Luna Park all`Argingrosso? - Firenze

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ISOLOTTO
ottobre2004
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DIDATTICA
+ Si inaugura
l’Archivio
Storico
della Comunità.
Con
il Cinquantesimo,
in programma
varie
iniziative
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ZOOM
+ Alla Fattoria
dei ragazzi,
la campagna
in città
fra orti e animali
da cortile.
Al sabato,
lo Sportello
verde
URP
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+ L’Agenda
dell’Urp
a Villa
Vogel.
Diritti,
consulenze
e servizi
per i consumatori
10
+ Le iniziative
delle Istituzioni
locali.
Dalla mozione
sulla finanza
etica
al sostegno
per l’Anpi
VIAASSISI
9
+ Un teatro
“diversamente abile”.
Incontri
e spettacoli:
protagonisti
i frequentatori
dei Centri
diurni
AMAZZONIA 10
+ Scuola,
salute,
artigianato, diritti:
la testimonianza
di Paul e Bianca
in lotta
per gli indigeni
Caboclos
Luna Park all’Argingrosso?
“Una scelta sbagliata e contraddittoria”
La Giunta comunale ha recentemente confermato la
decisione di trasferire
all’Argingrosso la localizzazione del Luna Park, annunciando contestualmente
l’avvio di un confronto positivo con i giostrai delle Cascine. È una decisione che appare in linea con le previsioni
del Piano Regolatore e con
l’esigenza di spostare gli impianti dal parco monumentale delle Cascine, dando soddisfazione agli operatori del
settore e ai vincoli del parco
cittadino.
Tuttavia questo orientamento risulta fortemente contraddittorio con quanto realizzato
all’Argingrosso in questi
anni secondo una progettazione finalizzata alla rinaturalizzazione e con quanto più
volte ribadito da numerose
istanze del territorio, compreso il CdQ4.
Non solo. Vi è un dato di metodo molto rilevante. In città
discutiamo molto di partecipazione e bisogna continuare
a farlo e soprattutto a mettere
in opera processi reali di partecipazione. In tal senso sono
molto rammaricato che non
si sia sentita l’esigenza di
concertare le diverse posizioni su questo tema. Peccato,
spero sia solo un caso e non
la conferma di qualcosa di
più profondo. Sarebbe bene
che i proclami sulla partecipazione trovassero un riscontro pratico ben più puntuale,
specie quando sono in gioco
questioni di tale complessità.
È bene sgombrare subito il
campo dalla solita “tiritera”
secondo la quale tutte le soluzioni sono buone purché non
siano “sotto casa nostra”.
Non è questa la nostra posizione, anzi siamo più che disposti a valutare con la Giunta eventuali localizzazioni del
Luna- Park nel sud-ovest fiorentino. Quella che non ci
piace affatto è proprio la soluzione-Argingrosso, per una
serie di ragioni di merito che
proverò a riassumere.
n L’Argingrosso è stato configurato dall’Autorità di Bacino come cassa di espansione
fluviale e dunque non è possibile effettuarvi quelle massicce opere di urbanizzazione
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(parcheggi, servizi, allacciamenti etc.) che si renderebbero necessarie per svolgere
la funzione ipotizzata.
n L’arrivo del Luna Park stra-
volgerebbe completamente
la filosofia naturalistica che
ha orientato il processo di bonifica e di recupero dell’area.
n Da diverse stagioni hanno
preso a nidificare in zona colonie di trampolieri (a cominciare dall’airone guardabuoi)
che certo non gradirebbero i
rumori assordanti degli spettacoli viaggianti.
n La soluzione non risponde
neppure alle esigenze di isolamento dalle aree urbane perché appena di là dall’argine ci
sono zone densamente abitate.
n Tutte le numerose realtà
LUNAPARK
La mozione del Consiglio di Quartiere
Il 22 settembre il Consiglio di Quartiere 4, al termine di un serrato e vivace dibattito, ha approvato con un
voto unanime di tutti gli schieramenti politici (21 consiglieri su 21
presenti alla seduta) una mozione
che ribadisce l’opposizione al trasfe-
rimento
del
Luna
Park
all’Argingrosso.
Ecco il testo:
Considerato il progetto dell’ amministrazione comunale per allestire
un “parco divertimenti” nell’area
dell’Argingrosso - già destinata ad
area naturalistica nell’ambito del
più ampio Parco Cascine-Argingrosso e nel progetto di parco fluviale
metropolitano dell’Arno - comprendente spazio per Luna Park, area per
circo con animali ed area per sosta
carovane viaggianti per un totale di
23.000 mq; constatato che tutte le
forze politiche presenti nel Consiglio di Quartiere sono contrarie a
tale progetto e che lo stesso Consiglio si è già espresso all’unanimità
nella passata legislatura in termini
nettamente contrari alla sua localizzazione all’Argingrosso; rilevato
che i motivi in opposizione alla localizzazione del Luna Park all’Argingrosso sono noti e già illustrati agli
amministratori comunali (vocazione
naturalistica, inquinamento acustico, accessibilità e viabilità); rilevato
che sono state già positivamente
spese ingenti somme per la sistemazione dell’area a parco urbano e naturalistico (I e II lotto Parco Argingrosso);
il Consiglio di Quartiere INVITA la
Giunta Comunale a ripensare il proprio orientamento ed a ridefinire il
progetto e la sua collocazione tramite un tavolo cittadino che coinvolga i 5 Quartieri di Firenze.
sociali, economiche e sportive che insistono sull’Argingrosso (le famiglie residenti,
gli anziani assegnatari degli
orti sociali, l’ippoterapia Elisa, la società di calcio Florence Sporting Club, il Golf, gli
scout Agesci, il Wwf) hanno
ripetutamente espresso la
loro contrarietà a questa soluzione.
Il Q.4 ha sempre sostenuto
con vigore l’integrazione Cascine-Argingrosso in un unico parco fluviale metropolitano. In particolare auspichiamo una valorizzazione specifica dell’Argingrosso come
area naturalistica in qualche
modo complementare alla dimensione monumentale e fortemente antropizzata delle
Cascine. È bello vedere centinaia di persone passeggiare,
fare jogging, andare in bici,
portare a spasso il cane, leggere il giornale lungo i sentieri che circondano il nuovo
parco laddove, fino a poco
tempo fa, c’era solo una discarica abusiva di macerie e di rifiuti ingombranti.
Faccio davvero fatica ad immaginare questo luogo immerso nei suoni e nei rumori
del Luna Park.
Giuseppe D’Eugenio
Presidente Quartiere 4
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