Pagina del 26.04.2012

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Pagina del 26.04.2012
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Sport Csi
Giovedì 26 aprile 2012
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
Un progetto che il Centro Sportivo rivolge ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni
In memoria
di Piermario Morosini
“Stand up!”
muovetevi
ragazzi
Il Centro Sportivo Italiano ha espresso il
proprio profondo cordoglio per la morte
sul campo del calciatore del Livorno,
Piermario Morosini. Associandosi alla
decisione della Federazione Italiana
Gioco Calcio, ha sospeso tutte le attività
calcistiche nella giornata di domenica 15
aprile.
Previsti dei tornei con nove diversi giochi
sportivi di squadra: basket, calciotennis,
disco tennis, hockey, palla tennis,
pallamano, tennis dolce, volano, volley
“S
tand Up”, ovvero “Alzati
in piedi”: è il titolo di un
progetto che il Centro
Sportivo Italiano
rivolge ai ragazzi italiani di 11-13
anni, affinché rimuovano la
sedentarietà, adottino stili di vita più
sani, fruiscano fino in fondo di quel
diritto alla salute, al gioco e a una
crescita psicofisica armoniosa
riconosciuto anche dalla
Convenzione Onu sui diritti
dell’infanzia.
Un invito concreto, poggiato su
un’iniziativa che, col concorso di un
finanziamento del Ministero del
Lavoro e delle Politiche sociali, è
stato portato in quest’anno
scolastico in undici distretti
scolastici e sviluppato
dai locali Comitati Csi di Aversa,
Bari, Cagliari, Napoli, Pisa, Perugia,
Ravenna, Roma, Teramo, Torino e
Verbania.
Il traguardo, davvero ambizioso,
prevedeva per ogni distretto
l’organizzazione di un torneo
polisportivo con nove diversi
giochi sportivi di squadra
(basket, calciotennis, disco tennis,
hockey, palla tennis, pallamano,
tennis dolce, volano, volley).
A ogni ragazzo/a si è offerta
pertanto la possibilità
di immergersi in un mix di
esperienze sportive, incrociando i
diversi tipi di gioco e l’alternanza di
situazioni ha dato a ciascuno la
possibilità di giocare,
riducendo la possibilità di “sentirsi
negato” rispetto a un singolo sport
“obbligato” e di evitare così
il rischio di quella ripetitività che
costituisce nello sport un fattore
primario del cosiddetto “abbandono
precoce” giovanile.
Ma lo sguardo è puntato
a un orizzonte più largo di un
semplice torneo:
si vuole mettere a punto un modulo
esportabile in tutte le scuole italiane.
Un’aspirazione, questa,
testimoniata dal gran lavoro
preparatorio e di monitoraggio
dell’esperienza.
È stata prevista infatti l’attivazione di
almeno 35 contatti formativi on line;
11 talk show nelle scuole;
la distribuzione di almeno
3mila kit didattici.
A Michele Marchetti,
direttore nazionale
della Formazione Csi e responsabile
del progetto, preme sottolineare che
Stand Up non è un’iniziativa
destinata a esaurirsi in un solo
progetto: “Abbiamo raccolto - dice il grido di allarme
dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità e del nostro Ministero della
Salute. Sedentarietà e alimentazione
scorretta sono tra le cause di molte
malattie.
Per fare alcuni esempi
basati su dati scientifici,
il rischio di diabete mellito si riduce
del 30 per cento
camminando a passo veloce per 2,5
ore alla settimana;
il rischio di tumore
al colon si riduce dal 20 al 30 per
cento con una regolare attività
fisico-sportivo.
Oltre che salvare delle vite, una
diffusa pratica sportiva
varrebbe per il nostro Servizio
Sanitario Nazionale
fino a 9 miliardi di euro di risparmi.
Cambiare gli stili di vita
degli adulti, però, non è facile.
Meglio rivolgersi a ragazzi,
e dire loro: “Alzati in piedi”“.
Volley maschile
Il campionato di pallavolo maschile, giunto alla
sua 30esima edizione, è una delle competizioni
che appartengono al patrimonio sportivo del Csi
cesenate e rappresenta un punto di riferimento
prezioso per l’attività amatoriale di questa
disciplina. Al termine della prima fase la
manifestazione ha appena iniziato i turni di
playoff e di playout, che sanciscono il finale di
stagione.
Per i primi, nel girone “A” troviamo quattro
squadre: la Libertas Volley, il Volley Club Faenza, il
Macerone Volley Team e lo Spee Volley; nel girone
“B” il Pgs Pianta, gli Incredibili, la Pizzeria da
Gusto e il Volley Ball Cesenatico. Per i playout sono
presenti cinque formazioni: il Volley Lugo, l’Aics
Volley Cava, il Santa Caterina, l’Imc Gambettola
Volley, il Volley Forlimpopoli e il Team Bota.
Si tratta di un campionato romagnolo vero e
proprio, in quanto le compagini iscritte fanno
riferimento a vari comprensori, a partire da quello
di Cesena per passare poi a quello di Forlì,
Forlimpopoli,Faenza e Lugo.
Tredicesima edizione È un grande torneo che coinvolge oltre 2 milioni di ragazzi in tutto il mondo
Danone’s cup per credere nei propri sogni
G
iunta alla 13esima edizione, la Danone’s Cup - organizzata in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano - conta 200 squadre, oltre 2.800 ragazzi tra gli 11
e i 12 anni, che si affronteranno per dare vita a uno tra i più
importanti e coinvolgenti eventi ludico-sportivi giovanili
del panorama nazionale e internazionale.
Approvata dalla Fifa e organizzata dal Gruppo Danone tramite tornei locali a livello nazionale in quaranta Paesi, essa
riunisce in un unico grande torneo più di 2 milioni e mezzo di ragazzi di tutto il mondo.
Testimonial dell’evento è Zinedine Zidane, famoso per essere diventato un campione nonostante le sue umili origini, un chiaro esempio del “credere nei propri sogni”, il motto su cui si basa la Danone Nations Cup.
Il Torneo Italiano della Danone’s Cup è un torneo di calcio
a 9, con squadre che si contenderanno in fasi eliminatorie,
previste in quattro macroaree regionali da nord a sud della
penisola, il diritto di partecipare prima alla finale nazionale e poi di rappresentare l’Italia alla finale internazionale
che quest’anno si svolgerà a Varsavia, in Polonia, sede di
una delle due semifinali degli Europei 2012.
Poche regole per un torneo giocato all’insegna del fair play
e dei veri valori sportivi: l’integrazione e la fratellanza tra
culture diverse, il rispetto dell’avversario e delle regole fuori e dentro il campo, la socializzazione e lo spirito di gruppo.
La competizione, a carattere interregionale, si svolgerà in
quattro città differenti: nel weekend del 5-6 maggio a Cava
de’ Tirreni (Salerno) e a Reggio Calabria; nel weekend del
12-13 maggio a Bergamo e Reggio Emilia.
Le prime due squadre classificate di ogni finale interregionale si qualificano per la finale nazionale, che si volgerà il 27
maggio a Cremona con il patrocinio del Comune e della Provincia della città lombarda, capitale europea dello sport
2013.
Per il terzo anno consecutivo, la Danone’s Cup sostiene la
Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia onlus. Infatti, come nel 2010 e nel 2011, una squadra di giovani atleti haitiani provenienti dall’orfanotrofio N.P.H. ay Sainte Hélène di
Kenscoff sarà protagonista della finale internazionale di Varsavia insieme a coetanei di tutto il mondo, calcando gli stessi campi dei campioni delle selezioni nazionali impegnate
quest’anno nei campionati Europei.
Il torneo italiano è patrocinato dall’Agenzia nazionale per i
giovani, dall’Anci (Associazione nazionale comuni taliani),
dall’Aces (Associazione della Capitali Europee dello Sport)
e dalla Lega Calcio di Serie A e B.
Le squadre vincitrici di tutti i tornei nazionali si contenderanno il titolo mondiale nella finale che si disputerà in Polonia, a Varsavia, il prossimo 9 settembre.