progetto il mondo in classe
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progetto il mondo in classe
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca I.C. Italo Calvino Via Frigia, 4 - 20126 Milano tel. 02.88448717 fax 02.88448722 e-mail [email protected] e-mail [email protected] e-mail [email protected] sito: www.icsfrigia.it c.f. 80127890152 PROGETTO BIENNALE PER L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI TEATRALI INCLUSIVI FONDI LEGGE 285/97 – IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE GENITORIATTIVI IL MONDO IN CLASSE Finalità del progetto Il progetto muove dalla necessità di offrire agli alunni della scuola l’opportunità di condividere con i compagni di altri paesi la propria cultura l’origine, allo scopo di favorire la reciproca conoscenza di tradizioni, usi, costumi, simboli, lingua. L’analisi di tali bisogni è stata svolta in collaborazione tra la scuola e l’associazione GenitoriAttivi, i quali insieme hanno colto l’occasione del Bando comunale prot. ex legge 285/97 per dar vita alle iniziative di cui al presente progetto le quali scaturiscono da un’espressa richiesta del Collegio dei docenti della scuola Primaria, rispetto alla necessità di curare particolarmente la capacità espressiva dei piccoli discenti attraverso la Musica e il Teatro. L’inclusione è stato il valore sul quale la scuola ha chiesto espressamente di puntare, visto l’alto numero di alunni con cittadinanza non italiana e le loro difficoltà di integrarsi realmente nel contesto scolastico e territoriale. Spesso o bambini nati in Italia da famiglie immigrate tendono a negare la lingua parlata in famiglia e la cultura d’origine, per non sentirsi diversi dai compagni. Il progetto mira invece a far si che parte della loro cultura d’origine diventi oggetto di condivisione, rendendoli orgogliosi delle proprie origini. Attraverso momenti di racconto, scambio e condivisione di esperienze significative dei propri paesi di provenienza e di quelli stranieri visitati dai bambini di origine italiana, gli ESPERTI DI TEATRO opereranno una selezione del materiale raccolto e costruiranno un copione che racconti il mondo non in modo stereotipato, ma osservato dallo sguardo originale dei bambini. I DOCENTI DI MUSICA faranno lo stesso percorso col materiale musicale, sviluppando canti in forma corale per poterli inserire nel copione, dando vita ad un vero e proprio MUSICAL. 1 Il Progetto considera molto importante il coinvolgimento delle famiglie degli alunni, con la realizzazione di INCONTRI PRELIMINARI di conoscenza e aggregazione, per favorire il coinvolgimento diretto e la sensibilizzazione verso le attività del progetto. Gli incontri, dedicati all’arte, ai costumi, alla musica, alle tradizioni culturali dei vari Paesi di provenienza degli alunni con CNI (cittadinanza non italiana) serviranno a far sentire genitori e bambini accolti e apprezzati e tenderanno a far si che i bambini non vedano la cultura d’origine come un problema, ma bensì come una ricchezza di cui andare fieri. Saranno le famiglie ad aiutare gli operatori a recuperare fiabe tipiche e canti del proprio Paese, in modo che i bambini possano lavorare su materiale che riconoscono come proprio. Un ulteriore incontro sul BILINGUISMO a scuola, tenuto da un pedagogista, servirà alle famiglie per condividere difficoltà e risorse. Per raggiungere le finalità predette l’Associazione GA si avvale della collaborazione di attori e musicisti professionisti, alcuni dei quali già presenti nella sfera scolastica con spettacoli e laboratori in orario curriculare ed extracurriculare. In più è offerto il contributo di genitori volontari facenti parte dell’Associazione GenitoriAttivi, per gli incontri con le famiglie in orario extracurriculare e per altre forme di aiuto che dovessero rendersi necessarie. Le attività si inquadrano nelle finalità di cui al Bando Comunale ex legge 285/97 “Diritto alla cultura”. Il Progetto è basato sulla promozione dell’integrazione tra i bambini di diverse etnie che frequentano la stessa classe. Spesso, infatti, i figli di genitori non italiani, che in famiglia parlano la lingua d’origine, poco conoscono del Paese da cui provengono e sempre meno hanno voglia di condividere le loro esperienze a scuola. Inoltre il semplice racconto delle loro vacanze nei Paesi d’origine non aiuta i compagni a far proprie queste esperienze. Grazie alle attività del presente Progetto, alle musiche tipiche, alle tradizioni ed ai suoni di una lingua differente, in cui gli stessi bambini possono aiutare i compagni nella comprensione e nella pronuncia, tutti potranno sentirsi parte di un mondo comune e viverlo insieme. METODOLOGIA La scuola ritiene che la musica e il teatro siano gli strumenti più adeguati per trasformare ogni situazione problematica in qualcosa di positivo, tenuto conto che la finzione scenica libera da sovrastrutture e pregiudizi e la musica corale è altamente socializzante. Quando i materiali siano poi di appartenenza degli stessi soggetti coinvolti nell’elaborazione e nella produzione del testo teatrale, i valori sottesi sicuramente potranno divenire fortemente patrimonio del gruppo classe via via interessato dalle attività progettuali, estendendosi a tutta la comunità scolastica in considerazione dell’alto numero di classi coinvolte nei due anni di attuazione del Progetto. L’intervento di esperti animatori teatrali e maestri di musica appare fondamentale per affiancare gli insegnanti in un’attività che integra e rafforza la didattica scolastica propriamente detta, e come tale risulta essere uno strumento molto potente per promuovere il benessere personale dell’alunno, nel segno della coesione sociale e della piena inclusione di tutti e di ciascuno. Il gioco teatrale, inoltre, offre agli alunni un percorso esperienziale di crescita emotiva e di scoperta di sé e dell’altro tale da contribuire alla maturazione di una crescente consapevolezza del proprio corpo, della propria voce, delle proprie potenzialità comunicative con i linguaggi non verbali. 2 LIVELLO DI INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO Il grande valore aggiunto del progetto sta nell’assunto che nessuna delle culture presenti a scuola debba prevaricare sull’altra. Frequentando una scuola italiana è naturale che i bambini con CNI conoscano la cultura italiana in quanto Paese d’adozione, ma il progetto intende rafforzare in essi la coscienza di una parte fondamentale delle loro origini, e la convinzione che le differenti provenienze sono importanti ed è giusto farle conoscere e divulgarle in un’ottica di rispetto reciproco. In questo modo si rafforzano i processi di socializzazione e i rapporti interpersonali tra compagni e famiglie, sottolineando il valore dell’identità collettiva. Obiettivi del progetto Il Teatro e la Musica mirano a far prendere coscienza ai bambini delle peculiarità di ogni cultura e di ciascuna persona la quale è unica ed irripetibile ed ha diritto al pieno riconoscimento in dignità, attenzione, ascolto. Gli obiettivi generali, pertanto, sono i seguenti: - promuovere il benessere psico-fisico negli alunni; - favorire la partecipazione delle famiglie; - riconoscere ed esprimere i propri bisogni, sia da parte degli alunni che dei genitori; - motivare se stessi, ossia capacità di riconoscere ed indirizzare le emozioni verso il raggiungimento di obiettivi; - gestire le relazioni interpersonali, sia in aula che tra genitori della scuola; - sviluppare ascolto e attenzione; - autoregolare il proprio comportamento; - accrescere l’autostima; - riconoscere il proprio e l’altrui talento; - sviluppare la capacità espressiva e creativa; - riconoscere ed esprimere azioni positive (gentilezza, accoglienza, fiducia, gratitudine, rispetto) - promuovere relazioni di reciprocità tra gli alunni e tra i genitori dei bambini delle classi coinvolte. Destinatari Alunni delle classi SECONDE E QUARTE della scuola Primaria del Comprensivo, nonché famiglie e docenti delle classi coinvolte (libera partecipazione alle riunioni iniziale e finale). Referente del progetto: ins. Leardi, membro del GLI per l’Intercultura alla scuola Primaria. Risorse umane coinvolte nel progetto Animatori teatrali e docenti di musica corale (esperti esterni) + n. 1 docente della Primaria a supporto della referente. La FS per l’Intercultura, prof.ssa Lombardo, sarà sempre informata dell’andamento del Progetto. MODALITA’ DI ATTUAZIONE a) LABORATORIO PROPEDEUTICO CORALE: in base ai canti tipici proposti dalle famiglie durante gli incontri preliminari i docenti di musica sceglieranno insieme ai bambini i brani più adatti alle fiabe destinate ad essere messe in scena. I canti saranno armonizzati e adattati alle capacità vocali dei bambini in base alla loro età e sviluppo vocale. 3 Per ciascun MODULO LABORATORIALE saranno svolte 6 lezioni di musica corale da 1h cad., da tenersi preferibilmente in orario curriculare mattutino. Le lezioni di coro e di teatro saranno alternate e i bambini preparati sia nell’una che nell’altra lezione, conoscendo la collocazione di ogni brano corale all’interno del copione. Il percorso stimola e accompagna la voce degli allievi per farla crescere nel canto, nella musica ma anche nella cultura, nel carattere e nelle relazioni, donando ai bambini un ottimo mezzo per comunicare ed integrarsi in pace e nel rispetto delle diversità. b) LABORATORIO PROPEDEUTICO TEATRALE Gli insegnanti di teatro favoriranno nei bambini il racconto, lo scambio e la condivisione di esperienze significative dei propri Paesi d’origine e di quelli stranieri visitati durante viaggi di piacere; quindi opereranno una selezione del materiale raccolto e costruiranno un copione che racconti un mondo in cui la varietà non sia vissuta come motivo di divisione ma come elemento necessario perché l’esperienza del mondo divenga un’avventura straordinaria. Attraverso le 6 lezioni di teatro (da 1h cad,), da svolgersi preferibilmente in orario curriculare pomeridiano, i bambini saranno indotti a rielaborare i ruoli assegnati con la propria immaginazione, a farli propri immettendovi una peculiare corporeità e, infine, stabilendo continuità tra le proprie esperienze concrete e quelle dei personaggi del testo. Ciò favorirà la piena assimilazione dei contenuti e renderà il lavoro più stimolante. c) PREPARAZIONE SPETTACOLO FINALE L’ultima parte del Progetto prevede l’unione delle due discipline. Gli esperti di Musica e Teatro terranno DUE LEZIONI CONGIUNTE da 1h cad., seguite dallo spettacolo teatrale che avrà la durata di circa 2 ore. d) Le attività saranno presentate nel corso di una riunione preliminare con le famiglie, per sollecitarle alla raccolta dei materiali culturali utili all’elaborazione del copione teatrale. A metà percorso si terrà l’incontro con il pedagogista sul BILINGUISMO ed alla fine le famiglie potranno assistere allo spettacolo conclusivo, che servirà come incontro di scambio e di restituzione degli esiti del progetto. In sintesi, ogni classe svolgerà circa 16 ore di lavoro, che si svilupperanno in DUE BLOCCHI: il primo da ottobre a dicembre, con spettacolo finale prima di Natale, e il secondo da Marzo a Maggio, con spettacolo finale alla festa della scuola di fine Maggio. Tutte le lezioni si dovranno svolgere nel Teatrino del plesso Mattei, pertanto le scolaresche degli altri plessi dovranno spostarsi dalle loro sedi per giungere a lezione all’orario stabilito. RISULTATI ATTESI Si prevede un accrescimento del senso di appartenenza alla comunità scolastica con il miglioramento tangibile delle relazioni interpersonali tra gli alunni e tra i genitori. Tali miglioramenti saranno rilevabili sia attraverso questionari di percezione, sia attraverso la maggiore presenza a scuola delle famiglie degli alunni con CNI, ad esempio nelle assemblee di classe e/o nelle occasioni ricreative quali le serate e gli eventi scolastici. La promozione e la comunicazione delle attività del Progetto sono a carico degli enti L’Albero della Musica e Teatrino teatrò, aggregate intorno a GenitoriAttivi, le quali mettono a disposizione dell’associazione aggregante e della scuola le proprie professionalità. Sarà invece cura dell’Associazione GENITORIATTIVI la promozione del progetto e il coinvolgimento delle famiglie, nonché il coordinamento delle attività e la divulgazione degli stati di avanzamento del Progetto. 4 L’associazione preparerà una pubblicazione su cui saranno riportati i materiali raccolti ed utilizzati per i laboratori, da distribuire a tutti gli alunni della scuola Primaria, e darà costanti notizie sull’andamento del Progetto al Consiglio di Zona 2, in modo da dare visibilità alle fasi attuative ed agli spettacoli finali. La scuola darà il proprio contributo impegnandosi a rendere note le varie iniziative attraverso circolari ufficiali pubblicate sul sito web dell’Istituto. DURATA E RIPRODUCIBILITA’ DEL PROGETTO Il progetto è BIENNALE ed è replicabile negli anni a venire tramite l’utilizzo di tutto il materiale raccolto durante i primi due anni. Il secondo anno si può riattivare con le stesse modalità nelle interclassi che non lo hanno sperimentato l’anno precedente, in modo che la maggior parte dei bambini della scuola primaria possa partecipare all’esperienza. Ogni anno ci si può concentrare su uno o due Paesi a scelta, e sviluppare il lavoro in modo sempre più articolato, assecondando le maggiori capacità cognitive e musicali dei bambini. La riproducibilità del progetto può essere promossa anche cercando di replicare gli spettacoli finali presso altre scuole o in altre manifestazioni patrocinate dal Consiglio di Zona 2; in questo caso si potrebbe sensibilizzare il pubblico ad un sostegno economico del progetto in modo da permetterne la realizzazione anche una volta esaurito il finanziamento biennale. Costi Essendo il progetto finanziato dai fondi della legge 285/97 mediante la partecipazione dell’associazione GENITORIATTIVI al relativo Bando pubblico del Comune di Milano, le attività sono totalmente gratuite per tutti gli alunni coinvolti. Per la replica del Progetto a conclusione del finanziamento (cioè eventualmente dopo l’a.s. 2017-2018) si deve precisare che vi sarebbero costi vivi per i docenti di musica e teatro, nonché per la scenografia e i costumi. Detti costi dovrebbero essere negoziati tra scuola e famiglie, qualora la scuola ritenesse di dover proseguire nell’attività. L’operato dell’associazione GenitoriAttivi resterebbe comunque volontario e gratuito. In ogni caso, i materiali raccolti e il Know how maturato dagli esperti esterni e dai docenti interni con l’esperienza attuata, andrebbero a costituire un patrimonio da custodire per eventuali reimpieghi futuri. Il Dirigente scolastico Dott.ssa Dorotea M Russo La presidente dell’Associazione GenitoriAttivi Dott.ssa Giovanna Baderna (Firma autografa apposta a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 del D.Lgs. n. 39/1993) (Firma autografa apposta a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 del D.Lgs. n. 39/1993) 5