un diavolo pr capello - Commedie Teatrali Italiane

Versione febbraio 2015
UN DIAVOLO PER CAPELLO
di Cinzia Berni e Roberto Marafante
PRIMO ATTO
Il sipario si apre sulla scena addobbata per le feste natalizie Rumori di fondo
di phon, acqua, frammenti di conversazioni, musica di sottofondo. Dalla tenda
entra Olga seguita da Maristella che ha un asciugamano in testa.
MARISTELLA- Ma dove l’avete presa la nuova sciampista? Mi ha lavato la
testa con l’acqua gelata e mi ha bagnato il collo della camicia…di seta…
OLGA – Le do un camice, signora Maristella.
Olga le porge un camicie rosa shocking maculato in dotazione alle clienti del
salone.
MARISTELLA- Grazie Olga. se tengo questo cosa bagnata addosso come
minimo mi viene un attacco di cervicale ……..
OLGA- Soffre di cervicale?
MARISTELLA- Uno dei tanti, insopportabili fastidi dell’età…
OLGA-Ma no, sarà il tempo… ci soffro anche io….pensi che, mi si è anche
alzata la pressione…
MARISTELLA- Infatti è il tempo…. che passa… a me con l’andare del tempo
è calato il sedere ….credimi è più grave un culo basso della pressione alta!
OLGA – Si accomodi in cabina, la lampada è già accesa….io le faccio
asciugare la camicia…..
Maristella scompare nella stanza dell’estetista .Olga apre l’interfono.
OLGA : Se il Diable mi cerca, sono nella saletta privata.
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Voci dall’interfono: F. C-« L’acqua. È troppo calda, mi stai pelando il cuoio
capelluto.»
Olga si mette ad ascoltare ridendo.
F.C.-«Oddio, scusi signo’, è che ciò i guanti e non sento niente…»
F.C-«Ok, adesso va meglio. È tiepida….. Temperatura perfetta….. Basta così.
Stop. Va bene, ho detto… È giusta….. No, basta acqua fredda! È
GELATA!!!»
Entra El Diable, è furente. Olga abbandona velocemente la postazione
interfono.
EL DIABLE – Se non caccio la nuova sciampista entro 3 minuti perdo le
clienti che mi sono fatto in trent’anni! Senti… (PIGIA L’INTERFONO)
F.C. - ahio…mi sta strappando i capelli……ma dove l’avete presa questa?
Diable……Diable….
DIABLE – Io detesto il Natale, il Capodanno e tutte le feste comandate
OLGA- Ma è anche il periodo dell’anno in cui si lavora di più…dimmi quale
donna non si fa i capelli per capodanno?
DIABLE- Ma io così non ci arrivo al 31 , pensi tu a Maristella?
OLGA – E’ in mani sicure…
EL DIABLE F.C. - (All’interfono) Eccomi Cara, scusami… (A OLGA) Ho
mandato quella perché La Mengacci ha sempre una gran fretta e.
(All’interfono) Colpa mia, volevo farti servire subito… Arrivo. No..non e la
posso fare!
OLGA- Non preoccuparti…. Maristella me la lavoro io, però di a qualcuno di
asciugare questa camicia ( gli consegna la camicia di Maristella)
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DIABLE- Come farei senza di te (le da un bacio)
El Diable passa nell’altra stanza.
MARISTELLA- ( da fuori) Olga questa lampada è troppo bassa
OLGA- Ma così non si scotta signora
Entra Maurizio con un vassoio con la tisana
MAURIZIO – Per chi è la tisana al finocchio?
OLGA –Per la signora Maristella… Maurizio!...
OLGA- Chi non muore si rivede
MAURIZIO- Ho avuto da fare in questo periodo…
OLGA- Me ne sono accorta
MAURIZIO – Allora?
OLGA – Allora che?
MAURIZIO – Che facciamo?
OLGA – Barba o capelli?
MAURIZIO - Dai… stasera…
OLGA - Stasera? Io vado a casa.
MAURIZIO – Anch’io.
OLGA – Poi vado a letto
MAURIZIO – Anch’io.
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OLGA – Bene!
MAURIZIO- Allora siamo in sintonia
OLGA- Ma io ci vado da sola.
MAURIZIO- Dai non fare la permalosa…Piuttosto…mi hai lavato la camicia
nera? Voglio metterla a Capodanno...
OLGA – Te la sbianco…
Dalla cabina si sente la voce di Maristella
MARISTELLA FC– Olga… Può alzare l’aria? Qui si bolle!
MAURIZIO - Non fare la scema! la devo mettere con gli slip neri…
OLGA –Ah fa pendant con la camicia! vattene. Ho da fare
MARISTELLA- Olga…
MAURIZIO – Chi c’è? Fammi vedere? ( guardando dalla porta della cabina)
Bella Figa…
OLGA – Smettila!..... e’ una signora.
SIGNORA – Allora?
MAURIZIO – Perché una signora non può essere una bella figa?
OLGA – ... ma che ne so… fai il cretino con me … poi mi chiedi se una mia
cliente è bella… Sei falso come Giuda
MAURIZIO – E’ una ricca?
OLGA _ Sono la sua estetista, no il suo commercialista.
MAURIZIO - Ma mi servono i soldi per fare il disco…lo sai quanto sono
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forte….. a me mi basta un aiuto e sfondo!
OLGA – “a me mi” non si dice
MAURIZIO – Mi servono i soldi, si dice?
OLGA _ E che vuoi da me?
MAURIZIO – Da te voglio te…..
OLGA – Seh vabbè…
MAURIZIO- …e da qualche altra voglio i soldi…
OLGA-Vuoi fare l’escort?
MAURIZIO –Meglio che fare l’utilitaria!
OLGA - Ma che dici?
MAURIZIO – Io per natura sono più ranger over…
OLGA – Ranger?
MAURIZIO – Ranger … over… sopra..
OLGA - io non so sei proprio cretino al naturale o ti ci applichi per diveltarlo
… ( con la limetta per le unghie) se non te ne vai ti sgozzo…
MAURIZIO – Ok… Ok… però ricordati la camicia
ENTRA MARISTELLA e Maurizio si trattiene
MARISTELLA – Olga, questa nuova lampada è troppo forte….mi brucia la
pelle…
OLGA- Ma così bastano 5 minuti per un bel colorito, poi le metto una bella
crema rinfrescante………..
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MAURIZIO- Ecco la sua tisana…
MARISELLA- Che tisana?
Maristella non toglie gli occhi da Maurizio
OLGA – Non l’ha ordinata lei? L’ha portata lui, il “barista”
MAURIZIO – Vede signora…io non sono un barista… io sono un artista….Io
canto.
OLGA – Allora canta che ti passa !
MAURIZIO – Olga oggi fa la spiritosa! Signora…posso presentarmi…mi
chiamo Maurizio e sono la voce solista dei Bristelle.
OLGA - I biscotti
MAURIZIO - …. il più forte gruppo musicale “alternative rock” italiano
MARISTELLA- Molto …molto…piacere Maurizio…io sono Maristella e
pensa…ho una casa discografica….
MAURIZIO-Che nome incantevole….e che fortunata coincidenza..
Presentandosi Maristella gli ha dato la mano che lui trattiene in modo
ostentato
OLGA- Se mi ridai la mano della signora le comincio il manicure
MAURIZIO- Io vado, però….se più tardi è libera…. mi piacerebbe offrirle un
aperitivo….al bar qui all’angolo….
OLGA- Bravo! Torna a cantare al bar…
MARISTELLA- Allora a più tardi
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MAURIZIO- L’aspetto
Maurizio esce
OLGA- Mica si farà incantare da quello?
MARISTELLA- Io seguo l’amore e mi lascio portare…
OLGA- E dove la porta?
MARISTELLA – Verso l’alcoolismo tesoro….( bevendo con un sorso il
contenuto di una boccetta)
OLGA- Cos’è?
MARISTELLA- Whisky
OLGA– Ma sono le dieci di mattina.
MARISTELLA - La mattina ha l’alcool in bocca!
OLGA- Era meglio la tisana
MARISTELLA – A me fa schifo la tisana… al finocchio poi… Il whisky mi
fa passare i nervi che mi ha fatto venire quella scema della shampista.
OLGA – Poverina è giovane…
MARISTELLA- Essere giovani non è un attenuante alla cretineria! Invece
questo giovane che mi ha portato la tisana, è proprio un bel ragazzo, e …cosa
sai di lui ?
OLGA- Bello è bello.. è il figlio del signor Armando, quello del bar
MARISTELLA- …. all’angolo?
OLGA- Lo conosce?
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MARISTELLA- Il bar, si… lui per mia sfortuna no….
OLGA- Per sua fortuna.
MARISTELLA- Mi sa che me lo ricordo da ragazzino… Era bruttarello…
secco secco, lungo lungo… Chi lo avrebbe detto? … E dimmi, adesso lavora
al bar?
OLGA- … lavora ?!Vorrebbe fare il cantane per ora sta al bar.
MARISTELLA- Meno male.
OLGA- Perché?
MARISTELLA- Perché???....il signor Armando è invecchiato, mi ha detto che
non ce la fa più da solo.
OLGA- Come mai lei lo conosce così bene?
MARISTELLA- Io sono nata a via Vittoria, proprio qui dietro tesoro, ho
vissuto in tanti posti… ma dopo il mio secondo matrimonio sono voluta
tornare nel quartiere dove sono cresciuta.
OLGA- Si è sposata due volte?… a chi tanto a chi niente! Io morirò zitella!
MARISTELLA - Ma no… Prima o poi incontrerà la persona giusta…
OLGA- Lei come ha conosciuto il suo secondo marito?
MARISTELLA- Al funerale del primo!
OLGA- Morto un papa se ne fa un altro! E vi siete innamorati subito?
MARISTELLA- Appena l’ho visto
OLGA- Al funerale?
MARISTELLA- No, appena l’ho visto atterrare con il suo jet…come fai a non
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innamorarti di un uomo che possiede una compagnia aerea!
Entra el Diable
DIABLE- Tutto bene tesoro?
MARISTELLA- Divinamente!… ma lo sai che parlare con Olga è meglio che
andare dal mio psicoanalista?
DIABLE- Hai visto come ti curo?
MARISTELLA- Si, ma tu costi più del dottore?
DIABLE- Ti ho portato la camicia …è asciutta
MARISTELLA- Grazie….
Maristella va in cabina a vestirsi
DIABLE- Senti Olga, quel buono a nulla di Maurizio ha lasciato ancora della
biancheria da lavare per te…lo so che non sono fatti miei, ma non sopporto
che ti fai sfruttare
OLGA- Hai ragione …ma quando mi chiede le cose gli viene un tremolio
nella voce e una faccia da “Lilli il vagabondo” e io non so resistere!
DIABLE- Effettivamente è incredibilmente affascinante….ma con uno come
lui devi accontentarti di un po’ di sesso e niente più
Arriva Conci
CONCI- Ah sei qua tu?
EL DIABLE- Conci, tesoro…stavo arrivando
CONCI –( Rivolgendosi al Diable ) Come si dice: Se Maometto non va alla
montagna …la montagna va a Maometto.
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DIABLE - Ma quale montagna amore, al massimo tu sei una mezza-collina…
Accomodati…
CONCI- Ho un diavolo per capello! C’è un tale casino in centro, tutti che
camminano per strada come scarafaggi ma i negozi sono vuoti….avessi visto
uno con una busta…
Entra Maristella
MARISTELLA- Ciao Conci
CONCI – Ciao Maristella... però se devo aspettare me ne vado…
OLGA- Ma signora Conci, lei aveva appuntamento alle 13… io devo finire
Maristella e poi fare la ceretta alla signora De Caro
CONCI - Quanto ci metti?
OLGA - Poco… poco… Oddio poco, la De Caro c’ha più peli che capelli
EL DIABLE- Dalla De Caro ci mando la nuova, tu occupati di Maristella che
io penso a Conci
( toccando i capelli) qua bisogna fare un bel riflessante che c’hai un colore
opaco….grigio topo…per carità…
CONCI -(si toglie le scarpe) Oggi sono distrutta…..lo sai quante scarpe ho
venduto?
DIABLE- Cento! ( uscendo)
CONCI- Neanche una! …..questa è troppo cara…. questa c’è in rosso?
Blu?Nero? Mezzo numero in più... in meno? 37 e mezzo?…questa ha il tacco
troppo alto… basso… fino… grosso……ma come cazzo le vuoi ste’ scarpe?
OLGA- Tisana rilassante al finocchio? (le porge la tazza di Maristella)
MARISTELLA- Sei fissata Olga (passandole la boccetta) Fatti un goccio!
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CONCI- Meglio una camomilla.
MARISTELLA- Una camomilla per rilassarsi?
CONCI- No, per i piedi! Guarda che cipolla….mi fa un dolore, una scossa…
come se friggesse
MARISTELLA- Soffritto di cipolla!
OLGA- Vado a prendere la bacinella (esce)
CONCI- Io non ne posso più… io mi devo prendere una vacanza… mi devo
fare un bel viaggio…. Io non sopporto più la gente… Io me ne vado in Africa
tra le tigri.
MARISTELLA- Stanno in Asia le tigri…..
CONCI- Sono stanca… stufa di vendere scarpe mi metto su una spiaggia a
dare da mangiare ai turisti!
MARISTELLA- Ma sulla spiaggia è meglio prendere il sole
CONCI- A me cucinare rilassa…io senza fare niente non ci so stare… non so
tu come fai ….
MARISTELLA- Io ho tante cose da fare tesoro….ma sono cose che mi
piacciono…
CONCI-Che c’entra….pure a me…..sono solo un po’ stanca….in questo
periodo….
MARISTELLA- Tesoro ti capisco, ma anche nella mia vita ci sono stati alti e
bassi.
CONCI- E tu te li sei fatti tutti!
Torna Olga
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OLGA- Come lo facciamo il pedicure ? Estetico o curativo?
MARISTELLA- Curativo, ha la cipolla!
CONCI- Per forza sto sempre in piedi ( mette i piedi a bagno) sempre di
corsa…
MARISTELLA- Ma dove corri?
CONCI- Parli bene tu. Io questa mattina mi sono svegliata alle cinque
MARISTELLA-Vai a caccia?
CONCI- Prima faccio ginnastica…
MARISTELLA- E non si vede…
CONCI- … poi faccio colazione…
MARISTELLA- … e si vede…
CONCI- Preparo il pranzo e lo metto al forno…la cena e la metto in frigo…
Stiro e faccio una lavatrice…
OLGA- Ma la signora delle pulizie?
CONCI- Mi ha fatto una vertenza sindacale! Che dolore!!!!
MARISTELLA- La cipolla?
CONCI- No, la vertenza! Questo paese è diventato impossibile: metti la
macchina in seconda fila e ti fanno la multa, non paghi la tessa sulla
immondizia e ti fanno la multa, ti dimentichi di pagare il canone e ti mettono
la soprattassa…. Questo è un paese allo sfascio…ci vorrebbe una dittatura
MARISTELLA- Gli stessi discorsi della buonanima del mio secondo marito!
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OLGA – Quello che c’aveva gli aerei?
MARISTELLA – Sì, lui.
OLGA – Anche lui, morto?!
CONCI-Una disgrazia?
MARISTELLA- Una fortuna!
OLGA– Certo che lei, ancora giovane, è già due volte vedova!
CONCI – A lei chi l’ha ammazza!
MARISTELLA -Meglio vedova che divorziata, non ci si può fidare degli
alimenti! Il secondo marito fece un testamento commovente… “ ti lascio tutto
ma lo amministra il mio avvocato“ Carino, vero?
CONCI– Carino? Ma se non si fidava di te neanche da morto.
MARISTELLA - Ma io ero l’amante del suo avvocato… non è stato difficile
riprendermi quello che mi spettava..
CONCI-Comunque qualsiasi tipo che cacci quattrini è sempre carino. Giusto
Maristella?
MARISTELLA- Giusto!
CONCI – Ma da quando i soldi li ha lei , non ha trovato un maschio che le
pagasse neanche un aperitivo.
OLGA- E già…Più sono giovani e belli e più sono egoisti.
MARISTELLA- è vero! Mi ricordo sempre quando stavo con Max, un
maestro di sci… mi portò sulla cima di un monte…. Io detesto la montagna…
E arrivati lassù, mi dà una spinta.
OLGA – Voleva ammazzarla?
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MARISTELLA -Voleva i soldi della polizza infortuni che avevo fatto in suo
favore.
CONCI- Voleva ammazzarla!!!
MARISTELLA-Insomma scivolo, scivolo scivolo… ero certa che non sarei
arrivata in fondo tutta intera … e intanto pensavo: Ho paura che Max non mi
ami….
CONCI –Ma va?
MARISTELLA– Ma l’amore protegge i suoi fedeli e a valle scivolai tra le
braccia di Rodolfo….Rodi…
CONCI-Il colosso?
OLGA- Ma non è quello che ha appena lasciato?
MARISTELLA – L’ho trovato che mi prendeva i soldi dal portafoglio… Gli
ho detto: Amore, mica sono tua madre! – Non ti posso dire cosa mi ha risposto
lui.
OLGA– Non aveva un buon carattere
CONCI- Non lo aveva scelto per il carattere.
OLGA-Ma almeno era molto bello?
MARISTELLA- Troppo… con uno così non devi volere una storia.
OLGA- Già, al massimo gliela puoi dare.
CONCI- Tirare!….come un frisby…
OLGA-Stando attenta che non ti torni indietro come un boomerang.
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MARISTELLA- Le storie d'amore sono come le nespole. Tolto il primo morso
poi non fai altro che sputare noccioli...
OLGA- Parole sante…io vorrei essere come lei….ricca e famosa!
MARISTELLA- Tesoro ogni donna siede sulla propria fortuna!
OLGA-Si vede che io sto troppo in piedi….
CONCI- Maristella dovrebbe tenere dei corsi su come trovare i mariti
ricchi….
MARISTELLA- Pensa che un uomo dopo una notte d’amore mi ha regalato
un Botero
CONCI- Un cioccolatino?
MARISTELLA- Quelli sono il Boeri….Botero è un pittore!
CONCI-Lo so….io sono una donna informata…Oggi per esempio leggevo sul
giornale…
MARISTELLA- Diva e Donna?
CONCI-Che la disoccupazione in Italia è ai massimi storici, però io non riesco
a trovare una lavorante….italiana….
sono tutti stranieri, figli di stranieri…capisci ci stanno invadendo..
MARISTELLA-Tesoro è la globalizzazione…
CONCI- e no: Mors mea vita tua!
OLGA- Ma non era il contrario?
CONCI- Io sono proccurata per i miei figli, per questo li mando alla scuola
americana, anche se mio marito dice che è troppo cara, ma io voglio dare loro
un futuro …oggi sapere una lingua è importante… via, via….i ragazzi per
avere una speranza devono andare all’estero!
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MARISTELLA- Ma i tuoi figli c’l’hanno un futuro….tu non hai un negozio?
CONCI- I miei figli a vendere le scarpe? Ma che dici? I miei figli si devono
prendere una laurea….si devono fare una posizione importante….Giovanni
farà il dottore e Gabriele l’ingegnere
MARISTELLA- Ma quanti anni hanno?
CONCI- Uno sei e l’atro otto
OLGA- Non sarà troppo presto per certe decisioni?
CONCI- Io e mio marito abbiamo già programmato tutto….
MARISTELLA- Quindi è lui è d’accordo?
CONCI- Sull’ educazione dei ragazzi mio marito mi da della carta bianca
….ma voi non potete capire…non li avete i figli…
MARISTELLA- Per carità…però io penso che alla loro età dovrebbero
pensare a giocare
CONCI- No, i miei figli hanno la testa sulle spalle sanno quando è il momento
di studiare e quello di divertirsi: A chi non vuol far fatiche il terreno produce
ortiche
MARISTELLA- Stai già mettendo da parte i soldi per pagargli lo psicanalista?
CONCI- Magari adesso non capiscono ma un giorno mi ringrazieranno…
Quando saranno dei professionisti come il padre…
MARISTELLA-Non sapevo che tuo marito fosse un professionista
CONCI- Tante cose non sai di me….
MARISTELLA- Ma certo, due chiacchiere dal parrucchiere…..
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OLGA- Tanto per far passare il tempo…
CONCI- Si, ma io sono una persona riservata non mi piace dare alito ai
pettegolezzi!
OLGA- Signora Maristella lei ha l’appuntamento
MARISTELLA- è vero….devo andare dal tricologo
CONCI- Che cos’è il tricologo?
OLGA - Uno specialista che fa l’analisi del capello e…
MARISTELLA – … e ti consiglia il prodotto più giusto da usare
OLGA- Ma come signora Conci, non lo sa che El Diable ospita questo
specialista per fornire un ulteriore servizio alle sue clienti?…. La prima visita
è gratis.
CONCI- Si certo, però poi devo comperare i suoi prodotti?
OLGA- Ma sono ottimi. Metta che lei abbia un capello stressato….
MARISTELLA- …o un diavolo per capello….
CONCI- Cosa faccio?
MARISTELLA- Spruzzati dell’acqua santa, va bene in tutti e due i casi.
CONCI- Ma visita anche gli uomini questo tricologo? Mio marito, in questo
periodo perde un sacco di i capelli.
MARISTELLA- Perché è distratto!
CONCI- Ha comprato anche dei prodotti… ma non mi pare che funzionino…
MARISTELLA -…magari se fa una visita può trovare una cura.
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OLGA- Magari la conosce già… la cura…
CONCI- Non credo, ogni mattina trovo dei ciuffi sul cuscino…
MARISTELLA – Forse la notte per tenertelo vicino lo devi tirare per i
capelli…
CONCI-Insomma… potrei prenotare una visita….se è gratuita….
OLGA- Vuole che le prenda un appuntamento con Suelle?
CONCI- Suelle? Ma è una donna?
MARISTELLA- Si, ma è gratuita ugualmente e pare sia un’esperta nel settore,
che faccia miracoli sui capelli.
CONCI- Si, vabbè… magari è la prima che ha due peli in testa… Come
quando vai dalla dietologa e lei è più cicciona di te. La vorrei proprio vedere
questa Suelle.
OLGA- E’ questa del manifesto.
CONCI- Azz…l’endocrinologa!
MARISTELLA- Tricologa, tesoro.
CONCI- Lo conosco questo prodotto. ( guardando con attenzione ) E’ il
Batrix… quello che usa mio marito…
OLGA- E’ proprio un prodotto di sua creazione: lo rinvigorisce fino alla
radice… il capello, intendo…..
MARISTELLA- Un toccasana per tuo marito. Su, prendigli un appuntamento.
OLGA- Che faccio?
CONCI- Vorrei rifletterci su….
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MARISTELLA- Però sbrigati, prima che tuo marito diventi calvo.
Maristella esce
OLGA – (all’Interfono) In arrivo la signora Maristella!
Olga va in cabina. Conci prende il cellulare e telefona.
CONCI- Ciao amore, no, non sono al lavoro sono dal Diable….ma pensa…lo
sai quel prodotto che hai per i capelli, Matrix, lo sai che lo vendono pure
qua… ma chi te lo ha
consigliato?…Come?... Ma mi senti? C’hai il fiatone? Ti ho detto di non fare
footing a mezzogiorno, fa caldo… Ah, sei in negozio? E che stai a fare?...
Parli con una cliente?.... ….vabbè… Allora mi porti 6 scaloppine di vitella, 2
braciole di maiale e hai ancora le salcicce di Norcia che ci volevo fare il
sugo?….ecco 7, 8.. no una decina….vabbè a tra poco…baci…amore…
(Conci si accorge che è tornata Olga che la sta ascoltando)
Un barbecue …Facciamo un barbecue
OLGA- (finendo il pedicure)
macelleria.
Avevo capito che suo marito avesse una
CONCI- Ma quando mai…? Lui è architetto!
Entra El Diable con fare sospetto
DIABLE- Olga, offriamo a Conci un bel trattamento antirughe…
CONCI- Ma io non ho le rughe! Neanche una zampetta di tacchino….
OLGA- ( che non capisce) Quale trattamento?
DIABLE- Quello gratis.
CONCI- Andiamo Olga.
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Olga e Conci vanno in cabina.
DIABLE- Entra.
El Diable fa entrare Eva, circospetta, travestita da uomo.
DIABLE - Non c’è nessuno.
EVA- ( lo bacia) Quando fai così ti adoro.
Eva si toglie il cappello e gli occhiali rivelando la sua identità
DIABLE - Mi spieghi cosa succede? Vai ad una festa a tema? Ti hanno
finalmente presa per un film? Il ritorno dei “Blues Brothers”
EVA - Ecco posso spiegarti tutto… sarai curioso…
DIABLE - Non ci crederai, ma la curiosità non fa parte dei miei innumerevoli
vizi.
EVA -… è che… sono seguita…
DIABLE - E da chi? Non dirmi che è per quella storia delle intercettazioni…
l’unica volta che sei finita sui giornali… perché non ci credo, ormai non frega
più niente a nessuno sapere con chi scopano i politici……
EVA - Non è un politico.
DIABLE - Allora chi è? Chi ti insegue? Una moglie tradita in causa con il
marito per gli alimenti?
EVA - Magari…! Mi insegue il macellaio….
DIABLE – E’ un soprannome o proprio quello che vende la carne?
EVA - Carne…carne
DIABLE - Si è innamorato di te?
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EVA- Il macellaio non mi ama per niente….
DIABLE - E allora?
EVA - Gli devo dei soldi.
DIABLE - Ancora debiti?!... Quanto?
EVA - Centomila euro
DIABLE - Ma quanta carne mangi?
EVA - Figurati sono vegetariana… mica è il conto della spesa.
DIABLE - Mi pareva… centomila euro di carne… E’ una mandria di Vitelli!
EVA - Mi ha fatto un prestito…..
DIABLE - Uno strozzino? Ti sei messa in mano ad uno strozzino?
EVA - Non proprio… sembrava un tipo generoso….mi diceva sempre “ Che ti
serve”? “ Che ti serve”?
DIABLE - E tu: i soldi, i soldi…
EVA- Bravo! Solo che adesso li rivuole e io non li ho…. Se avevo i soldi mica
me li facevo prestare… Non li avevo prima e non li ho neanche adesso.
DIABLE - In effetti non fa una piega… Chiedergli di aspettare. Magari ti esce
un film, una fiction… magari…
EVA – Magari, ma lui li vuole adesso. Mi telefona, mi aspetta sotto casa, mi
perseguita, mi tasta… mi vuole..,
DIABLE – E tu dagliela.
EVA - L’ho fatto… pare non valga centomila euro.
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DIABLE – Ma cosa ci hai fatto con tutti questi soldi?
EVA - Li ho spesi. Quando non ne hai bisogno, tutti vogliono regalarti
qualcosa: gli stilisti gli abiti, gli alberghi ti ospitano… le concessionarie ti
danno perfino un’auto da guidare per farsi pubblicità.
DIABLE - E quindi?
EVA – E’ un anno che non lavoro… ma nel frattempo ho cercato di studiare,
di migliorarmi…
DIABLE - Brava!
EVA - Quindi ho fatto un piccolo intervento al seno, liposuzione… il botulino
ogni 60 giorni… acido ianuronico… il peeling …..
DIABLE - Taci! Ma tu che vuoi da me?
EVA- Che mi aiuti ad essere irriconoscibile
DIABLE- I faccio il parrucchiere, mica i miracoli!
Intrefono: El Diable dalla Maristella. Voci: Guardi qua… m’è crollata
ecstetion… Io l’ho detto… i capelli me li deve tagliare Marco…
DIABLE – (All’interfono) Arrivo.
Rientra Conci con Olga
OLGA - Allora io ho fatto la maschera….anti…rughe?
DIABLE - Dieci anni di meno!
CONCI - Giusto perché è gratis.
DIABLE - Posso presentarti Eva? E’ una nostra cliente.
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CONCI - Piacere Conci.
EVA -…diminutivo di Concita…come la giornalista?
CONCI - No, di Concetta come mia nonna.
Ritorna Maristella con i becchi di cicogna in testa
MARISTELLA - Sono qui dalle 10 di questa mattina… se non mi fai la piega
ti denuncio per sequestro di persona!
DIABLE - Ma non stai bene qui con noi?
MARISTELLA- Sai che ti adoro, ma vorrei fare anche altro oggi, devo finire
di comprare i regali di Natale.
DIABLE - Sono subito da te.
CONCI - … e io allora?….ho fatto i piedi…l’inutile antirighe ….ero venuta a
farmi i capelli….quanto devo aspettare ancora?
EVA - No, scusate ma io ho un problema veramente grave …
CONCI - Io per le due devo essere fuori.
OLGA - Si, deve fare un barbecue.
MARISTELLA - Due bistecche sulla carbonella, ci vuole un attimo, quindi
prima io…
EVA - Ma il barbecue si fa la domenica!
CONCI - Senta, come si chiama… io il giovedì, cascasse il mondo, mangio
con mio marito e oggi è giovedì
OLGA - Che bella tradizione!
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CONCI - Che rispettiamo da quando siamo sposati: dieci anni… Lei è
sposata?
EVA - No!
CONCI - Allora non può capire.
MARISTELLA - Io ne ho sotterrati due, ma il giovedì non abbiamo mai
pranzato insieme.
DIABLE – Non litigate, ognuna di voi ha un urgenza, ma io sono uno
solo…Allora Facciamo la conta… sotto a chi tocca (intona una conta)
EVA- A parte gli scherzi….qui non è una questione di capelli, io devo
cambiare… rendermi irriconoscibile.
CONCI – Perché? è tanto carina!
MARISTELLA- Insomma…
EVA - Io devo cambiare identità….c’è un uomo che mi insegue.
OLGA - Beata lei.
EVA – E’ una cosa seria… Io sono una donna in pericolo.
CONCI - Se è una questione d’amore, in qualche modo si risolve.
EVA - Si risolve se trovo i soldi da dargli, ho un debito di centomila euro,
altrimenti mi ammazza
DIABLE - Non drammatizzare. ….adesso ci penso io( esce)
MARISTELLA - Stai tranquilla tesoro: i debiti allungano la vita! Dai un sorso
che tutto ti apparirà più chiaro ( le porge sua boccetta)
Eva la prende la boccetta e beve
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CONCI - Per tenerlo buono gli dia intanto qualcosa in pegno.
MARISTELLA – Sì, qualcosa di prezioso… un gioiello…
OLGA-Quel brillante che avevi l’ultima volta che ti ho fatto le mani.
EVA - Era uno zircone! Lo strozzino si è imbufalito! Ma che potevo farci? La
fregatura l’ho presa prima io quando quel farabutto del mio ex me l’ha
regalato.
OLGA - Allora dobbiamo proprio fare qualcosa per aiutarla…
MARISTELLA - Sparisci per un po’, fino a che non si calmano le acque.
CONCI - Fatti ospitare da un’amica.
MARISTELLA - Fatti un bel viaggio
CONCI - Vai in Africa
MARISTELLA - Con Conci, tra le tigri, a dare da mangiare ai turisti
OLGA - Ma se non ha i soldi neanche per mangiare lei!
DIABLE – ( Torna) Ti taglio e ti tingo i capelli! Non ti riconosce neanche tua
madre!
OLGA – Geniale, Dialbe!
MARISTELLA -Rosso stella di Natale!
CONCI - Biondo cenere?
EVA - Testa di moro?
OLGA - Buttiamoci sul verde, fa più giovane…
El Diable mano mano le avvicina al viso varie ciocca di capelli
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A braccio commenti: - … La sbatte… La invecchia… Fa menopausa…
DIABLE - ( prendendo la decisione) Questo! (Tutte cercano di replicare) È
deciso. Il parrucchiere sono io!
MARISTELLA - Quando fa il maschio si infuoca!
CONCI - Ecco perché lo chiamano El Diable!
DIABLE - Eva al reparto tintura… ( le metterà carta argento e colore )
Maristella tu alla postazione piega…
CONCI - E io?
DIABLE - Conci a lavare cappelli.
CONCI - Da sola?
El Diable all’interfono: Lascate un lavaggio per Conci
DIABLE – Conci ancora qua stai? E vai vai…
CONCI-Però non parlate male di me ( esce)
In questa scena El Diable pettina Maristella ( a tratti il phon è acceso)
MARISTELLA – Stai tranquilla tesoro!... Certo che questa storia del pranzo
del giovedì non si può sentire.
EVA - I mariti migliori sono i migliori traditori.
DIABLE - In che senso?
EVA - Che sono quelli che tradiscono di più e meglio.
MARISTELLA - Hai ragione, mi sono portata a letto più mariti detti perfetti
di quelli considerati infedeli.
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DIABLE - ( spegne phon) Quindi tu pensi che siccome Conci si vanta tanto
che i marito l’adora, vuol dire che le mette corna?
OLGA - ( entrando) Come l’avete saputo?
MARISTELLA - Saputo cosa?
OLGA- Quello di cui stavate parlando.
DIABLE - Stai attenta a quello che dici. ( riaccende)
OLGA - Io non ho detto niente.
EVA- Ma ora lo dici!
MARISTELLA - Spegni il phon che non sento.
OLGA - Cosa?
MARISTELLA - Una cosa che tu sai, che noi non sappiamo e che ora ci dici.
Diable riaccende Phon
OLGA - Io non so niente.
MARISTELLA – (Urlando) Tu sai che Conci ha le corna….
DIABLE - Schhhhhhh!
EVA- Te l’ha detto lei? Spegni il phon che non sento.
DIABLE - ( spegne) Olga parla piano e solo in presenza del tuo avvocato.
MARISTELLA - Ma certo, si sarà confessata mentre le facevi le mani, te lo
ho detto che qui è meglio che dallo psicologo.
OLGA - Giuro, non me lo ha detto lei.
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DIABLE - E allora come fai a saperlo?
MARISTELLA - Conosci il marito?
DIABLE - Sono anni che Conci viene da me, ne ho sempre sentito parlare di
questo marito, ma non l’ho mai visto.
OLGA - Ma tu mica curi la calvizie!
MARISTELLA - La tricologa?!
DIABLE - Suelle? La licenzio!
EVA – E chi è questa tricologa?
Insieme indicando il manifesto: quella!
EVA - Comprensibile!
MARISTELLA - Ma tu come lo sai?
OLGA - Lui veniva nello suo studio per il problema dei capelli, vieni una
volta, vieni due volte…
MARISTELLA – E’ venuto troppe volte…
EVA - Ma come hai capito che era il marito di Concita?
MARISTELLA – Concetta!
EVA - Lo conoscevi?
OLGA - L’ho dedotto
MARISTELLA - Da cosa?
OLGA - Dopo le visite, Suelle andava via con una busta piena di carne, una
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volta ha regalato pure a me due salsicce di Norcia…
EVA - Perché il marito fa il macellaio? Mai fidarsi dei macellai!
MARISTELLA - E dire che il macellaio è un icona del sesso.
DIABLE - Ma il marito di Conci non era architetto?
OLGA - Ma che architetto? lo dice lei perché si vuole dare un tono, ma lui è
nel ramo della carne da generazioni…
Entra Conci che ha ascoltato tutto. Tutti trattengono il fiato.
CONCI - …ma la laurea ce l’ha! Non esercita, ma ce l’ha! La mia è una
splendida famiglia, ho due figli e un marito fantastico e voi dite così solo per
invidia… E tenete accesso il phon quando parlate male degli altri!
esce
MARISTELLA – Bene, io ho finito, vero? Vado….
DIABLE - Ti faccio preparare la fattura.
MARISTELLA - Lascia perdere.
DIABLE - Perché non la scarichi?
MARISTELLA - No, perché non voglio darti la mia data di nascita. Una
donna capace di dire la sua età è capace di qualsiasi cosa!
Esce ma lascia la boccetta
DIABLE - Eva tra 20 minuti al lavaggio…Olga?
OLGA - Si?
DIABLE – Adesso cerca di… rimettere le cose a posto…
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Esce El Diable
EVA- Certo che figura di merda!
OLGA - Mi dispiace, è tutta colpa mia.
EVA - Prima o poi lo avrebbe saputo.
OLGA - Ma proprio da me! Una famiglia felice, 2 figli meravigliosi,
un’ottima posizione economica, tutto quello che anch’io avrei voluto avere…
EVA - Anche le corna?
OLGA - Forse si, pur di avere una famiglia… Hai visto con quale forza ha
difeso il suo matrimonio?
EVA - Mi pare di sentire mia nonna, ma che dici?
OLGA - Dico che ha capito che la vita è fatta di compromessi e che lei è
contenta di essere quella che è.
EVA - Il festival dell’ipocrisia, che cosa sarebbe lei?
OLGA - Una donna
EVA - E noi cosa siamo?
OLGA - Femmine!
EVA - Che vuoi dire?
OLGA - Che siamo animali, in preda agli istinti… Guarda me con Maurizio,
gli faccio fare quello che vuole, e in cambio cosa ho?
EVA - Che ti piace! Scusa ma io preferisco essere una donna …una femmina,
come dici tu, ma libera di scegliere la sua vita!
OLGA - E cosa avresti scelto?
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EVA - La mia libertà.
OLGA - Ma se sei sempre alla ricerca di qualcuno che ti raccomandi per
lavorare.
EVA - Infatti sono libera di farmi raccomandare da chi mi pare.
OLGA - E i sogni che posto occupano nella tua vita?… Cosa è che desideri ?
EVA - I soldi. Solo quelli ti danno il potere di non chiedere niente a nessuno.
OLGA - Ma prima devi chiedere ad un sacco di gente… ne sa qualcosa lo
strozzino.
EVA – E’ una situazione momentanea. Ho messo in rete un mio video eroticocomico e ho avuto più di 15.000 visualizzazioni. Vedrai che ne esce un film.
OLGA - Non vedo l’ora di conoscere la trama
Interfono: Olga è attesa dal Diable
EVA - E io che faccio?
OLGA - Tra poco ti chiamano per sciacquare il colore.
EVA - Puoi farmi portare un caffè, macchiato, schiumato bollente, in tazza
grande, amaro
OLGA - Altro?
EVA - Si, il tuo telefonino.
OLGA - Non hai più neppure il cellulare?
Olga prende il cellulare e lo da ad Eva
EVA - Il mio è sotto controllo.
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OLGA- E’ l’unica cosa della tua vita che hai sotto controllo.
Esce . Eva telefona
EVA- Pronto? Mamma…come chi è? Se ti chiamo mamma e sono figlia
unica… Ho un problema. Posso stare da te per qualche giorno?... Non sei
sola?... Dormo sul divano…. Le amiche del bridge? …e che dormono da te?...
Ah, giocano sedute sul divano…! però… senti, io a casa non posso tornare…
Ho il bagno allagato… Grazie mamma, la brandina andrà benissimo!
Arriva Maurizio con il caffè
MAURIZIO - Il caffè macchiato… (guardando Eva con il suo casco di
alluminio) è per la patata al cartoccio?
EVA - (prendendolo) Ma non è bollente e non è schiumato.
MAURIZIO - Però è amaro.
EVA- Questo caffè fa schifo.
MARURIZIO – Però, chi te lo ha portato, no!
EVA - Senti non è giornata. E poi io ho una regola: non parlare mai…
MAURIZIO - …al conducente?
EVA – No, ai morti di fame.
MAURIZIO - Guarda che io sono un artista….Io canto.
EVA - Sotto la doccia.
MAURIZIO - La pupa fa la spiritosa! Io sono la voce solista dei Bristelle.
EVA - I biscotti?
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MAURIZIO – Ancora con i biscotti? Tu non conosci il più forte gruppo
musicale “alternative rock” italiano?
EVA - Non ho il piacere.
MAURIZIO - Guarda che il mio video ha avuto più 8800 “mi piace” e più di
1300 followers!
EVA - Vuoi competere con il mio video più di 15.000 visualizzazioni. Sono
già in contatto con dei produttori…
Entra El Diable che ha ascoltato le ultime battute
DIABLE - Uno scontro tra Titani… Eva al lavaggio e tu torna a cantare al bar.
Eva esce
MAURIZIO- Aspetto Olga
DIABLE - Tu la devi lasciar perdere quella ragazza.
MAURIZIO- E perché?
DIABLE- Non è la persona giusta per te
MAURIZIO- E tu chi mi consigli?
DIABLE- Smettila di fare stupide allusioni
MAURIZIO - Comunque è lei che mi sta attaccata come una cozza.
OLGA - (entrando) Perché sei uno scoglio, lo scoglio della mia
vita.
Rientra EVA
EVA - aiuto!
EL DIABLE – Che c’è ancora? la nuova sciampista ti ha tirato i capelli?
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Eva – Magari
OLGA –Allora che è successo?
EVA – Lo strozzino… l’ho visto… è passato davanti alla vetrina… Faceva su
e giù…
EL DIABLE-Ma non è possibile!
Eva – Te lo giuro.. lo conosco bene…
EL DIABLE – Dai forza, vieni con me… ti lavo io…
MAURIZIO- Ti protegge lui…
EL DIABLE – Quando uno è scemo . È scemo…
DIABLE - Olga Appena è pronta Eva chiudiamo E’ stata una giornata lunga e
faticosa.
OLGA - Oddio è già l’ora di chiudere… Qui dentro perdi il senso del tempo.
DIABLE - (DANDO LA SCOPA AD OLGA) Questo è l’Inferno!
OLGA – E lui è El Diable…
DIABLE – (ad eva) Andiamo. ( A Maurizio ) E tu Vattene.
MAURIZIO – E mo’ che ho fatto io?
OLGA - Hai sentito che ha detto il principale? Levati dai piedi.
MAURIZIO - Sono ai tuoi piedi, Olga.
OLGA - Che ti serve?
MAURIZIO - Una lampada.
OLGA - Hai l’abbonamento? Se no sono 10 euro.
MAURIZIO - Ma dai è, siamo amici… Più che amici…
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OLGA – Quasi fratelli!
MAURIZIO – Ma che mi fai pagare? Un regalino di Natale!
OLGA - Non hai nessuna riccona sottomano che ti finanzi?
MAURIZIO – Oddio, domani devo incontrare uno, che mi presenta una, che
pare abbia voglia di investire in campo discografico!
OLGA- Ma dai?!... Sempre con questi traffici….impicci… Maurizio, perché
non hai fiducia nel tuo talento?
MAURIZIO - Quanto se ingenua! Tu pensi che basti essere belli, bravi e…
OLGA - Modesti…
MAURIZIO - Lo sai che se divento famoso ti porto via con me… Sei sprecata
qua dentro!
OLGA – Ma va… a fare…la lampada!
MAURIZIO - E tu che fai intanto?
OLGA - Vado a casa, lavo, stiro e ti preparo la cena.
MAURIZIO - Davvero?
OLGA – Quello che mi piace di te è che sei acuto! Fatti sta lampada che io
vado a fare i baffetti alla portiera… Sbrigati, che quando torno devo chiudere.
MAURIZIO - Quanto ci metti?
OLGA - (uscendo spegne le luci lasciando una penombra) Poco… poco…
Oddio poco, la portiera ha due baffi che pare Dartagnan!
Maurizio accende l’iPad intona una canzone e togliendosi la camicia.
Accenna a uno “strip” poi scompare in cabina cantando. Dopo un po’ entra
Maristella cercando la sua boccetta. Si ferma ad ascoltare. Trova la boccetta
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e dà un sorso. Muovendosi fa un rumore e Maurizio esce completamente
nudo.
MAURIZIO - Chi è?... Oddio! Tu non sei Olga!
Con una tovaglietta presa al volo si copre davanti.
MARISTELLA - No….ma tu sei Maurizio!
MAURIZIO - ( imbarazzato) Si…
MARISTELLA - E canti bene! canti
Buio
FINE PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
Due mesi dopo. La scena è ora addobbata per San Valentino. Cuori e rose
rosse un po’ ovunque.
Maristella chiama Olga dalla cabina entra Olga è al telefono, poco dopo
entra El diable che ascolta non visto
MARISTELLA- ( dalla cabina) Olga può venire un attimo in cabina
OLGA- Arrivo signora….. (al telefono) adesso però ho da fare…..no non
posso darvi ancora una risposta.. mi rendo conto che è una proposta molto
generosa…..è il doppio di quello che guadagno qui….ma è non è una
questione economica….si…datemi ancora un paio di giorni per decidere….
MARISTELLA- ( dalla cabina) Olga
EL DIABLE-Olga, c’è Maristella che ti chiama
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OLGA- (chiude la telefonata imbarazzata) Si…vado subito….
EL DIABLE- Cosa c’è? …sei strana….
OLGA-Ma no…niente….
EL DIABLE- Hai programmi per stasera?
OLGA-Io?
EL DIABLE- Non mi pare ci sia nessun altro qua
OLGA- Nessun programma….
EL DIABLE- Allora posso invitarti a cena per festeggiare San Valentino?
OLGA- A me?
EL DIABLE- Vedi qualcun altro in giro?
OLGA- No….
EL DIABLE- Allora sei tu! Dai che se ti sbrighi ti faccio pure una piega
El Diable esce entra Maristella
MARISTELLA – Olga…..Olga….
OLGA- Cosa c’è signora?
MARISTELLA- (ha in mano una crema vuota) Ma che è diventata sorda, è
mezzora che la chiamo… è finito L’acceleratore abbozzante al carotene
OLGA – …. oggi è San Valentino…
MARISTELLA – e che c’entra?
OLGA – Che tutte le cliente hanno fatto il lettino solare e abbiamo finito le
scorte
MARISTELLA- Vorrà dire che metterò quella al bergamotto…..è buona no?
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OLGA- Certo! Ottima! Lei fa bene a preparare la pelle prima di esporsi al
sole africano, non rischia di scottarsi e rovinarsi la vacanza
MARISTELLA – Si, e poi non sopporto di mettermi in costume bianca….si
vedono ancora di più tutti i difetti…
OLGA – Ma quali difetti…lei è così bella
MARISTELLA – Una volta….vai Olga preparami le creme ti avevo ordinato
per il viaggio…
OLGA – Ah, ma sono pronte, stanno tutte di là … una su l’altra, dentro una
bella busta col fiocco…
MARISTELLA – Mettici anche l’olio per capelli della tricologa, e un paio di
sciampo e maschera idratante….e di a Diable di prepararmi il conto ….non
voglio partire lasciando debiti!
OLGA- Certo
Olga esce suona il telefono di Maristella
MARISTELLA – Sì… Alberto….perfetto, le password per il conto on line
puoi buttarle… il conto non esiste più….i soldi li hai trasferiti sul mio ? Bene
…la società è chiusa? Ma figurati se mi faccio prendere in giro da un
ragazzino qualsiasi…ho rubato tanto in vita mia…bisogna avere talento per
sfruttare la gente e non tutti ce lo hanno…..Perfetto….si parto stasera ma puoi
trovarmi sul mio numero privato…a questo non rispondo…bacio
ENTRA IL DIABLE.
DIABLE – Tesoro, ti ho portato il conto del mese
MARISTELLA – Amore , ma io non volevo che ti scomodassi.
DIABLE – Per me è sempre un piacere
MARISTELLA – ( guardando il conto e tirando fuori il libretto degli assegni)
Non c’era bisogno che mi facessi lo sconto…lo sai che sono ricca
DIABLE- Lo so, ma anche io sono ricco!
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MARISTELLA – Ne abbiamo fatta di strada noi due!
DIABLE – Davvero…quanti anni è che ci conosciamo?
MARISTELLA – Ti prego non voglio pensarci….
DIABLE- Eravamo due ragazzini… e tu come eri bella…quando passavi per
via del Corso si giravano pure i sanpietrini….
MARISTELLA- Oddio finiscila con questa storia di “come era bella “ che mi
irrito
DIABLE- Che c’entra pure adesso lo sei….
MARISTEALLA- Si, vabbè…
DIABLE- Comunque l’hai usata bene la tua bellezza, hai tutto quello che
desideravi, soldi e potere
MARISTELLA- La bellezza era il mio unico talento! L’unico modo per
emergere .Per te è diverso, tu le capacità le avevi…. sei un artista
DIABLE – Ma senza il tuo aiuto non se ne sarebbe accorto nessuno, El Diadle
lo hai creato tu!
MARISTELLA – E certo!.. come potevi diventare famoso chiamandoti
“Giacinto”
DIABLE – (ride) Nessuno mi chiama più così, a parte mia madre!
MARISTELLA- Quando ti ho conosciuto facevi i capelli girando per le case
DIABLE- E quando venivo da te, tua madre mi chiedeva sempre se avevo
mangiato….
MARISTELLA- E ti scaldava la pasta….
DIABLE- Che Dio la benedica! C’avevo una fame!
MARISTELLA-Sono cambiate tante cose…
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DIABLE- Da quando tu hai avuto quella trovata geniale…ma come ti è venuto
in mente?
MARISTELLA- Avevo sposato uno dei più ricchi imprenditori della
brianza….quando quella giornalista mi chiede che fosse il mio parrucchiere
secondo te potevo dire: “ Giacinto” Mi è venuto “El Diable”
DIABLE- è Diable fu….ho cambiato nome al negozio e sono diventato
famoso!
MARISTELLA- Il parrucchiere dell’alta società
DIABLE –Non conta neppure se sono davvero bravo
MARISTELLA – Ti vendi bene e questo è quello che conta oggi…
Apparenza!
DIABLE –Tengo sempre a mente quelle quattro regole che mi hai dato tu,
charme, classe eleganza e gridare sempre: - tesoro!
MARISTELLA-Te l’ho detto io? non me lo ricordavo….
DIABLE- Hai imparato talmente bene a fare la signora che nessuno direbbe
che sei figlia di una portiera
MARISTELLA-E infatti, non lo dire!
DIABLE – Eppure certe volte mi sembra di non poter più sopportare queste
finzioni, fare questa commedia…..
MARISTELLA-Questo è il mondo che ti ha dato quello che volevi non puoi
rinnegarlo
DIABLE-A te non capita mai?
MARISTELLA- A forza di tenere una maschera, non sappiamo qual è il
nostro vero volto
SQUILLA IL TELEFONO.
DIABLE – Ti squilla il telefono.
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MARISTELLA – Scusa… (GUARDA IL NUMERO E NON RISPONDE)
DIABLE – Non rispondi?
MARISTELLA – Non è nessuno di importante. Vado a fare la lampada…se
no finisce che voi non chiudete e io perdo l’aereo
DIABLE – E’ stato bello parlare con te
MARISTELLA – Ti voglio bene
DIABLE – Grazie, Tesoro (ESCE)
MARISTELLA E’ ORA SOLA. SI APPRESTA AD ANDARE IN CABINA. LE SQUILLA IL
TELEFONINO. GUARDA IL NUMERO E LO CHIUDE. PRENDE LA BORSA ED ESCE
PER LA CABINA. IL SALONE PER UN ATTIMO E’ VUOTO
EVA – Olga! … Diable… C’è qualcuno?... Ma dove sono andati?
Entra Maurizio
MAURIZIO – Scusi, che ha visto Olga?
EVA – Ah, sei tu?… Mi porti un caffè, macchiato, schiumato in tazza grande,
amaro, bollente
MAURIZIO – Che vuoi? un caffè?
EVA – Si, Ma non mi riconosci?
MAURIZIO – No. Chi saresti?
EVA – Ma dai…Sono Eva.
MAURIZIO – Eva?! Posso essere il tuo Adamo?
EVA- Bella battuta! Me la facevano alle elementari.
MAURIZIO- Eva…Ci credi all'amore a prima vista o ti devo ripassare
davanti?
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EVA- Te l’ho già detto una volta, non sei il mio tipo.
MAURIZIO- Ma che sei la patata al cartoccio?!...
EVA – Sì. Ti ricordi?
MAURIZIO- Non dimentico mai un rifiuto.
EVA- Non mi pare….
MAURIZIO – Ma con questi capelli chi ti riconosceva?
EVA – Era questo l’obiettivo! Infatti chi doveva non mi ha riconosciuta.
MAURIZIO – Non va bene per un’ attrice… Sai, più ti riconoscono e più sei
famosa.
EVA – La mia non è una strategia professionale, è un problema di
sopravvivenza.
MAURIZIO – Io lo dico sempre che le donne non le capisco.
EVA – Stai sereno che noi ci capiamo benissimo da sole. Intanto mi porti
questo caffè?
MAURIZIO - No
EVA – Scusa ma non fai il barista?
MAURIZIO - Una volta!
EVA – Ah! E adesso?
MAURIZIO – Canto. Te lo ricordi che c’avevo una rock band… i Bristelle.
EVA – Come no? I biscotti!
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MAURIZIO – Scherza, scherza! Sto per incidere il mio primo disco. E tra
poco… vedrai… manifesti dovunque… Guarda che roba… (Mostra i vestiti)
… Tutti firmati!
EVA – Bravo!... E come hai fatto?
MAURIZIO – L’incontro giusto, al momento giusto, cara mia! E poi sono loro
che corrono dietro a te.
EVA – Allora io ho già fatto l’incontro giusto: sono due mesi che corro!
MAURIZIO – Ah, ti stanno dietro?
EVA – Alle calcagna!
MAURIZIO – Un produttore?
EVA – Un macellaio!
MAURIZIO – Non ti devi mica vergognare… Quelli c’hanno i soldi… Ti sei
fatta dare un anticipo?
EVA – Diciamo di sì… Ma ora lo rivuole…
MAURIZIO –E’ saltato il film?
EVA – Diciamo così…
MAURIZIO – Tranquilla, oggi succede spesso nel mondo del cinema… Senti,
hai visto per caso Maristella?
EVA – Maristella?! La riccona?
MAURIZIO – E’ tutto il giorno che la chiamo, ha sempre il cellulare spento…
Pensavo di trovarla qui… Fammi un favore… io devo fare una scappata dal
capo della mia casa discografica… voglio capire bene una cosa…
EVA – Problemi?
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MAURIZIO – Ma no. Niente di che, i soliti casini di quando entri nei grossi
giri. Occhio! La fregatura sta sempre dietro…
EVA – L’angolo?
MAURIZIO – Certo, dietro l’angolo… Non so se tu puoi capire?
EVA - Capire? Io sono un pozzo di scienza sulle fregature. Ma in tutto
questo che c’entra Maristella…?
MAURIZIO – Ecco… è che…. non mi funziona il bancomat…
EVA- Perché Maristella lavora in banca?
MAURIZIO-No, ma abbiamo un business ….vedi lei ha capito il mio talento
EVA- Quale?
MAURIZIO- Come quale? Sono un cantante! ti spiego: per raggiungere un
obiettivo è fondamentale avere un sogno
EVA-...Allora non perdere tempo .. Vai a dormire
MAURIZIO- Non scherzare….ti sto dando dei consigli…gratis
EVA- Ma va? Grazie del pensiero
MAURIZIO- Ascolta, La vita é fatta di scale.... I furbi usano l' ascensore
EVA- e Maristella sarebbe il tuo ascensore?
MAURIZIO-Certo, è lei che mi fa produrre il disco
EVA- Maristella è una discografica?
MAURIZIO- No. Ma mi ha presentato le persone giuste
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EVA- Che culo!
MAURIZIO- Non si tratta di questo, ha capito che con me faceva un’affare e
Maristella c’ha fiuto per fare il soldi
EVA- Allora io avrei proprio bisogno del suo aiuto. Chi dice che il denaro non
da la felicità? Allora datemelo, voglio essere triste.
MAURIZIO- Adesso devo andare, però mi raccomando se vedi Maristella
dille che la cerco
EVA - Se mi paghi ti faccio da segretaria. Nient’altro?
MAURIZIO - … Sì, dille che è urgente…
EVA- Telefonale che è meglio.
MAURIZIO – Ma te l’ho detto! Non risponde . Senti, ora scappo.
EVA – Attento che se corri troppo veloce non ti acchiappa più nessuno.
MAURIZIO – Io t’acchiapperei tanto volentieri
ENTRA OLGA
OLGA – Maurizio…!
MAURIZIO – Olga!
OLGA - Che ci fai qui? Ti ho detto che non voglio più vederti
EVA- Oggi non ti vuole vedere nessuno!
MAURIZIO- Olga, senti, ….lo sai che ti voglio bene….un po’ di pazienza e
io e te scappiamo insieme
OLGA- Invece di scappare, fai una magia: sparisci
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MAURIZIO- Si, infatti, devo andare, ma prometto che quando torno mi faccio
perdonare… Ecco, volevo darti questi per San Valentino.
Maurizio le da una scatola di Baci Perugina ed esce
EVA- Oddio, è vero! Oggi è San Valentino e nessuno ci ha invitate a cena.
Che tristezza vero?
OLGA – Veramente io un invito ce l’ho….
EVA – Spero non con quello?
OLGA - Per le donne, lui, è come il morbillo: dobbiamo passarci tutte… ma
sono guarita.
EVA- Deve essere stata una brutta malattia.
OLGA- Fino a quando gli ho fatto comodo mi ha usata e adesso che ha
trovato una che gli fa fare la bella vita, è sparito… Ma mica lo so quanto
dura… secondo me ha incontrato una peggio di lui.
EVA – Adesso capisco….
OLGA - Beata te. Insomma Eva è quasi un mese che non ti fai viva Mi
sembra che il colore abbia retto… Volevi fare un ritocco?
EVA – Ma quale ritocco… non ho un Euro!
OLGA – Ah, meno male, perché adesso non potrei. E’ tardi e El Diabe mi ha
promesso una piega… stasera mi porta a cena fuori.
EVA – Whao! E’ El Diable che ti porta fuori a cena?! Un colpo di scena!
OLGA – Zitta! Ti prego… Niente fantasie. Ma se non devi farti i capelli come
mai sei qui?
EVA _ Sono entrata solo per nascondermi.
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OLGA – Ancora problemi?
EVA – Non ne potevo più di stare a casa con mia madre. così ho fatto una
prova… sono passata due o tre volte davanti al negozio dello strozzino…
OLGA- E lui?
EVA- Niente… anzi un certo punto voleva pure tentare un rimorchio il
porco… ma io sono scappata e mi sono infilata qui da voi…
OLGA – Ma perché la macelleria è qui vicino?
EVA – Certo. All’angolo!
OLGA – No!
EVA – Si!
OLGA - Oh , santo dio… ma quello è…
EVA _ Il macellaio che m’ha prestato soldi…
OLGA – Il marito di Conci.
EVA – Oddio! Quella poveraccia ha in casa un traditore e uno strozzino
OLGA - E’ un macello!
EVA – Un macellaio! Ma forse lei non lo sa?
Dalla cabina esce Maristella che si sta rivestendo.
MARISTELLA- Olga
OLGA- Santo cielo Maristella, mi ero dimenticata che era sotto la lampada!
EVA - Ciao Maristella.
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MARISTELLA – Ciao Eva. Sei Eva, No?
EVA – Sì. Brava m’ha riconosciuta! Che bella abbronzatura….
MARISTELLA- Vedrai come sarò quando torno…. stasera parto per il Kenia
OLGA – Allora le porta via adesso le creme che aveva ordinato?
MARISTELLA - Certo, e quando sennò?
OLGA – Giusto. Vado subito a prenderle… Mi scusi… ho la testa
sottosopra…
(Esce)
EVA – Maristella la cercava Maurizio
MARISTELLA- Ah, Maurizio, è passato qui?
EVA – Si. Pensi, cercava lei
MARISTELLA - Me?... Ma va!...
EVA- Si, dice per certi problemi di soldi…
MARISTELLA- Quel ragazzo pensa solo al denaro… Se non fosse che è così
bello!
EVA- E’ bello ma non balla
MARISTELLA- Balla, balla… e canta pure… Comunque mica è
l’unico…vedessi come è bello quello che mi porto in vacanza!
EVA- Come vorrei partire anch’io con qualcuno, per San Valentino… che
so… a Honolulu…
MARISTELLA – Honolulu?! Con Mago Merlino? Ma chi va più a Honolulu,
tesoro… Sei rimasta ai film di Walt Disney degli anni 60’…
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EVA -Tanto per dire… In quei luoghi esotici, caldi… ricchi… dove va lei.
MARISTELLA- Senti, per cominciare, saresti così gentile da darmi del tu? Mi
fai sentire vecchia
EVA- Ma certo, non lo facevo per l’età, è che... ha una classe …uno charme…
che incute rispetto…io vorrei essere come te.
MARISTELLA- Allora per prima cosa trovati uno ricco e fatti sposare.
EVA- Non è mica facile trovare la preda giusta.
MARISTELLA- Dipende dove vai a caccia.
EVA- Io qualcuno di quelli ricchi e potenti li conosco, ma ti portano a letto e
al massimo ti fanno un regalino o una segnalazione per una fiction.
MARISTELLA- Ma tu vuoi fare l’attrice?
EVA- No, è che non so fare altro.
MARISTELLA- Perché sai forse recitare, ballare o cantare….?
EVA- Perché, secondo te serve?
MARISTELLA - Su questo hai ragione! Vuoi un consiglio? Guarda altrove,
trovati un vecchio che ti sposi…
EVA - Quanto vecchio?
MARISTELLA- Abbastanza da lasciarti presto unica erede.
EVA - Con la fortuna che ho, lo faccio campare fino a cent’anni.
MARISTELLA- Io ho un amico notaio, vedovo e senza figli, ha ottant’anni
ma è ancora in fissa con le donne giovani e belle come te
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EVA- Ma come gliela do a uno di ottant’anni?
MARISTELLA- Sciolta in acqua! Dopo i pasti principali…
EVA-Ma tu puoi presentarmelo?
MARISTELLA- Quando torno da Malindi organizzo.
EVA- Promesso?
MARISTELLA- ( prendendo un biglietto da visita) Questo è il mio
numero…ci sentiamo quando torno.
Entra El Diable
DIABLE – Signore si chiude.
Eva corre a nascondersi nello stanzino.
DIABLE- Maristella, tesoro, ma sei ancora qui? Fuori c’è il tuo autista ,
sommerso di valige, che ti aspetta.
MARISTELLA- Grazie. Sto aspettando Olga che mi deve portare le creme.
Hai idea di che fine abbia fatto?
DIABLE- L’ho vista al lavaggio. Ho promesso di farle una piega prima della
chiusura e nell’eccitazione deve essersi dimenticata.
MARISTELLA- E’ una brava ragazza, io vorrei vederla felice.
DIABLE- Quando mai ti sei preoccupata della felicità di Olga?
MARISTELLA- Io, no…ma tu?
DIABLE- Io che?
MARISTELLA- Ti piace Olga?
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DIABLE- Ma che dici?
MARISTELLA- Tesoro lo sai che a me non sfugge niente
DIABLE- Olga mi è indispensabile….non so cosa farei senza di lei… ma
questo non vuol dire che….
Entra Olga con un asciugamano in testa, Maristella appena la vede
MARISTELLA- Olga, giusto lei, dove sono le creme?
OLGA- Oddio, scusi, stavo andando dalla tricologa a prenderle quando la
sciampista…
DIABLE- Forza ragazza, se no ti porto a cena con i capelli bagnati
OLGA - Vado subito. (esce)
MARISTELLA- La porti a cena? Allora non mi sbagliavo?
DIABE- Una cena di lavoro…
MARISTELLA- Per te il lavoro e la vita sono la stessa cosa
Olga rientra molto eccitata
DIABLE- Che succede?
OLGA- C’è Conci dalla tricologa!
MARISTELLA- Allora perdo l’aereo
EVA- (rientrando) Dio, come sarei curiosa di…
DIABLE – E tu che ci fai qui?
EVA – Mi nascondo.
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DIABLE – Eva, questo non è il rifugium peccatorum…
EVA- Dove potrebbero andare povere peccatrici come noi… se non da te…
Si vedono le siluette di Conci e della tricologa dalla parete di vetro
smerigliato di fondo. Sembrano parlare animatamente.
OLGA - Guardate… se le dicono di santa ragione!
EVA - Come vorrei essere una mosca!
MARISTELLA- Non serve…basta accendere l’interfono…
OLGA – Giusto!
DIABLE -Ma cosa sta succedendo?
TUTTE – Shhhhhh!
Olga tiene premuto il pulsante dell’interfono. Si sentono le voci della
Tricologa e di Conci.
CONCI FS– La prego, signorina, la smetta di negare, è ridicolo…
TRICOLOGA FS -Non capisco di casa stia parlando
CONCI FS- Delle sue tracce di rossetto volutamente lasciate sui boxer di mio
marito….del perizoma dentro la sacca da tennis…..del suo profumo spruzzato
nella nostra macchina…
TRICOLGA FS- E allora?
CONCI FS- Ho sempre fatto finta di niente.
TRICOLOGA FS- Certo, perché non vuole perdere i suoi privilegi di moglie.
CONCI FS- Si sbaglia, non temo quelle come lei. Sono sicura che Stefano non
l’ama.
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TRICOLOGA FS- Allora finge molto bene
DIABLE – Quella la caccio! (A Olga) Vieni qui, Olga, che intanto ti faccio i
capelli…
CONCI FS- Su l’argomento “fingere” devo darle ragione…
OLGA – Non posso mollare il pulsante…
CONCI FS -…ho avuto vicino per anni una persona che pensavo onesta,
corretta… per bene…
OLGA -…altrimenti si spegne l’interfono…
DIABLE – Olga!
TUTTE – Ferma lì!
CONCI FS- …ma ho scoperto che Stefano è un delinquente, uno strozzino, è
questo che non posso accettare, non i suoi tradimenti.
EVA – L’ha scoperto!? Come ha fatto?
TRICOLOGA FS - Insomma, perché è venuta da me?
CONCI FS- Per curiosità…volevo vederla da vicino.
TRICOLOGA FS - E adesso?
CONCI FS- Voglio darle un consiglio, non metta vestiti come questo…
Stefano non li ama.
TRICOLOGA FS – Grazie, ma quando indosso qualche cosa che non piace a
Stefano, io mi spoglio.
CONCI FS- Vede signorina, quelle come lei esistono solo se ci sono quelle
come me
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TRICOLOGA FS -Cosa vuole dire?
MARISTELLA -Pronti, che arriva la mazzata?
CONCI FS- Che lei può essere l’amante di mio marito solo se io sono sua
moglie, ma siccome l’ho lasciato, lei non ha più il suo ruolo….ma questo non
è un mio problema. Arrivederci.
MARISTELLA- Colpita e affondata.
Si vede Conci che lascia la posizione, Olga molla l’interfono tutti si guardano
OLGA- Hai capito la Conci…..Che donna!
Suona il cellulare di Eva, risponde
EVA- Si, sono io….perché….si…sono dal Diable….
Entra Conci con il telefono in mano, le ultime battute le dicono parlandosi al
telefono e poi attaccano…
CONCI- Si, Eva, volevo parlarle….mi fa piacere che sia qui, mi trovavo
anch’io proprio nella sala accanto….ma
( vedendo come tutti la guardano) forse lo sapevate… Qui anche gli occhi
hanno le orecchie….
DIABLE- No, avevamo visto che c’era qualcuno dalla tricologa….
OLGA - Pensavamo fosse un cliente…
MARISTELLA - Finitela! Conci abbiamo sentito tutto e sei stata grande!
CONCI - E’ molto doloroso, sai come si dice? In casa non c’è pace se canta la
gallina e il gallo tace!
MARISTELLA- Che vuol dire?
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CONCI- Che ho chiesto il divorzio...
MARISTELLA-In un caso come il tuo il divorzio dovrebbe essere un
sacramento!
CONCI-Non ho denunciato Stefano, perché è il padre dei miei figli, ma non
voglio avere più niente a che fare con lui… per questo volevo parlare con lei.
EVA - Con me?
CONCI - Non ha più niente da temere, il suo debito è estinto: ho strappato
tutti gli assegni che aveva dato a mio marito in garanzia e questo è il suo
anello…con lo zircone…
EVA - Oh Concetta… Posso chiamarla Concetta? Mi è venuto così… Non so
come ringraziarla. Ma come ha capito?
CONCI – Sai come si dice? A chi non vuol credere a poco valgono mille
testimoni, ma quando hai raccontato la storia del macellaio strozzino, ho
cominciato a controllare i conti di mio marito (tutti la guardano) sì, lo
ammetto, lui è un macellaio…
MARISTELLA – Con la laurea in Architettura?
CONCI – Neanche la terza media… Ma non è questo il problema. E’ l’onestà,
l’educazione, il senso morale…io avevo costruito la mia vita su questi valori.
OLGA – E adesso cosa farà?
MARISTELLA – Va in Africa!
CONCI – No, voglio fare una scuola di cucina, è la mia passione e poi…
ricomincio da capo
CONCI – Come si dice? Domani è sempre giorno.
EVA- Anche per me. Grazie Conci. A volte gli incontri che ci cambiano la
vita sono quelli cui non abbiamo dato peso
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DIABLE – Ma io non ho messo su un consultorio, il mio è un salone da
parrucchiere! Olga metti in ordine che chiudiamo
Olga stacca gli addobbi.
MARISTELLA- Io il parrucchiere lo farei prescrivere a tutte le donne dai
medici di base, mutuabile, al posto degli antidepressivi.
CONCI-Un farmaco di classe B, di rilevante interesse terapeutico.
OLGA-Molto più efficace e salutare dello Xanax.
MARISTELLA-Diciamocelo: il giorno più antipatico della settimana è il
lunedì, perché i parrucchieri sono chiusi.
DIABLE- Ecco, se ve ne andate noi vorremmo chiudere.
OLGA – Ma io ho ancora la piega da fare
DIABLE - Andiamo, sei bella comunque.
MARISTELLA - Ah l’amour, l’amour… Adoro le storie a lieto fine
Entra Maurizio
MAURIZIO – Non credo che la nostra sarà a lieto fine…
MARISTELLA- Perché tesoro?
MAURIZIO – Perché io ti strozzo!
MARISTELLA- Lo sai che non mi piace il sesso violento
MAURIZIO – Brutta puttana
MARISTELLA- Puttana forse, ma brutta non ti permettere!
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DIABLE- Senti, io a te già non ti sopportavo per la storia di Olga, ma se
pensi di poter entrare nel mio negozio ed offendere una signora, ti sbagli…
esci di qui prima che ti spacchi la faccia!
MAURIZIO – Non ti credevo così maschio!
MARISTELLA- Diable, lascia stare, so difendermi da sola.
MAURIZIO- Tu mi hai rovinato la carriera
MARISTELLA- Ma di quale carriera parli? Una band con il nome di una
marca di biscotti!
MAURIZIO- Mi hai ingannato, non esiste nessuna casa discografica, nessun
editore musicale, nessun disco…tu mi hai preso in giro, mi hai usato… Hai
fatto chiudere anche il mio conto in banca…
MARISTELLA- Che vieni a rubare a casa dei ladri? Tesoro, tu non hai
nessun talento, e io ti ho dato quello che meritavi
Si avventa contro Maristella
MAURIZIO – Vecchia stronza!
Gli altri lo fermano
MARISTELLA- Io vecchia ci sono diventata… tu stronzo ci sei nato
(Maurizio l’afferra al collo.) Aiuto….
El Diable Libera Maristella e da un cazzotto a Maurizio
OLGA - Colpito e affondato.
I due iniziano una colluttazione
EVA - Smettetela……Io chiamo la polizia (esce)
Conci soccorrendo Maristella trova una ciocca di capelli
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CONCI - Questi devono essere tuoi.
MARISTELLA- Oddio l’exstention ... (guardandosi la mano) oddio
l’unghia….io l’ammazzo!
Questa volta è Maristella che si avventa contro Maurizio
OLGA - Ferma!…Così le si rompono tutte le unghie!
CONCI - Portiamola via (la spingono fuori)
El Diable e Maurizio continuano a picchiarsi.
DIABLE – Ma hai visto che le hai spezzato le unghie!
MAURIZIO – Vedrai quando spezzerò le dita a te !
DIABLE – Che maschio!
MARIZIO – Sono troppo rude, per i tuoi gusti?
DIABLE – No, mi piace domare i torelli!
Diable da un cazzotto a Davide che cade a terra
Sirene della polizia
DIABLE- Oddio quando vedo il sangue svengo!
Buio. Musica.
Entrano Olga ed Eva
EVA- (con un giornale) Che ne dici di questa acconciatura?
Entra Conci con la ceretta sui baffi
CONCI- ma dove l’avete presa la nuova estetista….Olga strappa tu
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EVA- Ho scelto questa che ne dici?
CONCI – Bella …chiedi pure a Maristella…chiamala…
EVA- Maristella….vieni….volevo sapere se ti piace
MARISTELLA- (Entrando e guardando il giornale) Orrenda!
CONCI- Ma no… è bella..
MARISTELLA- Antica…troppi boccoli!
CONCI- Metà rasata? Più moderna, no?
EVA- Ma sei scema?
CONCI- Scherzavo
EVA-Ma cerchiamo di essere serie….io voglio essere bellissima
OLGA- Ma lo sei….
EVA- Sono così indecisa
CONCI- Fatti consigliare del Diable, di lui puoi fidarti
MARISTELLA- El Diable è l’unico uomo alle cui mani mi affido
completamente. A dire la verità, è l’unico essere umano di cui mi fido
OLGA- Sei in mani sicure, non avere l’ansia
EVA- Io non ho l’ansia, è l’ansia che ha me.
CONCI- Ma El diable capisce ogni desiderio, asseconda ogni umore, risolleva
ogni depressione…
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MARISTELLA-… con il magico tocco delle sue forbici e la scelta sapiente
del colpo di sole, dell’acconciatura più adatta….
OLGA- Però bisogna vedere lo stile del vestito per decidere….
MARISTELLA- Giusto. Ma lo hai portato?
EVA- Si…vado a metterlo! (esce)
CONCI-Quanto è carina….io già me la vedo….
MARISTELLA- E tu come te la vedi?
CONCI- Io me la sono vista brutta….è stata dura….ho dovuto chiudere anche
il negozio…. alla mia età è difficile ricominciare…per anni ero stata moglie e
madre, la mia vita era scandita da impegni precisi, ripetuti nel tempo…da un
giorno all’altro mi sono ritrovata sola….. d’altronde non si fanno frittate senza
rompere le uova
MARISTELLA - Mica rimpiangerai lo strozzino?
OLGA- Con il barbecue
CONCI- No, oggi mi sono una donna realizzata, dopo il corso di cucina, ho
aperto un ristorante a” Menu fisso” così quei fetentoni dei clienti non mi
scassano con “ la bistecca è troppo cotta… no io al sangue… è bassa.. è
troppo alta…filetto al pepe rosa…troppo rosa (in coro) Ma come cazzo la vuoi
sta bistecca!
MARISTELLA-Insomma adesso la mattina non ti alzi più alle cinque?
CONCI-No, alle cinque vado a letto!
OLGA- Chiude tardi il ristorante…
CONCI- Si …e dopo la chiusura faccio un briefing con il personale
MARISTELLA- Tutti italiani
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CONCI- Egiziani, fanno una pizza!
Entra Eva vestita da sposa
CONCI- Oh come sei bella…
OLGA - Mi viene da piangere….
CONCI – Anch’io… appena vedo una sposa piango…
EVA – Perché?
CONCI- Ripenso al mio matrimonio!
MARISTELLA-Tesoro dipende dai mariti…a me …mi hanno resa
felice…..soprattutto ai loro funerali! Secondo me dovresti riprovare anche tu
CONCI- Uno mi è bastato! Mai più!
OLGA - Mai dire mai… A volte succede che la persona giusta ce l’hai davanti
agli occhi e non te ne accorgi.
EVA- E magari lavori pure per lui
CONCI- Allora è vero che tu e El Diable….?
OLGA – Si, è difficile da credere anche per me…ci conoscevamo da anni, e io
ho sempre avuto una passione per lui, ma non pensavo che potesse
interessargli una come me… perché io nella vita mi sono sempre cercata
situazioni difficili……Oddio pure la vita m’ha dato una bella mano!
EVA-Ma quando l’hai capito che gli piacevi?
OLGA- all’inizio mi ha invitata ad uscire con lui solo perché aveva paura che
andassi a lavorare per la concorrenza….poi un giorno mi ha baciato e si è
acceso!
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MARISTELLA- El Diable ha preso fuoco.
CONCI- Io non lo avrei mai detto.
OLGA- Neanche io…pensavo gli piacesse Maurizio.
EVA- Ma voi lo sapete che fine ha fatto Maurizio?
MARISTELLA- L’ho denunciato ai carabinieri… in caserma, poi, ho
conosciuto un capitano bello come un corazziere, me lo sono portato a casa ,
mi fa pure da antifurto…
OLGA- … e il povero Maurizio al processo ha patteggiato: 6 mesi ai servizi
sociali.
CONCI- Bravo, sta cercando di raddrizzarsi la vita.
MARISTELLA- Secondo me gli piace storta!
CONCI- Quindi Maurizio non canta più?
EVA - Adesso canta ai matrimoni… Che carino! Mi ha mandato un
messaggio e mi ha detto che sarà la mia voce solista in chiesa… verrà tra poco
per decidere le musiche.
CONCI- Quel ragazzo è pieno di risorse!
OLGA- Ne sa una più del diavolo!
MARISTELLA- Canta in chiesa ? Vorrei proprio vederlo! Quale chiesa?
EVA- Quella dove mi sposo, il mio futuro marito è tanto religioso… prega
sempre…e ringrazia Dio…
CONCI- E fa bene, se a ottant’anni riesce a portare all’altare una come te,
deve avere sicuramente un santo in paradiso!
MARISTELLA – Sant’ Ettore!
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OLGA – E io che mi raccomandavo sempre a Sant’Antonio
CONCI-Sbagliavi santo
EVA- Maristella ti devo proprio ringraziare ….da quando mi hai presentato
Ettore la mia vita è cambiata….sono così felice.
OLGA- Ma quindi tu lo ami?
EVA - L’amore ha molti aspetti….diciamo che lui mi da molto…come dire…
MARISTELLA- Al mese…
CONCI - E…il sesso…no, dico, alla sua età, ancora ce la fa?....
EVA - Ce la fa……
OLGA- Insomma, voi…cioè tu…?
MARISTELLA- Vogliono sapere se gliela dai….
EVA - Bhè… gliela faccio percepire… e lui si ricorda i bei tempi
MARISTELLA- Prouste…..la recerce..
CONCI-Chi è? Un altro pittore?
MARISTELLA- Un cioccolatino!
Entra El Diable
DIABLE-Olga, metti in ordine la cabina e avvia la lavatrice… Hai controllato
i tuoi appuntamenti di sabato?
OLGA- Si, certo.. sono piena come un uovo. Il primo ce l’ho alle 8 e l’ultimo
alle 19….
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CONCI – (a Maristella)Ma, secondo te, la ama o la sfrutta?
OLGA- …..niente pausa pranzo.
MARISTELLA- La seconda, sicuro!
DIABLE - Allora sull’acconciatura, mettiamo fiori o Swarosky?
EVA - Quello che costa di più.
CONCI - Più spendi meglio spendi!
MARISTELLA - Tanto paga sant’ Ettore
DIABLE -Allora prendo degli Swarosky da perdere la testa.
El Diable esce
OLGA- Sarai luminosa come una stella
CONCI - Anch’io vorrei qualcosa per i capelli… è un periodo che mi cadono
MARISTELLA – Vai dal tricologo!
CONCI- Ci sono già stata!
MARISTELLA- Quella El Diable l’ha cacciata….sta in mezzo a una strada….
adesso è un uomo…e pure un gran figo
OLGA- Appuntamento alle 9?
CONCI- Alle 21
EVA- Hai capito la Conci
El Diable rientra.
DIABLE- Signore c’è una sorpresa per voi.
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OLGA- Maurizio?!
MARISELLA - Lo aspettavamo
CONCI- Eva ci aveva avvertito.
EVA - Sì, certo, ha un appuntamento con me…
MARISELLA – Dai, fallo entrare.
Entra Maurizio con una bottiglia di champagne
MAURIZIO- Champagne per tutti?
OLGA- Ma allora lo hai capito che devi fare il barista ?
MAURIZIO- Ma no…facciamo un brindisi….guardatemi come mi trovate?
MARISTELLA- Bello da far girare la testa…dall’altra parte però
CONCI- Povero Maurizio te ne dicono di tutti gli odori!
DIABLE- Ma questo champagne?
EVA- Per brindare al mio matrimonio?
MAURIZIO- No, Voglio festeggiare con voi l’uscita del mio disco
OLGA- Alla fine c’l’hai fatta?
MAURIZIO- Adesso vi racconto tutto….
DIABLE- Non ti preoccupare…a volte è meglio tenere la bocca chiusa e dare
l'impressione di essere stupidi piuttosto che aprirla e togliere ogni dubbio.
MAURIZIO-(mostrando un cd) guardate qua, finalmente ho una casa
discografica che mi produce
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MARISTELLA – Sempre con i biscotti?
MAURIZIO- No, voce solista
OLGA – Hai trovato una raccomandazione importante?
MAURIZIO- Questa volta viene davvero dall’alto
CONCI- Più che una raccomandazione …una benedizione
MAURIZIO- Ci sei vicina….
EVA- E chi te l’ha fatta ?
MAURIZIO – Ma voi avete visto che successo ha avuto la suora di “The
voice”?
EVA- E allora?
Maurizio si toglie il cappotto scoprendo l’abito talare
MAURIZIO- Pace e bene
fine
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