Il Don Bosco in semifinale La Valpetronio dentro o fuori Il Cogoleto

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Il Don Bosco in semifinale La Valpetronio dentro o fuori Il Cogoleto
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Sport
EVENTO
Mercoledì
11 Maggio 2011
Domenica conclusione delle regate, in acqua autentici gioielli. Sarà possibile ammirare il J Class Shamrock V, costruito nel 1929 per Sir Thomas Lipton, e Cambria
Portofino Rolex Trophy
Nel Tigullio da venerdì
c’è la storia della vela
N
on sono regate come tutte le altre: hanno il fascino discreto e
intrigante del passato, suscitano
emozioni particolari, oltre che curiosità. La storia della vela
mondiale ritorna in queIn gara sto fine settimana a Poranche tofino, nelle acque del
i Dragoni Golfo Marconi, da venerdì
fino alla conclusione di
Esposte domenica, per il Portofino
Trophy, la regata
derive Rolex
che lo Yacht Club Italiano
d’epoca e Rolex dedicano alle classi metriche.
Durante la manifestazione sarà possibile vedere due gioielli della vela mondiale: il J Class
Shamrock V e il 23 metri Cambria, i
BASKET/1
cui nomi sono legati alla più antica
e affascinante sfida di tutti i tempi:
l’America’s Cup. Imbarcazioni che
vantano una storia eccezionale e si
presentano come autentiche imbarcazioni d’epoca.
Shamrock V rappresenta una leggenda nella storia della Coppa America, è uno degli ultimi J Class giunti intatti fino a noi, costruita nel
1929 per Sir Thomas Lipton, proprietario della omonima catena di
drogherie inglesi, che partecipò all’edizione del 1930, perdendo contro il J Class americano Enterprise.
Nel 1937 Shamrock V venne acquistata da Vittorio Crespi, il proprietario del Corriere della Sera, e
con il nome di Quadrifoglio ha soggiornato a lungo a Genova al Porticciolo Duca degli Abruzzi.
A bordo di questa prestigiosa imbarcazione, durante il Portofino Rolex Trophy, a bordo di Shamrock V
ci sarà Elizabeth Meyer, nipote di
Eugene Meyer, primo presidente
Cambria è lunga 40 metri e ha una superficie velica di 760 metri quadrati
In serie D tempo di eliminatorie
BASKET/2
D
on Bosco e Ameglia sono le un po’ per reazione rispetto
prime semifinaliste della all’andata, ha sfoggiato una
serie D 2011, ma dovranno at- prestazione garibaldina, tutta
tendere gli spareggi Imperia- cuore e corsa.
Finale e Ospedaletti-Valpetro«Sapevamo che non sarebbe
nio per conoscere il nome del- stata una partita non facile le rispettive avversarie.
spiega coach Giorgio Taverna,
È questo l’esito del ritorno allenatore dei salesiani - e i
dei quarti di finale, che ha vi- problemi di falli l’hanno comsto impegnate nel fiplicata ancora di più.
ne settimana le miSiamo stati bravi a
Da giocare
gliori otto formazioreggere contro una
ancora
ni: tutto secondo
squadra motivata ancopione a Savona,
due spareggi che con quintetti dedove la capolista
cisamente atipici per
Ameglia, più seria
le nostre abitudini».
Ospedaletti
candidata all’unica
«Menzione particoavversaria
promozione in C relare a Matteo Piazzi,
dei levantini
gionale, ha avuto vita
Andrea Greco (enmeno facile di quantrambi acciaccati e
to possa far pensare
sotto antidolorifici) e
il 69-83 indicato dal tabellone Andrea Falappi, il cui impatto
a fine gara.
nell’ultimo quarto è risultato
Si è dovuto applicare a fon- decisivo. Ora aspettiamo di sado anche il Don Bosco, che ha pere contro chi giocheremo la
affrontato una Salumi Salvo semifinale e, nel frattempo,
Cogoleto priva di coach mau- sarà importante recuperare
ro Zanetti, squalificato dopo appieno gli infortunati».
l’espulsione rimediata sette
Applausi anche alla Valpegiorni prima.
tronio, capace di portare la seIl risultato è stato un Cogo- rie sull’1-1 dopo il -20 dell’anleto che, un po’ per orgoglio, e data: i ragazzi di coach Massi-
VOLLEY
Dopo un primo miracolo
Matteo Piazzi è stato il miglior realizzatore dei salesiani
Due avanti
SALESIANI E AMEGLIA
Cogoleto e Savona si sono
inchinate alle nuove semifinaliste, che tuttavia hanno dovuto
sudare per imporsi. Due sfide
più equilibrate di quanto non
dica il punteggio.
Imperia
CHE OCCASIONE
Opportunità sciupata nel secondo match, perso per una lunghezza: ora sarà molto arduo,
quasi impossibile, battere i finalesi nella sfida di spareggio.
Valpetronio
MEZZO MIRACOLO
Il successo casalingo su Ospedaletti rappresenta già una notevole impresa a prescindere
dall’esito della sfida di spareggio.
miliano Gonfiantini, all’esordio nella categoria, sono riusciti a chiudere la partita a Casarza sul 71-61, e questa sera
alle 21.00 si giocheranno il
passaggio del turno sul parquet di Ospedaletti.
Il pronostico pende tutto
per i padroni di casa, ma le
sfide secche offrono spesso
sorprese, e giocare senza
pressione sulle spalle può rappresentare un vantaggio.
Chiude il quadro la sfida Imperia-Finale: gli ospiti hanno
buttato l’occasione della vita
perdendo a Finale di uno all’ultimo secondo.
FEDERICO GRASSO
DON BOSCO
74
*SAL. SALVO COGOLETO 66
SALUMI SALVO COGOLETO:
Robello D 7, Robello A. 13, Bruzzone
15, Ghiglione, Damonte F, Nani 5,
Damonte G 6, Guida 7, Rossi 13,
Gatto.
DON BOSCO: Falappi 10, Olivastri
4, Piazzi 17, Grosso 7, Greco 14,
Massirio 3, Morgia, Carraro 2, Giannini 8, Sobrero 9. All. Taverna-Del
Sorbo.
Filippo Cainero, pedina fondamentale per il Cus Genova nella sfida di Follo
Q
uesta sera alle 21.00 sul campo di Follo il Cus
Genova proverà l’impresa: espugnare per la
seconda volta consecutiva uno dei parquet meno
battuti della C regionale e strappare così l’accesso alla finalissima contro Sarzana. Il compito non
è dei più facili, perché a complicare le cose ci si è
messa un’infermeria che continua a marcare il
tutto esaurito. L’ultimo della lista è il pivot Marco Nasciuti; in Gara 2 ha rimediato lo strappo ai
gemelli e si è guadagnato quattro settimane di riposo assoluto.
«In trasferta abbiamo disputato una partita sopra le righe – commenta Giovanni Pansolin, assistente di Maestri sulla panchine degli universitari – e dovremo ripeterci questa sera. Spiace per
gli assenti (Bo e Nasciuti, ndr), e spiace che Follo
abbia avuto da ridire sull’arbitraggio, piuttosto
che cercare di capire quali siano stati i motivi di
una sconfitta contro una squadra che può contare soltanto su metà giocatori in perfetta forma».
Ad alzare ulteriormente la temperatura dell’incontro, la mano del giudice sportivo, che ha comminato 450 euro di multa a Follo, e disposto l’inibizione fino al 25 maggio da qualsiasi incarico federale del presidente Attilio Amadori e la
squalifica per due turni del figlio Andrea, dirigente accompagnatore della squadra levantina.
[fe.gr.]
Nelle finali Under 14 la compagine genovese, dopo aver battuto il Bowling Diano, ha perso in tre set il match decisivo contro un Albenga assai determinato
L’Olympia Voltri
seconda in regione
L’
Il Cus Genova
cerca il bis a Follo
per conquistare
la finalissima di C
Il Don Bosco
in semifinale
La Valpetronio
dentro o fuori
Il Cogoleto si deve arrendere
della World Bank, e di Agnes Ernst
Meyer, proprietaria del Washington
Post durante il Watergate, e presidente della International Restoration School di Newport.
L’altra stella della J Class, è Cambria, progettata nel 1928: lunga 40
metri, ha una superficie velica di
760 metri quadrati. Ordinata dal
magnate della carta stampata Sir
William Berry, fu più volte avversaria di Shamrock V sui campi di regata. È l’unico 23 metri ancora navigante al mondo.
Al Portofino Rolex Trophy sarà
possibile ammirare anche alcuni
storici 12 Metri S.I., le barche su cui
si disputava la Coppa America negli
anni del dopoguerra. Saranno in regata anche i Dragoni per conquistare la Coppa Alberti.
Nella piazza di Portofino saranno
esposte numerose derive d’epoca,
alcune delle quali sono state classi
olimpiche, interamente costruite in
legno.
Olympia Voltri è vicecampione regionale under 14 maschile. Nelle finali
che si sono disputate nel palazzetto di Carasco, la squadra allenata da Marco Zelo e
Tiziana Cadei ha superato in
semifinale il Bowling Diano
3-1 (25-16, 25-20, 17-25, 2512 i parziali) per poi arrendersi nella finalissima 3-0
(25-11, 25-17, 25-18 i parziali) ai temibili ragazzi del Centro Scuola Volley Albenga.
La squadra rossonera ha gestito bene la semifinale vincendo i primi due set con Castagna, Valle e Firpo in evidenza. Una pausa nel terzo
set non ha compromesso il
match con l’Olympia che nel
quarto è tornata alla carica
per imporsi nettamente 2512.
Nella finalissima i voltresi si
sono trovati di fronte un Albenga molto combattivo e
completo in tutti i reparti. Già
Il volley giovanile gode di un seguito sempre crescente
vice-campioni l’anno scorso, i Marco Ferrando, Marco Deri,
rivieraschi allenati da Fabio Andrea Zelo, Alessandro VenEsposito hanno subito impo- turini, Riccardo Bombara. All.
sto un ritmo molto alto gio- Marco Zelo – Tiziana Cadei.
cando in tutti i reparti con
In campo femminile a sorgrande compattezza. L’Olym- presa nessuna squadra genopia ha provato nel
vese raggiunge la fisecondo e nel terzo
nale e la vittoria va
Femminile:
set a rientrare in paralle spezzine della
genovesi
tita, ma l’Albenga ha
Sarzanese che piegacommesso davvero
no 3-0 la Nuova Lega
eliminate
poche sbavature. In
Pallavolo Sanremo.
semifinale l’Albenga
Già assegnati i titoA giugno
aveva superato il Coli under 18 e under
l’epilogo
lombiera Spezia 3-0.
16, a livello regionaUnder 13
Il gruppo delle ancora in palio il
l’Olympia Voltri: Sitrofeo under 13 mamone Castagna, Alschile e femminile
berto Firpo, Marco Rossi, Fa- che si disputerà nel mese di
bio Piccardo, Christian giugno.
Ferrando, Giacomo Valle,
PAOLO NOLI