Bsoggi 10082014 - Basket Brescia Leonessa
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Bsoggi 10082014 - Basket Brescia Leonessa
Sport 37 BRESCIAOGGI Domenica 10 Agosto 2014 brevi TENNIS/1. Oggipomeriggio l’epilogo dei duetornei incorsoin Valtrompia Bosiofa sognare Bovegno Gardonesceglielaregina CICLISMO/1 RUFFONIANCORA INEVIDENZA ALGIRODIDANIMARCA Ilquinzanesecontenderàil49˚Trofeo DellaTorrealcroatoRadic LamilaneseBrescia elabologneseZucchiniinfinale all’Opendonne vereto, finalista un anno fa, vince il primo set per 6-2. Nel secondo, durato oltre un’ora, i due giocatori mantengono il servizio fino al 6-6. Poi Radic prevale al tie break per 8-6. Stoppini resiste fino al 3-3, poi Radic prende il largo e conquista l’epilogo (6-3). Edmondo Bertussi Alessandro Maffessoli Bovegno sceglie il re, Gardone Valtrompia incorona la regina. È giornata di finali per i due tornei triumplini. E che finali! A Bovegno un bresciano sogna in grande: è Mauro Bosio, che in semifinale elimina il numero 1 Edoardo Eremin (7-5, 6-2) e alle ore 15,30 contenderà il 49˚ Trofeo Della Torre al croato Mario Radic, giustiziere di Andrea Stoppini (7-6, 6-3). Nell’Open femminile di Gardone, invece, a giocarsi il successo saranno la milanese Georgia Brescia (6-2, 6-4 alla bergamasca Camilla Scala) e la bolognese Agnese Zucchini, che in semifinale elimina Nicole Clerico, tesserata per il Tc Lumezzane, con il punteggio di 6-4, 6-2. L’appuntamento è alle ore 15. Mauro Bosio, classe 1987, di Quinzano, tesserato per il Nino Bixio di Piacenza, è alla seconda finale al «Della Torre». Il suo avversario oggi è Mario Radic, nato nel 1982, portacolori del Tc Padova, gia 140 al mondo nel singolo e 180 in doppio, per la prima volta a Bovegno dove si è portato la moglie e i figli di uno e tre anni. BOSIO è caricato grazie all’impresa contro Edoardo Eremin (Tc Genova), che venerdì nei quarti aveva eliminato con facilità il palazzolese Davide Pontoglio grazie a un servizio micidiale. Bosio affronta l’avversario con grinta e calma. Cerca di non strafare e sfrutta al massimo i suoi colpi migliori: una buona battuta (numerosi gli ace), un diritto potente ed efficace. Ripete al meglio, lui 2.2 contro il 2.1 Eremin, più MauroBosio alservizionella vittoriosa semifinalecontroEremin MarioRadic: in finaleaBovegno NicoleClerico(TcLumezzane) giovane anche di 6 anni, (è del 1993), l’incontro giocato nei quarti con il pari categoria Marco Speronello. Il primo set, durato oltre un’ora, finisce 7-5 per il quinzanese. Bosio si porta sul 3-1, sempre con game lunghissimi, e poi sul 4-2, sprecando per due volte la possibilità di scappare sul 5-2. Invece riemerge Eremin, che strappa il servizio, si porta sul 4-4 e va avanti sul 5-4 dopo un game durato 11 punti. Bosio non si scompone, pareggia i conti, strappa la battuta a zero al rivale e chiude il set con un ace. Eremin a quel punto cede di schianto e il secondo parziale dura meno di mezz’ora. Il bresciano va sul 5-1 e chiude sul 6-2. Mario Radic, 2.1 di classifica, risorge dopo che il suo avversario, Andrea Stoppini, 2.2 di Ro- A GARDONE VALTROMPIA sono Agnese Zucchini e Georgia Brescia le finaliste dell’edizione numero 24 «Memorial Prandelli», l’Open femminile di Gardone Valtrompia. Le speranze bresciane sono riposte su Nicole Clerico, milanese tesserata per il Tc Lumezzane. Clerico prova a reggere il confronto con la bolognese Zucchini, ma resta in partita solo nel primo set, molto combattuto e perso per 6-4. Tutto facile poi per la tennista emiliana nel secondo parziale (6-2). Nell’altra semifinale la milanese Georgia Brescia si impone in due set contro la bergamasca Camilla Scala: stesso punteggio ma invertito. Brescia fa suo il parziale d’apertura per 6-2, poi si riprende da un avvio stentato nel secondo set. Sotto per 1-3, la milanese sfodera colpi di alta scuola e torna prepotentemente in partita, vincendo anche il secondo set (6-4) e conquistando la finale. Alla fine, dunque, Gardone Valtrompia continua a restare tabù per le bresciane. Martina Parmigiani è stata eliminata nei quarti da Georgia Brescia. La miglior performance sui campi in terra rossa dell’associazione Tennis Gardone resta quella di Anna Giulia Remondina, arrivata nel 2009 a giocarsi la finale contro l’altoatesina Julia Mayr. • © RIPRODUZIONERISERVATA TENNIS/2. Nella decimaedizionedell’Open Nazionale «Trofeo MandoliniAuto» Favaè il nuovore diManerba Pontoglio «ko» cononore Il rovatese in semifinale elimina il numero uno Menga, ma nell’epilogo deve cedere al vicentino Salvatore Messineo Andrea Fava ha conquistato l’edizione numero 10 del Trofeo Mandolini Auto, Trofeo Nazionale Open, svoltosi al centro residenziale Benaco, a Manerba del Garda. In finale ha sconfitto Davide Ponroglio con il punteggio di 6,3, 6-3. Designato dal giudice arbitro Paolo Fedele e dal direttore del torneo Paolo Boesso come testa di serie numero tre, Fava non ha comunque avuto vita facile e ha dovuto lottare quasi due ore prima di avere ragione del rovatese. Tanti i giochi che si sono risolti ai vantaggi, ma alla fine il giocatore vicentino è riuscito Idue finalisti con gliorganizzatori deltorneodi Manerba ad avere ragione di Pontoglio grazie alla sua maggiore varietà di colpi e alle sue innumerevoli smorzate vincenti che hanno fatto pendere la bilancia in suo favore; «La finale è stata degna del torneo – dice Paolo Boesso, direttore dell'Open organizzato con la collaborazione dell'Olimpica Rezzato e delle famiglie Catani e Spagnoli -. Abbiamo assistito a due ore di spettacolo tennistico di alto livello che ci hanno ripagato delle tante fatiche sostenute in questa settimana lottando anche contro il maltempo». NONOSTANTEla sconfitta, Davide Pontoglio, 2.3 e testa di serie numero quattro del tabellone principale può essere soddi- sfatto di quanto fatto. Nei quarti di finale infatti, il tennista di Rovato, che ai allena alla corte di Daniel Panajotti a Verona, è riuscito a spuntarla sul pari categoria Andrea Dall'Asta per 6-2, 6-5 e ritiro di quest'ultimo. In semifinale ha messo a segno il colpo grosso eliminando il numero uno del torneo, Giuseppe Menga, in due set per 7-5, 6-0. Purtroppo, in finale, contro un ottimo Fava, reduce dalla vittoria in semifinale contro Nicola Ghedin, testa di serie numero 2 e fresco semifinalista a un 10 mila dollari in Romania, Pontoglio non è riuscito a ripetersi e si è dovuto inchinare per 6-3, 6-3. Resta però la soddisfazione di aver disputato un ottimo torneo e di aver dimostrato, ancora una volta, di avere classe e testa per poter puntare ancora più in alto. • © RIPRODUZIONERISERVATA Al Giro di Danimarca ancora un piazzamento di giornata tra i primi dieci per Nicola Ruffoni, professionista in forza alla Bardiani Csf dove da tre anni milita anche il valsabbino Sonny Colbrelli.Il velocista di Castenedolo ha concluso sesto la volata di gruppo che ha sancito la seconda vittoria in tre giorni di Andrea Guardini, corridore veronese spesso protagonista sulle nostre strade e brillante vincitore di una tappa della 3 Tre a Cigole. Per Ruffoni, al rientro in una corsa a tappe dopo la sfortunata partecipazione al Giro d'Italia, una prestazione positiva che è di buon auspicio per il prosieguo della stagione. CICLISMO/2 SIMONAFRAPPORTI PARTECIPERÀ ALLA«ROUTE DESUD» Simona Frapporti (nella foto) parteciperà alla Route de Sud in Francia dove l'anno scorso riuscì a ritagliarsi uno spazio di assoluto rilievo. Per l'azzurra di Lavenone da qualche stagione tesserata per l'Astana Bepink, un altro banco di prova importante, l'ennesimo di una stagione che la sta proponendo alla grande sia nelle gare su strada che su pista. Le sue compagne di squadre e conterranee Ana Maria Covrig e Michela Maltese saranno invece al via questa mattina del Grand Prix Oberbaselibiet a Zengen, in terra tedesca. Anche per loro un test molto probante in vista di un finale di stagione che si prospetta molto importante e ricco di competizioni di prestigio. PALLAVOLO LACAMPAGNA ABBONAMENTI DELMONTICHIARI Per la prima avventura in serie A1 femminile (la prima giornata il 2 novembre), il Montichiari ha aperto la campagna abbonamenti con alcune proposte convenienti. In curva si spenderanno meno di 6 euro a partita, in tribuna meno di 8; gli under 12 entreranno gratis e gli under 16, così come gli over 65, godranno di una riduzione. L’ufficio al primo piano del PalaGeorge di Montichiari, in via Falcone 24, sarà a disposizione dei tifosi mercoledì 20 e giovedì 21 dalle 17.30 alle 19.30; mercoledì 27 e giovedì 28 dalle 17.30 alle 19.30. A partire dal 21 agosto le sottoscrizioni saranno possibili anche nella sede della società Promoball Vbf, in via Brescia 3b a Flero, dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12. L’abbonamento dà diritto di ingresso alle 11 partite interne di campionato. Il primo match interno è previsto per il 9 novembre contro Modena. I prezzi: parterre numerato 125 euro, ridotto 95; tribuna laterale numerata 85 euro, ridotto 65; curva 65. CICLISMO. AiMondiali junioressu pista Alzinie Sperotto portanoaBrescia un argentoiridato Le dueazzurrinedel GsGauss trascinanol’Italiaal2˚posto Angiolino Massolini Bresciabici sale sul secondo gradino del podio ai campionati del mondo juniores su pista a Gwangmyeong. in Corea del Sus: a conquistare la medaglia d'argento sono state Martina Alzini e Maria Vittoria Sperotto, in forza al Gs Gauss di Cristina Castelli. Nell’inseguimento a squadre femminile le due azzurrine di casa nostra soccombono solo all'Australia, autentica dominatrice di questo meeting iridato. Dopo aver fatto segnare il terzo miglior tempo nelle qualificazioni (4’44"374) dietro Australia e Nuova Zelanda, il quartetto azzurro completato da Daniela Magnetto Allietta e dall’orobica Claudia Cretti, riesce nell'impresa di battere le neozalendesi. L’Italia chiude in 4’44"506 contro il 4’37"891 dell’Australia, a un secondo dal record mondiale (4’36"147) stabilito dalla Gran Bretagna ai Mondiali 2013. DOPO IL QUARTO POSTO dei dai maschi, con un super Filippo Ganna (Aspiratori Otelli Master Crom Castanese Verbania), ecco questa grande soddisfazione che permette al ct Eugenio Salvoldi di aggiungere una perla alla sua già ricchissi- MartinaAlzinie Claudia Cretti ma collana di successi. La notizia della conquista dell’'argento è arrivata quasi in tempo reale a casa Castelli: «Siamo molto felici per le ragazze, per il loro direttore sportivo e per i nostri sponsor - dice Cristina Castelli -. Il nostro team ha spesso ottenuto vittorie tricolori, ma questo argento brilla come l'oro di Giorgia Bronzini al mondiale e il bronzo di Tatiana Guderzo all’Olimpiade». Per Bresciabici l'argento ottenuto nella Corea del Sud da Martina Alzini e Maria Vittoria Sperotto è il terzo dopo quelli conquistati tra i professionisti da Guido Bontempi a Brno 1981 (keirin) e Zurigo 1983 (corsa a punti). • © RIPRODUZIONERISERVATA BASKET. Ufficialeil primoamericano LaCentraleaccoglie Nelson,una vera macchinadapunti Lascorsastagione nellaNcaa hatenuto unamedia di20,7 agara La Centrale del Latte Brescia ha ufficializzato l'arrivo di Roberto Nelson, 23 anni, primo americano della stagione 2014-155 per coach Andrea Diana: come anticipato nei giorni scorsi, sarà la «PG» di Oregon State e originaria di Santa Barbara in California, dove è nato il 6 marzo 1991, a vestire la maglia della Leonessa. Un «rookie», ossia un giocatore al primo anno da professionista così come fu in passato Ryan Thompson, che da Brescia spiccò il salto verso la serie A belga, prima di firmare un contratto di rilievo a inizio estate in Germania, alla corte di Andrea Trinchieri a Bamberg. Piazza appetibile, Brescia, per i giocatori stelle e strisce tanto da convincere Nelson a firmare dopo aver rifiutato Trapani tre settimane fa. Nelson, 193 centimetri per 90 chili, è una guardia grandi numeri, quel realizzatore che la Leonessa cercava. Con la canotta dei Beavers (castori), nelle 4 stagioni di Ncaa, è passato dai 7,5 punti nella stagione da «freshman» (matricola) ai 20,7 dell'ultimo anno. Un progresso che gli è valso la convocazione al prestigioso torneo a inviti di Portsmouth, lo stesso a cui aveva preso parte anche «Lobito» Fernandez nel 2012 e dopo il quale venne ingaggiato subito da Milano. QUEST'ANNO a Portsmouth c'era anche Ferencz Bartocci tra i tanti osservatori internazionali: «Ho visto in quell'occasione Nelson dal vivo - dice il general manager della Leonessa -: ci ha convinto subito sia per le caratteristiche tecniche sia per l'atteggiamento in campo. È il tipico atleta sempre concentrato e pronto a ogni evenienza e questo lo porta a recuperare rimbalzi offensivi e a costruire tiri semplici». Non solo questo: dai video che girano su youtube, si vede un giocatore dalla faccia tosta e dal tiro facile, pronto a finalizzare i contropiede che lui stesso fa partire. Inoltre Nelson potrà dare una mano alla cabina di regia: «Ha una visione di gioco ottima e all'occorrenza potrà guidare la squadra in campo». Le caratteristiche sono quelle del giocatore-tipo espresse da Diana a cui adesso mancano ancora 2 tasselli: il 4 titolare e il play di backup. • A.B. © RIPRODUZIONERISERVATA