SANTO STEFANO Sono tornato qui a respirare la tua aria profumata

SANTO STEFANO
Sono tornato qui
a respirare la tua aria profumata
che mi accarezza, come un tempo.
Le tue salite dolci, ciottolate ed erbose.
Il tuo spirito saggio, come un tempo è qui.
Dolcemente mi rimprovera.
Ogni essere è qui,
ancora qui come quel tempo;
la verde erba, i mandorli, le vigne,
i cipressi…tutto vive ancora qui.
Sei forse triste? Amareggiato?
Mani dure, di acciaio
hanno ferito il tuo mantello fiorito;
ruote veloci ed austere
hanno indurito la tua terra.
Uomini distratti, non ti parlano più,
frettolosi e sordi
se ne vanno, non ti sorridono più.
Ed io sono tornato qui.
Come quel tempo a parlarti di me,
dei miei sogni, dei miei amori
che ora non rincorro più.
Ora ti vedo, ti sento di più.
I tuoi bisbigli mi sono geniali,
i tuoi orizzonti mi fermano qui.
Le nuvole della tua alba,
le stagioni che si rincorrono,
i dolci impulsi della tua luna che cresce,
la tua brezza invisibile sulla pelle
mi fa tremare.
Ciò che rincorrevo altrove era qui con te.
Vorrei essere abitato dal tuo silenzio;
illuminato dalla tua foschia autunnale.
Vorrei vincere i richiami di questo mondo falso;
essere umile come la tua piccola rugiada.
E lasciarmi trasportare come l'acqua
Raggiunge il suo mare.
L'infinito mare della Sua luce.