Le origini dello stato moderno - Dipartimento di Scienze sociali e
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Le origini dello stato moderno - Dipartimento di Scienze sociali e
Le origini dello stato moderno Giovanni Carbone, Università degli Studi di Milano da: Clark – Golder – Golder, Principi di scienza politica, McGrawHill, 2011 Che cosa è uno stato? lo stato “è una comunità di persone in cui l’apparato amministrativo rivendica con successo il monopolio dell’uso legittimo della forza fisica all’interno di un determinato territorio” (Max Weber) “uno stato è un’organizzazione con un vantaggio comparato nella violenza, che si estende su un’area geografica i cui confini sono determinati dal suo potere di tassare i residenti” (Douglass North) gli stati sono “organizzazioni relativamente centralizzate e differenziate, i cui funzionari rivendicano, con maggiore o minore successo, il controllo sui principali strumenti della violenza all’interno di una popolazione che abita un ampio territorio unitario” (Charles Tilly) Elementi comuni Due elementi comuni in tutte e tre le definizioni: 1. un dato territorio 2. l'uso della forza o la minaccia dell'uso della forza per governare uno stato è un’entità che usa la coercizione e la minaccia della forza per governare in un determinato territorio • tutti gli stati usano almeno la minaccia della forza (giustificata e impiegata in vari modi) per organizzare la vita pubblica: “un’impresa che produce violenza” (Lane) • tuttavia: • non monopolizzano mai perfettamente l’uso della forza • non per tutti «legittima» • non riescono sempre ad imporre la loro volontà Gli stati falliti uno “stato fallito” è un’entità di tipo statuale che non è in grado di utilizzare la coercizione e di controllare con successo gli abitanti di un determinato territorio e.g. Afghanistan, Somalia, Sierra Leone, Congo e altri La Somalia come stato fallito “nel 1993 ho svolto un’attività di soccorso presso Baidoa, in Somalia. Era un periodo in cui lo stato somalo era davvero crollato: non c’era nessun esercito, nessuna burocrazia statale, nessuna forza di polizia, nessuna magistratura e nessuno stato a fornire l’energia elettrica, l’acqua, la manutenzione delle strade, delle scuole o dei servizi sanitari. Il mio passaporto era pieno di timbri d’uscita e d’ingresso dal Wilson Airport di Nairobi [Kenya], il punto di partenza per Baidoa, ma non vi era alcuna prova che io fossi mai stato in Somalia, perché non c’era alcun controllo all’immigrazione che potesse timbrare il mio passaporto. Scendevo dall’aereo e, semplicemente, superavo i cancelli dell’aeroporto per andare in città. … [In] Somalia durante questo periodo … i pozzi d’acqua erano sorvegliati da bande armate, il gasolio era il bene più prezioso e i “technicals” – gli onnipresenti veicoli pick-up con pesanti mitragliatrici montate sui vani posteriori – girovagavano per le strade in cerca di guai” (Nest 2002, VI). 1960 indipendenza (unificazione Somalia Italiana e Somalia Britannica) 1969 golpe del generale Mohamed Siad Barre 1977-78 Guerra dell’Ogaden con l'Etiopia proxy war: ‘guerra per procura’ durante la guerra fredda? passa dall’Unione Sovietica agli Stati Uniti Dall’instabilità interna al crollo dello stato: 1991 Siad Barre (detto il "Sindaco di Mogadiscio”) è cacciato da Aideed 1990s guerra civile, con milizie e “signori della guerra” 1992 missione umanitaria ONU (Operazione Restore Hope, sotto controllo USA, con partecipazione italiana) • truppe US attaccate da miliziani somali decidono di attaccare le milizie di Aideed 1993 Battaglia di Mogadiscio e Black Hawk Down (ottobre) 1993-1994 ritiro e cambiamento politica estera degli Stati Uniti 2002 colloqui di pace di Arta (Gibuti) e formazione di un governo di transizione: in Kenya! 2004 pace di Nairobi (Kenya) e nuovo governo federale di transizione (GFT) 2006 il Consiglio Supremo delle Corti Islamiche (CSCI/UIC) assume il controllo di Mogadiscio US sostengono alcuni «signori della guerra» (secolari) contro il CSCI/UIC 2006 (giugno) CSCI/UIC sconfigge i signori della guerra e li caccia da Mogadiscio 2006 (dicembre) l’Etiopia invade la Somalia in sostegno al GFT e appoggiata da attacchi aerei degli Stati Uniti: CSCI/UIC cacciato da Mogadiscio perdura la guerriglia contro milizie fondamentaliste (al-Shabaab e Hizbul-Islam) che controllano il centro-sud Due prospettive sullo stato: a) la prospettiva contrattualista dello stato Lo “stato di natura”: un esperimento mentale (Hobbes, Locke, Rousseau): come sarebbe la società senza uno stato? come si comporterebbero le persone se non temessero di essere puniti dallo stato per un omicidio o un furto? lo stato di natura è un termine usato per descrivere situazioni in cui non esiste uno stato, una situazione descritta come “guerra di tutti contro tutti”, in cui la vita è “solitaria, povera, violenta, brutale e breve” (Hobbes) Il dilemma dello stato di natura: tutti starebbero meglio se ci si potesse impegnare a non approfittare gli uni degli altri (attaccandosi in momenti di vulnerabilità per trarne vantaggio) ma laddove non si possano escludere atti di violenza o furto, meglio essere l'aggressore piuttosto che la vittima senza un potere “comune che tenga tutti in soggezione”, la gente sceglierà di rubare e uccidere Il dilemma dello stato di natura • teoria dei giochi per comprendere l'interazione in uno stato di natura • due individui (A e B) devono decidere se rubare gli uni agli altri: cosa vi aspettate che facciano? Ordinamento delle preferenze Un ordinamento delle preferenze indica come un attore valuta tutti i possibili esiti di un gioco: Attore A: (Rubare; Non rubare)>(Non rubare; Non rubare)>(Rubare; Rubare)>(Non rubare; Rubare) Attore B: (Non rubare; Rubare)>(Non rubare; Non rubare)>(Rubare; Rubare)>(Rubare; Non rubare) Da un ordinamento delle preferenze si possono ricavare i payoff: assegniamo 4 all’esito maggiormente preferito, 3 al successivo e così via Payoff Esito Descrizione Attore A Attore B E1 Attore A ruba, Attore B non ruba. 4 1 E2 Attore A ruba, Attore B ruba. 2 2 E3 Attore A non ruba, Attore B non ruba. 3 3 E4 Attore A non ruba, Attore B ruba. 1 4 Valori ordinali delle vincite ci permettono di sapere come i giocatori mettono in graduatoria gli esiti di un gioco, non ci dicono di quanto gli attori preferiscono un esito ad un altro. Risolvere il gioco Risolviamo il gioco utilizzando l’equilibrio di Nash (un insieme di strategie - una per ogni giocatore - tale per cui nessun giocatore ha un incentivo a cambiare unilateralmente la propria strategia) entrambi i giocatori devono giocare “le risposte migliori”: una risposta migliore è l'azione che produce il payoff più elevato, dato ciò che l'altro giocatore sta facendo Fase 1: nei panni del giocatore A, quale sarebbe la vostra risposta migliore se l'individuo B scegliesse di non rubare? nei panni del giocatore A, quale sarebbe la vostra risposta migliore se l'individuo B scegliesse di rubare? Fase 2: nei panni del giocatore B, quale sarebbe la vostra risposta migliore se l'individuo A scegliesse di non rubare? nei panni del giocatore B, quale sarebbe la vostra risposta migliore se l'individuo A scegliesse di rubare? Soluzione del gioco ogni quadrato con entrambi i payoff sottolineati è un equilibrio di Nash (EN): entrambi i giocatori stanno giocando le loro risposte migliori EN: (Rubare; Rubare) vincite/payoff: (2;2) esito: entrambi gli individui “rubano” un giocatore ha una “strategia dominante” se questa strategia è la risposta migliore a tutte le strategie degli altri giocatori un equilibrio di Nash basato su strategie dominanti si verifica quando entrambi i giocatori hanno una strategia dominante il gioco dello stato di natura presenta un “equilibrio di Nash basato su strategie dominanti” Il gioco dello stato di natura lo “stato di natura” sembra astratto, ma la storia umana è stata principalmente caratterizzata da situazioni in cui nessun singolo attore era in grado di mettere in “soggezione” i membri della società e.g. Iraq (2003- ), l’Italia del nord dopo l’armistizio (1943), Scampia e Secondigliano (2004), South Central Los Angeles o New York (1980), banlieue francesi (2005), ecc. il risultato del gioco sembra paradossale: l’EN è il secondo esito peggiore per entrambi i giocatori! entrambi sarebbero stati meglio se avessero scelto entrambi di non rubare (avrebbero ottenuto 3 invece di 2)! (cf. A Beautiful Mind) l’assenza di cooperazione rappresenta un dilemma: la razionalità individuale conduce gli attori ad un risultato che è inferiore, nel senso che entrambi i giocatori concordano sul fatto che uno stesso risultato alternativo è migliore perché non possono impegnarsi a non rubare? la promessa non sarebbe credibile perché entrambi hanno un incentivo a rubare a prescindere da ciò che farà l’altro giocatore La promessa di non rubare non è credibile perché entrambi i giocatori hanno un incentivo a rubare a prescindere da ciò che farà l’altro giocatore Il contratto sociale e lo stato Come risolvere il dilemma dello stato di natura? Hobbes: creare uno stato (o “sovrano”) con sufficiente controllo della forza cosicché gli individui ne abbiano “timore reverenziale” riteneva lo stato di natura così deleterio che gli individui sarebbero stati disposti a trasferire potere allo stato sovrano in cambio di protezione un contratto sociale è un accordo implicito tra gli individui nello stato di natura per creare e delegare potere allo stato: delinea i diritti e le responsabilità dello stato e dei cittadini nei confronti gli uni dell’altro deve produrre un sovrano forte abbastanza da distribuire punizioni a chi “ruba”: le punizioni devono essere sufficientemente severe che gli individui non abbiano più come strategia dominante “rubare” Nuovi payoff con lo stato Esito Descrizione Attore A Attore B E1 Attore A ruba, Attore B non ruba. 4-p 1 E2 Attore A ruba, Attore B ruba. 2-p 2-p E3 Attore A non ruba, Attore B non ruba. 3 3 E4 Attore A non ruba, Attore B ruba. 1 4-p Payoff cardinali che ci permettono di sapere di quanto i giocatori preferiscono un risultato ad un altro. Il gioco della società civile Lo stesso gioco di prima, ma ora c’è uno stato che punisce gli attori che rubano. la creazione di uno stato che punisce è sufficiente ad indurre comportamenti virtuosi da parte degli individui? Dipende: se lo stato sceglie una punizione (p) sufficientemente grande, i giocatori scelgono di non rubare. quanto deve essere grande p in questo gioco? Gli attori preferiscono non rubare quando 3 > 4-p & 1 > 2-p, ovvero quando p > 1 Stato di natura o società civile ? problema risolto? MA perché il sovrano dovrebbe farci un favore agendo come nostro poliziotto? in teoria, gli individui nella società civile hanno un rapporto di scambio con lo stato: il sovrano si impegna ad agire come un poliziotto in cambio di tasse pagate dai cittadini ma se lo stato esige entrate fiscali per svolgere il proprio lavoro, non è necessariamente ovvio che il cittadino preferisca lo stato di natura alla società civile: molto dipenderà dall'aliquota d'imposta (o da qualsiasi altra cosa che reputiamo un costo portato dall’esistenza dello stato) affinché lo stato sia preferito / sia una soluzione allo stato di natura: p > 1 : la punizione inflitta dallo stato per il furto deve essere sufficientemente grande da indurre gli individui a non rubare t < 1 : la tassazione deve essere sufficientemente bassa da far sì che gli individui preferiscano lo stato / la società civile allo stato di natura –p Solo se lo stato non fa pagare tasse troppo elevate (3-t > 2, ovvero t < 1) la vita sarà migliore nella società civile. Alcune considerazioni chi (come T.Hobbes) vede lo stato di natura come particolarmente deleterio si aspetta che i cittadini accettino incombenze draconiane in cambio della “protezione” chi (come T.Jefferson) vede la società civile solo come una costruzione conveniente rispetto ad un stato di natura efficace ma inefficiente, pone molte più restrizioni a ciò che lo stato può domandare ai cittadini il dibattito contemporaneo sull’opportunità o meno di limitare le libertà civili e attribuire più potere allo stato per proteggerci (e.g. dal terrorismo) rispecchia direttamente questo dibattito storico la creazione dello stato potrebbe risolvere il problema della coesistenza tra individui, ma crea un problema tra individui e stato: se cediamo il controllo sulla violenza allo stato, cosa impedisce che esso la utilizzi contro di noi? “Chi controlla il sovrano?” Il sovrano: non si può vivere con lui, non si può vivere senza di lui! b) prospettiva predatoria dello stato la prospettiva contrattualistica dello stato si concentra sui conflitti di interesse fra gli individui, la prospettiva predatoria si concentra su potenziali conflitti di interesse tra i cittadini e lo stato i detentori del potere («il sovrano», lo stato in via di formazione o formatosi) sono come gli individui nello stato di natura: anch’essi affrontano il dilemma della propria sicurezza di fronte a potenziali rivali sono quindi spinti a utilizzare il loro potere per estrarre risorse dalla popolazione, cioè ad agire come “predatori” finiscono per assomigliare ad una forma di criminalità organizzata volta all'estorsione, ovvero un racket (Charles Tilly): lo stato non è solo una organizzazione che fornisce sicurezza in cambio di entrate tributarie (come nella prospettiva contrattualista), ma viene a rappresentare la minaccia fondamentale per la sicurezza dei cittadini che dovrebbe proteggere: offre protezione principalmente da se stesso! L’emergere degli stati moderni in Europa La formazione dello stato moderno in Europa (inizia XII-XVI sec.): ¾ consolidamento e centralizzazione dell’autorità sovranità diretta / monopolistica ¾ penetrazione territoriale (e.g. fiscale/legale) strutture amministrative (e.g. burocrazie, eserciti) Due importanti elementi di differenziazione dei singoli percorsi nazionali: a) i tempi: alcuni stati si formano/consolidano prima di altri b) la limitazione del potere: alcuni stati sviluppano limiti al potere prima di altri Il ruolo della guerra: “la guerra fa lo stato … gli stati fanno la guerra” (C.Tilly) guerre lunghe e ripetute per l’affermazione di un’autorità territoriale monopolistica guerra estrazione risorse (tassazione) costruzione burocrazie (poi mantenute) i. conflitti esterni (war-making) ii. conflitti interni (state-making): necessità ridurre dipendenza da risorse dei potenti locali selezione darwiniana e consolidamento La formazione dello stato non è nelle intenzioni dei governanti, ma è il risultato del loro agire. I governanti cercano solo di ottenere/mantenere il potere. effetti sulla costruzione della nazione processi diversi in aree extraeuropee: no war-making no state-making? “il coinvolgimento in guerre obbligava i detentori del potere … all’estrazione di risorse per fare la guerra dalle popolazioni sulle quali avevano il controllo e alla promozione dell’accumulazione di capitale da parte di coloro che potevano aiutarli a ottenere prestiti e ad acquistare. Le guerre, l’estrazione e l’accumulazione di capitale hanno interagito, dando forma ai processi di formazione dello stato in Europa. I detentori del potere non hanno intrapreso queste tre attività monumentali con l’intento di creare degli stati nazionali” (Charles Tilly) L'estrazione “comportava l’eliminazione, la neutralizzazione, o la cooptazione dei rivali [interni] del signore più potente; conduceva quindi a processi di formazione dello stato. Come sottoprodotto, generava organizzazioni sotto forma di agenzie per la raccolta delle imposte, forze di polizia, tribunali, erario, ragionerie di stato; quindi, nuovamente, essa portava alla formazione dello stato. In misura minore, la guerra ha portato alla formazione dello stato attraverso l’espansione della stessa organizzazione militare, poiché all’interno dell’apparato statale sorsero un esercito permanente, le industrie di guerra, le burocrazie di supporto e (più tardi) le scuole" (Charles Tilly) Lo stato moderno nasce come sottoprodotto dei tentativi dei leader di sopravvivere Limiti allo stato predatore La necessità di estrarre risorse dai propri clienti ha spesso posto vincoli alla predazione: • ad es., un'eccessiva imposizione fiscale poteva scoraggiare gli investimenti e/o ridurre il numero di cittadini che rispettano le regole volontariamente (e.g. pagano le tasse) • i governanti potevano aumentare la loro capacità estrattiva netta riducendo i costi per svolgere le loro attività e appropriandosi di porzione più piccola di torta più grande MA non tutti gli stati sono hanno limitato le loro attività predatorie: a) monarchie assolute (e.g. Francia, Prussia, Spagna, Austria, Russia) i. creazione apparato per esercizio uniforme e sistematico del potere ii. potere assoluto (ab-solutus) del monarca b) monarchie costituzionali (e.g. Inghilterra, Svezia, Olanda) i. Riforma Protestante e guerre di religione XVI separazione stato/chiesa ii. individualismo, liberalismo, costituzionalismo diritti naturali & limiti al potere iii. governo rappresentativo, verso la sovranità popolare Liberalismo e stato liberale Il liberalismo è “il tentativo di sostenere i valori della libertà di scelta, di pensiero e la tolleranza contro la tirannia, il sistema assolutista e l’intolleranza religiosa. Sfidando il potere della Chiesa da un lato e i poteri delle ‘monarchie dispotiche’ dall’altro, il liberalismo tentò di limitarne i poteri e definire una sfera privata indipendente” (Held 1997:108) “Il liberalismo, nella sua connotazione storica fondamentale, è la teoria e la prassi della protezione giuridica, attraverso lo Stato costituzionale, della libertà individuale” (Sartori 1995:144) 9 liberalismo politico liberismo/liberalismo economico (laissez faire) 9 libertà dei moderni libertà degli antichi (Benjamin Constant) 9 il problema dell’esportazione del liberalismo Esempio 1: Chicken game Due giovani, Ren e Chuck, si sfidano pubblicamente per una ragazza guidando i loro trattori a folle velocità l’uno contro l’altro. Il primo che sterza sarà considerato un “coniglio” o pollo e perderà la reputazione (e la ragazza) (cf. Footloose e Gioventù bruciata) • • • L’esito migliore per entrambi è tirare dritto fino a che l’altro non sterza. L’esito peggiore per entrambi è finire l’uno contro l’altro. Entrambi preferiscono sterzare insieme piuttosto che sterzare quando l’altro non lo fa. • Scrivere l’ordine di preferenza di Ren e di Chuck: a) Ren: (drive straight; swerve) > (swerve; swerve) > (swerve; drive straight) > (drive straight; drive straight) • Scrivere l’ordine di preferenza di Ren e di Chuck: b) Chuck: (swerve; drive straight) > (swerve; swerve) > (drive straight; swerve) > (drive straight; drive straight) • • • Risolvere il gioco: 1) determinare la miglior scelta possibile di Ren, data la scelta di Chuck; 2) determinare la miglior scelta possibile di Chuck, data la scelta di Ren. Identificare gli equilibri di Nash. I due giocatori hanno una strategia dominante? NO Esempio 2: La battaglia dei sessi Archie e Edith hanno deciso di uscire insieme stasera stabilendo che si sarebbero sentiti nel pomeriggio per decidere dove andare. Purtroppo però Edith ha smarrito il cellulare e quindi non possono contattarsi. Archie sa che Edith ama passeggiare per un vivaio, mentre Edith sa che Archie preferisce gli incontri di box. • • • L’esito migliore per entrambi è andare nel proprio luogo preferito, posto che vi andrà anche l’altro (stare insieme). L’esito peggiore per entrambi è andare, da soli, nel luogo preferito dall’altro. Entrambi preferiscono stare insieme piuttosto che da soli. • Scrivere l’ordine di preferenza di Archie e di Edith: a) Archie: (boxing; boxing) > (flower show; flower show) > (boxing; flower show) > (flower show; boxing) • Scrivere l’ordine di preferenza di Archie e di Edith: b) Edith: (flower show; flower show) > (boxing; boxing) > (boxing; flower show) > (flower show; boxing) • • • Risolvere il gioco: 1) determinare la miglior scelta possibile di Archie, data la scelta di Edith; 2) determinare la miglior scelta possibile di Edith, data la scelta di Archie. Identificare gli equilibri di Nash. I due giocatori hanno una strategia dominante? NO