Diario 1.1.17 - Parrocchia S.Sofia Canaro

DIARIO SE TTIMANALE
INTENZIONI DELLE SS. MESSE
PARR. DI S. SOFIA IN CANARO E
DI S. MARGHERITA IN GAROFOLO
DOMENICA 1 GENNAIO 2017
S. SOFIA DI CANARO
SABATO 31.12
ore 17.30 Def.to ENRICO Guarnieri
TE DEUM DI RINGRAZIAMENTO
DOMENICA 1.1.17 SOLENNITÀ DELLA GRAN MADRE DI DIO
GIORNATAMONDIALE PER LA PACE
ore 10.15 - PER LA COMUNITà PARROCCHIALE
LUNEDÌ 2.1
MARTEDÌ 3.1
MERCOLEDÌ 4,1
GIOVEDÌ 5,1
VENERDÌ 6.1
SABATO 7.1
DOMENICA 8.1
ORE 17.30 - S. MESSA IN CHIESA PARROC.
SEGUE UNA BREVE VEGLIA DI PREGHIERA PER
LA GIORNATA DELLA PACE
ore 11.00 S. MESSA A CORTE LOREDANA
ore 08.30 Libera
ore 08.30 Libera
ore 17.30 Def.ta MARIA Berti anniv.
DOLENNITÀ DELL’EPIFANIA DI GESÙ CRISTO
ore 10.15 Def.ti BRUNO - TINA Rossin
ore 17.30 Libera
FESTA DEL BATTESIMO DI GESÙ
ore 10.15 Libera
SANTA MARGHERITA DI GAROFOLO
DOMENICA 1.1 SOLENNITÀ DELLA GRAN MADRE DI DIO
GIORNATA MONDIALE PER LA PACE
ore 09.15 Def.ti ADONE-MARIA-NABORE-ELIO-MIRTA
VENERDÌ 6.1
SOLENNITÀ DELL’EPIFANIA DI GESÙ CRISTO
ore 09.15 - Libera
DOMENICA 8.1 FESTA DEL BATTESIMO DI GESÙ
ore 09.15 Def.ti VIRGINIO-ASSUNTA-MARIA-ANGELOANNA Breda
QUESTA SETTIMANA
SABATO 31 DIC. 2016 ORE 17.30 S. MESSA DI RINGRAZIAMENTO
DOMENICA 1 GEN. 2017 GIORNATAMONDIALE PER LAPACE
ORE 09.15 S. MESSAA S. MARGHERITA DI GAROFOLO
ORE 10.15 S. MESSAA S. SOFIA DI CANARO
ORE 17.30 S. MESSA A S. SOFIA DI CANARO.
VENERDÌ 6 GENNAIO: EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
ORE 09.15 S. MESSA A GAROFOLO
ORE 10.15 S. MESSA A S. SOFIA
POMERIGGIO ORE 14.30 IN TEATRO PARR. SPETTACOLO PER I BAMBINI E
RAGAZZI-
SOLENNITÀ DELLA GRAN MADRE DI DIO
5 0 G I O R N ATA M O N D I A L E D E L L A PA C E
A
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.
Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù
+ Dal Vangelo secondo Luca 2,16-21
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E
dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose
dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo
cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti
per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù,
come era stato chiamato dall’angelo prima che
fosse concepito nel grembo.
Parola del Signore
GLI AUGURI PIÙ CARI DI
DI UN FELICE
ANNO NUOVO
DA DON MARIO, DON HERVE E
PADRE PRAEVIN
COMMENTO AL VANGELO DI OGGI
Otto giorni dopo Natale, lo stesso racconto di quella notte: Natale non è
facile da capire, è una lenta conquista. Ci disorienta: per la nascita, quella nascita,
che divenne nella notte un passare di voci che raccontavano una storia incredibile. Da stropicciarsi gli occhi. È venuto il Messia ed è nel giro di poche fasce, nella
ruvida paglia di una mangiatoia. Chi va a cercarlo nei sacri palazzi non lo trova.
"Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette dai pastori". Riscoprire lo
stupore della fede. Lasciarci incantare almeno da una parola del Signore, stupirci
ancora della mangiatoia e della Croce, di questo mistero di un Dio che sa di stelle
e di latte, di infinito e di casa.
Dimentichiamo tutta la liturgia senz'anima che presiede a questi giorni: regali, botti, auguri, sms clonati, luci, per conservare ciò che vale davvero: la capacità di sorprenderci per la speranza indomita di Dio nell'uomo e in questa nostra
storia barbara e magnifica, per il suo ricominciare dagli ultimi della fila.
E impariamo da Maria, che "custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore", Da lei, che salvaguarda come in uno scrigno emozioni e domande, angeli e
stalla, un bambino "caduto da una stella fra le sue braccia e che cerca l'infinito
perduto e lo trova nel suo petto" (M. Marcolini); da lei che medita nel cuore fatti
e parole, fino a che non si dipani il filo d'oro che tutto legherà insieme, da lei
impariamo a prenderci del tempo per aver cura dei nostri sogni. "Con il cuore",
con la forma più alta di intelligenza, quella che mette insieme pensiero e amore.
E impariamo il Natale anche dai pastori, che non ce la fanno a trattenere per sé la
gioia e lo stupore, come non si può trattenere il respiro, ma ritornano cantando, e
contagiano di sorrisi chi li incontra, dicendo a tutti: è nato l'Amore!
In questo giorno di auguri, le prime parole che la Bibbia ci rivolge sono: Il
Signore parlò a Mosè, ad Aronne, ai suoi figli e disse: Voi benedirete i vostri
fratelli. Per prima cosa, che lo meritino o no, voi benedirete.
Dio ci chiede di imparare a benedire: uomini e storie, il blu del cielo e il giro degli
anni, il cuore dell'uomo e il volto di Dio. Se non impara a benedire, l'uomo non
potrà mai essere felice.
Benedire è invocare dal cielo una forza che faccia crescere la vita, e ripartire e risorgere; significa cercare, trovare, proclamare il bene che c'è in ogni fratello. E continua: Il Signore faccia brillare per te il suo volto. Scopri che Dio è
luminoso, ritrova nell'anno che viene un Dio solare, ricco non di troni, di leggi, di
dichiarazioni, ma il cui più vero tabernacolo è un volto luminoso. Scopri un Dio
dalle grandi braccia e dal cuore di luce.
Padre Ermes Ronchi
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GIORNALINO PARROCCHIALE “UNPODINOI”,
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PARROCCHIALI (S. SOFIA E S. MARGHERITA).
ATTIVITÀ PASTORALE
OGGI: GIORNATA MONDIALE PER LA PACE. DA CINQUANT’ANNI LA CHIESA DEDICA
IL PRIMO GIORNO DELL’ANNO CIVILE AL TEMA DELLA PACE NEL MONDO: IL BENE
SUPREMO DELL’UMANITÀ PERCHÈ POSSA PROGREDIRE NELLA CONOSCENZA DEL
REGNO DI DIO.
PER L’OCCASIONE ALLA SERA DOPO LA S. MESSA DELLE ORE 17.30 CI FERMEREMO IN
CHIESA PER UNA BREVE VEGLIA DI PREGHIERA, MEDITANDO LE PAROLE DEL PAPA
CHE CI HA INVIATO UN MEZZAGGIO INTITOLATO: “LA NON VIOLENZA: STILE PER
UNA POLITICA PER LA PACE”.
- VENERDÌ PROSSIMO FESTA DELL’EPIFANIA DEL SIGNORE GESÙ:
NEL POMERIGGIO ALLE ORE 14.30 IN TEATRO PARROCCHIALE CI SARÀ UNO SPETTACOLO PER I BAMBINI E I RAGAZZI INTITOLATO “IL NATALE DI NATALINO”
LA VITA
QUELLA LUCE NEL BLU
RISCHIARA IL CAMMINO.
CHE FATICA! CHE VIAGGIO!
UN INCONTRO...UN DESTINO...
SI SPANDE LA NOTTE
DI MIRRA DI ROSE
E GIUNGON I PASTORI
SPERANZA NEI CUORI.
DAL POVERO SCRIGNO
CH'È D' AMORE IL TESORO
LA GIOIA SI LEVA
COLL' INCENSO E COLL' ORO
ACCANTO I RE SAGGI
DEPONGONO I DONI
E BRILLAN QUEGLI OCCHI
AL CANTO DEI CORI
SUI VOLTI LA FORZA
L' ATTESA È FINITA
INTORNO È STUPORE
E NASCE LA VITA.