Rapsodia della notte chiara

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Rapsodia della notte chiara
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Rapsodia della notte chiara
Maria Laura Scomparcini Trio
16 luglio 2010 - Giardini di Palazzo Foscolo – Oderzo TV
Maria Laura Scomparcini
(voce) nasce a Pordenone e studia chitarra classica, pianoforte,
percussioni, flauti. Canta per quindici anni musica popolare latinoamericana a livello nazionale ed
internazionale partecipando ai festival di Monaco di Baviera e di Zurigo. Nel 1988 studia canto popolare
italiano con Giovanna Marini e Lucilla Galeazzi. Dal 1991 inizia gli studi jazz con Rachel Gould, Jay
Clayton e Bob Stoloff. Studia armonia col pianista Bruno Cesselli e frequenta i maggiori seminari nazionali
(Umbria Jazz, Marca Jazz ora Euromeet), Bologna-Villa Guastavillani, Tirano (SO) jazz e molti altri. Nel
1995 studia canto armonico diplofonico (emissione di due suoni contemporanei) col maestro Roberto
Laneri di Firenze, allievo sassofonista di Charles Mingus, e frequenta nel 1996 il corso invernale di “Siena
jazz”. Collabora col foniatra dott. F. Fussi di Ravenna nello studio della definizione delle strutture laringee.
Per tre anni approfondisce gli studi di tecnica vocale attraverso il metodo “Voicecraft E.V.T.S.” e diventa
assistente della stessa docente, Elisa Turlà, con la quale nell’ottobre del 2003 partecipa a Ravenna al “3°
Congresso di Foniatria Artistica” in qualità di relatrice e musicista per lo stile jazz. Sta approfondendo studi
di correlazione tra i meccanismi di apprendimento degli elementi ritmo-altezza del suono e quelli di spaziotempo (secondo il “Metodo spazio-temporale Ida Terzi), in un approfondimento parallelo fra studio
musicale e ricerca nell’ambito del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dove lavora come fisioterapista.
Insegna per diversi anni tecnica vocale, teoria e armonia jazz, improvvisazione vocale e musica d’insieme
all’Istituto Musicale “A. Corelli” dell’Associazione Amici della Musica di Vittorio Veneto (TV) e insegna a
tutt’oggi presso la Scuola Popolare di Musica della Società Operaia di Pordenone (affiliata alla Filarmonica
pordenonese).
Dirige il suo ottetto vocale di musica moderna “Glovensamble”. Canta stabilmente jazz in duo, trio e
quartetto con i chitarristi Massimo Zemolin e Lanfranco Malaguti e collabora con i percussionisti Leonardo
Di Angilla e Ermes Ghirardini, il pianista Bruno Cesselli, il contrabbassista Romano Todesco ed il bassista
Stefano Olivato. È autrice di spettacoli a metà fra il reading (su testi scritti da donne) e il concerto che fa
riferimento alla tradizione latinoamericana de “Las Cantadoras”, secondo la quale (recuperata da psicanaliste
e psicoterapeute) la voce parlata e cantata delle cantastorie diventa un elemento “guaritore” dell’anima.
Lanfranco Malaguti
(chitarra) nasce a Roma nel 1949). È uno dei più quotati chitarristi jazz
italiani: soltanto il suo nome, insieme a quello di Carlo Pes e Franco Cerri tra gli italiani, compare
nell'Enciclopedia Treccani. Originario di Bologna, cresciuto e nato artisticamente a Roma, vive a Fontanelle
dal 1978. Qui entra nel giro dei musicisti che fanno capo a Bruno Cesselli, nel centro pordenonese di
Azzano Decimo: con lui ed altri forma il quintetto ed incide il primo disco di inediti nel 1984 (Orsa
Minore). Nel 1989 con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra incide Something, il suo disco più noto, contenente
esclusivamente cover dei Beatles. La scelta d’incidere non gli standard della musica jazz, ma brani
provenienti dalla musica pop all'epoca è stata decisamente inconsueta. Sempre nel 1989 vince il premio
"Top Jazz" come miglior nuovo talento ed inizia il suo periodo di maggior successo che durerà diversi anni.
Del 1991 è il disco Azzurro, un’originale interpretazione di brani di Celentano, Modugno, Morricone,
Trovajoli, Conte, Tenco, Endrigo, Gino Paoli. Del 2000 è invece Parole, parole..., dove si misura con pezzi,
tra gli altri, di Mina, Pino Daniele, Fabio Concato, Zucchero: il cd è stato segnalato nella rivista statunitense
Cadence da alcuni critici come secondo album posto nella classifica dei migliori dischi jazz dell'anno. Vanta
innumerevoli collaborazioni con musicisti jazz italiani ed internazionali, oltre a musicisti di altri ambiti come
Ares Tavolazzi e l'ex Quintorigo John De Leo. Numerose sono le sue registrazioni in studio e live, quasi
tutte per la casa discografica Splas(h):
1984 - Orsa Minore (Lanfranco Malaguti quintet, con Bruno Cesselli, Andrea Michelutti, Mario Cogno,
Maurizio Caldura) (Fonit Cetra)
1986 - Tip Of The Hat (sextet feat. Sergio Fanni - trumpet)
1987 - Sound Investigations (con Enzo Pietropaoli)
1989 - Synthetismos (con Enzo Pietropaoli)
1989 - Something (con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra)
1990 - Parole, Parole
1991 - Azzurro (con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto)
1992 - Campogrande (con Enzo Pietropaoli)
Rapsodia della notte chiara
1993 - Inside Meaning (con Enzo Pietropaoli)
1994 - Percorsi - Live in Pirano, Slovenia (con Umberto Petrin)
1995 - New Land (con Dario Volpi)
1997 - Aforismi (live – solo guitar performance))
2000 - Parole, parole... (con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto)
2003 - Live (con Piero Leveratto e Gianmarco Lanza)
2004 - Solo Guitar Performance
2006 - Standard Obsession (solo guitar)
2007 - A gola spiegata (solo guitar)
2008 - All The Days Of April (trio con Salvatore Maiore, Roberto Dani)
2009 - Double face (quartetto con Renzo De Rossi, Federico Malaman, Luca Colussi)
Massimo Zemolin
(chitarra a 7 corde), inizialmente autodidatta, agli inizi della sua carriera
approfondisce le tecniche della chitarra acustica (fingerpicking, flatpicking) per poi passare nel 1984 allo
studio della chitarra jazz frequentando i corsi alla Scuola Popolare di Musica Dizzy Gillespie a Bassano del
Grappa, divenendone in seguito docente. Sviluppa, con l'utilizzo delle tecniche fingerstyle e le conoscenze
teorico-pratiche del jazz, un personalissimo stile che gli permette di sovrapporre linee melodiche a parti
armoniche a linee di basso senza arrangiamenti prefissati, privilegiando quindi l'aspetto di composizione
istantanea, caratteristica peculiare del jazz. Nel 1989 inizia la collaborazione con la cantante Laura Ivan con
cui si esibisce in Italia e all' estero registrando qualche anno dopo un cd del concerto live al Teatro
Comunale di Treviso con la partecipazione di Danilo Rea, Massimo Moriconi e Maurizio dei Lazzaretti.
Partecipa con il gruppo “Quattro Suoni”, sempre con Laura Ivan ma con Davide Ragazzoni alla batteria e
Stefano Olivato al basso al cd “Live al Vapore”. Con Ragazzoni e Olivato incide anche il cd “Contemporary
Jazz Trio”. Con Luigi Sella al sax e Luca Nardon alle percussioni forma il “Gruppo 3” e l’” Acoustic jazz
Trio”, originale miscela di musica acustica, jazz con all'attivo “3”, “Live Standards” e “Elis” per la casa
discografica Splasc(h) records. Suona con Lilian Terry, Enrico Granafei, Alessandro Safina. Da anni suona
in duo con la cantante jazz Enrica Bacchia. Collabora, sia come sideman che come musicista, a vari progetti
al di fuori del jazz con il cantautore Stefano Dall'Armellina (vincitore del decennale 2000 del premio
Recanati). Partecipa alla tournée del cantante Shel Shapiro, con partecipazioni televisive tra cui Taratata su
Raiuno. Recentemente si esibisce con il bassista Franco Testa e, per una serie di
concerti del progetto The Sound of Latin Jazz, con il sassofonista Maurizio Giammarco. L’amore per le
sonorità acustiche che diviene vera e propria ricerca del suono, lo porta alla collaborazione col liutaio Michele
Della Giustina, con cui progetta e costruisce le chitarre a 7 corde che ormai caratterizzano la sua musica e la
sua immagine. Lavora sia come sideman che come musicista a vari progetti anche al di fuori dell’ambito
strettamente jazzistico che lo vedono ospite di molti importanti programmi televisivi. Collabora a diversi
progetti con il chitarrista Lanfranco Malaguti in duo ed in trio con la cantante Maria Laura Scomparcini.
JA’M è un progetto di arte musicale e di arte grafica promosso ed organizzato dal Circolo Culturale “Il Cerchio
Aperto” e da COOP Consumatori Nordest.
Alla realizzazione di JA’M 2010 hanno fattivamente contribuito e collaborato
VISA, WORKSTATION, TORTUGA,
LITHOS, FRESCO & VARIO, PASTICCERIA FORNER, SVG, RADIO TOP, LBA,
MASOTTINA VINI, DE PRA VINI, FONDAZIONE ODERZO CULTURA, PRO LOCO
PORTOBUFFOLÈ, PRO LOCO ODERZO
con il Patrocinio del COMUNE DI ODERZO e del COMUNE DI PORTOBUFFOLÈ
Le opere grafiche in esposizione sono di Fulvia Gidoni, Luciano Pordon, Roberto Perissinotto
(Ikebeo), Roberto Zanardo.
Oderzo, Giardini di Palazzo Foscolo, 16 luglio 2010
www.cerchio-aperto.it