Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento

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Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
TAB. B - Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento
contiene I.R. e I.P.
MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE
DELLA PROVINCIA DI TRENTO - CONFARTIGIANATO
Fieri di essere
artigiani…
e associati!

la nuova tessera
Stacca e conserva
Associazione:
all’interno tutti i vantaggi per gli associati
Associazione Enerbuild: progettisti e artigiani insieme
Sistema Artigianato Successo al FuoriSalone per DEA + FuoriTrentino
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
TAB. B - Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento
contiene I.R. e I.P.
MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE
DELLA PROVINCIA DI TRENTO - CONFARTIGIANATO
Fieri di essere
artigiani…
e associati!
Associazione:
all’interno tutti i vantaggi per gli associati
Associazione Enerbuild: progettisti e artigiani insieme
Sistema Artigianato Successo al FuoriSalone per DEA + FuoriTrentino
sommario
RIVISTA MENSILE
DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
E PICCOLE IMPRESE
DELLA PROVINCIA DI TRENTO
ADERENTE A CONFARTIGIANATO
ANNO LXIII N. 5 MAGGIO 2012
Editoriale
Orgoglio e appartenenza (Roberto De Laurentis)
Direttore responsabile
Stefano Frigo
Comitato di redazione
Paolo Aldi, Flavia Angeli, Giancarlo Berardi,
Alberto Dalla Pellegrina, Guido Radoani
Impaginazione e stampa
Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana
Autorizzazione del Tribunale di Trento
n. 20 del 19.7.1949
Iscrizione all’ex Registro Nazionale
della Stampa/ROC n. 5534
Tiratura
13.250 copie
Chiusura in redazione
10 maggio 2012
Direzione, redazione,
amministrazione e pubblicità
Associazione Artigiani e Piccole Imprese
della Provincia di Trento
Via Brennero, 182 - 38121 Trento
tel. 0461.803800 - fax 0461.824315
Posta elettronica
[email protected]
Sito internet
www.artigiani.tn.it
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Primo piano
LA TESSERA 2012
La tessera 2012. Stacca, conserva e… usa!
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Associazione
ENERGIA
Progettisti e artigiani insieme (Stefano Frigo)
DESIGN
Fossildesign e il legno pietrificato (Stefano Frigo)
Irpef, ecco i dati (Stefano Frigo)
OPERE PUBBLICHE
Piano investimenti 2008-2013 (Stefano Frigo)
ASSOCIATI
Benvenuti!
AREA APPALTI
Procedura telematica di aggiudicazione di appalti (Marzia Albasini)
Trentino-Alto Adige: gli imprenditori under 30 sono il 5% (Stefano Frigo)
AREA LAVORO
Testo Unico sull’Apprendistato (Deborah Battisti)
ANNIVERSARIO
Bruno Largher: 50 anni al servizio della clientela
ISTAT
Disoccupazione record: a febbraio 9,3% (Stefano Frigo)
E in Trentino?
EVENTI
Gli artigiani alla 39ª “Ciaspolada” (Stefano Armellini)
MERCATO IMMOBILIARE
Casa: vendite in ripresa, mutui crollati (Stefano Frigo)
Trento, la città invecchia: aumentano i centenari (Stefano Frigo)
TASSE
Tasse locali: 1.230 euro per ciascun italiano
CONSORZI
Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.” (Giorgio Dellagiacoma)
OCCUPAZIONE
L’autoimpiego per contrastare la disoccupazione (Flavia Angeli)
CULTURA
CATEGORIE
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Sistema Artigianato
COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA
CEII TRENTINO
TRENTINO IMPRESE
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Rubriche
AVVISI
La carta utilizzata per questa pubblicazione
proviene da foreste ambientalmente amministrate
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Ho contributi sufficienti per andare in pensione?
Come devo fare per presentare la domanda?
Quale sarà l’importo che mi spetta?
Se subisco un infortunio
cosa devo fare?
IL PATRONATO DEGLI ARTIGIANI
Il Patronato INAPA
una risposta
a tutte
le tue domande
inapa
Il Patronato INAPA
mette a tua disposizione
la consulenza
di medici ed avvocati
Sono andato in pensione ma lavoro ancora.
Pago sempre gli stessi contributi?
Qualcuno mi ha parlato di un supplemento di pensione.
Di cosa si tratta?
Che cos’è il Pacchetto Famiglia?
A chi posso rivolgermi per avere informazioni
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l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
editoriale
Orgoglio
e appartenenza
di Roberto De Laurentis
A questo numero della nostra rivista è allegata la tessera
associativa 2012. Avevo pensato, dunque, di buttare giù
qualche riga sul perché di una tessera, sul perché far parte
di un’Associazione, sul perché stare insieme sotto
lo stesso tetto comune.. noi artigiani. Donne e uomini
tanto diversi l’uno dall’altro ed impegnati in mestieri
altrettanto diversi l’uno dall’altro. Donne e uomini così
individualisti da sembrare quasi isolati, talvolta arroganti,
spesso presuntuosi, perfino egoisti. Donne e uomini
ritenuti incapaci – soprattutto da chi non li conosce –
di condividere un percorso comune pure con lo stesso
lavoro, con le stesse esperienze, con le stesse finalità.
Mi ero preparato, insomma, a parlare di senso
di appartenenza, di condivisione e – come si usa
dire oggi – di “rete”. Non so se “qualcosa” dentro
mi ha fatto attendere la sera del 5 maggio. So solo
che questo mese l’editoriale lo scrive, pur senza saperlo,
Nicola Zampedri. E, ringraziandolo per i complimenti
personali (Nicola, non è affatto difficile essere bravi
quando si è alla guida di un mondo artigiano pulito,
forte, deciso come il nostro!), lascio a te il sintetizzare
in poche frasi i perché di una tessera che, per molti
di noi, sembra essere già stampata “dentro”.
Nel cuore. Roberto De Laurentis
Presidente dell’Associazione
Artigiani e Piccole Imprese della
Provincia di Trento.
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato
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la tessera 2012
La tessera 2012
Stacca, conserva e… usa!
Un numero speciale de “l’Artigianato” per illustrarti i molteplici vantaggi che
ti riserviamo, caro associato. Arriva la tessera 2012, direttamente a casa tua.
È nuova, comoda e ricca di sconti per te! Non lasciarteli scappare, i vantaggi
ti aspettano!
STACCA
AUTOMOBILI
Quest’anno la tessera 2012 arriva direttamente “a
casa” con la rivista.
A differenza dello scorso anno, in cui tutti gli associati sono stati invitati a passare personalmente
presso la propria sede territoriale, quest’anno la tessera arriva a domicilio.
Con una edizione speciale, “l’Artigianato” vuole
veicolare il senso di appartenenza all’Associazione
Artigiani, valorizzando l’importanza che la card assume per tutti gli associati e le aziende dell’artigianato trentino.
Diellegi
La convenzione tra Associazione Artigiani di Trento e Diellegi è
stata siglata per offrire agli associati
la fornitura di auto e furgoni fino a
35 quintali con la formula del noleggio a lungo termine.
Il noleggio a lungo termine è uno strumento che
consente a un’azienda di disporre di un parco auto, o
di una singola vettura, sempre nuove e di qualunque
marca e modello.
Una realtà che offre tutti i vantaggi senza gli oneri
e le problematiche dell’acquisto, nella gestione e manutenzione del mezzo.
CONSERVA
La tessera va conservata. Oltre ad essere un simbolo di appartenenza, la tessera nel corso dell’anno
verrà ad assumere un ruolo sempre più attivo. Attraverso il codice a barre identificativo di ogni azienda
che è apposto sul retro, saranno progressivamente effettuate registrazioni e partecipazioni degli associati
ai momenti di incontro e di confronto presso l’Associazione Artigiani.
Il codice è unico per ogni azienda. La tessera è
unica e distintiva per ogni associato!
USA
Per ottenere tutti i vantaggi che sono riservati agli
associati, è indispensabile portare sempre con sé la tessera e utilizzarla il più possibile! Sono già presenti una
serie di convenzioni e di sconti immediatamente utilizzabili, utili quotidianamente sia per l’attività lavorativa sia per la propria persona. I vantaggi aumentano
di continuo: non scordarti quindi di tenerti informato
visitando il nostro sito www.artigiani.tn.it
Guarda di seguito tutti gli sconti a cui hai diritto:
i vantaggi ti aspettano... non lasciarteli scappare!
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l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
primo piano
Il noleggio a lungo termine è un prodotto grazie
al quale un’azienda o un professionista, dopo aver
scelto una o più autovetture o veicoli commerciali,
decidendone il colore, l’allestimento e gli optional
desiderati, ne entra in possesso e la detiene per la durata stabilita contrattualmente a un canone mensile
fisso per tutta la durata del contratto e comprensivo
di tutti i servizi correlati, sollevando il cliente da ogni
e qualsiasi altro onere e incombenza.
Grazie alla convenzione, solo alle imprese associate è riservato uno sconto fino al 10% del canone
mensile in funzione della tipologia del mezzo, della
durata di noleggio e chilometri previsti contrattualmente, oltre ad altre variabili presenti nella tipologia
di contratto.
Per maggiori informazioni sono disponibili gli uffici
territoriali dell’Associazione Artigiani e, in alternativa, è
possibile visitare il sito http://myfleet.diellegi.com/.
FIAT Group
Le nuove condizioni prevedono
sconti in diverse percentuali per l’acquisto dei seguenti modelli:
• SCUDO - sconto del 27,5% (in caso di permuta o rottamazione, sconto del 32,5%);
• DUCATO - sconto del 26% (in caso di permuta o
rottamazione, sconto del 31%);
• DOBLÒ - sconto del 24,5% (in caso di permuta o
rottamazione, sconto del 30,5%);
• FIORINO - sconto del 22% (in caso di permuta o
rottamazione, sconto del 29%).
Le percentuali di sconto riportate si applicano su
tutti i modelli indicati, compresi quelli alimentati a
GPL e metano, oltre alle versioni benzina e diesel.
Ford
Le percentuali di sconto previste
per i vari modelli, tutti di recente
uscita sul mercato, sono aumentate
di diversi punti percentuali rispetto al 2011, con particolare riferimento alle autovetture di fascia medioalta:
• C-Max5 e C-Max7, ora acquistabili usufruendo di
una riduzione del 20% (con un miglioramento fino
al 10,5% rispetto al 2011);
• Kuga (sconto del 22%, +7,5% rispetto al 2011);
• Mondeo (sconto del 22%, +8,5% rispetto al 2011);
• S-Max (sconto del 22%, +9,0% rispetto al 2011);
• Galaxy (sconto del 22%, +9,5% rispetto al 2011).
Anche i modelli Ka e Fiesta sono acquistabili dalle
imprese associate beneficiando di un’importante riduzione di prezzo, pari al 25%, così come il veicolo
commerciale Transit, sul quale si applica uno sconto
del 31%.
Le percentuali indicate si applicano a tutte le motorizzazioni, a prescindere dalla tipologia di alimentazione (benzina, diesel, GPL), nonché a tutti gli allestimenti, partendo da un numero minimo di accessori.
la tessera 2012
AUTONOLEGGIO
Budget
Vantaggi per tutte le imprese associate, i loro collaboratori e familiari, nonché i collaboratori del Sistema Confartigianato, per il noleggio a breve termine di
autoveicoli delle diverse classi (dalla FIAT Panda al Citroen Jumpy) a partire da una durata minima di 24 ore
sull’intero territorio nazionale e internazionale.
ALD - Automotive
Condizioni particolarmente vantaggiose per tutte le imprese associate, i loro collaboratori e familiari, i collaboratori del Sistema Confartigianato, nonché gli associati all’ANAP
per il noleggio a lungo termine, per un periodo compreso tra 24 e 60 mesi, sull’intero territorio nazionale
di autoveicoli delle diverse classi e veicoli commerciali.
A titolo di esempio, risparmio di 73,40 euro* sul canone mensile riferito al modello Citroen Berlingo 1.6
HDI 90 cv VAN.
(* tariffe valide fino al 30/04/2011)
Hertz
Tariffe vantaggiose per il noleggio a breve termine, a partire da una
durata minima di 24 ore, di autovetture nelle diverse
classi e veicoli commerciali di 10 differenti livelli, anche per il trasporto persone.
L’offerta Hertz Confartigianato è riservata alle imprese associate e ai loro collaboratori e familiari, agli
associati ANAP e Ancos, alle Organizzazioni Provinciali e alle Federazioni Regionali della Confartigianato e ai loro collaboratori.
CARBURANTE
TAMOIL
• Convenzione Mycard Tamoil Corporate e Mycard Tamoil Family.
Un’opportunità interessante per le
imprese associate a Confartigianato, per gli associati all’ANAP e per i collaboratori delle Associazioni e Federazioni confederate e delle loro
società controllate per l’acquisto di carburante per
autotrazione, benzina e gasolio.
• Mycard Tamoil Corporate: rivolta alle imprese associate. Riduzione di 30,00 euro/m3 rispetto al
prezzo praticato dal gestore al momento del rifornimento sui carburanti (benzina, gasolio, GPL) e
del 10% per l’acquisto di lubrificanti Tamoil. Pagamento con emissione di fatture.
• Mycard Tamoil Family: rivolta al titolare dell’azienda associata. Carta nominativa, con un
plafond di 300 euro, utilizzabile per i rifornimenti
di carburante di tutta la famiglia e con il raddoppio
dei punti elettronici relativi alla campagna “Tutti
per uno, più si è, più si vince”.
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la tessera 2012
CASH & CARRY
CULTURA
C+C ITALMARKET
Per tutti gli associati titolari di
partiva IVA sconti del:
• 10% su tutte le confezioni natalizie (pacco o cesto)
dell’industria;
• 10% su tutte le confezioni natalizie su ordinazione
(pacco o cesto) allestite con i prodotti scelti all’interno dell’assortimento;
• 10% sui prodotti di cancelleria e cartoleria presenti
in assortimento;
• 5% sui detersivi professionali abitualmente presenti in assortimento.
NB: lo sconto viene applicato su tutti i prodotti ad
esclusione delle offerte in corso. C+C ItalmarKet è il
punto vendita all’ingrosso della rete Poli Cash &
Carry ItalmarKet sito in via Luigi Brugnara a Trento.
MART
Tariffe agevolate per gli associati
e i familiari per l’ingresso e le visite
guidate presso il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di
Rovereto, e la Casa d’Arte Futurista Depero.
COMPAGNIE AEREE
Alitalia
Per tutte le imprese iscritte a
Confartigianato sono a disposizione sconti significativi sui voli nazionali, dedicati a
tutti coloro che hanno necessità di spostarsi tra Roma e Milano Linate o tra le principali città italiane.
Cathay Pacific
È una compagnia aerea internazionale con sede a Hong Kong e
opera voli di linea dal 1946. Con la
Convenzione Cathay Pacific Airways Ltd. le imprese
associate a Confartigianato possono usufruire di vantaggiosi sconti fino al 6% sulla tariffa di mercato sui
voli dall’Italia a Hong Kong, con partenza da Roma e
Milano Malpensa.
A titolo di esempio, risparmio di 181,00 euro su
un biglietto per Hong Kong in classe Business/D.
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l’Artigianato
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DIRITTI D’AUTORE
SIAE
La Convenzione per il pagamento dei diritti d’autore rivolta agli associati Confartigianato:
• riduzione del 25% sulle tabelle tariffarie SIAE per la “Musica d’ambiente” trasmessa
negli ambienti di lavoro non aperti al pubblico, nei
negozi di vendita aperti al pubblico e nei pubblici
esercizi;
• riduzione del 10% sui compensi in occasione di
“Trattenimenti danzanti e/o concertini”.
ENERGIA ELETTRICA - GAS
Convenzione con Trenta S.p.A.
Prezzi agevolati a tutti gli associati per l’acquisto di energia elettrica e di gas. Bonus energia per gli
associati già aderenti alla convenzione 2010 e bonus
gas per tutti gli aderenti alla nuova convenzione.
La convenzione può essere attivata singolarmente
(solo energia o solo gas) o per ambedue le forniture.
Trentina Verifiche Elettriche S.r.l.
Riduzione del 15% sulla verifica degli impianti elettrici (verifica
messa a terra).
primo piano
FIERE
LL - logo
Condizioni particolari per la progettazione e realizzazione di stand e installazioni fieristiche, scenografie e mostre, manifestazioni enogastronomiche,
mercati e rievocazioni storiche.
FORMAZIONE
UNI - SAPI
Vantaggi per tutti gli associati in
relazione a:
• sconti sulla diffusione e sull’uso
di norme tecniche;
• partecipazione a gruppi di lavoro e tavoli tecnici
per la formulazione di nuove norme tecniche;
• formazione;
• predisposizione di guide e di manuali di specifico
interesse.
HOTEL
Accor Hotels
Gruppo mondiale e leader europeo nel settore alberghiero, leader
mondiale nei servizi, è presente in quasi 100 Paesi
con 150.000 collaboratori. Sulla migliore tariffa senza condizioni in tutti gli hotel della catena Accor (Sofitel, Pullman, MGallery, Novotel, Mercure, Suitehotel, Ibis, All Seasons, Etap Hotel, Formule1 e Motel 6):
• sconto del 10% per gli alberghi in Italia;
• sconto del 5% per gli alberghi all’estero;
• accesso alle promozioni con condizioni scontate fino al 60% sulla tariffa ufficiale.
AC Hotels
Gruppo spagnolo di riferimento
con più di 90 hotel tra Italia, Spagna e Portogallo, offre sempre il
meglio ai suoi clienti attraverso
un’ampia e consolidata rete di hotel caratterizzati da
comfort e lusso moderno, massima qualità nel design
e nei materiali impiegati, grande attenzione all’innovazione tecnologica e agli infiniti dettagli che rendono le camere comode e accoglienti.
Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro
collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori
delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire
delle tariffe preferenziali loro riservate:
• sconto del 5% sulla migliore tariffa disponibile al
momento della prenotazione.
Best Western
Presente in oltre 80 nazioni del
mondo con più di 4000 hotel e
300.000 camere, Best Western assicura un livello omogeneo e impre-
la tessera 2012
scindibile di qualità delle strutture e del servizio. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle
Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle
tariffe preferenziali loro riservate:
• sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile al
momento della prenotazione.
Space Hotel
È un consorzio di alberghi indipendenti, selezionati con molto
scrupolo, e adatti a ospitare soprattutto clientela d’affari. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori
familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate.
NH Hotels
Si afferma sul mercato italiano
come primo gruppo alberghiero
con 53 strutture, combinando perfettamente l’offerta business travel con un prodotto
leisure di altissimo livello. Tutte le imprese associate
Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro
riservate:
• sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile al
momento della prenotazione.
Starhotels
È una delle principali compagnie alberghiere italiane, presente
nel panorama turistico da 25 anni
con 22 alberghi, di cui 20 quattro stelle nel cuore di
12 città in Italia, un hotel de charme a Parigi e un
deluxe a New York. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché
tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro
riservate:
• sconto del 5% sulla migliore tariffa disponibile al
momento della prenotazione, pari a una riduzione
del 40% circa rispetto alle tariffe di listino Starhotels;
• priorità nelle liste d’attesa.
Una Hotel e Unaway Hotel
Si tratta di una catena alberghiera
presente nel nostro Paese con 35 strutture per un totale di 3.221 camere e
una presenza capillare su tutto il territorio nazionale.
Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari,
nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate:
• sconto del 5% sulla migliore tariffa disponibile al
momento della prenotazione.
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
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primo piano
la tessera 2012
Eurostars Hotels
Nata nel gennaio del 2005, conta attualmente 58 hotel con ubicazione privilegiata nel centro storico delle città o in
prossimità della zona industriale, principalmente orientati
al cliente culturale e business. Tutte le imprese associate
Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché
tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate.
Atahotels
È una catena alberghiera che
vanta 22 strutture sparse su tutto il
territorio nazionale incentrata sul benessere psicofisico
dei suoi ospiti, realizzando facilities e servizi dedicati al relax e allo sport. Tutte le imprese associate Confartigianato
e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori
delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle
tariffe preferenziali loro riservate:
• sconto dell’8% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione.
Alliance
È una società italiana che rappresenta una catena di strutture presenti in Italia con 7 alberghi situati nelle maggiori città
italiane. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate:
• sconto sulla migliore tariffa disponibile al momento
della prenotazione.
INFORMAZIONE - QUOTIDIANI
L’Adige
Sconti significativi sui seguenti
abbonamenti al quotidiano:
• abbonamenti postali;
• nuovi abbonamenti edicola (con la possibilità di ritirare la propria copia presso l’edicola di fiducia);
• abbonamenti web.
A titolo di esempio, risparmio di 26,00 euro sull’abbonamento web e di 31,00 euro sull’abbonamento postale
annuale (7 copie settimanali).
Trentino
Sconti significativi sull’abbonamento al quotidiano. A titolo di
esempio, risparmio di 68,00 euro sull’abbonamento postale annuale (7 copie settimanali).
ISTITUTI DI ANALISI DI LABORATORIO
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
delle Venezie
Prezzi scontati del 30% su tutte le
analisi di laboratorio batteriologiche e
primo piano
chimiche su campioni di alimenti di origine animale,
tamponi da superfici varie e piastre a contatto.
MOTOCICLI
Garelli SpA
La convenzione con la Nuova
Garelli Spa consente di acquistare
l’intera gamma dei motocicli usufruendo di uno sconto del 15% sul
prezzo di vendita al pubblico.
Vantaggi: la convenzione con la Nuova Garelli è rivolta alle imprese associate Confartigianato e ai loro
familiari e collaboratori, nonché agli associati ANAP e
ai collaboratori delle Associazioni e Federazioni confederate.
A titolo di esempio, risparmio di 133,50 euro
sull’acquisto di un Flexì 50.
la tessera 2012
• con la tessera ACI Sistema tutti gli associati sui servizi di soccorso stradale, anche con traino dell’autovettura, auto sostitutiva, servizi di assistenza alberghiera e sanitaria;
• con la versione ACI Gold una copertura più ampia
del soccorso stradale e un’assistenza sanitaria specialistica.
I servizi di assistenza tecnica sono garantiti in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea sull’auto o moto
associata (chiunque guidi l’auto associata). Risparmio di 20,00 euro sull’acquisto della tessera ACI Sistema e ACI Gold.
SOFTWARE
La convenzione permette agli associati di avere uno sconto del 15%
sul prezzo di listino, più quattro mesi di assistenza
gratuita sul software Logiplan realizzato appositamente per la pianificazione e organizzazione dei servizi aziendali.
RISTORANTI
TECNOLOGIA
L’accordo consente a tutte le imprese aderenti di
acquistare i buoni pasto Ticket Restaurant® e i Buoni
Regalo Compliments® per i collaboratori alle proprie
dipendenze a condizioni privilegiate:
• oltre l’80% di risparmio garantito rispetto all’indennità in busta paga;
• esenzione da oneri fiscali e previdenziali fino a un
valore nominale del singolo buono di 5,29 euro per
persona al giorno;
• onere IVA al 4% interamente detraibile;
• costi documentabili fiscalmente e completamente
deducibili da parte delle imprese, sia ai fini IRES sia
ai fini IRAP.
A titolo di esempio, risparmio per l’azienda di
4,48 euro per buono rispetto all’indennità in busta
paga su un importo nominale di 5,29 euro.
PEC - Posta
Elettronica Certificata
Grazie alla collaborazione tra Confartigianato Imprese, Telecom Italia e il Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, puoi attivare gratuitamente una casella di Posta Elettronica Certificata
(PEC) per la tua impresa. La PEC è lo strumento informatico che dà a un messaggio di posta elettronica lo
stesso valore legale di una raccomandata con avviso
di ricevimento tradizionale. Con questo strumento è
possibile dialogare efficacemente con la Pubblica Amministrazione, utilizzando il proprio Personal Computer, senza code o lunghe attese agli sportelli degli
uffici e con notevole risparmio di tempo e denaro.
TELEFONIA
SANITÀ
Polizza spese mediche per interventi chirurgici
A tutti gli associati viene assicurata la copertura di
spese in caso di ricovero ospedaliero comportante almeno una notte di degenza, con intervento chirurgico reso necessario da malattia, infortunio o parto.
La copertura assicurativa può essere estesa all’intero nucleo familiare con il versamento della somma di
25,00 euro annuo.
SOCCORSO STRADALE
ACI
Le tessere ACI Sistema e ACI Gold
per gli associati Confartigianato
Importanti riduzioni di prezzo:
Telecom Italia
Soluzioni Confartigianato di
Impresa Semplice per tutti gli
associati
Impresa Semplice è il frutto di
una collaborazione tra chi rappresenta l’economia reale del Paese, Confartigianato Imprese, e chi lavora per innovare la dotazione tecnologica e infrastrutturale degli italiani, Telecom Italia. A
titolo di esempio, sono a disposizione di tutti gli associati tre profili esclusivi:
• soluzione base: servizi e prodotti necessari a partire, fax e stampante compresi;
• soluzione completa: innovazione a portata di
mouse con il pc incluso;
• soluzione plus: certezza della spesa e il massimo
del servizio anche in mobilità. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato
9
associazione
energia
Progettisti
e artigiani insieme
… per migliorare l’efficienza energetica
Venerdì 30 marzo, a partire
dalle ore 14.00 presso la Sala Belli
in piazza Dante n. 15 a Trento,
in occasione del convegno conclusivo
del progetto Enerbuild (ENERgy
Efficiency and Renewable Energies
in the BUILDing Sector in the Alpine
Space), promosso e coordinato
dall’Agenzia Provinciale per l’Energia
e finanziato grazie a fondi della
Cooperazione territoriale europea
Spazio Alpino, sono stati presentati
i risultati del percorso formativo
pilota “l’integrazione
professionale e di ruolo nella
progettazione e programmazione
di edifici ad alta efficienza
energetica”.
Al momento stanno già sperimentando questa modalità su una commessa reale.
Durante il convegno sono state diverse le testimonianze della loro esperienza formativa e del prosieguo come gruppo integrato di professionisti della filiera edile. PARTECIPANTI
GLI ARTIGIANI
I PROGETTISTI
BONI ENRICO
TECNOSERVICE SAS
impiantista termoidraulico
ANDREATTI LORENZO
perito termotecnico
CAZZANELLI FRANCESCO
DITTA
CAZZANELLI FRANCESCO
costr. edile
CAGLIEROTTI OMAR
geometra
DALLATINA EZIO
DALLATINA EZIO
CARPENTERIA IN LEGNO
carp. in legno
CAVALERI GIUSEPPE
architetto
GOTTARDI ENZO
LOMALETTRIC
impiantista elettrico
COSER MASSIMILIANO
ing. termotecnico
MENESTRINA MASSIMO
DUEMME COSTRUZIONI
costruttore edile
FAES PIERO
ing. strutturista
MOSCHETTI LEONARDO
FAL MOSCHETTI 2 SNC
serramentista
FILIPPI ALESSANDRO
architetto
QUERIO PAOLO
DITTA QUERIO PAOLO
termoidraulico/manutentore
FRASNELLI AMEDEO
ing. strutturista
RIGATTI PIER PAOLO
R. P. IMPIANTI ELETTRIC
impiantista elettrico
PILATI STEFANO
geometra
SIGNORATI GIOVANNA
OMAS DI SIGNORATI A & C SNC
serramentista
TARAVAN DANIELE
perito elettrotecnico
di Stefano Frigo
R
ealizzato dall’Associazione Artigiani e co-progettato con gli Ordini degli ingegneri e degli
architetti e i Collegi dei geometri e dei periti,
il percorso ha riunito per la prima volta nella stessa aula di formazione progettisti e artigiani.
Obiettivo dell’iniziativa: sperimentare l’integrazione
nella filiera edile, costruendo linguaggi e pratiche
per andare oltre i singoli ambiti di specializzazione e
sviluppare una concezione sinergica e globale dell’edificio capace di orientare la progettazione e la programmazione dei lavori al raggiungimento ottimale
degli obiettivi di efficienza energetica stabiliti dal
committente.
Lavorare in modo integrato comporta un impegno
aggiuntivo – di tempo e psicologico – e lo sviluppo
di specifiche competenze relazionali, ma «rappresenta la via per gestire la realizzazione di un edificio
massimizzando i risultati ed evitando di incorrere
nei problemi che derivano dalle pratiche tradizionali» affermano i partecipanti al percorso che, soddisfatti dell’esperienza formativa e convinti che l’integrazione sia la via da percorrere, hanno deciso di
continuare a lavorare insieme e proporsi sul mercato
come gruppo integrato.
10 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
ZANETTI ANDREA
ing. elettrotecnico
associazione
design
Fossildesign
e il legno pietrificato
Poter sfiorare oggi gli stessi alberi sotto la cui chioma hanno riposato i dinosauri
diventa un’esperienza straordinaria. Una serie di emozioni in legno pietrificato:
il catalogo Fossildesign.
di Stefano Frigo
G
abriele Pedretti è un esperto
conoscitore e lavoratore della
pietra (il granito trentino in
particolare). In viaggio nel Madagascar scopre per la prima volta il legno
fossile, si innamora di questo materiale che da un lato coglie la sua curiosità
nello scoprire i segreti di una nuova
pietra, dall’altra gli ricorda gli alberi
delle sue amate montagne in Trentino. Inizia così a selezionare i pochi siti
al mondo dove è stato scoperto, realizzando eleganti e innovativi manufatti. Il legno fossile è un materiale
agli occhi degli esperti di valore inestimabile. Mesi di prove, lavorazioni, tagli e selezioni particolareggiate di ogni
singolo pezzo hanno portato alla creazione delle
prime opere d’arte.
Alla Triennale del legno organizzata dalla nostra
associazione Pedretti scorge tra gli stand l’art designer Luca Degara, creatore di sculture e pezzi unici
per l’arredamento, rimanendo colpito dalla sua abilità nell’interpretare il legno in modo innovativo e
affascinante al tempo stesso, la sua capacità nel valorizzarlo con forme e materiali diversi. Gli chiede di
collaborare al suo progetto. Degara, attratto da tutte
le evoluzioni del legno, rimane conquistato da un
materiale così eccezionale e accetta volentieri la nuova sfida di cimentarsi con questo elemento naturale
dal valore inestimabile. Inizia così a creare supporti
specifici che definiscono, sostengono e interpretano
il legno fossile riuscendo nel difficile intento di esaltare un materiale già eccezionale di per sé affinché
diventi un’opera d’arte.
uno dei fenomeni naturali più spettacolari e interessanti: il legno pietrificato, uno dei materiali più duri che si
possono trovare in natura. Si ritiene
che il legno (circa 150/200 milioni di
anni fa) sia stato coperto da uno spesso
strato di cenere vulcanica contenente
un’alta concentrazione di silice, ferro e
magnesio, che ne sostituisce le molecole vegetali una a una. In questo modo
il legno attraversa un processo di trasformazione diventando pietra. In questo stadio la struttura si è conservata in
modo inalterabile consentendo di riconoscere ancora gli anelli e la corteccia
dell’albero di quand’era ancora vivo.
«L’interesse per questo straordinario materiale ci
ha dato lo stimolo per realizzare, con il tocco dei nostri esperti artigiani, pezzi unici con un design del
tutto originale.
Poter oggi sfiorare gli stessi alberi sotto la cui chioma hanno riposato i dinosauri diventa un’esperienza
straordinaria.
Il legno fossile è inoltre considerato una delle pietre dalle particolari proprietà. Nella cristalloterapia
sulle proprietà del legno fossile si dice: costituisce un
grande sostegno per quei nostri problemi tanto
profondi da non poter essere immaginati, fossilizzati
ormai nelle nostre ossa e nei nostri tessuti. Scioglierà
Il legno pietrificato
In alcune circostanze, molto rare e speciali, un insieme di fattori particolari ha portato allo sviluppo di
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associazione
design
antiche paure e timori profondamente radicati, troverà in tutto ciò che si è sclerotizzato in noi un elemento da trasformare in positivo: ciò che indurisce il
nostro cuore o che irrigidisce il processo di trasformazione, troverà nel legno fossile il suo naturale opposto. La nostra struttura portante (fisica e psichica)
trarrà da questa gemma un sollievo incredibile. Questa pietra donerà una maggiore fiducia in se stessi
dando la sensazione di trovarsi al posto giusto nel
momento giusto. Stimolerà la creatività e le nuove
idee rendendo calmi e concentrati».
Fossildesign
Gabriele Pedretti, esperto artigiano nella lavorazione del legno fossile, incontra Luca Degara, artista
e designer, nasce così Fossildesign, non un catalogo
di prodotti ma una serie di emozioni in legno pietrificato. «Creiamo oggetti unici usando come materiale principale il legno fossile, la nostra lavorazione è
caratterizzata dall’uso di macchinari a controllo numerico e lavorazioni manuali, ciò ci permette di realizzare oggetti dall’elevato standard di qualità, resi
unici dalla mano dell’uomo. Oltre alla materia curiamo la linea con particolare attenzione, incastonando
come una pietra preziosa le nostre creazioni in ogni
soluzione abitativa (appartamenti, alberghi, barche…),
passando dall’ambiente classico al moderno fino all’hi-tech tramite materiali come ottone, acciaio inox e
vetro. Possiamo creare su richiesta». Sito internet:
www.fossildesign.it • [email protected]
Irpef, ecco i dati:
oltre 20 milioni di italiani con
un reddito sotto i 15 mila euro
Il reddito medio degli italiani è pari a 19.250 euro.
È quanto risulta dall’elaborazione delle ultime
dichiarazioni dei redditi Irpef (dichiarazioni 2011
su anno di imposta 2010), diffuse dal Dipartimento
delle Finanze del ministero dell’Economia. In un anno
il reddito degli italiani è cresciuto dell’1,2% ma il 49%
dei contribuenti ha un reddito complessivo lordo
annuo che non supera i 15.000 euro l’anno. Un terzo
degli italiani (circa 14 milioni) non supera un reddito
complessivo lordo di 10.000 euro e circa la metà
(49%, pari a 20,2 milioni) non supera i 15.000 euro.
di Stefano Frigo
REGIONI Il 30% dei contribuenti dichiara redditi
compresi tra i 15.000 e i 26.000 euro, il 20% invece
redditi tra i 26.000 e i 100.000 euro. Ma dove e chi
dichiara di più? L’analisi territoriale mostra che la regione
con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia
(22.710 euro), seguita dal Lazio (21.720 euro), mentre
la Calabria ha il reddito medio più basso con 13.970 euro.
Nel 2010 si evidenzia, in controtendenza rispetto
al 2009, una crescita superiore del reddito complessivo
medio nelle regioni settentrionali rispetto al resto del
Paese: gli incrementi variano da un massimo dell’1,3%
al nord-ovest a un minimo dello 0,6% nelle isole.
GLI IMPRENDITORI Quella degli imprenditori sarebbe
la categoria dei più poveri. Almeno a guardare
i dati del Mef, secondo cui gli imprenditori sono
i lavoratori più poveri nel 2010, con 18.170 euro
di reddito. Seguono i dipendenti (19.810 euro) e gli
autonomi (41.320 euro). Il reddito dei pensionati
è invece di 14.980 euro, mentre quello
“da partecipazione” è di 16.500 euro.
12 l’Artigianato
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LA CRISI Il Dipartimento delle Finanze ha ricordato
che «dopo la profonda crisi economica che ha segnato
il 2009, il 2010 è stato caratterizzato da una lieve
ripresa, con un recupero del Pil reale (+1,8%)
e nominale (+2,2%)». Le dichiarazioni dei redditi
presentate per l’anno d’imposta 2010 sono state oltre
41,5 milioni, in lieve aumento rispetto all’anno
precedente (0,6 per cento). Anche il numero
di contribuenti è tornato a crescere (+24 mila),
recuperando in minima parte il calo registrato nell’anno
precedente (-280 mila). Ad aumentare sono
soprattutto i contribuenti che dichiarano un reddito
da lavoro dipendente (+56 mila), contro il calo di chi
dichiara reddito d’impresa e lavoro autonomo.
IL PESO DELLE ADDIZIONALI A pesare sul reddito
dei cittadini è l’addizionale regionale Irpef, in totale
8,6 miliardi di euro (+3,7% rispetto al 2009) con
un importo medio per contribuente pari a 280 euro.
L’Irpef comunale ammonta invece a circa 3 miliardi
(+0,4%) con un importo medio per italiano pari a 120
euro. È il Lazio a registrare l’addizionale regionale
media più alta (440 euro), seguito dalla Campania
(360 euro). Al contrario l’addizionale regionale più
bassa si registra in Puglia e Basilicata (180 euro).
associazione
opere pubbliche
Piano investimenti
2008-2013
130 milioni per la Loppio - Alto Garda
Per la Loppio - Alto Garda 130
milioni di euro. Per altre dieci
opere sono previsti investimenti
per altri 140 milioni. Pacher:
«La Provincia ha investito qualcosa
come 2 miliardi e quasi 432 milioni
di euro in dieci anni».
di Stefano Frigo
L’
assessore provinciale al lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher ha illustrato
lo scorso 22 marzo le novità contenute nel
Piano degli investimenti per la viabilità 2008-2013,
dopo che la Giunta provinciale nella seduta del 16
marzo scorso aveva approvato l’ottavo aggiornamento
al Piano medesimo, portandone l’importo complessivo da 486.498.143,00 euro a 676.948.750,05 euro, con
un incremento quindi di 190.450.607,05 euro, necessari per finanziare le nuove opere e per rifinanziare opere già previste.
Anzitutto, 130 dei 190 milioni di adeguamento
vanno a finanziare l’opera stradale Loppio - Alto Garda. «Dopo un iter lungo e complesso, che però in
questi ultimi tempi si è andato via via affinando attorno a una ben precisa proposta che è stata discussa
a lungo e concordata con le amministrazioni locali
coinvolte, siamo ora in grado di onorare le promesse
fatte e possiamo così dire che l’inserimento della variante Loppio - Busa nel Piano della viabilità è un
punto fermo, un punto di partenza che, al di là di alcune marginali questioni che saranno risolte in tempi
rapidi, ci porterà in circa cinque anni ad avere a disposizione un collegamento efficiente ed eco-sostenibile, capace di sopportare senza intoppi il traffico su
gomma».
Accanto, però, al progetto viabilistico, l’assessore
Pacher ci ha tenuto a precisare che sta per partire a brevissimo un concorso internazionale di idee per individuare alcune proposte concrete di mobilità alternativa
e integrata lungo l’asse “Trento - Rovereto - Alto GardaTione”. Si tratta insomma del primo step di Metroland,
che sta avviandosi a compiere i suoi primi passi.
L’ottavo aggiornamento, comunque, non si limita all’inserimento della Loppio - Busa tra i nuovi interventi da realizzare: complessivamente sono dieci
le opere che rientrano nell’aggiornamento approva-
to venerdì scorso, che comportano un investimento
complessivo di poco più di 140 milioni di euro. In
estrema sintesi si tratta dello svincolo tra la provinciale di fondovalle e la statale 48 delle Dolomiti tra
Panchià e Ziano; la rotatoria da realizzarsi all’intersezione tra la statale 421 e la statale 48 nell’abitato di
Vigo di Fassa; il collegamento della statale del Brennero con via Caproni a Rovereto; la messa in sicurezza e la realizzazione dei marciapiedi nel comune di
Lisignago, in Val di Cembra; la messa in sicurezza
dell’attraversamento dell’abitato di Breguzzo; la messa in sicurezza pedonale dalla stazione di Strigno Villa Agnedo allintersezione con la provinciale 78
del Tesino; la messa in sicurezza e la realizzazione del
marciapiede in via Molini nell’abitato di Villa Agnedo; la convenzione con la Provincia di Bolzano per
la messa in sicurezza da caduta massi lungo la statale
42 al Passo della Mendola, in località Roccette.
Ma nel Piano 2008 - 2013 non ci sono solo opere
nuove: ad esempio la variante del Tesino all’altezza
di Strigno, ad esempio, era già prevista nel Piano della Viabilità, ma ora è stata rifinanziata per 15 milioni
e 795mila euro per far fronte ai costi derivanti da
nuove soluzioni progettuali. Altre opere comunque,
già previste nel Piano, potranno ora andare a breve
in appalto: «Si tratta ad esempio della variante di
Cles, per la quale a giorni uscirà il bando di gara; si
tratta della variante di Pinzolo, per la quale l’appalto
arriverà entro l’estate. Il nostro obiettivo è quello di
coinvolgere le Comunità, per ridisegnare un Trentino eco-compatibile e sostenibile», ha detto Pacher.
Un’altra novità riguarda la sistemazione e la messa in sicurezza della storica strada di Monterovere
che collega l’Alta Valsugana con gli Altipiani: «Stiamo anche pensando – ha aggiunto Pacher – a un collegamento via fune che consenta una mobilità integrata ferro-fune-gomma capace di connettere la
Valsugana con Luserna, Lavarone e Folgaria». Per il
prossimo aggiornamento e per il 2013, quando
giungerà a compimento l’attuale piano quinquennale di investimenti per la viabilità, rimangono da inserire, tra le altre opere, la variante di Canazei, la variante di Ponte Arche, il collegamento S. Ilario variante Nord di Rovereto: «A quel punto – ha concluso il vicepresidente Pacher – gran parte degli snodi problematici della viabilità provinciale potrà dirsi
risolta. Sarà il risultato di un investimento significativo che in questi ultimi tredici anni ha visto la Provincia investire qualcosa come 2 miliardi e quasi 432
milioni di euro». Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato
13
associazione
associati
Benvenuti!
Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo l’Associazione Artigiani e Piccole
Imprese della Provincia di Trento ha accolto i seguenti nuovi iscritti. A
tutti loro un caloroso benvenuto e un in bocca al lupo per le rispettive attività.
Ragione Sociale
Al Box Srl
Alpilegno Srl
Angeli Ruggero
Bagno e Affini S.R.L.
Beltrami Daniel
Bernardi Giuliano
Bertotti Simone
Biasiolli Tiziana
Bogon Alessandro
Borzaga Sas di Borzaga Dimitri & C.
Bregantini Tullia
Calliari Davide
Casagrande Gloria
Casolla Legno Srl
Castelpietra Srl
Cecco Roberto
Ceku Besar
Ceol Federica
Cigalotti Alan
Clauser Carmen
Corradini Ernesto
Costanzo Fabrizio
D’Amico Vincenzo
Dalla Tina Ezio Sas
Dalpiaz Mauro
De Lazzeri Antonella
Decrestina Andrea
Depedri Srl
Dorigato Ermanno
Dorighi Cinzia
Elettroforniture Snc di Pace S. & C.
Ennepi Snc di Pertmer Nicolò e C.
Erre 8 Corporation Società Cooperativa
Eurogripp Srl
Fattori Christian
Fedrizzi Christian
Feller Mauro
Fenice Guido
Festi Matteo
Flaim Veronica
Flessati Claudia
Floriani Srl
Florio Massimo
Forrer Roberto
Garzotto Emanuele
Genetti Srl
Gjergji Roland
Goglio Manolo
Grano Paolo
Highway Snc di Rech Phillip Karl & Valza
Iiriti Noleggi Snc di Iiriti Mauro, Vival
Impresa Callegher Snc
Iori Paola
Italplast Srl
Kronos Sas di Riccardo Chilovi & C.
14 l’Artigianato
Sigla
Db
Foto Bernardi
Salone Duea
Salone Baby Look
B.C. Pitture
Cigalotti Ferro Batt
Arco Green 2
Sevollai Computer Ar
Lavanderia Ponte Arc
Dolomiten Balc
Mon Amour
Chrisfe
Fotografo Matteo
Salone Cristina
Gusto Natura
Wesa Pitture
Idraulica Sicura
Il Larice
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
Indirizzo
Viale Venezia 26 - 38057 Pergine Valsugana
Via Ampola 32/B - 38067 Ledro
Loc. Oltra 6 - 38074 Dro
Via Brennero 10 - 38060 Calliano
Via Laini 15 - 38089 Darzo
Via Casarotti 52 - 38024 Cogolo
Loc. Fucine 73 - 38022 Cavizzana
Via Guà 8 - 38076 Pergolese
Via Paissan 1 - 38060 Nomi
Via Italia 40 - 38010 Ronzone
Via Borgo Nuovo 8 - 38010 Denno
Loc. Aicheri 16 - 38015 Lavis
Viale Europa 76 - 38057 S. Cristoforo
Via Vignola 4 - 38067 Lenzumo
Via Broletti 18 - 38050 Castelnuovo
Via dei Pinteroti 4/A Masetti - 38057 Pergine Valsugana
Via Ss. Cosma e Damiano 1/E - 38121 Trento
Via Alpini 5 - 38030 Varena
Via Generale Battistoni 4/10 - 38072 Calavino
Loc. Laghel 9 - 38062 Arco
Via F.lli Pinamonti 26 - Rallo - 38010 Tassullo
Via Pozze 52 - 38049 Vattaro
Frazione Petrolli 7 - 38060 Cimone
Via Brunetta 3 - 38010 Coredo
Via Papa Giovanni XXIII 2 - 38010 Termon
Via Lungo Sarca 37 - 38077 Ponte Arche
Strada De Palua 23 - 38030 Soraga
Via Pesenti 43 - 38060 Villa Lagarina
Via Marighetto Ora 30 - 38053 Castello Tesino
Loc. Lochere 9/A - 38052 Caldonazzo
Via Monte Misone 23 - 38066 Riva del Garda
Via Vienna 16 - 38121 Trento
Via Maccani 108/15 - 38122 Trento
Via Roma 1 - 38038 Tesero
Via Sottoportico Carmati 7 - 38034 Cembra
Fraz. Sevignano 2 - 38047 Segonzano
Via Santa Croce 1 - 38060 Besenello
Frazione Rango 118 - 38071 Bleggio Superiore
Via Santa Maria 52 - 38068 Rovereto
Via Zambaroni 9 - 38010 Coredo
Via della Ruda 7 - 38020 Monclassico
Via S. Caterina 54/E - 38062 Arco
Via A. Marighetto Ora 122 - 38123 Trento
Via Graser 71 - 38068 Rovereto
Via di Suprè 10 - 38060 Tenno
Via Trento 51/A/B - 38023 Cles
Via Dripozzo 9 - 38068 Rovereto
Via Don Zanolli 57 - 38060 Castellano
Via degli Orti 1 - 38069 Nago Torbole
Via del Garda 44 - 38068 Rovereto
Via S. Alessandro 2/E - 38066 Riva del Garda
Piazza Vittorio Emanuele III 2 - 38050 Canal San Bovo
Via Stava 8 - 38038 Tesero
Via Fenice 17/B - 38016 Mezzocorona
Via San Marco, 3 - 38122 Trento
Attività
Montaggio equilibr. ruote
Falegnameria
Costruzioni edili
Ventilazione e condizion.
Posa marmi e piastrelle
Studio fotografico
Carpenteria in legno
Parrucchiere per signora
Autotrasporto C/T Inf. 6t
Costr. carpent. metallica
Parrucchiere per signora
Costr. carpent. metallica
Parrucchiere per signora
Prod. imballaggi in legno
Attività studi recnici
Attività spazzacamino
Pittore, imbianchino
Altri servizi
Costr. carpent. metallica
Costruzioni edili
Autotrasporto C/T Sup. 6t
Prod. e install. software
Autonol. rimessa c/conduc.
Carpenteria in legno
Elettricista (civ e ind.)
Lavanderie e tintorie
Falegn. industr. edilizia
Costr. carpent. metallica
Montaggio mobili, infissi
Altri servizi
Commercio
Insegne pubblicitarie
Elettricista (civ e ind.)
Prod. scarpette da sci
Attività studi tecnici
Posatore porfido
Carpenteria in legno
Attività studi tecnici
Studio fotografico
Parrucchiere per signora
Prod. e conservaz. slim.
Idraulico
Servizio spurgo fognature
Elettricista (civ e ind.)
Pittore, imbianchino
Servizi funebri
Costruzioni rdili
Idraulico
Specialità gastronomiche
Prod. e install. software
Montaggio impalcature
Scavi-movimenti terra
Aste per cornici e cornici
Costr. stampi metallici
Rip. orologeria-oreficeria
associazione
Lattonerie Cagol di P.I. Cristian Cagol e C. Snc
Lauri Angelo
Soluzioni per l’edilizia
Lombardi Antonella
Abbraccia Il Tuo Sogno
Lorenzi Mariangela
Angela
Loyola Sousa Bilidione
Loyola Pitture
Lu & Mi Detergenti Srl
M.S.M. di Telch Maurizio e C. Snc
Malpaga Mattia
Manfredi Andrea
Mangiamondo Snc di Vittorelli e Pellegri
Manno Manuel
Hem Garden
Mattevi Ferrari Massimiliano
Mazzurana Marco
Mdr Pitture di De Rosa Mauro & C. Sas
Merci Mauro Sas
Mich Severiano
El Sgrif
Milojevic Aleksandra
Salone Lucia
Mitin Sergiu
Moranduzzo Ilaria
Moser Michele Srl
Naeem Gul
Pulimarket
Nardon Renzo Snc e C.
Nesler Mauro
Nesler Alessio
Nicolini Sara
Nido Campanellino
Officina Giovanazzi Snc di Giovanazzi Benedetta
Panelli Ivan
Patino Bernard Maximo Alexander
Pavimentazioni Avi Porfidi Srl
Pavimenti in Legno Sas di Luszczynski
Pazza Idea 2 di Lorenzatti Stefano & Kat
Pecorella Andrea
Garden Service Loren
Pedrotti Lattonerie Srl
Pellizzari Martino
Perri Davide
Edilart Manutenzioni
Pietramale Mariapia
Officina Estetica
Pizzangolo Snc di Potrich Mauro e C.
Pojer Umberto
Poletti Rudi & C. Snc
Presti Francesco
Pf Impianti
Raimondo Michele
Salone “Primo Piano”
Ribaga Bruno
Al Raolt
Rigotti Nereo
Rizza Anna
Rizzardi Massimo
Rossatti Giovanna
Clean Split
Saggiorato Matteo
Seriva Installazioni
Salvaterra Lorenzo
Cebo Sistemi
Scalet Marco
Seguel Austudillo Alvaro Patricio
Sidertec di Thomas Corradini & C. Snc
Smart Heuristics Consulting Srl
Sorace Federico
Stablum Tullio
St Colors
Stoppini Edi
Tambosi Guido
Tecnometal
Tamburini Matteo
Dendron
Tarnovetska Lyudmyla
Dermoestetique
Timis Dorel
Edil Aron
Toller Daniele
Dado Pitture
Toller Diane
La Cascatella
Toller Paolo
Geowood
Valentini Serramenti Srl
Verde Pistacchio Snc di Matteo Valentino
Weiss di Berti Anna & C. Snc
Weiss.Cucine Bianchi Srl
Xeka Klodian
Z.V. Meccanica Sas di Angeli Angelo e C.
Zanella Vittorio
Zanon Andrea
Zanon Cristian
Via della Cooperazione 59 - 38123 Trento
Via Montello 11 - 38068 Rovereto
Vicolo dei Birri 5 - 38122 Trento
Loc. Pasina 2/C - 38066 Riva del Garda
Via Zotti 2/A - 38068 Rovereto
Via Strada Romana 17 - 38061 Ala
Via dei Boscati 12 - 38030 Verla
Via Brennero 190 - 38121 Trento
Via Portici 34 - 38068 Rovereto
Via Roma 83/85 - 38017 Mezzolombardo
Viale dei Tigli 31 - 38066 Riva del Garda
Fraz. Sabion 47 - 38047 Segonzano
Via Damiano Chiesa 22 - 38060 Brentonico
Via Sabbioni 13/E - 38062 Arco
Via Prà Dell’agnela 28 - 38121 Trento
Via Roma 41/C - 38038 Tesero
Via G. Galilei 1 - 38065 Mori
Via R. Guardini 42 - 38121 Trento
Via Terra Santa 9a - 38053 Castello Tesino
Via 3 Novembre 13 - 38057 Pergine Valsugana
Via Gocciadoro 40/B - 38123 Trento
Via della Fornace 27 - 38121 Trento
Via Belvedere 25 - 38013 Malosco
Via Omigo 4 - 38070 Terlago
Via di Mandram 5 - 38060 Brentonico
Via S. Andrea 27 - 38089 Storo
Via G. Gozzer 19 - 38051 Borgo Valsugana
Viale Dell’industria 33 - 38057 Pergine Valsugana
Via del Capitello 104 - 38123 Trento
Via Roma 76 - 38122 Trento
Fraz. Caltron 36 - 38023 Cles
Via Tonale 82 - 38025 Dimaro
Via di San Pietro 17 - Sclemo - 38070 Stenico
Via Benevoli 11 - 38122 Trento
Via della Canova 3 - 38121 Trento
Piazza Nazario Sauro 15/C - 38068 Rovereto
Via della Villa Alta 11 - 38030 Grumes
Via S. Floriano 28 - 38089 Storo
Via Caverna 19 - 38050 Carzano
Viale Dante 52 - 38066 Riva del Garda
Via Diaz 1 - 38089 Storo
Corso 4 Novembre 19 - 38016 Mezzocorona
Via Venezia 3 - 38054 Transacqua
Via Tavon 6 - 38010 Coredo
Via Capitello 13 - 38010 Quetta
Maso Sadleri 6 - 38040 Centa San Nicolò
Via Monsignor Donato Perli 10a - 38079 Tione di Trento
Via Sanguarna 57 - 38054 Transacqua
Corso Libertà 23 - 38016 Mezzocorona
Via dei Tessadri 4 - 38123 Trento
Frazione Rango 118 - 38071 Bleggio Superiore
Via Matteotti 47 - 38069 Nago Torbole
Via alla Pelegrina 11 - 38121 Trento
Via di Val 10 Pranzo - 38060 Tenno
Loc. Matoni 1 - 38074 Dro
Via XXIV Maggio 12 - 38062 Arco
Via Caneppele 20/4 - 38121 Trento
Vicolo San Fabiano 1 - 38011 Cavareno
Piazza Depero 5 - 38060 Aldeno
Parco La Cascatella 1 - 38053 Castello Tesino
Fraz. Fraveggio 4 - 38070 Vezzano
Via Quattro Ville 76 - 38019 Tuenno
Via di Lusia 9 - 38037 Bellamonte
Strada Provinciale 69 4 - 38089 Storo
Strada Provinciale 69 4 - 38089 Storo
Vicolo Lavandaie 1 - 38062 Arco
Via Fornaci 27/A - 38062 Arco
Via Aldo Moro 9 - 38062 Arco
Via Silvestri 1 - 38023 Cles
Frazione San Bernardo 53/C - 38020 Rabbi
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
associati
Costruzioni edili
Estetista
Sarto (Vestiti su misura)
Pittore, imbianchino
Prod. cosmesi
Posatore porfido
Estetista
Legatoria e rilegatoria
Specialità gastronomiche
Giardiniere
Posatore porfido
Elettricista (civ e ind.)
Pittore, imbianchino
Idraulico
Computer grafica
Parrucchiere per signora
Gessino, pannelli gesso
Altri servizi
Commercio
Lavanderie e tintorie
Posa in opera parquet
Meccanico motorista
Altri servizi
Rip. macchine stradali
Autotrasporto C/T Inf. 6t
Costruzioni edili
Consolid., manut. strade
Posa in opera parquet
Parrucchiere per signora
Giardiniere
Officina da lattoniere
Altri servizi
Pittore, imbianchino
Estetista
Specialità gastronomiche
Officina da lattoniere
Carpenteria in legno
Rip. impianti sollevamento
Parrucchiere per signora
Pubblici esercizi
Odontotecnico
Commercio
Officina da lattoniere
Servizio pulizia ambiente
Elettricista (civ e ind.)
Apparecchi elettron. ind.
Restauro della pietra
Autotrasporto C/T Inf. 6t
Lavori artistici in ferro
Altri servizi
Imballaggi in plastica
Pittore, imbianchino
Macellazione di animali
Raccolta smaltim. rifiuti
Giardiniere
Estetista
Costruzioni edili
Pittore, imbianchino
Altri servizi
Costruzioni edili
Falegnameria
Ag. pubblicità-grafico
Attività studi tecnici
Prod. mobili legno
Posa marmi e piastrelle
Lavori di tornitura
Costr. macchine utensili
Posa marmi e piastrelle
Falegnameria
l’Artigianato
15
associazione
area appalti
Procedura telematica di
aggiudicazione di appalti
ai sensi dell’art. 30, comma 5 bis della L.P. n. 26/1993
Avvio della fase di sperimentazione e definizione delle modalità applicative
delle gare di appalto con analisi prezzi telematica.
di Marzia Albasini
L
a Giunta provinciale, con Deliberazione n. 674
d.d. 5 aprile 2012, ha definito le modalità e la
decorrenza dell’applicazione dell’art. 30 comma 5 bis della L.P. n. 26/1993, come sostituito dalla
Legge finanziaria provinciale 2012 (L.P. n. 18/2011),
in riferimento all’obbligo di produrre mediante
procedura telematica l’analisi prezzi di tutte le voci di costo previste nella lista a prezzi unitari.
La nuova norma di legge introduce nelle gare
pubbliche di importo inferiore alla soglia comunitaria, e in particolare per gli appalti di lavori che prevedono il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, l’obbligo di sottoporre a verifica di anomalia le
offerte nelle quali il costo del personale sia inferiore
a quello individuato nel progetto posto a base di gara. La norma introduce, altresì, una nuova causa di
esclusione automatica per le imprese che, in fase di
offerta, hanno previsto una percentuale di incidenza
del costo complessivo del personale inferiore a quella
minima e inderogabile indicata dalla Stazione appaltante nel bando di gara.
La Deliberazione adottata dalla Giunta stabilisce
che tale norma trovi applicazione in via sperimentale a decorrere dalla data di adozione della delibera
stessa (5 aprile 2012), secondo i contenuti specificati
nell’allegato, che è parte integrante della Delibera
stessa. Il periodo di sperimentazione verrà applicato
solamente alle procedure di affidamento di lavori
pubblici individuate dal Dipartimento Lavori pubblici e Mobilità (con l’intendimento di applicarla per gli
appalti tra 1 milione e 2 milioni di euro) e durerà sino
a una successiva Deliberazione, ma comunque fino ad un massimo di 6 mesi.
Al fine di consentire alle imprese concorrenti di
produrre le analisi dei prezzi, la Provincia ha programmato e realizzato un apposito applicativo
informatico (software) che consentirà alle imprese
partecipanti di formulare le offerte in via elettronica. La tipologia, le caratteristiche e la modalità di
funzionamento di tale software sono analiticamente
esposte nell’allegato tecnico alla Deliberazione.
16 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
Per garantire ai concorrenti un adeguato supporto
informatico viene messo a disposizione un manuale
di utilizzo, un video-demo, nonché un apposito call
center, che nella fase di sperimentazione fornirà esclusivamente supporto telefonico in forma anonima.
La Delibera chiarisce che il bando di gara indica il
portale web al quale le imprese offerenti devono accedere al fine della compilazione delle analisi dei
prezzi, mediante accreditamento con nome utente
e password e una chiave di crittografia, in modo
anonimo senza alcun riferimento riconducibile al
soggetto che si accredita.
All’atto di presentazione dell’offerta, l’impresa concorrente deve compilare, mediante l’apposito software
con procedura telematica, tutte le analisi dei prezzi
previsti in appalto.
La “Scheda di analisi prezzi” si compone delle seguenti “risorse elementari”:
• mano d’opera;
• noli e trasporti;
• materiali a piè d’opera (ivi compresi i conferimenti
in discarica, al netto dei noli e trasporti che sono
indicati nella specifica risorsa elementare).
Ciascuna “Risorsa elementare” della Scheda di
analisi, a sua volta, è suddivisa nelle unità elementari
che la compongono (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo la risorsa elementare “manodopera” è suddivisa nelle seguente unità elementari: operaio specializzato; operaio qualificato; operaio
comune; oppure squadra tipo).
Per ciascuna unità elementare viene calcolato un
costo, che è dato dal prodotto tra la quantità unitaria
dell’unità elementare e il costo unitario dell’unità
elementare. Il costo della risorsa elementare è dato
dalla somma del costo di tutte le unità elementari afferenti alla medesima risorsa elementare della specifica “scheda analisi prezzi” considerata.
Il prezzo unitario della “scheda analisi prezzi”
deriva dalla somma del costo di tutte le unità elementari della scheda analisi prezzi considerata, a cui
associazione
si sommano spese generali e utili (riferiti alla singola
“scheda analisi prezzi”), nonché si sommano o si sottraggono gli arrotondamenti. Tale prezzo corrisponde al prezzo unitario della voce della “Lista delle lavorazioni e forniture previste per la esecuzione
dell’opera o dei lavori” oggetto di appalto.
Le schede analisi prezzi presenti a sistema, a disposizione dei concorrenti, saranno precompilate con i
valori come risultanti dall’analisi prezzi di progetto.
Inoltre, per facilitare i concorrenti nell’introduzione dei dati e al fine di garantire una maggiore coerenza
degli stessi, il sistema propone – oltre alla gestione dei
dati – una serie di elaborazioni interattive, statistiche e grafiche basate sui valori introdotti dal singolo
concorrente. Per le voci a misura, il sistema indica
inoltre ai concorrenti (segnalandoli in rosso) anche i
ribassi per ciascuna unità elementare ritenuti “estremi” (sulla base di valori predeterminati) e quindi “potenzialmente non congrui”.
Il sistema, sulla base delle analisi prezzi inseriti
dall’impresa, consente la generazione automatica
dell’elaborato “Lista delle categorie e forniture”, che
deve pertanto essere stampato dall’impresa e sottoscritto con le modalità indicate nel bando di gara.
L’applicativo consente all’impresa concorrente di
accedere e di modificare più volte i dati inseriti: una
volta perfezionata la propria offerta, l’impresa è tenuta a stampare il “Documento di sintesi”, che, debitamente sottoscritto con le medesime modalità prescritte dal bando di gara per l’offerta economica, va
inserito, a pena di esclusione, nella busta chiusa contenente l’offerta economica.
Il documento di sintesi, oltre a contenere le credenziali che consentono l’accesso all’offerta, contiene:
• la percentuale di incidenza del costo complessivo
del personale sull’importo dei lavori comprensivo
degli oneri della sicurezza, risultante dall’offerta;
• la percentuale dell’importo complessivo del costo
del personale risultante dall’offerta;
• la percentuale di ribasso offerto.
Entrambi i documenti “Lista delle categorie e forniture” e “Documento di sintesi” devono essere prodotti in fase di offerta in apposita busta sigillata, unitamente all’ulteriore documentazione prevista dal
bando di gara.
Il bando di gara indica la percentuale di incidenza del costo complessivo del personale sull’importo dei lavori (comprensivo degli oneri della sicurezza), che costituisce il minimo inderogabile per i
concorrenti, nonché l’importo complessivo del costo
del personale, desunti dal progetto. Le offerte devono rispettare, a pena di esclusione, la percentuale di
incidenza del costo complessivo del personale sull’importo dei lavori comprensivo degli oneri della sicurezza. Percentuali minori comportano l’esclusione
automatica dalla gara.
In particolare, in sede di gara, qualora l’importo
complessivo del costo del personale risultante dalle
analisi prodotte dal concorrente che ha presentato
la migliore offerta sia inferiore a quello indicato dal
area appalti
Trentino-Alto Adige:
gli imprenditori under 30
sono il 5%
È quanto risulta dai dati elaborati da InfoCamere
sulla base degli iscritti delle Camere di Commercio.
Negli ultimi 5 anni, le imprese individuali gestite
invece dagli ultra settantenni hanno retto meglio
alla crisi.
di Stefano Frigo
Al Trentino-Alto Adige spetta il primato della regione
con la presenza più bassa di imprenditori under 30
(solo il 4,8% del totale) seguito dal Friuli-Venezia
Giulia (il 4,9%) e da Veneto ed Emilia-Romagna
(5,4%). È quanto risulta dai dati elaborati
da InfoCamere sulla base degli iscritti delle Camere
di Commercio. Negli ultimi 5 anni, dal dicembre 2006
al dicembre 2011, le imprese italiane individuali
gestite invece dagli ultra settantenni hanno retto
meglio alle due crisi economiche che hanno colpito
il mercato globale proprio a partire dal 2007.
Di contro, la tempesta dei subprime prima, e quella
dei debiti sovrani dopo, hanno tagliato dal mercato
una fetta consistente delle imprese degli under trenta
e ridotto in modo sensibile le imprese dei 30-49enni,
sono rimaste stabili invece quelle intestate agli ultra
cinquantenni. I dati diffusi da InfoCamere dimostrano
che l’esperienza, unita alla tradizione dell’impresa,
è stata la variabile che ha permesso agli over
settantenni, ma anche agli over cinquantenni,
di reggere meglio a ben due crisi economiche
considerate per certi versi simili alla devastante crisi
del 1929. Mentre le imprese giovani si sono rivelate
le più fragili di fronte alla tempesta.
bando di gara, la commissione di gara dichiara la
chiusura della seduta pubblica e dispone la trasmissione delle offerte all’organo competente per la fase
della valutazione dell’anomalia, che procede alla verifica dell’anomalia con le modalità stabilite dall’articolo 58.29 della L.P. n. 26/1993. In estrema sintesi,
il totale dell’anomalia della singola impresa deve essere minore dell’utile dalla stessa indicato. Per quanto riguarda le potenziali non congruità dei singoli
costi delle analisi prezzi indicate da ciascun offerente, le stesse saranno indicate dal sistema come potenzialmente non congrue, qualora risultino inferiori al 90% del valore medio dei costi indicati da tutti
i concorrenti (media calcolata escludendo il 10%
delle ali). L’offerta che all’esito del procedimento di
verifica dovesse risultare non congrua sarà esclusa in
quanto anomala.
L’intera Delibera è a disposizione sul sito della
P.A.T. o può essere richiesta all’Associazione - Ufficio
appalti. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato
17
associazione
area lavoro
Testo Unico
sull’Apprendistato
Al termine il periodo transitorio
Tramite il D.Lgs. n. 167/2011 sono state completamente riscritte tutte le
norme dell’apprendistato, riconfermando le tre tipologie contrattuali.
di Deborah Battisti
I
l D.Lgs. n. 167/2011 – T.U. sull’Apprendistato –
ha completamente riscritto la disciplina dell’apprendistato, abrogando tutte le norme che, in
passato, regolavano l’istituto.
La nuova disciplina prevista, che ricalca lo schema generale dell’apprendistato previsto dal DecretoBiagi, riconferma le tre tipologie contrattuali:
• apprendistato per il conseguimento del diploma
professionale;
• apprendistato professionalizzante;
• apprendistato per l’alta formazione e la ricerca.
Viene, inoltre, previsto, da un lato, di conferire alla contrattazione collettiva la regolamentazione puntuale del rapporto di lavoro e, dall’altro, di demandare alla normativa regionale i profili formativi
dell’istituto consentendo a tal fine un periodo transitorio che scadrà il 25 aprile c.a.
Il regime transitorio disciplinato dall’art. 7, comma 7, del D.Lgs. n. 167/2011, afferma infatti che:
«Per le Regioni e i settori ove la disciplina di cui al presente decreto non sia immediatamente operativa, trovano applicazione, in via transitoria e non oltre sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto,
le regolazioni vigenti. In assenza dell’offerta formativa
pubblicata di cui all’art. 4, comma 3, trovano immediata applicazione le regolazioni contrattuali vigenti».
Il periodo transitorio, che è decorso dal 25 ottobre
2011 (data di entrata in vigore del Testo Unico) scadrà il 25 aprile 2012.
A partire dal 26 aprile 2012 l’unica disciplina applicabile al contratto di apprendistato sarà quella contenuta nel D.Lgs. n. 167/2011.
Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 29 dell’11
novembre 2011, chiarisce al riguardo che:
18 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
• vi è un chiaro intento di limitare il perpetrarsi della
vecchia disciplina non oltre i 6 mesi dall’entrata in
vigore delle nuove regole;
• le vecchie regole trovano applicazione nel periodo
transitorio unicamente con riferimento alle tipologie di apprendistato che per essere operative necessitano dell’intervento della contrattazione collettiva e/o delle Regioni.
Il Ministero precisa che la vecchia disciplina rimane in vigore:
«fino allo scadere dei 6 mesi a condizione dell’inapplicabilità della nuova disciplina contenuta nel D.Lgs. n.
167/2011 per mancanza del contestuale intervento
delle singole Regioni e della contrattazione collettiva
(interconfederale o di categoria)…».
Il Ministero inoltre specifica che non è esclusa la
possibilità di concordare i criteri e i principi direttivi
dell’apprendistato mediante accordi interconfederali
di tipo territoriale (secondo livello di contrattazione)
“«eventualmente cedevoli rispetto alla contrattazione collettiva di settore».
Tale previsione legislativa, ovvero quella del rinvio alla regolamentazione collettiva e regionale, ha,
tuttavia, determinato la non immediata e/o completa fruibilità del nuovo apprendistato da parte degli
operatori fintanto che non saranno adottati regolamenti dalle parti sociali e territoriali in tal senso.
Si precisa che a tutt’oggi nel settore artigiano non
è stato adottato alcun regolamento in tal senso; che
la firma dell’accordo tra Confartigianato e le OO.SS è
stata fissata per il giorno del 3 maggio c.a.
Nel frattempo, ovvero a decorrere dalla data del
giorno di giovedì 26 c.m., non sarà possibile procedere ad assunzioni mediante contratto di apprendistato professionalizzante. associazione
anniversario
Bruno Largher: 50 anni
al servizio della clientela
Storia e ciclo della Carrozzeria
Largher, fondata nel 1962
I
n località Lamar di Gardolo, a circa quattro chilometri da Trento, un moderno e ampio capannone
ospita dal 1981 la Carrozzeria Largher, fondata
nel 1962 ad opera del sig. Bruno Largher, abile artigiano, attivissima personalità nel settore dell’autoriparazione. Su una superficie di 700 metri quadrati
coperti, con in più altri 600 mq di piazzale antistante,
una completa gamma di attrezzature, utilizzate da una
validissima équipe di tecnici, assicura il perfetto risultato di ogni tipo di riparazione, dal semplice ritocco, fino alla ricostruzione delle autovetture più
malandate. Dal 1980 la Carrozzeria Largher è divenuta una società a nome collettivo: al sig. Bruno infatti si
sono affiancati nella conduzione Dario Largher e Sergio Dallenogare, prima entrambi dipendenti. Con
questo staff direzionale, coadiuvato da esperti collaboratori, la carrozzeria ha ulteriormente ampliato la propria posizione leader nel contesto delle carrozzerie trentine, già
di spicco per l’autorizzazione
ufficiale FIAT, ricevuta 40 anni
or sono e rafforzato la fiducia guadagnatasi presso
un’affezionata clientela privata. Non soltanto i privati però si avvalgono dei servizi offerti dalla Carrozzeria Largher: anche diversi enti statali si rivolgono da
parecchio tempo presso il centro di riparazione trentino, sicuri di ottenere, in breve tempo, dei lavori svolti
a regola d’arte. Tra i diversi riconoscimenti che la
Carrozzeria Largher ha ottenuto nel corso della sua
esistenza, va ricordato che essa veniva utilizzata,
grazie alle complete attrezzature presenti, ai sistemi
di lavoro e alle abilità del suo personale, quale sede
di esame per tutti i giovani apprendisti che desideravano essere riconosciuti carrozzieri a tutti gli effetti, tramite una prova stabilita dalla provincia di
Trento.
Ecco come è suddiviso il lavoro all’interno della
carrozzeria:
Ufficio e accettazione
Grazie a un sistema computerizzato che gestisce in
archivio i prezzi e le caratteristiche dei ricambi di tutte le auto in commercio, è possibile elaborare preventivi di riparazione in modo preciso, veloce e gratuito.
I clienti sono seguiti da tecnici specializzati in sinistri
che stimano e quantificano il danno, formulano e consegnano il preventivo, assolvono le registrazioni del caso, producono i documenti necessari come foto delle
parti interessate al sinistro e trasmettono i dati necessari per la riparazione del mezzo alle agenzie assicurative.
Battilamiera
Il partner Globaljing, costruttore leader di banchi a
dima fissa, garantisce la perfetta raddrizzatura della
scocca per qualsiasi tipo di autoveicolo, mezzo commerciale e fuoristrada anche nei casi più difficili, assicurando una riparazione precisa e di altissima qualità.
Per le ammaccature più leggere viene usato il sistema
“spot”, sistema di raddrizzatura a caldo senza lo smontaggio dei pannelli, o la raddrizzatura a freddo come
nei casi di ammaccature da grandine o simili.
Verniciatura
Il partner PPG, leader nel settore della verniciatura
per carrozzeria, permette di offrire ai clienti un ciclo di
lavorazione completo e di alta qualità certificata. La
Carrozzeria Largher dispone di apparecchiature sempre
all’avanguardia che, assieme al
forno, agli strumenti colorimetrici, al fotospettrometro e al tintometro di ultima generazione con
sistema di formulazione computerizzata, consentono
di determinare con la massima precisione e ottenere la
tinta esatta della vernice, nonché garantiscono una
precisa miscelazione, la misurazione e la cottura delle
vernici. Con l’impiego delle vernici all’acqua, studiate
per rispondere alle normative europee sulle emissioni
in atmosfera, siamo in grado di garantire la massima
qualità nella verniciatura e, nel contempo, di rispettare
l’ambiente.
Montaggio e finitura
Qui vengono riassemblati, sostituiti e testati i ricambi “leggeri”. Viene effettuato il lavaggio, l’igienizzazione, la lucidatura e tutti i controlli di carrozzeria e
verniciatura, per garantire un lavoro impeccabile. La
riconsegna della vettura avviene, infine, con l’ausilio
dei titolari e del personale dell’ufficio.
Vendita e montaggio pneumatici
Grazie all’utilizzo di smontagomme ed equilibratrice professionali Corghi, siamo in grado di offrirvi
smontaggio, montaggio ed equilibratura degli pneumatici della vettura o veicolo commerciale leggero. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 19
associazione
istat
Disoccupazione record:
a febbraio 9,3%
Secondo l’Istat è il tasso più alto da gennaio 2004. A febbraio gli occupati
sono 22.918mila, in diminuzione dello 0,1% (-29mila unità) rispetto a
gennaio: il calo riguarda la sola componente femminile.
di Stefano Frigo
I
l tasso di disoccupazione a febbraio è al 9,3%, in
rialzo di 0,2 punti percentuali su gennaio e di
1,2 punti su base annua. Si tratta del tasso più
alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili).
Mentre, guardando alle serie trimestrali, è il dato più
alto dal IV trimestre 2000. Sempre a febbraio, su base
annua, il numero di disoccupati aumenta del 16,6%,
ovvero di 335mila unità. Lo stato dell’occupazione
rilevato dall’Istat non lascia spazio all’ottimismo.
Giovani. In crescita anche il tasso di disoccupazione
giovanile (15-24 anni). A febbraio è al 31,9%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a gennaio e
di 4,1 punti su base annua. Anche in questo caso si
tratta del tasso più alto da gennaio 2004. Nel quarto
trimestre del 2011, il tasso di disoccupazione dei 1524enni è salito al 32,6% dal 29,8% dello stesso periodo del 2010 con un picco del 49,2% per le giovani
donne del Mezzogiorno.
Media 2011. Nella media del 2011, il tasso di disoccupazione è pari all’8,4%, invariato rispetto al 2010.
Anche se l’istat ricorda che «la disoccupazione è cresciuta nella seconda parte dell’anno». Per quanto riguarda i giovani, il tasso di disoccupazione è cresciuto di 1,3 punti percentuali, portandosi nella media
del 2011, al 29,1%, con un massimo del 44,6% per le
giovani donne residenti nel Mezzogiorno.
Occupati e inattivi. A febbraio gli occupati sono
22.918mila, in diminuzione dello 0,1% (-29mila
unità) rispetto a gennaio. Il calo riguarda la sola componente femminile. Nel confronto con lo stesso mese
dell’anno precedente l’occupazione segna un aumento dello 0,1% (16 mila unità). Il tasso di occupazione
si attesta al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e in aumento di
0,1 punti in termini tendenziali.
Inattivi. Il numero degli inattivi tra 15 e 64 anni rimane sostanzialmente stabile su base annua, a sintesi del
20 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
calo della componente italiana (-84.000 unità) e dell’ulteriore crescita di quella straniera (+105.000 unità).
Tra gli inattivi, cresce il numero di quanti non cercano
lavoro ma disponibili (+5,5%, pari a 73.000 unità) e di
quanti cercano non attivamente (+4,3%, pari a 63.000
unità), mentre si riduce quello degli inattivi che non
cercano e non disponibili a lavorare (-0,8%, pari a
-100.000 unità). Il tasso di inattività si attesta al
37,8%, un decimo di punto in meno rispetto a un anno prima. Alla crescita del Centro si contrappone la
contenuta flessione del Nord e del Mezzogiorno. In tale area, il tasso di inattività raggiunge nella media
2011 il 34,5% per gli uomini e il 63,2% per le donne.
Eurozona. La disoccupazione nell’Eurozona sale al
10,8% a febbraio, il massimo da quasi 15 anni. A gennaio era al 10,7%. Nell’Ue a 27 Paesi la disoccupazione
avanza dal 10,1% al 102% e in Italia si attesta al 9,3%,
contro il 23,6% della Spagna e il 21% della Grecia.
Nell’Eurozona la disoccupazione torna ai livelli di maggio-giugno 1997 e sotto al 10,9% di aprile 1997. E in Trentino?
Il quarto trimestre del 2011 risulta il più “affaticato”
per quanto riguarda l’occupazione in Trentino.
Ma nel complesso ha visto una situazione di sostanziale
stabilità, con un tasso di disoccupazione che non
supera il 4,5%. Lo rivelano i dati sulla forza lavoro diffusi
dall’Istat e riferiti dalla Provincia autonoma di Trento.
Nel quarto trimestre 2011, le forze lavoro 15-64 anni
sono risultate stabili, su base annua, e pari a 241.200
unità. Gli occupati, sempre su base annua, mostrano
un significativo rallentamento, contraendosi di circa
4.200 unità, e risultando pari a 227.000 persone
(-1,8%). A livello nazionale, le forze di lavoro crescono
dell’1,1% e gli occupati registrano un lieve aumento
dello 0,1%. I disoccupati sono in aumento sia in Italia
che in Trentino, nel quarto trimestre 2011 14.000 unità.
associazione
eventi
Gli artigiani
alla 39ª “Ciaspolada”
Le eccellenze dell’artigianato tra passato e futuro
di Stefano Armellini
N
elle tre giornate di esposizione la popolazione della Val di Non e i turisti arrivati per partecipare alla famosa gara con le ciaspole
hanno avuto la possibilità di apprezzare e di acquistare i prodotti di qualità dei nostri artigiani in collaborazione dell’ufficio territoriale della Val di Non
dell’ Associazione Artigiani e Piccole Imprese della
Provincia di Trento.
A queste due importanti iniziative hanno partecipato, con le loro creazioni, sei artigiani che fanno
parte del Consorzio Artigianato Artistico e di Qualità
Trentino:
1. GA ARTIGIANI di Odorizzi Albino;
2. CERAM STUDIO di Piffer Anna;
3. LA BINDOLO WATERFIRE di Bindolo Rita;
4. LE FORMICHE di Vettori Fabio;
5. ARTE & ARTIGIANATO di Zanella Sabrina;
6. FRATELLI ZENI SCULTURE di Zeni Renzo Silvano.
Discreto il successo commerciale riscontrato dagli
artigiani presenti e dalle aziende di gastronomia, che
hanno dato indicazione di poter partecipare anche
l’anno prossimo se la formula come preparata avrà
delle azioni migliorative. Considerando che si trattava della prima esposizione si può affermare che l’afflusso della gente è stato discreto così come l’apprezzamento della location e l’interesse del pubblico.
Questo anche grazie al richiamo delle altre iniziative
della manifestazione (concerti, sfilate, giochi in costume tipico, ecc…). Nello spazio del Palanaunia sono state infatti allestite anche delle aree per dare un
servizio completo all’evento con un’area dedicata
degli hobbisti e del volontariato della Val di Non con
il passaggio di musicisti che hanno allietato il lavoro
degli artigiani e degli scultori in abiti d’epoca, assieme a loro erano presenti anche le famose maschere
di origine altoatesina dei “Krampus”. C’era anche
una presenza del servizio forestale di Trento che ha
promosso la sicurezza e il legno trentino, oltre che
una mostra delle opere realizzate al premio San Vigilio dei vincitori delle tre categorie.
Nei tre giorni in questione nell’area dedicata, otto
artisti si sono cimentati anche nella prima edizione
del concorso di scultura del legno “La Ciaspolada”,
che ha riscosso un grande successo di curiosità tra il
pubblico presente. Gli artisti artigiani hanno presentato a un pubblico attento di adulti e bambini le loro
opere, realizzate interamente sul posto, davanti agli
occhi degli spettatori, che hanno potuto così ammirare con curiosità come nasce, passo dopo passo, una
scultura nel legno, frutto di mani abili ed esperte. I
giudizi sono stati dati da una commissione composta
da cinque persone qualificate:
PARTECIPANTI AL PREMIO DI SCULTURA
CIASPOLADA:
•
•
•
•
FELICE MAGANZINI
ALESSANDRO PAVONE
LUCIA PILATI
LUCA POJER
•
•
•
•
ALDO TOSI
VINSENZ SENONER
RUDI ZANOTTI
MATTEO ZENI
Componenti della giuria:
• Pietro Weber
• Fabio Seppi
• Giuseppe Dondi
• Adolfo Bertagnolli
• Pres. Elena Gabardi
1° classificato Alessandro Pavone, opera “Empatia” in legno di ciliegio
«Dimostra di aver raggiunto un linguaggio personale, maturità e originalità nell’interpretazione della figura umana, nella quale si coglie un equilibrio
tra forza e leggerezza».
2° classificato Luca Pojer, opera “maschera di
Krampus” in legno di cirmolo
«Dimostra grande padronanza della tecnica. È interessante la ricerca del recupero della tradizione
reinterpretata in chiave contemporanea». Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato
21
associazione
mercato immobiliare
Casa: vendite in ripresa,
mutui crollati
Riprende il mercato delle case in Trentino. Secondo l’Istat, nel terzo trimestre
del 2011 le compravendite immobiliari sono state 1.915, il 16,5% in più dello
stesso periodo del 2010, anche se meno del trimestre precedente.
di Stefano Frigo
A
conferma di un trend che vede incrementi
via via maggiori, nei primi nove mesi dell’anno l’aumento dei rogiti è dell’8,8%. A
fronte del risveglio del mercato immobiliare, le banche fanno mancare il loro apporto. I nuovi mutui
stipulati in Trentino tra luglio e settembre dello
scorso anno sono 1.892, il 5,5% in meno dello
stesso periodo del 2010 e il 15% in meno del trimestre precedente. Le erogazioni sono scese in tre
mesi di oltre 59 milioni di euro.
Le compravendite immobiliari registrano una tendenza all’aumento per tutto il 2011. Nel primo trimestre erano state 1.864, il 3,5% in più dei primi tre
mesi dell’anno precedente. Nel secondo trimestre
c’erano stati 2.261 atti notarili. L’incremento su base
annua saliva al 7,4%. Nel terzo trimestre, come si è
detto, l’accelerazione va oltre il 16%. Nei primi nove
mesi dell’anno scorso le compravendite sono state
6.040, in crescita di poco meno del 9%.
La dinamica premia soprattutto le transazioni per
immobili a uso economico, che comprendono capannoni per uso artigianale, commerciale e industriale, immobili uso ufficio, fabbricati rurali. Nel terzo trimestre gli acquisti immobiliari in questo ramo
ammontano a 130, più del doppio dei 58 del terzo
trimestre 2010 (+124%) e pressoché allo stesso livello
del trimestre precedente, quando erano stati 131.
ma, ai 1.775 del terzo trimestre, cresciuti del 12,5%
su base annua. Nei primi nove mesi dell’anno gli acquisti di case sono stati 5.596, il 5,9% in più dello
stesso periodo del 2010.
Di segno diverso l’andamento dei mutui immobiliari. Nel terzo trimestre i nuovi contratti di mutuo sono diminuiti di 334 unità sul trimestre precedente,
con un calo del 15%, e di 111 unità sullo stesso periodo dell’anno prima, con una diminuzione del 5,5%.
Il calo non si era manifestato nel primo trimestre, che
anzi aveva chiuso in territorio positivo, mentre già nel
secondo i mutui erano diminuiti del 9%. Su nove mesi si contano in Trentino 6.225 mutui, l’1% in meno
del periodo gennaio-settembre 2010. Trento, la città invecchia:
aumentano i centenari
Nel 2011 il 48,5% della popolazione residente
nel comune di Trento è compresa nella fascia d’età tra
i 45 e gli oltre 65 anni, in crescita rispetto al 2001,
quando si attestava al 44,9%. Per contro si evidenzia
un decremento della popolazione nella fascia 30-44
anni, dal 24,4% del 2001 al 21,4% del 2011.
di Stefano Frigo
L’incremento luglio-settembre è stato il più elevato
dell’anno. Nel primo semestre le transazioni sugli immobili ad uso commerciale erano cresciute dell’81%,
ma nel secondo si erano limitate, si fa per dire, a un
più 27%. Nei nove mesi questo tipo di compravendite, in tutto 399, è aumentato del 68% sull’anno precedente.
Più evidente l’accelerazione degli acquisti di immobili residenziali, passati dai 1.719 del primo trimestre 2011, con appena un più 0,2% sul primo trimestre 2010, ai 2.102 del secondo trimestre, con un
aumento del 5,5% sull’aprile-giugno dell’anno pri-
22 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
Questi alcuni dei dati emersi dall’indagine “tendenze
demografiche a Trento” a cura del Comune, che ha
fatto riferimento solo ai dati di origine anagrafica,
perché non è stato ancora ultimato il conteggio della
popolazione statistica da censimento.
A renderla nota è stato il sindaco Alessandro
Andreatta. «La crescita dell’età media della
popolazione – ha fatto notare – implica servizi
aggiuntivi per gli anziani».
Anche gli ultracentenari sono saliti da 40 a 42
associazione
tasse
Tasse locali: 1.230 euro
per ciascun italiano
Ma il peggio deve ancora arrivare
1.230 euro. È questo il carico fiscale locale che pesa su ciascun italiano.
I
cittadini più tartassati sono i lombardi, che nei
primi 10 posti della classifica generale ne occupano ben 8. Al top della graduatoria riferita al
2011 troviamo Varese, con una pressione tributaria
locale pro capite pari a 1.714 euro; segue Lecco, con
1.681 euro. Il gradino più basso del podio è occupato da ben tre Comuni capoluogo con la stessa pressione tributaria locale pari 1.665 euro.
Stiamo parlando di Bergamo, Monza e Bologna. Appena fuori dal podio si piazza Sondrio, con 1.650
euro e di seguito, con lo stesso importo pari a 1.630
euro, Rieti e Pavia. Chiudono la graduatoria nazionale tre Comuni capoluogo del Sud: Caltanissetta,
con 789 euro pro capite, Agrigento, con 767 euro e
Lanusei, con 671 euro.
in un anno, di cui 2 maschi e 40 femmine.
L’età media dei cittadini di Trento si attesta sui 43,1
anni. Le circoscrizioni più anziane sono San
Giuseppe-Santa Chiara (47,7 anni), mentre
le più giovani Meano (39,1 l’età media) e Gardolo
(39,8 anni l’età media). Su un totale di 117.190
residenti (+0,7 % rispetto al 2010) 13.535 sono
stranieri, di cui il 77,8% sotto i 45 anni. I maschi celibi
sono 44,1% a fronte del 46,3% coniugato, mentre
sono il 37% le donne nubili e il 43,1% le coniugate.
Aumentano inoltre del 38,2% le famiglie con un solo
componente. Dei 340 matrimoni celebrati nell’anno
passato, 111 (32,6%) sono stati con rito religioso,
mentre 229 (68,4%) con cerimonia civile.
La pressione tributaria locale*
nei Comuni capoluogo di provincia
Valori in euro pro capite. Anno 2011 (dati di previsione)**
Pressione Pressione
tributaria tributaria
comunale provinciale
VARESE
LECCO
BERGAMO
MONZA
BOLOGNA
SONDRIO
RIETI
PAVIA
MILANO
COMO
MANTOVA
LODI
BRESCIA
CREMONA
FROSINONE
VITERBO
PADOVA
PISA
ROMA
TORINO
MODENA
ALESSANDRIA
IMPERIA
NOVARA
RIMINI
MASSA
PIACENZA
CUNEO
RAVENNA
ASTI
PARMA
VERCELLI
556
528
508
499
581
494
528
472
456
445
429
406
385
389
427
404
563
530
347
466
358
455
531
452
337
490
341
433
330
434
325
430
73
68
72
81
85
71
70
72
86
74
75
69
79
74
74
72
73
80
84
83
82
77
74
74
88
78
82
78
85
68
79
66
Pressione
tributaria
regionale
Pressione
tributaria
locale
1.085
1.085
1.085
1.085
998
1.085
1.032
1.085
1.085
1.085
1.085
1.085
1.085
1.085
1.032
1.032
846
854
1.032
904
998
904
827
904
998
854
998
904
998
904
998
904
1.714
1.681
1.665
1.665
1.665
1.650
1.630
1.630
1.627
1.604
1.589
1.561
1.550
1.549
1.534
1.508
1.483
1.464
1.462
1.453
1.438
1.436
1.433
1.430
1.423
1.423
1.420
1.415
1.412
1.406
1.402
1.401
>>
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 23
associazione
REGGIO NELL’EMILIA
PRATO
SIENA
AOSTA
ANCONA
GENOVA
FERRARA
BIELLA
FORLÌ
CESENA
VERONA
CARRARA
OLBIA
ASCOLI PICENO
SAVONA
PERUGIA
PESCARA
TERAMO
FIRENZE
MACERATA
TRIESTE
VERBANIA
TREVISO
BOLZANO
LUCCA
VICENZA
BELLUNO
LA SPEZIA
ROVIGO
AREZZO
PISTOIA
FERMO
PORDENONE
LIVORNO
CAGLIARI
LECCE
BENEVENTO
SALERNO
VENEZIA
UDINE
PESARO
CASERTA
URBINO
TRENTO
TERNI
POTENZA
L’AQUILA
BARI
SIRACUSA
NAPOLI
BRINDISI
ENNA
TORTOLÌ
AVELLINO
tasse
312
453
455
349
528
470
301
370
265
261
415
380
733
448
383
490
449
435
311
407
470
257
308
225
265
286
279
283
274
254
243
331
405
235
609
588
534
522
220
342
269
447
234
207
280
454
252
451
442
382
439
452
455
402
82
83
78
89
80
71
78
84
84
77
78
79
87
78
81
69
74
85
77
36
74
80
89
69
69
80
70
77
84
83
38
81
66
61
63
72
71
43
79
115
79
71
57
59
78
66
107
79
48
69
49
998
854
854
1.035
763
827
998
904
998
998
846
854
493
763
827
716
743
743
854
763
730
904
846
995
854
846
846
827
846
854
854
763
730
854
493
511
546
546
846
730
763
546
763
860
716
548
743
511
528
546
511
528
493
546
1.392
1.389
1.386
1.384
1.381
1.377
1.370
1.351
1.347
1.343
1.338
1.312
1.305
1.299
1.289
1.287
1.261
1.253
1.251
1.248
1.236
1.235
1.234
1.220
1.207
1.200
1.194
1.191
1.190
1.185
1.181
1.177
1.173
1.170
1.168
1.159
1.143
1.140
1.137
1.116
1.111
1.108
1.076
1.068
1.067
1.059
1.054
1.040
1.035
1.034
1.030
1.029
1.016
996
>>
24 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
Sono questi i principali risultati emersi da un’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA di
Mestre, che ha analizzato il “peso”, che ricade sui
portafogli dei cittadini italiani, della pressione tributaria locale. Questo indicatore è definito dalla sommatoria delle entrate tributarie versate da tutti i contribuenti al Comune, alla Provincia e alla Regione in
rapporto alla popolazione residente.
«Ricordo che il nostro sistema fiscale è basato sul
principio della progressività – esordisce il segretario
della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi – da ciò si
evince che nelle realtà dove si versano più tasse i livelli di reddito sono mediamente più elevati e, quasi
sempre, la qualità e la quantità dei servizi offerti sono migliori. Insomma, nei territori più ricchi si paga
in misura maggiore, ma si riceve anche di più. Voglio
altresì ricordare che la pressione tributaria locale della Lombardia è mediamente più elevata che nel resto
del Paese perché è molto forte il carico fiscale riconducibile all’Irap. Una imposta, voglio ricordarlo, che,
applicata dalle Regioni, viene pagata dalle imprese e
non dai cittadini».
Dalla CGIA fanno notare che l’elaborazione fornisce una stima del livello della pressione tributaria locale nelle città capoluogo di provincia sulla base delle
ultime informazioni disponibili. Si tratta di una fotografia riferita al 2011, vale a dire immediatamente precedente alla “raffica” di aumenti che si è scatenata nel
corso dell’anno con le due manovre d’estate approvate
dal Governo Berlusconi (Dl 98/2011 e Dl 138/2011) e
con il decreto “salva Italia” (Dl 201/2011). Ricordiamo, tra gli altri, l’introduzione dell’IMU (estesa anche
alle prime case e con l’aumento dei moltiplicatori da
applicare alla rendita catastale) e l’aumento dello
0,33% dell’aliquota base dell’addizionale regionale
IRPEF. Queste due misure comporteranno un maggior gettito complessivo di 12,8 miliardi di euro (10,6
l’IMU, 2,2 l’addizionale regionale Irpef): tuttavia, Comuni e Regioni non vedranno neppure un euro di
queste maggiori entrate perché finiranno completamente nelle casse dello Stato. Per avere più risorse Regioni ed enti locali dovranno mettere mano alle aliquote (a valere dal 2012 non vi è più il blocco alla
facoltà di incremento delle aliquote locali).
associazione
>> TEMPIO PAUSANIA
401
79
493
COSENZA
400
65
504
969
PALERMO
384
56
528
968
tasse
973
RAGUSA
374
66
528
968
NUORO
391
60
493
943
SASSARI
368
82
493
942
TRAPANI
361
53
528
942
GORIZIA
169
35
730
935
ORISTANO
378
57
493
927
VIBO VALENTIA
360
63
504
927
ANDRIA
369
46
511
926
CATANZARO
338
62
504
904
FOGGIA
328
59
511
898
MATERA
289
52
548
889
CROTONE
322
54
504
880
MESSINA
282
63
528
874
IGLESIAS
276
53
493
822
SANLURI
267
52
493
811
BARLETTA
247
46
511
804
VILLACIDRO
246
52
493
790
CALTANISSETTA
212
49
528
789
AGRIGENTO
190
49
528
767
LANUSEI
110
69
493
671
MEDIA NAZIONALE
383
71
776
1.230
Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su fonti varie
(*) data dal rapporto tra le entrate tributarie (titolo I del bilancio) al netto
delle compartecipazioni ai tributi erariali in rapporto alla popolazione
(**) per i Comuni si riferisce al consuntivo 2010
Nota 1: tra le entrate tributarie non figurano i proventi del Casinò Municipale
di Venezia (157 milioni) e del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent (9,5 milioni)
Nota 2: Grosseto, Latina, Chieti, Campobasso, Isernia, Trani, Taranto, Reggio
di Calabria, Catania, Carbonia non disponibili.
Ringraziamento
WEEKEND ARTIGIANI
GOLDEN SCREEN
Anche la mia ditta è stata scelta come vincitrice
di un weekend in un centro benessere gentilmente
offerto dall’Associazione Artigiani.
L’ultimo weekend di gennaio, quindi, mio figlio e la
sua ragazza hanno approfittato di questo bellissimo
regalo, che io ho girato loro con grande felicità.
I commenti sono stati entusiasti e l’accoglienza
è meravigliosa come da grande tradizione altoatesina.
Ringraziamo di cuore quindi l’Associazione Artigiani
per questa splendida opportunità.
«Pertanto – prosegue Bortolussi – è certo che nel
2012 assisteremo a una impennata impressionante
della tassazione locale, con effetti per le casse delle
Regioni e degli Enti locali molto modeste».
Per quanto concerne le Regioni, fanno sapere dalla
CGIA, si sono considerati unicamente i tributi propri
(Irap, addizionale Irpef, bollo auto) ovvero quella parte di entrate tributarie sulle quali le Regioni hanno
margini di manovra; per la stessa ragione, invece, non
si sono considerate le entrate da compartecipazioni ai
tributi statali. I dati sono stati ricavati da una ricognizione dei bilanci di previsione 2011 disponibili sui siti
istituzionali delle Regioni o presso i BUR.
Per le Province si sono prese in esame le entrate
tributarie (titolo 1 del bilancio) al netto della compartecipazione IRPEF, in quanto su questa voce le
Province non hanno possibilità di intervento (l’IRPEF è infatti un tributo statale). I dati sono desumibili dai bilanci di previsione 2011 pubblicati dal Ministero dell’Interno.
Anche per i Comuni, la pressione tributaria è stata
calcolata considerando le entrate tributarie (titolo 1
del bilancio) al netto della compartecipazione IRPEF.
Tuttavia, non è stato possibile utilizzare i bilanci di
previsione 2011 perché si sono riscontrate differenti
modalità di compilazione dei bilanci stessi. Infatti, il
2011 è il primo anno di applicazione del Fondo sperimentale di riequilibrio, alimentato da quote di tributi sugli immobili e dalla cedolare secca, che sostituisce i vecchi trasferimenti. Alcuni Comuni hanno
redatto il bilancio 2011 conteggiando le risorse del
Fondo nel titolo 2 (dove figurano anche i trasferimenti dall’UE, dalla Regione e dalla Provincia), mentre altri hanno imputato le risorse del Fondo tra le entrate
tributarie. Ricordiamo, tuttavia, che il Fondo non può
essere considerato un tributo proprio, perché alimentato da tributi statali. Per tali ragioni e per garantire la
massima confrontabilità possibile dei dati, si è preferito utilizzare i bilanci consuntivi 2010 (Ministero
dell’Interno). Infine, concludono dalla CGIA, i dati
del Comune di Venezia e della Regione Valle d’Aosta
sono stati depurati dai proventi dei rispettivi Casinò.
Si fa presente che in Valle d’Aosta non esiste il livello
provinciale, mentre le province autonome di Trento e
Bolzano sono state inserite tra le Regioni. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 25
associazione
consorzi
È nato il nuovo
Consorzio Artigiani
Lavarone
in sigla “CO.A.LA.”
di Giorgio Dellagiacoma Responsabile Area Reti di Impresa
Consorzio Artigiani Lavarone
in sigla “CO.A.LA.”
Nome Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.”
Ubicazione Sede Legale: Lavorone,
Zona Artigianale - Via Trieste, 55d
tel./fax 0464.783664
e-mail: [email protected]
Categoria lavori edili, complementari e accessori
Consorziati n. 32 (la compagine consortile è ancora
in fase di completamento)
Il 21 marzo 2012, davanti al notaio
Armando Romano e a Giorgio Dellagiacoma, responsabile dell’Area Reti
di Impresa dell’Associazione Artigiani, è stato costituito un nuovo consorzio che raggruppa imprese artigiane, tutte aderenti all’Associazione,
che operano nel settore delle costruzioni con attività diverse quali:
• costruzione di edifici in muratura
e in legno;
26 l’Artigianato
• opere da pittori: imbiancatura,
coibentazioni, decorazioni;
• lavorazioni in cartongesso;
• restauro artistico: conservazione
beni culturali e belle arti;
• impianti elettrici e termoidraulici;
• carpenteria metallica e in legno;
• impermeabilizzazioni edili;
• opere di lattoneria;
• opere di falegnameria;
• scavi e movimento terra;
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
•
•
•
•
trasporti;
meccanica;
arredi urbani e giardini;
fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti;
• lavorazione e fornitura legname.
Il consorzio denominato Consorzio Artigiani Lavarone in sigla
“CO.A.LA.” unisce oltre 30 aziende sparse su tutto il territorio comunale di Lavarone con un fatturato aggregato di circa 7 milioni di
euro e un numero complessivo di
circa 70 addetti.
Già in fase precostitutiva le motivazioni principali che spingevano alla
nascita di un consorzio erano quelle
indirizzate a offrire la possibilità, a
un gruppo di piccole imprese artigiane aggregate, di:
• fronteggiare la crisi del settore;
• coordinare e incrementare l’atti-
associazione
consorzi
Cariche sociali
PRESIDENTE
• Romano Oberbizer
VICEPRESIDENTE
• Diego Dallatorre
CONSIGLIERI
• Aldo Bertoldi
• Claudio Caneppele
• Paolo Gadotti
• Giuseppe Valente
REVISORI
DEI CONTI EFFETTIVI
• Paolo Beber (Presidente)
• Marco Carotta
• Federico Rocchetti
REVISORI
DEI CONTI SUPPLENTI
• Maurizio Begher
• Mariano Caneppele
vità delle imprese consorziate, anche attraverso un gruppo acquisti;
• concorrere e partecipare agli appalti, pubblici e privati anche di
grossa entità, distribuendoli equamente, in caso di aggiudicazione,
alle aziende consorziate.
L’idea di costituire un “Consorzio” –
afferma il presidente Romano Oberbizer – è partita rivolgendo l’attenzione alle gare di appalto che stabilivano
criteri di ammissione in base a requisiti tecnico-professionali non raggiungibili dalle piccole aziende come
le nostre, che quindi non potevano
partecipare singolarmente.
In seguito più volte a livello locale si
era discusso, fra gli associati artigiani del settore, per cercare di individuare quali potessero essere le soluzioni a questa realtà.
A fronte della crisi economica, ancora in atto, e in previsione delle gare
di appalto future, si è deciso di passare dalle parole ai fatti…
Grazie all’impegno di alcuni associati locali e con il supporto di fun-
zionari qualificati dell’Associazione
Artigiani e Piccole Imprese della
Provincia di Trento, con particolare
riferimento a Giorgio Dellagiacoma, responsabile dell’Area Reti di
Impresa, e Paolo Beber, responsabile territoriale del bacino dell’Alta
Valsugana, sono state effettuate diverse riunioni in loco rivolte agli addetti ai lavori dell’altipiano di Lavarone per diffondere e illustrare il
nostro progetto. A una di queste riunioni ha partecipato cortesemente
anche il vicepresidente del consorzio CEDEC ART, Sig. Lucio Bortolotti, portando una preziosa testimonianza sulla realtà di un
consorzio già esistente, con similari
caratteristiche e strategie consortili
che si volevano intraprendere.
È stato quindi costituito il Consorzio Artigiani Lavarone in sigla
“CO.A.LA.”… La sigla “CO.A.LA.” di
questo “Consorzio Montano” ricorda simpaticamente in qualche modo e per analogia l’amabile orsetto
marsupiale che vive principalmente
nelle foreste australiane. Ma se l’indole del piccolo orso è quella di trascorrere la maggior parte del suo
tempo sonnecchiando, non lo sarà
sicuramente quella di questo “Consorzio di Filiera” che riunisce appunto costruttori e pittori edili, elettricisti, termoidraulici, carpenteria in
ferro e legno, falegnami, scavi e movimento terra… capaci di offrire un servizio/prodotto completo (es.: costruzioni, ristrutturazioni case ed edifici
con la formula “chiavi in mano”).
L’obiettivo principale del Consorzio
CO.A.LA. è quindi quello di offrire la
possibilità alle piccole imprese artigiane locali di partecipare ad appalti
pubblici e privati, anche di grossa
entità, distribuendoli equamente e
per competenze tra le aziende consorziate.
CO.A.LA. si attiverà a breve giro di
tempo per l’ottenimento della Certificazione SOA, requisito indispensabile per la partecipazione a gare di
appalto pubbliche di valore superiore a 150.000 euro.
Tale attestato di qualificazione che
indica le categorie (tipologie di lavoro) e le classifiche (importo) per le
quali il consorzio è abilitato ad eseguire i lavori pubblici prevede requisiti generali quali onorabilità e affidabilità e requisiti speciali quali
capacità economico-finanziaria, idoneità tecnico-organizzativa, dotazione di attrezzatura tecnica, organizzazione di personale.
L’aggregazione tra più aziende – conferma il responsabile dell’Area Reti di
Imprese Giorgio Dellagiacoma – ha lo
scopo di mettere in comune le diffe-
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 27
associazione
consorzi
ELENCO CONSORZIATI “CO.A.LA.”
N°
Consorziato
Attività svolta
1
ALPIN MEC SNC
costruzioni meccaniche
2
ARTIGIANA COSTRUZIONI SNC
edilizia - carpenteria in legno
3
BEGHER MAURIZIO
impianti elettrici
4
BERTOLDI MAURO
edilizia - carpenteria in legno
5
BERTOLDI PAOLO
edilizia - carpenteria in legno
6
BERTOLDI PIERANDREA
impianti termoidraulici
7
CANEPPELE CLAUDIO
edilizia - carpenteria in legno
8
CANEPPELE MARIANO
edilizia - carpenteria in legno
9
CAROTTA MARCO
posa pavimenti e rivestimenti
10
CORRADI GIORGIO
carpenteria metallica
11
DALLATORRE DIEGO
lattoneria - carpenteria
12
DALLATORRE MIRCO
lattoneria - carpenteria
13
DOSSI SCAVI
scavi, demolizioni e movimento terra
14
EDIL 4 SNC
edilizia - carpenteria in legno
15
F.LLI BERTOLDI E GADOTTI SNC
edilizia - carpenteria in legno
16
FALEGNAMERIA CORRADI SNC
falegnameria
17
FOGLIA VALERIO
arredi urbani e giardini
18
GALETTI ALESSANDRO
intonacatore
19
MELATO MASSIMO
impianti termoidraulici
20
MINETTO VALENTINO
edilizia - carpenteria in legno
21
OFFICINA LUNELLI SNC
meccanica - trasporti
22
OSELE EUGENIO
montatore serramenti e porte in genere
23
OSELE REMO
posa pavimenti e rivestimenti
24
PERPRUNER SERGIO
edilizia - carpenteria in legno
25
ROCCHETTI FEDERICO
falegnameria
26
SANTORO ANTONIO
piastrellista - pavimentista
27
SEGHERIA COST SNC
lavorazione e fornitura legname
28
SPAGNOLO MIRCO
falegnameria
29
STENGHELE F.LLI SNC
meccanica - trasporti
30
VALENTE GIUSEPPE
impianti termoidraulici
31
VOLTOLINI ANDREA
lattoneria - carpenteria
32
ZORZI PIERANGELO
intonacatore
renti capacità, competenze e risorse… e parallelamente di condividere
rischi e oneri in vista del raggiungimento di un obiettivo comune.
28 l’Artigianato
L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento supporta ormai da oltre 10 anni le aziende
associate che intendono aggregarsi in
reti di impresa, offrendo un’assistenza a largo raggio su ogni problematica
e necessità occorrente.
Anche questo Consorzio – conclude Dellagiacoma – ha scelto di affidare la gestione della contabilità al
nostro centro di assistenza fiscale
“Trentino Imprese” e lo stesso “Organo di Controllo” del Consorzio,
per motivi di massima trasparenza
e professionalità acquisita, è stato
affidato al suo presidente del collegio dei revisori dei conti Paolo Beber, funzionario dipendente della
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
stessa Associazione e responsabile
territoriale del bacino dell’Alta Valsugana.
Il Consiglio di Amministrazione del
Consorzio CO.A.L.A., rappresentato
dal Presidente Romano Oberbizer e
dal Vicepresidente Diego Dallatorre,
dopo un lungo e impegnativo lavoro,
è orgoglioso di presentare, a nome di
tutti i consorziati, questa nuova realtà
consortile, già operativa, comunicando che per eventuali informazioni in
merito è possibile rivolgersi al numero consortile 0464.783664 o al
numero 0461.803884 dell’Area Reti
di Impresa dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia
di Trento.
associazione
occupazione
L’autoimpiego
per contrastare
la disoccupazione
di Flavia Angeli [Presidente provinciale Confartigianato Donne Impresa]
C
ontinuano a registrarsi dati negativi sull’andamento dell’occupazione, l’Istat registra la
perdita di oltre 1 milione di posti di lavoro
fra il 2008 e il 2011, fra i giovani e le donne. La crisi
imperversa ormai su tutti i fronti e le aziende faticano
a rimanere sul mercato, dibattute dalla ricerca di commesse e/o lavoro che non c’è, afflitte dai pagamenti
che non arrivano e dall’aggiunta della stretta creditizia, oppresse da una tassazione che non ha paragone
rispetto alla maggioranza dei Paesi europei e soffocate
dalla burocrazia che non si semplifica. Come si possa
pensare che in una situazione di tale portata le aziende possano continuare a mantenere la forza lavoro, o
meglio ancora ad assumere, se sono davvero tante
quelle che non riescono a sopravvivere? Ecco perché
le statistiche parlano di certi dati, allarmanti e preoccupanti. Gli stessi sindacati commentano i dati prospettando negatività per l’occupazione giovanile,
puntando il dito sulla piaga del precariato. Una considerazione va fatta per chi, a fronte di difficoltà nel
trovare un posto di lavoro, o di difficoltà a mantenerlo, magari in vista di una gravidanza o al seguito della
nascita di un figlio, un lavoro lo improvvisa, mettendosi in proprio come imprenditrici, spaziando nei più
svariati settori dall’artigianato all’agricoltura, nel
commercio e altro ancora. Ed ecco che, laddove il nostro Paese segna postazioni molto arretrate rispetto alle classifiche generali, nel campo dell’imprenditoria
femminile l’Italia gode il primato a livello europeo,
1.400.000 sono le imprese guidate da donne. Le donne fanno fatica a trovare un posto di lavoro e a mantenerlo, ma tante sono quelle che non si arrendono e
un lavoro se lo inventano, realizzando qualcosa in
proprio. Dunque le donne che lavorano in proprio
spesso creano nuovi posti di lavoro, producono beni
e servizi, godendo di quella flessibilità che diversamente sarebbe difficile per molte di loro poter raggiungere. Ovvio che, diversamente dal lavoro dipendente, nell’impresa non si contano le ore di lavoro, di
impegno, i pensieri, ecco che la realizzazione di se
stesse prevale anche su questi pesi.
30 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
Per affrontare la disoccupazione femminile e anche quella giovanile, gioco forza potrebbe proprio
essere quello di mettersi in proprio, si parte da un’idea, potrebbe essere quello di rincorrere un sogno,
per auto realizzarsi. E sono in molte quelle che ce la
fanno. Anche i giovani esprimono questo apprezzamento, ma rispetto a quelli che ci provano, solo il
50% riesce a continuare nell’impresa. L’auto impiego è una forma di realizzazione per un mercato del
lavoro italiano, poco trasparente e poco flessibile. Le
donne infatti, pur sottoposte a pressioni altissime,
con le note difficoltà a conciliare tempi di famiglia
e lavoro, continuano con la tenacia che le è propria
il cammino intrapreso. La ricerca di attività che possano meglio supportare il lavoro delle donne, nella
mancanza dei servizi di assistenza (0-100 anni) in
molti casi non garantiti, potrebbe essere un buon
investimento di lavoro.
Il lavoro in proprio diventa il salto mortale obbligatorio per molte donne intraprendenti, lo si è registrato
anche nel mondo dell’agricoltura, con la diversificazione di un mercato d’eccellenza, attento alla ricerca di
prodotti di nicchia da offrire alla propria clientela.
La crisi dunque non scoraggia le imprenditrici e i
giovani, e la nuova legge sugli incentivi della nostra
Provincia può davvero giocare un ruolo fondamentale
per incoraggiare queste start up di nuove realtà imprenditoriali. Incentivi che, uniti all’idea e allo spirito
di rischio imprenditoriale, possono agevolare il decollo di nuove attività. Da non dimenticare che per un
giovane fino ai 35 anni c’è la possibilità di mettersi in
proprio beneficiando di una tassazione del 5% fino a
un reddito annuo di 30.000 euro, prevedendo l’impiego di attrezzatura per un valore massimo di 15.000 euro. Varrebbe la pena quindi di lanciare un messaggio
forte ai giovani, chiedendo loro di pensare a buone
idee, investendo con spirito di sacrificio in quelle attività che ancora oggi possono fare la differenza. Certo
che ci vuole il giusto mix di coraggio e grinta, per affrontare il rischio di impresa, e ai giovani di certo queste qualità non mancano. cultura
Investire in arte:
come e perché
Intervista a Lia Abbate, collaboratrice di case d’Asta, perito di opere e
oggetti d’arte; laureata in Storia Antica a Bologna, è l’anima di Moab Art,
galleria polifunzionale di Rovereto.
di Paolo Aldi
F
requentemente si pone la domanda perché e
come investire in arte. Il mese scorso proprio in
questa rubrica abbiamo cercato di capire cosa
sta succedendo nel mercato dell’arte e verificato che
può rappresentare un’ottima opportunità per proteggere parte dei nostri risparmi o diversificare i nostri investimenti. Per trovare delle risposte e chiarirci ulteriormente le idee abbiamo conversato con Lia
Abbate, laureata in Storia Antica a Bologna, collaboratrice di case d’Asta e perito di opere e oggetti d’arte. A
Rovereto è l’anima di Moab Art, galleria polifunzionale, centro di valutazioni, assistenza alla compravendita
in asta, vendita di arredi e modernariato.
D. Mi spieghi signora Abbate, perché investire in
arte?
R. L’arte, come in passato, rappresenta un buon
settore di investimento del proprio capitale: al pari di
altri campi quali l’edilizia o quant’altro costituisca
un valore di mercato riconosciuto, è un buon sistema
per mantenere, moltiplicare o trasformare il proprio
denaro secondo la buona regola della diversificazione di investimento.
D. Cosa è necessario: un capitale minimo, conoscenze specifiche, altro?
R. È necessario iniziare con un capitale a disposizione e, ovviamente, conoscere ciò che si sta comprando:
una scelta dettata dal gusto personale va accompagnata da un’adeguata documentazione (certificati di
autenticità, provenienza, ecc.). I comportamenti da
adottare sono diversi a seconda del campo in cui si
vuole investire.
D. Qual è il modo più semplice e sicuro di accedere al mercato?
R. A mio avviso il modo più semplice è quello di
acquistare in asta. Avendo studiato presso Sotheby’s
Londra e lavorato presso Christie’s Roma come Responsabile del reparto Valutazioni, conosco la serietà
nelle procedure di selezione, verifica e battuta delle
opere presentate in catalogo. Qui l’autenticità è verificata dalla casa d’Aste – la sua notorietà è proporzionale al credito goduto a livello internazionale in caso
di rivendita dell’opera – la quale allega al lotto anche
un certificato (per arte moderna, post war e contemporanea). L’opera pubblicata in catalogo ottiene un
pedigree a conferma del proprio valore di mercato. Per
l’acquisto di opere di artisti locali va da sé che questi
sono reperibili più facilmente presso case d’asta locali o Gallerie. Alcune di esse sono le sole autorizzate al
rilascio di quelle autentiche tanto indispensabili nella compra-vendita.
D. Oltre al costo dell’opera devo pagare commissioni fisse in caso di compra vendita?
R. Le case d’asta, intermediarie nella transazione,
applicano commissioni che variano tra il 20-30% sul
prezzo di battuta. Diverso è il caso delle Gallerie: qui
la commissione dipende dal singolo gallerista.
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato
31
cultura
D. Come devo comportarmi all’atto di un acquisto, quali procedure vanno adottate?
R. In asta abbiamo visto che generalmente viene allegata l’autentica. Nel caso di compravendita tra
privati o in Galleria, è buon uso ricevere le autentiche al momento del
pagamento. Per definire un buon
prezzo è importante documentarsi
sull’andamento di mercato delle
opere/oggetti da acquistare accedendo a motori di ricerca specifici tramite esperti del settore. Il “fai-da-te”
con i dati più disparati reperibili in rete facilita confusione e recepimento errato di informazioni. È importante saper leggere i dati: diversamente, sarebbe come
ottenere una cura semplicemente inserendo i sintomi
della malattia in rete per evitare di andar dal medico.
D. Come faccio a sapere come sta andando il mio
investimento?
R. Il valore di un’opera/oggetto è determinato da
quanto esso viene richiesto e da quanto esso è pagato. Siti specializzati informano sull’andamento di
mercato.
D. Se voglio disinvestire quali sono i tempi e i modi?
R. I tempi variano da chi e da cosa si sta disinvestendo. Un grande collezionista ha contatti con Gallerie e conosce altrettanti collezionisti dai gusti artistici manifesti. Va da sé che più l’opera è importante,
maggiormente essa è appetibile sul mercato. Tuttavia
anche le opere minori o di interesse locale possono
trovare una buona occasione di vendita, in tempi e
modi adeguati. La vendita di arte risponde alle leggi
base del mercato d’investimento: il momento giusto
nel luogo giusto.
D. Qual è l’orizzonte temporale, il rendimento
medio e il grado di rischio per questo tipo di investimento?
R. I tempi, il rendimento e il rischio dipendono
molto dall’opera scelta per l’investimento. Opere di
artisti consolidati possono subire microfluttuazioni
mantenendo generalmente un andamento regolare
nel valore di mercato. Se acquisto un Fontana, il mio
è più un investimento in sicurezza, di mantenimento
di capitale, non escludendo che un’oscillazione di
mercato possa giovarmi al momento della vendita.
Diverso è il caso di investimenti in arte contemporanea: penso a un Xiaogang, una cui opera ha realizzato ben 9 milioni di dollari nel 2011. Qui il rischio è
alto, al pari di azioni con potenziale alto rendimento
ma ad alta speculazione finanziaria.
D. Per conoscere il valore almeno di riferimento
delle opere d’arte come posso fare? C’è qualche strumento come ad esempio “Quattroruote” per le macchine?
R. Esistono motori di ricerca specializzati che, a
pagamento, danno accesso alle vendite nazionali e
internazionali, la cui lettura deve essere fatta comunque da occhio esperto. Le più valide sono sicuramente Art Net e Art price. 32 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
QUESTO MESE
VI CONSIGLIAMO
DI VISITARE:
Mart - Museo d’Arte Moderna
e Contemporanea - Rovereto (TN)
Alice in Wonderland - sino al 3 giugno
Postmodernismo. Stile e sovversione 1970-1990
sino al 3 giugno
Gina Pane, È per amor vostro l’altro - sino all’8 luglio
Afro, Il periodo americano - sino all’8 luglio
Arte Sella - Malga Costa, Valle di Sella
Klaus Illi e Bettina Bürkle, Hortus Aeris
sino al 14 ottobre
Galleria Civica G. Segantini - Arco (Tn)
Roberto Floreani - sino al 10 giugno
Museo Riva del Garda - Riva del Garda (Tn)
Lotze, Le vedute fotografiche dei Lotze 1860-1880
sino al 10 giugno
Castel Pergine - Pergine Valsugana (Tn)
Riccardo Cordero, Micromondi spezzati
sino al 4 novembre
Paolo Maria Deanesi - Rovereto
Armando Lulaj, No More Feelings
sino al 20 maggio
Arte Boccanera - Trento
Chiara Tagliazucchi
Non credo sia una questione di punti di vista
sino al 29 maggio
Torre Miriana - Trento
Astrazione 7 - sino al 22 maggio
Galleria d’arte il Castello - Trento
Elena Brazzale & Aura Zecchini,
Naturalia & Mirabilia - sino al 22 maggio
Studio d’Arte Raffaelli - Trento
Laurina Paperina, New Pollution
sino al 31 maggio
TERZIARIO DI SVILUPPO
associazione
categorie
ICT Days 2012
(18-20 aprile 2012)
ICT Days, appuntamento di primaria importanza a livello nazionale e
occasione di incontro tra studenti, aziende, università e centri di ricerca,
presentati dal 18 al 20 aprile presso il polo scientifico di Povo.
di Giorgio Dellagiacoma
L’
Università degli Studi di Trento, FBK-Fondazione Bruno Kessler e Trento RISE, il Sistema
Trentino della Ricerca Innovazione e Alta
Formazione, hanno presentato gli ICT Days 2012,
l’evento annuale in ambito ICT svoltosi in collina
presso il polo scientifico a Povo di Trento nelle tre
giornate del 18, 19 e 20 aprile.
Nati nel 2009 su iniziativa del DISI, Dipartimento
di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università degli Studi di Trento, gli ICT Days sono diventati
nel corso degli anni un appuntamento di primaria importanza a livello nazionale e l’occasione di incontro
tra studenti, aziende, università e centri di ricerca.
Gli ICT Days 2012 si sono riproposti quindi come
punto di incontro tra le aziende del settore ICT (e
non solo) e gli studenti, i laureati e i dottorandi di
informatica dell’ateneo trentino. Punto di forza della
manifestazione è stato proprio il coinvolgimento delle imprese del settore che hanno partecipato con
stand e iniziative, finalizzate a farsi conoscere e a reclutare i futuri informatici tramite colloqui su prenotazione. E gli studenti non hanno tardato a farsi
avanti: sono stati moltissimi i colloqui prenotati tramite il sito “2012.ictdays.it/it” e i social network ed
effettuati puntualmente in loco.
Questa quarta edizione si è proposta un ulteriore
obiettivo: coinvolgere un pubblico più ampio, invitando la cittadinanza a conoscere il mondo dell’Information and Communication Technology (ICT) attraverso incontri, conferenze e dimostrazioni applicative
dei progetti di ricerca.
Novità di questa edizione 2012 degli ICT Days è
stata la sezione tutta dedicata al mondo Startup con
la tappa trentina (lunga un’intera giornata) del “Mind
The Bridge Italy Tour”, per sviluppare un ecosistema
imprenditoriale sostenibile e dare vita a futuri business man.
Sono pù di 70 le imprese ICT (compresi Ibm, Ericsson e Ubisoft) che si sono iscritte alla sezione Placement degli ICT Days, mentre superano quota 900 i
colloqui con le aziende che gli studenti dell’ateneo
trentino avevano prenotato.
Nello spazio dedicato al Placement, ovvero all’incontro tra aziende del comparto ICT e studenti universitari, si è condiviso anche uno “spazio coordinato”
realizzato tramite un desk dedicato a “Informatica
Trentina” e uno, affiancato, destinato alle “Associazioni di Categoria” che hanno opportunamente ruotato presidiando nelle giornate dell’evento.
Presente al Placement per l’Associazione Artigiani
e Piccole Imprese della Provincia di Trento il presidente della categoria “Terziario di Sviluppo” – Nicola Svaizer – supportato dai funzionari associativi
Guido Radoani e Giorgio Dellagiacoma.
Trattandosi di Placement, il contatto con gli studenti non è stato solo un momento per far conoscere
le attività svolte dall’Associazione Artigiani e Piccole
Imprese della Provincia di Trento, ma anche un momento di raccolta di curriculum vitae al fine di metterli a disposizione delle aziende associate.
Restando in ambito associativo artigiano hanno
anche partecipato fattivamente all’evento una rappresentanza di imprese ICT appartenenti al Consorzio
Innovazione Tecnologica in sigla “CONIT” con la
presenza altresì del suo presidente Silvano Tononi.
Se le aziende e gli imprenditori dell’ICT di tutta
Italia hanno confluito a Trento, è anche stato merito
di due importanti appuntamenti che hanno avuto
luogo proprio in occasione degli ICT Days. Il primo è
stata l’inaugurazione del nodo italiano degli ICT
Labs dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT): si tratta dell’unico nodo in tutta l’Europa
meridionale, infatti gli altri si trovano a Berlino, Parigi, Stoccolma, Helsinki ed Eindhoven. Il secondo
appuntamento riguardava una nuova iniziativa di
collaborazione tra Ibm e Trento Rise, di cui si è parlato durante le giornate degli ICT Days.
È stata quindi una grande serie di eventi speciali,
di ampia portata per tutte le imprese ICT in Italia e
in Trentino. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 33
associazione
PORFIDO
categorie
Filiera del porfido
di qualità: si parte!
L’1 luglio 2012 la nave di Filiera sarà pronta a levare gli ormeggi e chi non si
troverà a bordo in quella circostanza (con tutte le carte di imbarco in regola!)
sarà costretto a rimanere a terra almeno fino al 2013.
di Andrea Angheben
S
ono ormai più di cento le aziende di settore,
distribuite tra cavatori, trasformatori e posatori che hanno già dato l’adesione alla Filiera
del porfido di qualità, il cui nuovo termine di iscrizione sarà anticipato al 31.05.2012.
Nei mesi di febbraio e marzo i soggetti promotori
hanno cercato di attivarsi sul territorio secondo un
piano informativo a 360°, fatto di incontri e approfondimenti di gruppo e/o individuali e rivolti a
sviscerare i contenuti di un sistema operativo destinato a rimodulare e ridisegnare fin dalle fondamenta
il comparto del porfido del Trentino.
Recentemente anche la Giunta Provinciale si è
espressa con favore e in via ufficiale nei confronti della Filiera, in particolare sottolineando tra l’altro che
… «la disciplina attuativa della Legge Provinciale sugli incentivi alle imprese prevede il sostegno della Filiera del
porfido attraverso uno specifico ordine di priorità con le relative premialità in termini di misure delle agevolazioni».
È quindi chiaro a tutti, istituzioni comprese, che
il settore del porfido, in barba agli scettici, ai pessimisti e agli eterni disfattisti, sia pronto per dimostrare la
volontà di imprimere una drastica svolta a un settore
che versa in una crisi probabilmente mai conosciuta
prima.
Certo rimangono alcuni nodi aperti, così come
molti sono i dubbi da parte di chi non si è sufficientemente documentato malgrado i segnali e gli input
offerti anche a mezzo stampa (vedi ad esempio “l’Artigianato” numeri di marzo e aprile 2012).
Ma le linee guida generali ci sono tutte. Mancano
piuttosto solo alcuni dettagli.
Nel prossimo mese di maggio verrà scritto lo Statuto
di Filiera e saranno ratificate dal Tavolo di Coordinamento di Distretto le nomine dei componenti dell’Organo Operativo di Garanzia e Controllo di Filiera.
Scaduto il termine di iscrizione del 31 maggio, la
Segreteria Operativa (E.S.PO.) utilizzerà il tempo tecnico prima dell’avvio ufficiale per procedere a effet-
34 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
tuare specifiche richieste documentali e/o sul campo,
nei confronti delle aziende aderenti, al fine di verificare l’effettiva sussistenza delle stesse in merito ai requisiti di base richiesti.
È bene ricordare che Filiera significa in primo luogo
Qualità Integrata applicata cioè all’organizzazione delle aziende oltre che al ciclo produttivo vero e proprio.
Purtroppo vi è ancora qualcuno che non comprende l’importanza della Filiera né tantomeno gli
sconfinati potenziali vantaggi che sono intimamente
connessi a un sistema controllato e regolamentato
come quello proposto.
Peggio per loro!
L’1 luglio 2012 la nave di Filiera sarà pronta a levare gli ormeggi e chi non si troverà a bordo in quella
circostanza (con tutte le carte di imbarco in regola!)
sarà costretto a rimanere a terra almeno fino al 2013.
Ma a quel punto la nave sarà già lontana. Firmata la convenzione
con Gloware per la fornitura
del software Logiplan
agli associati
È stata recentemente firmata la convenzione tra
Associazione Artigiani e Gloware che permette agli
associati di avere uno sconto del 15% sul prezzo di
listino, più quattro mesi di assistenza gratuita sul
software Logiplan realizzato appositamente per la
pianificazione e organizzazione dei servizi aziendali.
LEGNO
associazione
categorie
Bottega
di Mestiere
Italia Lavoro, ideatore e attuatore del Programma AMVA “Apprendistato e
Mestieri a Vocazione Artigianale”, intende individuare un modello di Bottega
di Mestiere; per la Provincia Autonoma di Trento è stato scelto il settore
del legno.
di Giuliano Caldera
I
talia Lavoro, in qualità di ente strumentale del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è
soggetto ideatore e attuatore del Programma
AMVA “Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale” che intende individuare un modello di Bottega di Mestiere, rappresentato da un’impresa o da
un aggregato di imprese, operante nei comparti produttivi propri della tradizione italiana, in grado di
favorire la trasmissione di competenze specialistiche
verso le nuove generazioni.
L’avviso del 03/04/2012 è finalizzato all’individuazione, in ogni provincia italiana, di una Bottega di
Mestiere all’interno della quale saranno attivati percorsi di tirocinio di inserimento/reinserimento al
lavoro. I tirocini all’interno della Bottega di Mestiere
hanno durata semestrale. Sono previsti complessivamente 3 cicli di tirocinio (per una durata complessiva di 18 mesi) per ciascuna Bottega di Mestiere.
Per la Provincia Autonoma di Trento è stato
individuato come Bottega di Mestiere il settore del
legno.
Logiplan permette di effettuare una panoramica
completa di tutti i lavori in corso.
Un semplice insieme di opzioni di ricerca combinabili
permette di conoscere tutti i lavori effettuati da una
persona, oppure le lavorazioni effettuate per
un determinato cliente in un certo periodo.
Il programma permette di coordinare gli interventi
senza lasciare nulla all’improvvisazione, gestire
al meglio eventuali urgenze, ottimizzare il calendario
delle attività, ridurre drasticamente gli imprevisti e, con
essi, i costi relativi, verificare la congruenza fra tempi
di lavorazione, preventivi e consuntivi, programmare
le date degli interventi sulla base delle scadenze
previste, conoscere gli effetti di un imprevisto sulla
programmazione dei lavori.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito
www.gloware.it
DESTINATARI
Aziende: imprese, singole o associate, in Consorzio, Associazione Temporanea di Imprese o di
Scopo (ATI/ATS), contratto
di rete, partnership, costituito o da costituire a finanziamento approvato. Il
raggruppamento può essere costituito da max 10
aziende. Ad ogni impresa
sede di Bottega verranno
corrisposte 250 euro mensili, per il tutoraggio di ciascun tirocinante ospitato, per 18 mesi complessivi.
Un’azienda può presentare esclusivamente una proposta progettuale, sia singolarmente che in forma di
raggruppamento. Ciascuna azienda aderente al raggruppamento dovrà ospitare almeno un tirocinante
per almeno uno dei tre cicli di tirocinio.
Tirocinanti: giovani di età compresa tra 18 anni e
28 anni e 364 gg, di cittadinanza italiana o UE, ovvero ExtraUE con regolare permesso di soggiorno, con
assolvimento obbligo scolastico e con stato di disoccupazione/inoccupazione come definito dal D.Lgs.
181/00 e s.m.i. Ogni tirocinante riceverà un borsa di
500 euro mensili, per massimo 6 mesi.
Ente di formazione: può partecipare al raggruppamento di imprese al massimo un soggetto regolarmente accreditato per la formazione professionale.
Tale soggetto non potrà ricoprire il ruolo di capofila del raggruppamento (e non può ospitare tirocinanti). Le domande vanno presentate a Italia Lavoro
entro e non oltre le ore 12.00 dell’1 giugno 2012.
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 35
associazione
EDILIZIA
categorie
Cassa Edile,
i dati del Bilancio 2011
Le preoccupazioni del comparto dell’edilizia risultano confermate alla chiusura
dell’esercizio al settembre 2011. In rapporto al 2007, prima dell’inizio della
crisi, i dati registrano una diminuzione del -17,35% dell’occupazione.
S
ono stati resi noti i dati del Bilancio 2011 della
Cassa Edile di Trento, per i quali alla chiusura
dell’esercizio al settembre 2011 risultano confermate le preoccupazioni del comparto dell’edilizia,
che già da un biennio soffre difficili condizioni.
I dati consuntivi dell’anno 2011 registrano un numero di lavoratori rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente (-0,37%), ma il dato, rapportato al 2007 – prima dell’inizio della crisi – registra
una diminuzione del -17,35% dell’occupazione. Nel
corso degli anni è aumentato il numero di lavoratori
stranieri, che rappresentano il 36,07% del totale,
mentre le ore lavorate hanno avuto una notevole
contrazione (-558.289), ritornando ai livelli del 2002.
Malgrado i dati di lavoratori e ore lavorate in calo,
si è assistito a un leggero incremento del numero del-
le aziende iscritte (+2,80%, per un totale di 2.461 ditte, di cui 1.655 sono artigiane), ma – si legge nella Relazione del Comitato di Presidenza allegata al Bilancio di Cassa Edile – «Un dato che deve far sicuramente
riflettere è che l’incremento del numero delle Aziende iscritte è la sommatoria di un calo di quelle con sede in Provincia di Trento (da 1.943 a 1.928) e di una contemporanea
crescita di quelle da fuori (da 451 a 533; +21,66%); le province di provenienza più significativa rimangono Bolzano
(79), Treviso (52), Verona (51), Brescia (48), Vivenza (41),
Belluno (39) e Padova (32)».
Altro dato particolarmente significativo che per
quanto riguarda le imprese artigiane si è registrato
un calo del numero delle iscritte, passate dalle 1.908
dell’anno 2007 alle 1.655 del 2011, con un calo del
13,26%. Ditte attive
anno
ditte
su anno
attive precedente
2007
2008
2009
2010
2011
2.695
2.600
2.512
2.394
2.461
160
-95
-88
-118
67
%
di cui
su anno
artigiane precedente
6,31%
-3,53%
-3,38%
-4,70%
2,80%
1.908
1.824
1.725
1.657
1.655
BOLZANO TREVISO
79
52
VERONA
51
140
-84
7
-30
185
di cui
su anno
% industriali
precedente
su anno
% di cui altre precedente
7,92%
-4,40%
-5,43%
-3,94%
-0,12%
748
742
746
703
766
19
-6
4
-43
63
0,00%
-0,80%
0,54%
-5,76%
8,96%
39
34
41
34
40
BRESCIA VICENZA
48
41
BELLUNO
39
PADOVA
32
BARI
22
MILANO
21
%
1
2,63%
-5 -12,82%
7 20,59%
-7 -17,07%
6 17,65%
Ditte per provenienza
2011
TRENTO
1.928
VENEZIA
20
ALTRE
128
su anno
% di cui altre precedente
%
Numero lavoratori
anno
2007
2008
2009
2010
2011
n.
su anno
lavoratori precedente
17.725
16.911
15.657
15.344
15.287
1.169
-814
-1.254
-313
-57
%
7,06%
-4,59%
-7,42%
-2,00%
-0,37%
di cui
su anno
artigiane precedente
8.282
7.971
7.297
7.134
6.845
Dati tratti dal Bilancio Cassa Edile 2011
36 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
834
-311
-674
-163
-289
di cui
su anno
% industriali
precedente
11,20%
-3,76%
-8,46%
-2,23%
-4,05%
8.727
8.271
7.637
7.697
7.939
-381
-456
-634
60
242
4,50%
-5,23%
-7,67%
0,79%
3,14%
715
669
723
513
503
-8.393 -5,55%
-46 -6,43%
54
8,07%
-210 -29,05%
-10 -1,95%
EDILIZIA
associazione
categorie
Nasce l’Osservatorio dei
Cantieri pubblici e privati
L’Associazione, la Sezione autonoma dell’Edilizia di Confindustria Trento, la
Federazione Trentina della Cooperazione e i Sindaci dei Lavoratori hanno
firmato il Protocollo martedì 10 aprile.
di Marzia Albasini
M
artedì 10 aprile è stato firmato dalla nostra
Associazione, dalla Sezione autonoma
dell’Edilizia di Confindustria Trento, dalla
Federazione Trentina della Cooperazione e dai Sindacati dei Lavoratori il Protocollo per la costituzione
dell’Osservatorio dei Cantieri pubblici e privati.
L’Osservatorio si basa su una piattaforma informatica che raccoglie tutti i dati sui cantieri presenti
in provincia e li elabora offrendo la mappa degli stessi, a disposizione dei soggetti controllori al fine di favorire una più equa e mirata distribuzione dei controlli e per favorire le aziende più virtuose e oneste.
Di seguito pubblichiamo il testo del Protocollo.
PROTOCOLLO D’INTESA
(OSSERVATORIO DEI CANTIERI EDILI PUBBLICI
E PRIVATI)
-
-
Trento, li 10 aprile 2012
Le sottoscritte
ANCE Trento - Sezione Autonoma dell’Edilizia di Confindustria Trento, rappresentata dal suo Presidente Enrico Garbari;
Associazione Artigiani della Provincia di Trento, rappresentata dal suo Presidente Roberto De Laurentis;
Federazione Trentina della Cooperazione, rappresentata
dal suo Presidente Diego Schelfi;
Fe.N.E.A.L. - U.I.L. di Trento, rappresentata dal Segretario Generale Gianni Tomasi;
F.I.L.C.A. - C.I.S.L. di Trento, rappresentata dal Segretario Generale Stefano Pisetta;
F.I.L.L.E.A. - C.G.LL. di Trento, rappresentata dal Segretario Generale Maurizio Zabbeni;
premesso
- che è convinzione delle sottoscritte Parti che la regolarità
dei rapporti di lavoro e la tutela della salute e sicurezza
dei lavoratori sono fattori fondamentali di garanzia per
la dignità del lavoro e per una concorrenza di mercato
che premi le imprese che ottemperino alle normative vigenti in materia;
- che in tale ottica le sottoscritte Parti condividono la necessità di contrastare ogni eventuale fenomeno di lavoro
irregolare e di perseguire sempre più la sicurezza dei lavoratori impiegati nei cantieri edili presenti sul territorio
della Provincia di Trento;
- che in Provincia di Trento sono proficuamente attivi meccanismi normativi e contrattuali che tramite l’operatività
dei competenti enti pubblici – Servizio Lavoro PAT, Uopsal, Inps e Inail – e degli Enti paritetici di settore – Cassa Edile e Centrofor – assicurano già buoni livelli di regolarità nelle attività edili nel loro complesso;
- che comunque, in considerazione anche delle criticità che
possono derivare dall’attuale momento di pesante crisi
dell’edilizia, il presidio garantito dai predetti Enti va ulteriormente rinforzato con strumentazioni nuove a carattere prevenzionale che consentano di ottimizzare il ruolo
degli Enti stessi attraverso la loro interazione e ciò in linea con i percorsi ipotizzati dalla contrattazione nazionale di settore
si impegnano
l. Ad istituire presso la Cassa Edile di Trento l’“Osservatorio dei cantieri edili pubblici e privati”.
2. L’Osservatorio, quale strumento di valorizzazione della
bilateralità, persegue l’obiettivo di ottimizzare il ruolo
svolto da tutti i soggetti operanti nella sfera dei controlli
e delle attività di consulenza preventiva sul rispetto delle norme in materia di lavoro e di tutela della salute e
sicurezza dei lavoratori in una logica di consolidamento
della regolarità nel settore edile trentino che risulti premiante per le imprese che ottemperino alle normative
vigenti in materia.
3. In vista del perseguimento dell’obiettivo di cui al precedente punto 2. l’Osservatorio attiva, tramite apposita
Banca dati telematica, un processo di monitoraggio di
tutti i cantieri edili pubblici e privati che vengono aperti
in Provincia di Trento atto a consentire una loro completa e funzionale mappatura basata sui dati che sa-
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 37
associazione
ranno individuati con successivo Protocollo. Il monitoraggio riguarderà, per quanto possibile e in un momento
successivo alla prima fase sperimentale, anche le lavorazioni non rientranti nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionale e provinciale dell’edilizia e che costituiscono la filiera delle attività comunque
riconducibili ai cantieri edili nel loro complesso.
Il monitoraggio avviene utilizzando i dati indicati forniti da:
- Cassa Edile della Provincia di Trento;
- Centrofor;
- PAT - Servizio Lavoro;
- PAT - UOPSAL;
- PAT - Osservatorio dei lavori pubblici;
- INPS;
- INAIL;
- Comuni del Trentino;
- C.C.I.A.A. di Trento.
A tale scopo verrà proposta agli enti sopraelencati la stipula di uno specifico Protocollo d’intesa con le sottoscritte Parti sociali. Per i comuni il Protocollo sarà sottoscritto dal Consorzio dei Comuni del Trentino.
Ove le attività dell’Osservatorio evidenziassero, secondo
il Comitato di indirizzo di cui al successivo punto 4.,
l’opportunità di implementare l’ambito del monitoraggio, le sottoscritte Parti sociali potranno sottoporre ad
altri soggetti la stipula del Protocollo d’intesa.
4. L’Osservatorio è gestito da un Comitato di indirizzo formato da 12 (dodici) componenti, di cui 6 effettivi e sei
supplenti, nominati dalle Parti sociali sottoscritte, 6
(sei) di parte datoriale e 6 (sei) di parte sindacale. Il Comitato individua al proprio interno un Coordinatore e
un Vicecoordinatore. Il Direttore della Cassa Edile e il
Segretario di Centrofor partecipano alle riunioni del Comitato in veste di invitati permanenti. Le funzioni di segreteria del Comitato sono svolte dalla Cassa Edile. Gli
oneri per il funzionamento del Comitato e dell’Osservatorio sono posti in carico alla Cassa Edile, fermo restando l’eventuale sostegno da parte degli altri soggetti sottoscrittori del Protocollo di cui al punto 3.
Secondo quanto previsto nel Protocollo di cui al punto
3., il Comitato di indirizzo si confronterà periodicamente, in riunione congiunta, con i rappresentanti degli
Enti che sottoscriveranno il Protocollo medesimo sugli
aspetti del funzionamento dell’Osservatorio.
I componenti del Comitato di indirizzo, che svolgono il
loro ruolo gratuitamente, sono tenuti all’assoluto rispetto della massima riservatezza sui dati relativi ad imprese, lavoratori e committenti dei quali vengano eventualmente a conoscenza.
5. Il sistema renderà accessibili i dati acquisiti, esclusivamente in via informatica e tramite l’utilizzo di password dedicate, agli Enti che sottoscriveranno il Protocollo di cui al punto 3. fatta eccezione per i singoli
Comuni e il loro Consorzio, l’Osservatorio dei Lavori
Pubblici - PAT e la C.C.I.A.A. Le password verranno
38 l’Artigianato
EDILIZIA
categorie
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
esclusivamente dedicate ad un responsabile per ogni
soggetto, come sopra individuato, che ne assume piena responsabilità: esse avranno limitazioni diverse a
seconda degli ambiti di rispettiva competenza come
stabilito dal Protocollo di cui al punto 3., e dovranno
essere utilizzate allo scopo esclusivo di cui al presente
Protocollo.
A cura del Comitato di indirizzo l’Osservatorio redigerà
periodicamente dei report di sintesi, a carattere esclusivamente statistico e aggregato, e quindi anonimo, che
saranno messi a disposizione degli Enti che sottoscriveranno il Protocollo di cui al punto 3., fatta eccezione per
i singoli Comuni, l’Osservatorio dei Lavori Pubblici PAT e la C.C.I.A.A.
Letto, confermato e sottoscritto. AUTORIPARATORI
associazione
categorie
Soccorso
stradale
Buone nuove per le aziende di autoriparazione che svolgono questo servizio.
Un importante incontro interregionale che si è tenuto il 31 marzo a Padova
tra le Confartigianato di Veneto, Friuli e Trentino.
di Andrea de Matthaeis
L
e Confartigianato di Veneto, Friuli Venezia
Giulia e Trentino si sono date appuntamento
il 31 marzo alle ore 15 al Crowne Plaza Hotel
di Padova, per offrire agli operatori artigiani del Soccorso Stradale le necessarie informazioni su alcune
importanti disposizioni che risolvono definitivamente l’annoso e grave problema delle multe a carico degli autoriparatori che esercitano questo servizio. Ai
partecipanti, più di 120 persone, è stata consegnata
della documentazione da conservare a bordo di ogni
mezzo al fine di esibirla agli organi di Polizia in caso
di contestazioni.
«La recente circolare della Direzione Generale per
il Trasporto Stradale del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti, la n° 5544 del 29 febbraio scorso –
spiega Ruggero Scagnetti, delegato nazionale per il
settore Soccorso Stradale di Confartigianato – ha risolto il problema della distinzione tra servizio di soccorso stradale e quello di servizio di trasporto finalizzato allo spostamento di veicoli».
«Era prassi infatti – prosegue Scagnetti – che alle
nostre imprese di autoriparazione, chiamate a recuperare un veicolo incidentato o in avaria anche se lo
eseguivano con apposito autocarro attrezzato a tale
scopo e omologato per “uso speciale”, se fermate e
controllate in fase di pattugliamento dalla polizia stradale, veniva contestata la violazione amministrativa
dell’art. 82, comma 8 e 10, del Codice della Strada. Risultato: il ritiro della carta di circolazione, fermo amministrativo del Carro Soccorso e il pagamento della
sanzione amministrativa». «La circolare ministeriale –
conclude Scagnetti –, riconoscendo la legittimità del
servizio di soccorso erogato dalle nostre imprese di autoriparazione, elimina questo problema che tanto è
costato in termini di incomprensione e denaro, in
questi anni».
«Per questo straordinario risultato – dichiara il Presidente nazionale e regionale veneto della categoria
degli autoriparatori Silvano Fogarollo – devo ringraziare: in primis l’On. Bartolomeo Giacchino (Presidente della consulta per il Trasporto e la Logistica e già
Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per la disponibilità dimostrata nei
confronti della nostra categoria e la lungimiranza di
veduta del problema e il dr. Enrico Finocchi, Direttore
Generale per il Trasporto Stradale e per l’Intermodalità
dello stesso Ministero. Senza il loro supporto tutto ciò
non sarebbe stato raggiunto».
È possibile scaricare la circolare del Ministero dal
sito dell’Associazione Artigiani www.artigiani.tn.it Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 39
associazione
categorie
AUTOTRASPORTATORI
Agevolazioni
dell’autotrasporto di merci
Autotrasporto di merci: confermate le deduzioni forfetarie di spese non
documentate e il riconoscimento, anche per il 2012, del credito d’imposta
spettante per il SSN sui premi di assicurazione versati nel 2011.
di Andrea de Matthaeis
C
on un comunicato stampa del 26 marzo
2012, l’Agenzia delle Entrate conferma le
agevolazioni spettanti alla categoria dell’autotrasporto di merci.
Sono prorogate anche per il 2012 le agevolazioni
per gli autotrasportatori e confermati anche quest’anno gli importi già previsti nel 2011. Lo precisa
l’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa
del 26 marzo 2012.
In particolare:
1. le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e
conto proprio – possono recuperare nel 2012 fino
a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo (tramite compensazione in F24), le somme versate nel
2011 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione
dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di
massa complessiva a pieno carico non inferiore a
11,5 tonnellate. Anche quest’anno per la compensazione in F24 si utilizza il codice tributo “6793”;
2. per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è
prevista una deduzione forfetaria di spese non
documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo del Tuir), per il periodo d’imposta 2011, nelle
seguenti misure:
- 56,00 euro per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti. La deduzione
spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune
in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al
35 per cento di quello spettante per gli stessi trasporti nell’ambito della Regione o delle Regioni
confinanti;
- 92,00 euro per i trasporti effettuati oltre questo
ambito. Francia: obbligo etilometro
a bordo del veicolo dall’1 luglio 2012
A partire dal prossimo 1° luglio 2012 in base al decreto
n. 2012-284 del 28 febbraio 2012 di modifica del Codice
della Strada tutti i veicoli terrestri a motore (ciclomotori
esclusi) che transiteranno sul territorio francese
dovranno essere dotati di un etilometro (éthylotest)
a bordo del mezzo.
Saranno obbligati a conformarsi a tale decreto anche
tutti i veicoli non immatricolati in Francia che circolano
nel Paese.
L’etilometro può essere chimico o elettronico. Esso dovrà
rispettare le condizioni di validità, compresa la data
di scadenza, fornite dal produttore. Sebbene non vi sia
obbligo espresso di acquisto in Francia, è stabilito che
esso deve avere un marchio di certificazione o la
marcatura del fabbricante che indichi la sua conformità
40 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
alle norme i cui riferimenti sono pubblicati nella Gazzetta
ufficiale della Repubblica francese. L’Associazione
francese contro l’alcolemia e le droghe (Association
nationale pour la promotion du dépistage d’alcoolémie
et des drogues) precisa che si tratta del marchio “FN”,
e mette in guardia contro facili acquisti su internet
o altrove di materiale non certificato.
I veicoli già dotati di un dispositivo “alcolock” certificato
che dipenda dall’etilometro elettronico saranno
considerati in regola. In Francia il tasso alcolemico limite
è fissato a 0.25 milligrammi per litro d’aria espirato.
ELETTRICISTI
associazione
categorie
Il Direttivo Nazionale
degli elettricisti in visita
a Bolzano e a Trento
Il 18 e il 19 aprile scorsi per
la prima volta il Direttivo ha visitato
la nostra Regione.
di Guido Radoani
I
l 18 e 19 aprile scorsi il Direttivo Nazionale degli
elettricisti ha visitato per la prima volta la nostra regione.
Nel corso della prima giornata i Consiglieri hanno
avuto modo di conoscere la realtà associativa altoatesina, in particolare hanno approfondito la conoscenza del sistema duale di formazione professionale e
delle World Skills, i campionati mondiali dei mestieri. Bolzano è infatti da molti anni rappresentante per
l’Italia in questa competizione che, ogni due anni,
coinvolge circa mille ragazzi da oltre quaranta nazioni, in una serie di gare specialistiche.
Il 19 aprile il Consiglio Nazionale degli elettricisti si
è invece riunito a Trento sia per conoscere la nostra
realtà che per tenere un loro Consiglio direttivo (allargato anche ai rappresentanti di Trento e di Bolzano).
Uno dei principali argomenti affrontati ha riguardato l’istituzione della figura del “domotecnico”, un
elettricista specializzato nella realizzazione di impianti domotici; difatti queste nuove tipologie di installazioni stanno diventando il sistema centrale di
controllo della casa, in grado di integrare tutti gli altri impianti.
Ad oggi molti elettricisti non sono ancora in grado
di installare e programmare queste nuove tecnologie e
lasciano questo compito ad altre figure professionali,
così facendo rinunciano alla parte più importante e a
marginalità più elevata del lavoro.
Il progetto che Confartigianato sta approntando
in collaborazione con Gewiss si pone gli obiettivi di:
definire chiaramente le aree professionali di interesse
per la figura dell’installatore, individuare le opportunità e infine offrire strumenti e percorsi di formazione per conseguire la professionalità richiesta (quest’ultima parte dovrebbe iniziare nel corso del 2013).
Altro argomento trattato è stato quello, sollevato
dall’Associazione Artigiani di Trento, riguardante la
promozione da parte di Eurobriko di un kit autoinstallante per pannelli fotovoltaici; su questo argomento il Presidente Nazionale Rotta è intervenuto
evidenziando il ruolo fondamentale di sentinelle degli Associati, fondamentali, per individuare questi
comportamenti scorretti e permettere alle Associazioni di categoria di intervenire nel modo più corretto.
Al termine della riunione Marco Segatta, Presidente provinciale degli elettricisti, ha colto l’occasione
per invitare il Presidente Nazionale all’Assemblea
Provinciale di Categoria che si terrà a giugno nella sede di Trento dell’Associazione. AUTONOLEGGIATORI
Incontro degli autonoleggiatori
presso la sede dell’Associazione
Artigiani di Pergine
Il 3 aprile si è tenuta presso la sala dell’Associazione
Artigiani di Pergine una riunione per trattare
tematiche importanti, legate al mondo
dell’autonoleggio.
All’incontro erano presenti il Presidente degli
Autonoleggiatori Artigiani trentini Giorgio Dellai,
il referente della categoria Andrea de Matthaeis
e il responsabile territoriale Paolo Beber.
L’appuntamento, contraddistinto da una notevole
partecipazione degli associati della categoria, è stata
l’occasione per presentare i corsi di rinnovo della
CQC che l’Associazione Artigiani organizzerà
sui territori nei prossimi mesi; i corsi, tenuti da una
scuola guida, sono obbligatori ai fini del rinnovo della
Carta di Qualificazione del Conducente che, per
il trasporto di persone, dovrà avvenire entro
il settembre 2013. Numerose richieste di chiarimento
sono pervenute dai presenti in tal senso.
Sono state trattate altre tematiche inerenti
all’autonoleggio; dai presenti è stato richiesto
di produrre un riepilogo degli obblighi in capo alle
imprese che verrà inviato alle imprese.
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 41
associazione
INSTALLATORI
categorie
TuttoNormel
convegno online
Un convegno online, TuttoNormel,
che verrà effettuato giovedì
24 maggio 2012.
Per partecipare basta inviare
una mail con i dati sottoindicati;
il numero di posti, però, è limitato.
I motivi per partecipare
Senza spostarsi dal proprio ufficio è possibile:
• ascoltare la relazione TuttoNormel;
• porre qualunque domanda sugli argomenti oggetto
del convegno;
• avere a disposizione sul proprio computer le slide
della presentazione;
• ricevere la T-Shirt “MAGLIA TEC” offerta dalla società General Cavi.
Programma
19.00 Saluto di benvenuto
• Edifici civili:
- livello minimo di prestazioni dell’impianto elettrico secondo la nuova norma CEI 64-8 (VII edizione);
- problemi pratici nella ristrutturazione degli impianti esistenti
• Impianti fotovoltaici: punti critici
• Impianti elettrici nei cantieri edili
• Domande e risposte sui casi pratici
19.50 Chiusura dei lavori
Relatore: Ing. Gabriele Carrescia - TuttoNormel
Come funziona il convegno
L’installatore che partecipa al convegno:
• vede sul proprio computer le slide della relazione
(che riceve via mail prima del convegno) e contemporaneamente ascolta tramite internet l’intervento
del relatore;
• può porre (per telefono o via mail) i quesiti e ascoltare tramite internet le domande poste da tutti i partecipanti e le risposte del relatore (le domande/risposte sono “in diretta”, come alla radio).
Cosa serve per partecipare
Può partecipare al convegno qualunque installatore
disponga di:
• un computer con connessione a internet (la ricezione è buona con qualunque tipo di connessione);
• un computer che permetta di ascoltare l’audio.*
* Se il computer non è dotato di altoparlanti, è sufficiente acquistare delle piccole casse, che hanno un costo di 10 - 15 €.
Partecipare è semplice
Partecipare al convegno è molto semplice e non occorre essere esperti di computer (per connettersi
basta un click). Per provare la connessione audio:
www.tne.it/diretta.htm. Cliccando sul suddetto link,
potrà provare l’audio ascoltando della musica.
Come porre le domande
I partecipanti possono inviare i propri quesiti via mail
prima del convegno (all’indirizzo [email protected]) oppure porre le domande in diretta durante il convegno
tramite telefono (chiamando il numero che TuttoNormel fornirà ai partecipanti prima del convegno).
Documentazione
I partecipanti al convegno riceveranno:
• le slide relative all’intervento (verranno inviate via
mail prima del convegno);
• una T-Shirt “MAGLIA TEC” che verrà recapitata a
ciascun partecipante con le modalità descritte durante il convegno.*
* La T-Shirt non verrà inviata a chi si prenota ma poi non partecipa al convegno.
Come partecipare
La partecipazione al convegno è gratuita, ma il numero dei posti è limitato. Occorre prenotare la propria partecipazione, inviando una mail all’indirizzo
[email protected]
Nella mail occorre specificare i seguenti dati:
• nome/cognome, ditta, indirizzo e telefono;
• data del convegno (24 maggio 2012).
TuttoNormel invierà a chi si prenota una mail contenente quanto necessario per partecipare al convegno. Per informazioni: TuttoNormel - tel. 011.6611212 - [email protected]
42 l’Artigianato
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
sistema artigianato
cooperativa artigiana di garanzia
Le rate dei mutui
tornano a scendere
L’Euribor in flessione. Ulteriori ribassi attesi nel secondo semestre dell’anno.
Operazioni garantite
Casse Rurali
Prestito/mutuo
durata max 84 mesi
Apertura di credito
in c/c max 75.000 e
durata 36 mesi
Rinnovabile
Fido per accredito
effetti sbf
durata 36 mesi
Rinnovabile
Anticipo su fatture
durata 36 mesi
Rinnovabile
Aggiornamento
Euribor 3M+3
Euribor 3M+2,50
Euribor 3M+1,90
Euribor 3M+1,90
4,25
3,95
3,35
3,35
1 marzo 2012
Unicredit
Euribor 3M
Banca di Trento e Bolzano
3,826
da 2,00 a 2,75
Banca Sella-Calderari
3,076
3,326
Banca Popolare Alto Adige
Credito Valtellinese
Banca Valsabbina
Artigiancassa
Euribor 6M
Euribor 3M
Euribor 3M
Euribor 3M
da 2,75 a 4,15
da 2,45 a 3,90
da 1,75 a 3,00
da 2,00 a 3,25
Euribor 6M
Euribor 3M
Euribor 3M
Euribor 3M
da 3,50 a 5,50
da 2,75 a 3,75
da 1,75 a 2,75
da 2,25 a 3,25
Euribor 3M
Euribor 3M
Euribor 3M
da 2,50 a 8,00
da 1,50 a 4,25
da 1,50 a 4,25
4,50
5,187
3,437
3,437
1 marzo 2012
Euribor 1M
-
-
-
1 marzo 2012
UNICREDIT
Rating
1. Sicurezza massima
2. Sicurezza elevata
3. Sicurezza
4. Ampia solvibilità
5. Solvibilità regolare
6. Discreta solvibilità
7. Solvibilità sufficiente
Mutuo durata < 5 n
SPREAD
Mutuo durata > 7 n
SPREAD
Fido di c/c
SPREAD
4,85
5,10
5,35
6,10
6,60
6,85
7,85
5,15
5,40
5,65
6,40
6,90
7,15
8,15
3,90
3,90
4,40
4,40
5,40
5,40
-
Garanzia
80%
da 3,25 a 4,40
da 3,55 a 4,90
da 4,05 a 5,35
da 5,25 a 6,45
Fido di c/c
Garanzia
50%
6,25
6,85
7,35
8,30
Mutuo
Rating
BANCA SELLA
- BOVIO CALDERARI
Tassi per nuove operazioni
validi dall’1 giugno 2009
Euribor 3 m/365 mmp + spread
Rating A
Rating M
Rating B
Rating NC
C/C
S.B.F.
ANT.FATT.
MUTUI CHIROGRAFARI
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
Garanzia
50%
da 3,40 a 4,55
da 3,70 a 5,05
da 4,25 a 5,65
da 5,85 a 7,25
RATING
AAA-AA
1,60
0,65
0,70
3,75
RATING
A - BBB
1,80
0,95
1,15
4,00
1 marzo 2012
1 marzo 2012
Tassi fissati in base al Rating (vedi tabella)
Tassi per nuove operazioni
validi da novembre 2011
Euribor 3 m/365 mmp + spread
1 marzo 2012
Euribor 3M
Banca Popolare del Trentino
BANCA POPOLARE
DEL TRENTINO
1 marzo 2012
da 1,75 a 6,00
da 1,10 a 1,40
Tassi per nuove operazioni
attivate dal 20 gennaio 2012
Euribor 3 m/365 mmp + spread
1 marzo 2012
1 marzo 2012
Tassi fissati in base al Rating (vedi tabella)
Cassa Risparmio Bolzano
44 l’Artigianato
1 marzo 2012
Euribor 3M Tassi fissati in base al Rating (vedi tabella)
RATING
BB-B
2,50
1,80
2,00
4,20
C/c smobil. cred.
SPREAD
3,50
3,50
4,00
4,00
5,00
5,00
-
C/c smobilizzo crediti
Garanzia
50%
4,10
4,55
5,00
5,70
FASCIA C
3,70
3,00
3,20
4,75
sistema artigianato
CEii Trentino
“Orizzonti
nelle mani”
Il 18 maggio fa il suo esordio al Teatro
Auditorium Santa Chiara di Trento
lo spettacolo multidisciplinare
che presenta le mille sfaccettature
dell’artigianato. Appuntamento
alle 9.00 per gli studenti delle Scuole
Superiori, seguito dall’intervento
del noto pedagogista Jhonny Dotti,
presidente di Welfare Italia,
e alle ore 20.45 per il pubblico
(ingresso gratuito su prenotazione).
di Silvia Gadotti
M
usica, danza, teatro in uno spettacolo creato
dai giovani per parlare ai giovani e non solo.
Questo è “Orizzonti nelle mani”, un progetto innovativo, che fa leva sulla salda alleanza tra i linguaggi immediati e diretti dell’arte per raccontare la
ricchezza espressiva del mondo dell’artigianato, un
settore intimamente legato al territorio, alla sua storia,
alla tradizione e alla manualità, ma anche ricco di innovazione e di ingegno imprenditoriale. L’iniziativa
vede il supporto operativo di CEii Trentino, che in tal
senso rafforza la sua vocazione nell’essere un laboratorio di rinnovamento costante, ed è realizzata con il sostegno dell’Assessorato all’Industria, Artigianato e
Commercio della Provincia autonoma di Trento, in
collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione e Sport
della Provincia di Trento e il Centro Servizi Culturali
Santa Chiara.
“Orizzonti nelle mani” nasce anche dalla consapevolezza che “senza coraggio” non c’è progetto né obiettivo. Sfruttando la potenzialità di codici comunicativi
universali e diretti che interagiscono con le diverse esperienze formative, si possono fornire alle nuove generazioni gli stimoli giusti per riscoprire le proprie passioni
e riuscire a valorizzare, anche in campo professionale, il
proprio talento. In tal senso l’opera multidisciplinare
sfrutta le opportunità date dalla musica, dalla danza e
dal cinema per farsi portatrice di un messaggio denso di
significato: il futuro si costruisce con le proprie mani.
La trama è quanto mai attuale e rivolta a un pubblico che sempre più vuol essere protagonista: una ragazza e un ragazzo come tanti, la storia del loro rapporto,
le loro speranze e i loro pensieri scambiati di fronte al-
lo schermo di un computer. Frammenti di vita attraverso i quali potersi raccontare e confrontare, sostenendosi nelle difficoltà che, al giorno d’oggi, tutti i
giovani trovano nel progettare il loro futuro e nell’affrontare il mondo del lavoro.
I due protagonisti riflettono sull’importanza di far
crescere la fiducia in se stessi, acquisendo consapevolezza del valore sociale, oltre che professionale, del “fare impresa” e conservando un’attenta sensibilità nei
confronti di tematiche sempre più rilevanti nella società di oggi.
Nasce così una produzione che è un originale mix
tra un docu-film, uno spettacolo di danza, un concerto
che, attraverso suggestioni e metafore poetiche, musiche suonate dal vivo, coreografie, immagini proiettate
sullo schermo e dialoghi non potrà che coinvolgere
emotivamente gli spettatori.
Il tutto, presentato con un livello tecnico e artistico
di notevole qualità. I linguaggi espressivi utilizzati sono quelli più vicini alla sensibilità dei giovani, ma possono risultare gradevoli e comprensibili anche da chi,
in età più matura, ha la curiosità di calarsi nei codici
comunicativi delle nuove generazioni.
Alla tematica dei giovani e del lavoro è dedicato anche il caffè/dibattito a cura di Educa organizzato nel
tardo pomeriggio (alle 17). Si tratta di un incontro
informale che si rivolge principalmente a chi, come la
famiglia, la scuola, le imprese, riveste un ruolo forte nell’orientamento formativo e professionale di un giovane.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito con biglietto numerato, da ritirarsi presso l’Auditorium Santa Chiara fino ad esaurimento posti (da lunedì a sabato 10-19. tel.
0461.213834 oppure numero verde 800 013 952). Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 45
sistema artigianato
CEii Trentino
Successo al FuoriSalone
per DEA + FuoriTrentino
Esperienza molto positiva per le quattordici imprese che hanno presentato
i propri progetti innovativi legati al design nello spazio dedicato al Trentino
allestito in via Tortona 20.
di Silvia Gadotti
L
a ricetta anti-crisi per le aziende trentine passa
anche attraverso il design: quattordici imprese
che credono in questa leva di innovazione e
di sviluppo si sono trasferite dal 17 al 22 aprile a Milano nel movimentato contesto del FuoriSalone, un
vero e proprio museo en plen air animato da una moltitudine di eventi dedicati a tutto ciò che è moda, tendenza, stile, architettura. Lo spazio coperto DEA +
FuoriTrentino, proprio nel cuore di Zona Tortona, ha
destato grande interesse tra i visitatori, tra i quali anche molti operatori del settore, architetti e designer e
giornalisti. Il design, inteso in senso strategico, può
infatti contribuire in maniera sistematica e radicale
all’innovazione aziendale favorendo la differenziazione e la riconoscibilità dell’impresa e dei suoi prodotti
sul mercato, soprattutto alla luce degli attuali scenari
economici. All’inaugurazione dello spazio trentino,
venerdì 20 aprile, erano presenti anche l’assessore
provinciale all’Industria, Artigianato e Commercio
Alessandro Olivi e il presidente di CEii Trentino Luigi Sartori, il quale ha sottolineato come questo appun-
Aicad Srl (Trento)
46 l’Artigianato
tamento rappresenta per il territorio un’importante
occasione di visibilità internazionale e per le aziende e i designer che vi hanno partecipato un’esperienza
altamente formativa ed emozionante, difficile da dimenticare e ricca di stimoli. Un’iniziativa che vuole
valorizzare il territorio trentino, caratterizzato da una
forte impronta imprenditoriale e artigianale e allo
stesso tempo da una spiccata tendenza alla sperimentazione e all’innovazione.
L’iniziativa DEA + FuoriTrentino è stata organizzata da CEii Trentino con Trentino Sviluppo e il coordinamento scientifico del Dipartimento Indaco del
Politecnico di Milano, grazie al sostegno dell’Assessorato all’Artigianato della Provincia autonoma di
Trento. Un appuntamento che, nel corso delle sue tre
edizioni, ha saputo crescere e strutturarsi, guadagnando visibilità e riconoscibilità tra gli operatori del settore e gli addetti ai lavori, ma anche tra i visitatori che
hanno già potuto apprezzare questo lato del Trentino
nelle precedenti edizioni del FuoriSalone nel 2010 e
nel 2011. Il design, quindi, non è però semplice bel-
Caretta Technology R&D Srl (Rovereto) e Sartori Ambiente (Arco)
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
sistema artigianato
CEii Trentino
Panificio Moderno snc (Rovereto)
GW Ghinè Srl (Carano)
Raffaelli Contract (Rovereto)
lezza estetica o ricerca creativa fine a se stessa, ma una
attitudine a sperimentare e innovare nello scenario
contemporaneo. Se ne parla anche all’interno della
puntata speciale di FORMART, il magazine del centro
audiovisivi della Provincia autonoma di Trento, andato in onda sull’emittente televisiva TCA Trentino TV
nella settimana immediatamente successiva al FuoriSalone e che ora si può consultare sul sito ufficiale
www.formart.tv. Quest’anno, inoltre, lo spazio DEA +
FuoriTrentino si è animato anche grazie al servizio
Free Luna, la rete di connessione mobile e gratuita gestita da Futur3. Non una semplice rete wi-fi per accedere a internet gratuitamente e consultare news ed
eventi, ma un vero e proprio social network che ha
permesso di interagire con tutte le altre persone presenti.
Rses (Trento)
A DEA + FuoriTrentino, legati al progetto DEA
PLUS, hanno preso parte Aicad Srl (Trento) e il designer Luigi Boselli che hanno presentato “Sun&Rain”,
Tama (Taio)
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 47
sistema artigianato
CEii Trentino
Falegnameria Danielli (Cavedine)
L’appuntamento che, nel corso delle
sue tre edizioni, ha saputo crescere
e strutturarsi, ha guadagnato
visibilità e riconoscibilità tra
gli operatori del settore
e gli addetti ai lavori, ma anche tra
i visitatori che hanno già potuto
apprezzare questo lato del Trentino
nelle precedenti edizioni, valorizzando
il territorio, caratterizzato
da una forte impronta imprenditoriale
e artigianale e allo stesso tempo
da una spiccata tendenza alla
sperimentazione e all’innovazione.
Mos Design (Arco)
uno zaino innovativo, destrutturato e versatile, ideale
per il viaggio, il lavoro e il tempo libero, dove gli aspetti tecnico-funzionali e di confort sono bilanciati alle
esigenze di stile e design dettate dalla moda. Dalla ricerca tecnologica sviluppata da Caretta Technology
R&D Srl (Rovereto) in sinergia con Sartori Ambiente
(Arco) e il designer Emanuele Magini sono nati dei
contenitori di nuova generazione e dal design accattivante per differenti tipologie di rifiuto, realizzati con
un nuovo materiale plastico riciclato, mentre GW
Ghinè Srl (Carano) e la designer Chiara Onida hanno
messo in mostra una struttura espositiva multifunzionale per fiere, temporary shop, esposizioni e corner
che nasce da esigenze di flessibilità e trasportabilità.
Grande interesse ha suscitato lo spazio del Panificio
Moderno snc (Rovereto) che, in collaborazione con
Anna Campetti, ha dato visibilità a un progetto di valorizzazione dei prodotti gastronomici e rivisitazione
della strategia di marketing e comunicazione a 360
gradi dell’azienda. Il Pane Madre, che rappresenta il
prodotto di punta, è stato l’elemento centrale attorno
al quale si è ragionato per definire le linee guida dell’intero progetto. Raffaelli Contract (Rovereto) e il designer Riccardo Berrone hanno realizzato un’analisi
strategica e un piano di comunicazione per l’Opificio
Rustiklegno (Mollaro di Taio)
48 l’Artigianato
Falegnameria Artigianale Trettel (Predazzo)
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
sistema artigianato
delle Idee, sfruttando le nuove tecnologie e delineando
così un format che potrà essere proposto in futuro tra i
propri servizi: un programma di residenze che ha come
caratteristiche distintive la stretta relazione e la collaborazione tra artisti, architetti o designer con realtà interessate alla creazione di collegamenti virtuosi tra discipline differenti. Al progetto hanno collaborato
anche i Brave New Alps e Chiara Onida. L’altra azienda
presente era Rsens (Trento) che, con Tommaso Ceschi,
ha presentato un contenitore di design per un rilevatore di gas Radon già realizzato. Il risultato è un modello
di alta gamma, assimilabile quasi a un pezzo d’arte ma
al tempo stesso perfettamente in sintonia con il contesto domestico. Tama di Taio ha pianificato con Simone
Simonelli “AIR”, installazione dedicata ai filtri e ai depuratori prodotti dalla stessa azienda, soltanto che al
posto del metallo e dei bulloni è stato utilizzato materiale gonfiabile: una campagna di promozione dell’immagine aziendale a livello nazionale e internazionale
che passa attraverso un progetto innovativo di design
legato alla comunicazione e al prodotto.
CEii Trentino
A DEA si è affiancata anche l’Area FuoriTrentino,
composta da altre 6 aziende che hanno fatto del design
la propria leva di innovazione che hanno presentato
una selezione della loro più recente produzione dall’oggettistica realizzata in legno alle soluzioni di arredo più
strutturate, dall’outdoor all’interior, dal design decora-
tivo alle lavorazioni artistiche. La Falegnameria Danielli di Cavedine ha presentato una selezione di oggetti e complementi d’arredo realizzati utilizzando un’ampia varietà di legnami di provenienza certificata (faggio,
noce, acero, larice, abete...). La Falegnameria Artigianale Trettel di Predazzo ha portato invece “Sinfonia di
linee... poco note”, un mobile base caratterizzato da
un’estetica lineare e struttura “a ponte”, utilizzabile sia
come contenitore sia come piano d’appoggio. Mos Design di Arco, laboratorio/studio che si occupa di decorazione, design e restyling di interni, ha presentato “Armatam”, tavolo da pranzo decorato a mano con stucchi
tridimensionali e la nuova collezione di tavolini/sedute
“Tavodie”, anch’essa decorata a mano. Rustiklegno di
Mollaro di Taio ha proposto il sistema DIVI/den, parete
tecnica innovativa che grazie alla flessibilità di un sistema non modulare e rigido, progettabile su misura, risulta adattabile ad ogni tipologia di ambiente. In questa
edizione di FuoriTrentino Santoni Vetri, di Arco, in collaborazione con il designer Luca Degara, ha esibito “Vetrogiardini”, una linea di oggetti outdoor destinati all’arredo da esterno, realizzati in vetro abbinati con altri
materiali (legno, acciaio, pietra). Presente anche la Stones Company di Civezzano, azienda leader nel settore
del porfido che ha investito le proprie risorse creando la
linea di arredo “Natural Design” e che ha presentato a
Milano gli esemplari “Tocca” della collezione “Pietra”,
ideata dall’artista Paolo Colombini. Santoni Vetri (Arco)
Stones Company (Civezzano)
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012
l’Artigianato 49
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