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24067, Sarnico (BG), via Manzoni 20. Tel. 035.4262410
MANUELE CECCONELLO
DOCUMENTARI
Prospettiva Nevskij di Manuele Cecconello / Via Manzoni 20 / 24067 / Sarnico (BG) / ITALY / P. IVA IT02175100029 / C.F. CCCMNL69H15L750O
Tel. +39 035.4262410 / +39 335.6464189 / www.prospettivanevskij.com / [email protected] / skype: manuele.cecconello
MANUELE CECCONELLO
Prospettiva Nevskij
1969. Nato a Vercelli. Residenza: 24067, Sarnico (BG), via Manzoni 20. Tel. 035.4262410 / Cell. 335.6464189
FORMAZIONE: 1997> Laurea in Lettere Moderne – Università Statale di Torino. Tesi in Storia e Critica del Cinema (“Il tempo
nel cinema di Andrej Tarkovskij”; 110 lode e “Dignità di stampa”). 1993> Stage sulla tecnica della comunicazione pubblicitaria. Università degli Studi di Torino – SEAT. 1988> Diploma di Maturità Tecnica Industriale.
PROFILO PROFESSIONALE> Manuele Cecconello è fotografo e regista.
Terminati gli studi in Lettere con una tesi su Tarkovskij che ottiene la dignità di stampa, dopo una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Manuele Cecconello intraprende un percorso professionale che si concentra tanto sulla
produzione quanto sulla didattica dell’audiovisivo.
Dopo una prima esperienza lavorativa nell’ambito della formazione all’audiovisivo per soggetti diversamente abili, Cecconello
dirige per tre anni la casa editrice GS, allestendo un catalogo che ha come temi centrali “Storia e critica del cinema” e “Cultura regionale del Piemonte”. Negli anni ’90 l’attività artistica – sviluppatasi tra fotografia e cinema sperimentale – inizia a
rivolgersi al mercato, dando avvio alla società di produzione e casa editrice “Prospettiva Nevskij”. Dal 1992 Cecconello ha
diretto oltre un centinaio di opere, frequentemente selezionate per la partecipazione a festival e rassegne. Al 2006 risale il
primo lungometraggio a soggetto, “Beato colui che sarà visto dai tuoi occhi”, che promuove il Santuario di Oropa (Biella) attraverso un racconto di ricerca dove coesistono registro documentaristico e slancio visionario. Nello stesso anno Cecconello è
ospite con una rassegna antologica di opere al 28° Festival del cinema latinoamericano di L’Havana, Cuba. Nei giorni del Festival, Cecconello gira un videodiario intitolato “Cuban Experimental Winter” che rappresenta una vivida dichiarazione di poetica e una partecipe riflessione in prima persona sul cinema sperimentale, sulla sua storia come sul suo presente. Nel 2007
Cecconello riceve il premio “L’occhio insonne” al II° Festival di poesia civile di Vercelli; nello stesso anno il regista realizza
“Olga e il tempo. Parte prima: epica minima del mattino”, film che è stato in concorso in numerosi festival internazionali aggiudicandosi vari premi tra cui il premio per il miglior documentario al Flahertiana International Film Festival di Perm (Russia)
e il Gran Premio della Giuria al XXVI° Festival di Annecy. “Olga e il tempo” è il primo capitolo di una trilogia che avrà conclusione nel 2009. Si tratta dell’opera a tutt’oggi più matura ed elaborata nella filmografia di Cecconello: è il ritratto di una donna dei nostri tempi che vive in un suo tempo, fuori dal tempo: un poema della solitudine magicamente in bilico sul crinale che
separa il versante realista del cinema da quello visionario. "L’amore per la montagna, una devozione simbiotica con la natura, una dignità salda fondata sul lavoro, rappresentano il mondo di Olga, icona solitaria di tutti i pastori di questa parte del
Piemonte: il Biellese".
“Olga e il tempo” costituisce in tal senso un emblema dell’evoluzione del cinema di Manuele Cecconello, il punto di approdo
di un percorso caratterizzato dall’intersezione di documentario e videoarte, dal dualismo di realismo fotografico e invenzione
grafica, dalla coesistenza di riproduzione analogica e manipolazione digitale. Questa concezione così profonda e articolata
della produzione audiovisiva, precisamente delineatasi nella produzione artistica dell’ultimo decennio, trova un suo complementare dispiegamento nei lavori più specificamente istituzionali che Cecconello interpreta sempre nell’ottica di un completamento delle esigenze di rappresentazione, di valorizzazione e di promozione richieste dalla committenza attraverso la propria poetica, la propria strategia espressiva e il proprio tocco personale. Ne sono ulteriore testimonianza il documentario “La
Passione di Sordevolo” (2008); le biografie “Adriano Massazza Gal” (2007) e “Rinaldo Rigola. L’onorevole operaio” (2009) per
conto della Camera del Lavoro di Biella e il dittico di documentari sul torrente Strona e l’industria tessile del medio Biellese in
fase di ultimazione. Nel 2011 è la volta di “Sentire l’aria”, il lungometraggio documentario che ha riscontrato un rimarchevole
consenso di pubblico e un ampio dibattito sui media nazionali riproponendo i temi cari all’autore.
l recente orizzonte espressivo di Cecconello si concentra sullo storytelling, sul documentario emozionale applicato al marketing territoriale, alla formazione e al turismo di scoperta. Attuali collaborazioni in corso: INEI, Narratori del gusto (Brescia);
Terreriflesse (Vercelli); CGIL, DocBi, ATL, (Biella).
MANUELE CECCONELLO
DOCUMENTARI
Prospettiva Nevskij di Manuele Cecconello / Via Manzoni 20 / 24067 / Sarnico (BG) / ITALY / P. IVA IT02175100029 / C.F. CCCMNL69H15L750O
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PRINCIPALI MOSTRE/EVENTI> Personale, Galleria Studio 10, Vercelli, 1993. Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino, 1993 e 1996. Personale, Galleria Blumanù, Leinì (TO), 1994. Spazio Italia a Biella, 1995. Terre d’acqua - Biennale Internazionale, Vercelli, 1996. Personale, Studio 10, Vercelli; Festival Visioni Italiane, Bologna; Festival Adriatico Cinema, Rimini,
1998. Fuorischermo, Alessandria, 2001. Studio Dieci / Un trentennale, Auditorium S. Chiara, Vercelli (a cura di Fiorenzo Rosso), 2002. Convergenze, Fondazione Pistoletto, Biella, 2002 e 2004 (a cura di Olga Gambari). VideoEvento 2002, Torino, Fondazione Re Rebaudengo, Centre Culturel Français -Goethe Institut. Collettiva “L’arte è gratis”, Studio dieci, Vercelli, 2002.
Videoevento “Musique actuelle”, Studio AAA, Biella, 2002. Videoevento, “Plaid”, Cuneo, 2003. Videoevento, festival “Superfici sonore”, Firenze, 2003. Mostra personale, Città di Biella, Assessorato alla Cultura – Museo del Territorio, 2003. Videoevento, festival “Dissonanze”, Roma, 2003. Videoevento, festival “Differenti sensazioni”, Stalker teatro, Biella, 2003 e 2004. Installazione, “French kiss”, Biella, 2003. Cosmiche Scritture: Pittogrammi dal Pianeta Terra, Brescia, 2004. Videoevento,
DAMS, Torino, 2004. Fondi Film Festival, Fondi, 2003 e 2004. Empowerment – Cantiere Italia, Genova (a cura di Marco Scotini), 2004. Oltre lo sguardo, Guardabosone (VC), 2004. Gemine Muse, Museo del Territorio di Biella, 2004. Festival Stalker
Teatro, Biella, 2004. AsoloArtFilmFestival, 2004. Videoevento, Rassegna Mensile Musiche Non Convenzionali, Mariano Comense (MI), Infinity Festival, Alba (CN); Premio Libero Bizzarri, S. Benedetto del Tronto; Ciampino Film Festival; 2004. Videoevento, Studio 10, Vercelli, 2005. Videoevento “Sul filo della lana. Trame parallele”, Città di Biella, 2005. Videoevento “Di bocca in bocca”, Vercelli, 2006. Festival di poesia civile, Vercelli, 2006. XXVIII Festival Internazionale Cinema Latinoamericano,
L’Havana, Cuba, 2006. Videoevento, Scalo 10, Milano, 2007. Raccolto d’inverno: videoevento Cinema Verdi (Biella), Officine
Sonore - Rassegna doppio Segno (Vercelli), Telebiella – AlpiTv. La fabbrica e la sua voce, videoinstallazione, DocBi Biella,
2007. In viaggio con Andrej, videoevento, Stalker Teatro, Biella, 2007. V° International Film Festival Flahertiana, Perm, Russia. III° Festival Poesia Civile, Vercelli. 48° Festival dei Popoli, Firenze. Novara Cinefestival. Abstracta Film Festival, Roma. Festival del cortometraggio, La7. Studio 10, Collezione dieci per dieci, Vercelli, 2007. Filmwinter 2007 – Stuggart. Studio 10,
arte mutante – alchimie surreali, 2008. Vercelli ArtMovie Festival, personale, 2008. London International Documentary Festival, TrentoFilmFestival, Tekfestival Roma, 2008. Food in film Festival, Alba, 2008. Vercelli ArtMovie Festival, Musei per tre,
Vercelli, 2009. Festival Capanne di Marcarolo, 2009. Festival Cinemambiente, 2011.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE> Olcenengo 1986, 1986. Etats Scandinaves; TV, 1988-’89. La Via del Santo; Percris; In; Elsa
Serra Piana - Fibropitture, 1992. Catrame, 1995-’96. Cento Anni Luce, 1996. Ritratto a Settembre; Untitled - Land Art 1; Purple Moonlight; Green Echoes; Trio; Cadere nel tempo; Lettera ad una sconosciuta, 1997. Avviso ai naviganti (videoclip Sony
Italia), 1998. Ma Mère la Mer, 1999. Romano Conversano Pittore; Ciascuno ancora in viaggio; Canzoncina; Appunti su Oropa,
2000. Spiegel im spiegel; Baccanal; Dì soltanto una parola ed io sarò salvato; Litany, 2001. Il carretto fantasma; Ombre uno;
Venite all’acqua; Ritratto a maggio; Terre; Ex-Terre; Studio n.1; Studio n.2, 2002. Meridiano; Memoria ai Margini; A propos de
Lourdes; Acque; Venite all’acqua; Waiting room; Live Cuneo; Einmal; Studio n. 3; Rumor vitreo; Fuochi; Venti; Martirologio;
Extensione; Epifania; Ritratto a marzo – Prova ed errore; Ritratto a giugno – Il silenzio del poeta/La distanza dall’opera; Fiorenzo Rosso – Il limite della trasparenza, 2003. Ritratto breve; L’orto dei frutti dimenticati; Reveries; Poema d’inverno; Preghiera n. 1; Preghiera n. 2; Preghiera n. 3; Preghiera n. 4; Preghiera n. 5; Naquane; Live Milano; Autoritratto 1; Minima sequenza; Utopia dello spettatore; Oh mare nero; Antas; Viaggio in Italia; Etant donnés: 1° Rrose; Dublin pigeon; Gatto fiori
piante; Pittore modella; Live Biella; Ritratto a settembre 2004;Promessa; Hortus conclusus; Loop one; Loop two; Quadratura;
Le bapteme de la solitude, 2004. Finis terrae, Etant donnés: 2° La raison; Untitled – Land Art II; lumen naturae; Live Vercelli;
Etant donnés: 3° La valtz; Elegia del super 8; Preghiera n. 6, 2005. Beato colui che sarà visto dai tuoi occhi – Oropa in sogno;
Ritratti a luglio – Il motivo della brezza; Preghiera n. 7; Passi sulla neve; Gorgo; SIS. Stazione Idrometrica Santhià, 2006. Olga
e il tempo – Epica minima del mattino; Germinale; Preghiera n. 8; Memento; Cuban experimental winter; Russian documentary autumn; Sun symbol, The morning, hoc erat in votis, 2007. La Passione di Sordevolo; Thaoma, 2008. Stro_logo. Autobiografia del torrente Strona; Rinaldo Rigola. L’onorevole operaio, 2009. Sentire l’aria, 2010. Solstizio nascosto, 2011. Olga e
il tempo – Elegia della sera; Eterna melancholia, 2012-2013.
EDIZIONI in DVD di Prospettiva Nevskij> Terre. Prospettiva Nevskij/Eelsforfun, 2002, (VCD). Antologia, 2004.
Documentari su artisti, 2004. Live, 2004, (DVD+CD). Collezione autunno-inverno 2004, 2004. Catalogo primavera
2005, 2005. Finis terrae, 2005. Il Ricetto di Candelo. Comune di Candelo 2005. Beato colui che sarà visto dai tuoi
occhi. Oropa in sogno, 2006. Raccolto d’inverno 2006/2007, 2007. Olga e il tempo, 2007. Avantgarde Exhibition, 2007.
Sentire l’aria, libro+dvd, 2010.
MANUELE CECCONELLO
DOCUMENTARI
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NOTE CRITICHE
Il cinema di Manuele Cecconello si muove sul crinale fra documentario e videoarte, fra realismo fotografico e invenzione grafica, fra riproduzione analogica e manipolazione digitale. In questo consiste l’originalità di un cineasta che pedina il reale come un documentarista e al tempo stesso persegue l’ideale di una pura forma. Ora è il documentario a darsi come palinsesto
della videoarte (Dì soltanto una parola, Canzoncina, Terre), ora la videoarte a definire il punto di fuga del documentario (Beato
colui che sarà visto dai tuoi occhi, Cuban experimental winter, Olga e il tempo). Questa duplicità irrora proficuamente i film di
Cecconello, impedendo ai documentari di appiattirsi volgarmente sul dato oggettivo, e simmetricamente neutralizzando le
sirene del compiacimento e della maniera che spesso tentano i videoartisti. Il fermo rifiuto della banalità e la presa di distanza dall’ermetismo si esprimono esemplarmente nei lavori commerciali, nei quali Cecconello non rinuncia comunque a indagare i molteplici risvolti della realtà e a comporli nel disegno del discorso.
Si tratta dunque, in ogni film, di coniugare un’attenzione partecipe per le cose, un’inesausta curiosità per il mondo, con un
forte impeto di trascendenza, formale e spirituale al tempo stesso. Il mondo è accolto nella concretezza delle sue creature,
delle sue luci e dei suoi suoni, ma anche trasfigurato in termini di composizione sapiente dell’inquadratura, di combinazione
calibratissima di stasi e dinamismo, di profondità pittorica, di gradazione cromatica, di cadenza musicale. Nel cinema di Manuele Cecconello, il discorso cinematografico lavora la superficie del reale come il tempo agisce sullo spazio: incrina la sua
solidità e consuma la sua consistenza, ma anche definisce la sua direzione e ne coglie il senso.
Enrico Terrone
L’estetica di Cecconello coniuga la forza riproduttiva del dispositivo cinematografico con una peculiare elaborazione stilistica
che attinge a suggestioni pittoriche e si avvale delle potenzialità della tecnologia digitale. Sulle cose del mondo – le strade, le
case, i paesaggi, l’umanità residuale – e sugli elementi naturali, l’autore applica uno sguardo partecipe e perspicace, che mira a ritrovare il senso del proprio oggetto, a penetrarne il segreto. Per la pregnanza delle location, per le sue proprietà fotografiche, per l’impasto sonoro e per il ritmo impresso dal montaggio, l’opera di Cecconello costituisce un’esperienza straordinariamente innovativa in rapporto alle convenzioni dominanti del cinema italiano.
Luca Bandirali
WEB SITE: www.prospettivanevskij.com. Info: [email protected]