L`ESPERIENZA ESTETICA: Fondamenti psicofisiologici per un
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L`ESPERIENZA ESTETICA: Fondamenti psicofisiologici per un
L’Esperienza Estetica Questo volume è indirizzato sia a studiosi di estetica (filosofi e critici d' arte) che a psicologi e pedagogisti. L'attenzione e posta essenzialmente sui processi psicologici e psicofisiologici che sono alla base dell'esperienza estetica. L'ottica e assolutamente innovativa e suggerisce una rilettura originale di alcuni concetti della tradizione filosofica. Nel libro si sviluppa un serrato dibattito su alcuni temi che sono considerati dei tópos della critica d' arte quali l' analisi dello spazio di Panofsky, le riflessioni di Adorno sulla musica contemporanea, la poetica dello spazio di Kandinsky, alcuni argomenti delle Lezioni americane di Calvin (il peso, la leggerezza, ecc.). La discussione intorno a questi temi si sviluppa attraverso una ridefinizione psicofisiologica di processi psicologici fondamentali quali la percezione, le emozioni, i processi cognitivi ed immaginativi. Un ruolo centrale occupa anche una interpretazione originale del corpo e dell'esperienza corporea esaminata in termini di Libido Narcisistica proiettata sull'opera d' ante. Queste analisi compongono, nel loro insieme, un nuovo modello interpretativo che individua piani e livelli del processo estetico. Vezio Ruggieri, medico e psicofisiologo, è professore di Psicofisiologia Clinica presso l'Università di Roma "La Sapienza". Sulla base di un approfondito lavoro di ricerca clinica e sperimentale ha elaborato un Meta-modello Psicofisiologico Integrato originale centrato sul rapporto mente corpo. E autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, sui temi delle emozioni, del narcisismo, dell'immaginazione, dell'immagine corporea, della patologia psicosomatica. Tra i suoi numerosi volumi pubblicati citiamo: Verso una psicosomatica da lavoro (1984); Semeiotica dei processi psicofisiologici e psicosomatici (1987); Mente-CorpoMalattia (1988); La problematica corporea nell'analisi e nel trattamento dell'anoressia mentale (1994); Il contatto interpersonale (1995).