CER 331. 37 minuti per il

Transcript

CER 331. 37 minuti per il
331
cer
il giornale della Ceramica
gennaio
febbraio
2012
oniPad
Intervista
Giuseppe Miroglio,
150 nuovi negozi in
Cina e un accordo
con Mandarin Fund
Infrastrutture
La Bretella in
Gazzetta Ufficiale:
otto i costruttori
italiani in gara
€ 3,50 • Anno XXXix • gennaio/febbraio 2012 • Issn 1828 1052 • foto di BackOnDeviantArt
Distribuzione
Bilanci e previsioni
di mercato delle
imprese commerciali
italiane
Rapporto germania :
real estate, distribuzione, consumo
Galleria
Tecnologie, servizi
e materiali per
la decorazione
ceramica
Da 75 anni aiutiamo a costruire sogni piccoli e grandi.
Da 75 anni i prodotti Mapei migliorano la qualità del lavoro in cantieri edili piccoli e grandi. Un impegno
concretizzato da 59 stabilimenti nei 5 continenti, 18 centri principali di Ricerca & Sviluppo, oltre 800
ricercatori, una gamma di più di 1400 prodotti ed oltre 200 novità ogni anno. Questi “numeri” fanno di Mapei
il primo gruppo internazionale nei prodotti chimici per l’edilizia. Scopri il nostro mondo: www.mapei.it
cereditoriale
la bretella,
finalmente
di Franco Manfredini
editoriale
franco manfredini
Presidente
Confindustria Ceramica
La notizia apparsa in questi giorni sui giornali che l’Anas sta procedendo al bando,
previsto dalle procedure, per l’assegnazione in project financing della ormai mitica Bretella
autostradale Campogalliano-Sassuolo è di grande soddisfazione per una serie di motivi.
È la conferma che quest’opera infrastrutturale entra concretamente nella fase di realizzazione,
dopo le incertezze e i rinvii che datano da decenni. Possiamo dunque già intravedere i benefici che il territorio e la sua economia, basata principalmente sull’industria ceramica e il suo
indotto, potranno riceverne. È un’opera che viene a completare un sistema viario su ruota che
interessa un’area vasta e consente, oltre a collegare direttamente il Distretto della ceramica al
sistema autostradale Europeo, di risolvere anche gli allacciamenti indispensabili per il nascente
scalo di Marzaglia e di realizzare un altro tratto della via Emilia Bis contemporaneamente con
la circonvallazione di Rubiera.
Da sottolineare inoltre il fatto che nell’attuale fase di crisi del debito pubblico e della conseguente riduzione delle disponibilità finanziarie per gli investimenti in infrastrutture, la
Campogalliano-Sassuolo è stata considerata una priorità strategica. È questo un implicito
riconoscimento all’importanza economica del distretto produttivo nell’insieme dell’economia
nazionale e del ruolo strategico che distretti produttivi come il nostro hanno per la tenuta economica e occupazionale del Paese.
Con questa infrastruttura il Distretto si collega direttamente con l’Europa, il vero e nuovo mercato “domestico” che rappresenta il naturale sbocco della nostra produzione, e rafforza anche
il suo ruolo di piattaforma logistica al servizio di questo mercato.
Perchè poi non sognare che la Campogalliano-Sassuolo possa costituire anche la prima parte
di un futuro auspicabile collegamento dell’Europa direttamente con il porto di Livorno? A
nostro avviso quest’opera, che potrebbe essere eseguita completamente in project financing,
quindi senza pesare minimamente sulle finanze dello Stato, sarebbe estremamente utile per
l’intero Paese.
La realizzazione di questo collegamento autostradale non significa una scelta contro o in alternativa allo sviluppo del trasporto a mezzo ferrovia che noi auspichiamo, ma complementare
ad esso. Sul tema colgo anzi l’occasione per sottolineare l’assoluta necessità di un collegamento
via ferro tra gli scali di Marzaglia e di Dinazzano, soluzione che avvantaggerebbe l’economia di
entrambi gli scali oltre all’interesse delle aziende utilizzatrici.
Dunque abbiamo il piacere di commentare una buona notizia, che riguarda questa volta la
concreta realizzazione di un investimento per la modernizzazione e lo sviluppo. È una notizia
confortante che incoraggia chi ha voglia di reagire rispetto a chi è vittima di un clima di pessimismo e di rassegnazione generati da sovrabbondanza di notizie negative.
Ci incoraggia a sperare che altre infrastrutture importanti possano trovare realizzazione, in
particolare quelle che riguardano l’energia, tanto di attualità in questi giorni di eccezionale
asprezza meteorologica: cioè nuovi rigassificatori, impianti di stoccaggio, oltre al fondamentale provvedimento della separazione della proprietà della rete dei gasdotti rispetto al fornitore
dominante, provvedimenti che, oltre a evitare i rischi di interruzione del rifornimento, mettano il nostro Paese in condizioni di usufruire delle migliori condizioni di approvvigionamento
presenti sul mercato. Sono queste le cose concrete che noi auspichiamo insieme ai provvedimenti già in parte varati dal Governo che riguardano la riduzione degli sprechi nella pubblica
amministrazione, le semplificazioni e le liberalizzazioni che devono anche e soprattutto significare il superamento dei monopoli sia pubblici che privati.
2012 gennaio/febbraio CER 5
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Gruppo Colorobbia is an integrated chemical company that has been operating in the ceramics sector for
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cer
Cer il giornale della Ceramica/331
gennaio/febbraio 2012
Sapere non
rende felici,
capire si !
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Pubblicazione registrata presso il
Tribunale di Modena al n°551 in data 13/2/1974
ISSN 1828 1052
Direttore Responsabile
Franco Manfredini
Direttore Editoriale
Andrea Serri ([email protected])
Redazione
Martina Abati ([email protected])
Laura Franceschi ([email protected])
Valentina Pellati ([email protected])
Simone Ricci ([email protected])
Segreteria di redazione
Patrizia Gilioli ([email protected])
Barbara Maffei ([email protected])
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Hanno collaborato a questo numero
Cristina Faedi, Daniela Gardini, Luca Luberto, Rossana Malacart,
Loris Manicardi, Walter Sancassiani, Sara Seghedoni
Direzione, redazione,
amministrazione:
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Ci piace pensare che il mondo
della carta stampata stimoli
la conoscenza e la capacità di capire,
che a sua volta porta alla vera felicità.
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Chiuso in tipografia il 16/02/2012
La qualità guarda avanti
cergennaio/febbraio 2012
Sommario
Cer
5
Cer
editoriale
la bretella, finalmente di Franco Manfredini
NEWS
12Aziende ceramiche di Laura Franceschi
18 dall’italia e dal mondo di Laura Franceschi
22notizie da confindustria ceramica
di Simone Ricci
Agendafiere
24 La Ceramica italiana a Mosca per MosBuild
di Cristina Faedi
25 Revestir, porta d’accesso al Brasile di Simone Ricci
26 Un tetto in ceramica per la XXX edizione
di Cersaie di Laura Franceschi
Cer
intervista
29Giuseppe miroglio. L’integrazione commerciale
con la Cina dei consumatori di Andrea Serri
34infrastrutture Bretella A1-Sassuolo, la gara
in Gazzetta Ufficiale
36distribuzione Il rischio della spirale ‘non
crescita - oneri - debito’ di Rossana Malacart
Cer
40
45
46
49
50
paese: Germania
Germania, un’economia sana con un immobiliare
in salute di Simone Ricci
“Assieme ai fornitori formiamo clienti
e collaboratori” di Daniela Gardini
Il consumo di ceramica punta sulla qualità
di Luca Luberto
Kern: “Condividiamo una strategia di filiera”
di Andrea Serri
La ripresa di ceramica, sanitari ed argille
made in Germany, di Sara Seghedoni
52Ambiente Un manuale di buona RSI
di Walter Sancassiani e Loris Manicardi
57 Formazione Giovani menti per la logistica
di domani
Cer
59
60
galleria
Materiali e tecnologie per smaltatura,
decorazione e corredi a cura della Redazione
Si fa presto a dire decorazione... di Laura Franceschi
Intervista
29
Paese
39
Distribuzione
36
Ambiente
52
Formazione
57
2012 gennaio/febbraio CER 9
Dimentica lo SPRECO
Confezione tradizionale
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Risparmio di cartone fino all’80%
in base ai formati
Organizzazione della produzione
in tempo reale
Il nuovo standard di confezionamento
Unica fornitura di cartone
Cambio formato in meno di 1 minuto
8 ore di autonomia del magazzino cartone
Importante aumento della produttività
cernews aziende
ceramiche
a cura di Laura Franceschi
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
Lauro Giacobazzi
alla guida di Rondine Group
Cielo presenta Lectures, una serie di incontri legati ai temi dell’architettura e del design per dialogare con gli interlocutori più
importanti del settore.
L’azienda ha infatti scelto di incontrare nelle principali città italiane, la prima a Bari, i suoi più importanti partner, attraverso un
ciclo di seminari volti a costituire un legame sempre più saldo fra
Cielo ed architetti, interior designer e progettisti, costruttori ed
imprenditori.
Proprio in questo senso, le Lectures
proposte dall’azienda sostengono
un dialogo attivo e di scambio
verso ogni figura coinvolta nel
processo di acquisto: dall’acquirente al venditore, dal designer
all’installatore, investendo in azioni
dedicate che abbiano l’obiettivo di
mantenere vive la specializzazione
e le competenze distintive.
www.ceramicacielo.it
Lo scorso 7 dicembre Rondine
Group ha presentato il nuovo
assetto societario che vede
Lauro Giacobazzi, insieme ai
componenti della sua famiglia,
e il Fondo di Private Equity
Progressio SGR, già soci di riferimento, come amministratori
della totalità delle azioni di
Rondine S.p.A. Tale decisione, volta al rafforzamento
della propria presenza nell’azienda in continuità con la
storia del Gruppo, si basa sulla forte volontà di entrambi i partner di proseguire nel comune progetto di crescita di Rondine sui mercati internazionali, consolidando
le radici territoriali all’interno del distretto ceramico.
Rondine Group, che nel 2011 ha tagliato il traguardo
dei 50 anni di attività, vanta tre stabilimenti produttivi
dislocati nel distretto ceramico e un organico di 300
dipendenti.
www.rondinegroup.com
Mapei per il restauro
del Salotto di Milano
Un insolito
punto di vista sul design
A fine dicembre 2011 sono terminati i lavori di restauro conservativo della Galleria Vittorio Emanuele II. Il progetto, voluto dal
Comune di Milano con la supervisione della Soprintendenza per i
Beni Architettonici e per il Paesaggio, è stato eseguito dai mosaicisti e restauratori dell’impresa Trivella S.p.A. con i prodotti Mapei e
il supporto tecnico continuo in cantiere da parte dei tecnici dell’azienda. La ristrutturazione è stata eseguita su tutta la pavimentazione, in particolare sulla parte centrale. Mapei è stata coinvolta
in più fasi dell’intervento: dal ripristino dei rosoni e dei petali al
consolidamento e reintegro del sottofondo degradato, dalla posa
del mosaico e delle lastre in pietra alla posa di elementi vitrei, fino
alle sigillature elastiche. Grazie alle soluzioni utilizzate, è stato
ottimizzato il tempo di posa dei materiali permettendo quindi di
usufruire in breve tempo della nuova pavimentazione.
Con questa nuova collaborazione, Mapei si è posta al servizio
della cultura, contribuendo con i suoi prodotti e con personale
altamente qualificato a mantenere vivo un luogo di particolare
rilievo strategico, culturale e affettivo per la città di Milano.
www.mapei.it
12 CER gennaio/febbraio 2012
Foto di Andrea Garuti, courtesy Elle Decor
Ceramica CIELO presenta
Lectures di design
Dal 15 al 21 novembre Lea Ceramiche ha vestito le vetrine de La
Rinascente in piazza Duomo a Milano con la collezione Slimtech
Mauk disegnata dall’architetto Diego Grandi, oltre a Slimtech
Shade e alla linea Paillettes, in occasione della seconda edizione
del progetto Elle Decor Apartment UPSIDE DOWN.
E’ stata infatti costruita una casa immaginaria, otto stanze
attraversate da una ragazza fumetto dove l’idea di un “sopra” e
“sotto” non convenzionali ha ospitato mobili e oggetti capaci di
ispirare un racconto giocoso: arredi vivaci, spesso colorati, sullo
sfondo di grandi superfici optical realizzate con il rivestimento
ceramico dell’azienda caratterizzato, nel caso delle linee Slimtech
da uno spessore di soli 3 mm, versatile quasi come una carta da
parati. Coinvolta come partner dell’evento, insieme ad altre firme
del design, Lea ha visto i propri prodotti impiegati in un insolito
allestimento che ha invitato i passanti a scoprire le diverse espressioni del design ed un nuovo stile di abitare.
www.ceramichelea.it
cernews aziende
ceramiche
Un’opera d’arte
per il cinquantenario di Faetano
Nuovi showroom
Marazzi a New York e Lione
La Fondazione Cino Mularoni ha
indetto un concorso per la realizzazione di un’opera artistica per
celebrare mezzo secolo di attività di
Ceramica Faetano. Aperta a cittadini
di ogni età, sammarinesi o di altre
nazionalità purché residenti, lavorino
o siano iscritti a corsi di studio nella
Repubblica di San Marino, l’iniziativa
offre l’opportunità agli operatori, agli
artisti, agli artigiani, agli studenti
e a quanti operino nel campo delle
arti visive e decorative di esprimere
la propria creatività ed ingegno. Il
concorso prevede la progettazione di
un’opera da eseguirsi con qualsiasi
tipo di tecnica e materiali, con preferenza per quello ceramico, anche in combinazione con altri. La
consegna dei progetti dovrà avvenire presso la Fondazione Cino
Mularoni (www.gruppodelconca.com) entro il 28 marzo 2012.
L’esito del concorso verrà reso noto nel mese di maggio 2012.
L’opera vincitrice sarà realizzata e installata all’interno degli spazi
Ceramica Faetano. Tutti i progetti selezionati dalla giuria saranno
oggetto di un’esposizione e verranno inseriti in un catalogo.
www.delconca.com/fondazione-cino-mularoni
Lo scorso novembre
sono stati inaugurati a
New York e Lione due
nuovi flagship store
Marazzi.
Il primo showroom
dell’azienda sul mercato americano, di
oltre 450mq, è situato
nel cuore del Design
District della Grande
Mela, all’interno di
uno dei più prestigiosi Maurizio Piglione, AD Marazzi, e Natalia Quintavalle,
console generale d’Italia a NewYork, all’inaugurazione dello
e storici edifici sulla
store americano
21ma strada, mentre il
nuovo store francese, di circa 600mq, si trova nella centralissima Rue Lavoiser. Concepiti come spazi dedicati al dialogo con
architetti e professionisti della progettazione, i nuovi showroom
sono caratterizzati da ambienti raffinati in grado di evidenziare
le soluzioni innovative proposte dall’azienda in termini di stile e
funzionalità.
“New York – ha affermato Maurizio Piglione, CEO di Marazzi
Group – è una location strategica a livello internazionale e rappresenta un mercato importante sia per l’housing che per il contract”. Inoltre, l’AD ha sottolineato come “l’apertura del nuovo
spazio a Lyon si inserisce nella strategia di sviluppo internazionale
di Marazzi e di espansione della rete commerciale con l’apertura
di spazi espositivi monomarca nelle più significative piazze commerciali del mondo”. www.marazzi.it
Un premio ai dipendenti
di Casalgrande Padana
Lo scorso 16 dicembre si sono svolte le premiazioni per i dipendenti
che nel 2011 hanno festeggiato 20 anni di lavoro in Casalgrande
Padana.
L’evento ha avuto luogo nella Old House dell’azienda, progettata
dall’architetto Kengo Kuma e sede dell’archivio storico e del centro
di documentazione aziendale, alla presenza del presidente Franco
Manfredini che si è congratulato con i colleghi per l’ottima collaborazione che ha consentito alla ceramica Casalgrande Padana
una continua e costante crescita insieme a una “tenuta”, anche in
questo momento di particolare difficoltà.
www.casalgrandepadana.it
cerMemento
CI HA LASCIATI FRANCO GUAZZI
A 67 anni è scomparso Franco
Guazzi, titolare di Ceramica Savoia
in via Ghiarola a Fiorano Modenese
e socio in altre aziende di successo
del Distretto. Guazzi, imprenditore di
rilievo della ceramica italiana, aveva
ereditato dal padre Norberto, pioniere
dell’industria delle piastrelle, una straordinaria passione per il proprio lavoro a cui si dedicava con riservatezza e
generosità.
Fino all’ultimo presente in azienda
per essere vicino ai suoi collaboratori, Franco Guazzi ha lasciato un
segnale di ottimismo in un momento difficile per il settore ceramico.
Confindustria Ceramica e la redazione di CER partecipano al lutto
per la scomparsa.
2012 gennaio/febbraio CER 13
cernews aziende
ceramiche
IF DESIGN AWARD
a Meg 11 di Galassia
Design Experience Workshop
con Florim nel 2012
Lo speciale lavabo-lavatoio Meg 11 di Ceramica
Galassia si è aggiudicato l’IF Design Award, il premio
assegnato a prodotti eccellenti in termini di design.
Una prestigiosa giuria
internazionale composta
da esperti e designer di
tutto il mondo ha infatti
premiato l’azienda che
attraverso i suoi prodotti
rappresenta il continuo
sviluppo e il carattere
distintivo del moderno
design.
Disegnato da Antonio
Pascale, il lavabolavatoio Meg 11 ha
quindi ricevuto un “certificato di garanzia”, un
marchio riconoscibile,
sinonimo di qualità ed
innovazione che quest’anno ha un volto 100% made
in Italy, orgogliosamente sostenuto e rappresentato da
Ceramica Galassia.
www.ceramicagalassia.it
Florim Ceramiche
SpA e POLI.design
– Consorzio del
Politecnico di
Milano – organizzano dieci appuntamenti gratuiti
dal titolo “Florim Design Experience 2012”, dedicati a settori in
evoluzione dell’interior design condotti da docenti specializzati di
POLI.design e Politecnico di Milano. I seminari sono riservati a 35
architetti e si svolgono presso il Florim flagship store di Milano in
via Fatebenefratelli 9.
“I Workshop Design Experience hanno l’obiettivo di mettere a
disposizione dei progettisti più sensibili e attenti alle trasformazioni del mercato e al ruolo del design, nuovi elementi di cultura del
progetto e nuovi stimoli all’evoluzione delle professionalità”, ha
affermato Carlo Lucchese, vice presidente di Florim. “Per questo
abbiamo voluto come partner in questa iniziativa POLI.design. I
temi degli incontri si ispirano ai settori di ricerca dei corsi di Alta
Formazione di POLI.design di cui Florim è da diversi anni sponsor
accademico. L’appuntamento del 14 aprile sarà rivolto, in particolare, a progettisti russi e brasiliani, mercati molto importanti, dove
la cultura del progetto italiana può affermare le proprie visioni più
avanzate.” www.florimdesignexperience.com
cerMemento
Scompare ildefonso Tamagnini
Il 12 dicembre scorso è scomparso Ildefonso Tamagnini, presidente
del Gruppo Concorde, e figura storica della ceramica sassolese.
Laureato con lode in Economia e Commercio, aveva iniziato la sua
attività lavorativa insegnando Tecnica Bancaria all’istituto tecnico
Barozzi di Modena e allo stesso tempo esercitando la professione di
dottore commercialista. Nel 1968 inizia la sua avventura in ceramica, che è durata ininterrottamente fino alla sua scomparsa. Erano i
tempi d’oro dello sviluppo industriale del comprensorio sassolese:
quasi quotidianamente nascevano nuove aziende che si misuravano con il mercato già allora internazionale in una competizione
entusiasmante. Inizia la sua amicizia e collaborazione con i fratelli
Mussini con i quali, insieme ad altri, partecipa come socio fondatore
alla creazione di Atlas Concorde a Fiorano. Da allora in avanti non
lascerà più l’azienda, che diventerà Gruppo iniziando una serie di
acquisizioni, nelle quali Tamagnini ha giocato un ruolo fondamentale, sia in sede di negoziazioni sia nelle successive riorganizzazioni,
assumendo un ruolo centrale nella ristrutturazione e nel rilancio
dell’organizzazione commerciale, della rete di vendita e del marchio
aziendale.
Alla scomparsa del prof. Cirillo Mussini, avvenuta nel 2007,
14 CER gennaio/febbraio 2012
Tamagnini gli succede alla
presidenza della Capo Gruppo,
a fianco dell’amministratore
delegato Luca Mussini.
Una persona di grandissime
qualità morali e professionali,
di esemplare correttezza e di
profonda sensibilità sociale, è
sempre stato un sostenitore
dell’inserimento delle giovani risorse in azienda e per molti di questi
ha rappresentato un vero e proprio maestro.
Tamagnini godeva di stima universale nell’ambiente ceramico a
tutti i livelli, avendo per oltre quarant’anni dato prove straordinarie
delle sue qualità. Colpito da un’inesorabile malattia, aveva deciso di
voltarle le spalle, di ignorarla e di continuare la sua vita e la sua attività. Cosa che ha fatto con grande coerenza fino all’ultimo giorno.
Lascia in tutti i collaboratori ed amici un grande vuoto, ma anche la
preziosa eredità del suo esempio di professionalità, etica e coerenza.
Confindustria Ceramica e la redazione di CER partecipano al lutto
per la scomparsa.
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ceramiche
Nuova brand image
per il mezzo secolo di Fioranese
Un nuovo catalogo
cromatico firmato Trend
Ceramica Fioranese, prossima al traguardo dei 50
anni di attività, rinnova la propria identità attraverso
un nuovo marchio: un’immagine forte che sintetizza la filosofia
aziendale, che
unisce tradizione e contemporaneità.
Immediatamente riconoscibile nella nuova veste grafica, Fioranese diventa così portatrice di valori che coinvolgono l’intera azienda tra cui senso di appartenenza
e condivisione.
Il marchio contiene non solo gli aspetti distintivi, ma
anche la storia dell’impresa e l’esperienza maturata
dal pubblico nei suoi confronti; caratteri che, per
Ceramica Fioranese, sono progressivamente maturati
nel tempo e che descrivono oggi una precisa realtà
aziendale. Da produttore di ceramica a industria sempre più orientata al consumatore con soluzioni innovative per l’interior design.
www.fioranese.it
Trend ha presentato il nuovo catalogo Passione, caratterizzato da un’elegante classificazione delle nuove
collezioni, suddivise per colore, che racconta attraverso le immagini, le infinite possibilità e combinazioni
realizzabili grazie all’accostamento di sfumature e
materiali.
Suddivisi da una precisa
coerenza cromatica, i sei
capitoli del catalogo (bianco, beige, grigio, nero,
rosso e oro) hanno come
protagoniste le ambientazioni: uno strumento
di comunicazione che
consente di comprendere
immediatamente, attraverso esempi concreti di
opere realizzate, tutte le
potenzialità delle diverse
linee di prodotto Trend.
www.trend-vi.com
Olivia di Globo
per ADI Design Index 2011
Cooperativa Ceramica d’Imola
investe sui grandi formati
Nato dall’unione tra la
visione di design industriale di Giulio Iacchetti
e la qualità funzionale
delle creazioni Globo,
l’orinatoio Olivia è stato
selezionato per l’ADI
Design Index 2011 e
concorre al Compasso
d’Oro 2014.
Grazie al prestigioso riconoscimento l’orinatoio,
Giulio Iacchetti
da sempre considerato
un oggetto di secondo
piano, è stato quindi valorizzato come elemento che
differenzia l’uso del sanitario, anche in ambito domestico. “Ho voluto restituire dignità a questo sanitario
che mi ha sempre suscitato simpatia”, ha raccontato il
designer.
Il connubio Globo-Iacchetti, iniziato nel 2010, si è
evoluto in un vero e proprio nucleo creativo-produttivo,
un crocevia di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni. Da
questo importante sodalizio continuano a nascere idee
e prodotti che prendono corpo all’interno di un laboratorio unico e inedito.
www.ceramicaglobo.com
16 CER gennaio/febbraio 2012
Cooperativa Ceramica d’Imola, attenta alla salvaguardia dell’ambiente e delle persone, ha installato, in uno stabilimento completamente ristrutturato, l’innovativo sistema produttivo “Continua”,
che consente di produrre lastre e piastrelle ceramiche in grès
porcellanato di grande formato (1,20x1,20 mt) con un risparmio
di costi di produzione e soprattutto un minore impatto ambientale.
Grazie all’utilizzo di sofisticati sistemi di “decorazione materica”,
“Continua” permette di personalizzare sia la superficie che la
massa rendendo la gamma degli effetti estetici illimitata. Nuove
idee e materiali possono infatti essere inseriti dentro la piastrella
anche in più strati, dando vita a lastre di nuova generazione.
L’azienda ha previsto, inoltre, l’installazione della pressa PH10000
(produzione Sacmi), ideale per la produzione dei grandi formati
sempre più richiesti dal mondo dell’architettura.
www.beeitalian.it
Il futuro
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L’evOLUZIONe DeL PReSeNTe COMINCIA DAL PASSATO.
La storia, l’ingegno, l’esperienza e la professionalità sono un patrimonio che Smaltochimica, da sempre,
mette al servizio della ceramica. La chimica e la ricerca sono ancora oggi un elemento determinante per lo
sviluppo di nuovi prodotti e per il futuro stesso dell’industria ceramica nel mondo.
www.smaltochimica.it
cernews dall’Italia
e dal mondo
a cura di Laura Franceschi
Certificazione
UNI EN ISO 9001-2008 per Tecflam
Tecflam, azienda produttrice di bruciatori e macchine
termiche per l’industria con sede a Cavriago (RE), ha
recentemente ottenuto la certificazione UNI EN ISO
9001-2008 relativamente alla gestione delle attività
svolte al proprio interno,
finalizzate al miglioramento dei rapporti con i propri
clienti e fornitori.
Questo importante traguardo rappresenta un
ulteriore stimolo verso
il miglioramento delle
programmazioni interne e
di quelle in outsourcing,
verso la riduzione dei
tempi di consegna richiesti sempre più ridotti e verso
l’incremento di efficienza indispensabile per un corretto
service post-vendita di manufatti industriali.
www.tecflam.it
impianti russi
per Ancora Group
Ancora Group, specializzata nella produzione di macchine per il
fine linea, ha partecipato alla realizzazione dei nuovi impianti di
Euro-Ceramics a Pechory, una delle più importanti aziende del
settore ceramico in Russia, finalizzati alla produzione di grès porcellanato tecnico levigato. La linea installata è in grado di produrre
formati fino a 600 x 1200 e ha la possibilità di creare vari sottoformati, compresi i listelli.
“La Russia ha dimostrato una buona tenuta anche nei momenti
più difficili della crisi economica internazionale – ha commentato
Fabio Corradini, vice presidente di Ancora Group. Per il nostro
Gruppo i risultati commerciali nel mercato russo e dell’Europa
dell’Est si sono mantenuti molto interessanti, come dimostra questa commessa. Mosbuild sarà un appuntamento importante per il
settore.”
A sottolineare il successo del gruppo nel mercato russo, anche
l’installazione di una linea di squadratura di ultima generazione,
che arriva fino a formati 600 x 600, presso la Samarskoe Keramiki,
azienda russa del Gruppo Estima specializzata nella produzione di
grès porcellanato. www.ancoragroup.com
18 CER gennaio/febbraio 2012
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
SDG punta
sui software ERP
Dal 1° gennaio SDG Four Bytes ha allargato la propria zona d’intervento sottoscrivendo un nuovo accordo con Four Solutions S.r.l., il
distributore nazionale esclusivo dell’ERP Target Cross, per promuoverne
la vendita e l’implementazione, oltreché per Modena e provincia, anche
a Reggio Emilia, Parma e Mantova.
L’iniziativa promozionale è rivolta ad aziende manifatturiere che operano prevalentemente per commessa o affidano alla gestione della commessa il modello produttivo con maggior valenza strategica. Tra queste
rientrano le industrie ceramiche e/o del “terzo fuoco”, per le attività
di pianificazione e rendicontazione economica del processo produttivo
tramite un modulo definito “network di commessa”.
www.fourbytes.it
Modula Sintes1
ottiene il certificato TÜV GS
Modula Sintes1, il magazzino automatico verticale di
System Logistics per lo stoccaggio e il prelievo di oggetti
di dimensioni ridotte come componenti elettronici, farmaceutici, piccoli utensili, ha ottenuto il certificato TÜV
GS a conferma e garanzia del livello qualitativo e della
sicurezza del prodotto al di sopra dei requisiti minimi di
affidabilità richiesti dalla legge.
I test effettuati da TÜV Italia
hanno infatti confermato la
capacità di System Logistics di
fabbricare prodotti conformi ai
requisiti indicati nelle norme
di riferimento. Inoltre, sono
stati valutati il processo ed
il sistema qualità utilizzati
per costruire Modula Sintes1
con l’obiettivo di garantire il
mantenimento nel tempo delle
caratteristiche riscontrate sul
campione presentato per le
prove di tipo.
Il prodotto sarà verificato
periodicamente dai tecnici di
TÜV SÜD Product Service per
accertare che nella costruzione
si continuino ad applicare le
procedure di assicurazione
qualità e che vengano mantenute le attrezzature di prova in
efficienza e calibrate.
www.system-group.it
Stand 930 - Aisles Q/R
6/9 março 2012 - São Paulo Brasil
cernews dall’Italia
e dal mondo
Coloritalia apre
una nuova sede a Istanbul
Nuova linea
Siti B&T in Perù
Coloritalia, azienda sempre più presente sui mercati emergenti
con importanti investimenti e con la presenza costante nei vari
eventi fieristici di settore, ha inaugurato a Istanbul una nuova
sede: Coloritalia Kimya LTD. Il gruppo Wanxing, già presente
sul territorio turco con Wanxing Dis Ticaret, può così contare
sull’ampia gamma di prodotti da decorazione per terraglia, bone
china, porcellana e
vetro, sulla gamma
da terzo fuoco e sulla
ventennale esperienza di Coloritalia per
espandere la propria
presenza in Turchia, un
Paese in forte crescita
produttiva.
www.coloritalia.it
Siti B&T Group ha installato una nuova linea di
cottura e stoccaggio presso
la Ceramica S. Lorenzo
in Perù. L’impianto, che
entrerà in funzione entro
marzo 2012, destinato alla
produzione di monocottura
in pasta rossa da pavimento con una produzione di
800.000 metri quadrati al
mese, comprende due forni a rulli bicanale con bocca di alimentazione di 2650 mm di larghezza e 91 metri di lunghezza. A completare la fornitura l’impianto di stoccaggio e movimentazione con veicoli
a guida laser. www.siti-bt.com
A Faenza una nuova rotonda
firmata Sartelli
Riparte il Progetto
“Tutti pazzi per la chimica”
Attraverso
alcune lezioni
in aula, ha preso il via il progetto “Tutti pazzi per la chimica”,
promosso da Ceramicolor, l’Associazione Nazionale Colorifici
Ceramici e Produttori di Ossidi Metallici, insieme ad alcune scuole
medie inferiori e superiori del distretto modenese.
L’idea, nata dall’esperienza di Federchimica, ha lo scopo di di sensibilizzare gli studenti verso un possibile futuro di studio e lavoro
nel settore chimico o anche solo verso la conoscenza di un ambito
troppo spesso sottovalutato.
Dati Federchimica evidenziano infatti che il 90% dei laureati in
chimica trova lavoro entro tre anni dalla laurea, il 95% degli
addetti del settore ha un contratto a tempo indeterminato, il 72%
delle assunzioni è stabile e ben il 25% degli assunti è laureato.
I prossimi appuntamenti saranno per venerdì 9 marzo 2012 presso
la scuola media Bursi di Fiorano Modenese e il 26 aprile al liceo
Formiggini di Sassuolo.
ceramicolor.federchimica.it
20 CER gennaio/febbraio 2012
E’ stata inaugurata a fine novembre 2011 l’opera “Spirale”
dell’artista imolese Germano Sartelli, situata all’ingresso ovest
della città di Faenza, al centro della rotonda I Maggio di fronte
all’ex Omsa.
L’installazione, una spirale in ferro di 40 metri di estensione e 4
metri di altezza, avvolta da una rete metallica su cui fluttuano centinaia di ceramiche non smaltate di varie dimensioni, è nata da un
progetto condiviso da amministrazione comunale e sponsor privati
che ne hanno garantito la fattibilità a costo zero. Sotto la direzione di Sartelli, le formelle hanno preso forma dalle mani di validi
ceramisti: Ceramiche Gatti 1928, Mirta Morigi, Ceramiche Vitali,
Ceramiche Artistiche Vignoli, Miii Studio d’arte, Monica Ortelli e
Susanna Vassura.
Le fondazioni sono in cemento armato e un’illuminazione moderna a led rende l’opera particolarmente suggestiva nelle ore serali
e notturne. “Si dà identità ad un ‘non luogo’ quale è una rotonda
stradale – ha detto il sindaco Giovanni Malpezzi – grazie all’arte
ed all’imprenditoria”. L’installazione eleva infatti il tono della città
e va ad arricchire il nascente “museo all’aperto” composto già da
oltre 60 opere monumentali di importanti artisti come Rambelli,
Biancini, Fontana, Zauli, Stähler, Spagnulo, Nagasawa, Fioroni.
www.comune.faenza.ra.it
MECTILES ITALIA SRL
cernews dall’Italia
e dal mondo
cernews da
Confindustria Ceramica
a cura di Simone Ricci
Il Maestro della scultura
ceramica Wildt al MIC
La ceramica italiana
si confronta con lo scenario internazionale
Sarà aperta al pubblico fino al prossimo 17 giugno la mostra
“Adolfo Wildt. L’anima e le forme tra Michelangelo e Klimt”,
un’esposizione che vede collegati il Museo Internazionale delle
Ceramiche in Faenza ed il Complesso di San Domenico a Forlì.
La mostra forlivese propone un percorso tra passato e modernità
con le opere di Michelangelo, Bernini e De Chirico. Un grande
evento che propone nella sede faetina un “percorso nel percorso”
di 40 opere curato da Claudia Casali, direttrice del MIC, all’interno della Collezione del
Novecento che evidenzia le
realizzazioni di artisti che
hanno avuto stretti rapporti
con Wildt o ne hanno vissuto la stessa temporalità
artistica. Particolare risalto
è dato infatti a Melotti e
Fontana, allievi dell’artista
all’Accademia di Brera e
protagonisti della moderna
concezione di scultura ma
anche ai futuristi Balla,
Benedetta e Marinetti nel
momento della loro esperienza ceramica.
Domenico Rambelli - l’uomo malato versione anni ‘30
www.micfaenza.org
Lunedì 19 dicembre 2011 presso la
Sala Conferenze dell’Associazione
si è svolto il tradizionale incontro di
fine anno e il convegno dal titolo
“L’industria ceramica italiana si confronta con lo scenario nazionale ed
internazionale”, durante il quale si è
cercato di individuare le possibili prospettive di uno scenario che per tutti
i comparti dell’industria nazionale si caratterizza come sempre più
complesso, alla luce di segnali congiunturali altalenanti e contrastanti
e di condizioni esogene di tipo valutario e finanziario particolarmente
stringenti. Dopo l’introduzione di Armando Cafiero, direttore generale Confindustria Ceramica, ha preso la parola Stefano Bolognesi, presidente Commissione per le statistiche e le attività editoriali, sul tema
“I mercati dell’industria italiana delle piastrelle per fasce di prezzo“,
seguito da Giuseppe Schirone di Prometeia su “Prospettive 2012
– 2013: tra incertezze, opportunità e rischi”. Alla successiva tavola
rotonda, moderata da Luigi Gia di Repubblica Affari & Finanza, hanno
partecipato Franco Manfredini, presidente Confindustria Ceramica,
Luigi Odorici, direttore generale Banca Popolare dell’Emilia Romagna
e Marco Fortis, Università Cattolica di Milano. A margine dell’incontro
sono stati consegnati ai partecipanti i rapporti Confindustria Ceramica
– Prometeia: Osservatorio Previsionale sul mercato mondiale delle
piastrelle di ceramica 2011 – 2013; Confindustria Ceramica – Banca
Popolare dell’Emilia Romagna: i bilanci dei gruppi e delle imprese
produttrici di piastrelle di ceramica.
INSOLITO
“rendering” 3D
E’ operativa da gennaio Insolito 3D, la nuova divisione di Pixstyle,
dedicata alla realizzazione di immagini virtuali con tecnologia
rendering 3D.
La nuova realtà, guidata da Cristian Aiselli è nata dalla partnership tra Pixstyle, agenzia specializzata nel foto inserimento e foto
ritocco dedicato al settore ceramico ed all’architettura d’interni, e
Insiderender, azienda italiana riconosciuta a livello internazionale
nel rendering ed animation 3D, offre al settore ceramico, arredobagno ed architettura d’interni soluzioni progettuali di nuova
generazione in grado di esaltarne la creatività, abbattere i costi ed
eliminare problematiche tecniche, logistiche e gestionali.
Insolito 3D è in grado infatti di sostituire la fotografia in studio
di posa con immagini virtuali creando qualsiasi tipo di ambiente,
luogo ed oggetto. www.insolito3d.com
22 CER gennaio/febbraio 2012
Proseguono gli incontri
sull’alta formazione imprenditoriale
Si è tenuto nel pomeriggio del 25 gennaio presso la sala conferenze
di Confindustria Ceramica, il secondo incontro del percorso di formazione ‘Competere oggi’, organizzato da Confindustria Ceramica
e The European House Ambrosetti. L’appuntamento, tenuto da
Paolo Borzatta, responsabile delle Divisioni Ricerche e Sviluppo
Internazionale, specializzato in strategia aziendale, internazionalizzazione e new business development, ha avuto come titolo “Business
e Globalizzazione: scelte di business e scelte manageriali” e aveva
l’obiettivo di illustrare le strategie per rafforzare la posizione competitiva delle imprese sui mercati del mondo attraverso una evoluzione del
management verso la capacità di saper affrontare ambienti multiculturali con attitudini e caratteristiche
diverse.
Il terzo convegno, in programma
il 28 marzo, verte su “Pianificare
e gestire la crescita dimensionale
dell’azienda” e approfondisce le
moderne tecniche di controllo e
di misurazione delle performance
d’impresa, con esempi sul funzionamento delle tecniche di controllo oggi più affermate.
Prodotto in Italia,
garanzia di eccellenza.
L'industria italiana della ceramica - che riunisce
piastrelle, sanitari e stoviglie - contrassegna con il
marchio Ceramics of Italy quei materiali caratterizzati
da un elevato design in grado di qualificare gli spazi
dell'abitare, frutto di moderne tecnologie che producono
nel massimo rispetto dell'ambiente, con una grande
attenzione alla sicurezza sul posto di lavoro, alla
costante ricerca dell'ottimizzazione delle risorse
impiegate, secondo i più elevati standard prestazionali.
Prodotto in Italia, attento all'ambiente ed al design.
Ceramics of Italy è un marchio depositato di Edi.Cer. Spa, società controllata da Confindustria Ceramica
(Associazione dell’Industria Ceramica Italiana). Edi.Cer. Spa è l’organizzatore di Cersaie, Salone internazionale
della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno - Bologna, 25-29 settembre 2012 - www.cersaie.it
Edi.Cer. Spa - viale Monte Santo, 40 - 41049 Sassuolo (MO) - tel. 0536 804585 - fax 0536 806510
www.laceramicaitaliana.it
Ceramics of Italy
ceragendafiere
La Ceramica
italiana
a Mosca per MosBuild
di Cristina Faedi
Irrinunciabile come ogni anno l’appuntamento
primaverile con il mercato russo. Dal 2 al 13
aprile 2012 presso l’Expocentre di Mosca torna
MosBuild, fiera internazionale dell’edilizia, dei
materiali di rivestimento e dell’arredamento per
interni.
Giunta alla 18° edizione, la rassegna fieristica organizzata da ITE (International Trade
Exhibitions) è sicuramente la più grande e la
più nota della Russia, ma è anche una delle più
autorevoli a livello europeo e intercontinentale,
come dimostra la provenienza da 48 Paesi diversi dei partecipanti,
in grado di attirare un pubblico sempre più numeroso e sempre più
mirato in termini di produttori, fornitori e clienti.
Per celebrare la sua centralità nel mercato dell’edilizia in Russia,
si trasferisce nella sua totalità merceologica all’Expocentre, rinunciando alla sua “doppia anima” che tradizionalmente vedeva una
sezione della fiera presso la sede espositiva di Crocus. Una kermesse di prodotti e sistemi per il mondo della costruzione che occuperà
quasi due settimane nel calendario degli appuntamenti di Mosca.
E infatti, dal 2 al 5 aprile la fiera sarà dedicata ai settori Design e
Decor (bagno, ceramica e tecno-ceramica, porte e infissi, pavimentazioni, wall décor, rivestimenti e pitture) mentre dal 10 al 13 aprile
a Costruzioni e Architettura (materiali, idraulica, serramenti, illuminotecnica, utensileria, finiture, country living, lavorazione pietra).
In questo nuovo scenario, MosBuild si riconferma vetrina di prestigio per le nuove tendenze e tecnologie, un forum internazionale di
accordi strategici sulle costruzioni e un’opportunità importante di
approccio al dinamico mercato russo alla quale ormai da un decennio il settore ceramico italiano non rinuncia.
Per enfatizzare quindi la presenza italiana, Ceramics of Italy si presenta dal 2 al 5 aprile con una veste nuova: uno stand di 100 metri
quadrati rivisitato nel look della sua area ospitalità e del punto
informazioni dedicato agli associati ed ai loro clienti stranieri ed
una caratterizzazione accattivante, entrambi rappresentativi della
tradizione, della qualità, dell’innovazione e della creatività della
ceramica made in Italy.
24 CER gennaio/febbraio 2012
Moquette, banners, elementi direzionali e totem sottolineeranno la
presenza delle aziende Ceramics of Italy in fiera.
E sono circa una trentina le aziende produttrici di piastrelle di
ceramica made in Italy che occuperanno gli spazi espositivi localizzati nei Padiglione 2 - hall 3 e hall 1 e Padiglione 8 - hall 3: Abk,
Ariana, Atlas Concorde, Brennero, Caesar, Casalgrande Padana,
Cerdisa, Cisa, Coem, Emilceramica, Del Conca, Fap, Flaviker,
Florim, Gardenia Orchidea, Kale Italia, Keope, Kerama Marazzi,
Litokol, Majorca, Ricchetti, Rondine, Sant’Agostino, Serenissima,
Settecento, Tagina, Vallelunga.
A queste si aggiungono le seguenti aziende produttrici di tecnologia: A&B Impianti, Air Power Group, Bedeschi, Bernini
Impianti, BMR, Cami, Capaccioli, Cismac, Colorobbia Italia, Diatex,
Esmalglass, Ferrari & Cigarini, Hydra Italia, I.C.F. & Welko, Inco,
Industrie Bitossi, Ipa Group, LB, Marcheluzzo Impianti, Martinelli
Ettore, Sacmi, Said, Siti B&T Group e Projecta Engineering, System,
Tecnema, Tecnodiamant, Tecnoferrari, Tecnofiliere, World Jet.
Immancabile durante la grande rassegna fieristica l’ormai tradizionale appuntamento con il Confindustria Ceramica Russian
Distributor Award che, giunto alla sua 5° edizione, rende onore ad
un partner russo fondamentale che si sia distinto per la sua attività
a sostegno della promozione della ceramica italiana.
Altra iniziativa dell’Associazione è la realizzazione di una serie di
incontri fra un selezionato numero di importanti studi di architettura e personalità del real estate appositamente invitati in fiera per
incontrare gli imprenditori italiani secondo un preciso calendario di
appuntamenti.
L’iniziativa Ceramics of Italy è organizzata dall’Associazione in collaborazione con le riviste di design e architettura Elite ed Architekturny
Vestnik che provvederanno a fornire per l’occasione un adeguato
supporto editoriale alla presenza delle aziende italiane.
Un appuntamento da non mancare che conferma la Russia ed i Paesi
dell’Est come un bacino di utenza privilegiata per l’industria ceramica
italiana in tutte le categorie di applicazione, dal residenziale di lusso
alla grande progettazione commerciale ed istituzionale.
[email protected]
ceragendafiere
Revestir,
porta d’accesso al Brasile
di Simone Ricci
Calendario
fiere marzo/aprile
Revestir 2012
San Paolo (Brasile)
EcoBuild 2012
Dal 6 al 9 marzo 2012 si svolge – presso il Transamerica Expo
Center di San Paolo – la decima edizione di Revestir, la principale
rassegna fieristica brasiliana per l’architettura e le costruzioni
promossa da Anfacer.
Quest’anno espongono 230 aziende e sono attesi oltre 40.000
visitatori provenienti da 60 Paesi, per un volume d’affari di 170
milioni di dollari.
Architetti, interior designers, costruttori, contractor, distributori
e rivenditori possono conoscere le ultime tendenze e novità per
l’arredamento presentate durante i quattro giorni di fiera, denominati “The Architecture and Construction Fashion Week”.
Le aziende ceramiche italiane che partecipano a questa edizione
di Revestir sono: Cooperativa Ceramica d’Imola, Emilceramica,
Florim, Gardenia-Orchidea, Gigacer, LaFaenza, Leonardo
Ceramica e Mirage.
Revestir – che comprende al suo interno Tecnargilla Brasil - ha
il patrocinio – tra gli altri – di Acimac e le aziende italiane produttrici di tecnologie per la ceramica, che partecipano a questa
edizione di Revestir, sono: Air Power, Bmr, Cmf Technology, Lb
Officine Meccaniche, Sacmi, Setec, Sigma, Siti B&T Group, Soltek,
System, TCK, TSC.
Contemporaneamente alla fiera, si tiene il Forum Internazionale
sull’Architettura e le Costruzioni, con diverse aree tematiche nelle
quali si svolgono lezioni, seminari e dibattiti rivolti ad oltre 3.500
professionisti della filiera delle costruzioni brasiliana ed estera.
Durante questa decima edizione di Revestir, ogni giorno ha un
2012
6-9 marzo 2012
20-22 marzo 2012
Londra (Regno Unito)
Stand Ceramics of Italy / ICE
con presenza collettiva
di 7 aziende ceramiche
italiane e seminario
MosBuild 2012
2-5 aprile 2012
Mosca (Russia)
Stand Ceramics of Italy
e iniziative specifiche
Coverings 2012 Orlando (FL, USA)
Stand Ceramics of Italy
e iniziative specifiche
17-20 aprile 2012
I Saloni 2012
17-22 aprile 2012
Milano (Italia)
“tema” con eventi ad hoc e iniziative specifiche.
Il 6 marzo è la giornata degli interior designer, seguita, il 7/3,
dalla giornata dei rivenditori. L’8 marzo è la giornata per le
imprese di costruzione e l’ultimo giorno è dedicato agli architetti.
Il 9 marzo è anche in programma un convegno sulla decorazione digitale, con la presenza di relatori del Centro Ceramico di
Bologna e dell’ISTEC.
[email protected]
2012 gennaio/febbraio CER 25
ceragendafiere
ARMANDO TESTA
Un tetto in ceramica
per la XXX edizione di Cersaie
di Laura Franceschi
Un’immagine tridimensionale, raffigurante due piastrelle dal
colore rosso che, inclinate e appoggiate una all’altra, formano un
tetto per simboleggiare il mondo dell’architettura e dell’interior
design.
E’ questa la rappresentazione grafica del manifesto dell’edizione
2012 di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, la più importante manifestazione
fieristica al mondo per questi due settori che si terrà a Bologna
dal 25 al 29 settembre prossimi.
A disegnare il manifesto della XXX edizione è stata Grazia
Piccininno, giovane studentessa della Laurea Magistrale in
Progettazione, Gestione e Comunicazione di Eventi presso la
25-29 Settembre 2012
Facoltà di Architettura dell’Università di Genova.
www.cersaie.it
Nato da un’idea semplice e fortemente evocativa che simboleggia
il ruolo sempre più importante del materiale ceramico, capace di
adeguarsi alle svariate funzioni che il mercato esige, il manifesto
origina dal concorso Beautiful Ideas ed è stato sviluppato sul
concept “Ceramic Evolution”, un tema improntato sulla ceramica
Con i suoi 176.000 mq, 965 espositori, di cui 265 esteri provenienintesa come fondamentale testimone della modalità evolutiva, che
ti da 31 Paesi, Cersaie ha registrato, nel 2011, 113.165 presenze,
si presenta ogni giorno con accelerazioni e riprese di linguaggi
in crescita del +0,8% rispetto alle 112.292 dell’edizione 2010.
compositivi precedenti.
Positiva anche la partecipazione degli operatori dell’informazioLa seconda edizione del concorso, rivolto agli studenti di primari
ne che lo scorso anno sono stati oltre 700, dei quali 248 esteri
Istituti di Design e Università di Architettura di tutta Italia, ha visto
(35,3% del totale). Questo dato di presenze “effettive”, il più
la presentazione di 200 elaborati, tra i quali la giuria composta
utilizzato dalle principali manifestazioni fieristiche perchè rileva i
da Aldo Colonetti, Diego Grandi, Luca Nichetto, Franco Origoni,
visitatori effettivamente presenti all’interno del quartiere fieristico,
Lia Piano e Matteo Ragni ha scelto Grazia
conferma Cersaie come la fiera di riferimento
www
Piccininno della Facoltà di Architettura di
a livello internazionale per ceramica ed arreGenova quale vincitrice.
dobagno, realtà industriali fondamentali per
L’immagine e le informazioni
Questo manifesto rappresenta infatti una
l’Abitare.
su Cersaie sono consultabili sul sito
nuova direzione rispetto al passato recente
Appuntamento quindi a Bologna, dal 25 al 29
www.cersaie.it
di Cersaie, che passa il testimone, per la
settembre, per festeggiare la XXX edizione di
seconda volta, da architetti e designer itaCersaie: una manifestazione imperdibile per
liani e stranieri di chiara fama (dal 2000 al 2009, Ettore Sottsass,
un vasto pubblico di architetti, interior designer, progettisti, imprese
Alessandro Mendini, Massimo Iosa Ghini, Denis Santachiara, Hani
di posa e società di costruzione, provenienti dai cinque continenti
Rashid, David Palterer, Antonio Citterio, Toyo Ito, Thom Mayne e
alla ricerca delle ultime tendenze in fatto di soluzioni abitative.
Mario Botta) a giovani emergenti per l’interpretazione del manifesto del Salone.
[email protected]
Grazia Piccininno per Cersaie 2012
Facoltà di Architettura di Genova
Organizzato da EDI.CER. spa
Promosso da ConfInDustRIa CERamICa
In collaborazione con
segreteria operativa: PROMOS srl - P.O. Box 37 - 40050 CENTERGROSS BOLOGNA - Tel. 051.6646000 - Fax 051.862514
ufficio stampa: EDI.CER. spa - Viale Monte Santo 40 - 41049 SASSUOLO (Modena) - Tel. 0536.804585 - Fax 0536.806510
31/01/12 10.06
Fotografie di Saverio Lombardi Vallauri
Cersaie-A4-IT 2012.indd 1
26 CER gennaio/febbraio 2012



intervista A
cer
Giuseppe Miroglio
L’integrazione commerciale
con la Cina dei consumatori
cerintervista
­di Andrea Serri
Giuseppe Miroglio
Amministratore delegato
del Gruppo Miroglio
(
Alba (CN). La notizia la dà il Sole 24
ORE del 2 gennaio che, nella paginata di Rita Fatiguso ‘Vendere in Cina è una
questione di lusso’, titola di secondo taglio
‘In due anni 150 aperture’. Per un mercato
ostico come quello dell’Impero di mezzo,
dove le differenze culturali unite a prassi ‘mandarine’ della burocrazia rendono
tutto più complesso, presidiare in velocità
più città della più popolosa nazione di
consumatori al mondo è cosa che suscita
curiosità. Soprattutto se fatta da un gruppo italiano, certamente importante e ben
conosciuto, per il quale il miliardo di euro
di fatturato e l’autofinanziamento generato
dalla gestione corrente sono stati sufficienti
per uno sbarco in grande stile su questo
mercato. Soprattutto se fatta da un gruppo
che, basato in quella provincia Granda che
ha sostituito l’emigrazione di braccia dalle
campagne di ieri con l’esportazione oggi di
un modello di business fortemente innovativo in termini di modalità di ingresso dei
mercati, in grado di coniugare manifattura
multi localizzata, venture capital al servizio
Dopo la joint venture del 2004, l’espansione
è affidata allo scouting di imprese acquistate
in compartecipazione con Mandarin Fund
)
dello sviluppo produttivo, scouting per la
crescita esterna, presidio delle strutture
commerciali in mercati ad elevata crescita.
Il quartier generale del gruppo Miroglio è
nella storica fabbrica dell’azienda, a poche
centinaia di metri dalla stazione ferroviaria
e dal centro di Alba, capitale delle Langhe. Un edificio antico, ristrutturato con
cura secondo i dettami dell’architettura
industriale, che del passato mantiene le
imponenti forme – ma non le funzioni, oggi logistiche – e la familiarità nei
rapporti tra le persone (“Ben arrivato.
Avviso la segretaria del dottor Giuseppe” mi dice l’addetto alla sicurezza alla reception).
Lui, Giuseppe Miroglio, è la terza
generazione (under 40) alla guida
della multinazionale tessile che,
dopo la laurea in economia alla
Cattolica di Milano e due anni
di esperienza a Londra a diretto contatto con i più importanti
30 CER gennaio/febbraio 2012
departmet store e player dell’industria retail,
diventa nel 2003 direttore generale della
divisione Abbigliamento e tre anni dopo
amministratore delegato del gruppo. Un
cursus honorum accelerato sul mercato ed in
azienda a cui corrispondono interessi che
spaziano dall’agroalimentare biologico (è
membro del CdA di Fontanafredda, riserva
bionaturale delle Langhe), al networking
internazionale (membro dell’Advisory Board
di Technopak, società indiana di consulenza direzionale) oltre che all’associazionismo
(è membro del Board dell’Euratex, la federazione europea degli industriali tessili).
Una attenzione al mondo di Confindustria che condivide con la cugina, Nicoletta
Miroglio, da oltre due anni alla guida degli
industriali di Cuneo.
Dottor Miroglio, come è organizzato il
gruppo da lei diretto?
“Accanto alla produzione di tessuti per
prodotti nostri e conto terzi, abbiamo
società attive sia nel prêt-à-porter che nel
pronto moda. Il fast fashion rappresenta il segmento più innovativo, basato sul
tempestivo adattamento dell’offerta prodotto alle ultime tendenze di mercato,
garantito da un lead time di quattro - cinque settimane; il segmento prêt-à-porter
rappresenta il modello più tradizionale
che comprende due collezioni all’anno
legate alla stagionalità, con un lead time di
circa 10-11 mesi. La produzione avviene
attraverso un network di strutture produttive proprie e di fornitori qualificati in vari
Prodotto della
collezione moda
di Oltre
cerintervista
Paesi del mondo tra cui Italia, Marocco,
Tunisia, Romania, Turchia e Cina: il tutto
sotto la supervisione di Alba, che concentra le attività strategiche del gruppo”.
A scorrere il company profile balza
subito all’occhio un gran numero di
aziende, di segmenti di mercato serviti, di modalità distributive diverse.
“Gli 11 diversi marchi commerciali con
i quali il gruppo opera sono il risultato ultimo di una accurata segmentazione
del mercato, inteso sia come tipologie di
consumatore che come canali distributivi.
L’attenzione ad una clientela che parte dai
25 anni per arrivare alle taglie morbide
e che può utilizzare negozi e boutique
monomarca, in proprietà ed in franchising, ma anche corner nei department store,
richiede una struttura organizzativa di
questo tipo”.
Come nasce e si consolida la proiezione
internazionale di Miroglio?
“Innanzitutto va ricordato che oggi la
nostra azienda continua ad avere un forte
radicamento sul mercato nazionale, che
continua a coprire il 70% delle vendite
complessive. Ciò non toglie che fin dagli
anni ’70 parte della produzione si sia delocalizzata in Paesi del Mediterraneo quali
Grecia, Turchia ed Egitto, mentre l’attività
di esportazione di prodotto finito è iniziata
sul finire degli anni ‘80 e si è principalmente indirizzata verso i mercati europei.
La seconda fase di internazionalizzazione
sui mercati è partita nel 2004, con la joint
venture con Elegant Prosper in Cina”.
Come si è configurata questa operation?
“Il modello di business ha puntato ad
acquistare il 50% del capitale di Elegant
Prosper, promettente azienda manifatturiera di abbigliamento, che operava nel
mercato locale con il medesimo brand in
quella fascia medio alta dedicata allo stile
informale di donna giovane e trendy. La
positiva evoluzione del rapporto ha fatto sì
che questa azienda sia oggi anche licenziataria per la produzione e distribuzione di
Elena Mirò in Cina, con una rete commerciale a marchio Elegant Prosper che conta
su 430 negozi monomarca. Un modello di
business simile è stato sviluppato anche in
Turchia, nel 2008, con il Gruppo tessile
Ayaydin”.
IL PROFILO DELL’AZIENDA
Con un fatturato consolidato nel 2010 di 997,1 milioni di euro e
oltre 12.000 dipendenti, il Gruppo Miroglio, fondato nel 1947, è
una grande impresa internazionale, leader nel settore tessile –
abbigliamento, attiva in Italia e nel mondo con 58 società in 36
Paesi e oltre 2.100 negozi monomarca.
Nel settore della moda femminile il Gruppo Miroglio crea, produce
e distribuisce le collezioni di 11 marchi ed è presente in due segmenti di mercato: fast fashion con i marchi Motivi, Oltre e Fiorella
Rubino; prêt-à-porter con i marchi Caractère, Diana Gallesi, Notes,
e Sym (per quanto riguarda le linee regolari), Elena Mirò, Luisa
Viola, Per Te by Krizia e Blutime Fashion (per le linee “morbide”).
La divisione abbigliamento conta su una rete distributiva di 7.000
clienti multimarca, 1.550 negozi monomarca, 100 outlet e una
significativa presenza nei principali department store.
Nel settore tessile, con cinque stabilimenti produttivi, il Gruppo
Miroglio propone sviluppo di prodotti particolarmente sofisticati,
strutturati principalmente su tre linee merceologiche: tessuti, filo
e filati, carta transfer e film tecnici. Core business della divisione
tessuti è il comparto stampa, attraverso il quale il Gruppo è leader
in Europa.
Attualmente il Gruppo Miroglio ha all’attivo due joint venture, di
cui una in Cina (con Elegant Prosper) e una in Turchia (con Gruppo
Ayaydin), entrambe al 50%.
Quali sono i fattori alla base della scelta
di questi partner?
“Tra i fattori più importanti vi sono la
scelta di mercati ad elevato potenziale di
sviluppo, misurati in termini di espansione del PIL complessivo e pro capite. Sul
versante industriale la scelta cade su realtà
industriali e commerciali ben radicate nel
mercato locale, con potenzialità di crescita
significative sia sulle loro linee tradizionali che anche mediante l’affiancamento di
nostre aree di business. Ultimo aspetto,
certamente non secondario, è la nostra
capacità di affiancare le loro diverse funzioni aziendali per assecondarne la crescita
dimensionale, ma anche nella cultura di
impresa mediante la condivisione di knowhow specifici”.
2012 gennaio/febbraio CER 31
cerintervista
Nell’approccio con il mercato, quali sono
i fattori più importanti?
“Uno sopra tutti: l’approfondita conoscenza del mercato, che è un bagaglio inestimabile per definire le strategie e prendere le
corrette decisioni. Essere all’interno della
compagine societaria e poter operare anche
attraverso punti vendita di proprietà significa avere una conoscenza quotidiana delle
dinamiche del mercato ed essere in grado
di coglierne le sue evoluzioni in tempo
reale. In secondo luogo il controllo della
distribuzione è, per il settore dell’abbigliamento, aspetto prioritario, ancor più che
la semplice produzione che ne è, e ne deve
essere, una logica e naturale conseguenza”.
Una multinazionale del tessile abbigliamento multiplan, multi-mercato e multiNegozio TFB
cliente come gestisce la logistica?
“L’operare su mercati diversi, con dinamiche congiunturali diverse richiede necessariamente una gestione del sourcing flessibile, sia in termini di poli produttivi di
approvvigionamento che conseguentemente di prodotti. L’attività logistica a livello
europeo può contare su un moderno Polo
Logistico Automatizzato situato a Pollenzo,
vicino alla sede di Alba. Per quanto riguarda la Cina, e soprattutto per ciò che concerne il brand Motivi, ci basiamo invece su
un polo logistico decentrato per rifornire il
mercato”.
Un capo elegante per una donna italiana
è uguale a quello per la coetanea cinese?
“No. Fermo restando la possibilità di
apprezzare la qualità del tessuto e dell’immagine complessiva del capo, i prodotti
per l’Italia e quelli per la Cina sono profondamente diversi. Lo sono perché esiste un condizionamento culturale forte da
parte del fashion giapponese e coreano, così
come non dobbiamo dimenticare l’incidenza di fattori quali le ragioni climatiche,
il fitting delle diverse taglie (che nel caso
dei pantaloni è molto diverso dagli standard occidentali) e le preferenze di colore.
Questa è la ragione per cui nel campo della
creatività delle singole collezioni è opportuno che ogni singola azienda o marchio
abbia un proprio centro stile, in grado di
ben allineare la domanda di mercato con i
prodotti che si vanno a proporre”.
La scorsa estate Miroglio ha fatto un
accordo con Mandarin Capital Partners,
la joint venture tra China Exim Bank e
China Development Bank e la nostra
Intesa San Paolo. Quale ruolo ha questo
partner finanziario nella vostra strategia
di approccio sul mercato cinese?
“Il protocollo firmato alcuni mesi or sono
è un accordo finalizzato a consentire a
Miroglio di cogliere opportunità di ulteriore crescita sul mercato cinese. Un’attività
svolta in modo originale, nel senso che
noi sviluppiamo una attività di scouting
di aziende dell’abbigliamento ad elevato
potenziale di crescita, in grado di integrarsi
al meglio con il portafoglio marchi esistente. Al Fondo, la cui mission principale è
di agevolare la creazione di business tra i
due Paesi, quello di valutare assieme a noi
la bontà del business plan e di cofinanziare
l’acquisizione con la prospettiva di uscire,
nel medio termine, dall’azionariato ottenendone una plusvalenza”.
In prospettiva, quanto diventerà importante la Cina?
“Il ruolo che il mercato cinese avrà nel
medio termine per il nostro gruppo è testimoniato dal fatto che intendiamo costituire
a Shanghai un quartier generale, autonomo
anche se in stretta correlazione con quello di Alba, a cui rimangono le funzioni di direzione
strategica, di coordinamento
generale dell’intera attività e
di sviluppo creativo del prodotto. In termini di fatturato,
immaginiamo che a cinque
anni le vendite su questo
mercato possano raggiungere i 500 milioni di euro, tali
da coprire il 30% dei ricavi
complessivi”.
[email protected]
32 CER gennaio/febbraio 2012
cerinfrastrutture
Bretella A1-Sassuolo,
la gara in Gazzetta Ufficiale
Espletati tutti gli
adempimenti relativi
al project financing,
sono otto le aziende
che concorreranno
alla costruzione e
gestione dell’arteria
autostradale
Carta canta, villan dorme.
A dire la verità, quando si parla di infrastrutture in fase di realizzazione oggi in Italia, il vecchio adagio
andrebbe riformulato, perché di carta
se ne produce sempre parecchia ma
non sempre ‘cantante’, come lo è invece la delibera del CIPE pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale del 12 gennaio 2012 relativa al “Raccordo autostradale Campogalliano-Sassuolo di
collegamento tra la A22 e la SS 467
Pedemontana”. Una pagina e mezza
di premesse legislativo-procedurali ed
una pagina di deliberazioni, centrate
sui meccanismi di riequilibrio del Piano Economico-Finanziario alla luce di
possibili divergenze tra stime e valori effettivi nei volumi di traffico e nel
costo dei finanziamenti: un indispensabile completamento procedurale che
apre le porte alla gara per l’assegnazione della concessione.
Gli otto inviti di Anas
Ad inizio febbraio, a pochi giorni dalla pubblicazione ufficiale, Anas ha
trasmesso la lettera di invito agli otto
concorrenti prequalificati – i cui nomi
restano riservati come impone la legge
– per l’affidamento della concessione
per le attività di progettazione, realizzazione e successiva gestione del collegamento tra l’intersezione AutosoleAutobrennero e la Pedemontana nel
tratto del Comune di Sassuolo. “Come
già avvenuto in situazioni analoghe
– commenta l’amministratore unico di
Anas Pietro Ciucci – abbiamo immediatamente attivato le procedure per
proseguire celermente nella realizzazione di questa importante infrastruttura viaria, realizzata in project financing, che si avvia alla fase conclusiva
di gara, che porterà all’individuazione del concessionario e, terminata la
progettazione definitiva ed esecutiva,
all’apertura dei cantieri”. Anas procederà all’aggiudicazione della gara
sulla Bretella con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, tra
quelle pervenute alla stessa società
entro le ore 12:00 del prossimo 24
aprile.
Le anse della procedura
L’idea originaria ed il conseguente
avvio dell’iter per giungere alla realizzazione del raccordo autostradale
Campogalliano-Sassuolo si perde nella notte dei tempi, anche se ‘solo’ negli
ultimi 15 anni – una inezia di fronte
all’eternità – si pongono le basi per la
sua effettiva realizzazione. Il Piano dei
trasporti e della mobilità delle merci
nel distretto ceramico – nel quale il
34 CER gennaio/febbraio 2012
cerinfrastrutture
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financing pubblico privato – quella fascia pedemontana da cui origina oltre
la metà dell’intero tonnellaggio del trasporto merci della provincia stessa. Un
rischio superato dalla delibera del Cipe
del 22 luglio 2010, nel quale vengono
approvate le prescrizioni e raccomandazioni prospettate dal Ministero delle
Infrastrutture: fuori del burocratese,
che la Bretella giunga fino a Sassuolo e
che venga realizzata in project financing,
dove un soggetto privato finanziatore
completi l’apporto di risorse per arrivare ai 598 milioni di euro, nuovo limite
di spesa.
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del 2008 con il finanziamento del 1°
lotto funzionale per 234,6 milioni di
euro. Un passaggio importante, senza
dubbio, ma che potrebbe trasformarsi in una ‘mela di Biancaneve’: se da
un lato si inizia ad assaporare il dolce
nettare delle risorse indispensabili per
realizzare l’arteria, dall’altro aleggia lo
spettro della grande miopia di un qualche piccolo personaggio che pensa di
fermare la Bretella all’istituendo scalo
merci di Marzaglia. Ovvero, fare i cinque chilometri necessari per raccordare lo scalo con soldi pubblici, evitando
di collegare – in uno schema di project
VI
Ministro Claudio Burlando inserisce
per la prima volta nelle mappe la Bretella – e la Legge Obiettivo del Governo
Berlusconi – che la identifica come una
delle priorità infrastrutturali nazionali – sono i due atti amministrativi che
trasferiscono questa infrastruttura dal
libro dei sogni all’ambito del possibile.
Pietre miliari di un percorso che vedono il Cipe protagonista assoluto: nel
marzo del 2005, con l’approvazione
del progetto preliminare; nell’aprile del
2006, con la conferma del collegamento quale infrastruttura fondamentale
nella politica del Governo, nel marzo
2012 gennaio/febbraio CER 35
cerdistribuzione
Il rischio della spirale
‘non crescita - oneri - debito’
di Rossana Malacart
Secondo Roberto
Schiesari è
necessario un
“resizing” delle
aziende commerciali,
nella direzione di
un modello che
privilegia la qualità
del portafoglio
cliente
Un 2011 in chiaroscuro per
Angaisa, quello fotografato durante il meeting invernale dell’associazione che riunisce gli operatori del
settore idrotermosanitario, che si è tenuto lo scorso primo dicembre a Milano. Se infatti il primo semestre dello
scorso anno aveva mostrato segni di
ripresa, grazie anche ad un discreto
recupero del mercato edilizio dopo il
calo del 2008 e 2009, e una risalita
nel 2010 – complice anche lo scudo
fiscale e i fondi che grazie ad esso
sono rientrati in Italia –, nell’anno
appena passato, a partire soprattutto
dal mese di giugno, i numeri hanno
raccontato un’altra realtà.
Edilizia di nuovo in calo
Lo ha evidenziato Mauro Odorisio,
presidente di Angaisa, che aprendo i lavori del meeting ha messo a fuoco alcuni elementi del mercato e del quadro macroeconomico, poi sviluppati
da Lorenzo Bellicini, direttore tecnico
del CRESME Centro ricerche economiche sociologiche di mercato
per l’edilizia. Bellicini ha messo in
risalto una situazione difficile, soprattutto a causa
del settore edile,
che ha stentato a
ripartire. “Rispetto al picco del
2007, il mercato
è calato del 2225%, nelle nuove
costruzioni residenziali siamo a
36 CER gennaio/febbraio 2012
-43%, ma nelle nuove abitazioni ultimate siamo a -60% e in questo momento abbiamo un sacco di cantieri
fermi”, ha spiegato Bellicini.
Mercato delle costruzioni in flessione del 20%
Complessivamente nell’edilizia residenziale, quella che più direttamente coinvolge l’attività degli associati
Angaisa, la flessione complessiva del
mercato delle costruzioni è del 20% e
quella delle nuove costruzioni è attorno al 40%. Resiste il segmento delle
ristrutturazioni, ma non è sufficiente
da solo a sostenere il settore: i dati relativi alle vendite medie mensili, nel
2011, sul campione costituito da 121
aziende, circa il 43% degli associati,
ha mostrato livelli in calo, con l’eccezione del mese di agosto 2011 che ha
fatto registrare un aumento nel volume degli affari. “Un mese nel quale da
due anni – ha spiegato Odorisio, – le
aziende restano aperte per ammortizzare ferie e permessi, risparmiando
cerdistribuzione
qualcosa sul costo del personale,
e racimolare un po’ di fatturato”.
Cosa che puntualmente, per il secondo anno consecutivo, è avvenuta.
in molti casi si traducono in
crediti difficili da recuperare, quindi un rischio per la
liquidità d’impresa. Perché
non è detto che questi stessi
tempi di incasso vengano ribaltati sui fornitori.
Gestire la finanza
Roberto Schiesari, professore aggregato di Finanza Aziendale presso
Ripensare il business
l’Università degli Studi di Torino,
La vera sfida, allora, per
tra i relatori del meeting invernaSchiesari, è quella di ripenle Angaisa, ha puntato il dito sulla
sare il modello di business
Roberto Schiesari, professore aggregato di Finanza Aziendale presso
necessità per le aziende del setto- l’Università
- una sorta di “resizing” deldegli Studi di Torino
re distributivo di saper gestire in
le aziende di distribuzione
modo efficiente la variabile “finanza”. hanno avuto riflessi negativi non solo del settore, adottando un modello
Tanto più alla luce di un momento nel sul versante finanziario, ma anche su che prediliga la tempestività della gequale la difficoltà per imprenditori (e quello della redditività operativa. Le stione e una struttura finanziaria in
privati) di ottenere credito è diventa- aziende più fragili, insomma, hanno grado di valutare in modo attento il
ta una realtà con la quale confrontar- finito per non riuscire più a genera- tipo di rischio in portafoglio e che sia
si ogni giorno. “La crisi degli ultimi re un livello di fatturato tale da per- orientata quanto più possibile ad una
due anni ha dato vita a una sorta di mettere loro di resistere alla crisi. Per analisi delle rischiosità dei crediti in
selezione tra le aziende”, ha spiegato queste aziende, per esempio, il costo portafoglio. Quello che deve cambiaSchiesari, “divaricando sempre più il del personale ha inciso fino al 60,70% re è insomma l’approccio verso il fare
sistema tra quelle più solide e quelle del margine di intermediazione, se- impresa, che non deve essere soltanto
più fragili”. Le prime hanno continua- condo le analisi fatte da Schiesari.
finalizzato alla creazione di volumi,
to ad ottenere credito, per le seconde,
ma anche verso la realizzazione di
invece, questo è venuto a mancare”. E Oneri finanziari e reddito operativo strutture efficienti.
con esso non soltanto la possibilità di Un discorso analogo vale per un altro svolgere la propria attività corrente, fattore altamente critico, come quello Necessità di adattarsi al mercato
ma anche quella di fare investimenti del livello dell’indebitamento: negli Le aziende del settore idrotermosanie rispondere così alla crisi.
anni passati questo aspetto in parti- tario, argomenta Schiesari, non devocolare aveva inciso per alcune aziende no essere soltanto mediatori di proFrammentazione del settore
sul livello degli interessi da sostene- dotti, ma “infomediatori”, per usare
Si è perso quello che Schiesari ha re, ma sempre di più questo aspetto una sorta di metafora, e creare nella
definito “l’effetto sciame”: manca, ha impatta anche sul reddito operativo, clientela, ma anche nei fornitori, un
spiegato il professore, per le aziende perché le imprese non hanno saputo clima di fiducia. La crisi insomma
una sorta di valore medio di redditi- reagire alla necessità di sostenere one- può essere superata da quegli imprenvità e fatturato, ma si assiste piuttosto ri finanziari sempre maggiori. A quel ditori che si sanno adattare al mercato
a una frammentazione tra le aziende. punto le aziende più indebitate, se- come è in questo momento, “non da
Quelle che non sono state in grado condo il professore, hanno perso an- quelli che pretendono di cambiarlo”.
di tenere sotto controllo il livello di che in redditività operativa, anche per
[email protected]
indebitamento, secondo Schiesari, colpa dei tempi lunghi di incasso, che
2012 gennaio/febbraio CER 37
rapporto paese
CER
Germania
cerpaese Germania
Germania, un’economia
sana con un immobiliare in salute
di Simone Ricci
Totale costruzioni prodotte per settore
dal 2008 al 2014
Totale costruzioni prodotte
Costruzioni non residenziali
La forte crescita economica,
che ebbe inizio in Germania
dopo la crisi del 2008, sta lentamente rallentando: tuttavia, la situazione
per imprese e proprietari di immobili
rimane favorevole, in quanto i mutui
costano poco e la disoccupazione continua a scendere. Accanto a questo, le
misure di austerità del governo federale sono andate nella direzione del consolidamento dei conti dello Stato e del
fisco, mantenendo ancora ai massimi
livelli il rating del Paese.
Costruzioni residenziali
Ingegneria civile
Fonte: Euroconstruct (72° Conferenza)
40 CER gennaio/febbraio 2012
La centralità del residenziale
Gli investimenti in costruzioni
nel 2010 (fonte Confindustria
Ceramica-Prometeia) ammontano a 309 miliardi di dollari,
dei quali oltre la metà (54%)
riguardano l’edilizia residenziale e solo il 17% sono destinati ad opere pubbliche.
Secondo i dati di Euroconstruct, sul piano immobi-
liare residenziale, nella prima metà
del 2011 il numero di permessi a
costruire è aumentato di circa il 30%
rispetto allo stesso periodo del 2010.
Ciò è dovuto prima di tutto al continuo calo dei tassi di interesse sui
mutui, giustificati dall’alta domanda di titoli di stato tedeschi che consente alle banche di finanziare agevolmente il settore immobiliare.
Oltre a ciò, si registra una forte diminuzione dello stock di abitazioni
invendute (lo storico invenduto degli
anni Novanta è stato del tutto riassorbito); infine l’incremento della popolazione proveniente dall’estero per motivi lavorativi ha innalzato la richiesta di
abitazioni.
Inoltre, il lieve aumento nei prezzi
delle abitazioni – unitamente alla crisi
economica che ha contribuito a mantenere elevata la percezione della casa
come bene rifugio – ha contribuito
a sostenere il comparto immobiliare,
nonostante il supporto statale sia sem-
La prima
di coem a imm
Bios sul podio
tedesco
Ceramica d’Imola
con Hyundai
Ceramiche Coem ha partecipato
all’edizione 2012 di IMM, il Salone
Internazionale del Mobile tenutosi
a Colonia dal 16 al 22 gennaio.
Nell’ambito della fiera si è svolta
per la prima volta la rassegna
LivingInteriors, uno spazio interamente dedicato al design nelle sue
molteplici forme: dal prodotto al
concetto di living.
Bios, la ceramica antibatterica
prodotta da Casalgrande Padana in
collaborazione con il Dipartimento
di Microbiologia dell’Università di
Modena, è stata premiata come
Prodotto dell’Anno 2011 dalla rivista Fliesen und Platten, leader sul
mercato tedesco nel campo dei prodotti e delle tecnologie per il mondo
della ceramica d’architettura.
Dal 2009 Cooperativa Ceramica
d’Imola ha partecipato alla realizzazione di circa 80 punti vendita
Hyundai fornendo i propri materiali
per i pavimenti e i rivestimenti.
Per ottenere uno stile moderno è
stato scelto, per lo showroom di
Wiesloch, ClipTile, l’esclusivo sistema ad aggancio automatico per
piastrelle in grès porcellanato.
cerpaese germania
pre stato piuttosto basso.
Gli investimenti in ristrutturazioni di
vecchi edifici (attualmente si stima in
100 miliardi di euro la spesa annua)
sono in crescita ormai da dieci anni e
rappresentano circa i ¾ degli investimenti immobiliari. I motivi sono principalmente tre: innanzitutto, l’entità
del costo della ristrutturazione è minore dell’acquisto di una nuova abitazione; inoltre, la manodopera degli interventi in ristrutturazioni è deducibile
al 20% fino ad un massimo di 1.200
euro annui; infine, in caso di vendita
di una abitazione è ora necessaria una
certificazione che ne attesti l’efficienza
energetica. Tuttavia il trend è destinato
a rallentare in quanto non tutti hanno
le risorse necessarie per poter effettuare una ristrutturazione e gli incentivi
sugli interventi per migliorare il coefficiente di risparmio energetico (contributo del 10% annuo sull’importo dei
lavori, per 10 anni) sono tuttora bloccati per mancanza di fondi pubblici.
Logistica ed uffici nel
futuro prossimo
Per quanto riguarda il
mercato non residenziale, il 75% delle costruzioni di questo comparto sono
attribuibili ad immobili ad
uso commerciale: nella sanità e nell’istruzione gli investimenti
pubblici sono predominanti e risentono, necessariamente, dei vincoli di
bilancio federale. Nel comparto dell’educazione, i volumi delle costruzioni
hanno risentito anche del trend demografico negativo e oggi si ricorre sempre di più al parternariato pubblicoprivato.
Gli edifici industriali registrano ancora
una tendenza positiva: in particolare
aziende operanti nel settore energetico
e in generale tutte le industrie vocate
all’export investono in stabilimenti o
capannoni ad uso produttivo; in crescita anche le costruzioni finalizzate
allo stoccaggio delle merci, alla logi-
stica e ai depositi.
Dopo la brusca frenata del 2010,
gli uffici pubblici hanno ripreso ad
aumentare, così come anche gli edifici
commerciali, i quali hanno risentito
del boom del commercio via internet
che spinge anche le strutture distributive fisiche: i clienti di abbigliamento preferiscono acquistare nei negozi
piuttosto che via internet ed è quindi sempre più necessaria la presenza
capillare di punti vendita sul territorio.
Infine, per quanto riguarda le costruzioni per il settore agricolo, i permessi
a costruire stanno crescendo da cinque anni a questa parte e nel 2010
Premio logistico
per Fercam
Ancap
a Francoforte
Tagina riveste
una birreria
E’ stato stato assegnato a Fercam
il premio logisitco dell’anno 2011
per l’innovativo progetto 4PL
siglato con Metro Cash & Carry
International GmbH, grazie al quale
è stato avviato anche in Italia un
nuovo modello di partnership logistica, per una gestione più efficiente, integrata e strutturata.
Durante la fiera Ambiente di
Francoforte Ancap ha presentato
le creazioni dell’architetto Maurizio
Duranti e del centro stile aziendale.
Particolare attenzione è stata dedicata a Mimì e Bimbumbam: degli
originali contenitori polifunzionali
in grado di rendere più simpatica e
vivace la pausa caffè al bar.
La collezione Antica Umbria di
Tagina ha rivestito i pavimenti di
Hofbräuhaus, la più antica birreria
di Monaco. L’utilizzo di una piastrella di tipo rustico, che a prima vista
ricorda il cotto, ma che contiene
tutte le peculiarità del grès porcellanato, ha permesso di mantenere
mood e spirito del locale, adattandolo a necessità pratiche di gestione
e pulizia.
2012 gennaio/febbraio CER 41
cerpaese Germania
Nuove costruzioni non residenziali
% differenza annua
Edifici per educazione
Edifici sanitari
Edifici industriali
Edifici per lo stoccaggio
Edifici per uffici
Edifici commerciali
Edifici per l’agricoltura
Altro
Fonte: Euroconstruct (72° Conferenza)
hanno raggiunto il picco di 6,7 milioni
di metri quadrati, anche se con una
tendenza ad un leggero ridimensionamento.
Le opere pubbliche puntano su strade ed energia
Sul piano dell’ingegneria civile, circa la
metà dei fondi sono stanziati dal settore pubblico che finanzia infrastrutture
di rilevanza strategica nazionale e i cui
lavori sono appaltati ad aziende private. Dopo un rallentamento nel biennio
42 CER gennaio/febbraio 2012
totale in %
(media del 2009-2011)
2009-2010, per il 2011
si stima una crescita di
investimenti del +4,1%,
grazie soprattutto ad
infrastrutture stradali
e ad investimenti nel
campo dell’approvvigionamento energetico.
I principali investitori nel settore pubblico
sono le municipalità
che risentono della crisi
economica e dei vincoli di bilancio
federale: ecco perché i principali interventi sono concentrati sulla manutenzione delle infrastrutture esistenti.
Gli investitori privati si concentrano
soprattutto nei settori dell’energia e
delle telecomunicazioni; in particolare,
dopo l’incidente nucleare di Fukushima, la Germania ha deciso di interrompere il programma nucleare e di
convertire il piano energetico verso
le energie rinnovabili e fossili, con
conseguente spostamento anche degli
investimenti. Dei 17 impianti nucleari
tedeschi, 8 sono già stati messi in disuso ed entro il 2020 il 35% dell’energia
elettrica dovrà essere originato da fonti
rinnovabili, dove si concentrano le
principali prospettive di crescita degli
investimenti privati in infrastrutture
pubbliche.
Sul fronte dei trasporti, un terzo dei
progetti di ingegneria civile riguarda
la costruzione di strade, il cui livello
di modernizzazione non risente più
di tanto delle restrizioni economiche
delle autorità locali. Anche la rete
ferroviaria non prevede programmi
di espansione a medio-lungo termine, così come i porti il cui sviluppo
è ancora più legato all’andamento
dell’economia globale e dei trasporti
internazionali di materie prime. Solo il
comparto delle telecomunicazioni tira
un sospiro di sollievo, trainato dalla
telefonia mobile e dalle fibre ottiche.
[email protected]
Colorobbia
ad Ambiente 2012
Il caffè firmato
Casa dolce Casa
Ancora Group
assieme a N-Tec
Dal 10 al 14 febbraio Colorobbia
Specialties ha partecipato alla
sezione “Dining” di Ambiente, la
manifestazione di Francoforte. Lo
spazio dell’azienda è stato dedicato
ai metalli preziosi per la decorazione della ceramica ed ai colori
organici, oltre alla nuova serie di
colori ceramici per decalcomania
serie Maestro.
La realizzazione dell’Einstein Kaffee
in centro a Dresda ha visto come
protagonista la linea Neutra di
Casamood. I 110 metriquadri di
location sono infatti caratterizzati
dalla presenza del grès porcellanato
60x60 dell’azienda modenese.
Grazie alla collaborazione tra
Ancora Group con l’azienda chimica tedesca N-Tec sono stati
sviluppati trattamenti protettivi
per il grès porcellanato e la pietra
naturale quali quelli a marchio Hi
Coat Coating System e l’innovativo
trattamento fotolitico Ecocat per il
fine linea.
CONSORZIO CREATIVO LIBRARY
It’s time for a H.E.R.O.
High Efficiency Resource Optimizer
At a time when environmental and energy issues have never been
more relevant, SACMI unveils H.E.R.O., a system for optimising resources
and reducing energy consumption, while safeguarding the environment
and continuously improving quality standards.
Spray driers that can recover the energy in the fumes from kilns with resulting
energy savings of up to 30% in the production of spray-dried powder.
Project H.E.R.O. Because energy won’t last forever.
www.sacmi.com
CER
Foto Vincenzo Conelli
il giornale della Ceramica
cerpaese germania
assieme ai fornitori
formiamo clienti e collaboratori
di Daniela Gardini
Con una sede di 650 mq a Laugenfeld, uno staff di 20 dipendenti ed un fatturato di 10 milioni di
euro, Wabo GmbH ha vinto il Distributor Award 2011 per la Germania,
il premio assegnato da Confindustria
Ceramica in occasione di Cersaie, al
miglior distributore di piastrelle ceramiche italiane.
L’intervista ai proprietari della società dipinge un quadro di fedeltà dei
clienti ed una particolare attezione
all’alta qualità dei prodotti.
Come è nata Wabo?
Wabo è stata fondata da Karl Wandrak nel 1980 come piccola attività
dedicata alla vendita di piastrelle di
ceramica e prodotti ceramici come
vasi e oggettistica. In pochi anni lo
sviluppo positivo ha permesso l’assunzione di ulteriori collaboratori
e nel 1985 ha visto il trasferimento della sede da Augustastrasse a
Helmholzstrasse nell’area precedentemente occupata da Buchtal. Grazie
a spazi maggiori l’azienda ha continuato a crescere e nel 2000 Wabo
contava già 15 dipendenti. Nel 2003
la gestione aziendale passò a Oliver
Henkel mentre le quote societarie
furono cedute alla figlia di Wandrak,
Cornelia Dürkop.
Come sono organizzati gli showroom?
Nella sede di Langenfeld abbiamo
uno staff di 20 persone assegnate a
vari compiti sia nella sala espositiva di 650 mq che nel magazzino di
4.500 mq. In accordo con i nostri
fornitori organizziamo corsi di formazione rivolti ai nostri clienti e ai
ni di euro e si compone per il 60%
di vendite di piastrelle mentre il 40%
deriva dalla vendita di materiali per la
posa e accessori, che sono da sempre
parte integrante del nostro portafoglio
prodotti. Il nostro metro di misura per
la scelta dei prodotti è principalmente la qualità e la competenza tecnica,
caratteristiche che contraddistinguono
anche il nostro modo di lavorare.
Oliver Henkel e Cornelia Dürkop ricevono
il Confindustria Ceramica Distributor
Award in occasione di Cersaie 2011
nostri collaboratori. I produttori di
ceramica italiani supportano queste
attività attraverso novità di prodotto
che richiedono sistemi e tecniche di
posa legati a specifici prodotti.
A che clientela vi rivolgete?
La nostra clientela consiste principalmente di posatori (artigiani) che
approfittano del nostro servizio di
consulenza e deposito che ci sono
molto affezionati. In alcuni casi sono
nostri clienti da quando è stata aperta
l’attività. I prodotti ceramici italiani
sono da sempre molto importanti per
noi. L’Italia vanta il miglior design
del mondo e anticipa sempre le tendenze del mercato. Il commercio ci
consente di riportare l’antica tradizione delle piastrelle e lo stile di vita
italiano in Germania.
Che tipologia e con quali criteri scegliete i prodotti per i vostri
showroom?
Il nostro fatturato è di circa 10 milio-
Come giudicate il 2011?
Il lavoro del 2011 è stato soddisfacente e ha dimostrato un andamento
positivo. È difficile fare previsioni per
il futuro, i mercati finanziari e i fattori politici al momento sono troppo
instabili.
Che cosa l’ha colpita in particolare
dell’edizione 2011 di Cersaie?
Cersaie ci ha nuovamente dato prova
che l’industria ceramica italiana è
leader nello sviluppo dei prodotti.
Abbiamo notato un ulteriore sviluppo
nel segmento delle riproduzioni di
superfici lignee e anche delle pietre
naturali.
Che suggerimento darebbe ai produttori italiani per consolidare la
propria presenza e riscontro sul
mercato tedesco?
Se l’industria italiana continuerà ad
essere così innovativa e con il livello qualitativo che tradizionalmente
la distingue, non avrà alcun problema anche in futuro nel trovare nuovi
sbocchi per i propri prodotti sui mercati esteri.
[email protected]
2012 gennaio/febbraio CER 45
cerpaese Germania
Il consumo di ceramica
punta sulla qualità
Germania: consumo di ceramica per Paesi fornitori
(quota di mercato in milioni di metri quadri; anno 2010)
di Luca Luberto
Nell’anno appena concluso la
Germania si è confermata come
uno dei mercati europei e mondiali
più dinamici tale che l’evoluzione
della domanda è prevista su livelli
significativi anche per il prossimo
biennio. Questo trend positivo, pur
non consentendo di recuperare le
pesanti contrazioni subite dalla fine
degli anni ‘90, ha portato il mercato
tedesco ad assorbire quasi 115 milioni di metri quadrati, in crescita di
circa il 5% rispetto al 2010.
Le importazioni di piastrelle di ceramica nel 2011 sono state pari a 85,6
milioni di metri quadrati e rappresentano oltre il 77% del consumo
interno e vedono l’Italia, con oltre
42 milioni di mq, come il principale Paese fornitore con una quota in
quantità prossima al 50% del totale
delle importazioni, che supera il 63%
se vengono considerati i valori.
Segue un gruppo di Paesi composto
da Cina, Spagna e Turchia che copro-
46 CER gennaio/febbraio 2012
4,3
no rispettiva6,2
mente dall’11%
6,4
all’8% delle
importazioni
6,4
totali sebbene
con dinamiche differenti. I
8,1
flussi dalla Cina
all’inizio del
millennio erano
10,7
poco significativi, mentre
negli ultimi anni
si è assistito ad Fonte: Prometeia
una imponente
crescita tale da posizionare la piastrella cinese come secondo prodotto importato. L’imposizione dei
dazi antidumping nei confronti delle
importazioni di piastrelle di ceramica
dalla Cina, in vigore da marzo scorso (con dazi provvisori) hanno ridimensionato questi flussi di circa il
10% mantenendo comunque livelli
assolutamente rilevanti e con prezzi
1,5
Italia
Germania
39,7
Cina
Turchia
Altri Europa Orientale
Altri Europa Occidentale
Spagna
Altri Asia
Portogallo
25
medi sotto i 6 € al mq (dato relativo
ai primi 8 mesi 2011, fonte Eurostat).
Evoluzione anche per l’import dalla
Turchia, seppur con intensità decisamente più contenuta, che copre ora
quasi il 10% dell’import totale. Dinamica opposta invece per la Spagna
che in questo ultimo lustro ha subito
un’erosione della quota sull’import di
qualche punto percentuale.
Nuovo showroom
Meissen
Dornbracht su
Apple Store
Stroeher Premia
i dipendenti
Lo scorso settembre, Meissen
Keramik ha inaugurato un nuovo
showroom di 250 mq a Langenfeld.
Caratterizzato da ampi spazi e
diverse combinazioni di stile, l’innovativo store presenta al pubblico la
versatilità delle collezioni di piastrelle e sanitari dell’azienda.
Dornbracht, azienda produttrice
di rubinetteria di design con sede
a Iserlohn, ha lanciato la sua App
per iPhone e iPad, scaricabile gratuitamente sull’Apple Store. Uno
strumento per architetti e progettisti
ma anche per tutti gli interessati ai
prodotti di design per il bagno e la
cucina made in Germany.
Lo scorso novembre il CEO di
Stroeher Gerhard Albert ha premiato 20 dipendenti dell’azienda, che
festeggiavano 10, 25 e 40 anni di
lavoro. Albert ha elogiato i risultati
del personale e si è congratulato
con Patrick Schneider, membro del
Comitato Esecutivo, ed il direttore
risorse umane Jörg Lippert.
cerpaese germania
Segmentazione del mercato per fasce di prezzo
(valori espressi in milioni di metri quadri; anno 2011)
Le fasce di prezzo
prodotti concorrenti per il
Oltre l’80% delle piastrelle 100
coverings?
consumate hanno un prezSulla base di varie fonti
90
zo medio superiore agli 8
internazionali si è prova80
70
to a stimare il flusso delle
€/mq. Le piastrelle made
60
in Italy hanno un prezzo
importazioni dei prodotti
50
succedanei alle piastrelmedio pari a 12,7 €/mq,
40
le per il mercato tedesco.
che se confrontato con il
30
In dettaglio, sul mercato
prezzo medio degli altri
20
tedesco nell’anno 2010 il
importatori, inferiore ai 7
10
0
valore delle importazioni
€/mq, evidenziano il posiminore di 8 €
maggiore di 5 €
fra 5 e 8 €
di piastrelle di ceramica
zionamento nella fascia alta
Fonte: Prometeia
rappresenta il 27% delle
delle piastrelle italiane.
importazioni totali dei proSecondo gli ultimi dati
disponibili di Confindustria Cerami- re, con un miglioramento del prezzo dotti per coverings, secondo solamente
alle importazioni di carpets (quota in
ca, oltre l’83% delle esportazioni di medio di oltre il 2%.
piastrelle dall’Italia verso la Germania Andamento interessante anche per le valore pari al 37% dell’import totaha un prezzo superiore ai 10 €/mq. vendite con prezzi medi di fascia medio le). Quota significativa anche per le
In particolare la fascia di prezzo più bassa (tra i 7 e 10 €/mq) dove la cre- importazioni di legno che nel 2010,
elevata (oltre 14 €/mq) che rappre- scita dei volumi è stata prossima al 9% dopo una crescita sostenuta dei valosenta oltre il 43% della quota impor- a cui però si contrappone un calo del ri, rappresenta ora una fetta del mercato pari al 19%.
tata dall’Italia, ha registrato una signi- prezzo medio di vendita di oltre il 4%.
ficativa crescita nel corso del 2011, Ma come è il posizionamento della
+6,88% in quantità e +9,05% in valo- piastrella di ceramica rispetto agli altri
[email protected]
DScb inaugura un
nuovo forno
Store Kaldewei
in Cina
Da V&B aiuti ai colleghi tailandesi
Una nuova linea di cottura SITIB&T Group è stata inaugurata
nello stabilimento di Buchtal a
Schwarzenfeld della ceramica
Deutsche Steinzeug. La linea,
attualmente in produzione a pieno
regime, è in grado di produrre formati fino a 610x1210 mm e spessori fino a 10,5 mm.
Lo scorso ottobre, alla presenza di
Nicole Roesler, marketing director di
Kaldewei & product management,
e di Wang Lei, area sales manager
Kaldewei Asia, è stato inaugurato
un nuovo showroom dell’azienda
a Shanghai. Lo spazio espositivo di
140 mq presenta le ultime collezioni
Kaldewei come il filo a pavimento
Conoflat e Superplan.
I dipendenti Villeroy&Boch di
Mettlach in Germania, hanno aperto una raccolta fondi, sostenuta
dal cda, che ha visto consegnare
30.000 e a Danupong Nongpa,
direttore del personale della sede di
Bangkok. 250 colleghi della filiale
asiatica erano stati gravemente
colpiti dall’inondazione causata da
tifoni e piogge intense.
2012 gennaio/febbraio CER 47
cerpaese germania
kern: “condividiamo
una strategia di filiera”
di Andrea Serri
Eletto presidente, sul finire
dello scorso anno, dall’assemblea dell’Associazione tedesca dei
produttori di ceramica, per Eckard
Kern queste sono le prime settimane
di operatività. In questa intervista a
CER ci illustra la “visione
tedesca” del settore ceramico.
La positiva evoluzione del consumo di
ceramica viene stimolata da una campagna
pubblicitaria che vede lavorare assieme
industria, distribuzione ed editoria
Dottor Kern, congratulazioni per l’elezione a
presidente dell’Associazione tedesca degli
industriali delle piastrelle in ceramica. Quali
sono le prospettive per
l’anno in corso?
“Dopo un 2011 che ha Eckard Kern
visto una crescita dei volumi del 5,1%, grazie anche all’azione
antidumping, le aspettative per il 2012
registrano una dinamica di mercato
più piatta. Il mercato delle piastrelle è
in gran parte deciso dal segmento della
riqualificazione, che dipende dal comportamento dei consumatori e dalla
loro fiducia, messa in pericolo da situazioni come la crisi dell’euro”.
Quali sono le principali sfide che si prospettano nel futuro?
“I rischi maggiori derivano dal contesto economico dove, nonostante la ripresa dopo
la crisi finanziaria del
2009, solo nel lungo
periodo sarà possibile
avere una crescita sana
e stabile in Germania e
in Europa.
Il settore delle costruzioni in Germania è agevolato solo parzialmente,
mentre vedo altri rischi nei settori
dell’energia e dell’ambiente. I costi
energetici sono già in aumento a
causa non solo delle condizioni economiche globali, ma anche da misure
sulla legislazione ambientale molto
rigorose”.
Quali elementi competitivi caratterizzano i produttori tedeschi?
“Sul mercato interno, la nostra capacità di capire bene le dinamiche del
mercato e di essere un partner affidabile ed attento per affrontare e
risolvere insieme i problemi. A livello
internazionale, le piastrelle tedesche
possono contare su qualità del prodotto, peculiarità tecniche ed estetiche oltre alla reputazione forte e
consolidata del made in Germany”.
In quali iniziative l’organizzazione
da lei diretta si sta impegnando?
“Industria, commercio ed editori
della nostra filiera devono lavorare
a stretto contatto di gomito, promuovendo attività congiunte quali
il miglioramento della percezione
della piastrella. Vedo come compito
urgente il miglioramento del nostro
rapporto con l’Associazione tedesca
del commercio specializzato in piastrelle (VDF) e con l’associazione che
distribuisce piastrelle e marmi (FFN).
In questa direzione va la campagna
pubblicitaria realizzata su riviste di
costruzione e di interior design e lifestyle. Inoltre, continuando il lavoro
del mio predecessore, vorrei consolidare ulteriormente l’attività ed il ruolo
internazionale dell’Associazione”.
Quali azioni di politica industriale e
politica economica chiede con maggiore forza?
“L’Unione Europea ci consente di
unire le forze per competere nei ‘mercati emergenti’. Ciò presuppone che
la politica del ferreo controllo del
debito possa determinare un ambiente affidabile e stabile per l’economia e
per i suoi cittadini, una base essenziale per avere competitività internazionale a livello globale.
In Germania, la crescita è dovuta principalmente ai settori dell’economia tradizionale, che richiede
una politica industriale e ambientale
attuata con moderazione, evitando
inutili eccessi di regolamentazione.
Sarebbe opportuno un ruolo più attivo dell’industria con il fine di progettare leggi e iniziative di lungo termine, come è stato fatto con la tabella di
marcia al 2050”.
[email protected]
2012 gennaio/febbraio CER 49
cerpaese Germania
LA ripresa di ceramica,
sanitari ed argille made in Germany
di Sara Seghedoni
Altro
Domestico
Totale
20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 Il 2011 è stato l’anno del
da una produzione di 66,711 mil.
rimbalzo
positivo
mq nel 2007
si è passati a una pro2008
2009 (+5,1%) 2010
2011
3,5
3,0
3,3
3,5
dopo che la
produzione dell’industria
duzione di 49,953
milioni di mq nel
ceramica13,1
in Germania13,2
ha registra- 14,0
2010, dove 14,5
il dato peggiore si è veri16,6
16,2
18,0
to una diminuzione
nel
corso degli 17,3
ficato dal 2008
al 2009 con una dimiultimi anni. In termini congiunturali nuzione di produzione del 13,4%, a
causa della crisi internazioL’industria dell’arredobagno tedesco
nale. In termini di fattura(Valori espressi in miliardi di euro; dal 2007 al 2011)
to si è verificato invece un
incremento nei prezzi al mq
nell’arco degli ultimi anni
dai 454.236 milioni di e nel
18,0
17,3
2007 ai 460.981 milioni di €
16,6
16,2
nel 2010, a riprova dell’ac15,3
14,5
14,0
cresciuta qualità della produ13,2
13,1
Altro 12,0
zione tedesca.
2007
3,3
12,0
15,3
Domes4co 8,0 Totale 6,0 4,0 2,0 3,3
3,5
2007 2008 3,0
3,3
2009 2010 3,5
0,0 2011 Fonte: Deutsche Vereinigung Sanitaerwirtschaft (VDS)
50 CER gennaio/febbraio 2012
Il settore ceramico
L’industria ceramica tedesca
è composta da 12 aziende
distribuite in tutto il territorio, principalmente concentrate nelle aree fra Bonn
e Coblenza e nella zona
Westerwald (ad Est del
Klingenberg presenta kerasafe
Cambio al vertice
di Duravit
una linea Steuler
per i bambini
Klingenberg, filiale tedesca del
Gruppo Ricchetti, ha ideato
KERAsafe, una soluzione ceramica a
problemi specifici. La linea si divide
in ”Blindenleit-System”, per l’orientamento di non vedenti e ipovedenti; ”Elektrisch ableitfähiger Belag”,
per la corretta conduzione dell’elettricità statica; e “DuschtassenSystem” sistema doccia antiscivolo
ideale per le zone umide.
Frank Richter è il nuovo amministratore delegato di Duravit AG,
gruppo specializzato nello sviluppo
e produzione di sanitari. Richter
succede a Franz Kook che, in azienda da 41 anni, ha svolto un ruolo
cruciale nelle fasi di progettazione,
innovazione e nel processo di internazionalizzazione.
Il sistema modulare di piastrelle
della linea BONGO BONGO! di
Steuler, caratterizzato da disegni
che richiamano la giungla con
colori vivaci e brillanti, è creato per
pavimenti e rivestimenti dei bagni
di scuole d’infanzia, centro giochi
cittadini e bagni privati.
cerpaese germania
Reno), famosa per le sue cave d’argilla, ed occupa un totale di 5.000
dipendenti. Un settore che, in linea
con gran parte del made in Germany,
nel 2010 ha sperimentato una crescita
dell’export di circa il 19%, passando
dai 20,3 mil di mq nel 2005 ai 24,9
mil di mq del 2011, dove i principali Paesi destinatari sono concentrati maggiormente nel Centro Europa: l’Austria con 3,8 milioni di mq, i
Paesi Bassi con 3,3 milioni di mq, la
Svizzera con 2,7 milioni di mq e la
Francia con 2,5 milioni di mq.
L’industria dell’arredobagno
Si può parlare di “sviluppo positivo”
anche per quanto riguarda il settore
dell’arredobagno, che comprende i
produttori di ceramica sanitaria, la
rubinetteria e i complementi d’arredobagno. Nel 2011 tale settore è
composto da circa 222 aziende con
40.000 dipendenti.
Sulla base delle nuove valutazio-
ni dell’istituto IFO, il fatturato del
settore è aumentato di quasi il 7%
nel 2010 a € 17,3 miliardi di euro
(2009: 16,2 miliardi di euro), grazie
a vendite nel mercato domestico con
aumenti del 6% (per 14,0 miliardi di
euro). L’associazione Deutsche Vereinigung Sanitaerwirtschaft (VDS) che
raggruppa l’industria, i grossisti e i
negozi specializzati in arredobagno
ha aggiunto che, anche nel terribile
anno 2009, la domanda di sanitari in
Germania è riuscita a rappresentare
un “fattore di stabilizzazione”. In termini di esportazioni, vi è un aumento
del fatturato di circa il 10% pari a 3,3
miliardi di euro per il 2010 (2009:
3,0 miliardi di euro).
Materie prime
La richiesta di materie prime per la
ceramica in Germania rappresenta un
“punto di forza” rispetto ai concorrenti esteri. Tutto ciò deriva dalle condizioni favorevoli quali la legge sulle
attività estrattive federali, il grado di
pianificare con sicurezza oltre alle
ottime infrastrutture che semplificano
l’intermodalità e consentono di gestire, in tempi brevi, tutte le spedizioni
di materie prime.
Nell’anno 2011 sono state acquistate
dalle aziende produttrici di ceramica
3.890.673 ton di materie prime, principalmente dalla zona del Westerwald
Renania-Palatinato e Assia. Nel 2011
si è verificato un aumento nella quantità del 1,8% rispetto al 2010, mentre
per l’anno 2012 si prevedono ulteriori
incrementi nelle vendite di materie
prime nell’ordine del 2-5%, anche
se, data la crisi finanziaria, è molto
difficile fare previsioni. Le vendite sul
mercato interno tendono a funzionare
in modo migliore rispetto alle esportazioni grazie anche alle tendenze
positive nel settore delle costruzioni
in Germania.
[email protected]
ad aggiuntivo
per Blanke
Il Bagno più
brutto 2011
internazionalità con
nuova leadership
Peter Depta è il nuovo amministratore delegato di Blanke GmbH
& Co., azienda specializzata nella
produzione di accessori per la posa
delle piastrelle. Filologo, a partire
da gennaio 2012 Depta è responsabile del controllo, organizzazione,
IT, contabilità, produzione e logistica.
Lo scorso aprile è stato decretato
a Berlino il vincitore del concorso
dedicato a “Il bagno più brutto
della Germania”. La concorrenza tra
200 bagni ha suscitato l’interesse
di più di 4000 elettori, portando
all’attenzione del pubblico la qualità
delle piastrelle tedesche per vincere
una nuova stanza da bagno del
valore di 12.000 w.
Il presidente di Cerame-Unie Alain
Delcourt è il nuovo managing director per i Paesi stranieri di Agrob
Buchtal. L’esperienza di Delcourt nel
commercio internazionale di ceramiche, affiancano Michael Wester,
responsabile vendite nei Paesi di
lingua tedesca, potenziando il progetto di sviluppo dell’azienda.
2012 gennaio/febbraio CER 51
cerambiente
Un manuale
di buona RSI
di Walter Sancassiani e Loris Manicardi - Focus Lab
Realizzato il primo
“Repertorio di
Buone Pratiche RSI”,
antologia delle
azioni socialmente
responsabili in
campo ceramico
52 CER gennaio/febbraio 2012
Se si valuta l’innovazione con
parametri non solo tradizionali, la Responsabilità Sociale d’Impresa
(RSI) - o Corporate Social Responsibility
(CSR) - è un’opportunità di cambiamento e creazione di valore sia all’interno che all’esterno delle aziende verso i vari stakehoder, oltre a costituire
un fattore di distinzione di un’impresa
e di un settore rispetto ai concorrenti.
Il settore dell’industria ceramica italiana gioca le sue carte anche su questo
fronte.
Una recente mappatura mostra come
varie aziende del settore ceramico abbiano promosso e realizzato volontariamente diversi interventi con vantaggi trasversali, per i dipendenti, i clienti
e il territorio, oltre gli obblighi normativi e azioni di filantropia. In quali
ambiti? Dall’innovazione ambientalegreen di prodotto e di processo, a servizi di miglioramento della qualità del
lavoro e prime esperienze di welfare
aziendale, da
nuove collaborazioni con il
territorio e la
comunità con
scuole, Università, alla rendicontazione
sociale e alla
gestione della
filiera fornitori.
La Responsabilità Sociale
e Sostenibilità
sono approcci
gestionali e di
cultura d’impresa sempre
più sostenuti da organismi internazionali come l’ONU (es. Global Compact),
l’OCSE (guide per l’internazionalizzazione) network d’impresa e dall’UE
(es. Strategia Europa 2020) per una
competitività responsabile e innovativa, ma anche sollecitati da numerosi
stakeholder d’impresa, siano essi progettisti, clienti più attenti, dipendenti,
enti locali, sindacati, investitori, enti
di controllo, media.
Nel 2008 una prima indagine conoscitiva sulla RSI nel settore ceramico fece
emergere una scarsa conoscenza del
concetto, delle aree di applicazione e
dei nuovi strumenti di gestione disponibili, ma evidenziò molte pratiche di
RSI “inconscia”, informale, episodica,
con casi di eccellenza, anche se scarsamente valorizzati all’interno dell’azienda e all’esterno, anche in termini
commerciali. I risultati segnalarano
impegni volontari principalmente in
tre aree: qualità del lavoro, sponsorizzazioni con vari attori del territorio e
gestione ambientale. Alcune imprese
del settore hanno inoltre ottenuto riconoscimenti esterni per questi impegni e con posizionamenti reputazionali anche grazie alla RSI.
Durante lo scorso autunno è stato realizzato il 1° Repertorio di buone pratiche RSI 2011, promosso da Confindustria Ceramica con il supporto tecnico
di Focus Lab, una prima raccolta strutturata delle iniziative recenti di RSI da
parte delle imprese associate, al fine
di monitorare e promuovere buone
pratiche, stimolare nuove iniziative
tra le imprese e cogliere le tendenze di
settore rispetto a diverse categorie di
intervento di RSI, come esempi di in-
cerambiente
Pratiche-progetti
Area di RSI
Certificazioni del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SSL)
secondo la norma BS OHSAS 18001:2007
Fondo Solidarietà per i dipendenti cassintegrati
Qualità - sicurezza
del lavoro, Capitale
Umano e relazioni
con i dipendenti
Sistema Integrato di Gestione per la Sicureza, Qualità e Ambiente
Piani pluriennali di formazione ai dipendenti
Sostegno economico alle famiglie dei dipendenti
Supporto a progetti sociali, culturali e sportivi per la comunità locale
Rapporti e progetti
con la Comunità territorio
Asili nido aziendali-territoriali con il Comune di Fiorano
Premi e Borse di studio a studenti
Progetto interaziendale di collaborazione pubblico-privato per fornire agevolazioni
per il trasporto casa – lavoro
Certificazioni ambientali di prodotto UE Ecolabel e Anab
Sperimentazione di prodotti con elevato contenuto di materiali riciclati extra-filiera,
in un approccio “cradle to cradle”
Realizzazione di impianti fotovoltaici
Gestione ambientale green innovation
Impianti di cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica e calore
a servizio dello stabilimento di produzione
Certificazioni del Sistema di Gestione Ambientale con standard ISO 14001
Certificazioni del Sistema di Gestione Ambientale con Regolamento UE EMAS
Certificazioni ambientali di prodotto secondo lo schema EPD
(Environmental Product Declaration)
Adesioni allo standard “LEED Compliant”
Responsabilità - servizi
verso i clienti
Servizio di consegna espresso rapido Franco Destino
Rendicontazione sociale
eambientale
Bilanci di Sostenibilità
Innovazione di prodotto
con rilevanza sociale
Sistema di pavimentazione in ceramica per disabili visivi
2012 gennaio/febbraio CER 53
cerambiente
novazione e cultura d’impresa responsabile da promuovere presso vari
stakeholder-interlocutori (progettisti,
enti pubblici, clienti, fiere, comunità
locale, dipendenti, sindacati, enti di
controllo, fornitori).
I progetti in ottica RSI presentati per
la 1° edizione del Repertorio sono stati 40, proposti rispettivamente da 15
aziende, suddivisi in 6 aree tematiche
di RSI: Gestione ambientale-green innovation (20 progetti); Qualità-Sicurezza del lavoro, Capitale Umano e
relazioni con i dipendenti (10); Rapporti e progetti con la Comunità-Territorio (6); Rendicontazione socialeambientale (2); Servizi per i clienti
(1); Innovazione di prodotto a valenza
sociale (1).
Dal 1° Repertorio emergono nuove
iniziative e rivolte a vari stakeholder,
nonostante il periodo di crisi. Prevalgono le iniziative volontarie di carattere ambientale-green, come elemento
di maggiore efficienza e promozione
commerciale, e quelle a sostegno dei
dipendenti e del territorio, ma si segnalano anche iniziative su nuove
aree, rispetto al passato, e rivolte verso altri portatori di interesse, con l’utilizzo di nuovi strumenti gestionali.
Si tratta di impegni che testimoniano
una maggiore consapevolezza e varietà di ambiti operativi con casi di eccelwww
Il Repertorio è consultabile su:
www.laceramicaitaliana.it
sezione pubblicazioni ambiente
54 CER gennaio/febbraio 2012
lenza anche nel panorama nazionale
e di distinzione rispetto all’industria
ceramica di Paesi
stranieri
concorrenti come Cina,
Turchia,
Brasile,
Messico, ed altri
Paesi europei.
È da sottolineare come la prima
mappatura di 40
pratiche sia basata
sulle
indicazioni
fornite dalle imprese interessate, e costituisce sicuramente una piccola parte di numerose esperienze d’impresa
esistenti, sebbene frammentate, che
possono essere ricondotte a criteriparametri di RSI. Prevale ancora un
doppio-effetto in termini di comunicazione: assenza di promozione per
timore di auto-celebrazione, oppure
eccesso di pubblicità per soluzioni
circoscritte e occasionali, o nell’ambito di una singola area/funzione.
Tuttavia la RSI dovrebbe essere un
approccio non solo culturale di una
parte della proprietà o della direzione,
ma anche gestionale e commerciale,
che integra fattori di vincolo e opportunità sociali e ambientali in modo
orizzontale nelle varie funzioni: dalla
logistica alla produzione, dagli acquisti alla ricerca, dalle risorse umane al
marketing.
Un approccio integrato alla RSI e sostenibilità nelle strategie di business
anziché di “aggiunta” di “un po’ di
sociale-ambientale” può prevedere
molteplici opportunità trasversali: per
gestire meglio processi produttivi, ridurre sprechi e ottimizzare risorse con
un’ottica di life-cycle costing, migliorare processi organizzativi, relazioni e
dialogo con vari interlocutori, per anticipare bisogni e nuove soluzioni, oltre che costituire un fattore distintivo
di serietà, innovazione, trasparenza,
migliore reputazione rispetto ai competitor nazionali ed esteri.
Le pratiche esistenti, l’emersione di
quelle “nascoste”, le premialità ricevute e le sperimentazioni in corso
in nuove aree di sostenibilità estesa,
nonché i nuovi indirizzi strategici e
driver per la RSI su scala internazionale e i nuovi strumenti gestionali di
riferimento, come la nuova Guida ISO
26000 alla RSI, i parametri del Global
Compact dell’ONU e del Global Reporting Initiative per la reportistica, possono favorire nuove occasioni di innovazione e promozione per le imprese
del settore nel panorama commerciale
nazionale e internazionale.
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i visitatori stranieri
i paesi di provenienza
dei visitatori
del fatturato
di settore
rappresentato
delle recenti
innovazioni
presentate in fiera
IL FUTURO DELLA CERAMICA
23° Fiera Internazionale delle Tecnologie per l’Industria Ceramica e del Laterizio
organizzato da
www.tecnargilla.it
in collaborazione con
cerformazione
Giovani menti
per la logistica di domani
Un corso per studenti
del liceo scientifico
Formiggini di
Sassuolo finalizzato
ad analizzare
peculiarità ed
efficientamenti nel
sistema dei trasporti
del distretto emiliano
Esito positivo, sia come partecipazione che come competenze
acquisite, per i partecipanti al ‘Progetto Logos’, percorso formativo dedicato alla logistica del settore ceramico
svolto da studenti del Liceo Scientifico
‘A.F. Formiggini’ di Sassuolo. Un’esperienza nuova sia in termini didattici (la
logistica non è materia di insegnamento nelle scuole medie superiori), che
di attori protagonisti: l’Associazione,
l’istituto superiore sassolese e l’ingegnere Nicolò Pascale, esperto e consulente della materia.
In appositi incontri tenuti al di fuori
dell’orario classico delle lezioni, gli
studenti hanno approfondito la conoscenza della logistica sia in termini di
evidenze storiche che di valenza competitiva ed ambientata nella gestione
delle imprese e del territorio. Di rilievo
la progressiva presa di consapevolezza
che questa materia, apparentemente di
‘servizio’ alla produzione, sia in realtà
profondamente integrata e pervasiva
delle singole attività manifatturiere:
un’efficiente organizzazione fisica del
magazzino materie prime e prodotto finito ha impatti diretti in termini
di riduzione dei costi di produzione,
miglioramento nei tempi e nella qualità di risposta al mercato. Attraverso
esempi concreti, si è potuto apprezzare come una più elevata progettualità
sia in grado di incidere su una voce di
costo che, sommando le diverse componenti all’interno dei cancelli della
fabbrica (inbound) e quella del sistema
trasportistico circostante (outbund), arrivano a valere fino al 15% del valore
di vendita del prodotto. E dove recuperi nell’efficientamento complessivo
rappresentano importanti modi di ridurre gli sprechi e di rinvenimento di
risorse finanziarie ed umane.
Non meno importante sono state le tematiche relative all’impatto ambientale della logistica, aspetto fondamentale
perché a livello mondiale è proprio il
sistema trasporti uno dei massimi produttori dell’anidride carbonica emessa
in atmosfera. Gli studenti hanno potuto verificare come un bilico destinato al trasporto della materia prima
o del prodotto finito emetta circa 650
grammi di CO2 per ogni chilometro
di percorrenza. Misurando i flussi trasportistici complessivi del Distretto,
emerge come con una ‘ipotetica gestione ottimale’ dei flussi possa ridurre
drasticamente il numero di bilici che
giornalmente transitano nel Distretto,
e in modo altrettanto consistente le
emissioni di CO2.
Tanta strada c’è ancora da fare, affidata
- perché no – anche a giovani menti
appositamente preparate per queste
discipline.
2012 gennaio/febbraio CER 57
sRGB ?
PROFILO ?
HLS ?
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SPAZIO
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galleria
cer
Materiali e tecnologie
per smaltatura,
decorazione e corredi
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
si fa presto a dire
decorazione...
di Laura Franceschi
Un vademecum sulle
espressioni estetiche
della ceramica per
approfondire le
ultime tecnologie e
servizi disponibili
60 CER gennaio/febbraio 2012
La creazione di valore attraverso gli elementi visibili del
prodotto. Le declinazioni cromatiche
come interpretazione delle moderne
tendenze estetiche ma anche la grafica
e le texture come linee interpretative
del gusto. È all’interno di questi punti cardinali che la decorazione, anche
in ambito ceramico, svolge la propria
funzione di caratterizzare il prodotto,
arricchire il materiale, innalzare il livello di gradimento nel consumatore.
Un procedimento complesso che, se
apprezzato sul visibile, richiede un
sistema articolato di tecnologie, tecniche, servizi e materiali di consumo.
E’ questo il filo conduttore del nuovo
catalogo Assoprint “Prodotti e servizi
per la decorazione ceramica”, viaggio
tecnologico di 187 pagine, diviso in
9 sezioni, ognuna dedicata ai diversi ambiti di lavorazione. Una vera e
propria guida che unisce attrezzature
e accessori sicuri e testati nei migliori
laboratori ceramici.
Punto di partenza sono gli strumenti dedicati alla grafica digitale e tradizionale, ovvero le tecnologie per
l’acquisizione delle immagini: dalla fotocamera digitale multishot per
l’importazione in tridimensione fino
al software di controllo colore per la
stampa digitale su ceramica, perchè
la decorazione di qualità passa attraverso una biblioteca immagini di alto
profilo. Le peculiarità tecniche delle
attrezzature d’avanguardia create per
lo sviluppo serigrafico, ormai divenute leve strategiche per la produzione
di ceramiche caratterizzate dall’alto
design materico, sono descritte nelle
sezioni serigrafia piana e rotativa,
approfondite anche con i relativi prodotti di consumo. Lo sviluppo tecnologico che ha portato ad una rapida
evoluzione delle tecniche di stampa,
ha consentito la nascita di nuove tipologie di decorazione che utilizzano
cilindri di diversi materiali come silicone e gomma.
“Cancello tecnologico” di fondamentale importanza sono le diverse
tipologie di incisori, oltre a tutte le
attrezzature, i materiali e gli accessori
necessari al completamento del laboratorio laser. Tra questi, gli incisori
laser con potenza variabile da 150 a
600 watt, per permettere una maggiore velocità di incisione in fase di produzione.
I cilindri in silicone rappresentano,
per caratteristiche e prestazioni, un
punto di riferimento per la decorazione ceramica e sono disponibili su differenti tipi di formati con diversi tipi
di mescole siliconiche, come l’innovativo H21 Endurance che, grazie alla
durezza del silicone, è più resistente
all’abrasione e consente la stampa di
più metri quadrati di piastrelle. I cilindri, creati tramite schiumatura e silicone centrifugato, si distinguono in 3
tipologie, differenti per tipo di ghiera
ed in funzione al tipo di macchina da
stampa su cui devono essere montati.
Il silicone utilizzato per il rivestimento
esterno corrisponde invece a diverse
prestazioni, che variano a seconda del
tipo di piastrella (da lisce a strutturate,
da pezzi speciali a grandi formati).
Un intero capitolo della guida Assoprint è dedicato a prodotti e tecnologie per il laboratorio ceramico,
altro spazio “vitale” della decorazione.
Materiali e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi cergalleria
Gli accessori presentati possono così
essere considerati singoli strumenti
per ogni fase oppure linea completa
di attrezzatura per il proprio spazio di
lavoro.
Il focus sui tintometri evidenzia invece come l’esperienza dell’azienda con
gruppi ceramici abbia consentito la
realizzazione di un sistema tintometrico per la produzione di paste seri-
grafiche, capace di ridurre gli sprechi,
ottimizzare la miscelazione, oltre alle
formulazioni di colore.
Gli strumenti di controllo che, anche logicamente, chiudono il volume
elencano le attrezzature - come tensiometro, bilancia e picnometro - indispensabili per verificare la qualità
finale dei prodotti.
La decorazione delle superfici cera-
miche dunque lungi dall’essere una
soluzione scontata e basica, è invece
il frutto di un sistema progettualeproduttivo che si caratterizza della
presenza di molteplici strumenti, tecnologie e tecniche applicative. In altri
termini, la scienza, la conoscenza e le
macchine al servizio della creatività.
[email protected]
I PIETRINI
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SQUADRATURA
LAPPATURA
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Cinks - gamma di inchiostri per la decorazione
digitale
Cinks non è solo una gamma d’inchiostri, ma è un mondo
di soluzioni personalizzate ed adeguate ad ogni esigenza
produttiva e commerciale. Colorobbia non solo propone
dei materiali, ma mette a disposizione la capacità di
color management che la rende competitiva, affidabile e
competente in un mercato sempre più standardizzato.
La lunga esperienza, maturata nella progettazione e
produzione di pigmenti ceramici, consente a Colorobbia di
gestire con professionalità ed accuratezza l’intero “sistema
digitale” in tutte le delicate fasi d’integrazione dei processi
produttivi degli inchiostri con quelli dei clienti.
La gamma d’inchiostri per la decorazione digitale Cinks
è fra le più articolate tra quelle presenti sul mercato.
Oltre ai colori fondamentali, comprende anche una serie
di altri colori complementari che possono essere studiati
in funzione delle specifiche necessità dei produttori di
ceramica. Colorobbia collabora con i principali produttori
di testine e decoratrici digitali per ceramica, nel continuo
affinamento della tecnologia.
Il rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente sono
fondamentali per Colorobbia. Proprio per questo
gli inchiostri della gamma Cinks non riportano né
etichettature di rischio, né richiedono, ai fini del trasporto,
etichettature ADR/IMDG/ICAO.
62 CER gennaio/febbraio 2012
Cinks - range of inks for digital decoration
Cinks is not just a range of inks, but also a world of
solutions personalized and tailored to meet commercial and
manufacturer demands. Colorobbia doesn’t propose only
material, but also offers the colour management ability
which makes it competitive, reliable and proficient in an
increasingly standardized market.
Acquired in the design and production of ceramic pigments,
Colorobbia extensive experience, enables us to handle
professionally and diligently the whole “digital system” in
all its delicate stages integrating inks production processes
with those of customers.
Cinks, the range of inks for digital decoration, is one of the
most comprehensive on the market.
Besides traditional colours, it also includes a series of
complementary colours that can be looked into depending
on the needs of each ceramics manufacturer. Colorobbia
collaborates with the main manufacturers of printheads
and digital decoration machinery for ceramics, championing
constant improvement of this technology.
Respect for human health and for the environment are
essential for Colorobbia. For this reason the inks in the
Cinks range, do not carry risk labels, or ADR/IMDG/ICAO
labels for transport.
a perfect
combination
of technology
and design.
wide range
great stability
environment safe
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Via della Repubblica, 10/12 - 42010 Roteglia (RE)
Tel 0536 864811­­­- Fax 0536 851233
www.smalticeram.it - [email protected]
Smaltink - inchiostri per stampa digitale
La stampa digitale nel settore ceramico sta apportando un
notevole incremento tecnologico, che apre nuovi scenari
nel campo della decorazione.
Smalticeram, grazie all’esperienza maturata nella
produzione di coloranti tradizionali, ha sviluppato
Smaltink, una serie completa di inchiostri
per stampa digitale sui supporti ceramici che
si avvale di ben 10 diverse tonalità per una
gamma colore estremamente ampia.
La nuova idea di ceramica, intesa come
perfetta e resistente unione tra preziose argille
e materiali vetrosi che arreda e protegge le
superfici sulle quali si adagia, ha permesso a
Smalticeram di creare una nuova generazione
di prodotti appositamente studiati per rendere
al massimo la coesione fra materia e colore
digitale.
Basi serigrafiche, fondi neutri di preparazione,
coperture protettive, granulati e graniglie
specificatamente concepiti per lo sviluppo
cromatico di Smaltink o in casi specifici per
una deviazione pilotata delle tonalità.
Le già famose serie PS, PO, GF, GS, MX, GR,
si arricchiscono ulteriormente, per integrarsi
nel modo migliore con la nuova tecnologia
Smaltink. Nascono nuove superfici, sia
naturali che meccanicamente modificabili
con le più svariate tecniche di levigatura e
lappatura.
Smalticeram interpreta la stampa digitale sulla ceramica,
non come semplice applicazione di disegni, bensì come
un modo innovativo per realizzare nuove collezioni, dove
colore e materia si sposano perfettamente, in infinite
personalizzazioni. Per Smalticeram, credere fermamente
nella ricerca e nelle nuove tecnologie, rappresenta anche
un’ iniezione di fiducia in un comparto industriale che ha
vissuto e sta tuttora vivendo
momenti difficili, un incentivo a
realizzare collezioni sempre piú
raffinate, per confrontarsi sul
mercato con nuovi argomenti,
nuove regole.
64 CER gennaio/febbraio 2012
Smaltink - inks for digital printing
Digital printing in the ceramics sector is bringing about
a significant increase in technology, opening up new
horizons in the field of decoration.
With the experience it has gained in producing traditional
colours, Smalticeram has developed Smaltink; a full set
of inks for digital printing on ceramic bases that used 10
different tones for a very wide range of colours.
The new ceramic concept, designed to be a perfect and
resistant union between precious clays and glass materials
that furnish and protect the
surfaces they lie on, has allowed
Smalticeram to create a new
generation of products, specially
designed for maximum cohesion
between material and digital
colour.
Silk-screen printed bases, neutral
preparation backgrounds and
protective, granular and grit
coverings, specially conceived to
develop Smaltink colours and, in
particular cases, to guide colour
deviations.
The already famous PS, PO,
GF, GS, MX and GR series are
further enhanced to integrate
the new Smaltink technology in
the best way. New surfaces have
been created – both natural and
mechanically-modifiable using the
most varied polishing and lapping
techniques.
Smalticeram interprets digital printing on ceramics, not as
a simple design application, but as an innovative way to
create new collections in which colour and material can be
perfectly united in infinite personalisations.
At Smalticeram we strongly believe in research and new
technologies which also represent a shot of confidence
in an industrial sector that has gone through and is still
going through a difficult period. It is exciting to produce
more refined collections and
challenge the market with new
ideas and new concepts.
Materiali e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi cergalleria
SYSTEM CERAMICS
Via Ghiarola Vecchia, 73 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 836111 - Fax 0536 836285
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Rotorollers - cilindri in silicone
Le sette tipologie dei cilindri in silicone Rotorollers
di System S.p.A., per la decorazione di superfici
ceramiche lisce e airless, sono sinonimo di affidabilità,
qualità e di nuovi standard qualitativi e produttivi.
Ogni modello possiede i plus che distinguono questo
marchio nel mondo: rapidità di esecuzione, autonomia
di funzionamento senza presidio di un addetto per il
controllo, maggiore durata delle matrici, possibilità di
decorare piastrelle crude, deformate e dalla superficie
irregolare senza rotture, elevata qualità del decoro,
capacità di realizzare sfumature e mezzi toni con
continuità, capacità di eseguire il decoro anche in
corrispondenza dei bordi delle piastrelle, 100% tecnologia
italiana.
- RotoWall: ideale per la decorazione tradizionale di
superfici lisce da rivestimento, smaltate a campana/
filiera e su grès porcellanato liscio non smaltato. Ottima
laserabilità, ideale per l’elevata definizione di stampa e
decorazione a bordo.
- RotoStandard: per decorazione di ampie metrature di
piastrelle lisce da rivestimento, smaltate a campana/filiera
che necessitano di elevata definizione di stampa.
- Rototop: il cilindro adatto per superfici di stampa
con flangia in tecnopolimero e superfici con flangia in
alluminio. Ottima performance su superfici a buccia
d’arancia e leggermente strutturate.
- RotoIn: per decorazione su superficie smaltata a doppio
disco o airless su piastrelle lisce da pavimento. Ideale
per varie tipologie di piastrelle lisce smaltate e per il grès
porcellanato liscio non smaltato, strutturato non smaltato,
a doppia pressatura.
- Rotosoft: per decorazione su superfici con avvallamenti
e incavi su piastrelle strutturate da pavimento, smaltate
a doppio disco o airless, per piastrelle fortemente o
leggermente strutturate smaltate, grès porcellanato
strutturato non smaltato, porcellanato a doppia
pressatura.
- RotoPlus: per la decorazione di piastrelle da
pavimento e da rivestimento fortemente strutturate
con il mantenimento di una definizione di stampa
di ottima qualità. L’elasticità dello strato di silicone
consente l’adattamento a superfici estremamente
irregolari.
- RotoEdge: fiore all’occhiello nella decorazione
di superfici a buccia d’arancia grazie alla sua
capacità di decorazione a bordo piastrella e perfetta
laserabilità. Adatto alla decorazione di superfici
smaltate a doppio disco o airless su piastrelle lisce o
leggermente strutturate da pavimento.
Rotorollers - silicone cylinders
The seven types of Rotorollers silicone cylinders produced
by System S.p.A. for decorating smooth and airless
ceramic surfaces are a byword for reliability, quality and
new quality and production standards. Every model enjoys
the benefits which distinguish this brand around the
world: rapid execution, operational autonomy without the
need for constant supervision, longer lasting die boxes,
the possibility to decorate unfired, strained and irregular
surface tiles without breakage, high quality decorations,
ability to achieve shades and half tones continuously, the
ability to decorate right up to the tile edge, 100% Italian
technology.
- RotoWall: ideal for conventional decoration of smooth
wall tiles, waterfall/bell glazing and non-glazed smooth
porcelain stoneware. Excellent laser engraving, ideal for
high print definition and edge decoration.
- RotoStandard: for decorating large quantities of smooth
wall tiles, waterfall/bell glazed tiles that demand a high
print definition.
- Rototop: the cylinder suited for printing surfaces with
techno-polymer flange and surfaces with aluminium
flange. Excellent performance on “orange peel” and
lightly textured surfaces.
- RotoIn: for decorating double disk or airless glazed
surfaces on smooth floor tiles. Ideal for various types of
glazed smooth tiles and non-glazed smooth or textured
porcelain stoneware and double pressed stoneware.
- Rotosoft: for decorating surfaces with cavities and
hollows on double disk or airless textured glazed floor
tiles, for highly or lightly textured glazed tiles, nonglazed textured porcelain stoneware and double-pressed
porcelain stoneware.
- RotoPlus: for decorating highly textured floor and wall
tiles, maintaining excellent print definition. The silicone
layer is highly elastic, and adapts well to even highly
irregular surfaces.
- RotoEdge: top of the range for decorating orange peel
surfaces, excellent capacity right up to the tile edge and
perfect laser engraving. Suited for decorating double
disk or airless glazed surfaces on smooth tiles or lightly
textured floor tiles.
2012 gennaio/febbraio CER 65
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
I PIETRINI
Via Lottizzazione, 5 - 42031 Muraglione di Baiso (RE)
Tel 0522 845260 - Fax 0522 845835
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Grandi formati
Il 2012 per I Pietrini inizia con l’acquisizione di una nuova
Lappatrice che si affianca alla linea di taglio e squadratura
per listoni. L’industria ceramica conferma, anche per
quest’anno, la tendenza alla produzione
di grandi formati (45x90, 40x80,
50x100, 60x120) da lappare e tagliare in
sottomisure.
Il nuovo impianto, assieme a quello di
squadratura, permette infatti di ottenere
oltre a listoni rettificati nei formati 10x90,
15x90, 22,5x90, 15x120 e 30x120cm,
con un perfetto controllo di ortogonalità
e planarità, la lappatura di ogni formato.
Rimane fermo il principale obiettivo che
è quello di soddisfare le esigenze del
cliente prestando attenzione alla ricerca,
al servizio, alla qualità del prodotto.
Large sizes
I Pietrini began 2012 with the acquisition of a new lapping
machine which will work along side their cutting and
squaring lines for large listels. Also this year the ceramic
industry confirms the trend towards the production of
large sizes (45x90, 40x80, 50x100, 60x120) to be lapped
and undersize cut.
In fact, the new plant, together with the squaring one,
in addition to obtaining large
listels ground to 10x90, 15x90,
22.5x90, 15x120 e 30x120cm with
a perfect squareness and flatness
control, allows for the lapping of
every size. Our commitment to
meet customer’s needs by paying
attention to research, service, and
quality of the product remains our
principle goal.
OFFICINE SMAC
Via Sacco e Vanzetti, 13/15 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 832050 - Fax 0536 830089
www.smac.it - [email protected]
Keralab - “colour management” laboratory
KeraLab, si afferma come partner ideale per le aziende
produttrici di piastrelle e corredi ceramici con decorazione
tramite tecnologia InkJet. Il cuore del sistema
KeraLab è rappresentato dalla tecnologia
KeraCromia™ ed in particolare da: ISI, scanner
iperspettrale per acquisizione tavolozze e
immagini con formato fino a 850x1600 mm
ad altissima risoluzione; e Xam, software
di separazione colori dedicato alla stampa
su ceramica. L’intero processo di analisi e
preparazione del file per la stampa in produzione
ha una durata di alcuni minuti e così facendo,
si evitano sprechi di tempo (prove) e materiali
(smalti, piastrelle). KeraLab è in grado di
occuparsi interamente o in parte del processo,
che inizia con l’acquisizione iperspettrale delle
piastrelle originali, pietre o altri fondi e termina con la
consegna via telematica dei file di stampa, pronti per la
produzione. Nell’ultimo anno KeraLab ha consegnato più di
mille prodotti, con oltre il 97% di progetti approvati dalla
committente e passati in produzione.
66 CER gennaio/febbraio 2012
Keralab - “colour management” laboratory
Keralab, is getting more and more affirmed as ideal
partner for the firms producing ceramic tiles and
accessories with Inkjet technology decoration. The heart
of the KeraLab system is represented by KeraCromia™
technologies: ISI, hyperspectral scanner to capture charts
and images up to 850x1600 mm, with high resolution; and
XAM, a dedicated colours
separation software, created
for ceramic industries. The
entire analysis process and
the preparation of the file
for the production printing
lasts some minutes and
doing so you’ll avoid waste
of time (tests) and materials
(glazes, tiles, etc). KeraLab
can takes care of the entire
process, starting with the
hyperspectral acquisition of
the original tiles or stones
and ends with the telematic delivery of the printing files,
ready for the production. During the last year KeraLab
delivered more then 1000 products, with more than the
97% of products that have been approved for production.
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
vidres
Via dell’industria, 91 - 41043 Formigine (MO)
Tel 059 571302 - Fax 059 5770008
www.vidres.com - [email protected]
Serigrafie HDM
Dalle parole “passion for tiles“ nasce l’impulso Vidres
che vuole trasmettere ai propri partner, collaboratori e
clienti un nuovo concetto di materialiticità ed autenticità.
In un settore contraddistinto dalle applicazioni digitali, la
materia gioca un fattore importantissimo e Vidres propone
nuove applicazioni chiamate HDM (alta definizione
materica) lavorabili con qualsiasi tipo di tecnologia e su
ogni tipologia di impasto. Essendo materiali di recupero
derivanti dalle lavorazioni dei vetri, sviluppano tutte le
gamme cromatiche senza dover ricorrere alle applicazioni
di smalti e serigrafie, a loro volta lavorabili direttamente
sull’impasto prima di ogni decorazione. Le serigrafie HDM
sono di facile uso, da filaggi elevati a minimi spessori
lavorabili con qualsiasi rullo cilindrico all’abbinamento
con decorazioni digitali, non perdono le peculiarità e le
caratteristiche che le identificano, formando un prodotto
finale capace di trasmettere al tatto un piacevole effetto
materico e un tono visivo gradevole. Con le nuove
serigrafie HDM prende forma il nuovo obiettivo di Vidres:
creare prodotti autentici e materici.
HDM silk-screen printing
From the concept “passion for tiles” the Vidres idea was
created. This strives to convey to its partners, employees
and customers a new concept of matter and authenticity.
In an industry characterised by digital applications,
the material plays an essential role and Vidres offers
new applications called HDM (high definition material)
compatible with any kind of technology and every type
of mixture. Being recycled materials deriving from glass
processing, they can develop any chromatic range without
having to resort to glazing or silk screening applications,
which in turn work directly on the mixture before every
decoration. HDM silk screens are easy to use, with ultra
fine mesh on any cylindrical roller combined with digital
decoration. They never lose
their unique qualities and
features that distinguish them,
thus creating a final product
with a refined texture which
is pleasant to touch and a
visual impact which is pleasant
to see. With new HDM silk
screens the new goal of Vidres
takes shape: creating authentic
and highly tactile products.
ceramco
Via dei Falegnami, 7 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 804659 - Fax 0536 807168
www.ceramcospa.it - [email protected]
Trucolor - inchiostri ceramici
Trucolor sarà un nome che nel prossimo futuro risuonerà
sempre più forte nel settore ceramico; in effetti
Trucolor é il brand scelto dalla Zschimmer & Schwarz
per la gamma dei sette inchiostri ceramici dedicati
alla decorazione con tecnologia InkJet. La ricerca
e sviluppo, rigida e determinata, ha lavorato per
creare una formula in grado di soddisfare le esigenze
delle aziende ceramiche certificate, in particolare
ci si é spinti a creare inchiostri con solventi atossici
e biodegradabili, inchiostri senza etichettature di
rischio chimico, inchiostri inodori, inchiostri che
non creino problemi alla sicurezza degli operatori e
dell’ambiente; tutto questo si aggiunge agli alti livelli
di stabilità, qualità reologica e qualità cromatica
degli inchiostri. La Ceramco e ZS invitano i clienti ad
eseguire i test direttamente su plotter nel CTC (centro
tecnologico Ceramco).
68 CER gennaio/febbraio 2012
Trucolor - ceramic inks
Trucolor, a name that will resonate in the near future more
and more strong in the ceramic industry, in fact Trucolor
is a brand name chosen by Zschimmer & Schwarz for the
set of seven different inks dedicated to the decoration
of ceramic tiles with InkJet technology. The research
and development department,
strong and determined, worked
to create a formula to meet the
needs of the ceramic companies
certified, in particular the
Inks are made with non-toxic
solvent and biodegradable, inks
without labeling of chemical risk,
odorless inks, inks that do not
create problems for the safety of
operators and the environment;
all this adds to the high levels of
stability, quality of the colors and
rheology. Ceramco and ZS invite
customers to run the tests directly
to the plotter in the CTC (Ceramco
technology center).
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nuova ceramica casa
Via XX Settembre, 15 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
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Specializzata non solo nella produzione del torello con
battuta a gradino, ma anche nella realizzazione di decori
e nella lavorazione di pezzi speciali quali listelli, strutture,
mosaici ed al taglio dei fondi ceramici, Nuova Ceramica
Casa gestisce anche lavorazioni ricavate da grandi formati.
La presenza di macchine da taglio, macchine applicative e
macchine digitali di ultima generazione, integrate da forni
idonei per le relative cotture di supporti pressati a secco,
umido ed altre tecnologie di produzione, aventi le più
svariate caratteristiche d’impasto quali grès porcellanato,
monoporosa, pasta bianca, pasta rossa, ha permesso
all’azienda - unitamente alle ottime competenze e
all’esperienza del personale - di maturare e crescere nel corso
degli anni.
Grazie alle svariate soluzioni, tecniche ed estetiche, che è in
grado di offrire al mercato, Nuova Ceramica Casa consolida
un legame sempre più stretto con le committenze dei gruppi
più importanti del settore ceramico.
L’azienda, dotata del terzo impianto digitale, si avvale della
tecnologia di stampa inkjet ad inchiostri, che garantisce
un’ottima risoluzione d’immagine e di colore, sia per varietà
di toni che per intensità.
Gli impianti, di ultima tecnologia, consentono a Nuova
Ceramica Casa di poter realizzare la decorazione digitale
di qualsiasi struttura piana, ma soprattutto curva. Ad
oggi, tale aspetto, la proietta quale azienda di riferimento
per la produzione delle forme più comuni come: matite,
sigari, london, capitelli, torelli, quarter round, raccordi,
sgusce, v-cap, cove base. Oltre ai classici elementi tecnici e
decorativi, Nuova Ceramica Casa ha sviluppato l’elemento
ad Elle Monolitico nel formato 15x30x4 - valori nominali rifinito in digitale sia nella pedata che nell’alzata. La stessa
possibilità di definizione si ha anche per il gradone e per
l’angolare gradone monolitico.
70 CER gennaio/febbraio 2012
Elle Monolitico - Digitally finished L-shaped
one-piece element
Nuova Ceramica Casa specialises in the production of
bullnoses with stair treads as well as the creation of
decorations, the production of special pieces including
strip tiles, structures, mosaics and in ceramic base cutting.
The company also manages production from large-size
cuts. Nuova Ceramica Casa boasts new-generation cutting
machines, application machines and digital machines,
integrated with kilns designed for firing dry-pressed and
wet-pressed supports and other production technology. In
addition to this, the most varied of body characteristics,
including porcelain stoneware, monoporosa, white body
and red body, has allowed the company (together with the
excellent skills and experience of its staff) to mature and
grow over the years.
The various solutions, techniques and aesthetics that
Nuova Ceramica Casa is able to offer the market
strengthen an ever-tighter bond with orders from the
largest groups in the ceramics sector.
The company, equipped with a third digital system draws
on inkjet printing technology, guaranteeing excellent
image resolution and colour, in terms of both the variety
and intensity of colours.
The systems (which use the latest technology) allow
Nuova Ceramica Casa to digitally decorate any flat or
curved structure. Until now, this aspect has made Nuova
Ceramica Casa a benchmark company for the production
of more common shapes such as: pencils, cigars, London,
capitals, bullnoses, quarter rounds, union elements, coves,
v-caps and cove bases. In addition to the traditional
technical and decorative elements, Nuova Ceramica Casa
has developed the L-shaped one-piece element in size
15x30x4 (nominal values), digitally finished in both the
tread and the riser. The same definition is possible for the
step and the corner step tread.
Materiali e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi cergalleria
SACMI
Via Provinciale Selice, 17/A - 40026 Imola (BO)
Tel 0542 607111 - Fax 0542 642354
www.sacmi.com - [email protected]
DDD - Digital Dry Decoration
Il sistema di decorazione digitale DDD175 è stato
espressamente sviluppato da Sacmi per l’applicazione
controllata di polveri su un supporto ceramico. Le unità
di decoro, basate su una nuova tecnologia Sacmi,
consentono di applicare diverse tipologie di polveri
ceramiche, senza particolari limiti di granulometria,
umidità e colore. Alla flessibilità, caratteristica dei sistemi
digitali, si unisce così la libertà di utilizzo dei materiali
tipici dell’industria ceramica. Il sistema è costituito da
una serie di unità di decoro indipendenti, una per colore,
inserite in sequenza su un nastro di trasporto. Utilizzando
in modo coordinato, sulle varie unità, i dati provenienti
da un programma di gestione grafica, è quindi possibile
applicare il decoro voluto sul materiale che avanza sulla
linea.
Il dispositivo può essere inserito senza problemi in
ambiente ceramico; in particolare si adatta efficacemente
all’applicazione superficiale sopra uno strato di polvere
base in una linea Continua.
La particolarità del sistema, in cui le polveri “selezionate”
per lo scarico sulla piastrella non devono passare da
piccoli “orifizi” garantisce grande affidabilità e ripetibilità
delle prestazioni. DDD175 permette di riprodurre le trame
e la tridimensionalità dei materiali naturali, interpretando
così anche le più sofisticate esigenze del settore ceramico
industriale.
DDD - Digital Dry Decoration
The DDD175 digital decoration system has been expressly
developed by Sacmi for the controlled application of
powders on ceramic bodies. Based on a new Sacmi
technology, the decoration units allow several different
types of ceramic powder to be applied without any
significant restrictions in terms of particle size distribution,
moisture content or colour. The characteristic flexibility
of digital systems has been combined with the freedom
to use any traditional ceramic raw materials. The system
consists of a set of independent decoration units, one for
each colour, installed in sequence along a conveyor belt.
By using in a coordinated manner the data made available
by graphics control software on the various units, it is
possible to apply the desired decoration on the material as
it is fed down the line. The device can be easily installed
in a pre-existing ceramics workshop; more specifically,
it is particularly suitable for surface application over an
underlying powder layer in a Continua line. The system
is designed so that the powders ‘selected’ for discharge
onto the tile do not need to go through small orifices, thus
ensuring maximum reliability and performance repeatability.
DDD175 replicates the appearance and three-dimensional
aspect of natural materials, thereby meeting even the most
stringent requirements of the industrial ceramics sector.
2012 gennaio/febbraio CER 71
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
GPIII PROJECT
Via dell’Artigianato, 430/D - 40014 Crevalcore (BO)
Tel 051 19989091 - Fax 051 19989001
www.gpiii.com - [email protected]
Sectio, Direct - incisori laser
Incisore laser Sectio / laser engravers series
I nuovi incisori laser GPIII della serie Sectio, uniscono eleSectio, Direct - laser engravers series
vate prestazioni alla più totale flessibilità. La semplicità di
utilizzo rende la macchina uno strumento di lavoro estreNew Sectio laser engraver provides superior performance
mamente versatile, oltre che potente, che associata alla
and the utmost flexibility. Extremely user-friendly, full
possibilità di totale personalizzazione permettono di dare
featured and capable, our laser engravers support full
spazio alla propria creatività nella realizzazione di nuovi
customization for total creative freedom when creating
tipi di incisione. I Sectio, disponibili nelle versioni 1000 e
new engraving styles.
2000 mm di lunghezza incisione, 200 e 300 watt di potenThe Sectio laser engravers, available on 1000 and 2000
za, presentano soluzioni tecnico-funzionali estremamente
mm engraving length, 200 and 300 watt power source, it
innovative:
introduces innovated technical solutions:
- testina volvente: totale assenza di attrito di strisciamento
- rolling head: minimize friction with the silicone surface to
con la superficie siliconica da incidere; il sistema di appogbe engraved, a special damping system follows the surface
gio ammortizzato segue le imperfezioni della superficiali
imperfections keep both pressure and focal distance
senza perdita di focalizzazione;
steady;
- i formati di stampa: è possibile incidere cilindri con
- printing sizes: is possible to engrave any
diametri che variano da 150mm a 600mm e con luncylinders with diameters ranging from 150 to
ghezza fino a 1080mm con il Sectio serie 1000, oppu600 mm and up to 1080 mm long with Sectio
re fino a 1880mm con il Sectio serie 2000;
series 1000, or up to 1880 mm long with Sectio
- i tipi di incisione: stampe modulate con qualsiasi
series 2000;
passo ed angolo d’incisione, maschere, bassorilievi,
- types of engravings: prints can be modulated
incisioni HD retinate, stocastiche e alveolari, con
with any engraving step and angle, HD, masks,
matrice quadrata o a nido d’ape. Tutti i parametri
low-relief, stochastic, grid-screen and alveolar
sono resi disponibili all’utente per la modifica e l’imengraving, whit square or hexagonal-matrix
plementazione di incisioni per lo sviluppo di nuovi
engraving. All parameters are accessible to user
progetti.
to be edited or implemented for new engraving
Rullo siliconico /
GPIII dà vita ad un nuovo concetto di decorazione
projects.
silicone roller
digitale per la ceramica dove velocità, risoluzione e sempliGPIII gives life to a new concept of ceramics digital
cità d’esecuzione sono le prerogative primarie.
decoration where speed, resolution and easy execution
Il laser come strumento di decoro diretto. Il decoro ceraare primary features. The Laser like instrument of direct
mico viene realizzato con un incisore al laser che modula
decoration.The ceramic decoration is realized with a laser
ed indirizza il fascio direttamente sulla superficie della
engraver that modulates and directs the laser beam on the
piastrella cotta e finita, generando la grafica scelta senza
cooked tile surface, making the chosen graphic without
la necessità di un’ulteriore ricottura. Non vi è contatto, non
re-cooking process. There isn’t contact, is not requested
è richiesto nessun inchiostro o colorante, non è necessario
ink or coloring, no treatment is necessary post engraving.
nessun trattamento post incisione. L’applicazione ricristalThis application re-crystallizes the cooked glaze generating
lizza lo smalto cotto generando un effetto brillantezza mai
an brilliance effect never seen with the traditional
denotato con le tradizionali tecniche di decoro. È possibile
techniques of decoration. Is possible to engrave graphical
incidere grafiche che generano intensi effetti di profondità,
that they generate intense effects of depth, graduates
graduali sfumature con elevato contrasto dei particolari.
shadings with elevated contrast of the details. GPIII’s selfL’incessante ricerca svolta da GPIII sui materiali migliori
supporting silicone rollers combine the flexibility of softer
e sulle tecniche produttive più adatte, ha portato alla
rollers with the long life and accuracy of stiffer rollers. This
realizzazione di un rullo siliconico autoportante che unisce
is the result of GPIII’s incessant research work in an effort
la flessibilità dei rulli più morbidi alla durata e precisione
to identify cutting-edge materials and technology. GPIII
di quelli più rigidi. Con i rulli GPIII è possibile realizzare
rollers provide superior quality prints even on tile edges
stampe di eccellente qualità, anche a bordo piastrella e su
and textured material, while maintaining a consistent
strutturati leggeri, mantenendo costante molto a lungo il
graphics tone over time. Every component of the GPIII
tono della grafica. Ogni parte è stata concepita per avere il
rollers has been designed for the utmost performance and
massimo delle prestazioni e soddisfare le attuali esigenze
to meet every silk-screen print needs to turn out superior
serigrafiche, contribuendo a realizzare un prodotto di altisproducts with unique features.
sima qualità e dalle caratteristiche uniche.
72 CER gennaio/febbraio 2012
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
durst phototechnik
Via Vittorio Veneto, 59 - 39042 Bressanone (BZ)
Tel 0472 810211 - Fax 0472 810189
www.durst.it - [email protected]
Gamma 120 HDS - soluzioni di stampa digitali
industriali
La Gamma 120 HDS è concepita per decorare piastrelle
ceramiche nei formati fino a 100x150cm (cotto) ed è dotata di una tecnologia proprietaria Advanced High Definition
Contone Grayscale che surclassa la qualità e le prestazioni
offerte dalle altre tecnologie presenti sul mercato. Offre la
maggiore qualità delle immagini senza dover scendere a
compromessi in termini di produttività, flessibilità, nitidezza
del punto, ecc., senza la necessità di ridurre la risoluzione con velocità più alte. Questa caratteristica è molto
importante per garantire la stesura di un sufficiente strato
d’inchiostro ed ottenere colori forti e un contrasto elevato,
percepito dall’occhio umano come una maggiore nitidezza
delle immagini. La nuova Gamma 120 HDS Durst è configurabile con un massimo di 5 barre colori per la stampa
simultanea di tutti i colori caricati, permettendo una
maggiore flessibilità in termini di design e produttività con
minori tempi di produzione e ottimizzazione dei costi. Durst
Gamma è l’unica stampante ceramica che non richiede l’utilizzo di più di una barra di testine per lo stesso colore, per
depositare sufficiente quantità di inchiostro.
Grazie al nuovo design modulare, la Gamma 120 HDS può
essere configurata in vari modi per soddisfare al meglio le
più diverse necessità di stampa, con possibilità di aggiornamento in una fase successiva. Inoltre, in pochi minuti può
essere facilmente modificata in loco per consentire il
funzionamento da sinistra a destra e viceversa.
Sulla base dei test eseguiti e confermato dalla nostra esperienza sul campo per ottenere colori vibranti con sufficiente
densità, contrasto e saturazione con gli inchiostri ceramici
pigmentati per stampanti inkjet, la capacità di scaricare
un’elevata quantità d’inchiostro alla massima velocità del
nastro non solo è necessaria per le immagini più scure ma
anche per le immagini chiare con linee più scure, come per
il marmo bianco (per es. Calacatta) con venature scure, che
in caso di una insufficiente quantità d’inchiostro per mq
non avrebbe sufficiente densità e contrasto, e porterebbe a
immagini piatte, artificiali, senza effetto tridimensionale.
Con la medesima quantità d’inchiostro depositata, la Gamma 120 HDS Durst risulta fino a 2 volte più veloce rispetto
a tutte le altre stampanti presenti sul mercato; ad eguale
velocità invece, la Gamma 120 HDS è in grado di depositare una quantità d’inchiostro al mq 2 volte superiore.
L’efficiente e veloce flusso di lavoro digitale Durst combinato con un’eccezionale qualità delle immagini e un’elevata
produttività, riduce drasticamente l’intero processo produttivo dalla progettazione alla stampa, con tempi di fermo
ridotti al minimo e un time-to-market più rapido.
74 CER gennaio/febbraio 2012
Gamma 120 HDS - industrial digital printing system
The 120 HDS range has been conceived to decorate
ceramic tiles in sizes up to 100x150cm (cotto) and is
equipped with an Advanced High Definition Contone
Grayscale proprietary technology that surpasses the quality
and performance of other technologies currently available
on the market. It offers greater image quality without
compromising productivity, flexibility, sharpness, etc., and
without the need to reduce resolution at higher speeds.
This feature is very important to ensure a perfectly spread
layer of ink and to obtain vivid colours and high contrast,
perceived by the human eye as greater image sharpness.
The new 120 HDS Durst range is programmable for up
to 5 colour bars for simultaneous printing of all loaded
colours, allowing for greater flexibility in terms of design
and productivity with reduced production time and cost
efficiency. The Durst range is the only ceramic printer that
does not require the use of more than one head bar with
the same colour in order to deposit sufficient quantities of
ink.
Thanks to its modular design, the new 120 HDS Range
can be configured in various ways in order to better meet
the most diverse printing needs, with the possibility of
upgrading at later stages. In addition, it can be easily
modified in situ for operation from left to right or vice
versa in a few minutes.
On the basis of tests performed and confirmed by our
experience in the field in obtaining vibrant colours with
sufficient density, contrast and saturation with pigmented
ceramic inks for inkjet printers, the ability to distribute
large amounts of ink at maximum belt speeds is not only
necessary for darker images but also for lighter images
with darker lines such as the white marble (eg. Calacatta)
with dark veins, which in the case of an insufficient ink
per m² would result in unsatisfactory density and contrast,
and would produce flat, artificial images, without a threedimensional effect.
With the same amount of distributed ink, the 120 HDS
Durst range is up to 2 times faster than any other printer
on the market. Given the same speed, the 120 HDS Range
is able to distribute twice the amount of ink per m².
The fast efficient digital workflow of Durst combined
with exceptional image quality and high productivity
dramatically reduces the entire production process from
design to printing, with minimal downtime and a faster
time-to-market.
Materiali e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi cergalleria
POLIGRAPH
Via S. Giovanni Evangelista, 40/42 - 41042 Spezzano (MO)
Tel 0536 845185 - Fax 0536 845346
www.poligraph.it - [email protected]
Tecnologia InkJet
Per chi non fa parte del “mondo ceramico” è certamente
difficile pensare che una “semplice” piastrella sia il frutto
di un’approfondita ed accurata ricerca, di un progresso
tecnico che coinvolge più settori, per dar vita ad un
prodotto che è divenuto, nel tempo, importante per
praticità, versatilità e varietà artistica.
La tecnologia della decorazione ceramica,
da qualche anno, ha poi visto affermarsi,
accanto al sistema di stampa tradizionale “per
contatto”, quello digitale (inkjet), grazie al
quale è possibile realizzare prodotti ad altissima
risoluzione e con ampia flessibilità.
Poligraph sottolinea però che per il prodotto
ceramico rimane di fondamentale importanza
la collaborazione con gli studi di ricerca grafica
che, con professionalità ed esperienza, operano
per proporre immagini ed idee adatte sia per
il sistema tradizionale che per quello digitale,
facendo tesoro della storia del prodotto
“piastrella”.
InkJet Technology
For people who are not part of the “ceramic world” it”
is certainly difficult to imagine that a “simple” tile is the
result of a thorough and accurate research, of a technical
progress involving multiple sectors, to create a product
that has become, over time, important for functionality,
versatility and artistic variety.
The technology of ceramic decoration, for some years, has
also witnessed the emergence, together with traditional
printing systems, the inkjet (or digital) application, through
which companies can realize products at very high
resolution and with wide
flexibility.
Poligraph points out
however that for the
ceramic tiles is very
important the cooperation
with graphic studios who,
with professionalism and
experience, work to suggest
images and ideas suitable for
both traditional and digital
system, treasuring the history
of “the product ceramic tile”.
INCO INDUSTRIA COLORI
Via Montebonello, 19/21 - 41020 Pavullo nel Frignano (MO)
Tel 0536 51021 - Fax 0536 51257
www.incolours.it - [email protected]
Inco Inx - Inchiostri ceramici sub-micronici
Inco aggiunge alla sua già ampia gamma di inchiostri
digitali un nuovo blu a sistema silice-cobalto ed un bruno
giallo dorato stabile ad alte temperature.
Le nuove tonalità sono naturalmente disponibili per tutte
le macchine decoratrici per le quali Inco ha già ottenuto le
validazioni in passato.
Da prove comparative, inoltre, è risultato che gli
inchiostri Inco Inx risultano avere un contenuto
solido (componente pigmentale) fra i più elevati
tra i prodotti presenti sul mercato, senza modificare reologia e stabilità nel tempo.
I vantaggi sono evidentemente un gamut più
ampio ed intenso, ed una riduzione dei costi
produttivi. A parità di prodotto applicato la resa
è maggiore anche di un 20%. In aggiunta, con il
desiderio di fornire alla clientela un servizio il più
possibile completo, è stato creato un reparto grafico, dotato dei più avanzati strumenti progettuali
e di profilazione.
Inco Inx - Ceramic digital inxs
Inco adds to its already extensive range of digital inks a
new system silica-cobalt blue and golden yellow-brown
stable at high temperatures.
The new tonalities are of course available for all
decorating devices for which Inco have got validation in
the past
Comparative tests also showed that Inco Inx have a solids
content (pigment component) among the highest on
products found on the market, while maintaining a good
rheology and stability over time.
The advantages are obviously a gamut
wider and more intense, and a reduction
of production costs. For a given applied
product yield is also increased by 20%.
In addition, with the intention of
providing a service to customers as
complete as possible, have been created
at Inco Italy headquarters, a graphics
department, with the most advanced
design tools and digital profiling.
2012 genneio/febbraio CER 75
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
TREBAX
Via Cimabue, 66 - 42014 Castellarano (RE)
Tel 0536 850288­­­- Fax 0536 858404
www.trebax.it - [email protected]
Tegola fotovoltaica in porcellanato e mattone
pressato
Oltre al settore ceramico – con la recente novità dello
stampo isostatico per il monocalibro ed il multi-spessore
– Trebax focalizza l’attenzione anche nell’edilizia verde e
lancia sul mercato due nuovi ed innovativi prodotti.
L’azienda, sempre all’avanguardia nelle nuove tecnologie,
ha messo a punto uno stampo che permette di pressare
una tegola in porcellanato, alla quale applicare
un pannello fotovoltaico: la tegola fotovoltaica in
porcellanato. Il primo progetto pilota è già in produzione
presso la Ceramica P.S.K. di Campogalliano, che ne
ha anche brevettato una tipologia. Questa tecnologia
consente quindi di sposare le recenti produzioni di pannelli
fotovoltaici alla tegola tradizionale, creando quindi un
prodotto che risulta essere estremamente resistente,
di facile installazione, e con una perfetta integrazione
architettonica anche laddove esistono vincoli paesaggistici.
Lo sviluppo nei pezzi speciali invece permette a Trebax
di produrre grazie ai propri stampi speciali un mattone
pressato di nuova concezione, che può essere realizzato
con differenti tipi di impasto – dalla monocottura, agli
scarti ceramici con miscele di argille, al porcellanato – e
che può essere utilizzato per produrre abitazioni in tempo
rapido (3 giorni stimati per un’abitazione di 100 m2) e già
definitivo sia nella facciata esterna che in quella interna
(niente stuccature, rifiniture o tinteggi). La sicurezza del
nuovo sistema è garantita dalla durezza del materiale
pressato (ben oltre quella del cemento armato) e dalla
concezione antisismica degli
edifici costruibili. Inoltre la
velocità di posa è assicurata dal
profilo del pezzo, già pensato
per contenere cablaggi e
tubature per gli impianti.
Sono a disposizione video
rappresentativi dei 2 progetti.
76 CER gennaio/febbraio 2012
Porcelain photovoltaic tile and pressed brick
In addition to the ceramic sector – with the recent
developments in mono-calibre and multi-thickness
isostatic moulds – Trebax has focused its attention on
the eco-sustainable construction sector and has launched
two new and innovative products on the market. The
company, always at the forefront of new technologies,
has developed a mould that allows for the pressing of
a porcelain tile, to which a photovoltaic panel can be
applied: the porcelain photovoltaic tile. The first pilot
project is already in production at Ceramica P.S.K. in
Campogalliano, which has also patented the range.
This technology allows for the combination of the latest
generation photovoltaic panels with traditional tiles,
thus creating a product that is extremely durable, easy to
install, and completely integrated with the architecture
of the building even where there are aesthetic and
environmental constraints.
The development of special pieces has instead allowed
Trebax to produce, thanks to its special pressed brick
moulds, a new concept: bricks which can be made from
different types of mixtures – including tiles, ceramic waste
with different mixtures of clays and porcelain tiles – that
can be used to produce homes
rapidly (3 days for a 100 m2
house) completely finished
both exteriorly and interiorly
(no plastering, finishing or
painting is required). The
reliability of the new system
is guaranteed by the pressed
material hardness (far beyond
that of reinforced concrete) and
the seismic design of buildings.
Construction rapidity is further
guaranteed by the profile of
piece, custom designed to
contain all the wiring and
plumbing. Videos showing the
two projects are available.
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
sMALTOCHIMICA
Via del Crociale, 52 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO)
Tel 0536 845055 - Fax 0536 843600
www.smaltochimica.it - [email protected]
Veicoli per l’applicazione a rullo di smalti ad alto
spessore e di graniglie micronizzate
L’affermazione della decorazione digitale negli ultimi anni
ha portato ad una evoluzione dei prodotti e delle tecnologie applicative. Tra le più utilizzate ricordiamo le applicazioni incavografiche di smalti ad alto spessore, le applicazioni tradizionali di graniglie (a secco) e le applicazioni a
doppio disco, airless o vela di graniglie micronizzate. Tutti
questi prodotti sono depositati sul pezzo ad elevate grammature per restituire profondità e “materia” alle piastrelle
decorate con tecnologia digitale, per sua natura piatta e
bidimensionale.
Le applicazioni a rullo a campo pieno di smalti trasparenti
ad alto spessore subiscono, dopo cottura, processi di lappatura, che mettono in evidenza anche i più piccoli difetti:
per questo, richiedono un’ottima stesura. Il medium da
utilizzare deve pertanto consentire di applicare lo smalto
ad elevata densità, avere ottime proprietà sospensivanti, e
conferire alla serigrafia lunghi tempi di asciugamento sul
pezzo, necessari per ottenere una superficie uniforme.
Smaltochimica ha messo a punto una nuova serie di veicoli
molto versatili, idonei per questo tipo di applicazioni, tra i
quali Rollfix 309, SPM 1732, e SPM 1990.
L’applicazione di graniglie ad alto spessore caratterizza le
nuove serie di piastrelle progettate dalle industrie ceramiche. Come nel caso degli smalti applicati a spessore, la
finalità è quella di ottenere superfici di graniglia estremamente compatte ed omogenee per consentire la successiva
operazione di lappatura.
L’evoluzione di questa applicazione è rappresentata dall’utilizzo di graniglie micronizzate. Queste, grazie alle granulometrie fini, possono essere direttamente impastate con il
collante, e successivamente applicate sul pezzo mediante
doppio disco, airless o vela. I prodotti studiati per tale utilizzo sono principalmente due.
Per applicazione a doppio disco ed airless è stato formulato
il Resicol FC 2295 diluito con acqua, ed all’occorrenza addizionato dell’agente sospensivante FC 2168.
Per applicazione a vela il prodotto consigliato è il Resicol
FC 2304. Anche in questo
caso per migliorare la capacità sospensivante si consiglia
l’aggiunta di FC 2168.
78 CER gennaio/febbraio 2012
Media for roller applications of thick glazing and
micronized grits
The emergence of digital decoration in recent years
has led to an evolution in products and in application
technologies. Among the most frequently used, we would
like to point out engraved thick glazing, traditional (dry)
grit, double disk, airless and curtain coating micronized
grit applications. All these products are deposited on
the piece at high densities in order to create depth and
“substance” to tiles decorated with digital technology,
which, by nature, is a flat and two-dimensional element.
Roller applications of thick transparent glazes on extended
areas undergo, after firing, lapping which could bring
out even the smallest defects: for this reason an optimal
spreading is required. The medium used should therefore
be suitable for a high density glazing application and
should have excellent suspension properties. During silk
screening it should also have a long drying time on the
piece which is needed in order to obtain a uniform surface.
Smaltochimica has developed a new range of extremely
versatile media, ideal for this type of application,
including Rollfix 309, SPM 1732 and SPM 1990. Thick grit
application represents the latest in tile innovation in the
ceramic industry. As with thick glazing applications, the
aim here is to achieve an extremely compact and uniform
grit surface allowing for the subsequent lapping process.
The evolution of this application has been made possible
by the use of micronized grits. Thanks to very fine grit
sizes, these can be mixed directly with the adhesive and
then applied on the piece using double-disk, airless or
curtain coating applications. Basically two products have
been designed for such use.
For dual disk and airless applications Resicol FC 2295
diluted with water has been formulated, to which the
suspension agent FC 2168 can be added if necessary.
For the curtain coating
application Resicol FC 2304
is recommended. Also in
this case in order to improve
suspension quality we
recommend the addition of
FC 2168.
Materiali e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi cergalleria
in.te.sa.
Via Vittime 11 Settembre 2001, 25/P - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 1814052 - Fax 0536 1810269
www.intesa.sacmi.it - [email protected]
Colora HD - decoratrice digitale ad alta definizione
La decoratrice ceramica Colora HD presenta 4+6 gruppi di
alimentazione colore:
- serbatoio in acciaio inox con agitatore e sensori di livello;
- sistema di termostatazione inchiostro;
- pompe dosatrici a flusso costante con controllo
elettronico retro azionato che assicurano un notevole
ricambio di inchiostro;
- sensori di controllo
pressione inchiostro.
Il gruppo di stampa
climatizzato e presurizzato
con pulizia automatica
delle testine consente
una notevole stabilità
cromatica minimizzando
le manutenzioni dovute ad
agenti esterni.
Sistema “easy to print”
che, grazie al robusto e
compatto telaio portante,
alloggia tutti i componenti
della macchina rendendola facilmente trasportabile e
pronta all’uso non appena inserita in una tradizionale
linea di trasporto.
Inoltre i 4+6 moduli colore, ognuno composto da 5+24
testine di stampa XAAR, 360 dpi, gray scale, sono dotati di
connessioni rapide, per una veloce sostituzione con moduli
già pre-tarati, al fine di minimizzare i fermi macchina.
Il gruppo di trasporto a cinghie dentate rettificate
consente una notevole precisione di stampa rispetto ai
tradizionali trasportatori a nastro. La fluidità del trasporto
è assicurata dall’utilizzo di meccaniche di precisione con
motori brushless retroazionati digitalmente.
Disponibili da 697 mm a 1675 mm, da 4 a 6 barre colore.
Colora HD - high definitiom digital printer
COLORA HD, the high definition ceramic digital printer,
presents 4+6 ink supply systems:
- stainless steel tank with stirrer and ink level sensors;
- ink temperature control system;
- consistent flow displcement pumps with electronic
control ensuring a large ink recirculation;
- ink pressure control sensors.
The printing head is air conditioned and pressurized with
automatic print heads cleaning; remarkable color stability,
allows a reduced maintenance of the printheads due to
external agents.
Thanks to the robust
and compact structure
(“easy to print” system),
all components of the
machine are preinstalled
into the frame, this
makes the system easy
to be transported and
immediately ready for
production once installed
onto a glazing line.
Furthermore, the 4+6 color
modules each consisting of
5+24 XAAR printhead, 360
dpi, gray scale. They are equipped with fast connections
for quick replacement modules already precalibrated to
minimize downtime.
The tile conveying system made with rectified timing belt
gives massive printing precision compared to traditional
flat belt conveyors. The fluidity of the transport is ensured
by the use of mechanical precision brushless motor with
retrodigital drive.
Available from 697 mm to 1675 mm, 4 to 6 color bars.
2012 genneio/febbraio CER 79
cergalleria Materiali
e tecnologie per smaltatura, decorazione e corredi
SITI - B&T GROUP
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Tel 059 446111 - Fax 059 446555
www.siti-bt.com - [email protected]
Evolve - tecnologie per la decorazione digitale
Projecta Engineering grazie ai continui investimenti e
sviluppi sulla famiglia Keramagic, è in grado di proporre
al mercato nazionale ed internazionale Evolve, la famiglia
di macchine digitali per decorazione a getto di inchiostro,
le cui caratteristiche rispondono appieno alle concrete
esigenze del mercato, sia per quanto riguarda la qualità
finale sempre più elevata che per la velocità di lavorazione
sempre apprezzata.
Evolve si differenzia per compattezza, duttilità, semplicità
di accesso e manutenzione, pulizia automatica efficace,
aspirazione potenziata, gestione parametri macchina da
singolo punto, bassa potenza installata, velocità di caricamento immagini, installazione fino a 7 barre di colore in
uno spazio estremamente contenuto.
Evolve permette di gestire il numero degli inchiostri e di
cambiare facilmente la loro sequenza attraverso lo scambio della posizione tra le barre di colore, implementando
ulteriormente le possibilità decorative. La macchina gestisce completamente file multicanale, permettendo oltre al
formato bitmap, il caricamento di formati Photoshop, .psd
e .psb.
Il sistema di gestione del colore consente un totale controllo della stampa, dalla progettazione alla realizzazione
finale, contribuendo alla massima resa cromatica e ad un
importante risparmio del colore, nonché alla gestione dello
stesso passando da una stampante ad un’altra ed all’aggiornamento delle caratteristiche di stampa.
Il sistema di pulizia
automatico, abbinato al sistema di
aspirazione, riduce a
60 secondi il tempo
di fermata per una
produzione no stop.
Nella famiglia Evolve, Evoseven, che
misura solamente
333 cm è l’unica
macchina da stampa
digitale in grado di
alloggiare 7 diversi
colori, permettendo
inoltre di personalizzare il numero di barre da 3 a 7 con un facile upgrade
misurabile in meno di 3 minuti per barra colore.
Grazie all’esperienza e professionalità di Digital Design,
studio grafico che opera internamente a Projecta Engineering, l’azienda è in grado di gestire e proporre direttamente
alla clientela le innumerevoli potenzialità e applicazioni di
Evolve nell’ambito del digital design.
80 CER gennaio/febbraio 2012
Evolve - digital decoration technologies
Thanks to continuous investments and developments
related to the Keramagic family, Projecta Engineering is
able to offer the national and international marketplace
“Evolve”; the features of this family of digital inkjet
decoration machines meet the real needs of national and
international customers in full, in terms of final quality and
processing speed, which is always greatly appreciated.
Evolve makes its mark thanks to its compactness,
versatility, ease of access and maintenance, effective
automatic cleaning system, uprated suction system,
management of the machine parameters from just one
point, low installed power, image loading speed and
possibility to install up to 7 colour bars in an incredibly
small space.
Evolve manages the number of ink colours and easily
changes their sequence by swapping the position of the
colour bars, which enormously boosts the decorative
possibilities. The machine completely manages multichannel files, allowing the use of not only the bitmap
format but also Photoshop, .psd and .psb formats.
The colour management system allows total printing
control, from design to the finished product, contributing
in utmost chromatic performance and major savings
in colour, as well as colour management, passing
from one printer to another and updating the printing
characteristics.
The automatic cleaning
system combined with
the suction system cuts
shutdown times down
to 60 seconds to ensure
non-stop production.
In the Evolve family,
the Evoseven model
measuring a mere
333 cm, is the only
digital printing
machine capable
of accommodating
Evoseven/70
7 different colours;
what’s more the
number of bars can be customised from 3 to 7 with a
straightforward upgrade that takes less than 3 minutes for
each colour bar. Thanks to the experience and proficiency
of Digital Design, the in-house graphic studio of Projecta
Engineering, the company is able to manage and offer the
countless potentiality and applications of EVOLVE directly
to customers in the field of digital design.
Indice
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p. 10-11
p. 77
colorifici
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