Pag. 14 - Coldiretti Torino

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REGIONE
IL COLTIVATORE PIEMONTESE
Bovini di razza Valdostana pezzata rossa:
i vincitori dell’appuntamento a Ivrea
anno 71 – numero 12 – dicembre 2015 – pagina
14
MIAC CUNEO
Tutti i risultati della
36ª Mostra nazionale bovini
La 57ª edizione della rassegna è stata la prima a carattere regionale
di razza Piemontese
n IVREA – Arriva dall’allevamento di
Dario e Sergio Tomasi Cont, di Castellamonte, il toro di pezzata rossa
Valdostana, campione assoluto alla
57ª mostra di bovini di razza Valdostana pezzata rossa. I due giudici
della mostra, esperti della Anaborava,
Giampaolo Revil e Raymond Milesi,
hanno ritenuto meritevole del titolo
di riserva assoluta tori, un capo dell’allevamento di Dario Bagnod, di
Ivrea.
La prima edizione, a carattere regionale, della mostra dei bovini di
razza Valdostana, si è svolta a Ivrea, il
14 e 15 novembre scorso, organizzata
dall’Arap, associazione regionale allevatori del Piemonte, con l’Associazione Eporedia 2004 e Ima Piemonte.
Campionessa assoluta manze è
Cortina, capo dell’allevamento di Zelmira Jon e Gregorio Salet Vacchiero,
di Tavagnasco; sua riserva Carema,
di Antonella Anselmo, di Quincinetto.
Campionessa assoluta vacche in lattazione il capo Tosca, di Dario Bagnod; sua riserva un capo di Vilma
Maria Giovanna Tomasi, di Ivrea.
Campionessa assoluta vacche in asciutta il capo Piccina, di Gildina Tomasi
Cont, di Favria Canavese; sua riserva
Ubriaca, di Antonella Anselmo. Il titolo di miglior mammella è andato al
capo Tormenta, di Dario Bagnod.
«La mostra ha rappresentato un
evento importante per la zootecnia
regionale – spiega Roberto Chialva,
presidente Arap – in quanto la razza
Valdostana, oltre a essere patrimonio
bovini storico e pressoché esclusivo
della Valle d’Aosta, fa anche parte
della tradizione e della cultura storica
del nostro territorio, e in particolare
del Canavese ed Eporediese. La valorizzazione di queste razze locali è
un punto fermo nell’attività svolta
dall’Associazione regionale allevatori
che pone sempre più enfasi nel far
conoscere il mondo zootecnico al
pubblico “non addetto ai lavori”, focalizzando l’attenzione sull’importanza
di queste razze locali, come la Valdostana, che assicurano il presidio e
il mantenimento del nostro territorio,
garantendo la produzione di prodotti
lattiero-caseari di altissima qualità».
«La vacca Valdostana – spiega
Tiziano Valperga – rappresenta un
ottimo esempio di razza “a duplice
attitudine”, un animale storicamente
allevato sia per la produzione di latte
sia per la produzione di carne in territori difficili, prevalentemente di
montagna. Per questo motivo anche
durante le valutazioni morfologiche
i giudici tengono conto sia dei caratteri
morfologici da latte sia di quelli da
carne. A Ivrea, il ring della rassegna
ha visto 118 soggetti iscritti a catalogo, provenienti da 15 allevamenti
della Regione. Nel Canavese gli allevamenti di pezzata rossa Valdostana
sono 60, con un totale di 1.500 capi,
pari al 10 per cento della popolazione
bovina della pezzata rossa: il restante
90 per cento è tutto negli allevamenti
della Valle d’Aosta».
n CUNEO – Anche quest’anno, a inizio novembre, per la tre giorni dedicata alla Piemontese organizzata da
Anaborapi, il Miac di Cuneo si è trasformato nella capitale della più importante razza autoctona italiana.
Accanto ai tradizionali concorsi
che hanno visto sfilare i migliori
soggetti della razza, tanti sono stati
gli appuntamenti che hanno avuto al
centro la razza Piemontese e la sua
produzione di carne di qualità: il salone gastronomico “Sapori della
carne”, il sondaggio “Battute mondiali” introdotto da un talk show
condotto da Paolo Massobrio, la
convention con gli allevatori di Piemontese stranieri, la presentazione
del progetto di ricerca sulla qualità
della carne “QualiPiem”, finanziato
dalla Fondazione Crc, la mostra fotografica dedicata alla Piemontese,
la gara di valutazione morfologica
per gli studenti delle scuole agrarie
e la vetrina delle razze autoctone italiane a rischio di estinzione che quest’anno sono state ospitate dalla
Piemontese.
Campione assoluto della Mostra,
è risultato il toro Tislando, di Marco
Vignolo, di Morozzo. Sua riserva è
stato il Campione uscente Ringo.
dei fratelli Giordano, di Cuneo. Il titolo di Campionessa assoluta, va per
la prima volta fuori Piemonte e se lo è
portato a casa Pioppa, di Valerio Pagani, di Oltrona di San Mamette, in
provincia di Como, mentre sua riserva è risultata Teglia,
dei fratelli
Delsoglio,
di Fossano.
Il tradizionale trofeo
Amedeo Damiano, riservato all’allevatore che ha riportato le migliori
qualificazioni nelle differenti categorie, è stato assegnato ai fratelli
Delsoglio.
In occasione della premiazione,
la Sezione Piemontese dell’Associazione regionale allevatori ha consegnato al presidente del Consiglio
comunale di Cuneo, Giovanni Cerutti, una targa stradale riportante la
dicitura: “Territorio tipico della
Razza Piemontese – biodiversità
italiana”. La richiesta è quella di apporla sulle principali vie di comunicazione della Città per valorizzare
una produzione tipica e locale: Cuneo, con 120 allevamenti iscritti al
libro genealogico, è il comune che,
in assoluto, conta il maggior numero di bovini di razza Piemontese in
tutta la regione.
I migliori allevatori torinesi
Nell’ambito della classifica allevatori
Guido Rattalino di Chieri è arrivato
quinto: ha vinto la sezione torelli con
Villano; mentre nelle vacche da 4 a 6
anni, con Sicilia, ha portato a casa la
riserva. Tra gli allevatori la sesta piazza è andata a Mario Caffer, di Cavour,
con Vulcano, campione nella categoria tori da 18 a 24 mesi e Velo, riserva nei torelli da 11 a 14 mesi. Ancora tra gli allevatori la settima piazza
è andata a Pieranna Barale, di Rivarolo Canavese: il capo Uva, ha vinto nella categoria manze da 24 a 30 mesi;
Sissy è risultata campionessa nella
categoria
vacche da 4
a 6 anni; Venezia, è riserva nelle
manze da 8 a
11 mesi.
CREMONA
64ª Mostra nazionale
Frisona 2015: tra i primi 5
allevamenti, 2 sono torinesi
n CREMONA – Alla mostra nazionale
2015 della Frisona tra i primi cinque
allevatori delle bianconere ci sono
due realtà torinesi: l’azienda agricola
La Magnolia, di Venaria, prima nella
classifica e l’allevamento dei fratelli
Beltramino, di Torino che, sempre
tra gli allevatori, si è piazzato terzo.
Il ring di Cremona è stato solcato da
237 soggetti di razza Frisona.
Massimo Capra, giudice ufficiale
Anafi, ha ritenuto meritevole del titolo di campionessa assoluta della mostra – per la seconda edizione consecutiva – la vacca Cityview Goldwyn
Adeena 1, della società agricola
Albero, di Piacenza; sua riserva
Wendy, della società agricola Doso
Pallavicino, di Francesco Zanetti, di
Cremona: menzione d’onore per
Pess Farm Goldwin Nerz et tv, dell’allevamento dei fratelli Beltramino.
Nell’ambito dell’Open junior show,
che ha visto confrontarsi 35 giovani
provenienti da 11 Paesi europei, nelle
gare di toelettatura, conduzione e valutazione morfologica, va segnalata la
presenza del giovane allevatore Stefano
Oddenino, di Piobesi Torinese, che
ha strappato il secondo posto nella gara di tosatura, categoria seniore la terza piazza nella gara di conduzione.