Ruote dentate - Istituto Guglielmo Marconi di Prato

Transcript

Ruote dentate - Istituto Guglielmo Marconi di Prato
Ruote dentate
Ruote cilindriche
Ruota motrice (ingresso del moto)
Ruota condotta (uscita del moto)
THM = 22 denti; THC = 44 denti ( i denti devono avere la stessa forma)
t = rapporto di trasmissione =
=
= 2 : 1 (due a uno)
cioè ogni 2 giri della ruota motrice la ruota condotta compie un giro
gli assi sono //; le due ruote circolano in verso opposto, e si ha:
=
∙
=
τ
Figura 1 - ruote cilindriche a denti dritti
per quanto riguarda la coppia trasmessa ho:
=
∙
=
∙τ
ovvero
=
e quindi
=
∙
=
∙
ovvero a parità di coppia condotta e di massa (sulla ruota) necessaria per affrontare una salita se scelgo un TR
elevato sarà necessaria una coppia motrice più piccola (minore sforzo del motore)
Quando monto una ruota dentata su un albero
(calettamento) la ruota può sia ruotare
liberamente rispetto all’albero, sia traslare lungo
l’albero, la chiavetta e gli alberi scanalati
impediscono la rotazione reciproca della ruota
rispetto all’albero, mentre i battenti impediscono
la traslazione della ruota rispetto all’albero
Figura 2 - chiavetta; albero scanalato, battente
le ruote con denti ellittici hanno
denti non perpendicolari alle facce,
hanno una superficie di contatto
maggiore ma comportano anche
uno sforzo assiale.
Figura 3 - Ruote dentate cilindriche a denti ellittici
Figura 4 - Ruote dentate cilindriche a
denti ellittici interne
Coppia madrevite ruota dentata
Usate per forti riduzioni di velocità
ed assi ortogonali ma non incidenti
=
∙
°
=
t = rapporto di trasmissione
=
°
=
τ
= 44:1 (44 a 1)
cioè ogni 44 giri della ruota motrice
la ruota condotta compie un giro
Figura 5 - Coppia madrevite ad un
principio e ruota dentata
Figura 6 - Coppia madrevite a due
principi e ruota dentata
Cremagliera e copia vite madrevite
Entrambe trasformano un moto rotatorio in un
moto traslatorio, la cremagliera è formata da una
coppia ruota dentata e dentiera (è una ruota dentata
lineare) oppure da una
coppia
madrevite
dentiera (in questo
caso il moto può
essere
solo
da
rotatorio a traslatorio).
Figura 8 – Vite madrevite
Figura 7 – Cremagliera; a ruota dentata e con madrevite
La coppia vite madrevite non è altro che una madrevite e il suo “negativo”, la
trasformazione del moto può essere solo da rotatorio a traslatorio.
Ruote coniche
Sono usate quando gli assi
sono incidenti ma non
paralleli
Figura 9 - Ruote coniche a denti dritti
Figura 10 - Ruote coniche a denti elicoidali
Cinghie, Cinghie trapezioidali, Catene
Vengono usate quando gli assi si trovano a notevole distanza tra di loro (grande interasse)
La puleggia è una ruota liscia il movimento della puleggia è dovuto all’attrito che ha con la cinghia ( =
), le
cinghie dentate garantiscono sincronia tra le due ruote, le catene vengono usate per trasmettere potenze elevate.
Figura 11 - Cinghia e coppia di pulegge
Figura 12- Cinghia trapezioidale e coppia
di ruote dentate
Figura 13 – Catena e coppia di ruote
dentate
Cuscinetti
Servono per ridurre l’attrito presente tra due alberi in movimento non vincolati tra di loro cioè che possono
ruotare in modo indipendente
Figura 14 - Radente
https://sites.google.com/site/d1sp3ns3/home/tim
Figura 15 - A sfere
Figura 16 - A rulli conici