progetto il mondo in classe

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progetto il mondo in classe
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
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PROGETTO BIENNALE PER L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI TEATRALI INCLUSIVI
FONDI LEGGE 285/97 – IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE GENITORIATTIVI
IL MONDO IN CLASSE
Finalità del progetto
Il progetto muove dalla necessità di offrire agli alunni della scuola l’opportunità di condividere con i compagni
di altri paesi la propria cultura l’origine, allo scopo di favorire la reciproca conoscenza di tradizioni, usi,
costumi, simboli, lingua.
L’analisi di tali bisogni è stata svolta in collaborazione tra la scuola e l’associazione GenitoriAttivi, i quali
insieme hanno colto l’occasione del Bando comunale prot. ex legge 285/97 per dar vita alle iniziative di cui al
presente progetto le quali scaturiscono da un’espressa richiesta del Collegio dei docenti della scuola Primaria,
rispetto alla necessità di curare particolarmente la capacità espressiva dei piccoli discenti attraverso la Musica
e il Teatro. L’inclusione è stato il valore sul quale la scuola ha chiesto espressamente di puntare, visto l’alto
numero di alunni con cittadinanza non italiana e le loro difficoltà di integrarsi realmente nel contesto
scolastico e territoriale.
Spesso o bambini nati in Italia da famiglie immigrate tendono a negare la lingua parlata in famiglia e la cultura
d’origine, per non sentirsi diversi dai compagni. Il progetto mira invece a far si che parte della loro cultura
d’origine diventi oggetto di condivisione, rendendoli orgogliosi delle proprie origini.
Attraverso momenti di racconto, scambio e condivisione di esperienze significative dei propri paesi di
provenienza e di quelli stranieri visitati dai bambini di origine italiana, gli ESPERTI DI TEATRO opereranno una
selezione del materiale raccolto e costruiranno un copione che racconti il mondo non in modo stereotipato,
ma osservato dallo sguardo originale dei bambini.
I DOCENTI DI MUSICA faranno lo stesso percorso col materiale musicale, sviluppando canti in forma corale per
poterli inserire nel copione, dando vita ad un vero e proprio MUSICAL.
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Il Progetto considera molto importante il coinvolgimento delle famiglie degli alunni, con la realizzazione di
INCONTRI PRELIMINARI di conoscenza e aggregazione, per favorire il coinvolgimento diretto e la
sensibilizzazione verso le attività del progetto.
Gli incontri, dedicati all’arte, ai costumi, alla musica, alle tradizioni culturali dei vari Paesi di provenienza degli
alunni con CNI (cittadinanza non italiana) serviranno a far sentire genitori e bambini accolti e apprezzati e
tenderanno a far si che i bambini non vedano la cultura d’origine come un problema, ma bensì come una
ricchezza di cui andare fieri.
Saranno le famiglie ad aiutare gli operatori a recuperare fiabe tipiche e canti del proprio Paese, in modo che i
bambini possano lavorare su materiale che riconoscono come proprio. Un ulteriore incontro sul BILINGUISMO
a scuola, tenuto da un pedagogista, servirà alle famiglie per condividere difficoltà e risorse.
Per raggiungere le finalità predette l’Associazione GA si avvale della collaborazione di attori e musicisti
professionisti, alcuni dei quali già presenti nella sfera scolastica con spettacoli e laboratori in orario curriculare
ed extracurriculare. In più è offerto il contributo di genitori volontari facenti parte dell’Associazione
GenitoriAttivi, per gli incontri con le famiglie in orario extracurriculare e per altre forme di aiuto che dovessero
rendersi necessarie.
Le attività si inquadrano nelle finalità di cui al Bando Comunale ex legge 285/97 “Diritto alla cultura”.
Il Progetto è basato sulla promozione dell’integrazione tra i bambini di diverse etnie che frequentano la
stessa classe. Spesso, infatti, i figli di genitori non italiani, che in famiglia parlano la lingua d’origine, poco
conoscono del Paese da cui provengono e sempre meno hanno voglia di condividere le loro esperienze a
scuola. Inoltre il semplice racconto delle loro vacanze nei Paesi d’origine non aiuta i compagni a far proprie
queste esperienze. Grazie alle attività del presente Progetto, alle musiche tipiche, alle tradizioni ed ai suoni di
una lingua differente, in cui gli stessi bambini possono aiutare i compagni nella comprensione e nella
pronuncia, tutti potranno sentirsi parte di un mondo comune e viverlo insieme.
METODOLOGIA
La scuola ritiene che la musica e il teatro siano gli strumenti più adeguati per trasformare ogni situazione
problematica in qualcosa di positivo, tenuto conto che la finzione scenica libera da sovrastrutture e pregiudizi
e la musica corale è altamente socializzante.
Quando i materiali siano poi di appartenenza degli stessi soggetti coinvolti nell’elaborazione e nella
produzione del testo teatrale, i valori sottesi sicuramente potranno divenire fortemente patrimonio del
gruppo classe via via interessato dalle attività progettuali, estendendosi a tutta la comunità scolastica in
considerazione dell’alto numero di classi coinvolte nei due anni di attuazione del Progetto.
L’intervento di esperti animatori teatrali e maestri di musica appare fondamentale per affiancare gli
insegnanti in un’attività che integra e rafforza la didattica scolastica propriamente detta, e come tale risulta
essere uno strumento molto potente per promuovere il benessere personale dell’alunno, nel segno della
coesione sociale e della piena inclusione di tutti e di ciascuno. Il gioco teatrale, inoltre, offre agli alunni un
percorso esperienziale di crescita emotiva e di scoperta di sé e dell’altro tale da contribuire alla maturazione di
una crescente consapevolezza del proprio corpo, della propria voce, delle proprie potenzialità comunicative
con i linguaggi non verbali.
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LIVELLO DI INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO
Il grande valore aggiunto del progetto sta nell’assunto che nessuna delle culture presenti a scuola debba
prevaricare sull’altra. Frequentando una scuola italiana è naturale che i bambini con CNI conoscano la cultura
italiana in quanto Paese d’adozione, ma il progetto intende rafforzare in essi la coscienza di una parte
fondamentale delle loro origini, e la convinzione che le differenti provenienze sono importanti ed è giusto
farle conoscere e divulgarle in un’ottica di rispetto reciproco.
In questo modo si rafforzano i processi di socializzazione e i rapporti interpersonali tra compagni e famiglie,
sottolineando il valore dell’identità collettiva.
Obiettivi del progetto
Il Teatro e la Musica mirano a far prendere coscienza ai bambini delle peculiarità di ogni cultura e di ciascuna
persona la quale è unica ed irripetibile ed ha diritto al pieno riconoscimento in dignità, attenzione, ascolto.
Gli obiettivi generali, pertanto, sono i seguenti:
- promuovere il benessere psico-fisico negli alunni;
- favorire la partecipazione delle famiglie;
- riconoscere ed esprimere i propri bisogni, sia da parte degli alunni che dei genitori;
- motivare se stessi, ossia capacità di riconoscere ed indirizzare le emozioni verso il raggiungimento di
obiettivi;
- gestire le relazioni interpersonali, sia in aula che tra genitori della scuola;
- sviluppare ascolto e attenzione;
- autoregolare il proprio comportamento;
- accrescere l’autostima;
- riconoscere il proprio e l’altrui talento;
- sviluppare la capacità espressiva e creativa;
- riconoscere ed esprimere azioni positive (gentilezza, accoglienza, fiducia, gratitudine, rispetto)
- promuovere relazioni di reciprocità tra gli alunni e tra i genitori dei bambini delle classi coinvolte.
Destinatari
Alunni delle classi SECONDE E QUARTE della scuola Primaria del Comprensivo, nonché famiglie e docenti
delle classi coinvolte (libera partecipazione alle riunioni iniziale e finale).
Referente del progetto: ins. Leardi, membro del GLI per l’Intercultura alla scuola Primaria.
Risorse umane coinvolte nel progetto
Animatori teatrali e docenti di musica corale (esperti esterni) + n. 1 docente della Primaria a supporto della
referente. La FS per l’Intercultura, prof.ssa Lombardo, sarà sempre informata dell’andamento del Progetto.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
a) LABORATORIO PROPEDEUTICO CORALE: in base ai canti tipici proposti dalle famiglie
durante gli incontri preliminari i docenti di musica sceglieranno insieme ai bambini i brani più adatti alle
fiabe destinate ad essere messe in scena. I canti saranno armonizzati e adattati alle capacità vocali dei
bambini in base alla loro età e sviluppo vocale.
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Per ciascun MODULO LABORATORIALE saranno svolte 6 lezioni di musica corale da 1h cad., da
tenersi preferibilmente in orario curriculare mattutino.
Le lezioni di coro e di teatro saranno alternate e i bambini preparati sia nell’una che nell’altra lezione,
conoscendo la collocazione di ogni brano corale all’interno del copione.
Il percorso stimola e accompagna la voce degli allievi per farla crescere nel canto, nella musica ma
anche nella cultura, nel carattere e nelle relazioni, donando ai bambini un ottimo mezzo per comunicare
ed integrarsi in pace e nel rispetto delle diversità.
b) LABORATORIO PROPEDEUTICO TEATRALE
Gli insegnanti di teatro favoriranno nei bambini il racconto, lo scambio e la condivisione di esperienze
significative dei propri Paesi d’origine e di quelli stranieri visitati durante viaggi di piacere; quindi
opereranno una selezione del materiale raccolto e costruiranno un copione che racconti un mondo in cui la
varietà non sia vissuta come motivo di divisione ma come elemento necessario perché l’esperienza del
mondo divenga un’avventura straordinaria.
Attraverso le 6 lezioni di teatro (da 1h cad,), da svolgersi preferibilmente in orario curriculare
pomeridiano, i bambini saranno indotti a rielaborare i ruoli assegnati con la propria immaginazione, a
farli propri immettendovi una peculiare corporeità e, infine, stabilendo continuità tra le proprie esperienze
concrete e quelle dei personaggi del testo. Ciò favorirà la piena assimilazione dei contenuti e renderà il
lavoro più stimolante.
c) PREPARAZIONE SPETTACOLO FINALE
L’ultima parte del Progetto prevede l’unione delle due discipline. Gli esperti di Musica e Teatro terranno
DUE LEZIONI CONGIUNTE da 1h cad., seguite dallo spettacolo teatrale che avrà la durata di
circa 2 ore.
d) Le attività saranno presentate nel corso di una riunione preliminare con le famiglie, per sollecitarle
alla raccolta dei materiali culturali utili all’elaborazione del copione teatrale. A metà percorso si terrà
l’incontro con il pedagogista sul BILINGUISMO ed alla fine le famiglie potranno assistere allo
spettacolo conclusivo, che servirà come incontro di scambio e di restituzione degli esiti del progetto.
In sintesi, ogni classe svolgerà circa 16 ore di lavoro, che si svilupperanno in DUE BLOCCHI: il primo da
ottobre a dicembre, con spettacolo finale prima di Natale, e il secondo da Marzo a Maggio, con spettacolo finale
alla festa della scuola di fine Maggio.
Tutte le lezioni si dovranno svolgere nel Teatrino del plesso Mattei, pertanto le scolaresche degli altri plessi
dovranno spostarsi dalle loro sedi per giungere a lezione all’orario stabilito.
RISULTATI ATTESI
Si prevede un accrescimento del senso di appartenenza alla comunità scolastica con il miglioramento tangibile
delle relazioni interpersonali tra gli alunni e tra i genitori. Tali miglioramenti saranno rilevabili sia attraverso
questionari di percezione, sia attraverso la maggiore presenza a scuola delle famiglie degli alunni con CNI, ad
esempio nelle assemblee di classe e/o nelle occasioni ricreative quali le serate e gli eventi scolastici.
La promozione e la comunicazione delle attività del Progetto sono a carico degli enti L’Albero della Musica e
Teatrino teatrò, aggregate intorno a GenitoriAttivi, le quali mettono a disposizione dell’associazione aggregante
e della scuola le proprie professionalità.
Sarà invece cura dell’Associazione GENITORIATTIVI la promozione del progetto e il coinvolgimento delle
famiglie, nonché il coordinamento delle attività e la divulgazione degli stati di avanzamento del Progetto.
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L’associazione preparerà una pubblicazione su cui saranno riportati i materiali raccolti ed utilizzati per i laboratori,
da distribuire a tutti gli alunni della scuola Primaria, e darà costanti notizie sull’andamento del Progetto al
Consiglio di Zona 2, in modo da dare visibilità alle fasi attuative ed agli spettacoli finali.
La scuola darà il proprio contributo impegnandosi a rendere note le varie iniziative attraverso circolari ufficiali
pubblicate sul sito web dell’Istituto.
DURATA E RIPRODUCIBILITA’ DEL PROGETTO
Il progetto è BIENNALE ed è replicabile negli anni a venire tramite l’utilizzo di tutto il materiale raccolto
durante i primi due anni. Il secondo anno si può riattivare con le stesse modalità nelle interclassi che non lo hanno
sperimentato l’anno precedente, in modo che la maggior parte dei bambini della scuola primaria possa partecipare
all’esperienza.
Ogni anno ci si può concentrare su uno o due Paesi a scelta, e sviluppare il lavoro in modo sempre più articolato,
assecondando le maggiori capacità cognitive e musicali dei bambini.
La riproducibilità del progetto può essere promossa anche cercando di replicare gli spettacoli finali presso altre
scuole o in altre manifestazioni patrocinate dal Consiglio di Zona 2; in questo caso si potrebbe sensibilizzare il
pubblico ad un sostegno economico del progetto in modo da permetterne la realizzazione anche una volta esaurito
il finanziamento biennale.
Costi
Essendo il progetto finanziato dai fondi della legge 285/97 mediante la partecipazione dell’associazione
GENITORIATTIVI al relativo Bando pubblico del Comune di Milano, le attività sono totalmente gratuite per
tutti gli alunni coinvolti.
Per la replica del Progetto a conclusione del finanziamento (cioè eventualmente dopo l’a.s. 2017-2018) si deve
precisare che vi sarebbero costi vivi per i docenti di musica e teatro, nonché per la scenografia e i costumi. Detti
costi dovrebbero essere negoziati tra scuola e famiglie, qualora la scuola ritenesse di dover proseguire nell’attività.
L’operato dell’associazione GenitoriAttivi resterebbe comunque volontario e gratuito.
In ogni caso, i materiali raccolti e il Know how maturato dagli esperti esterni e dai docenti interni con l’esperienza
attuata, andrebbero a costituire un patrimonio da custodire per eventuali reimpieghi futuri.
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Dorotea M Russo
La presidente dell’Associazione GenitoriAttivi
Dott.ssa Giovanna Baderna
(Firma autografa apposta a mezzo stampa
ai sensi dell’art.3 del D.Lgs. n. 39/1993)
(Firma autografa apposta a mezzo stampa
ai sensi dell’art.3 del D.Lgs. n. 39/1993)
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