L`Arena di Verona

Cronaca 11
L'ARENA
Venerdì 26 Ottobre 2012
MANIFESTAZIONI. Presentataalla Gran Guardialarassegna piùimportante delmondo equestre, giuntaai114 anni divita,che sisvolgeràin Fieradall’8all’11novembre
Fieracavalli, un’edizionechesfidala crisi
IlpresidenteRiello:«Aspettiamo
150.000visitatori». Aumentate
ledelegazioni estere, leiniziative
eleassociazioni allevatoriali
Elena Cardinali
È l’appuntamento più importante in Italia per tutto ciò che
riguarda il cavallo, il suo mondo e le attività che gravitano intorno a questo nobile animale
che il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, designa come «compagno dell’uomo da
secoli».
Presentazione in grande stile all’auditorium della Gran
Guardia per l’edizione numero 114 di Fieracavalli, la manifestazione che si terrà in Fiera
dall’8 all’11 novembre, a cui
hanno partecipato il vicesindaco Vito Giacino, a sottolineare il forte legame che unisce la
città con la fiera, Antonella
Dallari, presidente della Federazione italiana degli sport
equestri (Fise), che ha annunciato l’intenzione di portare a
Verona per il 2013 la Coppa
del Mondo Attacchi, e della
campionessa olimpionica di
fioretto Valentina Vezzali, l’atleta azzurra con più medaglie
con le sue 35 vittorie (altri servizi nelle pagine di sport). All’atleta delle Fiamme Oro è andato il Premio Fair Play, manifestazione che si sta svolgendo
alla Gran Guardia, un’opera
del maestro Albano Poli in vetro e disegni d’oro raffigurante un cavallo.
Il presidente Riello ricordando che Fieracavalli ha subito
più di qualche tentativo d’imitazione, «si è confermata però
l’unica in grado di mantenere
saldi la sua presenza e il suo
appeal. Nonostante la crisi aumentano le delegazioni commerciali estere che sono più di
30 contro le 19 del 2011, così come le iniziative in programma, da 160 a 180, e il numero
delle associazioni allevatoriali, cresciuto da 35 a 45».
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, «Fieracavalli è riuscita a
trovare il perfetto equilibrio
tra la propria vocazione commerciale e quella più spettacolare, con l’obiettivo di creare
opportunità di business per le
aziende, ma anche di regalare
grandi emozioni al popolo degli amanti del cavallo. Un format vincente, come testimoniano i numeri della manifestazione che ogni anno registra una media di 150mila visitatori di cui il 20 per cento esteri da più di 70 paesi, oltre 650
espositori da 25 nazioni con le
aziende top player del comparto, più di 2.500 cavalli di tutte
le razze su oltre centomila metri quadrati espositivi netti».
Come ogni anno Fieracavalli
presenterà un ventaglio di proposte e di novità. Si parte dal
padiglione uno con Cavallo, in
Lacampionessa Valentina Vezzali con ilpresidente EttoreRiello riceve ilpremioFair play FOTO MARCHIORI
Fieracavalli apre l’8 novembre:già iniziatala marciadi avvicinamento
tutti i sensi, il nuovo progetto
di Fieracavalli, uno spazio interdisciplinare in cui poter scoprire le migliori proposte equituristiche, un catalogo viaggi
vivente dove acquistare direttamente la propria vacanza a
cavallo. Grande spazio, come
sempre, allo sport. Il Jumping
Verona si appresta a tagliare il
traguardo delle dodici edizioni in qualità di unica tappa italiana della prestigiosa Rolex
Fei World Cup. La Coppa delle
Regioni giunge alla sua trentasettesima edizione e il Concor-
so Nazionale Pony, che vede
sfidarsi sul filo dei secondi le
promesse del salto ostacoli italiano, festeggia la sua Silver
Edition. A tutto ciò si aggiungono lo spettacolo equestre serale del Gala d’Oro-Symphonia, il Westernshow e le esibizioni di dressage di purosangue iberici e arabi.
Resta forte il focus sulle rassegne allevatoriali grazie all’Associazione Italiana Allevatori,
alla continua crescita della
presenza degli allevatori dell’Associazione Nazionale Ita-
liana del Cavallo Arabo (Anica) e al prestigioso ingresso
dell’Unificazione Associazioni Italiane di Pura Raza
Española, l’unica associazione italiana ufficialmente riconosciuta dall’Asociación Nacional de Criadores de Caballos de Pura Raza Española (Ancee), che coordina i concorsi,
le attività e gli appuntamenti
dedicati alla razza spagnola.
Nel Villaggio del Bambino il
palinsesto dell’intrattenimento ludico-interattivo è fitto di
appuntamenti per conoscere
e amare i cavalli, tra cui il battesimo della sella. Novità 2012
è un villaggio a misura di bambino, dove tutto non supera il
metro e 40 di altezza, dal saloon al laboratorio per preparare il latte. •
Sponsor
IvinidellaValpolicella
invetrinaconilconsorzio
Trale novità diFieracavalli
2012èil«matrimonio» con il
Consorzioditutela deivini
dellaValpolicellache
sponsorizzaunadellegare
dellaRolex FeiWorldCup,
quelladelsaltoa ostacoli.Il
consorzioavràuno spazioper
presentareaivisitatori italiani
estranierile eccellenze
enologichedellaValpolicella,
dalRipasso all’Amaroneal
Recioto,a cui siaffiancheràuno
chef«abriglie sciolte».
Inoccasionedella
manifestazionesarà anchepiù
facile volarea Verona,
approfittandodelle offerte
disponibilinelperiodo della
manifestazione,all’aeroporto
Catullodalleprincipalicittà
italiane,europeeedextraeuropee
coni voli diMeridianaFly-AirItaly
(cheopera incodesharecon Air
Berlinper i collegamenticon
BerlinoeDusseldorf)a tariffe low
costsuCataniaeLondraecon
quellidiAir DolomitisuZurigo.
pagamenti di fornitori e artisti o che sono stati costretti a
sostituire intere produzioni
dal cartellone. All'origine della crisi delle Fondazioni, secondo Girondini, la contrazione dei contributi pubblici: per
la Fondazione Arena si tratta
di quasi quattro milioni di euro in meno rispetto al 2011.
Le perplessità sull'operato
dell'Ente, tuttavia, non si placano. «Lo stato di agitazione
indetto dalle sigle sindacali è
l'ultima conferma di una situazione a cui va messo mano»,
sostengono Michele Bertucco
e Diego Zardini, capigruppo
del Pd rispettivamente in Comune e in Provincia. «L'avvio
stentato previsto per la stagione del teatro Filarmonico è il
segnale preoccupante di un de-
clino annunciato. A ciò si aggiunge la difficoltà degli enti
locali di far fronte agli impegni economici necessari per fare del Centenario la vera svolta». Bertucco e Zardini raccoglieranno tra tutti i gruppi consiliari le firme per una convocazione straordinaria, in modo da chiedere spiegazioni al
sindaco Flavio Tosi e al presidente della Provincia Giovanni Miozzi.
«Da tempo abbiamo chiesto
che sia costituito un comitato
cittadino per il Centenario»,
concludono i due esponenti
del Pd. «Così come vogliamo
un dibattito alla luce del sole
su quale sia il risultato finale
della direzione intrapresa dalla Sovrintendenza attraverso
Arena Extra». • M.TR.
SPETTACOLI. Dopolepolemiche elaminaccia disciopero pergli allestimentiridotti perMacbethe AidaalFilarmonico
Girondini:«Risparmipersopravvivere»
Il sovrintendente spezza
una lancia per il Museo
della lirica: «Investimento
culturale per la città»
I tagli agli allestimenti di due
opere del Teatro Filarmonico,
Macbeth e Aida, infiammano
la polemica sulla Fondazione
Arena. I lavoratori hanno già
proclamato lo stato di sciopero, mentre il Pd chiede un consiglio straordinario per far luce sulla situazione. Il sovrintendente Francesco Girondini, intanto, difende l'operato
dell'ente. «La stagione del Fi-
larmonico genera perdite ad
ogni alzata di sipario, anche
con il teatro sempre esaurito», si legge in una nota del sovrintendente. «Per questo,
senza cancellare le attività previste ma proponendo una produzione, l'Aida, rappresentata
in forma non scenica e l'altra,
il Macbeth, con un allestimento meno costoso ma comunque valido, si risparmiano 700
mila euro». Girondini scaglia
una freccia in favore del Museo della lirica. «Il costo di 8,6
milioni di euro è la spesa che
verrà fatta in 18 anni, cioé 482
mila euro l'anno», prosegue il
sovrintendente. «Inoltre il
Museo dell'opera rappresenta
un investimento culturale per
la città: l'avvio e i costi di gestione sono stati coperti da
contributi ricevuti unicamente per realizzare questo museo».
Girondini sottolinea che l'intero settore delle fondazioni liriche e sinfoniche si trova in
grave difficoltà e cita i casi di
alcuni teatri che hanno già fatto ricorso a contratti di solidarietà o incentivi straordinari
all'esodo (come il Carlo Felice
di Genova e il Maggio Fiorentino), altri che hanno ritardato i
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