2010.05.18 chioggia, primo comune del veneto, apre al quoziente

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2010.05.18 chioggia, primo comune del veneto, apre al quoziente
COMUNICATO STAMPA
CHIOGGIA, PRIMO COMUNE DEL VENETO, APRE AL QUOZIENTE FAMILIARE
Chioggia, 18 Maggio 2010 - Una politica tariffaria tagliata “a misura di famiglia”. Chioggia, primo
comune del Veneto, apre al Quoziente familiare. Con un giudizio positivo unanime, il Consiglio
comunale ha approvato il nuovo strumento giuridico programmatico, che innova le politiche tariffarie
a sostegno della famiglia.
Il provvedimento, proposto dalla maggioranza, introduce nuovi coefficienti per l’erogazione di
contributi pubblici (sostegno all’affitto, bonus pendolari…) o per il calcolo delle tariffe dei servizi
comunali (rette degli asilo, delle mense o delle case di riposo…). In sostanza verrà migliorato lo
strumento dell’ISEE, utilizzato per misurare la capacità economica della famiglia, introducendo nuovi
parametri di valutazione. Verranno così agevolate le famiglie numerose, con figli in affido, con
situazioni di disabilità, di invalidità o non autosufficienza. Si terrà conto anche dell’età e del numero dei
componenti, in particolare di quelli a carico con età inferiore ai 26 anni, il tipo di lavoro esercitato dai
genitori e se il nucleo è monogenitoriale o meno.
L’obiettivo è quello di rendere più eque ed omogenee le tariffe del Comune di Chioggia, rafforzando la
capacità economica delle famiglie e promuovendo la capacità delle stesse di svolgere al meglio le
proprie funzioni alla cura, all’educazione, al sostegno e all’accoglienza.
“Il Quoziente Chioggia introduce alcune integrazioni allo strumento oggi vigente dell’ISEE, per
favorire la famiglia, intesa come nucleo centrale su cui poggia la nostra società – spiega l’assessore ai
servizi sociali Riccardo Rossi -. L’ISEE infatti in alcuni casi rischia di non tenere conto di alcuni carichi
familiari in modo equo, soprattutto nei confronti dei nuclei con molti figli, con situazioni di disabilità,
con anziani non autosufficienti o con minori in affido. E’ un provvedimento epocale, adottato solo già
da una altro Comune in Italia a Parma, che verrà applicato gradualmente in via sperimentale ad alcuni
servizi ed esteso successivamente a tutte le tariffe e ai contributi comunali”.
Per la raccolta, la verifica e l’elaborazione dei dati inerenti le politiche di sostegno al bisogno familiare, è
stato stipulato un accordo con i Caaf. I dati per il calcolo dei nuovo coefficiente, forniti dagli utenti in
maniera gratuita con le nuove dichiarazioni ISEE, verranno gestiti grazie ad un sistema informatico
dedicato.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE/DIFFUSIONE