Rabbi Yitzhak Kaduri

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Rabbi Yitzhak Kaduri
Rabbi Yitzhak Kaduri
Il Rabbino Yitzhak (Isacco) Kaduri è morto il 28 gennaio 2006. É stato un rabbino e cabalista
devoto allo studio della Torah (i primi 5 libri della Bibbia) e alla preghiera. Alla sua morte l'età è
stata stimata tra i 110 e i 118 anni, poiché ancora ci sono delle dispute sulla sua nascita. Alcuni
invece affermano che sia di 108 anni. Egli è restato vigile e lucido fino alla suo ultimo giorno.
Kaduri è vissuto in povertà e semplicità. Mangiava poco, parlava poco, e pregava ogni mese
presso le tombe tzaddikim in Israele. Cioè dove sono sepolti coloro che sono considerati i giusti
secondo la tradizione ebraica. Sia i personaggi della Bibbia che i maestri spirituali venuti dopo.
Prima della sua morte Kaduri aveva detto che aspettava che il Messia arrivasse presto, e che egli
Lo aveva già incontrato un anno prima in visione. Per questo ha lasciato una nota scritta a mano ai
suoi seguaci, riferendo loro che doveva essere aperto un anno dopo la sua morte.
Dopo che questo periodo di tempo era passato, la nota sotto è stata aperta dai suoi seguaci e si
può leggere: " ‫( " ירים העם ויוכיח שדברו ותורתו עומדים‬tradotto come "Lui alzerà il popolo e
confermerà che la Sua Parola e la Legge stanno in piedi"), l'acronimo nelle iniziali di tutte
queste parole suggeriscono il nome "Yehoshua" cioè GESÙ. Amen!
Prima della sua morte, Kaduri scrisse anche un'altra nota e cioè che il Messia sarebbe apparso
dopo la morte del presidente israeliano Ariel Sharon.
Sharon entrò in coma nel gennaio 2006 a seguito di una grave emorragia cerebrale. Venne poi
spostato dall'ospedale in una stanza ben attrezzata nella sua casa: "fattoria dei sicomori".
Il 28 gennaio 2013 l'equipe medica che lo curava comunicò che l'ex premier 85enne, a seguito di
una complessa risonanza magnetica, mostrava significativi segnali di attività cerebrale, e che si
trovava in uno stato di coscienza minima che gli permetteva di rispondere ad alcuni stimoli come le
immagini della propria abitazione o le voci dei figli.
Il nome "Ariel" vuol dire letteralmente: "Altare o Leone di Dio".
METHUSELAH
"Così tutto il tempo che Methuselah visse fu di novecentosessantanove anni; poi morì".
(Genesi 5:27)
Secondo la Bibbia, Methuselah fu l'uomo che visse più di ogni altro uomo per ben 969 anni.
Egli non arrivò a 1000 anni, poiché il Signore aveva detto ad Adamo: "Ma dell'albero della
conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno in cui tu ne mangerai, per
certo morirai" (Genesi 2:17). Adamo disobbedì e né lui né nessun altro uomo è arrivato a vivere un
giorno biblico che corrisponde a 1000 anni. "Ora, carissimi, non vi sia celata quest'unica cosa: che
per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno" (II° Pietro 3:8)
Ma questa promessa sarà adempiuta dalla Sposa di Cristo quando vivrà nel Millennio con il
Signore (Apocalisse 20:4 - 6).
Secondo la tradizione Methuselah morì l'11 Cheshvan (Febbraio) del 1656 Anno Mundi, dopo la
creazione.
La sua morte fu sette giorni prima dell'inizio del Diluvio Universale, che avvenne nell'anno 1656
dalla creazione. Egli era il figlio di Enoc e il nonno di Noè.
Suo figlio Lamek morì prima di lui all'età di 777 anni, 5 anni prima del Diluvio. I giusti non morranno
mai con gli ingiusti.
Il significato del suo nome può essere: "L'uomo del dardo o lancia", oppure "La sua morte porterà
giudizio"
oppure
"Quando
lui
è
morto
esso
sarà
mandato".
Per ulteriori informazioni:
IL MESSAGGIO DI DIO
www.branham.it
Pubblicato Dicembre 2013