Il mio cuore mi dice da parte tua: “Cercate il mio volto!” Io cerco il tuo

Predicazioni di Marco Soranno
Il mio cuore mi dice da parte tua: “Cercate il mio volto!” Io cerco il tuo volto, o
SIGNORE. (Salmi 27,8).
Care sorelle e fratelli,
La Teologia cristiana è divisa da sempre in due estremi: un grande pessimismo
nei confronti dell’uomo, incapace di cercare Dio con le proprie forze, contrapposto
alla visione ottimista dell’individuo, dotato di un qualche residuo bene nel cuore,
da poter udire la voce di Dio.
Sono propenso a considerare la seconda istanza, poiché sta scritto che Dio ha
fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero
dell’eternità, sebbene l’uomo non possa comprendere dal principio alla fine
l’opera che Dio ha fatta (Ecclesiaste 3,11).
È vero, le Scritture insegnano che: il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e
insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? (Geremia 17,9) ma occorre saper
contestualizzare il versetto, poiché il profeta afferma ciò in merito al peccato della
nazione di Giuda, e per esteso agli individui non rigenerati. Per chi è chiamato da
Dio [l’esperienza della nuova nascita precede il dono della fede] allora il cuore1 è
chiamato in causa per aderire al Vangelo: Filippo dice all’eunuco: Se tu credi con
tutto il cuore, è possibile (Atti 8,37) e Paolo insegna: infatti con il cuore si crede
per ottenere la giustizia (Romani 10,10).
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Nella Bibbia, il cuore [ebraico: Leb ‫ ]לב‬è inteso come l’insieme della personalità dell’uomo
[mente, coscienza e volontà], la sua natura immateriale ed eterna.
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Predicazioni di Marco Soranno
Cercare “il volto di Dio”, cosa vuol dire? Si ricorre a un’immagine2 per indicare la
ricerca della piena comunione con Dio rivelatosi nella Parola. Se guardiamo a
Gesù Cristo allora beneficeremo della piena rivelazione del Padre: Chi ha veduto
me, ha veduto il Padre (Giovanni 14,9). È dunque importante cercare Dio, sapendo
che Egli si fa trovare: Tutto Giuda si rallegrò di questo giuramento; perché avevano
giurato di tutto cuore, avevano cercato il SIGNORE con grande ardore ed egli si
era lasciato trovare da loro. E il SIGNORE diede loro pace lungo i confini
(2Cronache 15,15); e io mi lascerò trovare da voi, dice l’Eterno, e vi farò tornare
dalla vostra cattività; vi raccoglierò di fra tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove
vi ho cacciati, dice l’Eterno; e vi ricondurrò nel luogo donde vi ho fatti andare in
cattività (Geremia 29,14).
Il fatto stesso che il Signore Iddio si sia rivelato e ci metta in condizione per opera
dello Spirito Santo di comprendere la Sua rivelazione, deve darci conforto e forza
per perseverare nel cammino della verità.
Amen!
Marco Soranno
martedì 20 settembre 2016
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Sappiamo che Dio non è un uomo (1Samuele 15,29; Giobbe 9,32) ma è Spirito (Giovanni 4,24).
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