Cultura, tempo libero e stile di vita www.germany.travel

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Cultura, tempo libero e stile di vita www.germany.travel
www.germany.travel
DresDa
La grande Opera.
Città vivaci in Germania! 2013 / 2014
Cultura, tempo libero e stile di vita
Città vivaci
in Germania!
www.germany.travel
• Giubileo di Richard Wagner 2013
• Riapertura del Salone della Matematica e della Fisica, Zwinger, aprile 2013
• 36o Festival della Musica, 11 maggio – 2 giugno 2013
• 43o Festival Internazionale Dixieland Dresda, 12-19 maggio 2013
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Foto: Dresda © F. Schrader · Wagner © iStockphoto.com / HultonArchive · Globus © Salone della Matematica e della Fisica, Collezione d’Arte Statali di Dresda, Karpinski · Dixieland © S. Dittrich
86 città e metropoli, oltre
120 attrazioni,
e numerosi eventi consigliati.
Edizione 2013/2014
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Il mondo è a casa in Germania...
...Benvenuti al M
Nei 37 M Hotels in Germania avrete l'occasione di vivere
un'esperienza unica, alla scoperta delle più entusiasmanti città tedesche.
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ferroviaria o dall'aeroporto
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• facendovi gustare le specialità della cucina tedesca e internazionale
• proponendovi meravigliosi viaggi durante il vostro soggiorno
in Germania – d'affari o di piacere
Saremo lieti di accogliervi al M:
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Darmstadt · Dresda · Düsseldorf · Francoforte · Fulda · Gelsenkirchen
Halle · Amburgo · Hannover · Heringsdorf (Usedom) · Bad Homburg
Kiel · Colonia · Königswinter · Magdeburgo · Mannheim
Monaco di Baviera · Norimberga · Bad Salzuflen · Bad Sassendorf
Schmallenberg · Stoccarda · Timmendorfer Strand (Mar Baltico)
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e-mail all’indirizzo [email protected], oppure visitare il sito Internet www.audi.de/foren, o www.facebook.com/
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Premessa
Benvenuti in Germania!
La Germania è una meta turistica più affascinante
che mai: dopo l'ottimo risultato in termini di presenze nel 2010 e nel 2011, i turisti stranieri fanno registrare anche per il 2012 un nuovo record con oltre 60
milioni di pernottamenti, dimostrando che la Germania è una delle destinazioni più amate al mondo.
Scelte da voi: le 100 mete più amate
Numerose attrazioni turistiche tedesche occupano i
primi posti nella classifica delle mete più amate dai
turisti internazionali. In un sondaggio condotto nel
2012 il GNTB ha chiesto agli ospiti stranieri di nominare le 100 mete più amate della Germania. Le
attrazioni più citate sono state, tra le altre, il castello
di Heidelberg, il castello di Neuschwanstein e il
duomo di Colonia, patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO.
Il nostro tema per il 2013: "Viaggi per i giovani"
Petra Hedorfer,
presidente del consiglio
d'amministrazione del GNTB
A rendere così interessante il nostro paese sono le
numerose città e metropoli così ricche di sfaccettature e dinamicità, in grado di entusiasmare i turisti
provenienti da tutto il mondo. La Germania rappresenta non solo il secondo polo mondiale per fiere e
congressi ma riveste anche un ruolo di punta nel
settore del turismo culturale. Ma anche shopping,
arte e design, come pure natura e gastronomia sono
ragioni importanti che spingono i turisti stranieri a
scoprire il nostro paese. Una delle infrastrutture più
capillari al mondo, un eccezionale rapporto qualitàprezzo e strutture ricettive di straordinaria qualità
dall'ostello della gioventù all'hotel a cinque stelle: un
viaggio in Germania è un'esperienza senza pari.
Con il motto "Viaggi in Germania per i giovani – Hotspot, Brandnew, Lifestyle" il GNTB dedica il 2013 al
tema dei giovani in viaggio. I viaggiatori più giovani
amano in particolar modo la creatività e
l'eterogeneità di città e metropoli che, spaziando
dallo shopping all'arte e la cultura, ma anche dalla
vita notturna alle vacanze più attive, soddisfano
proprio tutti i gusti.
La nuova edizione della brochure "Città vivaci in
Germania" offre una panoramica rapida e completa
delle capitali dei Land e di molte altre città e metropoli tedesche, presentando la Germania come
destinazione culturale con le sue principali attrazioni.
Non mi resta che augurarvi un soggiorno ricco di
sorprese: la Germania vi aspetta!
3
Sempreal passo
Preparativi di viaggio: momenti di trepidazione
Trovate quello che state cercando: grazie al
nostro strumento di programmazione
online vi divertirete già durante i preparativi
di viaggio. Non importa se preferite
utilizzare il sito Internet dedicato al turismo
in Germania, una app per tablet o smartphone oppure i principali social media: non
vi scapperà proprio nulla.
Dalle incantevoli cittadine con le case a
graticcio fino alle metropoli più mondane
avrete a vostra disposizione un programma
completo, che comprende eventi e
informazioni sulle attrazioni principali. Ma
Germania fa anche rima con escursioni a
piedi e in bicicletta, salute e benessere,
castelli, parchi e giardini, siti patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO, strade delle
vacanze, festival ed eventi, fiere e business.
Potrete programmare il vostro viaggio in
maniera interattiva e del tutto personale.
Non vedrete l'ora di partire
Grazie alla cartina interattiva del portale
www.germany.travel vi sembrerà quasi di
essere già giunti a destinazione. Vi interessa
una città o una regione in particolare? Volete
conoscere i prossimi eventi o le attrazioni da
non perdere? La cartina interattiva vi
fornisce tutte queste informazioni. Dove si
trovano le migliori strutture per il benessere? Quali sono le novità in campo culturale?
Che cosa offre di diverso una città rispetto
alle altre? Scoprirete proprio tutto quello che
la vostra meta ha da offrirvi. Il tutto
ovviamente in base al periodo del vostro
soggiorno e in base ai vostri interessi e
necessità. State già trepidando? E dato che il
nostro sito Internet è ottimizzato per
l'accesso dai dispositivi mobili, tutte le mete
rimangono a portata di un clic anche
durante gli spostamenti.
Un programma personale da portare
sempre con sé
Avete trovato qualcosa di interessante?
Allora aggiungetelo allo strumento di
programmazione del viaggio che memorizzerà la città, l'evento o qualsiasi altra
informazione utile. Una mostra interessante? Clic. Un bel percorso per un'escursione?
Clic. Una volta raccolti e memorizzati tutti i
dati, la funzione per la programmazione del
viaggio vi mostrerà il percorso esatto,
insieme a tutte le distanze e le previsioni
meteo. Potete anche trasferire queste
informazioni su Facebook per condividerle
con i vostri amici, aggiornarle, commentarle...
E una volta stampato il percorso o trasmesso le informazioni allo smartphone o al
tablet, avrete a portata di mano una guida
personalizzata. Con l'app "TOP 100" avete
sempre a portata di mano le migliori
destinazioni: i turisti provenienti da tutto il
mondo votano in tempo reale le proprie
mete preferite e i risultati aggiornati sono
sempre a vostra disposizione. Nel 2012 il
castello di Heidelberg ha conquistato il
gradino più alto del podio, seguito a breve
distanza da altre 99 attrazioni straordinarie.
Musei
Escursionismo
Strade a tema
A Francoforte l‘hotel. Ad Amburgo l‘auto a
noleggio. A Berlino il biglietto. E nella foresta
bavarese un programma benessere. Nella
rubrica „Special offers“ all‘indirizzo www.
germany.travel troverete un‘ampia offerta di
pacchetti dei nostri partner, prenotabili
direttamente e in modo semplice. Avrete a
disposizione anche tutte le informazioni per
spostarvi con comodità in auto, treno, nave o
aereo.Scoprire la Germania non è mai stato
così facile.
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Personalità famose
Cicloturismo
Ristoranti
4
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Medicina
Paese dell'automobile
Creative Germany
La costa tedesca
Isole tedesche
Mercatini di Natale
Musica
Made in Germany
Patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO
Lutero
Città
Paese del vino
Gastronomia
Stazioni termali e località
di cura
Wellness
Hotel
Castelli, parchi e giardini
Parchi per il tempo libero
Eventi
Parchi naturali e nazionali
Viaggi di lavoro
5
6
INDICE
Tutta la Germania dalla A alla Z!
Capitali dei Land
Aquisgrana – Piena di slancio
Augusta –
Una storia di successo
56
Dresda – Primadonna
16
Düsseldorf – Bellezze sul Reno
20
Düsseldorf/Neuss/Ratingen23
Bielefeld – Senso degli affari
Bonn – Viaggio nella storia
Braunschweig – Forza felina
61
62
64
Chemnitz – Tra ieri e oggi
66
Erfurt – Verso est
24
Darmstadt – Hundertwasser
68
Amburgo – Mondi d'acqua
Hannover – Esposizione universale
26
30
Francoforte – Intendersi d'arte
70
Francoforte / Offenbach73
Friburgo – Savoir-vivre
74
Kiel – Porto da sogno
34
Magdeburgo – Città ambivalente
Magonza – Espressività
Monaco – Eterna giovinezza
36
38
40
Potsdam – Residenza prussiana
44
Saarbrücken – Simpatica a pelle
Schwerin – Ricca d'acqua
Stoccarda – Forza motrice
Stoccarda/Sindelfingen –
Industrie e case a graticcio
46
48
50
Wiesbaden – Pensieri ambiziosi
54
Berlino – Spirito cosmopolita
Brema/Bremerhaven –
Guardando il mare
8
12
53
58
Lipsia – Città degli eroi
92
Leverkusen – Alla scoperta di sé 95
Lubecca – Centro storico romantico96
Ludwigshafen –
Formula di successo
98
Mannheim – Ingegnosità
Mönchengladbach –
Metropoli sul Reno
Münster – Su due ruote
100
102
104
Norimberga – Viaggio nel tempo 106
Norimberga/Erlangen/Fürth108
Osnabrück – Nel segno della pace 110
Gottinga – Fonte di idee
76
Heidelberg – Storia d'amore
78
Ingolstadt –
La strada dello shopping
80
Treviri – Eredità romana
120
Jena – Città della luce
81
Ulma – Torri slanciate
122
Karlsruhe – Città a ventaglio
Kassel – Programma culturale
Coblenza – Reno romantico
Colonia – Natura solare
Krefeld – Creando la moda
82
84
86
88
91
Weimar – Storie di grandi maestri 124
Wolfsburg – Belle forme
126
Wuppertal –
Una città in movimento
128
Würzburg – Sfarzo barocco
130
Ratisbona –
Centro storico da primato
112
Rostock – Luce del nord
114
Bacino della Ruhr – Metamorfosi 116
7
Berlino
8
Spirito
cosmopolita
Berlino: una città cosmopolita tutta da vivere
Che cosa offre Berlino di diverso rispetto
alle altre metropoli del pianeta? Sono
innanzitutto gli stessi berlinesi, il cui cuore
ruvido ma allo stesso tempo accogliente
contribuisce a creare l'atmosfera tipica della
capitale tedesca. E naturalmente un
numero quasi incredibile di attrazioni in cui
si rispecchiano la dinamicità e lo spirito
moderno, come pure la Storia - con la
maiuscola - e i drammi del XX secolo.
Chi sente parlare di Berlino, pensa in primo
luogo alla porta di Brandeburgo, l'edificio
più famoso della capitale. Per decenni è
stato simbolo di divisione ma anche il cuore
di una metropoli sempre spumeggiante,
fonte inesauribile di idee e impulsi, arte,
Alexanderplatz con la torre della televisione
cultura e creatività. Il Kurfürstendamm,
l'elegante viale metropolitano per antonomasia, i grandi magazzini Kaufhaus des
Westens, meglio conosciuti come KaDeWe,
le boutique di tendenza e le gallerie raffinate
sono il volto dei quartieri occidentali di
Berlino, come pure gli splendidi quartieri
residenziali e naturalmente la celeberrima
vita notturna. Per definirsi perfetta, una
serata a Berlino prevede una visita al
Friedrichstadt-Palast, il teatro di varietà più
grande della Germania, che, stando ai bene
informati, con SHOW ME presenta lo
spettacolo più costoso e brillante di tutti i
tempi: glamour allo stato puro,
un'esplosione di luci, colori, costumi ed
effetti speciali. Un'atmosfera cosmopolita si
respira senza dubbio anche nel quartiere
governativo, che si estende verso est
partendo dalla porta di Brandeburgo e dal
vicino Reichstag. Pace e libertà sono di casa
in questi luoghi, contrariamente ai tempi in
cui proprio a Berlino vennero pianificati
crimini inconcepibili. Ricordano questi
tragici eventi il Monumento all'Olocausto,
realizzato secondo il progetto dell'architetto
newyorkese Peter Eisenman nelle immediate vicinanze della porta di Brandeburgo, e il
monumento commemorativo "Topographie
des Terrors" (Topografia del terrore), ospitato
nell'ex quartier generale della Gestapo, la
polizia segreta tedesca.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/berlin
9
Berlino
Svettando sul cielo di Berlino:
la torre della televisione
Con i suoi 368 metri di altezza, la torre della televisione di Berlino è
l'edificio più alto della Germania. Fu costruita nel centro storico di
Berlino, vicino alla chiesa medioevale Marienkirche, non lontano dal
Rotes Rathaus (il municipio rosso) e ad ovest dell'Alexanderplatz. Le
piattaforme situate a circa 200 metri di altezza offrono un panorama
mozzafiato sulla città. La torre venne inaugurata nel 1969 ai tempi
della DDR e si narra ancora oggi che gli architetti non vennero invitati
alla cerimonia. Il motivo: i dirigenti socialisti erano infuriati perché la
sfera della torre, se illuminata, rifletteva la luce creando l'immagine di
una croce, soprannominata "la vendetta del papa".
www.germany.travel/berlin/tv-tower
Il Memoriale per gli
ebrei assassinati d'Europa
The show must go on:
il teatro Friedrichstadt-Palast
L'origine della violenza anonima a Berlino: questo è il tema del
"Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa" all'estremità settentrionale della Wilhelmstraße, nelle immediate vicinanze della Porta di
Brandeburgo. Su una superficie di circa 19.000 metri quadrati sono
state installate 2.711 stele, secondo il progetto dell'architetto
newyorkese Peter Eisenman. Sotto al campo ondulato che ospita le
stele si trova il "Luogo di informazione", una mostra che documenta
la persecuzione e l'assassinio degli ebrei europei. Il memoriale
rappresenta un luogo di dolore, riconciliazione e forse anche di perdono, ma soprattutto un luogo per non dimenticare.
www.germany.travel/berlin/jews-of-europe
Nessun altro teatro tedesco si dedica in maniera così appassionata al
teatro del varietà, ricreando le tradizioni degli anni Venti, come il
Friedrichstadt-Palast. Splendore e glamour, rappresentazioni
complesse, affascinanti giochi di luce e colore, ballo e acrobazie:
questo è ciò che attende gli spettatori, ma anche le star di tutto il
mondo, che visitano sempre con piacere questo teatro storico.
Situato sulla piazza Friedrichstraße Platz, il Friedrichstadtpalast offre
circa 1.900 posti a sedere e fa anche da cornice a diversi eventi
mediatici. www.germany.travel/berlin/friedrichstadtpalast
Le 100 mete più amate
10
Residenze in stile moderno patrimonio
dell'UNESCO a Berlino
Confine storico:
la porta di Brandeburgo
Le residenze in stile moderno di Berlino riflettono le visioni artistiche
e sociali di un nuovo tipo di edilizia urbana e residenziale.
www.germany.travel/unesco/modernism-housing-estates
Nessun altro edificio di Berlino è famoso quanto la porta di
Brandeburgo, costruita sulla piazza Pariser Platz nel periodo
1789-1791 in base al progetto di C. G. Langhans. Con
l'innalzamento del Muro nel 1961, per ben 28 anni fu impossibile
passare attraverso la porta. Simbolo della riunificazione, oggi
rappresenta lo spirito moderno della città e la sua storia. Sei
colonne doriche sostengono l'edificio, sotto al quale possono
transitare solo i pedoni. La famosa quadriga, che rappresenta la
dea della vittoria su una carrozza trainata da quattro cavalli,
venne aggiunta nel 1794. www.germany.travel/top100
www.germany.travel
Evento consigliato
Il museo del muro al
Checkpoint Charlie
Berlinale: la città si trasforma
in una sala cinematografica
Inaugurato nel 1962, poco dopo la costruzione del muro, il museo al
Checkpoint Charlie documenta la storia della divisione tedesca ed è
una delle attrazioni più visitate della città. Simbolo del confronto tra
le potenze mondiali, il Checkpoint Charlie era il punto di controllo più
famoso all'interno di Berlino. Il museo al Checkpoint Charlie ospita
una mostra permanente sulla storia del Muro di Berlino e su molti
temi ad esso collegati, come il controllo dell'opposizione durante la
DDR, la resistenza e la caduta del muro avvenuta il 9 novembre 1989.
www.germany.travel/berlin/checkpoint-charlie
Quello che per gli Stati Uniti è la notte degli Oscar, lo è per
la Germania la Berlinale. Star e aspiranti tali, arte e affari,
splendore e glamour in una festa dal carattere superlativo:
oltre 400.000 presenze ai botteghini, 20.000 visitatori di
settore, 4000 giornalisti e soprattutto fino a 400 film, la
maggior parte dei quali prime visioni a livello europeo o
mondiale.
Tesoro dell'umanità: l'isola dei musei
L'isola dei musei, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, è una delle
attrazioni più amate di Berlino, sia dai turisti, sia dagli abitanti della
città. Il complesso di musei più importante del mondo raccoglie
tesori di valore inestimabile. Altes Museum, Neues Museum, Alte
Nationalgalerie, Bode-Museum e Pergamonmuseum prendono per
mano il visitatore conducendolo in un viaggio avvincente nella storia
dell'arte e della cultura che parte dalla Mesopotamia e attraversa
Egitto, Grecia, Roma, Bisanzio, il mondo islamico, il Medioevo, l'epoca
moderna e il Romanticismo del XIX secolo.
www.germany.travel/unesco/museum-island
Nel club esclusivo dei festival del cinema che possono
definirsi la crème de la crème, come Cannes, Venezia e
Locarno, Berlino è quello in grado di attirare il pubblico più
numeroso. Forse perché ha un carattere meno elitario o
forse perché l'alchimia è quella giusta: film di tutti i generi,
durata e formati, grandi film internazionali in concorso,
cinema indipendente e arthouse, film per un pubblico più
giovane, nuove scoperte del cinema tedesco, un occhio
attento ai paesi più lontani, spazio sperimentale ed
esplorazione di nuove possibilità filmiche nei Berlinale
Shorts. Il tutto viene completato da una retrospettiva e da
un omaggio dedicato alla carriera di una grande personalità
del mondo del cinema.
Una serie di altri appuntamenti si dedica
all'approfondimento dei temi del festival, crea nuovi punti
di collegamento, esamina nuove prospettive e studia il film
come strumento nel contesto di altre forme artistiche. La
capitale della Germania è un palcoscenico culturale
cosmopolita davvero affascinante: è proprio qui che la
Berlinale brilla di luce propria. Un altro motivo per visitare
Berlino almeno una volta all'anno.
Altri eventi consigliati a Berlino:
Berliner Biennale - arte contemporanea
Maratona di Berlino - Visita alla città in scarpe da jogging
Classic Open-Air
Festival of Lights
Karneval der Kulturen - Festival multiculturale dedicato
alla tolleranza
Per scoprire ancora più eventi visitate:
www.germany.travel/events
11
Brema / Bremerhaven
12
Bremerhaven, Klimahaus
Guardando il mare
Brema e Bremerhaven: città, Land e nostalgia del mare
Brema, capitale dell'omonimo Land e città commerciale dal glorioso passato marittimo, e Bremerhaven, di 1.000 anni più giovane, tuttavia un
luogo ricco di tradizione e storia, insieme formano il Land più piccolo della Germania. Allo stesso tempo brillano come centro dal carattere
speciale: aperto, ospitale, mondano, aperto alle novità e comunque rispettoso delle tradizioni.
Brema vanta una storia lunga oltre 1.200 anni,
ancora presente nello straordinario complesso barocco-rinascimentale della Marktplatz,
con il municipio patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO, la statua di Rolando, i nobili
palazzi patrizi e lo "Schütting", l'edificio ricco
di tradizioni che ospita la camera di commercio di Brema. Se desiderate fare una passeggiata in centro per ammirare i principali
monumenti della città, non avrete nemmeno
bisogno di una cartina: oltre 2.000 frecce in
ottone e acciaio vi accompagneranno dalla
chiesa Liebfrauenkirche alla Böttcherstraße,
che in passato era la via degli artigiani ed è
stata trasformata in un centro culturale e
artistico di valore eccezionale per il patrimo-
nio europeo. Gli abitanti di Brema sono dei
buongustai: caffè di fama mondiale, ottima
cioccolata, spezie rare, appetitose specialità di
pesce e, non da ultimo, birre di livello
internazionale sono solo alcune delle
specialità che potrete gustare negli splendidi
negozi che sembrano appartenere ad un'altra
epoca. Ma anche negli oltre 1.000 locali, caffè,
ristoranti, bistrò e bar. Bremerhaven, a soli 60
chilometri a valle e fondata nel 1827, è invece
legata alla storia più recente. Proprio al porto
era rivolto l'ultimo sguardo di milioni di
emigranti che dicevano addio all'Europa per
andare a cercare fortuna in America.
Ma non a tutti arrise la fortuna, come
dimostra il museo sull'immigrazione
Deutsches Auswandererhaus®. Le interessanti installazioni multimediali fanno rivivere i
destini di questi viaggiatori, accompagnandoli
ancora una volta nel loro grande viaggio. Al
contrario, l'atmosfera che si respira nel
vecchio e nel nuovo porto (Alter Hafen e
Neuer Hafen) è tutta concentrata sul
presente: l'ATLANTIC Hotel SAIL City con la sua
audace architettura, il centro Klimahaus®
Bremerhaven 8° Ost e il museo tedesco della
navigazione sono tre attrazioni straordinarie
da non lasciarsi scappare.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/bremen
Un vero e proprio gioiello: il quartiere
Schnoor
Addio, vecchia vita: il museo sull'emigrazione Deutsches Auswandererhaus
Case a graticcio piccole e strette, costruite nel XV e XVI secolo e
separate da vicoli tortuosi: il nome del quartiere richiama l'immagine
delle case allineate come in un filo di perle, che nel dialetto locale si
chiama proprio "Schnoor". Secondo un'altra interpretazione, in
questa zona del quartiere vivevano i fabbricatori di corde. A pochi
passi dal fiume Weser, il quartiere Schnoor offre la cornice ideale per
una pausa in uno dei numerosi ristoranti e caffè o per un giro dei
negozi, tra cui spiccano le oreficerie e le botteghe degli artigiani.
www.germany.travel/bremen/schnoor-quarter
Nel museo Deutsches Auswandererhaus, premiato come museo
europeo nel 2007, seguirete le tracce di oltre sette milioni di persone
emigrate oltremare partendo da Bremerhaven. Grazie alle scenografie, le installazioni sonore e le attrezzature tecniche partirete per un
viaggio affascinante che ripercorre la storia dell‘emigrazione. Ogni
visitatore riceve la biografia di un emigrante, che lo accompagnerà
lungo le tappe del museo: l‘addio alla patria, le condizioni di viaggio e
la nuova vita negli Stati Uniti, in Argentina o in Brasile.
www.germany.travel/bremerhaven/emigration-centre
13
Brema / Bremerhaven
Le 100 mete più amate
Statua di Rolando e municipio di Brema
Nella motivazione per l'inserimento del municipio di Brema
nell'elenco dei siti patrimonio dell'umanità si cita espressamente
"la straordinaria testimonianza architettonica tardo-rinascimentale della Germania del nord, il cosiddetto Rinascimento del
Weser". www.germany.travel/unesco/town-hall
Alla riscoperta delle proprie tradizioni:
il progetto Havenwelten Bremerhaven
Bremerhaven scrive un nuovo capitolo della propria storia: nella zona
del centro vicino al fiume Weser e al vecchio e al nuovo porto si
trovano le attrazioni del progetto „Havenwelten Bremerhaven“, che
raccoglie le tradizioni marittime della città. Vi attendono attrazioni
uniche, come il Klimahaus, il centro dedicato al clima, e il Deutsches
Auswandererhaus, il museo sull‘emigrazione, ma anche il museo sul
mare, il sottomarino „Wilhelm Bauer“ proveniente dal museo tedesco
della navigazione e numerosi hotel e ristoranti di ottimo livello.
Completato nel 2009, questo straordinario progetto attira ogni anno
fino a un milione di visitatori.
www.germany.travel/bremerhaven/harbour-worlds
Ten reasons this bed is
a top attraction
1
2
3
4
5
The room overlooks Kaiser Wilhelm Memorial Church.
The church is just steps away from the Ku’damm shopping mile.
There are 433 shops and 34 cafés at your fingertips.
There’s also a cabaret, five theatres and four cinemas.
If you’ve already seen all the shows, the Berliner Philharmonie Concert Hall is
just five minutes by bus.
6 From here, you have a view of Potsdamer Platz.
7 And you’re practically at Brandenburg Gate.
8 Meaning you’re also near Museum Island.
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I
Dresda, Sassonia
Primadonna
Dresda: sinonimo di cultura
La cultura può essere interpretata e definita
in modi molto diversi. Oppure si può
semplicemente dire: Dresda. La ricchezza e
lo sfarzo dei beni culturali offerti da questa
città sono tali da lasciare senza fiato i
visitatori. E poiché nel corso dei secoli le
opere d'arte sono state integrate con cura in
uno splendido paesaggio fluviale, esse sono
sempre in grado di entusiasmare.
In realtà l'attributo "famoso in tutto il
mondo" andrebbe utilizzato in maniera
parsimoniosa. Ma parlando di Dresda è
senza dubbio l'aggettivo più appropriato.
Non solo per le tre attrazioni per eccellenza,
ovvero lo Zwinger, il teatro Semperoper e la
chiesa Frauenkirche, ma anche per la
Brühlsche Terrasse e il palazzo della
residenza, per i castelli sull'Elba sul pendio
16
Loschwitzer Hang, per le splendide ville del
quartiere residenziale Blasewitz, la città
giardino di Hellerau e ovviamente per i
dodici musei delle collezioni di arte statali. E
non da ultimo per la straordinaria posizione
del centro città sulla sponda sinistra
dell'Elba, al vertice di un'amena ansa del
fiume.
L'edificio "più famoso nel mondo" è lo
Zwinger, considerato una delle opere di
maggior spicco dell'architettura barocca. La
Frauenkirche, rinata in tutto il suo splendore
da un cumulo di macerie, è forse la chiesa
più importante del protestantesimo, mentre
il massiccio edificio dell'opera di stato
sassone, costruita nello stile rinascimentale
italiano e chiamata Semperoper come il suo
costruttore, è senza ombra di dubbio uno
dei teatri dell'opera più belli del mondo. Dal
parco della Brühlsche Terrasse, soprannominata "balcone d'Europa" è possibile
ammirare uno splendido panorama sull'Elba
e sul quartiere Neustadt, adagiato sulla riva
opposta del fiume; circondata da edifici
rappresentativi come l'accademia d'arte e
l'Albertinum con la Galleria dei Nuovi
Maestri e la collezione di sculture, è un'altra
attrazione da non perdere. E anche gli
straordinari musei, come il Grünes Gewölbe
nel palazzo della residenza – la raccolta di
tesori più grande al mondo – l'armeria
Türckische Cammer o la Galleria degli
Antichi Maestri con la Madonna Sistina di
Raffaello, arricchiscono ogni visita culturale
di un tocco superlativo. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/dresden
Rappresentazione dell'opera "La clemenza di Tito" nella Semperoper
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Dresda, Sassonia
Sfarzo e meraviglia acustica:
il teatro dell'opera Semperoper
Il teatro dell'opera Semperoper, costruito da Gottfried Semper nel
periodo 1838-1841, è la sede dell'opera nazionale di Dresda, che vanta
una lunga traduzione come teatro di corte e di stato della Sassonia.
L'anima musicale del teatro è l'orchestra sinfonica Sächsische
Staatskapelle Dresden, anch'essa con una lunga storia alle proprie
spalle. Grazie all'architettura raffinata e all'acustica eccezionale,
questo tempio della musica è considerato una delle espressioni più
elevate dell'architettura del XIX secolo e uno dei teatri dell'opera più
belli del mondo. Costruito nello stile rinascimentale italiano, questo
sfarzoso edificio presenta interni meravigliosi: pareti, sale e corridoi
sono decorati con dipinti e dettagli squisiti. www.germany.travel/
dresden/semper-opera-house
Come si costruiscono le automobili al
giorno d'oggi: la fabbrica trasparente
della Volkswagen
La fabbrica trasparente (Gläserne Manufaktur), progettata dallo
studio di architetti Gunther Henn di Monaco di Baviera, segna l‘inizio
di una nuova era nella fabbricazione dell‘automobile: è un edificio
dalle linee chiare, con una prospettiva lungimirante. La strategia alla
base di questo prestigioso edificio dello stato libero della Sassonia e
del gruppo Volkswagen è quella di collegare un ambiente futuristico
al mito della famosa città barocca. Tranne le carrozzerie, tutti i
componenti vengono trasportati dal centro logistico della stazione
Dresda-Friedrichstadt alla fabbrica con i tram dell‘azienda CarGoTram. www.germany.travel/dresden/transparent-factory
Evento consigliato
In visita ai principi elettori:
lo Zwinger di Dresda
Questo capolavoro è uno degli edifici più importanti del tardo
barocco in Europa. La Kronentor (porta della corona) con la cupola
dorata è diventata uno dei simboli di Dresda. Lo Zwinger fungeva da
cornice perfetta per le feste di corte, i suoi edifici ospitavano già allora
le collezioni d'arte dei principi elettori, la biblioteca, la pinacoteca
degli antichi maestri, la sala d'armi, la collezione di porcellana, il
museo di zoologia e il salone degli strumenti di studio della
matematica e della fisica. Con i suoi giochi d'acqua e l'incantevole
cornice dei giardini, il cortile invita il turista a prendersi una pausa. In
estate si trasforma invece in un palcoscenico per manifestazioni
culturali all'aperto. www.germany.travel/dresden/zwinger-palace
18
www.germany.travel
Festival internazionale Dixieland di
Dresda: appuntamento classico del
jazz europeo
Una delle manifestazioni più belle lasciate in eredità dalla
DDR è il festival internazionale Dixieland di Dresda, che dal
1971 si tiene ogni anno nella seconda settimana di maggio e
che in qualità di festival oldtime più antico della Germania
si è conquistato un posto fisso nel calendario europeo degli
eventi jazz. Per otto giorni la capitale della Sassonia diventa
„Swingin‘ Dresda“ e viene invasa da circa 500.000 amanti
della musica jazz. www.germany.travel/events
Le 100 mete più amate
Una visita davvero preziosa
Il Grünes Gewölbe, che in passato custodiva i tesori della dinastia
sassone di Wettin, presenta una superficie espositiva di circa 2.000
metri quadrati in cui sono raccolti migliaia di capolavori
dell'oreficeria. La visita al Grünes Gewölbe richiede un po' di pazienza.
Infatti, solo cento visitatori all'ora possono avventurarsi in questo
straordinario viaggio nel tempo. I biglietti di ammissione vengono
emessi esclusivamente in base a turni prefissati. Così tutti i visitatori
possono ammirare con tranquillità i tesori del museo.
www.germany.travel/dresden/gruenes-gewoelbe
Arte nella città giardino:
il teatro del festival di Hellerau
Il teatro del festival di Hellerau, la prima città giardino tedesca, fu
costruito nel 1911 secondo il progetto dell'architetto Heinrich
Tessenow. Qui, dove lo stile del Bauhaus affonda le proprie radici,
rivive il mito di Hellerau che si riscopre come straordinario centro
artistico alle porte di Dresda in grado di concretizzare visioni e
sperimentazioni artistiche. Dal 2004 l'edificio del teatro ospita il
centro europeo delle arti di Hellerau, che si occupa dell'aspetto
interdisciplinare dell'arte, concentrandosi soprattutto
sull'avanguardia europea. Il programma include teatro, danza, arte
multimediale, arte visiva, esibizioni e musica.
www.germany.travel/dresden/hellerau
San Pietro del protestantesimo:
la chiesa Frauenkirche
La chiesa Frauenkirche, completamente ricostruita dopo i gravi
danni subiti durante la seconda guerra mondiale, è considerata
l'apice dell'edilizia sacra del protestantesimo e un capolavoro del
barocco europeo. Per oltre 250 anni l'opera dell'architetto George
Bähr simboleggiò il benessere e la fede dei cittadini di Dresda.
Dopo il 1945 le rovine della chiesa, costruita tra il 1726 e il 1743,
rappresentarono un vero e proprio monito contro la guerra,
mentre oggi simboleggiano la riconciliazione. La Frauenkirche
venne riconsacrata nel 2005 con eventi seguiti in tutto il mondo,
vi consigliamo di provare l'eccezionale esperienza di una messa o
di partecipare a una visita guidata gratuita.
www.germany.travel/top100
Non c'è due senza tre: i castelli sull'Elba
I castelli Albrechtsberg, Lingnerschloss e Eckberg, noti anche come i
tre castelli sull'Elba, distano circa tre chilometri dal centro e si
affacciano sull'ansa dell'Elba nel quartiere Radeberger Vorstadt. Il
panorama dalla riva opposta è eccezionale. I tre castelli sono stati
costruiti tra il 1850 e il 1861 sul terreno di un ex vigneto e sono
circondati da ampi parchi in stile inglese. Di giorno le diverse porte di
accesso lungo la strada Bautzener Landstraße e la pista ciclabile
dell'Elba consentono ai turisti di entrare liberamente nei parchi per
ammirare da vicino gli splendidi castelli.
www.germany.travel/dresden/elbe-palaces
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Düsseldorf , Nordreno-Vestfalia
Bellezze
sul
Reno
Düsseldorf: una passerella per la Germania
Non solo la Germania, bensì tutto il mondo
della moda accorre a Düsseldorf per
assistere alla presentazione delle ultime
novità dell'haute couture e del prêt-à-porter.
Quando "The Gallery Düsseldorf",
l'appuntamento nato dall'Igedo, ai suoi
tempi la fiera della moda più grande al
mondo, rinnova il suo appuntamento due
volte all'anno, la mecca degli stilisti e dei
buyer internazionali si trova in riva al Reno.
Proprio qui si decidono le tendenze della
prossima stagione: Düsseldorf è la città
della moda di maggiore influenza in tutta la
Germania. Oltre 800 showroom espongono,
e non solo durante la fiera, le ultime
creazioni degli stilisti e nelle boutique
esclusive della Königsallee è facile cadere in
20
tentazione e decidere di acquistarle subito.
Marco Polo, Hugo Boss, Strellson e Calvin
Klein sono alcune delle firme che insieme ad
Armani, Bulgari, Gucci, Jil Sander, Prada,
Tiffany & Co. e Versace hanno dato vita a un
universo del buon gusto.
È la Königsallee, soprannominata affettuosamente "Kö", una delle poche strade
conosciute a livello internazionale che a
buon diritto possono definirsi boulevard.
Proprio qui batte il cuore della metropoli
dello shopping Düsseldorf. In questa
passerella, che si snoda all'ombra di antichi
castagni di straordinaria bellezza, ciò che
conta e vedere e farsi vedere, ovviamente
mostrandosi solo dal lato migliore. Ma
moda e shopping non sono una prerogativa
della "Kö": tutta Düsseldorf è una meta
ideale per chi ama le cose belle e particolari.
Ad esempio la Schadowstraße. Oppure
Carlstadt, un quartiere idilliaco con negozi di
antiquariato, spazi espositivi e gallerie d'arte.
E naturalmente anche il centro storico, che
con il suo carattere disinvolto ha saputo
richiamare non solo negozi di moda estrosi
ma anche molti stilisti all'avanguardia.
Come pure numerosi locali, club e bar, che
danno vita al "bancone più lungo del mondo"
e offrono quindi opportunità sufficienti per
riprendersi dopo un giro nei negozi. Oppure
l'occasione di sfoggiare un capo che fino a
poco tempo prima adornava una vetrina o
uno showroom. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/duesseldorf
Centro dei media
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Düsseldorf / Neuss / Ratingen, Nordreno-Vestfalia
Evento consigliato
Düsseldorfer Jazz Rally: un ritmo a
cui è impossibile resistere
Vedere e farsi vedere:
il viale Königsallee
Cool o free, classico o moderno, swing o Dixieland: a
Düsseldorf, metropoli del Nordreno-Vestfalia, gira tutto
intorno al jazz. E ciò vale soprattutto durante il Düsseldorfer Jazz Rally, che ogni Pentecoste invita a partire per un
viaggio acustico alla scoperta di tutti i tipi di jazz.
Il simbolo più noto di Düsseldorf è sicuramente il viale Königsallee,
sinonimo di lusso, eleganza ed esclusività. Appartiene ad un piccolo
gruppo di indirizzi noti a livello mondiale, che a diritto possono
definirsi boulevard. Famoso in tutto il mondo anche con l'affettuoso
soprannome "Kö", questo viale rappresenta una zona raffinata dello
shopping, con negozi e grandi magazzini in grado di offrire prodotti
di massima qualità. Oltre alle numerose boutique di moda, il Kö
ospita anche gioiellerie, negozi di antiquariato, librerie e altri negozi
specializzati, tra cui rinomate gallerie e uffici di commercianti d'arte.
www.germany.travel/duesseldorf/koenigsallee
Si tratta del festival del genere più grande della Germania e
la sua storia ventennale è costellata di momenti straordinari
che ancora risuonano nelle orecchie degli appassionati del
buon jazz. Il patrono del festival, Klaus Doldinger, è un vero
garante della qualità di questo evento e le esibizioni del suo
gruppo "Passport", come pure di altri amici musicisti, sono
appuntamenti imperdibili della manifestazione. Anche la
presenza di rinomati ospiti stranieri è la dimostrazione che a
questo evento partecipano i migliori rappresentanti del
settore. Un centinaio di concerti attendono gli spettatori in
una trentina di spazi musicali tra l'aeroporto, il teatro
dell'opera, il centro storico e il lungofiume sul Reno. Il Düsseldorfer Jazz Rally è il palcoscenico per eccellenza del jazz e si
distingue per la sua eterogeneità e la voglia di sperimentare.
Il festival integra funk e groove e accoglie con entusiasmo
cantanti e cantautori. Nell’ambito del Düsseldorfer
Schumannfest jazz e musica classica si incontrano: è un
festival che riesce sempre a reinventarsi, come del resto
anche la città di Düsseldorf.
Altri eventi consigliati a Düsseldorf:
Open Source Festival - Mille sfaccettature e voglia di
sperimentare
Coppa del mondo di sci di fondo FIS - Sport invernale in
una cornice insolita
Giornata del Giappone - Il fascino dell'Oriente più
lontano. Visto da vicino.
Fiera popolare lungo il Reno - Viavai, tiratori e milioni di
visitatori
Düsseldorf Cologne Open Galleries
Museum Kunstpalast - La passione del principe elettore
Roncalli’s Apollo Varieté
Per scoprire ancora più eventi visitate:
www.germany.travel/events
22
www.germany.travel
La moda di domani:
"The Gallery Düsseldorf"
Le tendenze della moda nascevano a Düsseldorf già ai tempi del
principe elettore Jan Willem nel XVIII secolo. Il desiderio di possedere
abiti di valore divenne presto un privilegio non solo della corte, ma
anche dei circoli borghesi. Tutto cominciò nel 1949 con una sfilata
all'aperto sul viale Königsallee e nello stesso anno venne organizzata
la "The Gallery Düsseldorf", la prima fiera di settore internazionale
dedicata alla moda, che oggi rappresenta l'esposizione più grande al
mondo. La metropoli sul Reno si trasforma così più volte all'anno
nella mecca per stilisti e buyer di tutto il mondo.
www.germany.travel/duesseldorf/gallery-duesseldorf
Architettura eclettica:
il centro dei media
Appuntamento galante:
il centro storico di Düsseldorf
Le torri oblique e gli edifici moderni del centro dei media entusiasmano gli esperti di architettura di tutto il mondo. La struttura in acciaio e
vetro della porta della città è ormai un simbolo e parte integrante del
profilo di questo quartiere del centro, composto dal ponte, dal
parlamento regionale, dalla torre del Reno e dai nuovi grattacieli
opera del famoso architetto Frank Gehry. Dal 1999 gli edifici di Gehry
sono uno dei tratti distintivi di Düsseldorf e colpiscono per le loro
pareti piegate e le torri inclinate. Ad essi si sono aggiunti ristoranti,
bar e anche un cinema multisale UCI e così questo quartiere di uffici
si è trasformato in un indirizzo molto amato della vita notturna.
www.germany.travel/duesseldorf/media-harbour
Düsseldorf: la città in cui lo spirito della regione del Reno assume una
nota internazionale, il luogo in cui le tradizioni e le novità si incontrano da generazioni. Il centro storico in realtà ha molto più da offrire del
famoso "bancone più lungo del mondo". In una zona relativamente
piccola si concentrano numerosi gioielli architettonici nuovi e antichi,
centri culturali, negozi, monumenti storici, belle piazze che invitano a
fare una pausa e naturalmente l'amato lungofiume: una cornice
ideale per eventi e feste, ad esempio alla giornata dedicata al
Giappone, il mercatino del libro, feste di quartiere e Halloween, fino
al festival del jazz. www.germany.travel/duesseldorf/old-quarter
Neuss: l'altra riva del Reno
Ratingen: foreste, prati, storia
industriale
Mentre sulla riva opposta del Reno le rane gracchiavano in una
natura ancora incontaminata, nel punto in cui oggi si trova Neuss
venne fondata Novaesium, un imponente accampamento romano,
in cui erano stazionati fino a 6.500 legionari. Questa colonia romana
si trasformò in una delle città tedesche più antiche e già nel 1984 ha
compiuto 2.000 anni. Sull'altra riva del Reno, su quello che una volta
era un terreno paludoso, si trova oggi Düsseldorf, tuttavia non si
dovrebbe dimenticare di fare visita anche a Neuss.
www.germany.travel/neuss
Ratingen è una delle quattro antiche capitali della regione Bergisches
Land e il 75 percento della superficie urbana è coperta da foreste, i
campi e i parchi: questa vivace città è un vero e proprio polmone
verde tra Reno, Ruhr e Wupper. Un'eccezionale esperienza tra natura,
cultura e storia industriale per cui vale proprio la pena fare una pausa.
www.germany.travel/ratingen
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Erfurt, Turingia
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Festival del duomo
Versoest
Erfurt: dove bellezza e autostima si tendono la mano
Chiese, torri, ponti, un grande patrimonio culturale e feste grandiose: Erfurt conquista con il suo fascino medievale e una storia davvero ricca, ma
anche con la sua voglia di vivere e la straordinaria ospitalità. Situata al crocevia di antiche vie commerciali tedesche ed europee, la capitale della
Turingia è da sempre patria e punto di incontro di personalità importanti, città orgogliosa e capace di rinnovarsi nonché meta molto amata dai
turisti provenienti da tutto il mondo.
Una volta Martin Lutero definì Erfurt "la città
turrita": nella capitale della Turingia svettano
infatti le torri di 25 chiese parrocchiali, 15
monasteri e conventi e dieci cappelle. Tra tutte
spiccano il duomo e la chiesa Severikirche, un
complesso unico nel suo genere in Europa che
unisce veri e propri capolavori del gotico
tedesco. Gli interni del duomo sono dominati
dal coro, le cui 13 vetrate, alte quasi 18 metri,
formano un ciclo dai colori stupendi.
Altrettanto imponente è la "Gloriosa", ovvero
la campana medievale più grande al mondo
che suona in movimento. Oggi le torri delle
chiese proiettano la propria ombra sulle case
a graticcio restaurate con cura e sugli
splendidi edifici rinascimentali che formano il
centro storico della città, ma fanno anche da
cornice al festival DomStufen, un appuntamento annuale che rappresenta uno degli
eventi all'aperto più suggestivi di tutta la
Germania. Il monastero degli agostiniani, in
cui Martin Lutero visse cinque anni, la
Predigerkirche o le fortificazioni della
cittadella di Petersberg sono esempi
eccezionali dell'architettura del Medioevo e
dell'età moderna. Lo stesso si può affermare
indubbiamente anche per la vecchia
sinagoga, la più antica d'Europa ad essere
conservata fino al tetto, oggi museo eccezionale di storia ebraica. Fa parte del museo
anche il bagno rituale ebraico rinvenuto nel
2007. Ma Erfurt non è famosa solo per i suoi
edifici sacri, bensì anche per i suoi ponti. 142
ponti attraversano il fiume Gera, i suoi
numerosi affluenti e i fossati che corrono
lungo l'antico tracciato delle mura cittadine. Il
più famoso è certamente il Krämerbrücke, il
ponte ricoperto di abitazioni più lungo in
Europa. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/erfurt
Costumi ebraici e la vecchia sinagoga
Gli edifici della comunità ebraica di Erfurt costruiti nel Medioevo
rappresentano un patrimonio importante per la città. Le vecchia
sinagoga, giunta ai giorni nostri in forma quasi completa, contiene
alcune tracce delle prime fasi della costruzione dell'edificio nel 1094 e
il bagno rituale (miqwè), risalente alla seconda metà del XIII secolo. A
completare questa eccezionale testimonianza si aggiunge uno dei
ritrovamenti più completi e significativi della presenza ebraica in
Germania che comprende manoscritti originali. Tra i pochi edifici
religiosi ebraici medioevali che possiamo ammirare ancora oggi,
quello di Erfurt si distingue non solo come la sinagoga meglio conservata della Mitteleuropa, ma anche come la più antica nel suo genere.
www.germany.travel/erfurt/old-synagogue
Sulle tracce di Lutero
nel convento degli agostiniani
Il più grande dei monasteri di Erfurt giunti fino a noi è il convento
degli eremiti agostiniani, costruito nel 1277. Si tratta di una straordinaria testimonianza dell'architettura dell'ordine nel periodo
medioevale, collegata al nome di Martin Lutero, che visse qui come
monaco per alcuni anni. Durante il giro guidato del convento è
possibile visitare una mostra dedicata a Lutero e la sua stanza. Con i
suoi 60.000 volumi, la biblioteca del convento è una delle collezioni
di letteratura sacra più importanti della Germania. Tra gli oltre 13.000
manoscritti e stampe precedenti al 1850, vanno ricordati soprattutto
gli incunaboli, i documenti relativi alla Riforma e le bibbie di Lutero.
www.germany.travel/erfurt/augustinian-monastery
Le 100 mete più amate
Acquisti nel medioevo:
il ponte Krämerbrücke
La costruzione profana più antica e interessante di Erfurt venne
realizzata in legno, per poi essere sostituita da una struttura in
pietra nel 1325. Il ponte pedonale collega la piazza Benediktplatz
del centro storico con il mercato Wenigermarkt. Sui sei archi si
erigevano 62 case a graticcio, in cui i commercianti vendevano
pepe, zucchero, zafferano e altri articoli; alcune di queste case
ospitavano delle abitazioni. Oggi è possibile acquistare prodotti
artigianali, antiquariato, souvenir e molto altro ancora. La
costruzione di edifici su entrambi i lati del ponte è piuttosto rara
a nord delle Alpi; il Krämerbrücke è anche il ponte abitato più lungo d'Europa. www.germany.travel/top100
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Amburgo
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Mondid'acqua
Amburgo: metropoli marittima piena di nostalgia per i luoghi lontani
Partire alla scoperta dei paesi più lontani e
fare ritorno ad Amburgo: il programma di
viaggio più bello che ci si possa immaginare.
Porta sul mondo, bellezza di mare, centro
marittimo del nord: gli stessi amburghesi, in
genere piuttosto riservati, non possono
trattenere l'orgoglio che provano nei
confronti della propria città, con la sua
atmosfera speciale e il carattere cosmopolita.
Un giro guidato del porto, una passeggiata
nel centro storico e infine una visita al
quartiere HafenCity, il nuovo centro di
Amburgo? O viceversa? Esistono molti modi
per partire alla scoperta di Amburgo, città
anseatica e snodo commerciale affascinante,
ricca di tradizioni e allo stesso tempo
Quartiere Speicherstadt
moderna. Ma il giro guidato del porto è di
certo il presupposto per rendere perfetta
qualsiasi visita ad Amburgo. Dagli imbarcaderi si sale a bordo di una barcaccia che si
muove tra le enormi navi portacontainer, i
maestosi transatlantici e gli yacht eleganti
che popolano uno dei porti più grandi
d'Europa: è un'esperienza indimenticabile.
La visita può proseguire con una tranquilla
passeggiata per il centro storico, dove in
passato commercianti distinti facevano
buoni affari vendendo caffè, tè e spezie, e
dove oggi ristoranti e locali originali aprono
le proprie porte in edifici commerciali e
residenziali costruiti tra il XVII e il XIX secolo
invitandovi a fermarvi per una pausa. Un
altro simbolo di Amburgo è lo Speicherstadt,
il complesso di magazzini più grande del
mondo, edificato nello stile classico con
mattoni a vista, che poggia su migliaia di
pali di quercia ed è attraversato da piccoli
canali, i Fleeten. Potrete invece scoprire il
volto odierno e futuro della città nel
quartiere HafenCity, in cui sta prendendo
forma uno dei maggiori progetti edili di
sviluppo intraurbano d'Europa. Un forte
contrasto tra la tradizione della navigazione
marittima e l'architettura moderna, il cui
cuore batte nel quartiere Übersee: tra la
zona di Speicherstadt e il porto sta nascendo
un'area dal fascino marittimo con molti
negozi affacciati su un ampio viale che
conduce fino all'Hamburg Cruise Center.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/hamburg
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Amburgo
Le 100 mete più amate
Atmosfera magica del porto ed edifici
solidi: il complesso Speicherstadt
Il nuovo centro di Amburgo:
la HafenCity
Tra il museo Deichtorhallen e le fortificazioni del Baumwall del
porto franco si trova la Speicherstadt, il complesso ultracentenario di magazzini più grande del mondo. Ad attendere i visitatori è
un ambiente idilliaco che non ci si aspetterebbe di trovare in un
porto internazionale: architettura in stile gotico del XVIII secolo,
frontoni e torrette bizzarre, vicoli tortuosi. Dietro alle mura
spesse degli edifici vengono conservati beni preziosi, come caffè,
tè, cacao, spezie, tabacco, computer e persino tappeti: questo è
infatti il magazzino di tappeti orientali più grande del mondo. Il
complesso Speicherstadt è una delle attrazioni principali del giro
turistico del porto. www.germany.travel/hamburg/
warehouse-district
Qui cresce un nuovo quartiere cittadino: la HafenCity, al momento il
progetto di sviluppo urbano all'interno di una città più grande
d'Europa, offre un modello di sviluppo per le città sull'acqua. Mentre il
complesso storico della Speicherstadt influisce già da tempo
sull'immagine di Amburgo con la sua tipica architettura neogotica, il
nuovo quartiere HafenCity, che si trova direttamente nel porto, dona
alla città una nota più moderna. Con lo sviluppo di questo nuovo
quartiere, Amburgo stabilisce, almeno in Europa, nuovi standard: su
una superficie di 157 ettari sta crescendo un vivace spazio urbano che
coniuga uffici e spazi residenziali, attività commerciali, tempo libero,
gastronomia e cultura. www.germany.travel/hamburg/hafencity
Un successo che non accenna a diminuire: i musical di Amburgo
Il re leone, Ich war noch niemals in New York e Rocky: a livello mondiale
Amburgo è il terzo centro del musical dopo New York e Londra! I tre
principali teatri della città registrano ogni anno milioni di spettatori e
anche i palcoscenici più piccoli registrano ottimi risultati, come il
St.-Pauli-Theater. Qui vengono messi in scena musical prodotti
localmente, come "Heiße Ecke", il più amato da (quasi) tutti gli
abitanti di Amburgo. Heiße Ecke è il nome del chiosco in cui si
incontrano tutti i protagonisti della storia che racconta 24 ore di vita
quotidiana nel quartiere al ritmo di musiche coinvolgenti.
www.germany.travel/hamburg/musicals
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www.germany.travel
Per grandi e piccini:
il mondo in miniatura Wunderland
Dietro alle mura del complesso Speicherstadt di Amburgo, su una
superficie di 6.000 metri quadri si cela un intero mondo in miniatura: 13.000 metri di rotaie garantiscono a quasi 15.000 vagoni di
raggiungere la propria meta. 3.500 case e ponti, quasi 250.000 alberi
e 250.000 figure in scala H0 arricchiscono il paesaggio. Quasi mezzo
milione di luci danno vita all'impianto e garantiscono un'atmosfera
davvero speciale. Anche la tecnica alle spalle del progetto è davvero
impressionante: per guidare i treni sono necessari 60 computer.
www.germany.travel/hamburg/miniatur-wunderland
Nel cuore della città: il fiume Alster
Nel centro di Amburgo il fiume Alster si allarga formando due laghi, il
Binnenalster e l'Außenalster. Si tratta del fiume più importante della
città dopo l'Elba e si compone di diversi rami; la fonte si trova nella
località Rhen del comune Henstedt-Ulzburg nei dintorni di Amburgo.
Con una superficie pari a 164 ettari nell'area urbana, l'Außenalster è
un luogo molto amato dai cittadini di Amburgo. Gli amanti della
corsa utilizzano i sentieri lungo le sponde del lago, mentre le navi a
vela e a remi ne solcano le acque in tutte le direzioni. Il parco e le altre
aree verdi con i numerosi alberi dalla chioma ombrosa consentono
ammirare in tranquillità il lago, dimenticando in un baleno il ritmo
frenetico della città. www.germany.travel/hamburg/alster
L'orgoglio dei cittadini di Amburgo:
il municipio
Il municipio di Amburgo, costruito in stile neorinascimentale negli
anni 1886-1897, è uno degli edifici governativi più impressionanti
della Germania e la città ne va molto fiera. Si trova in centro città, tra
l'Alster e l'Elba e con le sue 650 stanze è più grande del palazzo di
Buckingham. L'edificio in granito e arenaria composto da tre ali, la
facciata lunga 112 metri e ricca di decorazioni, la torre alta 112 metri e il
tetto ricoperto in rame lasciano a bocca aperta qualsiasi turista. Le
nicchie del lato del municipio che si affaccia sulla piazza antistante
contengono le sculture in bronzo di 20 re e imperatori dell'impero
tedesco, da Carlo Magno a Francesco II.
www.germany.travel/hamburg/town-hall
Evento consigliato
Schmidts Tivoli di Amburgo:
teatro sulla Reeperbahn
Musica del futuro:
la Filarmonica dell'Elba
Che lo Schmidts Tivoli, come del resto anche il teatro
Schmidt a pochi passi di distanza, non siano di casa
semplicemente ad Amburgo, quanto nel quartiere St. Pauli,
e ancora più precisamente sulla Reeperbahn, dice molto di
questo tipo di teatro in cui lo spettacolo offre volentieri il
passo alla risata, con qualche sprazzo di frivolezza. Ma è
proprio quello che si attendono anche gli spettatori, che da
oltre 30 anni accorrono in massa agli spettacoli di entrambi
i teatri. www.germany.travel/events
Con il teatro della Filarmonica dell'Elba, progettata dagli architetti
svizzeri Herzog & de Meuron, Amburgo realizza un nuovo progetto
culturale e un esempio di architettura urbana di ottimo livello. Qui la
musica classica e del XXI secolo e l'intrattenimento di alto livello
troveranno un luogo eccezionale dove esprimersi. La continuità tra
l'antico ruolo di edificio portuale e la nuova identità culturale viene
garantita simbolicamente da una scala mobile che porterà i visitatori
dalla banchina A alla piazza pubblica a 37 metri di altezza. Da qui gli
abitanti di Amburgo e i turisti potranno ammirare un panorama
eccezionale sul porto, l'Elba e l'intera città.
www.germany.travel/hamburg/elbe-philharmonic-hall
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Hannover, Bassa Sassonia
30
Esposizione
universale
Hannover: il mercato delle innovazioni internazionali
Il centro fieristico con l'area espositiva più
grande del mondo? Forse è Tokyo? No,
purtroppo no. Chicago, Londra, Shanghai?
Nemmeno. Francoforte sul Meno? Quasi. La
risposta giusta è: Hannover. Con il suo
moderno centro fieristico la città è
diventata uno dei motori trainanti
dell'economia mondiale, un sinonimo di
idee, innovazioni e investimenti.
Ormai è quasi una norma consolidata: se nel
mondo dell'industria e della tecnica nasce
una nuova tendenza, prima di tutto viene
presentata ad Hannover. E in maniera più
precisa: in occasione di una delle fiere leader
a livello internazionale, che ha trasformato il
centro fieristico della Bassa Sassonia in uno
Centro fieristico di Hannover
dei più importanti a livello mondiale. Su
un'area di un chilometro quadrato circa si
estende una superficie espositiva pari a
466.100 metri quadrati: il miglior palcoscenico per le principali mostre dell'economia
internazionale. Ad esempio la CeBIT, la fiera
leader a livello mondiale per soluzioni
informatiche e delle telecomunicazioni, la
HANNOVER MESSE, l'evento clou in materia
di tecnologia e automazione o la BIOTECHNICA, l'incontro di settore più importante a
livello europeo per le biotecnologie e le
scienze biologiche. Solo per citare alcune
delle fiere di punta di Hannover. Ma per
organizzare una fiera di successo non
bastano padiglioni e superfici espositive:
congressi e convegni sono altrettanto
i­mportanti. E anche in questo settore
Hannover vanta un'offerta straordinaria: il
centro convegni che include 35 sale
rappresenta, come del resto anche le aree
espositive e i padiglioni dell'EXPO 2000, uno
spazio polivalente, in grado di offrire a ogni
evento la cornice più adatta. Anche
l'infrastruttura all'avanguardia, le tecnologie
sostenibili e le invitanti aree relax danno vita
a un'atmosfera rilassante e allo stesso
tempo produttiva. Inutile aggiungere che
anche l'assistenza e i servizi a disposizione
degli espositori e dei visitatori sono
eccellenti!
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/hannover
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Hannover, Bassa Sassonia
Le 100 mete più amate
Spazio per l'innovazione:
la fiera di Hannover e l'EXPO 2000
L'arte del giardinaggio nella sua forma
più elevata: i giardini Herrenhäuser
466.000 metri quadri di spazio espositivo, 58.000 metri quadri di
spazi all'aperto, 26 padiglioni: Hannover ospita il quartiere fieristico
più grande del mondo. Oltre alla straordinaria forma architettonica
dei padiglioni, le 35 sale del centro convegni, con le sue gallerie in
vetro, le zone verdi e le aree per il relax creano i presupposti per
un'atmosfera rilassante e al tempo stesso produttiva. I visitatori della
fiera di Hannover si muovono all'interno di spazi straordinari, con
padiglioni e sale congressi dalla struttura estremamente flessibile.
Gli spazi all'aperto sono la cornice ideale per realizzare concetti
espositivi e idee dal carattere innovativo; lo stesso vale per i padiglioni che hanno ospitato l'Expo. www.germany.travel/hannover/
exhibition-centre
I giardini Herrenhäuser di Hannover includono il Großer Garten, il
Berggarten, il Georgengarten e il Welfengarten. Le principali
correnti dall'arte del giardinaggio sono presenti in tutti questi
spazi verdi. La creazione del Großer Garten iniziò nel 1666 e fu
completata dalla principessa Sophie nel periodo compreso tra il
1696 e il 1714, assumendo l'aspetto odierno. Si tratta di uno dei
pochi parchi barocchi in Europa ad essere giunto fino a noi nella
sua struttura originale. Il Großer Garten invita tutto l'anno i suoi
visitatori ad esplorare la grotta di Niki de Saint Phalle, mentre in
estate ospita l'evento Kleines Fest, la competizione pirotecnica
internazionale e diversi concerti e spettacoli teatrali.
www.germany.travel/hannover/herrenhausen
Matite salaci:
il museo Wilhelm Busch
Da decenni il museo tedesco della caricatura e del disegno Wilhelm
Busch è sinonimo di umore e ironia, satira e critica. Fondato come
Wilhelm-Busch-Museum nel 1937, a partire dal 1950 si è dedicato
ininterrottamente agli artisti del passato e del presente che si
ispirano all'opera di Wilhelm Busch. Il museo si distingue per le sue
eccezionali collezioni e per le mostre rinomate a livello nazionale. In
nessun altro luogo del mondo è possibile studiare l'opera di Wilhelm
Busch come ad Hannover, dove oltre 35.000 opere documentano la
storia della caricatura da suoi arbori intorno al 1600 fino ai giorni
nostri. www.germany.travel/hannover/wilhelm-busch-museum
32
www.germany.travel
Arte di fama mondiale:
il museo Sprengel
Tra i principali musei dedicati all'arte del XX secolo, ricordiamo il
museo Sprengel, inaugurato nel 1979. Il museo è stato fondato grazie
alla donazione del Dr. Bernhard Sprengel, la cui collezione si
concentra prevalentemente sull'espressionismo tedesco e sulla
pittura francese moderna. Negli ultimi venti anni la collezione è stata
ampliata in maniera considerevole, andando ad includere le epoche
principali dell'arte moderna, da Schwitters a Saint Phalle. Il vivace
forum dedicato all'arte e alla scienza completa la collezione del
museo con circa 25 mostre temporanee all'anno.
www.germany.travel/hannover/sprengelmuseum
Meglio di un GPS:
il "Filo rosso" (Roter Faden)
Sfarzo borghese e una cupola slanciata:
il nuovo municipio
Il "Filo rosso" (Roter Faden) di Hannover è una visita della città che
ogni turista può intraprendere in maniera indipendente. Sui
marciapiedi è stata dipinta una linea rossa lunga 4.200 metri, che
conduce alle 36 principali attrazioni della città. Il "Filo rosso" è un
percorso completamente privo di barriere architettoniche con cui
scoprire la città in maniera pratica e divertente. Inoltre, è disponibile
una brochure tascabile chiamata "Roter Faden Hannover – Ihr ganz
persönlicher Stadtführer" (Il Filo rosso di Hannover: la vostra guida
personale) che contiene informazioni interessanti e divertenti su
tutte le attrazioni che si incontrano lungo il percorso.
www.germany.travel/hannover/red-thread
"Tutto pagato in contanti, maestà": sono queste le parole pronunciate con orgoglio da Heinrich Tramm, allora sindaco della città,
all'imperatore Guglielmo II, giunto ad Hannover nel 1913 in occasione
dell'inaugurazione del municipio. La città aveva investito ben dieci
milioni di marchi per questa costruzione fastosa, che si erge su 6.026
piloni in faggio. Nella sala sovrastata dalla cupola alta quasi 100
metri è possibile ammirare quattro modelli che mostrano la città nel
medioevo, nel 1939, nel 1945 e oggi: si tratta di una delle attrazioni più
amate. L'ascensore che conduce alla sommità della cupola è unico al
mondo: dopo un'ascesa verticale, procede con un'inclinazione di 17
gradi. Da lassù si gode di un panorama mozzafiato sulla città.
www.germany.travel/hannover/new-town-hall
Evento consigliato
Sette avventure in una: lo zoo
Festa del tiro a segno di Hannover
La meta perfetta per bambini e adulti: lo zoo di Hannover, il giardino
zoologico più spettacolare della Germania. Un'avventura nel mondo
avvincente degli animali. Oltre 3.000 abitanti in sette ambienti tematici dal carattere unico: la natura selvaggia del Canada, il paesaggio
avventuroso costruito per gli orsi polari, un'escursione in barca sul
fiume Zambesi, la giungla indiana, il mondo dei gorilla, le regioni
Outback del continente australiano o una fattoria originale della
Bassa Sassonia. I bambini ameranno il "Mullewapp", il villaggio
dedicato ai personaggio creati dalla penna di Helme Heine. Inoltre, 29
spettacoli giornalieri rendono perfetta ogni gita.
www.germany.travel/hannover/zoo
La festa del tiro a segno di Hannover è considerata la più
grande al mondo nel suo genere. Per dieci giorni oltre 250
giostre, bancarelle della pesca e punti di ristoro trasformano la Schützenplatz in un grande parco divertimenti nel
cuore della capitale della Bassa Sassonia. Il culmine della
festa è la sfilata dei tiratori a segno. Più di 10.000 tiratori,
danzatori, giullari e artisti, insieme a numerosi carri
sontuosi formano un corteo lungo circa dodici chilometri
che si snoda per le vie del centro.
www.germany.travel/events
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Kiel, Schleswig-Holstein
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Parata di navi Windjammer durante la "Settimana di Kiel"
Portoda sogno
Kiel: città sull'acqua e porta sul mar Baltico
Kiel, per molti anni importante centro navale e della marina, oggi si distingue come città universitaria dall'atmosfera accogliente e dal fascino
urbano. A creare questa cornice speciale sono la posizione ideale della capitale del Land Schleswig-Holstein sull'omonimo fiordo, un centro città
moderno, il viale dello shopping Dänische Straße e i numerosi edifici dall'atmosfera marinara risalenti ai primi anni del XIX secolo.
Nelle città bagnate dal mare, l'acqua diventa
l'elemento dominante. Ovunque è possibile
vedere, respirare e vivere il fascino marittimo
della città, lungo gli interminabili fiordi, nel
porto o ai piedi delle tipiche gru dei cantieri
navali, tra i più grandi d'Europa. La Gorch Fock,
la nave scuola che ha solcato molti mari e che
è sempre un ospite gradito delle manifestazioni velistiche internazionali, è parte integrante del panorama cittadino, così come gli
enormi traghetti attraccati sulla banchina
Skandinavienkai. A pochi minuti dalla
stazione centrale cominciano i transiti per i
paesi settentrionali e le eleganti navi da
crociera ormeggiate sulla banchina Ostseekai,
che vanta anch'essa una posizione centrale,
prospettano viaggi indimenticabili. La
settimana di Kiel, il festival mondiale che
rinnova per una settimana all'anno
l'appuntamento con gli amanti della vela,
sottolinea il ruolo della città come centro
marittimo del nord della Germania. Appartenente alla Danimarca fino al 1864, quando
Kiel passò alla Prussia cominciò il suo rapido
sviluppo, che ebbe termine solo con le
devastazioni della Seconda Guerra Mondiale.
Per riprendersi, Kiel ha avuto bisogno di
diversi anni; nel frattempo era nato un centro
del tutto nuovo, spazioso, ampio e moderno.
Tuttavia nel corso del tempo i gusti sono
cambiati, pertanto negli anni Novanta sono
cominciati i lavori di riedificazione dell'antico
centro storico, ricostruendo la via storica
Eggerstedtstraße e ripristinando l'antica
piazza del mercato. Insieme alla Dänische
Straße, il fiore all'occhiello della città e viale
dalla lunga tradizione, e la Holstenstraße, una
delle zone pedonali più antiche della
Germania, il centro storico rivive tutto il
proprio fascino e si fa testimone del carattere
rilassato e accogliente della città. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/kiel
Evento clou del mondo della vela:
la settimana di Kiel
Partire per una crociera da sogno:
il porto di Kiel
La settimana di Kiel è una regata di barche a vela che viene organizzata in giugno e affonda le proprie radici nel XIX secolo. Non è soltanto
l'evento di vela più grande al mondo, ma anche un'imponente festa
popolare e cittadina. L'intero centro storico viene chiuso al traffico e la
città offre oltre 1.000 eventi agli ospiti provenienti da tutto il mondo.
Concerti all'aperto, cabaret e teatro, ma non solo: l'offerta culinaria
abbraccia le specialità di tutti continenti. Ma il cuore della settimana
di Kiel è e rimane la vela, del resto è il motivo per cui ogni anno i
migliori velisti del mondo scelgono di partecipare a questo evento.
www.germany.travel/kiel/kiel-week-regatta
Grazie ai terminal moderni Ostseekai, Schwedenkai e Norwegenkai,
Kiel è diventato uno dei porti per navi da crociera più importanti della
Germania. Circa 140 navi attraccano nel porto di Kiel e più di 300.000
passeggeri si imbarcano o sbarcano a Kiel. Tutte le principali
compagnie di navigazione europee scelgono Kiel come punto di
partenza o destinazione dei tour dedicati al mar Baltico: da qui
potrete partire alla scoperta della Norvegia, della Svezia, della
Lituania o di altri splendidi paesi. Se desiderate trascorrere ancora
qualche ora a Kiel, il porto è una vera e propria attrazione per gli
amanti delle navi. www.germany.travel/kiel/cruise-ship-terminal
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Magdeburgo, Sassonia-Anhalt
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Museo d'arte del convento Nostra Signora
Cittàambivalente
Magdeburgo: carattere, storia e due patroni
Magdeburgo, capitale del Land Sassonia-Anhalt e una delle città più antiche delle nuove regioni, ha attraversato momenti difficili. Negli anni in
cui ospitò la residenza degli imperatori, aderì alla Lega anseatica e fu trasformata in una fortezza, la città fu spesso teatro di aspre battaglie e
feroci distruzioni. Tuttavia la città ha sempre creduto nel proprio futuro e ha saputo rinnovarsi, tenendo vivo il ricordo dei due Otto che hanno
lasciato un'impronta indelebile nella storia della città.
Ottone il Grande, imperatore del Sacro Romano Impero dal 962, era
così entusiasta della propria residenza preferita, che decise di donarla
a sua moglie Editha. Ancora oggi gli abitanti di Magdeburgo rendono
omaggio al "loro" Otto e la sua tomba è allo stesso tempo l'edifico di
maggiore importanza nella storia culturale della città: il duomo di
San Maurizio e Santa Caterina che con le sue torri possenti è visibile
da molto lontano. Si tratta di una delle testimonianze architettoniche
più straordinarie della Germania centrale, è il simbolo della città, la
prima cattedrale gotica delle Germania e vanta ricche decorazioni,
statue e intagli di grande valore artistico. Le decorazioni di un altro
edificio che si affaccia sulla piazza del duomo sono altrettanto
generose: è la Grüne Zitadelle, una delle ultime opere dell'artista e
architetto Friedensreich Hundertwasser. Costruito nello stile tipico
dell'artista austriaco, questo complesso crea un contrasto stimolante
con la solennità del duomo e con la sobrietà di questa piazza del
centro. Ma gli abitanti di Magdeburgo non dimenticano un altro
personaggio di nome Otto: Otto von Guericke. Eccezionale politico e
scienziato, visse insieme a Magdeburgo il periodo difficile della
Guerra dei Trent'anni e il periodo postbellico: per 50 anni rimase al
servizio della città come architetto, protettore e sindaco. Il museo
Otto von Guericke è dedicato al geniale cittadino di Magdeburgo. A
proposito di musei: negli ultimi anni a Magdeburgo si sono fatti passi
da gigante. All'avvio di nuove collezioni e al sensazionale ampliamento di quelle esistenti si è accompagnata la creazione di un museo
della tecnica di ottimo livello, per cui non si è badato a spese.
Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/magdeburg
Impronta secolare: il museo d'arte
del convento Nostra Signora
Il testamento di Hundertwasser:
la Grüne Zitadelle
Una delle ultime opere dell'artista e architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser, e forse una delle più belle, svetta tra le facciate
barocche e gli edifici moderni di Magdeburgo dal 2005, a pochi passi
dalla piazza del duomo. Questo straordinario complesso di 5.000
metri quadrati, costruito in meno di due anni, presenta tutti i tratti
architettonici tipici dell'arte di Hundertwasser: le torrette dalle
sfavillanti cupole dorate, le finestre dai tratti dinamici, i prati in fiore
sui tetti e i pavimenti ondulati che accompagnano i visitatori nei
cortili sulle note di una melodia che sembra scritta per scandire i loro
passi. www.germany.travel/magdeburg/green-citadel
Il museo d'arte del convento Nostra Signora si trova nel cuore di
Magdeburgo, sulle sponde dell'Elba. Si tratta del centro espositivo
dedicato all'arte contemporanea più importante della Sassonia-Anhalt. Le sale del museo sono ospitate nell'ex convento, risalente all'XI/
XII secolo e fondato dall'arcivescovo di Magdeburgo, Gero. Oltre ad
esporre opere di arte contemporanea internazionale e a ospitare
mostre, il museo offre anche la possibilità di visitare una biblioteca
risalente al 1638. La raccolta comprende circa 22.500 volumi, suddivisi
in 14 materie, con la teologia e la filologia a rappresentare le sezioni
più nutrite.
www.germany.travel/magdeburg/monastery-of-our-lady
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Magonza, Renania-Palatinato
Espressività
Magonza: città di Gutenberg e capitale del panorama enologico tedesco
Magonza, città universitaria, città romana, sede dei media e capitale del Land, è famosa per il connubio tra il duomo romanico, l'arte tipografica
di Gutenberg e i festeggiamenti del carnevale. E per un'eredità culturale lunga quasi 2.000 anni, a ragione presentata da Magonza con orgoglio.
Tra i beni culturali della città non può mancare la lunga tradizione enologica, un fatto che rende Magonza ancora più simpatica.
Da oltre 1.000 anni il panorama cittadino è
dominato da un edificio: il duomo di
Magonza. Maestoso svetta nel centro della
città: si tratta di uno degli edifici sacri di
maggiore importanza in Germania. La prima
pietra venne posta intorno all'anno 975 sotto
l'egida del vescovo Villigiso. Ai suoi piedi si
snoda il centro medioevale e moderno di
Magonza. Nei vicoli stretti e tortuosi, che qui
si chiamano Nasengässchen (vicoletto del
naso) o Heringsbrunnengasse (vicolo della
fonte di aringhe), nei piccoli negozi, boutique
e caffè intorno alla splendida piazza
Kirschgarten, con le romantiche case a
graticcio e la fontana Marienbrunnen, pulsa
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www.germany.travel
la vita cittadina. Quando il sole inizia a
tramontare si capisce perché Magonza è
considerata il centro enologico per eccellenza in Germania. L'Assia renana è la principale
regione vinicola del paese e l'ultima
generazione di viticoltori dimostra di annata
in annata di saper ottenere prodotti
eccezionali. Gli abitanti di Magonza amano
consumare il vino della propria regione in
enoteche e locali accoglienti dai nomi
"devoti", ad esempio "Klingelbeutel" (borsa
delle offerte) o "Beichtstuhl" (confessionale).
La festa del vino, Weinmarkt, è dunque una
delle tre grandi feste cittadine. Quando
venne organizzata per la prima volta dopo la
guerra nel 1946, le forze francesi donarono
100.000 litri di vino, un grande gesto di
riappacificazione e amicizia. Le altre due
feste di Magonza sono, e come potrebbe
essere altrimenti nella regione del Reno, il
carnevale e, sempre per quattro giorni alla
fine di giugno, la Johannisnacht,
un'enorme festa culturale che originariamente rendeva omaggio a Johannes
Gutenberg e che oggi riunisce musica,
antiche usanze, arte, gastronomia e,
ovviamente, enologia.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/mainz
Archivio del museo Gutenberg
è un evento straordinario che attira oltre 500.000 spettatori. Ma
queste celebrazioni sono anche parte della storia cittadina, potremo
definirle un fenomeno culturale e sociale che da secoli rappresenta
un appuntamento fisso nei calendari degli abitanti di Magonza.
www.germany.travel/mainz/carnival
L'arte della stampa:
il museo Gutenberg
Fuori dalla normalità:
il carnevale a Magonza
"Meenzer Fassenacht", ovvero il carnevale a Magonza, è considerato
la quinta stagione dell'anno. Ogni anno si rinnova l'appuntamento
con i vivaci festeggiamenti, che durano tre giorni e quattro notti,
stravolgendo la vita della città. Festeggiare, ballare, ridere, flirtare: da
lunedì grasso al mercoledì delle ceneri tutto è ammesso. La sfilata del
lunedì grasso è lunga sette chilometri ed impiega circa cinque ore per
attraversare il centro storico:
Il museo Gutenberg dedicato all'arte della stampa, chiamata anche
"arte nera", illustra l'invenzione della stampa a Magonza da parte di
Johannes Gensfleisch Gutenberg. Il museo venne inaugurato nel
1900, in occasione dei 500 anni dalla nascita di Gutenberg ed è
dedicato alla vita e al lavoro del grande inventore. In questo autentico
paradiso della tipografia i visitatori possono conoscere lo sviluppo
della scrittura e della stampa passando in rassegna diversi settori di
queste arti straordinarie: tipografia, arte libraria, grafica, cartelloni,
carta e storia della scrittura. L'attrazione principale è la famosa bibbia
di Gutenberg, uno dei libri più belli di tutti i tempi.
www.germany.travel/mainz/gutenberg-museum
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Monaco, Baviera
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Eterna
giovinezza
Monaco di Baviera: il massimo dello stile
Chiamatela come volete, arte di vivere o
lifestyle: comunque a Monaco di Baviera si
scrivono entrambi con la lettera maiuscola.
Che sia merito del famoso cielo bianco-azzurro o della bellezza della città, non è poi
così importante. In ogni caso agli abitanti di
Monaco piace mostrare il meglio di sé, al
Biergarten, sui viali sfarzosi o allo stadio
durante una partita del FC Bayern.
Una città moderna accogliente e ricca di
tradizioni, affascinante e allo stesso tempo
rilassata, vivace ma a volte sognatrice:
Monaco di Baviera è la capitale del lifestyle
tedesco. Per sentirsi a casa in questa città
non bisogna per forza essere ricchi e belli,
ma di certo non guasta. Ma ricco è anche chi
attraversa la splendida città prendendosi
tutto il tempo di cui ha bisogno, soffermandosi in un punto o nell'altro per respirarne
l'atmosfera e oziare. E la definizione di
bellezza è comunque relativa. Di certo si può
però affermare con certezza che una delle
piazze più belle della Germania è Marienplatz, il cuore di Monaco con il nuovo e il
vecchio municipio. Il suo famoso carillon è
una delle attrazioni emblematiche di
Monaco quanto la birreria Hofbräuhaus e la
Frauenkirche, il simbolo della città con i suoi
cipollotti verdi visibili da lontano. Una
passeggiata al Viktualienmarkt è una festa
per i sensi: qui c'è proprio di tutto, dai
prodotti tipici bavaresi a quelli più esotici.
Mercanteggiare non è affatto tipico degli
Surfisti che sfidano le onde del fiume Isar nell'Englischer Garten
abitanti di Monaco, per cui vi sconsigliamo
di provarci. E ciò vale soprattutto per i
raffinati viali dello shopping, come
Ludwigstraße, Maximilianstraße, Kaufinger
Straße e Tal: qui si trovano prodotti di ottima
qualità a prezzi non di certo economici, da
capi all'ultima moda a splendidi oggetti di
antiquariato. Più conveniente e in compenso
assai più vivace è il nuovo quartiere di
tendenza di Monaco, che si affianca in
questo ruolo al famoso Schwabing e che si
snoda intorno alle piazze Glockenbachplatz
e Gärtnerplatz e alla Müllerstraße. Qui la
parola d'ordine è shopping alternativo, relax
e LGBT in tutte le sue sfumature. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/munich
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Monaco, Baviera
Oasi nel cuore della metropoli:
il parco Englischer Garten
Con una superficie di oltre quattro chilometri quadrati lungo la
sponda occidentale del fiume Isar, l'Englischer Garten è uno dei
parchi urbani più grandi del mondo. Ma questo splendido spazio
verde non attira i suoi visitatori solo in estate, infatti anche in inverno
ha molto da offrire. Una delle attrazioni principali e simbolo del parco
è la torre cinese (Chinesischer Turm), con il suo famoso Biergarten. Da
non perdere: il fiume Eisbach, molto amato dai surfisti, e il piccolo
anfiteatro che ospita straordinarie rappresentazioni del teatro
classico. www.germany.travel/munich/english-garden
Divertimento al volante:
il centro BMW Welt
"Scoprire la mobilità con tutti i sensi!": questo è il motto
dell'eccezionale centro espositivo e di consegna veicoli BMW che
permette di conoscere da vicino il marchio. Il centro BMW Welt
vanta una posizione ideale, nelle immediate vicinanze della
centrale dell'azienda, del museo BMW e degli stabilimenti di
produzione: qui ad emozionarsi non sono soltanto gli appassionati
della tecnica. Grazie a mostre temporanee che propongono temi
sempre nuovi, il BMW Welt coniuga tecnica, design e innovazione
con stile di vita, dinamica e cultura in un ambiente straordinario.
www.germany.travel/munich/bmw-welt
Dove la birra regna sovrana:
la birreria Hofbräuhaus
Se desiderate vivere un'esperienza straordinaria alla scoperta delle
tradizioni bavaresi, non lasciatevi scappare la famosa Hofbräuhaus
nel cuore del centro storico. Costruita originariamente come birreria,
oggi è un vero e proprio tempio dedicato alla bevanda nazionale. Qui
gli avventori indossano i costumi tipici bavaresi (Lederhosen e Dirndl),
bevono la birra dai tipici boccali da un litro e gustano le ottime
pietanze tradizionali: il tutto nella tipica atmosfera ospitale della
Baviera. In quella che è probabilmente la birreria più grande del
mondo, circa 30.000 ospiti affollano ogni giorno le lunghe tavolate e
festeggiano a suon di musica.
www.germany.travel/munich/hofbraeuhaus
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Le 100 mete più amate
Identità e cultura: il museo ebraico
Giocando in casa:
lo stadio Allianz Arena
I tre piani espositivi del museo ebraico consentono di conoscere più
da vicino la vita e la cultura ebraica a Monaco. Grazie agli spazi
dedicati alla storia e alla regione, rivolti anche ad un pubblico più
giovane, i visitatori potranno trovare una risposta anche alle
questioni più difficili sul popolo ebraico. La mostra permanente "Voci,
luoghi, tempi" si concentra sulla tradizione ebraica a Monaco. I sette
concetti espositivi ricorrono a testimonianze originali, immagini ed
oggetti per consentire al visitatore di osservare la storia da punti di
vista diversi e forniscono le conoscenze fondamentali per capire
l'identità ebraica fino al giorno d'oggi.
www.germany.travel/munich/jewish-museum
Chi è appassionato di calcio non deve lasciarsi scappare una
visita all'Allianz Arena, uno stadio dall'atmosfera davvero
speciale. Bundesliga, Champions League o partite della squadra
nazionale: in questo capolavoro dell'architetto svizzero Herzog &
De Meuron ogni incontro di calcio diventa un'esperienza
indimenticabile. Chi vuole unirsi a 70.000 spettatori per provare
l'ebrezza di intonare i canti della tifoseria e incitare i calciatori da
vicino, all'Allianz-Arena non rimarrà deluso. Diverse visite guidate
consentono di scoprire i retroscena di uno degli stadi più moderni
d'Europa e, a parere di molti, anche dei più belli.
www.germany.travel/top100
www.germany.travel
Evento consigliato
Pinakothek der Moderne:
il superlativo è di casa
Regalo di un papà al settimo cielo:
il castello di Nymphenburg
La Pinakothek der Moderne riunisce sotto il proprio tetto
ben quattro collezioni (la Collezione di arte moderna, la
Collezione grafica statale di Monaco, il museo di architettura della Technische Universität di Monaco e la Nuova
collezione), ma non è tutto: essa infatti è parte di un
panorama museale ancora più vasto, comprendente anche
le pinacoteche Alte Pinakothek e Neue Pinakothek, il
museo Brandhorst, le Collezioni nazionali di oggetti
antichi, la Gliptoteca e la galleria Lenbachhaus.
Il castello di Nymphenburg fu costruito nel 1664 dal principe elettore
Ferdinand Maria come regalo a sua moglie Adelaide di Savoia in
occasione della nascita di Max Emanuel, l'erede maschio tanto
atteso. Residenza estiva dei Wittelsbach, è circondata da un ampio
parco, giardini sfarzosi e piccoli edifici secondari, come il casino di
caccia Amalienburg e la villa Badenburg. Questo complesso
rappresenta uno dei castelli più importanti di tutta Europa. Non
lasciatevi scappare le meravigliose stanze reali, la sala delle feste, la
Galleria delle Bellezze e il parco del castello, una delle testimonianze
di paesaggistica più significative del paese.
www.germany.travel/munich/nymphenburg-palace
Nella collezione di arte moderna sono rappresentate tutte
le correnti che hanno fatto storia: Espressionismo,
Fauvismo, Cubismo, Nuova oggettività, Bauhaus, Surrealismo, Pop Art e Minimal Art, con opere di Henri Matisse,
Oskar Kokoschka, Max Beckmann, Pablo Picasso, Otto Dix,
Lyonel Feininger, Joan Miró, René Magritte, Salvador Dalí;
inoltre, è possibile ammirare i capolavori dei gruppi "Die
Brücke" e "Der blaue Reiter“. La Collezione grafica statale di
Monaco raccoglie circa 400.000 lavori, che ripercorrono tutte le epoche del disegno e della stampa. La collezione del
museo di architettura della Technische Universität, che
funge anche da memoria storica della facoltà, comprende
circa 500.000 disegni e progetti di quasi 700 architetti,
oltre 100.000 fotografie, ma anche modelli e materiale
d'archivio da Balthasar Neumann a Le Corbusier, da Leo von
Klenze a Peter Zumthor. Fondata circa 100 anni fa, la Nuova
collezione è considerata il museo di design più antico del
mondo e con i suoi circa 80.000 oggetti esposti nei settori
design industriale, arte applicata e design grafico rappresenta la raccolta di design più grande al mondo.
Altri eventi consigliati a Monaco:
Münchner Biennale - nuovo teatro musicale
Radikal jung - Festival dedicato a giovani registi teatrali
Klassik am Odeonsplatz - Sogno di una notte di mezza
estate a Monaco
Per scoprire ancora più eventi visitate:
www.germany.travel/events
Stato di ebbrezza generale:
l'Oktoberfest
Monaco è la città della birra per antonomasia e l'Oktoberfest è una
festa famosa in tutto il mondo. I primi festeggiamenti ebbero luogo
in occasione di un matrimonio reale nel 1810 ma allora nessuno
avrebbe mai pensato che si sarebbero trasformati in una delle feste
popolari più importanti del mondo. Da allora sulla spianata della
Theresienwiese si rinnova ogni anno l'appuntamento con la festa
popolare più grande del mondo. Divertimento e tradizione vanno a
braccetto con musica, birra fresca e voglia di stare bene in compagnia. Chi desidera conoscere ulteriori dettagli della storia di questa
festa straordinaria, può partecipare alla visita guidata, dal 1995 in
diverse lingue. www.germany.travel/munich/oktoberfest
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Potsdam, Brandeburgo
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Castello Sanssouci
Residenza
prussiana
Potsdam: regno verde tra laghi e castelli
Potsdam, la capitale del Land Brandeburgo, è famosa soprattutto perché custodisce l'eccezionale eredità storica della residenza prussiana con i
suoi numerosi e spettacolari castelli e giardini. Splendore e gloria prussiani, patria di grandi architetti e scienziati e centro di importanza cruciale
durante la Guerra Fredda: Potsdam offre cultura e storia in una cornice mozzafiato.
300 anni fa Potsdam si trasformò da base di guarnigione nella sede
di una delle residenze più sfarzose d'Europa. I re prussiani, soprattutto Federico Guglielmo I e suo figlio Federico II, detto il Grande,
realizzarono il proprio sogno barocco a Potsdam e dintorni, mentre i
loro successori arricchirono la città di eccezionali monumenti del
classicismo. Già nel 1990 la straordinaria area di Potsdam venne
dichiarata patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, su richiesta di
entrambi gli stati tedeschi. Di esso fanno parte i parchi di Sanssouci,
Neuer Garten, Babelsberg, Glienicke e l'isola Pfaueninsel con i suoi
castelli. Ad essi si aggiunsero nel 1992 il castello e il parco Sacrow e la
chiesa Heilandskirche e nel 1999 la lista venne ulteriormente
ampliata: 14 nuovi monumenti, tra cui il castello e il parco Lindstedt, il
belvedere sulla collina Pfingstberg, la stazione ferroviaria imperiale e
l'osservatorio astronomico nel parco Babelsberger Park. In totale il
sito comprende circa 500 ettari di parchi e 150 edifici costruiti dal
1730 al 1916. Il punto ideale per cominciare una passeggiata nel
centro storico di Potsdam è l'Alter Markt. La chiesa di St. Nikolai, il
parco Lustgarten, il vecchio municipio e l'ex castello, ricostruito di
recente e destinato a ospitare il parlamento del Land, formano un
complesso di sublime bellezza. Al centro della piazza del mercato
svetta un obelisco alto 16 metri con immagini dei celeberrimi
architetti della città: Knobelsdorff, Schinkel, Gontard e Persius. Dietro
all'Alter Markt e quasi nascosta dietro a una fila di case, si trova la
Neuer Markt, realizzata tra il XVII e il XVIII secolo, che rappresenta una
delle piazze barocche meglio conservate d'Europa e senza dubbio la
più bella della città. Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/potsdam
Fabbrica dei sogni:
gli studi cinematografici di Babelsberg
Babelsberg è una meta molto amata in Germania grazie ai suoi studi
cinematografici, in cui nacque il genere fantasy, fu realizzato il primo
film sonoro tedesco e vennero girati "L'angelo azzurro" e "Feuerzangenbowle", un vero e proprio classico del cinema tedesco. Da oltre
dieci anni gli studi cinematografici di Babelsberg invitano i turisti a
fare un viaggio nel paradiso del cinema e della televisione. Qui è
possibile scoprire dal vivo come si crea una trasmissione televisiva o
un film. Effetti speciali e scene d'azione intrattengono ogni giorno
circa 2.500 visitatori. Se desiderate visitare gli studi cinematografici,
vi consigliamo di prendervi tempo a sufficienza per poter assistere
alle trasmissioni in diretta e visitare tutte le attrazioni.
www.germany.travel/potsdam/filmpark-babelsberg
Le 100 mete più amate
Splendore e gloria:
la Prussia e il castello di Sanssouci
Tra le tappe "obbligatorie" a Potsdam, ex città di guarnigione,
ricordiamo il castello di Sanssouci, dal 1990 sito del patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO. In origine, questo castello in stile
rococò soprannominato "Versailles della Prussia" era stato
progettato da Federico il Grande come un piccolo casino di caccia,
in cui trascorrere i caldi mesi estivi. Oggi i turisti possono fare un
vero e proprio viaggio nel tempo ripercorrendo la storia dell'arte,
della cultura e dell'architettura in Prussia, ovvero l'odierno
Brandeburgo. Tra le testimonianze più importanti ricordiamo il
Nuovo Palazzo, il castello Cecilienhof, il castello Babelsberg e
molti altri siti eredità dell'epoca prussiana.
www.germany.travel/unesco/sanssouci
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Saarbrücken, Saarland
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Castello di Saarbrücken
Simpatica a pelle
Saarbrücken: l'arte di rilassarsi
Saarbrücken è una simpatica città che vanta una vivace vita culturale, testimonianze dell'architettura barocca, un'atmosfera francese e il tipico
stile di vita del Saarland. Capitale del Land e città universitaria, Saarbrücken è anche un importante centro economico e fieristico. La metropoli
sulla Saar si trova al centro di un'ampia area urbana composta da tre regioni, ciononostante rimane una città accogliente e tranquilla in cui vi
troverete sicuramente a vostro agio.
Nel corso della sua storia millenaria,
Saarbrücken ha avuto alterne fortune: gli
edifici in stile barocco dell'architetto Friedrich
Joachim Stengel, come il castello e la piazza
antistante, sono testimonianze dell'epoca
d'oro del XVIII secolo. Dal castello si gode del
panorama più bello della città, dominato
ancora oggi dai capolavori di Stengel. La
Ludwigskirche è il suo capolavoro: a ragione è
considerata una delle chiese evangeliche
barocche più belle e dallo stile più puro di
tutta la Germania. Altre attrazioni da non
perdere sono il municipio in stile neogotico,
l'edificio dell'ex direzione delle miniere,
progettato da Walter Gropius e Heino
Schmieden e la chiesa di San Giovanni, una
basilica minore anch'essa opera di Stengel.
La piazza antistante alla chiesa di San
Giovanni, con le boutique, i bar, i ristoranti e i
vicoli pittoreschi è il cuore pulsante della vita
cittadina: qui potrete fare due passi,
soffermarvi davanti alle vetrine o semplicemente prendervi una pausa. La fontana del
mercato, anch'essa opera di Stengel,
rappresenta il punto centrale della zona
pedonale. Con una passeggiata di soli 15
minuti dalla piazza si raggiunge il quartiere
più antico di Saarbrücken, St. Arnual, che
ospita la chiesa gotica Stiftskirche, risalente al
XIII secolo e circondata da un nucleo
residenziale costruito nel tardo Medioevo.
Tutti i quartieri, come Mainzer Straße o
Nauwieser Viertel, sono accoglienti e
tranquilli; vi stupiranno con i graziosi
Biergarten e le raffinate pietanze che donano
una nota francese ai sapori regionali.
"Hauptsach‘, gudd gess" (L'importante è che si
mangi bene), affermano gli abitanti di
Saarbrücken, il che la dice lunga sulla loro
mentalità. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/saarbruecken
Le 100 mete più amate
Ludwigskirche:
gioiello del protestantesimo
La Ludwigskirche, completata nel 1775, è una delle chiese protestanti
più belle e importanti della Germania e viene considerata il capolavoro dell'architetto Friedrich Joachim Stengel. Situata al centro della
Ludwigsplatz, è allo stesso tempo il suo edificio di maggior valore:
insieme al palazzo adiacente e alle ex residenze per funzionari dà vita
a un gruppo barocco di altissimo livello. Dopo la distruzione nel 1944
la chiesa venne sottoposta ad accurati lavori di restauro che
continuano ancora oggi, interessando sia gli interni intonacati di
bianco con il coro e le decorazioni in stucco sia la facciata in arenaria
ricca di rilievi che fa risplendere la chiesa fin dall'esterno.
www.germany.travel/saarbruecken/ludwigskirche
Nel regno del dio Vulcano:
l'acciaieria di Völklingen
Percorrendo i corridoi della Möllerhalle, si raggiunge il centro
espositivo Ferrodrom, per poi salire sulla piattaforma panoramica
che offre una vista mozzafiato sugli altiforni e l‘intera struttura.
Una visita all‘acciaieria di Völklingen, patrimonio dell‘umanità
dell‘UNESCO, è sempre un‘esperienza straordinaria. Il percorso
multimediale nel sintetizzatore consente di ripercorre la storia
dell‘acciaieria dagli inizi fino ai giorni nostri. Gli eventi e le mostre
temporanee organizzate nel museo completano il normale
percorso espositivo. Trascorrerete un‘intera giornata nel centro
europeo per l‘arte e la cultura industriale senza nemmeno
accorgervene!
www.germany.travel/unesco/voelklingen-ironworks
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Schwerin, Meclemburgo-Pomerania Anteriore
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Castello di Schwerin
Ricca d'acqua
Schwerin: la città dei sette laghi e delle grandi arti
Con una popolazione di poco inferiore ai 100.000 abitanti, Schwerin è la capitale più piccola di un Land tedesco. Immersa in un paesaggio
pittoresco, all'interno della sua area urbana la città ospita numerosi laghi su cui si specchiano le nuvole che si rincorrono nel cielo, ma anche il
simbolo della città, il famoso castello di Schwerin. Un emblema che calza a pennello: snello e luminoso come la città stessa.
Le testimonianze di una fortezza su un lago
d'acqua dolce in questa zona risalgono al 965
e gli storici ritengono che si tratti proprio di
Schwerin, tuttavia solo dopo il 1160 ebbero
luogo l'effettiva fondazione della città e la
ricostruzione della fortezza, oggi conosciuta
in tutto il mondo come castello di Schwerin.
Solo pochi anni dopo venne eretto il primo
duomo, ovvero l'unico monumento medioevale della città in grado di resistere agli eventi
della storia, anche se oggetto di numerose
trasformazioni nel corso dei secoli. Il duomo
originale, ad eccezione del campanile, venne
demolito perché era diventato troppo piccolo
e presto anche la chiesa episcopale romanica
inaugurata nel 1248 non fu più all'altezza delle
necessità dell'epoca. Infatti, al ritorno da una
crociata il conte Enrico di Schwerin portò con
sé un diaspro con una presunta goccia del
sangue di Cristo (la reliquia del Sacro Sangue)
ed era quindi necessario trovare un luogo
adatto dove conservarlo, anche in previsione
del flusso di pellegrini che sarebbero giunti da
lontano per ammirarlo. Così nel 1270 venne
eretto il nuovo duomo che negli anni
successivi diventò uno dei luoghi di pellegrinaggio di maggiore importanza della regione
nord-orientale dell'impero tedesco. Città dei
sette laghi, Firenze del nord, città del duomo,
residenza dei re: oggi Schwerin ha molti
appellativi. E tutti calzano a pennello: la città
rappresenta infatti un mix felice di natura e
architettura, arte e cultura, con testimonianze
significative della sua lunga storia. Passeggiando sul ciottolato della piazza del mercato
o nei vicoli stretti del centro storico, ammirando il patrimonio architettonico antico del
quartiere Schelfstadt o soffermandovi a
guardare lo splendido castello vi renderete
subito conto che Schwerin è in grado di offrire
moltissimo in termini di attrazioni ed eventi.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/schwerin
Le 100 mete più amate
Meraviglia della natura:
la regione dei laghi di Schwerin
Come nelle favole:
il castello di Schwerin
Schwerin si affaccia sulle sponde del lago omonimo e vanta una
posizione ideale, in una regione boscosa ricca di laghi. Tra i più
importanti ricordiamo: Burgsee, Fauler See, Grimkesee, Heidensee,
Große Karausche, Lankower See, Medeweger See, Neumühler See,
Ostorfer See, Pfaffenteich e Ziegelsee. Il lago di Schwerin è uno dei
più grandi della Germania, lo Ziegelsee è molto amato dai praticanti
della vela, mentre l'Ostorfer See è un classico lago turistico. Questa
regione è un vero e proprio paradiso per gli amanti di tutti gli sport
acquatici, che non saranno gli unici a rimanere affascinati dalla sua
natura incontaminata.
www.germany.travel/schwerin/lakeland-region
Lo stupendo castello di Schwerin, arroccato su un'isola romantica
del lago omonimo, per molti anni ha ospitato la maestosa
residenza dei duchi e degli arciduchi del Meclemburgo ed è uno
degli esempi più importanti dello storicismo europeo. Un castello
da favola, con cupole, torri e torrette, che insieme al lago
circostante crea un vero e proprio paesaggio da cartolina.
Assolutamente da non perdere è il museo del castello. Consigliamo anche di fare una passeggiata negli splendidi giardini in stile
inglese del castello e nel parco barocco.
www.germany.travel/schwerin/schwerin-castle
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Stoccarda , Baden-Württemberg
Forza
motrice
Stoccarda: cultura e automobile vanno a braccetto
Si può guidare un'automobile. O si può
sognare un'automobile. Per entrambe le
cose Stoccarda è il luogo giusto: non solo
perché qui vengono costruite automobili di
fama mondiale, ma anche perché qui la
storia dell'automobile è così viva come in
nessun altro luogo del mondo. Sogni a
quattro ruote: una visita a Stoccarda li farà
diventare realtà.
L'automobile ha molti padri, ma una sola
patria. E questo dal giorno in cui Gottlieb
Daimler e Wilhelm Maybach inventarono il
primo motore a benzina leggero in una serra
trasformata in officina, oggi una meta
obbligata per molti turisti. Correva l'anno
1885 e da allora la stella di Stoccarda splende
50
nel firmamento automobilistico. Ovviamente questa stella brilla ancora più luminosa
nel museo Mercedes Benz, l'unico al mondo
che racconta senza interruzioni la storia
dell'industria automobilistica. Il progetto
futuristico con cui è stato realizzato l'edificio
che ospita il museo colpisce già dall'esterno
ma è al suo interno che i visitatori si
entusiasmano davvero grazie alle 160
automobili in esposizione. Altri splendidi
esemplari sono esposti al Classic Center
Fellbach, tra cui alcuni classici, come la 300
SL "Ali di gabbiano". Anche la casa Porsche è
famosa per i suoi modelli classici e al museo
Porsche, con le sue leggende a quattro ruote,
gli occhi dei visitatori brillano d'emozione.
Soprattutto gli amanti delle auto d'epoca
apprezzeranno il centro Meilenwerk, che
sorge sull'area dell'ex aeroporto regionale e
che insieme all'hotel V8 crea una cornice
speciale in cui tutto ruota intorno a veri
gioielli d'epoca, alla loro manutenzione e
agli accessori disponibili. Ogni anno in
marzo gli amanti delle auto d'epoca
provenienti da tutto il mondo si incontrano
alla Retro Classics, forse la più bella fiera
automobilistica in Germania. Retro Classic
meets Barock è un incontro esclusivo per
auto d'epoca nella pittoresca cornice del
castello di Ludwigsburg che tende la mano a
un altro fenomeno culturale, di certo diverso
ma altrettanto affascinante. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/stuttgart
Museo Mercedes-Benz
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Stoccarda / Sindelfingen, Baden-Württemberg
Le 100 mete più amate
Sogni a quattro ruote:
Mercedes Benz e Porsche
La fantastica storia dei marchi Daimler Benz e Porsche è cominciata
proprio a Stoccarda ed essi rendono omaggio alla città con due
musei spettacolari. Nell'edificio del museo Mercedes Benz, un'opera
architettonica notevole, è possibile ripercorrere le tappe fondamentali della mobilità. Gli oltre 1.500 oggetti esposti su nove piani
raccontano la storia eccezionale di questo marchio di successo. Il
mito della Porsche rivive a Zuffenhausen nell'omonimo museo. Il
museo, rivestito completamente di bianco, poggia solo su tre
pilastri e sembra ondeggiare nell'aria. Proprio per l'eccezionalità di
questo progetto, il museo richiamò una grande attenzione già
durante la fase di costruzione. www.germany.travel/top
Ballo e sogno: il balletto di Stoccarda
Il balletto di Stoccarda vanta una storia ricca di tradizioni, che risale
all'anno 1609. Grandi coreografi che hanno lavorato a Stoccarda nel
XVIII, XIX e XX secolo hanno reso la città uno dei centri della danza più
rinomati in Europa. Nel 1961 John Cranko venne nominato direttore
del balletto e coreografo; nei dodici anni a seguire non solo scrisse
uno dei capitoli di maggiore successo della storia del balletto di
Stoccarda, ma si conquistò anche un posto al sole nel panorama dei
coreografi di fama mondiale. Da oltre 40 anni il balletto di Stoccarda
è una delle compagnie leader nel mondo della danza.
www.germany.travel/stuttgart/ballet
Evento consigliato
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Paradiso gastronomico dall'atmosfera
Jugendstil: il mercato coperto
Cannstatter Volksfest:
la festa più grande della Svevia
Il mercato coperto di Stoccarda venne costruito nel 1914 in gusto
Jugendstil ed è considerato uno degli edifici più belli della propria
epoca. Il padiglione è pervaso dal profumo di spezie esotiche e dalle
voci concitate dei venditori. Su una superficie di circa 4.800 metri
quadrati i banchi espongono le proprie merci fianco a fianco. Il
mercato apre le proprie porte ogni giorno per offrire fiori, frutta,
verdura, pesce, carne e prodotti da forno. In questo paradiso ricco di
specialità gustose e caratterizzato da uno stile raffinato potrete
soffermarvi a guardare lo scorrere della vita del mercato davanti ad
un caffè o al tavolo di uno dei ristoranti che serve specialità sveve.
www.germany.travel/stuttgart/market-halls
A settembre è ora di rispolverare l'abito tradizionale:
Stoccarda ospita la festa più grande del Baden-Württemberg, che dopo l'Oktoberfest di Monaco è la seconda festa
popolare più grande del mondo. Si dice che gli Svevi siano
un popolo risparmiatore. Ma durante la Cannstatter
Volksfest è tutta un'altra musica. Ospitalità e allegria,
cordialità e tradizione: troverete tutto in abbondanza.
www.germany.travel/events
www.germany.travel
In vino veritas: il percorso del vino
Chi desidera scoprire il patrimonio enologico tedesco, non rimarrà
deluso da Stoccarda, soprannominata la "metropoli tra boschi e
vigneti". Qui i grappoli d'uva crescono a pochi metri dalla stazione
centrale, lontano dalle colline soleggiate della valle del Neckar.
Stoccarda vanta una lunga tradizione vinicola che rivive ancora oggi
nelle visite ai vigneti, nelle numerose feste cittadine e nella popolare
festa del vino. E perchè non incamminarsi lungo il percorso del vino?
Questa straordinaria escursione vi permetterà di conoscere le qualità
della regione vinicola, anche sotto forma di gocce prelibate.
www.germany.travel/stuttgart/winetrail
Outletcity Metzingen: shopping
esclusivo in un ambiente elegante
Quello che nacque negli anni Settanta come punto vendita di Hugo
Boss nell'idilliaca cittadina di Metzingen è oggi uno dei factory outlet
di maggior successo in tutta Europa. Coniugando in maniera del
tutto unica moda, design, gastronomia, shopping e architettura,
l'OUTLETCITY METZINGEN attira ogni anno circa 3,5 milioni di
visitatori provenienti da tutto il mondo. Oltre 60 nomi di successo in
eleganti punti vendita monomarca, sconti dal 30% al 70% tutto
l'anno e un'offerta di servizi completa, dalla babysitter al bus navetta,
garantiscono un'esperienza perfetta. Il tutto non lontano da
Stoccarda, raggiungibile rapidamente da qualsiasi punto della
Germania. www.germany.travel/stuttgart/outlet-city-metzingen
L'atmosfera accogliente e lo stile di vita tranquillo tipici della Svevia
hanno potuto sopravvivere a Sindelfingen più lungo che altrove,
poiché lo sviluppo della cittadina oltre i confini del centro storico con
le tipiche case a graticcio iniziò relativamente tardi. Il processo di
industrializzazione proseguì piuttosto a rilento, finché l'azienda
automobilistica Daimler-Motoren-Gesellschaft aprì uno stabilimento
a Sindelfingen nel 1915. Nel corso di pochi decenni la città si trasformò in un moderno centro industriale. A questa evoluzione si
accompagnò un generoso ampliamento delle infrastrutture; durante
il boom economico degli anni Settanta alcune strisce pedonali
vennero addirittura realizzate in marmo di Carrara.
Sindelfingen:
industrie e case a graticcio
Visitare Sindelfingen significa visitare Mercedes-Benz, vero? Va bene,
chi desidera scoprire da vicino la sede principale del gruppo deve
lasciare Stoccarda alle proprie spalle e venire fino a Sindelfingen. Ma
una tappa in questo centro rappresenta l'ideale anche per i turisti che
vogliono conoscere da vicino una graziosa cittadina sveva. E anche
per fare un po' di shopping: per molti anni le cittadina ha ospitato
numerosi stabilimenti tessili, un'eredità raccolta oggi dalle raffinate
aziende di moda della regione.
Il museo civico, ospitato all'interno del vecchio municipio (Altes
Rathaus) del 1478, e la Salzhaus del 1592, in cui veniva gestito il
monopolio del sale, raccontano la storia della città. Una volta
raggiunta la piazza in cui si trova il secondo municipio (Mittleres
Haus), vale la pena di soffermarsi di fronte alla Freundschaftsbrunnen, la fontana dell'amicizia: intorno alla fonte principale su cui
troneggia Pegaso, si affacciano altre sei vasche più piccole che
simboleggiano le sei città con cui Sindelfingen è gemellata. Parte
della galleria d'arte civica si trova nel vecchio municipio, nel quartiere
di Maichingen. Il museo Schauwerk, inaugurato nel 2010, espone
opere di artisti tedeschi e internazionali dagli anni Sessanta fino ad
oggi. Altrettanto interessanti sono le esposizioni dedicate alla storia
dell'industrializzazione: l'ex scuola di tessitura ospita un museo e nel
1994 la vecchia stamperia di schede perforate dell'IBM ha aperto le
proprie porte al centro dedicato alla storia dell'elaborazione dati IBM.
Quelle che fino a poco tempo fa erano considerate innovazioni
sensazionali, oggi sono pezzi da museo.
www.germany.travel/sindelfingen
53
Wiesbaden, Assia
Pensieri
ambiziosi
Wiesbaden: dove lo straordinario è di casa
Wiesbaden, città in versione lusso e "rampollo nobile" tra le metropoli tedesche. Cultura e savoir-faire, accompagnati da solidità, classe e
ambizione. Wiesbaden è uno dei centri di cura più antichi e raffinati: un'oasi del benessere nel cuore dell'Europa. Fare la sauna, pranzare,
passeggiare o consumare: qui tutto avviene al massimo livello.
Godersi qualcosa di straordinario: uno dei
motivi più validi per visitare Wiesbaden.
Soprattutto se si tratta della salute. La voce
dell'effetto benefico delle oltre 26 fonti calde
si è sparsa in tutto il mondo dal tempo dei
Romani, facendo di Wiesbaden il centro di
cura per eccellenza. Numerosi hotel, che
dispongono delle proprie fonti e di altre
strutture benessere, offrono un'esperienza
termale davvero lussuosa, ma l'apice di ogni
soggiorno è rappresentato dalla visita alla
struttura Kaiser-Friedrich-Therme, realizzata
sull'area che ospitava un antico bagno a
vapore romano: si tratta di un'area di 1.500
54
metri quadrati, nelle cui saune è possibile farsi
coccolare in maniera superba. Il Kurhaus,
attorniato da uno splendido parco in stile
inglese e da diversi edifici sfarzosi, offre
intrattenimento di ottimo livello, come il
famoso casinò... in cui a volte è anche
possibile provare qualche sudore freddo. I 129
metri di portici del Kurhaus, l'edificio a
colonne più lungo d'Europa, e il porticato del
teatro nazionale dell'Assia, inaugurato nel
1894, completano uno spazio culturale e
curativo di massimo livello. Ma godersi la vita
non è possibile solo qui, bensì in tutta
Wiesbaden. Una passeggiata nel centro città,
all'interno del pentagono storico, lo conferma.
Partiamo dalla Schlossplatz, la piazza del
castello: qui sorgono il castello degli arciduchi
di Nassau l'edificio più antico della città,
ovvero il vecchio municipio risalente al 1610.
Sul lato orientale del pentagono storico scorre
l'elegante Wilhelmstraße, viale dello shopping
e percorso culturale per eccellenza. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/wiesbaden
Stile di vita raffinato:
centro Kurhaus, terme, casinò
Il massimo in fatto di musica:
il Rheingau Musik Festival
Il centro Kurhaus rappresenta la cornice ideale per congressi nazionali
e internazionali, incontri, conferenze, mostre, seminari ed eventi
culturali. L'edificio è circondato da un ampio parco e da fastosi edifici
storici. Al proprio interno raccoglie dodici sale e saloni di diverse
dimensioni e stili, ristoranti e uno dei casinò più antichi d'Europa.
L'imperatore Guglielmo II lo definì "lo stabilimento più bello del
mondo" quando partecipò alla sua inaugurazione nel 1907. E nelle
Kaiser-Friedrich-Therme potrete sentirvi come un re.
www.germany.travel/wiesbaden/kurhaus
Ogni anno si rinnova l‘appuntamento con il Rheingau Musik Festival
che, con i suoi artisti, trasforma l‘intera regione compresa tra
Francoforte, Wiesbaden, Rüdesheim e Lorch in un‘unico palcoscenico
di livello internazionale. L‘estate musicale, che da più di 20 anni
presenta oltre 150 concerti di artisti di fama mondiale nell‘atmosfera
unica del Rheingau, è uno dei festival più importanti della regione, e
non solo. www.germany.travel/wiesbaden/rheingau-music-festival
www.germany.travel
Centro Kurhaus
55
Aquisgrana, Nordreno-Vestfalia
Pienadi slancio
Aquisgrana: città europea nel segno del duomo
Aquisgrana è una città che vive, pensa e sente lo spirito europeo. È, per così dire, un'Europa in miniatura: situata nel punto di incontro di tre
nazioni, dal regno di Carlo Magno si impegna a promuovere le radici, i valori e gli ideali spirituali del continente e oggi è famosa come la città del
Premio Carlo Magno, che dal 1950 viene assegnato nel municipio come riconoscimento ai meriti per l'unità europea.
Il duomo di Aquisgrana è monumento e simbolo dell'antica
importanza della città a livello europeo. Completato come cappella
imperiale già intorno all'800, l'anno in cui venne incoronato Carlo
Magno, l'edificio fu il primo duomo dell'Europa settentrionale e per
diversi secoli vi vennero incoronati quasi tutti i re tedeschi. Affermare
che l'edificio venne "completato" non è proprio corretto, infatti il
duomo fu ampliato a più riprese. Ad esempio nel 1414 venne
aggiunto un coro monumentale: un capolavoro gotico le cui finestre
alte 27 metri erano le più alte dell'epoca. La camera del tesoro del
duomo di Aquisgrana custodisce il tesoro religioso più importante a
nord delle Alpi, con la Croce di Lotario, il busto di Carlo Magno,
parzialmente ricoperto d'oro e il reliquiario che si presume contenga
le spoglie di Carlo Magno, sepolto nell'814. Il duomo e il suo tesoro
rappresentano anche due delle tappe di maggior prestigio del
percorso storico che attraversa la città, la Route Charlemagne. La
passeggiata consente di ammirare una serie di splendidi edifici quali
l'ex ristorante e abitazione privata Haus Löwenstein o il Büchelpalais,
in cui fino al 1752 venivano conservate le riserve di grano; ogni tappa
del percorso è dedicata a un tema specifico: storia, scienza, Europa,
religione, potere, economia e media. Quasi quasi manca una tappa
dedicata all'equitazione, sport nobile che gli abitanti di Aquisgrana
seguono con grande entusiasmo. L'Aachener Concours Hippique
International Officiel (CHIO) è uno dei tornei annuali di equitazione
più importanti al mondo. Inoltre, la città è famosa per ospitare grandi
eventi del settore, con un'area che promette il sostegno e il calore di
50.000 spettatori. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/aachen
In groppa ad un cavallo
Un fossile di 30.000 anni, ritrovato in questa zona, sembra dimostrare la passione antica degli abitanti di Aquisgrana per l'equitazione. In
altre parole: il primo abitante deve essere stato proprio un cavallo. 40
chilometri di percorsi per l'equitazione in città, 22 maneggi coperti,
134 associazioni di equitazione e un ippodromo in grado di ospitare
50.000 spettatori: solo Aquisgrana offre tutto questo. La CHIO
Aachen è la festa a cadenza annuale dedicata all'equitazione più
grande del mondo, che si rivolge anche a coloro che in genere
preferiscono muoversi a piedi o in bicicletta.
www.germany.travel/aachen/chio
56
www.germany.travel
Le 100 mete più amate
Il duomo di Aquisgrana
È la cattedrale più antica dell'Europa settentrionale, custodisce le
spoglie di Carlo Magno e nel 1978 è stato il primo sito tedesco a
venire dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Al suo
interno sono conservati eccezionali tesori artistici, tra cui la croce
di Lothar, il busto in argento, e in parte dorato, di Carlo Magno e
molte altri capolavori realizzati fino a 1.200 anni fa. L'aspetto
odierno del duomo, con la cupola ottagonale carolingia, il coro
gotico e l'edificio del Westwerk, è il risultato delle diverse
modifiche apportate da re e imperatori: si tratta di un grandioso
capolavoro realizzato nel corso di versi secoli.
www.germany.travel/unesco/aachen-cathedral
Meredith Michaels-Beerbaum in sella al suo cavallo Checkmate
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Augusta, Baviera
Una storia di successo
Augusta: antico splendore e grandi capitali
Augusta, la città di Mozart, è una delle città tedesche più importanti dal punto di vista storico. E una delle più belle. Con un po' di fantasia,
passeggiando per la città è possibile immaginare l'importanza che doveva avere Augusta ai tempi della dinastia dei banchieri e commercianti
Fugger, come straordinario centro finanziario, metropoli del commercio internazionale e luogo delle arti.
Augusta influì a lungo sulla storia della
Germania e dell'Europa. In una certa misura
la città era sempre più ricca, sfarzosa e
imponente degli altri centri tedeschi. Le
fontane sontuose, le rispettabili case delle
corporazioni, le splendide chiese e ovviamente il municipio, forse uno degli esempi di
architettura profana del periodo rinascimentale più importanti a nord delle Alpi, donano
alla città un volto di eccezionale intensità. E
anche le epoche artistiche successive hanno
lasciato la propria impronta ad Augusta;
soprattutto le tracce del barocco, del rococò
e, molto più tardi, dello stile liberty rendono
speciale qualsiasi passeggiata per le vie della
58
www.germany.travel
città. Oggi come allora: già durante l'Alto
Medioevo i viaggiatori che giungevano ad
Augusta rimanevano meravigliati dalle sue
splendide chiese, ad esempio il duomo, le cui
porte in bronzo sono state costruite quasi
mille anni fa, e la basilica St. Ulrich e Afra,
dedicata ai due patroni della città. E una
fonte di meraviglia era di certo anche la
ricchezza della famiglia Fugger, che in sole
tre generazioni riuscì ad affermarsi come
una potenza mondiale nel mondo finanziario. L'impero commerciale e bancario dei
Fugger si estendeva dal mare Adriatico al
mare del Nord, dall'Atlantico all'Europa
orientale. Con la Fuggerei, le prime case
popolari del mondo, e la cappella Fugger
nella chiesa di Sant‘Anna, i Fugger hanno
lasciato in eredità alla città i primi edifici in
stile rinascimentale a nord delle Alpi. E se
Jakob Fugger divenne famoso per le sue
ricchezze fiabesche, suo nipote lo superò di
gran lunga: a metà del XVI secolo Anton
Fugger era considerato l‘uomo più ricco del
mondo. È probabile che la fama di tali
ricchezze avesse risvegliato qualche intento
disonesto, tanto che la città era circondata
da robuste fortificazioni e da una cerchia di
mura in parte ancora visitabile. Ulteriori
informazioni sono disponibili all‘indirizzo
www.germany.travel/augsburg
Centro eventi Kongress am Park
Evento consigliato
Un'abitazione per i meno abbienti:
il complesso di case popolari Fuggerei
Nel 1521 il ricco commerciante Jakob Fugger donò il complesso
abitativo chiamato Fuggerei. I cittadini che erano caduti in disgrazia
ma dimostravano buona volontà venivano accolti nella Fuggerei e
ricevevano un appartamento completamente arredato. Con le sue
otto strade e le tre porte, il complesso rappresenta una vera e propria
città nella città: 67 case a due piani e 147 appartamenti, una chiesa,
fontane, mura e portoni che ancora oggi vengono chiusi alle 22:00
dal guardiano notturno. Prendere in affitto un appartamento (spese
escluse) cosa ancora quanto il valore nominale del fiorino renano: 88
centesimi di euro. www.germany.travel/augsburg/fuggerei
Festival di Mozart ad Augusta
Il festival di Mozart, organizzato nella città di Augusta,
propone interessanti contrasti tra musica classica e
moderna. Leopold Mozart nacque nel 1710 proprio ad
Augusta e ancora oggi la città gli rende omaggio. Con i suoi
numerosi spettacoli, i concerti e le prove aperte al pubblico,
il festival di Mozart ricorda dal 1952 la famosa famiglia di
musicisti che non perse mai il legame con la città natale del
suo capostipite. www.germany.travel/events
Kongress am Park di Augusta:
ogni congresso è un evento
Gli affascinanti contrasti del centro congressi, un edificio storico in cui
linearità e funzionalità si incontrano con forme arrotondate e accenti
artistici, si sommano alla splendida natura circostante dando vita a
una cornice unica per concerti, eventi e congressi. Alla grande sala in
grado di accogliere fino a 1.430 spettatori si accompagnano un
ambiente più piccolo per 330 persone, due foyer luminosi che
fungono da spazio espositivo con accesso al parco e sette sale per congressi e conferenze. Il vicino ristorante, il Biergarten nel parco e
l'accesso sotterraneo all'hotel completano l'offerta per un'esperienza
perfetta. www.germany.travel/augsburg/kongress-am-park
59
UNA DELLE CITTÀ PIÙ AFFASCINANTI DELLA GERMANIA
Ad Augusta è stata scritta la storia dell’Europa:
i Romani fondarono questa città, una delle più antiche
della Germania. La banca dei Fugger fece grande politica
e finanziò gli imperatori e i re della Casa degli Asburgo.
Con la Cappella Fugger a St. Anna, Jakob Fugger fece
costruire la prima struttura del Rinascimento. La fondazione della sua Fuggerei nel 1521, nota in tutto il mondo, è
oggi il più antico esempio di abitazioni sociali. Di Augusta
sono originari gli antenati e il padre di Wolfgang Amadè
Mozart. Rudolf Diesel sviluppò nella “Manchester tedesca” il motore che prese il suo nome. Nel centro storico
nacque Bertolt Brecht: gli anni ad Augusta segnarono pro-
AUGUSTA
fondamente lo scrittore e i suoi lavori. In linea con la grande storia della città della Confessione Augustana e della
pace religiosa di Augusta, si trovano tanti luoghi da visitare, dal Duomo al Municipio del Rinascimento e
all’Augsburger Puppenkiste (teatro di marionette), fino ai
gloriosi musei. Dulcis in fundo, Augusta è una perla della
via romantica (Romantische Straße) e fa parte delle città
storiche della Germania (Historic Highlights of Germany).
www.augsburg-tourismus.de
Regio Augsburg Tourismus GmbH
Schießgrabenstraße 14
86150 Augsburg
Telefon 08 21/5 02 07-0
Telefax 08 21/5 02 07-45
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www.augsburg-tourismus.de
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Bielefeld, Nordreno-Vestfalia
Senso degli affari
Bielefeld: antico centro commerciale e arte moderna
Bielefeld fu fondata nel 1214 dal conte Hermann von Ravensberg, un uomo lungimirante: già allora riconobbe l'importanza
strategica di questo punto geografico, al crocevia di antiche vie commerciali nelle immediate vicinanze della foresta di
Teutoburgo. Nacque così una tipica città commerciale, con un grande mercato e splendide case a graticcio: i tratti che
Bielefeld conserva ancora oggi, accanto allo straordinario amore dei suoi cittadini per l'arte. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo www.germany.travel/bielefeld
Centro storico
61
Bonn, Nordreno-Vestfalia
Viaggio nella storia
Bonn: la seconda vita dell'ex capitale
Non ci sono molte città della storia recente che devono vivere con l'appellativo di "ex capitale". Bonn è una di queste. Ma chi
pensava che Bonn avrebbe perso la propria vitalità una volta smessi i panni di capitale, si è sbagliato di grosso. Bonn, già
considerata "capitale provinciale", oggi è una metropoli economica e un centro culturale di fama internazionale, consapevole
delle proprie risorse e molto aperta. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/bonn
62
Festival di Beethoven
Evento consigliato
Il Museo storico della
Repubblica Federale Tedesca
Dalla fine della seconda guerra mondiale al giorno d'oggi: è un'epoca
ancora molto attuale nel museo storico di Bonn. In un'ampia
esposizione permanente e nelle diverse mostre temporanee viene
documentata la storia politica, economica e sociale del paese, con un
occhio di riguardo per le tendenze principali nel mondo dell'arte e
della cultura e nella vita quotidiana dei cittadini tedeschi. Gli oggetti
in esposizione, dalla "Mercedes di Adenauer" fino al primo permesso
di soggiorno per lavoratori stranieri, documenti, fotografie e filmati
illustrano i processi storici e politici e risvegliano molti ricordi.
www.germany.travel/bonn/museum-of-german-history
Festa dei colori: lo spettacolo
pirotecnico Rhein in Flammen
Nei tratti più suggestivi del Reno si rinnova ogni anno
l'appuntamento con lo spettacolo pirotecnico "Rhein in Flammen",
che ha luogo da maggio a settembre, "Rhein in Flammen am
Siebengebirge" è il nome dell'evento nella zona del Reno che circonda
l'ex capitale. Un eccezionale spettacolo di luce fa risplendere il
lungofiume e le sue attrazioni storiche, dipingendo tutto di una
magica luce rossa. Una flotta di 60 navi illuminate a festa solca le
acque del Reno, sotto un cielo invaso dalla magia dei fuochi
d'artificio: un'esperienza romantica e indimenticabile per tutta la
famiglia. www.germany.travel/bonn/rhine-in-flames
Festival di Beethoven a Bonn
Durante il festival di Beethoven a Bonn tutto ruota intorno
al suo cittadino più famoso che viene catapultato nel XXI
secolo: attraverso opere concepite appositamente per il
festival famosi interpreti di Beethoven come Lorin Maazel,
Kurt Masur o Hélène Grimaud ma anche una selezione di
artisti emergenti presentano il proprio modo di rendere
omaggio alla musica del celeberrimo compositore.
Parallelamente giovani artisti attivi sulla scena multimediale offrono la propria interpretazione del genio di
Beethoven attraverso cortometraggi e installazioni
nell'ambito del progetto "Look at Beethoven".
www.germany.travel/events
Il museo d'arte di Bonn
Sono molte le ragioni per cui il museo d'arte di Bonn può essere
considerato uno degli spazi espositivi più importanti dell'intera
repubblica. Grazie ad una delle raccolte di arte tedesca più significative a livello internazionale, ovvero la collezione August Macke, il
museo vanta un profilo unico a livello nazionale. L'obiettivo fondamentale della politica del museo non è quello di voler documentare
in maniera enciclopedica l'arte tedesca, bensì di concentrarsi su un
gruppo delimitato di artisti di valore eccezionale e di acquistare interi
cicli delle loro opere. www.germany.travel/bonn/museum-of-art
63
Braunschweig, Bassa Sassonia
Forza felina
Braunschweig: la città dei leoni e degli scienziati
Braunschweig è una città moderna e allo stesso tempo ricca di tradizioni che offre straordinarie testimonianze della propria
storia e include quartieri antichi che non hanno perso il proprio fascino nel corso dei secoli. Ma anche l'architettura contemporanea, come la Happy Rizzi House, una comunità artistica e culturale assai vivace ed enormi parchi accentuano il fascino
della città. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/braunschweig
64
Castello di Braunschweig
Discover the Stars:
www.magic-cities.com
Berlin.
City of
cool
Dresden.
City of
culture
Düsseldorf.
City of
fashion
Frankfurt. Hamburg.
City of
Maritime
art
City
Hannover.
City of
innovation
Cologne.
City of
exuberance
Leipzig.
City of
music
Munich.
City of
lifestyle
Nuremberg. Stuttgart.
City of
City of
cars
history
© Frankfurt – Tourismus und Congress GmbH
It’s magic!
Magic Cities Germany
Chemnitz, Sassonia
Tra ieri e oggi
Chemnitz: alla scoperta della modernità
A nessun'altra città tedesca la definizione "città della modernità" calza così bene come a Chemnitz. Sbocciata nell'epoca
della modernità industriale, che continua a fornire nuovi impulsi per lo sviluppo dinamico dell'economia e della scienza in
Germania, Chemnitz ha subito anche l'influenza della cultura e architettura moderna. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo www.germany.travel/chemnitz
66
Monumento a Karl Marx
Il volto della città:
il monumento a Karl Marx
Arte ai massimi livelli:
il museo Gunzenhauser
L'illustre filosofo che diede il proprio nome all'odierna Chemnitz dal
1953 al 1991, chiamata allora Karl-Marx-Stadt, sembra guardare con
un'aria triste il nuovo volto del centro città. L'imponente monumento
in granito dell'artista sovietico Lew Kerbel dedicato a Karl Marx e
inaugurato nel 1971 fece da cornice a diversi festeggiamenti e
ricorrenze della DDR, come sfilate ed eventi di massa. È il secondo
busto esposto all'aperto più grande del mondo, superato solo dalla
sfinge egizia. www.germany.travel/chemnitz/bust-of-karl-marx
Grazie all'inaugurazione del "Museum Gunzenhauser" a Chemnitz
nel dicembre 2007, una delle collezioni di arte private più importanti
del paese è ora accessibile al grande pubblico. Il museo ospita la
collezione del gallerista Gunzenhauser di Monaco di Baviera, che
durante la sua lunga carriera ha raccolto quasi 2.500 opere di 270
artisti diversi, tra cui quasi 300 lavori di Otto Dix e la seconda
collezione in ordine di grandezza di Karl Schmidt-Rottluff, il famoso
espressionista originario di Chemnitz e cofondatore del gruppo di
artisti "Die Brücke".
www.germany.travel/chemnitz/gunzenhauser-museum
Marionette per tutti:
il teatro dei burattini di Chemnitz
Più antica dei dinosauri:
la foresta fossile
Qui le vere star dello spettacolo sono i pupazzi di stoffa: quello di
Chemnitz è il teatro dei burattini più antico dei nuovi Länder, che
entusiasma il proprio pubblico da oltre 60 anni. Il nuovo progetto
"Theater von Anfang an" (Teatro fin da piccoli) è dedicato agli
spettatori dai due anni in su, con attività coinvolgenti per scoprire
questa straordinaria forma teatrale. Il programma include come
sempre titoli classici per gli spettatori adulti. A partire dalla stagione
2011/2012 gli spettacoli vengono proposti nella sala "Kleine Bühne"
del teatro di prosa, in grado di ospitare un centinaio di spettatori di
qualsiasi età. www.germany.travel/chemnitz/puppet-theatre
Circa 300 anni fa a Chemnitz fu rinvenuta una foresta fossile, un
evento sensazionale per il mondo della geologia e delle scienze
naturali che rappresenta ancora oggi un mistero. Nel cortile a
lucernaio del centro culturale DAStietz è possibile ammirare il legno
fossilizzato di selci vissute 290 milioni di anni fa; sono particolarmente belli i fossili la cui superficie è stata levigata naturalmente dagli
agenti atmosferici. Se volete conoscere altri dettagli interessanti sulla
storia della foresta fossile di Chemnitz, non lasciatevi scappare il
museo di scienze naturali. www.germany.travel/chemnitz/
petrified-forest
67
Darmstadt, Assia
Hundertwasser
Darmstadt: poeti, pensatori, cosmologi
Se qualcuno dovesse chiedere quale tra le città tedesche è la prima della classe, la risposta sarebbe certamente Darmstadt. Colta e sempre
informata, istruita, dai mille interessi e dall'aspetto sempre curato: grazie alle scienze, alla letteratura, all'arte e all'architettura Darmstadt ha
sviluppato un carattere unico che l'ha resa ampiamente famosa.
La fondazione della colonia per artisti
Mathildenhöhe oltre un secolo fa ha
contribuito a trasformare Darmstadt in
una città di fama internazionale e gli
imponenti edifici del periodo Jugendstil le
hanno conferito il suo aspetto inconfondibile. A partire dal 1949, dopo anni
contrassegnati da un'atmosfera desolante
e da una grave carenza di alloggi a seguito
delle distruzioni belliche, la città diede il
via a una rinascita culturale con la
fondazione di istituzioni all'avanguardia e
l'apertura sistematica di industrie "senza
68
www.germany.travel
ciminiera": la densità di case editrici e
laboratori grafici è infatti molto elevata,
mentre gli istituti di livello internazionale
nel settore della letteratura, dell'arte e
della musica nonché il centro europeo per
le operazioni spaziali (ESOC) sono i simboli
della città. L'assegnazione del premio
Georg Büchner, il più importante in campo
letterario a livello nazionale, il museo
regionale dell'Assia con la collezione di
opere di Beuys più grande del mondo, la
galleria d'arte, il teatro nazionale, una
vibrante offerta musicale e di cabaret e i
numerosi spazi espositivi conferiscono a
Darmstadt quella sua particolare aura di
città della cultura. Nel 1999 ha aperto le
proprie porte un'altra importante
istituzione culturale: la Centralstation.
Questo ex stabilimento industriale,
tutelato per il suo valore storico, ospita
spettacoli teatrali, letture, mostre, concerti
ed eventi. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/darmstadt
Edificio Waldspirale di Hundertwasser
un’immensa ricchezza di fossili animali e vegetali che si sono
conservati in maniera eccellente. Qui si trovano spiegazioni sulla
deriva dei continenti e la sedimentazione della terra, la formazione
degli oceani e dei ponti di terra tra i diversi continenti, la profondità e
l’estensione della biosfera e anche sui cicli vitali delle epoche più
antiche. www.germany.travel/unesco/messel-fossil-pit
Gioiello dello Jugendstil: colonia di
artisti Mathildenhöhe a Darmstadt
Un salto all'indietro nella storia:
il sito fossilifero Grube Messel
Il granduca Ernst Ludwig d'Assia fondò la colonia di artisti di
Darmstadt con l'obiettivo di riformare l'arte e l'artigianato. Il museo
della colonia si trova nell'edificio di un ex atelier ed è famoso anche
per il suo portale a forma di omega. La mostra documenta la storia
della colonia negli anni 1899-1914 e offre una panoramica della
produzione artistica dell'epoca e dei suoi eccezionali rappresentanti
mediante mobili, arredamento, opere in vetro e ceramica, tessuti,
prodotti di oreficeria e grafica, dipinti, sculture e modelli
architettonici. www.germany.travel/darmstadt/mathildenhoehe
Il sito fossilifero Grube Messel nei pressi di Darmstadt è un vero e
proprio tesoro naturale. Nell'era terziaria circa 50 milioni di anni fa in
questa zona viveva una fauna molto eterogenea, con specie oggi
completamente estinte o presenti solo nelle regioni tropicali. Lo
scisto bituminoso di un antico lago è ricco di segreti e cela
69
Francoforte , Assia
70
Intendersi
d'arte
Francoforte: museo del vero, del bello e del buono
Di fatto Francoforte è una città piuttosto
moderna. Affari, architettura e il terzo
aeroporto in Europa: tutto nuovissimo.
Forse proprio per questa ragione Francoforte sembra avere sviluppato una predilezione per i musei di vario genere, ambito e
dimensioni. Seguendo il motto: essere
sempre un passo avanti agli altri, ma
conservando la propria storia.
Forse dicendo Francoforte si pensa subito al
mondo dei grandi affari, ai broker, alle
banche e alla borsa. Non è affatto sbagliato;
ma non è tutto. Infatti i musei di Francoforte
vantano un'offerta impareggiabile.
Soprattutto la cosiddetta "riva dei musei"
lungo il Meno sul lato meridionale del fiume
vi lascerà a bocca aperta, in particolar modo
Museo Städel
lo splendido istituto d'arte Städelsches
Kunstinstitut con l'omonima galleria. Uno
dei musei d'arte più importanti della
Germania che, nel cuore del "miglio dei
musei", espone i capolavori di nove secoli di
arte europea. L'area sotterranea dell'edificio
inaugurata di recente ospita la collezione
dedicata al periodo successivo al 1945, con i
capolavori di Joseph Beuys e Gerhard Richter.
Il museo cinematografico e il museo
dell'architettura, posizionati più a est,
conquistano con il loro carattere innovativo
e poco convenzionale. A pochi passi si trova
anche il museo di arte applicata: 1.000 anni
di artigianato artistico, presentati in uno
straordinario edificio progettato
dall'architetto statunitense Richard Meier.
Sull'altra riva del Meno, a pochi minuti di
distanza, vale proprio la pena visitare il
museo di arte moderna progettato da Hans
Hollein o una mostra nella pinacoteca
Kunsthalle Schirn, che si è affermata come
uno degli spazi espositivi di punta in
Germania e in Europa. Le numerose gallerie
che circondano il duomo sono ovviamente
più piccole e lontane dal mainstream,
tuttavia offrono arte di ottima qualità.
Persino la metropolitana diventa uno spazio
artistico, come nella stazione Duomo/Römer,
dove è possibile ammirare i risultati del
progetto "Grenzland" (terra di confine), un
incontro tra arte, architettura e design.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany. travel/frankfurt
71
Francoforte / Offenbach, Assia
Collezioni di eccezionale importanza:
il museo d'arte e la galleria Städel
Il museo d'arte Städel è uno dei centri espositivi più famosi ed
importanti di tutta la Germania. Qui, nel cuore del percorso dei musei
lungo il Meno, vengono presentati in maniera accurata sette secoli di
arte europea. Non lasciatevi scappare le visite guidate gratuite,
dedicate a diverse tematiche. Il primo giovedì del mese il museo offre
una visita dal carattere davvero speciale: dalle 20:00 in poi l'iniziativa
"art after work" consente di conciliare in maniera ideale arte e
intrattenimento. www.germany.travel/frankfurt/staedel
Un angolo di paradiso:
il giardino delle palme
Nel cuore di Francoforte, non lontano dalla zona commerciale
della Bockenheimer Landstraße, si trova un'oasi della pace che
sembra riportare i suoi visitatori ai tempi del XIX secolo: il
giardino delle palme. Uno splendido parco con un elegante
centro congressi, romantici laghetti e aiuole colorate e curate
con attenzione: un luogo per sognare, passeggiare e lasciare
trascorrere il tempo. Ampie serre, come quelle delle palme e
delle piante tropicali sono mondi a parte: ricchi paesaggi
tropicali e subtropicali con palme, arbusti, felci e fiori che
sembrano un dono del cielo.
www.germany.travel/frankfurt/palm-garden
Grosse somme e grattacieli slanciati:
il quartiere finanziario
Gli edifici bancari dalle facciate longilinee e l'impronta futuristica
sono il simbolo della città. Proprio qui, nel luogo in cui Francoforte si
sviluppa verso l'alto senza alcun limite, sorge il quartiere finanziario
che confina con l'area fieristica, il teatro Alte Oper e il quartiere della
stazione. Gli edifici realizzati negli anni Sessanta lungo l'arteria
Bockenheimer Landstraße sono stati quasi sommersi dagli enormi
grattacieli di recente costruzione, a cui Francoforte deve il proprio
soprannome: "Mainhattan", un gioco di parole tra Main, ovvero il
fiume Meno, e la famosa isola newyorkese. Gli edifici più famosi sono
la sede della Deutsche Bank, le cui due torri simboleggiano "debito" e
"credito" e la torre della fiera, uno splendido esempio di architettura
postmoderna. www.germany.travel/frankfurt/financial-district
72
Dove nacque il genio: la case di Goethe
Mai fuori tono: il teatro Alte Oper
"Al dodicesimo rintocco delle campane", così narra lo stesso scrittore,
Goethe venne al mondo il 28 agosto 1749. La sua casa natale,
all'indirizzo Großer Hirschgraben, è stata restaurata secondo
documenti originali dell'epoca e ospita oggi la casa di Goethe e il
relativo museo. Assolutamente da non perdere è lo studio dello
scrittore al secondo piano, ancora arredata come allora. Proprio qui
sono stati composti i capolavori "Götz von Berlichingen", la prima
parte del "Faust" e "I dolori del giovane Werther". L'arredamento e i
mobili della cucina, del soggiorno e delle stanze di rappresentanza
rispecchiano il gusto e la cultura borghese del tardo barocco.
www.germany.travel/frankfurt/goethehouse
Il teatro, costruito nello stile rinascimentale italiano e riedificato in
maniera fedele ai progetti originali, venne inaugurato nel 1981 con
una cerimonia solenne. Da allora ogni anno il teatro attira con circa
300 concerti e manifestazioni di ottimo livello numerosi spettatori
che possono ammirare le splendide sale che con la loro acustica
perfetta rappresentano la cornice ideale per eventi di numerosi
generi: concerti di musica sinfonica e da camera, recite di Lieder,
musica antica e moderna, ma anche jazz, rock e pop, operetta,
cabaret e serate di gala, come il raffinato ballo dell'opera di
Francoforte. www.germany.travel/frankfurt/alte-oper
www.germany.travel
Evento consigliato
L'angolo più accogliente di Francoforte:
il quartiere Sachsenhausen
Festa del quartiere dei
musei a Francoforte
Per visitare le principali attrazioni di Francoforte vi consigliamo di
salire a bordo dell'"Ebbelwei-Express", un tram dai colori vivaci.
Musica, brezel e la bevanda nazionale di Francoforte, ovvero il sidro di
mele, sono gli ingredienti giusti per rendere ancora più divertente il
tour della città. Qui a Sachsenhausen, con i suoi stretti vicoli in pietra
e oltre 100 locali tradizionali dall'atmosfera accogliente che invitano a
gustare un bicchiere di sidro di mele fatto in casa, non farete fatica a
trovare nuovi amici. Gli abitanti di Francoforte siedono insieme ai
turisti nei locali e nei ristoranti tipici del quartiere e amano intrattenersi sui temi più svariati dell'esistenza umana.
www.germany.travel/frankfurt/sachsenhausen
Numerosi musei di Francoforte si affacciano sulla riva
meridionale del Meno, come le perle di una splendida collana. Si tratta del luogo ideale per passeggiare e festeggiare,
il tutto ammirando il celeberrimo profilo della città.
Combinando in maniera unica arte e cultura, musica e
gastronomia, la festa del quartiere dei musei richiama ogni
anno circa tre milioni di visitatori. Eventi straordinari
organizzati nei musei, spettacoli dal vivo e originali
prodotti artigianali rendono la festa uno degli appuntamenti culturali più grandi in Europa.
www.germany.travel/events
Per la libertà e la democrazia:
la chiesa di San Paolo
La chiesa di San Paolo, ultimata nel 1833, fu il primo edificio ricostruito dopo la guerra grazie all'impegno di tutto il paese: nessun altro
luogo simboleggia in maniera così evidente lo sforzo per ottenere
una Germania migliore. Proprio qui si riunì nel 1848 l'assemblea
nazionale, ovvero il primo parlamento tedesco eletto liberamente,
che diede al paese una costituzione democratica. Dal 1948 la chiesa
di San Paolo non è più consacrata e viene utilizzata per ospitare
mostre ed eventi importanti, come la consegna del Premio Goethe e
del Premio per la pace del commercio librario tedesco.
www.germany.travel/frankfurt/st-pauls-church
Offenbach:
artefice del proprio successo
Affermare che Offenbach e Francoforte siano vicini che intrattengono rapporti amichevoli, non corrisponde esattamente alla
realtà. Si tratta di un'antica rivalità, che trova espressione in
battute salaci e nella convinzione che l'esistenza dell'altra città
sia il risultato di un brutto scherzo da parte della storia. Ciò vale
soprattutto quando si parla di calcio.
www.germany.travel/offenbach
73
Friburgo, Baden-Württemberg
74
Museo degli agostiniani
Savoir-vivre
Friburgo: terrazza al sole in cui regna il buonumore
Che gli abitanti di Friburgo siano così allegri perché nella loro città il sole splende più che altrove oppure che le numerose ore di sole siano un
premio per il loro buonumore? Chi può dirlo? Una cosa però è certa: nella metropoli tedesca più meridionale si vive proprio bene.
Oltre al buonumore dei propri abitanti,
Friburgo ha ancora molto da offrire: uno dei
centri storici più belli della Germania
attraversato dai tipici "Bächle", i piccoli canali
che scorrono accanto ai marciapiedi. Cultura e
storia particolarmente ricche, numerosi caffè
e locali accoglienti, specialità regionali e
dintorni stupendi. E un'atmosfera semplicemente più rilassata e spensierata, in altre
parole: mediterranea. Potrete scoprirlo voi
stessi facendo una passeggiata nel vivace
centro storico su cui svetta la torre gotica della
cattedrale, alta 116 metri: è uno degli edifici
sacri più belli della Germania. La piazza della
cattedrale è quindi anche la piazza più grande
del centro e ospita ogni giorno, ad eccezione
della domenica, le bancarelle del mercato
settimanale. Gli sguardi dei turisti sono
invariabilmente attirati dall'edificio
dell'emporio storico costruito nel 1532, con la
sua facciata rosso scuro e le torrette colorate
agli angoli, ma anche l'edificio Haus Zum
Schönen Eck del 1761, che ospita il museo
civico e la Alte Wache, con la casa dei vini del
Baden: un'idea davvero accattivante per dare
nuova vita a un immobile antico.
L'Augustinerplatz è la seconda piazza del
centro storico. Circondata dal convento dei
monaci agostiniani e dalle rovine delle
antiche mura, la piazza è un punto di incontro
molto amato dagli abitanti di Friburgo, forse
per la grande scalinata in pietra che per la sua
atmosfera vivace ricorda molto Piazza di Spagna a Roma. Segue la piazza del municipio, con
il municipio vecchio e nuovo, la chiesa gotica
dedicata a San Martino e la fontana con il
monumento al monaco e alchimista Berthold
Schwarz che si narra abbia inventato proprio
in questo luogo la polvere da sparo. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/freiburg
Le 100 mete più amate
Capolavori architettonici e
voglia di vivere:
i tratti caratteristici del centro storico
Il panorama del centro storico è dominato dall'amata cattedrale
cittadina. Un altro dei suoi simboli è la rete di canali, chiamati Bächle,
che si snodano nella città per chilometri e sono alimentati con
l'acqua del fiume Dreisam. Assolutamente da non perdere sono gli
edifici costruiti in stile medioevale e spesso decorati con gli stemmi
delle corporazioni. Nel marciapiede antistante ad alcune farmacie è
possibile ammirare mosaici che raffigurano il bastone di Asclepio o
un mortaio con pestello, mentre davanti ai panifici è spesso
raffigurato un brezel. www.germany.travel/freiburg/old-quarter
Splendore gotico:
la cattedrale di Friburgo
L'imponente cattedrale di Nostra Signora di Friburgo, costruita
tra il XIII e il XVI secolo, è considerata dagli storici dell'arte di tutto
il mondo un capolavoro dell'architettura gotica e un monumento
di straordinaria importanza. La torre è alta 116 metri e grazie alla
eccezionale struttura in pietra arenaria è visibile da molto
lontano. Spesso viene definita la "torre più bella della cristianità".
All'interno della chiesa sono custoditi capolavori dell'arte
medioevale: altari, vetrate e sculture, molte di esse raffigurano
Maria, protettrice della cattedrale, e i santi patroni della città
Georg, Lambert e Alexander. www.germany.travel/top100
75
Göttingen, Bassa Sassonia
Fonte di idee
Gottinga: menti geniali, studiosi e il rito della statua Gänseliesel
Non è vero che per visitare Gottinga è necessario avere alle proprie spalle un dottorato di ricerca. Ma di certo aiuta a capire
meglio lo spirito di questa città, che sembra attraversata da uno sfrenato desiderio di conoscenza e la cui vita studentesca
e accademica non è paragonabile a nessun altro centro universitario tedesco. 44 premi Nobel sono nati, hanno studiato,
ricercato o insegnato a Gottinga. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/goettingen
76
Fontana Gänseliesel
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01/13
Heidelberg, Baden-Württemberg
Storia
d'amore
Heidelberg: il lato romantico della Germania
Una città in cui vale la pena vivere qualsiasi storia d'amore, famosa in tutto il mondo e tappa obbligata del turismo internazionale: Heidelberg.
Sinonimo di romanticismo sognante tra il ponte Alte Brücke e l'imponente castello, questa città vanta un'offerta culturale e un programma di
eventi di ottimo livello, una gastronomia genuina e una posizione ideale tra il fiume Neckar e le pendici della foresta Odenwald.
Con circa tre milioni di turisti giornalieri, Heidelberg è una delle mete
più visitate della Germania, dell'Europa e probabilmente di tutto il
mondo. Peccato, però: ad Heidelberg vale la pena di soffermarsi più a
lungo. Chi decide di non ripartire immediatamente scoprirà gli angoli
meno conosciuti, ma sicuramente più belli, di Heidelberg e si lascerà
"contagiare" dal suo stile di vita, per cui la città si distingue da molti
altri centri universitari. Va da sé che quando si visita Heidelberg una
meta obbligatoria sia il castello, arroccato sul monte Königstuhl, a 70
metri sul fiume Neckar. E in effetti il castello e gli edifici annessi,
insieme al ponte Alte Brücke sul fiume Neckar sono alcune delle
attrazioni più emozionanti dell'intera Germania. È possibile
avventurarsi da soli alla scoperta del castello, ma vi consigliamo di
unirvi a una visita guidata. Infatti è fondamentale capire la storia del
complesso, che nei 700 anni della sua esistenza è stato testimone di
molti eventi importanti. Per sopravvivere agli eventi più turbolenti è
probabile che i signori del castello si siano rifugiati più volte nelle cantine. Al loro interno è conservata la botte più grande del mondo:
realizzata con 130 tronchi di quercia, lunga oltre otto metri, larga
sette e con una capacità pari a 221.726 litri. Il principe elettore Karl
Theodor mise a guardia delle botti il nano di corte italiano Perkeo,
probabilmente chiamato così per la sua passione per il buon vino:
quando gli veniva chiesto se desiderava ancora un bicchiere,
rispondeva "perché no?". Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo: www.germany.travel/heidelberg
Luogo da sogno per una passeggiata:
il centro storico
Le 100 mete più amate
Meta ideale per tutti i romantici:
il castello
Storia, architettura e una posizione eccezionale da cui è possibile
ammirare tutta la città sono le caratteristiche che hanno reso il
castello uno dei monumenti più famosi al mondo. Lo splendido
castello, costruito sulle fondamenta di una fortezza medioevale,
sovrasta ancora oggi i vicoli stretti e i tetti pittoreschi del centro
storico. Per ben cinque secoli i principi elettori del Palatinato
appartenenti al ramo dei Wittelsbacher hanno vissuto in questo
castello. Queste mura sono state testimoni di moltissimi eventi,
proprio per questo motivo le visite guidate vengono offerte in
sette lingue diverse.
www.germany.travel/heidelberg/heidelberg-castle
78
www.germany.travel
Il quartiere più antico di Heidelberg è il centro storico. Situato ai piedi
del castello, incanta tutti i visitatori con i suoi vicoli romantici e le
numerose attrazioni concentrate al suo interno: splendide piazze,
edifici rinascimentali dalle ricche decorazioni e chiese importanti. La
piazza del mercato (Marktplatz) rappresenta il cuore del centro
storico e colpisce per le strade ricoperte di ciottoli e le imponenti
fontane. In tutto il centro si trovano graziosi caffè, ristoranti e locali
ben frequentati in cui potrete concedervi una pausa. L'area del centro
è piuttosto contenuta, così potrete percorrerla tranquillamente a
piedi. www.germany.travel/heidelberg/old-quarter
Castello di Heidelberg
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Ingolstadt, Baviera
La strada shopping
dello
Ingolstadt: atmosfera unica e una sfrenata voglia di vivere
Una città dai mille volti, ricca di tradizione e storia, e allo stesso tempo con quel fascino tipico di un centro urbano moderno
e pieno di voglia di vivere. Ingolstadt, centro universitario e città dello shopping sul Danubio, entusiasma i suoi visitatori
con lo stimolante connubio di fascino e atmosfera. E non da ultimo con l'Audi Forum, che avvicina in maniera avvincente al
tema dell'automobile non solo chi ne guida una. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/ingolstadt
Centro outlet Ingolstadt Village
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Villaggio di marca:
il centro outlet di Ingolstadt
All'insegna del divertimento:
il centro storico
Per fare shopping in maniera esclusiva non serve andare lontano. Il
centro outlet di Ingolstadt è più vicino di quanto si pensi. Al suo
interno troverete ad attendervi numerose boutique di lusso: Calvin
Klein, Stefanel, Rosenthal, Fred Perry, Strenesse... e a prezzi assai più
convenienti dei negozi di Milano, Parigi e Londra. Inaugurato nel
2005, il centro copre una superficie di circa 10.000 metri quadrati e
propone tutto l'anno eccezionali offerte: moda, scarpe, gioielli,
accessori, arredamento per la casa e la tavola di importanti marche
tedesche e internazionali.
www.germany.travel/ingolstadt/outlet-village
Oltre 300 negozi e circa 70.000 metri quadrati di superficie
commerciale nei settori dell'abbigliamento, del tempo libero e della
gastronomia, a cui si aggiungono numerosi eventi, mercati e feste:
l'offerta della zona pedonale trasforma ogni visita al centro storico in
un'esperienza davvero divertente. Passeggiare, fare spese, mangiare
e bere bene: qui tutto è possibile. Per godere di un panorama che
abbraccia tutto il centro storico è possibile salire sul monte Scherbelberg, una collina costruita sulle macerie delle guerre napoleoniche, o
sulla Pfeifturm, la torre da cui veniva sorvegliata le città nel XIV
secolo. www.germany.travel/ingolstadt/old-quarter
www.germany.travel
Jena, Turingia
Città della luce
Jena: bellezza nella valle del Saale, tra storia e high tech
Jena, patria di aziende come Schott Glas e Zeiss, è un affascinante connubio tra tradizione industriale ed intellettuale, ricerca,
innovazione e vita universitaria. Si tratta di un'atmosfera speciale che si respira negli istituti e nelle strutture educative, ma
anche nei locali dello splendido centro storico che sono accoglienti e ricchi di tradizioni. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/jena
Temporale cosmico a colori nel planetario Zeiss
Nel segno del successo:
il museo del vetro SCHOTT
Cielo stellato:
il planetario Zeiss
Il museo del vetro SCHOTT, situato nel luogo in cui nel 1884 Otto
Schott fondò il "laboratorio della tecnica del vetro", illustra in maniera
entusiasmante la storia del vetro e della sua produzione. Oggetti
originali, immagini e filmati rapiscono il visitatore trasportandolo nel
mondo innovativo del vetro Schott. La vita intensa di questo
importante industriale e scienziato viene presentata in quella che fu
la sua villa. Altre mostre documentano la storia turbolenta
dell'azienda, dagli inizi, passando per gli anni della DDR e la riunificazione, fino alla creazione del gruppo tecnologico internazionale.
www.germany.travel/jena/schott-glass-museum
Il planetario Zeiss, inaugurato nel 1926, è il più antico al mondo. Con
una cupola del diametro di 25 metri è anche il più grande della
Germania. Il repertorio include programmi di astronomia e cultura
generale per adulti e bambini, musical, manifestazioni per bambini e
spettacolari esibizioni multimediali con il laser. Dall'ottobre del 2006
il planetario Zeiss è dotato di un sistema per la proiezione laser su
tutta la cupola: solo un'altra struttura al mondo è in grado di offrire
questo splendido spettacolo.
www.germany.travel/jena/planetarium
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Karlsruhe, Baden-Württemberg
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Piazza Ludwigsplatz con la fontana di Weinbrenner
a ventaglio
Città
Karlsruhe: fabbrica del pensiero di vasta cultura e dall'ottimo stile di vita
Karlsruhe, adagiata sulla pianura del Reno, tra la Foresta Nera, i Vosgi e la foresta del Palatinato, è un centro tecnologico e scientifico, ospita la
sede dei tribunali più importanti della Germania ed è la capitale Internet del Land. E poiché il clima in città è stato sempre più liberale rispetto ad
altri centri, anche arte, cultura e voglia di vivere trovano terreno fertile a Karlsruhe.
Un castello grande e sfarzoso ma nessun
centro storico? Ecco la probabile osservazione
stupita di chi visita per la prima volta la città.
Karlsruhe è una città ancora relativamente
giovane, fondata nel 1715, pertanto qui i tipici
vicoli medievali di molte altre città tedesche
non sono presenti. Il margravio di Baden,
Karl-Wilhelm, fece progettare a tavolino la
città dei suoi sogni, con uno sfarzoso castello
al centro e 32 strade e viali che si aprono a
raggiera, proprio come in un ventaglio. Fin
dalla sua fondazione Karlsruhe non presentava muri, né fortificazioni, era una città aperta
ad amici e ospiti, tollerante e liberale. Artisti
provenienti da Francia, Polonia, Italia, Svizzera
e altre zone dell'impero parteciparono alla
fondazione di Karlsruhe, contribuendo a far
acquisire alla città, prima che altrove, un'idea
moderna dello Stato e degli uomini. La
costituzione del Baden, promulgata nel 1818,
era davvero in anticipo sui tempi e proprio qui
venne istituito il primo parlamento della
Germania (1822). Anche l'istituzione culturale
più importante di Karlsruhe è sempre
all'avanguardia: si tratta del centro per l'arte e
la tecnologia dei media (ZKM). Non è un
museo, né un istituto, né un centro di
documentazione, bensì tutti e tre insieme, e
All'insegna dell'interattività:
il centro per l'arte e la tecnologia dei
media (ZKM)
Il centro per l'arte e la tecnologia dei media (ZKM) di Karlsruhe
possiede la collezione di opere multimediali più grande al mondo; qui
l'arte e i nuovi media trovano un luogo ideale di incontro. La struttura
rappresenta il primo museo completamente interattivo che presenta
le opere del nuovo genere artistico multimediale interattivo, ne
rappresenta le influenze e avvia un dibattito su questo nuovo tema.
Le installazioni e gli ambienti coinvolgono il visitatore mediante
diverse strategie e mostrano com'è possibile affiancarsi alle nuove
tecnologie in maniera creativa. www.germany.travel/karlsruhe/zkm
offre ancora qualcosa in più. Un centro unico
nel suo genere a livello mondiale, ospita il
museo di arte nuova, il museo dei media e gli
istituti dedicati ai media visivi, alla musica e
all'acustica, nonché ai media, alla formazione
e all'economia. In nessun'altra struttura si è
approfondito tanto lo sviluppo e la creazione
della società dell'informazione, dei suoi media
e delle forme artistiche attuali. Il centro si
trova all'interno di un'ex fabbrica di armi, un
bell'esempio di come cambino i tempi.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/karlsruhe
La Versailles del Baden:
il castello di Karlsruhe
Quando Karl Wilhelm von Baden-Durlach pose la prima pietra del
castello nel 1715, stabilì anche la data di nascita della città. Per suo
desiderio, il castello venne edificato in quella che allora era ancora
parte della foresta incontaminata dell'Hardtwald, una scelta simile a
quella di Luigi XIV per Versailles. Le strade e i viali partono a raggiera
dal castello, simboleggiando potere e perfezione. Fino al 1918 il
castello fu residenza dei margravi e dei granduchi del Baden. Oggi
questo edificio sfarzoso ospita il museo regionale del Baden e alcune
sezione della corte costituzionale federale.
www.germany.travel/karlsruhe/palace
83
Kassel, Assia
Programma culturale
Kassel: opera d'arte totale e città da favola
Kassel, la città che in virtù della documenta si è affermata come centro del panorama artistico contemporaneo, è anche tra le città tedesche di
maggiore interesse culturale grazie all'eredità dei fratelli Grimm. Una città da sempre in grado di rinnovare il legame tra tradizione e
innovazione, che vanta uno dei parchi più belli d'Europa, Wilhelmshöhe, e un simbolo davvero unico: la statua di Ercole.
C'erano una volta... due fratelli che trascorsero molti anni della loro vita a Kassel, dove
diedero vita a capolavori immortali, come
l'enorme raccolta di favole e di racconti per
bambini, ma anche la "Grammatica
tedesca". E proprio perché così famosi, oggi
la città di Kassel li ricorda con il museo loro
dedicato, con festeggiamenti in occasione
dei diversi anniversari e con congressi e
mostre. 200 anni fa venne pubblicato il
primo libro di favole di Wilhelm und Jacob
Grimm che si fecero un nome anche come
linguisti, storici del diritto e fautori delle idee
democratiche. Anche il fratello più giovane, il
pittore Ludwig Emil Grimm, verrà ricordato
84
www.germany.travel
nel 2013 nell'ambito delle celebrazioni
dedicate ai fratelli Grimm a Kassel. Va da sé
che una delle tappe più importanti della
strada tedesca delle fiabe, lunga 600
chilometri e dedicata alle favole e alla vita
dei fratelli Grimm, sia proprio Kassel.
Se con l'eredità dei fratelli Grimm la città
conserva un elemento fondamentale della
propria tradizione, un altro evento svela in
maniera regolare gli aspetti più attuali della
contemporaneità: documenta è la mostra
d'arte moderna più importante al mondo,
una manifestazione superlativa in cui il
mondo dell'arte fa sfoggio delle ultime
tendenze. Dal 1955 la mostra si tiene al
museo Fridericianum, a cui nel 1992 è stato
aggiunto un padiglione apposito. Dalla
prima edizione il numero di visitatori cresce
in maniera costante: nel 2012 si sono
registrate 860.000 presenze. Il fatto che
alcune celebrità si siano unite alla folla dei
visitatori, potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente l‘afflusso nella prossima
edizione. A proposito, la prossima mostra si
terrà dal 10 giugno al 17 settembre 2017, per
coloro che amano organizzarsi con un certo
anticipo. Ulteriori informazioni sono
disponibili all‘indirizzo
www.germany.travel/kassel
dOCUMENTA13 nel museo Fridericianum
La raccolta del museo, fondato nel 1959, comprende documenti che
testimoniano la vita e l'operato dei fratelli Grimm. La mostra
documenta le fasi più importanti della vita dei due autori, mettendole in relazione con il loro impegno scientifico e politico.
www.germany.travel/kassel/brothers-grimm-museum
Meraviglie acquatiche:
il parco rupestre di Wilhelmshöhe
Raccolta da favola:
il museo dei fratelli Grimm
Il parco rupestre di Wilhelmshöhe, che si estende su una superficie di
240 ettari ed è stato progetto nello stile dei parchi inglesi, è il parco
rupestre più grande d'Europa, in grado di conciliare in maniera ideale
cultura, natura e arte del giardinaggio. L'acqua scende dalle scarpate,
attraversa la cascata Steinhöfer, passa sotto il ponte del diavolo e
raggiunge la fontana del lago del castello che, grazie alla pressione
naturale, riporta l'acqua ad un'altezza di 52 metri. La visita ha un
effetto ancora più suggestivo percorrendo al tramonto il sentiero che
dalla statua di Ercole conduce fino al castello di Wilhelmshöhe.
www.germany.travel/kassel/wilhelmshoehe-park
I fratelli Jacob (1785-1863) e Wilhelm Grimm (1786-1859) sono due dei
personaggi più importanti della storia culturale tedesca, che hanno
raggiunto la fama mondiale con la propria raccolta di favole.
Altrettanto importante è il loro contributo ai settori della linguistica e
della letteratura, della giurisprudenza, della storia e del mito, come
pure il loro impegno politico.
85
Coblenza, Renania-Palatinato
Reno
romantico
Coblenza: Deutsches Eck e il sito UNESCO più bello della Germania
Alla confluenza del Reno e della Mosella, dove si erge il famoso monumento Deutsches Eck, si trova una delle città più belle e antiche della
Germania: Coblenza. Quattro colline, vigneti e foreste formano l'eccezionale cornice che circonda la città, i cui 2.000 anni di storia rivivono nelle
splendide chiese e nei castelli, nelle antiche corti nobiliari e nelle signorili abitazioni borghesi.
Già gli antichi Romani apprezzavano lo stupendo paesaggio della
Gola del Reno, come del resto anche l'Ordine Teutonico e l'UNESCO,
che ha riconosciuto la straordinaria bellezza di questi luoghi,
dichiarandoli patrimonio dell'umanità. A questo sito appartiene
anche il Deutsches Eck, situato alla confluenza di Reno e Mosella, che
deve il proprio nome ai cavalieri dell'Ordine Teutonico. Si tratta di un
luogo ricco di storia, scelto nel 1891 dall'imperatore Guglielmo II come
punto ideale per erigere un monumento speciale con cui rendere
grazie a suo nonno Guglielmo I, a cui va il merito dell'unificazione
tedesca. Tuttavia, nel 1945 insieme all'impero tedesco anche la scultura venne ridotta a un cumulo di macerie e nel maggio 1953 il
presidente tedesco Theodor Heuss ne indicò il piedistallo come
monumento commemorativo dell'unità tedesca. Nel 1993 venne
finalmente ricostruito e issato nuovamente sul piedistallo, da dove si
erge maestoso sul Reno e la Mosella da un'altezza di 37 metri: un vero
e proprio magnete per oltre due milioni di turisti ogni anno. Di fronte,
sull'altra sponda del Reno, troneggia Ehrenbreitstein, la seconda in
ordine di grandezza tra le fortezze europee giunte fino ai nostri
giorni. Da qui, a quasi 120 metri di altezza sul fiume, si gode del
panorama più bello sulla città. Proprio dietro alla fortezza si estende il
parco che nel 2011 ha ospitato la fiera nazionale del giardinaggio e
che oggi rappresenta un'area ricreativa molto amata, dove vengono
organizzate diverse manifestazioni. Del famoso evento è stata
conservata anche la cabinovia, che riporta i visitatori sulla sponda
sinistra del Reno: un punto di partenza ideale per una passeggiata
nello splendido centro storico. Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/koblenz
Una zona che piaceva già ai Romani:
il corso medio del Reno
Le 100 mete più amate
Quando in Germania regnava ancora
l'imperatore: il monumento
"Deutsches Eck" (l'angolo tedesco)
Sembra il nome tipico di un locale tedesco, invece si tratta della
lingua di terra che si trova alla confluenza del Reno e della
Mosella. In seguito all'insediamento dell'ordine teutonico nel
1216, a questo luogo venne assegnato il nome che porta ancora
oggi. Dopo l'unificazione tedesca fu eretto un monumento
dedicato all'imperatore Guglielmo I in segno di ringraziamento.
Inaugurato nel 1897, distrutto nel 1945, dichiarato monumento
all'unità tedesca nel 1953 e ricostruito nel 1993: il monumento
altro 37 metri attira ogni anno due milioni di visitatori e dal 2002
è ufficialmente patrimonio dell'umanità dell'UNESCO della valle
superiore del medio Reno. www.germany.travel/top100
86
www.germany.travel
La valle superiore del medio Reno presenta uno dei paesaggi più
antichi e spettacolari di tutta Europa ed è il simbolo per antonomasia
del Romanticismo della fortezze renane. Anche l'UNESCO ha
premiato la varietà naturale e la bellezza di questa valle, dichiarando
patrimonio dell'umanità il tratto del fiume lungo circa 65 chilometri
tra Coblenza e le città Bingen e Rüdesheim nel 2002. Anche il numero
di fortezze e castelli arroccati sulle sponde del fiume è straordinario:
circa 40 forti sparsi tra Coblenza e Bingen dimostrano l'importanza
strategica del fiume già nei primi secoli dopo Cristo.
www.germany.travel/unesco/middle-rhine
Il Reno vicino a Coblenza
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Colonia, Nordreno-Vestfalia
Natura
solare
Colonia: ovvero voglia di vivere allo stato puro
Se esistono dei geni che trasmettono la
voglia di vivere e di festeggiare, allora gli
abitanti di Colonia li hanno ereditati su
larga scala. Infatti Colonia si sente sulla
pelle, come un'emozione o un modo di
prendere la vita sempre dal verso positivo. E
tutto questo fa rima con il carnevale, la birra
Kölsch e ovviamente il celeberrimo duomo.
Quando il richiamo "Kölle alaaf" risuona per
le strade della città, a Colonia regna uno
stato di emergenza: è arrivato il carnevale.
Festival della pazzia e della stravaganza è un
appellativo che riesce a descrivere solo in
parte ciò che accade in città nella settimana
che precede il mercoledì delle ceneri.
Naturalmente anche a Colonia il carnevale
88
inizia alle ore 11:11 dell'11 novembre e
ovviamente termina con il martedì grasso,
come in tutte le altre città tedesche. Ma
questo è tutto ciò che il carnevale di Colonia
ha in comune con le altre manifestazioni.
Chi si trova in città nell'ultima settimana dei
festeggiamenti, assiste a una festa che
prende in ostaggio ogni strada e ogni piazza:
questo carnevale non ha rivali. A diffondere
questa sfrenata voglia di vivere contribuiscono tutto l'anno anche gli accoglienti locali
tipici che circondano le piazze Alter Markt e
Heumarkt o le grandi birrerie che popolano
il centro storico. La birra tipica di Colonia,
chiamata Kölsch, scorre a fiumi e viene
servita insieme alle specialità tipiche della
regione del Reno. L'atmosfera è sempre così
rilassata e allegra che si potrebbe quasi
credere che la città festeggi il carnevale tutto
l'anno. I diversi tipi di Kölsch, prodotti nelle
birrerie cittadine, vantano gusti del tutto
diversi. Il fatto che i camerieri, chiamati
Köbes, non si facciano contagiare
dall'allegria generale ha una ragione ben
precisa: un vero Köbes si contraddistingue
per l'atteggiamento burbero. L'unica cosa
che in parte intacca lo spirito vivace degli
abitanti di Colonia si trova 30 chilometri più
a valle del Reno: è la città di Düsseldorf,
quasi una sorella più giovane e raffinata, la
cui presenza viene considerata il risultato di
una serie di eventi sfortunati. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/cologne
Sfilata durante il carnevale di Colonia
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Colonia, Nordreno-Vestfalia
Le 100 mete più amate
Emblema della città e patrimonio
dell'UNESCO: il duomo
L'emozione che provano gli abitanti di Colonia quando rivedono
le guglie del duomo dopo un lungo viaggio è ormai proverbiale. Il
duomo è il simbolo di Colonia, una delle chiese più grandi al
mondo e la meta turistica più visitata di tutta la Germania: sei
milioni di turisti giungono in città ogni anno per ammirare
questo sito del patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.
La cattedrale gotica, la cui sommità raggiunge i 157,38 metri,
vanta il secondo campanile più alto d'Europa e custodisce le
reliquie dei Re Magi. Alle attrazioni del duomo si è aggiunta nel
2007 la stupenda vetrata dell'artista Gerhard Richter. Pagando la
modica cifra di 3,00 euro è possibile salire su una delle due torri:
chi accetta la sfida dell'ascesa viene premiato da un panorama
mozzafiato. www.germany.travel/unesco/cologne-cathedral
La fiera dedicata all'arte: l'Art Cologne
Chi desidera ammirare, e magari anche acquistare, opere d'arte di
eccezionale valore, non rimarrà deluso dalla fiera ART COLOGNE. La
fiera internazionale dedicata all'arte moderna e contemporanea
riflette lo straordinario potenziale del commercio di opere d'arte in
Europa e all'estero. Circa 200 gallerie provenienti da tutto il mondo
presentano dipinti, sculture, installazioni, video, fotografie, opere su
carta, edizioni speciali e opere a tiratura limitata. Per arricchire questo
straordinario evento internazionale vengono organizzati eventi
speciali, ad esempio l'Open Space, i programmi Förderkojen a
supporto dei giovani talenti o le esibizioni New Positions per gli artisti
e New Contemporaries per le gallerie.
www.germany.travel/koeln/art-cologne
Quando l'arte è culto:
il Museum Ludwig
In nave a Colonia:
le crociere fluviali
Per molti turisti è il viaggio in nave per antonomasia: la crociera
fluviale. Si tratta probabilmente del modo più rilassante e confortevole di viaggiare: le attrazioni da ammirare non mancano mai, ma i
luoghi affollati rimangono a debita distanza. Belgio, Paesi Bassi e
Svizzera sono alcuni dei punti di partenza delle navi che attraccano a
Colonia. Le aziende di navigazione locali offrono anche crociere più
brevi, ad esempio lungo la romantica valle del Reno.
www.germany.travel/cologne/rhine-river-cruises
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www.germany.travel
Il Museum Ludwig, situato nelle immediate vicinanze del duomo,
ospita una delle collezioni di arte moderna e contemporanea più
importanti al mondo. Il museo è stato fondato nel 1976 grazie alla
donazione di 350 opere di arte moderna da parte dei coniugi Ludwig.
Le opere della Pop Art, come "Maybe" di Roy Lichtenstein o "Brillo
Boxes" di Andy Warhol, possono essere ammirate nella principale
collezione dedicata a questo movimento al di fuori degli Stati Uniti. Il
museo ospita anche la terza collezione al mondo di opere di Picasso,
con disegni, sculture e dipinti dell'artista spagnolo, una nutrita
raccolta dell'avanguardia russa e lavori importanti del surrealismo,
dell'espressionismo e della pittura degli anni Venti in Germania.
www.germany.travel/cologne/ludwig-museum
Krefeld, Nordreno-Vestfalia
Creando la moda
La città dei tessuti: Krefeld
Krefeld, il centro tessile tedesco, ha tre anime: la Krefeld con i suoi edifici risalenti al classicismo, la barocca Uerdingen e la
cittadella medievale Linn. Nel corso del tempo questi tre centri sono confluiti in un'unica città, tuttavia sono facilmente
distinguibili l'uno dall'altro. Si tratta di una città in grado di conciliare le buone tradizioni con uno stile di vita allegro ed
estremamente raffinato. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/krefeld
Lana merino al mercato Flachsmarkt
I musei d'arte di Krefeld:
all'insegna della modernità
Parco per il tempo libero Elfrather See:
il luogo ideale per tenersi in forma
I musei d'arte di Krefeld sono famosi in tutto il mondo per il loro
impegno nel campo dell'arte moderna e contemporanea. Soprattutto i due centri Haus Lange e Haus Esters offrono uno spazio
espositivo sfaccettato dedicato ai movimenti e alle correnti artistiche
del XX e del XXI secolo. Le stesse ville, progettate da Ludwig Mies van
der Rohe alla fine degli anni Venti, sono straordinari monumenti
dell'arte moderna e rappresentano la cornice ideale per la presentazione di opere internazionali di arte contemporanea e del XX secolo.
www.germany.travel/krefeld/art-museums
Il parco per il tempo libero Elfrather See è una meta conosciuta non
solo a Krefeld. L'ampia area verde è il luogo ideale per rilassarsi ma
anche per praticare numerose attività sportive. I visitatori possono
divertirsi sugli spaziosi campi da gioco e allenarsi sulle aree attrezzate, fare un'escursione sulle piste ciclabili e sui sentieri che si snodano
per chilometri nel parco, giocare una partita di minigolf, fare una
grigliata o farsi conquistare dai 62 ettari di specchio d'acqua su cui
remare, andare in barca a vela o praticare il surf.
www.germany.travel/krefeld/elfrather-see
91
Lipsia, Sassonia
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Maestro di cappella dell'orchestra Gewandhaus Ricardo Chailly
Città degli eroi
Lipsia: città di eroi e bellezza musicale
La natura musicale degli abitanti di Lipsia è evidente, se si considera che sono stati proprio loro a "dirigere" la rivoluzione pacifica del 1989.
Dopo la riunificazione Lipsia è stata soprannominata "città di eroi", un appellativo altrettanto valido per i grandi musicisti, i direttori e i
compositori che sono presenti e conosciuti come in nessun'altra città tedesca.
Lipsia deve avere qualcosa di speciale per cui
qui il tempo trascorre a ritmo di musica. E il
tutto secondo una tradizione degna di nota:
dal 1254, l'anno in cui per la prima volta
venne citato ufficialmente il Thomanerchor,
uno dei cori di voci bianche più antico del
mondo, la musica si è insediata nei cuori
delle persone, riempiendo anche i muri della
città. Ad esempio la sala concerti Gewandhaus, patria dell'omonima orchestra fondata
nel 1743 e diretta a lungo da Kurt Masur,
volto della rivoluzione pacifica. L'organo
ospitato all'interno dell'edificio è davvero
notevole: 6.638 canne promettono suoni
indimenticabili. O nella splendida opera, uno
dei più antichi teatri musicali d'Europa,
famoso per il suo ampio repertorio, che
copre tutte le epoche dal barocco alla
musica moderna. Altre figure indimenticabili di Lipsia sono Johann Sebastian Bach, il
cantore più famoso della Thomaskirche,
come pure Richard Wagner, a cui la città
diede i natali, e Felix Mendelssohn Bartholdy,
che nel 1843 fondò proprio qui il primo
conservatorio tedesco, o Robert Schumann e
Clara Wieck, che affascinarono la città come
musicisti e come coppia. Gli abitanti di Lipsia
hanno un altro grande amore, ovvero uno
dei caffè più antichi d'Europa: dal 1711 il Zum
Arabischen Coffe Baum è il punto d'incontro
preferito di numerosi artisti e altri personaggi di spicco della città. Bach, Schumann, Liszt,
Grieg, Wagner e altri erano frequentatori
affezionati del caffè. Un'abitudine che li
accomuna a Goethe e Lessing, ma anche a
Napoleone e Augusto il Forte - sintomo che
Lipsia risulta attraente per persone molto
differenti, non solo per musicisti e compositori. Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/leipzig
Le 100 mete più amate
Lutero, Bach e il coro Thomanerchor:
la chiesa Thomaskirche
Un locale per studenti diverso da tutti
gli altri: l'Auerbachs Keller
A partire dal 1212 sulle fondamenta di una chiesa antica venne
costruito il convento degli agostiniani, nel 1355 il coro romanico
assunse un carattere gotico e nel periodo 1482-1496 la chiesa
venne trasformata in un tempio dallo stile tardo gotico, giunto
fino ai giorni nostri, ad eccezione della torre, edificata nel 1702.
Nella Pentecoste del 1539 Martin Lutero predicò qui l'inizio della
Riforma; il cantore più famoso della Thomaskirche, Johann
Sebastian Bach, lavorò qui dal 1723 fino alla sua morte, avvenuta
nel 1750. La prima testimonianza scritta del famoso coro della
chiesa risale al 1254: si tratta quindi del coro di voci bianche più
antico della Germania. www.germany.travel/top100
Il medico e professore Heinrich Stromer von Auerbach aprì nel 1525
un locale per studenti nella cantina della propria abitazione.
Affermava infatti con convinzione che "il vino è un mezzo di profilassi
perfetto contro molte malattie, se utilizzato nella maniera giusta".
Oggi l'Auerbachs Keller è uno dei locali più famosi non solo a Lipsia,
ma anche in tutto il mondo. L'Auerbachs Keller, che già nel XVI secolo
era una delle enoteche più amate della città, deve la sua celebrità ad
un avventore altrettanto famoso: Johann Wolfgang von Goethe.
Dalla sua fondazione, l'Auerbachs Keller ha servito circa 100 milioni di
avventori. www.germany.travel/leipzig/auerbachs-keller
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Lipsia, Sassonia
Evento consigliato
Molto di più che rumore e fumo:
la filanda di cotone di Lipsia
Dal cotone alla cultura: 100 atelier di artisti, 11 gallerie, laboratori,
architetti, designer, stilisti e decoratori, un centro internazionale per
la danza e la coreografia e molto altro ancora hanno trovato posto
negli spazi dell'ex filanda di cotone e anche la famosa scuola di Lipsia
guidata da Neo Rauch è nata qui. La fabbrica, trasformatasi all'inizio
del XX secolo nella filanda di cotone più grande d'Europa, è diventata
100 anni dopo uno dei centri di produzione ed esposizione d'arte e
cultura contemporanea più importanti di tutto il continente.
www.germany.travel/leipzig/baumwollspinnerei
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Il festival di Bach a Lipsia
Durante il festival di Bach Lipsia presenta l'opera poliedrica
del compositore barocco ma allo stesso tempo anche il suo
stretto legame con la città. Per oltre venti anni Johann
Sebastian Bach ha lavorato come Thomaskantor nella
metropoli sassone. Oggi interpreti di fama internazionale
tra cui Masaaki Suzuki, Marcus Creed e Ton Koopman si
uniscono alle grandi formazioni tradizionali locali come il
coro Thomanerchor e l'orchestra Gewandhaus per
celebrare il maestro nei luoghi della sua fervente attività.
www.germany.travel/events
Monumento della battaglia
delle nazioni a Lipsia
Arte e affari:
la fiera di Lipsia
Il gigantesco monumento commemorativo della battaglia delle
nazioni è stato inaugurato nel 1913, al termine di 15 anni di lavori, in
presenza dell'imperatore tedesco Guglielmo II e del re sassone. È una
costruzione superlativa e, con i suoi 91 metri di altezza, il più grande
monumento d'Europa. La sezione superiore dell'imponente cupola è
ornata da 324 cavalieri in rilievo. Per raggiungere la piattaforma è
necessario affrontare una scala con 500 gradini. Nella battaglia delle
nazioni caddero in totale 125.000 soldati da entrambe le parti. Il
monumento della battaglia delle nazioni si erge nel punto in cui ebbe
luogo il combattimento principale. www.germany.travel/leipzig/
battle-of-leipzig-monument
La fiera di Lipsia è il centro espositivo della città, uno tra i più antichi
al mondo. I commerci e lo scambio hanno sempre trovato una
cornice ideale nella fiera di Lipsia, ai tempi della DDR essa rappresentava la principale finestra di contatto tra il mondo orientale e
occidentale. La nuova fiera arricchisce la città anche dal punto di vista
artistico: oltre 20 artisti rinomati hanno progettato, in maniera
esclusiva per la fiera, spazi, pareti, scale, sculture e altre opere
www.germany.travel/leipzig/exhibition-centre
www.germany.travel
Leverkusen, Nordreno-Vestfalia
Alla scoperta di sé
Leverkusen: dove la storia cittadina coincide con la storia industriale
Leverkusen è diventata famosa in tutto il mondo come la città industriale che ospita la sede della multinazionale Bayer AG.
In realtà questa città è molto di più: un centro situato ai piedi della regione montuosa Bergisches Land, che promette una
permanenza all'insegna del relax e una metropoli dal carattere urbano i cui dintorni conquistano con la loro atmosfera
tranquilla. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/leverkusen
Castello Morsbroich
95
Lubecca, Schleswig-Holstein
96
Centro storico di Lubecca
Centro
storico
romantico
Lubecca: bellezza del nord e tesoro culturale
Lubecca, città regina della lega anseatica, fu fondata nel 1143 come la prima "città occidentale sulle rive del mar Baltico". L'atmosfera medievale e
le attrazioni culturali come la porta Holstentor influiscono ancora oggi sul carattere straordinario di questa città e sono un'eccezionale testimonianza del glorioso passato di Lubecca come città anseatica e imperiale.
Lubecca: per secoli questo nome è stato
simbolo di libertà, giustizia e benessere. Il
diritto di Lubecca, che per i suoi tempi
rappresentava una raccolta avanzata di regole
del diritto marittimo e regionale, ispirò la
fondazione di oltre un centinaio di città
intorno al mar Baltico e fu il presupposto per
l'ascesa della lega anseatica a maggiore
potenza commerciale della sua epoca. Centro
indiscusso della lega era Lubecca, precoce
metropoli splendente del commercio
mondiale. Con i suoi sette campanili e le
cinque chiese, il centro storico circondato
dall'acqua offre una storia vivace, lunga oltre
1.000 anni e dal 1987 è protetto come
patrimonio culturale dell'UNESCO. A ragione:
gli edifici del periodo gotico, rinascimentale,
barocco e del Classicismo, le vie e i vicoli, le
chiese e i conventi, le case borghesi e le
fortificazioni formano un insieme omogeneo
dal carattere eccezionale. Un vero e proprio
gioiello del gotico baltico è la Marienkirche, la
chiesa più sontuosa di Lubecca e modello per
circa altre 70 chiese della regione baltica.
Grazie alla volta in mattoni più alta del
mondo, questo edificio è una testimonianza
architettonica di straordinaria importanza. La
chiesa svetta orgogliosa sul punto più alto del
centro storico, proprio di fronte al MuK, il
centro per congressi ed eventi musicali che
sembra il suo contrappunto moderno. Il
centro ospita il festival musicale dello
Schleswig-Holstein, congressi internazionali,
l'orchestra filarmonica e numerosi eventi
cittadini. Oltre allo stile architettonico
moderno, il MuK si distingue anche per il
gruppo di sculture "Die Fremden" (Gli
stranieri) di Thomas Schütte installate sul
tetto. Si tratta di un'ex opera esposta alla
documenta, che rappresenta tutte le persone
costrette ad abbandonare la propria patria e
rifarsi una vita in un paese straniero. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/luebeck
Il museo letterario Casa Buddenbrook:
il centro Thomas Mann di Lubecca
Il museo letterario Casa Buddenbrook, inaugurato nel 1993 nel cuore
di Lubecca, consente al visitatore di immergersi nel mondo dei
Buddenbrook e della famiglia Mann. La mostra permanente illustra
la vita e l'opera degli scrittori Thomas e Heinrich Mann. Lettere,
edizioni originali e recensioni invitano alla lettura. Il museo espone
anche foto e documenti originali, come la comunicazione
dell'assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Thomas
Mann nel 1929. Inoltre, spesso vengono organizzate mostre
temporanee dedicate ai diversi membri della famiglia Mann e ad altri
scrittori del XX secolo.
www.germany.travel/luebeck/buddenbrookhouse
Le 100 mete più amate
Museo Willy Brandt
Il simbolo di Lubecca:
la porta Holstentor
Il museo Willy Brandt, inaugurato in occasione del suo novantaquattresimo compleanno compleanno in un distinto palazzo del centro
storico, è un centro di studio della storia contemporanea, un museo e
un monumento dedicato al cancelliere e premio Nobel per la pace
Willy Brandt. Grazie ad un percorso appassionante e all'impiego di
elementi multimediali, la mostra "Willy Brandt: una vita dedicata alla
politica nel XX secolo" illustra la carriera del politico dalla repubblica
di Weimar fino alla riunificazione tedesca ed espone in maniera
trasparente e comprensibile le sue idee e convinzioni. Oltre alla sua
biografia, in questo percorso giocano un ruolo importante i temi
della democrazia, dei diritti dell'uomo e della pace.
www.germany.travel/luebeck/willy-brandt-house
La porta Holstentor è la porta cittadina più conosciuta e
importante del tardo Medioevo tedesco giunta fino ai giorni
no­stri. Quasi tutti i tedeschi hanno portato con sé parte di
Lubecca, la porta era infatti raffigurata sul retro della banconota
da 50 marchi. Costruita tra il 1464 e il 1478 dall‘architetto di
Lubecca H. Helmstede lungo il fiume Trave, la porta tardogotica
era posizionata all‘estremità del ponte cittadino e apparteneva
alle strutture di difesa. Per conoscere Lubecca come punto
nevralgico dei commerci e della navigazione vi consigliamo di
visitare il museo della porta Holstentor: protetto dalle mura
cittadine, è un luogo dove scoprirete qualcosa in più sulla città.
www.germany.travel/unesco/holsten-gate
97
Ludwigshafen, Renania-Palatinato
Formula di successo
Ludwigshafen: la chimica incontra l'amore per l'arte
Ludwigshafen non è l'unica città sul Reno che deve il proprio sviluppo all'industria chimica, che è nata dalla fusione di piccoli
insediamenti, che ha fatto il proprio ingresso nella storia solo nel XIX secolo per poi conquistarsi una nuova identità grazie
all'arte e alla cultura. Ma come tutte queste città, Ludwigshafen è una meta interessante, dal carattere urbano ma anche
ricca di spazi verdi, con una storia avvincente e un fascino del tutto particolare. Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/ludwigshafen
98
Centro commerciale Rheingalerie
CULTURA + NATURA
Villingen-Schwenningen
A sinistra: Bickentor, Villingen In
alto da sinistra:
Pfarrhaus
Schwenningen,
Münsterturm,
Villingen Sotto:
Luftbild Villingen
La città medioevale ai confini della Foresta Nera.
Centro storico con imponenti torri di
difesa e torri della porta della città, meravigliose case a graticcio e romantiche
stradine – in combinazione con eleganti
caffetterie e tanta gioia di vivere:
Questa è Villingen-Schwenningen!
Vivete un tour di esperienze
Decidete voi in che modo vivere Villingen-Schwenningen – il suo centro
storico con le mura e le porte della città,
le pittoresche stradine e i ruscelli scroscianti. Il suggerimento migliore è quello
di fare un giro di tutta la città!
In un grazioso ambiente
attorno a Villingen-Schwenningen vi
attendono affascinanti sentieri e un’estesa rete di piste ciclabili con percorsi
ciclistici segnalati. Per chi avesse voglia
di esplorare la zona, sono possibili tante
escursioni: Foresta Nera, Bodensee o
Paesi confinanti come Francia (Alsazia)
o Svizzera.
Scoprite la vostra Villingen-Schwenningen. Una città che attende solo voi!
Mete turistiche principali
- Cattedrale „Nostra amata Signora“
- Mura della città con torri di difesa e torri della
porta della città
- Neckarquelle e Schwenninger Moos
- Meravigliosi percorsi escursionistici e ciclabili
Contatti
Informazioni turistiche & servizio ticket
Tel.: +49 (0) 7721-82 23-40
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www.tourismus-vs.de
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Esclusivi momenti di una storia di
successo lunga 300 anni
IL MONDO MEISSEN® DA VIVERE
A Meissen, poco distante da Dresda, da oltre
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Mannheim, Baden-Württemberg
Ingegnosità
Mannheim: il pensiero alla seconda potenza
A Mannheim è impossibile stare fermi: Karl Drais costruì la prima bicicletta nel 1817 nella città universitaria adagiata lungo il Reno e il Neckar, nel
1886 la prima automobile di Carl Benz percorse le strade della città, nel 1921 seguì il leggendario Bulldog della Lanz e nel 1929 Julius Hatry fabbricò
persino il primo aerorazzo del mondo. È evidente che chi ha uno spiccato senso dell'inventiva si trova particolarmente bene a Mannheim.
Forse è proprio la struttura lineare della città
che favorisce la riflessione: nel XVII secolo
Mannheim venne progettata e realizzata
secondo una rigida rete stradale a griglia che
si estendeva dal Neckar fino al castello. Un
abitante di Mannheim che dice a un altro "C5"
o "E7" non sta giocando a battaglia navale,
bensì indica il proprio indirizzo o la propria
destinazione. La città offre infinite possibilità
in tal senso, vantando un'offerta illimitata di
attrazioni e cultura, arte e gastronomia, eventi
e feste, animazione e tranquillità... in breve:
ispirazione e divertimento alla seconda
potenza. Opera, prosa e balletto al teatro
nazionale, concerti che spaziano dalla musica
classica al pop e al jazz, letture e altri eventi
culturali in teatri all'aperto o in luoghi più o
meno insoliti: a Mannheim non rimarrete di
certo delusi! Vi aspettano sorprendenti
attrazioni: il secondo castello barocco più
grande d'Europa e la torre dell’acqua, che
svetta nel cuore di uno dei parchi in stile
liberty più belli del continente. Le istituzioni
come l'Università per la musica e le arti
sceniche, l'Accademia del pop del BadenWürttemberg, l'Università per la tecnologia e
il design e l'Accademia delle Belle Arti
contribuiscono a creare un clima creativo che
non ha pari in molte altre città tedesche. Ma
Mannheim convince anche come meta
congressuale: il centro congressi m:con
Rosengarten rappresenta una delle migliori
strutture nel suo genere, in grado di combinare con successo elementi architettonici più e
meno recenti nonché la tecnica più moderna;
il tutto di fronte a uno splendido parco che
conferisce un carattere raffinato e di gran
classe a qualsiasi evento.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/mannheim
Fare musica a Mannheim:
l'accademia del pop
Le 100 mete più amate
100
Da quando Joy Fleming ha inventato il "Mannemer Blues", Mannheim è diventata famosa per la sua musica. Laith-Al-Deen, Xavier
Naidoo e il gruppo Söhne Mannheims hanno raccolto l'eredità di
questo grande artista, componendo canzoni che sfondano in tutte le
classifiche. È sembrato quindi un passo naturale quello di aprire
l'accademia del pop del Baden-Württemberg proprio a Mannheim. Si
tratta di una struttura dell'università pubblica dedicata alla musica
popolare, fondata nel 2003 dal Land Baden-Württemberg come
public private partnership e unica nel suo genere in Germania.
Proprio come il Musikpark, un centro dedicato esclusivamente agli
imprenditori che avviano un'attività nel settore della musica.
www.germany.travel/mannheim/pop-academy
Stile industriale e Jugendstil:
la Wasserturm (torre dell’acqua)
Mannheim2: il centro storico
Simbolo della città di Mannheim, la Wasserturm (torre
dell’acqua), fu costruita nella zona orientale del centro nel
periodo 1886-1889 dall'architetto berlinese B. Schmitz e in
seguito rappresentò il punto di partenza per la progettazione
della piazza Friedrichsplatz. Gli stupendi giochi d'acqua situati
nella parte anteriore dell'edificio vengono illuminati al tramonto,
producendo un effetto magico. Ninfe e tritoni in bronzo, due
gruppi di centauri in pietra e una statua di Anfitrite, moglie del
dio del mare Poseidone, adornano la torre che appartiene a uno
dei complessi Jugendstil più grandi e belli di tutta Europa.
www.germany.travel/top100
Citata ufficialmente per la prima volta nel Codice di Lorsch nel 766,
Mannheim diventò una città a tutti gli effetti nel gennaio 1607, dopo
che il principe elettore Federico IV. del Palatinato avviò i lavori di
costruzione della fortezza di Friedrichsburg. Le strade a reticolo che
caratterizzano ancora oggi la città sono un retaggio di quell'epoca:
esse fungevano infatti da collegamento tra il castello e il centro
abitato. I quadrati venivano numerati e contrassegnati da una lettera.
Ad esempio, l'indirizzo della galleria "Artquadrat" è semplicemente
L4,10, quello del museo di arte ospitato nell'ex arsenale è ancora più
breve (C5), mentre il museo dedicato a Schiller si trova all'indirizzo B5, 7.
www.germany.travel/mannheim/city-centre
www.germany.travel
Evento nel museo della tecnica
101
Mönchengladbach, Nordreno-Vestfalia
Metropoli
sul Reno
Mönchengladbach: Città Verde e Centro dell'Arte moderna
Mönchengladbach: una città che si contraddistingue per l'eccezionale connubio tra fascino urbano e atmosfere rurali. Parchi e
boschi sono uno dei tratti più caratteristici della "metropoli verde", ma Mönchengladbach fa anche rima con arte e cultura:
importanti esempi architettonici, un museo di fama mondiale e una vivace offerta di spettacoli di prosa, commedia e cabaret.
Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany. travel/moenchengladbach
102
Giardino delle sculture Abteiberg
L’ o p e r a p i ù b e L L a è n ata da L L a
p e n n a d i u n a r c h i t e t t o.
La Semperoper è senza esagerazione uno dei più bei teatri
può rivelarsi una “meraviglia blu” – e non solo per il
lirici al mondo, eppure è solo uno dei numerosi, imponenti
nome “Blaues Wunder”. La cosa migliore è verificare di
monumenti architettonici della Sassonia. A fronte di circa
persona. Per informazioni: www.sachsen-tourismus.de
1000 castelli, fortezze e giardini non è certo facile essere
oppure: Tourismus Marketing Gesellschaft Sachsen mbH,
“la più bella del reame”. Persino un ponte sull’Elba
Bautzner Str. 45 – 47, 01099 Dresden, Tel. +49 (0)351/49 17 00.
Münster, Nordreno-Vestfalia
Su due ruote
Münster: il giovane fascino di una storia gloriosa
Münster è una città cosmopolita, giovane, disinvolta e orgogliosa di una storia lunga oltre 1.200 anni. Sede del vescovado, città anseatica,
centro universitario: Münster ha sempre svolto un ruolo fondamentale non solo per la sua regione. Ma l'evento con cui la città è entrata nella
storia mondiale è la Pace di Vestfalia.
La città più bella della Germania? Per molti una
domanda con una risposta ovvia e il fatto che
Münster sia stata già scelta come "la migliore
città in cui vivere" depone certamente a suo
favore. In ogni caso si tratta di un comune che
mantiene viva la propria tradizione, con edifici,
chiese e piazze in grado di narrare numerosi
episodi storici. Questa straordinaria sensazione
si può provare soprattutto nel centro storico, ad
esempio sulla piazza Prinzipalmarkt. 48 edifici
con splendidi frontoni e lunghi portici, tra cui il
municipio, che non passa di certo inosservato,
e la Stadtweinhaus creano una cornice unica,
un piccolo universo dal fascino eccezionale.
104
www.germany.travel
Che la città offra ottime opportunità per gli
amanti dello shopping, è un pregio che ha più a
che fare con il presente che con il passato di
Münster. A pochi passi dalla piazza si trova la
Salzstraße, la via commerciale più antica di
Münster, che invita a fermarsi un momento
per ammirare le sue splendide attrazioni,
soprattutto la cosiddetta "Isola barocca" con il
palazzo Erbdrostenhof, le chiese Dominikanerkirche e Clemenskirche con il suo splendido
giardino barocco. Proseguendo si incontra il
quartiere Ludgeriviertel, con numerosi ristoranti, locali e caffè, quindi si giunge sul viale
Rothenburg, luogo ideale per una passeggiata
e su cui si affaccia l‘edificio Druffel’scher Hof
che ospita il museo d‘arte dedicato a Pablo
Picasso. Sulla vicina piazza del duomo si
affacciano altre sorprendenti attrazioni: la
cattedrale dedicata a San Paolo, la camera dei
tesori del duomo e il museo regionale dedicato
ad arte e cultura della Vestfalia; i quartieri
Kiepenkerlviertel e Kuhviertel sono altre mete
che meritano una visita. L‘area forse più antica
della città è quella che circonda la chiesa
Überwasserkirche: qui le tradizioni e lo stile di
vita di tendenza si incontrano in graziosi vicoli
tortuosi. Ulteriori informazioni sono disponibili
all‘indirizzo www.germany.travel/muenster
Chiesa Lambertikirche
genio spagnolo, che nella loro completezza formano una collezione
unica nel suo genere a livello mondiale. Il museo organizza anche
mostre temporanee che illustrano la vita e il lavoro di questo straordinario artista e dei suoi contemporanei.
www.germany.travel/muenster/picasso-art-museum
Il quartiere Kuhviertel
Il museo Pablo Picasso
Nel cuore del centro storico vicino alla via Rothenburg, circondato dai
portici tipici della città, l'edificio Druffel’schen Hof (1784-1788) ospita il
museo d'arte dedicato a Pablo Picasso, il primo e unico in Germania.
Dietro alle facciate dell'edificio, tutelate come patrimonio artistico
della città, dal 2000 vi aspettano oltre 800 litografie realizzate dal
Con le sue locande tipiche e la birreria più antica di Münster, il
quartiere Kuhviertel è conosciuto come la zona dei locali e della
gastronomia: un mix vivace di bar per studenti, locali storici e
ristoranti accoglienti, tipici della Westfalia. Nella maggior parte dei
locali vengono servite le birre tradizionali Altbier e Altbierbowle. Qui
la vita si anima anche di giorno, non solo quando cala la notte. Ma
questo quartiere non offre solo ristoro agli affamati e agli assetati:
anche gli amanti dell'arte e dall'antiquariato non rimarranno a bocca
asciutta. Gallerie, negozi d'arte e d'antiquariato e la biblioteca
all'aperto conferiscono a questa zona un carattere davvero speciale.
www.germany.travel/muenster/kuhviertel
105
Norimberga, Baviera
106
Centro di documentazione
Viaggio neltempo
Norimberga: il più vitale museo di storia tedesca
Imperatori e principi, leader e seguaci, inventori e studiosi: fin dal Medioevo Norimberga riflette la storia tedesca, con note straordinarie,
accattivanti e ambigue, tra manifestazioni di grandezza e momenti tragici. Grazie alla protezione della fortezza fiorirono l'artigianato e l'arte, e un
nuovo spirito di libertà invase la città contribuendo a un tenore di vita assai superiore rispetto al resto del paese. Ed è lo stesso ancora oggi.
Norimberga e la sua fortezza: ancora oggi il
panorama della città è dominato
dall'imponente costruzione difensiva, i cui
lavori di costruzione iniziarono già intorno al
1140 ai tempi dell'imperatore Corrado III e che
venne costantemente ampliata fino al XVII
secolo. Ogni anno centinaia di migliaia di
visitatori partono per un viaggio nel Medioevo
e agli inizi dell'epoca moderna, due periodi
storici ancora vivi in questo interessante sito.
Il miglio storico di Norimberga termina - o
inizia - nella fortezza, e chi decide di affrontare
questo percorso rimarrà sorpreso dalla
ricchezza di edifici e siti storici di grande
importanza presenti in città: le massicce
fortificazioni cittadine, splendide chiese
riccamente arredate, fontane fantasiose,
testimonianze del commercio internazionale
in tempi lontani, l'edificio Fembohaus che
ospita il museo civico o il castello Tucher, la cui
atmosfera è così autentica che ai visitatori
sembrerà di essere stati catapultati in un'altra
epoca. Già diversi secoli fa Norimberga era un
centro specializzato nella meccanica di
precisione e i cittadini più ricchi potevano
addirittura permettersi di acquistare orologi
portatili, ossia le famose "uova di Norimberga". Risalgono a questo periodo anche la casa
di Albrecht Dürer, in cui l'artista trascorse
diversi anni della propria vita, e i due splendidi
municipi della città. Ma esistono anche altri
siti che testimoniano i capitoli più scuri della
storia di Norimberga: il centro di documentazione nel Reichsparteitagsgelände, testimone
delle spettrali parate di massa dei nazisti e la
sala 600 del palazzo di giustizia, che dal 2010
ospita il museo "Memorium Nürnberger
Prozesse", dedicato ai processi del 1946 in cui
vennero processati e condannati i criminali
del regime nazista. Si tratta di ricordi
necessari di pagine buie per la città, ma che
rimarranno sempre parte della sua storia.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/nuremberg
Le 100 mete più amate
Il centro di documentazione
nel Reichsparteitagsgelände
Il centro di documentazione nel Reichsparteitagsgelände, testimone
delle parate del partito nazista dal 1933 al 1938, offre la possibilità di
conoscere più da vicino il fenomeno del nazionalsocialismo.
L'esposizione permanente "Faszination und Gewalt" (Fascino e
terrore) si pone l'obiettivo di esplorare le cause e le conseguenze della
dittatura nazista, soffermandosi in particolar modo sui riferimenti
alla realtà locale. Questo tragico capitolo della storia di Norimberga
viene documentato anche nel museo "Memorium Nürnberger
Prozesse" ospitato nella sala 600 del palazzo di giustizia, in cui nel
1946 vennero processati i criminali del regime nazista.
www.germany.travel/nuremberg/documentation-centre
Kaiserburg a Norimberga
Il castello di Norimberga, in cui hanno risieduto temporaneamente dal 1050 al 1571 tutti gli Imperatori del Sacro Romano
Impero, è tra i più illustri palazzi imperiali del Medioevo. Federico
Barbarossa e i suoi successori ampliarono il precedente castello
salico fin dalla metà dell'XI secolo, come testimonia la doppia
cappella giunta intatta fino ai giorni nostri. Le stanze residenziali
e di rappresentanza del palazzo imperiale con le loro boiserie in
gran parte originali sono arredate con dipinti, arazzi e mobili del
XVI e del XVII secolo.
www.germany.travel/nuremberg/kaiserburg-castle
107
Norimberga/ Erlangen / Fürth, Baviera
108
Testimonianza del Rinascimento:
la casa di Albrecht Dürer
Dove i bambini sognano da ormai 500
anni: la città del giocattolo
La casa di Albrecht Dürer è una delle attrazioni più visitate della città
e offre ai propri visitatori l'eccezionale opportunità di scoprire come
viveva l'artista rinascimentale tedesco nel XVI secolo. Riproduzioni del
"Leprotto" del 1502, uno degli studi più famosi dell'artista, adornano
ancora oggi molte case, così come "Le mani preganti". La casa in cui
visse e lavorò l'artista, attivo non solo come grafico e pittore, ma
anche nel campo della matematica e della teoria dell'arte, è aperta al
pubblico. Questa abitazione rappresenta anche un'eccezionale
testimonianza dello stile di vita borghese a Norimberga durante il
Rinascimento. www.germany.travel/nuremberg/
albrecht-duerer-house
La compravendita di giocattoli era una pratica già nota nei mercatini
natalizi medioevali, poiché allora a Norimberga risiedevano molti
fabbricanti di bambole. A partire dal XVI secolo la città si trasformò in
una vera e propria "roccaforte" della produzione di giocattoli, quando
numerosi artigiani iniziarono a costruire anche miniature e giochi.
Alcune sfarzose case delle bambole possono essere ammirate ancora
oggi nel museo del giocattolo e nel museo nazionale germanico. Il
prestigio della produzione industriale di giocattoli raggiunse un
livello internazionale nel XIX secolo e dal 1950 a Norimberga si svolge
la mostra del giocattolo più importante a livello mondiale.
www.germany.travel/nuremberg/city-of-toys
Erlangen:
la nuova patria del margravio
Fürth:
fiducia in sé stessi e voglia di vivere
Erlangen, che insieme a Norimberga e Fürth forma un conglomerato
urbano nel cuore della Franconia, non ambisce di certo a considerarsi
uno dei grandi centri della storia e dell'arte. Tuttavia, dal punto di
vista urbanistico Erlangen ha qualcosa di speciale. L'antico insediamento degli Ugonotti ha infatti lasciato la propria impronta sulla
struttura della città, rendendola davvero unica nel suo genere.
www.germany.travel/erlangen
Siamo ancora a Norimberga o già a Fürth? I confini non sono sempre
così chiari. Nel corso degli anni le due città si sono espanse venendosi
incontro e oggi i due centri distano solo sette chilometri l'uno
dall'altro. Ecco un motivo in più per visitare Fürth, una città che vanta
una storia indipendente, grande fiducia nei propri mezzi e uno stile di
vita tranquillo e cordiale. www.germany.travel/fuerth
www.germany.travel
AMATE LO SHOPPING?
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Osnabrück, Bassa Sassonia
Nel segno della pace
Osnabrück: dove i ricordi rimangono vivi
Osnabrück è entrata nella storia soprattutto come la città della Pace di Vestfalia, ma è molto di più: una città ricca di sorprendenti sfaccettature, che è pronta a svelare un volto sempre nuovo se osservata da una prospettiva diversa. Ad esempio come città dei buongustai, che
conquista i propri visitatori grazie a veri e propri templi della buona cucina e a gustose specialità regionali.
La città attraversò la Guerra del Trent'anni
senza subire quasi nessun danno, pertanto
le fazioni, spossate dai lunghi combattimenti, scelsero l'antica città, insieme alla vicina
Münster, per firmare il trattato di pace. Nel
municipio, costruito in stile tardo gotico e
inaugurato nel 1512, il salone della pace
ricorda il periodo della trattativa con 42
ritratti dei delegati del congresso e dei
sovrani coinvolti nella guerra. Ai piani
superiori dell'edificio è possibile ammirare
un modello che ricostruisce l'aspetto della
città nel 1633, mentre la mostra "Distruzione
110
www.germany.travel
e ricostruzione" ricorda un'altra guerra: qui
viene documentata la rinascita di Osnabrück
dopo la distruzione della Seconda Guerra
Mondiale.
Creare degli spazi per non dimenticare:
questo è anche l'obiettivo del centro
Felix-Nussbaum-Haus. Progettato dal
celeberrimo architetto statunitense Daniel
Libeskind, questo spettacolare edificio
presenta la vita e l'opera di Felix Nussbaum,
artista ebreo originario di Osnabrück e
ucciso ad Auschwitz nel 1944. Già l'aspetto
eccentrico e irritante dell‘edificio induce i
visitatori a confrontarsi con il destino tragico
di Nussbaum. Il centro si trova nel cuore
della città, pertanto è il punto di partenza
perfetto per una passeggiata nel centro
storico, che può concludersi con una sosta
nel ristorante la vie, un indirizzo particolarmente raffinato. Qui regna il cuoco Thomas
Bühner, un maestro della cucina aromatica
che ha ricevuto quattro cappelli Gault-Millau. Ulteriori informazioni sono disponibili
all‘indirizzo
www.germany.travel/osnabrueck
Biennale dell'arte proiettata
centro Felix-Nussbaum-Haus è quella di creare un contesto spaziale
che mette in primo piano il tragico legame tra la vita e l'opera di
questo straordinario artista: un sistema di riferimenti incrociati tra
Osnabrück, Berlino, Bruxelles e Auschwitz è un simbolo alquanto
eloquente di come l'esistenza di Felix Nussbaum perse gradualmente
pace, speranza e orientamento. www.germany.travel/osnabrueck/
felix-nussbaum-house
Autunno a colori: la Biennale
"lichtsicht" dedicata all'arte proiettata
Il centro Felix-Nussbaum-Haus:
una vita tragica
Il centro Felix-Nussbaum-Haus è stato progettato e realizzato
dall'architetto Daniel Libeskind nel cuore del centro cittadino e ospita
la collezione più grande al mondo dedicata all'artista nato a
Osnabrück e ucciso ad Auschwitz. L'idea architettonica alla base del
La Biennale "lichtsicht" rinnova il proprio appuntamento ogni due
anni mostrando capolavori internazionali di arte proiettata sulle
pareti dello stabilimento di produzione salina di Bad Rothenfelde,
vicino a Osnabrück. lichtsicht4 vi aspetta dal 28 settembre 2013 al 5
gennaio 2014. Ogni sera per tre mesi una cinquantina di proiettori
colorano le pareti incrostate di sale e solcate da grosse gocce, che
sono alte da 10 a 13 metri e che raggiungono i 400 metri di lunghezza. I visitatori dell'edizione lichtsicht3 sono stati ben 160.000.
www.germany.travel/osnabrueck/lichtsicht-biennale
111
Ratisbona, Baviera
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Sala della biblioteca di St. Emmeram
Centro storico
da primato
Ratisbona: connubio magico di pietra e fascino
Chi pensa che una città medievale con una storia lunga 2.000 anni possa essere rimasta un po' indietro nel tempo, si sbaglia di grosso: Ratisbona è
una città molto vivace. Il patrimonio dell'umanità non rivive solo negli edifici e sulle piazze, ma anche, e soprattutto, nell'ambiente che li circonda.
In qualità di città con la più alta concentrazione di locali a livello nazionale, Ratisbona è una meta da gustare anche dal punto di vista
enogastronomico.
Gli abitanti di Ratisbona hanno scoperto con
un certo ritardo di amare il proprio centro
storico. Negli anni Sessanta si era proposto di
demolire gli edifici storici, costruendo al loro
posto una città del tutto nuova. Oggi tutti gli
abitanti si rallegrano del fatto che questo
progetto non fu mai realizzato. A partire dagli
anni Settanta il centro storico è oggetto di
cure attente e di continue attività di restauro
intese a preservarne il patrimonio eccezionale.
Poche altre città europee sono in grado di
offrire un panorama così speciale: ogni angolo
della città sembra raccontare un episodio
della sua storia bimillenaria. A Ratisbona si
concentrano 1.500 edifici protetti; 984 di essi
formano il gruppo "Centro storico con il
quartiere di Stadtamhof", dichiarato
patrimonio mondiale dell'umanità
dall'UNESCO. Il ponte Steinerne Brücke sul
Danubio, il duomo e la piazza Krauterermarkt
con la chiesa di San Giovanni, il museo che
custodisce i tesori del duomo, la casa patrizia
Heuport e la farmacia storica Adler sono gli
edifici storici di maggiore importanza di
Ratisbona, tuttavia essi rappresentano solo
una frazione di tutte le straordinarie
attrazioni che la città ha da offrire. Passando
accanto all'ex granaio Amberger Stadel e
risalendo il corso del Danubio si giunge alla
piazza Fischmarkt con la fontana di Rolando,
quindi alla casa dedicata all'astronomo
Giovanni Keplero. La chiesta di San Ulrico con
il museo diocesano, l'antica canonica, le
piazze Dachauplatz, Neupfarrplatz, Alter
Kornmarkt, Kohlenmarkt e Zieroldsplatz,
Rathausplatz e Haidplatz, la Porta Praetoria e
le torri patrizie, tra cui la Goldener Turm (Torre
d'oro), che con i suoi 28 metri di altezza è la
torre residenziale medievale più alta a nord
delle Alpi, sono altri luoghi, complessi ed
edifici che persino la parola "incantevole"
sembra descrivere in maniera inadeguata.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/regensburg
Capolavoro medioevale:
il ponte Steinerne Brücke
Il regno dei cantori:
il duomo
Il centro storico di Ratisbona, adagiato sulle sponde del Danubio, è
famoso per il ponte Steinerne Brücke. Questo capolavoro medioevale
fu utilizzato come modello per la costruzione di altri ponti, ad
esempio il Ponte Carlo a Praga. Realizzato tra il 1135 e il 1146, si tratta
del ponte ad arco in pietra più antico della Germania e conserva
ancora alcune parti originali. Ai tempi della sua costruzione, il ponte
era considerato l'ottava meraviglia del mondo: lungo 310 metri e
largo sette, era il più grande al mondo nel suo genere e per 800 anni
rappresentò l'unico attraversamento in pietra sul Danubio tra Ulm e
Vienna. Nel maggio del 1189 l'imperatore Federico il Barbarossa partì
proprio da qui con il suo esercito per combattere nella terza crociata.
www.germany.travel/regensburg/stone-bridge
Il simbolo della città, visibile anche da molto lontano, si trova nel
cuore di Ratisbona: è la cattedrale di San Pietro, che ha raggiunto
l'aspetto odierno tra il 1260 e il 1520. Il duomo è una testimonianza
eccezionale dello stile gotico bavarese e nel corso dei secoli ha
rappresentato un importante punto di riferimento per le popolazioni
della regione. Passeggiando al suo interno, è possibile ammirare i
cinque altari gotici con ciborio, uno dei tratti distintivi della cattedrale
che è rimasto intatto nel corso del tempo, così come le vetrate
risalenti al periodo 1220-1370. Il duomo è anche il luogo di nascita dei
Regensburger Domspatzen, il coro di voci bianche più importante
della Germania, che allieta i servizi liturgici con il proprio contributo.
www.germany.travel/unesco/regensburg
113
Rostock, Meclemburgo-Pomerania Anteriore
Luce del nord
Rostock: gotico baltico e un porto romantico
Nel centro di Rostock batte un cuore marittimo, il porto. Anche se sulle banchine non si affollano così tanti marinai come un tempo, il porto
continua a conferire alla città un'atmosfera irresistibile. Proprio qui vengono organizzate anche manifestazioni importanti, come il festival
Hanse Sail, che ogni anno in agosto richiama centinaia di barche a vela e un milione di visitatori.
Quando 300 velieri antichi più e meno
grandi, Windjammer, navi da crociera,
traghetti, pezzi da museo, navi d'epoca e altri
natanti sfilano nel porto di Rostock e nei suoi
paraggi davanti a un pubblico entusiasta, è
di nuovo la stagione del festival Hanse Sail.
La festa popolare marittima di Rostock è un
evento da non perdere nell'intera area del
mar Baltico, una festa che celebra l'amicizia
tra le nazioni, con molta musica suonata su
diversi palcoscenici, due spettacoli pirotecnici, un mercato medievale, una ruota gigante
e molte altre attrazioni su una superficie
lunga quasi quattro chilometri. E il tutto
114
www.germany.travel
nella splendida cornice del centro storico di
Rostock, che si distingue per i tipici edifici in
mattoni laterizi rossi che risalgono al
periodo della lega anseatica. Al centro
storico appartengono anche le fortificazioni
cittadine, in parte giunte fino ai giorni nostri,
con la sezione fatta edificare da Wallenstein
durante la Guerra dei Trent'anni. Nella parte
orientale del centro, vicino alla chiesa
Petrikirche si trova una lunga sezione
completa del muro e nelle immediate
vicinanze è ancora possibile ammirare parte
del bastione dei pescatori con alcuni
cannoni storici. All'interno delle mura
cittadine si trovano tre delle quattro chiese
monumentali costruite nel corso della storia
cittadina. La più grande è la chiesa gotica
Marienkirche, che si trova nel cuore del
centro, mentre St. Petri si erge sulla piazza
Alter Markt, nell‘area in cui Rostock venne
fondata. Dal suo campanile si gode di uno
stupendo panorama sulla città e il mar
Baltico. Altri luoghi di interesse sono il
municipio gotico, l‘edificio Hausbaumhaus, il
palazzo neogotico Ständehaus e il vecchio
faro di Warnemünde.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/rostock
Profilo della città con il porto
Diedrichshagen la spiaggia è più selvaggia. Spiagge tessili, per nudisti
e per cani offrono spazio a volontà per garantire a tutti divertimento
e riposo. E per i surfisti è disponibile anche un'area attrezzata, con
una banchina per l'ingresso in acqua. www.germany.travel/rostock/
warnemuende-beach
Il richiamo del mare:
il porto e la spiaggia di Warnemünde
Un bagno in tutta tranquillità:
la spiaggia Warnemünder Strand
Lo splendido panorama del porto di Warnemünde, con il suo viavai di
barche e le regate di vela è già un motivo sufficiente per organizzare
una gita in questa stupenda località di mare. Warnemünde è il punto
di partenza delle eleganti navi da crociera AIDA, tra le più moderne e
confortevoli al mondo. Forse non sarà così comodo, ma un viaggio
sulla "Stettin" è certamente ancora più entusiasmante. La nave
rompighiaccio più vecchia del mondo è ancorata proprio qui e, con un
po' di fortuna, è possibile vederla all'opera: un'esperienza sublime per
gli amanti del mare. www.germany.travel/rostock/baltic-resort
La spiaggia di Rostock-Warnemünde è una delle più belle attrazioni
del mar Baltico. La spiaggia, premiata con la "bandiera blu" per la
qualità eccezionale delle sue acque, si estende per circa 15 chilometri
e in alcuni punti è larga centro metri. Mentre a Warnemünde e a
Markgrafenheide la sabbia è sottile, nelle zone di Wilhelmshöhe e
115
Bacino della Ruhr: Nordreno-Vestfalia
Meta
morfosi
Bacino della Ruhr: dagli altiforni alla cultura più raffinata
Quella che in passato era la miniera di
carbone in grado di rifornire tutta la
Germania oggi si presenta come uno degli
agglomerati urbani più grandi d'Europa, con
cinque milioni di abitanti e uno dei
panorami culturali più ricchi dell'intero
continente. Le metropoli Bochum, Dortmund, Duisburg, Essen e Oberhausen e
molti altri centri del bacino della Ruhr
danno vita a uno spazio urbano senza pari e
ricco di sorprese.
Il bacino della Ruhr è percorso dall'omonimo
fiume? Sì, ma non solo. Ecco la prima
sorpresa: oltre alla Ruhr, il confine meridionale del bacino, che ha dato il nome
all'intera regione, anche i fiumi Emscher e
Lippe influiscono sul carattere di questa ex
area industriale. Ma a prescindere da quale
fiume le attraversa, tutte le città, grandi o
piccole che siano, hanno qualcosa in
116
comune: sono riuscite a trasformarsi con
successo da centri industriali in prestigiose
mete culturali. Dopo essere stata capitale
europea della cultura nell'ambito
dell'iniziativa RUHR.2010, questo nuovo
ruolo è diventato ufficiale e irreversibile. Il
cambiamento è una realtà vissuta e allo
stesso tempo nuova identità: non solo nelle
cinque città capofila Duisburg, Oberhausen,
Essen, Bochum e Dortmund, ma anche negli
oltre 50 centri della Regione. Eventi
internazionali di grande portata come la
Ruhrtriennale, il festival del pianoforte e il
festival della Ruhr coinvolgono l'intera
regione offrendo eventi tra i più coinvolgenti
dell'odierno panorama teatrale e musicale
tedesco. Gli spazi espositivi della Ruhr danno
vita alla concentrazione di musei dedicati
all'arte moderna più elevata del mondo: 20
centri in 15 città, tutti a pochi chilometri
l'uno dall'altro. Ma a loro volta essi sono solo
una piccola parte del gruppo di circa 200
musei, tra cui figurano il museo di arte e
storia della cultura di Dortmund, che
essendo stato inaugurato nel 1883 è il centro
espositivo più antico della regione metropolitana, e il museo Folkwang, che con circa
800.000 visitatori l'anno è il più grande del
gruppo. E tutto questo è comunque parte di
un disegno ancora più grande e significativo,
ovvero la trasformazione in una regione
culturale che rispetta la propria eredità
industriale e continua a renderle omaggio.
Cambiamento attraverso la cultura e
cultura attraverso il cambiamento,
impianti industriali come nuovi palcoscenici e abitanti che affrontano con
entusiasmo questa nuova evoluzione:
tutto questo è il bacino della Ruhr.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo
www.germany.travel/ruhr-region
Montagne russe Tiger & Turtle
117
Bacino della Ruhr: Nordreno-Vestfalia
Gigante di acciaio:
il gasometro di Oberhausen
Il gasometro tra il canale Reno-Herne e l'area per lo shopping e il
tempo libero CentrO è il simbolo della città e contemporaneamente
anche sinonimo della rivoluzione strutturale di tutto il bacino della
Ruhr. L'ex deposito per lo stoccaggio dei gas di cokeria costruito nel
1929 rappresenta oggi uno dei spazi espositivi più straordinari
d'Europa. Anche il gasometro stesso è un'attrazione: all'interno del
gigante di acciaio i visitatori possono provare l'esperienza sbalorditiva
di sentire le proprie parole ripetute dall'eco fino a otto volte. Un
ascensore all'interno della struttura conduce fino alla sommità della
cupola e dal tetto i visitatori potranno affermare di avere ai propri
piedi l'intera zona occidentale del bacino della Ruhr.
www.germany.travel/ruhr-region/gasometer
Dortmund in piena febbre calcistica:
la strada tedesca del calcio
Dalla sua costruzione in occasione dei mondiali del 1974, lo stadio
Westfalenstadion, ribattezzato Signal Iduna Park, ospita le partite
della squadra BV Borussia Dortmund e rappresenta uno degli stadi
più belli e capienti della Germania. Atmosfera eccezionale e sempre
pieno fino all'ultimo posto, chi vuole assistere ad una partita deve
procurarsi un biglietto con largo anticipo. In caso contrario, c'è
sempre la possibilità di partire per un viaggio lungo la strada tedesca
del calcio: lunga circa 550 chilometri, racconta la storia intensa del
calcio degli ultimi decenni, abbinando fatti sportivi importanti a
mete turistiche e culturali di grande interesse.
www.germany.travel/ruhr-region/german-football-route
Centro logistico europeo:
il porto interno di Duisburg
Il porto interno di Duisburg non è solo uno dei più importanti al
mondo, ma rappresenta anche una delle mete più amate per una
gita o per un tour enogastronomico. Qui si respira un'atmosfera
vibrante, sia sull'acqua sia sulla terra ferma, nei numerosi locali, bar e
ristoranti o semplicemente durante una passeggiata nel porto. Il
porto di Duisburg vanta una posizione ideale, nel punto di confluenza dei fiume Reno e Ruhr. Con 22 bacini, una sponda lunga 40
chilometri ed eccellenti collegamenti con i mezzi di trasporto su
acqua, rotaia e strada, il porto offre le condizioni ideali per consentire
una consegna puntuale di tutti i prodotti necessari all'intero mercato
europeo. www.germany.travel/ruhr-region/river-port
Le 100 mete più amate
Il meglio del meglio di Essen:
il museo Folkwang
La fondazione del museo risale al 1922, grazie all'acquisizione della
collezione del mecenate Karl Ernst Osthaus. Da allora la fama del
museo Folkwang è cresciuta a livello mondiale e le sue collezioni di
pittura francese e tedesca del XIX secolo, dei classici moderni e
dell'arte postbellica sono tra le più importanti al mondo. Tra gli artisti
esposti ricordiamo van Gogh, Cézanne, Gauguin, Braque, Renoir,
Monet, Munch, Turner, Picasso, Warhol, Pollock, Dalí e Baselitz. La
collezione di opere grafiche illustra la storia della fotografia a partire
dagli anni Venti avvalendosi di oltre 50.000 pezzi esposti.
www.germany.travel/ruhr-region/folkwang-museum
118
www.germany.travel
Monumento dell'epoca industriale a
Essen: la miniera di carbone dello
Zollverein
La miniera di carbone, costruita nel 1932 in stile Bauhaus, è
l‘ultima chiusa a Essen nel 1986. In passato era l‘impianto di
estrazione del carbone più grande e moderno del mondo. Nel
2001 è stata dichiarata patrimonio dell‘umanità dell‘UNESCO e
grazie alla completezza della propria attrezzatura (convogliatore,
sala ribaltamento carrelli, percorso per la circolazione dei carrelli
e la sala caldaie) costituisce uno dei monumenti industriali più
importanti del mondo. Per completare la visita non può mancare
una sosta al ristorante „Casino Zollverein”.
www.germany.travel/unesco/zollverein-mine
Evento consigliato
Residenze nel verde, parte prima:
villa Hügel
Distretto della cultura: il festival
della Ruhr a Recklinghausen
La villa Hügel, arredata con dipinti, arazzi, cassettoni italiani e scale in
legno scolpite con gusto, venne costruita nel periodo compreso tra il
1870 e il 1873. La residenza, che ricorda le fattezze di un castello, è una
testimonianza non solo della ricchezza della famiglia di industriali
Krupp, ma anche dell'importanza economica di Essen nell'era
dell'industrializzazione. La villa comprende 269 stanze, 8.100 metri
quadrati di zona abitabile ed è circondata da un parco di 28 ettari che
sovrasta la valle della Ruhr e il lago Baldeneysee. Grazie alle mostre
d'arte e ai concerti che hanno luogo in questa splendida cornice dal
1956, la villa Hügel è diventata un centro culturale di livello internazionale. www.germany.travel/ruhr-region/villa-huegel
Dal primo maggio alla metà di giugno Recklinghausen si
trasforma in una metropoli internazionale della cultura. Si
tratta del festival teatrale più antico di tutta Europa e allo
stesso tempo anche uno dei più grandi e rinomati: una
celebrazione della creatività secondo il motto "Qualità per
tutti". Ogni anno il direttore del festival sceglie un autore o
un tema su cui verterà la manifestazione e gli allestimenti
di rinomati registi, le rappresentazioni di attori pluripremiati e le esibizioni di giovani talenti teatrali contribuiscono a dare vita ad un evento di straordinario valore.
www.germany.travel/events
Birra e salsiccia al curry a Bochum:
il triangolo delle Bermuda
Il "Bermuda3eck" (triangolo delle Bermuda) nel centro di Bochum è il
quartiere dei ristoranti e dei locali più famoso della regione della
Ruhr. Inizia a circa 200 metri a est della stazione centrale e rappresenta il prolungamento meridionale dell'area pedonale del centro. Oltre
agli innumerevoli piccoli locali, molti di essi con posti a sedere
all'aperto, si contano oltre 60 ristoranti per tutte le tasche e tutti i
gusti. Si beve soprattutto birra, ma anche cocktail. Qui la salsiccia al
curry è buona quanto a Berlino. Ed è parte integrante delle tradizioni
del triangolo delle Bermuda.
www.germany.travel/ruhr-region/bermuda-triangle
Simbolo luminoso: la "U" di Dortmund
Giungendo in città si nota subito all'orizzonte l'imponente "U", il
simbolo luminoso della città. L'ex magazzino e camera di fermentazione del birrificio Union, costruito negli anni 1926/27 come primo
"grattacielo" della città, è diventato famoso come simbolo di
Dortmund. Dal 1962 sul tetto dell'edificio industriale, oggi tutelato
come stabile storico, troneggia in tutte e quattro le direzioni cardinali
il simbolo del birrificio, una "U" dorata alta nove metri. Dal 2010
l'edificio ospita il nuovo centro per l'arte, la creatività e l'economia.
www.germany.travel/ruhr-region/dortmund-u
119
Treviri, Renania-Palatinato
Eredità
romana
Treviri: eredità romana e fascino francese
Treviri, fondata come Augusta Treverorum nell'anno 16 a.C. durante il regno dell'imperatore romano Augusto, non solo è la città più antica della
Germania, ma conserva anche importanti testimonianze artistiche e architettoniche del periodo antico. Per rendersene conto è sufficiente
osservare la Porta Nigra, la porta antica meglio conservata al mondo e oggi simbolo della metropoli sulla Mosella.
Augusta Treverorum o Novaesium, Treviri o Neuss: qual è davvero la
città più antica della Germania? È una domanda a cui per una volta
non daremo una risposta. Sicuro è invece il fatto che già i Romani avevano elevato Treviri al rango di città, non un semplice insediamento.
Imperatori romani e più tardi vescovi, principi elettori e semplici
cittadini: sono loro che hanno dato forma alla città. Numerosi edifici
famosi in tutto il mondo, molti dei quali sono parte del patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO dal 1986, e splendidi tesori artistici sono
giunti fino ai giorni nostri e sono testimonianze vive della propria
epoca. La Porta Nigra, l'anfiteatro o le famose terme imperiali, in cui i
Romani amavano trascorrere il tempo libero, le rovine delle terme di
Barbara, risalenti al II secolo, e tutti i ponti romani, impiegati ancora
oggi come parte integrante della rete viaria della città dimostrano
l'importanza e le dimensioni della città nel periodo antico. Ma anche
gli edifici medievali, come il duomo di San Pietro, il più antico in
Germania, o la chiesa di Nostra Signora, testimonianza del primo
gotico, non passano di certo inosservati. Che la Francia non sia così
lontana, lo si capisce soprattutto quando si parla di buon gusto. Gli
squisiti ristoranti di Treviri offrono prelibatezze gastronomiche che
non temono confronti a livello internazionale. Il tutto è accompagnato dagli ottimi vini delle regioni della Mosella, Saar e Ruwer e i
viticoltori dei dintorni sono sempre molto apprezzati durante le
numerose feste cittadine dedicate al vino. L'appuntamento più
importante dell'anno è il Mosel WeinKulturZeit, il mese dedicato a
vino e gourmet. Durante questa manifestazione in città e nei suoi
dintorni vengono serviti veri e propri capolavori culinari: una buona
ragione per fermarsi per un mese intero a Treviri. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/trier
Il benessere al tempo dei Romani:
le terme imperiali
Le 100 mete più amate
Un simbolo famoso in tutto il mondo:
la Porta Nigra
Porta della città, poi chiesa ed infine monumento: la Porta Nigra,
la porta nera, è la porta romana più grande e meglio conservata a
nord delle Alpi e oggi simbolo della città. Come avvenne in molti
altri monumenti storici, anche i costruttori della porta non
riuscirono a completare la propria opera, fatto che non sorprende
più tanto, se consideriamo le attrezzature tecniche di cui si
disponeva in quel periodo. "Il segreto della Porta Nigra", la visita
guidata da un vero centurione in abiti da parata, consente di
scoprire la storia di questo straordinario monumento.
www.germany.travel/unesco/porta-nigra-gate
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www.germany.travel
Le imponenti rovine delle terme imperiali, con le stanze e le mura
ormai sepolte, appartengono a uno degli edifici più importanti
dell'epoca romana scoperti a Treviri. Ancora oggi è possibile visitare le
terme sopra e sotto terra, per vivere e capire la storia da vicino. A
buon diritto le mura del calidarium sono diventate il simbolo della
città: le terme di Treviri rappresentavano l'impianto termale più
grande dell'impero, naturalmente dopo quelle di Roma. La visita
guidata "Tradimento alle terme" consente ai visitatori di rivivere
un'epoca quasi dimenticata, facendo un viaggio nel tempo.
www.germany.travel/trier/imperial-thermal-baths
Duomo di Treviri
121
Ulma, Baden-Württemberg
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Museo d'arte Weishaupt
Torrislanciate
Ulma: connubio felice di tradizione e modernità
Sembra lanciarsi nel cielo in un volo infinito: è la torre del duomo di Ulma, da secoli l'edificio più alto della città. Distrutta in gran parte durante la
Seconda Guerra Mondiale, nel periodo postbellico Ulma cercò a lungo una via per ricostruire la città in modo opportuno. Il risultato fu un
compromesso felice che diede vita a una città dal volto unico, ristrutturata con cura da una parte e incredibilmente moderna dall'altra.
Il duomo di Ulma, con il "dito di Dio", ovvero il
campanile più alto del mondo, domina su
tutta la città. E la piazza del duomo, in grado
di coniugare edifici tradizionali e moderni, è
uno spazio urbano davvero affascinante.
Tuttavia, è indubbio che Ulma rappresenti
molto di più che il duomo e la piazza
antistante. È sufficiente allontanarsi di pochi
passi per imbattersi nello splendido municipio: la sezione più antica venne costruita nel
1370 come negozio, nel 1419 l'edificio viene
menzionato per la prima volta come
municipio e intorno al 1520 venne adornato
con l'orologio astronomico riccamente
decorato. Nel salone delle scale dell'edificio è
possibile ammirare la ricostruzione del
velivolo di Albrecht Ludwig Berblinger, il
leggendario "sarto di Ulma". Purtroppo i suoi
tentativi di volo 200 anni fa non furono ricompensati dal successo: nel giorno della prova
decisiva il vento non fu favorevole e
l'avventura terminò nelle acque del Danubio.
Tuttavia la buona volontà di Berblinger è
molto apprezzata ancora oggi. Il fatto che gli
abitanti di Ulma si avventurino volentieri alla
scoperta di nuove dimensioni, per lo meno a
livello intellettivo, lo dimostra anche l'esempio
di Albert Einstein, a cui la città diede i propri
natali. Nuove dimensioni, per lo meno
Dove nacque Ulma:
il quartiere dei pescatori e dei conciatori
Il villaggio di pescatori, situato alla confluenza dei fiumi Blau e
Danubio ed abitato prevalentemente da artigiani nel corso del
medioevo, rappresenta l'area di maggiore valore storico della città: è
qui che batte il cuore di Ulma. Intorno all'anno 800 in questo luogo
venne istituita la corte reale della Franconia, da cui si sviluppò la
residenza reale di Ulma, citata ufficialmente per la prima volta nel
854. Con i suoi vicoli antichi, gli stretti passaggi, le case a graticcio, i
ponti e i pontili, nel quartiere dei pescatori è possibile rivivere
l'autentica atmosfera medioevale. Lungo le sponde del fiume Blau si
trovano numerosi edifici originali che raccontano la storia e le
tradizioni della città. www.germany.travel/ulm/fishermens-quarter
nell'urbanistica, nascono grazie alla progettazione del nuovo centro cittadino, tra la
Münsterplatz e il municipio; edifici vecchi e
nuovi danno vita a uno spazio ricco di
strepitosi contrasti. In primo luogo ricordiamo
l'edificio Stadthaus, opera dell'architetto
newyorkese Richard Meier, una pietra miliare
dell'architettura moderna che ha riscosso un
grande successo a livello internazionale e che
rappresenta un punto di incontro ideale con
l'arte, la cultura e le persone, ma anche con
una città notevole. Ulteriori informazioni
sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/ulm
Le 100 mete più amate
Grattacielo medioevale:
il duomo di Ulma
Da diversi secoli il panorama di Ulma e della regione circostante è
dominato dall'imponente duomo gotico, considerato il simbolo
della città sia in Germania sia all'estero. La sua eccezionale
popolarità è dovuta al "dito di Dio", ovvero il campanile alto quasi
162 metri, il più alto del mondo. Alla magnificenza dell'opera
architettonica si accompagnano straordinarie opere delle arti
visive. Lo stallo del coro, realizzato nel XV secolo da J. Syrlin, è
famoso in tutto il mondo, soprattutto per le sue splendide statue.
www.germany.travel/top100
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Weimar, Turingia
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Biblioteca Anna Amalia
Storie
di
grandi maestri
Weimar: città dei classici e dei grandi pensatori
Goethe e Schiller, Herder e Wieland, Nietzsche, Fürnberg, Liszt, Bach, Cornelius, Gropius, Feininger, Klee, Itten... Ecco alcuni grandi nomi di casa a
Weimar, un vero e proprio gioiello della storia culturale tedesca ed europea. Il Classicismo di Weimar e il Bauhaus sono ancora oggi fari per il
mondo culturale che a Weimar si esprime in maniera armonica e assai copiosa.
Il Classicismo di Weimar durò solo 50 anni, tuttavia è una delle
epoche culturali più straordinarie della storia europea. Tutto
incominciò con la duchessa Anna Amalia, che chiamò nella sua piccola città, lontana dalle corti più grandi e potenti, poeti e pensatori la
cui fama è ancora oggi indissolubilmente legata al nome di Weimar.
Testimoni del periodo del Classicismo a Weimar sono le abitazioni e
gli studi dei poeti e dei loro mecenati: le case di Goethe e Schiller, i
castelli Belvedere, Ettersburg e Tiefurt con gli ampi parchi, i luoghi in
cui lavorò Herder, il palazzo Wittumspalais, in cui si incontravano gli
illustri poeti, la famosa biblioteca Anna Amalia e il cimitero storico
con la tomba dei principi, in cui riposano i sarcofaghi di Goethe e
Schiller. La proclamazione della Weimar del Classicismo come
patrimonio dell'umanità dell'UNESCO fu anche motivata con
l'importanza che gli edifici e i parchi del periodo di massima fioritura
del Classicismo rappresentano per la storia dell'arte e con il ruolo
della città come centro culturale nel tardo XVIII secolo e nei primi
anni del XIX secolo ...e a questo non rimane nulla da aggiungere. A
parte il fatto che nel 1999 Weimar ha rivestito il ruolo di capitale
europea della cultura insieme ad altre città. Un'altra straordinaria
epoca si sviluppò proprio a Weimar, ovvero quella del Bauhaus. Si
tratta di una delle principali correnti dell'architettura e del design del
XX secolo e per molti rappresenta il bene di esportazione tedesco più
importante di quell'epoca. Il museo del Bauhaus espone oltre 300
oggetti che ripercorrono la storia e il contributo di questa scuola
eccezionale, i cui lavori ancora oggi non hanno perso nulla della loro
semplice bellezza senza tempo.
Ulteriori informazioni sono: www.germany.travel/weimar
Una festa popolare dal gusto intenso:
Weimarer Zwiebelmarkt
Durante il secondo fine settimana di ottobre Weimar rivive per tre
giorni una tradizione legata alla propria storia. Il leggendario mercato
delle cipolle (Zwiebelmarkt), che risale al 1653, è una festa ogni anno
attira nell'intero centro storico oltre 300.000 visitatori, che vogliono
vivere di persona l'atmosfera straordinaria che si respira in città in
occasione dei festeggiamenti. A Weimar la cipolla non manca mai:
nelle minestre, nelle famose trecce o nelle decorazioni e la torta
salata alle cipolle è un classico a cui non si rinuncia mai. Durante la
festa, oltre 500 artisti si esibiscono su diversi palcoscenici, mentre le
numerose bancarelle richiamano i visitatori con le proprie prelibatezze. www.germany.travel/weimar/onion-fair
Le 100 mete più amate
Bauhaus e i suoi edifici a
Weimar e Dessau
La scuola Staatliches Bauhaus venne fondata da Walter Gropius
nel 1919 nella allora pacifica cittadina di Weimar. Qui cominciò la
rivoluzione del design...
Weimar e Dessau sono i centri simbolo della cosiddetta scuola di
architettura Bauhaus. In qualità di una delle prime scuole
superiori per le arti creative, il Bauhaus riunì gli architetti e gli
artisti di maggior talento della sua epoca, tra loro Paul Klee,
Wassily Kandinsky e Lyonel Feininger. I progetti del Bauhaus
coniugavano arte e tecnica, una vera e propria rivoluzione agli
occhi della cultura industriale moderna. Il Bauhaus aprì i battenti
nel 1919 a Weimar e si trasferì a Dessau nel 1925. Uno degli
esempi più efficaci dell'architettura Bauhaus a Weimar è l'edificio
"Haus am Horn", realizzato secondo un progetto di Georg Muche
nel 1923 come casa modello. L'edificio Bauhaus e i "Meisterhäuser" a Dessau, con le loro forme cubiche e l'arredamento
funzionale, incorporano gli ideali di questo importante centro
formativo del XX secolo. ,www.germany.travel/unesco/bauhaus
125
Wolfsburg, Bassa Sassonia
Belle forme
Wolfsburg: una città giovane alla ricerca della modernità
Wolfsburg, una delle poche città fondate nel XX secolo, nacque il primo luglio 1938 e nella sua breve ma appassionante storia è stata più volte
iniziatrice di molte tendenze urbanistiche della nuova Repubblica Federale. La città è un esempio caratteristico di uno sviluppo urbano programmato
a tavolino e realizzato con successo; la sua storia è stata sempre strettamente collegata all'azienda Volkswagen AG.
Fin dalla fondazione della città ingegneri e
architetti seguirono parametri specifici:
nessun'altra città tedesca è stata progettata
come Wolfsburg. Pertanto entrambe sono
decisive per l'identità e la coscienza della città:
si può affermare che la città vive attraverso e a
partire dall'urbanistica e dall'architettura. Nel
2001 Wolfsburg ha creato, una tra i primi
comuni a farlo, anche un proprio centro
dedicato al tema della comunicazione
attraverso l'architettura, ovvero il Forum
Architektur. Wolfsburg può essere quindi
considerata un museo dell'urbanistica del XX
secolo, allo stesso tempo numerosi artisti
hanno potuto lavorare "fuori dalle righe": a
partire dagli anni Cinquanta sono stati
costruiti il centro culturale di Alvar Aalto, il
teatro di Hans Scharoun, il planetario e il
museo d'arte, la città dell'automobile e infine
il phæno. Questo centro scientifico situato di
fronte alla stazione centrale assomiglia più a
un'astronave aliena che a un edificio; spesso e
volentieri viene definito come la scultura
accessibile più grande della Germania. L'opera
è stata progettata da Zaha Hadid, il rinomato
architetto britannico di origine irachena che
ha dato vita a un capolavoro immortale di
straordinaria audacia. Durante la sua
costruzione sono stati raggiunti più volte i
limiti del fattibile, con approcci del tutto nuovi
in fatto di statica e materiali. All'interno
dell'edificio 350 stazioni interattive consentono ai visitatori di sperimentare in prima
persona affascinanti fenomeni della tecnica e
della scienza a confronto dei quali il motto del
centro "da staunst du" (rimarrai a bocca
aperta) risulta alquanto modesto. Ulteriori
informazioni sono disponibili all'indirizzo
www.germany.travel/wolfsburg
Le 100 mete più amate
Da sperimentare di persona:
il museo della scienza phæno
Quando arrivano alla stazione centrale di Wolfsburg, molti passeggeri pensano che un ufo sia giunto ad accoglierli. Nel novembre 2005 è
stato inaugurato il phæno, un centro all'avanguardia dedicato alla
scienza e allo stesso tempo un museo interattivo dove conoscere la
realtà che ci circonda con diversi esperimenti. Lo straordinario
edificio, quasi una scultura in cui i visitatori possono avventurarsi, è
opera dell'architetto britannico-iraniano Zaha Hadid. Su una
superficie espositiva di oltre 9.000 metri quadrati sono installate 350
postazioni per esperimenti, che consentono di capire i fenomeni della
natura. www.germany.travel/wolfsburg/phaeno
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www.germany.travel
Tempio della mobilità:
il centro espositivo Autostadt
Una delle principali attrazioni di Wolfsburg è l'Autostadt, il centro
espositivo e di competenza inaugurato dalla Volkswagen AG
nell'ambito dell'EXPO 2000. Qui i visitatori non solo possono
conoscere a fondo il mondo della mobilità collegata all'automobile, ma anche vedere filmati interessanti, provare l'esperienza di
una corsa a velocità elevata grazie al simulatore e ammirare gli
eccezionali tratti architettonici dell'edificio. Nei 25 ettari del parco
e della laguna adiacenti al museo troverete di certo un angolo
dove rilassarvi, mentre gli ottimi ristoranti soddisferanno anche i
palati più esigenti. Il centro Zeithaus ripercorre la storia dell'automobile tramite i numerosi oggetti esposti appartenenti ai marchi
più famosi. www.germany.travel/top100
Una torre per le automobili vista dall'interno
127
Wuppertal, Nordreno-Vestfalia
Una città in movimento
Wuppertal: la città con la teleferica
Wuppertal è la città più grande della regione Bergisches Land e rappresenta il centro economico, educativo, industriale e culturale della
regione. E naturalmente è in prima linea la città della teleferica, come afferma lo slogan ufficiale della città. Viaggiando con la funicolare
scoprirete una città sicura di sé e orgogliosa della propria storia, in grado di offrire davvero molto.
Da poco più di 80 anni è possibile trovare
Wuppertal sulle cartine geografiche, ma già
prima della sua fondazione ufficiale
esistevano i centri Elberfeld e Barmen, come
pure gli insediamenti minori Ronsdorf,
Cronenberg e Vohwinkel, che nel 1929
vennero uniti con il nome Barmen-Elberfeld.
Dopo un sondaggio tra i cittadini, nel 1930 il
comune venne rinominato Wuppertal ed è
proprio un nome azzeccato, dato che la città
si trova nella valle (Tal, in tedesco) del fiume
Wupper. E anche la costruzione più famosa di
128
www.germany.travel
Wuppertal, la funicolare, unica nel suo genere
al mondo, segue il percorso del fiume
attraverso il centro per alcuni chilometri. Dal
punto di vista tecnico i vagoni non oscillano,
pertanto il termine corretto sarebbe "ferrovia
sospesa". Ma questa precisazione non
interessa alle oltre 80.000 persone che ogni
giorno si servono di questo mezzo di
trasporto sicuro e a prova di ingorgo. La
funicolare venne inaugurata nel 1901 e dal
1997 è oggetto costante di lavori di restauro
sempre fedeli all'originale, mentre diverse
fermate sono state ampliate e modernizzate.
Ma non è solo la teleferica a cui la città deve
la sua fama internazionale: il Tanztheater di
Pina Bausch. Nel 36 anni trascorsi alla guida
del teatro, la grande coreografa reinventò e
ridefinì la danza: recitazione, danza moderna
e musical si sono fusi in un nuovo genere. Un
ottimo intrattenimento culturale vi aspetta
anche nel teatro dell‘opera di Wuppertal e
nella sala concerti Historische Stadthalle.
Ulteriori informazioni sono disponibili
all'indirizzo www.germany.travel/wuppertal
Ferrovia sospesa
le opere di artisti fiamminghi, olandesi, francesi e tedeschi di epoche
e stili diversi.
www.germany.travel/wuppertal/von-der-heydt-museum
Movimenti rivoluzionari:
il teatro di danza Pina Bausch
Arte a Elberfeld:
il museo Von der Heydt
Il corpo di danza, molto rinomato a livello mondiale e insignito di
diversi premi, è stato fondato nel 1973 dalla famosa coreografa Pina
Bausch che lo ha diretto fino alla sua morte, avvenuta nel 2009. Pina
Bausch ha osato proporre una nuova interpretazione della danza,
cambiando la prospettiva estetica, artistica e culturale di questa
disciplina e ottenendo fin dal principio risultati straordinari. Non
sono i movimenti caratteristici della danza a trovarsi al centro del suo
teatro, bensì l'uomo e la sua posizione nella società.
www.germany.travel/wuppertal/tanztheater
Il museo Von der Heydt, fondato nel 1985 a Elberfeld, distretto di
Wuppertal, è la principale collezione artistica della città. Questo
museo dedicato alle arti visive è molto conosciuto non solo per le sue
mostre temporanee. La collezione permanente e i depositi del museo
contengono dipinti e sculture dal XVI secolo fino al giorno d'oggi, con
129
Würzburg, Baviera
130
Scalone nella residenza dei principi vescovi
Sfarzobarocco
Würzburg: cultura mondiale e vino della Franconia
Würzburg, dove storia, cultura ed enogastronomia si incontrano. Città universitaria e residenza dei principi vescovi della Franconia, Würzburg si
adagia in maniera pittoresca su entrambe le sponde del Meno e vanta non solo un'atmosfera vivace e un fascino irresistibile: la città è famosa
anche come centro della regione vinicola della Franconia e non da ultimo per le sue straordinarie attrazioni.
Antica sede vescovile e giovane città
universitaria: Würzburg è una città barocca
dal fascino meridionale e l'accoglienza tipica
della Franconia. Il volto della città è caratterizzato dalle meraviglie architettoniche
realizzate in diverse epoche; l'arte, la cultura e
il vino della Franconia sono parte integrante
della vita cittadina e contribuiscono a creare
un'atmosfera da gustare con tutti i sensi.
Würzburg vi invita a prendere parte a uno
straordinario viaggio che ripercorre le epoche
e gli stili che l'hanno resa famosa. Le torri
slanciate del duomo St. Kilian mostrano già
da lontano la via per arrivare in città. Costruito
dal vescovo Bruno nel 1040, il duomo è lungo
105 metri: è la quarta chiesa romanica per
grandezza in Germania. Anche la Residenza,
patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, con il
giardino di corte e la piazza antistante, e la
fortezza Marienberg sono conosciuti come i
simboli di Würzburg, come del resto l'antico
ponte sul Meno, lungo 180 metri e decorato
con imponenti figure di santi. Un altro tratto
caratteristico della città è la sua splendida
posizione su entrambe le sponde del Meno,
nel cuore di un'idilliaca regione vinicola: di
fatto già un motivo sufficiente per visitare
Würzburg. Un altro è il vino prodotto in
questa zona. Il Bocksbeutel, con la sua tipica
bottiglia piatta e arrotondata ai lati, è
l'emblema dell'intera regione. Non si sa bene
se la forma della bottiglia sia stata ispirata da
quella di una borraccia, essa ha comunque un
gran vantaggio: non rotola via. In tutta la città
troverete locali tipici ed enoteche tradizionali
che vi offriranno le specialità della cucina
della Franconia, ma anche ristoranti di livello
internazionale. Ad accompagnare i pasti,
ovviamente, sarà un Bocksbeutel, il vino tipico
della regione: non potrebbe essere altrimenti
a Würzburg. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo www.germany.travel/
wuerzburg
Le 100 mete più amate
Signorile: la fortezza Marienberg
La fortezza Marienberg, che svetta sul Meno in maniera severa e allo
stesso tempo elegante, è l'esempio ideale di una roccaforte
medioevale trasformata dapprima in un castello rinascimentale e poi
in una fortezza barocca. Si tratta di una delle residenze del potere più
antiche di tutta la Germania: già nel 1000 avanti Cristo in questo
luogo era presente una fortezza celtica, nel 706 venne consacrata
una chiesa mariana e intorno al 1200 fu fondata la fortezza. Nel
cortile più interno è possibile visitare il museo dedicato alla fortezza
che, oltre a preziosi mobili, arazzi e dipinti, include la sala dei principi
e la camera con i tesori e i paramenti dei vescovi principi.
www.germany.travel/wuerzburg/marienberg-citadel
Grandiosa:
la residenza del vescovo principe
La residenza dei vescovi principi di Würzburg, completata nel
1780, è uno dei castelli barocchi più importanti d'Europa. Tre
generazioni di artisti e artigiani provenienti da tutta Europa
contribuirono alla creazione degli stupendi arredi, considerati
eccezionali già all'epoca. Gli affreschi realizzati tra il 1751 e il 1753
dall'artista veneziano Giovanni Battista Tiepolo nella sala
imperiale e nello scalone sono considerati un vero e proprio
capolavoro. Oltre alla residenza stessa è possibile visitare la
chiesa di corte e 40 stanze sfarzose, con mobili, arazzi, dipinti e
altri tesori artistici del XVIII secolo. www.germany.travel/unesco/
residenz-palace
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Baden-Baden, Baden-Württemberg
Un tuffo nell'eleganza
Capitale estiva europea durante la Belle
Époque e punto di incontro dei personaggi
più ricchi e affascinanti, oggi Baden-Baden è
conosciuta in tutto il mondo come località
termale e centro culturale con una reputazione medica di tutto rispetto. Con le sue
feste glamour e un'eleganza senza pari, la
città è sinonimo di esclusività, distinzione e
stile di vita raffinato. Bagni termali o cultura
- Baden-Baden offre solo il meglio.
Situata ai piedi della Foresta Nera, BadenBaden offre la cornice più elegante per
qualsiasi evento culturale e trattamento
salutistico. L'acqua calda sgorga da una
fonte a 2.000 metri di profondità e delizia gli
ospiti provenienti da tutto il mondo nelle
dodici fonti termali della città, ad esempio
nelle moderne terme di Caracalla e nello
stabilimento storico romano-irlandese
Friedrichsbad. L'acqua, la cui temperatura
può raggiungere i 68°C, è utilizzata per
diverse terapie. Problemi cardiaci, circolatori,
reumatici o alle articolazioni, malattie del
metabolismo o delle vie respiratorie: le fonti
di Baden-Baden non distribuiscono solo la
propria acqua, bensì anche benessere e
salute. A ciò contribuiscono di certo anche i
lussuosi hotel cittadini, ma anche il
Lichtentaler Allee, uno splendido insieme di
132
parchi e giardini lungo tre chilometri. Uno
dei casinò più belli del mondo nel bianchissimo stabilimento termale è il simbolo di
Baden-Baden e il Festspielhaus, il secondo
teatro dell'opera e sala concerti più grande
d'Europa, offre una cornice straordinaria per
l'annuale festival di Pentecoste dedicato a
Herbert von Karajan. Vicino al Lichtentaler
Allee si trova anche il museo Frieder Burda,
statale d'arte di Baden-Baden sono altri
indirizzi che vantano un'ottima reputazione,
come del resto il teatro e l'orchestra
filarmonica. Le competizioni ippiche nel
famoso ippodromo di Iffezheim rappresentano dal 1858 l'evento clou del calendario
cittadino, richiamando numerosi ospiti da
tutto il mondo. Lo splendido centro storico vi
invita tutto l'anno a fare una lunga
"Baden-Baden: il modo più raffinato
di prendersi cura della propria salute."
www.germany.travel/baden-baden
costruito secondo il progetto di Richard
Meier e inaugurato nel 2004, che presenta
una delle migliori collezioni di arte moderna
del mondo e che merita senza dubbio una
visita. Fanno parte della mostra permanente
opere di Georg Baselitz, Max Beckmann,
Anselm Kiefer, Ernst Ludwig Kirchner, Willem
de Kooning, Markus Lüpertz, Pablo Picasso,
Sigmar Polke, Jackson Pollock e Gerhard
Richter, solo per citare i nomi più conosciuti.
Il museo civico, il museo Fabergé e il museo
passeggiata all'insegna dello shopping,
mentre i numerosi ristoranti insigniti dei
premi più famosi vi aspettano per servirvi le
prelibatezze della cucina locale e internazionale. Agli amanti del buon vino consigliamo
la vicina regione del Rebland, percorsa da
lunghi filari e patria di piccole locande e
deliziosi ristoranti che sapranno sorprendervi. Scoperte indimenticabili: a Baden-Baden
non è necessario ripeterlo ancora.
September
May
April
October
April
April
June
September
July
April
December
September
May
August
March
June
May
May
June
May
September
May
April
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October
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July
July
February
July
June
October
An event for every day
Find your top event together with information about upcoming dates
and ticket booking at www.germany.travel/eventhighlights
June
June
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January
March
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June
February
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GNTB; Rheingau Musik Festival / Ansgar Klostermann; GNTB Aquisgrana: GNTB; dpa Augusta: Centro eventi Kongress am Park Augsburg / N. Liesz.; Augusta, la città di Mozart
Bielefeld: Dirk Topel Bonn: picture alliance / JOKER; picture alliance / ZB; Barbara Frommann; GNTB; imago Braunschweig: GNTB Chemnitz: Panther Media GmbH; picture
alliance / ZB; dpa; Dieter Wuschanski; Stadt Chemnitz (Fotograf: Sven Gleisberg) Darmstadt: Panther Media GmbH Francoforte/Offenbach: Norbert Miguletz (Opere raffigurate: VG Bild-Kunst, Bonn 2013; The Estate of Francis Bacon; Succession Picasso); GNTB / Jochen Keute; GNTB / Giardino delle palme di Francoforte; GNTB; Tourismus+Congress
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imago Karlsruhe: picture alliance / Bildagentur Huber; Eifel Touristik Agentur NRW GmbH; Karlsruhe Messe- und Kongress-GmbH/Tourismus Kassel: documenta e Museum
Fridericianum Veranstaltungs-GmbH, 2012 (Fotograf: Nils Klinger); GrimmHeimat NordHessen / Paavo Blåfield Coblenza: imago; Glow Images Colonia: GNTB; KölnTourismus
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Mannheim: m:con; m:con Mönchengladbach: Mönchengladbach / MGMG Münster: Tourismus NRW e.V. / Oliver Franke; Kunstmuseum Pablo Picasso Duomor Norimberga / Erlangen e Fürth: picture alliance / Bildagentur Huber; imago; Bayern Tourismus Marketing GmbH; picture alliance / dpa; picture alliance / dpa; Wikimedia / Daniel
Arnold; picture alliance / HB-Verlag Osnabrück: AES+F: The Feast of Trimalchio, 2009; GNTB / Rainer Kiedrowski Ratisbona: GNTB; Regensburg Tourismus GmbH; Regensburg
Tourismus GmbH Rostock: GNTB / Norbert Krüger; Irma Schmidt Bacino della Ruhr: Ruhr Tourismus / Ziese; ADFC; picture alliance / dpa; imago; imago; picture alliance / dpa;
Stadt Bochum / Presse- und Informationsamt; Dortmund, Kongress Tourismus Service Treviri: Getty; Getty Ulma: Christoph Seeberger; Ulm, Verkehrsamt; dpa – Report Weimar: GNTB; GNTB Wolfsburg: phaeno Deutschland; Autostadt GmbH; Autostadt GmbH Wuppertal: Panther Media GmbH; picture alliance / dpa Würzburg: GNTB / FotoDesign Ernst Wrba; Glow Images; GNTB Baden-Baden: Glow Images
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