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Venerdì Liberty – Proiezioni e conferenze L’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste progetta una serie di iniziative mirate alla promozione della mostra “Trieste Liberty. Costruire e abitare l’alba del Novecento” che, fino ad oggi, ha già conteggiato oltre 5.000 presenze. in sequenza: venerdì 8 aprile 2011, alle ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria Liberty: stagione d’arte tra Italia e in Europa Incontro con Elena Pontiggia Elena Pontiggia vive e lavora a Milano, dove insegna Storia dell’arte all’Accademia di Brera. Dal 1987 al 1993, ha fatto parte del Comitato Scientifico del PAC di Milano, e del Consiglio di Amministrazione della Quadriennale di Roma, dal 2002 al 2008. Nel 1996 ha vinto il premio San Valentino d’Oro per la Storia dell’Arte. Si occupa in particolare dell’arte italiana e internazionale fra le due guerre e del rapporto fra modernità e classicità. Collabora al “Corriere della Sera” e a “Luoghi dell’infinito”. I suoi ultimi volumi sono Edward Hopper (Rizzoli, 2004); 1935. La grande Quadriennale (Electa, 2006, con C.F.Carli); Modernità e classicità. Il ritorno all’ordine in Europa (Bruno Mondadori,2008, Premio Carducci 2009). Ha curato numerose mostre, tra cui Arturo Martini (Milano, Permanente e Roma, GNAM, 2006-2007); Il chiarismo (Milano, Palazzo Reale, 2010); Lo stupore nello sguardo. La fortuna di Rousseau in Italia da Carrà e Soffici a Breveglieri (Milano, Fondazione Stelline, in corso). venerdì 15 aprile 2011, alle ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria Trieste Liberty. Costruire e abitare l’alba del Novecento Incontro con i curatori del catalogo della mostra Nel corso dell’incontro, introdotto dall’assessore alla Cultura Massimo Greco, interverranno Federica Rovello, Michela Messina, Lorenza Resciniti con la presenza di Pietro Neglie, Marco Covi (fotografia) e di Matteo Bartoli (grafica). Il catalogo, pubblicato dal Comune di Trieste, contiene saggi e interventi di Federica Rovello, Michela Messina, Lorenza Resciniti, Luca Bellocchi, Pietro Neglie, Ilaria Sagrati e Paola Ugolini Bernasconi. venerdì 29 aprile 2011, alle ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria Liberty e architettura: riflessi di un gusto internazionale Incontro con Giulio Polita Giulio Polita, nato a Trieste nel 1970, ha studiato all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e all’Universitaet fuer Angewandte Kunst, Università delle Arti Applicate di Vienna, dove nel 1997 si è laureato con lode in architettura. Ha collaborato con realtà italiane ed estere realizzando e pubblicando lavori anche al di fuori dei confini nazionali (Techo en Mexico-the mexican Roof, Springer Verlag, WienNew York, 2005). Ha partecipato a importanti rassegne internazionali (Stadt=Form Raum Netz, partecipazione nazionale austriaca alla XX Biennale di Architettura di Venezia, Venezia 2006; Torino-Geodesign, Torino 2008; Mak-International Architecture Conference, Vienna 2010). Si dedica all’attività didattica e accademica (IUAV di Venezia, NABA-Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, TU Wien, Vienna). Dal maggio 2009, ricopre il ruolo di architetto progettista (designer-architect) nello studio di architettura di fama mondiale, Coop Himmelb(l)au, a Vienna. Dal 22 aprile 2011, prenderà il via un ciclo di proiezioni ispirate al periodo Liberty. La rassegna, a cura del Centro ricerche La Cappella Underground, si compone di sette appuntamenti settimanali, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili (100), che si terranno nell’Auditorium del Salone degli Incanti, ogni venerdì con inizio alle ore 17.30. In occasione delle proiezioni la chiusura della mostra sarà prorogata alle ore 21. Il programma della rassegna è articolato nel seguente modo: venerdì 22 aprile 2011, ore 17.30 Sala Auditorium - ex Pescheria “Klimt” (Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna 2006, col., 131’) di Raoul Ruiz Con John Malkovich, Saffron Burrows, Emilie Floge, Stephen Dillane, Sandra Ceccarelli Film biografico sulla vita del celebre pittore austriaco Gustav Klimt (1862–1918), ribelle e portabandiera dell’art nouveau, che destò scandalo per il carattere erotico della sua pittura. Bandito dal circuito ufficiale, diede poi vita alla cosiddetta “Secessione Viennese” e si fece sostenitore di giovani artisti come Oskar Kokoshka e Egon Schiele. Il film non vuole essere una fedele ricostruzione della vita dell’artista, bensì procede con un libero flusso di immagini, nelle quali affiorano ricordi, personaggi e opere che ruotavano attorno alla Vienna dello “jugendstil” di inizio Novecento. Presentazione a cura di Daniele Terzoli (La Cappella Underground) venerdì 6 maggio 2011, ore 17.30 Sala Auditorium - ex Pescheria “Lautrec” (Francia/Spagna, 1998, col., 125’) di Roger Planchon Con Claude Rich, Régis Royer, Anémone, Elsa Zylberstein, Micha Lesco Breve vita di Henri de Toulouse-Lautrec (1864–1901), ultimo erede dei conti di Toulouse, antica famiglia aristocratica di provincia di cui s’intravede il fulgido declino, dall’infanzia alla giovinezza dissoluta sino alla morte fra le braccia della madre. Il terzo film di Planchon, rinomato regista teatrale, ha come centro della narrazione l’amore tra Lautrec e Suzanne Valadon, ragazza madre del popolo, modella e pittrice; ma rievoca anche la grande rivoluzione artistica alla fine dell’Ottocento e gli incontri con Van Gogh, Bruant, Degas. Presentazione a cura di Martina Palaskov Begov (La Cappella Underground) venerdì 13 maggio 2011, ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria “Szindibad” (Sindibad, Ungheria, 1971, col., 90’) di Zoltán Huszárik Con Zoltán Latinovits, Éva Ruttkai, Eva Leelossy La vita e le memorie del viaggiatore e casanova Szindbád all’inizio del Novecento, descritte con uno sguardo inedito sull’Europa Centrale negli ultimi anni dell’Impero Austro-ungarico, visti attraverso un prisma che rimanda alle storie delle Mille e una notte. Tratto dall’omonimo romanzo del 1911 dello scrittore decadente Gyula Krúdy, il capolavoro di Huszárik si caratterizza per i colori caleidoscopici e per le immagini cristalline, frutto di un’accuratissima fotografia che si ispira alle atmosfere estetizzanti dell’art nouveau. È considerato dalla critica come uno dei dieci migliori film mai prodotti in Ungheria. Presentazione a cura di Annamaria Percavassi (Alpe Adria Cinema / Trieste Film Festival) venerdì 20 maggio 2011, ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria “L’innocente” (Italia/Francia, 1976, col., 129’) di Luchino Visconti Con Giancarlo Giannini, Laura Antonelli, Jennifer O’Neill, Rina Morelli, Massimo Girotti Nella Roma umbertina del 1891, l’aristocratico Tullio Hermil non ha remore nell’esibire pubblicamente la relazione extra-coniugale con la contessa Teresa Raffo. Ma allorché apprende di un’amicizia tra la moglie ed il letterato di origini popolari Filippo D’Arborio, cerca di riconquistarla; e saputo che la moglie è incinta di un figlio adulterino, la sua gelosia si rivolge al nascituro. Ultimo film di Visconti, che morì dopo averne approntato un primo montaggio, è tratto da un romanzo (1892) di Gabriele D’Annunzio; ma il decadentismo viscontiano si distacca profondamente dal dannunzianesimo, con profonde differenze strutturali, narrative e figurative espresse attaverso lo sguardo lucidamente critico del regista milanese. Presentazione a cura di Luciano De Giusti (Università di Trieste) venerdì 27 maggio 2011, ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria “Isadora” (The Loves of Isadora, GB, 1968, 131’) di Karel Reisz Con James Fox, Vanessa Redgrave, Ivan Tchenko, Bessie Love Versione originale inglese s/t italiano Nel 1927, a Nizza, la famosa danzatrice Isadora Duncan, ormai alle soglie della cinquantina, rievoca le proprie memorie durante la stesura di un romanzo autobiografico. Ridotta quasi in povertà ma ancora assetata di vita, Isadora ripercorre le tappe del suo successo e gli incontri con uomini che riempirono la sua esistenza: lo scenografo Gordon Craig, l’industriale Singer, il poeta Essenin. Il ricorrente ricordo della tragica morte dei due figli e un oscuro presagio di sventure la inducono a cercare l’oblio nell’ambiente spensierato di un dancing; la conoscenza di un giovane corridore automobilista le sarà fatale. Presentazione a cura di Elisa Grando (Il Piccolo) venerdì 3 giugno 2011, ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria “Wilde” (GB 1997, col., 116’) di Brian Gilbert Con Stephen Fry, Vanessa Redgrave, Jude Law, Orlando Bloom, Adam Garcia Basato sulla reputata biografia di Richard Ellmann, il bio-pic di Gilbert racconta successi, gioie e dolori dello scrittore irlandese Oscar Wilde (1854–1900): la vita di società e il matrimonio con Constance Lloyd, il successo delle commedie, l’amore per i figli, l’incontro fatale con il nobile Alfred Douglas detto Bosie di cui s’innamora. Il processo per offesa del pudore che ne seguirà, con la condanna a due anni di lavori forzati, segnerà la fine della sua popolarità di letterato e dandy, personaggio da togliere di mezzo per non turbare l’anima puritana della Londra vittoriana. Il film offre pregi decorativi indiscutibili e un ammirevole protagonista, l’imponente Stephen Fry. Presentazione a cura di Roy Menarini (Università di Udine / DAMS Gorizia) venerdì 10 giugno 2011, ore 17.30 Sala Auditorium – ex Pescheria “Un anno di scuola” (Italia, 1977, col., 110’) di Franco Giraldi Con Laura Lenzi, Stefano Patrizi, Margherita Guzzinati, Juliette Meyniel, Mario Adorf Trieste, 1913. Per poter iscriversi all’Università, Edda Marty è costretta a frequentare l’ultima classe di un liceo maschile. Nonostante i suoi sforzi di stabilire un rapporto cameratesco con i compagni, la sua presenza suscita turbamenti, innamoramenti espliciti e nascosti, un tentato suicidio, l’intervento della madre possessiva di Giorgio, l’unico verso il quale Edda sente una forte attrazione. Sullo sfondo, le avvisaglie di una guerra imminente dopo l’attentato di Sarajevo. Tratto da uno dei Racconti di Giani Stuparich, ispirato a una vicenda reale, il film fu prodotto per RaiDue e trasmesso in due puntate. Presentazione a cura di Sergio Grmek Germani (associazione Anno Uno / festival I Mille Occhi) Visite guidate A partire da domenica 3 aprile 2011 e nei finesettimana successivi, nonchè nelle giornate festive del 25 aprile e 2 giugno, alle ore 11.00, avranno luogo le visite guidate alla mostra a cura di Luca Bellocchi. Oltre alle visite guidate tradizionali, si potranno prenotare le cosiddette “jogging”, ovvero passeggiate guidate nel centro cittadino alla riscoperta degli edifici “liberty” di Trieste; a conclusione, visita guidata in mostra. La visita guidata è compresa nel biglietto di ingresso alla mostra, al prezzo di € 3. Visite “jogging”, visite guidate per gruppi e scolaresche, negli orari di apertura della mostra, saranno prenotabili telefonando al Giorgio Potocco, al numero 040 6754480 il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e il mercoledì dalle 13.00 alle 17.00, o inviando un fax al numero 040 6754727 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Laboratori didattici Laboratori didattico-artistici gratuiti per bambini e per le scolaresche saranno organizzati da martedì 5 aprile 2011 da vari soggetti tra i quali: il Gruppo Immagine-Mini Mu, il Comitato Pro-Fondazione ELIC e di PaganiniArte di Serena Paganini. Nel susseguirsi dei laboratori che si svolgeranno all’interno dell’esposizione, i bambini, attraverso diverse didattiche espressive, (collage, disegno a colori, digital Art, ecc.) o percorsi guida declinati dalle linee alle forme, dai materiali alle decorazioni, si avvicineranno agli elementi decorativi ed architettonici caratteristici della mostra “Trieste Liberty”.