Descrizione viaggio - Festa internazionale della Storia
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Descrizione viaggio - Festa internazionale della Storia
Viaggio in Francia dalle Alpi all’Atlantico, dalla Dordogna alla Provenza Le associazioni “Festa Internazionale della Storia-Parma”, “La Famija Pramzana”, “Il Borgo” organizzano un interessante viaggio culturale in Francia, dal 25 giugno al 2 luglio 2017. Sono in programma otto giorni dedicati alla conoscenza di vari aspetti della Francia centro meridionale, da quelli storici e artistici a quelli naturalistici ed enogastronomici. La prima tappa sarà Lione, la terza città della Francia, situata alla confluenza dei fiumi Soana e Rodano, con la città vecchia riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Dopo aver lambito il Massiccio Centrale e la zona vulcanica dell’Alvernia, si giungerà in Dordogna, esattamente nel Périgord noir (Périgord è l’altro nome della Dordogna), il cui capoluogo è la bellissima città medievale di Sarlat-la-Canéda. Essa conserva le magnifiche costruzioni dai tetti in losa risalenti al XIII e al XIV secolo, classificate come patrimonio dell’Umanità. Patrimonio UNESCO è anche la Valle della Vézère con il villaggio di Eyzies, considerato la capitale mondiale della Preistoria. In questa valle si trovano numerosi giacimenti paleolitici, fra cui le famose grotte di Lascaux. Il Périgord è una delle zone più caratteristiche della Francia per il suo paesaggio multiforme plasmato dalla Dordogna e dai suoi affluenti, noto in tutto il mondo anche per i suoi castelli, le sue storiche cittadine e per i prodotti della sua gastronomia, come il foie gras e il tartufo. La principale tappa del viaggio è Périgueux, la capitale della Dordogna. Nata dall’unione della città gallo-romana di Vesuna con la città medievale di Puy-Saint-Front, oggi Périgueux è una delle località più visitate anche per la presenza di vestigia di epoca romana, medievale e rinascimentale. Inoltre la nostra visita assume un significato particolare perché suggella un’amicizia fra Parma e Périgueux e tra l’Emilia Romagna e l’Aquitania che dura da parecchi anni. In particolare la relazione tra le due città è nata nell’ambito della Festa Internazionale della Storia, a cui la località francese ha partecipato con alcuni interventi dedicati al tema dell’educazione al patrimonio della città. Nel 2014 Parma è stata invitata, come ospite d’onore, al Salone del libro gastronomico di Périgueux che è una manifestazione molto conosciuta in tutta la Francia. Lo scorso anno è stata in visita a Parma l’associazione degli Amici del Museo di Arte e Archeologia del Périgord, guidata dal parroco della Cattedrale P. Nicolas. La tappa in Dordogna si concluderà con la visita alla caratteristica località di Brantôme, nota come la Venezia del Périgord. Si arriverà quindi all’Oceano Atlantico, nella storica città di La Rochelle, situata al centro della costa atlantica francese, in fondo al cosiddetto Stretto di Antiochia, fra le isole di Ré e di Orélon. Vi si potranno ammirare, oltre al Vecchio Porto, anche le torri e le mura, che ci ricordano il famoso assedio descritto nel romanzo I Tre Moschettieri di A. Dumas, e si potrà passeggiare nelle caratteristiche strade con i portici e le case a graticcio. La via del ritorno comincerà a Bordeaux, la perla dell’Aquitania, famosa non solo per il suo vino, ma anche per il suo stupendo centro storico, patrimonio dell’umanità. Bordeaux ha un’area metropolitana abitata da oltre un milione di abitanti ed è bagnata dalla Garonna, il grande fiume che sfocia nell’Atlantico prendendo il nome di Gironda. Si potrà percorrere il centro della città ed osservare i parchi ben curati, gli eleganti palazzi del XVIII secolo, le imponenti chiese gotiche. Risalendo la Garonna si giungerà poi a Tolosa, la capitale dell’Occitania, quarta città della Francia ed importante nodo strategico per le comunicazioni tra la penisola iberica e il Nord Europa. Oggi è una città dinamica, multiculturale ed è sede del Centro Spaziale Europeo. Il centro storico, con i suoi palazzi in pietra rosa e con stupendi monumenti come il convento dei Giacobini e la basilica di St.Sernin, tappa importante della Via di San Giacomo, ci parla di un fervido passato, di un Medioevo che ha lasciato molte impronte culturali, religiose, artistiche. La cittadella fortificata di Carcassonne, che fu uno dei centri dell’eresia catara, si svelerà in tutto il suo romantico aspetto medievale. Perfettamente restaurata nell’800, ci inviterà a scoprire la speciale atmosfera che vi si respira. Camminando nelle “lices”, gli spazi compresi tra le due cerchia di mura, fornite di ben 53 torri, si potrà ammirare la sottostante città nuova, attraversata dal Canal du Midi. All’altezza di Narbonne si comincerà ad intravedere il Mar Mediterraneo, quindi si raggiungerà Aigues Mortes, la porta della Camargue. Aigues Mortes è una città fortificata fondata da San Luigi IX, circondata dal mare, dalle saline e dagli stagni dove spesso si fermano i fenicotteri rosa. Sarà senz’altro una sosta interessante sia dal punto di vista dell’architettura militare sia dal punto di vista naturalistico. Infine Marsiglia, antica colonia greca, oggi capitale della Provenza, diventata nel corso dei secoli una delle principali città portuali del Mediterraneo. La suggestiva immagine del Vecchio Porto è forse l’emblema della città. Negli ultimi anni la zona è stata rimessa a nuovo: sarà piacevole passeggiare tra i mercati e sotto la tettoia di Norman Foster. Ma Marsiglia offre numerose altre attrazioni, come l’antichissimo quartiere di Le Panier o la chiesa di Notre-Dame de la Garde, la Via Canebière, la Vieille-Charité, l’antico ospizio per i poveri trasformato nel più importante centro culturale della città. L’ultimo percorso è quello che ci riporterà a Parma lungo la Costa Azzurra e il Ponente ligure. (p. fabbri)