Intervento del Segretario di Stato per gli Affari Interni, Giustizia e

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Intervento del Segretario di Stato per gli Affari Interni, Giustizia e
SEGRETERIA DI STATO
AFFARI INTERNI E GIUSTIZIA
Intervento del Segretario di Stato per gli Affari Interni, Giustizia e
Rapporti con le Giunte di Castello della Repubblica di San Marino,
Gian Carlo Venturini
E’ motivo di alto onore e di vivo compiacimento poter intervenire, a
nome del Governo della Repubblica di San Marino, a questo importante
appuntamento nell’ambito della 25a sessione del Congresso dei Poteri
Locali e Regionali del Consiglio d’Europa.
Per San Marino è senza dubbio una data storica, che ufficialmente e
solennemente celebra il completamento di un percorso impegnativo, che
ha coinvolto differenti sinergie, principalmente tra le Istituzioni della
Repubblica e le Giunte di Castello.
Un lavoro corale e partecipato, che ha permesso alla Repubblica di
giungere alla sottoscrizione della Carta Europea dell’Autonomia Locale,
ratificata dal Consiglio Grande e Generale – il parlamento sammarinese –
nell’ultima seduta del 23 ottobre 2013.
Siamo oggi dinnanzi ad un traguardo significativo e determinante
per le autonomie locali, specialmente per le piccole realtà, caratterizzate
da peculiarità territoriali, storiche e statutarie, come ben dimostra la
situazione esistente in Repubblica.
Lo Stato di San Marino, pur avendo un’estensione di soli 60 Kmq, è
suddiviso in nove amministrazioni locali, denominate Castelli, rette da una
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Giunta e da un Capitano, eletti ogni cinque anni mediante votazione
diretta dai cittadini sammarinesi residenti.
Una tradizione consolidata di autonomia che consente, dapprima, di
promuovere la partecipazione dei cittadini, anche in forma diretta, alla vita
sociale
e
amministrativa
della
Comunità,
permettendo
altresì
alle
Istituzioni preposte, di mantenere un collegamento, un rapporto costante
e privilegiato con le singole espressioni locali.
Nel mese di settembre scorso, a conferma della volontà di
accrescere l’autonomia delle stesse amministrazioni locali, il Consiglio
Grande e Generale – il parlamento sammarinese - ha approvato, con
ampia condivisione delle forze politiche, una legge in questa direzione.
Un provvedimento che non solo riconosce il prezioso ruolo e l’attività
delle Giunte di Castello in ambito istituzionale, sociale e amministrativo
del Paese, ma che intende rilanciare, promuovere ed estendere le relative
competenze, le specificità e gli ambiti d’azione.
La partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica è da sempre
una priorità per San Marino, che vanta una millenaria storia di libertà e
autonomia e per questa ragione, la sottoscrizione della Carta Europea
rappresenta per la Repubblica un grande merito e, allo stesso tempo, la
dimostrazione che la volontà e la responsabilità che hanno contraddistinto
il lungo e proficuo lavoro compiuto, hanno fattivamente contribuito al
raggiungimento dell’eccellente risultato.
In questo spirito, desidero esprimere sentimenti di personale
soddisfazione, confermando l’impegno attivo ad indirizzare il mio operato
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– in qualità di Segretario di Stato per gli Affari Interni, Giustizia e Rapporti
con le Giunte di Castello – alla costante tutela e valorizzazione delle
autonomie locali, che hanno rappresentato e rappresentano tuttora una
ricchezza imprescindibile per l’antica ed onorata Repubblica di San Marino.
Sono altresì lieto di condividere con i Principati di Monaco e di
Andorra - cui ci lega un’antica e solidale amicizia oltre che proficui rapporti
diplomatici
–
l’odierna
cerimonia
istituzionale,
che
ufficializza
la
conclusione di un’esperienza, che ha contribuito a rinsaldare e promuovere
l’ampio e qualificato lavoro svolto dalle autonomie locali, in collaborazione
con gli Esecutivi e le Istituzioni dei singoli Stati.
Desidero concludere il mio breve indirizzo, rinnovando alle Autorità
del Consiglio d’Europa e alle delegazioni presenti, l’auspicio di mantener
vivi i capisaldi della democrazia e del rispetto dei diritti dei popoli e degli
individui, che nell’Organizzazione di Strasburgo trovano la più ampia
espressione di garanzia e di tutela, unitamente ai sentimenti della più alta
stima e considerazione del Governo della Repubblica di San Marino.
Strasburgo, 29 ottobre 2013
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