Brevi

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Brevi
www.softflower.it
ANNO 70. NUMERO 163. www.ilgiornaledivicenza.it
MARTEDÌ 14 GIUGNO 2016 ¤ 1,30
ILCASO
VICENZA
Ilmanifestodelvicentino
censuratoinSpagna•>
ChiusoilcaffèGaribaldi
Viaailavoridel“Coq”•>
PAG22
Usa sconvolti dal killer islamico fatto in casa
di CARLO PELANDA
nche ieri le Borse hanno bruciato
oltre 130 miliardi. I mercati sono
inquieti non tanto per l’eventuale
uscita di Londra dalla Ue, di fatto già
avvenuta quando ha ottenuto
qualche mese fa la facoltà di non aderire al
progetto di unione politica e monetaria, cioè al
Trattato di Maastricht, ma perché non è chiaro
come e se il mercato inglese verrà ri-associato a
quello europeo continentale. Questo è il punto
fondamentale che riguarda anche l’ipotesi di
altre defezioni da parte di 7 delle 10 nazioni
“non euro” che non vogliono adottare la moneta
unica. La Germania, attraverso le parole del
ministro delle finanze Schauble che Merkel per
motivi diplomatici non può usare, ha preso una
posizione punitiva nei confronti di Londra per
dissuadere l’uscita di altre nazioni dall’Ue: non
sperino gli inglesi di ottenere un nuovo trattato
di associazione economica, o dentro o fuori. Io
trovo sbagliata tale posizione. Evidentemente il
progetto unionista non riesce a essere un
modello federatore per tutti gli europei. Una
logica politica razionale suggerirebbe di
prenderne atto e di cercare un altro
meccanismo federatore più realistico. Che è
semplice: chi non vuole partecipare all’Ue può
uscirne e subito riassociarsi con un trattato di
libero scambio, rafforzato dall’adesione a
standard comuni, che replichi le condizioni
attuali di partecipazione al mercato unico.
Se il mercato finanziario potesse scommettere
su questa soluzione in caso di vittoria della
Brexit - improbabile ma non escludibile - non
vedrebbe grandi rischi né nel caso specifico né
in quello di altre uscite da parte di nazioni non
euro. L’exit di nazioni euro sarebbe
destabilizzante, ma la riorganizzazione più
flessibile della relazione tra Eurozona e nazioni
che non vogliono aderire al progetto unionista,
anche perché le regole depressive Ue ne
soffocano la crescita, salverebbe il mercato
integrato europeo. Il negare tale soluzione da
parte della Germania è un atto irresponsabile e
ne svela la paura di perdere il dominio sul
sistema e il conseguente vantaggio da
signoraggio (geo)economico. Per questo la
questione inglese è in realtà un ritorno della
secolare “questione tedesca” in Europa. Come
risolverla prima che ci porti nuovamente alla
tragedia? Elaborando un nuovo principio
federatore per gli europei: tutti devono trovare
un modo comodo e vantaggioso per stare
insieme. Ciò implica una nuova Comunità
europea che ammette diversi livelli di
associazione e senza diktat della Germania. •
A
© RIPRODUZIONERISERVATA
Gli Stati Uniti sono sconvolti
per il trentenne killer islamico,
Omar Mateen, cresciuto nelle
proprie viscere e capace di uccidere 49 persone. Una circostanza che la dice lunga sulla difficoltà della guerra al fondamentalismo islamico. Per l’Fbi ci sono
«forti indicazioni» che il killer
Lastrage di
Orlandoha
provocato
reazioni
analoghea
quellipergli
attacchidi
Parigie
Bruxelles
della strage di Orlando «era radicalizzato» e «potenzialmente
ispirato a gruppi stranieri». Gli
americani si interrogano su chi
lo abbia “indottrinato”. È caccia
al predicatore che ha avvicinato
all’Isis il terrorista. Non vi sono
indicazioni di un complotto
esterno agli Usa.
> PAG2
•
EUROPEI2016.GIACCHERINIEPELLÈSCHIANTANOILBELGIO
VICENZA
IlprefettoSoldà
“sfida”ipolitici:
«Ospito6migranti
seancheloro
neaccolgonodue»
•
> NEGRIN PAG14
CORNEDO
Cos’è il“warrant”
chepuòristorare
isocidellaBpVi
Massacra
lacompagna:
arrestato57enne
> SMIDERLE PAG11
> PAG40-41
> RUGGIERO PAG26
ECONOMIA
•
•
•
Profughi da otto mesi
isolatiedimenticati
•
L’esultanzadeltoscano Giaccheriniper lasplendidaretedopo ilgranlancio di Bonucci
Il papà di Eluana
e la morte di Ketty:
«Stesso rispetto»
VICENZA. Ungruppodi23inunacontradacon1abitante
Non c’è molto da fare per i ventitré profughi ospitati in Alta Valle sopra Crespadoro; nessuno
quasi si ricorda più di loro. Nessun progetto di integrazione.
Otto mesi fa li hanno spediti nella casa vacanze di contrada Gaiga. Niente lavori, neppure quelli socialmente utili. Solo qualche corso di italiano messo in
piedi dalla coop che gestisce la
loro permanenza. E hanno trascorso l’inverno così, dimenticati in una contrada con un solo
abitante.
> PIEROPAN PAG30
ÈVERA
ITALIA
L’INTERVISTA
•
> TOLETTINI PAG33
BASSANO
VICENZA
Multeda250euro
periseisorpresi
afarepipìinstrada
Anzianacade
inabitazione:salva
dopotregiorni
•
> MORO PAG36
•
> MUTTERLE PAG18
Palladio a Francoforte
di STEFANO FERRIO
osa continua a dirci la Basilica Palladiana? A che mondo, abitato da quale umanità, offre quel cinquecentesco belvedere affacciato su
secoli di Storia?
È un mondo dominato da fenomeni
di sorprendente partenogenesi. Dove
nessuno crea o designa più alcunché.
E dove chiunque si presenta, all'improvviso, davanti a noi spuntato da
un apparente nulla per candidarsi sindaco di Roma o padrone della Casa
Bianca. Nessuno filtra, nessuno indica, e nemmeno spiega o ha l'autorità
per farlo. Invitati dal Festival Biblico,
C
MP00085
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
PAG21
LA STRAGE. Caccia alpredicatore che ha avvicinato all’Isis il trentenne americano diorigini afghane che haucciso 50 persone a Orlando
Contagio
inglese
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AR_01716
AR_01716
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calano a Vicenza gli studenti-cantanti di Rovereto per inscenare una delizia di fiaba come “Brundibar”, del
compositore ceco Hans Krasa, e al
momento di visitare la città non c'è
Palladio che tenga. Nonostante genitori e prof si industrino di trascinarli
in piazza dei Signori, hanno altri nomi e indirizzi nel telefonino: negozi di
calze e di intimo che diventano imperdibili tappe di uno shopping da diffondere fotograficamente via Facebook e
WhatsApp: «Guarda che leggins, sapessi che sconto due per tre».
Facile tentazione il lamento su una
presunta, inesorabile decadenza dei
tempi. Salvo fare come a Francoforte,
illuminante metropoli tedesca dove,
negli uffici turistici, i depliant dell'ambitissimo centro commerciale Skyline campeggiano accanto a quelli di
palazzi e musei. Indicando al “foresto” la via dello shopping, oltre a quella dell'arte. Che poi erano una sola,
cinque secoli fa a Vicenza, quando la
meta era comunque la Basilica Palladiana, posata come perla architettonica sulle insegne delle migliori botteghe orafe e artigiane dell'epoca. «Te
savessi che aneo go comprà, e in che
posto». Marketing della Bellezza,
sempre e ovunque di moda. •
Mese di
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2 Primo Piano
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Igiornidellapaura
Queltragicosms
primadimorire
Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre
«Mamma,stoper morire»: èuno
deglismsscritti daEddieJustice,
30anni, allamadre Minamentre
erachiuso nelbagnodel Pulse.
Unodei tantiinviatidallevittime
primadell’interventodellapolizia.
«Staarrivando.Sto per morire.Ci
hapreso».Eancora: «Tivoglio
bene»,«ènel bagnocon noi». Poi
l’ultimoalle 2,50:«Èun terrore, sì».
LASTRAGE DIORLANDO. L’Fbiinterroga il padre «talebano». Maèpolemica sul«fuoco amico»
Mateen, un lupo solitario
indottrinatoinAmerica
Obama:«Nonèdell’Isis»
Il presidente: «Ha giurato fedeltà all’ultimo minuto»
Indaginisuunimamanti-gayexcapodiunagang
Il blitz: vittime anche per gli spari delle teste di cuoio
WASHINGTON
L’IMAM OMOFOBO. Pare che
Conferenzastampa diObama sulla tragediadi Orlando
LaCasaBianca:
«Nonc’èalcuna
provachesiastato
guidatooche
fosseparte
diuncomplotto»
quante persone sono state uccise dal fuoco della polizia.
Per ora però gli investigatori si concentrano sulla molla
che ha spinto ad agire Omar,
cittadino americano nato
New York da genitori afghani, un matrimonio fallito per
Ilcapodell’Fbi:
«Sonoconvinto
chesifosse
radicalizzatocon
informazioni
trovateonline»
le violenze sulla moglie, due
pellegrinaggi alla Mecca,
una decina di lavori alle spalle prima di diventare guardia
giurata (secondo l’ex moglie
voleva fare il poliziotto). E alcune frequentazioni sospette. A cominciare proprio dal
Omar fosse un seguace di
Marcus Dwayne Robertson,
47 anni, un imam locale che
predica l’odio contro i gay e
che prima era stato il capo di
una gang a New York, aveva
lavorato sotto copertura per
l’Fbi nell’anti-terrorismo ed
era stato condannato per frode fiscale e porto d’armi.
L’Fbi lo ha interrogato ieri,
come pure l’imam Shafiq
Rahman: la sua moschea di
Fort Pierce era frequentata
da Mateen, così come da Monar abu Salha, il primo americano kamikaze in Siria. I due
si conoscevano, per questo
l’Fbi interrogò Mateen nel
2014, ma senza trovare nulla
di sospetto. Come con Tamerlan Tsarnaev, il più vecchio
dei fratelli ceceni che colpirono alla maratona di Boston
nel 2013. Nel proclamare la
sua fedeltà all’Isis, Omar ha
citato sia Salha sia Tsarnaev,
che non erano del Califfato: e
questo «aggiunge po’ di confusione sulle sue motivazioni», nota il capo dell’Fbi James Comey, convinto che Mateen si sia «radicalizzato» su
Internet e si sia ispirato a diverse organizzazioni essere legato a nessuna.
Una buona notizia, ma che
getta il sospetto sui 3,3 milioni di musulmani americani,
sui loro imam e le loro moschee. L’1% della popolazione americana che però arriverà a oltre 6 milioni nel 2050,
superando anche gli ebrei. •
MP_01709
Il giorno dopo la strage nel
gay club di Orlando, la personalità e i legami del killer allontanano l’ombra di un piano del Califfato, ma aprono
uno squarcio sui «lupi solitari americani».
È lo stesso Barack Obama,
dopo un briefing con l’Fbi e
l’antiterrorismo, ad accreditare l’ipotesi di un lupo solitario, sostenendo che non ci sono prove che Omar Mateen,
29 anni, sia stato guidato da
estremisti dall’estero o che
abbia fatto parte di un complotto più ampio. «Sembra
che abbia annunciato fedeltà
all’Isis all’ultimo minuto e
che sia stato ispirato da informazione estremista disseminata su Internet», ha sottolineato. Insomma, «estremismo di casa nostra».
Mentre si sta completando
l’identificazione delle 49 vittime (la 50esima è il killer), affiorano i primi dubbi sull’operato dell’Fbi, che aveva archiviato due volte le indagini su
Mateen, e spunta l’ipotesi inquietante del «fuoco amico»
della polizia.
Tre i conflitti a fuoco ingaggiati da Mateen: prima con
un agente che lavorava al
club, poi con i poliziotti nel
locale e infine con le forze speciali, dopo i tentativi di negoziare con un uomo che appariva «freddo e calmo» e che
aveva già telefonato al 911
per proclamare la sua fedeltà
allo Stato islamico. La decisione del blitz è stata presa
nel timore di altre vittime, dopo che l’attentatore aveva accennato ad esplosivi. Solo
l’indagine, con autopsie e le
testimoni, accerterà se e
padre, Seddiq Matee, che ai
giornalisti dice: «Non lo perdono per quello che fatto.
Non so perché lo ha fatto, cosa lo abbia spinto. Io rispetto
i gay». Ma poi, in lingua dari,
posta un video destinato
all’Afghanistan in cui dice
che «Dio punirà coloro coinvolti
nell’omosessualità».
Ora la polizia sta mettendo
sotto torchio l’uomo, per capire come e quanto abbia influenzato il figlio.
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OmarSeddique Mateenin unafotopostata sul suoprofiloTwitter
LE REAZIONI. Il candidato repubblicano attacca la Clinton e il presidente
Trump: «Se sarò eletto
nienteislamiciinUsa»
Hillary:«Seminaodio»
Battaglia pure sulle armi da fuoco
Iltycoon vuolearmareicittadini
già ci sono. Più una delle proposte della prima ora, quella
di «spegnere» Internet in alcune situazioni.
WASHINGTON
CLINTONCONTRATTACCA. Hil-
Stop all’immigrazione da
Paesi terroristi, e più armi
agli americani per «difendersi». Donald Trump cavalca
senza timidezze la strage di
Orlando, in Florida, per la
sua campagna elettorale, riproponendo i suoi cavalli di
battaglia: «Se sarò eletto vieterò l’immigrazione di cittadini provenienti da aree legate
al terrorismo», ha detto ieri,
e ha aggiunto: «bisogna assicurare che gli americani possano avere i mezzi per difendersi in questa era di terrore», annunciando che incontrerà la Nra, la potente lobby
delle armi da fuoco in America. Trump ha poi attaccato a
tsta bassa Barack Obama e
Hillary Clinton complici, «responsabili morali» della strage: «Siamo guidati da un uomo che non è né duro né intelligente. Oppure c’è qualcosa
d’altro dietro?». «C’è qualcosa sotto, è inconcepibile, ma
c’è qualcosa sotto», ha continuato, alludendo alla sua vecchia tesi secondo cui Obama
sarebbe un musulmano e
non sarebbe in realtà nato in
America. «Il presidente in
questo momento non può essere distratto da tali bassezze», ha detto il portavoce di
Obama Josh Earnest.
Non è andata meglio a Hillary Clinton, definita da
Trump «troppo debole» per
assicurare la sicurezza in un
Paese come gli Stati Uniti:
«È la persona sbagliata nel
momento sbagliato. Non capisce i problemi e la natura
DonaldTrump
HillaryClinton
della minaccia». Mentre lui
ha bene in mente cosa fare:
più bombe sullo Stato islamico, fermare l’afflusso dei musulmani in America e mettere sotto controllo quelli che
lary cerca di respingere colpo
su colpo. Assicura come una
volta presidente la sua priorità sarà quella di fermare i lupi solitari come Omar Mateen, o come il killer di San
Bernardino e gli attentatori
della maratona di Boston.
E contrattacca accusando
Trump di voler «demonizzare» una religione nel momento in cui tutti gli americani
dovrebbero essere uniti. Non
nasconde poi la sua irritazione per le presunte falle nella
sicurezza: «Se l’Fbi è sulle
tue tracce non dovrebbe essere possibile che tu possa acquistare delle armi senza che
nessuno ti chieda nulla», tuona. E invita «a non cadere nella trappola della lobby delle
armi», in quella logica portata avanti dallo stesso Trump
secondo cui più armi vuol dire maggiori possibilità di difesa contro il terrorismo: «Io
invece credo fortemente che
una riforma di buon senso
sulla vendita e il possesso delle armi possa fare davvero la
differenza».
Anche Barack Obama, dopo un vertice alla Casa Bianca per fare il punto con Fbi ed
antiterrorismo, ha parlato
del rischio dopo la strage di
Orlando di lassismo e di un
maggior permissivismo sul
fronte delle armi da fuoco:
«Il pericolo è che questo tipo
di eventi degeneri in un dibattito in cui la necessità di controllare le armi da fuoco sia
vista come un ostacolo alla
lotta al terrorismo». E ha ridimensionato l’ipotesi di un
complotto dell’Isis. •
Primo Piano 3
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Igiornidellapaura
Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre
IlPapa:«Armifacili
manientecibo»
Papa Francesco è tornato ieri a
commentare indirettamente la
strage di Orlando, parlando di aiuti
umanitari:«Mentregliaiutieipiani
disvilupposonoostacolatidaintri-
cateeincomprensibilidecisionipolitiche, da fuorvianti visioni ideologiche o da insormontabili barriere
doganali, le armi no; non importa la
loro provenienza, circolano con
unaspavaldaequasiassolutalibertà in tante parti del mondo. Così a
nutrirsisonoleguerre,nonlepersone», ha denunciato Bergoglio di
fronteaidirigente delPam-Wfp.
rorismo. Nel mirino dell'Is
l'ambasciata d'Israele a Roma e il Vaticano.
ReazioniinItalia
TERRORISMO. Un trentaseiennenatoeresidente in Belgiomacon cittadinanza delnostro Paese. È inprigione aSalè
Leautorità marocchinelo hannobloccatoa Oujda
Avrebbe progettato un attacco contro un «obiettivo
sensibile» a Casablanca. La Farnesina segue il caso
ROMA
Un italiano trentaseienne,
nato e residente in Belgio,
sposato con una nordafricana, è stato arrestato mercoledì scorso dai servizi di sicurezza dell’aeroporto di Oujda,
città marocchina vicina al
confine
con
l’Algeria.
L’uomo, secondo il ministero
dell’Interno marocchino, ha
aderito all’Isis ed avrebbe
progettato un attentato terroristico. Ora si trova in stato di
fermo a Salè, vicino alla capitale Rabat. Da Roma la polizia è in attesa di informazioni
dalle autorità marocchine.
L’Ambasciata italiana a Rabat, spiegano fonti della Farnesina, sta seguendo il caso
in stretto contatto con le autorità locali. Secondo le notizie
arrivate dal Marocco, l’italiano avrebbe cercato nel 2014,
senza successo, di unirsi ai
campi del Califfato in Siria
ed in Iraq, prima di rientrare
in Belgio. Seguendo poi gli ordini dei leader del cosiddetto
Stato Islamico sarebbe giunto in Marocco nel giugno
2015 per preparare un attacco terroristico. Il ministero fa
anche sapere che l’uomo
avrebbe monitorato un obiettivo sensibile a Casablanca.
Il legame tra jihadisti con
passaporto italiano e Marocco non è nuovo: tra la fine di
aprile e i primi di maggio, sei
marocchini (tutti con cittadinanza italiana) furono arrestati tra le province di Lecco,
Varese e Milano per terrorismo internazionale. Tra questi, spiccava Moutaharrik Abderrahim, campione di kickboxing e molto presente anche su Facebook in pose guerriere e in esaltazione
del’Islam. Era anche lui intenzionato a partire per la Siria con la moglie Salma Bencharki, anche lei arrestata.
«Vedendo le immagini dei
bambini martoriati volevo
andare in Siria ad aiutare la
popolazione e non per arruolarmi nell'esercito dell'Isis»,
aveva spiegato Abderrahim
durante l’interrogatorio di garanzia. Moutaharrik aveva
però aggiunto che non avrebbe mai organizzato un attentato in Italia, dove vive da 16
anni e in cui, diceva «ho tanti
amici».
Il loro avvocato Francesco
Pesce li voleva fuori dal carcere, e ridimensionava anche le
accuse: «I miei assistiti hanno spiegato ai magistrati che
sono cresciuti in Italia e non
vorrebbero mai fare seriamente del male a nessuno. I
loro proclami vanno contestualizzati nel proposito di
aiutare i civili innocenti martoriati dalla Siria e, in particolare, i minori». Una spiegazione che però non convinceva la procura, in possesso di
messaggi
inequivocabili:
messaggi personali indirizzati dal Califfato ai membri della rete in Italia con l'incitamento a compiere atti di ter-
MilitantiIsis:in Marocco l’8giugno èstato arrestatounitaliano
Secondolapolizia
diRabatl’uomo
avevacercatogià
nel2014diunirsi
allemilizie
jihadisteinSiria
Adaprileemaggio
lascopertadiuna
retedimarocchini
cittadiniitaliani
legatialCaliffato
diAlBaghdadi
ALLARMEROSSO. Chiaramen-
te la provenienza dal Belgio
(Paese europeo in cui si sono
formate le cellule terroristiche che hanno colpito Parigi
e Bruxelles) ha fatto scattare
l’allarme rosso negli apparati
di sicurezza italiani. L’uomo
non sarebbe nella lista che
comprende circa 90 «foreign
fighters» che hanno avuto in
qualche modo a che fare con
l’Italia. Di questi, quelli con
passaporto italiano non sarebbero più di una decina.
L’Antiterrorismo italiano è
comunque in attesa di notizie dai colleghi marocchini
sull’arrestato. Attraverso i canali Interpol verranno presto
trasferite a Roma informazioni più dettagliate sul soggetto e sui motivi che hanno portato al suo arresto. Saranno
quindi fatte verifiche sui suoi
eventuali passaggi in Italia,
anche attraverso controlli sulla sua famiglia d’origine.
Nel Paese l’attenzione è
sempre molto alta sul rischio
jihadismo. Negli ultimi giorni sono state espulse cinque
persone «per motivi di sicurezza dello Stato»: due iraniani, due marocchini ed un tunisino. Dall’inizio dell’anno
le espulsioni sono state 29.
Le valutazioni sulle possibili
minacce vengono fatte durante le riunioni del Comitato di
Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa), organismo formato da esponenti forze
dell’ordine ed intelligence. •
MILITARI. Tensionetra l’OccidenteeMosca. Truppe in Lituania,Lettonia,Estonia ePolonia
Quattrobattaglioni della Nato
nelBalticocontro laRussia
BRUXELLES
La Nato è pronta a schierare
quattro «robusti battaglioni
multinazionali» nei tre Paesi
baltici e Polonia per fare deterrenza contro la Russia. La
pianificazione è già stata decisa dai militari. Oggi e giovedì
i ministri della difesa
dell’Alleanza, nell’ultimo appuntamento politico prima
del vertice dell’8-9 luglio a
Varsavia, metteranno a punto i dettagli che dovranno essere approvati al summit, dove il focus sarà anche
sull’aumento delle spese militari da parte degli alleati europei e sulla strategia per il fronte sud, Africa e Medioriente.
La conferma che l’Alleanza
schiererà i quattro battaglioni è stata data dal segretario
generale, Jens Stoltenberg,
specificando che in ogni caso
il comando non sarà affidato
alle forze armate locali. Tra i
dettagli da chiarire, i Paesi
che forniranno il grosso dei
quattro battaglioni. Germania e Gran Bretagna hanno
già dato la disponibilità per
la presenza rispettivamente
in Lituania ed Estonia, per
quelle in Lettonia e Polonia
potrebbero esserci gli Stati
Uniti, il Canada deve chiarire
la disponibilità, al suo posto
potrebbe eventualmente subentrare uno dei paesi del
gruppo di Visegrad.
L’Alleanza non rinuncia però all’ipotesi di una nuova riunione del Consiglio Nato-Russia. Stoltenberg spiega che si sta cercando l’accordo di Mosca, sottolineando
che «nei momenti di tensione è ancora più importante
mantenere canali di dialogo
anche militare per evitare gli
incidenti» ed impedire che
vadano «fuori controllo».
Dalla ministeriale, ma soprattutto dal summit, gli Stati Uniti si aspettano «misure
Ilsegretario generale dellaNatoJens Stoltenberg
concrete» per un salto di qualità nella partnership con la
Ue per affrontare le guerre
ibride, le minacce cyber e per
assicurare che l’Europa abbia le necessarie infrastruttu-
re civili. Inoltre sarà messo a
punto il contributo che la Nato potrà dare al sostegno per
la sicurezza nel Mediterraneo e all’ operazione Sophia
al largo della Libia. •
Nelgiorno dopola carneficina
diOrlandotra le persone
omosessualiitalianesi fa
stradal’apprensione. La
sensazione,dicono, èdisentirsi
«nelmirino».L’allertaper la
sicurezzahafattoaumentare
lemisure diprotezione in
occasionedelmaggioreevento
estivolgbt, il «Gayvillage» a
Roma.La sorveglianza perla
manifestazione,nel quartiere
Eurdellacapitale, èpassatada
45a 60unità, ei metal
detectorsonopassati daduea
tre,«più chesufficienti» perché
l’ingressoèuno solo. Saranno
inoltredispostipattugliamenti
econtrollirafforzati nellazona.
«SicuramenteilGay Villagenon
lochiuderemo», fasapere
VladimirLuxuria, unadelle
madrinedell’eventoromano,
perchésignificherebbedarla
vintaachi vuole farci viverenel
terrore.Ma siamofreddi e
consapevoli.Abbiamo anchela
volontàdi andarecontro la
legge, perchélalegge ci
impediscedifareperquisizioni
atuttiquelli cheentrano,che
invecenoi perquisiremo,
nonostantei divieti».
FrancoGrillini, uno degli
esponentistoricilgbt ed ex
parlamentare,commenta:
«Vogliosperarechel’episodio
diOrlandosiaunico nelsuo
genere.Anche se ci sono
minaccesui sitijihadisti, che
hannoesultato».«La comunità
lgbtènel mirinoperchéèil
contrariodiquellochepredica
Isis»,argomentaGrillini: «È
statacolpita quasil’unica
comunitàamericana che
dichiaraapertamentedinon
volerelearmi».
Manonc’èsolo lapaura.
AurelioMancuso, presidentedi
Equality,puntail dito contro«il
disinteresse»ela reazione
«assolutamenteinadeguata»in
Italia.«È stata unacarneficina,
mail fattoche abbiariguardato
solocinquantaomosessuali
evidentementeattutisce
l’impatto.Escommettoche
qualcunopensachese lo sono
puremeritato»dice. E
ammetteunpo’di apprensione:
«Questoèil mese delPride.E
c’èancheil Ramadan.Èil
momentoperfetto per chi può
pensaredi colpirci ancora».
Il formaggio
É l’Enego. dell’Altopiano
IT_00802
Inuovicontingentisaranno
fornitidaGermania,Gb,Usa
e Canada. Washington: la Ue
aumentile spesemilitari
Ilmondogay
preoccupato
«Noi bersagli»
Grigno Valsugana (TN)
Tel. 0461 775800
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IT_00801
Italianoarrestato inMarocco
«Èjihadista, volevacolpirci»
4 Italia
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
LAMALATTIA. IlCavalierein cameraoperatoria alle otto:«Preoccupato maconfortatodalle dimostrazioni diaffetto»
LAVORO
ANTITRUST
Oggi Berlusconi verrà operato
Forza Italia frena le polemiche
Pensioni
e occupazione,
ilconfronto
entranelvivo
Fatturazioni
scorrette:
multeperi big
dell’energia
Ilministro dellavoro Poletti
Enelnel mirino dell’Antitrust
ROMA
ROMA
È pronto ad entrare nel vivo
il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni e sul lavoro. A cominciare dalla questione della flessibilità in uscita, che come assicurato dal
governo sarà inserita nella
prossima legge di Stabilità.
Oggi pomeriggio i leader di
Cgil, Cisl e Uil incontreranno
il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti che ha sottolineato: «Lavoriamo per la massima condivisione, ma poi sappiamo che ognuno ha la propria responsabilità».
Resta invece da articolare il
capitolo della riforma dei contratti, nelle mani delle parti
sociali: «Fate presto», incalza il ministro dello Sviluppo,
Carlo Calenda.
Dopo la riunione preliminare svoltasi il 24 maggio, quella di oggi vedrà due tavoli di
approfondimento: una sui temi della previdenza l’altra sulle politiche del lavoro.
Sull’introduzione della flessibilità in uscita verso la pensione (che per primi dovrebbe
interessare le classi 1951-53),
si tratta di trovare il punto di
caduta più condiviso possibile: sul tavolo la possibilità
per il lavoratore di ritirarsi fino a tre anni in anticipo rispetto all’età di vecchiaia (66
anni e 7 mesi per gli uomini e
65 anni e 7 mesi per le donne), a fronte di una penalizzazione che sarà differenziata a
seconda delle situazioni e
che dovrebbe essere pressoché nulla per chi il lavoro lo
ha perso, non è più coperto
dagli ammortizzatori sociali
e non ha ancora raggiunto i
requisiti per la pensione; più
alta invece per chi sceglie di
lasciare il lavoro prima.
Sul fronte occupazione,
l’attenzione è invece concentrata sulla questione della riduzione del costo del lavoro
stabile rispetto a quello precario (si ragiona sulla possibilità di prevedere ancora sgravi
contributivi per le assunzioni
o di introdurre un taglio strutturale del cuneo). Altro punto all’ordine del giorno è il rilancio delle politiche attive,
con l’Agenzia nazionale del
lavoro ed il rafforzamento
dei centri per l’impiego.
Tutta aperta è la questione
della riforma del modello
contrattuale su cui Confindustria e sindacati hanno chiesto di agire autonomamente
per arrivare all’accordo. •
Gestione inadeguata dei reclami per la fatturazione di
consumi presunti, mancata
informazione in merito alla
possibilità di rateizzazione
dei conguagli, assente o ritardata restituzione degli importi, interessi di mora per tardivo pagamento non dovuti. È
un ricco campionario di scorrettezze quello descritto
dall’Antitrust, che ha sanzionato cinque big dell’energia
per complessivi 14,5 milioni
per pratiche «aggressive» nella fatturazione dei consumi,
concludendo un’indagine avviata nel luglio scorso.
Le cinque società multate
sono Acea ed Eni per 3,6 milioni, Enel Energia per 2,9 milioni, Enel Servizio elettrico
per 2,6 milioni ed Edison per
1,7 milioni. Pronta la replica
di Enel: «La nostra condotta
è aderente ai più elevati canoni della diligenza professionale e del tutto rispondente alla
normativa di settore».
L’Antitrust, comunque, ha
anche fatto uno «sconto»,
perché «gli operatori hanno
proposto modifiche alle procedure utilizzate finora nella
gestione delle istanze e dei reclami da parte dei consumatori e anche per migliorare i
processi di fatturazione e
quindi le sanzioni sono state
ridotte».
Le pratiche commerciali aggressive sono di vario tipo. La
prima riguarda una gestione
inadeguata delle istanze e delle comunicazioni di clienti finali che lamentavano la fatturazione di consumi divergenti da quelli effettivi per deficienze del processo di fatturazione o malfunzionamenti
dei sistemi informatici. Nel
caso di conguagli di elevato
importo, inoltre, le imprese
non avevano adottato misure
per attenuare l’impatto della
bolletta, senza informare gli
utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi. Una seconda pratica scorretta riguarda la mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti finali. Per le due società del
gruppo Enel, infine, è stata
accertata una terza pratica
scorretta, che consisteva
nell’addebito degli interessi
di mora per tardivo pagamento, anche in caso di bollette
recapitate in ritardo o non recapitate. •
STOP ALLE POLEMICHE. Sul
Mondo politico con il fiato sospeso
All’internodelpartitorimandata
laquestionedellasuccessione
«Nonservenessuna reggenza»
MILANO
Ieri le visite di figli e collaboratori sono state molto più rapide del solito. Oggi è il giorno del delicato intervento chirurgico. Un appuntamento
che Silvio Berlusconi, che ieri
ha voluto confessarsi e prendere la comunione, non sottovaluta tanto che nel pomeriggio ha voluto far arrivare a
tutti un suo saluto. Per ammettere la sua preoccupazione, ringraziare per le testimonianze di affetto, e, soprattutto, lanciare un messaggio di
fiducia e ottimismo: «Che
bella un’Italia, in cui tutti si
vogliono bene. Sono naturalmente preoccupato, ma sono
stato molto confortato dalle
tantissime dimostrazioni di
stima, di sostegno e di affetto
che mi sono pervenute da
ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. A tutti
un grazie riconoscente e un
abbraccio affettuoso».
Resta il fatto che l’intero
mondo politico resta con il
fiato sospeso, anche in considerazione del ruolo svolto in
questi anni dal Cavaliere.
Alle 8 di stamane, sarà nella
sala operatoria del San Raffaele per la sostituzione della
valvola aortica. Intervento
necessario per risolvere quella grave insufficienza, che gli
ha fatto rischiare la vita, come ha detto Alberto Zangrillo, suo medico di fiducia. Zangrillo coadiuverà l’equipe e
ad eseguire l’intervento sarà
il professor Ottavio Alfieri,
primario di cardiochirurgia
nello stesso ospedale. L’intervento dovrebbe durare quattro ore. Anche per questo oggi le visite sono state più brevi, ma non è stato possibile
limitarle del tutto. Il legale
Niccolò Ghedini e il presidente Mediaset Fedele Confalonieri sono entrati e usciti dal
San Raffaele più volte. Sono
andati e tornati anche i figli
Marina, presidente Fininvest e Mondadori, Piersilvio, vicepresidente Mediaset, Barbara, vicepresidente del Milan, e Eleonora, il fratello Paolo, la compagna Francesca
Pascale, la parlamentare Mariarosaria Rossi. «Non è il
momento di fare dichiarazioni» ha tagliato corto la figlia
Marina.
Familiari,parenti e collaboratoridaBerlusconi: qui lafigliaEleonora
Incosaconsistel’ operazione
VALVOLAAORTICA.
L’interventodisostituzione
dellavalvola aortica,al
qualedovrà essere
sottopostoSilvio
Berlusconi,è «un intervento
chirurgicoa cuoreaperto
matecnicamente
semplice».Sisvolgein
cinquefasi. Ad affermarlo è
ilcardiochirurgo Massimo
Massetti,direttore
dell’Unitàoperativadi
cardiochirurgiadel
PoliclinicoGemelli di Roma
chespiega:«Laprima fase
consistenell’aprire iltorace
delpaziente e fermareil cuore
perpotersostituire lavalvola
aortica.Ciòvuoldire chesi
installaunsistema di
circolazioneextracorporea.Si
arrivapoi allapartecentrale
dell’intervento:a cuorefermo,
siaprel’aorta e sipreleva la
valvolamalfunzionante,
sostituendolaconuna protesi
meccanicao biologica».
fronte politico polemiche ferme. Arrivano solo auguri, parole di incoraggiamento, con
la rassicurazione che nessuno pensa ad una successione
in Forza Italia (ma Renato
Brunetta tiene precisare che
il partito non è ereditario) e
la richiesta di Michaela Biancofiore al presidente Mattarella di nominare Berlusconi
senatore a vita.
Sembra quindi che alla vigilia del delicato intervento al
cuore, attorno a Silvio Berlusconi il mare di Forza Italia
sia tornato repentinamente
calmo e le agitazioni sul futuro del partito hanno lasciato
il passo alla vicinanza, personale e politica, nei confronti
di un Berlusconi descritto
«in serena attesa» di un’operazione che, in ogni caso, lo
porterà a un riposo forzato di
ben oltre un mese. Ma, sottolineano i vertici azzurri,
all’orizzonte non c’è alcuna
reggenza. Torna a ripetere il
governatore della Liguria
Giovanni Toti: «Forza Italia
esiste e il suo leader si chiama Berlusconi».
Eppure, nel partito non può
non serpeggiare un quesito
che riguarda il medio periodo: una volta pienamente rimesso dalla convalescenza,
cosa farà Berlusconi? Ed è attorno a questa domanda che,
nelle prossime settimane, si
concentreranno le fibrillazioni delle correnti interne. •
VERSOI BALLOTTAGGI. Tra i possibili assessori UmbertoAmbrosoli, EmmaBoninoe ildj Linus
Milano,ipriminomidiSala
Cambiare l’Italicum: ipotesi Pd
Zandaapre maequilibridifficili
EaRomapartelacorsafinale
ROMA
Il direttore di Radio Deejay
Linus, all’anagrafe Pasquale
Di Molfetta, perché «è una
garanzia per il dialogo con i
giovani». Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio e candidato alla presidenza della Lombardia nel 2013, perché «può
dare molte garanzie sul tema
dell’abitare, dei trasporti e
dei bambini». Sono questi i
nomi dei primi due assessori
che Giuseppe Sala ha rivelato
ieri, aggiungendo quello di
Emma Bonino che potrebbe
avere un ruolo di consigliere
per le relazioni internazionali. Inizia quindi a prendere
corpo la giunta che il candidato del centrosinistra a Milano ha intenzione di nominare in caso di vittoria.
Linus ed Emma Bonino «sono due persone di grande valore, Sala ha fatto bene a metterli nella sua squadra», ha
commentato il candidato sin-
Direttore Responsabile
ARIO GERVASUTTI
daco del centrodestra Stefano Parisi, che ha presentato
la sua risposta al Comitato
per la trasparenza e la legalità annunciato la scorsa settimana da Sala che lo affiderà
all’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo. «Crediamo
che sia più opportuno lavorare con il procuratore della Repubblica di Milano, piuttosto che con un magistrato in
pensione», ha spiegato Parisi, che intende riproporre il
modello dell’ex sindaco Gabriele Albertini di una collaborazione con Francesco Greco, procuratore capo di Milano, per vigilare sulla regolarità degli appalti pubblici. Inoltre, per prendere decisioni
importanti sul futuro della
città, Parisi intende introdurre il modello del dibattito
pubblico alla francese, «un
modello di discussone formalizzata, tra amministrazione
comunale, cittadini, esercenti, associazioni che è più efficace di un referendum».
Tralecittà piùimportanti alballottaggio Roma, Milanoe Napoli
ROMAALRUSHFINALE. Anche
a Roma è iniziata la settimana finale verso il ballottaggio.
E gli aspiranti sindaci di Roma provano a calare i loro assi nella manica. Virginia Raggi proverà a far diventare il
Campidoglio a 5 Stelle con
«flash mob» nelle piazze e palazzi. Il suo sfidante del Pd,
Società Athesis S.p.a.
Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi,205
Vicenza - Telefoni: Centralino (n. 10 linee urbane)
Presidente
GIAN LUCA RANA
Direzione, Cronaca, Provincia, Amministrazione,
Tipografia:0444.396.311-Fax 0444.396.333
I manoscritti non si restituiscono.
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
IlcandidatoPd
nellaCapitale
provalarincorsa:
«Cinquegiorni
perconvincere
icittadiniromani»
Abbonamenti:Numero Verde 800.013.764
Fax 045.960.0936
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Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A.
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Roberto Giachetti, spedisce i
suoi futuri assessori in un
tour in autobus nelle periferie.
REBUS ITALICUM. Dopo
il
«non possumus» di Renzi e
Boschi, ribadito nelle ultime
48 ore, sull’ipotesi di modificare l Italicum, una inaspettata, seppur cauta, apertura è
arrivata dal capogruppo del
Pd in Senato Luigi Zanda, apprezzata dagli alleati di governo e dalla minoranza Dem.
Gli sviluppi di questa mossa
dipenderanno dall’esito dei
ballottaggi. In una intervista
Zanda ha detto, come pure
Renzi due giorni fa, che personalmente preferisce il Mattarellum o il doppio turno di
collegio, cioè il modello francese. Ma «il Pd i voti in Parlamento per questo tipo di sistema elettorale non li aveva
e non li ha» ha ricordato, e l’
Italicum «è il frutto del compromesso migliore». Ed ecco
l’apertura: «Io non chiudo a
modifiche migliorative ma
chiedo a chi le propone di indicare le forze parlamentari
con cui possono essere approvate». Un plauso è venuto subito dagli alleati. Sia D’Alia
(Ap) che una nota di Scelta
Civica, hanno sottolineato come una modifica all’ Italicum rafforzerebbe il fronte
del sì al referendum costituzionale di ottobre. E su questo anche il bersaniano Federico Fornaro concorda. •
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Caselle di Sommacampagna (Verona)
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è stata di 34.950 copie
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
5
IL GIORNALE DI VICENZA
6 Italia
Martedì 14 Giugno 2016
CASSAZIONE. Respintoun nuovo ricorsodelladifesa, definitivalacondanna peril militare
L’omicidiodi Melania
Vent’anniaParolisi
Difensori pronti afar ricorso alla Corte di Strasburgo
Ladonnafutrovatamorta,duegiornidopo lasua
scomparsa,in unboschetto inprovinciadi Teramo
ROMA
Ora la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Melania
Rea è definitivamente chiusa. Anche per quanto riguarda la quantificazione della pena per il marito, Salvatore Parolisi, già ritenuto responsabile di averla uccisa.
La Cassazione, respingendo
un nuovo ricorso della difesa
per la concessione delle attenuanti generiche, ha infatti
definitivamente confermato
la condanna a venti anni di
reclusione per l’ex caporalmaggiore dell’esercito.
I difensori di Parolisi, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, non intendono però fermarsi. E sono
pronti a dare ancora battaglia. Ieri subito dopo la pronuncia hanno sottolineato:
«Quello a Parolisi rimane un
processo aperto, con grandissimi dubbi. Tante ombre e incertezze non dissipate dalle
sentenze. È quindi inevitabile un ricorso alla Corte europea di Strasburgo per stabilire se il nostro assistito abbia
subito realmente un giusto
processo».
LE SENTENZE. Una sentenza
SalvatoreParolisi, confermatidalla Cassazionei 20 anni
Gliavvocatidel
caporalmaggiore:
«Processo
pienodidubbi,
lesentenze
lascianoleombre»
LAVICENDA. Melania Rea ven-
ne trovata morta, all’età di 28
anni, il 20 aprile 2011 nel boschetto delle Casermette di
Ripe di Civitella del Tronto
(Teramo). Due giorni prima
era sparita; era uscita di casa
a Folignano (Ascoli Piceno)
con il marito Salvatore Parolisi e la figlia di 18 mesi, dirigendosi verso Colle San Marco. Il cadavere venne individuato dopo una telefonata
anonima partita da una cabi-
si è sempre proclamato innocente. Ha scelto di essere processato con il rito abbreviato
venendo condannato all’ergastolo in primo grado, pena ridotta a 30 anni di reclusione
dalla Corte d’assise d’appello
dell’Aquila.
MelaniaRea uccisanel 2011
na nel centro di Teramo.
Dalle indagini emerse che
la giovane venne aggredita alle spalle e colpita con 35 coltellate. Un delitto per il quale
Secondo
lericostruzioni
lagiovane
fuaggredita
allespalle
con35coltellate
il marito venne arrestato il 19
luglio del 2011.
Parolisi, attualmente rinchiuso nel carcere militare di
Santa Maria Capua a Vetere,
che la Cassazione nel febbraio del 2015 ha reso definitiva
riguardo alla responsabilità
dell’ex caporalmaggiore per i
reati di omicidio e vilipendio
di cadavere. Parolisi, hanno
stabilito i giudici, uccise la
moglie Melania Rea in un impeto d’ira, in un momento di
rabbia esploso in una delle ricorrenti liti coniugali, causate dalle infedeltà dell’imputato.
La Corte aveva però escluso
l’aggravante della crudeltà,
affidando per questioni tecniche ai giudici d’appello di Perugia il compito di rideterminare la pena. Il 27 maggio
dell’anno scorso il collegio perugino ha quindi ridotto la
condanna da trenta a venti
anni di reclusione, senza però riconoscere le attuanti generiche.
Una sentenza che oggi la
Cassazione ha reso definitiva, chiudendo la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di
Melania Rea.
La vicenda ha appassionato
per anni l’opinione pubblica
e ha visto l’interessamento
anche dei media che hanno
seguito con particolare attenzione tutta la vicenda.
Il caporalmaggiore dell’esercito si è sempre dichiarato innocente, ma non ha saputo
spiegare le numerose contraddizioni in cui è caduto ricostruendo la vicenda.
Anche i difensori, come dimostra la volontà di voler far
ricorso alla Corte di Strasburgo hanno più volte evidenziato la fragilità del castello accusatorio. •
CRIMINALITÀ. Scontroafuococon i carabinieri:feritiun maresciallo, un clientee ilmalvivente
RapinaconsparatoriaaRoma
La farmacista: «Basta, chiudo»
le in codice rosso. Il militare,
ricoverato al Policlinico Umberto I, è stato colpito a una
gamba, al braccio e al mento.
Il rapinatore, ora piantonato
al policlinico Sant’Andrea, è
stato centrato alle gambe e alla schiena.
Autoredelcolpo unuomo
di 42 anni uscito dal carcere
duemesifa.L’esercizioha
giàsubìtoaltretrerapine
ROMA
Terrore ieri in una farmacia
di Borgata Fidene, alla periferia di Roma. Poco dopo le 11
un uomo con il volto coperto
dal casco è entrato nella farmacia Florio di via Radicofani, dove c’erano circa dieci
persone, e ha minacciato il figlio della proprietaria, ins ervizio al banco, con una pistola. In fila c’era una ragazza
con il suo bimbo in carrozzina. Una pattuglia in borghese dei carabinieri, in servizio
antirapina nel quartiere, è subito intervenuta.
«Arrenditi» ha urlato il maresciallo del carabinieri al rapinatore, bloccandolo alle
spalle, ma l’uomo ha sparato
RECIDIVO. L’uomo, un 42en-
Icarabinieri dellascientificaal lavoro all’esternodellafarmacia
a bruciapelo alcuni colpi e lo
ha ferito. La collega del maresciallo ha subito risposto al
fuoco, colpendo il malvivente alle gambe e, una volta a
terra, lo ha disarmato allontanando la pistola con un calcio. Quasi 20 i colpi esplosi
dalle tre pistole durante il
conflitto a fuoco.
Uno di questi ha ferito di
striscio al piede un cliente di
80 anni, medicato sul posto
dagli operatori del 118. Sia il
militare che il malvivente sono stati trasportati in ospeda-
ne, ha diversi precedenti penali; era uscito dal carcere di
Cassino due mesi fa dopo
aver scontato una pena per
rapina a mano armata. Sequestrato lo scooter su cui
aveva posizionato una seconda targa, risultata rubata. Ieri mattina aveva già effettuato un colpo in un’altra farmacia dello stesso quadrante della Capitale. Esasperata la proprietaria della farmacia, Mariassunta Florio: «È la quarta rapina in un mese, abbiamo speso 6.500 euro di telecamere e i carabinieri meritano un applauso. Ma è impossibile andare avanti così». •
Brevi
SPORTESTREMI
SCHIANTOINMONTAGNA
CONLATUTAALARE:
MUORE UNA STAR DEL WEB
Lo slalom forsennato tra le
rocce e la costante, quasi
beffarda, sfida alla forza di
gravità. Poi lo schianto
mortale a 200 chilometri
orari. È durato appena
due minuti l’ultimo lancio
con la tuta alare di Dario
Zanon, 33 anni, di Lobia
di San Giovanni in Bosco
(Padova), forse tradito dalla visibilità. Molto conosciuto nel mondo degli
sport estremi, mercoledì si
è lanciato dai 3.800 metri
dell’Aiguille du Midi, sul
versante francese del massiccio del Monte Bianco.
Ma solo sabato sera gli amicihanno dato l’allarme. Il
corpo è stato trovato domenica pomeriggio dalla gendarmeria di Chamonix.
ANNIVERSARI
TRENTACINQUEANNI FA
MORIVAALFREDINO
CADUTOIN UNPOZZO
Dopo tre giorni di agonia,
mentre tutta Italia seguiva
in diretta i tentativi disperati per salvarlo, moriva
35 anni fa Alfredino Rampi, il bambino di sei anni
caduto in un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Roma. Tre giorni prima, il 10
giugno, il papà del piccolo
aveva chiamato allarmato
la polizia perché il figlio
non era tornato a casa. Il
bambino era rimasto incastrato nel pozzo. Per tentare di salvarlo venne tentatto di tutto, compreso lo scavo di un pozzo parallelo
nel quale si calarono un volontario, Angelo Licheri, e
uno speleologo, Donato
Caruso. Entrambi riuscirono a raggiungere il piccolo
ma fallirono i tentativi di
imbragarlo, fino a quando,
dopo 60 ore di agonia, il
piccolo Alfredo morì. In
quei tre giorni, l'Italia intera seguì con il fiato sospeso
la sorte del bambino, una
tragedia che scosse il Paese, che potè seguire la tragedia in diretta tv.
MORTIDAAMIANTO
RICHIESTALACONDANNA
PERDEBENEDETTI
ECORRADO PASSERA
Al tribunale di Ivrea (Torino) al processo per le 13
morti da amianto all’Olivetti ieri era il giorno della
richiesta delle pene. I pubblici ministeri Laura Longo e Francesca Traverso
hanno chiesto 6 anni e 8
mesi per Carlo De Benedetti, 6 anni e 4 mesi per il fratello Franco Debenedetti,
3 anni e 6 mesi per Corrado Passera. Per Roberto
Colaninno, attuale presidente di Piaggio, accusato
di lesioni colpose, le pm
hanno chiesto l’assoluzione «perché il fatto non sussiste». I fratelli De Benedetti e Corrado Passera sono accusati invece di omicidio colposo in concorso.
«Siamo sorpresi, non si tiene per nulla in considerazione quanto prodotto dalla difesa», ribatte l’avvocato Tomaso Pisapia, legale
di Carlo De Benedetti.
ISTRUZIONE. Gliauguridelministro Giannini
Scuola,alvia
esamiterza media
Ilclouconl’Invalsi
Siparteconlaprovadi italiano
Tra i candidati studente di 81 anni
ROMA
L’appuntamento con gli esami di terza media è arrivato
per migliaia di quattordicenni. Cominciano questa settimana, per alcuni sono iniziati già ieri. Agli studenti il ministro della Pubblica istruzione Giannini ha lanciato i suoi
auguri: «In bocca al lupo ai
ragazzi e alle ragazze che affrontano questa prima prova
importante della vita scolastica».
In realtà non c’è una data di
inizio degli esami stabilita a
livello nazionale. Ogni istituto decide in base al principio
dell’autonomia scolastica.
Il primo scritto con il quale i
quattordicenni si confronteranno è quello di Italiano. La
lettera a un amico, il racconto di una gita scolastica, il resoconto dei tre anni delle medie e il tema di attualità sono
di solito tracce molto gettonate. Cambiano comunque di
classe in classe. È, infatti, la
commissione a prepararle e a
inserirle in tre buste. Poi, un
alunno, sceglie davanti alla
classe la busta che contiene
le tracce da svolgere. Dopo
Italiano, nei giorni successivi, gli studenti affronteranno
le prove di Lingue straniere e
Matematica. Il 16 dovranno
vedersela invece con la prova
nazionale Invalsi (che fa media con tutti gli altri scritti,
con l’orale e con il voto di ammissione). Ultimo passaggio
il colloquio orale. Ed è proprio quest’ultimo a essere l’
incubo dell’esame di terza
media insieme al test Invalsi
che spaventa particolarmente il 27% dei ragazzi. Matematica resta la bestia nera
per uno studente su quattro.
Antonio,primaprovaa81 anni
Per arrivare a un 10 tondo
per il voto finale è necessario
ottenere il massimo dei voti
in tutte le prove e nel giudizio
di idoneità. E se qualche piccolo genio riesce in questa impresa, spetta comunque alla
commissione decidere se assegnargli la lode con una decisione che dovrà essere presa
all’unanimità.
Tra gli alunni che hanno affrontato l’esame anche un
candidato speciale: Antonio
Pugliese quasi 81 anni, pensionato di Brindisi che alle 11
aveva già consegnato il suo
elaborato: «È andata bene,
ho scritto una pagina e mezza di tema libero, ho raccontato la mia vita. Antonio tornerà a scuola, alla Leonardo da
Vinci di Brindisi anche oggi
per la prova di lingua straniera. Ha studiato, pensa di potercela fare, ma l’appuntamento che teme di meno è
quello con il compito di matematica: «A lavorare nei campi si impara a fare i conti». •
GROSSETO. L’autopsia aggrava la sua posizione
Neonatamortainculla
Lamadre sottoaccusa
Lapiccolamostra«segni
d’asfissia». Sequestrata una
copertachepotrebbeesser
statausatapersoffocarla
raccomandandosi di andare
da lei, da sola, senza avvertire
nessuno, perché avrebbe voluto parlarle di persona.
«MENZOGNE». Comportamen-
GROSSETO
Sospetta asfissia. Il risultato
dell’autopsia sul corpo della
piccola di 8 mesi, trovata
morta nella culla il 6 giugno a
Grosseto, aggrava la situazione della madre, Jesica Pierre,
28 anni, dominicana, indagata dalla procura per omicidio
volontario. Ci sono state infatti delle pesanti incongruenze nel racconto della
madre, ex ballerina di un
night club, sentita qualche
ora dopo la scoperta del corpicino ormai senza vita.
Prima di tutto l’allarme, dato circa 12 ore dopo la morte:
la bambina infatti era nella
culla vestita, ma ormai deceduta dalla mattina. È stata
un’amica della dominicana a
scoprire il cadavere. La madre, infatti, l’aveva chiamata
ti strani e un «racconto contraddittorio se non chiaramente mendace», secondo il
procuratore Capasso.
Dall’autopsia è emerso
«che c’è stata una sofferenza
respiratoria come se la bambina avesse avuto problemi
di asfissia». Sabato i carabinieri della procura hanno sequestrato
una
coperta
dall’appartamento della donna, in via Ximenes: coperta
che potrebbe essere stata usata per soffocare la bambina.
La madre, dopo esser rimasta incinta, aveva smesso di
lavorare nei locali della costa
e aveva vissuto in una cantina, con un allaccio elettrico
abusivo. I servizi sociali, informati, avevano suggerito alla donna di trovare una sistemazione in città, dove la
28enne aveva cominciato a lavorare come badante. •
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
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Finco:«Insensati:fannovolareicostidellapolitica»
Cristina Giacomuzzo
VENEZIA
Vettovaglie, cavetti per caricare la batteria dei cellulari,
pazienza. E soprattutto
emendamenti. Tanti. Mille,
a ieri. Ma sono destinati a lievitare. Il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti, non
ricorda di aver visto approdare, nella sua carriera in Regione, una mole così se non in
occasione dei bilanci. Ma la
Berti(M5s):
«Abbiamocercato
ildialogo,manulla»
Valdegamberi(LZ)
«Conl’ostruzionismo
perdonoconsensi»
seduta fiume che si apre oggi,
e che è prevista fino a venerdì, non tratterà di conti e programmi pluriennali. Ma della mobilità per l’attività venatoria. E poi della riforma della sanità. Solo per questo argomento l’opposizione ha annunciato di avvalersi della facoltà di un tempo di discussione illimitato. Di qui la mole di emendamenti.
LERICHIESTE. La parte da leo-
ne l’hanno fatta i tosiani:
«Abbiamo presentato 634
emendamenti contro il progetto di legge sull’Azienda Zero perché pensiamo sia una
legge antidemocratica che
non comporterà risparmi,
ma solo un peggioramento di
servizi». I consiglieri di Fare!
Stefano Casali, Andrea Bassi,
Maurizio Conte e Giovanna
Negro spiegano: «Tra gli
emendamenti più importanti chiediamo che il direttore
dell’Azienda Zero non sia nominato dal presidente della
Giunta bensì dal Consiglio regionale per evitare accentramenti di potere con nomine
fiduciarie “esclusive”». Poi
chiedono che i «bacini delle
Ulss mantengano gli stessi
esecutivi dei sindaci, per evitare che Zaia crei, attorno
all’Azienda Zero, un “cerchio
magico” di nomine fiduciarie». Il Pd, come ricordato
nei giorni scorsi, avanza altre
proposte: «Almeno 100 nuovi medici e 200 infermieri negli ospedali del Veneto - ricordano i vicentini Alessandra
Moretti e Stefano Fracasso oltre ad un aumento di 100
posti letto negli ospedali di
comunità per i ricoveri tem-
IlConsiglio regionaleduranteuna delleultime sedutea palazzoFerroFiniaVenezia. ARCHIVIO
Ilprogrammadei lavoriinAula
ILCOLLEGATO
Stamattinaè previstoil via
alConsiglio conun
argomentogià iniziatola
scorsasettimana:il
Collegatoallaterza
Commissione,cioè aisettori
dellavoro,agricolturae
turismo.In tutto quasi 60
articoli,tra questilacaccia
nomade.Quii tempi non
sonocontingentatiperi
gruppi,ma perconsigliere
cheha adisposizione 10
minutiadintervento. Ma
puòprendere parola più
volte.C’èperòlacosiddetta
“tagliola”:sipuò discutere
per30ore almassimo,poi si
deveandare alvoto.
LARIFORMA DELLASANITÀ
Dopoaver votatoilCollegato
sipasserà a discutere della
riformadella sanità,il
cosiddettoprogettodi legge
23.Leopposizioni hanno
chiestodipoter utilizzare il
jolly,valea direla facoltàdi
nonavere limitidi tempoper
gliinterventi.Questo
succedevapraticamente
sempre conilvecchio
regolamento.Il nuovo,
attualmenteinvigore,impone
limiti.Ad eccezionedi una sola
voltaintutta lalegislatura.Ele
minoranzehanno sceltodi
giocarsiquestaopzione per
discuteredel futuro della
sanitàdelVeneto.
poranei e di 50 nuovi presìdi
ambulatoriali per le medicine di gruppo integrate. Non
solo: la riforma deve riconoscere maggiori poteri ai sindaci nel sociale». Anche il
M5s avanza proposte concrete, ma la linea è chiara, come
sintetizza il capogruppo Jacopo Berti: «Sulla riforma della
sanità chiediamo prima di
tutto trasparenza e controllo
del denaro pubblico. Del resto è da un anno che tendiamo la mano per scrivere, insieme alla maggioranza, questa pagina importante del futuro del Veneto. E invece ci
sputano sopra. Quindi abbiamo scelto la linea dura». E ci
si prepara a tutto, come sottolinea Bassi: «Noi della minoranza ci dovremo organizzare in turni in Aula per poter
mangiare e riposare un po’».
così le cose, la maggioranza
non potrà permettersi tante
soste visto che dovrà sempre
garantire in aula il numero legale e i voti per evitare scivoloni. E non sarà facile quando si parla di caccia, l’argomento che più ha acceso le polemiche: «La maggioranza è
ostaggio di un unico consigliere: Sergio Berlato (FdI)
che “baratta“ il voto della caccia per la sanità», avevano denunciato i dem. Il capogruppo della Lega, Nicola Finco, è
tranquillo: «Sulla caccia la
coalizione è compatta. Ma
quello è solo un articolo su
quasi 60. Il Collegato è passato in Commissione senza un
fiato da parte dell’opposizione. Cosa facevano, dormivano? E adesso vogliono bloccare i lavori? Così non fanno altro che aumentare i costi perché organizzare il Consiglio
per una maratona simile costa. Insomma, è una posizione strumentale e stupida.
Non capisco poi i tosiani:
non hanno neppure presentato un testo alternativo al progetto di legge sulla sanità e
ora depositano 600 emendamenti». Parla di incoerenza
anche Stefano Valdegamberi
(Lista Zaia): «L’opposizione
vuole bloccare le riforme? Ne
risponderanno agli elettori.
Non erano loro quelli che anche in campagna elettorale
avevano sostenuto l’idea della riduzione delle Ulss? E
adesso? Più ostruzionismo faranno, più perderanno il consenso dei veneti». •
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PALAZZO FERRO FINI. La proposta del Sottosegretario alla Commissione d’inchiesta regionale
Baretta:«LaRegioneattivi
un tavolo sulle banche venete»
Conte:«C’èl’ipotesidiunfondodigaranziaasostegnodelleimprese»
Alberto Minazzi
VENEZIA
Fare tesoro dell'esperienza
accumulata a caro prezzo neper evitare che si ripropongano casi come quelli della Popolare di Vicenza e di Veneto
Banca. «Ci vuole un disegno
del Veneto sul Veneto», ha
sintetizzato il concetto il Sottosegretario all’Economia e
alle Finanze, Pier Paolo Baretta, al termine dell'audizione di ieri pomeriggio a palazzo Ferro-Fini che ha concluso l'attività di raccolta di informazioni da parte della
Commissione d'inchiesta sul
sistema bancario veneto istituita dal Consiglio regionale.
«Il rischio che la situazione
vissuta in questi mesi – ha
chiarito Baretta – si riproponga anche per altri istituti potrebbe anche non esserci, ma
è meglio avere una strategia
basata su una visione globale. Bisogna distinguere la tutela delle persone, perché
non è in discussione il diritto
dei singoli risparmiatori di
agire in procura per vedersi
tutelato, dal problema degli
investimenti futuri, perché è
nell'interesse di tutti i Veneti
sapere come evitare i crolli
derivanti da queste situazioni».
L'idea che il sottosegretario
PierPaoloBaretta, Sottosegretario all'Economia e alleFinanze
ha proposto alla Commissione è quindi quella di istituire
un tavolo di riferimento, in
cui si confrontino su queste
prospettive tutte le parti della finanza veneta: dalle banche popolari, agli istituti di
credito cooperativo, alle fondazioni bancarie (chiarendo
la possibilità o meno di un loro intervento nel capitale delle banche popolari). «Se la
Regione deciderà di attivarlo, garantisco la disponibilità
a collaborare sia da parte del
sottoscritto, che da parte del
Governo nel suo complesso»,
ha rassicurato Baretta. Parole che sono state accolte con
soddisfazione dal presidente
della Commissione, il tosiano Maurizio Conte: «Sicuramente, la disponibilità del
Governo per un tavolo di questo tipo può essere utile per
dare un segnale di unione di
intenti che vada al di là dei
diversi colori politici. Sarà
compito della Giunta decidere l'eventuale istituzione del
tavolo, anche se, personalmente, la condivido e penso
quindi che potrà essere inserita nella relazione finale che
la Commissione chiuderà i
primi giorni della prossima
settimana, presentandola al
Consiglio con una risoluzione che poi, se vorranno, i consiglieri potranno approvare».
Intanto, nell'audizione a
porte chiuse di ieri in Sala Legni, è stato affrontato anche
il tema della possibilità di un
intervento da parte del Go-
verno per ristorare i piccoli risparmiatori, come già fatto
per alcuni istituti. Da parte
del Consiglio regionale si sta
valutando «la possibilità di
intervenire, con un fondo di
garanzia, a sostegno delle imprese si sono trovate ad affrontare le grosse difficoltà
dovute alla riduzione totale
del valore delle azioni da loro
detenute», ha spiegato Conte. Baretta, però commenta:
«Governo – ha sottolineato –
è intervenuto a fronte di un
fallimento, mentre l'interesse, per le banche venete, è
quello di evitare il fallimento: non credo che sia un buon
ragionamento quello che,
pur di avere un rimborso, preferisce che la banca fallisca.
Perché, se questo non avviene, si innesca un circuito positivo per l'intera economia. Il
Governo ha previsto, a tal fine, strumenti come il Fondo
Atlante, ma non ritengo che,
in Veneto, sia concluso un itinerario che possa portare la
finanza regionale a riacquistare le sue banche. Se la Popolare di Vicenza, adesso, è
più assestata, questo è avvenuto con l'intervento di
Atlante. Veneto Banca, invece, lo è meno, ma potrebbe
trovare una soluzione indipendente». •
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Regione 9
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Scopertaun’organizzazionespecializzatainfurtiaidannidiesercizi
commercialiecooperativeincentrostoricoaVenezia:imilitarihanno
arrestatoseipersone,tra lequaliunostraniero,ritenutoilnucleodella banda.
VENEZIA.Borseggiatriciminorenni,manette
Hannoderubatodueignarituristiall'imbarcaderodellaFerroviaesotterratola
refurtivainunafioriera,nascondendolanel“bugiardino”diunmedicinale:la
poliziamunicipalehasorpresoearrestatoduestranieredi17e15anni.
MESTRE.Inautocontromanosuibinari
Guidacontromanosuibinari deltramconpatenterevocatadal2001.Lohanno
fermatogliagentidellapoliziamunicipalediMestre.Sitrattadiuncittadino
italianoconall’attivodiversemulte.Adessodovràpagare5milaeuro.
PADOVA. Nell’omeliail vescovohaparlatodi nuove evecchie povertà: «Èil santoprotettore dei profughi edichi èstatoumiliato dallebanche»
VERONA. L’autopsia
ASant’Antoniooltre70milapellegrini
Mestrauccisa
dall’exmarito
consette
coltellate
Attimi di paura e allarme in chiesa
«C’èunuomo armatodipistola»
Intervengonoleforzedell’ordine
Maèfinta:è ilgiocattolodelfiglio
PADOVA
La devozione a Sant’Antonio
ha richiamato ieri a Padova
oltre 70 mila pellegrini per la
festa del patrono della città.
Nella basilica, durante la giornata, sono state celebrate 12
messe. In quella solenne delle 11, con il vescovo monsignor Claudio Cipolla, erano
stipate almeno duemila persone. Questi sono alcuni dei
numeri di una giornata che
per Padova vuol dire tradizione, ma anche sfida. Sfida contro una paura che oggi più
che mai è attuale.
sensibile ancora prima
dell’inizio del Giubileo. Lo è
ancora di più in giornate come quella di ieri che richiama migliaia di fedeli. E l’allarme è scattato quando, verso
le 11.45, il vescovo Cipolla stava celebrando. Più di qualche
fedele ha notato un uomo
con una pistola alla cintura.
Paura. Sono state allertate le
forze dell’ordine e l’uomo, affiancato, è stato con discrezione scortato da agenti di polizia e carabinieri verso l’uscita. Un attentatore? No, solo
un papà un po’ troppo “leggero”. Lui, 40 anni di Latina,
era lì con la famiglia: il classico turista religioso. Al figlio,
un bimbo di pochi anni, per
farlo stare buono durante la
messa è stato accontentato in
tutto: gli hanno permesso anche di giocare con la pistola.
Solo che poi il piccolo si è
stancato e non l’ha più voluta
vedere il papà ha pensato bene di infilarla nei pantaloni
dietro la schiena. Poi, dimenticandosene, dopo la comunione non è tornato al posto
di prima, ma si è messo a gira-
Unmomento dell’omelianella basilica di Sant’Antonio aPadova
nuove povertà, compresa
quella dei veneti che si sono
visti gabbati dalle banche:
«Diamo voce al sogno di una
Padova che continui ad amare i poveri e a lasciarsi amare
dai poveri - ha esordito -.
Non ci sono più solo i poveri
senza cibo o senza tetto. Ci sono i profughi, i migranti, le
vittime di ingiustizie, i giovani senza lavoro, le persone impoverite dalle banche, quelle
che pagano una cattiva gestione politica, i carcerati. La
chiesa- continua il vescovo fin qui ha fatto la sua parte,
costruito scuole, creato luoghi educativi. Ora ci vuole altro. Padova è per sua natura
una città che costruisce inclusione, reciprocità, pur nella
fatica e nelle contraddizioni.
Qui c’è una lunga tradizione
di politiche sociali, di lotte
all’esclusione sociale, di cui
tanti ancora possono beneficiare. E allora mi chiedo e
chiedo alla città: possiamo
immaginare e desiderare, ancora una volta insieme, il modo di stare accanto ai poveri,
costruendo percorsi di accompagnamento, di preven-
VENEZIA. Èscattataierilarivoluzionevolutadal sindacoBrugnaro
VERONA
IL FURTO. Inaugurazione nella capitale Ucraina
Vaporetti, corsie veloci
Airesidentilapriorità
Coltellocontro
lacommessa
Escappacon
milleeuro
Le tele rubate e ritrovate
AdessoinmostraaKiev
Turisti divisi da chi abita e lavora nella cittàlagunare
VERONA
IL FALSO ALLARME. Si sa che
la basilica era un obiettivo
Ilvescovo
haannunciato
unprogetto
perlacittà
asostegno
degliultimi
VENEZIA
Residenti di Venezia e pendolari da una parte, turisti da
un'altra. Da ieri, sui primi
pontili veneziani (a Rialto,
Piazzale Roma e Lido), è partita la rivoluzione: per sei mesi, verranno sperimentati accessi separati tra chi in città
ci vive o ci lavora e chi, invece, ci viene solo occasionalmente per piacere e per turismo(anche se, vedremo, non
è esattamente così...). Un modo per cercare di facilitare
l'entrata nei vaporetti e nei
motoscafi a chi deve fare i
conti tutti i giorni con l'orologio e non ha invece a disposizione il tempo di godersi la
città lagunare da semplice turista.
Prima dei tornelli diversificati (indicati da apposita segnalazione rossa per consentire di entrare nelle diverse
zone del pontile dedicate alle
due categorie) fino a venerdì,
dalle 7 di mattina alle 20, saranno posizionati alcuni giovani per dare adeguate segnalazioni, in aggiunta a quelle
distribuite da qualche giorno
con un'apposita azione di volantinaggio. Perché, come si
accennava, pur essendo
262.000 le persone che potranno accedere alla zona di
Corsieall’imbarcadero
accesso rapido, permangono
delle zone grigie e, soprattutto, in questa prima fase il “privilegio” non è così immediato.
Chi non abita nel comune
di Venezia, ma in uno dei comuni della provincia, può infatti usufruire dell'opportunità, ma non in automatico (come invece già previsto dal sistema per le tessere Venezia
Unica in possesso dei residenti). Per procedere all'abilitazione della tessera, occorre
cioè una autocertificazione,
da presentare agli sportelli,
in cui si certifica che si frequenta la città abitualmente,
per motivi di studio o di lavoro. Ma non tutti hanno bada-
re per la basilica. E così gli altri fedeli che non avevano assistito alle scene di prima,
hanno
subito
pensato
all’attentatore. L’uomo non è
stato denunciato, se l’è cavata solo con un rimprovero davanti ad una vasta platea di
pellegrini che si erano davvero spaventati.
zione
dell’impoverimento
progressivo, di soccorso per
chi sta scivolando nella disperazione?». È una domanda
che ha già risposta, perché il
vescovo ha pensato a un “cantiere” nel quale mettere al lavoro gli «operai del Signore». Tre mosse, spiegherà poi
nel suo messaggio alla città:
«Una prima tappa per fare
memoria della storia di carità della nostra città. Una seconda che guardi al presente,
evidenziando le capacità e i
talenti a servizio delle diverse
condizioni di povertà. Una
terza tappa rivolta al futuro,
orientata allo sviluppo di pratiche di lotta alla povertà da
realizzare con i poveri stessi». I dettagli dell’operazione
si conosceranno solo fra una
decina di giorni, quando la
diocesi presenterà il piano.
L’OMELIA. A denunciare una
crisi forte e un altrettanto forte bisogno di rinnovamento è
monsignor Cipolla che nella
sua omelia ha affrontato temi delicati: le vecchie e le
to alle comunicazioni dei
giorni scorsi e sono stati così
proprio gli appartenenti a
questa categoria a protestare
ieri maggiormente (mentre,
hanno detto i verificatori, i turisti si sono adeguati senza
problemi).
E poi, come detto, è tutta da
discutere l'opportunità di
non prevedere agevolazioni
per gli over 75 non rientranti
nelle categorie privilegiate,
così come la situazione per
chi a Venezia ci studia o ci lavora, ma facendo il pendolare da fuori provincia: per questi non è prevista la possibilità di adeguare la propria tessera per avere l'accesso diretto al vaporetto. Questioni da
risolvere a parte, con il sistema che, logicamente, si olierà giorno dopo giorno, non
sono intanto mancate le tipiche scene di persone che passano sotto i tornelli, che scavalcano le recinzioni subito
dopo i tornelli (per passare
dalla zona per tutti a quella
privilegiata) o che provano a
forzare i tornelli. Ma l'impressione è che la cosa possa funzionare, a differenza dell'analogo esperimento (quella volta riservato a tutti i possessori di tessera Imob) che fallì
dopo solo un paio di mesi
qualche anno fa. • AL.MI.
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Ha finto di essere un cliente
normale, mettendo nel carrello qualche genere alimentare. Ma quando è presentato
alla cassa del supermercato
Prix di piazza Giovanni
XXIII a Borgo Roma a Verona, l’uomo ha estratto dal
giubbotto una coltello e l’ha
puntato contro la cassiera.
La dipendente non ha potuto
far altro che aprire la cassa e
consegnare il contenuto, neppure mille euro.
Il rapinatore, secondo la descrizione forinita dalla donna agli investigatori , è un magrebino di giovane età. Se l’è
filata in pochi istanti a piedi.
Sono arrivate subito dopo le
volanti della polizia e i colleghi della squadra mobile della questura di Verona.
In quel momento al supermercato non c’erano altri avventori e nessuno quindi ha
potuto fornire indicazioni
più precise della commessa
che al momento dell’arriva
delle forze dell’ordine era ancora in stato di choc tanto da
non sapere bene indicare il tipo di coltello che le è stato
puntato addosso e all’inizio
neppure descrivere con precisione l’aggressore. Ora le indagini proseguono. relazione. Non si tratta della prima
rapina ai danni dello stesso
supermercato. •
Ha aperto i battenti ieri a
Kiev, alla presenza del presidente ucraino Petro Poroshenko, del sindaco di Verona Flavio Tosi e dell’ambasciatore italiano Fabrizio Romano, la mostra con le 17 tele
rapinate a Castelvecchio nel
novembre scorso e recuperate in Ucraina ed esposte ora
al museo Khanenko. «È con
grande gioia che oggi, a nome della città di Verona - ha
esordito Tosi - ringrazio il
presidente dell’Ucraina per
essersi occupato personalmente di dirigere le operazio-
PROCESSIONE E SICUREZZA.
Nel pomeriggio poi si è tenuta la processione. Sul fronte
della sicurezza, a parte l’episodio della falsa pistola, tutto
è filato liscio. Qualche malore dovuto al caldo, ma nulla
di grave. L’impegno delle forze dell’ordine è stato notevole: tra polizia, carabinieri, vigili e militari c’erano oltre
una cinquantina di uomini
in servizio. Chi schierato nelle posizioni centralo e armati
e chi in borghese. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ni che hanno portato al ritrovamento delle opere, in collaborazione con le forze
dell’ordine. Per questo consegniamo, come segno di riconoscenza, l’attestato di conferimento al presidente Poroshenko della cittadinanza
onoraria veronese e ricordo
che abbiamo previsto che tutti i cittadini ucraini possano
entrare gratuitamente, fino
alla fine di quest’anno, nei
musei di Verona, terza città
turistica d’Italia». Il presidente ucraiano Poroshenko ha
sottolineato che «questo è un
VERONA
Alessandra Maffezzoli è stata
uccisa con sette coltellate al
cuore, sferrate dopo che era
stata ripetutamente colpita
alla testa con un vaso. È il risultato dell’autopsia eseguita
all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Verona
sul corpo della maestra elementare 46enne assassinata
la sera dell’8 giugno nella sua
casa a Pastrengo (Verona)
dall’ex compagno Jean Luca
Falchetto, 53 anni. L’esame
ha confermato l’evidenza dei
segni di un’aggressione, verosimilmente al culmine di un
litigio. Le coltellate sono state sferrate quando la donna
era già sdraiata a terra, ma in
precedenza era stata colpita
anche alla schiena. L’assassino potrebbe anche averle
sbattuto la testa per terra ma
non in modo mortale. Sul corpo di Maffezzoli anche i segni di una blanda difesa prima di essere sopraffatta
dall’ex compagno. L’uomo
ora è rinchiuso nel carcere di
Montorio. Il magistrato nel
frattempo concederà il nulla
osta per il funerale della donna che ha lasciato due figli di
17 e 18 anni, avuti da una precedente relazione. •
evento simbolico, perchè
non si tratta di un caso di restituzione chiuso nelle stanze
del potere: le opere sono diventate pubbliche e molti cittadini potranno ora apprezzarle». E ha poi ringraziato
Tosi per aver dato la possibilità ai cittadini di Kiev di ammirare gli straordinari capolavori. Questa mostra simboleggia quindi l’impegno
dell’Ucraina per la conservazione del patrimonio artistico locale e mondiale». Tosi
ha infine chiesto a Poroshenko di valutare la possibilità di
accompagnare personalmente le opere d’arte a Verona,
quando rientreranno al Museo di Castelvecchio, tra la fine di giugno e l’inizio del mese di luglio. •
FS_03456
VENEZIA.Razziavanoinnegozi,6arresti
10
IL GIORNALE DI VICENZA
ECONOMIA&FINANZA
MP_01636
MP_01636
Martedì 14 Giugno 2016
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]
IMPRESE. Obiettivi: consolidareil businesserafforzare lestrategie
CONSULENZA. Domani INNOVAZIONE
Fiammoracerca
nuovipartner
perlosviluppo
Unconvegno
sullatutela
delpatrimonio
imprenditori
Unicredit
dedica
unagiornata
aldigitale
“La tutela del patrimonio degli
imprenditori
del
Nord-Est” in un contesto di
globalizzazione e turbolenze
economiche è il titolo del convegno promosso domani con
inizio alle 10 al Palazzo delle
Opere sociali di Vicenza, in
piazza Duomo 2, in occasione dei 60 anni di attività dello studio Zanguio.
Dopo i saluti istituzionali
(Alessandro Mellarini, Studio Zanguio & Associati ACB Vicenza e Flavio Lorenzin, presidente Apindustria
Confimi - Vicenza) si entrerà
nel vivo con Bettina Campedelli (Università di Verona),
Mario Moretti Polegato (Ad
Geox), Michael Atzwanger
(AlpenBank AG), Matteo
Marzotto (Fiera di Vicenza),
Ivo Barchetti (gruppo Barchetti). Introduce e coordina
il giornalista economico Sergio Luciano.
Alle 11.30 tavola rotonda su
“Frontiere operative: fiscali,
societarie e legali” con Fulvio
Schettino (Studio Procopio ACB Roma), Gianluca Pivato (Studio Zanguio), Giuseppe Corasaniti (Università di
Brescia - Studio Uckmar ACB Milano/Genova), Michael Atzwanger, Bettina
Campedelli, Flavio Lorenzin. •
Unicredit lancia il “Digital
Today”: domani la banca accoglierà i clienti anche nelle
sue filiali in provincia di Vicenza per una giornata dedicata al digitale. Saranno coinvolti i 22 distretti (filiali capofila) e sarà attiva una squadra
di dipendenti, impegnati a
presentare ai clienti le innovazioni in termini di servizi e
prodotti. In questo quadro si
inserisce la nuova strategia
di trasformazione digitale di
Unicredit, che ha l’obiettivo illustra una nota - non di sostituirsi alla relazione personale con i clienti, ma di rafforzarla, offrendo loro la possibilità di personalizzare le interazioni con la banca anche su
nuovi canali di contatto.
«Oggi Unicredit nell’area di
Vicenza conta 72 mila clienti
su internet banking e oltre 27
mila su mobile – ha dichiarato Luisella Altare, area Manager Vicenza di Unicredit – La
sfida si concretizza non soltanto sull’implementazione
del profilo tecnologico della
banca digitale, ma soprattutto sul mantenere un forte e
intenso rapporto con i clienti. Le nuove tecnologie e i
nuovi bisogni delle persone
rendono prioritario ricercare
modelli di servizio al passo
coi tempi». •
L’aziendadiDolcetta«sta sondandopiùipotesi»
peraprireilcapitaleagliinvestitori: ilpresidente
Zanettidiventa ancheAde si occuperàdeicontatti
MONTECCHIO MAGGIORE
Fiamm sta cercando nuovi
partner industriali e finanziari che possano supportarne
lo sviluppo. Non è un mistero
che il gruppo, multinazionale con quartier generale a
Montecchio Maggiore attiva
nella produzione e distribuzione di accumulatori per avviamento autoveicoli e per
uso industriale, avvisatori
acustici ed antenne, abbia da
un anno a questa parte le “antenne” accese, come pure siano arrivate sul tavolo offerte
da fondi di investimento e
grosse aziende. Da ieri il
«nuovo corso» a cui si sta preparando il gruppo ha tutti i
crismi dell’ufficialità, così come ha comunicato l’azienda:
«Con l’obiettivo di assicurare
il consolidamento e lo sviluppo dei suoi business in un
contesto di mercato sempre
più globalizzato e fortemente
competitivo - si legge in una
nota -, Fiamm con il supporto dell’advisor Goldman Sachs, sta da tempo sondando
più ipotesi per individuare
importanti opportunità di
partnership, finalizzate ad
aprire il capitale a nuovi investitori e all’ingresso di nuovi
partner industriali con i qua-
StefanoDolcetta
mantieneilruolo
diconsiglieredi
amministrazione
mentresiprepara
il«nuovocorso»
li rafforzare degli asset strategici del gruppo e il presidio
dei mercati d’interesse».
SVILUPPO. Nei giorni scorsi il
provider di analisi finanziarie Debtwire di Londra aveva
parlato dell’interesse del fondo tedesco di private equity
Dbag per la divisione delle
trombe per i clacson, come
pure del colosso giapponese
Hitachi per le batterie, interessato a quanto pare ad entrare nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa),
dove l'azienda vicentina ha
una presenza significativa.
«Le trattative - sottolinea il
comunicato - sono coperte
da patto di riservatezza». Vero è che «per accompagnare
questa fase particolarmente
importante e impegnativa, il
Cda di Fiamm e quello di Fca
Ilquartier generale di FiammaMontecchio Maggiore
(avvisatori acustici) hanno
deciso all’unanimità di affidare al presidente Giuseppe Zanetti il compito di sviluppare
i contatti e le conseguenti
trattative». A questo scopo
Zanetti ha assunto anche la
carica di amministratore delegato, mentre Stefano Dolcetta - presidente da sette mesi di BpVi, assorbito peraltro
completamente nella gestione dell’ultimo cruciale periodo della banca - mantiene il
ruolo di consigliere di amministrazione.
OPERAZIONE. Il vicentino Giu-
seppe Zanetti, consulente direzionale ed esperto di operazioni straordinarie, è entrato
in Fiamm nel luglio 2006 come consigliere di amministrazione. A maggio 2007 è
stato nominato presidente di
CONFARTIGIANATO. PromossodalCesar con l’UniversitàdiPadova efinanziato dalla Regione
Fiamm, è inoltre presidente
del Cda di FZ Sonick SA, società del Gruppo attiva nella
produzione di batterie al sale. Fiamm, il cui capitale di
riferimento è della famiglia
Dolcetta, è presente in 60
Paesi con circa 3000 dipendenti nel mondo e circa 1200
in Italia. Il fatturato del 2015
si attesta intorno ad un valore di 620 milioni di euro (in
crescita), con un ebidta di 64
milioni. I principali mercati
serviti sono l’Italia (26%) ed
il resto d’Europa (51%), dove
le vendite dirette alle case auto (Bmw, Fiat-Chrysler,
Ford, Mercedes, Gm-Opel,
Psa, Renault-Nissan, Toyota, Volkswagen, Jaguar, Ferrari, Maserati) rappresentano circa il 30% del fatturato. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
GDO. Nel 2015sono state358leassunzioni atempo indeterminato
Piùcompetitiviconlagestione DesparNordesteroga
del personale: un corso per pmi 4.500 premi di risultato
Un’indagineevidenziala
carenzasullerisorseumane
El’associazioneassume10
ingegneripernuoveesigenze
Il punto di partenza è una delle primissime evidenze che
stanno uscendo dalla maxi indagine in corso in Confartigianato a Vicenza sui fabbisogni delle aziende: «La carenza più lampante - anticipa Tiziana Pettenuzzo, direttore
del Cesar, ente di formazione
dell’associazione - riguarda
l’ambito della gestione del
personale». Giusto per essere concreti «gli imprenditori
ci dicono che dopo la crisi
epocale vivono in carenza totale di competenze, con sempre più difficoltà a reperire le
risorse giuste. Le competenze che arrivano dopo 5 anni
di percorso scolastico rischiano di essere già obsolete, per
non parlare di carenze strutturali dal punto di vista cognitivo, linguistico, informatico
che per certi versi diventano
imbarazzanti». Diventa vitale per le aziende «avere gli
strumenti per individuare le
figure professionali all’altezza delle loro esigenze». Muove da queste esigenze il nuovo percorso formativo promosso dal Cesar in collaborazione con l’Università di Padova e finanziato dalla Regione Veneto (97 mila euro) in
partenza a luglio per la dura-
società e quindi anche del
mondo produttivo, che si va
polarizzando tra chi svolge attività ad alto contenuto di
competenze e chi ricopre
mansioni meno specializzate, più ripetitive. Il nostro
contributo sarà quello di sviluppare nei partecipanti adeguate conoscenze nella fase
di ricerca del personale, nelle
dinamiche del lavoro di gruppo e nel rapporto “multiculturale” con nuovi collaboratori
che possono possedere background diversi dai nostri».
ASSOCIAZIONE. «Nei confronIldirettore DeLotto traF.Alice Vianello(a sx) eTiziana Pettenuzzo
ta di un anno.
dell’azienda, nonché il welfare aziendale».
PERCORSO. Tiene subito a pre-
mettere Tiziana Pettenuzzo
che non si tratta di un «corsificio» ma di un «percorso»
fatto con l’obiettivo di fornire
una «cassetta degli attrezzi»
grazie ad un mix di formazione e consulenza tramite
esperti, nonché percorsi personalizzati per immaginare
un «piano strategico» dedicato alle risorse umane in cui si
gioca sempre di più l’impresa
del futuro e la competitività:
«C’è da sviluppare tutto il
problema di ricerca e selezione che non può più basarsi
sulla segnalazione e sull’istinto, accanto a ciò l’inserimento e l’accompagnamento delle
persone
all’interno
PROGRAMMA. I partecipanti
saranno suddivisi in gruppi
per un totale di 500 ore di formazione e 200 di accompagnamento individuale e visite aziendali. A partecipare
all’iniziativa, così come previsto dal bando, saranno le figure apicali, spesso gli stessi titolari, di 41 imprese: 17 del
Bassanese, 9 del Vicentino,
10 di Treviso, 5 di Rovigo.
Partner operativo il dipartimento di filosofia, sociologia,
pedagogia e psicologia applicata dell’Università di Padova che, come ricorda Francesca Alice Vianello, «è nato
nel 2012 con lo scopo di analizzare i cambiamenti della
ti delle aziende – sottolinea
Pietro De Lotto, direttore generale di Confartigianato Vicenza – abbiamo delle responsabilità di accompagnamento in questa fase di mutamento strutturale che riguarda, oltre che la necessità
dell'innovazione profonda e
delle nuove tecnologie, anche la gestione delle risorse
umane». Non ne è esclusa la
stessa associazione con quartier generale in via Fermi,
500 dipendenti, che negli ultimi due anni ha assunto 10
ingegneri tra gestionali, energetici, ambientali, meccanici. «Ora stiamo cercando un
ingegnere aerospaziale: sono
tutti sintomi della necessità
di avere competenze fino a
poche lune fa impensabili
per accompagnare le aziende
nella loro crescita». • R.B.
Assegnatiil mesescorso
con importi variabili da 120
a850europer addetto
Welfareaziendalefavorito
Despar Nordest: nuove assunzioni e premi di risultato
per 4.448 collaboratori.
Aspiag Service Srl, la concessionaria Despar per il Nordest, conferma la scelta della
stabilità nella relazione con i
propri dipendenti, e continua ad assumere: nel corso
del 2015 - illustra una nota sono stati assunti a tempo indeterminato 358 collaboratori. Negli ultimi 4 anni, Despar Nordest ha assunto a
tempo indeterminato 1.252
nuovi collaboratori. Il 90%
dell’organico ha un contratto
a tempo indeterminato: i contratti a termine sono previsti
soprattutto per le nuove aperture e i supermercati nelle località turistiche.
Despar Nordest applica
inoltre contratti collettivi
aziendali che prevedono un
trattamento economico e
«Traleprime
aziendeitaliane
concertificazione
internazionale
sullasicurezza
dellavoro»
Nuoveassunzionie premi dirisultato nei negozi Despar. ARCHIVIO
normativo migliorativo rispetto alla maggior parte dei
lavoratori del commercio. In
particolare - prosegue la nota
- , vi sono delle condizioni di
maggior favore in tema di
welfare (tutela della maternità, tutela della salute e sicurezza sul lavoro): l’azienda,
proprio nel mese di maggio
2016, ha ottenuto la conferma della certificazione internazionale del sistema di sicurezza Ohsas 18001.
Angelo Pigatto, direttore risorse umane di Despar Nordest, sottolinea l’attenzione
dell’azienda verso i propri collaboratori: «Aspiag Service -
afferma - è una delle poche
realtà del settore commercio
con un contratto collettivo
aziendale, ed è stata una delle prime aziende italiane a
conseguire la prestigiosa certificazione internazionale sulla sicurezza del lavoro. Inoltre - prosegue -, nonostante
la situazione del mercato della distribuzione alimentare
sia molto complessa e la ripresa dei consumi sia ancora debole, con il mese di maggio
2016 l’azienda ha erogato premi di risultato a 4.448 dipendenti, con importi variabili
da 120 a 850 euro per addetto». •
Economia 11
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
VENETOBANCA
Ambrosinipresidente
dellacontrollataBim
StefanoAmbrosini (foto),presidente diVeneto Banca,ora aivertici anche
diBim,Banca IntermobiliareSpa controllatadall’istitutodi Montebelluna.Il
cdadiBim ieriaTorino ha cooptato StefanoAmbrosini e MiaCallegarinuovi
qualiamministratori, dopoledimissioni diCristiano Carrus eGiuseppina
Rodighiero.PierluigiBollaha rassegnato leproprie dimissionidalla carica di
presidentee ha proposto alCda ilsubentro, insua sostituzione,di Stefano
Ambrosini,che è statoproclamatoquindi ieri.Per prassiilpresidente di Bim
èlostesso dellacontrollanteVeneto Banca.Veneto Banca,in un’otticadi
rilanciodellasua controllata, intendefarsi caricodeiproblemi diBim con la
finalitàdi recuperarequotedi mercato e dimotivaredipendenti e clienti.
BANCHE. Il nuovo Cda dovrà dare il via libera a un’operazione studiata per consentire ai piccoli azionisti azzerati di recuperare almeno parte dell’investimento originario
Ilpianodi Atlante peri vecchi socidi BpVi
«Infine Quaestio ha avviato
lo studio delle modalità opportune affinché gli azionisti
storici, che sono stati gravemente danneggiati, possano
beneficiare in modo equo
dell’auspicato rilancio della
loro banca». Due cose colpiscono nella frase finale
dell’ultima nota diffusa dalla
sgr di Alessandro Penati e relativa alle strategie che il fondo Atlante attuerà per risanare la Banca Popolare di Vicenza: la prima riguarda le iniziative da studiare per venire incontro agli azionisti BpVi azzerati (i 117 mila soci detengono adesso meno dell’1 per cento del capitale della banca,
con Atlante oltre il 99% dopo
l’aumento di capitale da 1,5
miliardi interamente sottoscritto dal fondo) e la seconda è l’utilizzo dell’aggettivo
possessivo “loro” quando, matematica alla mano, la banca
è, appunto, di Atlante.
LA SCELTA. L’unica religione
GIUSTIZIA. In questo senso
LOSTRUMENTO.Il
warrantuno strumento
finanziarioche dàil diritto
(nonl’obbligo)di
sottoscriverel’acquisto di
unacerta attività
finanziariasottostante(in
questocaso azioni)a un
prezzodeterminato
(strikepriceo prezzo
d’esercizio)entrouna
scadenzastabilita.
Nelcaso del Nuovo
BancoAmbrosiano, si
partivadauna banca
fallitacheaveva azzerato
ilcapitaledegli azionisti
(comeèsuccesso alle 4
bancheoggettodi bailin)
neiconfrontidei qualii
nuovi“padroni” che
l’avevanofatta ripartire
(settebanche) non
avevanoalcunobbligo di
ristoro.Dalmomentoche
moltidiquesti erano però
piccoliazionisti
inconsapevoli,Bazoli
decisedioffrire lorola
ciambelladisalvataggio
deiwarrant gratuiti. Nel
caso diBpVi nonesiste
formalefallimentoma i
socisonostatidi fatto
azzerati.Eperquesto
Atlantepensadi offrire
lorouna chance.
praticata da Penati è quella
del mercato. Ebbene, nei testi sacri del mercato non c’è
scritto da nessuna parte che
gli azionisti di una società
che perdono il capitale (di rischio, appunto) siano in qualche modo “aiutati” a recuperare qualcosa. Ma l’amministratore delegato di BpVi,
Francesco Iorio, che in assemblea si era impegnato a fare il possibile per venire incontro ai piccoli soci massacrati, ha fatto notare a Penati
che la mancata quotazione in
Borsa non esimeva la banca
dal ricordarsi del destino degli azionisti che si ritrovano
le azioni iper diluite e valutate 0,10 euro. E siccome mostrare un po’ di attenzione
per le decine di migliaia di soci che a Vicenza e in Veneto si
sono sentiti traditi potrebbe
avere anche un ritorno di
mercato (gli azionisti sono
anche clienti), a Quaestio sgr
si sono ricordati del precedente del Nuovo Banco Ambrosiano rimesso in sesto da
sette banche e da Giovanni
Bazoli dopo il crac Sindona.
Unparticolaredi palazzoMezzanotte, sede dellaBorsaitaliana.BpVi puntaancora alla quotazione
WARRANT. Sono passati 33
anni ma l’operazione congegnata da Bazoli può ancora
insegnare qualcosa. Nella prima pagina del prospetto informativo pubblicato nel
1983 per illustrare l’aumento
di capitale di 150 miliardi di
lire (le sette banche ne avevano investiti 600), l’allora presidente del Nuovo Banco Ambrosiano partiva dal problema «dei circa 40 mila azionisti che, in conseguenza del
dissesto del Banco Ambrosiano, vedevano praticamente
dissolto il loro investimento.
Essi - e in particolare quanti
tra essi avevano investito in
azioni dell’Ambrosiano tutti
Azioni
valoria52sett.
min
max
A
0,4011
1,207
11,600
6,255
1,528
0,3830
N.R.
1,132
7,900
2,900
1,611
0,3950
8,165
4,852
10,070
N.R.
2,500
3,850
10,480
22,41
7,095
16,800
16,840
-1,81
-1,71
-3,09
-3,55
-1,99
-4,06
—
0,71
-2,71
—
0,06
—
-2,27
-0,78
—
—
-3,55
-3,31
-5,33
-1,75
-3,27
-1,12
-3,94
-24,0
12,80
-2,60
-39,1
12,02
-52,1
—
-39,4
—
-2,36
-42,5
-19,8
20,43
-37,1
7,36
—
23,03
-50,8
-9,89
3,70
-8,80
-7,64
-31,1
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
BancoPopolareazxaz ...........
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bolzoni .......................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
7,000
21,65
21,25
6,655
2,410
2,622
0,6000
3,652
3,010
1,112
40,72
0,4199
63,00
0,3453
1,577
0,5830
0,4380
1,782
N.R.
0,1930
1,969
2,002
3,762
6,225
0,4900
0,4000
0,6290
2,310
0,3140
0,1500
11,430
0,2227
17,500
4,296
18,170
0,2717
0,3420
49,83
0,0535
-2,91
-5,09
-2,75
-6,53
-3,60
-10,08
-40,36
-3,39
-4,44
-6,48
-3,39
-6,83
—
-2,81
-0,82
—
-9,90
—
—
-5,76
-1,06
2,35
-3,04
-5,97
-3,16
0,38
-3,31
—
-4,27
-1,32
-4,27
-4,75
—
—
-1,46
—
—
-3,62
1,71
-2,78
-28,3
18,52
-8,40
—
-75,4
—
-31,1
-20,2
-38,2
-22,9
-72,8
-21,3
-26,8
-54,6
—
-51,7
-0,67
—
-32,0
-36,7
-23,6
-40,6
-40,3
-6,49
-7,79
1,45
-0,77
-36,7
-65,1
-23,2
-55,0
-12,5
20,07
-17,0
-63,5
-53,8
31,14
-39,3
0.374 0.663
0.960 1.344
10.981 14.214
5.843 12.259
1.249 1.711
0.318 0.843
0.939
5.653
2.195
1.609
0.365
6.527
4.832
9.353
0.005
2.014
3.680
9.046
21.013
6.244
16.516
15.517
2.107
10.233
3.222
3.008
0.511
8.801
9.604
10.603
0.005
2.617
10.644
12.659
25.549
8.898
18.571
26.994
6.229
19.956
17.911
5.328
2.243
2.723
0.
3.294
3.015
1.122
36.684
0.427
49.117
0.339
1.281
0.588
0.451
1.796
7.974
32.396
29.133
7.957
4.868
12.174
1.
6.112
4.870
1.816
61.490
1.823
130.000
0.527
3.501
0.588
1.022
1.796
0.194
1.963
1.951
3.362
6.402
0.365
0.369
0.554
2.172
0.242
0.150
10.151
0.231
17.200
3.271
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
0.305
3.532
2.949
6.855
10.594
0.583
0.484
0.755
2.860
0.499
0.507
18.329
0.530
22.300
4.298
22.822
0.743
0.840
53.982
0.099
valoria52sett.
min
max
BrunelloCucinelli ..................... 16,670
BuzziUnicem ........................... 16,170
BuzziUnicemrnc .................... 9,570
C
-3,31
-1,76
-1,34
-0,83 13.100 17.845
26,62 12.076 18.181
19,18 7.342 10.878
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
3,800
4,250
1,059
0,1252
2,098
0,8600
8,220
1,220
5,655
13,460
4,034
2,772
0,1685
7,600
0,0186
0,1859
0,2413
1,026
0,3730
6,495
0,3700
0,2490
5,865
0,4812
1,048
0,3633
-0,68
-5,56
-2,84
0,16
—
-1,71
-1,26
-1,61
-3,50
-0,30
-0,40
-2,39
2,62
-2,63
-5,10
-1,80
—
-5,79
-5,21
-0,69
-4,15
-0,40
-5,02
-4,81
-1,78
-4,90
-12,7 3.408 4.420
— 3.408 4.966
-2,49 0.858 1.188
—
0.
0.
-4,11 1.744 2.755
0,06 0.812 1.139
24,55 6.486 8.829
-41,6 1.213 2.111
-17,5 5.406 7.483
-1,03 12.071 14.704
-30,3 3.891 6.414
-22,8 2.548 3.767
-31,4 0.164 0.270
18,10 6.195 7.833
-57,7 0.018 0.045
-24,1 0.176 0.262
— 0.242 0.242
3,17 0.771 1.108
-53,5 0.341 0.994
-15,3 5.271 8.845
-22,9 0.319 0.475
-20,3 0.201 0.334
-18,3 5.119 7.799
-59,3 0.486 1.329
-24,9 0.783 1.471
-80,5 0.292 1.970
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
0,3991
2,378
1,018
17,240
12,370
14,170
22,89
1,122
N.R.
53,25
6,675
1,238
-3,46
-4,34
-2,49
-3,69
-0,64
-2,88
-2,72
-5,32
—
-2,92
-6,05
-1,59
-28,4
-14,6
-20,5
-5,33
-11,8
15,96
10,42
-18,3
—
26,48
-9,31
-41,1
0.375
1.919
0.911
13.772
10.957
11.996
18.898
1.083
2.090
36.937
3.944
1.100
0.748
2.839
1.475
19.965
14.939
17.310
27.637
1.379
4.962
56.199
14.080
3.238
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Engineering ...............................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
0,6415
0,0991
49,05
12,950
1,852
0,7040
3,918
2,400
65,95
13,450
10,300
0,0482
0,0005
5,945
0,9880
1,420
30,70
0,6390
-4,89
1,64
-2,29
-2,70
-1,07
0,72
-1,61
—
-0,08
-2,32
-3,47
-4,17
—
-2,38
-1,15
0,14
-2,01
-3,40
-6,76
33,92
-7,19
47,96
-1,44
-18,6
-5,00
-29,4
16,73
-14,6
1,14
-50,5
-94,4
-11,6
-1,10
-15,7
-26,5
-14,8
0.604
0.060
47.031
8.420
1.413
0.611
3.425
2.332
49.057
11.137
9.734
0.049
0.
5.871
0.934
1.115
23.766
0.605
0.806
0.184
59.209
13.885
2.142
0.925
4.418
3.789
66.126
16.868
12.781
0.104
0.
8.664
1.199
1.821
46.846
0.857
Azioni
F
FalckRenewables ..................
FCA-FiatChryslerAut. ..........
Ferragamo ................................
Ferrari .......................................
Fidia ...........................................
FieraMilano .............................
Fila ...............................................
Filawarr .....................................
Fincantieri .................................
FinecoBank ..............................
FNM ............................................
Fullsix .........................................
G
GabettiPro.Sol. ......................
GasPlus .....................................
Gefran ........................................
Generali ....................................
Geox ..........................................
Gr.WasteItalia ........................
GruppoEdit. L'Espresso .......
H
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
0,7925
5,935
18,460
36,58
5,740
1,672
12,100
N.R.
0,3417
6,075
0,4462
1,236
-1,55
-2,78
-2,53
-2,30
0,70
-2,68
-1,63
—
-7,40
-1,30
-5,06
-0,32
-30,4 0.786 1.260
-34,8 5.209 9.848
-31,4 18.470 30.370
— 28.377 44.722
-6,51 4.051 7.440
-62,6 1.382 4.760
22,35 9.109 13.082
—
1.
2.
-51,5 0.278 0.746
-8,30 5.825 7.709
-20,4 0.345 0.594
-32,9 1.016 1.983
0,5380
2,540
1,616
11,910
2,968
0,1840
0,8040
-4,27
-7,10
-1,94
-3,25
-2,82
-3,16
-6,78
-45,2 0.455 1.096
-33,7 2.604 4.049
-47,4 1.405 3.470
-27,0 11.156 18.037
-12,1 2.644 4.358
-78,4 0.169 0.991
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J
0,9075
0,7560
0,5185
51,25
0,3925
0,1900
0,2143
0,4294
14,040
1,982
1,880
0,1364
4,252
1,720
1,552
1,210
0,9890
1,570
10,430
34,58
25,65
8,200
-2,42
-4,67
-0,29
-2,29
-1,38
-3,55
-0,23
-1,20
-2,50
-5,89
-5,53
-2,01
-0,47
—
-4,43
-3,20
-3,42
—
-0,57
-5,08
-3,72
—
2,72
-5,50
-26,9
15,51
-37,1
-57,8
-37,9
-22,6
0,21
-37,1
-32,3
-67,8
—
-14,0
25,67
-26,2
-17,5
-17,4
76,93
23,50
50,00
9,48
0.566
0.640
0.468
38.082
0.335
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0.211
0.397
10.483
2.023
1.915
0.133
3.903
1.689
1.151
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1.136
5.659
24.501
15.316
7.317
0.969
0.996
0.781
58.508
0.633
0.475
0.355
0.571
15.780
3.618
3.128
0.431
5.046
2.162
1.653
1.671
1.230
2.041
10.540
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-29,3 0.389 0.687
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3,610
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1,400
2,232
0,3179
14,650
1,007
3,750
0,1921
0,5020
N.R.
7,900
-0,56
-2,24
-3,61
—
-4,94
-4,55
-4,90
—
1,08
-2,11
-4,02
-1,08
0,60
-5,54
-1,49
-9,14
—
0,64
37,53 0.113 0.164
-16,0 1.833 3.207
7,28 15.582 19.580
-36,8 6.411 11.445
26,90 0.675 1.687
-13,4 2.900 4.865
-32,8 5.644 9.985
-38,3 0.096 0.159
-8,97 1.299 1.699
69,09 1.298 2.308
-19,0 0.241 0.420
-11,6 12.090 18.795
2,97 0.732 1.124
48,22 2.149 6.606
-35,2 0.189 0.311
-70,8 0.455 2.013
—
14,49 6.627 8.878
2,300
7,245
0,4000
0,2680
-1,79
-2,16
-27,01
—
-16,4
22,80
100,0
-70,2
1.926
5.431
0.
0.266
2.850
7.795
0.
0.909
0,1540
7,025
5,605
—
-1,75
-3,53
-58,4
—
7,38
0.117
6.692
5.020
0.377
7.497
6.669
2,590
2,322
1,616
0,2803
N.R.
2,250
1,108
4,586
0,1822
N.R.
3,886
2,506
6,745
0,0760
0,0641
13,010
20,45
-4,78
-0,68
-4,66
-5,05
—
—
-0,72
-4,06
-0,65
—
-6,09
-3,24
-1,53
-4,04
-2,88
-4,27
-2,34
5,28 2.321 3.969
0,09 2.256 2.445
-45,8 1.617 3.111
-64,3 0.278 0.829
—
-49,8 1.498 5.200
-31,6 0.988 1.723
-30,8 4.474 6.765
-35,4 0.175 0.292
—
-48,2 3.812 8.546
-40,7 2.534 4.741
— 5.186 7.181
-78,6 0.073 0.415
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0,3095
4,000
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-3,10
-0,84
—
1,36
-3,17
-4,46
-2,04
-2,52
-12,3 0.301 0.381
-5,88 3.962 5.098
-8,80 2.179 2.590
-30,7 0.409 1.192
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anno
retrocessione agli stessi di
parte del miliardo e mezzo
sottoscritto da Atlante. Con
la speranza che in due anni
(o addirittura meno, come
confida Atlante) la banca recuperi redditività e valore. Se
nel frattempo, come pare probabile, BpVi sarà entrata a
far parte di un altro gruppo,
la conversione del warrant
dovrà tener conto dei relativi
concambi. Ma lo scopo resta
quello di rinvigorire le possibilità di un recupero, almeno
parziale, dell’investimento. Il
tutto, ovviamente, con lo
sbocco finale della quotazione in Borsa che, una volta
messi a posto i conti, sarà so-
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i propri risparmi - vivevano
quindi un dramma di grande
portata, che non potevamo
trascurare». Di qui l’idea dei
3 warrant gratuiti, emessi il
1° luglio 1983, che davano diritto di sottoscrivere, tra il 1°
e il 31 maggio 1985, tre azioni
per ognuna posseduta a
1.000 lire ciascuna, se il totale posseduto era inferiore a
50.000, e a 1.300 lire per la
quota eccedente le 50 mila
azioni. Il nuovo Cda di BpVi,
che sarà guidato da Gianni
Mion, studierà un’ipotesi del
genere. Non si sa se con un
ulteriore aumento di capitale riservato ai vecchi soci,
sempre a 0,10 euro, o con la
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Z
Quaestio ha rispolverato
l’aggettivo “loro” per quei soci che si sentivano e si sentono defraudati della banca in
cui avevano investito. Resta
aperto il capitolo giudiziario,
a partire dall’azione di responsabilità annunciata contro i vertici della gestione Zonin-Sorato. Per ora è stata ricostruita la cronologia degli
ordini di vendita delle azioni
e girata in Procura. BpVi
avrebbe già stanziato un fondo per riconoscere gli importi dovuti ai soci “scavalcati”.
Qui non serve ricorso alcuno.
Ci sono soci che hanno subito un danno e che non hanno
fatto denuncia. Altri invece
hanno denunciato “sorpassi”
che l’indagine interna ha
escluso. I primi saranno risarciti, i secondi no. Per sistemare questa tipologia di contenzioso non ci vorrà molto tempo: il nuovo Cda darà presto
il via libera all’esame e alla soluzione dei vari casi. Il capitolo azione di responsabilità, invece, seguirà i tempi canonici
della giustizia, che non sono
brevissimi. Nel frattempo ci
sarà da riaccendere i motori
di una banca che da un anno
sta viaggiando in retromarcia. Altrimenti sarà dura ridare valore alle azioni. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Euribor
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
PERIODO
TASSO360
TASSO365
0,6150
-1,99
-50,8
0.550
1.254
1 sett.
-0,363
-0,368
9,500
11,100
8,460
6,640
0,3470
6,000
2,874
7,340
1,554
13,200
0,0025
0,0001
300,00
3,620
14,590
8,285
0,0202
0,7170
4,946
1,393
7,955
9,700
0,7500
0,1894
145,00
4,974
-1,04
-3,06
-1,97
-0,52
-6,14
—
-4,39
—
-1,52
-0,53
4,17
—
—
-0,71
2,60
-3,83
—
-6,15
0,57
-8,66
-4,62
-1,02
2,74
-5,30
—
-1,80
-21,4
52,05
45,11
-45,2
-72,2
-36,1
-26,9
-25,0
4,51
14,09
-35,9
—
87,50
-15,8
1,04
-12,1
-64,8
-45,4
14,76
-44,9
9,80
—
—
-38,8
—
-30,7
9.533
6.643
5.781
6.404
0.302
3.900
2.896
7.195
1.306
11.229
0.002
0.
152.100
3.227
12.807
7.904
0.017
0.541
4.127
1.300
6.770
9.500
0.
0.143
145.000
4.562
12.711
13.859
10.536
13.544
1.281
9.500
4.537
10.350
2.499
13.548
0.004
0.
320.000
4.715
15.773
10.908
0.059
1.418
5.493
2.870
8.388
10.070
0.
0.321
145.000
7.652
1 mese
-0,353
-0,358
2 mesi
-0,303
-0,307
3 mesi
-0,263
-0,267
-0,158
-0,160
-0,089
-0,090
-0,020
-0,020
3,340
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0,3770
0,5300
3,706
0,7915
0,6415
12,410
4,808
0,9220
0,5070
0,0465
52,15
14,640
1,281
7,120
-2,34
—
-7,69
-4,93
-3,74
-3,71
-3,75
-2,21
-1,27
-2,69
-1,07
-5,10
-3,52
0,48
-6,29
-2,47
-0,78 2.582 3.698
—
1.
1.
—
0.
0.
8,45 0.389 0.576
— 3.594 4.231
-29,4 0.796 1.294
-29,0 0.648 1.098
-1,35 8.712 12.900
17,15 3.930 5.079
-46,1 0.932 1.813
-28,8 0.489 0.786
-16,5 0.038 0.067
-38,5 52.446 94.541
-11,5 12.527 16.710
-36,0 1.043 2.151
0,14 7.049 8.585
2,670
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6,750
2,728
1,555
-6,12
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-5,41
-3,36
-61,8
-62,6
-19,7
-37,8
-34,1
16,840
1,191
8,300
-4,37
-0,75
-3,32
-28,5 17.036 25.303
2,76 1.057 1.319
-14,1 7.512 10.196
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2.733
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6.651
2.773
1.563
7.839
6.484
9.010
4.907
2.432
5.011
0.009
6.015
0.053
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1,59-1,60
3,70-4,10
4,85-5,00
5,55-5,95
7,50-8,00
Grana P.10m.
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Coloro che non intendono far igurare il proprio indirizzo nell’avviso possono utilizzare il servizio caselle istituito presso gli ufici della PubliAdige S.r.l. aggiungendo al testo dell’avviso la frase: “Scrivere PubliAdige Casella n°........... - 36100 Vicenza” computata per sei parole. Il nolo della casella è di
€ 0,55 per decade. La PubliAdige S.r.l. in base al capitolato di concessione di esercizio del casellario privato, è considerata a tutti
gli effetti “unica destinataria della corrispondenza” indirizzata alle caselle.
Essa ha quindi il diritto di veriicare le lettere e di incasellare soltanto quelle relative agli annunci.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Economia 13
Martedì 14 Giugno 2016
Maxifusionenel settoretecnologico. Microsoftha rilevatoLinkedIn,il
socialnetworkorientato al mondodellavoro, per196 dollari perazione in
contanti,nell'ambitodi un'operazionevalutata 26,2miliardidi dollari.Come
silegge in unanota,LinkedIn «manterràilproprio brand distintivo, culturae
indipendenza»e l'amministratoredelegato JeffWeiner manterràilproprio
VERSOILREFERENDUM. Borse, fortiflessioniin Giapponee Cina.Milanohasegnato -2,91%
Dall’Asiaall’Europa
laBrexit piegaimercati
Bruciatialtri 130miliardi dieuro
suilistinidelVecchioContinente
SpreadBundBtp sua143 punti
Sterlinaai minimia1,4 dollari
MILANO
Lo spettro Brexit colpisce soprattutto a Oriente. Il possibile addio del Regno Unito
all’Ue, dopo i sondaggi del fine settimana che danno parità i sì e i no al referendum di
giovedì 23, ha scatenato una
reazione negativa in Borsa a
Tokyo -3,51%, Shanghai
-3,21% e Shenzhen -4,76%.
Variazioni condizionate anche da timori di recrudescenza del terrorismo, come hanno commentato in alcune sale operative, dopo la strage di
Orlando. Ha reagito con più
filosofia l’Europa, dove sono
stati bruciati oltre 130 miliardi di euro. La piazza più cauta Londra -1,16%. Atene
-3,89% e Milano -2,91% hanno avuto la peggio. Madrid
-2,2%, Parigi -1,85% e Francoforte -1,8%.
Decisamente più contenuta
la reazione Usa, in calo frazionale a due giorni dal Comitato Federale Fed che deciderà
sui tassi. Secondo il responsabile di una sala operativa di
Ginevra «nessuno si aspetta
un rialzo, ma sarà molto importante ciò che dirà la presidente Janet Yellen» e i timori
sono solo per un rinvio, non
per il congelamento dei rialzi
previsti. Il clima che prevale
è di incertezza, alimentata an-
che dal rallentamento della
Cina dove la produzione industriale ha segnato +6% a
maggio, come previsto dalla
maggior parte degli analisti,
mentre le vendite al dettaglio, +10%, sono state lievemente inferiori alle stime.
In frenata gli investimenti
(+9,6% contro +10,5% di gennaio-aprile), cresciuti al ritmo più lento dal 2000. Altro
elemento di incertezza le elezioni spagnole, del 26 giugno
dopo mesi di stallo politico,
mentre sul fronte economico
ha preoccupato il nuovo calo
del greggio, a New York sotto
48,4 dollari al barile.
In rialzo a 143 punti lo
spread tra bund tedeschi e
Btp italiani, con rendimenti
che spiegano il sold out registrato per l’asta da 7 miliardi
di euro di Btp a 3, 7 e 30 anni
collocati dal Tesoro.
In crescita, temporaneamente, lo spread dei Gilt, analoghi titoli britannici, ridisceso a 118,5 dopo aver superato
120. Più che la Borsa di Londra, a risentire dei timori di
Brexit è stata la sterlina, che
viaggia a 1,4 dollari, sopra ai
minimi di 1,3 di febbraio, ma
è pronta a toccare il livello
più basso degli ultimi 30 anni in caso di Brexit. Nell’incertezza la liquidità si orienta
sull’oro, salito sopra la soglia
dei 1.283 dollari l’oncia. •
Lepossibili conseguenze
Effettisutassiespread
dall’addiodelRegnoUnito
Molteconseguenze,
dall’eventualesì allaBrexit
dipenderannodallebanche
centrali.Uno scenariopossibile
vedeilrialzo a catena deitassi.
Uncrollodellasterlina
(GoldmanSachspronostica tra
-15e-20%)potrebbefar
schizzarel’inflazione.Bank of
Englandpotrebbe alzarei tassi,
invertendola rottarispetto al
quantitativeeasingportato
avantidal 2008.Il rialzo
potrebbeinfluenzare la
FederalReserve,che potrebbe
aumentarei tassiancheinUsa.
L’Europaassisterebbea una
SalaContrattazioneThiene
LISTINO PREZZI DEL 13/06/2016
SALA DI CONTRATTAZIONE DI THIENE
Commissione di rilevazione dei prezzi
all’ingrosso della Camera
di commercio di Vicenza
RILEVAZIONE PREZZI
13 giugno 2016
Prezzo medio ponderato
(settimana 6-12 giugno 2016)
ASIAGO FRESCO DOP con almeno 20
giorni di maturazione €/Kg 4,25
(settimane 11 aprile 2015 - 8 maggio
2016) (*)
ASIAGO STAGIONATO DOP con
maturazione 2-3 mesi €/Kg 4,95
(settimane 09 maggio - 12 giugno
2016) (*)
ASIAGO STAGIONATO DOP
«MEZZANO»
con almeno 4 mesi di maturazione fino a
un massimo di 6 mesi €/Kg 6,05
I prezzi sono calcolati come media
ponderata di prezzo e quantità
comunicati con dichiarazioni sostitutive
di atto notorio rese da produttori che
rappresentano circa il 90% della
produzione del formaggio Asiago DOP.
I prezzi riguardano contrattazioni
all’ingrosso, cioè tra imprese; sono
pertanto escluse le vendite al
consumatore finale anche
attraverso spacci aziendali. I prezzi
rilevati sono riferiti al prodotto franco
caseificio, merce nuda in forme intere,
con pagamento secondo i termini di
legge, escluse imposte, al netto di sconti
e premi differiti comunque denominati.
(*) A partire dal 15 settembre 2014 la
rilevazione delle categorie di Asiago
stagionato è realizzata con cadenza
mensile il secondo lunedì del mese.
TENDENZE DI MERCATO
SECONDO LE INDICAZIONI
DELLA COMMISSIONE DI
RILEVAZIONE
13 giugno 2016
(settimana 6 -12 giugno 2016)
con almeno 10 mesi di maturazione fino
a un massimo di 14 mesi €/Kg 7,50 8,00
BURRO DI AFFIORAMENTO prodotto
con crema di latte sottoposta a
centrifugazione secondo regolamento
UE n. 1308/2013 €/Kg 2,50
ZANGOLATO di creme fresche per la
burrificazione €/Kg 1,45
GRANA PADANO maturazione minima
10 mesi – merce scelta 01 €/Kg 6,10 6,20
GRANA PADANO maturazione da 12 a
15 mesi – merce scelta 01 €/Kg 6,55 6,75
SIERO DI LATTE raffreddato ad uso
industriale €/1.000 Kg 6,00 - 6,50
SIERO DI LATTE per uso zootecnico
€/1.000 Kg 4,25 - 4,75
LATTICELLO USO ZOOTECNICO
€/1.000 Kg 3,50 - 4,50
PANNA Crema di latte (40% m.g.)
€/litro 1,44
ASIAGO STAGIONATO DOP
«VECCHIO»
Letendenze dimercato quiriportate sonofornite
dalla Commissione dirilevazione a maggioranza dei
presenti.
fugadicapitali versoUsa eUkela
Bcepotrebberipensarela
strategiaditassizero. Il
differenzialecon i Bund tedeschiè
giàtornato sopra140 punti, ma la
corsaai titoli diStatotedeschi,
consideratibenerifugio
nonostanterendimenti prossimi a
zero,potrebbe far ulteriormente
crescerelo spread Bund eBtp.
Secondoun studiodel Global
CounselUe, risentirebbero più
dellaBrexiti Paesi con sistema
bancariopiùlegato aquello
britannico:Olanda, Irlanda eCipro
e,a seguire,Portogallo eGrecia.
L’Italiasarebbe fra i meno colpiti.
BorsaMerci
diVerona
LISTINO PREZZI DEL 13/06/2016
Grano tenero di produzione nazionale:
Var.n.1-2-4-5n.q.; Var.n.3 Fino167-168.
Granotenerodiproduzioneestera:Manitoba2n.q.;Northernspring,prot.15%base236-238; Estero p.s.76/77 f.co partenza porto alla rinfusa 170-171 (arrivo
171-172).
Granoturco: Ibrido Veronese n.q.; ibrido
alimentare (a norma) 183-185; Ibrido farinoso base Verona e/o prov. limitrofe con
garanzie-AflatossinaB1max.5ppb-Deossinivalenolo DON max. 4.000 ppb
175-176.; Ibrido farinoso base Verona
-umidità14% -Aflatossina B1max 20ppb
174-175; Ibrido estero/comunitario -f.co
arrivo alla rinfusa -Aflatossina B1 max. 5
ppb -Deossinivalenolo DON max. 4.000
ppb(possibili ogm)185-186.
Semi di soia: nazionali (Contr. Naz. 132)
369-370; esteri n.q.; esteri ogm 373-374;
integrali tostati base 13% di um 398-400
(ogm385-387).Semidicolzanazionalealimentaren.q..
•
incarico.Riferirà direttamenteaSatya Nadella, numero unodi Microsoft.
ReidHoffman, presidente,cofondatore e azionistadicontrollo di LinkedIn,
elostesso Weiner«sostengonocompletamentela transazione»,la cui
chiusuraè attesanel corsodell'anno. La maxi offerta ha fattobalzarepiù del
47%iltitolodi LinkedIn,quotato nel 2011con collocamentodi 45dollari.
Brevi
RISPARMIO. Sulletutele agliinvestitori
EDITORIA
SURCS LABORSA OFFRE
50%IN PIÙDI CAIRO
ESPINGEALRILANCIO
Mercato in pressing su Cairo e di fatto mette fuori gioco l’offerta su Rcs se non
concederà un rilancio. Il titolo è stato scambiato a
0,78 euro e lo scambio con
le azioni Cairo Communication lo valorizzano 0,51.
Nel primo giorno dell’Ops
nessuno ha aderito. Nemmeno i 70 cent offerti da
Andrea Bonomi e soci storici, sono bastati a ingolosire il mercato.
CREDITO
FONDAZIONECRC TRATTA
CONUBI LA CESSIONE
DEL24,9%DIBRE BANCA
Il Consiglio generale della
Fondazione Crc, Cassa di
Risparmio di Cuneo, ha incaricato il cda e il presidente, Giandomenico Genta,
di proseguire la trattativa
con Ubi Banca per la cessione del 24,9% detenuto
in Bre Banca. Il Consiglio
ha auspicato che oltre agli
aspetti economico-finanziari, si persegua l’obiettivo di tutela territoriale di
presenza della banca.
ENEL
ANNULLOPOSTALE
PERCELEBRARE
ILNUOVOMARCHIO
In occasione della nuova
identità societaria globale
del Gruppo Enel, è stato attivato un annullo filatelico, ovvero un timbro speciale che sarà applicato su
una cartolina dedicata alla
nuova immagine Enel. Lo
rende noto l’azienda in un
comunicato in sui si sottolinea come si tratti di un oggetto da collezionisti e che
sarà realizzata una tiratura di 5.999 pezzi.
Calenda alla Consob
«Reportharagione,
fattigravierrori»
Vegas: «L’autorità è indipendente
sudimepressionipolitiche»
ROMA
Sempre più bufera sulla Consob dopo il polverone della
settimana scorsa sollevato
dalla trasmissione televisiva
Report sulla presunta abolizione di alcune misure a tutela degli investitori nei prospetti informativi. Ieri a puntare il dito contro l’autorità e
il suo presidente, Giuseppe
Vegas, sono stati Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo
che parla di «gravi errori»,
ed Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia, che evoca «goffe autoassoluzioni».
«La Gabanelli ha ragione»,
ha dichiarato Calenda a Radio24 parlando dell’operato
di Vegas sull’eliminazione degli scenari probabilistici nei
prospetti informativi dei titoli collocati ai risparmiatori.
«Adesso siamo in due, nel governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e
goffe autoassoluzioni», ha
rincarato Zanetti osservando
che «il punto è capire se basta o dobbiamo diventare tre,
quattro o cinque. Non credo
sarà un problema, ma sarebbe opportuno risparmiarlo
all’Istituzione».
«Prendo atto delle pressioni politiche nei miei confronti da alcuni esponenti di governo», ha replicato Vegas,
«Sono sollecitazioni che muovono da ricostruzioni mediatiche alle quali ho replicato e
ritengo di averne dimostrato
l’infondatezza», ha precisato
Vegas, «Presiedo un’autorità
di vigilanza che il Parlamento ha voluto indipendente fin
dalla legge istitutiva del
1974. Il legislatore ha fatto
una scelta opposta rispetto a
quella dello spoil system,
meccanismo che comporta
l’azzeramento dei vertici di
pari passo con gli avvicendamenti politici e di governo» e
«Consob risponde del proprio operato come sempre avvenuto», anche in sede giudiziaria. Vegas ha sottolineato
come la Consob abbia «sempre operato con l’unico obiettivo di perseguire i fini istituzionali, fissati dalle norme nazionali ed europee».
Replica anche da Milena
Gabanelli. «Quella di Report
non è una tesi ma un fatto,
come sono numerosi i fatti
raccontati dalla sottoscritta e
da autorevoli colleghi in questi anni», ha dichiarato, sottolineando che i fatti «documentano quanto Vegas abbia poco tutelato i risparmiatori, venendo meno alla sua
funzione». La giornalista
scarta l’ipotesi di una commissione. «Non credo che serva. I fatti sono chiari». Su responsabilità della Consob e
del suo presidente i consumatori non hanno dubbi. «Vegas non ha più scelta, deve dimettersi» ha affermato il Codacons, mentre Federconsumatori torna a chiedere al Governo di agire sulla vigilanza.
Il presidente di Adusbef, Elio
Lannutti, chiede l’immediata destituzione di Vegas. •
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Martedì 14 Giugno 2016
CRONACADIVICENZA
Migrantiealloggi
«InviaMedici
nessundivieto»
La prefettura tira dritto e conferma di voler utilizzare
treappartamenti:«Rispettanoirequisitidiagibilità»
Ospitati25profughi.Variatiattacca:«Inaccettabile»
IL VERTICE. Sono le 9.30 di
mattina quando il capo di gabinetto Maurizio Franzina e
il funzionario dell’edilizia
Riccardo D’Amato fanno il loro ingresso in prefettura. Sono stati convocati per un faccia a faccia con il viceprefetto. Obiettivo: capire cosa stia
accadendo in via Medici. Le
parti sono tutt’altro che vicine. Il Comune intende frenare: «Penso sia uno sbaglio aveva annunciato Variati perché bisogna evitare gli assembramenti». Contrà Gazzolle vuole proseguire: «Tutto dipende dalle norme - spiega il prefetto Eugenio Soldà perché se è fattibile si deve andare avanti». Ed è proprio su
questo aspetto che intende
far leva palazzo Trissino che
per convincere il rappresentante del Governo della poca
bontà della scelta invia
all’incontro un tecnico comunale con tanto di documenti,
regolamenti e norme. Una
mossa che, però, non si rivela
sufficiente. «Le opinioni - afferma Marchesiello al termine dell’incontro - sono divergenti. Le loro perplessità sono legittime ma noi abbiamo
dato le nostre rassicurazioni».
COSA ACCADRÀ. Parole che
non suonano certo come una
frenata. Anzi, la prefettura
avanza, partendo da un presupposto: «Gli appartamenti
- spiega il viceprefetto - rispettano i requisiti per ottenere l’agibilità». Nel dettaglio sono tre gli alloggi al civico 17 di via Medici scelti per
ospitare i richiedenti asilo.
«Troveranno posto 25 migranti - illustra Marchesiello
- e sarà la cooperativa Terrabase ad occuparsi di loro; si
tratta di una realtà affidabile
che ha sempre svolto un ottimo lavoro». E che, fanno sa-
“
Cisaranno
nazionalità
chehannobuone
abitudinidivita
Controllicontinui
MASSIMOMARCHESIELLO
VICEPREFETTODIVICENZA
pere dalla prefettura, «controllerà costantemente i migranti». Ed è proprio questa
una delle due rassicurazioni
fornite dal viceprefetto al Comune. La prima riguarda gli
ospiti: «Ci saranno solamente nazionalità tranquille che
hanno buone abitudini di vita. In primis nove afghani.
Non saranno mandati lì quelli di prima accoglienza». La
seconda condizione è sul controllo: «La cooperativa - aggiunge Marchesiello - destinerà un operatore
fisso a quei tre
appartamenti.
Quindi seguirà
da vicino la situazione.
E
manterremo
un monitoraggio continuo».
LA
POLEMICA.
Prima ancora che da palazzo
Trissino si accenda il fuoco
delle polemiche, il viceprefetto Marchesiello cerca di gettare un secchio d’acqua: «Le
perplessità del sindaco sono
legittime e condivisibili - fa
sapere - ma in questo momento c’è un problema di disponibilità. E va detto in ogni
caso che andiamo a togliere
posti all’hotel Adele, dunque
la situazione non va a peggiorare». Dall’altra parte del tavolo, però, si trova la posizione diametralmente opposta
di Achille Variati. «Per noi
l’assembramento è un errore
- afferma il sindaco che ha
scritto una lettera a Soldà - e
mi auguro che il prefetto faccia un’attenta valutazione
perché per noi è una soluzione inaccettabile. Auspico un
ripensamento». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
FS_03154
Niente ripensamenti. La prefettura tira dritto. Quei tre appartamenti al civico 17 di via
Medici, a pochissimi passi
dall’hotel Adele, ospiteranno
25 migranti. Quando non si
sa. «Le tempistiche non sono
definite», afferma il viceprefetto Massimo Marchesiello.
Si sanno, però, le “caratteristiche”: «Saranno ospitati richiedenti asilo di nazionalità
“tranquilla”: pensiamo in primis a nove afghani». E si conoscono soprattutto le reazioni del sindaco Achille Variati, infuriato dopo che il tentativo avviato ieri mattina per
convincere i rappresentanti
di contrà Gazzolle a un ripensamento è caduto nel vuoto.
Tanto che ora si profila un
braccio di ferro.
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L’EMERGENZA SBARCHI. Nessun accordo dopo il vertice con il Comune
Nicola Negrin
CM_02904
CM_02904
14
Gliultimi giorni
L’INCONTRO
Sonostati giorniintensi
quelliche hanno
impegnatolaprefettura
sulfronteprofughi. Si
cominciadall’incontrocon
i 121 sindacivoluto da
EugenioSoldà.Ilprefetto
chiamaa raccoltatuttii
primi cittadini.Lancia loro
unaproposta: «Tutti i
Comunidevonoospitare
dai4 agli 8 profughi».
L’appello,secosìsi può
chiamare,è rivolto
soprattuttoa quelle
amministrazionichenon
hannomigranti nelloro
territorio.In pochi
rispondonosubito
presente.Anzi.Soldà deve
farei conticon diverse
assenze:«Mi dispiaceafferma-. Ma io vado
comunqueavanti.Se non
mirispondonometto viail
fiorettoeprendo la
sciabola».
LEPOLEMICHE
Apriticielo.Le
affermazionidel prefetto
accendonola micciadella
polemica.I primi a
schierarsicontro Soldà
sonoRobertoCattaneo di
ForzaItalia(«Se ilprefetto
nonriesce atrovarele
paroleperdialogare in
manieracostruttiva conle
realtàterritoriali affermail consigliere
comunale-significa che
contutteleimmaginabili
giustificazioninon
affrontailproblema dal
latogiusto»)eil
presidentedelConsiglio
regionaleRoberto
Ciambetti(Lega): «Siamo
sedutisuuna bomba
socialeei prefettinon si
stannorendendoconto
d’averacceso una miccia
pericolosa».Il giorno
successivoèla volta
dell’eurodeputataMara
Bizzotto«Latristeverità criticalarappresentante
dellaLega- èche le
prefetturesonoormai
diventatedelle agenzie
immobiliarie turisticheal
serviziodei clandestini
presuntiprofughi».E
ancora:«Soldà la smetta
conlesueinaccettabili
minaccesull’uso della
sciabolacontro i nostri
sindacie i nostripaesi:
nellanostra provinciaci
sonogiàtroppi clandestini
eneinostri Comuninon c’è
néil postoné lavolontà di
accollarsinuovi presunti
profughi».
VIAMEDICI
Pochigiornidopo le
polemichesiapre un
nuovofronte.Questavolta
inviaMedici,dovesitrova
l’hotelAdele. La
prefetturatrovatre
appartamentidisponibili
perospitare25migranti.
Sonosituati a pochipassi
dall’albergo.I residenti
alzanolebarricatee anche
ilComune protesta.
Ilcondominio al civico 17di viaMedicidove sarannoospitati 25 migranti intre appartamenti. COLORFOTO
LOSFOGO. Lareplica sarcasticaalle dichiarazionidiLega eForzaItalia
Soldàaruotalibera:
«Ospitoseiprofughi
selofanno ideputati»
Ilprefettorispondealleultimecriticheconl’ironia
«C’è chi è più intelligente: venga pure qui a lavorare»
«E mo basta». Questa volta
ne ha per tutti. Si è limitato
(nel possibile), si è trattenuto
(con sacrificio), si è cucito la
bocca (facendosi sfuggire
qualche battutina) ma ora
Eugenio Soldà si sbottona la
camicia, si rimbocca le maniche e prende il microfono in
mano. Toglietevi dalla mente, se mai sia nella vostra testa, la classica figura istituzionale del rappresentante del
Governo. «No, ’sta volta la famo alla romana», precisa lui.
Che tiene sotto mano le copie
dei giornali di sabato e domenica, prende le dichiarazioni,
o meglio gli attacchi, dei vari
politici di centrodestra, li legge con attenzione e senza esitare troppo replica tono su tono alle provocazioni. Altro
che politically correct. Qui
non ci sono mezze misure.
C’è solo una premessa: «Ho
massimo rispetto per tutti.
Ma quanno ce vo’ ce vo’». Il
tutto «con un po’ di ilarità».
Soldàèpronto adaprireleportedellaprefettura airichiedenti asilo
to e gli altri deputati ne accolgano un paio anche casa loro
per dare tutti insieme un
buon esempio. Io ne prendo
sei e loro almeno due». E ancora: «Parla poi di mie minacce. Ma quelle le ho subite
io quando, solo per aver pensato all’ospedale dismesso di
Schio, mi sono trovato davanti barricate e azioni popolari».
L’OSPITALITÀ. Roberto Catta-
neo, Roberto Ciambetti e Mara Bizzotto. Eugenio Soldà li
mette in fila tutti. Nessuno
escluso. E comincia con una
replica
al
fulmicotone
all’eurodeputata. «Mi ha detto di aprire le porte e di accogliere i “clandestini” nei miei
eleganti e spaziosi uffici. Beh
- risponde - devo dire che è la
prima proposta seria che mi
giunge sul tavolo da tre anni.
Sono d’accordissimo con lei
ma a due condizioni: ci vuole
l’autorizzazione da Roma, visto che l’appartamento non è
mio. E sono disponibile a farlo purché l’onorevole Bizzot-
I PIÙ BRAVI. Chiuso il capitolo
Ilprefetto EugenioSoldà
Bizzotto, il prefetto volta pagina e mette nel mirino il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti e il consigliere comunale di Forza
Italia Roberto Cattaneo. Due
IL GIORNALE DI VICENZA
Cronaca 15
Martedì 14 Giugno 2016
ISantidioggi
Storie
eleggende
IlprofetabiblicoEliseo,imartiriValerioe
Rufino, Metodio di Costantinopoli, Pari
Parisio di Treviso, Pacifico della Marca e
Giovanna Scopelli sono i venerati segnalatidalcalendiodioggi.PacificodellaMar-
ca cioè delle Marche erafra gliascoltatori occasionali del serafico san Francesco
d’Assisi al quale si rivolse. Era, di professione, un trovatore, cantore e poeta fra i
piùcelebratiinItalia.Fuunodegliintimidi
Francesco,legatissimoallasuapersonae
testimone dell’epopea delle stimmate, il
sigillopostodaDiosullasantitàdelPoverellodi Assisi.
Lafrasefamosa
Ilproverbio
donna.(Bodenstedt)
Ilparadisointerrastasuldorsodelcavallo,nellasalutedel
corpo e presso il cuore della
Finita la scodella sua, il prepotente chiederà la tua.
URBANISTICA. Nessun privato si è fatto avanti per l’area di via Medici che rischia di finire nel dimenticatoio: adesso si attende la sentenza del Tar
Ex Centrale senza offerte: ora piano B
Èandatodesertoil secondobando
volutodalComuneperlavendita Analisi
Cavalieri:«Vogliamoconsegnare
Lasindrome
leoperepubblichealquartiere»
esponenti del centrodestra
che «senza dubbio - ammette Soldà - sono più bravi e intelligenti di me. Allora potrebbero venire qui ad aiutarmi a collaborare con gli enti
locali. Mi metto a loro completa disposizione». Il riferimento successivo è per il rappresentante della Lega, Ciambetti: «So che esiste una bomba sociale - replica - ma il prefetto è funzionario dello Stato e obbedisce. Ripeto, servirebbe più responsabilità anche da parte loro. Scaricare
completamente la palla sulle
spalle del prefetto è banale.
Nessuno di loro mi ha mai dato una proposta concreta».
LEULTIMEVICENDE. Si comin-
cia dalla fine. Vale a dire da
quell’asta avviata a metà aprile dal Comune per tentare di
ri(vendere) il terreno di San
Bortolo. Più che una scelta,
una necessità. L’ultimo bando, in effetti, non si conclude
con un nulla di fatto ma con
la presentazione di una proposta da parte della ditta Soldà e Pilloni di Sarego.
Un’offerta economicamente
valida ma tecnicamente irregolare: la documentazione,
viene detto, non è conforme
SFOGHI E SOLITUDINE. Il Sol-
dà-show si chiude con «delusione e rammarico» e con
una domanda: «Ma se non ci
fossi io con chi se la prenderebbero questi politici?».
L’interrogativo, ovviamente,
è retorico. Tanto che la risposta al quesito la fornisce lo
stesso prefetto: «Mi sono accorto - ammette - di avere
una funzione sociale: raccogliere gli sfoghi. Se non esistesse il prefetto avremmo
una società senza figura istituzionale ma vivremmo in
un mondo di depressi». Dopo le battute («Ho cercato di
sdrammatizzare. Mi sono
permesso queste licenze dettate dall’ironia ma ho profondo rispetto per tutti e non voglio offendere nessuno») e i
sassolini tolti dalle scarpe,
Eugenio Soldà torna a vestire
i panni istituzionali: «Credo
- conclude - che in questo momento si debba cercare di fare uno sforzo comune tutti.
Serve più dialogo che contrapposizione. Gli attacchi sono inutili. È legittimo avere
un fronte che contesta, tuttavia è necessario trovare una
soluzione perché da solo non
ce la posso fare». Da qui
l’appello finale a sindaci, deputati e politici: «Invito tutti
a mettere da parte certe nostre convinzioni e ragionamenti e a essere un po’ più
reali, perché il momento è difficile per tutti e il problema
non è provinciale ma internazionale». • NI.NE.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ai requisiti richiesti. Agli assessori alla progettazione e bilancio Antonio Dalla Pozza e
Michela Cavalieri, che avevano esultato dopo aver trovato
un acquirente, non sembra
vero. La gara viene annullata, si apre un nuovo bando e
intanto i privati presentano
ricorso al Tar, definendo la
decisione illegittima. Passano i due mesi ed ecco la nuova tegola, questa volta attesa:
il bando si conclude con un
nulla di fatto mentre non si
hanno notizie della sentenza
del tribunale amministrativo
(l’udienza si è tenuta il 7 giugno).
IL PIANO B. Adesso tutto è da
rifare «e prima di tutto - afferma l’assessore Cavalieri - è necessaria una profonda riflessione sul tema. Abbiamo provato a riproporre quell’area
ma il mercato ha detto che
non interessa. A questo punto è necessario cambiare strategia». Le strade sono due: la
prima è quella di avviare una
trattativa privata «anche se continua l’assessore - non abbiamo società interessate» e
quindi è un vicolo cieco. Ecco
perché l’ipotesi più percorribile di conseguenza è il cosiddetto piano B. Vale a dire:
«Riuscire a realizzare almeno le opere pubbliche, o parte di esse, per consegnarle al
quartiere». Il tutto con i soldi
del Comune.
SCOGLIO RISORSE. Ma è qui
“
Faremoun
ragionamento
conlagiunta
pervedere
ditrovareisoldi
MICHELACAVALIERI
ASSESSOREALBILANCIO
che sorgono i problemi. Dove
si trovano e soprattutto quanti sono i fondi necessari per
iniziare a «mettere mano nel
2016, in un modo o nell’altro,
all’area dell’ex Centrale», come sottolineato a febbraio da
Dalla Pozza? «La risposta è
prematura - risponde Cavalieri - perché dobbiamo affrontare la questione in giunta». La soluzione più semplice e immediata sarebbe quella di creare un parcheggio
nell’area deserta. • NI.NE.
delpassato
imperfetto
Gian Marco Mancassola
ono trascorsi 14 anni dalla vendita della Centrale del Latte, 9 dall’inaugurazione
del teatro finanziato con i
ricavi di quella privatizzazione, 8 dal trasferimento
della produzione a Vicenza est. Ci sono in questa storia tutti i sintomi di una
sindrome con cui spesso Vicenza nell’ultimo quarto
di secolo ha avuto a che fare. È la sindrome del passato imperfetto, coniugato oggi per raccontare di opere
incompiute, eredità di operazioni che immaginavano le pentole trascurando i
coperchi. Le attuali tribolazioni per rigenerare quello
spazio urbano incardinato in un quartiere che ha
sete di servizi, verde e parcheggi fotografano l’indeterminatezza lasciata da
un’impresa di alto profilo
(la cessione dell’ex municipalizzata per finanziare
la costruzione del teatro di
viale Mazzini), che ha consegnato ai vicentini una
grande opera disegnando,
sull’altra faccia della medaglia, un grande punto
di domanda. Il copione sta
per essere replicato a Santa Corona, con lo svuotamento del vecchio tribunale, senza che sia stata definita la sua futura destinazione. Dall’ex carcere di
San Biagio all’ex Banca
d’Italia a San Lorenzo,
dall’ex caserma Borghesi
alla Rocchetta, tra centro e
periferia si aggira più di
uno spettro delle antiche
funzioni eccellenti trasferite altrove o trasformate in
altro lasciando ingombranti contenitori senza
un contenuto. •
S
© RIPRODUZIONERISERVATA
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Fotonotizia
L’areadell’exCentrale dellatteancora senza acquirenti:orailComune pensaal piano B
INCIVILTÀ. La situazionenell’areachedovevaospitare i nuovialloggi
ViaFarini,allarmedegrado
Discaricanell’exparcheggio
Elettrodomesticie mobili
abbandonatisull’asfalto
afianco dibidonie sacchi
neripienidiimmondizia
Non c’è pace in via Farini.
L’ex parcheggio che poi doveva ospitare una trentina di alloggi Erp, ad oggi si trova ancora a dover fare i conti con il
degrado. In particolare, con
l’abbandono indiscriminato
dei rifiuti da parte dei soliti
incivili. Sacchi delle immondizie, mobili, elettrodomestici: c’è davvero di tutto ammassato nell’ex area di sosta.
Una situazione incresciosa
per quella zona della città. E
pensare
che
proprio
quell’area in realtà avrebbe
dovuto ospitare un grande
progetto di riqualificazione,
che risale a più di dieci anni
fa. Era il 2002, infatti, quando la Regione destinò alla costruzione degli alloggi Erp oltre 2,5 milioni. Nel 2010 erano stati affidati anche i lavo-
ViaFarini continua adessere vittimadell’abbandono deirifiuti
ri, ma da allora il sipario è definitivamente calato sul progetto, ufficialmente per «difficoltà economiche delle
aziende», come avevano fatto sapere dal Comune.
Il problema dell’abbandono
dei rifiuti torna ciclicamente
in via Farini. Negli anni
nell’area è stato abbandona-
to davvero di tutto, compresi
materassi e alimenti. Le prese di posizione da parte dei
residenti negli anni passati
non sono mancate, sia per denunciare la presenza dei rifiuti sia le visite notturne dei balordi. La situazione, però, è al
punto di partenza. • E.S.
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PROMOZIONE
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Cosìla città
ospitaAnnecy
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tempo libero di Annecy, città
francese gemellata. La delegazionedi43personeèstataricevutainsalaStucchidaiconsiglieri Giancarlo Pesce e Fioravante
Rossi e ha visitato i gioielli della
città. Sulla terrazza della Basilica,imembridell'Assogevi,inabiti del Settecento, sotto la regia
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Hanno tenuto le dita incrociate per due mesi ma non c’è
stato niente da fare. Ancora
una volta la gara per la vendita dell’ex Centrale del latte si
conclude con un nulla di fatto. Zero proposte. Zero offerte. Zero buste nella cassetta
situata all’interno dell’ufficio
protocollo di palazzo Trissino. Quel terreno, che per un
breve periodo ha avuto dei
proprietari provvisori, non interessa a nessuno. È l’ennesima brutta notizia per l’amministrazione comunale che
ora deve pensare seriamente
al piano B. Vale a dire: riuscire a consegnare almeno parte di quell’area al quartiere in
tempi rapidissimi.
16 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
ILCASO. Dopolo schiantodelloscorso aprile nel piazzaleche dà suvialeTrieste, una nuovasegnalazione riaccendei riflettori sulproblema
LAMOBILITAZIONE
Cimitero, corse fra auto nel posteggio
Igieneurbana,
c’èsciopero
Domanisalta
ilporta a porta
Rumorisospettinellanotte trasabatoedomenica
Iresidenti:gomme chestridono, motoria girialti
Proseguono le indagini che sono affidate alla polizia
Paolo Mutterle
Ancora gare clandestine tra
auto nel parcheggio del cimitero. Ne sono convinti i residenti, che nella notte tra sabato e domenica hanno chiamato la polizia dopo aver sentito
motori a giri altissimi e stridore di gomme. Un episodio
che se confermato non sarebbe comunque il primo in zona, dato che ad aprile una vettura in piena notte si era
schiantata contro un chiosco
durante una competizione illegale. La volante accorsa
non è riuscita a cogliere gli autori sul fatto, ma le indagini
ora proseguono con l’ausilio
delle videocamere di sorveglianza.
L’INTERVENTO. La segnalazio-
ne al 113 è arrivata intorno alle 2 di domenica. Un vicentino residente in viale Trieste
ha segnalato alla centrale
operativa della questura che
a suo avviso era in corso una
corsa tra automobili nel piazzale all’ingresso principale
del cimitero maggiore. Nella
telefonata il testimone parlava di rumori insopportabili,
di auto a forte velocità, di una
gara che a suo avviso era ancora in corso. La pattuglia di
volante di servizio nella notte
è arrivata in viale Trieste pochi minuti dopo, ma non
c’erano più auto nè persone a
piedi. Nè lungo il tragitto i poliziotti hanno trovato incrociato auto sospette. Probabilmente la corsa si era già conclusa e gli aspiranti piloti si
erano allontanati per evitare
serie grane con le forze
dell’ordine.
LA LEGGE. La competizione
non autorizzata è uno dei (pochi) reati previsti dal codice
della strada dopo le recenti
depenalizzazioni. Chi la organizza o vi partecipa è punito
con la reclusione da uno a tre
anni e con una multa da 25
mila a 100 mila euro. Le pene
sono aumentate se partecipano minorenni, se c’è chi scommette sull’esito della gara e se
dalla corsa deriva la morte o
un infortunio per uno o più
persone. Gli altri reati stradali sono la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di
sostanze stupefacenti, il rifiuto degli accertamenti, la falsificazione delle targhe e l’omissione di soccorso.
Chiorganizza
opartecipaagare
nonautorizzate
rischiaunamulta
da25mila
a100milaeuro
IL CASO. L’ultima gara accer-
tata nel parcheggio del cimitero era avvenuta a metà aprile. La corsa clandestina era finita con lo schianto contro
un negozio di fiori. Grazie alle immagini della videosorveglianza, la polizia era riuscita
in poche ore a rintracciare la
macchina e a identificare
l’automobilista, un immigrato filippino di 22 anni residente a San Pio X. Il video registrato dagli occhi elettronici mostrava un giovane che si
scattava un selfie con lo
smartphone e che poi filmava le peripezie di un’auto lanciata a tutta velocità nel parcheggio del camposanto, diventato un circuito improvvisato. Solo che pochi istanti
dopo il ragazzo al volante ha
perso il controllo della macchina, finita in testacoda contro il negozio di fiori di Valeria Marangoni. Il giovane,
che forse stava cronometrando la performance, era corso
a sincerarsi delle condizioni
del pilota, poi era salito a bordo e i due si erano allontanati
con il veicolo gravemente
danneggiato. La proprietaria
del chiosco distrutto aveva
scoperto quanto accaduto solo l’indomani. Sul luogo dello
schianto erano stato trovati
la mascherina di un radiatore di una Honda Civic e sul
muretto alcuni segni rossi.
Era stata decisiva l’intuizio-
Unmezzodi Aim. ARCHIVIO
ne degli investigatori del vice
questore Elena Peruffo: il video mostrava infatti un giovane asiatico. E proprio a San
Pio X, quartiere con un’alta
concentrazioni di immigrati
di origine asiatici, gli agenti
avevano trovato una Honda
Civic ridotta a un rottame
parcheggiata in via Dal Pozzo. Ma quello dello scorso
aprile non sarebbe stato un
episodio isolato. Sono state
diverse le segnalazioni ricevute, soprattutto da parte di residenti in viale Trieste e in via
Sbardella. Ora una nuova segnalazione fa tornare a galla
una vicenda sulla quale la polizia approfondirà l’indagine
già in corso. •
I sindacati hanno indetto per
la giornata di domani uno
sciopero nazionale dei lavoratori delle aziende di igiene urbana che provocherà qualche
disagio nella regolare raccolta dei rifiuti, a partire dal servizio di raccolta “porta a porta”. Lo comunica in una nota
Aim, la società che svolge il
servizio di raccolta rifiuti in
città.
«Si invitano pertanto i cittadini - spiega la nota
dell’azienda - a non esporre i
bidoncini del residuo, della
carta e della plastica nelle zone servite “porta a porta” e a
non abbandonare i rifiuti al
di fuori dei contenitori eventualmente trovati pieni, ma
di utilizzare quelli più vicini
disponibili». Sono garantiti i
servizi minimi previsti per
legge come lo smaltimento
dei rifiuti speciali ospedalieri, tossici e nocivi e di quelli
prodotti nell’ambito delle
utenze scolastiche e delle comunità, e per tutte le urgenze
richieste dalle autorità giudiziarie e di sicurezza. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
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Ilchiosco difiori nel piazzaledelcimitero,danneggiato adaprile daun’autoche stavagareggiando
Ilracconto dialcuni padovani
«PicchiatiaVillaBonin»
Maeranotuttiubriachi
Haraccontatoai poliziotti di
esserestato picchiatodagli
addettialla sicurezzadiVilla
Bonin,manonhavoluto né
denunciarei presunti
aggressorinéfarsi medicare
daisanitari delSuem 118.
Ilmovimentato episodioè
accadutodomenica mattina in
viadelCommercio. Achiedere
l’interventodellapolizia èstato
unpadovano,di24 anni.
All’uscitadal locale aveva
CRIMINALITÀ. ASan Lazzaro lesirene dellapolizia hanno fattoscappare i ladri dallascuola
scopertoche lasua Porsche
Macanerastata danneggiatada
qualcunosulla fiancata edera
andatoa lamentarsi con i
buttafuori.All’arrivo delleforze
dell’ordineil giovane erain
compagniadialcuni amici; tutti
quantieranovisibilmente ubriachi.
Diversalaricostruzione degli
addettialla sicurezza, chehanno
riferitodiesserestati assaliti e
presia pugni senza peròreagire.
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VOLONTARIATO. Dopoche ilTar haannullato ilcommissariamento
Furtiinditte, auto easilonido Csv,ilfuturoèincerto
Tantidannimabottino magro «Deciderà il Comitato»
Ingrossodivernici visitatoperdue volte nel giro diduesettimane
Sarà il nuovo Co.ge a valutare se presentare ricorso
Aziende, scuole, auto in sosta: i ladri non fanno sconti a
nessuno, anche se visto il bottino magro (qualche decina
di euro in monetine) viene da
chiedersi se il gioco valga la
candela. In almeno un’occasione i malviventi sono stati
allontanati dall’arrivo della
polizia.
La palma della sfortuna
spetta ai titolari dell’Emporio del Colore in via del Commercio, visitato per due volte
in meno di due settimane.
Il primo colpo è andato a segno il 28 maggio in orario
notturno. I ladri si sono arrampicati, hanno infranto
sette finestre e sono entrati
negli uffici, dove non c’erano
però soldi contanti; così hanno staccato un quadro porta
monete, che conteneva vari
spiccioli per un totale di 46
euro. Ingenti invece i danni
all’interno dei locali.
Un altro assalto è andato a
segno la scorsa settimana, tra
giovedì e venerdì; l’allarme si
è attivato intorno alle 1.30. I
ladri hanno avuto però il tempo di rovistare tra i cassetti,
di entrare nel magazzino e di
fare disastri spaccando una
porta a vetri. Il bottino però
ancora una volta è stato molto magro, anzi inesistente,
perché nel frattempo erano
sparite pure le monetine.
Laura Pilastro
L’EmporiodelColore,oggetto di ripetute visite. COLORFOTO
Leindagini
SPACCATAAL BAR
SPUNTAUN IDENTIKIT
Capellicortiailati; età
compresatra i 33e i 36
anni;altocirca unmetro e
75;carnagione chiara.È
l’identikitdel bandito
entratoinazioneall’alba di
domenicaal bar“Scalo89”
diviale Sant’Antonino.Il
titolaredell’attivitàieri
pomeriggiohapresentato
denunciain questura
consegnandoilfilmato
dellaspaccata cheha
causatodanniallocale per4
milaeuro e unbottino diun
paiodi migliaiadi euro. Il
filmatodell’incursioneè stato
consegnatoaicarabinieri della
stazionedi Dueville dove,nei
mesiscorsi, si sarebbero
verificatidegliepisodisimili a
quelloavvenutoallo “Scalo
89”.Sarebbelo stessoanche il
modusoperandi: conun
banditosolitarioche scardina
gliinfissiutilizzandoun piede
diporco perpoirubare tutto
quellochetrova.
Ai titolari Miriam Michelon e Massimo Zanardo non
è rimasto che presentare denuncia di furto alla questura.
Malviventi in azione anche
l’altra sera in strada Marosticana; un residente di 41 anni
aveva parcheggiato l’auto,
una Bmw X5, sulla strada
all’altezza del civico 343,
quando ha sentito l’allarme
attivarsi. Sceso in strada ha
scoperto che sconosciuti avevano infranto il vetro posteriore; probabilmente lo avevano visto caricare in macchina una valigia, ma si trattava
di un passeggino chiuso che
non interessava ai ladri.
Colpo fallito anche quello
dell’altra notte ai danni
dell’asilo nido San Lazzaro in
via Corelli. Poco dopo la mezzanotte un residente ha notato quattro giovani che si stavano avvicinando alla porta e
ha chiamato il 113. Le sirene
della polizia, intervenuta con
la volante, hanno messo in fuga i malintenzionati. Che
non si trattasse di una semplice ragazzata lo ha confermato il sopralluogo degli agenti.
I poliziotti hanno infatti recuperato e sequestrato un paio
di cesoie lunghe 30 centimetri. L’alleanza tra cittadini e
forze dell’ordine stavolta ha
funzionato. • P.MUT.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Una nuova battaglia legale o
il ritorno alla tranquillità?
Ancora in stallo la situazione
del Centro servizi volontariato di Vicenza, dopo la sentenza del Tar del Veneto che ha
dato ragione alla federazione
Volontariato in rete, l’ex gestore, annullando il provvedimento con il quale il Comitato di gestione (Co.ge) aveva
disposto il commissariamento della “casa” del volontariato, la sua cancellazione
dall’elenco regionale dei Csv
e l’azzeramento del consiglio
direttivo. Ieri mattina, nella
sede di palazzo Giustiniani
Baggio in contrà San Francesco si è riunito il Co.ge nella
vecchia composizione che ha
cessato il mandato alla metà
di maggio. La stessa assemblea che nell’aprile del 2015
ha firmato la delibera - motivandola sulla base di presunte irregolarità nei conti e altri
illeciti - che ha scatenato la
bufera sul Csv. Nell’aria - non
lo aveva nascosto nemmeno
lo stesso vicepresidente del
Comitato, Vincenzo Riboni c’era la possibilità che i componenti stabilissero di appellarsi al Consiglio di Stato,
contro la sentenza del tribunale amministrativo del Ve-
Traleipotesidanon escluderec’èuna nuovabattaglialegale
neto. Ma nei fatti, spiega Riboni «ogni decisione è stata
affidata al nuovo Co.ge che
stabilirà il da farsi» e con
ogni probabilità si riunirà nei
prossimi giorni.
Nel frattempo, denuncia il
presidente della federazione
Volontariato in rete, Mauro
Gianesini, «nulla è cambiato
dopo la sentenza. Il commissariamento è annullato, ma il
commissario di fatto è ancora al suo posto». Dopo la delibera del 17 aprile del 2015, la
gestione del centro è stata affidata al dirigente comunale
Mauro Bellesia, in veste di
commissario. Il provvedimento del Co.ge in seguito è
stato impugnato al Tar dalle
associazioni che il 30 maggio
hanno vinto il ricorso.
Un’altra questione sul tappeto è quella legata al bando
per la nuova gestione che il
Comitato aveva congelato in
attesa della sentenza del collegio di Venezia. A tale bando, gli unici a partecipare sono stati proprio gli ex gestori.
«Ora ci attendiamo - aveva
detto Gianesini - che la situazione si sblocchi». «Non capisco perché non dovrebbero
assegnare di nuovo a noi la
gestione. Il Co.ge deve valutare il nostro progetto e decidere». •
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Cronaca 17
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
LOTTA AL DEGRADO. Divergenze tra residenti e assessore alla sicurezza
Èlite sui bivacchi
deglisfrattati
delCaffè Moresco
L’assessoreallacomunitàIsabella Sala
«Studieremopercorsi
direinserimentosociale
Mailproblemaèdiffuso»
IlcomitatoPiazzaCastello:«Dopolareteall’exlocale
si sono spostati tra via Gorizia e piazzale DeGasperi»
Rotondi:«Frazionandoli,lirendiamo menovisibili»
Laura Pilastro
Degrado in via Gorizia e dintorni: la situazione precipita,
anzi no. Lo stesso problema e
due visioni diverse. Da una
parte i residenti che lamentano il peggioramento delle
condizioni di sicurezza nella
zona e annunciano per sabato mattina una mobilitazione, dall’altra l’assessore alla
sicurezza Dario Rotondi che
invece descrive un quadro
meno drammatico. Al centro
della dibattito c’è un fenomeno tristemente noto nella zona, diventata da tempo terra
di conquista di sbandati, tossicodipendenti e senzatetto
che fino a qualche giorno fa
bivaccavano e dormivano soprattutto sotto i portici
dell’ex Caffè Moresco, prima
che il Comune decidesse di
renderli inaccessibili, poco
più di una settimana fa.
Un intervento che ha avuto
come effetto solo quello di
spostare gli “sfrattati” di qualche metro, si sfogano i resi-
denti: «Li vediamo dormire
a gruppi di due o tre davanti
ai negozi, sotto i portici di via
Gorizia, vicino alla banca di
piazzale De Gasperi, accanto
all’ingresso del supermercato di viale Roma e nell’area
verde a fianco del Moresco.
Sono gli stessi che prima passavano la notte sotto i portici
dell’ex locale», osserva Stefano Boschiero, portavoce del
comitato Piazza Castello che
dalle parole ora intende passare ai fatti e promuovere per
sabato una protesta per «farci ascoltare dall’amministrazione». Le modalità della mobilitazione sono state oggetto
di discussione ieri sera nel
corso dell’assemblea convoca-
“
Dalprimo
gennaiosonostate
accertate
270violazioni
perbivacco
DARIOROTONDI
ASSESSOREALLASICUREZZA
ta in via straordinaria dal comitato e verranno rese note
in queste ore. Che la misura
fosse colma, lo si era capito
anche scorrendo gli ultimi post e i relativi commenti pubblicati sulla pagina Facebook
“Vivere Campo Marzo e dintorni”, creata per denunciare
il degrado dell’area. Il comitato chiede al Comune di risolvere il problema e di farlo
con un approccio globale:
«Non solo controlli, ma un
programma di recupero di
queste persone», sottolinea
Boschiero. L’obiettivo è sradicare il degrado «che negli ultimi due mesi e in questi giorni
sta peggiorando».
Ma su questo punto l’assessore Rotondi non è d’accordo. «Il problema è migliorato, l’ho notato con i miei occhi sia venerdì notte sia ieri
mattina, quando c’era solo
una persona che dormiva in
via Gorizia e un paio accanto
al Moresco. Frazionandoli li
abbiamo resi meno visibili».
Una questione di facciata?
«No, così si incide anche nel-
Unafoto dallapagina Facebook “VivereCampoMarzo edintorni”
«Sitrattadisituazioni di
marginalitàestremeche
esistonointuttele città. Inogni
casostiamo pensandodi
attivareunservizio per
agganciarequestepersone e
proporrelorodei percorsidi
recuperoindividualizzati».
IsabellaSala interviene sul
temadeldegrado diviaGorizia,
vialeRomaedintorni.La
questione,infatti, èanche
sociale,oltreche disicurezza, e
ponesul tavolo lanecessità di
dareaiuto enuoveopportunità
aglisbandati chepopolano
l’area,moltideiquali, afferma
l’assessoreallacomunitàe alle
famiglie,«sonousciti da
percorsidicura
volontariamenteenonhanno
maiaccettatodifarvi ritorno».
Ilproblema èall’ordinedel
giornodegliassessoratialla
sicurezzaealsociale, tanto che
lascorsa settimana Sala eil
collegaRotondi sisono incontrati,
assiemeai rispettividirigenti,per
fareilpunto dellasituazione.«In
quell’occasionehospiegato le
risposteche stiamo mettendoin
campo.Innanzituttoabbiamo
decisodicreare un
coordinamentoconle unità di
stradaper fareinmodo cheil loro
interventosia piùefficace. Inoltre,
vorremmoattivare unservizio
dedicatocon un assistentesociale
incaricatodistudiarecon ognuna
diquestepersone deipercorsi di
recupero».Unobiettivo che,
sottolineal’assessore, sarà
centratosoltanto «conla
collaborazionedegli stessi
protagonisti».Il problema,
concludeSala,«riguarda tuttele
città.Per rafforzarele nostre
rispostestiamo partecipando a
bandieuropeidedicati alle
marginalità.Ciòdimostra cheil
fenomenonon èisolato». L.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilcomitato Piazza Castelloha annunciato unsit-inper sabato
la sostanza, perché in gruppo
diventano più molesti». Sulla rete del Moresco, l’assessore ammette di aver saputo
sin dall’inizio che «l’intervento non sarebbe stato risolutivo», ma fa capire di avere a
disposizione armi spuntate:
«In particolare, la polizia locale utilizza gli strumenti che
ha». Dal primo gennaio, informa, «nella zona sono state
270 le violazioni per bivacco,
34 per consumo di alcol in
strada, 13 per ubriachezza, 5
per accattonaggio, 4 coloro
che sono stati pizzicati a fare
i bisogni in strada e altrettanti a dormire sulle panchine».
Nonostante controlli e sanzioni, però, chi vive nella zona lancia l’sos e promette battaglia. •
catturato dai carabinieri. Decisiva una traccia di Dna rinvenuta dai militari del Ris di
Parma. Gli esperti hanno infatti isolato quattro profili genotipici. Uno appartenente
al rapinatore ucciso (Albano
Cassol), due rimasti ancora
ignoti e un altro che secondo
l’accusa sarebbe riconducibile proprio a Derlesi.
Ed è sul Dna, nonché sugli
esiti della perizia balistica
che finirà per ruotare il processo che si aprirà questa
mattina. Con i difensori del
presunto bandito che tenteranno di smontare l’ipotesi
accusatoria sostenendo che il
profilo genotipico isolato
non è quello del loro assistito
(in carcere dall’agosto scorso). L’accusa presenterà al
giudice una lista di 27 testimoni. Persone presenti al momento del blitz a Ponte di
Nanto, investigatori che hanno preso parte alle indagini e
quindi anche gli esperti che
hanno redatto le perizie balistiche e quelle genetiche.
E c’è da scommettere che sarà una battaglia senza esclusione di colpi. Con i legali di
Derlesi che ribatteranno presentando a loro volta le relazioni dei loro consulenti.
Nel frattempo le indagini
stanno proseguendo con
l’obiettivo di dare un nome e
un volto agli altri due Dna isolati a Nanto che per il momento restano ancora solo
delle asettiche sequenze molecolari • M.B.
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TRIBUNALE. Nel corso dell’agguato a Luxò il benzinaio Graziano Stacchio aveva ucciso Albano Cassol, uno dei malviventi
Rapina di Nanto, oggi parte il processo
InaulailgiostraioOrianoDerlesi
accusato di quattro tentati omicidi
Si apre questa mattina il processo a carico di Oriano Derlesi, il giostraio veneziano di
52 anni accusato di essere
uno dei banditi del commando che il 3 febbraio dello scorso anno ha assaltato la gioielleria “Luxò” di Robertino
Zancan a Ponte di Nanto.
Derlesi, difeso dagli avvocati Riccardo Benvegnù ed
Emanuele Fragasso jr., secondo la procura è il bandito col
kalashnikov che ha sparato
nove raffiche tentando di uccidere quattro persone. Tra
cui Graziano Stacchio, il benzinaio che per più di un anno
è stato indagato per eccesso
colposo di legittima difesa
per avere risposto al fuoco e
ferito a morte Albano Cassol,
nomade componente della
banda entrata in azione in
gioielleria.
Derlesi è stato individuato e
Ilcommando
INAZIONE5 RAPINATORI
Laseradel 3 febbraio
2015,a Pontedi Nanto,
entraronoinazionecinque
malviventi.Volevano
assaltarela gioielleria
LuxòdiZancan. Ilcolpo è
peròfinitonelsangue con
i banditiinfuga e uno
rimastosull’asfalto dopo
esserestatoferito
mortalmentedal
benzinaioStacchio.
Unodeibanditi durantela tentatarapina avvenuta aNanto
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18 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
ILDRAMMA. Una pensionata di87 annisoccorsa dai vigilidel fuoco
INCHIESTA. Un operaio di41 anni aprocesso
L’incidentedomestico risaleallascorsa settimana
Iparentisi sonoallarmati ehannochiamato il115
Ladonna è statatrovatasenza forzesul pavimento
Un’auladeltribunale penale di Vicenza,dove si svolgerà ilprocesso
Cadeincamera
Anzianasalvata
dopotre giorni
Paolo Mutterle
È rimasta per almeno tre giorni (ma potrebbero essere di
più) sul pavimento a chiedere aiuto, fino a perdere completamente le forze. È stata
trovata ieri, denutrita, disidratata, ma tutto sommato
in discrete condizioni. Vista
la situazione, poteva andare
peggio. A salvarla i vigili del
fuoco, allertati da un parente. È stata poi trasportata in
ospedale e curata in pronto
soccorso
Protagonista
della vicenda è Franca S., pensionata di 87 anni che vive da
sola in via Bartolomeo Ruspoli 9, a pochi passi dallo stadio
Menti. L’incidente domestico, secondo la testimonianze
raccolte, è avvenuto tra giovedì e sabato. La donna potrebbe essere scivolata in camera
da letto, dove è stata trovata
ieri alle 11.30. Ma al momento si tratta di un’ipotesi, perché la vittima, seppur cosciente, non era del tutto lucida dopo essere rimasta per diversi giorni senza mangiare
nè bere. Ha provato con tutte
le sue forze ad rialzarsi, ma
non ce l’ha fatta da sola. Ha
cercato di dare l’allarme ai vicini gridando e battendo contro il letto, riuscendo anche
nelle ore successive alla caduta ad accendere e spegnere la
luce. Ma nessuno ha sentito o
è stato in grado di riconoscere la richiesta di aiuto.
L’INCIDENTE.
L’ALLARME. Per giorni i paren-
ti hanno provato a mettersi
in contatto telefonicamente
con lei, ma senza fortuna. La
pensionata non aveva il telefono con sè al momento della
caduta e non è riuscita ad avvisare nessuno della situazione di difficoltà. Ieri mattina,
a distanza di giorni dall’ultimo contatto (che risale a giovedì), un parente ha deciso di
presentarsi a casa di Franca.
Per prima cosa ha suonato il
campanello: nessuna risposta. Ha quindi provato a entrare con un mazzo di chiavi
nell’appartamento che si trova al primo piano della palazzina, ma la porta era chiusa
dall’interno con la chiave inserita e non è stato dunque
possibile entrare.
Unparente
haprovato
aentrareincasa
Malachiave
erainserita
nellatoppa
Daiprimiesami
inospedale
lecondizioni
dellavittima
nondestano
preoccupazione
Molestae picchia
l’excompagna
chefugge dicasa
I SOCCORSI. Al parente non è
rimasto che rivolgersi ai vigili del fuoco, intervenuti in via
Ruspoli con la squadra speciale. Stavolta non è servita
l’autoscala per raggiungere
l’appartamento dove vive la
signora. Dal pianerottolo al
primo piano, con la loro attrezzatura i pompieri sono
riusciti a vincere la serratura
e ad aprire la porta d’ingresso. Franca era sdraiata a terra in camera, di fianco al letto. Debilitata, ma ancora viva
e cosciente. Da giorni non toccava nemmeno un pezzo di
pane o un goccio d’acqua.
Con gli uomini del 115 sono
intervenuti anche gli infermieri del Suem e una volante
della polizia. Il personale del
118 ha controllato i parametri vitali, che erano sufficienti. Parlava, anche se con qualche difficoltà. I soccorritori
hanno messo la pensionata
su una barella e l’hanno quindi trasportata al San Bortolo.
Dai primi riscontri pare che
non abbia subito fratture o lesioni gravi, ma solo una contusione. Nonostante la corporatura esile è riuscita a sopravvivere senza nutrizione
per un periodo di tre o quattro giorni. Dalle testimonianze raccolte dai vicini, infatti,
la caduta potrebbe essere avvenuta tra giovedì e sabato.
Fino a ieri, quando l’arrivo di
polizia, vigili del fuoco e ambulanza ha fatto temere il
peggio. Ma, paura a parte,
Franca sta bene. •
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Èaccusatodimaltrattamenti
eviolenzasessuale, ma sidifende
Ilcondominio di viaRuspoli dovevive lapensionata. COLORFOTO
Ilprecedente
Dormeescivoladalletto
Lasorellaallertail118
Banaliincidenti domestici,che
peròpossono trasformarsi in
tragedie.Capitapiùspesso di
quantosipensi chemedici e
infermieridelSuem 118 siano
chiamatipersoccorrere
persone,soprattuttoanziane,
rimasteferitegravemente
dopounarovinosa cadutain
casa.
Unodegli ultimiepisodisi è
verificatoa metà delloscorso
meseinun’abitazione invia
VillaRossinelle campagnedi
Vigardolo,aMonticello Conte
Otto.La vittima, unuomo di65
anni,era cadutadal letto
mentredormiva enonriusciva
arialzarsiné adare l’allarme.
Persua fortuna, iltonfo èstato
avvertitodalla sorella edal
cognatochevivono nella
stessacasaechesono subito
accorsiper verificare cosa
Isoccorritoridel Suem. ARCHIVIO
fossesuccesso.Lachiamata alla
centraleoperativadel Suemè
arrivataverso le 4.30.Pochi
minutidopo, il malcapitatoèstato
trasportatoa sirene spiegate
all’ospedaleSanBortolo con un
codicedimassima gravità e
sottopostoa tuttigli esami
diagnosticidelcaso, chehanno
evidenziatodiversefratture e
numerositraumi. V.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Prima le avrebbe reso la vita
impossibile in casa, fra botte,
insulti e minacce continue.
Quindi l’avrebbe anche molestata sessualmente, perché
pretendeva dei rapporti sessuali anche se lei non era
d’accordo. La donna, esasperata, scappò di casa e il compagno ritenuto violento ora
rischia il processo.
La procura ha infatti chiuso
le indagini a carico del nordafricano A. M., 41 anni (le iniziali sono a tutela della vittima, altrimenti riconoscibile), che lavora come operaio e
che è residente in città.
L’imputato dovrà presentarsi in tribunale, perchè il magistrato ha chiesto per lui il rinvio a giudizio. La presunta vittima, una marocchina di 31
anni, potrà costituirsi parte
civile e chiedere un risarcimento dei danni che ritiene
di avere subito.
L’africano deve rispondere
di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale,
nell’ipotesi lieve. In base a
quanto denunciato e poi ricostruito dagli inquirenti, la
coppia ha convissuto in città
fra il 2012 e la fine del 2014.
Le violenze si sarebbero concentrate nell’ultimo anno,
quando evidentemente i rapporti fra i due compagni, entrambi regolari in Italia, si
erano deteriorati.
L’operaio per molti mesi
avrebbe tenuto un atteggiamento prevaricatore nei confronti della donna, insultandola di frequente, anche per
sciocchezze. Lo avrebbe fatto
anche alla presenza di altre
persone, incurante del fatto
che in questa maniera le provocava un dolore psicologico
pesante. L’avrebbe anche minacciata, di frequente, in particolare se rifiutava di avere
rapporti sessuali con lui: «Ti
butto in mezzo ad una strada... ti rimando in Marocco...
ti ammazzo, non ho paura
della galera, ma ti ammazzo». In almeno tre occasioni
le avrebbe messo le mani addosso, ferendola in maniera
non grave (prognosi di pochi
giorni), fino a quando, nel novembre di due anni fa, per
due volte avrebbe tentato di
stuprarla. Lei aveva resistito,
era fuggita ed aveva sporto
denuncia. •
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TRIBUNALE. Laprocuraha chiestoilgiudizio immediato per gliimprenditori legatiadalcuni crac
In otto vanno subito a processo
«Èlabandadellebancarotte»
Fraleaccuse delpm apadre e figliovienecontestata anchel’usura
Otto a processo per il crac. La
procura ha chiesto e ottenuto
il processo con rito immediato a carico degli imputati rimasti coinvolti in uno dei
tronconi di una più vasta indagine della guardia di finanza. Dovranno presentarsi davanti al collegio, in ottobre,
Giuseppe Toniolo, 57 anni,
di Sovizzo, via Costamaggiore (avv. Diego Castelli); Giovanni Battista Cobalchini,
detto Gianni, 58, di Dueville,
via Lago di Garda (avv. Paolo
Marson); suo figlio Davide,
33, Dueville, via Monte Cengio (avv. Enrico Ambrosetti);
Sergio Soldà, 40, di Vestenanova (avv. Enrico Rigo); Ilde
Lianza, 39, di San Giovanni
Ilarione (avv. Mirko Zambaldo); Vittorio Zilio, 49, di Camisano, via Manzoni, Bortolo Milan, 68, di Altavilla, via
XXV Aprile (avv. Paolo San-
GiovanniB. Cobalchini,58 anni
GiuseppeToniolo,57 anni
na), e Simone Milan, 43, di
Altavilla, via Tavernelle (avv.
Giovanni Tisato).
Nel dicembre di due anni fa
i finanzieri della procura con
i colleghi della Tributaria fecero scattare le manette per
quattro degli odierni imputati, i quali sono tutti accusati
di bancarotta fraudolenta in
seguito al fallimento della so-
cietà “Antiqua marmi srl”. Secondo la procura, la società
venne spogliata dei suoi beni
che furono fatti transitare,
grazie alla decisiva consulenza dello “Studio Giada” dei
Cobalchini, al “Centro marmi international srl”, lasciando con un palmo di naso i creditori.
La bancarotta per gli inqui-
renti fu pianificata, perchè la
ditta di Montecchio Maggiore fu “preparata” al fallimento con una serie di operazioni
compiute da Soldà, socio unico e amministratore dal
2008 al 2013, quando fu nominato liquidatore Toniolo.
“Antiqua” era stata sottoposta a procedure giudiziarie
da parte dei creditori non pagati. Era stata creata così una
newco, il “Centro marmi”;
era subentrata alla fallita
nell’attività, nell’uso dei beni,
di attrezzature e del capannone, ma anche nell’avviamento e in parte nel personale.
Tutti gli utili erano stati trasferiti senza alcun corrispettivo. La procura contesta ai Cobalchini anche l’usura, per
aver prestato al “Centro marmi” dei soldi pretendendo tassi superiori alla soglia. • D.N.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Cronaca 19
Martedì 14 Giugno 2016
INCHIESTA. Solo nei giorni scorsi gli altri parenti hanno saputo dell’esatta entità del patrimonio
L’ereditàda 15milioni
«Falsii duetestamenti»
pretese. Tra un’udienza e
l’altra il consulente tecnico
d’ufficio del giudice stabilisce che entrambi i testamenti
(quello della moglie di Vittorio e di suo nipote Leopoldo)
sono falsi. Una valutazione
dell’esperto presa dopo avere
acquisito le relazioni sulle perizie grafologiche.
Èl’esitodellaperizia delgiudice suidue attipresentatidalla moglie
edal nipotediVittorio Fasolo.Disposto ilsequestro ditutti ibeni
IL SEQUESTRO. Acquisita la
Matteo Bernardini
Un caso che sembra il copione di un giallo hollywoodiano. Ci sono un vecchio zio
che muore; un’eredità milionaria da spartire e dispersa
tra l’Italia, Santo Domingo e
la Svizzera; almeno quattro
eredi (la moglie e i due fratelli del defunto con i loro cinque figli); una morte sospetta; due testamenti che il perito di un giudice stabilisce essere falsi e due inchieste. Insomm, il caso dell’eredità-Fasolo potrebbe riempire le pagine di una sceneggiatura coi
fiocchi. Se non fosse che è tutto vero. E che tra indagini penali (una archiviata in Italia,
l’altra aperta dalle autorità
svizzere) e un processo civile
(ancora in corso) la vicenda
si sta trascinando da almeno
otto anni.
«I TESTAMENTI SONO FALSI».
Alla morte di Vittorio Fasolo,
ricco ex imprenditore ortofrutticolo, spuntano due testamenti. Il primo lo produce la moglie. Un atto in cui il
marito le lascerebbe ogni suo
bene. Il secondo (successivo
e quindi legalmente più forte) lo mette sul tavolo il nipote Leopoldo. Che per diversi
anni è stato il braccio destro
dello zio Vittorio e ora sostiene di esserne l’erede universale. Nel frattempo, prima che
Leopoldo tentasse di far valere i propri diritti, gli altri cugini, assistiti dagli avvocati Roberto Pelloso e Cristina De
Toni, hanno deciso di fare
causa alla moglie del defunto. Siamo nel 2010 e inizia così il procedimento civile. Intanto anche Leopoldo rompe
gli indugi avanzando le sue
Labattaglia
UNALTRO LASCITO
CONTESTATO
Nellastoria
dell’eredità-Fasolo,una
sortadi “Dinasty” alla
vicentina,c’è ancheun
altrolascito
testamentariofinito
all’attenzionedella
procura.Sitratta deibeni
lasciatidaRenato Fasolo
dopola suamorte
(avvenutaa 80anni nel
febbraio2013).Eanche in
questocaso spunta il
nomedi Leopoldo Fasolo
(figliodiRenato). Le
accusenei suoiconfronti
sonopesanticome
macigni.La sorellalo ha
infattiaccusato,assieme
allaconvivente(Paola
Tonini)del padrediaverlo
circuitoepoi addirittura
avvelenato.Dopo la
denunciaera stataaperta
un’inchiestadaparte del
pubblicoministero
CristinaGava.Indagine
chea distanzadi treanni
nonè stataancora
archiviata.
«Hannoavvelenatomio
padreelo hanno circuito
perl’eredità», aveva
scrittoFabiola Fasolo
nell’espostopresentato in
procura.Un procedimento
cheèandato cosìa
innestarsiall’interno di
unacomplessa vicenda
familiarechevedeva i
fratelligià inlottaper un
precedenteasse
ereditarioquellodel
facoltoso zioVittorio che
sen’eraandatolasciando
circa15milioni di euro.
perizia il giudice civile dispone (come chiesto dall’avvocato De Toni) il sequestro
dell’eredità di Vittorio Fasolo, ovvero la ditta ortofrutticola poi divenuta un’immobiliare con diverse proprietà nel
Vicentino. Ma le sorprese sono solo all’inizio. E alla vicenda civile se ne affianca anche
una penale (ancora aperta)
in cui la sorella di Leopoldo
Fasolo sospetta che il fratello
abbia avvelenato il papà Renato (fratello di Vittorio) con
la complicità della compagna (del defunto).
ISOLDIINSVIZZERA. L’ennesi-
Scorciodellagodi Lugano,località doveè aperta unadelleinchieste
Unadelle aule deltribunale diVicenza. ARCHIVIO
mo colpo di scena avviene
una settimana fa quando i cugini di Leopoldo vengono a
sapere del suo viaggio in Svizzera (culminato con un arresto) per andare a ritirare i soldi dello zio Vittorio esibendo
proprio quel testamento oggetto della discordia (e che
un perito ha già dichiarato
falso). Non solo, ma oltre
all’esistenza del “patrimonio
svizzero” per la prima volta
arrivano a intuirne anche
l’entità: 15 milioni di euro. Cifra ben più alta di quanto potrebbe valere l’immobiliare
(svalutata dopo i recenti anni
di crisi del mattone) e comunque sino a sette giorni fa
(quando a Vicenza si è svolta
la rogatoria col magistrato elvetico che sta seguendo
l’inchiesta nei confronti di
Leopoldo) completamente
sconosciuta. I nipoti (rimasti
eredi dopo la morte di tutti e
due i fratelli di Vittorio) infatti immaginavano che lo zio
potesse avere al massimo
qualche bene a Santo Domingo (dove aveva la residenza).
Tutto questo mentre venerdì
prossimo il giudice civile potrebbe dichiarare “indegna”
dell’eredità la moglie dello
zio Vittorio. •
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Brevi
INCORSO PALLADIO
DENUNCIAILFURTO
MASI ERASBAGLIATO
Ha riferito al titolare che
una signora di 60 anni gli
aveva rubato il portafogli,
che lui aveva lasciato con
imprudenza sul tavolo del
plateatico. Ma poco dopo
si è reso conto che lo stesso
era scivolato all’interno
dell’auto. Protagonista un
turista austriaco che sabato stava pranzando al Ceppo bistrot.
INCITTÀ/1
INTOSSICATIALLACENA
STANNOTUTTIMEGLIO
Undici amici erano rimasti intossicati qualche giorno fa ad una cena “mari e
monti”. Si sono tutti ripresi senza gravi conseguenze. Fra di loro anche Paolo
Lombardi, 49 anni, indicato erroneamente nell’articolo come Paolo Illetterati, stessa età. Ce ne scusiamo con gli interessati e
con tutti i lettori.
INCITTÀ/2
RAPINAINSTRADA
INTREPATTEGGIANO
Srdan Markovic, 21 anni,
residente in città in via Medici (avv. De Negri), Dionis Licollari, 24, Vicenza,
via Parini e Vladimir Atanskovic, 23, viale Anconetta
(gli ultimi due difesi
dall’avv. Verlato), han patteggiato 16 mesi per aver
rapinato Lusberto Rios Navarro il 4 luglio 2015 di 135
euro per strada.
TRISSINO
«NONPAGA GLI ALIMENTI»
FINISCEA PROCESSO
Mariano Zonta, 56 anni,
di Marostica, via Roma, andrà a processo in autunno.
La procura lo ha citato a
giudizio perchè l’imputato
non avrebbe pagato gli alimenti alla ex moglie Maria, di Trissino. Non le
avrebbe versato l’assegno
mensile di mantenimento
fissato in 300 euro fra il
2013 e il 2014.
INVIALEDELLA PACE
«Mihapreso
abottigliate»
Ungiovane
inospedale
Ilpronto soccorsodelS.Bortolo
Aggredito e preso a bottigliate mentre cammina per strada. È l’inquietante episodio
accaduto l’altra sera in viale
della Pace a un nigeriano di
29 anni, John Alex, ufficialmente residente ad Aragona
in Sicilia, che si è poi presentato al pronto soccorso con
numerose escoriazioni e ferite al braccio e su varie parti
del corpo.
Secondo il racconto dello
straniero, l’agguato sarebbe
stato commesso attorno alle
21.30. Non è chiaro cosa sia
successo e se il ferimento sia
avvenuto durante una rissa;
Alex ha riferito ai medici del
San Bortolo soltanto di essere stato avvicinato da un conoscente, che lo ha poi colpito più volte con una bottiglia
di vetro senza alcun motivo
apparente. Ferito e malconcio, lo straniero non ha chiesto né l’intervento di una pattuglia delle forze dell’ordine
né quello di un’ambulanza e
ha preferito andare a piedi al
pronto soccorso per farsi suturare le ferite e i tagli. Dopo
essere stato dimesso con una
prognosi iniziale di 7 giorni,
il nigeriano è stato invitato a
sporgere denuncia nei confronti della persona che lo ha
aggredito. Fino a ieri l’africano non ha però voluto mettere nero su bianco quello che
gli era capitato e se ne è andato. • V.G.
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20 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
PALAZZO TRISSINO. È iniziata ieri in commissione Affari istituzionali la discussione sulle ipotesi di modifica del regolamento del “parlamentino” BPVI. Denuncia di Cgil
Iconsigliericomunali:«Dateciitablet»
La richiesta: «Utile per lavorare meglio e costa poco»
Tralealtreproposteilripristinodelleassemblee
aportechiuseelatempisticapergli emendamenti
I consiglieri comunali chiedono di poter avere a disposizione dei tablet. Per il momento
non è una proposta formale,
ma la questione-tavoletta è finita ieri sul tavolo della commissione Affari istituzionali
e la speranza dei presenti è
che la suggestione possa trasformarsi in realtà. «Sarebbe
utile, per il nostro lavoro, che
il Comune ci fornisse dei tablet. Da restituire, ovviamente, alla fine del mandato amministrativo», è il pensiero di
buona parte dei consiglieri
che, nel tardo pomeriggio di
ieri hanno iniziato a mettere
mano al regolamento del consiglio comunale.
È proprio dalla lettura del
decalogo attuale, quello che
in parte verrà modificato
quando la commissione tra
qualche settimana avrà finito il suo lavoro, che nasce la
discussione. Perché all’articolo 1, che disciplina la convocazione del parlamentino di palazzo Trissino, ad un certo
punto si legge: «L’amministrazione è tenuta a dotare
ciascun consigliere degli strumenti tecnologici idonei a garantire che la convocazione
del consiglio comunale realizzata in via telematica avvenga con puntualità, efficacia
ed economicità». E siccome
la convocazione delle sedute,
che un tempo veniva recapitata via posta, oggi avviene tramite mail, scatta inevitabile
la sollevazione: «Possibile
non si possano prendere dei
tablet che facilitino il nostro
lavoro?».
A dare il là al dibattito è il
capogruppo di “Impegno a
360°” Claudio Cicero, ma gli
altri sottoscrivono. Con l’eccezione della pentastellata Liliana Zaltron: «Penso che
ognuno di noi abbia un computer a casa, e mi pare fuori
luogo in questo momento
pensare di spendere dei quattrini per comprare i tablet».
Che poi è più o meno il pensiero del sindaco Achille Variati ed è anche il motivo per
il quale, in passato, questa
pratica è stata sempre archiviata. Per agevolare i consiglieri si erano studiate, come
ricorda il presidente del consiglio comunale Federico Formisano, delle possibili soluzioni alternative. Ad esempio, quella di dotare le posta-
Tuttifavorevoli
allaproposta
L’unicoparere
contrario
arriva
dai“grillini”
zioni in sala Bernarda di monitor intelligenti. Ma anche
in questo caso, vista la spesa
prevista di 15 mila euro, non
se ne è fatto nulla.
In questo caso, però, si parla di cifre decisamente inferiori. Perché l’acquisto dei tablet, secondo un rapido conteggio, si potrebbe risolvere
più o meno con 4 mila euro.
Ed è per questo che Lucio
Zoppello (Ncd), Lorella Baccarin e Tommaso Ruggeri
(Lista Variati), dicono: «I tablet ci metterebbero nelle
condizioni di poter operare
meglio, anche tenuto conto
del fatto che i monitor della
sala del consiglio non ci consentono né di poter interagire né di poter vedere bene le
cose proiettate e il tablet sarebbe uno strumento utile anche per avere sotto mano tutta la documentazione necessaria. E non parliamo di “casta” per favore, perché su un
bilancio comunale di 90 milioni di euro, poche migliaia
di euro per questo acquisto
rappresentano una cifra irrisoria». Nelle prossime sedute della commissione si scenderà nello specifico del regolamento comunale e tra le varie cose si discuterà della tempistica di presentazione degli
emendamenti e della possibilità di chiudere al pubblico le
sedute della commissione. •
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Unoscorciodelconsiglio comunale:in primo piano ValterBettiato Fava,presidente dellaI commissione
Tresedute
ILPROGRAMMA
Perla revisionedel
regolamentoche
disciplinailConsiglio
comunalee lesue
articolazionisono state
previstetre sedute della
primacommissione Affari
Istituzionali.Laprima è
andatainscena ieri
mentrelealtredue sonoin
calendarioperiprossimi
duelunedì.
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Alcuniconsiglieri comunali chiedonodi poteressere dotatidi tablet
in collaborazione con
16a RASSEGNA INTERATTIVA DEI GRUPPI MUSICALI
2016
CM_02905
Roberta Labruna
«Sono a rischio
80lavoratori
nelsettore
dellepulizie»
«Rischiano di perdere il posto 80 dipendenti delle aziende incaricate delle pulizie nelle banche». I risvolti a livello
occupazionale delle vicende
di BpVi e di Veneto Banca sono stati al centro di un incontro della Cgil, svoltosi venerdì a Bassano. «Siamo preoccupati, inoltre, anche per i 2
mila bancari vicentini coinvolti, oltre che per le ingenti
risorse perse dalle famiglie e
dal mondo produttivo, che
impoveriscono il territorio in
modo drammatico». Lo ha affermato al direttivo Giampaolo Zanni, segretario generale
della Cgil vicentina. Zanni ha
annunciato anche che la Filcams (categoria che si occupa anche del settore delle pulizie) si è attivata per tutelare
gli 80 lavoratori (in gran parte donne) che starebbero per
ricevere una lettera di licenziamento a 15 giorni dalla scadenza dell'appalto. Si tratta
dei dipendenti della Bottazzi
e Vancini, che cura la pulizia
delle sedi della BpVi nel Vicentino. «Mi è stato riferito prosegue Zanni - che l’appalto è scaduto e non vi è ancora
il rinnovo: l’azienda starebbe
per inviare preventivamente
i licenziamenti. Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo: se si tratti di licenziamenti per cambio di appalto, cosa già grave, o se si possa trattare di cessazione dovuta ai cambiamenti che investono BpVi, cosa che sarebbe
doppiamente grave». •
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LASPA DI SANBIAGIO. Ilsegretario demparlaasindaco eopposizioni
Aim,ilPd orarilancia
«Èl’ora delle fusioni»
Peroni:«Il centrodestraconvinca Schioe Cittadella»
Quindicisiamo.
Roberta Labruna
Tagliando per il voto cartaceo:
assegno il mio voto al gruppo
Questo tagliando deve essere
ritagliato e cosegnato entro
GIOVEDÌ
16 GIUGNO
Per votare oggi, collegatevi al sito
www.vicenzanetmusic.it
e inserite, quando richiesto, il codice
3WZDF
Scopri su www.vicenzanetmusic
le date dei concerti della rassegna
e tutte le altre novità. Seguici su Facebook!!!
Il tagliando riportato qui a fianco va compilato con il nome del gruppo, prescelto
fra quelli in gara, assegnando così un voto da 10 punti che verrà sommato agli
altri punti conseguiti dallo stesso gruppo attraverso la votazione in internet. Il
presente tagliando sarà valido solo se perverrà, con qualsiasi mezzo (posta
compresa) entro e non oltre le ore 18.00 di giovedì 16 giugno 2016 alla
redazione de “Il Giornale di Vicenza”, Via E. Fermi 205 a Vicenza. Non farà pertanto
fede la data del timbro postale ma solo l’effettiva consegna in redazione.
Il Partito democratico tiene
la barra ferma e ri-avverte il
sindaco: «Ci fidiamo di lui,
adesso però vogliamo i fatti».
La meta è comune, quella di
portare Aim ad aggregarsi ad
altre aziende multiservizi,
ma i tempi non combaciano.
Perché se i dem, che rappresentano gli azionisti di maggioranza del governo della città, dicono «fare bene e fare
presto», il sindaco replica
«avanti tutta, ma senza fretta».
Ci fidiamo pienamente, ora
però vogliamo vedere i fatti.
Progettazione ed installazione impianti audio, sale di videoconferenza,
sistemi multiroom audio-video, rivolti a privati,
aziende e locali commerciali.
SHOWROOM - Strada Statale Padana Superiore verso Verona, 57
Vicenza - Tel. 0444 1770420 - www.officinaaudiovideo.it
Quale?
Avviare un percorso con soggetti quotati.
A Variati però pare non piacere
questastrada.
EnricoPeroni
EnricoPeroni,segretariocittadino del Pd, Variati vi ha chiesto di
fidarvidi lui. Vifidate?
OFFICINA AUDIOVIDEO
Sì e se per ragioni, anche indipendenti dalla volontà di Variati e legate a quelle di altre
amministrazioni comunali,
ci dovessero essere degli intoppi, esiste un piano B.
zione di questo percorso aggregativo che, secondo noi,
deve guardare in maniera
prioritaria alle altre società
di servizi locali.
Aqualifatti stapensando?
Come votato dal nostro direttivo a fine maggio, gli impegni che ci aspettiamo di vedere concretizzati si traducono
in dichiarazioni pubbliche
da parte delle proprietà delle
altre aziende con le quali dovrebbe aggregarsi Aim.
Scusi, ma Variati cosa c’entra in
questo?
Il sindaco e presidente della
Provincia è uno degli attori
fondamentali per la costru-
Perchéinquestapartitalatempisticaècosì cruciale?
Avviare il percorso il prima
possibile è importante perché l’evoluzione normativa e
il mercato dell’energia e del
gas ci impongono tempi rapidi e noi non possiamo rischiare di rimanere con il cerino in
mano. Per questo, come votato anche dal consiglio comunale, la tempistica indicata
per l’avvio del percorso era
stata quella di fine mese.
Capisco le perplessità del sindaco e infatti la nostra prima
ipotesi rimangono le aggregazioni locali. Ciò detto, ci sono
dati sulla qualità dei servizi,
sulla tutela dei lavoratori, sui
dividendi che riguardano
realtà simili alla nostra e che
si sono aggregate con società
quotate, che rassicurano. In
ogni caso anche per noi la
strada preferibile è quella della aggregazioni locali.
Lodice ancheil centrodestra.
Bene. Al centrodestra di Vicenza allora chiedo di fare
uno sforzo a favore della città
e di contattare i sindaci della
loro area politica (ad esempio Cittadella, Torrebelvicino, Rosà, Romano d’Ezzelino, Piovene Rocchette) affinché sostengano i percorsi aggregativi. •
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Cronaca 21
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
COMMERCIO. Il proprietariodi “ElCoq” inpiazza dei Signori da fineluglio
Il Garibaldi chiude
ecambiagestione
C’èlochefstellato
a cura dell’Ordine dei Medici di Vicenza
La salute è un diritto
Basta potersela pagare
DagiornilostoricoCaffèhaabbassato laserranda
Illocaleèstato rilevatodal giovane LorenzoCogo
ilqualehagià avviatogli interventidisistemazione
Nicola Negrin
Gli indizi c’erano tutti. Molti
di più di quelli necessari per
fare una prova. C’era la chiusura di “El Coq” a Marano
prevista per il 30 giugno;
c’era la chiusura, già avvenuta, del Caffè Garibaldi; c’era
l’autorizzazione della giunta
al cambio di gestione dell’attività; ci sono i lavori in corso
di ristrutturazione. E soprattutto, dietro il vetro, a coordinare progettisti e operai c’è
lui: Lorenzo Cogo, il più giovane chef/imprenditore stellato d’Italia, che tra un mese
aprirà il suo nuovo locale nel
cuore della città. Gli indizi
c’erano tutti, appunto. Tanto
che la conferma («Sì, a fine
luglio ci sarà l’inaugurazione») appare quasi scontata.
IL SILENZIO. Ieri, come altre
volte, Cogo si è presentato al
Garibaldi per continuare i lavori, iniziati da qualche giorno. Quale occasione migliore
per chiedere idee, spunti,
tempistiche ed emozioni? Eppure non sembra la scelta migliore per i diretti interessati.
A precisa domanda, arriva la
replica secca da parte dello
staff: «Per il momento non ci
sono notizie e sono in tanti a
chiedere l’esclusiva. Non c’è
niente di ufficiale». Salvo
qualche lavoro di ristrutturazione, bisognerebbe aggiungere visto che alle spalle della
responsabile della comunicazione di “El Coq” si vede il viavai di tecnici e geometri. E soprattutto si vede lui, Lorenzo
Cogo, che viene poi pizzicato
anche in piazza dei Signori
con il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci. Eppure, nonostante tutte queste evidenze,
Alpianoterra
cisaràunbistrot
ecocktailbar
mentreaquello
superioreil
ristorantegourmet
non sembra il momento delle dichiarazioni; anche se la
notizia è di quelle positive.
Ma forse è troppo presto per
fornire anticipazioni.
LA CONFERMA. O forse no?
Già, perché dopo aver chiuso
in mattinata le porte del locale, lo staff di “El Coq” torna a
farsi vivo in serata confermando l’evidenza: «Sì - dicono - apriremo a fine luglio».
Con cordialità vengono anche illustrate le modalità che
porteranno alla (seconda) rinascita del Caffè Garibaldi:
«Al piano superiore - fanno
sapere - ci sarà il ristorante
gourmet mentre al piano terra sarà realizzato un bar che
oltre a colazioni e pranzi diventerà cocktail bar». Una
sorta di bistrot «che - aggiungono - manterrà il nome Garibaldi. Mentre al piano superiore ci sarà “El Coq”. Le due
entrate saranno distinte: per
arrivare al ristorante non si
dovrà passare per il cocktail
bar». •
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IlCaffè Garibaldiaprirà afine lugliosottola regiadi Cogo
LorenzoCogo inpiazza con Jacopo Bulgarinid’Elci. FOTOCUCOVAZ
EVENTI D’ESTATE. Presentati ieri i 14 progetti che saranno finanziati col bando da 86 mila euro
Laculturavivacizzaiquartieri
Poche le idee per Campo Marzo
Dalconcertodiortaggi alteatro
finoalricordodiVirgilio Scapin
L’estate nei quartieri ingrana
la marcia tra spettacoli, concerti e letture. Campo Marzo,
invece, segna il passo. È stato
presentato ieri l’elenco di
eventi estivi finanziati con il
bando da 86 mila euro promosso dall’assessorato alla
crescita. Se il centro storico
farà la parte del leone ospitando la metà dei 14 progetti
approvati, per la prima volta
anche le circoscrizioni saranno se non altro coprotagoniste con manifestazioni che si
svolgeranno in alcuni luoghi
simbolo delle diverse aree.
Proposte che vanno dal “teatro in bicicletta”, agli spettacoli per bambini fino ai reading in ricordo di Virgilio Scapin.
TOP E FLOP. Al di sotto delle
aspettative, invece, le proposte arrivate dalle associazioni
per Campo Marzo. Per l’area
verde era stata riservata la
metà del budget complessivo: 40 mila euro, ma vista la
carenza di progetti approvabili l’amministrazione ha dovuto dirottare circa un quarto di questi fondi al centro
storico. La nomea non proprio attraente della zona ha
spaventato i potenziali utilizzatori? «Non direi questo -
sostiene il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci -. Bisogna
considerare il fatto che una
location così ampia presenta
difficoltà organizzative non
indifferenti. Contiamo comunque che dopo quest’estate, per la quale abbiamo già
in previsione di realizzare
uno o più eventi ogni settimana, l’attrattività dell’area crescerà». Dei 41 progetti presentati da 11 soggetti, una
commissione tecnica ha selezionato i 14 che saranno effettivamente realizzati. Progetti
che però prevedono un numero molto maggiore di eventi
nel complesso, visto che molti si svolgono in più serate.
«Abbiamo pensato di organizzare un bando invece di
dialogare direttamente con
le associazioni come negli anni precedenti, a garanzia di
trasparenza,
universalità
d’accesso e meritocrazia». La
rosa di manifestazioni che si
svolgeranno tra il 21 giugno e
il 21 settembre comprende in
effetti diverse novità oltre a
diversi ritorni.
NEI QUARTIERI. Due i progetti
per le circoscrizioni. Il primo
è “S-centrati” de La Piccionaia che prevede diversi linguaggi - teatro popolare, cir-
co, teatro in bicicletta - in diverse aree della città: Villa
Tacchi, Riviera Berica, Chiesa di San Giorgio in Gogna,
parco di via Fratelli Bandiera. Qui si svolgerà un concerto suonato con ortaggi del
duo Bagini e Carlone della
Banda Osiris. Altro progetto
che attraverserà le circoscrizioni sono i “Salotti urbani”
riproposti da Theama Teatro
che quest’anno si concentreranno sul decennale della
morte di Virgilio Scapin, con
reading e incontri culturali
all’ora dell’aperitivo dal 22
giugno fino all’11 luglio in
piazzetta dei Caduti, nella
piazzetta di viale della Pace,
nel giardino di via Istria, in
piazzetta Gioia, in piazzetta
Ex Fornaci e all’anfiteatro di
via Giaretta.
CAMPO MARZO. Dal 13 luglio
Carlonee Baginie illoroconcertoabase di ortaggi
Tantiappuntamenti ancheincentro
ITINERARIE ARTE
Incentro storico,oltre al
“Cinemasottolestelle”
dellaSocietà generale di
mutuosoccorso, dal 26
giugnoal4 settembre con
71serateinprogramma, le
propostesaranno
veramentetante, fra
vecchiee nuoveidee.Dalle
“OpeNight”della Società
delQuartetto alla“Notte
delladanza” della
compagniaNaturalisLabor
aduna rinnovataideadi
“salottiurbani”diTheama.
Tornanoanche laformula
“SilentPlay”de LaPiccionaiai
percorsitematicidi Itinerari
letterari,ma anche una nuova
propostadell’Associazione
guideturistiche perscoprire
unaVicenza nascosta.
L’associazioneUbikdedica
un’installazionea palazzo
Chiericatia HieronymusBosch
nel500esimodalla morteche
permetteràdiimmergersi
fisicamentenelcelebre
“Giardinodelle delizie”.
al 14 agosto si torna il “Vicenza World Music Live”, una serie di concerti di musica da
tutto il mondo. Burdon Folk
Band, la nota Kocani Orkestar, il folk franco-irlandese
dei Rolling Around, gli irlandesi John Mc Sherry & Ulaid
e gli italo sudamericani Follo
Mior.
New
entry
di
quest’anno sono invece il coro giovanile di Thiene e
l’orchestra giovanile di Bregnaze con uno spettacolo del
compositore gallese Karl Jenkins dal titolo “The armed
man: a mass for peace”: una
messa civile che unisce diversi spunti che vanno da un brano del Trecento all’inno composto da un sopravvissuto di
Hiroshima. Sempre a Campo Marzo si svolgerà la Festa
dei
popoli
organizzata
dall’Unione migranti. • E.CU.
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I medici, che vivono quotidianamente a contatto con
i malati e con le loro problematiche, da tempo avevano
lanciato l’allarme sulle difficoltà economiche di molti
pazienti a seguire le cure
prescritte o a sottoporsi a
esami necessari per una più
approfondita e corretta diagnosi della malattia.
A confortare questa “impressione”, nel settembre
scorso è arrivato il rapporto
Istat “Le dimensioni della
salute in Italia” a segnalare
che il nove per cento della
popolazione – nelle fasce
dei meno abbienti e nelle
zone del Sud dove vi è una
maggiore concentrazione di
povertà - aveva rinunciato,
nel 2014 e pur avendone
bisogno, a una o più prestazioni sanitarie tra visite
specialistiche, accertameni
o interventi chirurgici.
Il rapporto non ha avuto
molta risonanza sugli organi d’informazione ma non
è certo sfuggito ai responsabili della politica sanitaria
che sono corsi subito ai ripari... minacciando i medici
di base di sanzioni in caso
di prescrizioni di esami clinici “inappropriati”. Senza
specificare quali siano i canoni di “appropriatezza” ma
con una logica dei numeri
ineccepibile: meno prescrizioni, meno esami da fare,
meno liste d’attesa. Ovvero
come far quadrare i budget
e aggirare le statistiche!
Molto più deflagrante è stata nei giorni scorsi la ricerca
del Censis (commissionata
da una Società privata, Rbm
Assicurazione Salute) che
ha fornito un eclatante, e
inquietante, dato numerico:
11 milioni di italiani rinviano
le cure perchè non possono permettersele, mentre la
spesa privata per la salute
è salita a 34,5 miliardi. E’
la desolante constatazione
che per l’assistenza sanitaria esistono due categorie
di italiani: chi può e chi non
può permettersi le cure. Ed
è anche il segnale della pericolosa deriva del Sistema
sanitario nazionale che non
è più in grado di garantire a
tutti i cittadini le cure necessarie quando si ammalano.
Altro che “diritto alla salute”
previsto dalla Costituzione (quella che si vorrebbe
cambiare), ormai, come
sottolinea amaramente il
rapporto Censis, “sanità negata e sanità a pagamento
sono due facce della stessa crisi sanitaria del nostro
Paese”.
Senza abbandonarsi a fantasiose dietrologie è però
logico chiedersi se i tagli
alla Sanità, scaricati dal
Governo sulle Regioni negli
ultimi anni, che sono stati
calcolati in 30 miliardi dal
2010 a oggi, tenendo conto dell’aumento dei prezzi,
siano dettati da un progetto
che prevede a instaurare un
“secondo welfare” spingendo la gente a sottoscrivere
assicurazioni sanitarie per
alleggerire la Sanità pubblica. Se così fosse, la situazione peggiorerebbe ancora
di più perchè creerebbe un
ulteriore danno ai meno abbienti.
L’ “amorale della favola”, chi
sta al Governo deve porselo bene in mente, è che pur
nelle ristrettezze di bilancio,
chi vuole il bene degli italiani deve fare scelte precise
e determinate. Invece di disperdere risorse in elemosine più o meno elettorali
e promesse faraoniche, il
primo dovere è di garantire
il diritto alla salute di TUTTI gli italiani, rafforzando la
sanità pubblica, eliminando
sprechi e storture a vantaggio soprattutto di chi non
può permettersi costose alternative.
Tempo di esami, attenti al doping
Un fenomeno in pericoloso
aumento è quello degli stimolanti cognitivi, pillole che
promettono di migliorare le
prestazioni del cervello, assunti da chi, pur essendo
sano, pensa di poter rafforzare memoria e lucidità di
pensiero grazie a farmaci
usati per curare deficit di
attenzione(metilfenidato) o
la narcolessia (modafinil).
L’assunzione di questi stimolanti, facilmente reperibili online (uso perverso di
Internet!) è in crescita soprattutto tra gli studenti che
ne ignorano le conseguenze
pericolose, soprattutto per
i più giovani. Stimolare la
mente a lavorare di più può
creare assuefazione e quindi provocare già a trent’anni
perdita di memoria, di ca-
pacità di concentrazione e
attenzione.
“L’uso assiduo di stimolanti
-mette in guardia il presidente della Società Italiana
di Psichiatria, Claudio Mencacci - porta disturbi del
sonno, ansia e depressione
oltre ad avere conseguenze
negative sul sistema cardiovascolare. Annullare il
senso di fatica sovraccarica
il cervello e alla lunga non
migliora neppure le performance”.
Tenere acceso il cervello più
del normale è controproducente perchè riduce il sonno che è essenziale perchè
la mente funzioni al meglio.
Notte prima degli esami?
Niente pillole, molto più efficace una sana e corroborante dormita!
Un bicchiere di rosso fa bene ai muscoli
I ricercatori della Georgetown University hanno stabilito – dopo una serie di
studi sulle scimmie - che
un supplemento di resveratrolo può contrastare le negatività di una dieta troppo
ricca di grassi e di zuccheri
sulla muscolatura posteriore della gamba. Il resveratrolo è contenuto in mirtilli,
lamponi, more, uva e, quindi, nel vino rosso, e aveva
già dimostrato la sua utilità
nell’aumentare l’attesa di
vita dei topi e nel rallentare
l’insorgenza del diabete.
Il resveratrolo può dunque
contribuire a migliorare l’attività fisica, la mobilità e la
stabilità soprattutto negli
anziani. Anche se non può
certo sostituirsi a una sana
dieta suggerita dal medico,
il resveratrolo può offrire
una “nobile scusa” per un
buon bicchiere di vino rosso.
22 Cronaca
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
ILCASO. L’illustrazione ufficialedel rockfestival “Vde Valarés” hascatenatola denunciadi un’associazionecontrole discriminazionidigenere
La Spagna censura l’artista vicentino
IlmanifestodiAleGiorgini cheritraeva unadonna
incostumeaccusatodisessismo.Il casoèfinitoal
parlamento galiziano. «Ho dovuto rifare il disegno»
Elia Cucovaz
«Il manifesto con la ragazza
in bikini è sessista». Con questa ragione il parlamento galiziano ha censurato un manifesto del noto illustratore vicentino Ale Giorgini. Che
l’arte possa anche dividere
non è una novità a Vicenza,
spaccatasi la scorsa estate sullo spettacolo teatrale “La prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi” di Angélica
Liddell. Le polemiche sulla
rappresentazione della regista catalana in cartellone
all’Olimpico era incendiata
quando si era venuto a sapere che conteneva un episodio
di masturbazione con il crocefisso. Lo spettacolo fu accusato di blasfemia ed oltraggio
alla religione e il dibattito si
alimentò per diverse settimane. Alla fine, comunque, la
rappresentazione andò in scena come da programma. E
nessuno, a parte pochi irriducibili, ebbe niente da ridire.
PARTI INVERSE. Stavolta è un
poster del vicentino Giorgini
ad aver scatenato un putiferio in una regione spagnola.
Solo che in questo caso la polemica sollevata da un’associazione contro le discriminazioni è finita perfino in parlamento e si è conclusa con il
ritiro dell’opera incriminata.
Si tratta di un poster commissionato dagli organizzatori
del rock festival “V de Valarés”, evento che si svolgerà in
agosto su una spiaggia non
lontano da La Coruña. La
proposta dell’artista berico,
non certo nuovo a commesse
internazionali, è un’illustrazione che al centro mostra
una ragazza in bikini i cui capelli delineano la cassa di
una chitarra elettrica. Il disegno nel classico stile di Giorgini era stato accettato ed aveva appena iniziato a circolare
quando è scoppiata la bagarre.
ARTESESSISTA. È stata l’asso-
ciazione spagnola “Petòn do
“
Unaragazzain
bikininelposter
diunconcertoin
spiaggianonmipare
poicosìscandalosa
ALEGIORGINI
ILLUSTRATORE
Lobo” a sollevare il caso. «Il
poster è sessista e promuove
l’umiliazione della donna hanno affermato gli attivisti
del gruppo contro i pregiudizi, le discriminazioni e la violenza sulle donne -. Il corpo
femminile viene presentato
come oggetto di consumo e
incita a tale attività, vanificando il lavoro di chi si impegna quotidianamente contro
i maltrattamenti di genere».
Una vera doccia fredda per
Giorgini: «In quella tavola
non c’era alcuna intenzione
provocatoria. Il festival si
svolge in spiaggia e c’è una ragazza in costume. Non mi
sembra scandaloso né fuori
luogo». Dopo essere divampato sui social network, però,
il dibattito ha coinvolto anche altre associazioni per i diritti della donna che si sono
unite nell’indignazione.
CENSURA. La questione è arri-
vata addirittura al parlamento della Galizia, dove ha trovato una decisa sponda politica. L’omologo locale della
commissione pari opportunità, infatti, ha concordato sul
fatto che il poster violi le leggi sulla pubblicità e contro la
violenza di genere ringraziando addirittura “Petòn do Lobo” per aver portato alla luce
l’episodio e il suo impegno
per «l’uguaglianza tra uomini e donne nella società». Per
Ilpersonaggio
CURRICULUM
PRESTIGIOSO
AlessandroGiorgini,
meglionoto comeAle,ha
40annie vive a Vicenza.
Lavoracome illustratoree
fumettistae ha
collaboratocon “Disney”,
“WarnerBros”, “Boom!
Studios”,“Sony Pictures”,
“Mtv”,“Gruner+Jahr”, eha
partecipatoa
performanceintutto il
mondotracui Milano,San
Diego,NewYork,Los
AngelesSidney,Roma,
Firenze,Napoli, Los
Angeles,San Francisco,
Portland.In cittàè
direttoreartisticodel
festival“Illustri”.
VAMOSA LAPLAYA
Ilfestival “VdeValarés” si
svolgeràil 12,13 e 14
agostosullaspiaggiadi
Valarésnel paesedi
Ponteceso,sulla
cosiddettaCostadella
Morteauna trentina di
chilometridaLa Coruña.
Migliaiadipersone
arrivanoda tuttala
Spagnae anche daaltri
Paesieuropei peri tre
giornia basedimusica,
naturae paella.In questa
decimaedizione sulpalco
salirannouna trentina di
artistitracui KulaShaker,
RahRah,Gigolo Aunts,
LeonBenavente,Neuman,
EgonSoda, Perro,The
Limboos.
DalMaso:«Massacrodevastante»
Donazzan: «Gli imam denuncino»
Un flash mob per ricordare
le vittime della strage di Orlando, in Florida. Alle 21 di
oggi in piazza dei Signori si
terrà l’evento organizzato da
Arcigay Vicenza in memoria
dei cinquanta giovani uccisi
nell’attentato
terroristico
commesso all’interno del
club gay “Pulse” negli Stati
Uniti.
«È con grande dolore che veniamo a conoscenza della
strage che si è consumata in
Florida - afferma in una nota
Nicola Noro di Arcigay Vicenza -. La nostra comunità subisce questo attacco d’odio nel
mese per noi più importante:
il mese dei Pride, periodo
simbolo di libertà e di orgoglio. È per questo che la ferita
a noi inflitta è doppia. Hanno colpito dei ragazzi che
non avevano paura della visibilità, che lottavano contro le
discriminazioni, che non si
“
Non
permettiamopiù
checiòavvenga
L’omofobia
vacombattuta
EVERARDO DALMASO
CONSIGLIEREPARIOPPORTUNITÀ
nascondevano e li hanno colpiti nel luogo che per loro rappresentava libertà, orgoglio e
divertimento. Arcigay Vicenza esprime la sua vicinanza alla comunità Lgbt colpita da
questo attacco, ai familiari e
alle persone vicine alle numerose vittime».
Questa sera in piazza dei Signori ci sarà anche il consigliere comunale con delega
alle Pari opportunità Everardo Dal Maso: «Di fronte alla
strage che è stata perpetrata
ad Orlando non voglio pensare alla questione della libera
vendita delle armi in alcuni
Paesi, cosa a cui sono da sempre fortemente contrario, ma
alla violenza cui ancora oggi
è sottoposta la comunità
Lgbt nel mondo. È una violenza psicologica, verbale, a
volte fisica, continua e che in
certi Paesi porta ancora alla
pena di morte». Dal Maso
prosegue: «Il massacro di Orlando è il più devastante che
l’America abbia visto per mano di una persona armata.
Una simile azione è ovviamente ingiusta di per se stessa, ma fatalmente ha colpito
la comunità Lgbt, quando ancora molte persone si ostinano a dire che l’omofobia non
esiste, con una sorta di nega-
Ildolore per levittimedellasparatoria nel clubdi Orlando in Florida
L’indignazioneinpiazza dopogli attacchi diParigi del13novembre
AIFERROVIERI
Oggidalle 19alle 20
nell’aulamagna
dell’istitutocomprensivo
8 diviaCarta sitiene “Il
Tirinballo”,ilcorsodi
danzepopolari
internazionali.L’eventoè
curatoda “Il dilettodella
danzaVicenza” e
dall’assessoratoalla
partecipazione.
LEZIONIDIINGLESE
Dalle16.30 alle 18.30 di
ogginellasala27del
Centrocivicodella
circoscrizione7 invia
Rismondo2 si terràla
scuoladi ingleseper
bambini.L’iniziativaè a
curadell’associazione
genitori.
Ilmanifesto censuratoin Spagnaperché ritenutosessista
evitare ulteriori polveroni e
cercare di calmare le acque
gli organizzatori del festival
hanno dovuto ritirare il manifesto e scusarsi pubblicamente. «A me, in concreto, cambia poco - conclude Giorgini
-. Mi hanno commissionato
un nuovo poster che sto preparando in questi giorni. Resto comunque allibito per
com’è andata la vicenda». Ai
LA CARNEFICINA IN FLORIDA. L’attacco firmato dall’Isis: alle 21 flash mob ai piedi della Basilica
Stragein Usa,dolore esdegno
OggiArcigayscendeinpiazza
vademecum
posteri l’ardua sentenza. Ma
se il bikini è troppo hot per
qualche bacchettone, l’alternativa c’è già. Si chiama “burkini”: un costume da bagno
che non lascia scoperto neanche un centimetro di pelle inventato in Arabia Saudita.
Chissà cosa ne penserebbero
i Don Chisciotte della parità
di genere. •
PITTURAEFOTOGRAFIA
Finoa domanisarà
possibilevisitare la
mostra“Fotodi novembre
2015”dei corsisti del
Circolofotografico che è
stataallestita neilocali
delCentro civicodella
circoscrizione7 invia
Rismondo.Rimarràaperta
finoal 30giugno, invece,
l’esposizione“Coloriin
libertà”di Marilena
Zoccarato.
© RIPRODUZIONERISERVATA
RELIGIONE. Ilvolumepresentato oggialle 17
zionismo che ricorda altri
momenti bui della storia.
Non permettiamo più che
ciò avvenga e non permettiamo alle persone di sentirsi libere di fare esternazioni omofobe senza che nessuno abbia
il coraggio di metterle a tacere. L’omofobia è una vigliaccata e va combattuta».
La strage commessa da
Omar Mateen, 29 anni, cittadino americano di origini afghane, ucciso durante il blitz
delle forze dell’ordine, è stata
rivendicata dall’Isis. «Ora anche gli Usa hanno fatto di
nuovo i conti con il terrorismo in casa propria - afferma
l’assessore regionale Elena
Donazzan - e il mondo occidentale ha avuto l’ennesima
riprova che non si tratta solamente di una guerra tradizionalmente intesa ma di un vero e proprio problema culturale. Mi sono stancata delle
varie esternazioni omologate
ed omologanti, dei “Je Suis”,
dei “Pray for”, di social network stracolmi di foto che
rappresentano le bandiere
dei Paesi colpiti dall’infamia
islamica, di fiaccolate e gessetti colorati sparsi in ogni
piazza. Il problema non è
l’Islam, che si sta rivelando
esattamente quello che è, ma
l’Occidente debosciato e imbelle». Per questo motivo,
Donazzan invita gli organizzatori delle manifestazione
di solidarietà alle vittime della strage indette in tutta Italia a scendere in piazza «invocando la presenza degli
imam delle varie città affinché condannino pubblicamente e fortissimamente
l’atto terroristico contro un
locale frequentato da gay». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Settesecolidi storia
PerSan Lorenzo
unanuova guida
Descrittetutteleopere deltempio
a cura dello storico Luca Trevisan
Si presenta oggi alle 17 nella
sala dei Chiostri di San Lorenzo la nuova guida della chiesa francescana, voluta dalla
Comunità dei frati minori e
dall’associazione Amici dei
musei. “La chiesa di San Lorenzo a Vicenza. Guida storico-artistica” è a cura dello storico dell’arte Luca Trevisan.
Si tratta di un libro (48 pagine, a colori) che nasce dal desiderio dei frati di avere una
guida sul tempio nuova e aggiornata. Il volumetto costituisce una sorta di abrégé della monografia dello stesso autore sulla chiesa edita nel
2011. A differenza di
quest’ultima, impostata cronologicamente, la guida si pone in accordo con la disposizione
dei
monumenti
all’interno della chiesa e ne illustra, uno dopo l’altro, gli
aspetti storici e formali.
Leggermente defilata rispetto all’asse viario principale
del centro storico, corso Palladio, ma situata all’interno
dell’antico circuito medievale di mura, si erge l’imponente chiesa conventuale di San
Lorenzo, i cui lavori di costruzione iniziarono intorno al
1280 per conto dei frati minori, già da anni insediatisi a Vi-
Iltempio di SanLorenzo
cenza. Prese vita qui un autentico luogo di profonda spiritualità che da secoli gioca
un ruolo fondamentale nei
rapporti con la città. Un luogo in cui i vicentini hanno da
sempre espresso la propria testimonianza nella fede, manifestando la propria partecipazione al culto nella preghiera, nella meditazione, nelle
quotidiane pratiche devozionali e attraverso l’arricchimento del complesso architettonico per mezzo di opere
d’arte. È una chiesa che custodisce come uno scrigno prezioso più di settecento anni
di storia della città. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
23
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
:: Speciale Lavorazione metalli
GV15172
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LO RIVELA UNO STUDIO DI UNICMI CHE HA PRESO IN ESAME IL PERIODO DAL 2009 AL 2014
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La crisi sta volgendo al termine
per il settore delle carpenterie
metalliche. Lo dicono tutti gli indicatori economici e lo conferma un approfondito studio di
Unicmi (Unione Nazionale delle
Industrie delle costruzioni metalliche, dell’involucro e dei serramenti), interamente dedicato
alle performance delle carpenterie metalliche operanti nel settore edile volto ad indagarne
l’evoluzione negli anni della crisi, dal 2009 al 2014.
“Il settore delle costruzioni metalliche – Le performance delle
aziende e l’evoluzione della domanda” è il titolo di una pubblicazione realizzata dall’Ufficio
Studi Economici di Unicmi.
Obiettivo dell’indagine, che
era stata realizzata per la prima
volta ed esclusivamente ad uso
interno nel 2015, per essere poi
affinata quest’anno, è quello di
realizzare una mappatura sistematica relativamente all’andamento del settore dei costruttori metallici che operano nel settore edile civile, industriale e residenziale.
L’accuratezza dell’indagine
permette di esaminare in modo
preciso l’andamento del settore e di valutare con precisione
se e in quale misura le performance del comparto siano migliorate, azzardando anche delle previsioni per gli anni futuri.
Lo studio prende in esame i
sei anni tra il 2009 e il 2014 «pe-
La ditta Vaudit di Padova si occupa
della saldatura di metalli.
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I dati rivelano
una leggera
ripresa dovuta
all’uscita di scena
di alcuni player
Le aziende
con fatturati
superiori a 10 mln
evidenziano
migliori risultati
riodo dal quale - afferma Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio studi economici
di Unicmi - emerge una piccola
ripresa dovuta principalmente
all’uscita di scena di player anche di dimensioni rilevanti dal
mercato. Si tratta di uno scenario tipico dei momenti finali di
una grande crisi».
Se tra le aziende cadute sotto
i colpi della crisi non sono mancati anche player di dimensioni
importanti, è allo stesso tempo
vero che «le aziende con fatturato maggiore ai 10 milioni di euro, corrispondenti a circa il
30% del campione analizzato –
aggiunge – hanno evidenziato
performance migliori rispetto a
quelle di minori dimensioni».
Secondo il responsabile
dell’Ufficio Studi di Unicmi non
mancano indicazioni positive
per il comparto delle costruzioni. «Sulla scorta di quanto emerso nell’analisi svolta all’interno
della pubblicazione e i successivi e costanti studi che conduciamo, ritengo che un inizio di
ripresa possa concretizzarsi
nel corso del 2016, anche sul
mercato italiano. La selezione
permetterà alle aziende di beneficiare maggiormente di una
domanda orientata alla stabilità”.
Fonte Unicmi
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millimetrica, alla costruzione di
missili e vettori spaziali di altissima precisione e raffinatezza.
Ma dall’industria ci spostiamo
all’artigiano che deve riparare
la
carrozzeria
dell’auto,
all’idraulico che deve realizzare un impianto termico con il
vecchio cannello, ma con una
regolazione più semplice e fine. Non ultimo l’hobbista che
può realizzare le proprie ambizioni con una saldatrice non
più grande di una scatola per
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Ilmercatoitaliano dellasaldatura e taglio registra una leggera
crescita. Lo conferma il presidente Anasta, Luigi Frasson,
evidenziando che il 2015, nel
complesso, si è chiuso con un
leggero incremento.
La saldatura e il taglio dei metalli devono tuttavia rilanciare
la propria immagine slegandoladalprocessosiderurgicoelegandola di più al controllo del
procedimento che lo rende più
sicuro, ecologico e semplice.
Quanto sia indispensabile la
saldatura è motivato dal fatto
che la quasi totalità delle attivitàindustriali e artiginali si avvalgono di questi procedimenti . Il
grado di evoluzione di saldatu-
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IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
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25
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
:: Speciale Sabbiature e verniciature
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È IL RISULTATO CHE SI OTTIENE GRAZIE ALLA TECNICA DETTA SABBIATURA
Nuovavitaallesuperfici
eliminando l’usura del tempo
L’operazione chiamata sabbiatura consiste in una tecnica per
la pulitura controllata di una superficie, realizzata con un getto
ad alta pressione di sabbia fine,
o altre sostanze abrasive, per
ottenere l’asportazione dello
strato superiore che la riveste,
senza creare danni.
In questo modo è possibile
poi rimuovere l’usura del tempo e riportare allo stato originale la superficie trattata, rendendola idonea ad un nuovo processo protettivo.
La sabbiatura a getto libero
nasce in particolar modo nel
settore dell’industria per la pulizia di strutture metalliche, ma
da tempo sono emersi nuovi
ambiti di applicazione nella ri-
strutturazione edilizia, per il trattamento di tutti i metalli e materiali come il legno, la pietra, il
cotto o i mattoni.
La sabbiatura viene effettuata
mediante macchine sabbiatri-
ci, dotate di un apposito compressore, da parte di operatori
che, tramite una pistola, dirigono con forza la miscela di sabbia sulla parte da trattare.
I granuli vengono accelerati
ad una velocità di circa 300
m/s, permettendo lavorazioni
con rendimenti molto elevati.
Per una buona riuscita occorre
una valutazione da parte di tecnici specializzati, in relazione al
tipo di intervento, al manufatto
su cui si va ad intervenire e in
base al trattamento più adeguato per dare una protezione durevole nel tempo.
Il singolo pezzo non ha bisogno di alcuna preparazione particolare per subire la sabbiatura, mentre componenti già assemblate potrebbero dover essere smontate per consentire
di ripulire anche le superfici altrimenti non raggiungibili.
Una volta ben fissato (per evitare che si sposti sotto la spinta
del getto) il pezzo può essere
sabbiato. Direzionando il getto
verso il pezzo e con passate uniformi, il sabbiatore pulisce la superficie dalle impurità e dagli
strati indesiderati, fino a conclusione dell'operazione, quando
tutta la superficie da trattare è
stata completamente ripulita.
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istruzioniperl’uso
A seconda di cosa si deve fare,
la verniciatura richiede accorgimenti. In caso di materiale zincato a caldo sarebbe preferibile applicare una tinta micacea o
un effetto bucciato o raggrinzato, per rendere meno visibili le
irregolarità superficiali dovuti alla zincatura a caldo; non meno
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importante è ridurre la probabilità del verificarsi del “blistering”,
la formazione di piccole bolle
sulla superficie. Se si interviene
su parapetti con borchie, devono essere saldate in continuo
sia sopra che sotto, per evitare
che si fermi dell’acido che col
tempo porterà allo scrostamen-
to. Per verniciare lamiere con taglio laser, esiste la probabilità
che sul bordo, determinato dal
taglio, ci siano problemi di aderenza. Questo problema si può
risolvere zincando le lamiere
dopo il taglio o, se non fosse
possibile, spazzolando la zona
e spruzzandola con zinco
spray resistente oltre i 250°.
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L’intervento di pittura su legno
assume un particolare valore
se consideriamo la necessità
di proteggere questo materiale dall’umidità, dall’attacco degli agenti atmosferici (in particolare la pioggia e i raggi UV) e
dall’insidia dei parassiti e degli
insetti xilofagi.
Una buona protezione del legno è tanto più importante se il
manufatto è destinato ad un
usoesterno ed è quindi direttamente esposto agli attacchi.
Non bisogna poi dimenticare
che il legno è un materiale vivo,
cioè di natura organica; questa sua vitalità - riscontrabile
anche dopo una regolare stagionatura - si manifesta attraverso movimenti impercettibili
di allungamento e contrazione
provocati dalle variazioni di
temperatura e umidità.
Per tutte queste ragioni un
buon prodotto per legno deve
avere la necessaria elasticità,
un ottimo potere protettivo nei
confronti dei nemici del legno
e garantire l’idrorepellenza.
L’umidità infatti non solo deformail legno, malo rendesoggetto all’aggressione di muffe
e funghi.
Icicli dilavorazionedifferiscono a seconda delle condizioni
del legno, se è nuovo o già verniciato. Nel primo caso, dopo
aver accertato che il legno abbia avuto la necessaria stagionatura, bisogna correggere le
imperfezioni della superficie.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
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LATESTIMONIANZA. Ilpapà diEluanamorta in clinicadopo18 anni distatovegetativo, parladi KettyMarzari, laragazzadiSan Vito spentasia 25 annidall’incidente
Englaro:«Rispettoperognitipo scelta»
«Fu mia figlia a indicarmi cosa fare in una situazione
simile.Solo chihavissutosimilitragediepuòcapire
AllafamigliadiKetty vaunmiograndeabbraccio»
Claudia Ruggiero
«Non c'è spazio per le chiacchiere. Solo chi ha vissuto la
tragedia può capire, per questo mando ai famigliari di
Ketty un grande abbraccio».
Parole di conforto e solidarietà per la famiglia Marzari
arrivano da Beppino Englaro. Lui, 75 anni, che visse per
18 anni con accanto una figlia tenuta in vita dalle macchine, fece una scelta ben diversa da quella della famiglia
Marzari. Dopo 18 anni passati ad assistere la figlia Eluana
in uno stato vegetativo e 14 di
battaglie legali, nel 2009 la
accompagnò a morire in una
clinica.
Divenne famoso per aver
chiesto alla legge di lasciar
morire sua figlia, in nome della libertà di scelta e nel rispetto della volontà che era stata
espressa in gioventù dalla ragazza.
Una strada opposta a quella
percorsa dalla madre di Ketty, Libera Brigo, che ha vissuto gli ultimi 25 anni al capezzale della figlia in stato vegetativo.
Come Englaro ha accettato
lo stesso tragico destino, vivendo con forza e coraggio.
Ma diversamente da lui non
ha accettato di lasciarla andare, tenendo sua figlia in vita
artificialmente.
Oggi non c'è spazio per il dibattito, fa capire Beppino Englaro che ci risponde al telefono con compostezza, apprendendo della scomparsa di
Ketty con un filo di malinconia.
«Bisogna avere rispetto per
tutte le scelte e tutte le posizioni – dice –, ma soprattutto
per quello che vivono i genitori. Forse, questa famiglia ha
seguito delle indicazioni che
aveva. Sto solo facendo
un'ipotesi. Voglio dire che io
avevo delle indicazioni ben
precise da seguire con mia figlia Eluana. Non conosco i famigliari di Ketty Marzari, ma
credo che nel seguire questa
strada abbiano ricostruito o,
almeno tentato di farlo, il vo-
lere della figlia».
Beppino Englaro spiegò più
volte che a spingerlo ad interrompere le cure che tenevano in vita Eluana fu proprio
la volontà di sua figlia, espressa in gioventù.
«Alla madre mando un
grande abbraccio – continua
Englaro – purtroppo sono
tragedie che solo chi ha vissuto può capire. Non ci possono essere di mezzo altre chiacchiere».
«Un grande esempio di accoglienza della vita». Sono
queste le parole che usa, invece, Mons. Bruno Stenco, arciprete di Schio, vicario foraneo, nel commentare la scelta da parte di Libera di accettare l'esistenza in stato vegetativo della figlia.
«Guardo a questa madre
con grande ammirazione – afferma il prete –: è il simbolo
del coraggio e del rispetto per
la vita della figlia, della sua
vicinanza senza possibilità di
scambio o interazione».
Per 25 anni Libera Brigo ha
accudito la figlia Ketty con
amore e dedizione, rinuncia
e sacrifici, sofferenze e disagi.
Ha lottato sola, senza l'aiuto
di associazioni o persone
esterne alla famiglia, nel riserbo più totale e in un silenzio che esprime grande dolore.
«Per questo non ci sono pa-
“
Bisogna
capiretutte
leposizioni
IfamiliaridiKetty
avrannodeciso
perilmeglio
“
Ungrande
esempiodi
accoglienzadella
vita.Ammiro
questamadre
coraggiosa
role – prosegue don Bruno –:
la sua scelta di essere vicina
alla figlia in questo modo è
un riconoscimento del servizio alla vita vissuta come un
dono indipendentemente dagli aspetti difficili. Anche
quando non è come desideriamo, anche quando non è semplice vivere, la vita deve essere considerata il dono più prezioso che abbiamo».
Ketty Marzari è scomparsa
nei giorni scorsi dopo aver vissuto in stato vegetativo per
25 anni. Se ne è andata nella
sua abitazione di Torrebelvicino dova la famiglia Marzari
si era trasferita da San Vito di
Leguzzano dopo l'incidente.
La sua casa bifamiliare era
stata adibita a piccolo ospedale per rispondere alle esigenze della donna.
Il funerale, fissato per quest'oggi alle 10, si terrà nella
parrocchia di San Vito di Leguzzano dove Ketty è rimasta
vittima di quel terribile e fatale incidente.
In queste ore numerosi sono i messaggi di cordoglio e
vicinanza espressi ai familiari della donna. In molti, inoltre, ricordano la compostezza e la dignità della madre Libera nell'affrontare la disgrazia.
«Resto ammirato dalle persone che come lei accolgono
una realtà di sofferenza affrontandola con grande umanità» ha detto di lei don Vittorio Montagna, parroco a San
Vito all’epoca dell’incidente.
Non posso dimenticare la
grande forza d’animo e la dignità di questa madre dedita
alla figlia. Credo che grazie a
lei Ketty sia nata due volte»
ha aggiunto Piero Collareda,
ex primo cittadino. «Libera
si meriterebbe un monumento per come ha seguito sua figlia Ketty: aveva adibito la casa ad ospedale per rispondere alle sue esigenze» sono le
parole di Barbara Zilio , ex
compagna di scuola di Ketty.
Un'epigrafe floreale è stata
affissa in paese da parte dei
coetanei di Ketty, che è morta a 45 anni. •
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L’INCROCIOMORTALE
Inun giorno d'inverno del
1991l'allora ventenne
KettyMarzaririmase
vittimadiun gravissimo
incidentestradaleche
stravolsecompletamente
lasuaesistenza equella
dellasua famiglia.
Dopoalcuni mesi di
coma,la ragazzasi
risvegliòma nonfu più
comeprima.Come
spiegatodai familiari,ne
uscìinferma,senza facoltà
diparola ma comunquein
gradodicomunicare.
L'incidenteavvenne a
SanVito diLeguzzano,
doveall’epocac’era un
incrocio,tra levie
Kennedy,D’Annunzio e
PistadeiVeneti. Ketty
risiedevae lavoravain
paese.Lasua autosi si
schiantòcontro un
fuoristradache nonaveva
rispettatolaprecedenza.
Unepisodio gravissimo
cheprovocòuna
mobilitazionedel paese
contro“l'incrocio della
morte”incui sierano
verificatitroppiincidenti,
alcunianche mortali,a
causadell'altavelocità
degliautomobilisti.Alla
finevenneinstallato un
semaforo,oggi
trasformatoinuna
rotonda.Daquel
pomeriggiolavita diKetty
ètrascorsaper25 anni
conalfianco lamadre, che
l'hasempre accuditacon
amoree dedizione,
assistendolain
autonomia,fino a pochi
giornifa, quandoha chiuso
gliocchia Torre. S.D.C.
BeppinoEnglarocon inmano la fotodellafiglia Eluana,morta dopo18 annidi vitavegetativa
L’ASSISTENZA. L’interventodel direttore deiservizi socialiUlss 4
Cinquedonnericoverate
pertraumied emorragie
Sonoseigliutentiincura
nellestruttureterritoriali
«Le famiglie possono creare
unaretedicompassione»
In questi 25 anni di malattia,
la mamma di Ketty l'ha sempre assistita in autonomia,
con grande impegno e spirito
di abnegazione. Come spiegato dagli uffici dell'Ulss 4, solo
da inizio giugno, su indicazione del medico di famiglia, si
era avvalsa del servizio sanitario di assistenza domiciliare
integrata.
«Nella mia esperienza professionale – riferisce Alberto
Leoni, direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell’Ulss4 - ho toccato
qualche volta “con mano” la
tragedia, il dramma di una vita sospesa, per qualsivoglia
motivo. Ho assistito, in qualche caso, a una vita di ritorno, una vita con un buon grado di dignità. Per altri, invece, la situazione è rimasta stabilizzata e la diagnosi pressoché inalterata. Personalmente, ritengo che la dignità della persona umana non dipende dalle qualità che possiede
o dalle capacità che manifesta di compiere azioni o compiti qualificanti. Io credo che
Ildottor Alberto Leoni
la famiglia di Ketty, la mamma in particolare, abbia saputo in questi venticinque anni
guardare oltre a ciò che era
immediatamente
visibile,
esprimendo con ciò tutto il
suo sconfinato amore, l’unica
grande emozione umana che
riesce ad amplificare a dismisura la forza fisica e la volontà di ognuno».
Anche l'Ulss può fare la sua
parte in casi di questo tipo.
«Possiamo - continua Leoni
-assistere e accompagnare
queste persone là dove vivono, sia nella casa di famiglia,
sia nelle strutture deputate.
Aiutare le famiglie a essere
consapevoli, a ricostruire,
quando e se è possibile, un
equilibrio diverso, a creare
una rete di relazioni basate
sulla “com-passione, cioè il
“soffrire con”, che accompagna nel momento del bisogno e offre aiuto concreto».
Attualmente gli utenti del
territorio dell'Ulss 4 con una
condizione clinica di stato vegetativo sono complessivamente 6 di cui 5 donne. Le
cause variano da esiti di trauma (incidente stradale) a
emorragia cerebrale, a coma
post anossico da arresto cardio circolatorio a incidente
vascolare (rottura di aneurisma).
Tutte le sei persone sono
ospitate nelle strutture a media-alta intensità di cura tra
Schio, Malo e Thiene, in
quanto presentano bisogni
clinici ed assistenziali specifici. Per accedere a questi servizi è necessario che i familiari
decidano di far certificare la
condizione del malato da
un'apposita commissione. In
caso positivo, possono richiedere il contributo economico
previsto per legge, a sostegno
della retta della struttura di
accoglienza. • S.D.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILRACCONTO. Lasera del 29 luglio1993, allostadio De Rigo, Red,Roby, Dodi e Stefano si commosseroper la suastoria
Quandoi Pooh cantaronoattorno alei
Sidisposero incircolo davanti
allacarrozzina ele parlarono
Mauro Sartori
La sera del 29 luglio 1993 faceva caldo e attorno allo stadio De Rigo c’era un bel movimento per l’atteso concerto
dei Pooh, promosso da Pubblistudio. Io ero nello staff organizzativo. Una bella storia,
quella mia e degli “orsacchiotti”, nata a Malo il 5 settembre
1980 e proseguita per numerose altre occasioni tra Malo,
Thiene e appunto Schio, con
qualche puntata fuori provincia. All’ingresso artisti, il
grande cancello che dava su
viale Roma, si presenta una
coppia di San Vito che spinge
una carrozzina su cui è adagiata una bella ragazza, poco
più che ventenne, dallo sguardo perso nel vuoto. Lei è Ketty Marzari e da oltre due anni
la sua vita è sconvolta da un
terribile incidente stradale.
«Vorremmo che i Pooh le
parlassero, la stimolassero.
Magari reagisce, perchè sap-
piamo che lei ci ascolta», mi
chiedono mamma e papà.
Mi sono così ritrovato, a
sound check appena ultimato e ad un paio d’ore dalla salita sul palco, a gestire una situazione imprevedibile. Ma
so già che avrò gioco facile.
Perché tra i tanti pregi della
band con mezzo secolo di storia musicale alle spalle, c’è
quello di un’umanità difficile
da riscontrare in tante rockstar. Un mese prima Red
Canzian, all’epoca “mezzo
maladense”, era venuto a
Schio a piantare degli alberi
nel parco delle piscine
dell’area Campagnola, come
testimonial del Wwf, invitato
IPooh sul palco diSan Siroloscorsofine settimana. LAPRESSE
dall’allora assessore Antonio
Lucido. Un mio conoscente
mi chiese se fosse possibile
farlo parlare con il padre, loro fans e immobilizzato a letto da una grave malattia. Nessun problema, Red prese
l’auto e si recò a Santorso in
missione speciale.
Con Ketty fu diverso ma la
risposta fu subito la stessa, affermativa. Feci un cenno a
Red e lui si presentò con i
suoi tre amici, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Stefano d’Orazio. Si disposero attorno alla carrozzina, coccolarono Ketty (un nome forse
non scelto a caso dai genitori), cantarono per lei per una
ventina di minuti, fra lo stupore mio e di chi stava nei paraggi. C’era anche quello che
allora veniva definito il quinto Pooh, il compianto Valerio
Negrini, batterista degli esordi e autore dei testi delle loro
canzoni.
Sul palco “Piccola Ketty”
venne dedicata ovviamente a
lei che visse una serata straordinaria.
La straziante storia di Ketty
si è conclusa a poche ore dal
debutto, sull’enorme palco
dello stadio di San Siro, davanti a 50 mila fans, dell’ultimo tour della band, con il ritorno del figliol prodigo Riccardo Fogli. Quello che il 31
dicembre chiuderà una leggenda durata mezzo secolo
fatta di tanta buona musica e
di un cuore grande così, che
non è riuscito nel miracolo di
risvegliare Ketty ma che ha
donato momenti di gioia chi,
con lei, stava condividendo
fatiche e dolore. •
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Provincia 27
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Piazza Almerico Da Schio, 18 | Telefono 0445.523.150 Fax 0445.530.544 | E-mail: [email protected]
MALO. Presentatoil disegnourbanistico cherivoluzionerà ilpaese
L’INIZIATIVA. Allascuola d’infanziadiS. Croce
Lascuolafaspazio
allagrandepiazza
conporticienegozi
Festa dell’inclusione
datuttal’Africa
perbimbiegenitori
Claudia Ruggiero
Una nuova piazza di 2300
metri quadrati e una scuola
di quasi 20 mila metri con lo
stadio comunale che sparisce
e le polemiche che crescono.
Ecco la piantina del nuovo
centro storico di Malo ipotizzato dall’Amministrazione e
dallo studio Amatori in relazione alla ricostruzione delle
scuole elementari “Rigotti”.
Il progetto di riorganizzazione dell’area attorno all’istituto di via Martiri della Libertà
prevede, al posto dello stadio
comunale, una nuova grande
piazza di 2300 mq con porticato e spazi coperti per attività. L’intervento sulla piazza,
che fungerebbe da collega-
mento tra il polo scolastico e
l’attuale centro storico, sarà
sia pubblico sia privato come
si legge nello studio di fattibilità redatto dagli architetti
Mirko e Gabriella Amatori.
Prevista anche una circolazione a senso unico per allargare lo spazio pedonale nelle
vie Liston, Borgo, Cardinale
De Lai, Loggia.
Nella futura scuola, a due
piani anziché a tre come
l’attuale, la metratura sarebbe di 19500 mq: secondo lo
studio Amatori 2 mila mq in
più rispetto a quanto preventivato nel piano regolatore e
6400 in più rispetto a quanto
richiesto dalla normativa. Gli
edifici coprirebbero 5775 mq
di superficie, 1600 in più rispetto a quelli esistenti.
Sara Panizzon
Laprotesta
GENITORIE DOCENTI
SULPIEDEDI GUERRA
Polemicheecritiche sul
disegnodella nuovascuola
esulla riorganizzazione
urbanisticadel centro.
Igenitori egli insegnanti
lamentanouna maggiore
cementificazionerispetto
alverdeesistente, le
associazionisportivesi
chiedonochefinefarà lo
storicostadio. Le
minoranzepolitiche“Noi,
Malo”e “Progettiamo
Malo”hanno distribuito
volantinidi protesta per
tuttoil paese.
Neigiorniscorsi degli
altrine sonocomparsi
affissiaimuri della scuola
edel confinante stadioin
cuisi legge«Scuola
“Rigotti”e campoda
calcio:vogliamo
distruggerli?Ènostra
intenzionepreservarli».
Lostudio difattibilità cheridisegna l’area dellescuole. C.R.
All’interno dell’area scolastica è stato poi ipotizzato uno
spazio di 4860 mq tra strada
pubblica a servizio della scuola dell’infanzia “Rossato” e
della primaria “Rigotti”, con
parcheggi, marciapiedi, piste
ciclabili. A diminuire sarebbe il verde, che con 8860 mq
perde uno spazio da 900 mq
in più di cui gode ora. Una
nuova palestra è prevista al
posto di uno spazio verde. La
metratura interna crescerebbe a 4150 mq con l’ingrandimento dell’aula magna (340
L’ANNIVERSARIO. Unafolla fra autorità ecittadini alla cerimoniadi ieri L’APPELLO
Gratitudinedellacittà Serviziocivile
IlComune
al 50° dei vigili del fuoco “chiama”
16giovani
Presenteunadelegazione
dei colleghidiLandshut
Curiositàinlargo Fusinelle
durantele dimostrazioni
Una folla si è riunita ieri mattina al Lanificio Conte per festeggiare i vigili del fuoco del
distaccamento di Schio che
festeggiano il 50° compleanno. Mezzo secolo di attività,
ricordato dal comandante
provinciale Enrico Porrovecchio e dal sindaco Valter Orsi, oltre che dal ricco libro fotografico pubblicato per
l’anniversario, che ripercorre
l’evoluzione del lavoro, dei
mezzi e delle attrezzature di
protezione nei decenni.
«Non posso che esprimere
riconoscenza – ha sottolineato Porrovecchio – per i vigili
del distaccamento di Schio
che negli anni hanno assicurato condizioni di sviluppo e
progresso economico sociale
in sicurezza, in un distretto
molto dinamico dal punto di
vista industriale, costituendo
un fondamentale punto di riferimento nel cammino della
costruzione di una cultura
della sicurezza e della prevenzione nell’Alto Vicentino».
Plauso da parte del sindaco
Orsi che ha ricordato come
«In 50 anni sono cambiate
strutture e organizzazione.
Ringrazio le squadre di altissimo livello dei nostri vigili
del fuoco che sempre ci per-
Grandepartecipazione allacerimonia. FOTOSERVIZIO DAL CEREDO
mettono di stare tranquilli».
Era presente anche una delegazione di vigili del fuoco di
Landshut, città bavarese gemellata con Schio. La folla si
è poi spostata tra largo Fusinelle, dove c’erano i mezzi dei
pompieri in esposizione, e in
piazza Falcone Borsellino
per una dimostrazione su
una scala di una quindicina
di metri. • S.D.C.
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Vai alla
fotogallery
sul sito internet:
Esercitazionein piazza
www.ilgiornaledivicenza.it
Con 16 posti a disposizione
nel Comune di Schio, sono
aperti i termini per il bando
del servizio civile nazionale rivolto a giovani dai 18 ai 28 anni. In città sono disponibili attività nell'ambito di cinque
progetti lavorativi diversi:
“Fare. Famiglie in rete” al servizio politiche per la famiglia
(4 posti), “Spazio comune “ in
biblioteca civica (2), “Leggere i passato” in biblioteca (4),
“Supergiovane” all'ufficio Informagiovani (4) e “Vivere alla grande” ai servizi sociali
(2).
«E' una bella opportunità
per i giovani - dichiara Barbara Corzato, assessore alle politiche giovanili -. Un'esperienza formativa e di cittadinanza attiva importante. Un anno vissuto a contatto, meglio,
proprio dentro una realtà,
quella della pubblica amministrazione, che molti giovani non conoscono».
Domani alle 18 a palazzo
Toaldi Capra è previsto un incontro pubblico per spiegare
l'iniziativa ai giovani. Le domande, compilate sugli appositi moduli, dovranno pervenire entro il 30 giugno esclusivamente all'Arci servizio civile Vicenza (via N.Bixio,
0444-563831). In alternativa, si può consegnare la domanda all'Informagiovani di
Schio nella sola data del 22
giugno dalle 15 alle 17. • S.D.C.
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mq e 280 posti a sedere) e della sala mensa (435 mq). Per i
450 alunni sarebbero 20 le
aule previste, che saranno
ampliate di 10 mq, mentre laboratori, corridoio, spazi vari
rimarranno inalterati. I servizi igienici passerebbero da
29 a 35.
L’intero progetto di ristrutturazione della scuola e di
riorganizzazione urbanistica
del centro costerà alla fine oltre 11 milioni di euro secondo
le stime attuali. •
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Famiglie italiane e straniere
festeggiano la “Festa dell'Inclusione” nella scuola d'infanzia “Maria Immacolata” di
Santa Croce.
Il continente africano, una
terra così lontana eppur così
vicina perché paese d'origine
dei genitori di alcuni dei piccoli alunni dell'istituto paritario scledense, è stata la protagonista di un progetto di inclusione che ha visto impegnate le docenti, insieme a
mamme provenienti da Marocco, Senegal, Ghana, Burkina Faso e Nigeria, in attività
didattiche ed incontri con
cui hanno fatto scoprire ai
bambini non solo gli animali
della savana, ma anche la cultura africana.
Vestite con variopinti abiti
tradizionali, definiti dai più
piccoli “abiti arcobaleno”, le
mamme hanno ricordato la
loro infanzia nel continente
africano facendo provare ai
piccoli i giochi ed i piatti tipi-
Unmomento dellafesta. S.P.
ci dei loro paesi d'origine.
«Quanto è avvenuto in questa scuola del piccolo quartiere di Santa Croce - afferma il
dirigente Roberto Gasparini- è la dimostrazione che
una reale inclusione delle famiglie straniere, a Schio, è
possibile: dove l’amore per le
tradizioni incontra l’apertura della gente, può realizzarsi
una reale inclusione delle diversità, che possono essere valorizzate e apprezzate ancora
di più». Il tema dell'inclusione ha segnato anche l'uscita
didattica di fine anno durante la quale i bimbi hanno visitato il museo Diocesano di Vicenza, per scoprire l'arte africana attraverso la storia de
“Il piccolo Chaka”. •
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Fotonotizia
Drapporosso
perdire no
allaviolenza
ISOLA VICENTINA. Un drappo
rosso per dire "no" alla violenza
sulle donne. Il Comune di Isola
Vicentina aderisce alla campagnadisensibilizzazionenazionale esponendo un drappo rosso
alle finestre del municipio. L'iniziativa #drapporosso contro la
violenza sulle donne è partita
da cittadini e istituzioni lo scorso2giugno.AdIsolalepromotricisonogliassessoriDeniseDacchioni eNerina Lago. C.R.
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un sistema semplice, economico ed ecologico
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ilpolo scolasticoalcentro storico
Lospazio trascuole estadio dove sorgeràla piazza. STUDIO STELLA
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28 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
THIENE
ILCASO. Blitzdella polizia localein viaTriestedopoun appostamento
Spacciaacoetanei
spostandosi in bus
Arrestatoa17anni
Trovatoinpossessodi150grammi
dihashish,75grammidimarijuana
eunbilancino.Unaltrogiovane
èstatosegnalatocomeassuntore
Giancarlo Brunori
Silvia Dal Maso
«Fumare le sigarette fa male.
Io, per non rischiare problemi di salute, uso gli spinelli».
Ha lasciato di stucco gli agenti del comandante Giovanni
Scarpellini, la giustificazione
del 17enne arrestato l’altro
giorno con la grave accusa di
detenzione a fini di spaccio
di sostanze stupefacenti.
Sonostateattuate
unaperquisizione
personale
eunadomiciliare
Rinvenutianche
semidicanapa
Il giovane non era affatto
preoccupato delle conseguenze del suo operato. Ma si è dovuto arrendere alla dura realtà, quando ha capito che sarebbe finito ai domiciliari.
Stando a quanto accertato
dalla polizia locale del consorzio Nevi, il 17enne sarebbe
stato trovato in possesso, dopo una perquisizione personale e domiciliare, di circa
150 grammi di hashish, di 75
grammi di marijuana e di un
bilancino di precisione.
Il blitz è scattato a Thiene e
nei guai è finito uno studente, fermato in compagnia di
un coetaneo segnalato come
assuntore. Nella stanza da letto del 17enne gli agenti hanno trovato una certa quantità
di hashish e di marijuana per
un valore di mercato al dettaglio di circa 2.500 euro.
Si è anche scoperto che
l’arrestato si sarebbe spostato tra Thiene e i centri limitrofi, utilizzando le corriere non
essendo in possesso di patente. Almeno, stando ai riscontri investigativi. A lui la polizia locale è arrivata dopo la
segnalazione di un cittadino
relativa alla sua presenza in
via Milano, in compagnia di
un altro giovane: i due pare
stessero fumando spinelli.
Giunti sul posto, i vigili non li
hanno trovati e così hanno
esteso le ricerche scoprendo
che i due si erano spostati in
via Trieste. Lì sono stati fermati ed è stata attuata una
perquisizione personale nei
pressi dell’auto di servizio,
parcheggiata lì vicino.
A quel punto uno dei due
giovani avrebbe estratto dagli indumenti intimi un involucro contenente una mezza
panetta di hashish di poco
più di 52 grammi e, da una
tasca del giubbotto, un bilancino elettronico di precisione. Informato del fatto che
avrebbero proceduto anche a
una perquisizione domiciliare, il minore ha riferito che
L’assessore
Prevenzione
«Unlavoro
capillare»
«Benvenga l'impegno degli
agentidel Consorziodi polizia
localeNevinellaprevenzione e
repressionedeitrafficiilleciti
disostanzestupefacenti».A
sostenerloè MariaGabriella
Strinati,assessore alle
politichegiovanili delComune
diThiene:«Illavoro degliuomini
delcomandante Giovanni
Scarpelliniècapillare -spiegaconinterventiper i giovani,a
partiredalla prevenzione
all'usoespacciodidroga.
Ancoraunavolta la polizia
localestadimostrandocon i
fattiun'attenzione verso gli
studenti,già a partire dalle
medie,cheè encomiabile.Sifa
prevenzione,per cercare di
arginarequestireatispiegando
cosacomportail consumo di
sostanzechesono altamente
nociveallasalute. Sitrattapoi
semprediazioni portate avanti
conmoltotatto, maiinmodo
coercitivo,nonvolendo
criminalizzare,ma cercandodi
farcapire dove sisbaglia». Da
assessorealle politiche
giovanili,insegnante eanche
mamma,Strinaticonferma:
«Credosia importante far
capireai ragazzichei rischi
sonodavvero molti, nonsolo
perla salute,ma anchea livello
legaleegiudiziario.Ese si
trattadiminorenni coinvolgono
anchele famiglie». S.D.M.
© RIPRODUZIONERISERVATA
MANIFESTAZIONI. Filanda Rossi,stabilimenti Ferrarin eLaneRossi 1
Archeologiaindustriale
Inbicitrailanificistorici
Unafollaha partecipato
all’eventodell’Historic club
contappea Thiene,Zanè
Piovene e infine Chiuppano
Marco Billo
In sella ad una bicicletta per
riscoprire il patrimonio thienese di archeologia industriale. Oltre cento ciclisti hanno
aderito alla quarta edizione
del “Circuito dei Lanifici”,
una pedalata turistica e culturale che con un percorso di
23 chilometri ha toccato i luoghi, tra Thiene e Piovene Rocchette, legati al passato
dell'industria tessile. Dopo
un primo circuito che negli
scorsi tre anni ha interessato
l'area sclendense, per la prima volta la manifestazione
organizzata
dall'Historic
Club Schio si è spostata nel
thienese.
«Questa manifestazione ha
come scopo far conoscere il
territorio, ma non solo - ha
spiegato il presidente del
club, Carlo Studlick - Grazie
a questo evento testiamo i
percorsi ideati, con l'obiettivo di farli diventare permanenti, ad esempio installando tabelle in cui raccontare la
storia degli stabilimenti storici della zona». Il percorso è
stato dotato di segnaletica
esplicativa provvisoria con
tanto di QR Code che ha per-
Unaguida mentreillustral’archeologia industriale. STUDIOSTELLA-CISCATO
Partecipantiin partenza. STELLA
messo ai ciclisti di collegarsi
al sito del “Circuito dei Lanifici” per una breve spiegazione
sugli edifici storici visitati.
«Se valorizzata nella giusta
maniera l'archeologia industriale dell'Alto Vicentino
può generare turismo - ha aggiunto Studlick - Con l'edizione di quest'anno abbiamo dato una continuazione al progetto iniziato a Schio e che, in
futuro, vorremmo portare anche a Valdagno, alla Città Sociale e al lanificio Marzotto».
La manifestazione ha preso
il via da piazza Chilesotti con
alcuni ciclisti anche con bici
d'epoca. Dopo la filanda Rossi, sorta lungo la roggia Malcantone nel 1899 e specializ-
Unapattuglia delconsorzio dipolizia localeNordestVicentino davantialcomando. STUDIOSTELLA-CISCATO
nella sua camera da letto, si
trovava dell'altra sostanza
stupefacente. Nell'abitazione, infatti, pare siano stati rinvenuti: una panetta intera di
hashish del peso di poco oltre
i 96 grammi, vari involucri
contenenti marijuana per un
totale di 75 grammi e un contenitore per medicinali con
all'interno 0,5 grammi di semi di canapa indiana. Il ragazzo è stato così arrestato
per detenzione ai fini di spaccio ed è stato sottoposto agli
arresti domiciliari a disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale
per i minorenni di Venezia.
L'altro ragazzo, suo coetaneo, è stato invece segnalato
alla prefettura di Vicenza come assuntore di stupefacenti. •
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Ilmateriale sequestrato al17enne finito aidomiciliari. DAL MASO
SPORT E DIVERTIMENTO. Acrobazieesaltihannocatalizzatol’attenzione
zata nella lavorazione della
seta, una guida locale ha narrato ai partecipanti la storia
del lanificio Ferrarin, realizzato nel 1850 e che in passato
ha promosso lo sviluppo economico, sociale e demografico della città. La pedalata è
continuata poi al mulino di
Zanè e l'arrivo alle 16.15 al
quartiere operaio di Piovene
Rocchette le cui prime opere
di realizzazione risalgono tra
il 1868 e il 1869. I partecipanti hanno poi lasciato le biciclette per scendere a piedi le
scale che gli operai utilizzavano per recarsi allo stabilimento Lane Rossi 1 a Ponte Pilo.
L'itinerario culturale ha poi
fatto tappa alla stazione ferroviaria della “Vacamora” a
Chiuppano e in seguito a Ca'
dell'Agata a Grumolo Pedemonte dove sono state offerte degustazioni di prodotti tipici ed è stato presentato il
percorso della rete agricola
“Tera Tera”. Alle 18.30 il
gruppo è rientrato nella località thienese del Bosco, fermandosi davanti al bottonificio Facchinetti per un'ultima
tappa dedicata all'archeologia industriale.
«Probabilmente verrà proposto un itinerario thienese
anche per l'anno prossimo ha concluso il presidente
dell'Historic Club Schio - Poi
ci sposteremo a Valdagno
per un ultimo itinerario dedicato ai lanifici dell'Alto Vicentino». •
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Nuovi video
e altre foto
sul sito internet:
www.ilgiornaledivicenza.it
Lamagia delle rotelle
fail pienodigiovani
Esibizionisulletavole
perappassionati e neofiti
consfide tra gli skater
emusica digruppidal vivo
“Th Boarding Day” fa il pieno
di appassionati di skateboard. Più di duecento ragazzi hanno invaso l’altro giorno
l’area esterna del Decathlon
di Thiene per esibirsi in salti
e tricks sulle tavole a rotelle.
Le acrobazie non si sono
mai fermate dalle 15 alle 19,
accompagnate dal rock dei
gruppi musicali della zona
Weda e Folks, Stay Home.
«La buona riuscita di questo
evento, gratuito e aperto a
tutti, è la conferma di un'esigenza: poter andare sullo skateboard in un'area appositamente dedicata a questo
sport», ha spiegato Alberto
Carollo, responsabile del Progetto Giovani Thiene che, assieme al Comune e alle associazioni Radicà e Krap, ha organizzato l'evento.
«Attualmente o andiamo in
strada oppure dobbiamo spostarci fino a Schio - hanno aggiunto alcuni giovani skater Con l'evento “Th Boarding
Day” è stato messo a disposizione dei ragazzi sia uno spazio in cui cimentarsi con lo
skateboard, che un tratto di
asfalto dedicato appositamente al longboard. Inoltre i
ragazzi più esperti si sono
messi a disposizione per aiu-
Acrobaziadiuno deiragazzi sulloskateboard. STUDIOSTELLA-CISCATO
tare i bambini che volevano
provare a muovere i primi
passi sopra ad una tavola,
con Decathlon che ha fornito
caschetti e longboard. Con la
competizione “Game of
s.k.a.t.e.”, iniziata alle 17, i giovani si sono poi sfidati tra
acrobazie e salti. «Durante il
pomeriggio esibizioni sullo
skateboard per una settantina di ragazzi», ha concluso
Carollo. • M.B.
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Nuovi video
e altre foto
sul sito internet:
Skaterin preparazione. STELLA
www.ilgiornaledivicenza.it
IL GIORNALE DI VICENZA
Provincia 29
Martedì 14 Giugno 2016
Galleria Garibaldi, 4 | Telefono 0444.396.340 Fax 0445.380.083
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EVENTO. Via ieri mattina al tradizionale ciclo di incontri proposto daipadri Giuseppini con giochi, laboratori, momenti di riflessione ed escursioni CALDOGNO/1
L’opposizione:
«Affissi cartelli
fuoriregola
inmunicipio»
Ampiapanoramicasul gruppo dicirca200animatori. STUDIOSTELLA
Sindacoe assessore vichinghicon gli animatori. STUDIOSTELLA-CISCATO
Unaparte dell’esercitodi bambini chepartecipa al“Tee”. STUDIOSTELLA
Mille“vichinghi”peri centriestivi
Ibambinidielementari emedie
coinvoltiinuna storia fantastica
tragesti diamicizia esolidarietà
Silvia Dal Maso
Numeri da record quelli raggiunti quest'anno dal Tee,
Tempo estivo eccezionale avviato ieri al Patronato San
Gaetano di Thiene. In mille
pronti al via per una manifestazione organizzata con la
collaborazione dell'assessorato ai servizi alla persona e alla
famiglia e che punta a insegnere ai ragazzi come diventare veri eroi. Una partenza
col botto, perché a darsi appuntamento ai Giuseppini sono stati circa 700 bambini e
ragazzi dai 6 ai 13 anni, alunni delle elementari e delle me-
die, accompagnati da ben
280 animatori in maglietta
blu e una ventina di collaboratori. Tutti insieme vivranno l'importante evento educativo e ludico in un clima di
amicizia, divertimento e solidarietà. La storia fantastica
che accompagnerà tutte le attività è quella di “Dragon
Trainer”. Tratto dall'omonimo libro scritto nel 2003 da
Cressida Cowell e trasformato in un lungometraggio dalla Dreamworks, racconta le
vicende di un gracile adolescente 15enne del popolo dei
vikinghi che, inizialmente in
difficoltà nel mostrare il suo
valore di uccisore di draghi,
Ilsindaco ha inaugurato ilTempoestivo eccezionale. STUDIOSTELLA
DUEVILLE. Corsi,degustazioni edanze percelebrarel’integrazione
Tuttiicoloridel mondo
perlaFestadeipopoli
Cibo e tradizioni di 14 etnie protagonisti al palasport
Duemila persone per celebrare le tradizioni culturali di ciascuna delle etnie presenti a
Dueville. Il palasport ha ospitato l'edizione 2016 di “Popoli in festa”. «Mi hanno colpito maggiormente la serenità
e la felicità dimostrata da partecipanti e organizzatori - afferma il sindaco Giusy Armiletti - È emersa la necessità di
vivere momenti come questo, in cui le culture si incontrano».
Dalle 16 alle 21.30 gli stand
di 14 paesi - ovvero Albania,
Benin, Brasile, Ghana, Italia,
Marocco, Nigeria, Pakistan,
Polinesia, Senegal, Venezuela e le novità di questa edizione Cina, Giappone e Siria hanno mostrato abiti colorati e tradizionali, oltre a far assaggiare pietanze tipiche.
Inoltre al centro del palasport si sono alternate le esibizioni di gruppi locali e stranieri: dalle majorettes Palladio Dance alla danza del ventre e quella polinesiana, dai
balli dell'India alle movenze
del Burkina Faso e del Ghana».
THIENE/1
L'AMMINISTRAZIONE
INCONTRAILSANTO
Oggi alle 20.30, il centro
parrocchiale di Santo ospita
l'assemblea pubblica con la
giunta Casarotto promossa
dal comitato di quartiere.
Presenti i comandanti dei
carabinieri capitano Davide
Rossetti e della polizia locale Giovanni Scarpellini. A.D.I.
THIENE/2
ESCURSIONECON IL CITH
VERSOIL SUMMANO
L'escursione in programma
domani porterà i partecipanti ad affrontare la salita
che conduce al monte Summano dove si terrà il pranzo
comunitario. Partenza alle
7.30 dal parcheggio San
Gaetano e arrivo previsto in
baita. A.D.I.
O
Unadelle animazioni allaFesta deipopoli. STUDIOSTELLA-CISCATO
Standgastronomico. STELLA
C'è stato anche spazio per la
musica della tradizione albanese, brasiliana e senegalese.
«Inoltre i bambini si sono divertiti con giochi e laboratori
incentrati sul tema dell'accoglienza: in uno di questi una
signora del Senegal ha insegnato a fare i turbanti con la
carta crespa, mentre con
un'altra attività i bimbi si sono divertiti a pitturare - conclude Armiletti - È stato un
bel momento di condivisione
con molte delle etnie presenti nel territorio comunale. Alcune non sono state presenti,
perché impegnate nel rispettare il Ramadan». • M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Laporchettamigliore è diLugo
ZUGLIANO. È Valentino Andrighetto di Lugo il vincitore della 16a edizionedel“Concorsodellaporchetta”.Medagliad'argentoperRiccardo
Azzolinedibronzoper Ivan FontanadiZugliano. S.D.M.
BREGANZE
“LETTERERITROVATE”
AL PARCO DI VILLA LAVERDA
Domani alle 20.45, nel parco di Villa Laverda (in caso
di maltempo in bibliosala)
Gruppo LaAV Breganze e
biblioteca propongono “Lettere ritrovate”, letture commentate di una serie epistole a cura di Marco Crestani.
L'ingresso è libero. S.D.M.
scono, da oltre 100 anni, una
realtà educativa fondamentale del territorio. Per tre settimane, fino al primo luglio,
verranno proposti canti, giochi, balli, sport, scenette, laboratori e musica. Ma ci saranno importanti momenti
di riflessione. Saranno organizzate anche delle uscite: il
17 giugno a Campomulo e il
24 giugno a Valbella di Soave. A conclusione dei centri
estivi, giovedì 30 giugno, i
bambini e i ragazzi incontreranno il sindaco Casarotto in
municipio e poi vivranno
una giornata particolare al
parco di Villa Fabris. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Nuovi video
e altre foto
sul sito internet:
www.ilgiornaledivicenza.it
Le schermaglie tipiche elettorali sembravano ormai alle
spalle. Invece a Caldogno, a
scatenare la prima, vera polemica del dopo elezioni è il
consigliere di minoranza ed
ex candidato sindaco Marco
Lunardi, che ieri mattina ha
chiesto l'intervento dei vigili
per contestare l'affissione,
sulla porta dell'ufficio del sindaco Nicola Ferronato e sul
balcone del municipio, di
due drappi con lo stemma e il
nome della lista uscita vincitrice dalle urne, “Caldogno
Insieme”. «Una violazione
dell'articolo 32 del Dpcm
14/04/2006 che vieta di
esporre nelle sede istituzionali simboli di parte», spiega
l'avvocato Lunardi. «Con il
sorriso sulle labbra - spiega il
sindaco - ho tolto i cartelli,
che non non credo costituissero un problema». • G.AR.
© RIPRODUZIONERISERVATA
CALDOGNO/2. Alla scuola Collodi di Rettorgole
Brevi
FOTONOTIZIA
Nuovi video
e altre foto
sul sito internet:
www.ilgiornaledivicenza.it
occupazione principale di
ogni vichingo, infrangerà
ben presto la tradizione
aprendo nuovi e inaspettati
orizzonti. Dal film si trarranno ottimi spunti per stimolare i ragazzi del Tee a riflettere
su temi importanti, come il
valore dell’amicizia e la sua
capacità di superare le diversità nella condivisione di ciò
che accomuna anziché divide. Squadre con i nomi dei
principali personaggi: Zanna Curva, Gronkio, Bizippo e
Uncinato. «Il tema scelto
quest’anno affascinerà particolarmente i ragazzi, perché
ricco di numerosi spunti, come l’importanza dell’autostima e di credere nelle proprie
capacità e la bellezza del fare
squadra insieme - ha detto il
sindaco Giovanni Casarotto
portando il suo consueto saluto ai bambini e ragazzi - Un
grazie va ai Padri che costitui-
Cartelloafisso in municipio. G.AR.
DUEVILLE
DESIGNINDUSTRIALE
INCONTROAL“FABLAB”
Oggi alle 16 il “FabLab” del
centro giovanile di via dei
Martiri ospiterà il primo appuntamento di “Spazio Bellezza Produzione: 150 anni
di storia di industrial design” con l'architetto Alessandro Bonollo e lo psicologo
Carlo Guerra. M.B.
Glialunnialezione
diprimo soccorso
Il medico in cattedra
Unincontrodi40bambini
conildott.Coràviceprimario
delrepartodiemergenza
dell’ospedale“S.Bortolo”
Franco Pepe
Ultimo giorno di scuola speciale per una quarantina di
alunni delle quarte della scuola “Collodi” di Rettorgole
dell'istituto comprensivo di
Caldogno. Il viceprimario
del pronto soccorso dell'ospedale di Vicenza, il dott. Francesco Corà, è salito in cattedra per parlare di servizi ospedalieri di urgenza ed emergenza: ha spiegato cosa sono
i codici che indicano la gravità, quando occorre chiamare
il 118 e far arrivare un'ambulanza, come si fa un massaggio cardiaco, ma anche come
affrontare la paura nelle situazioni a rischio.
Il medico, competente e
con una vasta esperienza, è
intervenuto in occasione della settimana nazionale della
Simeu, la Società italiana di
medicina di emergenza e urgenza. L'intento è stato di organizzare, grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Luciano Boschetti e della
coordinatrice Elena Donagemma, un piccolo seminario di educazione civica insegnando i primi interventi da
Lascuola di Rettorgole. PEPE
attuare di fronte a una persona colpita da malore improvviso. Attentissimi e partecipi
per due ore di seguito, senza
un momento di sosta, i ragazzi, che, davanti ai loro insegnanti di italiano e inglese
Luciana Polo e Michela Grotto, hanno tempestato il dott.
Corà di domande. Anzi, poi,
quasi tutti hanno voluto raccontare una esperienza da pazienti vissuta nella propria famiglia.
«I bambini – dice il dott. Corà – capiscono facilmente,
qualche volta ancora prima
degli adulti». L'appuntamento ora è per il prossimo anno
per una nuova lezione fuori
dell'ordinario ma che serve a
far crescere anche la coscienza della solidarietà. Un esempio pure per altre scuole. •
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30 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
ARZIGNANOEMONTECCHIO
CRESPADORO. Imigranti sonostati mandati ad ottobrenella contradaGaiga ma nessunosi èmaichiesto cosaavrebberofatto tutto ilgiorno
Profughi da 8 mesi isolati in Alta Valle
Nessunaintegrazioneolavoro socialmenteutile
peri23ospiti delborgodove c’èun solo residente
Passanoiltempo tra faccendedomestichee tivù
Matteo Pieropan
Non c’è molto da fare per i
ventitré profughi ospitati
quassù in Alta Valle. In paese, a Crespadoro, nessuno
quasi si ricorda più di loro.
Nessun progetto di integrazione. Lo ammette anche l’ex
sindaco, Giampietro Dalla
Costa, che otto mesi fa li ha
visti stabilirsi nella casa vacanze di contrada Gaiga dalla sera alla mattina. Niente lavori per loro, neppure quelli
socialmente utili organizzati
dal municipio. Solo qualche
corso di italiano messo in piedi dalla cooperativa che gestisce la loro permanenza.
Nella casa vacanze, dove sono alloggiati, scomoda rispetto al fondovalle, c’è da cucinare e la televisione da guardare per cercare di imparare la
Lacooperativa
«Nonèstato
possibilemettere
inattounaforma
dioccupazione
sulterritorio»
nostra lingua. Ma anche per
passare il tempo. A pesare,
nella contrada, è infatti l’isolamento, la mancanza di negozi con generi di prima necessità e di qualche svago. Oltre ad organizzare dei turni
per le pulizie o la gestione ordinaria della vita della casa, i
profughi, dunque, passano il
tempo tagliando l’erba intorno alla casa. E camminano
tanto, spesso in direzione dei
centri abitati, verso San Bortolo delle Montagne, Durlo.
O verso Crespadoro, circa
venti chilometri di andata e
ritorno. Non hanno mezzi
per spostarsi.
In otto mesi la situazione è
rimasta immobile nella contrada ai confini con la Lessinia veronese. I ventitrè profughi giunti in Alta Valle
nell’ottobre scorso, sono ancora in attesa di una risposta
dalle istituzioni. Del riconoscimento dello status di rifugiati. Di uno statuto di protezione, di un permesso.
Daparte loro c’è stato soltanto un sussulto a meno di ventiquattro ore di distanza dal
loro arrivo: uno sciopero della fame e perché la struttura
che li ospita è troppo isolata,
distante da qualsiasi attività
Controil “no”
PDE PERETTI.«Èil muro
chetanti sindacihanno
alzatoperordini dipartito
arendere questa
emergenzapiùgrave. Chi
chiudelaporta è chi mette
indifficoltàl'intero
sistema».È larisposta dei
gruppiconsiliariLorella
Perettisindacoe Pddi
Arzignanoalfrontedei no
deisindaci dell’Ovest sull’
accoglienzaprofughi.
«Nonci sipuò nascondere
dietroquestioni diuna
presuntasicurezza
quandoparliamodi 4-5
personein una cittàincui
cisono5.000 stranieri.
Soloconlacollaborazione
deiComuni sipuò
garantirecontrollo
nell'accoglienzadi chi
vieneospitatoma anche
dellacomunità.L'appello
allaresponsabilitàdi
rispondereall'emergenza
vaperòdi paripassocon la
richiestache
l’identificazionevenga
resapiù efficiente». L.N.
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Brevi
OVESTVICENTINO
DISAGIALSERVIZIO
DIRACCOLTA RIFIUTI
Domani sciopero del comparto igiene ambientale
pubblica. Anche nell’Ovest potrebbero esserci disagi nel servizio di raccolta.
Per informazioni: ufficio
ambiente dei comuni o
Agno Chiampo. L.N.
MONTECCHIO
ATTIVITÀEPROGRAMMI
DIMUSEO EBIBLIOTECA
La commissione consiliare cultura e istruzione si
riunisce stasera alle 19.
All’odg la relazione sulla attività di biblioteca e museo
e iniziative per il 2016; programmazione estiva. G.Z.
Alcunideiventitrè profughiospitati nella casavacanzadellacontrada Gaigaseduti aitavoli dellacucina
possibile, senza Internet e un
market. Una specie di segregazione. La protesta è subito
rientrata ma il problema del
loro isolamento resta.
Qui,
nella
contrada
dell’Alta Valle, stabilmente
abita un unico residente di
87 anni, che a questa convivenza ormai si è abituato. Dopo la titubanza iniziale, nessuna lamentela è mai giunta
in municipio. E Iicontrolli
delle forze dell’ordine sono
costanti. «Ho tentato di mettere in piedi una forma di lavoro sociale per occupare
queste persone - commenta
l’ex sindaco Dalla Costa-.
Non è stato possibile dare
concretezza alle idee poiché
non abbiamo mai saputo per
quanto tempo si sarebbero
fermati. E le cose sono sfumate lasciando tutto com’è».
I diciasette pakistani, quattro nigeriani, un afgano e un
cittadino della Sierra Leone,
in fuga dai Paesi d’origine, da
metà ottobre scorso hanno
trovato alloggio qui in seguito alla concertazione avvenuta tra la prefettura di Vicenza, la cooperativa “Il Corallo”
di Verona e i proprietari della
casa vacanze residenti a Badia Calavena.
«Gli ospiti sono sempre gli
stessi, non sono cambiati in
questi mesi - spiega Gilberto
Corazza della cooperativa veronese, che ha in mano la gestione della permanenza dei
profughi alla casa in contrada Gaiga-. Non abbiamo avuto problemi. Siamo riusciti
ad organizzare la loro presenza. Purtroppo non è stato possibile ancora mettere in atto
una forma di occupazione di
carattere sociale sul territorio. Le giornate, però, vengono impiegate facendo dei piccoli lavori interni. Per ora
non siamo riusciti ad attivare
alcuna convenzione». •
MONTEBELLO
VIAALTROFEO
“BERTOETITO”
Prenderà alle 20 il trofeo
notturno di calcio a 7 “Berto e Tito” che si disputerà
nel campo parrocchiale.
Sono già 12 le squadre
iscritte che si confronteranno in 3 gironi. M.G.
ARZIGNANO
PERL’ACCADEMIA
10ANNIDI DANZA
Stasera alle 21 in piazza Libertà spettacolo di danza
classica, modern jazz, hip
hop e break dance con
l’Accademia di danza
“Four Style” che celebra i
10 anni di attività. L.N.
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ALTAVILLA. Tragedia sfiorataperl’uomo di88anni cheabita inviaTovo MONTECCHIO. È giàallavoroil direttivo neoelettodi Confartigianato
CREAZZO
Bevel’acidodelbagno «Control’abusivismo
Anziano in rianimazione pergarantirequalità»
Aperto il bando
peraffidare
losportello
dellefamiglie
L’uomocercavalosciroppo
perla tosse ma hapreso
ilflacone dellosturalavabi
esièustionato la bocca
RuggeroCamerra, 52anni,
èilnuovo presidente
Puntaadeleghe econfronti
«Permigliorarele imprese»
Beve per errore un liquido
fortemente corrosivo e finisce in ospedale al San Bortolo di Vicenza, ricoverato in
rianimazione.
Fortunatamente non in pericolo di vita.
L’incidente domestico è accaduto sabato pomeriggio ad
Altavilla, in via Tovo al civico
6. Oreste Pretto, 88 anni, era
in casa con la famiglia, la moglie e il figlio Giorgio, quando verso le 16 ha ingerito per
errore una sorta di detersivo
per liberare gli scarichi idrici
dei lavandini otturati. Immediato l’intervento del figlio,
che lo ha accompagnato dal
medico di turno ad Altavilla
prima di allertare l’ambulanza del Suem.
Il liquido corrosivo aveva
già creato notevoli ferite alla
bocca dell’anziano e quindi è
stato necessario il ricovero in
ospedale. «Fortunatamente
non ha ingerito la sostanza –
spiega il figlio Giorgio Pretto
– e quindi non ha avuto danni all’esofago e alle vie respiratorie. Ma ci siamo decisamente spaventati, perché la bocca
ha subito gravi ustioni e si è
immediatamente gonfiata.
Papà era convinto di bere
uno sciroppo per la tosse, che
gli era stato somministrato
È Ruggero Camerra, 52 anni,
titolare di un’azienda per la
lavorazione del vetro a Montecchio Maggiore, il nuovo
presidente del mandamento
Arzignano-Montecchio della
Confartigianato per il prossimo mandato 2016-2020.
Eletto qualche settimana
fa, da oltre una decina d'anni
in Confartigianato, succede a
Guerrino Mazzocco. Con lui
fanno parte della giunta, rinnovata per buona parte, il vicepresidente Lorenzo Antoniazzi e poi Adriano Boller,
Enzo Cattazzo, Fabrizio Rancan, Fabiano Santuliana e Fabio Tadiello. Guideranno un
mandamento che comprende otto comuni della Valchiampo, che conta circa duemila imprese, concentrate
per lo più ad Arzignano, circa
settecento, a Montecchio seicento e a Chiampo 360, e un
numero di 1300 soci.
«Avvicinarsi agli associati,
condividere programmi, crescere insieme concentrandosi sul fabbisogno di imprese e
lavoratori – dice il neopresidente Ruggero Camerra – sono queste le priorità. Stanare
le inefficienze delle aziende e
portare soluzioni come associazione per affrontare le dif-
Sportello famiglia di Creazzo, è aperto il bando per l’affidamento. Il Comune creatino ha indetto una selezione
riservata agli avvocati con
studio legale a cui assegnare
il servizio di sportello di consulenza gratuita sul diritto di
famiglia che sarà attivo da luglio di quest’anno fino al 30
giugno 2018.
II legale che verrà incaricato dall'amministrazione comunale
dovrà
svolgere
un’attività di consulenza, di
indirizzo e di supporto giuridico nei confronti dei cittadini che si rivolgeranno allo
sportello, rimanendo, comunque, esclusa la possibilità di assunzione del patrocinio.
Fra i requisiti richiesti i legali che presenteranno domanda dovranno avere almeno
uno studio legale, non dovranno avere precedenti penali, essere in regola con le
normative vigenti per quanto riguarda l’antimafia e di
non esser mai stati sospesi
dall’ordine degli avvocati.
Le domande, compresa
l’offerta economica, dovranno essere inviate entro venerdì 17 giugno in municipio.
Dopo la scadenza del termine sarà lo stesso Comune di
Creazzo a nominare un’apposita commissione che si riunirà per aprire i plichi ed esaminare le varie domande. • A.F.
L’ingressodelprontosoccorso dell’ospedaleSanBortolo di Vicenza
per l’asma e la bronchite. Ha
cercato la bottiglietta in bagno, ma per sbaglio, non so
bene come, ha trovato questo
prodotto, comune e che si
può acquistare ovunque e viene utilizzato abitualmente
per liberare i lavandini intasati. Io ero in casa quando è successo sabato pomeriggio.
L’ho accompagnato subito
dal medico, che ha immediatamente allertato il 118. In
quel momento non sapevamo se avesse anche ingerito
la sostanza corrosiva e quindi il rischio era alto. Sono stati gli esami al pronto soccorso a verificare che fortunatamente non era accaduto. Insomma una volta messa in
bocca la sostanza, l’ha subito
sputata. Resta comunque ri-
coverato in rianimazione, intubato, per le ferite e le ustioni alla bocca. Ovviamente
non riesce a mangiare e a respirare al meglio ma non è in
pericolo di vita. Quando l’ho
accompagnato in ospedale,
ho consegnato ai medici anche il flacone della sostanza
che aveva scambiato per un
medicinale, perché avessero
tutte le informazioni utili.
Adesso possiamo tirare un
bel sospiro di sollievo perché
papà è salvo. Ha rischiato
che la sostanza andasse a corrodere l’esofago e le vie respiratorie. Resterà sotto controllo. Con questi prodotti nocivi
e corrosivi bisognerebbe fare
più attenzione quando vengono confezionati». • L.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilpresidente Ruggero Camerra
ficoltà del mercato e del sistema.
Guardando
prima
all’interno e poi alle problematiche esterne».
Per questo tra le nuove direttive sono previsti confronti
frequenti, flessibili a seconda
delle tematiche da affrontare. «La volontà è di affidare
incarichi, deleghe specifiche
per competenza per avere
una specializzazione sugli argomenti – continua Ruggero
Camerra – quindi viabilità,
trasporti, scuola, settore concia. Così si riuscirà ad elaborare e condividere interventi
per migliorare la qualità delle imprese».
Il consiglio mandamentale
si riunirà a breve. «Non dimentichiamo che ogni comune ha un proprio delegato e
vice delegato all’interno del
mandamento insieme ai rappresentanti di categoria rammenta il neo presidente
-. Il problema principale per
le imprese resta la burocrazia, che a volte incide più del
carico dei tributi. Fondamentale alleggerirla e contenere
le spese che per questo le imprese devono affrontare ogni
giorno. Senza contare l’efficienza dei servizi, che andrebbe decisamente migliorata».
Camerra non dimentica, tra
le priorità del suo mandato,
infrastrutture e viabilità.
«Sull’asse Montecchio-Arzignano-Chiampo possiamo lavorare e collaborare con gli
enti locali. Non vogliamo sostituirci ai comuni e ai sindaci, ma siamo convinti di poter dare un nostro contributo
In questa zona sono concentrate il maggio numero delle
imprese del nostro mandamento».
Confartigianato è impegnato anche nel progetto “alternanza scuola e lavoro“ con gli
istituti superiori del territorio. «Lavoriamo con le aziende in tema di formazione e
cerchiamo di sensibilizzarli
sulla responsabilità sociale».
«In tema sicurezza siamo
pronti a combattere l'abusivismo, con un occhio attento
destinato a garantire al cittadino la professionalità e la
qualità dei servizi». • L.N.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Provincia 31
Martedì 14 Giugno 2016
Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444.396.302 Fax 0444.453.701
[email protected]
BRENDOLA
ARZIGNANO/1. Decisadalla giuntacomunalelatitolazione dell’area
IlparcodiCastello
acapitanGiuriolo
e spunta una targa
Nelpiazzaledel borgonatale c’ègià
unalapidededicataalcomandante
dicuiinpochisonoaconoscenza
Lostorico:«Bisognafarchiarezza»
Luisa Nicoli
Un parco, quello di via Pozzetti a Castello di Arzignano
sarà intitolato ad Antonio
Giurolo, medaglia d’oro al valore militare, insegnante e capitano degli alpini, comandante partigiano ucciso in
combattimento il 12 dicembre del 1944. Lo ha deciso la
giunta comunale, dopo il recente ritorno della figura di
Giuriolo alle cronache, in seguito alla estumulazione della sua tomba nel cimitero cittadino, colmando un vuoto
sulle onorificenze fin qui riservategli in città. E la scelta
è caduta sulla frazione di Castello, che ha dato i natali
all’illustre arzignanese il 12
febbraio del 1912. Dove al capitano Toni è già intitolata la
scuola elementare.
Intanto però, in tema di intitolazioni, si apre un piccolo
giallo, perché nel piazzale della Vittoria a Castello, sopra
ad una grande cancellata, si
trova già una targa in pietra
bianca che indica “Piazza A.
Giuriolo”. «Bisognerebbe fare chiarezza su cosa sia accaduto, prima di dedicargli il
parco di Castello, per capire
se già esisteva questa piazza a
lui intitolata» precisa lo storico arignanese, Antonio Lora,
che aveva lanciato la proposta di creare una sorta di spazio nel piazzale della Vittoria
da dedicare ai personaggi illustri della città. Dove riunire
statue e targhe. «Dalle documentazioni non risulta alcun
cambiamento - dice il sindaco Giorgio Gentilin - è sempre stato piazzale della Vitto-
Illustricittadini
PROPOSTE.Quella del
parcodi viaPozzetti a
Castellonon saràl’unica
intitolazione.«Cisonoaltri
parchidiArzignano che
ancoranon sonodedicati–
spiegail sindacoGiorgio
Gentilin-comeSan Zeno e
inquartiereMantovano.
Perchéil Parcodello Sport
èintitolato a Giacomo
Pellizzari,quello diTezze a
LorisGiazzon,l’agente di
poliziaucciso a Creazzo,
magli altrinon hanno
nome.Epenso anche al
grandeparco ai
Cappuccinidovesi stanno
ultimandoi lavoridel
centroricreativo anziani.
L’ideaè di coinvolgerela
cittadinanzaper lascelta
dell’intitolazione.Nei
prossimimesi lagiunta
incontreràlefrazionie
quellasarà laprima
occasioneper
confrontarci». L.N.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilparco diCastello chepresto saràdedicatoacapitan Toni. A.MAS.
Latarga postaalla scuola elementare “Giuriolo”diCastello. A.MAS.
ria. Probabilmente la targa risale al periodo in cui le elementari di Castello si trovavano lì, dentro le mura. Poi sono state demolite e ricostruite in via Maffei. Mi ricordo
bene quando frequentavo le
elementari Fogazzaro: in pri-
mavera si andava in passeggiata alla scuola di Castello intitolata ad Antonio Giuriolo,
nel ricordo del capitano Toni».
La giunta quindi non torna
sulla scelta del parco da dedicare al comandante partigia-
no. «Ma non sarà una semplice intitolazione - continua il
sindaco -. La volontà infatti,
grazie allo studio affidato ad
un giovane ricercatore locale, è di porre un cippo in ricordo della figura di Giuriolo.
La cerimonia sarà programmata il 12 dicembre,
nell’anniversario della sua
morte avvenuta nel 1944. Se
non ci saranno contributi o
sponsor esterni, le spese verranno sostenute dall’amministrazione comunale».
In realtà, al comandante
partigiano era già stata intitolata un’altra scuola media cittadina: la Antonio Giuriolo
che riuniva i plessi Motterle,
Zanella e Beltrame di Montorso. Una intitolazione avvenuta nel 2003 e voluta
dall’allora dirigente scolastica Donata Albiero, non senza
polemiche, che però la preside non vuol rivangare. «Ero
appena arrivata ad Arzignano e l’insieme di scuole medie non aveva un nome. E chi
meglio di un concittadino insegnante e partigiano potevano dare un’identità scolastica
rappresentando i valori quali
democrazia, libertà, difesa
della costituzione? Così, grazie anche ad un gruppo di docenti, siamo arrivati all’intitolazione. Nome che poi si è
perso nel 2012 quando sono
stati costituiti i due nuovi
comprensivi. Probabilmente
si è deciso di cambiare nome
per far capire che si trattava
di realtà diverse. E sinceramente mi è dispiaciuto, perché ho creduto molto nella figura e in quello che rappresentava il capitano Toni». •
Polisportiva
Defibrillatore
edonazione
per11atleti
Un nuovo defibrillatore e un
generoso contributo. Lo ha
comunicato Giulio Cicolin,
presidente della Polisportiva
Brendola, durante la serata
dedicata allo spettacolo delle
varie discipline di danza e
ginnastica. Cicolin ha voluto
accanto a sé Simone Brunello, titolare assieme al padre
Mario dell’omonima azienda
di trasporti, che ha donato
un defibrillatore. «Con questo saliamo a tre – ha spiegato -. Sono strumenti preziosi,
e pur augurandoci di non doverli mai usare, ci dà grande
serenità averli. Al momento
ne abbiamo uno per la palestra e il campo da calcio a Vò;
uno al palazzetto e uno per i
campi da calcio in centro paese». Durante l’inverno 35 tra
dirigenti, allenatori e responsabili della Polisportiva hanno fatto il corso per saperli
usare.
Quest’anno una famiglia
brendolana, che vuole rimanere anonima, ha donato alla
Polisportiva anche una somma per sostenere i corsi frequentati da undici ragazzi le
cui famiglie non avrebbero
potuto pagare. «Capire che
per i ragazzi è importante fare sport - ha continuato Cicolin - è un segno di grande attenzione e amore verso i giovani e la comunità». • I.BER.
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SOVIZZO. Una nuovainiziativa gestitadalloSportelloattività sociali
MONTECCHIO. Il confronto con l’Alto Vicentino ALTAVILLA
ARZIGNANO/2
Trebandidel Comune
pergiovaniinoccupati
Smaltimentorifiuti
Primipassi difusione
perAgnoChiampo
C’èunadonna
allaguida
dellasegreteria
delPdcittadino
Il nuovo progetto finanziato
daRegioneemunicipio
suggeritodadueragazzi
perfavorireicoetanei
Aiutare i giovani nella fascia
18-30 anni nell’inserimento
lavorativo. Con un’attenzione particolare a chi è senza
occupazione. È l’obiettivo del
progetto “Cantiere Giovani”
presentato in comune a Sovizzo dal sindaco Marilisa Munari e dall’assessore alle politiche giovanili Sara Ruffini, finanziato per un totale di oltre 40 mila euro, di cui quasi
34 mila di contributo regionale grazie al bando “Fotogrammi veneti” e il resto di
cofinanziamento dell’Amministrazione. Un progetto, per
coordinamento e gestione affidato allo Sportello delle attività sociali, predisposto per i
giovani dagli stessi giovani,
che per primi, spiegano i referenti Anna Cracco e Nicolò
Cecchetto, studenti universitari, si sono resi conto della
difficoltà di trovare lavoro
dei propri coetanei.
«Dopo il progetto con gli anziani, abbiamo mutuato lo
stesso principio di scambio
generazionale portando come attori principali stavolta i
giovani – spiega Munari –
che a loro volta poi potranno
diventare tutor di iniziative
destinate ai ragazzi delle
scuole medie e del biennio
I23comuni soci dell’Ovest
hannodecisodiavviare
lostudio di dati,benefici
ecosti dell’unionecon Ava
L’assessoreSaraRuffinicon AnnaCracco eNicolò Cecchetto
delle superiori». «Abbiamo
valutato anche le esigenze di
servizio del territorio, per integrarle o completarle» aggiunge l’assessore alle politiche giovanili Sara Ruffini.
Il progetto prevede una serie di bandi destinati ad assegnare incarichi di manutenzioni, ma non solo, che saranno retribuiti con voucher. «Il
primo a partire a metà giugno sarà quello dell’ambiente – dice Anna Cracco – per la
manutenzione del verde».
Esigenza cardine nel periodo
estivo, con oltre 150 mila metri quadrati. «Poi ci sarà il sociale e l’incontro tra generazioni, con l’organizzazione di
corsi per anziani e adulti di
informatica o di lingue che saranno appunto seguiti dai
giovaniZ. «Chi parteciperà ai
diversi bandi verrà valorizzato e occupato in base alle proprie competenze – continua
Nicolò Cecchetto - molti giovani purtroppo sono a casa
senza lavoro o impiegati temporaneamente in agenzie interinali. E non è facile per loro trovare un impiego».
«La situazione occupazionale della fascia 18-30 anni è
molto fluida e difficile – conclude il sindaco – ci sono tipologie di contratto molto diverse e a progetto». •
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Parte il confronto tra Agno
Chiampo Ambiente e Ava, Alto Vicentino Ambiente, di
Schio sull’ipotesi di una futura fusione o aggregazione delle due società che si occupano di raccolta differenziata e
smaltimento rifiuti. La proprietà della società di Montecchio, ovvero i 23 comuni
soci dell’Ovest Vicentino, ha
infatti deciso di ponderare i
vari scenari che potrebbero
prospettarsi da questa possibilità. E quindi ha conferito
pieno mandato al consiglio
di amministrazione di Agno
Chiampo di avviare nelle
prossime settimane uno studio dei dati aziendali, dei costi e dei benefici che potrebbero derivare da un’eventuale fusione con la società scledense. Le disposizioni ministeriali di prossima emanazione tendono infatti ad indirizzare le società a capitale
pubblica alla creazione di
realtà più grandi: è per questo che si sta attuando il confronto in atto, anche considerando il fatto che Agno
Chiampo Ambiente è già da
diversi anni cliente di Ava,
per il conferimento della frazione secca all’impianto di
Laraccolta deirifiuti
Cà Capretta di Schio.
Per il momento sulla possibile fusione non ci sono commenti da entrambe le parti.
«Per scelta della proprietà»
precisa il presidente di Agno
Chiampo Ambiente Alberto
Carletti. I numeri però sono
importanti, perché la società
gestisce il ciclo integrato dei
rifiuti per 22 comuni
dell’Ovest. Un bacino di 176
mila abitanti su circa 430
kmq, per 85 mila utenze domestiche e non. Società nata
nel 2003 e che dopo la fusione con MBS nel 2008, dal 1°
gennaio opera comune unico
gestore nell’area . • L.N.
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Ilmercato
settimanale
sitrasferisce
inpiazza
Dal 6 luglio il mercato infrasettimanale di Altavilla, ora
allestito negli spazi intorno
alla chiesa, si trasferirà in
piazza Libertà. Ora è ufficiale anche la data, dopo la decisione dell’amministrazione
comunale. Scelta che aveva
destato qualche perplessità,
soprattutto per la presenza
in zona della scuola Marconi,
che ospita quarte e quinte elementari e le medie. «Abbiamo scelto di iniziare proprio
nel periodo estivo, a scuole
chiuse, per valutare eventuali aggiustamenti - spiega il
sindaco Claudio Catagini anche se abbiamo già verificato ogni aspetto. L’entrata dei
bambini avverrà in assoluta
sicurezza, sarà presente un
nonno vigile e se necessario
anche la polizia locale. Per
l’uscita invece non ci saranno
problemi, perché il mercoledì le lezioni finiscono alle 14 e
quindi a mercato concluso.
Questi mesi comunque ci serviranno per le valutazioni sui
parcheggi e in particolare
sull’area di sosta vicine al palazzetto che avevamo individuato per gli insegnanti ma
che di norma viene utilizzata
come area di ricreazione. Comunque ora è tutto pronto.
Anche gli allacciamenti. E
poi nel periodo estivo potremo cambiare con meno disagi, visto che anche l’utenza diminuisce un poco». L.N.
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MartinaXompero
È una donna per la prima volta il segretario cittadino del
circolo del Partito Democratico di Arzignano. Si tratta di
Martina Xompero, 34 anni,
una laurea come formatore
nelle organizzazioni sociali
complesse, attiva nel volontariato, iscritti al Pd dalle elezioni del 2104, in lista con il
candidato sindaco Pietro Magnabosco. Dopo le dimissioni del segretario Vincenzo
Modugno, per impegni lavorativi, il direttivo del circolo
l’ha eletta a grandissima maggioranza. «Il circolo del Pd
deve diventare un riferimento locale per tutte le persone
che si ispirano ad una visione
progressista della comunità
e della società» ha detto il
neosegreterio pronta ad affrontare le nuove sfide che
porteranno al congresso nazionale del 2017. • L.N.
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32 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
VALDAGNO
OCCUPAZIONE. Un centinaio di persone in piazza per salvare lo stabilimento d’imbottigliamento
Recoaro verso la vendita
Dipendentiinsciopero
Lavoratori,amministratori esindacati hannoraggiuntoilmunicipio
dovesi èsvolto un tavolocon irappresentanti diRegione e Provincia
Luigi Cristina
Recoaro unita per difendere
lo storico stabilimento di imbottigliamento, ora di proprietà della Nestlè-Sanpellegrino e sulla via della vendita. Ieri la giornata è stata
scandita dalla manifestazione di piazza con il corteo lungo le vie del centro e
dall’incontro in municipio
dove alla presenza dell’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan si è fatto il punto della situazione.
CORTEO. I dipendenti dello
stabilimento, i rappresentanti politici e le organizzazioni
sindacali, tanti ex lavoratori
hanno dato vita a una manifestazione con un centinaio di
persone che hanno sfilato dallo stabilimento al municipio.
Davanti a tutti la storica “cucca”, la sirena che fino agli anni ’80 scandiva i turni di lavoro. Molta la preoccupazione
tra i lavoratori, che hanno ricevuto la solidarietà del sindaco Giovanni Ceola. Claudio Gaspari, 57 anni, ne ha
passati 33 in azienda: «Temo
di diventare un esodato, ancora non posso andare in pensione e alla mia età è difficile
avere prospettive lavorative». Critico invece Attilio Pezzelato. «Si deve fare di più, io
ho dato una vita alla fabbrica, adesso spero che l’impegno della Regione sia concreto». Presenti gli agenti del
consorzio di polizia locale
Valle Agno e i carabinieri della stazione di Recoaro e di
L’impegno
LASTORIA.Nel2014 la
Nestlè-Sanpellegrino
aveva,conuna
ristrutturazione,portato i
lavoratoridello
stabilimentoda86 a 70
con16esuberi. In seguito
adalcunipensionamenti, il
numerodei dipendenti è
scesoancora finoagli
attuali66. Ilfuturo dello
stabilimentodi
imbottigliamentodi
Recoarorimane daallora
unenigma. Una volta
completatalafase di
ristrutturazionei
sindacatiinfattinon
avevanoavuto
rassicurazionisul futuro
rimanendoinattesadi un
rilancioche nonè mai
arrivato.Nei giorniscorsi
siè svoltoun Consiglio
comunalestraordinario
allargatoai sindacatiche
haportato
all’approvazione
all'unanimitàun ordine del
giornosull'occupazione
allostabilimento
"Nestlè-Sanpellegrino"
perribadire«il sostegno
versoi lavoratori»e
chiedere«a Regione,
Provinciae ai
parlamentarivicentini di
vigilaresulleoperazionidi
vendita».Eil
mantenimentonello
stabilimentodei marchi
storicidellebibite». L.CRI.
Corteoinpaeseieriper salvaregli storicimarchiRecoaro. CRISTINA
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Iltavolo inmunicipio conl’assessore regionaleDonazzan. CRISTINA
CORNEDO. Violentoscontroierialla rotatoria dellaMelonaraa Cereda
Frontaleauto-scooter
Pensionato all’ospedale
Ilferito di71 anni èstato
immobilizzatoesubito
trasferitoal San Bortolo
manon èin pericolodi vita
Karl Zilliken
Violento scontro tra un’auto
e uno scooter ieri a Cornedo
alle 17, in via Monte Cengio,
sulla SP 246, con intervento
anche dell’elisoccorso.
Un uomo di 71 anni si trova
ricoverato al San Bortolo, ma
non corre pericolo di vita. La
ricostruzione della dinamica
dello schianto frontale ha richiesto l’intervento degli
agenti del consorzio di polizia locale “Valle Agno”, guidati dal commissario Daniele
Vani e coadiuvati dall’intervento del responsabile dell'infortunistica stradale Diego
Santagiuliana.
Da quanto è emerso, lo scooter “150” condotto da P.M.,
Illuogo delloscontro trascooter eauto in viaMonte Cengio. ZILLIKEN
L’interventodell’elisoccorso lungo laprovinciale. ZILLIKEN
71 anni di Cornedo, che procedeva in direzione sud, vicino alla rotatoria della Melonara, è entrato in collisione
frontalmente con una Fiat
Punto che stava sopraggiungendo in direzione opposta.
I due mezzi non sono riusciti ad evitare l’impatto.
Nell’ìincidente non sono rimasti coinvolti gli altri automobilisti in transito.
L’anziano in sella allo scooter è stato disarcionato e, dopo aver sfondato il parabrezza della Punto, è stato sbalzato a terra.
Il casco ha attutito il colpo
alla testa, ma l’atterraggio, avvenuto su una spalla, è stato
comunque violento. Il botto
è stato tanto forte da indurre
l’uscita, oltre che di un’ambulanza, anche dell’elicottero
del 118, atterrato sul campo a
poche decine di metri. È stato lo stesso conducente
dell'auto a chiamare i soccorsi. Durante le manovre di soccorso ed immobilizzazione,
sembra che l'anziano non abbia mai perso conoscenza.
Il traffico, particolarmente
intenso a quell’ora, è stato regolato dagli agenti, che sono
stati impegnati per circa tre
ore per i rilievi. •
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Valdagno, ma non ci sono stati disordini.
L’INCONTRO. In municipio sin-
dacati, amministratori di Valle, Provincia e categorie economiche si sono confrontati
con l’assessore Donazzan.
«La preoccupazione - sottolinea l’esponente regionale - è
tanta e anche per le poche informazioni
trasmesse
dall’azienda.
Convocherò
con la massima urgenza il tavolo istituzionale in Regione
e ovviamente l’azienda per fare chiarezza». L’assessore ha
già fatto delle richieste a Nestlè: «La garanzia dei livelli
occupazionali, il fatto che
non ci devono essere speculatori vale a dire fondi, ma imprenditori
interessati
all’acquisto e che prima della
vendita voglio sapere tutto
nei dettagli». I sindacati sono preoccupati. Nicola Storti
della Uila è deciso: «Inutile
parlare di livelli di occupazione se non verranno venduti
da Nestlè anche i marchi Gingerino e Sanpellegrino». Daniele Zambon di Fai Cisl sottolinea: «La Nestlè da sempre ci ha detto che i margini
di profitto venivano fatti con
le bibite. Ci chiediamo quale
sia lo scenario futuro: vendere solo l’acqua oppure far produrre conto terzi le bevande?
L’azienda deve spiegare».
Giosuè Mattei di Flai Cgil è
realista: «Per l’acqua bastano 25 persone, anche meno.
La Nestlè ha una grossa responsabilità sociale verso
questo territorio». «Lo stabilimento è fondamentale per
Recoaro viste le difficoltà del
mondo del lavoro soprattutto in un territorio montano»,
sottolinea Franca Celli di Sostenere Recoaro. Sonia Benetti di Recoaro cambia!
chiede di «pressare la Nestlè». Nei giorni scorsi era intervenuto il deputato Pd Federico Ginato: «Sono a disposizione per sostenere la richiesta di chiarezza che i sindacati avanzano alla proprietà e
guarda alla tutela di marchi e
alla difesa dei lavoratori». •
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IMPIANTI
SCUOLA
Pulizie
alPalasoldà
Cambiato
l’affidamento
Allaprimaria
dellaPiana
borsedi studio
peri piùbravi
L’ingressodelPalasoldà. ZILLIKEN
Glialunni premiati. ZILLIKEN
Gli avvisi del Comune non
sortiscono effetti e la gestione dell’appalto di pulizia al
Palasoldà viene affidata alla
cooperativa “Il Cerchio”. La
decisione dell’Amministrazione comunale guidata dal
primo cittadino Giancarlo
Acerbi è arrivata dopo le polemiche che, nei mesi scorsi,
hanno riguardato lo stato di
abbandono del palazzetto di
via Volta, dedicato ad arrampicata, pallavolo e basket.
Un Palasoldà rotto, sporco
e sostanzialmente incustodito che era arrivato perfino sui
banchi del consiglio comunale, dopo una gara di livello nazionale. Tanto che dal municipio era partita una lettera
raccomandata in cui veniva
diffidato il gestore ad adempiere i propri compiti, pena
l’affidamento dell’incarico ad
una ditta esterna.
Secondo il Comune, però, la
negligenza del gestore è proseguita e la “minaccia” è stata
vana e, così, l’incarico è stato
affidato alla cooperativa che
si occupa di molte altre cose
in città attraverso i suoi diversi settori e che già per il mese
di maggio ha preso possesso
dello stabile con due ore al
giorno di pulizie per un corrispettivo di 17 euro l’ora. • K.Z.
Due borse di studio per i piccoli più meritevoli che hanno
terminato la quinta elementare nella scuola della frazione di Piana di Valdagno. Durante la festa per la fine della
scuola, i titolari della pizzeria
“Graziella” Fabio e Michele
Savegnago e Mauro Soldà
hanno donato una cifra complessiva di 400 euro a Matilde Zarantonello e Alberto Romio, con l’intento di dare un
supporto
alle
famiglie
nell’acquisto dei libri per la
prima media. Si è trattato della quarta edizione del premio. «È bello che ci siano queste scuole di periferia, in cui i
bimbi possono stare legati al
loro territorio anche grazie
all’aiuto degli insegnanti che
vanno ben oltre il loro ruolo
di educatori - ha spiegato
l’assessore all’istruzione Liliana Magnani, intervenuta alla
cerimonia -. Grazie anche a
chi ha messo in palio queste
borse di studio, uno stimolo
per chi vuole dimostrare di essere bravo». Il dirigente scolastico del Istituto comprensivo “Valdagno 2”, Mariangela
Ceretta, ha commentato:
«Difficile scegliere. In molti
erano meritevoli». Presente
anche il consigliere comunale Anna Tessaro. • K.Z.
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BROGLIANO
Brevi
VALDAGNO
ALIMENTAZIONEEDIETA
SERATAALNUTRIPSICHE
Giovedì sera , alle 20,30 nello studio “Nutripsiche” di
via Marconi 4 è in programma un incontro ad ingresso
libero dal titolo “Alimentazione che emozione”. Per le
adesioni alla serata è possibile contattare direttamente il centro. K.Z.
FOTONOTIZIA
TRISSINO
FESTAPERI 30 ANNI
DELGRUPPO ARCOBALENO
Il gruppo “Arcobaleno” vuole ricordare e festeggiare
con riconoscenza per il sostegno ricevuto i 35 anni di
impegno sociale e invita la
comunità questa sera alle
20 alla messa e alla successiva festa nella sede in via IV
Novembre. A.C.
O
Fulminesultetto della “Gidue”
CASTELGOMBERTO. Ieri verso le 16 un fulmine si è abbattuto sulla
“Gidue Pellami Srl” causando un principio d’incendio sulla copertura e
problemi al quadro elettrico. L’intervento della squadra antincendio e
poidei vigilidelfuoco halimitatoi danni. K.Z.
Asfalto usurato
Intervento
all’incrocioFtv
Look nuovo per l’incrocio della stazione Ftv di Brogliano.
La ditta locale Calcestruzzi
Facchin a proprie spese ha
provveduto infatti alla sistemazione di alcuni cedimenti
del manto stradale che si erano verificati in prossimità
dell’accesso di via Del Lavoro
con la strada provinciale di
San Martino.
Ad ogni acquazzone, situazione abbastanza frequente
anche negli ultimi tempi, si
creavano delle pozzanghere
fastidiose per la viabilità e la
sicurezza degli automezzi.
Inoltre, le condizioni del
manto ormai usurato potevano rappresentare un fattore
di rischio anche durante le
giornate di bel tempo, diventando delle “trappole” per i
mezzi di passaggio.
L’inconveniente è stato
adesso risolto con il ripristino del manto stradale in corrispondenza delle parti usurate dal tempo e dal transito
dei veicoli. • A.C.
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IL GIORNALE DI VICENZA
Provincia 33
Martedì 14 Giugno 2016
Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax 0445.401.073
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CORNEDO. Un uomodi57 anni arrestato permaltrattamentied è giàstatorinviatoagiudizio
SANITÀ. Continuano ildibattito e la mobilitazione sulla riorganizzazione
Massacralacompagna
dopolafuga d’amore
Annifaavevaconvinto ladonna
adaccettaresottolostessotetto,
perqualche tempo,l’amante
«Leièsuccube dilui», diceillegale
Ivano Tolettini
Un amore tormentato, che
da anni va avanti tra alti (pochi) e bassi (tanti), e che di
recente ha conosciuto un altro capitolo angosciante. Lui
ha massacrato di botte lei,
che si è rivolta di nuovo ai carabinieri, ed è stato stavolta
arrestato.
L’artigiano Carlo Caneva,
57 anni, di Cornedo, torna di
nuovo al centro di un caso di
cronaca per il suo rapporto
conflittuale con una vicentina coetanea, con la quale convive da diversi anni. Qualche
anno fa si era addirittura portato per qualche tempo
l’amante in casa, facendole
condividere il tetto con la
compagna, prima che la nuova amica se ne andasse, e così
riallacciasse la relazione con
la vecchia fiamma. «Il loro è
il classico rapporto di odio e
amore - spiega l’avvocato Ilenia Tonello, che tutela la donna -, soltanto che stavolta è
stata la mia cliente a vedere
le streghe, tanto da dovere es-
www.priulieverlucca.it
L’imputato
nonostanteil
divietodi
avvicinarsialei
l’haviolatoesono
arrivatiimilitari
sere ricoverata in ospedale».
L’ultimo episodio, in ordine
di tempo, è avvenuto a San
Giovanni Ilarione, nel Veronese, dove la coppia ha acquistato da tempo un rustico di
cui lei è la proprietaria e lui è
l’usufruttario.
Per dire quanto sia tempestosa la relazione, il tribunale
di Verona aveva emesso un
provvedimento che vietava a
Caneva di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla compagna, dopo che l’anno scorso
lei aveva sporto denuncia per
maltrattamenti. L’avvocato
Elena Peron, che all’epoca patrocinava Caneva, aveva depositato anche una richiesta
di patteggiamento, ma non
se n’era fatto nulla e l’artigiano è stato così rinviato a giudizio davanti al giudice scaligero. Nel frattempo, Caneva
e la compagna avevano ripreso a frequentarsi, finendo però per farsi di nuovo del male. «Quando stanno bene sono una coppia normale - aggiunge l’avv. Tonello -, purtroppo lui va soggetto a mutamenti caratteriali e chi ci rimette è la mia cliente, come
testimoniano i referti medici». In questo contesto è anche successo che dopo che il
giudice aveva firmato il divieto di avvicinamento, Caneva
l’avrebbe violato, dando vita
a una surreale “fuitina”, una
fuga d’amore, con la compagna, e con i carabinieri di San
Giovanni Ilarione che non
L’ingressodell’ospedaleSan Lorenzo,al centrodellariorganizzazionesanitaria. ZILLIKEN
Puntonascite unico
«Sceltadeisindaci»
RandoneBurtini:«Adesso
serveprogettoa360 gradi»
Oggil’incontroin Regione
traprimi cittadinieColetto
pre i parti si possono programmare ed in alcuni casi è
già complicato raggiungere
in tempo il San Lorenzo».
RICHIESTE. Il sindaco di Cor-
Karl Zilliken
Unadonna maltrattata
credevano ai loro occhi quando li hanno trovati insieme.
Non foss’altro perché poco
tempo prima la donna lo aveva denunciato dicendo che
non ne poteva più. Naturalmente è partito un rapporto
alla volta del tribunale per segnalare che Caneva aveva violato l’ordine del magistrato.
Non contento, a leggere la
relazione degli inquirenti,
una sera in spregio al divieto
è tornato a casa sua, dove però risiede la compagna, e al
culmine dell’ennesima lite
avrebbe allungato pesantemente le mani. È intervenuta
l’ambulanza del Suem e la
donna è stata trasferita
all’ospedale. I carabinieri, al-
lora, si sono recati da Caneva
ed hanno fatto scattare l’arresto. «La verità è che la mia
cliente
è
succube
di
quest’uomo - sottolinea l’avv.
Tonello -, non riesce a staccarsene e quando lui perde il
lume della ragione, com’è accaduto nel caso in cui lei è stata ricoverata, va giù pesante.
Ma poi è lei stessa che torna
da lui, sia perché gli vuole bene, sia perché non riesce a rimanere senza di lui, anche se
Caneva se ne approfitta». Il
30 maggio il gip Livia Magri
ha ordinato il giudizio immediato contro Caneva, fissando il 13 luglio l’inzio del processo. Ci saranno, nel frattempo, altre sorprese? •
Ore concitate per il futuro
della sanità nella Valle
dell’Agno. Oggi alle 11.30 i
sindaci dei sei comuni sono
attesi a Venezia dall’assessore regionale alla sanità Luca
Coletto, per fare il punto sulla riorganizzazione sanitaria,
che vede la concreta possibilità che il “San Lorenzo” perda
il punto nascite (accorpato
ad Arzignano) a fronte di un
temporaneo trasferimento
(fino alla chiusura dei lavori
all’ospedale unico di Arzignano-Montecchio) di ortopedia e traumatologia.
FIRME. Sono ormai 12 mila le
firme certificate raccolte in
un mese dai cittadini della
Valle in difesa dell'ospedale.
La raccolta è partita da un
gruppo di donne e mamme e
la richiesta, condivisa dai
molti sottoscrittori, è che «il
punto nascite, che funziona
bene, resti in città. Non sem-
nedo Martino Montagna,
presidente della conferenza
dei sindaci dell’Ulss 5 “Ovest
vicentino” torna sugli investimenti da 2,5 milioni di euro
annunciati dal commissario
dell’azienda sanitaria Giovanni Pavesi qualche giorno fa.
«Il dg Pavesi si è impegnato
su tre fronti - spiega Montagna -. In primis, sul potenziamento del settore emergenza-urgenza con la ristrutturazione del pronto soccorso.
C'è da attivare l’ambulanza
medicalizzata sulle 24 ore andando a trovare i circa 200
mila euro l’anno che servono
per coprire le 12 mancanti».
Poi, c’è il tema oncologia:
Montagnaguarda
ancheoltre
ginecologia
«Ipazienti
oncologicifragili
vannocuratiqui»
«Bene il servizio di trasporto
ma - aggiunge - devono essere individuati i pazienti più
fragili da curare al “S. Lorenzo”. Ha poi promesso altri tre
posti di lungo degenza».
AFFONDODELLA LEGA. Marco
Randon e Alessandro Burtini della Lega Nord valdagnese non partecipano alla mobilitazione. «La decisione di
chiudere il punto nascite arriva da una precisa disposizione del Ministero che vuole
500 parti l’anno, ginecologi,
pediatri ed ostetriche H24 e
la presenza a corto raggio della terapia intensiva neonatale. Arzignano, che rispetta
questi criteri, è stata scelta
dalla Conferenza dei sindaci.
Bisognava agire in questa sede indicando una via alternativa, o contestando con successo le motivazioni tecnico
sanitarie. Se non è stato fatto,
non è colpa della Lega di Valdagno e del governo regionale, che ha lasciato la scelta ai
primi cittadini. A questo punto concentriamoci sul S. Lorenzo a 360°, pensando ad
unire ortopedia e traumatologia col polo termale di Recoaro per la riabilitazione». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
MARIO RIGONI STERN
LA BIOGRAFIA UFFICIALE
Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, ha raccontato storie
di guerra e storie naturali che hanno fatto compagnia a più generazioni di lettori. I suoi libri
sono testimonianze delle tragedie della Seconda guerra mondiale, ma nei suoi racconti ci
sono anche animali, boschi, malghe e montagne; pochi scrittori sono riusciti a descrivere
con altrettanta conoscenza e sensibilità il mondo naturale. Giuseppe Mendicino, da anni
appassionato cultore della memoria e dei libri del grande scrittore di Asiago, lo racconta
attraverso questa biografia con più di 60 immagini.
Oltre a Rigoni, nel libro troviamo amici come Primo Levi e Nuto Revelli, maestri di etica
civile come Emilio Lussu e Tina Merlin, compagni di guerra come Nelson Cenci e Cristoforo Moscioni Negri.
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IL GIORNALE DI VICENZA
34 Provincia
Martedì 14 Giugno 2016
CRONACHEDELLAPROVINCIA
GRANCONA. Lasedicennestavamandando unsms coltelefonino quandoalle spalle è arrivato ilfurgone condotto da uncompaesano ubriaco
«Erikaferma inbici, poitravolta»
«Erabrava
Volevafare
labarista»
Testimoneraccontaladinamicadell’investimento
«Laragazza era acavallodellastriscia bianca
aridossodel cigliostradale davanti aduna casa»
Giorgio Zordan
Sono almeno due le testimonianze raccolte dalla polizia
stradale di Schio sull’incidente che è costato la vita ad Erika Sagona, la studentessa di
16 anni travolta venerdì pomeriggio dal furgone condotto da Giorgio Canevarollo, 52
anni, mentre in bicicletta era
ferma sul ciglio della provinciale. Si tratta di due automobilisti che stavano viaggiando in direzione contraria a
quella del furgone: il primo
era alla guida di un trattore,
l’altro di un’automobile. Da
quanto si è potuto apprendere, avrebbero riferito che la
ragazza era ferma sul ciglio
della strada, a cavallo della
sua bici, sulla linea bianca
che divide la carreggiata della provinciale dal passo carraio del civico 35 di via Spiazzo.
La ragazza sarebbe stata intentata a scrivere un messaggio sul suo telefonino quando alle sue spalle è sopraggiunto il furgone che l’ha colpita alla testa con lo specchietto retrovisore laterale,
scagliandola ad un paio di
metri di distanza. Un colpo
risultato letale: trasportata
con l’elicottero all’ospedale
di Vicenza, Erika nonostante
un’operazione d’urgenza ed i
disperati tentativi dei medici
è deceduta domenica.
Testimonianze oculari ma
non solo. Gli inquirenti sono
in possesso anche delle immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza che si
trova ad una cinquantina di
metri dal luogo dell’incidente. Il sindaco di Grancona,
Antonio Lazzari, conferma
che il filmato è stata consegnato alla polizia stradale
ma, essendoci un’indagine in
corso, evita di entrare nel merito. «Spetterà agli inquirenti – ha dichiarato il primo cittadino – trarre le conclusioni. Posso solo dire che le immagini mostrano la dinamica dell’incidente». Accaduto
in un tratto rettilineo, in un
orario di ampia visibilità,
non ostacolata nemmeno
dall’erba che cresce a bordo
strada in quanto era stata appena falciata.
Papà Pietro, la mamma Roberta Gasparella, la sorella
maggiore Enza ed il fratello
gemello Mirko, straziati dal
dolore, si sono chiusi in un
comprensibile silenzio nella
loro abitazione al civico 5 di
via VII Martiri. Una famiglia, i Sagona, conosciuta e
benvoluta in paese. Numerose le testimonianze di cordoglio e vicinanza raccolte. Come tantissimi sono stati i
messaggi lasciati su social
dal corpo docente e dai compagni del Cfp Scuola di ristorazione Dieffe di Lonigo, la
scuola che Erika frequentava.
«Con dolore – hanno scritto
gli insegnanti - abbiamo appreso che Erika ci ha lasciato.
Come estremo gesto di generosità, i genitori hanno deciso di donare i suoi organi;
grazie a Erika ora altre persone potranno avere una speranza di vita migliore. Oggi
troviamo un momento per
pregare per Erika e la sua famiglia».
«Mi auguro che tu sia uno
degli Angeli che veglieranno
sui tuoi poveri genitori. A
quello che accade non c'è un
perché è il dolore più grande
che si possa provare....», «Vola in cielo tenera fanciulla e
da lassù aiuta la tua famiglia
a sopportare questo grande
dolore che porteranno sempre nel loro cuore» hanno postato i compagni. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ErikaSagona
Irilievidellapolizia stradalela seradella tragediaaGrancona
Sequestratodalla polizia unvideo
L’uomorischia12anni
peromicidiostradale
Omicidiostradale.È ilreato per
cuièindagato Giorgio
Canevarollo,52 anni, che
venerdìsi trovava (ubriaco)alla
guidadelfurgone cheha
investitoErika Sagona. Inbase
allanuova legge,
l’automobilista,incaso di
condanna,rischiafinoa 12 anni
direclusione.Acoordinare
l’inchiestasuldrammatico
incidenteavvenutoa Spiazzodi
Grancona,èilpubblico ministero
HansRoderich Blattner. Nei
prossimigiorni la procura
predisporràuna seriedi
accertamentiediverifiche con
l’obiettivodiricostruire neiminimi
dettagliquantoaccaduto venerdì.
Verrannoquindi analizzatele
immaginidelletelecamere
presentinellazona dell’incidente
inmododaripercorrerne
(fotogrammaper fotogramma)
l’esattadinamica.Saranno poi
acquisitii tabulatideltelefono
dellaragazzainvestitaeacquisite
letestimonianze dichi haassistito
alloschianto.L’investitore,subito
dopoaverecolpitoErika avrebbe
dettodiaverla notatasolo
all’ultimomomentoquando ormai
eratroppotardiper fermarsio per
sterzareverso il centrostrada.
Dove,sempre a detta
dell’indagato,inquelmomento
stavatransitando un trattoreche
quindigli avrebbe preclusoogni
manovra.Affermazioni chevanno
taratetenendo presente chein
quelmomentoCanevarollo
viaggiavacon un tasso dialcolnel
sanguediquasi4voltesuperiore
allimite. M.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
SANDRIGO. Via alcantierechedurerà seimesi. Costodi 150milaeuro
AGUGLIARO. Incidente domenica in via Calliana GALLIO. Laconsegna
Ilvecchio depuratore
adessovain pensione
Scootercentraauto
Giovaneferitolieve
dopo volo di 20 metri
L’impianto“Repubblica”
saràdismessodopo
l’intesacon AcqueVicentine
NuovositoinviaAlberetto
Da anni se ne attendeva il
“pensionamento” e ora, finalmente, i cittadini di Sandrigo
potranno dire addio al vecchio e malfunzionante impianto di depurazione “Repubblica”.
Sono infatti partiti negli ultimi giorni i lavori per la dismissione del depuratore che
attualmente serve la rete fognaria della zona industriale
di Sandrigo, convogliando
dunque acque non proprio di
uso domestico. L'importante
intervento, sul tavolo da diversi anni, era stato promesso da Acque Vicentine allo
scopo di “migliorare l'efficienza nella depurazione delle acque che vengono reimmesse
nei torrenti”, questa la motivazione contenuta nella nota
ufficiale.
In sintesi, si andrà ad eliminare il vecchio depuratore
perchè, da troppo tempo ormai, non svolgeva più al meglio il suo compito, ossia depurare le acque reflue prima
di immetterle in natura.
Nella pratica dunque, una
volta salutato l'impianto “Repubblica”, la depurazione sarà svolta dal sito di via Alberetto, consentendo così di migliorare nettamente gli stan-
L’incidenteè avvenuto
invia Callianadove
unventenneèstato
sbalzatoverso il fiume
Felice Busato
L’inaugurazionecon AngeloGuzzoe ilsindaco Giuliano Stivan
dard di purificazione dell'acqua. Per fare ciò si rende necessaria la realizzazione di
una nuova condotta di collegamento dalla zona industriale in grado di trasportare
i reflui fino al nuovo depuratore. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione
all'interno dell'area del depuratore di uno sfioratore di piena che andrà ad intercettare i
deflussi provenienti dalle rete mista, separando le acque
reflue da quelle di origine meteorica.
Un'opera notevole, per cui
Acque Vicentine stima che ci
vorranno almeno sei mesi ed
un investimento di circa 150
mila euro e che viene salutata
con soddisfazione dal sindaco di Sandrigo Giuliano Sti-
van: «É vero che si vorrebbe
sempre tutto e subito per il
proprio territorio, ma va riconosciuta la serietà con cui Acque Vicentine sta portando
avanti gli impegni presi».
Per il presidente dell'ente Angelo Guzzo, che agli inizi di
maggio ha presentato alla cittadinanza anche il progetto
preliminare del completamento dell'acquedotto e la
posa della fognatura ad Ancignano ( valore complessivo 2
milioni di euro) , l'intervento
sandricense si inserisce nel
programma di dismissione
dei piccoli impianti di trattamento: «L'obiettivo – spiega
– è centralizzare la depurazione in strutture più moderne». • G.A.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Se l’è cavata con vari traumi
fortunatamente non gravi dopo un pauroso volo di una
ventina di metri sull’argine
del fiume che costeggia la Riviera Berica, il ventenne motociclista di Lonigo Roberto
Nicolin, coinvolto domenica
scorsa attorno a mezzogiorno in via Calliana nello scontro con un’auto.
Il giovane alla guida di uno
scooter Aprilia proveniva da
Vicenza sotto la pioggia,
quando giunto in prossimità
della Trattoria Da Amilcare
si è scontrato con una Renault Megane station wagon
guidata dal settantenne Antonio Fin di Cologna Veneta
con a bordo alcuni piccoli ciclisti della società sportiva
Fdb. L’automobilista proveniente in senso opposto da
Noventa, ha svoltato verso
via Pilastri che conduce a
Campiglia dei Berici.
Accortosi dell’imprevista
manovra dell’auto che gli
avrebbe tagliato la strada il
giovane motociclista ha avuto la prontezza di riflessi per
mollare subito la presa della
L’autodopoloschianto. BUSATO
moto non evitando però
l’impatto con la Megane che
l’ha sbalzato in avanti verso il
fiume evitando fortunatamente alcuni segnali stradali
e finendo sul terreno dell’argine restando sempre cosciente. Testimone dell’incidente
è stata una dipendente della
trattoria da Amilcare che ha
subito lanciato l’allarme al
112 e ad alcuni avventori del
locale precipitati in soccorso
del giovane in attesa dell’arrivo dei sanitari del Suem. Il ragazzo è stato trasportato in
codice giallo dove è stato visitato per i vari traumi riportati al reparto di chirurgia del
S. Bortolo di Vicenza. Rilievi
da parte dei carabinieri di
Campiglia. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LONIGO.Ascuola
Borsedi studio
peri migliori
studenti
diogni età
Tradizionale
chiusura
dell'anno scolastico con la
consegna di borse di studio ai
migliori studenti in tutti i vari ordini di scuola. Evento voluto dall'amministrazione comunale che, in collaborazione con l'associazione “Amici
di Antonio Pertile e Sonia
Sartori”, vuole così mettere
in risalto le eminenze scolastiche locali auspicando, come
ha sottolineato il sindaco
Emanuele Munari, «che questo possa tradursi in futuro
in cittadini capaci di impegnarsi per il bene del paese,
magari anche nelle pubbliche amministrazioni». Anche l'assessore all'istruzione
di Gallio Maria Mosele ha ribadito il “bravo” a tutti i premiati; così numerosi che Siamo stati costretti con piacere
a trovare nelle pieghe del bilancio i fondi per integrare
l’iniziale previsione di spesa.
Tra i nove studenti delle scuole medie menzione speciale
merita Patrik Sartori premiato perché ammesso agli esami di terza media con il 10.
Tra i 17 studenti della scuola
superiore, tre di loro (Sabrina Rigoni, Giacomo Costa e
Giorgia Tura) si sono aggiudicati una vacanza studio premio a Totnes, in Inghilterra.
Infine anche 12 studenti universitari sono stati omaggiati
con borse di studio per i loro
risultati scolastici. • G.R.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Allascuola Dieffedove Erika
studiavai professoristanno
ultimandogli scrutini. «Era
bravaesempre preparata –
commentanoThomaseMattia,
compagnidiclasse della
ragazzina,venuti a scuolaper
conoscerei risultatifinali –.
Prendevasempre ottimi voti.
Nonriusciamo a renderciconto
chenonvedremomai più».
Erikaaveva appena concluso
ilbiennio all’Istituto
professionaledi
enogastronomiachesi trova
neilocalidelconvento diSan
Daniele.Lapreside Maria
AntoniettaRossettini si fa
interpretedellosgomentoche
stannovivendo inquestoore
studenti,genitori einsegnanti.
«Stiamolavorando agli scrutini
inunasituazione ditristezzae
sconforto–afferma la
dirigentescolastica –.Erika era
unastudentessa modello,
sempreattentaepuntuale,
interessataalle materie di
studioeaperta neiconfronti
deicompagni discuola.
Superatobrillantemente il
biennio,avrebbescelto il
settoreal qualeapplicarsiin
vistadellosbocco lavorativo.
Avevamanifestatol’intenzione
diiscriversiall’indirizzo “Sala
bar”per diventare camerierao
barista.Non mancheremodi
ricordarelanostra cara Erika
allaripresa dell’anno
scolastico». L.Z.
Brevi
LONIGO/1
ALVIALE ATTIVITÀ
INPISCINA
Con la fine delle scuole ha
preso avvio l’attività estiva
della piscina comunale di
via Turati. Per tutta l’estate sono in programma molte attività di sport e di svago. Il programma è sul sito
della piscina. L.Z.
LONIGO/2
TORNEOESTIVO
DICALCETTO
Si svolgerà nel campo del
Centro giovanile de saranno valide le regole del calcio a 5 con pallone a rimbalzo controllato. Prime
partite domani a partire
dalle 21. Finale il 10 luglio.
Ingresso libero. L.Z.
LONIGO/3
FARELASPESA
TRABUDGETE SALUTE
“Cosa metto nel carrello
della spesa: come conciliare budget e salute”. Stasera
alle 21 nella sala riunioni
di palazzo Pisani. Relatrici, la diabetologa Simonetta Lombardi e la nutrizionista Silvia Rancan. L.Z.
SANDRIGO
CAFFÈLETTERARIO
STASERAIN BIBLIOTECA
Oggi alle 20.45 nella biblioteca riprende il “Caffè
letterario” per gli amanti
dei libri. La serata sarà dedicata ad una discussione
sui romanzi autobiografici
e le biografie. G.D.
35
IL GIORNALE DI VICENZA
CRONACADIBASSANO
FA_04032
FA_04033
Martedì 14 Giugno 2016
Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected]
ILCASO. Glientientranonel comitato afavore della sedegiudiziaria
Dopoiltribunale
a rischio Inps-Inail
eAgenziaEntrate
Savio:«Perditadiautonomia osparizione
nelvolgere dipochi annicon l’abolizionedelle
Province.Rilanciamopuntandosull’Area vasta»
Lorenzo Parolin
Dopo gli uffici giudiziari, lo
spettro dei tagli si allunga su
altri servizi. Sono a rischio
Agenzia delle entrate, Inail e
Inps: tempo alcuni anni e potrebbero essere solo un ricordo. Per evitare questa prospettiva, il comitato pro tribunale fa quadrato e corre ai ripari. La prima mossa è allargarsi agli enti in odore di
chiusura della spending review, la seconda il cambio di
prospettiva: da presidio a osservatorio per monitorare e
rilanciare.
«L’idea è allargare lo sguardo dagli uffici giudiziari spiega l’ex presidente degli
avvocati, Francesco Savio - al
complesso di servizi dell’area
pedemontana. Ci sono enti legati per natura alla presenza
di un tribunale. Se questo
sparisce, spariscono o finiscono fortemente ridimensionati».
A tre anni di distanza dalla
chiusura del palazzo di giustizia in via Marinali e della procura in via Verci, è fondato il
timore di veder sparire i tre
istituti già citati.
«Nella migliore delle ipotesi - prosegue Savio - perderebbero la loro autonomia, venendo ridotti a uffici di prossimità ; nella peggiore, sparirebbero del tutto. Tenendo
Elachiusura
dell’Archivio
diStatopotrebbe
portareconsè
Commissariato
ecarabinieri
PalazzoAntonibonospita quel cheresta deltribunale cittadino
Gliistitutidi previdenza
Ilsindaco Poletto
«Bassano è già al centro «Importante dimostrare
dellaPedemontana»
omogeneitàterritoriale»
L’expresidente degliavvocatibassanesiFrancesco Savio
conto che le Province saranno sostituite dalle Aree vaste
e che il criterio sarà l’omogeneità dei territori, dobbiamo
cogliere l’opportunità che si
apre per la pedemontana e
anticipare i possibili tagli».
Questo anche perché, dopo
il tribunale, l’Agenzia delle
entrate e gli istituti di previdenza, la forbice potrebbe interessare il commissariato e
la compagnia carabinieri. Se
a questo elenco si aggiunge
l’Archivio di Stato, a rischio
per ragioni diverse dalla revisione della geografia giudiziaria, da tempo tra gli enti “tagliabili”, lo scenario che si
prospetta per Bassano non invita all’ottimismo.
«La tendenza verso la riorganizzazione è evidente commenta l’ex presidente
dell’ordine forense - ed è l’apice di un processo iniziato una
ventina di anni fa. Il problema, oggi più che in passato, è
che i tagli lineari colpiscono
senza distinzione e nel nostro caso danneggiano il tessuto produttivo di un territorio che traina l’economia nazionale e che comincia solo
ora ad avvertire i primi, timidi, segnali di ripresa. Se mancano i servizi, a fronte di un
risparmio apparente nel breve periodo, alla lunga i costi
si moltiplicano. Non solo:
meno servizi significa meno
efficienza e in una realtà come l’Italia, già penalizzata
dalla lentezza della burocrazia, l’impoverimento cui stiamo assistendo serve solo ad
allontanare gli investitori».
Temi che gli avvocati renderanno pubblici in un convegno a fine dell’estate ove saranno presentati i risultati di
una ricerca che traccerà la
mappa della pedemontana,
parlando di uffici giudiziari e
di reti di servizi, ai cittadini e
alle imprese che potrebbe essere travolta dalle revisioni
di spesa. •
Lasede dell’Agenzia delleEntrate
Pergli istituti diassistenzaa
rischiotaglio,l’area vasta
esistegià.Si trattasolodi
formalizzarla,inmododa
metterealsicuroi servizi che
offrono.Èquantoèemersoieri
mattinadurante la riunionedel
comitatoprotribunale dalla
relazionediMaria PiaGanzer,
responsabiledegli ufficiInail in
città,presente accantoagli
incaricatidell’Inps.
«Idatirelativi all’utenzaeal
bacinodi interessedelnostro
servizio– hadichiarato –
evidenzianoun’influenzadi
Bassanoanchesusettori della
provinciadi Trevisoenell’Alta
padovana».
Unaragione dell’attrattività di
Bassanorisiede anche
nell’informatizzazioneavanzata
dell’ente,tale percui ogniufficio in
Italiaèabilitato afornire servizi a
ognicittadino,resta che il
“gradimento”dellasedecittadina
ricalcanellasostanzai confini
dellafuturaareapedemontana.
«Icittadiniscelgono l’ufficiopiù
vicino–proseguela responsabile
–Bassano inquestosenso èun
esempiodicome possano
determinarsisul territorio delle
areediinteresse».
Areedelle qualisarà necessario
tenereconto quandosi
prospetterannoipotesidi
riorganizzazionedellapubblica
amministrazionear. L. P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Ilcomitatononsi ferma ma
rilanciae prosegueillavoro per
raggiungereobiettivi, come
l’istituzionedell’ottavo
tribunaledel Venetoeil
mantenimentodeiservizi a
cornice,attorno ai quali
abbiamotrovato ampia
condivisionesuun territorio
semprepiùallargato». Èil
commentoacaldo delsindaco
RiccardoPoletto, dopola
riunionedelcomitatopro
tribunale,allaquale erano
presentianche idue
parlamentaribassanesi
RosannaFilippin(Pd) eDino
Secco(FI)el’assessore
regionaleall’istruzione Elena
Donazzan.
«Perl’occasione – prosegue
Poletto–abbiamo coinvolto
anchei rappresentantidell’Inps
edell’Inailepreso contatti con
l’Agenziadelle entrate, inmodo
daintegrarecondati aggiuntivi
ilquadro completo dell’area
pedemontana.Nelle prossime
settimaneli analizzeremoin
vistadel convegnoche terremo
insettembreadAsolo.D’orain
poiè volontàdel comitato
rafforzarecon il maggior
numeropossibile didati, anche
dialtriservizi pubblici,l’identità
diquest’area pedemontanaper
esserepiùincisivi».
Dalprimocontatto
RiccardoPoletto
informativocon i referenti degli
istitutidiprevidenza eassistenza,
sidovrebbe passaregià nella
prossimariunionea una
collaborazioneche puntaad
allargareil frontediintervento del
comitato,allargandolooltregli
ufficigiudiziari.
«Latendenza alla
centralizzazione–conclude il
sindaco– èundato oggettivo con
ilquale cidobbiamoconfrontare.
Inquestosenso abbiamodeciso di
ampliarelosguardo dal tribunale
alcomplessodei serviziche la
pedemontanaoffre.I dati che
stiamoraccogliendo confermano
l’esistenzadi un’areaomogenea
perla qualeènecessario non
perdereservizi».. L.P.
INIZIATIVA. Glialpini dellaMontegrappa lavorerannoper una settimanafiancoa fiancoconuna quarantina diragazzi
ECONOMIA. Domani nella sede di Confindustria
AllaMontegrappa tornala mini- naja
“Gestireilrisparmio
inmodoconsapevole”
Il servizio di leva è stato abolito ma per i giovani desiderosi
di condividere un'esperienza
unica con le penne nere e di
sperimentare la vita da caserma a Bassano torna la "Sei
giorni con gli alpini": una mini - naja che, come da tradizione, si svolgerà nel cuore
dell'estate e vedrà coinvolti
ragazzi e ragazze di età compresa fra i 17 e i 24 anni di
Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige. L'iniziativa è promossa dalla sezione triveneta
del reparto di Protezione civile dell'Ana, avrà come base la
caserma Montegrappa e, attraverso una serie di attività
di addestramento, corsi di
pronto intervento ed escursioni, punterà ad avvicinare
le nuove generazioni all'universo del volontariato alpino.
La sei giorni andrà in scena
dal 24 al 30 luglio.
«In quell’occasione - spiega
Fabrizio Busnardo, tra i coordinatori dell'evento - proporremo dei laboratori con la
protezione civile, i sanitari
dell'ospedale San Bassiano e
la sezione locale del Cai. Non
mancheranno lezioni di storia, escursioni montagna in
diurna e in notturna e, novità
di quest'anno, verranno proposti anche corsi di arti mar-
L’excasermaMontegrappa ospiteràla mini-naja
ziali e di difesa personale e degli incontri con gli psicologi
per l'emergenza dell'Ana che
spiegheranno come gestire
stress ed emozioni».
Come delle vere reclute, i
partecipanti dovranno rimboccarsi le maniche e provvedere personalmente alla gestione dei propri ambienti.
«Dovranno pulire camerate
e bagni - sottolinea Busnardo -, lavarsi la biancheria e
svolgere il servizio mensa. A
far da mangiare invece penseranno i nostri cuochi».
Chi vuole partecipare avrà
tempo fino al 16 luglio per
iscriversi. • C.Z.
Continua l’attività della Confindustria bassanese a favore
degli associati. Domani, nella sede del Raggruppamento,
in viale Pio X 75, si terrà un
seminario di educazione finanziaria rivolto agli imprenditori associati.
Il titolo è: “Gestire il proprio risparmio in maniera
consapevole e informata”.
L’incontro avrà inizio alle
10.30. L'obiettivo è fornire
gli strumenti conoscitivi per
un migliore approccio agli investimenti finanziari del risparmio privato e per accrescere la consapevolezza della
natura economica del risparmio, dei vantaggi che fornisce e dei rischi a cui può
esporre. Andrea Santini, formatore e consulente finanziario, illustrerà le caratteristiche, il funzionamento e i costi delle principali categorie
di attività finanziarie in cui il
risparmio può essere investito. Durante il seminario saranno fornite indicazioni pratiche su come acquistare e
vendere attraverso un intermediario titoli, fondi o polizze assicurative in maniera sicura, efficiente e con minori
costi. • Sil.F.
36 Bassano
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
CONTROLLI. Ilbilanciodei vigiliurbani.Due locali sanzionati perlamusica troppo altae l’erratoconferimento dei rifiuti.Verifichesu 60veicoli
LATRASFERTA
Pipìall’aperto,sei multeda 250euro
PerRosàfesta
digemellaggio
inCosta
Azzurra
Sonocinqueragazzieunaragazza
sorpresiinpienocentrostorico
«È intollerabile: era prima dell’una
dinotteeibareranotuttiaperti»
Davide Moro
Dopo le guide in stato di ebbrezza e le pericolose manovre contromano, stavolta nella rete della polizia locale di
Bassano sono finiti diversi
giovani beccati fare pipì lungo le vie del centro e una raffica di automobilisti che non
hanno rispettato il codice della strada.
Gli agenti del comando di
via Vittorelli, nell’ambito del
“Patto civico 2016” varato
dall’Amministrazione comunale, nel fine settimana hanno attivato un meticoloso servizio di controllo del territorio cittadino.
La presenza di agenti in borghese ha permesso di comminare le prime sanzioni, peraltro con i nuovi importi maggiorati, per la violazione del
regolamento di polizia urbana, che vieta di espletare i propri bisogni all’aperto. Sono
sei i giovani, cinque maschi e
una ragazza, sorpresi ad urinare in vicolo della Torre,
piazzetta Guadagnin e piazzale Terraglio. Per ognuno di
loro la sanzione è di 250 euro, senza possibilità di sconto, e pertanto nelle casse comunali entreranno millecinquecento euro.
L’attività del comando di po-
lizia locale è proseguita anche con numerosi controlli
della circolazione stradale:
sono ben 60 i veicoli fermati
per le verifiche e 63 le persone identificate, con 34 violazioni al codice della strada
perseguite. Alta l’attenzione
anche per quanto riguarda la
guida sotto l’effetto di alcol o
stupefacenti, ma rispetto allo
scorso fine settimana i risultati sono stati più rassicuranti.
Su 35 accertamenti, un solo
caso è risultato positivo e peraltro in periferia.
L’ondata di controlli ha riguardato infine anche i locali
pubblici. Gli agenti ne hanno
sanzionato uno perchè il volume della musica era troppo
elevato e un’altro locale è stato sanzionato per l’errato conferimento dei rifiuti.
«Non tollereremo comportamenti non rispettosi del decoro e delle regole - commenta l’assessore alla sicurezza
Angelo Vernillo -. Basti pensare che i ragazzi che urinavano all’aperto sono stati beccati in pieno centro e prima
dell’una, quando cioè i locali
erano aperti: è inaccettabile.
Buono il risultato sull’abuso
di alcol: anche i baristi hanno compreso l’importanza
dell’iniziatica e ci aiutano a
far rispettare la legge». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IlPattocivico
Sìallamovidaincentro
marispettandoleregole
Unapattuglia dellapolizialocale
Ilcomandante Ruaro,il sindacoPoletto el’assessore Vernillo
Sìaldivertimento ealla festa
manelrispetto delleregole e
dellabuonaeducazione.È
quantoprevede il“Patto della
movida”,varatoil 20maggio
scorsodall’Amministrazione
comunalediBassano per
tenereviva la città eliminando
perògli eccessi.
Rispettoall’analogamisura
introdottal’anno scorso,però,
quest’annoil sindaco Polettoe
l’assessoreVernillohanno
introdottounanovità
sostanziale:la polizia locale
pattuglieràilterritorio fino alle
6delmattinoenonpiù finoalle
3.L’intenzione, infatti,èquella
disorvegliareinparticolar
modociò chesuccedequando i
localichiudonoec’è ilrischio
cheaspasso per lacittà ci
Movidanel cuore di Bassano
MANIFESTAZIONE. Giovedì il viaalla kermesse dalparco Ca’Cornaro
sianopersone al volante
nonostanteabbianoabusato di
alcol.
«Quest’annoabbiamo deciso di
aumentareancoradipiù la
presenzadellapolizia locale avevaspiegato il sindaco Poletto
nelpresentareil servizio-.Il
sabatoo inconcomitanza con
particolarieventi,alcunepattuglie
resterannoin serviziofino alle 6.
Tuttol’arcodellagiornatasarà
cosìcopertodalla polizialocale.
Negliultimi annia Bassanosi è
riscontratoun sensibileaumento
divisitatorievogliamo arginare
episodidimicrocriminalità, abuso
dibevandealcoliche e
comportamentinoncompatibili
conla tutela ambientaleela
quietepubblica».
© RIPRODUZIONERISERVATA
PERSONAGGI. Lastraordinariaavventura di StefanoFarronato
Dal Brentaalle Dolomiti
Ventigiorniin bicicletta
conleautoda “Leggenda” nelcuoredell’Alaska
Stile retro e cuore sportivo.
Innata eleganza e motori ancora pronti allo sprint. Le vetture che hanno fatto la storia
dell'automobilismo sportivo
e che hanno dominato le corse tra gli anni '20 e '60 del
secolo scorso tornano a sfilare nella città del Grappa, ancora una volta fulcro di una
delle più importanti manifestazioni dedicate al motorismo storico. Da giovedì a domenica, tra la pedemontana
bassanese e i passi dolomitici, andrà in scena una nuova
edizione de "La leggenda di
Bassano", gara di regolarità
già nota come "Le mitiche
sport" e riservata alle automobili sportive realizzate prima
del 1960. L'evento, promosso
dal Circolo veneto automoto
d'epoca Giannino Marzotto
in collaborazione con l'Historic racing di Bassano e con il
Museo dell'automobile Bonfanti Vimar, anche quest'anno offrirà non solo agli appassionati un'occasione unica
per osservare da vicino alcuni fra i più bei bolidi d'antan:
Ferrari, Bentley, Bmw, Lancia e poi Jaguar, Alfa Romeo,
Aston Martin…solo per citare i marchi più noti.
«Sono 33 i marchi rappresentati e 80 le vetture iscritte
- spiega il presidente del club
organizzatore Stefano Chiminelli - La più vecchia è un'Alfa Romeo Targa Florio del
1924. Quattordici sono invece gli Stati da cui provengono
Silvano Ferraro
LaTalbot LagoT26Gs chesaràal viadella“Leggenda di Bassano”
i piloti che si metteranno alla
guida di queste vetture».
Tra loro ci sarà anche il campione del mondo di rally Miky Biasion, che si è detto onorato di poter prendere parte
alla kermesse. Anche quest'anno lo staff organizzatore
ha studiato un itinerario da
favola, tra paesaggi mozzafiato. Si inizia giovedì pomeriggio, con le verifiche tecnico
sportive nel parco di Ca' Cornaro a Romano, dove avverrà
anche la partenza, fissata per
venerdì alle 13.30. Da qui le
auto faranno rotta verso San
Martino di Castrozza, Cavalese, Appiano e Merano.
Sabato mattina le vetture riprenderanno la marcia: arriveranno a Vipiteno e passeranno per Bressanone e Plose e scenderanno poi verso
Corvara e San Martino di Ca-
strozza. Domenica si scenderà invece verso Bassano, non
prima di un passaggio di fronte al museo dell'Automobile
Bonfanti - Vimar, che celebra il venticinquesimo anno
di attività. Alle 11 è previsto
l'arrivo in piazza Libertà ,
mentre alle 12.15 ci si sposterà a Marostica per le premiazioni.
Il trofeo Giannino Marzotto sarà assegnato al primo
equipaggio della classifica generale. Saranno poi assegnati un trofeo dedicato al Museo dell’auto e il trofeo Maria
Teresa De Filippis, riservato
agli equipaggi femminili e intitolato alla prima donna pilota in Formula1. Verrà infine
premiata anche la Ferrari
225s vincitrice del Gran Premio di Montecarlo del
1952. • C.Z.
Alaska Eleven Highway:
1332 km nel cuore dell’Alaska da percorrere in sella ad
una bicicletta da cicloturismo modello, da solo. È la
nuova grande sfida che si appresta ad affrontare il bassanese Stefano Farronato, già
noto per altre esperienze simili in giro per il mondo.
L’avventura
impegnerà
l’arboricoltore bassanese per
circa un mese a partire da domenica. Un itinerario studiato nei minimi dettagli: arrivo
ad Anchorage con sosta di
due giorni e quindi 12 ore nel
cuore del Parco del Denali dove è stato girato Into the
wild, con destinazione Fairbanks. Da lì partirà la vera sfida, fino alla meta, Deadhorse, nell’estremo nord.
Bicicletta tedesca, due zaini
con lo stretto necessario per
il cibo e le attrezzature, un
pannello solare, telefono satellitare noleggiato dal Cai di
Bassano, telecamera, tablet e
smartphone per documentare il viaggio, ma soprattutto
tanta determinazione per affrontare una strada isolata,
dove non esistono cabine telefoniche né connessioni internet per chilometri e ci sono
solo tre piccoli centri abitati:
Coldfoot, Wiseman e Deadhorse. Farronato viaggerà
con temperature rigide, 5-10
gradi di media, e luce 24 ore
StefanoFerronato èpronto perpartire perl’Alaska
su 24. Il tratto più pericoloso: gli ultimi 300 chilometri
sarà immerso in una terra
abitata da orsi grizzly, alci,
tanti altri animali selvatici e
una grande varietà di insetti.
Per raggiungere il traguardo
nel tempo stabilito dovrà pedalare per 80 chilometri al
giorno, per un totale di circa
1350 chilometri.
Nata come via di comunicazione per il rifornimento di
petrolio dopo la scoperta di
un giacimento a Prudhoe
Bay nel 1969 e aperta al traffico privato nel 1981, l’Alaska
Route 11 inizia dalla Elliott
Highway, presso Livengood,
a circa 85km a nord-ovest di
Fairbanks, e finisce a Deadhorse nei pressi dell'Oceano
Artico. La strada si snoda in
un paesaggio paesaggistici
mozzafiato, fra alte monta-
gne e gole profonde, valli, paludi e un’ampia varietà di flora e fauna.
«Un panorama che vale la
fatica – afferma Farronato vedrò centinaia di specie arboree rarissime per non parlare degli scorci, decisamente da film. Ciò che più mi attira di questa strada sono proprio i suoi paradossi. È stata
costruita in una terra incontaminata per collegare un oleodotto. La percorrerò in bicicletta, quanto di più lontano
da ciò che lo sfruttamento
del petrolio rappresenta».
Farronato, appassionato di
montagna, trekking, free
climbing, alpinismo, sci, rafting e parapendio, ha all’attivo ben 13 spedizioni in Nepal, Patagonia, Islanda, Ecuador, Mongolia, Groenlandia,
Pamir, Isole Svalbard. •
Un gruppo di sessanta rosatesi effettueranno, da venerdì
sino a lunedì prossimo una
trasferta in pullman a La
Crau, in Francia, per la ricorrenza del decennale del gemellaggio. La cittadina francese si trova lungo la Costa
Azzurra.
La comitiva sarà guidata
dal sindaco Paolo Bordignon
e sarà composta da rappresentanti delle varie categorie
economiche, degli alpini, degli Amici del Villaggio e della
Protezione civile. Il programma della trasferta prevede la
partenza dal parcheggio della palestra Balbi, alle 5 di venerdì, l’arrivo alle 18 e la festa
di accoglienza nel parco pubblico di La Crau alle 18,30. I
rosatesi saranno ospiti delle
famiglie locali. Nella giornata di sabato, visita ad
un’azienda vinicola e al centro storico di Hyeres. La cerimonia ufficiale per i dieci anni del gemellaggio si svolgerà
alle 18,30, nel municipio di
La Crau. Fra i partecipanti alla trasferta, anche cinque ragazzi del “Magnifico Consiglio” di Rosà., i ragazzi avranno modo di attivare un confronto e creare un gemellaggio sul tema della cittadinanza e dei temi educativi. Inoltre, è in programma un incontro dei responsabili dell’associazione Amici del Villaggio
con il gruppo francese Jiss
che segue, in vario modo, le
attività giovanili nella cittadina francese. • M.B.
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MAROSTICA
APradipaldo
iltiro
alpiattello
fal’enplein
È stata un successo la seconda edizione del Memorial
Matteo Campagnolo e Danilo Farina, la gara di tiro al
piattello che si è svolta a Pradipaldo. La manifestazione,
organizzata dal locale gruppo Alpini, in collaborazione
con la Pro Pradipaldo e con i
Cacciatori della riserva alpina di Marostica, ha animato
per l’intero weekend la frazione collinare dove si sono riuniti per l’occasione tanti appassionati del tiro al piattello
per seguire la competizione.
«Questo evento è nato per ricordare due amici scomparsi
ai quali ci accomunava la stessa passione - commenta il
promotore Daniele Fantin Quest’anno sono stati più di
500 gli iscritti nei due giorni,
un successo incredibile che
premia tanto lavoro e impegno». I partecipanti alla gara
si sono confrontati in un percorso di sei postazioni di tiro
per un totale di venti piattelli. Sul podio sono saliti al primo posto Francesco Cecchetto seguito da Eddy Bulato in
seconda posizione. Si è classificato terzo, invece, Daniel
Canova. A vincere la speciale
classifica tesserati Ana è stato Stefano Basso. “Un lavoro
straordinario degli organizzatori - commenta il vicesindaco di Marostica Simone
Mattesco - che non solo hanno allestito un percorso impegnativo». • F.P.
Bassano 37
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
VALBRENTA. Per ilpresidenteFerazzoli, sindacodi Cismon,è l’unicosbocco ipotizzabilealtrimenti ilprocesso avviatosinquitra i Comuni dellavalleèinutile
«L’Unioneanticameradel Comuneunico»
«Difficoltàdirelazionarsifra enti
dirangodiverso,confusionenei
cittadinieattritifra ilpersonale
Sì alla fusione in un solo soggetto»
Francesca Cavedagna
L’Unione montana Valbrenta, che ha accorpato tutte le
funzioni fondamentali di cinque Comuni, compie un anno. Il presidente Luca Ferazzoli, sindaco di Cismon, fa un
bilancio degli obiettivi raggiunti e mette il punto su
quelli ancora da conquistare.
Il tutto con una premessa forte, che lascia poco spazio a
fraintendimenti o retromarce. «L’Unione ha senso solo
come l’anticamera del Comune unico: quello dev’essere
l’obiettivo, altrimenti lavoriamo per niente».
Qualisonogliobiettivichel’Unione si prefigge di raggiungere entrofinemandato?
Un primo importante obiettivo è già stato raggiunto dai
Comuni di Campolongo, Cismon, San Nazario, Solagna
e Valstagna, che con il trasfe-
«S’èdimostrato
chenonpuò
esistereunaunità
amministrativa
senzaanaloga
unitàpolitica»
tivo strategico della Valbrenta presupposto di ogni ulteriore finalità. Andremo al referendum prima della fine
del mandato, decideranno i
cittadini. A noi resta il compito di raggiungere tutti gli
obiettivi e informarli sui vantaggi e gli svantaggi futuri.
rimento di tutte le funzioni
all’Unione hanno realizzato
l’unità amministrativa. Tutti
i dipendenti sono stati assegnati, gli uffici ristrutturati
nell’ambito dell’ente di secondo livello. Questa scelta ha dato un forte e significativo impulso all’unità della Valle evidenziando però alcune criticità nella gestione del personale .
Partiamo dai vantaggi, quali sarebbero quelli del Comune unico?
Quali?
La ristrutturazione delle aree
organizzative a livello di
Unione ha aumentato il valore delle prestazioni erogate
in favore della collettività
mentre l’articolazione diffusa nei vari municipi è risultata spesso fonte di attriti tra il
personale e di confusione tra
i cittadini e ciò va superato.
Il problema si limita al personale
impiegatonegli uffici?
No, dall’esperienza dell’Unione, però, sono emerse ulteriori i criticità. In particolare,
dal punto di vista politico, si
è evidenziata una difficoltà
di relazione tra la giunta
dell’Unione e gli assessori dei
singoli Comuni. Il rapporto
tra interventi sovracomunali
e comunali spesso è risultato
scollegato senza la possibilità
di individuare una linea comune.
LucaFerazzoli, sindaco diCismon e presidente dell’Unione
Ilreferendum
Non sembra una buona premessa per puntare al Comune unico,
qualisoluzioniauspicate?
Ilpassaggiodefinitivodi
tuttelefunzioni
fondamentaliall’Unione
montanaèstato
approvatonel2014, a
elezioniComunali
avvenute,e resoeffettivo
circaunanno fa. Tutti i
ComunidellaValle, hanno
trasferitonel nuovoente
tuttelefunzioni,ad
eccezionedi Pove.Entro il
2018conun referendum,i
cittadinideciderannoche
cosa vogliono. F.C.
Quanto sta accadendo non fa
che confermare una regola
base dell’azione amministrativa e cioè che non può esistere una unità amministrativa
senza unità politica. L’Unione montana può costituire
un buon modo per esercitare
alcune funzioni ma non può
esserlo per l’esercizio di tutte.
In questo caso lo strumento
cui riferirsi non può che essere quello della fusione dei Comuni, ricollocando “un'unica
testa su di un unico corpo.
Questa è la sfida che ci attende. Questa il principale obiet-
Dovremmo realizzare uno
studio dettagliato, ma i principali sono chiari. Tra questi
ci sono i maggiori trasferimenti statali per cinque anni, la possibilità di uniformare la tassazione applicando
quelle del Comune con le tariffe più basse, poi la sostituibilità dei dipendenti: attualmente per quattro che vanno
in pensione ne possiamo assumere uno, con il Comune
unico li potremmo sostituire
tutti.
I vantaggi quindi sarebbero soprattuttoeconomici?
Assolutamente no, ed è sbagliato vederla in quest’ottica.
Il Comune unico ci darebbe
sicuramente un peso politico
maggiore. Con Pove, raggiungeremmo i 10 mila abitanti,
rappresentare così tanti cittadini ci darebbe potere su diversi fronti, e la possibilità di
fornire servizi decisamente
migliori. Oltre a questo potremmo cominciare a progettare forti di un territorio unito e sinergico, sui temi delle
scuole, delle aree industriali,
dei progetti culturali e molto
altro. •
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Dallapolizia locale alsociale
Sucinquemacroaree
sinergiegiàavviate
Polizialocale,lavoripubblici,
viabilità,socialeetributi. Sono
lecinque macro areesucui si
stannoconcentrando energiee
risorseper traghettarei sei
ComunidellaValbrenta verso
ununicoeffettivoente che
sostituiscaintotole attualisei
Amministrazioni,riducendole
aduna.Per quantoriguardail
serviziodellapolizia locale,che
vieneesercitata informa
associatacon i Comunidi
BassanoePove unprimo
importanterisultato èstato il
finanziamento53mila euro da
partedelleRegioneinfavore
dell’Unionepersviluppare la
centraleoperativadel servizio
associatocheverrà potenziato
connuovi software enuovi
applicativi.
«Aquesto– fasapere
Ferazzoli- seguiràil
potenziamentodelservizio di
videosorveglianzainforza diun
finanziamentoregionale già
assegnatoela connessione
dell’interosistema allacentrale
operativadelComune di
Bassano.Sidovrannoinoltre
uniformaretuttii regolamenti
dipoliziaegarantire una
maggiorecentralitàdell’Unione
montanaancheinvirtù della
soppressionedeiconsorzi
impostadallaRegione».
Ilavori pubblici inValbrenta
nonpossono chefar rima con
ciclopista,le cui opere di
Valstagnae Carpanè
completamentoparzialestanno
perpartire neiComuni di
CampolongoePove,ma tanto
restaancora dafare.
«Larestanteparte daEnegoa
Valstagnaèoggetto diapposita
domandadicontributodaparte
delComune diCismonnell’ambito
deiprogettiOdi,accolti dalla
ProvinciadiVicenzae dalla
Regionechesarannooggetto di
valutazionedapartedelComitato
Paritetico».
Insiemeaquestosi sta
lavorandomoltoanche per la
riduzionedelrischioidrogeologico
eperchévengafinalmente avviato
l’ammodernamentodellastatale
47.Poic’è ilproblema delsociale,
«Degnadinota- spiegaFerazzoli èl’istituzionedellaconferenza
degliassessorial socialechesta
gettandole basi per una
importanteattività dicoesione».
ASSOCIAZIONI. Con il riconoscimento intitolato ad Andrea Campagnolo SCUOLE. Saltalastaffettae sonosecondialle finalinazionalidi Roma
TEZZE. Davenerdì
IVeterani dellosport Iragazzidel Brocchi
premianoglistudenti beffatidal maltempo
Cinque
giorni
disagra
aBelvedere
Inpasserellasono saliti
cinquegiovaniatleti
Il22 giugnospettacolo
dedicatoa Gino Bartali
Lagiuriaannullala gara
frettolosamente e svanisce
ilsognodipartecipare
allafase europeainFrancia
Silvano Ferraro
Giordano Dellai
Continua a crescere la famiglia della sezione bassanese
dell’Unione Veterani dello
sport. Altri quattordici sportivi del passato si sono aggiunti alla schiera di quanti partecipano alle attività proposte
dal presidente della sezione,
Rino Piccoli e dal suo direttivo. Al Pioppeto di Sacro Cuore si è svolto il consueto incontro di metà anno, per accogliere i nuovi arrivati e assistere alle premiazioni dei giovanissimi atleti che frequentano la scuola media e si sono
messi in evidenza nelle più diverse discipline sportive. Alla
conviviale hanno presenziato anche il coordinatore regionale dell’Unione Veterani
dello Sport, Prando Prandi,
l’ex sindaco, Stefano Cimatti
e l’on. Luigi D’Agrò, tutti soci
della sezione.
Il consigliere Aldo Primon
ha presentato i nuovi associati che sono: Silvio Bigarella,
Valter Moro, Fabrizio Cremonese, Guido Snichelotto , Paolo Zarantonello, Gianluca
Gnoato, Orlando Zanolla, Basilio Lago, Laura Mantesso,
Mario Fogliatto, Francesco
Beffati dal maltempo e da
una discutibile decisione della giuria. Grande soddisfazione ma anche tanto rammarico per gli atleti studenti del
liceo Brocchi , arrivati secondi per un solo punto nella finale nazionale disputata a
Roma. Proprio quando mancava solo la gara di staffetta
che li vedeva favoriti, al Foro
Olimpico è scoppiato un temporale e la giuria ha deciso di
annullare l’ultima gara più di
un’ora prima dell’orario fissato per lo svolgimento.
Gli otto alunni bassanesi
componenti la squadra si erano guadagnati la partecipazione dopo avere vinto le fasi
provinciale e regionale, misurandosi assieme ad altre venti rappresentative regionali
nelle specialità individuali costituite da velocità, ostacoli,
400 metri, 1000 metri, salto
in alto e in lungo, getto del
peso e lancio del disco, guadagnando fin da subito i punti
corrispondenti alla posizione
in classifica, per cui è in vantaggio chi ha meno punti.
Al termine delle prove individuali c’erano tre squadre
L’annuale sagra a Belvedere
di Tezze si svolgerà in cinque
giorni, da venerdì al 21, e prevede una serie di manifestazioni sportive e ricreative, oltre che specialità gastronomiche. La festa inizierà venerdì,
con l’inaugurazione, alle 19,
nel patronato, della nuova
struttura fissa che ospita le
cucine. Il menù prevede sarde in versioni diverse.
Alle 20,30, torneo delle contrade e serata danzante animata da “Marco e i Niagra”.
Nella serata di sabato, intrattenimento musicale con
“Marzia Rigo e Nik Valente”.
Lo spettacolo per i giovani sarà animato da “OI&B-Zucchero celebration band”. Alle
10,30 di domenica 19 giugno, messa solenne della comunità a cui farà seguito la
benedizione di auto, moto e
bici. Dalle 10 prenderà il via
la seconda edizione del “Time-Volley delle contrade”,
dodici ore di pallavolo che vedrà impegnate le varie contrade in set a tempo. Due, le attrazioni nella serata, uno
spettacolo di ballo e le proposte per i giovani con “The
soul Finger”. Lunedì 20 giugno, alle 21, ballo con l’orchestra “I Rodigini”. La sagra si
concluderà martedì 21 con la
finale, alle 22, del torneo di
calcetto delle contrade, il ballo animato da “Pietro Galassi” e l’estrazione della sottoscrizione a premi. • M.B.
Laconsegna delpremiodedicato adAndreaCampagnolo
Vidale, Paolo Vidale, Amilton Tessaro e Marisa Tessaro. Soci con un considerevole
nutrito curriculum sportivo
che li ha visti impegnati nelle
discipline più diverse, dal calcio al ciclismo, dalla vela al
basket, dal karate all’atletica.
Molto sentita la consegna
del “Winning sports awards”,
premio riservato ad uno sportivo esordiente. Quest’anno
si è ricordata una figura particolarmente importante dello
sport bassanese. Si tratta di
Andrea Campagnolo la cui
consorte ha aderito con entusiasmo alla richiesta del presidente Rino Piccoli, di dedicargli il premio.
In passerella cinque ragazzi: Laura Illesi per l’atletica,
Maria Gabrieli per il nuoto,
Augusto Basso per la pallacanestro, Gioia Serradura per
la spada e Martina Violetto
per le arti marziali. Il presidente Rino Piccoli ha evidenziato il lavoro svolto dall’associazione a favore della pratica sportiva, non solo agonistica. Il coordinatore regionale
Prandi ha sottolineato quanto sia importante la presenza
di un’associazione che si dedica allo sport senza limiti di
età. Il prossimo appuntamento con l’Unione Veterani dello sport sarà una serata tutta
dedicata al campionissimo
del ciclismo Gino Bartali, in
programma mercoledì 22
giugno alle 21 nella sala Da
Ponte del Centro giovanile.
Sul palco la compagnia La
Piccionaia, con un “reading”
teatrale intitolato “La battaglia dei pedali, Gino Bartali,
un ragazzo controvento”. Le
canzoni di Apo Ambrosi e di
Claudio Pasqualin faranno
da contorno alla serata. •
Lasquadra delBrocchi arrivataseconda nella fasenazionale
saldamente in alta classifica:
Lombardia, Veneto e leggermente staccato il Friuli. Tra
Lombardia e Veneto uno
scarto minimo che rendeva
l’ultima gara particolarmente importante perché la staffetta bassanese aveva il tempo migliore e il sorpasso era
quindi possibile. La staffetta
era in programma per le
12.10, ma verso le 11 è iniziato a piovere: le gare in corso
sono continuate, pur con
qualche difficoltà, ma improvvisamente è arrivata la
notizia dell’annullamento
della staffetta, pertanto la
classifica avrebbe tenuto conto solamente dei piazzamenti individuali già conseguiti.
«Incredibile – affermano le
prof. Elda Moncecchi e Anna
Balzan – la giuria non ha consultato alcun docente delle
due scuole, malgrado in palio
ci fosse la molto ambita fase
internazionale in Francia. Ci
è sembrato di essere coinvolti nella scena di un film, concitata e surreale. Gli impianti
del fotofinish sono stati
smantellati e i ragazzi invitati a procedere velocemente alla premiazione. E pensare
che all’ora prevista per la staffetta stava spiovendo e un
quarto d’ora dopo era ricomparso il sole. Ci sembra che
non si sia assolutamente tenuto conto dei ragazzi, ai quali è difficile spiegare che si è
perso un titolo nazionale per
un temporale, e che piuttosto
abbiano prevalso altri impegni in calendario a cui i ragazzi delle scuole facevano da
contorno, per esempio il Golden Gala previsto in serata e
a cui si doveva frettolosamente lasciare la scena». •
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IL GIORNALE DI VICENZA
38 Bassano
Martedì 14 Giugno 2016
MAROSTICA. Labibliotecariaèandata inpensione eil pattodi stabilitàblocca nuove assunzioni. Siparte ad agosto
Unacoop gestiràlabiblioteca
Vivian:«Personalequalificato
e aumento dell’orario di apertura»
Scettro:«Saltonelbuio,perplessi
sulladuratadell’affidamento»
Floriana Pigato
A Marostica la gestione della
biblioteca sarà affidata ad
una cooperativa. A partire da
agosto il servizio sarà esternalizzato dopo che l’attuale bibliotecaria lascerà il timone
per godersi la meritata pensione.
La biblioteca di via Cairoli è
diventata negli anni un punto di riferimento per i marosticensi nonché il motore culturale intorno al quale gravitano le tante associazioni animano la vita sociale della città. A spiegare le motivazioni
di questa decisione è l’assessore alla cultura Serena Vivian.
«Tra il 2015 e il 2016 - spiega la referente per la cultura sono andati in pensione sei
dipendenti comunali. Le
stringenti regole del patto di
stabilità hanno bloccato il
turn-over al 25%, consentendo di fatto solo una nuova assunzione ogni 4 pensionamenti. In aggiunta, la biblioteca da tempo era in affanno
per la mancanza di personale. Abbiamo valutato quindi
la soluzione migliore. L’esternalizzazione della biblioteca
ci sembrava quella meno impattante e in grado di preservare la qualità del servizio».
Le cooperative che parteciperanno alla gara dovranno
proporre tre figure professionali con formazione specifica: un bibliotecario e due aiuto-bibliotecari che si alterneranno in modo tale da garantire la continuità in caso di
malattia. L’assessore Vivian
ha assicurato che il servizio
non subirà penalizzazioni e
che saranno rispettati gli attuali orari di apertura. Anzi,
ha addirittura annunciato
una possibile introduzione
dell’orario continuato.
«Questa scelta porterà dei
vantaggi - prosegue -: innanzitutto la possibilità di avere
tre persone al posto di una,
ma anche una maggiore flessibilità d’orario, che ci permetterà di tenere aperta la biblioteca anche nella pausa
pranzo e di estendere il servizio completo anche al sabato,
il giorno di maggior affluenza. La decisione è stata approvata all’unanimità dalla commissione della biblioteca».
L’esternalizzazione del servizio è passata anche in consiglio comunale, non senza polemiche da parte delle minoranze, che hanno deciso di
astenersi dal voto. L’ex sindaco Gianni Scettro si dice scettico temendo che questa scelta possa minare la qualità del
servizio finora offerto.
Unasala dellabiblioteca civicadi Marostica.Gestione affidata aunacoop
Lapolemica
«Bisognava
unireleforze
ecoinvolgere
leminoranze»
Ilconsigliere Gedorem
Andreattala definisce
«un’opportunitàmancata».
Sulladecisionedi
esternalizzareil serviziodella
bibliotecail consigliere
comunalepentastellato
rimarcanuovamenteil
mancatoconfrontocon le
minoranze.
«Laquestione -sottolinea - è
stataaffrontata in
commissionecultura a
decisionegiàpresa. Anche
questavoltaun argomento
crucialeper lacittà nonèstato
condivisocon iconsiglieri di
minoranza.Forse saremmo
arrivatialla stessadecisione, ma
forseavremmo anchepotuto
trovareunasoluzione alternativa.
AMarostica labiblioteca
rappresentail polmoneculturale
dellacittàepertanto una
decisionecosìdelicataandava
affrontatadiversamente».
Ilconsigliere Andreattafa inoltre
riferimentoall’aspettoeconomico
dellaquestione.«Il personaleconclude-cheattualmente
affiancala bibliotecaria sarà
spostatoinaltrearee delComune.
Certo,questosignificachei costi
peril servizio dellabibliotecanon
subirannoun incremento. Ma
questositradurrà comunqueinun
aumentodei costiperl’ente.
Ancordipiù,quindi, ladecisione
andavavalutata unendole varie
forze». F.P.
«La decisione è stata discussa con la commissione della
biblioteca - spiega - ma non è
stata messa ai voti. Le nostre
maggiori perplessità riguardano la durata dell’affidamento, che terminerà il 31 dicembre del 2018. È un arco
di tempo molto lungo. Sarebbe stato più opportuno ridurre il periodo per poter valutare il funzionamento del servizio. Stiamo compiendo un
salto nel buio perché non sappiamo chi saranno le nuove
persone che verranno inserite. Non si può cambiare un
servizio che è il fiore
all’occhiello della nostra città
correndo il rischio di andare
incontro a un peggioramento. Quando si tratta di prendere una decisione importante purtroppo le minoranze
non vengono mai coinvolte». •
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Brevi
Taccuino
ROSÀ
CAMPOAVVENTURA
CONLA“PROTEZIONE”
La Protezione civile di Rosà organizzato un campo
avventura per ragazzi.
Si tratta di un’esperienza
di volontariato in situazione di emergenza.
L’iniziativa si svolgerà il 16
e 17 luglio in Valle Santa
Felicita.
Le adesioni vengono raccolte mercoledì dalle
20,30 alle 21,30, nella sede di palazzo Cecchin. M.B.
Taxi
"Consorzio radio taxi" garantisce la copertura del servizio sette giorni su sette per
la fascia oraria che va dalle
5 del mattino all’1 di notte.
La nuova struttura è raggiungibile telefonicamente, chiamando lo 0424 567774.
Telefono amico
Nella vita di ogni giorno si
presentano molte occasioni
difficili, di disagio.
E spesso nessuno è disponibile ad ascoltare. Ora un amico c’è.
Telefono Amico è un servizio telefonico assolutamente anonimo, gratuito, effettuato da volontari.
Telefono Amico ti ascolta
tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10 alle 23, al numero 199 284284.
Donne in difficoltà?
Casa Sichem aperta
Per donne che si trovassero
in difficoltà è aperta in via
Beata Giovanna 80 (tel.
529041) "Casa Sichem".
BASSANO/1
MODIFICHE COSTITUZIONE
C’ÈIL COMITATOPERIL NO
Si è costituito anche a Bassano il Comitato per il No
per il Referendum sulle
modifiche costituzionali.
Il comitato è impegnato
anche nella raccolta delle
firme per i due referendum di abrogazione parziale della legge elettorale.
Si può firmare fino a giovedì e sabato dalle 9 alle
12.30, in via Verci o viale
delle Fosse.
BASSANO/2
INCONTRI
SULLASICUREZZA
Stasera, nell’ambito del ciclo di incontri con i quartieri sulla “Sicurezza partecipata 2.0”, l’Amministrazione comunale ed esponenti
delle forze dell’ordine incontreranno i cittadini
nell’Area Caneva, a partire
dalle 20.30. Sarà trattato
il tema della sicurezza, con
consigli su come vivere più
tranquilli nella propria abitazione e comunità.
TEZZE. Ben 350 ragazzini dinoti club si sono sfidatinel torneo giovanile ROSSANO. La selezionealPalaBrunello
ROSSANO
In campoa Belvedere
trionfalasolidarietà
Lottaalla
zanzaratigre
Disposizioni
peri cittadini
Trecentocinquanta bambini
di 32 società sportive, 50 volontari, un gran pubblico. È il
bilancio del Torneo di calcio
della solidarietà dedicato a
persone con malattie rare e
svoltosi a Belvedere di Tezze.
Nel campo sportivo parrocchiale sono scesi in campo i
ragazzini dei primi calci e gli
esordienti, con l’obiettivo di
divertirsi e di stare insieme.
La manifestazione era dedicata a Mattia Rigon, un ragazzino di 9 anni di Camposampiero affetto da una malattia
rara, che è morto alcuni giorni fa. Il ricavato della manifestazione andrà all’associazione onlus Mattia Rigon.
L’anno scorso l'evento era stato dedicato a Sammy Basso.
Oltre alle formazioni giovanili del Bassanese sono scese in
campo le rappresentative di
Juve, Internazionale, Hellas
Verona, Vicenza, Spal, Forlì
e San Marino, Treviso. Per i
piccoli giocatori del territorio è stata l’occasione per confrontarsi con i coetanei di società blasonate. Nell’intermezzo fra i vari incontri di calcio, erano previste anche prove di precisione, le uniche oggetto di una competizione.
La gara è stata vinta dalla
squadra “Quadrifoglio”, composta da ragazzi di Belvedere
e di Stroppari e dal Treviso.
La manifestazione era organizzata dal Belvedere e dal
Bassano Virtus. • M.B.
Diletta,17 anni
guadagnalafinale
aMissProvincia
Fotodi gruppo contutte leformazioniin gara aBelvedere
Ilgruppo dellepremiate aRossano
Lostaffdegliorganizzatori deltorneo
Laformazione giallorossache ha presopartealla manifestazione
La bellezza non conosce confini. La giuria presieduta
dall'assessore alla cultura
Marco Zonta ha incoronato
Miss Rossano Veneto la 17enne studentessa Diletta Sperotto, padovana di Grantorto. La concorrente si è garantita il passaggio diretto alla finale di Miss Provincia di Vicenza, in calendario il 30 agosto a Villa Cordellina Lombardo a Montecchio Maggiore. la nuova miss risiede proprio a ridosso della nostra
provincia e questo, come lei
stessa riconosce, la fa sentire
un po’ vicentina. La serata,
terza tappa del concorso provinciale, si è svolta al Pala-Brunello. Grande la soddisfazione del presidente della
pro loco, Alberto Brunello,
per la numerosa partecipazio-
ne di spettatori e di partecipanti. Sulla passerella, alla fine, oltre a Diletta Sperotto, altre otto avvenenti ragazze
che hanno saputo conquistare altrettanti titoli: Giulia Borelli di Cassola, Miss Futura;
Letizia Degli Agostini di Borgoricco-Padova, Sport Girl;
Eleonora Ficagna di Schiavon, Beach Girl; Arianna Borgo di Sarcedo, Miss Gambe
in Primo Piano; Sofia Orsato
di Pozzoleone, Miss Fascino
ed Eleganza; Jessica Hudorovic di Verona, Model Girl; Samantha Alessio di Mussolente, Talent Girl; Anna Cavalli
di Romano d'Ezzelino, Cover
Girl-Ragazza Copertina.
Le prossime tappe sono domenica 19 a Chiampo, giovedì 23 a Lugo e venerdì 24 giugno a Montebello. •
Il Comune di Rossano ha
pubblicato un avviso i cui invita la popolazione ad unirsi
nella lotta contro la zanzara
tigre. L’insetto si distingue
dalle altre zanzare per il colore nero e con bande bianche
su zampe, addome e dorso.
Le sue punture sono molto
pericolose, in quanto possono trasmettere diversi virus
vettori di febbre gialla, dengue, chikungunya e zika.
Depone le uova, che resistono per mesi alla siccità, in piccoli contenitori e ristagni e
queste si schiudono quando
vengono a contatto con
l’acqua. Il Comune sta facendo la sua parte con interventi
preventivi larvicidi in aree
pubbliche, spazi verdi, canali
e tombini e sono in programma interventi per la disinfestazione degli insetti adulti.
In questa lotta contro l’insetto, anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte. I contenitori d’acqua esterni vanno svuotati ogni settimana.
Si deve controllare che le
grondaie scarichino bene e il
giardino deve rimanere pulito. Nelle vasche d’acqua vanno introdotti dei pesci, che si
ciberanno delle larve.
Fino a novembre, ad intervalli di 15 giorni, vanno inseriti insetticidi larvicidi nei tombini per la raccolta delle acque. I pneumatici dismessi
devono essere smaltiti. • M.B.
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È mancato all’affetto dei suoi
cari
SILVIO GIORGIO
di anni 88
Ne danno il triste annuncio i
figli LUCA, MARTA e MORGAN, il genero, le nuore, le
nipotine LAURA e CLARA,
la sorella MARIA, il fratello
NINO, la cognata, i nipoti ed
i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno mercoledì 15 giugno alle ore
15,30 nella chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Cassola
provenienti dall’ospedale di
Bassano.
Dopo le esequie, il caro SILVIO riposerà nel cimitero di
S. Croce.
La famiglia ringrazia quanti ne onoreranno la memoria.
Bassano del Grappa,
14 giugno 2016
I.F. MORO
Servizi in tutti i comuni 24h
Tel. 0424 522547
ANNIVERSARIO
14-6-2015
14-6-2016
CARLO PONTAROLO
Ad un anno dalla tua scomparsa ti ricordiamo con una
S. Messa che sarà celebrata
venerdì 17 giugno alle ore
18,30 nella chiesa dei Frati
Cappuccini di Bassano.
I tuoi cari.
Bassano del Grappa,
14 giugno 2016
IL GIORNALE DI VICENZA
39
Martedì 14 Giugno 2016
FS_03360
FS_03360
SPORT
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CALCIOMERCATO. IlRealMadrid puntail francese dellaJuventus,a parzialecontropartita potrebbe arrivareil tedesco
CALCIO. Nei disordini un ragazzo perde tre dita
Pogbaparte?ProntoKroos
UfficialePjanica32milioni
Possibile duello tra Marotta e il Barcellona per il brasiliano Gabriel Jesus
IlTorinoperdeImmobile:«Volevarestare,maforsehacambiatoidea»
TORINO
Pjanic è ufficialmente della
Juve. Il bosniaco, proveniente dalla Roma attraverso il pagamento della clausola rescissoria, ha siglato un quinquennale con il club campione
d’Italia, che lo ha pagato 32
milioni di euro. Un affare che
era ormai certo da giorni e
che si è concretizzato dopo
che Pjanic ha sostenuto le visite mediche al JMedical di
Torino.
FRA POGBA E KROOS. È il pri-
PaulPogbaè nel mirinodelReal
ToniKroosimpegnatocontrol’Ucraina: Allegrilovuole alla Juve
Pjanicallafirma con laJuventus
rebbe già cercando casa) che
vorrebbe essere secondo solo
a Cristiano Ronaldo.
cando di intavolare un certo
discorso con il presidente.
Poi nel giro di una decina di
giorni la sua volontà si è un
po’ raffreddata. Non credo
che abbia senso investire undici milioni, la cifra che dovremo sborsare per riscattarlo dal Siviglia, per un giocatore che non è convinto».
Tra i possibili partenti c’è
Bruno Peres: «Al momento
non ci sono pervenute richieste ufficiali per il brasiliano»,
ha assicurato, «lo stesso discorso vale per anche Glik,
per il quale finora si è fatto
avanti solo un club, senza presentare tuttavia un’offerta
OPERAZIONE BRASIL. La Ju-
ventus lotta con il Barcellona
(e non solo) per Gabriel Jesus, nuovo enfant prodige
del calcio brasiliano. Su di lui
ci sono da tempo i bianconeri
per un’operazione che si aggira attorno ai 20 milioni di euro ma il Barça può giocare
una carta importante: nel
suo ultimo contratto, Gabriel
Jesus ha una clausola rescissoria di 40 milioni che però
scende a 24 qualora si faccia
avanti un club fra Barcello-
BASKET. Gara-6 fatale agli emiliani
MilanoespugnaReggio
esiprendeiltricolore
GrissinBon
70
Ea7EmporioArmani 74
Parziali:19-21,38-29; 50-45
Grissin Bon RE: Aradori 8, Needham 5, Polonara 12, Lavrinovic 2,
DellaValle13,DeNicolao3, Parrillo, Veremeenko 6, Kaukenas 18,
Bonacini,Silins3. All.:Menetti
Emporio Armani MI: McLean, Lafayette 3, Gentile 16, Cerella, Kalnietis7, Macvan7, Pecchiane, Magro ne, Cinciarini 3, Sanders 13, Simon15,Batista 10. All.:Repesa
Arbitri:Sabetta,Lanzarini,Martolini
Repesa,coachdi Milano
na, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United o
Paris Saint Germain. Il suo
cartellino gli appartiene per
il 15 per cento, il 55 per cento
è dei suoi agenti e il 35 per
cento del Palmeiras, che
avrebbe già individuato l’erede: Guedes dal Criciuma.
ILTOROPERDEIPEZZI. Immobile si allontana dal Torino.
A margine della presentazione di Mihajlovic, il ds granata Petrachi ha parlato della situazione
dell’attaccante:
«Circa un mese e mezzo fa mi
aveva chiesto di rimanere al
Toro e per questo stavo cer-
Milancinese
SalGalatioto
cercal’accordo
Primiapproccicon unobiettivo
ambizioso:sbloccare la
trattativacheportaalla
cessionedellamaggioranzadel
Milanallacordata di
imprenditoricinesi.L’advisor
SalGalatioto,arrivatoa Milano,
insiemea NicholasGacinkoff,
saggiala Fininvestinun
momentodelicato,con Silvio
Berlusconiinattesa dioperarsi
alcuore.Sullo sfondorestanoi
palettidelpresidente, le sue
richiestediinvestimenti
pluriennalielasua vogliadi
restareper contareancora. Il
filononsi èspezzatoma i cinesi
premonoper arrivare auna
intesa,ilmercato incombeegli
obiettivistagionali vanno
definiticon chiarezza. Cristian
Brocchiaspettaespera:il suo
destinosi intreccia alle vicende
societariechecomunque
potrebberoesserea una
svolta.Siprocede verso la
cessionedel 70per cento del
Milanper uninvestimentodi
circa500 milioni dieuro.La
parolad’ordineèriservatezza,
pernon ripeteregli erroricon
«misterBee».
congrua. Da parte nostra,
non abbiamo esigenze particolari che ci obblighino a cederli a tutti i costi». Maksimovic invece dovrebbe restare.
BROCCHIVEDE GALLIANI. L’ad
del Milan Adriano Galliani e
il tecnico Cristian Brocchi si
sono incontrati per pianificare la prossima stagione e decidere, tra le altre cose, le date
del ritiro e dei test della squadra rossonera. Un colloquio
necessario per definire a livello logistico la preparazione,
salvo novità a livello societario che potrebbero cambiare
la situazione del club. •
MarioBalotelli sarebbestato coinvolto inunarissa nel Bresciano
Balotelliabbonato
aiguai:«Unarissa?
Sonotuttedicerie»
Scambio di insulti e botte a Lonato
Elui: «Pensatealla nazionale»
BRESCIA
«False dicerie»: Mario Balotelli su Instagram attacca i
media, invitandoli a concentrarsi sui risultati della Nazionale e non sulla sua vita privata, dopo essere finito per
l’ennesima volta al centro di
un caso di cronaca, ancora da
chiarire. Sabato all’alba sarebbe stato coinvolto in una
maxirissa all’esterno di un locale di Lonato del Garda, nel
Bresciano, in cui Balotelli si
era recato col fratello Enoch.
«Non è successo nulla e non
c’è nulla da dire», taglia corto
proprio Enoch, interpellato
sull’episodio. Il Milan preferisce non commentare.
L’entourage del giocatore
esclude che ci siano stati contatti fisici, nonostante Balotelli sarebbe stato ricoperto
di insulti anche razzisti. Una
versione che non coincide
con le testimonianze.
Sarà compito dei carabinieri fare chiarezza sulla rissa in
cui un uomo avrebbe rimediato la parziale amputazione di tre dita nel tentativo di
sfuggire all’aggressione aggrappandosi all’obliteratrice
di un pullman.
Balotelli non è nuovo a disavventure e bravate, tanto
da aver fatto parlare di sè più
per i suoi eccessi da «bad
boy» che per le prodezze in
campo. Tutti lo ricordano
con indosso la maglia del Milan all’epoca in cui giocava
nell’Inter. O quando gettò a
terra quella nerazzurra dopo
la gara di Champions vinta
dall’Inter sul Barcellona.
Sempre sopra le righe, ai
tempi del City diede fuoco al
suo appartamento per aver
acceso in casa dei fuochi
d’artificio e fu beccato a tirare freccette ai ragazzi delle
giovanili. Gli allenatori hanno avuto tutti i loro bel da fare, anche Mancini che lo fece
esordire in Serie A finì col
mettergli le mani addosso durante un allenamento del City. Mai però rapporto fu più
difficile di quello con il codice stradale.
Tra discussioni e multe salate (ha dovuto pagare diecimila sterline per 27 divieti di sosta), appena tornato in Italia
nel 2015 fu fermato a Brescia
per eccesso di velocità.
Strani episodi, alternati a
notti brave in discoteca, che
continuano a vederlo protagonista. Il «bad boy» d’Italia
resta così lontano dai riflettori sportivi e costretto davanti
alla televisione a vedere l’Italia agli Europei. •
Brevi
CALCIO
COPPAAMERICA
BRASILE-CHOC: ÈGIÀ OUT
DOPOILKO CON ILPERÙ
Clamorosa sorpresa alla
Coppa America: dopo l’Uruguay esce anche il Brasile,
sconfitto dal modesto Perù
per 1-0 nell’ultima gara del
girone B con un gol forse segnato di mano. Nonostante
le proteste l’arbitro ha convalidato la rete con responsabilità del portiere neo romanista Alisson. Che non
fosse la migliore Selecao di
sempre lo si era capito subito, ma l’eliminazione pesa
tantissimo, anche perchè al
Brasile sarebbe bastato perfino uno striminzito 0 a 0.
CICLISMO
CONTADORAL COMANDO
DELLACLASSIFICAUCI
NIBALIALQUINTOPOSTO
Alberto Contador balza al
comando della classifica individuale dell’Uci World
Tour dopo il Giro del Delfinato terminato ieri. Il campione spagnolo della Tinkoff sale dal terzo al primo
posto e scalza dalla vetta l’iridato slovacco e compagno
di squadra Peter Sagan, secondo con 329. Terza piazza per l’australiano della
Bmc Richie Porte, mentre il
siciliano Vincenzo Nibali
(Astana), trionfatore al Giro d’Italia, scivola di un gradino ed è quinto.
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mo grande colpo estivo dei
bianconeri, che non hanno
certo intenzione di fermarsi
qui. Noto l’interesse per Mascherano e Andrè Gomes, come è noto ormai l’interesse
del Real Madrid per Pogba. I
prossimi giorni, assicurano
dalla Spagna, potrebbero essere decisivi. Nei prossimi
giorni Marotta è atteso nella
capitale iberica per discutere
con Perez del centrocampista francese e definire l’affare. Ci sarebbe già un accordo
di massima per 100 milioni
di euro e la novità dell’ultimo
momento
riguarderebbe
Kroos: fra i giocatori messi a
disposizione dai blancos come parziale contropartita tecnica, la scelta della Juventus
sarebbe ricaduta sull’ex
Bayern e lo stesso giocatore
lo avrebbe rivelato ai dirigenti della Federcalcio tedesca
poco prima della gara con
l’Ucraina. Kroos arriverebbe
per espressa volontà di Allegri, che vuole affidargli l’eredità di Pirlo. Rimarrebbe invece fuori dall’operazione
Morata, che il Real vuole riscattare con i 30 milioni della clausola di recompra e cedere poi in Premier. L’ultimo
ostacolo per la trattativa sembra Raiola: ancora da definire,
infatti,
l’accordo
sull’ingaggio con Pogba (sta-
Calcio
40 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Courtoisamaro
«Abbiamofatto
quasinulla...»
Euro 2016
Laprima giornatadel gironeE
«Abbiamofattoquasi nulla»:
ThibautCourtoiscommenta con
amarezzala sconfittadelBelgio
conl’Italia.«Forse abbiamo fatto
dipiù allafine, tatticamente
peròsiamo statisuperati.È
statamolto difficile: eravamo
preparatiaquesta pressione ma
abbiamofatto gli stessierrori,
delleultime tre amichevoli».
NOTTE MAGICA. Avvio col botto della nazionale che passa in vantaggio nel primo tempo e soffre dopo l’intervallo fino al bis che porta in dote tre punti d’oro
ApreGiaccherini
echiudePellè
Italia,chescatto
IlBelgiodeigrandisolistiipnotizzato eaffondato
dallabandaContechemeravigliaall’esordioEuropeo
Esiprendeilprimopostosolitariodelsuogirone
Belgio
Italia
0
2
Italia (3-5-2):Buffon 7, Barzagli7,
Bonucci7.5,Chiellini6.5,Candreva
7, Parolo 6.5, De Rossi 7 (33’ st
Thiago Motta 6), Giaccherini 7.5,
Darmian 5.5 (13’ st De Sciglio 6),
Pellè6.5, Eder 5.5 (30’ st Immobile
6).Allenatore:Conte8
Belgio (4-2-3-1): Courtois 7, Ciman6(30’stCarrasco6),Alderweireld5,Vermaelen5,Vertonghen5,
Nainggolan 7 (17’ st Mertens 5.5),
Witsel 6, De Bruyne 5, Fellaini 5.5,
Hazard 6.5, R. Lukaku 4.5 (37’ st
Origi6).All.:Wilmots 5.5
Arbitro:Clattenburg(Ing)6.5
Reti:32’pt Giaccherini,47’ st Pellè
LIONE
Due lampi di Giaccherini e
Pellè illuminano la notte azzurra a Lione, accendendo così le speranze di un inopinato
europeo da protagonista per
l’Italia da tutti snobbata alla
vigilia. In una serata dalle
strane suggestioni, anche climatiche (prima un diluvio tropicale, poi l’aria tersa del
nord), la squadra di Conte supera l’impegno presumibilmente più difficile del girone,
quello con i belgi secondi nella classifica mondiale Fifa, anche al di là del 2-0 finale firmato dal piccolo bolognese e
dal calabrese emigrato in Inghilterra.
Lo fanno trasformando la sfida in un lunghissimo corpo a
corpo calcistico contenendo i
tanto decantati talenti belgi,
gli azzurri. E non sfigurano affatto.
Anzi, anche ai punti meritano pienamente una vittoria
che li porta sorprendentemente alla ribalta della rassegna continentale guadagnando il primo posto del girone
che quasi garantisce la qualificazione agli ottavi di finale.
Ma l’Italia vista ieri se manterrà le promesse non dovrà
certo puntare al passaggio del
turno con il ripescaggio delle
terze classificate, per il quale
potrebbero bastare tre punti:
è, al contrario, con la Germania campione del mondo
l’unica rappresentativa a non
avere vinto di misura. E soprattutto è apparsa una squadra: con limiti tecnici evidenti, ma con un carattere e una
personalità che si esaltano
nei difensori e nel metronomo-gladiatore De Rossi oltre
che nella vivacità di Candreva.
E in un torneo breve come
l’europeo certe alchimie bastano a fare tanta strada.
Nonostante l’operazione segretezza lanciata dal ct alla vigilia, l’Italia si è presentata in
avvio nella formazione ampiamente prevista: un 5-3-2 furbo (in quanto flessibile negli
esterni) imperniato sulla difesa juventina con a centrocampo il redivivo De Rossi a contrastare le iniziative avversarie, oltre che a dare i tempi del
gioco.
Il fatto è che oltre alla qualità tecnica nel calcio contano
tattica e personalità, così nel
primo tempo l’Italia riesce a
imbrigliare in una sorta di
match continuo i belgi.
Già al 10’ era bravo Buffon a
deviare in angolo, al 22’ la palla calciata dal romanista finiva direttamente fuori, anche
se di poco. L’Italia per parte
sua si faceva viva dalle parti di
Courtois con un tiro vero per
la prima volta al 29’ (Pellè calciava a giro, palla a 50 centimetri dal palo).
Poi però trovava il colpo
d’incontro, potentissimo: un
lancio da quarterback di Bonucci attivava in area Giaccherini, bravo a sfruttare un’indecisione di Alderweired: stop
perfetto di sinistro del bolognese, e tocco vincente di destro sull’uscita di Courtois. Insistevano, gli azzurri: e mancavano di poco il raddoppio,
prima con la botta di Candreva parata e poi con uno sciagurato colpo di testa di Pellè, liberato da Parolo. Ma chiudevano il tempo in vantaggio.
La ripresa si apriva con un
paradosso: un errore di Darmian in attacco innescava un
contropiede bega che portava
al tiro da solo Lukaku, il cui
tiraccio apriva il cuore dei tifosi azzurri alla speranza. Un
minuto dopo Pellè falliva ancora la realizzazione da due
passi. Peccato, perché di lì alla fine ci sarebbe stato parecchio da soffrire.
Almeno fino al 92’, dopo un
prodigio di Courtois su Immobile: Candreva innescava Pellè che da due passi al volo dava il via alla festa. •
Lepagelle
7BUFFON.Comandal’Italiadalla porta, incitando tutti e non
solo la difesa. Ma anche quando fa semplicemente il portierelofapiùchebene
7BARZAGLI.Perstazzaeposizione è quello che incrocia più
spessoLukaku.Einfattiilgigantebelgaprestocambiaaria
7.5BONUCCI.Preziosoneiraddoppieneglianticipi,sisblocca
come play arretrato con il lanciodamanualechemetteGiaccherinipraticamenteinporta
6.5 CHIELLINI. Dalla sua parte
deve a volte andare ad aiutare
DarmiansuDeBruyneehaspazioperincursionichetaglianoil
centrocampo di Wilmots. Peccatoperilgiallo
7CANDREVA.Unamezz’oradi
sofferenzaepoi,quandoilBelgioècostrettoadaprireglispazi, domina la sua fascia. E dal
suo piede parte l’assist per il
2-0finale
6.5 PAROLO. La sua corsa è
compressadalladensitàavversariacosìancheperluiilvantaggio è una liberazione. Prezioso
dinamismo
7 DE ROSSI. Witsel lo teme, lui
con intelligenza fa il mediano,
poi cresce e domina il settore
dando i tempi giusti quando il
Belgiopressa
6THIAGOMOTTA.Chiamatoa
dare ordine sotto la pressione
delBelgiolofa
7.5 GIACCHERINI. Il taglio e
l’inserimento col quale va
all’1-0 è da manuale. Pericoloso anche nel secondo tempo,
una spina nel fianco continua
perladifesadiWIlmots
5.5 DARMIAN. Un piccolo pescefuord’acqua.Sivedeanche
l’emozione
6DESCIGLIO.Ordinato,aiutaa
sfruttare il campo in ampiezza
ecoprequandoserve
6.5PELLÈ.Ingaggiaduellifisici
coi centrali difensivi spalle alla
porta,poisprecaduepallepreziose ma il gol finale è un premioachisudaelavora
5.5 EDER. Più vivace che non
negli ultimi mesi, si danna per
tuttalapartitasenzaaverepallonipreziosi
6 IMMOBILE. Mette energia e
qualchebuonaideanelfinale.E
sfiorapureilgol
8. CONTE. L’Italia è la sintesi
delsuometodo.Personalità,intensità e senso del gruppo, oltre che ordine tattico, ovviano
alla grandea qualcheinnegabilecarenzaqualitativa
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IL GIORNALE DI VICENZA
Sport 41
Martedì 14 Giugno 2016
«Questasquadra
assomiglia
almioLeicester»
«Sonoconvintoche l’Italiapossa
farecomeilmioLeicester»,
giuraClaudioRanieri, cheha
ricevutola cittadinanzaonoraria
aCastelnuovoBerardenga
>
o
(Siena),dove possiedeunacasa.
«Sonoconvintoche abbiamoun
gruppomolto unito,molto
solido.Ledifficoltà? Èproprio lì
chel’Italiadà ilmassimo».
Untifosobelga di71 anni,Pierre
Deckers,è mortomentresi
dirigevaaLione per assisterea
Italia-Belgio.L’uomo, riporta
«HetNieuwsblad»,viaggiava in
Tifosobelga
muored’infarto
versoLione
pullmancon altracinquanta
tifosi.Durante unasostanei
pressidi Nancy,iltifoso belga
haaccusato unmaloree il
fatalearresto cardiaco.
PROSPETTIVE. La dedica ai protagonisti del campo, «per gli uomini che sono»
Hanno
DETTO...
PAROLADI PRESIDENTE
TAVECCHIOCICREDE:
«VINCERELAPRIMA
ÈUN BUON VANTAGGIO»
«L’ordinariononcibasta
Noiinseguiamounsogno»
AntonioContefrenal’entusiasmo
«Guaia sentirciappagati:laferita
del2014deve ancoraessere
aperta sulla pelle mia e dei ragazzi»
«È un grande debutto, un
primo passo in un Europeo difficile: la partita non
è stata facile, ha vinto non
solo chi ha giocato ma anche il pubblico italiano, serio e corretto. L’ho apprezzato molto, è un buon auspicio per il futuro»: così il
presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio dopo
il 2-0 al Belgio. «In un girone a quattro, vincere la prima è un buon vantaggio».
a,
a,
urri
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ORGOGLIODI CAPITANO
BUFFONREGALA IRONIA:
«ORASIAMO UN PO’
MENOSCARSI DI PRIMA...»
«Ora siamo meno scarsi di
prima»: capitan Gigi Buffon commenta con un pizzico di rivalsa la vittoria
dell’Italia. «Eravamo tra le
squadre meno forti di questo Europeo e abbiamo fatto una buona gara: questa
è una squadra che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e
le sensazioni e quello che
si può trarre da questa partita è molto positivo».
CUOREAZZURRO
SBALLOGIACCHERINI:
«FELICISEGLI ITALIANI
SIINNAMORANODI NOI»
«Siamo felici se gli italiani
si innamorano di noi perché io e tutti i miei compagni quando mettiamo questa maglia sappiamo che
portiamo in campo un’ Italia intera», racconta Emanuele Giaccherini, votato
man of the match. «Non
se arriveremo agli ottavi o
ai quarti ma so che vedrete
sempre 11 giocatori, più altri 12, sempre avvelenati».
LIONE
Sotto la giacca il cuore batte
all’impazzata eppure Antonio Conte sa che è opportuno
frenare l’entusiasmo.
E allora lancia un monito:
«A questa Italia non basta fare le cose ordinarie, servono
cose straordinarie: non dobbiamo sentirci appagati», attacca subito dopo la fine del
match col Belgio. «La ferita
di due anni fa, in Brasile, deve ancora essere aperta sulla
pelle mia, dei giocatori».
Perché «al Mondiale vincemmo la prima partita con
l’Inghilterra, poi uscimmo al
primo turno. Ricordiamolo.
E non accontentiamoci
dell’ordinario, puntiamo allo
straordinario, al sogno».
Ben visibili le medicazioni
sotto il naso, postumi
dell’esultanza - un tantino
scomposta - seguita al gol di
Giaccherini: «Sì, è stata una
testata di Zaza ma mi faccio
spaccare in due pur di vincere», scherza il commissario
tecnico. Che entrando nelle
pieghe del match racconta:
«È stata una buona partita
da parte nostra, giocata nella
giusta maniera e preparata
bene». E poi: «I ragazzi sono
stati bravi a soffrire quando
c’era da farlo, contro una
squadra forte, candidata alla
vittoria finale. Abbiamo dimostrato compattezza ed
unione ma non abbiamo fatto niente: l’obiettivo è superare il turno e arrivare dove dobbiamo arrivare».
L’Italia ha dimostrato comunque di essere pronta a
svolgere al meglio il ruolo di
outsider. Con licenza di alzare l’asticella: «Siamo una
squadra, tra i 23 ragazzi si è
creata una giusta alchimia,
però c’è da restare coi piedi
per terra: testa bassa e pedalare, il cammino è in salita,
ma oltre allo spirito c’è una
squadra».
Quanto alla prova del Belgio, «un po’ di sofferenza andava messa in preventivo»,
racconta il tecnico accennando alla pressione esercitata
dai Diavoli rossi nella ripresa. «Il Belgio ci aveva battuto
3-1 a novembre e annovera
giocatori importanti anche
in panchina. Certo, avrei preferito soffrire un po’ meno però siamo stati sempre pericolosi e potevamo raddoppiare
prima. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che dimostrano
e per gli uomini che sono».
Successo in ghiacciaia, Conte è già rivolto all’immediato
futuro: «La vittoria, darà altra autostima ai ragazzi e soprattutto ci mette in buone
condizioni per la qualificazione», spiega lui.
Neanche questo 2-0 però
permette di sbilanciarsi su
dove può arrivare l’Italia.
«Dobbiamo approdare agli
ottavi e poi dare tutto fino in
fondo. Ci siamo detti che questa nazionale deve essere una
nazionale “senza se e senza
ma”. Quando torneremo a casa, ovunque saremo arrivati,
non dovremo mai dirci “se
avessi corso di più, se avessi
dato retta al ct...”».
Così ora la parole d’ordine è
Svezia: «Dobbiamo essere felici adesso, domani (oggi per
chi legge, ndr) ancora un pochino, e subito pensare al
prossimo avversario».
L’Italia di Conte rientra nella notte a Montpellier, stamattina alle 11.45 subito in
campo ad allenarsi. •
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IL GIORNALE DI VICENZA
42 Sport
Martedì 14 Giugno 2016
Euro 2016
O’Neillrecrimina
«Meritavamo noi
Grandeprova»
L’altragaradel gironeazzurro
«Meritavamodivincere ilmatch,
soprattuttodopoquelloche
abbiamofatto nel primo tempo,
dovel’unicacosa checi è
mancataè stato ilgol».Martin
O’Neill,allenatoredell’Irlanda, ha
cosìcommentato ilpareggio
strappatodai suoiragazzi alla
piùaccreditata Svezia.«Questi
giocatorihannovoglia digiocare
edè unvero piacere allenarli haaggiunto -. Nonposso dire
nullaapropositodella
prestazionedeimieiragazzi.
Sonostatieccezionali».
GIRONEE. Le altredue avversarie degliazzurri non vannooltre l’1-1.Gliscandinavi si sveglianosolodopo lo svantaggio TIFOVIOLENTO.Primobilanciodella polizia
Sveziasalvatadaunautogol
Conl’Irlandafinisceinparità
1
1
Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O’Shea, Clark, Brady, McCarthy(40’stMcGeady),Whelan,Hendrick,Hoolahan(33’stKeane),Walters (19’ st McLean), Long. All.:
O’Neill
Svezia(4-4-2):Isaksson,Lustig(1’
st Johansson), Lindelof, Granqvist,
Olsson,Larsson,Lewicki(40’stEkdal), Kallstrom, Forsberg,Berg (14’
stGuidetti), Ibrahimovic.All.: Hamren
Arbitro:Mazic(Serbia)
Reti:3’stHoolahan,26’stClark(autogol)
Ammoniti: McCarthy, Whelan e
Lindefold
L’Irlanda di mister O’Neill
mette in seria difficoltà la Svezia nel girone E degli Europei, lo stesso dell’Italia, pareggiando 1-1. Di Hoolahan la rete del momentaneo vantaggio dei «green» ad inizio ri-
presa e dello sfortunato
Clark l’autorete del pareggio
svedese al 25’.
La prima occasione capita
sulla sponda irlandese, con
Long che appoggia per Hendrick che tira al volo, ma
Isaksson salva con i con i pugni. I biancoverdi di mister
O’Neill sono pericolosi soprattutto di testa e infatti al
17’ sono ancora loro a sfiorare la rete: Clark la spizza per
O’Shea, che a due passi dalla
linea di porta sbaglia clamorosamente la più facile delle
conclusioni. Deludente, invece, l’avvio di Zlatan Ibrahimovic, poco servito dai compagni, ma anche poco preciso
nelle palle che gli arrivano.
Prima della mezz’ora ancora
Irlanda, con Brady che ci prova dalla distanza, ma la palla
si alza sopra la traversa. Predominio assoluto irlandese,
con Hendrick che colpisce
una clamorosa traversa con
un grande interno destro.
ZlatanIbrahimovic e lasuaSvezia fermatidall’Irlanda LAPRESSE
FIORERIA
SILVANA
Dall’inizio di Euro 2016, venerdì scorso, sono state 116 le
persone fermate dalle forze
dell’ordine e tre quelle espulse dal territorio francese per
le violenze a margine della
competizione. Dopo i violenti scontri di sabato al Porto
Vecchio di Marsiglia dieci
persone ieri sono state processate per direttissima: si
tratta di 6 britannici, 3 francesi, e un austriaco. E sono arrivate anche le prime condanne per due tifosi inglesi: Jap
Hepworth, 41 anni, infermiere psichiatrico dovrà scontare 3 mesi e per due anni non
potrà mettere piede sul territorio francese. Alexander
Booth, 20 anni, capocuoco, è
stato condannato a due mesi
con due anni di divieto di ingresso in Francia. Condannato a un anno anche un francese di 29 anni, David Palmeri.
Nel frattempo dopo il videomessaggio di Hodgson e Rooney, anche la Federcalcio russa ha rivolto un invito ai propri tifosi a «mostrare rispetto
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per la squadra rivale e per i
suoi sostenitori, nonché per i
residenti locali».
A Nizza, invece, un tifoso
nordirlandese è morto nella
notte tra domenica e lunedì
dopo essere caduto da una
ringhiera, da un’altezza di circa otto metri. Secondo la ricostruzione
della
polizia
l’uomo era ubriaco. L’incidente è avvenuto sulla promenade des Anglais, la strada più
celebre di Nizza, alcune ore
dopo la fine della partita persa dall’Irlanda del Nord contro la Polonia (1-0). •
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ad inizio ripresa con Hoolahan, che raccoglie un perfetto cross di Coleman e con un
gran destro in controbalzo fa
secco il portiere svedese
Isaksson. Il vantaggio irlandese ha il merito di svegliare
Ibrahimovic, che al quarto
d’ora della ripresa riceve una
gran palla di Olsson, ma la
sua girata sfiora solamente il
palo. A scuotere maggiormente la Svezia è però
l’ingresso in campo di Guidetti, che a 20 minuti dal termine fornisce ad Ibrahimovic
un ottimo assist di tacco, con
l’ormai ex Psg che guadagna
il fondo al termine di una percussione irresistibile e crossa
in mezzo dove Clark, nel tentativo di anticipare un avversario, manda la palla di testa
nella propria porta. La partita si accende e le due squadre
arrivano più volte alla conclusione. Nel finale l’Irlanda si
affida alla sua voglia di correre e di gettarsi su ogni pallone, mentre la Svezia si appoggia al talento di Ibra, ma il
punteggio non cambia. •
CM_02914
Irlanda
Svezia
TragediaaNizza dove
unnordirlandeseubriaco
Il predominio dell’Eire si èmorto dopo essere
concretizza meritatamente cadutoda unparapetto
CM_02645
Traversa di Hendrick, poi a inizio ripresaHoolahan porta avanti i“green”
Una gran giocata di Ibrahimovic propizia la sfortunata autorete di Clark
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IL GIORNALE DI VICENZA
Sport 43
Martedì 14 Giugno 2016
Euro 2016
DelBosquesereno
«Felicepertutti
DeGea?Tuttook»
Le garedi ierie quelledi oggi
Successoimportante, manon
determinanteai finidella
qualificazionesecondoVicente
DelBosque.«Non sosesarà
sufficiente,ma conquesti tre
puntisiamo piùtranqulli.Sono
feliceper tutti. DeGea? Tuttoin
ordine.La collaborazionedi
Casillasin panchina èstata
grande»,ha detto ilctdegli
iberici,cheha schieratoil
portieredelManchester U.
nonostanteun suopresunto
coinvolgimentoinuno
scandaloasfondo sessuale.
GIRONED. Icampioni incarica all’esordiobattono dimisura laRepubblica Ceca pur soffrendo:decide un colpodi testadel centraledelBarcellona atre minuti dalla fine
LaSpagnapuòsorrideregrazieaPiquè
Le FurieRossedominano ma rischianogrosso inalmenotreoccasioni
Iniestainvental’assistper ilgol partita,paratasalvatutto nelfinale
Spagna
RepubblicaCeca
1
0
Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran,
Piquè, Ramos, Alba; Fabregas (25’
stAlcantara),Busquets,Iniesta;Silva, Morata (17’ st Aduriz), Nolito
(37’stRodriguez). All: DelBosque
Rep.Ceca(4-2-3-1):Cech;Kaderabek, Sivok, Hubnik, Limbersky; Darida, Plasil; Gebre Selassie (41’ st
Sural),Rosicky(43’stPavelka),Krejci;Necid (30’st Lafata).All: Vrba
Arbitro:Marciniak (Polonia)
Rete:Piquèal 42’ st
Ammonito:Limbersky
Un successo meritato ma sofferto, arrivato a un soffio dal
novantesimo grazie ad un colpo di testa di Piquè. La Spagna supera indenne l’esordio
nel Girone D degli Europei di
Francia 2016 e a Tolosa regola 1-0 la Repubblica Ceca, agganciando così in testa alla
classifica la Croazia.
Del Bosque schiera in attacco lo juventino Morata, supportato da Nolito e Davis Silva, mentre a centrocampo
parte titolare Fabregas. Vrba
risponde con Necid punta
unica, Rosicky sulla trequar-
L’esultanzadeigiocatori spagnolidopoilgol di Piquè LAPRESSE
ti e l’ex catanese Plasil in mezzo al campo.
Sono le Furie Rosse a fare la
partita, tanto che il primo tiro dei cechi verso la porta difesa da De Gea arriva solo al
45’, con una conclusione non
irresistibile di Necid. La squadra di Del Bosque invece si fa
pericolosa con Morata (16’ e
29’) e Jordi Alba (40’), senza
però riuscire a far male a Cech, sempre ben appostato.
Nella ripresa pronti via e dopo appena sessanta secondi il
solito Morata costringe Hubnik a sfiorare l’autogol, con la
sfera che tocca il palo esterno. La Spagna preme, ma la
Repubblica Ceca regge e riesce a creare anche qualche
grattacapo. Al 12’ Hubnik, in
spaccata, sfiora il “colpaccio”,
e al 20’ Fabregas è provvidenziale nel salvare sulla linea
un’inzuccata di Gebre Selassie. A metà ripresa il pressing
iberico si fa asfissiante, ma solo a tre minuti dalla fine Piquè, di testa su cross di Iniesta, riesce a scardinare il bunker ceco. L’ultimo brivido al
92’, quando De Gea dice no
sul destro a botta sicura di
Darida. •
BORDEAUX,ORE 18. IlgironeF entranel vivo
SAINT-ÈTIENNE,ORE 21. Nordicialdebutto
TraAustriaeUngheria
sirespiraariadiderby
ToccaalPortogallodiCR7
conlarivelazioneIslanda
Non sarà tra i match di cartello di questo Euro 2016, ma i
motivi di interesse per seguire la sfida tra Austria e Ungheria, in programma oggi allo Stade de Bordeaux e valida
per il Girone F, non mancano. Vuoi perché si tratta del
derby dell’ex impero austro-ungarico, vuoi perché
l’Ungheria mancava dalla rassegna continentale dal 1972,
vuoi perché al talentuoso austriaco del Bayern Monaco
David Alaba, i magiari rispondono con l’eterno Gabor
Riflettori accesi sul Portogallo di Cristiano Ronaldo, tra le
stelle più attese di questo Europeo. La nazionale guidata
da Fernando Santos affronterà allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Ètienne per il
Girone F la vera rivelazione
delle qualificazioni a Euro
2016, l’Islanda. I nordici, sotto la guida della coppia Lars
Lagerbaeck-Heimir Hallgrimsson, hanno ottenuto lo
storico pass classificandosi al
secondo posto dietro la Repubblica Ceca e davanti alla
Turchia, ma soprattutto tagliando fuori l’Olanda. Poche
le novità tra i ventidue che
scenderanno in campo. Tra i
lusitani Eder e Nani vanno a
completare il tridente insieme a CR7, mentre la coppia
difensiva sarà composta da
Pepe e Bruno Alves.
Nell’Islanda la novità dovrebbe riguardare la posizione di
Sigurdsson, che giocherà largo nel 4-4-2 di mister Lagerback, che si affida a Sigborsson e Finnbogason nel tandem d’attacco. •
2-1
0-1
1-1
Francia
1
1
0
0
2
1
3
Galles
1
1
0
0
2
1
3
Svizzera
1
1
0
0
1
0
3
Russia
1
0
1
0
1
1
1
Romania
1
0
0
1
1
2
0
Inghilterra
1
0
1
0
1
1
1
Albania
1
0
0
1
0
1
0
Slovacchia
1
0
0
1
1
2
0
Germania
1-0
0-1
2-0
1-0
1
1
0
0
2
0
3
Spagna
1
1
0
0
1
0
3
1
1
0
0
1
0
3
Polonia
1
1
0
0
1
0
3
Croazia
Irlanda
1
0
0
1
0
1
0
Rep. Ceca
1
0
0
1
0
1
0
Ucraina
1
0
0
1
0
2
0
Turchia
1
0
0
1
0
1
0
1-1
0-2
Italia
1
1
0
0
2
0
3
Irlanda
1
0
1
0
1
1
1
Svezia
1
0
1
0
1
1
1
Belgio
1
0
0
1
0
2
0
MP_01705
Kiraly, 40 anni, tra i pali. Ma
Austria-Ungheria sarà anche la sfida particolare del calciatore delle due bandiere,
quel Gyorgy Garics, 32 anni,
difensore austriaco che oggi
scenderà in campo contro la
nazione che gli ha dato i natali e dove ha vissuto fino all’età
di 14 anni. Favorita d’obbligo
l’Austria, che si presenta in
Francia dopo aver vinto il
proprio girone di qualificazione, mentre gli ungheresi sono riusciti a superare la Norvegia nei playoff. •
2-1
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IL GIORNALE DI VICENZA
44 Sport
Martedì 14 Giugno 2016
Unaltrosponsor
vicinoalla“R”
diLanerossi
AR_99999
Chiindosserà lamaglia 2016-2017delVicenza, il
nuovosponsor lovedrà appoggiato sullaparte
sinistradelpetto.Proprio soprala gloriosa«R». Fa
infattiilsuoingresso tragli sponsorla Rae
batterie,aziendacon oltre mezzosecolo di
esperienzanel settoreeche ha sedein viale
Trissino,proprio a pochipassi dallo stadioMenti. È
l'ennesimanovità in questa attesaspasmodicaper
vederelediviseufficiali che ilprossimoanno
sarannogemellate conilPescara. GI.GU.
IL NUOVO CAMPIONATO. Ora è completa la griglia delle 22 partecipanti
RieccoilGirod’Italia
EilVicenzaèpronto
allegrandisalite
Iltorneosiannunciaimpegnativosottoognipunto
di vista, non ultimo quello dei chilometri da percorrere
ZemanpotrebbeandareaPisa, VivariniperilLatina
Francesco Guiotto
Adesso la griglia è completa.
Dopo il playoff di ritorno tra
Foggia e Pisa che ha sancito
la promozione dei toscani allenati da Rino Gattuso, non
ci sono più dubbi su quali saranno le 22 formazioni partecipanti al prossimo campionato di serie B.
Giro d’Italia. Da Nord a Sud il
viaggio della serie B 2016/17
sarà come sempre lungo e
molto vario, su e giù per lo stivale. Promozioni e retrocessioni hanno fatto perdere al
campionato le rappresentanti di tre regioni: la Sardegna è
volata nuovamente in serie A
con il Cagliari, la Calabria ha
trovato per la prima volta come suo massimo rappresentante il Crotone, mentre
l’Abruzzo si è diviso tra la salita del Pescara e la discesa del
Lanciano. Torna invece nel
gruppone cadetto la Toscana, grazie al Pisa.
Il lungo viaggio. I tifosi del Vi-
cenza come sempre non faranno mancare il loro sostegno, nemmeno nelle trasferte più lontane. Complessivamente chi non si volesse perdere nemmeno una partita
dovrebbe sobbarcarsi qualcosa come 9.326 chilometri,
444 in media per ognuna delle 21 trasferte stagionali. Giusto per rendere l’idea di che
cosa significhi l’impegno di
un tifoso così encomiabile (e
ce ne sono: pochissimi “matti” a tal punto, ma ce ne sono…) Sant’Antonio in Texas,
nel profondo sud degli Stati
Uniti
d’America,
dista
all’incirca 9.100 chilometri
dal capoluogo berico… Il viaggio più lungo sarà ancora una
volta quello verso Trapani
(ben 1.529 km), mentre praticamente sotto casa ci sarà il
Tombolato di Cittadella, ad
appena 26 chilometri da Vicenza. Direttive ministeriali
e delle prefetture permettendo, c’è da giurare che sarà un
vero e proprio esodo biancorosso a percorrere i 58 km verso Verona o i 100 verso Ferrara: città vicine e squadre contrapposte per tifo al Vicenza
da storiche rivalità, che si ripropongono dopo diversi anni di “separazione forzata”.
to assoluto per il Benevento:
in realtà la formazione campana nel 1945/46 vinse il suo
girone di serie C e si guadagnò sul campo il diritto a partecipare al successivo campionato cadetto, ma per problemi finanziari rinunciò alla categoria, che dunque finora
non ha mai realmente affrontato. Intanto ecco le ultime
sul fronte del mercato degli allenatori. Rino Gattuso, tecnico del Pisa appena promosso,
potrebbe essere rimpiazzato
da Zeman. I tifosi sono tutti
con l’ex campione del mondo, ma la cordata romana della società (che detiene il 50%
Zeman e non solo. Questa sarà delle quote) ha già scelto
l’85a edizione del campiona- l’allenatore boemo. In mezzo
to di serie B, da quando la se- una situazione ingarbugliata
conda catego- ria del calcio il cui finale è tutt’altro che preitaliano ha
assunto sta- ventivabile. Stasera all’Arena
bilmente
questa de- Anconetani si svolgerà la fenominazione ufficia- sta-promozione che potreble
be riservare anche una du(1929/39).
ra contestazione a parte
Ci sono alcudella dirigenza. Il Pisa, inne squadre che
fatti, è detenuto al 50%
si sono legate assidal dg Fabrizio Lucduamente a quechesi mentre la quosto torneo: prita rimanente è nelmatista assolule mani del presito è il Brescia,
dente Fabio Petroni. I
che si prepadue hanno visioni oppora a parteciste sulla conduzione del
parvi per la
club e Petroni è già anda59a volta. Saranno
to
all’attacco:
52 per il Verona,
«L’imprenditore Alber45 per il Bari, mento Gianni, ex patron della
tre il Vicenza si
Ternana - ha detto - è
piazza al quarto
pronto a sostenerci e voposto in questa
gliamo rilevare la quota
classifica di “andi Lucchesi. Mercoledì
zianità di servipresenteremo il nuovo alzio”, presentandolenatore». Ma i tifosi sosi ai nastri di parno tutti con Lucchesi e
tenza per la 35a
Gattuso. Restando... in
volta. Sarà al
nerazzurro, Vincenzo Vicontrario
varini è il nuovo allenatoil debut- L’allenatoreFranco Lerda re del Latina. •
LACURIOSITÀ. Letifoserie legate aquellabiancorossa ora sonoin altrecategorie senon addirittura in altreNazioni
EadessoinCurvanoncisonopiùamici
LapromozionedelPescara ha
“sottratto”gli unicigemellati
gione non potrà andare a salutare neppure un parente gemellato.
L’elenco. Basta fare l’appello.
Giulia Guglielmi
Senza soldi e soprattutto senza amici. Che stagione ti
aspetta, povero Vicenza. Che
poi, detta così è forse fin troppo brutale. Anche perchè il
positivo finale della passata
stagione è un’iniezione di fiducia di cui si sentiva il bisogno. Però... Se da un lato gli
esperti parlano di un mercato “low cost” («ho a disposi-
zione un terzo del budget dello scorso anno», dice Tesoro), dall’altro la finale playoff
di giovedì scorso ha detto
che, basta, anche l’ultimo fratello è grande abbastanza per
cambiare casa. «Vicenza-Pescara, nessuno ci separa».
Per carità, verissimo. Figuriamoci se sarà il matrimonio con la Serie A a mettersi
tra noi. Intanto, però, il Vicenza scorre la rubrica e si accorge che nella prossima sta-
Pescara? Sta ancora stappando le ultime bottiglie per festeggiare la promozione in
Serie A dove raggiungerà gli
altri amici a strisce dell’Udinese. Cremonese? La squadra di bomber Brighenti, cugino di capitan Nicolò, e la
Reggiana si sono confermate
nel girone A di Lega Pro a distanza di un solo punto una
dall’altra. Messina? Ha residenza nel girone C, sempre
Lega Pro. Metz? Fresco an-
che lui di promozione, ma in
Ligue 1, addirittura un altro
stato, lo stesso degli amici di
Lione. Ravenna? Si è salvato
a due giornate dal termine
nel girone D di Serie D, incontrando sulla sua strada la
New Generation dell’Arzignanochiampo e dell’Altovicentino. Occhio, perché ci sarebbe il Pisa sospinto di nuovo nella terra di B grazie a
Rin(ghi)o Gattuso: il gemellaggio, però, non è più cosa
da fare. Appartiene al passato Tanto quanto quello col
Genoa (rotto nel 2005) con il
Milan e con il Como.
Arancini e Mendez. Però, che
L’entusiasmodellaSudè un’armain più perla squadra biancorossa
storie. Come in quegli Anni
’90, al Bar delle Rose di Messina dove prima della partita
si affogava negli arancini e
nelle granite, là dove c'era la
sede degli ultras.
E come quell’altra volta a
Metz, stagione ’97-’98, quando i Vigilantes e il Fabio
Group in viaggio verso Roda
per la partita di Coppa delle
Coppe si fermarono in città
per un rinfresco organizzato
dai francesi. Gli stessi che poi
presero un pullman per gustarsi l’1-4 della gara d’andata. Favore ricambiato dai
biancorossi nel viaggio di ritorno: c'era la sfida al vertice
contro il Lens. «Alè Mendez» agli uni, «Allez le Metz»
agli altri. Sembra tutto uguale, quando si è fratelli. Infatti,
per il quarantesimo compleanno di gemellaggio Vicenza e Pescara si scambieranno persino le maglie... •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Sport 45
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
CALCIO LEGA PRO
Ilprincipale candidato allapanchina dellaVirtus
Foggia-Pisa
Rossocondanna
itifosiviolenti
Ilpresidente delBassano,
StefanoRosso, anchenella sua
nuovavestedi consigliere
federalecon delegaalla Lega
Proha commentato sui socialla
promozionein BdelPisa
facendoi complimentiai
toscaniepure alFoggia
sconfitto.«Però fa malevedere
igiocatoridel Pisafuggire negli
BIGLIETTODA VISITA. L’ex giallorossohagiocato colprobabile tecnico
Mercato
GaranziaPorchia
«D’Angeloèlascelta
giustaperBassano»
Padova
suGerminale
eSemenzato
«Molto attento alla fase difensiva e all’organizzazione
èdotatodigrandepersonalitàetemperamento»
Vincenzo Pittureri
BASSANO
Gemelli diversi di quel ruggente Rimini che conquistò
una gagliardissima salvezza
in B dieci anni fa, Sandro Porchia e Luca D'Angelo erano
le colonne d'Ercole difensive
dei romagnoli. E allora adesso, l'ottimo Sandrone Porchia, ex giallorosso dei tempi
di Jaconi che all'età di 39
(compiuti oggi, auguroni,
ndr) lavora come coordinatore tecnico del vivaio del Palermo, è l'uomo adatto per raccontarci il nuovo skipper virtussino.
«Luca era un allenatore in
campo già allora per come
guidava la difesa e il resto dei
compagni – rivela Porchia –
si tratta di un uomo di grande personalità e temperamento, di lui serbo un ricor-
do eccezionale, sia umano
che sportivo. Ho sperato che
finisse al Bassano, sapete che
ai colori giallorossi resto legatissimo. Anzi, non avete idea
quanto ci sono rimasto male
di non poter continuare con
quella maglia 4 anni fa, ma è
il calcio».
Va nel dettaglio con D'Angelo.«È tecnico attentissimo alla fase difensiva, le sue squadre prendono sempre pochi
gol, se andate a vedere le cifre
vedrete che lui per atteggiamento subisce sempre poco.
E in ogni caso la sua carriera
parla da sé: due promozioni
con Rimini ed Alessandria,
la salvezza col Rimini e la brillantissima stagione di quest'anno ad Andria. E anche
sul modulo è vero che negli
ultimi anni ha ottenuto fior
di risultati col 3-5-2, ma è altrettanto vero che opera con
disinvoltura e con felici riscontri anche con il 4-3-1-2.
Le sue squadre possiedono
sempre una precisa organizzazione e un'identità specifica. Non ho dubbi, Bassano
ha fatto la scelta migliore».
E sul fatto che lo chiamano
l'Orso? «Ma no, l'Orso è perchè è grande e soprattutto
grosso, ve ne accorgerete –
sorride Sandro – ma come
persona è buona come il pane».
STAFF TECNICO. D'Angelo si
servirà del collaudato staff di
via Piave: dal vice Cristian La
Grotteria, al preparatore atletico Alessandro Dal Monte,
sino all'addestratore dei portieri Marco Zuccher. D'Angelo si portava dietro un collaboratore fidato per la preparazione, ma con Dal Monte
non ce ne sarà bisogno. •
SandroPorchiaquando indossavala magliadelBassano, ora “sponsorizza”l’amico D’Angelo. ARCHIVIO
CALCIOA5C1.Lo United Rossanosceglie Simionato inpanchina
Dopol’addio aWalter Dal
Santo,lo United Rossano
ufficializzail nome delmister.
Sitrattadiun graditoritorno
perGastonSimionato che
tornasullapanchina che loha
vistospondaSporting
allenatoreduestagionifa. Nel
campionatoterminato
qualchesettimanafa,
Simionatoha vestitoi colori
dellaLuparense conducendo
laformazione under21e
facendodasecondo altecnico
Ferraroneiprimimesi della
suaesperienza primadi
interrompereilrapporto dopo
ildifficileavvio. DalSantoe il
Rossanoavevano terminato la
lorocollaborazione
alll’indomanidel konella
finaledei play offregionali
SERIED. Ilclubdi DalleRive hapotenziato lasuaprimalinea conl’ambidestro della Sammaurese.Ugo potrebbe partire
AltovicentinopiùforteconSimoncelli
Zironelli va a Mestre. Nel prossimo
campionatoforsesarà unrivale
Roberto Luciani
Non si può parlare di effetto
Pjanic, di sicuro il giallorosso
sembra diventato l’abbinamento cromatico simbolo
delle compravendite calcistiche. Prendete l’Altovicentino. Dopo Carlo Caporali e Andrea Guagnetti, arrivati
dall’Este, ecco ora il colpaccio firmato da Massimo Briaschi e Rino Dalle Rive. Lascia, infatti, la Riviera romagnola e la casacca, giallo e rossa, della Sammaurese Daniele Simoncelli, attaccante
esterno ambidestro. Nato a
Cattolica 26 anni fa ma solo
omonimo del mitico “Sic”,
175 centimetri per 73 chilogrammi, 7 gol nel campionato appena concluso (tra cui
quello, davvero indimenticabile, al “Tardini” di Parma)
passa al bianconero dopo tanta Lega Pro con Pordenone,
Savona, Olbia e soprattutto
Barletta. «La frattura a un
malleolo, nel 2015, con la maglia dei “ramarri”, e la sosta
forzata mi avevano convinto
a riavvicinarmi a casa. La società di San Mauro Pascoli
era la scelta migliore e si è
confermata tale. Ho fatto
una buona serie D e mi sono
rilanciato. Ora l’Altovicentino. Perché? A dire il vero avevo anche proposte da alcune
società della ex serie C, ma al-
la fine cercavo una società
ambiziosa e questa lo è, con
un presidente che ci tiene
molto a vincere. Giocando
nello stesso girone, ho avuto
modo di conoscerla e di apprezzare la sfida lanciata ai
gialloblu parmensi. Sono stati bravi, il Parma è davvero di
un’altra categoria, stadio
sempre pieno ed un passato
che in certi momenti fa la differenza».
Perfetto per l’idea di gioco
del nuovo tecnico Andrea Pagan, che con l’innesto di Martin Trinchieri davanti potrebbe riproporre i fasti di un modulo sperimentato nel primo
anno di Marano da Cunico
ed esaltato da Gustavo Ferretti e dalle incursioni di Roveretto. «Gioco su entrambi i
fronti d’attacco – aggiunge Simoncelli - ed anche se non sono un bomber, comunque la
porta la vedo».
Chissà se ci sarà spazio per
un altro attaccante – ma stavolta si punta molto sul deb
Luca Pandolfi e sul giovane
Gabriele Andreetto – di sicuro già fatte sia la linea di centrocampo che quella difensiva. L’ennesima rivoluzione
dell’organigramma
parte,
nella fascia mediana, dalle riconferme di Alberto Rubbo e
Valeriano Nchama Oyono,
dal ritorno di Stefano Pozza
(altro asiaghese tosto) e
dall’arrivo di Carlo Caporali.
spogliatoipersfuggire ai tifosi
violenti–ha postato Rosso –lo
scorsoannoa Bassanoi
supporterdelComohanno
festeggiatoincampo». V.P.
Ilparadosso
Toh!Sigioca
LaLeodariSbf
colLugagnano
L’attaccanteDaniele Simoncelli
Iltecnico MauroZironelli
Non si sa ancora che farà
Andy Kicaj, che preme per il
salto di categoria, mentre Boscolo Papo segue il tecnico
Mauro Zironelli che ha firmato ieri mattina con il Mestre.
E che potrebbe ritrovare
l’Alto nel girone se è vero che
il presidente della Luparense
Zarattini ha deciso di rinunciare alla serie D. Si attendono i comunicati federali. Intanto, all’ombra delle Piccole
Dolomiti, si lavora per aggiungere anche un paio di di
esterni difensivi. Con gli innesti di Ivan Merli Sala, ex Seregno, e, come detto, di Andrea
Guagnetti al posto di Armando Perna e Matteo Gritti, si
conferma l’altra rivoluzione,
quella della difesa a quattro.
Proprio la chiamata di Guagnetti, 24 anni, 185 centimetri d’altezza e 82 chili di peso,
potrebbe liberare Riccardo
Ugo, desideroso anch’egli di
misurarsi nella Lega Pro. Resta invece Andrea Bonetto.
Ed i portieri? Solito nodo
da sciogliere, da tre anni più
croce che delizia del pres Dalle Rive. Serve un estremo difensore esperto per far crescere il giovane croato Luka Belogravic e per salvare cuore e
fegato dei tifosi, da tre anni
messi a dura prova da uscite
kamikaze ed errori incredibili tra i pali. D’altronde chi ha
visto le gare di questa primissima fase degli Europei ha
avuto l’ennesima conferma
di come le cosiddette “papere” abbiano cittadinanza in
ogni categoria e a tutte le latitudini. Ma se è vero - come è
vero - che di solito vince chi
sbaglia meno... •
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Domenicasi gioca.Incasa
controil Lugagnano.
Francamentenon sodirviche
partitane uscirà,noi abbiamo
defezioniperferie lorosabato
partecipanoal matrimoniodi
uncompagno,però intanto ci
allineiamoa RobeganeseePro
Venezia».Dunque,incontro
sullacarta interlocutorioquello
diierimattina a Veneziafra il
presidenteregionaleGiuseppe
Ruzzaed irappresentanti delle
quattrosocietàvenetedi
Promozionerimaste
intrappolatedal braccio di
ferrotra Gardae Sona.
Quest’ultima,tra l’altro,
penalizzatadidue puntidalla
ProcuraFederale edunque
esclusadaglispareggi promozione,hagià depositatoil ricorsoal Tas(della seriei riesami
nonfinisconomai) ma perRobertoCavalli,vice presidente
delLeodariVicenzaSbf, oraè
tempochela Figcprenda una
decisionecoraggiosa.«La
partitacontro i veronesi
serviràacreare una grigliaper
uneventuale ripescaggioin
Eccellenza,checomunque
continueremoa chiederecon
unanuova raccomandatavisti i
dannichequestasituazione ci
hacreato». R. L.
controil Cornedo.Gradita
anchelaprima conferma: il
capitanoMarcoDe Polisarà
ancoradelloUnited.La societàstalavorando perrinforzareuna rosachemolto
competitivadopo uninizio
stentato.
Sullalista deidesideri
attenzioneimportanteanche
aigiovani. S.T.
Cambianoi direttorigenerali
(daDe Polia Zamuner,si
avvicendanogli allenatori,da
Parlato,aPillon sino a Brevi)
maa Padovaguardano con
grandeinteresseal Bassano.
Loscorso annoi biancoscudati
avevamomessonel mirino
NicolaBizzotto,Giacomo
CenettieSimoneIocolano.Non
nehannopreso mancouno.
Cosìa primaveraper fare
primahannopensato di
ingaggiarecome digì
direttamenteWernerSeeber
mal'uomodiBressanone era
sottocontratto colBassano
eppoiquiglielo hanno pure
allungatosino al 2018e
dunquegli èandata bucaanche
lì.Eadesso,indomiti stanno
seriamentepensandodi
approdarea Domenico
Germinale(apprezzatissimo
dalneo tecnicoBrevi) edaieri
anchea DanielSemenzatoper
coprireil ruolo diterzino
destro.
Nonsolo: Padova rincorre
anchel'ex Davì cheil Bassano
halasciatolibero echeInzaghi
habocciatoaVenezia dopoche
ilragazzoaveva raggiunto
un'intesabiennale col diesse
Perinetti.Su Davì cisono in
pressingpureArezzo eSalò,
ovverogli exallenatori Sottili
edAsta. V.P.
Footgolf
Acquaefango
penalizzano
ivicentini
I giocatori tecnici, si sa, non
amano la pioggia e i terreni
pesanti. Nel calcio e pure
nel footgolf. Cartina di...tornasole, la quinta tappa del
campionato nazionale Aifg,
disputatasi al Riolo Golf
Club di Ravenna. Le avverse condizioni meteo hanno
condizionato pesantemente le prestazioni degli atleti,
con i vicentini che alla fine
hanno saputo prendersi la
24a piazza (punteggio -2)
con la coppia Andrea Marchiorello e Gianluca Volpato, mentre capitan Andrea
Lappo è scivolato in 47a posizione, completando la gara
in par. Per la cronaca, ha vinto il portacolori del Footgolf
Ferrara Christian Pozzati,
seguito da Andrea Giudici
(Footgolf Brianza) e Luca
Sartor (Footgolf Padova).
Ora bisognerà attendere il
prossimo 26 giugno per cercare di guadagnare qualche
punto nella sesta tappa che
si disputerà al Golf San Donato de L’Aquila. L'appuntamento nazionale, però, sarà
preceduto, sabato, dal quinto appuntamento del campionato
interregionale
Nord Est Aifg, sul green
dell'Aviano Golf Club.Si aggiunge poi il torneo promozionale al Brolo Golf Club di
Bassano del Grappa ed il
Trofeo Footgolf Vicen-
AndreaLapponon ha brillato
za-Max Fitness Center,
apertosi martedì scorso a
Cà Daffan di Arzignano con
seconda tappa oggi e continerà il 28 giugno ed il 12 e
26 luglio. Insomma, c’è tempo e modo per riprendere il
filo interrotto con i successi.
Come pure hanno ancora
tanto tempo davanti i 150
baby footgolfers che a Malo,
nell’ambito dei Giochi di
Primavera, si sono cimentati nei giochi e negli esercizi
preparati dal presidente della società biancorossa vicentina Daniele Dalla Guarda
ed il suo staff. «Siamo davvero soddisfatti dell'ottima
riuscita di questa manifestazione ed un grazie più che
doveroso va al Comune di
Malo che ci ha coinvolto. Abbiamo avuto modo di dimostrare come il footgolf possa
essere un perfetto elemento
per coinvolgere anche i più
piccoli in un'attività all'aria
aperta, condita con un po'
di sano gioco di squadra e
tanto divertimento. Speriamo di poter replicare presto
simili iniziative». R. L.
46 Sport
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Tricolori
acronometro
OkTodesco
CICLISMO
L’avvincentegaras’è decisa in volata
C’eraancheilciclistavicentino
EmanueleTodescoal
campionatonazionalea
cronometrodisputato a
Baggiovara(Modena).Quilo
vediamoa fianco diClaudio
Pasqualin.Todesco ha chiuso
primodi categoria bici da
strada,Pasqualin terzonella
categoriagiornalisti.
ALLIEVI. Ilveneziano s’è aggiudicato il GPS. Pietrotra due ali difolla
GRANFONDO. Ilbassaneseancora a bersaglio
ImpresaDeVecchi
lastoccatadiNove
valeiltronoVeneto
Zensignoredellecime
piazzailraddoppio
allaMarcialongaCraft
Laprovaera validaper lamagliarossa dicampione
regionale.Il rettifilofinale ha stravolto ipronostici
Riccardo Bonato
NOVE
Prima accarezzati dalla pioggia, poi baciati dal sole. Così
la maglia rossa di Campione
veneto allievi viene indossata
dal sandonatese Gino De Vecchi. L’atleta veneziano ha ammesso che il suo trampolino
per la vittoria allo sprint finale non solo state le colline marosticensi, bensì il rettifilo
che da Marchesane conduceva verso il traguardo novese.
Nel tratto di leggero declivio
finale il corridore è rientrato
nel gruppo dei battistrada,
poi la spinta vittoriosa.
Gli organizzatori del Velo
Junior Nove temevano il ripetersi del clichè del 2 giugno
scorso, quando la gara è stata
sospesa per una bomba
d’acqua. Il via, con gli ombrelli, è stato dato congiuntamente dal sindaco di Nove Chiara
Luisetto e da Raffaele Carlesso presidente regionale della
federazione ciclistica. Il preludio è quello consueto con
tre circuiti pianeggianti tra il
centro della ceramica e Friola di Pozzoleone, della lunghezza di 13 chilometri. Al
cessare della pioggia l’andatura è aumentata in modo esponenziale, un traguardo volante è stato vinto da Mattia Faccio fresco campione vicenti-
JUNIORES
Battistella
(Breganze)
alprimo botto
Sultraguardo diCastel
Bolognese,inprovincia di
Ravenna,esultail vicentinodi
RossanoVenetoSamuele
Battistella,delCyberTeam
Breganze.Èil suo primosigillo
stagionale,cilieginasulla torta
diunperiodo digrandi
soddisfazioni.Dopola
convocazioneazzurra ela
selezioneperil campionato
italianosustrada,arrivala
vittoriaalla 63ªCoppa
Valsenio.Lo stessoBattistella
èstatopromotore diunafuga
diottounità nellaprimaparte
delpercorso,a cui hafatto
seguitoun secondoallungo
lanciatodal compagnodi
squadraThomas Baggio.Ha
completatol’opera Battistella,
chenegliultimichilometri ha
portatoil suo affondo
lasciandosui pedaligli
avversariedinvolandosi verso
iltraguardo con quasiun
minutodivantaggio suOrlandi
(SanClarense), terzoLuca
Tortelloni(Otelli). E.M.
no di categoria, elemento del
Vc Bassano 1892. Il team bassanese ha posto non poche attenzioni verso questo Gran
Premio San Pietro numero
51, abbinato al campionato
veneto. Tra i primi a porsi in
evidenza c’è Federico Zorzan
del Luc Bovolone, suo l’ultimo dei traguardi volanti e alla ricerca del comando corsa
dopo l’ultimo transito da Nove. Dopo pochi chilometri la
situazione muta. A entrare in
scena è Alberto Leoni (Scorzè) che guadagna un vantaggio esiguo, su di lui cercano
di rientrare gli atleti del San
Vendemiano. Ma una volta
giunti a Marostica (media di
42,5 orari la scena cambia ancora. Qui entra in gioco Mattia Petrucci (Cage) che avrà
come insidia principale Filippo Fontana (Sanfiorese). Tuttavia anche il Vc Bassano,
specie con Marco Frigo, tiene il controllo degli eventi,
pure sempre avendo inserita
la presenza di Leoni.
Il colle più alto è quello di
San Luca di Marostica, ormai le strade sono del tutto
asciutte e il clima fresco invoglia alla spinta, a 510 metri di
quota il Gpm è suo di Petrucci, a 15” giunge Fontana, a
20” transita Luca Scapolan
(Moro). La discesa vede passare gli atleti nella strettoia
Comenel 2015 ilportacolori del
teamBeraldo èprimo aPredazzo
Losprint finaledelGPSan PietrovintodaGino DeVecchi. BONATO
ORDINED’ARRIVO
1.GinoDE VECCHI(Conscio
Pedaledel Sile)che compie
gli81 chilometriin1 ora 59’
e45” allamediadi 40,585;
2.MattiaPetrucci(CageCapesVcSilvana); 3. Kevin
Bonaldo(VcBassano) ; 4.
NicolaGarbin (Palladio
LiottoVicenza); 5.Alberto
Appoloni(Ausonia
Pescantina);6.Enrico
Spadini(LucBovolone);7.
NicolaGraziato (Este);8.
MarcoViero(VcCittà di
Marostica);9.Jacopo
Menegotto(Conscio Pedale
delSile); 10. Leonardo
Pasquotto(AusoniaCsi
Pescantina).
di Crosara e già a capofitto
verso Vallonara lungo la strada del Rameston, quindi rettilineo in direzione dell’ultima salita il colle della Rosina, affollato di pubblico.
Il Vc Bassano rientra in piena forma il primo a scollinare
al secondo Gpm è Marco Frigo, seguito da Petrucci e Nicola Garbin (Palladio Liotto Vicenza). Nell’ampia discesa
verso San Michele di Bassano si inserisce il team del Conscio Pedale del Sile, c’è Jaco-
Lagioia di Enrico Zen:ha vintola MarcialongaCycling Craft
Ilcampione venetoDeVecchi
po Menegotto, atleti del Vc
Bassano e del Città di Marostica. A Marchesane dalle retrovie arriva deciso De Vecchi, autore di una potente
progressione che lo porta al
gradino più alto del podio.
Per lui è la seconda vittoria
della stagione. Il tutto consacrati da due assi del professionismo, Gianluca Brambilla
ed Enrico Battaglin che si sono complimentati con il neocampione regionale. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Enrico Zen si conferma il signore delle cime delle granfondo. Il bassanese del team
Beraldo Green Paper Biomin
ha messo il bissato il successo
del 2015 alla Marcialonga Cycling Craft, svoltasi domenica a Predazzo.
La prova prevedeva l'ascesa
ad Aldino e le scalate ai passi
di Lavazè, San Pellegrino e
Valles, per un dislivello positivo totale di 3279 metri, distribuito lungo i 135 chilometri
del tracciato disegnato tra
Trentino, Alto Adige e Veneto.
La gara è entrata nel vivo su
San Pellegrino e Valles. Dopo i primi tornanti, la selezione ha ridotto il gruppo di testa a sole quattro unità: Enrico Zen, Luigi Salimbeni, Davide Lombardi e Fabio Cini.
In un continuo susseguirsi di
brevi scrosci di pioggia e trat-
ti asciutti, sul Valles i quattro
si sono dati battaglia per ridurre ulteriormente i ranghi.
Cini ha preferito andare del
proprio passo senza seguire il
ritmo di Zen e del duo del Cicloteam San Ginese, Lombardi-Salimbeni. Zen, però, per
evitare di finire nella morsa
della coppia di avversari, ha
deciso di attaccare a inizio salita.
Ha fatto il vuoto, guadagnando una ventina di secondi, e nella lunga picchiata attraverso il Parco di Paneveggio ha dovuto dare tutto per
non farsi raggiungere dagli
avversari. Lo sforzo di Zen alla fine è stato premiato. Luigi
Salimbeni e Fabio Cini hanno poi completato il podio.
Grande gioia, dunque, per
l’ex professionista di Bassano
e per il suo presidente, Mario
Beraldo. • E.M.
TENNIS/1. Nonostanteun meteo decisamentepoco felice peri giocatori,lamanifestazione sta avanzando. Intantosugli altricampi i vicentinisi stannofacendoonore
ABreganzeiltorneoStefanicompletailprimoturno
Il tabellone di terza categoria verso
laconclusione. Oratoccaai3.4
Antonio Simeone
BREGANZE
Sui campi del Tc Breganze si
completa oggi il quadro del
primo turno del tabellone del
torneo di terza categoria (terzo gruppo) Stefani. Oggi
scendono in campo i giocatori 3.4.
Singolaremaschile, secondotabellone (quarta), turno finale:
Al. Farinon (4.1) b. Zampieri
(4.2) 6-0 6-4, Novella (Nc) b.
Brocca (4.1) 4-6 7-6 6-3, C.
Meneghini (4.2) b. Gerolimetto (4.1) 6-4 3-6 6-4, Alifuoco (4.1) b. Marangoni
(Nc) 6-3 6-3, Giglio (4.1) b.
Scolaro (Nc) 6-0 6-1, Mottin
(4.1) b. Paganini (4.4) 6-3
6-1, Galante (4.1) b. Rando
(4.3) 3-6 6-4 6-1, Stella (4.1)
b. F. Zamperetti (Nc) 7-5
6-2, Dal Pezzo (4.1) b. M. Meneghini (4.4) 6-3 6-1, Pegoraro (4.1) b. Volpin (4.4) 7-5
6-3, Duso (Nc) b. Fortunato
(4.1) 0-6 6-2 7-5, Rebellato
(4.1) b. Peron (4.6) 6-4 1-0
rit., Fabrizio (4.1) b. Mingardi (4.3) 6.4 6-4, Capraro (4.1)
b. Giometto (4.3) 6-2 6-2,
Zampierin (Nc) b. G. Bisarello (4.1) 6-4 4-6 6-4, De Antoni (4.1) b. B. Zamperetti (4.3)
7-6 6-2, Maltauro (4.1) b.
Mladenovic (4.2) 6-1 4-1 rit.,
Simonetto (4.3) b. Gasparella (4.1) 2-6 3-1 rit., Dalla Costa (4.1) b. Boscato (4.3) 6-2
6-3, Riva (4.3) b. Zaborra
(4.1) 6-2 6-2, Lazzari (4.1) b.
Massagrande (4.3) 7-6 6-2,
Brotto (4.2) b. Meledandri
(4.1) 6-2 5-7 7-5, Todesco
(4.1) b. Corsi (4.2) p.r., Gheno (4.3) b. Rudatis (4.1) 6-1
6-4, Reginato (4.1) b. Castegnaro (4.2) 6-2 6-1, Anapoli
(4.1) b. Fincato (4.2) 6-2 6-4,
Alfonsi (4.1) b. Gianesin
(4.3) 6-2 6-2. Giudice arbitro:
Luciano Caviola. •
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TENNIS/2
TENNIS/3
Beltramelli
scatenato
vinceiltorneo
diMestre
Silvestri
raddoppia
traPadova
eVighizzolo
MESTRE
PADOVA
EricBeltramelli allafine trionfa
altorneodi terzacategoria
FaragunaAssicurazioni
disputatosui campi della
CanottieriMestre.
Lafinale contro il 3.1dicasa
CristianoCavaldoroera stata
rinviatamercoledìscorso a
causadellapioggiacheaveva
bloccatol’incontrosul trepari
delprimoset edèquindi
proseguitasabato.
Il3.1 delTc Trissinohaperso
ilprimoset al tiebreak, ma poi
halasciatoandare il braccio nel
secondo,il suo braccio d’oro
rimettendole cosea posto.Sul
EricBeltramellialzail trofeo
2.1delterzoinsuo favore
Cavaldorosiè ritiratoa causa di
unproblemamuscolare che nongli
haconcessoalternativeal
dolorosoabbandono.
Decisamentesoddisfattoa fine
partital’estrosogiocatore
vicentino.Tuttisi chiedono
semprecome ungiocatore delsuo
talentononsia riuscitoa
raggiungerelivelli piùalti. La sua
rispostaarrivaquasisubito:
«Riflettendoci,forse, la ragionedi
ciòèperchénonmi alleno da
almeno12 anni! Maèbellissimo
così». AN.SI.
LisaSilvestri haconcessoil bis.
Dopoaver ottenutola vittoria
nellaprimatappa delcircuito
TennisDance2016disputataal
Tennis2000Padova, la
giocatricevicentina si
confermauna dellemigliori
quartacategoria dellastagione
venetavincendoancheil
torneodiquartacategoria di
Vighizzolo,cheèandato in
scenasui campi delCt
Atestino.
Tuttavicentinala finale del
torneodelTennis2000fra la
4.1delTc NoventaeStefania
Filippi,4.2deiComunali,a sua
TENNIS/4
AlTorneo
Avvenire
colpoBosio
MILANO
StefaniaFilippi eLisaSilvestri
voltagrandeprotagonista della
settimanapadovana inun
tabellonechevedevaben 78
giocatriciiscritteche l’havista
batterele 4.1Cera, Forzuttie
Foscarino.
Finaleperò senza storiacome
testimoniail punteggio di6-06-2
chehasancitola sfida.
LisaSilvestri sièripetuta poi al
torneodisputatosui campi di
Vighizzolodominandoancorauna
voltala manifestazioneebattendo
infinaleconil risultato di6-26-4la
4.2delTc Padova, Diletta
Mungo. AN.SI.
GabrieleBosio incideil proprio
nomenell’albo d’oro deltorneo
Avvenire.Il quindicenne
brescianodeiComunali ha
trionfatonellagaradidoppio in
coppiacon Gian Marco Ortenzi.
Unacavalcata trionfale
caratterizzatadacinque
vittoriedicui dueal super tie
break.La primacontro l’italiano
Boicieil cecoPalan, la seconda
sull’argentinoDescarrega e
l’ecuadoregnoMarch,la terza
neiquartisuLa VelaePotenza
per6-26-1.La finalehavisto
BosioeOrtenziimporsicon il
punteggiodi5-76-2e10-7 nel
supertie break sui cechi
leheckaePaulson. AN.SI.
IL GIORNALE DI VICENZA
Sport 47
Martedì 14 Giugno 2016
GLIAZZURRINI. Lanostra formazioneoggi alle19,10 disputail matchpiùimportante controlaSvizzera nel debuttoall’Odegar che puòvalere ilprimato nel girone
L’Italiasull’ottovolante,laGermaniaèaffondata
DoppietteperDelPiccolo, Lettera
e Vendrame che spianano la strada
Itedeschisegnanoduegolpesanti
incasodiparitàconaltriteam
Germania
Italia
2
8
GERMANIA: Bauer, Stockmaier;
Schmidt, Maier, Wilts, Lambert,
Thielmann, Kraft, Dosch, Lademann, Ernst Nik., Morschler, Ernst
Nic., Lachmann, Stengel, Warneking.All.:Forster
ITALIA: Olando, Frigo; Tabanelli,
Cantele,Vendrame,Berthod,Codebò, Del Piccolo, Raccanelli, Mazzoni, Dal Ben, Sica, Lettera, Meirone,
Vaglieri, Sabaini. All.: Sartori-Rigoni
Arbitri: Louer (USA) e Castellanos
(Messico)
Reti.Pt:0’48”Lettera(I),3’36”Vendrame (I), 12’44” Vendrame (I),
13’51”DelPiccolo(I),16’06”Vaglieri (I). St: 1’20” Del Piccolo (I), 9’06”
Mazzoni (I), 10’34” Lademann (G),
14’13” Lettera (I), 18’45” Lademann(G)
Stefano Angonese
ROANA
Tutto troppo facile con la Corea del Sud. Tutto facile anche con la Germania. Il difficile inizia oggi (ore 19.10)
quando, per la “prima”
all’Odegar, gli azzurrini incroceranno la Svizzera in una
sfida che vale il primato nel
girone C’è pure qualcosa di
più, ovvero un quarto di finale meno complicato (contro
Vai alla
fotogallery
sul sito internet:
www.ilgiornaledivicenza.it
la Svezia anziché la Francia
vice campione).
Nella seconda giornata del
torneo iridato serviva un successo: fatto. Possibilmente
senza incassare reti, perché
in caso di arrivo a pari punti
la prima discriminante sono
i gol subiti, con la gabbia elvetica ancora immacolata. E
qui, purtroppo, la marcatura
di Lademann, in superiorità
numerica al 10’34”, è stata
una doccia gelata per i ragazzi di Sartori e Rigoni.
L’Italia parte bene e vola subito sul 2-0 con Lettera e Vendrame e, superata la metà della prima frazione, allunga ancora con una rasoiata di capitan futuro. Il poker arriva in
situazione di penalità differita: l’assist è dell’altopianese
Berthod, il tocco vincente di
Del Piccolo. Al 16’ ecco la manita: Tabanelli da sinistra taglia per Vaglieri che non sbaglia.
Ripresa che si apre con il sesto centro (ancora Del Piccolo, ancora in penalità differita). Al 9’, con l’uomo in più,
Italia ancora in gol: disco col
contagiri di Berthod e deviazione sottomisura di Mazzoni.
Poco dopo, però, proprio il
giocatore degli Asiago Vipers
rimedia 2’ di penalità e la Germania trova il primo gol del
torneo. Berthod, in power-play, scarta un “cioccolatino” per Lettera (1-8); poi
nel finale animi tesi a causa
di un brutto intervento ai
danni di Vendrame. •
Unmomento dellagaravinta aRoanadall’Italia controlaGermania
DONNESENIOR
Unaspettacolare immaginedellasfidatraCina-Taipei e FranciaaiMondiali di Asiago-Roana. GUARIGLIA
Azzurre
troppoforti
perlafragile
Lettonia
Italia
Lettonia
12
0
ITALIA: Bonamino (Brisinello);
De Rocco, Speranza, Tartaglione, Beretta, Novelli, Bisi, Zaccherini, Raia, Faravelli, Toffano,
Martello,Cripriano,Gavazzi,Berardi.All. Turillo
LETTONIA:Gailite;Dicka,Kalnina,Levina,Veispala,E.Lukasevica,I.Lukasevica,Petersone,Vasilevska.All. Janzone
Arbitri:Svobodoba (Cze) ePellettier(Usa)
Reti: pt 4’39” Faravelli (I) 5’48”
De Rocco (I) 7’44” Tartaglione
(I)9’16”Speranza(I)9’59”Tartaglione (I) 14’31” Bisi (I) 19’00”
Zaccherini(I);st1’24”Berardi(I)
6’14” Beretta (I) 6’50” Martello
(I) 16’38” Zaccherini (I) 17’22”
Novelli(I)
© RIPRODUZIONERISERVATA
GiovannaSperanza
Cesare Pivotto
ASIAGO
Dilagal’Italdonneche nonconcede
scampoallaLettonia nelmatch
chechiudeil programma della
seconda giornata all’Hodegartdi
Asiago.Risultato rotondoper le
azzurrecherimangonoimbattute
chiudendoindoppiacifra ma,quel
chepiùconta,senza aver ancora
subitouna rete. Le lettoni,conun
rosterridottissimo, nonriescono
adarginareun’Italiacheimpostala
suapartita, tienealtala pressione
nellametàcampoavversaria dove
gestiscecon autoritàil gioco edil
risultato.L’Italiarimane alvertice
delpropriogirone appaiataalla
Finlandiaela sfida distasera
proprioconle scandinave risulterà
quindidecisiva peril primato.
LE CURIOSITÀ. La squadra senior con il tecnico Rela s’è concessa una serata con il cuoco De Guio
Epergliazzurric’èancheiltifodiMasterChef
Gerardo Rigoni
ASIAGO
Sarà caratterizzata dalle melodie della Bassano Bluespiritual Band la cerimonia inaugurale del FIRS Inline Hockey World Championship
2016 in corso ad Asiago e
Roana. Una cerimonia
d'apertura al palaghiaccio
asiaghese che si terrà nel mezzo delle due manifestazioni
iridate; ovvero sabato 18 al
termine del round mondiale
Senior donne e Junior maschile e prima dei sei giorni
(20 giugno al 26 giugno)
quando saranno le nazionali
dei Senior maschili e Junior
femminili a calcare le piste di
Asiago e Roana.
I concerti della BBBand,
con direttore musicale Lorenzo Fattambrini, sono dei veri
spettacoli con al centro il co-
ro ed i musicisti.
Per partire con le giuste forze per affrontare gli avversari
il Team Italia si è concesso
una serata conviviale con il
masterchef Lorenzo De
Guio. Gli azzurri della Senior
maschile, accompagnati da
coach Cristian Rela e dal secondo allenatore Enrico Dorigatti, hanno infatti incontrato per un saluto e un “in bocca al lupo” il finalista della
quinta edizione di MasterChef Italia.
«Queste manifestazioni mi
stanno particolarmente a
cuore – è il commento di De
Guio - Sono felice che il nuovo stadio di Roana possa portare sull’Altopiano eventi di
calibro internazionale. Di sicuro verrò a vedere qualche
gara nonostante il periodo
molto intenso dal punto di vista lavorativo». •
IRISULTATI
Nessunasorpresanel torneo
femminileconle“big” al
comandoepronte a giocarsi il
primatoe unquartodi finale
piùcomodo.Dalla sfidadi
staseraCanada-Repubblica
Cecausciràl’avversaria
dell’Italdonne.
GironeA:Cina
Taipei-Svizzera1-3,
RepubblicaCeca-Cina Taipei
6-0,Svezia-Canada 0-8
Classifica:Repubblica Cecae
Canadapunti4;Svizzera e
CinaTaipei *2;Svezia 0.(* una
L’Italiaseniorha scelto di... preparareleprossime sfide cenandocon ilMasterChef DeGuio. FOTOGUARIGLIA
LECLASSIFICHE
Lapartita Spagna-India
garainpiù)
GironeB:Australia-Francia
1-6;USA-NuovaZelanda4-0.
Classifica:USApunti 4;
Franciae Australia2; Nuova
Zelanda0.
GironeC: India-Namibia
1-13;GranBretagna-Spagna
0-3.Classifica: Spagnapunti
4;Gran Bretagnae Namibia 2;
India0.
GironeD:Finlandia-Iran
17-0;Italia-Lettonia 12-0.
Classifica:Italiae Finlandia
punti4;Lettonia eIran 0. S.A.
Ilbig matchRepubblica
Ceca-CanadadelgironeA non
hatradito. Dimostrazionedi
forzadeicampioni incarica
cheblindanoilprimo posto.
GironeA:Canada-Namibia
9-1;Slovenia-Colombia 4-2;
RepubblicaCeca-Canada5-2.
Classifica:Repubblica Ceca
punti6;Canada4; Slovenia 2;
Colombia*e Namibia 1.(* una
garainmeno)
GironeB:Lettonia-Cina
Taipei1-5; Svezia-Messico
3-0;Cina Taipei-Francia1-7,
Ungiocatorecanadese
Lanazionale astelle estrisce
Francia-Lettonia8-1.
Classifica:Franciapunti 6;
Svezia4; Messico *eCina
Taipei2; Lettonia0.(* una
garainmeno)
GironeC: Svizzera-Coreadel
Sud24-0;Germania-Italia2-8.
Classifica:Svizzerae Italia
punti4;Germania e Corea del
Sud0.
GironeD:Spagna-India 21-0;
USA-GranBretagna5-4.
Classifica:Spagna e USA
punti4;Gran Bretagnae India
0.S.A.
48
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
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Martedì 14 Giugno 2016
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CULTURA&SPETTACOLI
ILLIBRO. Lavita delmatematico britannico èalcentro di unromanzo
ILPREMIO. Una«tripletta» tutta alfemminile
«StregaGiovani»
Ilsuccessova
aRossanaCampo
LACADUTA
DITURING
David Lagercrantz, dopo la quarta puntata della saga
Millenium,si riproponeconunaindagine sul geniale
crittografo che si tolse la vita con una mela al cianuro
Betty Zanotelli
Un paio di morsi a una mela
avvelenata con il cianuro. Sarebbe morto così, suicida, nel
giugno 1954 Alan Turing, geniale matematico britannico,
crittografo, ritenuto uno dei
precursori dell’informatica.
La realtà si mescola alla finzione ne «La caduta di un uomo» (Marsilio, pp. 457, 19 euro), romanzo che David Lagercrantz - giornalista e scrittore che ha acquisito nuova
fama per aver firmato la quarta puntata della saga Millennium dopo la scomparsa di
Stieg Larsson - ha dedicato a
questa figura di scienziato
tanto illuminato quanto controverso.
Un curriculum prestigioso;
una carriera al servizio della
patria durante la seconda
guerra mondiale quando, in
équipe, ideò una serie di tecniche per violare e decrittare
i codici segreti usati dai nazi-
Studiosodi
intelligenza
artificiale,venne
bollatocome
omosessuale
econdannato
Sisottopose
allacastrazione
chimicaequesto
loportòalla
depressione
ealsuicidio
sti; lo studio di nuovi macchinari che potessero restringere il divario uomo-macchina
e portassero alla costruzione
di un’intelligenza artificiale,
non valsero a salvarlo dalla
gogna di una società e di
un’opinione pubblica ottusa
e perbenista che non gli perdonarono la sua dichiarata
omosessualità. A causa della
quale, anzi, fu arrestato, condannato e posto di fronte ad
una scelta che costituì
un’ulteriore, definitiva umiliazione.
Per evitare due anni di carcere, infatti, Turing scelse di
sottoporsi alla castrazione
chimica e a massicci trattamenti di ormoni per curare
quella che veniva considerata una devianza. Fu proprio
questa decisione, secondo
molti storici, a portarlo dapprima alla depressione e
quindi al suicidio a soli 41 anni. Fu trovato morto nella
sua stanza da letto nella tranquilla cittadina inglese di
Wilmslow. L’autopsia stabilì
che il decesso era stato causato da avvelenamento da cianuro di potassio.
Proprio di qui prende avvio
il libro di Lagercrantz, per
buona parte basato su fatti
reali. Sui quali si innesta però l’indagine del giovane
ispettore Leonard Corell,
chiamato a scoprire cosa si celi dietro un decesso che suscita più d’una perplessità e
quindi a scavare oltre le apparenze. L’escamotage narrativo serve all’autore per ripercorrere i traguardi, i successi
ma anche le gelosie professionali, i pregiudizi e le persecuzioni di cui Turing fu vittima
in tempi di Guerra fredda,
agenti segreti, complotti.
A cercare la verità il poliziot-
«Dovetrovereteun altro padre
comeil mio»vincediun solo voto
Mauretta Capuano
Ilmatematico Alan Turing,morto nel 1954
Larivalutazione
Lescuse?
Arrivarono
solonel2009
Civollero parecchianni e
l’impegnodinumerosi
scienziatiprimachela memoria
diTuringvenisserivalutata. Un
primopassosi ebbe nel2009
graziea unadichiarazione di
scuseufficiali, a nome del
governodelRegnoUnito,
formulatadal primoministro di
alloraGordon Brown. Fu luiad
ammetterecheTuringera
statooggetto ditrattamento
omofobico.Tre annipiùtardiun
gruppodiesponentidelmondo
scientificointernazionale -a
partiredal celebre matematico
ecosmologoStephen Hawking
edal premioNobelper la
Medicina,Paul Nurseinviaronouna lettera apertaal
premierDavidCameronper
sollecitarela graziapostuma.
Chefuconcessa dalla regina
ElisabettaIInel2013. In
questomodosi èalmeno in
partechiuso uncapitolomolto
dolorosoper lo studiosoe
«padre»dell’informatica,che
riuscìadecifrare i codici dei
nazisti,contribuendoalla
cadutadiHitler. La figuradi
Turinghainteressatoanche il
cinema.Nel 2014èuscito«The
imitationgame», direttodal
norvegeseMorten Tyldum,con
BenjaminCumberbatch
protagonista,filmdibuona
fatturacandidato a moltiOscar
nel2015.Ne haottenuto solo
uno,quello per lamiglior
sceneggiaturanonoriginale
attribuitoa GrahamMoore. B.Z.
BenedictCumberbatch èTuring nel film«The Imitation Game»
to è spinto non solo dal suo
lavoro ma anche da una passione/predisposizione per la
matematica cui avrebbe voluto dedicarsi a tempo pieno se
un passato segnato dalla
scomparsa del padre in circostanze tragiche non l’avesse
costretto ad altre scelte e avesse minato la fiducia in sé.
In quell’indagine Corell
non si risparmia, trova elementi discordanti, che fanno
vacillare l’idea del suicidio di
Turing e invece affiorare l’ipotesi dell’omicidio, tanto più
che la documentazione del
grande matematico sulla
guerra è stata secretata. I
suoi sospetti di un complotto
o di un ricatto, le sue ricerche
potrebbero metterlo nei
guai. Con il tempo, tuttavia,
saprà prendersi una rivincita
e onorare la memoria di Turing cui si sente sempre più
vicino.
«La caduta di un uomo»
spazia dal thriller al romanzo
psicologico alla scienza, risultando proprio per questo intrigante ma qua e là verboso
e con qualche tecnicismo di
troppo.
SCIENZA. Gliuccellisonopiùdotati dei mammiferiedi alcunescimmie
La rivincita dei cervelli piccoli
Hannoildoppiodeineuroni
Chi l’ha detto che avere un
cervello piccolo, come quello
di una gallina, sia sinonimo
di stupidità? A quanto pare è
vero il contrario: il cervello
degli uccelli, pur se piccolo,
contiene infatti un numero
di neuroni superiore a quello
dei mammiferi e alcune specie di primati. Lo hanno scoperto i ricercatori della Vanderbilt University, che per la
prima volta hanno misurato
il numero di neuroni nel cervello di oltre una dozzina di
specie di uccelli, dal minusco-
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lo diamante mandarino al 6
volte più alto emù, che è peraltro il secondo uccello più
grande del mondo dopo lo
struzzo. Ecco perchè, nonostante le dimensioni cerebrali, gli uccelli sanno svolgere
compiti cognitivi complessi.
Tutti hanno più neuroni
«impacchettati» rispetto ai
mammiferi e persino ad alcuni primati con la stessa massa cerebrale. «Per molto tempo dire a qualcuno che aveva
un cervello da gallina era considerato un insulto. Ora inve-
ce dovrebbe essere considerato un complimento», dicono
i ricercatori, i quali da tempo
si chiedevano perchè pappagalli e corvi fossero capaci di
realizzare e usare strumenti,
risolvere problemi, trarre
conclusioni di causa-effetto,
riconoscersi in uno specchio
e fare progetti per il futuro.
Tutte capacità che si ritenevano essere di esclusivo dominio dei primati. Ora arriva la
spiegazione: gli uccelli riescono a svolgere questi compiti
complessi perchè l’area del
Lagercrantz è efficace soprattutto quando descrive la
vita di un genio incompreso e
vessato, libero e anticonformista, quando ne rievoca la
carriera, a partire dall’invenzione della cosiddetta macchina di Turing, un primitivo
prototipo del moderno computer, quando descrive il lavoro indefesso a Bletchley
Park, il principale centro di
criptoanalisi del Regno Unito. Fu proprio lì che Turing,
assieme a un gruppo di geniali colleghi, al servizio
dell’intelligence britannica,
decifrò il codice Enigma utilizzato dai tedeschi per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta.
Parallelamente, emerge anche la natura visionaria dello
scienziato, l’ossessione per il
lavoro, il desiderio di un’esistenza proiettata esclusivamente verso un futuro in cui
fosse possibile creare un’intelligenza artificiale modellata
secondo gli schemi del cervello umano.
Un’ambizione forte, che tuttavia nulla potè contro il pregiudizio. •
Premia una tripletta di donne, con in testa la vincitrice
Rossana Campo, la giuria di
ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18
anni, del «Premio Strega Giovani 2016» assegnato a Montecitorio alla presenza della
presidente della Camera Laura Boldrini. «Hanno deciso
di scegliere tre donne perchè
sanno intercettare lo stato
d’animo e i sentimenti dei giovani più di quanto sappiano
fare gli uomini e nella scrittura sanno restituire veramente la condizione umana. Sono felice che ciò sia accaduto
alla Camera dei Deputati dove stiamo facendo una battaglia sulle questioni di genere.
Questa è la prima legislatura
con il 30% di deputate».
Libro intimo, «Dove troverete un altro padre come il
mio» (Ponte alle Grazie) della Campo - candidato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi che hanno raccolto il testimone di Umberto Eco che lo
aveva sostenuto - ha staccato, con 50 voti, di un solo punto «La figlia sbagliata» (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo, seguita da «Le streghe
di Lenzavacche» (E/o) di Simona Lo Iacono. «Mio padre
e Umberto Eco sicuramente
hanno avuto un’influenza
dall’alto. Sono sicura di questo», ha detto la Campo emozionata mentre riceveva la
targa. «Sono molto contenta
che mi abbiano votato i giovani perchè, per citare una delle scrittrici che è stata per me
una maestra, Elsa Morante,
il mondo se potrà essere salvato lo sarà dai ragazzini».
Scelti tra i dodici libri candidati al Premio Strega 2016
dalla giuria di 500 ragazze e
ragazzi in rappresentanza di
50 licei e istituti tecnici sul
territorio italiano e all’estero
(Berlino, Bucarest, Parigi), i
voti sono stati inviati per via
telematica. «Storia bella per-
Lacopertinadelromanzo
chè senza filtri», nel romanzo della Campo mostra il padre Renato come se «avesse
due facce: una buona e una
cattiva», hanno sottolineato
nelle motivazioni. Una menzione speciale è andata anche a «L’addio» (Giunti) di
Antonio Moresco tra i dodici
finalisti insieme a «L’uomo
del futuro» (Mondadori) di
Eraldo Affinati, «La scuola
cattolica» (Rizzoli) di Edoardo Albinati, «Dalle rovine»
(Tunuè) di Luciano Funetta,
«La reliquia di Costantinopoli» (Neri Pozza) di Paolo Malaguti, «Il cinghiale che uccise Liberty Valance» (Minimum fax) di Giordano Meacci, «Conforme alla gloria»
(Voland) di Demetrio Paolin, «Se avessero» (Garzanti)
di Vittorio Sermonti e «La
femmina nuda» (La nave di
Teseo) di Elena Stancanelli.
Tra loro sarà scelta domani,
come di consueto a Casa Bellonci, la cinquina del Premio
Strega che vede tra i favoriti
Albinati, Affinati e Sermonti.
«Cultura e libertà camminano insieme e questo nessuno
può dimenticarlo», ha sottolineato la Boldrini definendo
«pericolosa l’operazione di
pubblicazione del Mein Kampf fatta da un quotidiano».
«I libri non possono essere
un mezzo di sopraffazione.
Questo ce lo ricorda anche il
Premio Strega». •
LIBRO. Domani alle 18alla libreria dipalazzo Robertia Bassano
cervello associata al comportamento intelligente, detta
proencefalo, contiene molti
più neuroni di quanto finora
stimato; tanti quanti i primati di medie dimensioni.
«Abbiamo scoperto che gli
uccelli, specialmente quelli
canterini e i pappagalli, hanno un gran numero di neuroni nella parte del loro cervello che corrisponde alla corteccia cerebrale», spiegano i ricercatori, «che è legata a funzioni cognitive come la programmazione». Questo è possibile grazie alla conformazione del loro cervello, molto
più piccolo ma zeppo di neuroni. Non solo hanno una
maggiore densità di neuroni,
ma la loro proporzione nel
proencefalo è nettamente
più alta. •
Poddi e Le vittorie imperfette
Domani alle 18 alla libreria
di palazzo Roberti, a Bassano, Emiliano Poddi presenta
il suo libro “Le vittorie imperfette“, Feltrinelli. Dialoga
con l'autore Marco Ballestracci Saša Belov e Kevin
Joyce sono due ragazzi
all’inseguimento di un sogno: vincere la medaglia
d’oro del basket alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Uno
si è allenato all’ombra della
colossale statua della Grande
Madre Russia a Stalingrado,
l’altro sui campetti di cemento tra i grattacieli di New
York. Due squadre. Due mondi contrapposti. Due culture.
Quando arrivano allo scon-
tro conclusivo, Usa-Urss non
sarà solo una partita memorabile, sarà per sempre legata
ai tre secondi più leggendari,
contraddittori e ingarbugliati della storia dello sport.
Ma Monaco ’72 è anche la
scena di una strage spaventosa: undici atleti israeliani cadono sotto l’attacco terroristico di Settembre Nero. Un lutto che dev’essere riassorbito
in fretta, proprio per fare spazio alla sfida tra le due superpotenze.
Molti anni dopo, inchiodato davanti alla replica notturna di quei quaranta minuti,
inghiottito dal rivoltarsi continuo dei vinti in vincitori e
dei vincitori in vinti, il narratore viene sbalzato in un mondo che non esiste più.
Emiliano Poddi scrive con
impeccabile senso del ritmo
e con una adesione umana alle cose della vita, un romanzo
che alterna epica e racconto
intimista, spionaggio, tragedia e spigliata commedia
d’amore. Un romanzo in cui
il palleggio risuona “come il
battito del cuore”.
Poddi è nato a Brindisi nel
1975. Autore teatrale e radiofonico, ha scritto i romanzi
Tre volte invano (selezione
Premio Strega), Alborán e,
per Feltrinelli, Le vittorie imperfette (2016). •
50 Spettacoli
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
OROSCOPO
DELGIORNO
Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
Bilancia
21marzo/20aprile
21aprile/20maggio
21maggio/21giugno
22giugno/22luglio
23luglio/23agosto
24agosto/22settembre
23settembre/22ottobre
L'indecisioneèlavostra
peggiorenemicasevolete
puntareinalto.Evasione
sentimentalerischiosa.
Preparateviasosteneredure
battaglieperimporreilvostro
progetto.Inamoreaveteda
imparare.
Visentitedisponibiliacreare
nuoveoccasionidilavoro.
Approfonditeildialogocon
chiviama.
L'assenzadi uncollega
metteràinlucelevostre
capacità.Inamorelasciatevi
guidaredall'istinto.
Certesperanzedisuccesso
tardanoa realizzarsi,non
perdetelafiducia.Potete
innamorarviancora.
Finalmentelapropostadi
collaborazionevisaràfatta.
Sietesemprepiùconfusiin
amore.
Sonofavoriteinquesto
periodotutte leimprese
commerciali.Inamorenon
abbiatepaura.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Finoranellavorovi siete
impegnati,oras'imponeun
saltodiqualità.
Sfidainamore.
FESTIVAL. Siapre oggialparcoRetrone di VicenzaFestambiente
VICENZ@NETMUSIC. Al penultimocontest
Il“piccolocirco”
failsuoesordio
con”I4Elementi”
Energiaamilleailive
PaoloCarraroBand
e i My Dear Samantha
Levotazioni perigruppivincitori
entrano nel vivo su carta e internet
Lacompagniafesteggia i diecianni diattività eper
l’occasionesottoiltendone si esibirannovari amici
Alessandra Agosti
VICENZA
Da oggi a giovedì 16 giugno,
a Festambiente - al Parco Retrone di Vicenza - prima edizione del festival del “piccolo
circo”: un'occasione speciale
con la compagnia I 4 Elementi a fare gli onori di casa e un
appuntamento ancora più
sentito dai due fondatori del
gruppo, Paolo Piludu e Giulia Rossi, che quest'anno celebrano anche i 10 anni del loro sodalizio. Sono loro ad anticipare qualcosa del festival
(ingresso libero e uscita... a
cappello), realizzato «grazie
alla bella intesa con Festambiente e Festival dell'Ukulele, e pensando già all'anno
prossimo, magari con Meccano 14 e Babybuskers».
Che cosa succederà sotto quel
tendone?
NAZIONALI
Per il nostro decennale, vogliamo dare spazio anche ai
tanti amici-artisti che ci sono stati vicini. Martedì 14
avremo quindi, dalle 22, un
“Gran Cabaret”, con Bruno
Montorio, Igi Meggirin (anche alle 19.30 in concerto-aperitivo), Enrico Gaspari, David Riganelli, Ottoilbassotto, El Bechin, Kronopia e
Facundo, Radici Aeree, i Kamaleonti, Stefano Merlo,
Gambeinspalla Teatro e Alessandro Maderni. In più, tutti
i pomeriggi tendone aperto
per le Gioco-Olimpiadi di
equilibrismo e laboratori di
circo a cura della nostra scuola 'CircoInValigia': chi vorrà
potrà quindi provare tutti gli
strumenti di equilibrismo,
giocoleria e discipline aeree.
La cosa particolare è che gli
insegnanti saranno gli stessi
allievi della scuola, protagonisti anche, sempre martedì
I4 Elementi in due momentipreparatori dello spettacolo
CINEMA
FestivalAltoVicentino
Staseraalvialeproiezioni
Sono1000icortiinvisione
Sara Panizzon
SANTORSO
alle 21, dello spettacolo di cabaret “Non sono maggiorenne!”.
Eneiduegiorni successivi?
Oltre agl appuntamenti fissi
del pomeriggio, offriremo al
pubblico una carrellata dei
nostri spettacoli principali:
martedì alle 19.15 avremo “A
Ruota Libera...!!!”, terzo al
Premio Italiano Arte di Strada 2015, e alle 21.15 “C'est
Magnifique”, vincitore del
Milano Clown Festival
2016; giovedì, invece, alle
19:15 “Solo...”, produzione
2016, alle 20.45 ”Corpi di plastica” (realizzato con la Cooperativa Piano Infinito), alle
21.30 “Farabutti & Faraboloni” (vincitore di Cantieri di
Strada 2010) e alle 23.30 “Le
storie della buonanotte”, con
Tarocchi di Marsiglia a cura
di Davide dal Prà.
Parliamounpo'dellavostrascuoladipiccolo circo...
Abbiamo sedi a Poleo di
Schio e al Liceo Fogazzaro di
Vicenza e oltre cento allievi,
con tre corsi per età: 4-6,
7-11 e 11-16 anni. Si è creato
un bellissimo gruppo, con ragazzi e genitori molto uniti e
che ci sostengono; e a fine
giugno andremo a Cuneo, al
festival nazionale delle scuole di piccolo circo.
Dieci anni in un settore non facile:un bilancio?
Positivo, anche se i momenti
di sconforto non sono mancati. Abbiamo trovato una nostra identità, lavorando soprattutto sull'improvvisazione e sul coinvolgimento del
pubblico: la nostra caratteristica e la nostra forza. Qualche segnale di miglioramento c'è: la gente comincia a “riconoscere” l'artista di strada.
I talent? La tv ci fa la corte da
qualche anno, ma continuiamo a dire di no: molti non ci
capiscono, ma noi pensiamo
che l'arte di strada debba restare in strada, tra la gente. •
PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ
Raiuno
Raidue
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.30
11.15
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
18.45
20.00
20.30
23.10
0.40
1.10
tG 1 Informazione
tG 1 l.i.S. Informazione
tG 1 Informazione
tG 1 Informazione
tG 1 - FlaSh
Informazione
tG 1 Informazione
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reaZione a catena
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portoGallo - iSlanDa
Evento sportivo
il GranDe match
Informazione
tG 1 notte Informazione
che tempo Fa Informazione
7.20
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11.20
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13.00
13.30
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16.15
17.45
17.55
18.00
18.20
18.50
19.40
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il noStro amico kalle Tf
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SUmmer VoYaGer
il noStro amico charlY
la noStra amica roBBie
tG 2 - Giorno Info
rai Sport il caFFè DeGli
eUropei
il Doppio Volto Della
paUra Giallo (Can 2011)
elementarY Teleilm
GUarDia coStiera Tf
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rai tG Sport Attualità
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n.c.i.S. ShiVa Teleilm
tG2 -20.30 Informazione
coppie in atteSa 2
Reality
tG 2 Informazione
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mi manDa raitre Att.
eliSir Attualità
tG3 minUti Attualità
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Informazione
tG reGione Informazione
meteo 3 Informazione
Cortometraggid’autoree
attualitàanimano la decima
edizionedel FestivalAlto
VicentinoaSantorso.
Daoggi adomenicavilla
Rossie ilsuoparco
ospiterannoleproiezioni di
milleshortfilm diregisti
provenientidatuttoil
mondo,un’occasione unica
perconfrontarestili e
tendenzealivello
internazionale.
Stasera,dalle 19.30la
kermessesaràinauguratada
“Viral.
Ilcinema aitempi di
Youtube”ciclo di
approfondimenticurati dal
bloggerFabio Reato,cui
seguiràalle 20la
presentazionedi“Piccoli
Giurati”ilprogettodi
cinematografiacheha
coinvoltogli alunnidella
scuolaCipani. Mercoledì, alle
21dopo lavisione di“The
ItalianSpiderman”, seguirà
laproiezione di“Oscar” il
nuovofilm del regista
DennisDellai.Biglietto 5
euro.Giovedì,invece, alle21,
saràpresentato
Rete 4
8.55
9.45
10.45
11.30
12.00
13.00
14.00
15.30
16.40
18.55
19.35
19.55
20.30
21.15
0.50
1.50
cUore riBelle Telenovela
caraBinieri Teleilm
ricette all’ italiana Info
tG4 - teleGiornale Info
meteo.it Informazione
DetectiVe in corSia “La
prova del fuoco” Teleilm
la SiGnora in Giallo
“Delitto a Dixieland” Tf
lo Sportello Di ForUm
hamBUrG DiStretto 21
“Il romanzo rubato” Teleilm
UcciDerò Willie kiD
Western (Usa 1969)
tG4 - teleGiornale Info
Dentro la notiZia Info
meteo.it Informazione
tempeSta D’amore
Dalla VoStra parte Info
Una Serata...Bella per
te, BiGaZZi!
con il Vento nel petto Vita Di contarDo Ferrini
Documentario
tG4 niGht neWS Notiziario
Soprai My DearSamantha, quila PaoloCarraroBand FOTOROSSI
VICENZA
Lapresentazione delfestival
“Alienween”film horror del
registaFedericoSfascia la
cuivisione èconsigliata aun
pubblicoadulto.
Larassegnaraggiungerà il
clouvenerdì esabato
quando,alle21, verranno
presentatie premiatii corti
vincitoridell’edizione 2016.
Lamanifestazionesi
concluderàdomenicae per
l’occasionesarannoospitati
anchei corti dell’Amarcort
FilmFestivaldi Rimini,
dell’EuganeaFilmFestival e
delNonantolaFilmFestival.
Ilfestivalsi terràanche in
casodi maltemponel
porticatodi VillaRossi.
Canale 5
8.00
8.45
9.45
10.55
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
15.45
16.45
18.45
19.55
20.00
20.39
20.40
21.10
23.30
tG5 - mattina Notiziario
centoVetrine Soap
le tre roSe Di eVa
tG5 - ore 10 Notiziario
ForUm Informazione
tG5 Notiziario
meteo.it Informazione
BeaUtiFUl Soap
Una Vita Telenovela
cherrY SeaSon - la StaGione Del cUore Tel.
il SeGreto Telenovela
inGa linDStrom - tanGo
Di meZZa eState
Drammatico (Ger 2010)
caDUta liBera Smile
tG5 prima paGina Info
tG5 Notiziario
meteo.it Informazione
paperiSSima Sprint
eState Spettacolo
romanZo Siciliano
Fiction
ocean’SeleVen-Fateil
VoStroGiocoAzione(2001)
Tanta energia domenica al
Bar Smeraldo di Vicenza col
penultimo live di Vicenz@etMusic, che ospitava i My
Dear Samantha e la Paolo
Carraro Band. Due modi diversi di intendere il rock ma
la stessa voglia di suonarlo.
Ad aprire le danze i My Dear
Samantha, trio rock vicentino composto da Alberto Pegoraro (voce, chitarra), Pier
Andrea Pellitteri (basso) e Samuele Vignaga (batteria).
Vincitori qualche anno fa del
Premio Music Village, negli
ultimi tempi hanno affinato
le proprie composizioni, trovando una compattezza degna di nota. Dopo aver aperto con “Tonight”, i tre hanno
proseguito con altri pezzi: in-
Italia 1
6.55 Settimo cielo Teleilm
7.45 Una per tUtte, tUtte
per Una
8.10 Belle e SeBaStien
8.35 GeorGie Cartoni
9.00 Sailor moon Cartoni
9.25 chUck Teleilm
10.25 White collar - FaScino
criminale Teleilm
12.25 StUDio aperto Notiziario
meteo.it Informazione
13.05 Sport meDiaSet Rubrica
13.45 i SimpSon Teleilm
14.35 i GriFFin Teleilm
15.00 BiG BanG theorY Sit com
15.35 mY name iS earl Teleilm
16.05 DUe Uomini e 1/2 Tf
16.35 SUBUrGatorY Sit com
17.00 FrienDS Sit com
18.00 mike & mollY Sit com
18.30 StUDio aperto Notiziario
19.25 c.S.i. miami Teleilm
21.10 BlinDSpot “In caso di
emergenza” - “Segui queste
istruzioni” Teleilm
teressanti “Losing balance” e
“Ticket to fly”, fino a quella
“As you please” che presentano in concerto quest'anno.
Tutt'altro genere, più prog /
blues rock quello della Paolo
Carraro Band, quattro elementi per un genere piuttosto ricercato e con virtuosismi notevoli di tutti gli strumenti. Paolo Carraro e Daniele Asnicar alle chitarre, Federico Kim Marino alla batteria e Federico Saggin al basso
hanno ben espresso i loro brani strumentali, da “What the
thunder said” alla nuova
“Exeptions”, passando per “2
hot minutes”, “You'd better
run” (che presentarono lo
scorso anno a NetMusic) e
“Blue Jay River”, chiudendo
con “Beck in town”, brano in
concorso dedicato proprio al
chitarrista Jeff Beck. • S.R.
La7
6.30 omniBUS neWS
Informazione
7.30 tG la7 Informazione
7.50 omniBUS - meteo Attualità
7.55 omniBUS Attualità
9.45 coFFee Break
Attualità
11.00 otto e meZZo Attualità
11.30 l’aria che tira - il Diario
Informazione
13.30 tG la7 Informazione
14.00 tG la7 cronache
Informazione
14.20 taGaDà Attualità
16.20 SFera - l’eVolUZione Del
proGreSSo Documentario
17.15 JoSephine, anGe GarDien “La lotta dell’angelo” Tf
19.00 a cena Da me Talent
20.00 tG la7 Informazione
20.35 otto e meZZo Attualità
21.10 DimarteDì Informazione
0.00 tG la7 Informazione
0.15 otto e meZZo Attualità
0.45 a cena Da me Serie tv
IL GIORNALE DI VICENZA
Spettacoli 51
Martedì 14 Giugno 2016
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
23novembre/21dicembre
22dicembre/20gennaio
21gennaio/19febbraio
20febbraio/20marzo
Aveteottimiargomentida
spendereinunprossimo
incontro.Dolciincontriin
serata.
Nonabbiatepauradirischiare
negliaffari.Inamorelecose
vannomigliorando
sensibilmente.
Unprogettoalqualeavete
dedicatotempoliberoandrà
inporto.
Inamoresfidatelaroutine.
Tentatedimantenerebuoni
rapporticonunapersona
influente.Giornatapositiva
perl'amore.
Numeri
Utili
Infometeo e viabilistiche ..................800-012812
Alcolistianonimi ................................0444.303130
ACAT(Alc.in trattamento) ..............0444.564979
CentroAiutoVita ..............................0444.542007
CentroAntiviolenza di Vicenza .....0444.230402
TelefonoAmico ....................................199.284284
[email protected]
ConsultaComunaleAnziani ...........0444.222503
Guardiezoofile evenatorie ............0444.542427
Enpa- Canile .........340.1820436- 0444.544224
AMCPS ...............................................0444.955500
Ferrovie .........................................................892021
FerrotramvieVicentine ...................0444.223115
Tel. 0444.396.311
FESTIVAL. Ricco programma dell’edizione 2016 della kermesse che inaugura venerdì in Fiera col concerto della cantante
Noemifirma“Finalmenteliberi”
l’innodelPadovaPrideVillage
Traglialtrilive Alexia,Cristina
d’Avena e Ivana Spagna, oltre 30 dj
e una ventina tra performer, artisti
edacrobati, spazioal Cinevillage
Laura Guarducci
PADOVA
DIGITALE TERRESTRE
Sarà Noemi ad aprire l’edizione 2016 del Padova Pride Village che ogni anno diventa
sempre più grande e con proposte di qualità e che attira
tanti vicentini durante l’estate. Dal 5 giugno è entrata in
vigore la legge 76/2016 sulle
unioni civili, tra le più attese
e discusse degli ultimi anni.
Per sensibilizzare le persone
e festeggiare alla grande questo primo momento di svolta, dal 17 giugno al 24 settembre si terrà il “Padova Pride
Village” alla Fiera di Padova.
Lo slogan di quest’anno sarà
“Finalmente liberi” come il titolo del brano scritto appositamente da Noemi che si esibirà all’apertura il 17 giugno.
Molte le personalità del
mondo dello spettacolo che
saranno presenti al festival
edizione 2016: Laura Bono
(22 giugno) , Timothy Cavicchini (6 luglio), Alexia (13 luglio), Cristina d’Avena (20 luglio) e Ivana Spagna (27 luglio) sono solo alcuni degli artisti coinvolti, che saliranno
sul palco del Padova Pride
Village.
Per gli appassionati della
dance, più di trenta dj si alterneranno alla consolle e una
ventina di performer, artisti
e acrobati animeranno le serate. Novità 2016 è il “Village Privé”, un’area esclusiva e
privilegiata a lato del palco
principale.
Oltre alla musica, sarà dato
spazio anche al cabaret, utilizzando la comicità come strumento per riflettere con la
giusta leggerezza sui legami
di coppia. Saranno in scena,
tra gli altri, il 4 agosto “Palla
&Chiatta”, ospiti fisse ai programmi televisivi “Grand Hotel Chiambretti” ed “Eccezionale Veramente” e il 18 ago-
sto i “Karma B” per la prima
dello spettacolo “Due” con
sketch in stile “TV d’altri tempi”.
Dalle risate si passerà agli
approfondimenti e ai dibattiti, per parlare del controverso rapporto tra omosessualità e religione. Si comincerà
dall’approccio cattolico con il
teologo Monsignor Krzysztof
Charamsa il 30 giugno, per
proseguire poi con la visione
della questione nel mondo
arabo
in
compagnia
dell’imam apertamente gay
Ludovic-Mohamed Zahed
l’8 luglio e dell’intellettuale
Saleem Haddad il 22 luglio.
La stessa Monica Cirinnà (la
senatrice che ha dato il nome
al nome alla legge) sarà ospite al talk show organizzato il
29 luglio. La parola passerà
allo scrittore Piergiorgio Paterlini il 5 agosto, che presenterà il suo libro “Ragazzi che
amano ragazzi”.
Si conferma anche l’appuntamento del sabato sera con
il “Cinevillage”, rassegna di
film d’autore in collaborazione con il Queer Lion Award,
premio collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, organizzato da Daniel N. Casagrande. Inaugura, sabato 18
il documentario “Principe
Maurice #Tribute” di Daniele Sartori (Italia 2016, 50’),
noto regista veneziano, di cui
verrà proiettato, sabato 30 luglio, anche “Portraits From
Mykonos”, docufilm dedicato ai performer Priscilla e
Gloria Darling,
Grande festa di chiusura il
4 settembre con lo stile unico
di Virginia Raffaele, applaudita a Sanremo e, di recente,
anche al Teatro Comunale di
Lonigo. Info e programma
completo www.padovapridevillage.it. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Cielo
14.15 JUNIOR MC ITALIA Reality
16.15 PROPERTY BROTHERS
Reality
17.15 BUYING AND SELLING
Reality
18.15 FRATELLI IN AFFARI Reality
19.15 AFFARI AL BUIO
Reality
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA Reality
21.15 MASTER PASTICCIERE DI
FRANCIA Spettacolo
Chiè di scena
CONCERTIALPEDROLLO
ESIBIZIONI TRA SCHUMANN
MUSORGSKIJEBACH
Settimo concerto dei migliori allievi oggi alle 18 alla sala
Pobbe del Pedrollo. I pianisti
Andrea Miazzon e Gabriele
Strata proporranno Schumann e Musorgskij. I chitarristi Marco Emmanuele e Victor Valisena suoneranno Bach. Ingresso libero. F.L.
TRIBUTO
LE CANZONI DI PINO DANIELE
VENERDÌALMILESDAVIS
L'Osteria Miles Davis di Polegge, proprio di fronte alla
chiesadellafrazionediVicenza, ha in programma venerdì
sera il concerto dei Tarumbò,
che presenteranno un repertorio interamente dedicato
alla musica di Pino Daniele.
Inizio alle 21.30. S.R.
O
FOTONOTIZIA
Solifiatidomani aSovizzo
Lacantante Noemiche apriràl’edizione 2016delPadova Pride Village
PREMIO. Sono stati selezionati all’Internazionale del Friuli Venezia Giulia
L’OrchestradifiatidellaProvincia
nell’elitedelconcorsobandistico
VICENZA
L’orchestra di fiati della provincia di Vicenza diretta da
Andrea Loss, rinomata realtà musicale costituitasi nel
2010, è stata l’unico ensemble a essere inserito nella prima categoria al Concorso
bandistico
internazionale
del Friuli Venezia Giulia.
I gruppi partecipanti erano
suddivisi in quattro categorie, a seconda del livello di
preparazione. L’orchestra di
fiati vicentina ha proposto,
come brano libero, la Suite
francese di Milhaud e ha affrontato le Danze macedoni
di Feliciani, brano d’obbligo.
Si è classificata seconda, primo premio non assegnato.
Hanno partecipato al concor-
PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ
Rai4
Rai5
17.35 FLASHPOINT I Serie Tv
19.05 GHOST WHISPERER V
20.45 RAI DIRE EUROPEI - PORTOGALLO VS ISLANDA
23.10 MICHAEL JACKSON, UNA
STORIA: DALLA MOTOWN A
OFF THE WALL
0.50 RAI NEWS - NOTTE
Informazione
0.55 ANICA APPUNTAMENTO AL
CINEMA Rubrica
InformaGiovani ................................0444.222045
Municipio(centralino) .....................0444.221111
OspedaleCivile (centr.) ....................0444.753111
ProntoInterv. PoliziaProv. .............0444.908359
Prefettura ...........................................0444.338411
Provincia ............................................0444.908111
18.40 RAI NEWS - GIORNO Info
18.45 MEMO OFF Rubrica
19.00 TESORI DELL’ANTICO EGITTO Doc
19.50 MICHELANGELO A FIRENZE
Doc
20.45 PASSEPARTOUT: LA MATERIA OSCURA Rubrica
21.15 BEL AMI STORIA DI UN
SEDUTTORE
Commedia (Gbr 2011)
TV8
16.00 AFFARI LEGALI Reality
16.30 AGENTI SPECIALI PROPERTY L.A. - MILLION DOLLAR
LISTING L.A. Real
17.30 SCANDALI A HOLLYWOOD:
RAY LEWIS Reality
18.30 HELL’S KITCHEN Reality
19.30 HOUSE OF GAG Reality
21.15 IL FIDANZATO DELLA MIA
RAGAZZA
Commedia (Usa 2010)
L’orchestradi fiatidellaProvincia
so altri due ensemble vicentini, il corpo bandistico Elia
Bassani di Sarcedo, nella terza categoria, e il complesso
strumentale Don Giovanni
Busato di Castelgomberto,
nella seconda categoria. La
banda di Sarcedo, che si è cimentata con Mala Suita di
Rai Movie
16.00 THE WAY HOME
Drammatico (Usa 2010)
17.35 RAI NEWS - GIORNO
Informazione
17.40 L’ULTIMO EROE DEL WEST
Commedia (Usa 1971)
19.25 ER PIÙ: STORIA D’AMORE E
DI COLTELLO Commedia (Ita
1971)
21.15 SENZA VIA DI SCAMPO
Thriller (Usa 1987)
Real Time
12.50 ALTA INFEDELTÀ Reality
13.50 BAKE OFF ITALIA: DOLCI IN
FORNO Reality
16.10 ABITO DA SPOSA CERCASI
17.10 QUATTRO MATRIMONI SUDAFRICA Reality
18.10 QUATTRO MATRIMONI USA
19.10 TAKE ME OUT: ESCI CON ME
21.10 COUGAR WIVES: L’AMORE
NON HA ETÀ Reality
23.05 ER: STORIE INCREDIBILI
Firmi (brano d’obbligo) e
Contrasti di Mangani, si è
classificata terza a pari merito con altri tre ensemble veneti. Il complesso di Castelgomberto ha suonato la Toccata
for band di Mangani (brano
d’obbligo) e le Satiric Dances
di Hal risultando terzo. • F.L.
Rai Storia
20.50 IL TEMPO E LA STORIA
GUERRA DELLE FALKLAND
CON IL PROF. ERNESTO
GALLI DELLA LOGGIA
21.35 IL TEMPO E LA STORIA NEL NOME DI ALLAH? L’ISLAM TRA FEDE E POLITICA Documentario
23.30 IL TEMPO E LA STORIA
GUERRA DELLE FALKLAND
CON IL PROF. ERNESTO
Iris
14.50 WILLY SIGNORI E VENGO
DA LONTANO Commedia (Ita
1989)
16.55 TUTTA COLPA DELLA MUSICA Drammatico (Ita 2011)
19.20 SUPERCAR VI “Contatto
mortale” Telefilm
20.05 WALKER TEXAS RANGER
IV “Il campeggio” Telefilm
21.00 GLI UCCELLI Giallo (Usa
1963)
La5
17.10 DAWSON’S CREEK II Tf
18.05 CHERRY SEASON - LA STAGIONE DEL CUORE Telenovela
19.00 SETTIMO CIELO IV “La forza
del dialogo” Telefilm
19.55 WHAT WOMEN WANT Sit
com
20.10 HART OF DIXIE Telefilm
21.10 AL CUORE SI COMANDA
Commedia (Ita 2003)
D Max
15.05 CACCIA ALL’UOMO Doc
15.55 A MANI NUDE NELLA PALUDE Documentario
16.50 NIENTE DA DICHIARARE
17.45 MEGATRASLOCHI Doc
18.35 AFFARE FATTO! Doc
19.30 ANIMALI ALLO SBARAGLIO
20.20 AFFARI A QUATTRO RUOTE
21.10 NUDI E CRUDI Doc
22.00 WILD FRANK: BACK TO
AFRICA Documentario
Appuntamento dal vivo al Campo Sportivo di Sovizzo domani seraconlamusicadeGliStellari,gruppoformatodasolifiatiebatteria.Nelleloro repertoriomusicalesifondonotradizioneafroamericana (jazz, funk), influenze rock, improvvisazione di stampo europeo, drum&bass, dub, ritmi afro cubani, musica elettronica e
moltoaltro.Inizio della serataprevisto perle21.30. S.R.
TRIOLIVE
DOMANIALMICKEY'SBAR
CISONOI ZANEDEEP
Domani sera l'Antica Osteria
Trastevere - Mickey's Bar, in
contrà XX Settembre a Vicenza, ospiterà il trio Zanedeep. Blues, rock, jazz e fusionconFabioFanton(chitarra, foto), Massimo Milano
(basso)edEricCisbani(batteria). Dalle 21.30. S.R.
JAM
ALL'OSTERIA ALLA QUERCIA
GIOVEDÌSERA“JAMMATE”
Sifesteggial'arrivodellastagione estiva giovedì all'Osteria Alla Quercia di Villabalzana,inviaSanRocco,chehaorganizzato per quest'occasione una jam session aperta a
tutti,daltitolo“Jammate”.Inizio della serata previsto per
le 21. S.R.
JAZZ
DOMANIALBOCCIODROMO
CONSUETOLABORATORIO
Nuovo appuntamento domani al Bocciodromo Jazz Club
diVicenza,inviaRossi–quartiere Ferrovieri, col consueto
laboratorio, che vedrà la sezione ritmica composta da
Marco Palmieri al contrabbassoeMatteoBortolussialla batteria. Dalle 20. S.R.
SKY CINEMA
FILM
TELEFILM
21.00 VICKY IL VICHINGO
Avventura (Ger 2009).
Con Jonas Hammerle SCF
21.00 CARA, INSOPPORTABILE
TESS
Commedia (Usa 1939)
Con Shirley Maclaine SCP
21.00 DEAD MAN DOWN
- IL SAPORE DELLA
VENDETTA
Azione (Usa 2012).
SCM
Con Colin Farrell
21.00 MANUALE D’AMORE
Commedia (Ita 2005).
Con Massimo Boldi
SCC
21.00 REVOLUTIONARY ROAD
Drammatico (Usa 2008).
Con Leonardo Di Caprio SU
21.10 2 SINGLE A NOZZE
Commedia (Usa 2006).
Con Owen Wilson
SCH
22.35 SCRIVILO SUI MURI
Drammatico (Ita 2006) SCF
22.40 TUTTO PUÒ CAMBIARE
Drammatico (Usa 2013)SCP
21.00 SCREAM QUEENS
1’ Stagione Ep.4
“Haunted House”
F
21.00 IN TREATMENT 2
4’ Stagione Ep. 3
“Oltre il ritmo”
FC
21.00 DISNEY’S I MAGHI DI
WAVERLY
1’ Stagione
“La partita di baseball” DY
21.00 SCANDAL
5’ Stagione Ep.14
FL
“Ti vedo”
21.10 HELL’S KITCHEN USA
14’ Stagione Ep.13
SKU
21.10 GOMORRA - LA SERIE
2’ Stagione Ep.11
SA
21.25 RAVEN
1’ Stagione
DY
“La cugina”
21.50 TEEN WOLF
5’ Stagione Ep. 20
“Insieme per sempre”
F
21.50 ZACK E CODY SUL PONTE
DI COMANDO
DY
52 Spettacoli
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
TELEVISIONE. Al viadal1°luglio lasecondastagione dellaserie originale diNetflix condieci nuoviepisodi
CINEMA. Inarrivo nelle saledal 23 giugno
Tornala sagadi Marco Polo
traintrighi politici efamiliari
Provocatorio«Kiki»
quandoil sesso
è«famolo strano»
Ilfilmdello spagnoloPaco Leòn
concinquestorie d’amore «folle»
ProtagonistiLorenzoRichelmy
eBenedictWongallepresecon
leinsidieche minaccianoiMongoli
dopo l’annessione all’impero cinese
MILANO
«I mondi entreranno in collisione»: il motto della prima
stagione di Marco Polo sembra avverarsi nella seconda,
in arrivo dal 1° luglio fra complotti, scontri di civiltà e la
maturazione individuale di
un’icona italiana. I dieci nuovi episodi della serie originale Netflix con protagonisti Lorenzo Richelmy (Marco Polo) e Benedict Wong (Kublai
Khan) ripartono dalle insidie
interne ed esterne che minacciano i Mongoli dopo l’annessione dell’impero cinese:
«Ma questa stagione sarà focalizzata sui personaggi: dopo averli conosciuti, ora se ne
sviluppano i caratteri, e
Marco dovrà decidere se restare o meno in Cina», racconta Richelmy presentando
ieri a Milano la stagione. I
rapporti di potere narrati nascondono così una domanda
sull’identità dei personaggi:
«È innanzitutto un dramma
famigliare, e da questa prospettiva si può raccontare la
storia in modo più ampio»,
prosegue il protagonista. Fra
i misteri della stagione il ritorno di Niccolò Polo (Pierfrancesco Favino), che avevamo
lasciato bandito dall’impero:
«Il suo rientro in scena rischia di sconvolgere gli equilibri di Marco, ormai integrato
a corte», anticipa Favino. Ma
in questo ritorno si annida
anche la minaccia di uno
scontro fra occidente e oriente su grande scala, in cui entrerà in gioco anche Papa
Gregorio X, interpretato da
Gabriel Byrne.
«Raccontare quel periodo
permette di parlare di tensioni non lontane dalle nostre continua Favino - L’impero
mongolo accoglieva tante culture ed etnie, era già un mondo globalizzato». Un ulteriore conflitto è quello che Marco vive fra due modelli paterni: «Niccolò non è un ruolo
da clichè di figura paterna,
per questo mi piace - spiega
Favino - Lui stesso scopre di
essere padre e deve fare i conti con un figlio che non conosce».
E se licenza poetica e filologia sembrano scontrarsi, Richelmy adotta un motto suggerito dallo showrunner
ROMA
Un’immaginediscena dellaseconda stagionedi «Marco Polo»
John Fusco: «Sul letto di
morte Marco avrebbe detto
“Non mi avete fatto raccontare neanche la metà di quello
che ho visto“: noi partiamo
dalla storia vera per descrivere con libertà quella metà
ignota».
Così si spiega ad esempio
l’attenzione per il kung-fu, incarnata dal monaco guerriero Cento Occhi (Tom Wu) e
da un nuovo personaggio misterioso interpretato da Michelle Yeoh (’La Tigre e il Dragonè): «Sappiamo che Mar-
co Polo prestò servizio militare per il Khan, ma non sappiamo se studiò le arti marziali
allora già diffuse - dice Richelmy - In ogni caso, combattere con un mito come Michelle Yeoh è un’esperienza
pazzesca!». La grandiosità e
l’esotismo sono del resto ingredienti fondamentali per
una produzione internazionale girata in questa stagione
fra Ungheria, Slovacchia e
Malesia per dare una veste
appagante a un racconto di
genere. E se per Richelmy
una rinascita del genere in
Italia è alle porte («Spero che
Netflix dia un segnale ai produttori italiani»), Favino osserva qualcosa di più profondo dietro progetti come la prima produzione italiana del
colosso dello streaming,
’Suburrà, che però non lo vedrà coinvolto: «Dietro ai gialli o alle saghe epiche e storiche ci sono sempre archetipi
classici - dice l’attore romano
- Così il mix di lotta alla paternità e al potere di Marco Polo
mi ricorda l’Amleto». •
Non poteva che venire dalla
Spagna, terra di erotismo e
mistica, questo Kiki - I segreti del sesso a firma di Paco
Leòn, in sala dal 23 giugno
distribuito da Videa. Successo al box office spagnolo, il
film racconta il sesso, quello
alla «famolo strano», come
non l’avete mai visto. Il tutto
con cinque storie d’amore
nel segno delle fantasie sessuali.
C’è una donna che è affetta
da dacrifilia, ovvero che si eccita vedendo il partner piangere; un’altra che prova piacere quando sfiora soffici tessuti (efefilia); un uomo colpito
da sonnofilia, ovvero che ha
strani desideri mentre la moglie dorme e una ragazza che
soffre di arpaxofilia, cioè raggiunge l’orgasmo quando viene derubata.
Entrando nello specifico,
troviamo Natalia (Natalia
De Molina) e Alex (Alex Garcia), giovani e belli. Lei ha però qualcosa da nascondere.
Dopo aver sperimentato la
dendrofilia (ovvero una passione smodata per gli alberi),
ora Natalia è passata all’arpaxofilia, ovvero attrazione per
chi la deruba. Paco (Paco
Leon) e Ana (Ana Katz) sono
Unascena di «Kiki»
messi anche peggio. Sposati
da dieci anni, con tanto di figlia, sono alla ricerca di un
nuovo metodo per riaccendere la passione. Josè Luis
(Luis Bermejo) e Paloma
(Mari Paz Sayago), un chirurgo plastico e la sua intrattabile moglie, su sedia a rotelle in
seguito a un grave incidente,
non fanno più sesso. Dopo
aver addormentato sua moglie, Josè Luis è preso però da
sonnofilia.
Kiki e i segreti del sesso è
una commedia in cui il sesso
viene trattato in una maniera
originale - spiega il regista, al
suo terzo film -, spregiudicata, divertente e romantica,
perchè «credo fermamente
che il sesso continui ad essere
il miglior modo di fare l’amore». •
FESTIVALDITAORMINA. Ilfilmrealizzatoconla ongWeWorld duranteun annodi viaggiodall’ItaliaalNepal alBrasile
Lovino,la faticaeilcoraggio dellemadri
ROMA
La mamma che affida la figlia Favour a un’altra donna
prima di morire per ustioni
da carburante in uno dei viaggi disperati nel Mediterraneo, le mamme lampedusane che portano pigiamini,
magliette e peluche per la
bambina e tutte che vogliono
adottarle: solo un esempio
sul tema. Al seguito della ong
WeWorld, Fabio Lovino ha
girato per un anno fotografando e documentando la
condizione, sempre difficile,
delle mamme. Da Palermo a
Torino, passando per Napoli,
dal Benin al Nepal, dalla
Cambogia al Brasile, le immagini raccontano una storia comune fatta ogni giorno di coraggio, conquiste e amore.
Un tema naturale come la
maternità che spesso coincide con la fatica di vivere e
l’assenza di diritti.
Una mostra fotografica e
PROGRAMMI TV DI MARTEDì
SKY SPORT
17.30 caValli raMPanTi Sf1
17.30 cicliSMo: criTeriuM del
delfinaTo
eS
17.45 f1 faST Track
Sf1
17.45 BaSkeT & rooM
SP2
18.00 uefa euro 2016
auSTria - unGHeria
SP1
(Diretta)
18.00 nBa: Golden STaTe cleVeland
SP2
18.00 i SiGnori della f1 Sf1
18.00 MoTo2 Gara: GP STaTi
MGP
uniTi
18.30 icaruS PluS
SP3
18.30 STorie di GP: TurcHia
Sf1
2006
18.30 MoTo3 Gara: GP STaTi
uniTi
MGP
18.30 aTleTica: GP
eS
inTernaTional
LEGENDA:
Sc1 Sky Cinema 1
Scf Sky Cinema Family
ScM Sky Cinema Max
ScH Sky Cinema Hits
18.45 niSSan THe QueST
SP3
X-oVer SPorTS
19.00 WWe doMeSTic raW SP3
19.00 STorie di GP:
Sf1
India 2013
19.00 MoToGP Gara: GP STaTi
uniTi
MGP
19.15 aTleTica: MeeTinG di
lucerna (liVe)
eS
20.00 PariS nuiT liVe
SP1
(Diretta)
20.00 STorie di GP: GP euroPa
Sf1
1997: Jerez
20.00 c.e.V.: MoTo2
MGP
20.15 SkY BaSkeT PreParTiTa
(Diretta)
SP2
20.30 BaSkeT: BreScia - f.
SP2
BoloGna (Diretta)
21.00 uefa euro 2016
PorToGallo - iSlanda
(Diretta)
SP1
ScP Sky Cinema Passion
Scc Sky Cinema Comedy
Scu Sky Cinema Cult
Sa Sky Atlantic
f - fr Fox Crime Fox Life
Sku Sky Uno
nck Nickelodeon
dY Disney Channel
eS Eurosport
SP1 Sport 1-2-3
un film, in anteprima domani al Taormina Film Fest, alla fine di settembre alla Camera dei Deputati a Roma e
il 26 novembre a Milano al
WeWorld Film Festival: ecco
Mothers, che con linguaggio
immediato e coinvolgente
emoziona con le storie di donne che cercano ogni giorno il
coraggio di andare avanti, nonostante le favelas, i mariti
che non ci sono, la violenza
anche così, ogni giorno, queste donne trovano la forza di
donare un gesto tenero ai loro bambini.
Racconta Lovino che è uno
TV LOCALI E RADIO
Unlinguaggioimmediato
ecoinvolgentecheracconta
lecondizionidrammatiche
dellamaternitànelmondo
Tva Vicenza
7.00 TVa noTizie Telegiornale
7.45 BaSSano noTizie
Telegiornale
8.30 GinnaSTica Per la Terza eTà
11.45 TelefilM
12.50 TG flaSH Telegiornale
13.05 confinduSTria SeTTe
Informazione
13.45 TG flaSH Telegiornale
15.35 TG econoMia
15.45 TG flaSH Telegiornale
16.00 Blu SPorT
16.35 TelefilM
17.35 docuMenTario
18.45 BaSSano noTizie
Telegiornale
19.30 TVa noTizie Telegiornale
20.05 iTalia Mondo noTizie
Notiziario
20.15 BaSSano noTizie
20.35 TelefilM
21.05 filM
23.30 TVa noTizie Telegiornale
0.15 BaSSano noTizie
dei più importanti fotografi
italiani: «Ho cercato di approcciarmi a questo progetto, a questo lungo viaggio nel
mondo con WeWorld senza
retorica, in modo puro, quasi
con gli occhi di un bambino
che per la prima volta vede
una cosa nuova, oscurando
per un periodo nella mia memoria le immagini di libri e
filmati su questi 5 paesi: Italia, Benin, Cambogia, Nepal
e Brasile. Un viaggio non turistico, un viaggio antropologico e sociale, empatico.
L’uomo per natura è sedentario e il viaggio presuppone
un movimento, un continuo
movimento, una curiosità di
conoscenza, per superare
ostacoli, paure verso l’ignoto.
Partendo da un sud Italia pieno di contraddizioni, quasi
un flash back negli anni ’50.
Il Borgo Vecchio di Palermo,
sembra non esistere. Un
quartiere di tre, quattro strade, nel pieno centro, bimbe
madri a 13 anni, lavori occasionali da venti euro per la sopravvivenza quotidiana, case
senza acqua, luce e gas, garage che diventano abitazioni». •
Telechiara
7.00
7.35
8.30
9.10
11.20
11.30
12.00
15.30
16.00
16.25
18.05
18.55
19.00
19.20
19.35
20.00
20.15
20.50
23.00
23.15
SanTa MeSSa
SanTo roSario e lodi
SanTa MeSSa
GinnaSTica Per la Terza eTa’ Informazione
cHiaccHiere e cHiaccHiere
ViaGGio nei SaPori
W la MuSica
SanTo roSario Rubrica
GinnaSTica Per la Terza eTa’ Informazione
PoMeriGGio con anTonella
Ti racconTo Verona
la BiBBia – Parola di dio
i VeSPri della Sera
iTalia Mondo noTizie
la coroncina della
diVina MiSericordia
SaluS TV
cHiaMale diSTorSioni
filM
iTalia Mondo noTizie
SaluS TV
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilregista e fotografo FabioLovino
Telearena
8.30 TG Informazione
10.15 Sei a caSa Folkore e tradizioni
11.15 Sere in feSTa Rubrica
12.25 MeTeo Attualità
12.30 TG Informazione
13.00 Beker: il Macellaio in
cucina
13.25 MeTeo Attualità
13.30 TG Informazione
14.00 carToni aniMaTi
14.30 TG Informazione
14.55 MeTeo Attualità
17.25 radio Verona noTizie
17.45 Sei a caSa Folkore e tradizioni
18.30 radio Verona noTizie
18.45 PriMa del TG Informazione
19.25 MeTeo Attualità
19.30 TG Informazione
20.10 arena SPorT
20.30 TG Informazione
21.05 MeTeo Attualità
21.10 un Giorno in canTina
22.10 SPorT & SPriTz
RADIO 1
19.25 Accadde domani. Viaggio
nella storia - 19.35 Zapping Radio1
- 20.55 Ascolta si fa sera - 21.00
GR 1 - 21.02 Habitat - 21.05 Zona
Cesarini - 21.30 GR 1 - 22.00 GR 1
RADIO 2
17.35 Caterpillar - 19.05 Pascal 19.30 GR 2 - 19.43 Seiunozerology
- 20.00 Decanter - 21.00 Rock and
Roll Circus - 22.30 Canicola
RADIO 3
18.00 Sei gradi. Una musica dopo
l’altra - 18.45 GR 3 - 19.00 Hollywood Party - 19.50 Tre soldi 20.05 Radio3 Suite - 20.30 Il Cartellone - 0.00 Battiti
RADIO VICENZA
6.30 Brioche e Cappuccino - 7.00
Viaggiando (ogni ora ino alle 23)
- 7.20 Oroscopo - 7.30 Rassegna
stampa (ino 8.30) - 8.00 GR nazio-
nale (ogni ora ino alle 20) - 8.45
Confcommercio.info - 9.05 L’Alabarda, notizie e opinioni - 9.30 GR provincia, ogni mezz’ora ino alle 19.30 9.38 Sos Radio Vicenza - 10.00 LIVE:
Buongiorno Vicenza con Camilla
Cattaneo e Matteo Tosetto - 10.30
Dai Berici all’Altopiano gli appuntamenti di oggi (anche 14.30 e 16.30) 11.00 LIVE: Buongiorno Vicenza con
Giulia Miglioranza - 12.10 La ricetta
- 12.15 Buongiorno a Tavola di Denise Battistin (ino alle 12.55) - 13.00
Break time (music) - 14.30 #radiovicenza - 16.00 “Cinque in condotta”
- 17.40 Vicenz@NetMusic a cura di
FOX - 18.10 GR cultura e spettacoli - 18.20 Su il sipario (TCVI) - 18.30
Anteprima del Giornale di Vicenza
(20.50 R) - 18.50 La Grande Guerra:
oggi 100 anni fa - 19.25 GR Sport
- 20.08 Anteprima CRM (21.50 R)
- 20.25 Viva lo sport - 21.15 “I like
it”, la novità della settimana - 21.30
CRM Story - 22.00 CRM 2.0 l’altra
musica
Spettacoli 53
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
CINEMA&TEATRI
Vicenza
ARACELI
Borgo Scroffa, 20 - 0444-514253
www.araceli.it - [email protected]
GUARDIA MEDICA
dati a cura di
Julieta
di Pedro Almodóvar con Emma Suarèz,
Adriana Ugarte, Daniel Grao, Inma
Cuesta, Darío Grandinetti
16.45 - 20.00
The Nice Guys
di Vincente Minnelli
19.00 - spettacolo unico.
di Shane Black con Russell Crowe,
Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt
Bomer, Margaret Qualley
16.45 - 20.15 - 22.30
Fiore
Warcraft - L'inizio
Un americano a Parigi
di Claudio Giovannesi
21.00 - spettacolo unico.
TORRI DI QUARTESOLO
Film a luci rosse. V.M. 18 anni.
THE SPACE CINEMA
"LE PIRAMIDI" - 892111
Via Barbieri. Dietro cinema Europa 0444-500651
17.00 - continuato.
Provincia
ASIAGO
LUX
Viale Matteotti, 21 - 0424-462279
www.cinemaluxasiago.it
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon M. Chu
21.00 - spettacolo unico.
SALA J. DA PONTE
Piazzale Cadorna - 0424-529477
Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4.
Chiusura estiva
SALA MARTINOVICH
Piazzale Cadorna - 0424-529477
Ingresso euro 6.50, ridotto euro 4.
Fiore
di Claudio Giovannesi
21.00 - spettacolo unico.
THIENE
PICCOLO EDEN
Via Brigata Mazzini, 52 - 0445-364305
Locale Climatizzato
Film a luci rosse. V.M. 18 anni.
20.30 - continuato.
Multisala
VICENZA
MULTISALA ROMA
Stradella Filippini, 1 - 0444-525350
www.multisalaroma.it
Prenotazioni 899280273, sms 3472440932, diritto di prevendita euro
0,50. Abbonamento 10 ingressi euro
65. Lunedì e martedì euro 8, 3D euro 10,
ridotto over 65 euro 5.50, 3D euro 8.
Mercoledì euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì e venerdì euro 8, 3D euor 10, ridotto
over, 65, militari, ragazzi fino a 12 anni euro 5.50, 3D euro 8. Giovedì Promo
Facebook. sabato e domenica euro 8,
3D euro 10, militari e ragazzi fino a 12
anni euro 5.50, 3D euro 8. Lunedì e martedì ingresso con il tagliando del Giornale di Vicenza euro 4, 3D euro 7.50.
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
16.45 - 20.00 - 21.45 - 22.30
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso Ragno
16.45 - 20.15 - 22.30
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny Depp, Anne
Hathaway, Mia Wasikowska, Helena
Bonham Carter
16.45 - 20.15 - 22.30
Via Campo Marzio, 14 - 0444-670183
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis Fimmel,
Paula Patton, Ben Foster, Dominic
Cooper, Toby Kebbell
21.00 - spettacolo unico.
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
The Nice Guys
di Shane Black
21.30 - spettacolo unico.
www.thespacecinema.it
L'orario indicato corrisponde all'inizio dello spettacolo. A partire da questo orario è consentito l'ingresso in sala. Il film inizierà circa 20 minuti dopo.
Easy Card euro 5.50. Ingresso dal lunedì al venerdì euro 7 pomeridiano. Dopo
le 18, festivi e prefestivi euro 9, ridotto
bambini fino a 10 anni euro 7. Mercoledì ridotto tutto il giorno a euro 7. Anziani over 60 anni euro 5.80. Le proiezioni
in 3D: dopo le 18, festivi e prefestivi euro 10. Ridotto (bambini e anziani) fino
alle 17.55 euro 8.50. Easycard 3D euro
7.50. Costo occhiali euro 1. Prevendita
euro 1. Poltrone Vip euro 1.50.
The Boy
BASSANO
LEGNAGO
MULTISALA CINECENTRUM
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
21.15 - spettacolo unico.
di Duncan Jones
16.45 - 20.15 - 22.30
ARCOBALENO
ARZIGNANO
CHARLIE CHAPLIN
di William Brent Bell con Lauren Cohan,
Rupert Evans, Jim Norton, Diana
Hardcastle, Ben Robson
16.40 - 19.00 - 21.30 - Ingresso euro
3.50.
Friend request - La morte ha il tuo
profilo
di Simon Verhoeven con Alycia
Debnam-Carey, William Moseley,
Connor Paolo, Brit Morgan, Brooke
Markham
19.45 - 22.30
X-Men: Apocalisse
di Bryan Singer con James McAvoy,
Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Oscar Isaac
16.35 - 22.00
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn
con Elle Fanning, Karl Glusman,
Jena Malone, Bella Heathcote,
Abbey Lee
16.25 - 21.55
BASSANO
MULTISALA METROPOLIS
Via Cristoforo Colombo, 84 - 0424566631
www.metropoliscinemas.it
[email protected]
Ingresso euro 8, ridotto euro 5.50. Mercoledì ingresso euro 4 escluse prime visioni e anteprime. Proiezione in 3D euro
10, ridotto euro 7.50
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
16.30 - 19.25 - 22.20
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn
con Elle Fanning, Karl Glusman,
Jena Malone, Bella Heathcote
17.30 - spettacolo unico.
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon M. Chu
17.15 - 19.50 - 22.25
Warcraft - L'inizio
Le regioni settentrionali sono ancora
inserite in un letto di correnti fresche e
instabili in quota che determinano
l'ennesima giornata molto dinamica.
Mattinata grigia in Veneto con piogge e
rovesci a carattere sparso. Maggiore
variabilità nel pomeriggio ma non senza
ancora qualche piovasco. Tra sera e
notte nuovo peggioramento con rovesci
e temporali dalle Alpi verso le pianure.
Temperature senza grosse variazioni.
Massime tra 18 e 22°C. Venti deboli o
moderati da N/NE. Mari poco mossi.
Emergenzasanitaria
Carabinieri
Polizia
PoliziaStradale
Vigilidel Fuoco
VigiliUrbani
Soccorsostradale
Questura
AIM(guasti)
ENEL(guasti)
Radiotaxi
SOCCORSOALPINO
AltopianoAsiago
Recoaro-Valdagno
Arsiero
Schio
Ciao Brother
di Nicola Barnaba
16.45 - 19.10
Friend request - La morte ha il tuo
profilo
AmbulanzaCRI ......................0444.514222
P.A. CroceVerde(24hsu24) 0444.911900
BluEmergencyO.N.L.U.S. ....347.0113460
CROCEBERICA-LonigoSoccorso 0444.832930
di Simon Verhoeven con Alycia
Debnam-Carey, William Moseley,
Connor Paolo, Brit Morgan
20.30 - 22.30
The Nice Guys
Mercoledì
Giovedì
16° 24°
16° 24°
Pelè
Alice attraverso lo specchio
di Shane Black
20.00 - 22.10
di Shane Black con Russell Crowe,
Ryan Gosling, Angourie Rice, Matt
Bomer, Margaret Qualley
19.25 - 22.10
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny Depp
17.10 - 19.50
Miami Beach
di Carlo Vanzina
16.50 - 21.50
Viale dell'Artigianato, 4 - 049-5973390
www.cinecentrumcittadella.blogspot.it
[email protected]
2 sale digitalizzate. Ingresso euro 7.50,
ridotto euro 5.50. Lunedì e martedì (escluso festivi, prefestivi, anteprime e le
uscite nazionali della seconda settimana in programmazione) euro 5. Abbonameni 5 ingressi euro 25, 10 ingressi
euro 50.
Dalle8.45 del13/06/2016
alle8.45 del15/06/2016
The Nice Guys
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones
20.00 - 22.10
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
Warcraft - L'inizio
di Jon M. Chu
20.10 - 22.30
di Duncan Jones
18.15 - 21.10
Warcraft - L'inizio
La pazza gioia
di Duncan Jones con Travis Fimmel,
Paula Patton, Ben Foster, Dominic
Cooper, Toby Kebbell
19.40 - spettacolo unico.
di Paolo Virzì
19.05 - spettacolo unico.
Rocky
Pelè
di John G. Avildsen con Silvester
stallone
16.30 - 19.15 - 22.00
di Jeff Zimbalist, Mike Zimbalist
22.20 - spettacolo unico.
CONCERTI
VICENZA
Terrazza del Teatro comunale
Giovedì. Lumen Festival 2016
Vino del Mar “Psych Latin Rocvk”
Dalle ore 18.00.
Parco Retrone
Domani. Festambiente “
Duo Cantaurori/la Scapigliatura”
Ore 22.30.
Giovedì. Festambiente
“Stefano Benni/Onehand Jack”
Ore 22.30.
Venerdì. Festambiente “Calcutta
Cantautore/Mainstream Summer
Tour 2016” Ore 22.30.
Sabato. Festambiente
“Perturbazione Band + Andrea
Mirò” Ore 22.30.
Domenica. Festambiente
“Petit Orchestre” Ore 22.00.
Galleria ARTÙ - Artisti Uniti
Viale Pecori Giraldi, 29
Tel. 0444 885 407
Sabato. Teatrosottolestelle
22^ Edizione Compagnia Teatrale
Benvenuto Cellini di Padova
“I Balconi sul canalazzo”
di Alfredo Testoni. Ore 21.15.
Valido martedì
14 giugno
Non valido per le
Proiezioni Evento
ARCUGNANO
Fattoria Le Vegre
Sabato. Teatroincontrada Compagnia Teatrale TrentAmicidellarte di
Villatora di Saonara “Boing Boing”
Ore 21.00.
CHIAMPO
Castellaro
Per ottenere lo sconto presentare questo
tagliando alla cassa della Multisala Roma
GY14683
Giovedì. Il fascino dell'Opera
dell'Operetta “Il Melodramma/Nel
Regno dell'Operetta”
Simonetta Baldin (soprano),
Enrico Pertile (tenore), Pier Zordan
(baritono e narratore),
Stefano Bettineschi (pianoforte).
Ore 21.00. Ingresso libero.
Nord
qualche pioggia al Nordest
al mattino; discreto al
Nordovest. Nuovi
temporali serali tra
Lombardia, Piemonte e
Triveneto. Temperature in
leggero calo, massime tra
21 e 26.
Centro
instabile su interne,
dorsale e Adriatiche con
acquazzoni e temporali, più
soleggiato sulle coste
tirreniche ed in Sardegna.
Temperature poco variate,
massime tra 22 e 26.
MOSTRE
VICENZA
Contrà Piancoli, 14
Ritrattati Volti collettiva
di Paolo Bortoli, Roberta Campagnolo,
Guiditta Carbone, Giulia Maria Ciffo,
Paola Gobetti, Paola Rigoni.
Orario: da martedì a domenica
15.30-19.30.
Fino al 19 giugno.
FARMACIE
www.federfarmavicenza.it
Corso Italia, 9 - 045-7610171
www.multisalacristallo.it
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
20.00 - 22.10
CINECENTRUM
The Nice Guys
0424.463359
0330.538683
0330.538680
0330.538681
Urgenza: Diurna 12-16; Notturna
20.00-9.00. Festiva 24 ore su 24.
Ovest Vicentino Tel. 334. 5711143
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
CITTADELLA
118
112
113
0444.393711
115
0444.545311
0444.803116
0444.337511
0444.394888
800.900.800
0444920600
Alice attraverso lo specchio
CRISTALLO
17.40 - spettacolo unico. Proiezione
in 3D.
Dalle8:00alle20:00
tutteledomenicheeigiornifestivi;
Dalle10:00alle20:00
tuttiisabatieigiorniprefestivi;
Dalle20:00alle8:00dituttelenotti.
ULSS5:Chiampo,Arzignano,
MontecchioMagg.,Valdagno,Lonigo
Numero unico della Guardia Medica del
territoriodell’Ulss5:840000880
ULSS4:
Schio-Thiene .......................800239388
ULSS3:
Bassano, Marostica, Asiago
...........................................0424888000
URGENZE
Alice attraverso lo specchio
di Jeff Zimbalist, Mike Zimbalist
16.40 - spettacolo unico.
Ogni martedì solo per i lettori
del Giornale di Vicenza
andare al cinema alla Multisala Roma
per i film 3D
02:17
di James Bobin con Johnny Depp
15.10 - 17.25
Warcraft - L'inizio
VICENZA
Centro Civico Villa Lattes
7,50 euro
15:11
di Nicolas Winding Refn
19.55 - 22.20
SAN BONIFACIO
di Jeff Zimbalist, Mike Zimbalist
17.40 - 20.05
Lachiamataalnumerocomportaicosti
previstidalpropriooperatore.
56 %
0
16° 23°
21:04
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Duncan Jones
20.00 - spettacolo unico.
di Duncan Jones
22.30 - spettacolo unico. Proiezione
in 3D.
05:24
Miami Beach
The Neon Demon
17.45 - 20.00 - 22.20
15:40
165
201
di Carlo Vanzina con Ricky Memphis,
Max Tortora, Paola Minaccioni,
Emanuele Propizio, Giampaolo Morelli
19.40 - 22.30
L'uomo che vide l'infinito
TEATRI
4,00 euro!
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis Fimmel,
Paula Patton, Ben Foster, Dominic
Cooper, Toby Kebbell
19.55 - 21.40
21.00 - spettacolo unico. Rassegna
tutto Dolan
di James Bobin con Johnny Depp, Anne
Hathaway, Mia Wasikowska, Helena
Bonham Carter
20.10 - 22.30
Pelè
5 sale digitalizzate e 1 sala in 3D.
Ingresso feriale entro le 18 euro 5.50,
dopo le 18 euro 7.50, mercoledì euro
5,50 (escluso festivi e prefestivi), sabato, domenica, festive e prefestivi euro
7.70. Proiezioni in 3D con occhiali euro
10, senza euro 9, ridotto con occhiali
euro 9, senza euro 8, mercoledi con occhiali euro 9, senza euro 8 (esclusi festivi e prefestivi). Abbonameni: da lunedì a
giovedì, 5 ingressi euro 25, 10 ingressi
euro 50 escluse proiezioni in 3D.
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
19.50 - 22.15
Laurence Anyways
di Shane Black
22.20 - spettacolo unico.
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crimine
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ULLS 6: Vicenza, Sandrigo, Torri di Q.lo,
Noventa,Montegalda
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territoriodell’Ulss6:848800557
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qualche piovasco sul basso
Tirreno, dal pomeriggio
possibile anche sulle altre
zone; bel tempo in Sicilia.
Temperature in rialzo,
massime tra 26 e 31.
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instabile. Orario: da martedì a venerdì
9-12, mercoledì e sabato 9-12/14-18.
Mostra permanente.
Palazzo Fogazzaro Via Pasini, 44
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Orario: solo sabato 10-12/15-18.30.
Fino al 3 luglio.
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preghiera. Orario: sabato, domenica e
festivi 10-12.30/16-19.
Fino al 30 giugno.
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sabato e domenica 10-12.30/16.3019. Fino al 19 giugno.
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(Germania, 2016-Horror, 95’)
di Simon Vorhoeven. Viet. 14.
Now You See Me 2
(Usa, 2016-Thriller, 115’)
di Jon M. Chu.
La simpatica studentessa Alycia
Debnam-Carey è molto popolare e
molto amata. Ha 800 amici in Facebook,
tutti del college. Accetta anche Liels
Ahlers. Ma non si tratta di una giovane
suicida? E perché dopo l’accettazione
gli altri amici iniziano a morire e la
minaccia che grava su tutti lascia poche
ore di scampo?
Tornano i Quattro Cavalieri illusionisti
e aspiranti Robin Hood. Stavolta
l’agente Fbi Mark Ruffolo li asseconda
per stangare un corrotto finanziere.
Ma niente è quel che sembra e
movimentano tutto i conti in sospeso
col banchiere Michael Caine e col
maestro
illusionista
incarcerato
Morgan Freeman.
54
Lettere
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
Accompagnata dall'affetto
dei suoi cari e dei suoi amici
serenamente ci ha lasciato
una donna eccezionale
TERRORISMO
CASOBONUS
«80euro,
ilFisco
elebugie»
L’elargizione elettoralistica,
da parte del premier Renzi,
del bonus di 80 euro, diventa
un problema fiscale, tanto
che la restituzione è un complicato rebus. Il Fisco sta verificando i redditi di ogni singolo dipendente nell’arco di un
anno. E potrebbe sentenziare che il tuo bonus era di diverso importo o, addirittura,
non ti spettava. In questa situazione, l’obbligo della dichiarazione è del contribuente, e la comunicazione arriva
non al sostituto d’imposta
(datore di lavoro), ma direttamente al contribuente medesimo. La comunicazione può
arrivare anche in forma di
cartella esattoriale, tramite
Equitalia, e i destinatari potrebbero essere proprio quei
cittadini che si trovano in difficoltà maggiori. Sono 314 mila persone con reddito inferiore a 8mila euro e quindi
dovrebbero restituire il bonus di 80 euro. Il solito pasticciaccio all’italiana di un Renzi da palcoscenico. Addirittura, per la restituzione eventuale degli 80 euro, non è prevista la rateizzazione. Il ministro dell’Economia si è giustificato di tale incresciosa situazione, non trattandosi di un
errore,ma di una conseguenza della modalità di erogazione del bonus. Non si è espresso neanche sulla eventuale rateizzazione. Può, il cittadino,
fidarsi ancora di un premier
che somiglia sempre più a Pinocchio?
Michele Russi
Partecipiamo sentitamente
al vostro dolore per la perdita
della cara
Ci ha lasciati
..."Volerai nuovamente nel
cielo azzurro e sarai accompagnata dal sole".
... Alla sera della vita, saremo giudicati sull’amore ...
Serenamente è mancata
all’affetto dei suoi cari
MARGHERITA
«Ilcoraggio
diribadire:
“I’am Orlando”»
La notte dell’11 giugno un terrorista irrompe nel PULSE,
club gay di Orlando in Florida, e spara sulla folla uccidendo decine e decine di ragazzi
che erano lí a divertirsi. Ripenso alle mie serate di ragazzo ventenne nelle discoteche
LGBT venete, penso all'aria
di libertà che percepisco in
quei luoghi, posso essere me
stesso senza vergognarmi,
senza paura di essere giudicato. Immagino che quei ragazzi, le vittime di quell'orribile
notte, si stessero sentendo così, liberi ed orgogliosi. Le loro
vite stroncate all'improvviso.
Ho letto, su Facebook i messaggi che quei ragazzi hanno
inviato alle madri subito prima di morire: «Ti amo, mamma». E nonostante questi siano giorni di grandissimo dolore non solo per quelle madri, non solo per chi conosceva le vittime, ma per tutta la
comunità LGBT, c'è ancora
chi ha il coraggio di dire che
«se in quel locale a baciarsi ci
fossero stati un uomo e una
donna e non due uomini tutto ciò non sarebbe successo»
o anche «in Italia abbiamo
problemi più gravi e pensiamo ai froci di Orlando». Queste sono le frasi che arrivano
ad una comunità colpita al
cuore, ad una comunità in lutto. Ci saremmo aspettati lo
stesso rispetto dato con “Je
suis Charlie” e “Je suis Paris”,
ma in questi giorni sono in
pochi a gridare “I'am ORLANDO”.
Nicola Noro
GIULIANO TRIVELLIN
partecipa affettuosamente al
dolore della famiglia e dei fratelli ISNARDO e GIUSEPPE per la perdita della cara
Dott.ssa
MARGHERITA CARTA
Vicenza, 14 giugno 2016
MARGHERITA CARTA
VELLER
Partecipiamo, con tanto affetto, al dolore di VITTORIO,
VERONICA, GIUSEPPE e
famigliari nel ricordo della
carissima e indimenticabile
di anni 75
Lo annunciano il marito VITTORIO, i figli VERONICA
con MASSIMO, GIUSEPPE
con SIMONA, gli adorati nipoti ROCCO, REBECCA,
MEL, THAISSA, ROSSANA
e AZZURRA, la sorella LIVIA con GIUSEPPE, i fratelli GIUSEPPE e ISNARDO
con MARINA e i nipoti tutti.
I funerali si svolgeranno giovedì 16 giugno alle ore 10,45
nella Chiesa SS. Felice e Fortunato.
La cara MARGHERITA
giungerà dall'ospedale civile
di Vicenza.
Il S. Rosario sarà recitato
mercoledì 15 giugno alle ore
18,30 in Chiesa SS. Felice e
Fortunato.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla cerimonia.
La famiglia ringrazia particolarmente il dott. e amico Alberto Cogo.
Vicenza, 14 giugno 2016
I.F. VARIATI Alberto
0444-928398 Vicenza
MARGHERITA
GIAMPI e GIULIA
ALFREDO e ROSEMARY
ARRIGO e NAZZARENA
GASTONE e GABRIELLA
SILVANO e IVANA
ALBERTO e LUISA
ENNIO e CARLA
PAOLA
GRAZIELLA
ELPIDIA
Arcugnano, 14 giugno 2016
Caro VITTORIO, ci uniamo
al tuo immenso dolore per la
perdita dell’amatissima
MARGHERITA
PAOLA, ROBERTO e MANUEL PILLA
Carrè, 14 giugno 2016
GIUSEPPE, LIVIA, GIOVANNI, LAURA, MARCELLO e BENEDETTA SEGATO sono vicini a VITTORIO,
VERONICA e GIUSEPPE
con tutto il loro affetto in questo momento di dolore per la
perdita della carissima
MARGHERITA
Vicenza, 14 giugno 2016
Profondamente commossi ci
uniamo al dolore di GIUSEPPE, VERONICA e VITTORIO VELLER con un grande
abbraccio nel ricordo e nel
rimpianto della carissima
mamma
MARGHERITA
che è venuta a mancare.
Fam. GERACI LUIGI e
DANIELA
Fam. GERACI MASSIMO e MONIA
Fam. GERACI LINA
Fam. BARRESI FAUSTO, CONCETTA, ILENIA e GIUSEPPE
Fam. BARRESI GIUSEPPE e LINA
Fam. BARRESI FRANCO.
Piazza Armerina
(Enna),
14 giugno 2016
ANNA MARIA, ELIA, LUCIA, LUCIANA B., MARISA
R., MARISA Z., PAOLA, PATRIZIA, ADELINA, ROBERTA e LAURA si stringono con affetto ai famigliari
tutti nel ricordo della cara
MARGHERITA
Vicenza, 14 giugno 2016
GRAZIELLA
VERLATO
CARTA, unitamente ai figli
ALESSANDRA con PAOLO,
LEONARDO
con
FRANCESCA, LEOPOLDO
con EMANUELA e MARIA
ROSA con PIERLUIGI, partecipa al dolore di VITTORIO, VERONICA, GIUSEPPE e famigliari per la perdita
della cara
MARGHERITA
Vicenza, 14 giugno 2016
GIUSEPPE CARTA con
FRANCESCA, VITTORIO e
VALENTINA unitamente alle loro famiglie, partecipano
commossi al dolore di VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE per la scomparsa di
MARGHERITA
Vicenza, 14 giugno 2016
Famiglia MARISA e GASTONE TRECCO
Schio, 14 giugno 2016
MARGHERITA
Ciao amica cara,
ci mancherai tanto...
MARIA ESTER e BRUNO
CLAUDIA e MAURO
MARTA e ALBERTO
Vicenza, 14 giugno 2016
ARRIGO e NAZZARENA,
VITTORIO e HANNELORE, DINO e DANIELA, con
le loro famiglie si stringono
in un abbraccio affettuoso a
VITTORIO, VERONICA e
GIUSEPPE nel luminoso e
forte ricordo della loro generosa e infaticabile amica
MARGHERITA
Vicenza, 14 giugno 2016
PIERLUIGI e FRANCESCA
STELLA con ANDREA e
ALESSANDRO piangono la
scomparsa di
MARGHERITA
e ricordandone la forza il coraggio e la generosità, abbracciano forte VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE.
Thiene, 14 giugno 2016
Ne danno la triste notizia: la
figlia EMANUELA, MICHELA, la mamma ANNAMARIA, la sorella LELLA, il fratello GABRIELE, i cognati,
la zia IVONNE e nipoti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Araceli, Borgo Scroffa, domani,
mercoledì 15 giugno, alle ore
14,45.
Il caro TEDDY giungerà
dall’ospedale civile di Vicenza e dopo le esequie riposerà
nel cimitero Maggiore di Vicenza.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia.
Un sentito ringraziamento a
tutto il personale dei reparti
Oncologia
e
Hospice
dell’ospedale civile di Vicenza per le amorevoli cure prestate al caro TEDDY.
Vicenza, 14 giugno 2016
SCUDERI
Onoranze Funebri
Vicenza - Tel. 0444 1444309
Ci uniamo al cordoglio dei famigliari.
Ciao
TURIDDU
Con grande affetto, i colleghi
del cantiere di Verona.
GABRIELLA PIRAN
PALAZZI
di anni 67
Ne danno il triste annuncio
la figlia ANNA con GIOVANNI, gli amati nipotini PIETRO e FRANCESCA, i fratelli LUCIA, LUIGINO e ROBERTO, i cognati, DENIS
con NADIA, la signora RKIA
e parenti tutti.
Il funerale si svolgerà nella
chiesa parrocchiale di Torri
di Quartesolo domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 15,
giungendo dall'abitazione in
via V. Veneto n°9 - Torri di
Q.lo.
La veglia di preghiera si terrà
oggi, martedì 14 giugno, nella chiesa parrocchiale di Torri di Quartesolo dopo la S.
Messa delle ore 19.
I familiari ringraziano il medico di famiglia Dott. Mariano Davi per l'assidua presenza.
Torri di Quartesolo,
14 giugno 2016
Romano ROSSI I.F.
Torri di Q.lo-Montegalda 0444 737017
VI-V.le B. D’Alviano, 73 0444 923941
La tua morte, inattesa e
rapida, lascia un gran
vuoto fra tutti coloro che ti
amarono.
Nel loro animo sarà sempre vivo il tuo ricordo.
MARILISA BERNA
in PELLIZZARI
di anni 72
Con dolore e nostalgia lo annunciano il marito LUCIANO, la figlia SONIA con
PIERGIORGIO, il fratello
ANTONIO con ANTONIA, i
nipoti GIONATA ed EMANUELA con le loro famiglie,
i parenti e gli amici tutti.
Il S. Rosario sarà recitato in
Chiesa mercoledì sera alle
ore 19,30.
Per desiderio di MARILISA
non fiori, eventuali offerte saranno devolute alla parrocchia di S. Giuseppe.
La liturgia funebre avrà luogo nella Chiesa parrocchiale
di San Giuseppe, (Mercato
Nuovo).
Il giorno e l'ora saranno resi
noti con successivo annuncio.
La famiglia ringrazia per la loro umanità e professionalità
la dottoressa Nadia Cardarelli e tutto il personale del reparto Oncologia, la dottoressa Elena Ceschin, l'infermiera Francesca Toniolo e tutto
il personale della Adi Marosticana.
Vicenza, 14 giugno 2016
I.F.G. GUGLIELMI
Costabissara - Caldogno
Tel. 0444 971044
MARGHERITA CARTA
VELLER
FERNANDO, ANTONIA e
NICOLÒ CASTAGNA profondamente addolorati si
stringono con affetto a LUCIANO e SONIA PELLIZZARI per la perdita della carissima
ricordandone le grandi doti
morali e professionali.
MARILISA
Ci ha lasciato
ROBERTO e LILIANA SPOSETTI
Vicenza, 14 giugno 2016
Rettorgole, 14 giugno 2016
PATRIZIA e PAOLA rimpiangono
MARGHERITA
amica sensibile ed acuta,
compagna di piacevoli serate.
MARGHERITA
Vicenza, 14 giugno 2016
di anni 62
Verona, 14 giugno 2016
Profondamente colpiti partecipiamo
commossi
all’immenso dolore dei famigliari della cara
Vicenza, 14 giugno 2016
Ti abbiamo conosciuta con il
gioco delle carte, abbiamo imparato ad apprezzarti e rimarrai nei nostri cuori per la tua
forza d’animo e dignità.
ROBERTA
LORETTA
LUCIANA
MANUELA
SANDRA
ANGELA
GABRIELLA
MINA
TURIDDU TOGNATO
- TEDDY -
Partecipano al dolore di VITTORIO, VERONICA e GIUSEPPE per la perdita della cara
MARGHERITA CARTA
VELLER
LINA e FRANCESCO insieme ai figli VITTORIO con
ENRICA, ANDREA con PATRIZIA e NICOLA con ELISABETTA.
Vicenza, 14 giugno 2016
CATTERINA BEDIN
ved. ZILIO
di anni 88
Uniti e commossi lo annunciano le sorelle, i fratelli, i cognati, i nipoti, i pronipoti e
parenti tutti.
La cerimonia Funebre sarà
celebrata nella Chiesa di San
Biagio a Valmarana di Altavilla, oggi alle ore 14,45, con
partenza dall'Ospedale di Vicenza.
La cara CATTERINA riposerà nel cimitero di Valmarana.
La famiglia ringrazia quanti si uniranno nel ricordo e
nelle preghiere.
Un ringraziamento particolare al medico curante Dott. Cabri, ai medici ed operatori del
Distretto Sanitario di Creazzo, per le amorevoli cure prestate.
Valmarana, 14 giugno 2016
I.F. ANGELI
Tel. 0444 521835 Creazzo
Altavilla - Brendola - Vicenza
INES FRIGO
ved. MUTTERLE
di anni 78
Addolorati ne danno l’annuncio: le figlie CRISTINA, MIRELLA con ENRICO e ROSANNA con GIULIANO, gli
amati nipoti SILVIA e NICOLÒ, la cognata, i nipoti ed i
parenti tutti.
Il S. Rosario si reciterà oggi
martedì 14 giugno, alle ore
20, presso la chiesa parrocchiale di Marola.
La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale
di Bertesinella.
L’ora ed il giorno saranno resi noti con successivo annuncio e a mezzo epigrafi murali.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla liturgia funebre.
Marola-Bertesinella,
14 giugno 2016
Fabio e Andrea ROSSI
Agenzia Funebre
Torri di Q.lo 0444 387312
NICOLÒ col cuore colmo di
tristezza piange
MARILISA PELLIZZARI
la sua indimenticabile MAMMASONIA.
Vicenza, 14 giugno 2016
LE PARTECIPAZIONI
AL LUTTO SI RICEVONO:
Ai nostri sportelli:
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feriali tel. 0444 396.200
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tel. 0444 396.311
fax 0444 396.333
fornendo il numero
di un documento
di identità
e del codice fiscale
o partita IVA
IL GIORNALE DI VICENZA
Necrologie 55
Martedì 14 Giugno 2016
È mancato all'affetto dei suoi
cari
Che il to ripôs sei dolc
come il to cûr a le stât bon
È mancata all'affetto dei suoi
cari
Serenamente è mancata
all’affetto dei suoi cari
Amorevolmente assistito dai
suoi cari è mancato
Che il tuo riposo sia dolce come il tuo cuore fu buono
Ha raggiunto il suo amato
MARIO
CHIARA MICHELAZZO
ved. TREU
- DANILA -
ALBERTO (BERTIN)
PEGORARO
di anni 81
Con dolore lo annunciano la
moglie BERTILLA, i figli
PAOLO, MARIA GRAZIA
con TIZIANO, MATTEO
con ROBERTA, i nipoti GIULIA, ELISA, FRANCESCO,
VERONICA, il pronipote
GIACOMO, la sorella ALMERINA ed i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 15 giugno,
alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di Arcugnano.
Il caro ALBERTO giungerà
dall'Ospedale Civile di Vicenza.
Il S. Rosario sarà recitato questa sera, martedì 14 giugno,
alle ore 19 in Chiesa ad Arcugnano.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla cerimonia.
I familiari rivolgono un sentito ringraziamento al Personale dei Reparti Cure Palliative
ed Oncologia dell'Ospedale
Civile di Vicenza e in particolar modo al dott. Pietro Manno per le amorevoli cure prestate al caro ALBERTO.
Arcugnano, 14 giugno 2016
di anni 89
FEDORA ROMANO
ved. CONSONETTI
di anni 84
Lo annunciano con dolore i
figli NADIA con VITTORIO, DIEGO con ALESSANDRA, VALERIA con MATTEO, i cari nipoti ALESSANDRO, FRANCESCA, ANDREA, GIOVANNI, la cognata MARIA TERESA e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di S.
Maria Ausiliatrice, Saviabona, domani mercoledì 15 giugno, alle ore 14,45.
I famigliari esprimono uno
speciale ringraziamento a tutto il personale dell’istituto
O.I.C. di S. Giovanni in Monte a Mossano, operatori, infermieri e medici per la dedizione e l’amore con cui hanno assistito la cara FEDORA
nel suo ultimo anno di vita.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che interverranno alla cerimonia.
I.F. VARIATI Alberto
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Vicenza, 14 giugno 2016
Grazie
PAPÀ
Compagno di vita.
Compagno di caccia.
Tuo figlio MATTEO
Servizi Funebri RIZZATO
Vicenza - Arcugnano
Tel. 0444 302829
È mancata all'affetto dei suoi
cari
Arcugnano, 14 giugno 2016
Ne danno il triste annuncio: i
figli ANDREA con ROSY,
MASSIMO con PAOLA, i nipoti CRISTINA, VERONICA, CHIARA, SOFIA, MARCO e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale del
Cuore Immacolato di Maria,
S. Bortolo, domani mercoledì 15 giugno, alle ore 10,45.
La cara DANILA giungerà
dall'ospedale civile di Vicenza e dopo le esequie riposerà
nel cimitero Maggiore di Vicenza.
Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia.
Vicenza, 14 giugno 2016
SCUDERI
Onoranze Funebri
Vicenza - Tei. 0444 1444309
I dipendenti di INCISORIA
VICENTINA sono vicini a
MASSIMO e famigliari per
la perdita della cara mamma
CHIARA
Vicenza, 14 giugno 2016
Gli Amministratori, la Direzione e i collaboratori tutti
del Gruppo AIM, unitamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale di SIA srl, partecipano al
lutto che ha colpito il Presidente,
dott.
ANDREA
TREU, per la perdita della cara
CAMILLA RIGON
PORTINARI
CIPRIANO DAL LAGO
di anni 89
Ne danno il triste annuncio:
la figlia MARIA GRAZIA
con STEFANO, i fratelli, le
sorelle, i cognati e parenti tutti.
Il S. Rosario sarà recitato nella chiesa parrocchiale di S.
Luca di Torri di Arcugnano,
oggi martedì 14 giugno, alle
ore 20.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di S.
Luca di Torri di Arcugnano.
Il giorno e l'ora saranno resi
noti con successivo annuncio.
Addolorati ne danno l’annuncio: i figli MAURIZIO con
ANNALISA, EMANUELA
con FRANCO, le adorate nipoti SOFIA ed ELENA, le sorelle, il fratello, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.
Il S. Rosario si reciterà oggi
martedì 14 giugno, alle ore
19,45, presso la chiesa parrocchiale di S. Pietro Intrigogna.
La liturgia funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale
di S. Pietro Intrigogna, domani mercoledì 15 giugno, alle
ore
10,45,
giungendo
dall’ospedale civile di Vicenza.
La tumulazione avverrà nel
cimitero di Casale.
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla liturgia funebre.
GIUSTINA FRANCHIN
ved. DALLE CARBONARE
LUCIANO ZARANTONELLO
marinaio
A te, o grande eterno Iddio
Signore del cielo e dell’abisso cui obbediscono i venti
e le onde, noi, uomini di
mare...
Grazie Presidente dai tuoi
marinai
Gruppo A.N.M.I. Arzignano
Arzignano, 14 giugno 2016
Il sindaco e l’amministrazione comunale di Arzignano
partecipano al dolore della famiglia per l’improvvisa scomparsa del consigliere onorario, già assessore del comune
di Arzignano
LUCIANO ZARANTONELLO
Arzignano, 14 giugno 2016
di anni 85
Lo annunciano con profondo dolore i figli ALFONSO
con GIANNA, FRANCESCA
e RUGGERO, i nipoti FEDERICA con MANUEL, e RICCARDO con ILARIA, il fratello EMILIO, la sorella RITA, i cognati, i nipoti e tutti i
parenti.
La liturgia funebre avrà luogo nella Chiesa Parrocchiale
di Grantortino di Gazzo (Pd)
mercoledì 15 giugno alle ore
15,30.
Il corteo funebre giungerà di
fronte alla Chiesa proveniente dall'Ospedale di Cittadella
(Pd) da dove partirà alle ore
14,50.
Grantortino di Gazzo (Pd),
14 giugno 2016
BRUNO VICARI
di anni 90
Ne danno il triste annuncio i
figli GIANCARLO con MARILENA,
ANNAMARIA
con DINO, i nipoti
GUIDO con SILVIA, VIOLETTA con MICHELE, i pronipoti e ALINA.
La funzione religiosa avrà
luogo nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe (Mercato
Nuovo).
Il giorno e l'ora delle esequie
saranno resi noti con un successivo annuncio.
Il S. Rosario sarà recitato domani mercoledì 15 giugno alle ore 18 nella chiesa di San
Giuseppe.
SEVERINO CORTIANA
La tua amatissima moglie
AGNESE, le figlie BRUNA e
CELINA con RENATO, le care nipoti FRANCESCA con
ALESSANDRO e SILVIA
con MATTEO, la sorella SOFIA, la cognata, i nipoti, i parenti e tutti gli amici.
Saluteremo SEVERINO domani mercoledì 15 giugno alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale a Magrè di Schio
giungendo dall'ospedale di
Santorso.
Dopo la Cerimonia si proseguirà per la Cremazione.
Schio, 14 giugno 2016
Impresa CAZZOLA
Magrè - Schio
Vicenza, 14 giugno 2016
Servizi Funebri PINTON
Gazzo (Pd)
Tel. 049 9425742
Impresa SAN LAZZARO
Tel. 0444 544455 Vicenza
Sovizzo - Altavilla - Creazzo
Arcugnano, 14 giugno 2016
Si ringraziano anticipatamente quanti interverranno
alla cerimonia.
Serenamente è mancata
all’affetto dei suoi cari
MASSIMO
La S. Messa di suffragio sarà
celebrata domenica 19 giugno alle ore 11,15 nella chiesa
di S. Giustina di Arcugnano.
Vicenza, 14 giugno 2016
ANNIVERSARIO
Vicenza, 14 giugno 2016
14-6-2014
Tel. 0444 928398
Vicenza
14-6-2016
Non sono lontana, sono solo dall’altro lato del cammino.
A due anni dalla scomparsa
di
SCUDERI
Onoranze Funebri
Vicenza - Tel. 0444 1444309
di anni 90
Per la tua bontà e per i
tuoi esempi, amarti è stato facile, impossibile dimenticarti.
Sarai sempre con noi.
Arcugnano, 14 giugno 2016
La figlia MANUELA con i familiari saluteranno ROSETTA domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 10,45 nella Chiesa Parrocchiale di S. Pio X.
I.F. VARIATI Alberto
RINETTA FERRARIN
ved. VIGOLO
di anni 89
ALBERTO
Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia.
ROSETTA MARAN
(VIRGINIA)
ved. PAULOTTO
Circondata dai figli in preghiera sorretta dal viatico
ricevuto, torna alla casa
del Padre
ROSA VICARIOTTO
Vicenza, 14 giugno 2016
Serenamente è mancato
all'affetto dei suoi cari
La famiglia BARCARO ringrazia coloro che in ogni modo hanno manifestato affetto, stima ed amicizia nei confronti dell'amato
È mancato all'affetto dei suoi
cari
MAMMA
La famiglia ANTONELLO
ADOLFO si unisce al dolore
di BERTILLA, PAOLO,
MATTEO e MARIA GRAZIA per la perdita del caro
RINGRAZIAMENTO
di anni 90
S. Pietro Intrigogna,
14 giugno 2016
Fabio e Andrea ROSSI
Agenzia Funebre
Torri di Q.lo 0444 387312
Si è avverato il tuo ultimo
desiderio... raggiungere
papà.
Ora insieme camminate
al mio fianco.
Un bacio mamma
Lo annunciano la figlia ANNA con ANTONIO, la nuora
ROSILENA, i cari nipoti SILVIA con ANDREA, MIRKO
con ELISA, MARTINA e
LAURA, i cognati e parenti
tutti.
La liturgia funebre avrà luogo domani mercoledì 15 giugno alle ore 10 nella chiesa
parrocchiale di Monteviale.
La cara RINETTA arriverà
dall'Ospedale di Arzignano.
Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia.
I familiari rivolgono un particolare ringraziamento alle
Suore, ai medici e al personale tutto della Casa di Riposo
di Brendola e ai medici e al
personale del reparto di Neurologia dell'Ospedale di Arzignano.
Monteviale,
14 giugno 2016
I.F.G. GUGLIELMI
Costabissara - Caldogno
Tel. 0444 971044
LUIGINA MATTIELLO
ved. CASAROTTO
Ora i tuoi occhi vedranno il
volto misericordioso di Dio e
sarai nella pace.
Uniti nella fede e grati a Dio
per avercela donata come
mamma PAOLO con PATRIZIA, GABRIELLA con VALENTINO, LUISA con ALBERTO, i cari nipoti ANDREA, PAOLA, ANNACHIARA, STEFANO e
ALESSANDRO si riuniscono nella preghiera Eucaristica per accompagnarla alla
nuova vita con la liturgia della Parola che si terrà giovedì
16 giugno nella Chiesa Parrocchiale di Madonna della
Pace (Stanga) alle ore 10.
Il S. Rosario sarà recitato in
chiesa martedì 14 giugno dopo la messa delle ore 19.
I familiari rivolgono un particolare ringraziamento al personale tutto del Reparto Tulipani dell'Istituto Monte Crocetta.
Vicenza, 14 giugno 2016
BRAGAGNOLO - BIASIOLO
Tel. 0444/922054
La ricordiamo questa sera
nella S. Messa che sarà celebrata alle ore 18,30 nella chiesa parrocchiale di S. Francesco in via Pagani.
Vicenza, 14 giugno 2016
ANNIVERSARIO
GIACOMO PEROZZI
Nel nono anniversario i tuoi
cari Ti ricordano con immutato affetto.
Una S. Messa di suffragio sarà celebrata giovedì 16 giugno, alle ore 19, nella parrocchia di S. Carlo, Vicenza.
Vicenza, 14 giugno 2016
Filiale di Vicenza: via E. Fermi, 205 - Tel. 0444 396200 - Fax 0444 396201
Le tariffe
delle necrologie sono:
Cenni/Ricorrenze: € 2,40 a parola. Foto (colori o B/N): € 100,00.
Partecipazioni: € 4,20 a parola. Adesioni: € 19,00 (a riga, solo privati).
Le tariffe s’intendono al netto di eventuali commissioni o sconti d’agenzia e IVA.
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 14 Giugno 2016
MP_01707
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