L`indice generale dei prezzi al consumo (Nic) in Piemonte In base ai
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L`indice generale dei prezzi al consumo (Nic) in Piemonte In base ai
Dati definitivi Anno 2015 L’indice generale dei prezzi al consumo (Nic) in Piemonte In base ai dati recentemente diffusi dall’Istat1, nel 2015 l’inflazione piemontese ha registrato un nuovo indebolimento, segnando un’inversione di tendenza rispetto al 2014: l’indice generale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) ha registrato, infatti, una variazione del -0,09% rispetto al 2014, a fronte della crescita dello 0,16% manifestata nel corso dell’anno precedente. Al netto dei tabacchi, l’indice Nic ha scontato una flessione media annua dello 0,18%, facendo seguito alla variazione del +0,19% messa a segno nel 2014. Il dettaglio trimestrale rivela come, dopo la flessione del -0,47% registrata nel I trimestre 2015, il calo dell’indice dei prezzi al consumo, al netto dei tabacchi, sia divenuto progressivamente meno intenso nei restanti mesi dell’anno (-0,12% nel periodo aprile-giugno, -0,06% nel III e IV trimestre 2015). Indice NIC senza tabacchi (base 2010=100) Variazioni tendenziali mensili 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% Piemonte -0,50% Italia Dic-2015 Ott-2015 Nov-2015 Set-2015 Ago-2015 Giu-2015 Lug-2015 Apr-2015 Mag-2015 Feb-2015 Mar-2015 Dic-2014 Gen-2015 Ott-2014 Nov-2014 Set-2014 Ago-2014 Giu-2014 Lug-2014 Apr-2014 Mag-2014 Feb-2014 Mar-2014 Dic-2013 Gen-2014 Ott-2013 Nov-2013 Set-2013 Ago-2013 Giu-2013 Lug-2013 Apr-2013 Mag-2013 Feb-2013 Mar-2013 Gen-2013 -1,00% Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat A livello nazionale, l’inflazione si è mantenuta pressoché stabile nel corso del 2015: l’indice generale dei prezzi al consumo ha registrato, infatti, una variazione del +0,1% rispetto al 2014. La variazione dell’indice dei prezzi al consumo al netto dei tabacchi è stata, invece, pari a -0,02%. 1 Si rimanda alla sezione Prezzi del sito internet dell’Istat per il glossario dei termini utilizzati e per la nota metodologica. I dati regionali e provinciali A livello territoriale, l’indice dei prezzi al consumo al netto dei tabacchi ha registrato le contrazioni più intense in Umbria (-0,37%), Puglia (-0,32%), Emilia Romagna (-0,25%) e Sardegna (-0,25%). Per contro, Campania (+0,16%), Trentino Alto Adige (+0,24%) e Abruzzo (+0,31%) hanno manifestato le accelerazioni più marcate. Indici dei prezzi al consumo (Nic) senza tabacchi (base 2010=100) Variazioni tendenziali per regione (a) - Anno 2015 Regioni I trimestre 2015 II trimestre 2015 III trimestre 2015 IV trimestre 2015 Anno 2015 Piemonte -0,47% -0,12% -0,06% -0,06% -0,18% Valle d'Aosta -0,31% 0,19% 0,06% -0,15% -0,05% Liguria -0,34% -0,09% 0,21% 0,34% 0,03% Lombardia -0,34% 0,22% 0,28% 0,41% 0,14% 0,06% 0,12% 0,31% 0,46% 0,24% Veneto -0,35% -0,31% -0,09% -0,13% -0,22% Friuli Venezia Giulia -0,53% -0,25% 0,06% -0,06% -0,19% Emilia Romagna -0,50% -0,37% -0,06% -0,06% -0,25% Toscana -0,47% 0,06% 0,25% 0,31% 0,04% Umbria -0,72% -0,25% -0,31% -0,19% -0,37% Marche -0,19% 0,34% 0,31% 0,09% 0,14% Lazio -0,12% 0,12% 0,40% 0,06% 0,12% -0,18% 0,31% 0,46% 0,65% 0,31% - - - - - 0,00% 0,12% 0,28% 0,25% 0,16% -0,52% -0,22% -0,31% -0,25% -0,32% Trentino Alto Adige Abruzzo Molise (a) Campania Puglia Basilicata 0,09% 0,15% 0,06% 0,03% 0,08% Calabria -0,43% -0,12% -0,06% -0,09% -0,18% Sicilia -0,31% -0,03% -0,12% -0,12% -0,15% Sardegna -0,47% -0,09% -0,09% -0,34% -0,25% Italia -0,28% 0,00% 0,09% 0,09% -0,02% (a) I dati del Molise non sono diffusi perché, nel 2015, non ci sono capoluoghi di provincia che partecipano all’indagine sui prezzi al consumo. Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat L’indebolimento dell’inflazione rilevato nel 2015 in Piemonte ha interessato tutti i territori provinciali, segnando in molti casi un’inversione della tendenza: le decelerazioni più marcate hanno riguardato Vercelli (-0,05%, dal +0,54% del 2014) e Cuneo (-0,01%, dal +0,51%). Si tratta, comunque, delle uniche realtà che, guardando solo al 2015, hanno manifestato variazioni nulle dell’indice dei prezzi al consumo al netto dei tabacchi. Tutte le altre province registrano, infatti, un diminuzione dei livelli dei prezzi: Novara (-0,65%, dal -0,18% del 2014) e Biella (-0,31%, dal +0,11% del 2014) segnalano tassi di inflazione inferiori alla media regionale. Per Torino (-0,13%, dal +0,11% del 2014), Alessandria (-0,12%, dal +0,25% del 2014) e il Verbano Cusio Ossola (-0,10%, dal +0,05% del 2014) la variazione dell’indice Nic senza tabacchi è, invece, risultata prossima al -0,1%. Indici dei prezzi al consumo (Nic) senza tabacchi (base 2010=100) Variazioni tendenziali per provincia (a) - Anno 2015 I trimestre 2015 Provincia II trimestre 2015 III trimestre 2015 IV trimestre 2015 Anno 2015 Alessandria -0,15% -0,09% -0,03% -0,19% -0,12% Biella -0,58% -0,31% -0,12% -0,22% -0,31% Cuneo -0,09% 0,03% -0,12% 0,16% -0,01% Novara -1,23% -0,74% -0,31% -0,31% -0,65% Torino -0,47% 0,03% -0,06% -0,03% -0,13% Verbano Cusio Ossola -0,47% -0,16% 0,06% 0,16% -0,10% Vercelli -0,22% -0,06% 0,19% -0,13% -0,05% -0,47% -0,12% -0,06% -0,06% -0,18% Piemonte (a) Asti ha partecipato alla Rilevazione dei prezzi al consumo solo fino a dicembre 2012 Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat Le divisioni di spesa L’andamento dell’indice dei prezzi al consumo in Piemonte nel 2015 è scaturito da dinamiche notevolmente differenziate tra le singole divisioni di spesa. Su base annua manifestano gli incrementi più marcati i prezzi delle bevande alcoliche e tabacchi (+2,42%); seguono quelli dell’istruzione (+1,99%), dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,80%) e dei servizi ricettivi e di ristorazione (+0,63%). Leggermente positive appaiono anche le dinamiche dei prezzi degli altri beni e servizi, cresciuti dello 0,51%, degli articoli di abbigliamento e calzature e dei servizi sanitari e spese per la salute, aumentati entrambi dello 0,41%, e dei mobili, articoli e servizi per la casa (0,39%). Il tasso di crescita tendenziale più contenuto appartiene, nella media 2015, alla voce ricreazione, spettacoli e cultura (+0,07%). Fanno, invece, registrare una diminuzione il capitolo dei trasporti (-2,65%), quello delle comunicazioni (-2,12%) e quello relativo ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,83%). Indici dei prezzi al consumo (Nic) per divisioni di spesa (base 2010=100) Variazioni tendenziali e pesi(a) Piemonte - Anno 2015 Pesi Anno 2015 Prodotti alimentari e bevande analcoliche III II I trimestre trimestre trimestre 2015 2015 2015 IV trimestre 2015 Anno 2015 16,02 0,46% 0,74% 0,78% 1,24% 0,80% Bevande alcoliche e tabacchi 3,24 1,72% 2,86% 2,59% 2,50% 2,42% Abbigliamento e calzature 6,94 0,57% 0,13% 0,28% 0,66% 0,41% 11,36 -0,89% -1,47% -0,29% -0,64% -0,83% 7,78 0,25% 0,38% 0,41% 0,50% 0,39% Abitazione, acqua, elettricità e combustibili Mobili, articoli e servizi per la casa Servizi sanitari e spese per la salute 8,39 0,26% 0,36% 0,69% 0,33% 0,41% 14,66 -2,75% -1,77% -2,81% -3,27% -2,65% 2,68 -2,55% -3,59% -2,05% -0,25% -2,12% Ricreazione, spettacoli e cultura 9,48 -0,53% 0,10% 0,56% 0,17% 0,07% Istruzione 1,23 2,41% 2,47% 2,21% 0,90% 1,99% Servizi ricettivi e di ristorazione 9,65 -0,74% 1,34% 0,77% 1,12% 0,63% Trasporti Comunicazioni Altri beni e servizi Indice generale senza tabacchi Indice generale (al lordo dei tabacchi) (a) 8,58 0,44% 0,53% 0,63% 0,44% 0,51% 97,95 -0,47% -0,12% -0,06% -0,06% -0,18% 100,00 -0,43% 0,00% 0,03% 0,03% -0,09% Il peso, o coefficiente di ponderazione, rappresenta il grado di importanza di ciascun capitolo di spesa, nell’insieme dei beni e servizi che costituiscono il paniere su cui è calcolato l’indice. Posto uguale a 100 il valore totale del paniere, i pesi sono dati in percentuale. Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat Le tipologie di prodotto L’indebolimento inflazionistico rilevato in Piemonte nel 2015 è frutto degli andamenti contrapposti rilevati per i due principali aggregati di prodotti: se i prezzi dei beni sono diminuiti, in media, dello 0,66% rispetto al 2014, i prezzi dei servizi hanno registrato, invece, un trend diametralmente opposto, segnando una crescita media annua del +0,63%. La flessione dell’indice dei prezzi al consumo dei beni è interamente ascrivibile al calo degli energetici (-7,19%). Tra gli altri beni, i prezzi degli alimentari sono cresciuti dello 0,78%, quelli dei tabacchi del 3,59%, mentre le restanti tipologie (non energetici e non alimentari, esclusi i tabacchi) hanno registrato solo una lieve espansione (+0,17%). La componente di fondo dell’inflazione, valutata al netto dei beni alimentari non lavorati e dei beni energetici, ha registrato un rallentamento, portandosi al +0,50%, dal +0,70% del 2014. Indici dei prezzi al consumo (Nic) per tipologia di prodotti (base 2010=100) Variazioni tendenziali Piemonte - Anno 2015 III trimestre 2015 IV trimestre 2015 Anno 2015 I trimestre 2015 II trimestre 2015 -1,05% -0,62% -0,59% -0,37% -0,66% Beni alimentari 0,49% 0,71% 0,74% 1,17% 0,78% Beni energetici -8,26% -6,32% -6,77% -7,37% -7,19% Tabacchi 2,41% 4,25% 3,92% 3,80% 3,59% Altri beni -0,10% -0,03% 0,23% 0,59% 0,17% 0,50% 0,71% 0,74% 0,56% 0,63% -0,43% 0,00% 0,03% 0,03% -0,09% Indice generale al netto degli energetici e alimentari freschi (componente di fondo) 0,28% 0,50% 0,60% 0,60% 0,50% Indice generale esclusi energetici 0,35% 0,57% 0,66% 0,69% 0,57% Tipologia di prodotto Beni Servizi Indice generale Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat I prodotti per frequenza di acquisto La disaggregazione dei prodotti in base alla frequenza di acquisto segnala come il generale rallentamento dei prezzi sia risultato progressivamente meno intenso al diminuire della stessa. I prodotti acquistati più frequentemente hanno registrato, infatti, una flessione media annua dei prezzi dello 0,46%, a fronte della sostanziale stazionarietà manifestata dall’indice dei prezzi al consumo dei prodotti a media frequenza di acquisto (+0,06%) e del lieve incremento dei prezzi di quelli acquistati meno frequentemente (+0,27%). Indici dei prezzi al consumo (Nic) per prodotti a diversa frequenza di acquisto (base 2010=100) Variazioni tendenziali Piemonte - Anno 2015 Frequenza di acquisto I trimestre 2015 II trimestre 2015 III trimestre 2015 IV trimestre 2015 Anno 2015 Alta frequenza -0,84% -0,06% -0,57% -0,36% -0,46% Media frequenza -0,12% -0,03% 0,37% 0,03% 0,06% Bassa frequenza -0,16% 0,03% 0,43% 0,78% 0,27% Indice generale -0,43% 0,00% 0,03% 0,03% -0,09% Fonte: elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat Per ulteriori informazioni: Ufficio studi e statistica Unioncamere Piemonte Tel. 011.56.69.261 - email: [email protected] – Twitter @Unioncamere_Pie