Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento
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Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento
Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 TAB. B - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento contiene I.R. e I.P. MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO - CONFARTIGIANATO Fieri di essere artigiani… e associati! la nuova tessera Stacca e conserva Associazione: all’interno tutti i vantaggi per gli associati Associazione Enerbuild: progettisti e artigiani insieme Sistema Artigianato Successo al FuoriSalone per DEA + FuoriTrentino Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 TAB. B - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento contiene I.R. e I.P. MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO - CONFARTIGIANATO Fieri di essere artigiani… e associati! Associazione: all’interno tutti i vantaggi per gli associati Associazione Enerbuild: progettisti e artigiani insieme Sistema Artigianato Successo al FuoriSalone per DEA + FuoriTrentino sommario RIVISTA MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO ADERENTE A CONFARTIGIANATO ANNO LXIII N. 5 MAGGIO 2012 Editoriale Orgoglio e appartenenza (Roberto De Laurentis) Direttore responsabile Stefano Frigo Comitato di redazione Paolo Aldi, Flavia Angeli, Giancarlo Berardi, Alberto Dalla Pellegrina, Guido Radoani Impaginazione e stampa Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 20 del 19.7.1949 Iscrizione all’ex Registro Nazionale della Stampa/ROC n. 5534 Tiratura 13.250 copie Chiusura in redazione 10 maggio 2012 Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento Via Brennero, 182 - 38121 Trento tel. 0461.803800 - fax 0461.824315 Posta elettronica [email protected] Sito internet www.artigiani.tn.it 3 Primo piano LA TESSERA 2012 La tessera 2012. Stacca, conserva e… usa! 4 Associazione ENERGIA Progettisti e artigiani insieme (Stefano Frigo) DESIGN Fossildesign e il legno pietrificato (Stefano Frigo) Irpef, ecco i dati (Stefano Frigo) OPERE PUBBLICHE Piano investimenti 2008-2013 (Stefano Frigo) ASSOCIATI Benvenuti! AREA APPALTI Procedura telematica di aggiudicazione di appalti (Marzia Albasini) Trentino-Alto Adige: gli imprenditori under 30 sono il 5% (Stefano Frigo) AREA LAVORO Testo Unico sull’Apprendistato (Deborah Battisti) ANNIVERSARIO Bruno Largher: 50 anni al servizio della clientela ISTAT Disoccupazione record: a febbraio 9,3% (Stefano Frigo) E in Trentino? EVENTI Gli artigiani alla 39ª “Ciaspolada” (Stefano Armellini) MERCATO IMMOBILIARE Casa: vendite in ripresa, mutui crollati (Stefano Frigo) Trento, la città invecchia: aumentano i centenari (Stefano Frigo) TASSE Tasse locali: 1.230 euro per ciascun italiano CONSORZI Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.” (Giorgio Dellagiacoma) OCCUPAZIONE L’autoimpiego per contrastare la disoccupazione (Flavia Angeli) CULTURA CATEGORIE 10 11 12 13 14 16 17 18 19 20 20 21 22 22 23 26 30 31 33 Sistema Artigianato COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA CEII TRENTINO TRENTINO IMPRESE 44 45 50 Rubriche AVVISI La carta utilizzata per questa pubblicazione proviene da foreste ambientalmente amministrate 52 Ho contributi sufficienti per andare in pensione? Come devo fare per presentare la domanda? Quale sarà l’importo che mi spetta? Se subisco un infortunio cosa devo fare? IL PATRONATO DEGLI ARTIGIANI Il Patronato INAPA una risposta a tutte le tue domande inapa Il Patronato INAPA mette a tua disposizione la consulenza di medici ed avvocati Sono andato in pensione ma lavoro ancora. Pago sempre gli stessi contributi? Qualcuno mi ha parlato di un supplemento di pensione. Di cosa si tratta? Che cos’è il Pacchetto Famiglia? A chi posso rivolgermi per avere informazioni 2 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 editoriale Orgoglio e appartenenza di Roberto De Laurentis A questo numero della nostra rivista è allegata la tessera associativa 2012. Avevo pensato, dunque, di buttare giù qualche riga sul perché di una tessera, sul perché far parte di un’Associazione, sul perché stare insieme sotto lo stesso tetto comune.. noi artigiani. Donne e uomini tanto diversi l’uno dall’altro ed impegnati in mestieri altrettanto diversi l’uno dall’altro. Donne e uomini così individualisti da sembrare quasi isolati, talvolta arroganti, spesso presuntuosi, perfino egoisti. Donne e uomini ritenuti incapaci – soprattutto da chi non li conosce – di condividere un percorso comune pure con lo stesso lavoro, con le stesse esperienze, con le stesse finalità. Mi ero preparato, insomma, a parlare di senso di appartenenza, di condivisione e – come si usa dire oggi – di “rete”. Non so se “qualcosa” dentro mi ha fatto attendere la sera del 5 maggio. So solo che questo mese l’editoriale lo scrive, pur senza saperlo, Nicola Zampedri. E, ringraziandolo per i complimenti personali (Nicola, non è affatto difficile essere bravi quando si è alla guida di un mondo artigiano pulito, forte, deciso come il nostro!), lascio a te il sintetizzare in poche frasi i perché di una tessera che, per molti di noi, sembra essere già stampata “dentro”. Nel cuore. Roberto De Laurentis Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 3 primo piano la tessera 2012 La tessera 2012 Stacca, conserva e… usa! Un numero speciale de “l’Artigianato” per illustrarti i molteplici vantaggi che ti riserviamo, caro associato. Arriva la tessera 2012, direttamente a casa tua. È nuova, comoda e ricca di sconti per te! Non lasciarteli scappare, i vantaggi ti aspettano! STACCA AUTOMOBILI Quest’anno la tessera 2012 arriva direttamente “a casa” con la rivista. A differenza dello scorso anno, in cui tutti gli associati sono stati invitati a passare personalmente presso la propria sede territoriale, quest’anno la tessera arriva a domicilio. Con una edizione speciale, “l’Artigianato” vuole veicolare il senso di appartenenza all’Associazione Artigiani, valorizzando l’importanza che la card assume per tutti gli associati e le aziende dell’artigianato trentino. Diellegi La convenzione tra Associazione Artigiani di Trento e Diellegi è stata siglata per offrire agli associati la fornitura di auto e furgoni fino a 35 quintali con la formula del noleggio a lungo termine. Il noleggio a lungo termine è uno strumento che consente a un’azienda di disporre di un parco auto, o di una singola vettura, sempre nuove e di qualunque marca e modello. Una realtà che offre tutti i vantaggi senza gli oneri e le problematiche dell’acquisto, nella gestione e manutenzione del mezzo. CONSERVA La tessera va conservata. Oltre ad essere un simbolo di appartenenza, la tessera nel corso dell’anno verrà ad assumere un ruolo sempre più attivo. Attraverso il codice a barre identificativo di ogni azienda che è apposto sul retro, saranno progressivamente effettuate registrazioni e partecipazioni degli associati ai momenti di incontro e di confronto presso l’Associazione Artigiani. Il codice è unico per ogni azienda. La tessera è unica e distintiva per ogni associato! USA Per ottenere tutti i vantaggi che sono riservati agli associati, è indispensabile portare sempre con sé la tessera e utilizzarla il più possibile! Sono già presenti una serie di convenzioni e di sconti immediatamente utilizzabili, utili quotidianamente sia per l’attività lavorativa sia per la propria persona. I vantaggi aumentano di continuo: non scordarti quindi di tenerti informato visitando il nostro sito www.artigiani.tn.it Guarda di seguito tutti gli sconti a cui hai diritto: i vantaggi ti aspettano... non lasciarteli scappare! 4 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 primo piano Il noleggio a lungo termine è un prodotto grazie al quale un’azienda o un professionista, dopo aver scelto una o più autovetture o veicoli commerciali, decidendone il colore, l’allestimento e gli optional desiderati, ne entra in possesso e la detiene per la durata stabilita contrattualmente a un canone mensile fisso per tutta la durata del contratto e comprensivo di tutti i servizi correlati, sollevando il cliente da ogni e qualsiasi altro onere e incombenza. Grazie alla convenzione, solo alle imprese associate è riservato uno sconto fino al 10% del canone mensile in funzione della tipologia del mezzo, della durata di noleggio e chilometri previsti contrattualmente, oltre ad altre variabili presenti nella tipologia di contratto. Per maggiori informazioni sono disponibili gli uffici territoriali dell’Associazione Artigiani e, in alternativa, è possibile visitare il sito http://myfleet.diellegi.com/. FIAT Group Le nuove condizioni prevedono sconti in diverse percentuali per l’acquisto dei seguenti modelli: • SCUDO - sconto del 27,5% (in caso di permuta o rottamazione, sconto del 32,5%); • DUCATO - sconto del 26% (in caso di permuta o rottamazione, sconto del 31%); • DOBLÒ - sconto del 24,5% (in caso di permuta o rottamazione, sconto del 30,5%); • FIORINO - sconto del 22% (in caso di permuta o rottamazione, sconto del 29%). Le percentuali di sconto riportate si applicano su tutti i modelli indicati, compresi quelli alimentati a GPL e metano, oltre alle versioni benzina e diesel. Ford Le percentuali di sconto previste per i vari modelli, tutti di recente uscita sul mercato, sono aumentate di diversi punti percentuali rispetto al 2011, con particolare riferimento alle autovetture di fascia medioalta: • C-Max5 e C-Max7, ora acquistabili usufruendo di una riduzione del 20% (con un miglioramento fino al 10,5% rispetto al 2011); • Kuga (sconto del 22%, +7,5% rispetto al 2011); • Mondeo (sconto del 22%, +8,5% rispetto al 2011); • S-Max (sconto del 22%, +9,0% rispetto al 2011); • Galaxy (sconto del 22%, +9,5% rispetto al 2011). Anche i modelli Ka e Fiesta sono acquistabili dalle imprese associate beneficiando di un’importante riduzione di prezzo, pari al 25%, così come il veicolo commerciale Transit, sul quale si applica uno sconto del 31%. Le percentuali indicate si applicano a tutte le motorizzazioni, a prescindere dalla tipologia di alimentazione (benzina, diesel, GPL), nonché a tutti gli allestimenti, partendo da un numero minimo di accessori. la tessera 2012 AUTONOLEGGIO Budget Vantaggi per tutte le imprese associate, i loro collaboratori e familiari, nonché i collaboratori del Sistema Confartigianato, per il noleggio a breve termine di autoveicoli delle diverse classi (dalla FIAT Panda al Citroen Jumpy) a partire da una durata minima di 24 ore sull’intero territorio nazionale e internazionale. ALD - Automotive Condizioni particolarmente vantaggiose per tutte le imprese associate, i loro collaboratori e familiari, i collaboratori del Sistema Confartigianato, nonché gli associati all’ANAP per il noleggio a lungo termine, per un periodo compreso tra 24 e 60 mesi, sull’intero territorio nazionale di autoveicoli delle diverse classi e veicoli commerciali. A titolo di esempio, risparmio di 73,40 euro* sul canone mensile riferito al modello Citroen Berlingo 1.6 HDI 90 cv VAN. (* tariffe valide fino al 30/04/2011) Hertz Tariffe vantaggiose per il noleggio a breve termine, a partire da una durata minima di 24 ore, di autovetture nelle diverse classi e veicoli commerciali di 10 differenti livelli, anche per il trasporto persone. L’offerta Hertz Confartigianato è riservata alle imprese associate e ai loro collaboratori e familiari, agli associati ANAP e Ancos, alle Organizzazioni Provinciali e alle Federazioni Regionali della Confartigianato e ai loro collaboratori. CARBURANTE TAMOIL • Convenzione Mycard Tamoil Corporate e Mycard Tamoil Family. Un’opportunità interessante per le imprese associate a Confartigianato, per gli associati all’ANAP e per i collaboratori delle Associazioni e Federazioni confederate e delle loro società controllate per l’acquisto di carburante per autotrazione, benzina e gasolio. • Mycard Tamoil Corporate: rivolta alle imprese associate. Riduzione di 30,00 euro/m3 rispetto al prezzo praticato dal gestore al momento del rifornimento sui carburanti (benzina, gasolio, GPL) e del 10% per l’acquisto di lubrificanti Tamoil. Pagamento con emissione di fatture. • Mycard Tamoil Family: rivolta al titolare dell’azienda associata. Carta nominativa, con un plafond di 300 euro, utilizzabile per i rifornimenti di carburante di tutta la famiglia e con il raddoppio dei punti elettronici relativi alla campagna “Tutti per uno, più si è, più si vince”. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 5 primo piano la tessera 2012 CASH & CARRY CULTURA C+C ITALMARKET Per tutti gli associati titolari di partiva IVA sconti del: • 10% su tutte le confezioni natalizie (pacco o cesto) dell’industria; • 10% su tutte le confezioni natalizie su ordinazione (pacco o cesto) allestite con i prodotti scelti all’interno dell’assortimento; • 10% sui prodotti di cancelleria e cartoleria presenti in assortimento; • 5% sui detersivi professionali abitualmente presenti in assortimento. NB: lo sconto viene applicato su tutti i prodotti ad esclusione delle offerte in corso. C+C ItalmarKet è il punto vendita all’ingrosso della rete Poli Cash & Carry ItalmarKet sito in via Luigi Brugnara a Trento. MART Tariffe agevolate per gli associati e i familiari per l’ingresso e le visite guidate presso il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto, e la Casa d’Arte Futurista Depero. COMPAGNIE AEREE Alitalia Per tutte le imprese iscritte a Confartigianato sono a disposizione sconti significativi sui voli nazionali, dedicati a tutti coloro che hanno necessità di spostarsi tra Roma e Milano Linate o tra le principali città italiane. Cathay Pacific È una compagnia aerea internazionale con sede a Hong Kong e opera voli di linea dal 1946. Con la Convenzione Cathay Pacific Airways Ltd. le imprese associate a Confartigianato possono usufruire di vantaggiosi sconti fino al 6% sulla tariffa di mercato sui voli dall’Italia a Hong Kong, con partenza da Roma e Milano Malpensa. A titolo di esempio, risparmio di 181,00 euro su un biglietto per Hong Kong in classe Business/D. 6 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 DIRITTI D’AUTORE SIAE La Convenzione per il pagamento dei diritti d’autore rivolta agli associati Confartigianato: • riduzione del 25% sulle tabelle tariffarie SIAE per la “Musica d’ambiente” trasmessa negli ambienti di lavoro non aperti al pubblico, nei negozi di vendita aperti al pubblico e nei pubblici esercizi; • riduzione del 10% sui compensi in occasione di “Trattenimenti danzanti e/o concertini”. ENERGIA ELETTRICA - GAS Convenzione con Trenta S.p.A. Prezzi agevolati a tutti gli associati per l’acquisto di energia elettrica e di gas. Bonus energia per gli associati già aderenti alla convenzione 2010 e bonus gas per tutti gli aderenti alla nuova convenzione. La convenzione può essere attivata singolarmente (solo energia o solo gas) o per ambedue le forniture. Trentina Verifiche Elettriche S.r.l. Riduzione del 15% sulla verifica degli impianti elettrici (verifica messa a terra). primo piano FIERE LL - logo Condizioni particolari per la progettazione e realizzazione di stand e installazioni fieristiche, scenografie e mostre, manifestazioni enogastronomiche, mercati e rievocazioni storiche. FORMAZIONE UNI - SAPI Vantaggi per tutti gli associati in relazione a: • sconti sulla diffusione e sull’uso di norme tecniche; • partecipazione a gruppi di lavoro e tavoli tecnici per la formulazione di nuove norme tecniche; • formazione; • predisposizione di guide e di manuali di specifico interesse. HOTEL Accor Hotels Gruppo mondiale e leader europeo nel settore alberghiero, leader mondiale nei servizi, è presente in quasi 100 Paesi con 150.000 collaboratori. Sulla migliore tariffa senza condizioni in tutti gli hotel della catena Accor (Sofitel, Pullman, MGallery, Novotel, Mercure, Suitehotel, Ibis, All Seasons, Etap Hotel, Formule1 e Motel 6): • sconto del 10% per gli alberghi in Italia; • sconto del 5% per gli alberghi all’estero; • accesso alle promozioni con condizioni scontate fino al 60% sulla tariffa ufficiale. AC Hotels Gruppo spagnolo di riferimento con più di 90 hotel tra Italia, Spagna e Portogallo, offre sempre il meglio ai suoi clienti attraverso un’ampia e consolidata rete di hotel caratterizzati da comfort e lusso moderno, massima qualità nel design e nei materiali impiegati, grande attenzione all’innovazione tecnologica e agli infiniti dettagli che rendono le camere comode e accoglienti. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto del 5% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione. Best Western Presente in oltre 80 nazioni del mondo con più di 4000 hotel e 300.000 camere, Best Western assicura un livello omogeneo e impre- la tessera 2012 scindibile di qualità delle strutture e del servizio. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione. Space Hotel È un consorzio di alberghi indipendenti, selezionati con molto scrupolo, e adatti a ospitare soprattutto clientela d’affari. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate. NH Hotels Si afferma sul mercato italiano come primo gruppo alberghiero con 53 strutture, combinando perfettamente l’offerta business travel con un prodotto leisure di altissimo livello. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione. Starhotels È una delle principali compagnie alberghiere italiane, presente nel panorama turistico da 25 anni con 22 alberghi, di cui 20 quattro stelle nel cuore di 12 città in Italia, un hotel de charme a Parigi e un deluxe a New York. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto del 5% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione, pari a una riduzione del 40% circa rispetto alle tariffe di listino Starhotels; • priorità nelle liste d’attesa. Una Hotel e Unaway Hotel Si tratta di una catena alberghiera presente nel nostro Paese con 35 strutture per un totale di 3.221 camere e una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto del 5% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 7 primo piano la tessera 2012 Eurostars Hotels Nata nel gennaio del 2005, conta attualmente 58 hotel con ubicazione privilegiata nel centro storico delle città o in prossimità della zona industriale, principalmente orientati al cliente culturale e business. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate. Atahotels È una catena alberghiera che vanta 22 strutture sparse su tutto il territorio nazionale incentrata sul benessere psicofisico dei suoi ospiti, realizzando facilities e servizi dedicati al relax e allo sport. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto dell’8% sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione. Alliance È una società italiana che rappresenta una catena di strutture presenti in Italia con 7 alberghi situati nelle maggiori città italiane. Tutte le imprese associate Confartigianato e i loro collaboratori familiari, nonché tutti i collaboratori delle Organizzazioni Provinciali, possono usufruire delle tariffe preferenziali loro riservate: • sconto sulla migliore tariffa disponibile al momento della prenotazione. INFORMAZIONE - QUOTIDIANI L’Adige Sconti significativi sui seguenti abbonamenti al quotidiano: • abbonamenti postali; • nuovi abbonamenti edicola (con la possibilità di ritirare la propria copia presso l’edicola di fiducia); • abbonamenti web. A titolo di esempio, risparmio di 26,00 euro sull’abbonamento web e di 31,00 euro sull’abbonamento postale annuale (7 copie settimanali). Trentino Sconti significativi sull’abbonamento al quotidiano. A titolo di esempio, risparmio di 68,00 euro sull’abbonamento postale annuale (7 copie settimanali). ISTITUTI DI ANALISI DI LABORATORIO Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Prezzi scontati del 30% su tutte le analisi di laboratorio batteriologiche e primo piano chimiche su campioni di alimenti di origine animale, tamponi da superfici varie e piastre a contatto. MOTOCICLI Garelli SpA La convenzione con la Nuova Garelli Spa consente di acquistare l’intera gamma dei motocicli usufruendo di uno sconto del 15% sul prezzo di vendita al pubblico. Vantaggi: la convenzione con la Nuova Garelli è rivolta alle imprese associate Confartigianato e ai loro familiari e collaboratori, nonché agli associati ANAP e ai collaboratori delle Associazioni e Federazioni confederate. A titolo di esempio, risparmio di 133,50 euro sull’acquisto di un Flexì 50. la tessera 2012 • con la tessera ACI Sistema tutti gli associati sui servizi di soccorso stradale, anche con traino dell’autovettura, auto sostitutiva, servizi di assistenza alberghiera e sanitaria; • con la versione ACI Gold una copertura più ampia del soccorso stradale e un’assistenza sanitaria specialistica. I servizi di assistenza tecnica sono garantiti in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea sull’auto o moto associata (chiunque guidi l’auto associata). Risparmio di 20,00 euro sull’acquisto della tessera ACI Sistema e ACI Gold. SOFTWARE La convenzione permette agli associati di avere uno sconto del 15% sul prezzo di listino, più quattro mesi di assistenza gratuita sul software Logiplan realizzato appositamente per la pianificazione e organizzazione dei servizi aziendali. RISTORANTI TECNOLOGIA L’accordo consente a tutte le imprese aderenti di acquistare i buoni pasto Ticket Restaurant® e i Buoni Regalo Compliments® per i collaboratori alle proprie dipendenze a condizioni privilegiate: • oltre l’80% di risparmio garantito rispetto all’indennità in busta paga; • esenzione da oneri fiscali e previdenziali fino a un valore nominale del singolo buono di 5,29 euro per persona al giorno; • onere IVA al 4% interamente detraibile; • costi documentabili fiscalmente e completamente deducibili da parte delle imprese, sia ai fini IRES sia ai fini IRAP. A titolo di esempio, risparmio per l’azienda di 4,48 euro per buono rispetto all’indennità in busta paga su un importo nominale di 5,29 euro. PEC - Posta Elettronica Certificata Grazie alla collaborazione tra Confartigianato Imprese, Telecom Italia e il Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, puoi attivare gratuitamente una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) per la tua impresa. La PEC è lo strumento informatico che dà a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale. Con questo strumento è possibile dialogare efficacemente con la Pubblica Amministrazione, utilizzando il proprio Personal Computer, senza code o lunghe attese agli sportelli degli uffici e con notevole risparmio di tempo e denaro. TELEFONIA SANITÀ Polizza spese mediche per interventi chirurgici A tutti gli associati viene assicurata la copertura di spese in caso di ricovero ospedaliero comportante almeno una notte di degenza, con intervento chirurgico reso necessario da malattia, infortunio o parto. La copertura assicurativa può essere estesa all’intero nucleo familiare con il versamento della somma di 25,00 euro annuo. SOCCORSO STRADALE ACI Le tessere ACI Sistema e ACI Gold per gli associati Confartigianato Importanti riduzioni di prezzo: Telecom Italia Soluzioni Confartigianato di Impresa Semplice per tutti gli associati Impresa Semplice è il frutto di una collaborazione tra chi rappresenta l’economia reale del Paese, Confartigianato Imprese, e chi lavora per innovare la dotazione tecnologica e infrastrutturale degli italiani, Telecom Italia. A titolo di esempio, sono a disposizione di tutti gli associati tre profili esclusivi: • soluzione base: servizi e prodotti necessari a partire, fax e stampante compresi; • soluzione completa: innovazione a portata di mouse con il pc incluso; • soluzione plus: certezza della spesa e il massimo del servizio anche in mobilità. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 9 associazione energia Progettisti e artigiani insieme … per migliorare l’efficienza energetica Venerdì 30 marzo, a partire dalle ore 14.00 presso la Sala Belli in piazza Dante n. 15 a Trento, in occasione del convegno conclusivo del progetto Enerbuild (ENERgy Efficiency and Renewable Energies in the BUILDing Sector in the Alpine Space), promosso e coordinato dall’Agenzia Provinciale per l’Energia e finanziato grazie a fondi della Cooperazione territoriale europea Spazio Alpino, sono stati presentati i risultati del percorso formativo pilota “l’integrazione professionale e di ruolo nella progettazione e programmazione di edifici ad alta efficienza energetica”. Al momento stanno già sperimentando questa modalità su una commessa reale. Durante il convegno sono state diverse le testimonianze della loro esperienza formativa e del prosieguo come gruppo integrato di professionisti della filiera edile. PARTECIPANTI GLI ARTIGIANI I PROGETTISTI BONI ENRICO TECNOSERVICE SAS impiantista termoidraulico ANDREATTI LORENZO perito termotecnico CAZZANELLI FRANCESCO DITTA CAZZANELLI FRANCESCO costr. edile CAGLIEROTTI OMAR geometra DALLATINA EZIO DALLATINA EZIO CARPENTERIA IN LEGNO carp. in legno CAVALERI GIUSEPPE architetto GOTTARDI ENZO LOMALETTRIC impiantista elettrico COSER MASSIMILIANO ing. termotecnico MENESTRINA MASSIMO DUEMME COSTRUZIONI costruttore edile FAES PIERO ing. strutturista MOSCHETTI LEONARDO FAL MOSCHETTI 2 SNC serramentista FILIPPI ALESSANDRO architetto QUERIO PAOLO DITTA QUERIO PAOLO termoidraulico/manutentore FRASNELLI AMEDEO ing. strutturista RIGATTI PIER PAOLO R. P. IMPIANTI ELETTRIC impiantista elettrico PILATI STEFANO geometra SIGNORATI GIOVANNA OMAS DI SIGNORATI A & C SNC serramentista TARAVAN DANIELE perito elettrotecnico di Stefano Frigo R ealizzato dall’Associazione Artigiani e co-progettato con gli Ordini degli ingegneri e degli architetti e i Collegi dei geometri e dei periti, il percorso ha riunito per la prima volta nella stessa aula di formazione progettisti e artigiani. Obiettivo dell’iniziativa: sperimentare l’integrazione nella filiera edile, costruendo linguaggi e pratiche per andare oltre i singoli ambiti di specializzazione e sviluppare una concezione sinergica e globale dell’edificio capace di orientare la progettazione e la programmazione dei lavori al raggiungimento ottimale degli obiettivi di efficienza energetica stabiliti dal committente. Lavorare in modo integrato comporta un impegno aggiuntivo – di tempo e psicologico – e lo sviluppo di specifiche competenze relazionali, ma «rappresenta la via per gestire la realizzazione di un edificio massimizzando i risultati ed evitando di incorrere nei problemi che derivano dalle pratiche tradizionali» affermano i partecipanti al percorso che, soddisfatti dell’esperienza formativa e convinti che l’integrazione sia la via da percorrere, hanno deciso di continuare a lavorare insieme e proporsi sul mercato come gruppo integrato. 10 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 ZANETTI ANDREA ing. elettrotecnico associazione design Fossildesign e il legno pietrificato Poter sfiorare oggi gli stessi alberi sotto la cui chioma hanno riposato i dinosauri diventa un’esperienza straordinaria. Una serie di emozioni in legno pietrificato: il catalogo Fossildesign. di Stefano Frigo G abriele Pedretti è un esperto conoscitore e lavoratore della pietra (il granito trentino in particolare). In viaggio nel Madagascar scopre per la prima volta il legno fossile, si innamora di questo materiale che da un lato coglie la sua curiosità nello scoprire i segreti di una nuova pietra, dall’altra gli ricorda gli alberi delle sue amate montagne in Trentino. Inizia così a selezionare i pochi siti al mondo dove è stato scoperto, realizzando eleganti e innovativi manufatti. Il legno fossile è un materiale agli occhi degli esperti di valore inestimabile. Mesi di prove, lavorazioni, tagli e selezioni particolareggiate di ogni singolo pezzo hanno portato alla creazione delle prime opere d’arte. Alla Triennale del legno organizzata dalla nostra associazione Pedretti scorge tra gli stand l’art designer Luca Degara, creatore di sculture e pezzi unici per l’arredamento, rimanendo colpito dalla sua abilità nell’interpretare il legno in modo innovativo e affascinante al tempo stesso, la sua capacità nel valorizzarlo con forme e materiali diversi. Gli chiede di collaborare al suo progetto. Degara, attratto da tutte le evoluzioni del legno, rimane conquistato da un materiale così eccezionale e accetta volentieri la nuova sfida di cimentarsi con questo elemento naturale dal valore inestimabile. Inizia così a creare supporti specifici che definiscono, sostengono e interpretano il legno fossile riuscendo nel difficile intento di esaltare un materiale già eccezionale di per sé affinché diventi un’opera d’arte. uno dei fenomeni naturali più spettacolari e interessanti: il legno pietrificato, uno dei materiali più duri che si possono trovare in natura. Si ritiene che il legno (circa 150/200 milioni di anni fa) sia stato coperto da uno spesso strato di cenere vulcanica contenente un’alta concentrazione di silice, ferro e magnesio, che ne sostituisce le molecole vegetali una a una. In questo modo il legno attraversa un processo di trasformazione diventando pietra. In questo stadio la struttura si è conservata in modo inalterabile consentendo di riconoscere ancora gli anelli e la corteccia dell’albero di quand’era ancora vivo. «L’interesse per questo straordinario materiale ci ha dato lo stimolo per realizzare, con il tocco dei nostri esperti artigiani, pezzi unici con un design del tutto originale. Poter oggi sfiorare gli stessi alberi sotto la cui chioma hanno riposato i dinosauri diventa un’esperienza straordinaria. Il legno fossile è inoltre considerato una delle pietre dalle particolari proprietà. Nella cristalloterapia sulle proprietà del legno fossile si dice: costituisce un grande sostegno per quei nostri problemi tanto profondi da non poter essere immaginati, fossilizzati ormai nelle nostre ossa e nei nostri tessuti. Scioglierà Il legno pietrificato In alcune circostanze, molto rare e speciali, un insieme di fattori particolari ha portato allo sviluppo di Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 11 associazione design antiche paure e timori profondamente radicati, troverà in tutto ciò che si è sclerotizzato in noi un elemento da trasformare in positivo: ciò che indurisce il nostro cuore o che irrigidisce il processo di trasformazione, troverà nel legno fossile il suo naturale opposto. La nostra struttura portante (fisica e psichica) trarrà da questa gemma un sollievo incredibile. Questa pietra donerà una maggiore fiducia in se stessi dando la sensazione di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Stimolerà la creatività e le nuove idee rendendo calmi e concentrati». Fossildesign Gabriele Pedretti, esperto artigiano nella lavorazione del legno fossile, incontra Luca Degara, artista e designer, nasce così Fossildesign, non un catalogo di prodotti ma una serie di emozioni in legno pietrificato. «Creiamo oggetti unici usando come materiale principale il legno fossile, la nostra lavorazione è caratterizzata dall’uso di macchinari a controllo numerico e lavorazioni manuali, ciò ci permette di realizzare oggetti dall’elevato standard di qualità, resi unici dalla mano dell’uomo. Oltre alla materia curiamo la linea con particolare attenzione, incastonando come una pietra preziosa le nostre creazioni in ogni soluzione abitativa (appartamenti, alberghi, barche…), passando dall’ambiente classico al moderno fino all’hi-tech tramite materiali come ottone, acciaio inox e vetro. Possiamo creare su richiesta». Sito internet: www.fossildesign.it • [email protected] Irpef, ecco i dati: oltre 20 milioni di italiani con un reddito sotto i 15 mila euro Il reddito medio degli italiani è pari a 19.250 euro. È quanto risulta dall’elaborazione delle ultime dichiarazioni dei redditi Irpef (dichiarazioni 2011 su anno di imposta 2010), diffuse dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia. In un anno il reddito degli italiani è cresciuto dell’1,2% ma il 49% dei contribuenti ha un reddito complessivo lordo annuo che non supera i 15.000 euro l’anno. Un terzo degli italiani (circa 14 milioni) non supera un reddito complessivo lordo di 10.000 euro e circa la metà (49%, pari a 20,2 milioni) non supera i 15.000 euro. di Stefano Frigo REGIONI Il 30% dei contribuenti dichiara redditi compresi tra i 15.000 e i 26.000 euro, il 20% invece redditi tra i 26.000 e i 100.000 euro. Ma dove e chi dichiara di più? L’analisi territoriale mostra che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (22.710 euro), seguita dal Lazio (21.720 euro), mentre la Calabria ha il reddito medio più basso con 13.970 euro. Nel 2010 si evidenzia, in controtendenza rispetto al 2009, una crescita superiore del reddito complessivo medio nelle regioni settentrionali rispetto al resto del Paese: gli incrementi variano da un massimo dell’1,3% al nord-ovest a un minimo dello 0,6% nelle isole. GLI IMPRENDITORI Quella degli imprenditori sarebbe la categoria dei più poveri. Almeno a guardare i dati del Mef, secondo cui gli imprenditori sono i lavoratori più poveri nel 2010, con 18.170 euro di reddito. Seguono i dipendenti (19.810 euro) e gli autonomi (41.320 euro). Il reddito dei pensionati è invece di 14.980 euro, mentre quello “da partecipazione” è di 16.500 euro. 12 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 LA CRISI Il Dipartimento delle Finanze ha ricordato che «dopo la profonda crisi economica che ha segnato il 2009, il 2010 è stato caratterizzato da una lieve ripresa, con un recupero del Pil reale (+1,8%) e nominale (+2,2%)». Le dichiarazioni dei redditi presentate per l’anno d’imposta 2010 sono state oltre 41,5 milioni, in lieve aumento rispetto all’anno precedente (0,6 per cento). Anche il numero di contribuenti è tornato a crescere (+24 mila), recuperando in minima parte il calo registrato nell’anno precedente (-280 mila). Ad aumentare sono soprattutto i contribuenti che dichiarano un reddito da lavoro dipendente (+56 mila), contro il calo di chi dichiara reddito d’impresa e lavoro autonomo. IL PESO DELLE ADDIZIONALI A pesare sul reddito dei cittadini è l’addizionale regionale Irpef, in totale 8,6 miliardi di euro (+3,7% rispetto al 2009) con un importo medio per contribuente pari a 280 euro. L’Irpef comunale ammonta invece a circa 3 miliardi (+0,4%) con un importo medio per italiano pari a 120 euro. È il Lazio a registrare l’addizionale regionale media più alta (440 euro), seguito dalla Campania (360 euro). Al contrario l’addizionale regionale più bassa si registra in Puglia e Basilicata (180 euro). associazione opere pubbliche Piano investimenti 2008-2013 130 milioni per la Loppio - Alto Garda Per la Loppio - Alto Garda 130 milioni di euro. Per altre dieci opere sono previsti investimenti per altri 140 milioni. Pacher: «La Provincia ha investito qualcosa come 2 miliardi e quasi 432 milioni di euro in dieci anni». di Stefano Frigo L’ assessore provinciale al lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher ha illustrato lo scorso 22 marzo le novità contenute nel Piano degli investimenti per la viabilità 2008-2013, dopo che la Giunta provinciale nella seduta del 16 marzo scorso aveva approvato l’ottavo aggiornamento al Piano medesimo, portandone l’importo complessivo da 486.498.143,00 euro a 676.948.750,05 euro, con un incremento quindi di 190.450.607,05 euro, necessari per finanziare le nuove opere e per rifinanziare opere già previste. Anzitutto, 130 dei 190 milioni di adeguamento vanno a finanziare l’opera stradale Loppio - Alto Garda. «Dopo un iter lungo e complesso, che però in questi ultimi tempi si è andato via via affinando attorno a una ben precisa proposta che è stata discussa a lungo e concordata con le amministrazioni locali coinvolte, siamo ora in grado di onorare le promesse fatte e possiamo così dire che l’inserimento della variante Loppio - Busa nel Piano della viabilità è un punto fermo, un punto di partenza che, al di là di alcune marginali questioni che saranno risolte in tempi rapidi, ci porterà in circa cinque anni ad avere a disposizione un collegamento efficiente ed eco-sostenibile, capace di sopportare senza intoppi il traffico su gomma». Accanto, però, al progetto viabilistico, l’assessore Pacher ci ha tenuto a precisare che sta per partire a brevissimo un concorso internazionale di idee per individuare alcune proposte concrete di mobilità alternativa e integrata lungo l’asse “Trento - Rovereto - Alto GardaTione”. Si tratta insomma del primo step di Metroland, che sta avviandosi a compiere i suoi primi passi. L’ottavo aggiornamento, comunque, non si limita all’inserimento della Loppio - Busa tra i nuovi interventi da realizzare: complessivamente sono dieci le opere che rientrano nell’aggiornamento approva- to venerdì scorso, che comportano un investimento complessivo di poco più di 140 milioni di euro. In estrema sintesi si tratta dello svincolo tra la provinciale di fondovalle e la statale 48 delle Dolomiti tra Panchià e Ziano; la rotatoria da realizzarsi all’intersezione tra la statale 421 e la statale 48 nell’abitato di Vigo di Fassa; il collegamento della statale del Brennero con via Caproni a Rovereto; la messa in sicurezza e la realizzazione dei marciapiedi nel comune di Lisignago, in Val di Cembra; la messa in sicurezza dell’attraversamento dell’abitato di Breguzzo; la messa in sicurezza pedonale dalla stazione di Strigno Villa Agnedo allintersezione con la provinciale 78 del Tesino; la messa in sicurezza e la realizzazione del marciapiede in via Molini nell’abitato di Villa Agnedo; la convenzione con la Provincia di Bolzano per la messa in sicurezza da caduta massi lungo la statale 42 al Passo della Mendola, in località Roccette. Ma nel Piano 2008 - 2013 non ci sono solo opere nuove: ad esempio la variante del Tesino all’altezza di Strigno, ad esempio, era già prevista nel Piano della Viabilità, ma ora è stata rifinanziata per 15 milioni e 795mila euro per far fronte ai costi derivanti da nuove soluzioni progettuali. Altre opere comunque, già previste nel Piano, potranno ora andare a breve in appalto: «Si tratta ad esempio della variante di Cles, per la quale a giorni uscirà il bando di gara; si tratta della variante di Pinzolo, per la quale l’appalto arriverà entro l’estate. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le Comunità, per ridisegnare un Trentino eco-compatibile e sostenibile», ha detto Pacher. Un’altra novità riguarda la sistemazione e la messa in sicurezza della storica strada di Monterovere che collega l’Alta Valsugana con gli Altipiani: «Stiamo anche pensando – ha aggiunto Pacher – a un collegamento via fune che consenta una mobilità integrata ferro-fune-gomma capace di connettere la Valsugana con Luserna, Lavarone e Folgaria». Per il prossimo aggiornamento e per il 2013, quando giungerà a compimento l’attuale piano quinquennale di investimenti per la viabilità, rimangono da inserire, tra le altre opere, la variante di Canazei, la variante di Ponte Arche, il collegamento S. Ilario variante Nord di Rovereto: «A quel punto – ha concluso il vicepresidente Pacher – gran parte degli snodi problematici della viabilità provinciale potrà dirsi risolta. Sarà il risultato di un investimento significativo che in questi ultimi tredici anni ha visto la Provincia investire qualcosa come 2 miliardi e quasi 432 milioni di euro». Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 13 associazione associati Benvenuti! Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento ha accolto i seguenti nuovi iscritti. A tutti loro un caloroso benvenuto e un in bocca al lupo per le rispettive attività. Ragione Sociale Al Box Srl Alpilegno Srl Angeli Ruggero Bagno e Affini S.R.L. Beltrami Daniel Bernardi Giuliano Bertotti Simone Biasiolli Tiziana Bogon Alessandro Borzaga Sas di Borzaga Dimitri & C. Bregantini Tullia Calliari Davide Casagrande Gloria Casolla Legno Srl Castelpietra Srl Cecco Roberto Ceku Besar Ceol Federica Cigalotti Alan Clauser Carmen Corradini Ernesto Costanzo Fabrizio D’Amico Vincenzo Dalla Tina Ezio Sas Dalpiaz Mauro De Lazzeri Antonella Decrestina Andrea Depedri Srl Dorigato Ermanno Dorighi Cinzia Elettroforniture Snc di Pace S. & C. Ennepi Snc di Pertmer Nicolò e C. Erre 8 Corporation Società Cooperativa Eurogripp Srl Fattori Christian Fedrizzi Christian Feller Mauro Fenice Guido Festi Matteo Flaim Veronica Flessati Claudia Floriani Srl Florio Massimo Forrer Roberto Garzotto Emanuele Genetti Srl Gjergji Roland Goglio Manolo Grano Paolo Highway Snc di Rech Phillip Karl & Valza Iiriti Noleggi Snc di Iiriti Mauro, Vival Impresa Callegher Snc Iori Paola Italplast Srl Kronos Sas di Riccardo Chilovi & C. 14 l’Artigianato Sigla Db Foto Bernardi Salone Duea Salone Baby Look B.C. Pitture Cigalotti Ferro Batt Arco Green 2 Sevollai Computer Ar Lavanderia Ponte Arc Dolomiten Balc Mon Amour Chrisfe Fotografo Matteo Salone Cristina Gusto Natura Wesa Pitture Idraulica Sicura Il Larice Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 Indirizzo Viale Venezia 26 - 38057 Pergine Valsugana Via Ampola 32/B - 38067 Ledro Loc. Oltra 6 - 38074 Dro Via Brennero 10 - 38060 Calliano Via Laini 15 - 38089 Darzo Via Casarotti 52 - 38024 Cogolo Loc. Fucine 73 - 38022 Cavizzana Via Guà 8 - 38076 Pergolese Via Paissan 1 - 38060 Nomi Via Italia 40 - 38010 Ronzone Via Borgo Nuovo 8 - 38010 Denno Loc. Aicheri 16 - 38015 Lavis Viale Europa 76 - 38057 S. Cristoforo Via Vignola 4 - 38067 Lenzumo Via Broletti 18 - 38050 Castelnuovo Via dei Pinteroti 4/A Masetti - 38057 Pergine Valsugana Via Ss. Cosma e Damiano 1/E - 38121 Trento Via Alpini 5 - 38030 Varena Via Generale Battistoni 4/10 - 38072 Calavino Loc. Laghel 9 - 38062 Arco Via F.lli Pinamonti 26 - Rallo - 38010 Tassullo Via Pozze 52 - 38049 Vattaro Frazione Petrolli 7 - 38060 Cimone Via Brunetta 3 - 38010 Coredo Via Papa Giovanni XXIII 2 - 38010 Termon Via Lungo Sarca 37 - 38077 Ponte Arche Strada De Palua 23 - 38030 Soraga Via Pesenti 43 - 38060 Villa Lagarina Via Marighetto Ora 30 - 38053 Castello Tesino Loc. Lochere 9/A - 38052 Caldonazzo Via Monte Misone 23 - 38066 Riva del Garda Via Vienna 16 - 38121 Trento Via Maccani 108/15 - 38122 Trento Via Roma 1 - 38038 Tesero Via Sottoportico Carmati 7 - 38034 Cembra Fraz. Sevignano 2 - 38047 Segonzano Via Santa Croce 1 - 38060 Besenello Frazione Rango 118 - 38071 Bleggio Superiore Via Santa Maria 52 - 38068 Rovereto Via Zambaroni 9 - 38010 Coredo Via della Ruda 7 - 38020 Monclassico Via S. Caterina 54/E - 38062 Arco Via A. Marighetto Ora 122 - 38123 Trento Via Graser 71 - 38068 Rovereto Via di Suprè 10 - 38060 Tenno Via Trento 51/A/B - 38023 Cles Via Dripozzo 9 - 38068 Rovereto Via Don Zanolli 57 - 38060 Castellano Via degli Orti 1 - 38069 Nago Torbole Via del Garda 44 - 38068 Rovereto Via S. Alessandro 2/E - 38066 Riva del Garda Piazza Vittorio Emanuele III 2 - 38050 Canal San Bovo Via Stava 8 - 38038 Tesero Via Fenice 17/B - 38016 Mezzocorona Via San Marco, 3 - 38122 Trento Attività Montaggio equilibr. ruote Falegnameria Costruzioni edili Ventilazione e condizion. Posa marmi e piastrelle Studio fotografico Carpenteria in legno Parrucchiere per signora Autotrasporto C/T Inf. 6t Costr. carpent. metallica Parrucchiere per signora Costr. carpent. metallica Parrucchiere per signora Prod. imballaggi in legno Attività studi recnici Attività spazzacamino Pittore, imbianchino Altri servizi Costr. carpent. metallica Costruzioni edili Autotrasporto C/T Sup. 6t Prod. e install. software Autonol. rimessa c/conduc. Carpenteria in legno Elettricista (civ e ind.) Lavanderie e tintorie Falegn. industr. edilizia Costr. carpent. metallica Montaggio mobili, infissi Altri servizi Commercio Insegne pubblicitarie Elettricista (civ e ind.) Prod. scarpette da sci Attività studi tecnici Posatore porfido Carpenteria in legno Attività studi tecnici Studio fotografico Parrucchiere per signora Prod. e conservaz. slim. Idraulico Servizio spurgo fognature Elettricista (civ e ind.) Pittore, imbianchino Servizi funebri Costruzioni rdili Idraulico Specialità gastronomiche Prod. e install. software Montaggio impalcature Scavi-movimenti terra Aste per cornici e cornici Costr. stampi metallici Rip. orologeria-oreficeria associazione Lattonerie Cagol di P.I. Cristian Cagol e C. Snc Lauri Angelo Soluzioni per l’edilizia Lombardi Antonella Abbraccia Il Tuo Sogno Lorenzi Mariangela Angela Loyola Sousa Bilidione Loyola Pitture Lu & Mi Detergenti Srl M.S.M. di Telch Maurizio e C. Snc Malpaga Mattia Manfredi Andrea Mangiamondo Snc di Vittorelli e Pellegri Manno Manuel Hem Garden Mattevi Ferrari Massimiliano Mazzurana Marco Mdr Pitture di De Rosa Mauro & C. Sas Merci Mauro Sas Mich Severiano El Sgrif Milojevic Aleksandra Salone Lucia Mitin Sergiu Moranduzzo Ilaria Moser Michele Srl Naeem Gul Pulimarket Nardon Renzo Snc e C. Nesler Mauro Nesler Alessio Nicolini Sara Nido Campanellino Officina Giovanazzi Snc di Giovanazzi Benedetta Panelli Ivan Patino Bernard Maximo Alexander Pavimentazioni Avi Porfidi Srl Pavimenti in Legno Sas di Luszczynski Pazza Idea 2 di Lorenzatti Stefano & Kat Pecorella Andrea Garden Service Loren Pedrotti Lattonerie Srl Pellizzari Martino Perri Davide Edilart Manutenzioni Pietramale Mariapia Officina Estetica Pizzangolo Snc di Potrich Mauro e C. Pojer Umberto Poletti Rudi & C. Snc Presti Francesco Pf Impianti Raimondo Michele Salone “Primo Piano” Ribaga Bruno Al Raolt Rigotti Nereo Rizza Anna Rizzardi Massimo Rossatti Giovanna Clean Split Saggiorato Matteo Seriva Installazioni Salvaterra Lorenzo Cebo Sistemi Scalet Marco Seguel Austudillo Alvaro Patricio Sidertec di Thomas Corradini & C. Snc Smart Heuristics Consulting Srl Sorace Federico Stablum Tullio St Colors Stoppini Edi Tambosi Guido Tecnometal Tamburini Matteo Dendron Tarnovetska Lyudmyla Dermoestetique Timis Dorel Edil Aron Toller Daniele Dado Pitture Toller Diane La Cascatella Toller Paolo Geowood Valentini Serramenti Srl Verde Pistacchio Snc di Matteo Valentino Weiss di Berti Anna & C. Snc Weiss.Cucine Bianchi Srl Xeka Klodian Z.V. Meccanica Sas di Angeli Angelo e C. Zanella Vittorio Zanon Andrea Zanon Cristian Via della Cooperazione 59 - 38123 Trento Via Montello 11 - 38068 Rovereto Vicolo dei Birri 5 - 38122 Trento Loc. Pasina 2/C - 38066 Riva del Garda Via Zotti 2/A - 38068 Rovereto Via Strada Romana 17 - 38061 Ala Via dei Boscati 12 - 38030 Verla Via Brennero 190 - 38121 Trento Via Portici 34 - 38068 Rovereto Via Roma 83/85 - 38017 Mezzolombardo Viale dei Tigli 31 - 38066 Riva del Garda Fraz. Sabion 47 - 38047 Segonzano Via Damiano Chiesa 22 - 38060 Brentonico Via Sabbioni 13/E - 38062 Arco Via Prà Dell’agnela 28 - 38121 Trento Via Roma 41/C - 38038 Tesero Via G. Galilei 1 - 38065 Mori Via R. Guardini 42 - 38121 Trento Via Terra Santa 9a - 38053 Castello Tesino Via 3 Novembre 13 - 38057 Pergine Valsugana Via Gocciadoro 40/B - 38123 Trento Via della Fornace 27 - 38121 Trento Via Belvedere 25 - 38013 Malosco Via Omigo 4 - 38070 Terlago Via di Mandram 5 - 38060 Brentonico Via S. Andrea 27 - 38089 Storo Via G. Gozzer 19 - 38051 Borgo Valsugana Viale Dell’industria 33 - 38057 Pergine Valsugana Via del Capitello 104 - 38123 Trento Via Roma 76 - 38122 Trento Fraz. Caltron 36 - 38023 Cles Via Tonale 82 - 38025 Dimaro Via di San Pietro 17 - Sclemo - 38070 Stenico Via Benevoli 11 - 38122 Trento Via della Canova 3 - 38121 Trento Piazza Nazario Sauro 15/C - 38068 Rovereto Via della Villa Alta 11 - 38030 Grumes Via S. Floriano 28 - 38089 Storo Via Caverna 19 - 38050 Carzano Viale Dante 52 - 38066 Riva del Garda Via Diaz 1 - 38089 Storo Corso 4 Novembre 19 - 38016 Mezzocorona Via Venezia 3 - 38054 Transacqua Via Tavon 6 - 38010 Coredo Via Capitello 13 - 38010 Quetta Maso Sadleri 6 - 38040 Centa San Nicolò Via Monsignor Donato Perli 10a - 38079 Tione di Trento Via Sanguarna 57 - 38054 Transacqua Corso Libertà 23 - 38016 Mezzocorona Via dei Tessadri 4 - 38123 Trento Frazione Rango 118 - 38071 Bleggio Superiore Via Matteotti 47 - 38069 Nago Torbole Via alla Pelegrina 11 - 38121 Trento Via di Val 10 Pranzo - 38060 Tenno Loc. Matoni 1 - 38074 Dro Via XXIV Maggio 12 - 38062 Arco Via Caneppele 20/4 - 38121 Trento Vicolo San Fabiano 1 - 38011 Cavareno Piazza Depero 5 - 38060 Aldeno Parco La Cascatella 1 - 38053 Castello Tesino Fraz. Fraveggio 4 - 38070 Vezzano Via Quattro Ville 76 - 38019 Tuenno Via di Lusia 9 - 38037 Bellamonte Strada Provinciale 69 4 - 38089 Storo Strada Provinciale 69 4 - 38089 Storo Vicolo Lavandaie 1 - 38062 Arco Via Fornaci 27/A - 38062 Arco Via Aldo Moro 9 - 38062 Arco Via Silvestri 1 - 38023 Cles Frazione San Bernardo 53/C - 38020 Rabbi Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 associati Costruzioni edili Estetista Sarto (Vestiti su misura) Pittore, imbianchino Prod. cosmesi Posatore porfido Estetista Legatoria e rilegatoria Specialità gastronomiche Giardiniere Posatore porfido Elettricista (civ e ind.) Pittore, imbianchino Idraulico Computer grafica Parrucchiere per signora Gessino, pannelli gesso Altri servizi Commercio Lavanderie e tintorie Posa in opera parquet Meccanico motorista Altri servizi Rip. macchine stradali Autotrasporto C/T Inf. 6t Costruzioni edili Consolid., manut. strade Posa in opera parquet Parrucchiere per signora Giardiniere Officina da lattoniere Altri servizi Pittore, imbianchino Estetista Specialità gastronomiche Officina da lattoniere Carpenteria in legno Rip. impianti sollevamento Parrucchiere per signora Pubblici esercizi Odontotecnico Commercio Officina da lattoniere Servizio pulizia ambiente Elettricista (civ e ind.) Apparecchi elettron. ind. Restauro della pietra Autotrasporto C/T Inf. 6t Lavori artistici in ferro Altri servizi Imballaggi in plastica Pittore, imbianchino Macellazione di animali Raccolta smaltim. rifiuti Giardiniere Estetista Costruzioni edili Pittore, imbianchino Altri servizi Costruzioni edili Falegnameria Ag. pubblicità-grafico Attività studi tecnici Prod. mobili legno Posa marmi e piastrelle Lavori di tornitura Costr. macchine utensili Posa marmi e piastrelle Falegnameria l’Artigianato 15 associazione area appalti Procedura telematica di aggiudicazione di appalti ai sensi dell’art. 30, comma 5 bis della L.P. n. 26/1993 Avvio della fase di sperimentazione e definizione delle modalità applicative delle gare di appalto con analisi prezzi telematica. di Marzia Albasini L a Giunta provinciale, con Deliberazione n. 674 d.d. 5 aprile 2012, ha definito le modalità e la decorrenza dell’applicazione dell’art. 30 comma 5 bis della L.P. n. 26/1993, come sostituito dalla Legge finanziaria provinciale 2012 (L.P. n. 18/2011), in riferimento all’obbligo di produrre mediante procedura telematica l’analisi prezzi di tutte le voci di costo previste nella lista a prezzi unitari. La nuova norma di legge introduce nelle gare pubbliche di importo inferiore alla soglia comunitaria, e in particolare per gli appalti di lavori che prevedono il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, l’obbligo di sottoporre a verifica di anomalia le offerte nelle quali il costo del personale sia inferiore a quello individuato nel progetto posto a base di gara. La norma introduce, altresì, una nuova causa di esclusione automatica per le imprese che, in fase di offerta, hanno previsto una percentuale di incidenza del costo complessivo del personale inferiore a quella minima e inderogabile indicata dalla Stazione appaltante nel bando di gara. La Deliberazione adottata dalla Giunta stabilisce che tale norma trovi applicazione in via sperimentale a decorrere dalla data di adozione della delibera stessa (5 aprile 2012), secondo i contenuti specificati nell’allegato, che è parte integrante della Delibera stessa. Il periodo di sperimentazione verrà applicato solamente alle procedure di affidamento di lavori pubblici individuate dal Dipartimento Lavori pubblici e Mobilità (con l’intendimento di applicarla per gli appalti tra 1 milione e 2 milioni di euro) e durerà sino a una successiva Deliberazione, ma comunque fino ad un massimo di 6 mesi. Al fine di consentire alle imprese concorrenti di produrre le analisi dei prezzi, la Provincia ha programmato e realizzato un apposito applicativo informatico (software) che consentirà alle imprese partecipanti di formulare le offerte in via elettronica. La tipologia, le caratteristiche e la modalità di funzionamento di tale software sono analiticamente esposte nell’allegato tecnico alla Deliberazione. 16 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 Per garantire ai concorrenti un adeguato supporto informatico viene messo a disposizione un manuale di utilizzo, un video-demo, nonché un apposito call center, che nella fase di sperimentazione fornirà esclusivamente supporto telefonico in forma anonima. La Delibera chiarisce che il bando di gara indica il portale web al quale le imprese offerenti devono accedere al fine della compilazione delle analisi dei prezzi, mediante accreditamento con nome utente e password e una chiave di crittografia, in modo anonimo senza alcun riferimento riconducibile al soggetto che si accredita. All’atto di presentazione dell’offerta, l’impresa concorrente deve compilare, mediante l’apposito software con procedura telematica, tutte le analisi dei prezzi previsti in appalto. La “Scheda di analisi prezzi” si compone delle seguenti “risorse elementari”: • mano d’opera; • noli e trasporti; • materiali a piè d’opera (ivi compresi i conferimenti in discarica, al netto dei noli e trasporti che sono indicati nella specifica risorsa elementare). Ciascuna “Risorsa elementare” della Scheda di analisi, a sua volta, è suddivisa nelle unità elementari che la compongono (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo la risorsa elementare “manodopera” è suddivisa nelle seguente unità elementari: operaio specializzato; operaio qualificato; operaio comune; oppure squadra tipo). Per ciascuna unità elementare viene calcolato un costo, che è dato dal prodotto tra la quantità unitaria dell’unità elementare e il costo unitario dell’unità elementare. Il costo della risorsa elementare è dato dalla somma del costo di tutte le unità elementari afferenti alla medesima risorsa elementare della specifica “scheda analisi prezzi” considerata. Il prezzo unitario della “scheda analisi prezzi” deriva dalla somma del costo di tutte le unità elementari della scheda analisi prezzi considerata, a cui associazione si sommano spese generali e utili (riferiti alla singola “scheda analisi prezzi”), nonché si sommano o si sottraggono gli arrotondamenti. Tale prezzo corrisponde al prezzo unitario della voce della “Lista delle lavorazioni e forniture previste per la esecuzione dell’opera o dei lavori” oggetto di appalto. Le schede analisi prezzi presenti a sistema, a disposizione dei concorrenti, saranno precompilate con i valori come risultanti dall’analisi prezzi di progetto. Inoltre, per facilitare i concorrenti nell’introduzione dei dati e al fine di garantire una maggiore coerenza degli stessi, il sistema propone – oltre alla gestione dei dati – una serie di elaborazioni interattive, statistiche e grafiche basate sui valori introdotti dal singolo concorrente. Per le voci a misura, il sistema indica inoltre ai concorrenti (segnalandoli in rosso) anche i ribassi per ciascuna unità elementare ritenuti “estremi” (sulla base di valori predeterminati) e quindi “potenzialmente non congrui”. Il sistema, sulla base delle analisi prezzi inseriti dall’impresa, consente la generazione automatica dell’elaborato “Lista delle categorie e forniture”, che deve pertanto essere stampato dall’impresa e sottoscritto con le modalità indicate nel bando di gara. L’applicativo consente all’impresa concorrente di accedere e di modificare più volte i dati inseriti: una volta perfezionata la propria offerta, l’impresa è tenuta a stampare il “Documento di sintesi”, che, debitamente sottoscritto con le medesime modalità prescritte dal bando di gara per l’offerta economica, va inserito, a pena di esclusione, nella busta chiusa contenente l’offerta economica. Il documento di sintesi, oltre a contenere le credenziali che consentono l’accesso all’offerta, contiene: • la percentuale di incidenza del costo complessivo del personale sull’importo dei lavori comprensivo degli oneri della sicurezza, risultante dall’offerta; • la percentuale dell’importo complessivo del costo del personale risultante dall’offerta; • la percentuale di ribasso offerto. Entrambi i documenti “Lista delle categorie e forniture” e “Documento di sintesi” devono essere prodotti in fase di offerta in apposita busta sigillata, unitamente all’ulteriore documentazione prevista dal bando di gara. Il bando di gara indica la percentuale di incidenza del costo complessivo del personale sull’importo dei lavori (comprensivo degli oneri della sicurezza), che costituisce il minimo inderogabile per i concorrenti, nonché l’importo complessivo del costo del personale, desunti dal progetto. Le offerte devono rispettare, a pena di esclusione, la percentuale di incidenza del costo complessivo del personale sull’importo dei lavori comprensivo degli oneri della sicurezza. Percentuali minori comportano l’esclusione automatica dalla gara. In particolare, in sede di gara, qualora l’importo complessivo del costo del personale risultante dalle analisi prodotte dal concorrente che ha presentato la migliore offerta sia inferiore a quello indicato dal area appalti Trentino-Alto Adige: gli imprenditori under 30 sono il 5% È quanto risulta dai dati elaborati da InfoCamere sulla base degli iscritti delle Camere di Commercio. Negli ultimi 5 anni, le imprese individuali gestite invece dagli ultra settantenni hanno retto meglio alla crisi. di Stefano Frigo Al Trentino-Alto Adige spetta il primato della regione con la presenza più bassa di imprenditori under 30 (solo il 4,8% del totale) seguito dal Friuli-Venezia Giulia (il 4,9%) e da Veneto ed Emilia-Romagna (5,4%). È quanto risulta dai dati elaborati da InfoCamere sulla base degli iscritti delle Camere di Commercio. Negli ultimi 5 anni, dal dicembre 2006 al dicembre 2011, le imprese italiane individuali gestite invece dagli ultra settantenni hanno retto meglio alle due crisi economiche che hanno colpito il mercato globale proprio a partire dal 2007. Di contro, la tempesta dei subprime prima, e quella dei debiti sovrani dopo, hanno tagliato dal mercato una fetta consistente delle imprese degli under trenta e ridotto in modo sensibile le imprese dei 30-49enni, sono rimaste stabili invece quelle intestate agli ultra cinquantenni. I dati diffusi da InfoCamere dimostrano che l’esperienza, unita alla tradizione dell’impresa, è stata la variabile che ha permesso agli over settantenni, ma anche agli over cinquantenni, di reggere meglio a ben due crisi economiche considerate per certi versi simili alla devastante crisi del 1929. Mentre le imprese giovani si sono rivelate le più fragili di fronte alla tempesta. bando di gara, la commissione di gara dichiara la chiusura della seduta pubblica e dispone la trasmissione delle offerte all’organo competente per la fase della valutazione dell’anomalia, che procede alla verifica dell’anomalia con le modalità stabilite dall’articolo 58.29 della L.P. n. 26/1993. In estrema sintesi, il totale dell’anomalia della singola impresa deve essere minore dell’utile dalla stessa indicato. Per quanto riguarda le potenziali non congruità dei singoli costi delle analisi prezzi indicate da ciascun offerente, le stesse saranno indicate dal sistema come potenzialmente non congrue, qualora risultino inferiori al 90% del valore medio dei costi indicati da tutti i concorrenti (media calcolata escludendo il 10% delle ali). L’offerta che all’esito del procedimento di verifica dovesse risultare non congrua sarà esclusa in quanto anomala. L’intera Delibera è a disposizione sul sito della P.A.T. o può essere richiesta all’Associazione - Ufficio appalti. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 17 associazione area lavoro Testo Unico sull’Apprendistato Al termine il periodo transitorio Tramite il D.Lgs. n. 167/2011 sono state completamente riscritte tutte le norme dell’apprendistato, riconfermando le tre tipologie contrattuali. di Deborah Battisti I l D.Lgs. n. 167/2011 – T.U. sull’Apprendistato – ha completamente riscritto la disciplina dell’apprendistato, abrogando tutte le norme che, in passato, regolavano l’istituto. La nuova disciplina prevista, che ricalca lo schema generale dell’apprendistato previsto dal DecretoBiagi, riconferma le tre tipologie contrattuali: • apprendistato per il conseguimento del diploma professionale; • apprendistato professionalizzante; • apprendistato per l’alta formazione e la ricerca. Viene, inoltre, previsto, da un lato, di conferire alla contrattazione collettiva la regolamentazione puntuale del rapporto di lavoro e, dall’altro, di demandare alla normativa regionale i profili formativi dell’istituto consentendo a tal fine un periodo transitorio che scadrà il 25 aprile c.a. Il regime transitorio disciplinato dall’art. 7, comma 7, del D.Lgs. n. 167/2011, afferma infatti che: «Per le Regioni e i settori ove la disciplina di cui al presente decreto non sia immediatamente operativa, trovano applicazione, in via transitoria e non oltre sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le regolazioni vigenti. In assenza dell’offerta formativa pubblicata di cui all’art. 4, comma 3, trovano immediata applicazione le regolazioni contrattuali vigenti». Il periodo transitorio, che è decorso dal 25 ottobre 2011 (data di entrata in vigore del Testo Unico) scadrà il 25 aprile 2012. A partire dal 26 aprile 2012 l’unica disciplina applicabile al contratto di apprendistato sarà quella contenuta nel D.Lgs. n. 167/2011. Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 29 dell’11 novembre 2011, chiarisce al riguardo che: 18 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 • vi è un chiaro intento di limitare il perpetrarsi della vecchia disciplina non oltre i 6 mesi dall’entrata in vigore delle nuove regole; • le vecchie regole trovano applicazione nel periodo transitorio unicamente con riferimento alle tipologie di apprendistato che per essere operative necessitano dell’intervento della contrattazione collettiva e/o delle Regioni. Il Ministero precisa che la vecchia disciplina rimane in vigore: «fino allo scadere dei 6 mesi a condizione dell’inapplicabilità della nuova disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 167/2011 per mancanza del contestuale intervento delle singole Regioni e della contrattazione collettiva (interconfederale o di categoria)…». Il Ministero inoltre specifica che non è esclusa la possibilità di concordare i criteri e i principi direttivi dell’apprendistato mediante accordi interconfederali di tipo territoriale (secondo livello di contrattazione) “«eventualmente cedevoli rispetto alla contrattazione collettiva di settore». Tale previsione legislativa, ovvero quella del rinvio alla regolamentazione collettiva e regionale, ha, tuttavia, determinato la non immediata e/o completa fruibilità del nuovo apprendistato da parte degli operatori fintanto che non saranno adottati regolamenti dalle parti sociali e territoriali in tal senso. Si precisa che a tutt’oggi nel settore artigiano non è stato adottato alcun regolamento in tal senso; che la firma dell’accordo tra Confartigianato e le OO.SS è stata fissata per il giorno del 3 maggio c.a. Nel frattempo, ovvero a decorrere dalla data del giorno di giovedì 26 c.m., non sarà possibile procedere ad assunzioni mediante contratto di apprendistato professionalizzante. associazione anniversario Bruno Largher: 50 anni al servizio della clientela Storia e ciclo della Carrozzeria Largher, fondata nel 1962 I n località Lamar di Gardolo, a circa quattro chilometri da Trento, un moderno e ampio capannone ospita dal 1981 la Carrozzeria Largher, fondata nel 1962 ad opera del sig. Bruno Largher, abile artigiano, attivissima personalità nel settore dell’autoriparazione. Su una superficie di 700 metri quadrati coperti, con in più altri 600 mq di piazzale antistante, una completa gamma di attrezzature, utilizzate da una validissima équipe di tecnici, assicura il perfetto risultato di ogni tipo di riparazione, dal semplice ritocco, fino alla ricostruzione delle autovetture più malandate. Dal 1980 la Carrozzeria Largher è divenuta una società a nome collettivo: al sig. Bruno infatti si sono affiancati nella conduzione Dario Largher e Sergio Dallenogare, prima entrambi dipendenti. Con questo staff direzionale, coadiuvato da esperti collaboratori, la carrozzeria ha ulteriormente ampliato la propria posizione leader nel contesto delle carrozzerie trentine, già di spicco per l’autorizzazione ufficiale FIAT, ricevuta 40 anni or sono e rafforzato la fiducia guadagnatasi presso un’affezionata clientela privata. Non soltanto i privati però si avvalgono dei servizi offerti dalla Carrozzeria Largher: anche diversi enti statali si rivolgono da parecchio tempo presso il centro di riparazione trentino, sicuri di ottenere, in breve tempo, dei lavori svolti a regola d’arte. Tra i diversi riconoscimenti che la Carrozzeria Largher ha ottenuto nel corso della sua esistenza, va ricordato che essa veniva utilizzata, grazie alle complete attrezzature presenti, ai sistemi di lavoro e alle abilità del suo personale, quale sede di esame per tutti i giovani apprendisti che desideravano essere riconosciuti carrozzieri a tutti gli effetti, tramite una prova stabilita dalla provincia di Trento. Ecco come è suddiviso il lavoro all’interno della carrozzeria: Ufficio e accettazione Grazie a un sistema computerizzato che gestisce in archivio i prezzi e le caratteristiche dei ricambi di tutte le auto in commercio, è possibile elaborare preventivi di riparazione in modo preciso, veloce e gratuito. I clienti sono seguiti da tecnici specializzati in sinistri che stimano e quantificano il danno, formulano e consegnano il preventivo, assolvono le registrazioni del caso, producono i documenti necessari come foto delle parti interessate al sinistro e trasmettono i dati necessari per la riparazione del mezzo alle agenzie assicurative. Battilamiera Il partner Globaljing, costruttore leader di banchi a dima fissa, garantisce la perfetta raddrizzatura della scocca per qualsiasi tipo di autoveicolo, mezzo commerciale e fuoristrada anche nei casi più difficili, assicurando una riparazione precisa e di altissima qualità. Per le ammaccature più leggere viene usato il sistema “spot”, sistema di raddrizzatura a caldo senza lo smontaggio dei pannelli, o la raddrizzatura a freddo come nei casi di ammaccature da grandine o simili. Verniciatura Il partner PPG, leader nel settore della verniciatura per carrozzeria, permette di offrire ai clienti un ciclo di lavorazione completo e di alta qualità certificata. La Carrozzeria Largher dispone di apparecchiature sempre all’avanguardia che, assieme al forno, agli strumenti colorimetrici, al fotospettrometro e al tintometro di ultima generazione con sistema di formulazione computerizzata, consentono di determinare con la massima precisione e ottenere la tinta esatta della vernice, nonché garantiscono una precisa miscelazione, la misurazione e la cottura delle vernici. Con l’impiego delle vernici all’acqua, studiate per rispondere alle normative europee sulle emissioni in atmosfera, siamo in grado di garantire la massima qualità nella verniciatura e, nel contempo, di rispettare l’ambiente. Montaggio e finitura Qui vengono riassemblati, sostituiti e testati i ricambi “leggeri”. Viene effettuato il lavaggio, l’igienizzazione, la lucidatura e tutti i controlli di carrozzeria e verniciatura, per garantire un lavoro impeccabile. La riconsegna della vettura avviene, infine, con l’ausilio dei titolari e del personale dell’ufficio. Vendita e montaggio pneumatici Grazie all’utilizzo di smontagomme ed equilibratrice professionali Corghi, siamo in grado di offrirvi smontaggio, montaggio ed equilibratura degli pneumatici della vettura o veicolo commerciale leggero. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 19 associazione istat Disoccupazione record: a febbraio 9,3% Secondo l’Istat è il tasso più alto da gennaio 2004. A febbraio gli occupati sono 22.918mila, in diminuzione dello 0,1% (-29mila unità) rispetto a gennaio: il calo riguarda la sola componente femminile. di Stefano Frigo I l tasso di disoccupazione a febbraio è al 9,3%, in rialzo di 0,2 punti percentuali su gennaio e di 1,2 punti su base annua. Si tratta del tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Mentre, guardando alle serie trimestrali, è il dato più alto dal IV trimestre 2000. Sempre a febbraio, su base annua, il numero di disoccupati aumenta del 16,6%, ovvero di 335mila unità. Lo stato dell’occupazione rilevato dall’Istat non lascia spazio all’ottimismo. Giovani. In crescita anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni). A febbraio è al 31,9%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a gennaio e di 4,1 punti su base annua. Anche in questo caso si tratta del tasso più alto da gennaio 2004. Nel quarto trimestre del 2011, il tasso di disoccupazione dei 1524enni è salito al 32,6% dal 29,8% dello stesso periodo del 2010 con un picco del 49,2% per le giovani donne del Mezzogiorno. Media 2011. Nella media del 2011, il tasso di disoccupazione è pari all’8,4%, invariato rispetto al 2010. Anche se l’istat ricorda che «la disoccupazione è cresciuta nella seconda parte dell’anno». Per quanto riguarda i giovani, il tasso di disoccupazione è cresciuto di 1,3 punti percentuali, portandosi nella media del 2011, al 29,1%, con un massimo del 44,6% per le giovani donne residenti nel Mezzogiorno. Occupati e inattivi. A febbraio gli occupati sono 22.918mila, in diminuzione dello 0,1% (-29mila unità) rispetto a gennaio. Il calo riguarda la sola componente femminile. Nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente l’occupazione segna un aumento dello 0,1% (16 mila unità). Il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e in aumento di 0,1 punti in termini tendenziali. Inattivi. Il numero degli inattivi tra 15 e 64 anni rimane sostanzialmente stabile su base annua, a sintesi del 20 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 calo della componente italiana (-84.000 unità) e dell’ulteriore crescita di quella straniera (+105.000 unità). Tra gli inattivi, cresce il numero di quanti non cercano lavoro ma disponibili (+5,5%, pari a 73.000 unità) e di quanti cercano non attivamente (+4,3%, pari a 63.000 unità), mentre si riduce quello degli inattivi che non cercano e non disponibili a lavorare (-0,8%, pari a -100.000 unità). Il tasso di inattività si attesta al 37,8%, un decimo di punto in meno rispetto a un anno prima. Alla crescita del Centro si contrappone la contenuta flessione del Nord e del Mezzogiorno. In tale area, il tasso di inattività raggiunge nella media 2011 il 34,5% per gli uomini e il 63,2% per le donne. Eurozona. La disoccupazione nell’Eurozona sale al 10,8% a febbraio, il massimo da quasi 15 anni. A gennaio era al 10,7%. Nell’Ue a 27 Paesi la disoccupazione avanza dal 10,1% al 102% e in Italia si attesta al 9,3%, contro il 23,6% della Spagna e il 21% della Grecia. Nell’Eurozona la disoccupazione torna ai livelli di maggio-giugno 1997 e sotto al 10,9% di aprile 1997. E in Trentino? Il quarto trimestre del 2011 risulta il più “affaticato” per quanto riguarda l’occupazione in Trentino. Ma nel complesso ha visto una situazione di sostanziale stabilità, con un tasso di disoccupazione che non supera il 4,5%. Lo rivelano i dati sulla forza lavoro diffusi dall’Istat e riferiti dalla Provincia autonoma di Trento. Nel quarto trimestre 2011, le forze lavoro 15-64 anni sono risultate stabili, su base annua, e pari a 241.200 unità. Gli occupati, sempre su base annua, mostrano un significativo rallentamento, contraendosi di circa 4.200 unità, e risultando pari a 227.000 persone (-1,8%). A livello nazionale, le forze di lavoro crescono dell’1,1% e gli occupati registrano un lieve aumento dello 0,1%. I disoccupati sono in aumento sia in Italia che in Trentino, nel quarto trimestre 2011 14.000 unità. associazione eventi Gli artigiani alla 39ª “Ciaspolada” Le eccellenze dell’artigianato tra passato e futuro di Stefano Armellini N elle tre giornate di esposizione la popolazione della Val di Non e i turisti arrivati per partecipare alla famosa gara con le ciaspole hanno avuto la possibilità di apprezzare e di acquistare i prodotti di qualità dei nostri artigiani in collaborazione dell’ufficio territoriale della Val di Non dell’ Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento. A queste due importanti iniziative hanno partecipato, con le loro creazioni, sei artigiani che fanno parte del Consorzio Artigianato Artistico e di Qualità Trentino: 1. GA ARTIGIANI di Odorizzi Albino; 2. CERAM STUDIO di Piffer Anna; 3. LA BINDOLO WATERFIRE di Bindolo Rita; 4. LE FORMICHE di Vettori Fabio; 5. ARTE & ARTIGIANATO di Zanella Sabrina; 6. FRATELLI ZENI SCULTURE di Zeni Renzo Silvano. Discreto il successo commerciale riscontrato dagli artigiani presenti e dalle aziende di gastronomia, che hanno dato indicazione di poter partecipare anche l’anno prossimo se la formula come preparata avrà delle azioni migliorative. Considerando che si trattava della prima esposizione si può affermare che l’afflusso della gente è stato discreto così come l’apprezzamento della location e l’interesse del pubblico. Questo anche grazie al richiamo delle altre iniziative della manifestazione (concerti, sfilate, giochi in costume tipico, ecc…). Nello spazio del Palanaunia sono state infatti allestite anche delle aree per dare un servizio completo all’evento con un’area dedicata degli hobbisti e del volontariato della Val di Non con il passaggio di musicisti che hanno allietato il lavoro degli artigiani e degli scultori in abiti d’epoca, assieme a loro erano presenti anche le famose maschere di origine altoatesina dei “Krampus”. C’era anche una presenza del servizio forestale di Trento che ha promosso la sicurezza e il legno trentino, oltre che una mostra delle opere realizzate al premio San Vigilio dei vincitori delle tre categorie. Nei tre giorni in questione nell’area dedicata, otto artisti si sono cimentati anche nella prima edizione del concorso di scultura del legno “La Ciaspolada”, che ha riscosso un grande successo di curiosità tra il pubblico presente. Gli artisti artigiani hanno presentato a un pubblico attento di adulti e bambini le loro opere, realizzate interamente sul posto, davanti agli occhi degli spettatori, che hanno potuto così ammirare con curiosità come nasce, passo dopo passo, una scultura nel legno, frutto di mani abili ed esperte. I giudizi sono stati dati da una commissione composta da cinque persone qualificate: PARTECIPANTI AL PREMIO DI SCULTURA CIASPOLADA: • • • • FELICE MAGANZINI ALESSANDRO PAVONE LUCIA PILATI LUCA POJER • • • • ALDO TOSI VINSENZ SENONER RUDI ZANOTTI MATTEO ZENI Componenti della giuria: • Pietro Weber • Fabio Seppi • Giuseppe Dondi • Adolfo Bertagnolli • Pres. Elena Gabardi 1° classificato Alessandro Pavone, opera “Empatia” in legno di ciliegio «Dimostra di aver raggiunto un linguaggio personale, maturità e originalità nell’interpretazione della figura umana, nella quale si coglie un equilibrio tra forza e leggerezza». 2° classificato Luca Pojer, opera “maschera di Krampus” in legno di cirmolo «Dimostra grande padronanza della tecnica. È interessante la ricerca del recupero della tradizione reinterpretata in chiave contemporanea». Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 21 associazione mercato immobiliare Casa: vendite in ripresa, mutui crollati Riprende il mercato delle case in Trentino. Secondo l’Istat, nel terzo trimestre del 2011 le compravendite immobiliari sono state 1.915, il 16,5% in più dello stesso periodo del 2010, anche se meno del trimestre precedente. di Stefano Frigo A conferma di un trend che vede incrementi via via maggiori, nei primi nove mesi dell’anno l’aumento dei rogiti è dell’8,8%. A fronte del risveglio del mercato immobiliare, le banche fanno mancare il loro apporto. I nuovi mutui stipulati in Trentino tra luglio e settembre dello scorso anno sono 1.892, il 5,5% in meno dello stesso periodo del 2010 e il 15% in meno del trimestre precedente. Le erogazioni sono scese in tre mesi di oltre 59 milioni di euro. Le compravendite immobiliari registrano una tendenza all’aumento per tutto il 2011. Nel primo trimestre erano state 1.864, il 3,5% in più dei primi tre mesi dell’anno precedente. Nel secondo trimestre c’erano stati 2.261 atti notarili. L’incremento su base annua saliva al 7,4%. Nel terzo trimestre, come si è detto, l’accelerazione va oltre il 16%. Nei primi nove mesi dell’anno scorso le compravendite sono state 6.040, in crescita di poco meno del 9%. La dinamica premia soprattutto le transazioni per immobili a uso economico, che comprendono capannoni per uso artigianale, commerciale e industriale, immobili uso ufficio, fabbricati rurali. Nel terzo trimestre gli acquisti immobiliari in questo ramo ammontano a 130, più del doppio dei 58 del terzo trimestre 2010 (+124%) e pressoché allo stesso livello del trimestre precedente, quando erano stati 131. ma, ai 1.775 del terzo trimestre, cresciuti del 12,5% su base annua. Nei primi nove mesi dell’anno gli acquisti di case sono stati 5.596, il 5,9% in più dello stesso periodo del 2010. Di segno diverso l’andamento dei mutui immobiliari. Nel terzo trimestre i nuovi contratti di mutuo sono diminuiti di 334 unità sul trimestre precedente, con un calo del 15%, e di 111 unità sullo stesso periodo dell’anno prima, con una diminuzione del 5,5%. Il calo non si era manifestato nel primo trimestre, che anzi aveva chiuso in territorio positivo, mentre già nel secondo i mutui erano diminuiti del 9%. Su nove mesi si contano in Trentino 6.225 mutui, l’1% in meno del periodo gennaio-settembre 2010. Trento, la città invecchia: aumentano i centenari Nel 2011 il 48,5% della popolazione residente nel comune di Trento è compresa nella fascia d’età tra i 45 e gli oltre 65 anni, in crescita rispetto al 2001, quando si attestava al 44,9%. Per contro si evidenzia un decremento della popolazione nella fascia 30-44 anni, dal 24,4% del 2001 al 21,4% del 2011. di Stefano Frigo L’incremento luglio-settembre è stato il più elevato dell’anno. Nel primo semestre le transazioni sugli immobili ad uso commerciale erano cresciute dell’81%, ma nel secondo si erano limitate, si fa per dire, a un più 27%. Nei nove mesi questo tipo di compravendite, in tutto 399, è aumentato del 68% sull’anno precedente. Più evidente l’accelerazione degli acquisti di immobili residenziali, passati dai 1.719 del primo trimestre 2011, con appena un più 0,2% sul primo trimestre 2010, ai 2.102 del secondo trimestre, con un aumento del 5,5% sull’aprile-giugno dell’anno pri- 22 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 Questi alcuni dei dati emersi dall’indagine “tendenze demografiche a Trento” a cura del Comune, che ha fatto riferimento solo ai dati di origine anagrafica, perché non è stato ancora ultimato il conteggio della popolazione statistica da censimento. A renderla nota è stato il sindaco Alessandro Andreatta. «La crescita dell’età media della popolazione – ha fatto notare – implica servizi aggiuntivi per gli anziani». Anche gli ultracentenari sono saliti da 40 a 42 associazione tasse Tasse locali: 1.230 euro per ciascun italiano Ma il peggio deve ancora arrivare 1.230 euro. È questo il carico fiscale locale che pesa su ciascun italiano. I cittadini più tartassati sono i lombardi, che nei primi 10 posti della classifica generale ne occupano ben 8. Al top della graduatoria riferita al 2011 troviamo Varese, con una pressione tributaria locale pro capite pari a 1.714 euro; segue Lecco, con 1.681 euro. Il gradino più basso del podio è occupato da ben tre Comuni capoluogo con la stessa pressione tributaria locale pari 1.665 euro. Stiamo parlando di Bergamo, Monza e Bologna. Appena fuori dal podio si piazza Sondrio, con 1.650 euro e di seguito, con lo stesso importo pari a 1.630 euro, Rieti e Pavia. Chiudono la graduatoria nazionale tre Comuni capoluogo del Sud: Caltanissetta, con 789 euro pro capite, Agrigento, con 767 euro e Lanusei, con 671 euro. in un anno, di cui 2 maschi e 40 femmine. L’età media dei cittadini di Trento si attesta sui 43,1 anni. Le circoscrizioni più anziane sono San Giuseppe-Santa Chiara (47,7 anni), mentre le più giovani Meano (39,1 l’età media) e Gardolo (39,8 anni l’età media). Su un totale di 117.190 residenti (+0,7 % rispetto al 2010) 13.535 sono stranieri, di cui il 77,8% sotto i 45 anni. I maschi celibi sono 44,1% a fronte del 46,3% coniugato, mentre sono il 37% le donne nubili e il 43,1% le coniugate. Aumentano inoltre del 38,2% le famiglie con un solo componente. Dei 340 matrimoni celebrati nell’anno passato, 111 (32,6%) sono stati con rito religioso, mentre 229 (68,4%) con cerimonia civile. La pressione tributaria locale* nei Comuni capoluogo di provincia Valori in euro pro capite. Anno 2011 (dati di previsione)** Pressione Pressione tributaria tributaria comunale provinciale VARESE LECCO BERGAMO MONZA BOLOGNA SONDRIO RIETI PAVIA MILANO COMO MANTOVA LODI BRESCIA CREMONA FROSINONE VITERBO PADOVA PISA ROMA TORINO MODENA ALESSANDRIA IMPERIA NOVARA RIMINI MASSA PIACENZA CUNEO RAVENNA ASTI PARMA VERCELLI 556 528 508 499 581 494 528 472 456 445 429 406 385 389 427 404 563 530 347 466 358 455 531 452 337 490 341 433 330 434 325 430 73 68 72 81 85 71 70 72 86 74 75 69 79 74 74 72 73 80 84 83 82 77 74 74 88 78 82 78 85 68 79 66 Pressione tributaria regionale Pressione tributaria locale 1.085 1.085 1.085 1.085 998 1.085 1.032 1.085 1.085 1.085 1.085 1.085 1.085 1.085 1.032 1.032 846 854 1.032 904 998 904 827 904 998 854 998 904 998 904 998 904 1.714 1.681 1.665 1.665 1.665 1.650 1.630 1.630 1.627 1.604 1.589 1.561 1.550 1.549 1.534 1.508 1.483 1.464 1.462 1.453 1.438 1.436 1.433 1.430 1.423 1.423 1.420 1.415 1.412 1.406 1.402 1.401 >> Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 23 associazione REGGIO NELL’EMILIA PRATO SIENA AOSTA ANCONA GENOVA FERRARA BIELLA FORLÌ CESENA VERONA CARRARA OLBIA ASCOLI PICENO SAVONA PERUGIA PESCARA TERAMO FIRENZE MACERATA TRIESTE VERBANIA TREVISO BOLZANO LUCCA VICENZA BELLUNO LA SPEZIA ROVIGO AREZZO PISTOIA FERMO PORDENONE LIVORNO CAGLIARI LECCE BENEVENTO SALERNO VENEZIA UDINE PESARO CASERTA URBINO TRENTO TERNI POTENZA L’AQUILA BARI SIRACUSA NAPOLI BRINDISI ENNA TORTOLÌ AVELLINO tasse 312 453 455 349 528 470 301 370 265 261 415 380 733 448 383 490 449 435 311 407 470 257 308 225 265 286 279 283 274 254 243 331 405 235 609 588 534 522 220 342 269 447 234 207 280 454 252 451 442 382 439 452 455 402 82 83 78 89 80 71 78 84 84 77 78 79 87 78 81 69 74 85 77 36 74 80 89 69 69 80 70 77 84 83 38 81 66 61 63 72 71 43 79 115 79 71 57 59 78 66 107 79 48 69 49 998 854 854 1.035 763 827 998 904 998 998 846 854 493 763 827 716 743 743 854 763 730 904 846 995 854 846 846 827 846 854 854 763 730 854 493 511 546 546 846 730 763 546 763 860 716 548 743 511 528 546 511 528 493 546 1.392 1.389 1.386 1.384 1.381 1.377 1.370 1.351 1.347 1.343 1.338 1.312 1.305 1.299 1.289 1.287 1.261 1.253 1.251 1.248 1.236 1.235 1.234 1.220 1.207 1.200 1.194 1.191 1.190 1.185 1.181 1.177 1.173 1.170 1.168 1.159 1.143 1.140 1.137 1.116 1.111 1.108 1.076 1.068 1.067 1.059 1.054 1.040 1.035 1.034 1.030 1.029 1.016 996 >> 24 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 Sono questi i principali risultati emersi da un’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre, che ha analizzato il “peso”, che ricade sui portafogli dei cittadini italiani, della pressione tributaria locale. Questo indicatore è definito dalla sommatoria delle entrate tributarie versate da tutti i contribuenti al Comune, alla Provincia e alla Regione in rapporto alla popolazione residente. «Ricordo che il nostro sistema fiscale è basato sul principio della progressività – esordisce il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi – da ciò si evince che nelle realtà dove si versano più tasse i livelli di reddito sono mediamente più elevati e, quasi sempre, la qualità e la quantità dei servizi offerti sono migliori. Insomma, nei territori più ricchi si paga in misura maggiore, ma si riceve anche di più. Voglio altresì ricordare che la pressione tributaria locale della Lombardia è mediamente più elevata che nel resto del Paese perché è molto forte il carico fiscale riconducibile all’Irap. Una imposta, voglio ricordarlo, che, applicata dalle Regioni, viene pagata dalle imprese e non dai cittadini». Dalla CGIA fanno notare che l’elaborazione fornisce una stima del livello della pressione tributaria locale nelle città capoluogo di provincia sulla base delle ultime informazioni disponibili. Si tratta di una fotografia riferita al 2011, vale a dire immediatamente precedente alla “raffica” di aumenti che si è scatenata nel corso dell’anno con le due manovre d’estate approvate dal Governo Berlusconi (Dl 98/2011 e Dl 138/2011) e con il decreto “salva Italia” (Dl 201/2011). Ricordiamo, tra gli altri, l’introduzione dell’IMU (estesa anche alle prime case e con l’aumento dei moltiplicatori da applicare alla rendita catastale) e l’aumento dello 0,33% dell’aliquota base dell’addizionale regionale IRPEF. Queste due misure comporteranno un maggior gettito complessivo di 12,8 miliardi di euro (10,6 l’IMU, 2,2 l’addizionale regionale Irpef): tuttavia, Comuni e Regioni non vedranno neppure un euro di queste maggiori entrate perché finiranno completamente nelle casse dello Stato. Per avere più risorse Regioni ed enti locali dovranno mettere mano alle aliquote (a valere dal 2012 non vi è più il blocco alla facoltà di incremento delle aliquote locali). associazione >> TEMPIO PAUSANIA 401 79 493 COSENZA 400 65 504 969 PALERMO 384 56 528 968 tasse 973 RAGUSA 374 66 528 968 NUORO 391 60 493 943 SASSARI 368 82 493 942 TRAPANI 361 53 528 942 GORIZIA 169 35 730 935 ORISTANO 378 57 493 927 VIBO VALENTIA 360 63 504 927 ANDRIA 369 46 511 926 CATANZARO 338 62 504 904 FOGGIA 328 59 511 898 MATERA 289 52 548 889 CROTONE 322 54 504 880 MESSINA 282 63 528 874 IGLESIAS 276 53 493 822 SANLURI 267 52 493 811 BARLETTA 247 46 511 804 VILLACIDRO 246 52 493 790 CALTANISSETTA 212 49 528 789 AGRIGENTO 190 49 528 767 LANUSEI 110 69 493 671 MEDIA NAZIONALE 383 71 776 1.230 Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su fonti varie (*) data dal rapporto tra le entrate tributarie (titolo I del bilancio) al netto delle compartecipazioni ai tributi erariali in rapporto alla popolazione (**) per i Comuni si riferisce al consuntivo 2010 Nota 1: tra le entrate tributarie non figurano i proventi del Casinò Municipale di Venezia (157 milioni) e del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent (9,5 milioni) Nota 2: Grosseto, Latina, Chieti, Campobasso, Isernia, Trani, Taranto, Reggio di Calabria, Catania, Carbonia non disponibili. Ringraziamento WEEKEND ARTIGIANI GOLDEN SCREEN Anche la mia ditta è stata scelta come vincitrice di un weekend in un centro benessere gentilmente offerto dall’Associazione Artigiani. L’ultimo weekend di gennaio, quindi, mio figlio e la sua ragazza hanno approfittato di questo bellissimo regalo, che io ho girato loro con grande felicità. I commenti sono stati entusiasti e l’accoglienza è meravigliosa come da grande tradizione altoatesina. Ringraziamo di cuore quindi l’Associazione Artigiani per questa splendida opportunità. «Pertanto – prosegue Bortolussi – è certo che nel 2012 assisteremo a una impennata impressionante della tassazione locale, con effetti per le casse delle Regioni e degli Enti locali molto modeste». Per quanto concerne le Regioni, fanno sapere dalla CGIA, si sono considerati unicamente i tributi propri (Irap, addizionale Irpef, bollo auto) ovvero quella parte di entrate tributarie sulle quali le Regioni hanno margini di manovra; per la stessa ragione, invece, non si sono considerate le entrate da compartecipazioni ai tributi statali. I dati sono stati ricavati da una ricognizione dei bilanci di previsione 2011 disponibili sui siti istituzionali delle Regioni o presso i BUR. Per le Province si sono prese in esame le entrate tributarie (titolo 1 del bilancio) al netto della compartecipazione IRPEF, in quanto su questa voce le Province non hanno possibilità di intervento (l’IRPEF è infatti un tributo statale). I dati sono desumibili dai bilanci di previsione 2011 pubblicati dal Ministero dell’Interno. Anche per i Comuni, la pressione tributaria è stata calcolata considerando le entrate tributarie (titolo 1 del bilancio) al netto della compartecipazione IRPEF. Tuttavia, non è stato possibile utilizzare i bilanci di previsione 2011 perché si sono riscontrate differenti modalità di compilazione dei bilanci stessi. Infatti, il 2011 è il primo anno di applicazione del Fondo sperimentale di riequilibrio, alimentato da quote di tributi sugli immobili e dalla cedolare secca, che sostituisce i vecchi trasferimenti. Alcuni Comuni hanno redatto il bilancio 2011 conteggiando le risorse del Fondo nel titolo 2 (dove figurano anche i trasferimenti dall’UE, dalla Regione e dalla Provincia), mentre altri hanno imputato le risorse del Fondo tra le entrate tributarie. Ricordiamo, tuttavia, che il Fondo non può essere considerato un tributo proprio, perché alimentato da tributi statali. Per tali ragioni e per garantire la massima confrontabilità possibile dei dati, si è preferito utilizzare i bilanci consuntivi 2010 (Ministero dell’Interno). Infine, concludono dalla CGIA, i dati del Comune di Venezia e della Regione Valle d’Aosta sono stati depurati dai proventi dei rispettivi Casinò. Si fa presente che in Valle d’Aosta non esiste il livello provinciale, mentre le province autonome di Trento e Bolzano sono state inserite tra le Regioni. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 25 associazione consorzi È nato il nuovo Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.” di Giorgio Dellagiacoma Responsabile Area Reti di Impresa Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.” Nome Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.” Ubicazione Sede Legale: Lavorone, Zona Artigianale - Via Trieste, 55d tel./fax 0464.783664 e-mail: [email protected] Categoria lavori edili, complementari e accessori Consorziati n. 32 (la compagine consortile è ancora in fase di completamento) Il 21 marzo 2012, davanti al notaio Armando Romano e a Giorgio Dellagiacoma, responsabile dell’Area Reti di Impresa dell’Associazione Artigiani, è stato costituito un nuovo consorzio che raggruppa imprese artigiane, tutte aderenti all’Associazione, che operano nel settore delle costruzioni con attività diverse quali: • costruzione di edifici in muratura e in legno; 26 l’Artigianato • opere da pittori: imbiancatura, coibentazioni, decorazioni; • lavorazioni in cartongesso; • restauro artistico: conservazione beni culturali e belle arti; • impianti elettrici e termoidraulici; • carpenteria metallica e in legno; • impermeabilizzazioni edili; • opere di lattoneria; • opere di falegnameria; • scavi e movimento terra; Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 • • • • trasporti; meccanica; arredi urbani e giardini; fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti; • lavorazione e fornitura legname. Il consorzio denominato Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.” unisce oltre 30 aziende sparse su tutto il territorio comunale di Lavarone con un fatturato aggregato di circa 7 milioni di euro e un numero complessivo di circa 70 addetti. Già in fase precostitutiva le motivazioni principali che spingevano alla nascita di un consorzio erano quelle indirizzate a offrire la possibilità, a un gruppo di piccole imprese artigiane aggregate, di: • fronteggiare la crisi del settore; • coordinare e incrementare l’atti- associazione consorzi Cariche sociali PRESIDENTE • Romano Oberbizer VICEPRESIDENTE • Diego Dallatorre CONSIGLIERI • Aldo Bertoldi • Claudio Caneppele • Paolo Gadotti • Giuseppe Valente REVISORI DEI CONTI EFFETTIVI • Paolo Beber (Presidente) • Marco Carotta • Federico Rocchetti REVISORI DEI CONTI SUPPLENTI • Maurizio Begher • Mariano Caneppele vità delle imprese consorziate, anche attraverso un gruppo acquisti; • concorrere e partecipare agli appalti, pubblici e privati anche di grossa entità, distribuendoli equamente, in caso di aggiudicazione, alle aziende consorziate. L’idea di costituire un “Consorzio” – afferma il presidente Romano Oberbizer – è partita rivolgendo l’attenzione alle gare di appalto che stabilivano criteri di ammissione in base a requisiti tecnico-professionali non raggiungibili dalle piccole aziende come le nostre, che quindi non potevano partecipare singolarmente. In seguito più volte a livello locale si era discusso, fra gli associati artigiani del settore, per cercare di individuare quali potessero essere le soluzioni a questa realtà. A fronte della crisi economica, ancora in atto, e in previsione delle gare di appalto future, si è deciso di passare dalle parole ai fatti… Grazie all’impegno di alcuni associati locali e con il supporto di fun- zionari qualificati dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, con particolare riferimento a Giorgio Dellagiacoma, responsabile dell’Area Reti di Impresa, e Paolo Beber, responsabile territoriale del bacino dell’Alta Valsugana, sono state effettuate diverse riunioni in loco rivolte agli addetti ai lavori dell’altipiano di Lavarone per diffondere e illustrare il nostro progetto. A una di queste riunioni ha partecipato cortesemente anche il vicepresidente del consorzio CEDEC ART, Sig. Lucio Bortolotti, portando una preziosa testimonianza sulla realtà di un consorzio già esistente, con similari caratteristiche e strategie consortili che si volevano intraprendere. È stato quindi costituito il Consorzio Artigiani Lavarone in sigla “CO.A.LA.”… La sigla “CO.A.LA.” di questo “Consorzio Montano” ricorda simpaticamente in qualche modo e per analogia l’amabile orsetto marsupiale che vive principalmente nelle foreste australiane. Ma se l’indole del piccolo orso è quella di trascorrere la maggior parte del suo tempo sonnecchiando, non lo sarà sicuramente quella di questo “Consorzio di Filiera” che riunisce appunto costruttori e pittori edili, elettricisti, termoidraulici, carpenteria in ferro e legno, falegnami, scavi e movimento terra… capaci di offrire un servizio/prodotto completo (es.: costruzioni, ristrutturazioni case ed edifici con la formula “chiavi in mano”). L’obiettivo principale del Consorzio CO.A.LA. è quindi quello di offrire la possibilità alle piccole imprese artigiane locali di partecipare ad appalti pubblici e privati, anche di grossa entità, distribuendoli equamente e per competenze tra le aziende consorziate. CO.A.LA. si attiverà a breve giro di tempo per l’ottenimento della Certificazione SOA, requisito indispensabile per la partecipazione a gare di appalto pubbliche di valore superiore a 150.000 euro. Tale attestato di qualificazione che indica le categorie (tipologie di lavoro) e le classifiche (importo) per le quali il consorzio è abilitato ad eseguire i lavori pubblici prevede requisiti generali quali onorabilità e affidabilità e requisiti speciali quali capacità economico-finanziaria, idoneità tecnico-organizzativa, dotazione di attrezzatura tecnica, organizzazione di personale. L’aggregazione tra più aziende – conferma il responsabile dell’Area Reti di Imprese Giorgio Dellagiacoma – ha lo scopo di mettere in comune le diffe- Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 27 associazione consorzi ELENCO CONSORZIATI “CO.A.LA.” N° Consorziato Attività svolta 1 ALPIN MEC SNC costruzioni meccaniche 2 ARTIGIANA COSTRUZIONI SNC edilizia - carpenteria in legno 3 BEGHER MAURIZIO impianti elettrici 4 BERTOLDI MAURO edilizia - carpenteria in legno 5 BERTOLDI PAOLO edilizia - carpenteria in legno 6 BERTOLDI PIERANDREA impianti termoidraulici 7 CANEPPELE CLAUDIO edilizia - carpenteria in legno 8 CANEPPELE MARIANO edilizia - carpenteria in legno 9 CAROTTA MARCO posa pavimenti e rivestimenti 10 CORRADI GIORGIO carpenteria metallica 11 DALLATORRE DIEGO lattoneria - carpenteria 12 DALLATORRE MIRCO lattoneria - carpenteria 13 DOSSI SCAVI scavi, demolizioni e movimento terra 14 EDIL 4 SNC edilizia - carpenteria in legno 15 F.LLI BERTOLDI E GADOTTI SNC edilizia - carpenteria in legno 16 FALEGNAMERIA CORRADI SNC falegnameria 17 FOGLIA VALERIO arredi urbani e giardini 18 GALETTI ALESSANDRO intonacatore 19 MELATO MASSIMO impianti termoidraulici 20 MINETTO VALENTINO edilizia - carpenteria in legno 21 OFFICINA LUNELLI SNC meccanica - trasporti 22 OSELE EUGENIO montatore serramenti e porte in genere 23 OSELE REMO posa pavimenti e rivestimenti 24 PERPRUNER SERGIO edilizia - carpenteria in legno 25 ROCCHETTI FEDERICO falegnameria 26 SANTORO ANTONIO piastrellista - pavimentista 27 SEGHERIA COST SNC lavorazione e fornitura legname 28 SPAGNOLO MIRCO falegnameria 29 STENGHELE F.LLI SNC meccanica - trasporti 30 VALENTE GIUSEPPE impianti termoidraulici 31 VOLTOLINI ANDREA lattoneria - carpenteria 32 ZORZI PIERANGELO intonacatore renti capacità, competenze e risorse… e parallelamente di condividere rischi e oneri in vista del raggiungimento di un obiettivo comune. 28 l’Artigianato L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento supporta ormai da oltre 10 anni le aziende associate che intendono aggregarsi in reti di impresa, offrendo un’assistenza a largo raggio su ogni problematica e necessità occorrente. Anche questo Consorzio – conclude Dellagiacoma – ha scelto di affidare la gestione della contabilità al nostro centro di assistenza fiscale “Trentino Imprese” e lo stesso “Organo di Controllo” del Consorzio, per motivi di massima trasparenza e professionalità acquisita, è stato affidato al suo presidente del collegio dei revisori dei conti Paolo Beber, funzionario dipendente della Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 stessa Associazione e responsabile territoriale del bacino dell’Alta Valsugana. Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio CO.A.L.A., rappresentato dal Presidente Romano Oberbizer e dal Vicepresidente Diego Dallatorre, dopo un lungo e impegnativo lavoro, è orgoglioso di presentare, a nome di tutti i consorziati, questa nuova realtà consortile, già operativa, comunicando che per eventuali informazioni in merito è possibile rivolgersi al numero consortile 0464.783664 o al numero 0461.803884 dell’Area Reti di Impresa dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento. associazione occupazione L’autoimpiego per contrastare la disoccupazione di Flavia Angeli [Presidente provinciale Confartigianato Donne Impresa] C ontinuano a registrarsi dati negativi sull’andamento dell’occupazione, l’Istat registra la perdita di oltre 1 milione di posti di lavoro fra il 2008 e il 2011, fra i giovani e le donne. La crisi imperversa ormai su tutti i fronti e le aziende faticano a rimanere sul mercato, dibattute dalla ricerca di commesse e/o lavoro che non c’è, afflitte dai pagamenti che non arrivano e dall’aggiunta della stretta creditizia, oppresse da una tassazione che non ha paragone rispetto alla maggioranza dei Paesi europei e soffocate dalla burocrazia che non si semplifica. Come si possa pensare che in una situazione di tale portata le aziende possano continuare a mantenere la forza lavoro, o meglio ancora ad assumere, se sono davvero tante quelle che non riescono a sopravvivere? Ecco perché le statistiche parlano di certi dati, allarmanti e preoccupanti. Gli stessi sindacati commentano i dati prospettando negatività per l’occupazione giovanile, puntando il dito sulla piaga del precariato. Una considerazione va fatta per chi, a fronte di difficoltà nel trovare un posto di lavoro, o di difficoltà a mantenerlo, magari in vista di una gravidanza o al seguito della nascita di un figlio, un lavoro lo improvvisa, mettendosi in proprio come imprenditrici, spaziando nei più svariati settori dall’artigianato all’agricoltura, nel commercio e altro ancora. Ed ecco che, laddove il nostro Paese segna postazioni molto arretrate rispetto alle classifiche generali, nel campo dell’imprenditoria femminile l’Italia gode il primato a livello europeo, 1.400.000 sono le imprese guidate da donne. Le donne fanno fatica a trovare un posto di lavoro e a mantenerlo, ma tante sono quelle che non si arrendono e un lavoro se lo inventano, realizzando qualcosa in proprio. Dunque le donne che lavorano in proprio spesso creano nuovi posti di lavoro, producono beni e servizi, godendo di quella flessibilità che diversamente sarebbe difficile per molte di loro poter raggiungere. Ovvio che, diversamente dal lavoro dipendente, nell’impresa non si contano le ore di lavoro, di impegno, i pensieri, ecco che la realizzazione di se stesse prevale anche su questi pesi. 30 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 Per affrontare la disoccupazione femminile e anche quella giovanile, gioco forza potrebbe proprio essere quello di mettersi in proprio, si parte da un’idea, potrebbe essere quello di rincorrere un sogno, per auto realizzarsi. E sono in molte quelle che ce la fanno. Anche i giovani esprimono questo apprezzamento, ma rispetto a quelli che ci provano, solo il 50% riesce a continuare nell’impresa. L’auto impiego è una forma di realizzazione per un mercato del lavoro italiano, poco trasparente e poco flessibile. Le donne infatti, pur sottoposte a pressioni altissime, con le note difficoltà a conciliare tempi di famiglia e lavoro, continuano con la tenacia che le è propria il cammino intrapreso. La ricerca di attività che possano meglio supportare il lavoro delle donne, nella mancanza dei servizi di assistenza (0-100 anni) in molti casi non garantiti, potrebbe essere un buon investimento di lavoro. Il lavoro in proprio diventa il salto mortale obbligatorio per molte donne intraprendenti, lo si è registrato anche nel mondo dell’agricoltura, con la diversificazione di un mercato d’eccellenza, attento alla ricerca di prodotti di nicchia da offrire alla propria clientela. La crisi dunque non scoraggia le imprenditrici e i giovani, e la nuova legge sugli incentivi della nostra Provincia può davvero giocare un ruolo fondamentale per incoraggiare queste start up di nuove realtà imprenditoriali. Incentivi che, uniti all’idea e allo spirito di rischio imprenditoriale, possono agevolare il decollo di nuove attività. Da non dimenticare che per un giovane fino ai 35 anni c’è la possibilità di mettersi in proprio beneficiando di una tassazione del 5% fino a un reddito annuo di 30.000 euro, prevedendo l’impiego di attrezzatura per un valore massimo di 15.000 euro. Varrebbe la pena quindi di lanciare un messaggio forte ai giovani, chiedendo loro di pensare a buone idee, investendo con spirito di sacrificio in quelle attività che ancora oggi possono fare la differenza. Certo che ci vuole il giusto mix di coraggio e grinta, per affrontare il rischio di impresa, e ai giovani di certo queste qualità non mancano. cultura Investire in arte: come e perché Intervista a Lia Abbate, collaboratrice di case d’Asta, perito di opere e oggetti d’arte; laureata in Storia Antica a Bologna, è l’anima di Moab Art, galleria polifunzionale di Rovereto. di Paolo Aldi F requentemente si pone la domanda perché e come investire in arte. Il mese scorso proprio in questa rubrica abbiamo cercato di capire cosa sta succedendo nel mercato dell’arte e verificato che può rappresentare un’ottima opportunità per proteggere parte dei nostri risparmi o diversificare i nostri investimenti. Per trovare delle risposte e chiarirci ulteriormente le idee abbiamo conversato con Lia Abbate, laureata in Storia Antica a Bologna, collaboratrice di case d’Asta e perito di opere e oggetti d’arte. A Rovereto è l’anima di Moab Art, galleria polifunzionale, centro di valutazioni, assistenza alla compravendita in asta, vendita di arredi e modernariato. D. Mi spieghi signora Abbate, perché investire in arte? R. L’arte, come in passato, rappresenta un buon settore di investimento del proprio capitale: al pari di altri campi quali l’edilizia o quant’altro costituisca un valore di mercato riconosciuto, è un buon sistema per mantenere, moltiplicare o trasformare il proprio denaro secondo la buona regola della diversificazione di investimento. D. Cosa è necessario: un capitale minimo, conoscenze specifiche, altro? R. È necessario iniziare con un capitale a disposizione e, ovviamente, conoscere ciò che si sta comprando: una scelta dettata dal gusto personale va accompagnata da un’adeguata documentazione (certificati di autenticità, provenienza, ecc.). I comportamenti da adottare sono diversi a seconda del campo in cui si vuole investire. D. Qual è il modo più semplice e sicuro di accedere al mercato? R. A mio avviso il modo più semplice è quello di acquistare in asta. Avendo studiato presso Sotheby’s Londra e lavorato presso Christie’s Roma come Responsabile del reparto Valutazioni, conosco la serietà nelle procedure di selezione, verifica e battuta delle opere presentate in catalogo. Qui l’autenticità è verificata dalla casa d’Aste – la sua notorietà è proporzionale al credito goduto a livello internazionale in caso di rivendita dell’opera – la quale allega al lotto anche un certificato (per arte moderna, post war e contemporanea). L’opera pubblicata in catalogo ottiene un pedigree a conferma del proprio valore di mercato. Per l’acquisto di opere di artisti locali va da sé che questi sono reperibili più facilmente presso case d’asta locali o Gallerie. Alcune di esse sono le sole autorizzate al rilascio di quelle autentiche tanto indispensabili nella compra-vendita. D. Oltre al costo dell’opera devo pagare commissioni fisse in caso di compra vendita? R. Le case d’asta, intermediarie nella transazione, applicano commissioni che variano tra il 20-30% sul prezzo di battuta. Diverso è il caso delle Gallerie: qui la commissione dipende dal singolo gallerista. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 31 cultura D. Come devo comportarmi all’atto di un acquisto, quali procedure vanno adottate? R. In asta abbiamo visto che generalmente viene allegata l’autentica. Nel caso di compravendita tra privati o in Galleria, è buon uso ricevere le autentiche al momento del pagamento. Per definire un buon prezzo è importante documentarsi sull’andamento di mercato delle opere/oggetti da acquistare accedendo a motori di ricerca specifici tramite esperti del settore. Il “fai-da-te” con i dati più disparati reperibili in rete facilita confusione e recepimento errato di informazioni. È importante saper leggere i dati: diversamente, sarebbe come ottenere una cura semplicemente inserendo i sintomi della malattia in rete per evitare di andar dal medico. D. Come faccio a sapere come sta andando il mio investimento? R. Il valore di un’opera/oggetto è determinato da quanto esso viene richiesto e da quanto esso è pagato. Siti specializzati informano sull’andamento di mercato. D. Se voglio disinvestire quali sono i tempi e i modi? R. I tempi variano da chi e da cosa si sta disinvestendo. Un grande collezionista ha contatti con Gallerie e conosce altrettanti collezionisti dai gusti artistici manifesti. Va da sé che più l’opera è importante, maggiormente essa è appetibile sul mercato. Tuttavia anche le opere minori o di interesse locale possono trovare una buona occasione di vendita, in tempi e modi adeguati. La vendita di arte risponde alle leggi base del mercato d’investimento: il momento giusto nel luogo giusto. D. Qual è l’orizzonte temporale, il rendimento medio e il grado di rischio per questo tipo di investimento? R. I tempi, il rendimento e il rischio dipendono molto dall’opera scelta per l’investimento. Opere di artisti consolidati possono subire microfluttuazioni mantenendo generalmente un andamento regolare nel valore di mercato. Se acquisto un Fontana, il mio è più un investimento in sicurezza, di mantenimento di capitale, non escludendo che un’oscillazione di mercato possa giovarmi al momento della vendita. Diverso è il caso di investimenti in arte contemporanea: penso a un Xiaogang, una cui opera ha realizzato ben 9 milioni di dollari nel 2011. Qui il rischio è alto, al pari di azioni con potenziale alto rendimento ma ad alta speculazione finanziaria. D. Per conoscere il valore almeno di riferimento delle opere d’arte come posso fare? C’è qualche strumento come ad esempio “Quattroruote” per le macchine? R. Esistono motori di ricerca specializzati che, a pagamento, danno accesso alle vendite nazionali e internazionali, la cui lettura deve essere fatta comunque da occhio esperto. Le più valide sono sicuramente Art Net e Art price. 32 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 QUESTO MESE VI CONSIGLIAMO DI VISITARE: Mart - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea - Rovereto (TN) Alice in Wonderland - sino al 3 giugno Postmodernismo. Stile e sovversione 1970-1990 sino al 3 giugno Gina Pane, È per amor vostro l’altro - sino all’8 luglio Afro, Il periodo americano - sino all’8 luglio Arte Sella - Malga Costa, Valle di Sella Klaus Illi e Bettina Bürkle, Hortus Aeris sino al 14 ottobre Galleria Civica G. Segantini - Arco (Tn) Roberto Floreani - sino al 10 giugno Museo Riva del Garda - Riva del Garda (Tn) Lotze, Le vedute fotografiche dei Lotze 1860-1880 sino al 10 giugno Castel Pergine - Pergine Valsugana (Tn) Riccardo Cordero, Micromondi spezzati sino al 4 novembre Paolo Maria Deanesi - Rovereto Armando Lulaj, No More Feelings sino al 20 maggio Arte Boccanera - Trento Chiara Tagliazucchi Non credo sia una questione di punti di vista sino al 29 maggio Torre Miriana - Trento Astrazione 7 - sino al 22 maggio Galleria d’arte il Castello - Trento Elena Brazzale & Aura Zecchini, Naturalia & Mirabilia - sino al 22 maggio Studio d’Arte Raffaelli - Trento Laurina Paperina, New Pollution sino al 31 maggio TERZIARIO DI SVILUPPO associazione categorie ICT Days 2012 (18-20 aprile 2012) ICT Days, appuntamento di primaria importanza a livello nazionale e occasione di incontro tra studenti, aziende, università e centri di ricerca, presentati dal 18 al 20 aprile presso il polo scientifico di Povo. di Giorgio Dellagiacoma L’ Università degli Studi di Trento, FBK-Fondazione Bruno Kessler e Trento RISE, il Sistema Trentino della Ricerca Innovazione e Alta Formazione, hanno presentato gli ICT Days 2012, l’evento annuale in ambito ICT svoltosi in collina presso il polo scientifico a Povo di Trento nelle tre giornate del 18, 19 e 20 aprile. Nati nel 2009 su iniziativa del DISI, Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università degli Studi di Trento, gli ICT Days sono diventati nel corso degli anni un appuntamento di primaria importanza a livello nazionale e l’occasione di incontro tra studenti, aziende, università e centri di ricerca. Gli ICT Days 2012 si sono riproposti quindi come punto di incontro tra le aziende del settore ICT (e non solo) e gli studenti, i laureati e i dottorandi di informatica dell’ateneo trentino. Punto di forza della manifestazione è stato proprio il coinvolgimento delle imprese del settore che hanno partecipato con stand e iniziative, finalizzate a farsi conoscere e a reclutare i futuri informatici tramite colloqui su prenotazione. E gli studenti non hanno tardato a farsi avanti: sono stati moltissimi i colloqui prenotati tramite il sito “2012.ictdays.it/it” e i social network ed effettuati puntualmente in loco. Questa quarta edizione si è proposta un ulteriore obiettivo: coinvolgere un pubblico più ampio, invitando la cittadinanza a conoscere il mondo dell’Information and Communication Technology (ICT) attraverso incontri, conferenze e dimostrazioni applicative dei progetti di ricerca. Novità di questa edizione 2012 degli ICT Days è stata la sezione tutta dedicata al mondo Startup con la tappa trentina (lunga un’intera giornata) del “Mind The Bridge Italy Tour”, per sviluppare un ecosistema imprenditoriale sostenibile e dare vita a futuri business man. Sono pù di 70 le imprese ICT (compresi Ibm, Ericsson e Ubisoft) che si sono iscritte alla sezione Placement degli ICT Days, mentre superano quota 900 i colloqui con le aziende che gli studenti dell’ateneo trentino avevano prenotato. Nello spazio dedicato al Placement, ovvero all’incontro tra aziende del comparto ICT e studenti universitari, si è condiviso anche uno “spazio coordinato” realizzato tramite un desk dedicato a “Informatica Trentina” e uno, affiancato, destinato alle “Associazioni di Categoria” che hanno opportunamente ruotato presidiando nelle giornate dell’evento. Presente al Placement per l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento il presidente della categoria “Terziario di Sviluppo” – Nicola Svaizer – supportato dai funzionari associativi Guido Radoani e Giorgio Dellagiacoma. Trattandosi di Placement, il contatto con gli studenti non è stato solo un momento per far conoscere le attività svolte dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, ma anche un momento di raccolta di curriculum vitae al fine di metterli a disposizione delle aziende associate. Restando in ambito associativo artigiano hanno anche partecipato fattivamente all’evento una rappresentanza di imprese ICT appartenenti al Consorzio Innovazione Tecnologica in sigla “CONIT” con la presenza altresì del suo presidente Silvano Tononi. Se le aziende e gli imprenditori dell’ICT di tutta Italia hanno confluito a Trento, è anche stato merito di due importanti appuntamenti che hanno avuto luogo proprio in occasione degli ICT Days. Il primo è stata l’inaugurazione del nodo italiano degli ICT Labs dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT): si tratta dell’unico nodo in tutta l’Europa meridionale, infatti gli altri si trovano a Berlino, Parigi, Stoccolma, Helsinki ed Eindhoven. Il secondo appuntamento riguardava una nuova iniziativa di collaborazione tra Ibm e Trento Rise, di cui si è parlato durante le giornate degli ICT Days. È stata quindi una grande serie di eventi speciali, di ampia portata per tutte le imprese ICT in Italia e in Trentino. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 33 associazione PORFIDO categorie Filiera del porfido di qualità: si parte! L’1 luglio 2012 la nave di Filiera sarà pronta a levare gli ormeggi e chi non si troverà a bordo in quella circostanza (con tutte le carte di imbarco in regola!) sarà costretto a rimanere a terra almeno fino al 2013. di Andrea Angheben S ono ormai più di cento le aziende di settore, distribuite tra cavatori, trasformatori e posatori che hanno già dato l’adesione alla Filiera del porfido di qualità, il cui nuovo termine di iscrizione sarà anticipato al 31.05.2012. Nei mesi di febbraio e marzo i soggetti promotori hanno cercato di attivarsi sul territorio secondo un piano informativo a 360°, fatto di incontri e approfondimenti di gruppo e/o individuali e rivolti a sviscerare i contenuti di un sistema operativo destinato a rimodulare e ridisegnare fin dalle fondamenta il comparto del porfido del Trentino. Recentemente anche la Giunta Provinciale si è espressa con favore e in via ufficiale nei confronti della Filiera, in particolare sottolineando tra l’altro che … «la disciplina attuativa della Legge Provinciale sugli incentivi alle imprese prevede il sostegno della Filiera del porfido attraverso uno specifico ordine di priorità con le relative premialità in termini di misure delle agevolazioni». È quindi chiaro a tutti, istituzioni comprese, che il settore del porfido, in barba agli scettici, ai pessimisti e agli eterni disfattisti, sia pronto per dimostrare la volontà di imprimere una drastica svolta a un settore che versa in una crisi probabilmente mai conosciuta prima. Certo rimangono alcuni nodi aperti, così come molti sono i dubbi da parte di chi non si è sufficientemente documentato malgrado i segnali e gli input offerti anche a mezzo stampa (vedi ad esempio “l’Artigianato” numeri di marzo e aprile 2012). Ma le linee guida generali ci sono tutte. Mancano piuttosto solo alcuni dettagli. Nel prossimo mese di maggio verrà scritto lo Statuto di Filiera e saranno ratificate dal Tavolo di Coordinamento di Distretto le nomine dei componenti dell’Organo Operativo di Garanzia e Controllo di Filiera. Scaduto il termine di iscrizione del 31 maggio, la Segreteria Operativa (E.S.PO.) utilizzerà il tempo tecnico prima dell’avvio ufficiale per procedere a effet- 34 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 tuare specifiche richieste documentali e/o sul campo, nei confronti delle aziende aderenti, al fine di verificare l’effettiva sussistenza delle stesse in merito ai requisiti di base richiesti. È bene ricordare che Filiera significa in primo luogo Qualità Integrata applicata cioè all’organizzazione delle aziende oltre che al ciclo produttivo vero e proprio. Purtroppo vi è ancora qualcuno che non comprende l’importanza della Filiera né tantomeno gli sconfinati potenziali vantaggi che sono intimamente connessi a un sistema controllato e regolamentato come quello proposto. Peggio per loro! L’1 luglio 2012 la nave di Filiera sarà pronta a levare gli ormeggi e chi non si troverà a bordo in quella circostanza (con tutte le carte di imbarco in regola!) sarà costretto a rimanere a terra almeno fino al 2013. Ma a quel punto la nave sarà già lontana. Firmata la convenzione con Gloware per la fornitura del software Logiplan agli associati È stata recentemente firmata la convenzione tra Associazione Artigiani e Gloware che permette agli associati di avere uno sconto del 15% sul prezzo di listino, più quattro mesi di assistenza gratuita sul software Logiplan realizzato appositamente per la pianificazione e organizzazione dei servizi aziendali. LEGNO associazione categorie Bottega di Mestiere Italia Lavoro, ideatore e attuatore del Programma AMVA “Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale”, intende individuare un modello di Bottega di Mestiere; per la Provincia Autonoma di Trento è stato scelto il settore del legno. di Giuliano Caldera I talia Lavoro, in qualità di ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è soggetto ideatore e attuatore del Programma AMVA “Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale” che intende individuare un modello di Bottega di Mestiere, rappresentato da un’impresa o da un aggregato di imprese, operante nei comparti produttivi propri della tradizione italiana, in grado di favorire la trasmissione di competenze specialistiche verso le nuove generazioni. L’avviso del 03/04/2012 è finalizzato all’individuazione, in ogni provincia italiana, di una Bottega di Mestiere all’interno della quale saranno attivati percorsi di tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro. I tirocini all’interno della Bottega di Mestiere hanno durata semestrale. Sono previsti complessivamente 3 cicli di tirocinio (per una durata complessiva di 18 mesi) per ciascuna Bottega di Mestiere. Per la Provincia Autonoma di Trento è stato individuato come Bottega di Mestiere il settore del legno. Logiplan permette di effettuare una panoramica completa di tutti i lavori in corso. Un semplice insieme di opzioni di ricerca combinabili permette di conoscere tutti i lavori effettuati da una persona, oppure le lavorazioni effettuate per un determinato cliente in un certo periodo. Il programma permette di coordinare gli interventi senza lasciare nulla all’improvvisazione, gestire al meglio eventuali urgenze, ottimizzare il calendario delle attività, ridurre drasticamente gli imprevisti e, con essi, i costi relativi, verificare la congruenza fra tempi di lavorazione, preventivi e consuntivi, programmare le date degli interventi sulla base delle scadenze previste, conoscere gli effetti di un imprevisto sulla programmazione dei lavori. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.gloware.it DESTINATARI Aziende: imprese, singole o associate, in Consorzio, Associazione Temporanea di Imprese o di Scopo (ATI/ATS), contratto di rete, partnership, costituito o da costituire a finanziamento approvato. Il raggruppamento può essere costituito da max 10 aziende. Ad ogni impresa sede di Bottega verranno corrisposte 250 euro mensili, per il tutoraggio di ciascun tirocinante ospitato, per 18 mesi complessivi. Un’azienda può presentare esclusivamente una proposta progettuale, sia singolarmente che in forma di raggruppamento. Ciascuna azienda aderente al raggruppamento dovrà ospitare almeno un tirocinante per almeno uno dei tre cicli di tirocinio. Tirocinanti: giovani di età compresa tra 18 anni e 28 anni e 364 gg, di cittadinanza italiana o UE, ovvero ExtraUE con regolare permesso di soggiorno, con assolvimento obbligo scolastico e con stato di disoccupazione/inoccupazione come definito dal D.Lgs. 181/00 e s.m.i. Ogni tirocinante riceverà un borsa di 500 euro mensili, per massimo 6 mesi. Ente di formazione: può partecipare al raggruppamento di imprese al massimo un soggetto regolarmente accreditato per la formazione professionale. Tale soggetto non potrà ricoprire il ruolo di capofila del raggruppamento (e non può ospitare tirocinanti). Le domande vanno presentate a Italia Lavoro entro e non oltre le ore 12.00 dell’1 giugno 2012. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 35 associazione EDILIZIA categorie Cassa Edile, i dati del Bilancio 2011 Le preoccupazioni del comparto dell’edilizia risultano confermate alla chiusura dell’esercizio al settembre 2011. In rapporto al 2007, prima dell’inizio della crisi, i dati registrano una diminuzione del -17,35% dell’occupazione. S ono stati resi noti i dati del Bilancio 2011 della Cassa Edile di Trento, per i quali alla chiusura dell’esercizio al settembre 2011 risultano confermate le preoccupazioni del comparto dell’edilizia, che già da un biennio soffre difficili condizioni. I dati consuntivi dell’anno 2011 registrano un numero di lavoratori rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente (-0,37%), ma il dato, rapportato al 2007 – prima dell’inizio della crisi – registra una diminuzione del -17,35% dell’occupazione. Nel corso degli anni è aumentato il numero di lavoratori stranieri, che rappresentano il 36,07% del totale, mentre le ore lavorate hanno avuto una notevole contrazione (-558.289), ritornando ai livelli del 2002. Malgrado i dati di lavoratori e ore lavorate in calo, si è assistito a un leggero incremento del numero del- le aziende iscritte (+2,80%, per un totale di 2.461 ditte, di cui 1.655 sono artigiane), ma – si legge nella Relazione del Comitato di Presidenza allegata al Bilancio di Cassa Edile – «Un dato che deve far sicuramente riflettere è che l’incremento del numero delle Aziende iscritte è la sommatoria di un calo di quelle con sede in Provincia di Trento (da 1.943 a 1.928) e di una contemporanea crescita di quelle da fuori (da 451 a 533; +21,66%); le province di provenienza più significativa rimangono Bolzano (79), Treviso (52), Verona (51), Brescia (48), Vivenza (41), Belluno (39) e Padova (32)». Altro dato particolarmente significativo che per quanto riguarda le imprese artigiane si è registrato un calo del numero delle iscritte, passate dalle 1.908 dell’anno 2007 alle 1.655 del 2011, con un calo del 13,26%. Ditte attive anno ditte su anno attive precedente 2007 2008 2009 2010 2011 2.695 2.600 2.512 2.394 2.461 160 -95 -88 -118 67 % di cui su anno artigiane precedente 6,31% -3,53% -3,38% -4,70% 2,80% 1.908 1.824 1.725 1.657 1.655 BOLZANO TREVISO 79 52 VERONA 51 140 -84 7 -30 185 di cui su anno % industriali precedente su anno % di cui altre precedente 7,92% -4,40% -5,43% -3,94% -0,12% 748 742 746 703 766 19 -6 4 -43 63 0,00% -0,80% 0,54% -5,76% 8,96% 39 34 41 34 40 BRESCIA VICENZA 48 41 BELLUNO 39 PADOVA 32 BARI 22 MILANO 21 % 1 2,63% -5 -12,82% 7 20,59% -7 -17,07% 6 17,65% Ditte per provenienza 2011 TRENTO 1.928 VENEZIA 20 ALTRE 128 su anno % di cui altre precedente % Numero lavoratori anno 2007 2008 2009 2010 2011 n. su anno lavoratori precedente 17.725 16.911 15.657 15.344 15.287 1.169 -814 -1.254 -313 -57 % 7,06% -4,59% -7,42% -2,00% -0,37% di cui su anno artigiane precedente 8.282 7.971 7.297 7.134 6.845 Dati tratti dal Bilancio Cassa Edile 2011 36 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 834 -311 -674 -163 -289 di cui su anno % industriali precedente 11,20% -3,76% -8,46% -2,23% -4,05% 8.727 8.271 7.637 7.697 7.939 -381 -456 -634 60 242 4,50% -5,23% -7,67% 0,79% 3,14% 715 669 723 513 503 -8.393 -5,55% -46 -6,43% 54 8,07% -210 -29,05% -10 -1,95% EDILIZIA associazione categorie Nasce l’Osservatorio dei Cantieri pubblici e privati L’Associazione, la Sezione autonoma dell’Edilizia di Confindustria Trento, la Federazione Trentina della Cooperazione e i Sindaci dei Lavoratori hanno firmato il Protocollo martedì 10 aprile. di Marzia Albasini M artedì 10 aprile è stato firmato dalla nostra Associazione, dalla Sezione autonoma dell’Edilizia di Confindustria Trento, dalla Federazione Trentina della Cooperazione e dai Sindacati dei Lavoratori il Protocollo per la costituzione dell’Osservatorio dei Cantieri pubblici e privati. L’Osservatorio si basa su una piattaforma informatica che raccoglie tutti i dati sui cantieri presenti in provincia e li elabora offrendo la mappa degli stessi, a disposizione dei soggetti controllori al fine di favorire una più equa e mirata distribuzione dei controlli e per favorire le aziende più virtuose e oneste. Di seguito pubblichiamo il testo del Protocollo. PROTOCOLLO D’INTESA (OSSERVATORIO DEI CANTIERI EDILI PUBBLICI E PRIVATI) - - Trento, li 10 aprile 2012 Le sottoscritte ANCE Trento - Sezione Autonoma dell’Edilizia di Confindustria Trento, rappresentata dal suo Presidente Enrico Garbari; Associazione Artigiani della Provincia di Trento, rappresentata dal suo Presidente Roberto De Laurentis; Federazione Trentina della Cooperazione, rappresentata dal suo Presidente Diego Schelfi; Fe.N.E.A.L. - U.I.L. di Trento, rappresentata dal Segretario Generale Gianni Tomasi; F.I.L.C.A. - C.I.S.L. di Trento, rappresentata dal Segretario Generale Stefano Pisetta; F.I.L.L.E.A. - C.G.LL. di Trento, rappresentata dal Segretario Generale Maurizio Zabbeni; premesso - che è convinzione delle sottoscritte Parti che la regolarità dei rapporti di lavoro e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sono fattori fondamentali di garanzia per la dignità del lavoro e per una concorrenza di mercato che premi le imprese che ottemperino alle normative vigenti in materia; - che in tale ottica le sottoscritte Parti condividono la necessità di contrastare ogni eventuale fenomeno di lavoro irregolare e di perseguire sempre più la sicurezza dei lavoratori impiegati nei cantieri edili presenti sul territorio della Provincia di Trento; - che in Provincia di Trento sono proficuamente attivi meccanismi normativi e contrattuali che tramite l’operatività dei competenti enti pubblici – Servizio Lavoro PAT, Uopsal, Inps e Inail – e degli Enti paritetici di settore – Cassa Edile e Centrofor – assicurano già buoni livelli di regolarità nelle attività edili nel loro complesso; - che comunque, in considerazione anche delle criticità che possono derivare dall’attuale momento di pesante crisi dell’edilizia, il presidio garantito dai predetti Enti va ulteriormente rinforzato con strumentazioni nuove a carattere prevenzionale che consentano di ottimizzare il ruolo degli Enti stessi attraverso la loro interazione e ciò in linea con i percorsi ipotizzati dalla contrattazione nazionale di settore si impegnano l. Ad istituire presso la Cassa Edile di Trento l’“Osservatorio dei cantieri edili pubblici e privati”. 2. L’Osservatorio, quale strumento di valorizzazione della bilateralità, persegue l’obiettivo di ottimizzare il ruolo svolto da tutti i soggetti operanti nella sfera dei controlli e delle attività di consulenza preventiva sul rispetto delle norme in materia di lavoro e di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in una logica di consolidamento della regolarità nel settore edile trentino che risulti premiante per le imprese che ottemperino alle normative vigenti in materia. 3. In vista del perseguimento dell’obiettivo di cui al precedente punto 2. l’Osservatorio attiva, tramite apposita Banca dati telematica, un processo di monitoraggio di tutti i cantieri edili pubblici e privati che vengono aperti in Provincia di Trento atto a consentire una loro completa e funzionale mappatura basata sui dati che sa- Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 37 associazione ranno individuati con successivo Protocollo. Il monitoraggio riguarderà, per quanto possibile e in un momento successivo alla prima fase sperimentale, anche le lavorazioni non rientranti nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionale e provinciale dell’edilizia e che costituiscono la filiera delle attività comunque riconducibili ai cantieri edili nel loro complesso. Il monitoraggio avviene utilizzando i dati indicati forniti da: - Cassa Edile della Provincia di Trento; - Centrofor; - PAT - Servizio Lavoro; - PAT - UOPSAL; - PAT - Osservatorio dei lavori pubblici; - INPS; - INAIL; - Comuni del Trentino; - C.C.I.A.A. di Trento. A tale scopo verrà proposta agli enti sopraelencati la stipula di uno specifico Protocollo d’intesa con le sottoscritte Parti sociali. Per i comuni il Protocollo sarà sottoscritto dal Consorzio dei Comuni del Trentino. Ove le attività dell’Osservatorio evidenziassero, secondo il Comitato di indirizzo di cui al successivo punto 4., l’opportunità di implementare l’ambito del monitoraggio, le sottoscritte Parti sociali potranno sottoporre ad altri soggetti la stipula del Protocollo d’intesa. 4. L’Osservatorio è gestito da un Comitato di indirizzo formato da 12 (dodici) componenti, di cui 6 effettivi e sei supplenti, nominati dalle Parti sociali sottoscritte, 6 (sei) di parte datoriale e 6 (sei) di parte sindacale. Il Comitato individua al proprio interno un Coordinatore e un Vicecoordinatore. Il Direttore della Cassa Edile e il Segretario di Centrofor partecipano alle riunioni del Comitato in veste di invitati permanenti. Le funzioni di segreteria del Comitato sono svolte dalla Cassa Edile. Gli oneri per il funzionamento del Comitato e dell’Osservatorio sono posti in carico alla Cassa Edile, fermo restando l’eventuale sostegno da parte degli altri soggetti sottoscrittori del Protocollo di cui al punto 3. Secondo quanto previsto nel Protocollo di cui al punto 3., il Comitato di indirizzo si confronterà periodicamente, in riunione congiunta, con i rappresentanti degli Enti che sottoscriveranno il Protocollo medesimo sugli aspetti del funzionamento dell’Osservatorio. I componenti del Comitato di indirizzo, che svolgono il loro ruolo gratuitamente, sono tenuti all’assoluto rispetto della massima riservatezza sui dati relativi ad imprese, lavoratori e committenti dei quali vengano eventualmente a conoscenza. 5. Il sistema renderà accessibili i dati acquisiti, esclusivamente in via informatica e tramite l’utilizzo di password dedicate, agli Enti che sottoscriveranno il Protocollo di cui al punto 3. fatta eccezione per i singoli Comuni e il loro Consorzio, l’Osservatorio dei Lavori Pubblici - PAT e la C.C.I.A.A. Le password verranno 38 l’Artigianato EDILIZIA categorie Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 esclusivamente dedicate ad un responsabile per ogni soggetto, come sopra individuato, che ne assume piena responsabilità: esse avranno limitazioni diverse a seconda degli ambiti di rispettiva competenza come stabilito dal Protocollo di cui al punto 3., e dovranno essere utilizzate allo scopo esclusivo di cui al presente Protocollo. A cura del Comitato di indirizzo l’Osservatorio redigerà periodicamente dei report di sintesi, a carattere esclusivamente statistico e aggregato, e quindi anonimo, che saranno messi a disposizione degli Enti che sottoscriveranno il Protocollo di cui al punto 3., fatta eccezione per i singoli Comuni, l’Osservatorio dei Lavori Pubblici PAT e la C.C.I.A.A. Letto, confermato e sottoscritto. AUTORIPARATORI associazione categorie Soccorso stradale Buone nuove per le aziende di autoriparazione che svolgono questo servizio. Un importante incontro interregionale che si è tenuto il 31 marzo a Padova tra le Confartigianato di Veneto, Friuli e Trentino. di Andrea de Matthaeis L e Confartigianato di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino si sono date appuntamento il 31 marzo alle ore 15 al Crowne Plaza Hotel di Padova, per offrire agli operatori artigiani del Soccorso Stradale le necessarie informazioni su alcune importanti disposizioni che risolvono definitivamente l’annoso e grave problema delle multe a carico degli autoriparatori che esercitano questo servizio. Ai partecipanti, più di 120 persone, è stata consegnata della documentazione da conservare a bordo di ogni mezzo al fine di esibirla agli organi di Polizia in caso di contestazioni. «La recente circolare della Direzione Generale per il Trasporto Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la n° 5544 del 29 febbraio scorso – spiega Ruggero Scagnetti, delegato nazionale per il settore Soccorso Stradale di Confartigianato – ha risolto il problema della distinzione tra servizio di soccorso stradale e quello di servizio di trasporto finalizzato allo spostamento di veicoli». «Era prassi infatti – prosegue Scagnetti – che alle nostre imprese di autoriparazione, chiamate a recuperare un veicolo incidentato o in avaria anche se lo eseguivano con apposito autocarro attrezzato a tale scopo e omologato per “uso speciale”, se fermate e controllate in fase di pattugliamento dalla polizia stradale, veniva contestata la violazione amministrativa dell’art. 82, comma 8 e 10, del Codice della Strada. Risultato: il ritiro della carta di circolazione, fermo amministrativo del Carro Soccorso e il pagamento della sanzione amministrativa». «La circolare ministeriale – conclude Scagnetti –, riconoscendo la legittimità del servizio di soccorso erogato dalle nostre imprese di autoriparazione, elimina questo problema che tanto è costato in termini di incomprensione e denaro, in questi anni». «Per questo straordinario risultato – dichiara il Presidente nazionale e regionale veneto della categoria degli autoriparatori Silvano Fogarollo – devo ringraziare: in primis l’On. Bartolomeo Giacchino (Presidente della consulta per il Trasporto e la Logistica e già Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per la disponibilità dimostrata nei confronti della nostra categoria e la lungimiranza di veduta del problema e il dr. Enrico Finocchi, Direttore Generale per il Trasporto Stradale e per l’Intermodalità dello stesso Ministero. Senza il loro supporto tutto ciò non sarebbe stato raggiunto». È possibile scaricare la circolare del Ministero dal sito dell’Associazione Artigiani www.artigiani.tn.it Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 39 associazione categorie AUTOTRASPORTATORI Agevolazioni dell’autotrasporto di merci Autotrasporto di merci: confermate le deduzioni forfetarie di spese non documentate e il riconoscimento, anche per il 2012, del credito d’imposta spettante per il SSN sui premi di assicurazione versati nel 2011. di Andrea de Matthaeis C on un comunicato stampa del 26 marzo 2012, l’Agenzia delle Entrate conferma le agevolazioni spettanti alla categoria dell’autotrasporto di merci. Sono prorogate anche per il 2012 le agevolazioni per gli autotrasportatori e confermati anche quest’anno gli importi già previsti nel 2011. Lo precisa l’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa del 26 marzo 2012. In particolare: 1. le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e conto proprio – possono recuperare nel 2012 fino a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo (tramite compensazione in F24), le somme versate nel 2011 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anche quest’anno per la compensazione in F24 si utilizza il codice tributo “6793”; 2. per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo del Tuir), per il periodo d’imposta 2011, nelle seguenti misure: - 56,00 euro per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti. La deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per gli stessi trasporti nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti; - 92,00 euro per i trasporti effettuati oltre questo ambito. Francia: obbligo etilometro a bordo del veicolo dall’1 luglio 2012 A partire dal prossimo 1° luglio 2012 in base al decreto n. 2012-284 del 28 febbraio 2012 di modifica del Codice della Strada tutti i veicoli terrestri a motore (ciclomotori esclusi) che transiteranno sul territorio francese dovranno essere dotati di un etilometro (éthylotest) a bordo del mezzo. Saranno obbligati a conformarsi a tale decreto anche tutti i veicoli non immatricolati in Francia che circolano nel Paese. L’etilometro può essere chimico o elettronico. Esso dovrà rispettare le condizioni di validità, compresa la data di scadenza, fornite dal produttore. Sebbene non vi sia obbligo espresso di acquisto in Francia, è stabilito che esso deve avere un marchio di certificazione o la marcatura del fabbricante che indichi la sua conformità 40 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 alle norme i cui riferimenti sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese. L’Associazione francese contro l’alcolemia e le droghe (Association nationale pour la promotion du dépistage d’alcoolémie et des drogues) precisa che si tratta del marchio “FN”, e mette in guardia contro facili acquisti su internet o altrove di materiale non certificato. I veicoli già dotati di un dispositivo “alcolock” certificato che dipenda dall’etilometro elettronico saranno considerati in regola. In Francia il tasso alcolemico limite è fissato a 0.25 milligrammi per litro d’aria espirato. ELETTRICISTI associazione categorie Il Direttivo Nazionale degli elettricisti in visita a Bolzano e a Trento Il 18 e il 19 aprile scorsi per la prima volta il Direttivo ha visitato la nostra Regione. di Guido Radoani I l 18 e 19 aprile scorsi il Direttivo Nazionale degli elettricisti ha visitato per la prima volta la nostra regione. Nel corso della prima giornata i Consiglieri hanno avuto modo di conoscere la realtà associativa altoatesina, in particolare hanno approfondito la conoscenza del sistema duale di formazione professionale e delle World Skills, i campionati mondiali dei mestieri. Bolzano è infatti da molti anni rappresentante per l’Italia in questa competizione che, ogni due anni, coinvolge circa mille ragazzi da oltre quaranta nazioni, in una serie di gare specialistiche. Il 19 aprile il Consiglio Nazionale degli elettricisti si è invece riunito a Trento sia per conoscere la nostra realtà che per tenere un loro Consiglio direttivo (allargato anche ai rappresentanti di Trento e di Bolzano). Uno dei principali argomenti affrontati ha riguardato l’istituzione della figura del “domotecnico”, un elettricista specializzato nella realizzazione di impianti domotici; difatti queste nuove tipologie di installazioni stanno diventando il sistema centrale di controllo della casa, in grado di integrare tutti gli altri impianti. Ad oggi molti elettricisti non sono ancora in grado di installare e programmare queste nuove tecnologie e lasciano questo compito ad altre figure professionali, così facendo rinunciano alla parte più importante e a marginalità più elevata del lavoro. Il progetto che Confartigianato sta approntando in collaborazione con Gewiss si pone gli obiettivi di: definire chiaramente le aree professionali di interesse per la figura dell’installatore, individuare le opportunità e infine offrire strumenti e percorsi di formazione per conseguire la professionalità richiesta (quest’ultima parte dovrebbe iniziare nel corso del 2013). Altro argomento trattato è stato quello, sollevato dall’Associazione Artigiani di Trento, riguardante la promozione da parte di Eurobriko di un kit autoinstallante per pannelli fotovoltaici; su questo argomento il Presidente Nazionale Rotta è intervenuto evidenziando il ruolo fondamentale di sentinelle degli Associati, fondamentali, per individuare questi comportamenti scorretti e permettere alle Associazioni di categoria di intervenire nel modo più corretto. Al termine della riunione Marco Segatta, Presidente provinciale degli elettricisti, ha colto l’occasione per invitare il Presidente Nazionale all’Assemblea Provinciale di Categoria che si terrà a giugno nella sede di Trento dell’Associazione. AUTONOLEGGIATORI Incontro degli autonoleggiatori presso la sede dell’Associazione Artigiani di Pergine Il 3 aprile si è tenuta presso la sala dell’Associazione Artigiani di Pergine una riunione per trattare tematiche importanti, legate al mondo dell’autonoleggio. All’incontro erano presenti il Presidente degli Autonoleggiatori Artigiani trentini Giorgio Dellai, il referente della categoria Andrea de Matthaeis e il responsabile territoriale Paolo Beber. L’appuntamento, contraddistinto da una notevole partecipazione degli associati della categoria, è stata l’occasione per presentare i corsi di rinnovo della CQC che l’Associazione Artigiani organizzerà sui territori nei prossimi mesi; i corsi, tenuti da una scuola guida, sono obbligatori ai fini del rinnovo della Carta di Qualificazione del Conducente che, per il trasporto di persone, dovrà avvenire entro il settembre 2013. Numerose richieste di chiarimento sono pervenute dai presenti in tal senso. Sono state trattate altre tematiche inerenti all’autonoleggio; dai presenti è stato richiesto di produrre un riepilogo degli obblighi in capo alle imprese che verrà inviato alle imprese. Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 41 associazione INSTALLATORI categorie TuttoNormel convegno online Un convegno online, TuttoNormel, che verrà effettuato giovedì 24 maggio 2012. Per partecipare basta inviare una mail con i dati sottoindicati; il numero di posti, però, è limitato. I motivi per partecipare Senza spostarsi dal proprio ufficio è possibile: • ascoltare la relazione TuttoNormel; • porre qualunque domanda sugli argomenti oggetto del convegno; • avere a disposizione sul proprio computer le slide della presentazione; • ricevere la T-Shirt “MAGLIA TEC” offerta dalla società General Cavi. Programma 19.00 Saluto di benvenuto • Edifici civili: - livello minimo di prestazioni dell’impianto elettrico secondo la nuova norma CEI 64-8 (VII edizione); - problemi pratici nella ristrutturazione degli impianti esistenti • Impianti fotovoltaici: punti critici • Impianti elettrici nei cantieri edili • Domande e risposte sui casi pratici 19.50 Chiusura dei lavori Relatore: Ing. Gabriele Carrescia - TuttoNormel Come funziona il convegno L’installatore che partecipa al convegno: • vede sul proprio computer le slide della relazione (che riceve via mail prima del convegno) e contemporaneamente ascolta tramite internet l’intervento del relatore; • può porre (per telefono o via mail) i quesiti e ascoltare tramite internet le domande poste da tutti i partecipanti e le risposte del relatore (le domande/risposte sono “in diretta”, come alla radio). Cosa serve per partecipare Può partecipare al convegno qualunque installatore disponga di: • un computer con connessione a internet (la ricezione è buona con qualunque tipo di connessione); • un computer che permetta di ascoltare l’audio.* * Se il computer non è dotato di altoparlanti, è sufficiente acquistare delle piccole casse, che hanno un costo di 10 - 15 €. Partecipare è semplice Partecipare al convegno è molto semplice e non occorre essere esperti di computer (per connettersi basta un click). Per provare la connessione audio: www.tne.it/diretta.htm. Cliccando sul suddetto link, potrà provare l’audio ascoltando della musica. Come porre le domande I partecipanti possono inviare i propri quesiti via mail prima del convegno (all’indirizzo [email protected]) oppure porre le domande in diretta durante il convegno tramite telefono (chiamando il numero che TuttoNormel fornirà ai partecipanti prima del convegno). Documentazione I partecipanti al convegno riceveranno: • le slide relative all’intervento (verranno inviate via mail prima del convegno); • una T-Shirt “MAGLIA TEC” che verrà recapitata a ciascun partecipante con le modalità descritte durante il convegno.* * La T-Shirt non verrà inviata a chi si prenota ma poi non partecipa al convegno. Come partecipare La partecipazione al convegno è gratuita, ma il numero dei posti è limitato. Occorre prenotare la propria partecipazione, inviando una mail all’indirizzo [email protected] Nella mail occorre specificare i seguenti dati: • nome/cognome, ditta, indirizzo e telefono; • data del convegno (24 maggio 2012). TuttoNormel invierà a chi si prenota una mail contenente quanto necessario per partecipare al convegno. Per informazioni: TuttoNormel - tel. 011.6611212 - [email protected] 42 l’Artigianato Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 sistema artigianato cooperativa artigiana di garanzia Le rate dei mutui tornano a scendere L’Euribor in flessione. Ulteriori ribassi attesi nel secondo semestre dell’anno. Operazioni garantite Casse Rurali Prestito/mutuo durata max 84 mesi Apertura di credito in c/c max 75.000 e durata 36 mesi Rinnovabile Fido per accredito effetti sbf durata 36 mesi Rinnovabile Anticipo su fatture durata 36 mesi Rinnovabile Aggiornamento Euribor 3M+3 Euribor 3M+2,50 Euribor 3M+1,90 Euribor 3M+1,90 4,25 3,95 3,35 3,35 1 marzo 2012 Unicredit Euribor 3M Banca di Trento e Bolzano 3,826 da 2,00 a 2,75 Banca Sella-Calderari 3,076 3,326 Banca Popolare Alto Adige Credito Valtellinese Banca Valsabbina Artigiancassa Euribor 6M Euribor 3M Euribor 3M Euribor 3M da 2,75 a 4,15 da 2,45 a 3,90 da 1,75 a 3,00 da 2,00 a 3,25 Euribor 6M Euribor 3M Euribor 3M Euribor 3M da 3,50 a 5,50 da 2,75 a 3,75 da 1,75 a 2,75 da 2,25 a 3,25 Euribor 3M Euribor 3M Euribor 3M da 2,50 a 8,00 da 1,50 a 4,25 da 1,50 a 4,25 4,50 5,187 3,437 3,437 1 marzo 2012 Euribor 1M - - - 1 marzo 2012 UNICREDIT Rating 1. Sicurezza massima 2. Sicurezza elevata 3. Sicurezza 4. Ampia solvibilità 5. Solvibilità regolare 6. Discreta solvibilità 7. Solvibilità sufficiente Mutuo durata < 5 n SPREAD Mutuo durata > 7 n SPREAD Fido di c/c SPREAD 4,85 5,10 5,35 6,10 6,60 6,85 7,85 5,15 5,40 5,65 6,40 6,90 7,15 8,15 3,90 3,90 4,40 4,40 5,40 5,40 - Garanzia 80% da 3,25 a 4,40 da 3,55 a 4,90 da 4,05 a 5,35 da 5,25 a 6,45 Fido di c/c Garanzia 50% 6,25 6,85 7,35 8,30 Mutuo Rating BANCA SELLA - BOVIO CALDERARI Tassi per nuove operazioni validi dall’1 giugno 2009 Euribor 3 m/365 mmp + spread Rating A Rating M Rating B Rating NC C/C S.B.F. ANT.FATT. MUTUI CHIROGRAFARI Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 Garanzia 50% da 3,40 a 4,55 da 3,70 a 5,05 da 4,25 a 5,65 da 5,85 a 7,25 RATING AAA-AA 1,60 0,65 0,70 3,75 RATING A - BBB 1,80 0,95 1,15 4,00 1 marzo 2012 1 marzo 2012 Tassi fissati in base al Rating (vedi tabella) Tassi per nuove operazioni validi da novembre 2011 Euribor 3 m/365 mmp + spread 1 marzo 2012 Euribor 3M Banca Popolare del Trentino BANCA POPOLARE DEL TRENTINO 1 marzo 2012 da 1,75 a 6,00 da 1,10 a 1,40 Tassi per nuove operazioni attivate dal 20 gennaio 2012 Euribor 3 m/365 mmp + spread 1 marzo 2012 1 marzo 2012 Tassi fissati in base al Rating (vedi tabella) Cassa Risparmio Bolzano 44 l’Artigianato 1 marzo 2012 Euribor 3M Tassi fissati in base al Rating (vedi tabella) RATING BB-B 2,50 1,80 2,00 4,20 C/c smobil. cred. SPREAD 3,50 3,50 4,00 4,00 5,00 5,00 - C/c smobilizzo crediti Garanzia 50% 4,10 4,55 5,00 5,70 FASCIA C 3,70 3,00 3,20 4,75 sistema artigianato CEii Trentino “Orizzonti nelle mani” Il 18 maggio fa il suo esordio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento lo spettacolo multidisciplinare che presenta le mille sfaccettature dell’artigianato. Appuntamento alle 9.00 per gli studenti delle Scuole Superiori, seguito dall’intervento del noto pedagogista Jhonny Dotti, presidente di Welfare Italia, e alle ore 20.45 per il pubblico (ingresso gratuito su prenotazione). di Silvia Gadotti M usica, danza, teatro in uno spettacolo creato dai giovani per parlare ai giovani e non solo. Questo è “Orizzonti nelle mani”, un progetto innovativo, che fa leva sulla salda alleanza tra i linguaggi immediati e diretti dell’arte per raccontare la ricchezza espressiva del mondo dell’artigianato, un settore intimamente legato al territorio, alla sua storia, alla tradizione e alla manualità, ma anche ricco di innovazione e di ingegno imprenditoriale. L’iniziativa vede il supporto operativo di CEii Trentino, che in tal senso rafforza la sua vocazione nell’essere un laboratorio di rinnovamento costante, ed è realizzata con il sostegno dell’Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione e Sport della Provincia di Trento e il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. “Orizzonti nelle mani” nasce anche dalla consapevolezza che “senza coraggio” non c’è progetto né obiettivo. Sfruttando la potenzialità di codici comunicativi universali e diretti che interagiscono con le diverse esperienze formative, si possono fornire alle nuove generazioni gli stimoli giusti per riscoprire le proprie passioni e riuscire a valorizzare, anche in campo professionale, il proprio talento. In tal senso l’opera multidisciplinare sfrutta le opportunità date dalla musica, dalla danza e dal cinema per farsi portatrice di un messaggio denso di significato: il futuro si costruisce con le proprie mani. La trama è quanto mai attuale e rivolta a un pubblico che sempre più vuol essere protagonista: una ragazza e un ragazzo come tanti, la storia del loro rapporto, le loro speranze e i loro pensieri scambiati di fronte al- lo schermo di un computer. Frammenti di vita attraverso i quali potersi raccontare e confrontare, sostenendosi nelle difficoltà che, al giorno d’oggi, tutti i giovani trovano nel progettare il loro futuro e nell’affrontare il mondo del lavoro. I due protagonisti riflettono sull’importanza di far crescere la fiducia in se stessi, acquisendo consapevolezza del valore sociale, oltre che professionale, del “fare impresa” e conservando un’attenta sensibilità nei confronti di tematiche sempre più rilevanti nella società di oggi. Nasce così una produzione che è un originale mix tra un docu-film, uno spettacolo di danza, un concerto che, attraverso suggestioni e metafore poetiche, musiche suonate dal vivo, coreografie, immagini proiettate sullo schermo e dialoghi non potrà che coinvolgere emotivamente gli spettatori. Il tutto, presentato con un livello tecnico e artistico di notevole qualità. I linguaggi espressivi utilizzati sono quelli più vicini alla sensibilità dei giovani, ma possono risultare gradevoli e comprensibili anche da chi, in età più matura, ha la curiosità di calarsi nei codici comunicativi delle nuove generazioni. Alla tematica dei giovani e del lavoro è dedicato anche il caffè/dibattito a cura di Educa organizzato nel tardo pomeriggio (alle 17). Si tratta di un incontro informale che si rivolge principalmente a chi, come la famiglia, la scuola, le imprese, riveste un ruolo forte nell’orientamento formativo e professionale di un giovane. L’ingresso allo spettacolo è gratuito con biglietto numerato, da ritirarsi presso l’Auditorium Santa Chiara fino ad esaurimento posti (da lunedì a sabato 10-19. tel. 0461.213834 oppure numero verde 800 013 952). Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 45 sistema artigianato CEii Trentino Successo al FuoriSalone per DEA + FuoriTrentino Esperienza molto positiva per le quattordici imprese che hanno presentato i propri progetti innovativi legati al design nello spazio dedicato al Trentino allestito in via Tortona 20. di Silvia Gadotti L a ricetta anti-crisi per le aziende trentine passa anche attraverso il design: quattordici imprese che credono in questa leva di innovazione e di sviluppo si sono trasferite dal 17 al 22 aprile a Milano nel movimentato contesto del FuoriSalone, un vero e proprio museo en plen air animato da una moltitudine di eventi dedicati a tutto ciò che è moda, tendenza, stile, architettura. Lo spazio coperto DEA + FuoriTrentino, proprio nel cuore di Zona Tortona, ha destato grande interesse tra i visitatori, tra i quali anche molti operatori del settore, architetti e designer e giornalisti. Il design, inteso in senso strategico, può infatti contribuire in maniera sistematica e radicale all’innovazione aziendale favorendo la differenziazione e la riconoscibilità dell’impresa e dei suoi prodotti sul mercato, soprattutto alla luce degli attuali scenari economici. All’inaugurazione dello spazio trentino, venerdì 20 aprile, erano presenti anche l’assessore provinciale all’Industria, Artigianato e Commercio Alessandro Olivi e il presidente di CEii Trentino Luigi Sartori, il quale ha sottolineato come questo appun- Aicad Srl (Trento) 46 l’Artigianato tamento rappresenta per il territorio un’importante occasione di visibilità internazionale e per le aziende e i designer che vi hanno partecipato un’esperienza altamente formativa ed emozionante, difficile da dimenticare e ricca di stimoli. Un’iniziativa che vuole valorizzare il territorio trentino, caratterizzato da una forte impronta imprenditoriale e artigianale e allo stesso tempo da una spiccata tendenza alla sperimentazione e all’innovazione. L’iniziativa DEA + FuoriTrentino è stata organizzata da CEii Trentino con Trentino Sviluppo e il coordinamento scientifico del Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano, grazie al sostegno dell’Assessorato all’Artigianato della Provincia autonoma di Trento. Un appuntamento che, nel corso delle sue tre edizioni, ha saputo crescere e strutturarsi, guadagnando visibilità e riconoscibilità tra gli operatori del settore e gli addetti ai lavori, ma anche tra i visitatori che hanno già potuto apprezzare questo lato del Trentino nelle precedenti edizioni del FuoriSalone nel 2010 e nel 2011. Il design, quindi, non è però semplice bel- Caretta Technology R&D Srl (Rovereto) e Sartori Ambiente (Arco) Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 sistema artigianato CEii Trentino Panificio Moderno snc (Rovereto) GW Ghinè Srl (Carano) Raffaelli Contract (Rovereto) lezza estetica o ricerca creativa fine a se stessa, ma una attitudine a sperimentare e innovare nello scenario contemporaneo. Se ne parla anche all’interno della puntata speciale di FORMART, il magazine del centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento, andato in onda sull’emittente televisiva TCA Trentino TV nella settimana immediatamente successiva al FuoriSalone e che ora si può consultare sul sito ufficiale www.formart.tv. Quest’anno, inoltre, lo spazio DEA + FuoriTrentino si è animato anche grazie al servizio Free Luna, la rete di connessione mobile e gratuita gestita da Futur3. Non una semplice rete wi-fi per accedere a internet gratuitamente e consultare news ed eventi, ma un vero e proprio social network che ha permesso di interagire con tutte le altre persone presenti. Rses (Trento) A DEA + FuoriTrentino, legati al progetto DEA PLUS, hanno preso parte Aicad Srl (Trento) e il designer Luigi Boselli che hanno presentato “Sun&Rain”, Tama (Taio) Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 47 sistema artigianato CEii Trentino Falegnameria Danielli (Cavedine) L’appuntamento che, nel corso delle sue tre edizioni, ha saputo crescere e strutturarsi, ha guadagnato visibilità e riconoscibilità tra gli operatori del settore e gli addetti ai lavori, ma anche tra i visitatori che hanno già potuto apprezzare questo lato del Trentino nelle precedenti edizioni, valorizzando il territorio, caratterizzato da una forte impronta imprenditoriale e artigianale e allo stesso tempo da una spiccata tendenza alla sperimentazione e all’innovazione. Mos Design (Arco) uno zaino innovativo, destrutturato e versatile, ideale per il viaggio, il lavoro e il tempo libero, dove gli aspetti tecnico-funzionali e di confort sono bilanciati alle esigenze di stile e design dettate dalla moda. Dalla ricerca tecnologica sviluppata da Caretta Technology R&D Srl (Rovereto) in sinergia con Sartori Ambiente (Arco) e il designer Emanuele Magini sono nati dei contenitori di nuova generazione e dal design accattivante per differenti tipologie di rifiuto, realizzati con un nuovo materiale plastico riciclato, mentre GW Ghinè Srl (Carano) e la designer Chiara Onida hanno messo in mostra una struttura espositiva multifunzionale per fiere, temporary shop, esposizioni e corner che nasce da esigenze di flessibilità e trasportabilità. Grande interesse ha suscitato lo spazio del Panificio Moderno snc (Rovereto) che, in collaborazione con Anna Campetti, ha dato visibilità a un progetto di valorizzazione dei prodotti gastronomici e rivisitazione della strategia di marketing e comunicazione a 360 gradi dell’azienda. Il Pane Madre, che rappresenta il prodotto di punta, è stato l’elemento centrale attorno al quale si è ragionato per definire le linee guida dell’intero progetto. Raffaelli Contract (Rovereto) e il designer Riccardo Berrone hanno realizzato un’analisi strategica e un piano di comunicazione per l’Opificio Rustiklegno (Mollaro di Taio) 48 l’Artigianato Falegnameria Artigianale Trettel (Predazzo) Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 sistema artigianato delle Idee, sfruttando le nuove tecnologie e delineando così un format che potrà essere proposto in futuro tra i propri servizi: un programma di residenze che ha come caratteristiche distintive la stretta relazione e la collaborazione tra artisti, architetti o designer con realtà interessate alla creazione di collegamenti virtuosi tra discipline differenti. Al progetto hanno collaborato anche i Brave New Alps e Chiara Onida. L’altra azienda presente era Rsens (Trento) che, con Tommaso Ceschi, ha presentato un contenitore di design per un rilevatore di gas Radon già realizzato. Il risultato è un modello di alta gamma, assimilabile quasi a un pezzo d’arte ma al tempo stesso perfettamente in sintonia con il contesto domestico. Tama di Taio ha pianificato con Simone Simonelli “AIR”, installazione dedicata ai filtri e ai depuratori prodotti dalla stessa azienda, soltanto che al posto del metallo e dei bulloni è stato utilizzato materiale gonfiabile: una campagna di promozione dell’immagine aziendale a livello nazionale e internazionale che passa attraverso un progetto innovativo di design legato alla comunicazione e al prodotto. CEii Trentino A DEA si è affiancata anche l’Area FuoriTrentino, composta da altre 6 aziende che hanno fatto del design la propria leva di innovazione che hanno presentato una selezione della loro più recente produzione dall’oggettistica realizzata in legno alle soluzioni di arredo più strutturate, dall’outdoor all’interior, dal design decora- tivo alle lavorazioni artistiche. La Falegnameria Danielli di Cavedine ha presentato una selezione di oggetti e complementi d’arredo realizzati utilizzando un’ampia varietà di legnami di provenienza certificata (faggio, noce, acero, larice, abete...). La Falegnameria Artigianale Trettel di Predazzo ha portato invece “Sinfonia di linee... poco note”, un mobile base caratterizzato da un’estetica lineare e struttura “a ponte”, utilizzabile sia come contenitore sia come piano d’appoggio. Mos Design di Arco, laboratorio/studio che si occupa di decorazione, design e restyling di interni, ha presentato “Armatam”, tavolo da pranzo decorato a mano con stucchi tridimensionali e la nuova collezione di tavolini/sedute “Tavodie”, anch’essa decorata a mano. Rustiklegno di Mollaro di Taio ha proposto il sistema DIVI/den, parete tecnica innovativa che grazie alla flessibilità di un sistema non modulare e rigido, progettabile su misura, risulta adattabile ad ogni tipologia di ambiente. In questa edizione di FuoriTrentino Santoni Vetri, di Arco, in collaborazione con il designer Luca Degara, ha esibito “Vetrogiardini”, una linea di oggetti outdoor destinati all’arredo da esterno, realizzati in vetro abbinati con altri materiali (legno, acciaio, pietra). Presente anche la Stones Company di Civezzano, azienda leader nel settore del porfido che ha investito le proprie risorse creando la linea di arredo “Natural Design” e che ha presentato a Milano gli esemplari “Tocca” della collezione “Pietra”, ideata dall’artista Paolo Colombini. Santoni Vetri (Arco) Stones Company (Civezzano) Anno LXIII N. 5 Maggio 2012 l’Artigianato 49 TRENTINO IMPRESE I MIGLIORI SERVIZI AI MIGLIORI PREZZI CONTABILITÀ DICHIARAZIONE DEI REDDITI CONSULENZA FISCALE CONTENZIOSO TRIBUTARIO CONSULENZA AZIENDALE PER ESSERE CONTATTATI: ✂ RICHIESTA PREVENTIVO PERSONALIZZATO DEI NOSTRI SERVIZI (da restituire compilato presso gli uffici riportati alla pagina seguente o inviare fax al n. 0461.803987 o alla nostra e-mail: [email protected]) Denominazione …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Codice fiscale ………………………………………………………………………………………………………………………………… Attività esercitata ……………………………………………………………………………………………………… C.A.P. e-mail ……………………………………………………… Comune …………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… Persona da contattare tel. Via …………………………………………………………… fax ………………………………………………………………………………………………………………………………………… .................................................................. cell. ……………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Informativa ai sensi del D.Lgs. 196/2003, art. 13: I dati da Lei forniti saranno trattati esclusivamente con riferimento al procedimento per il quale ha presentato la documentazione, con supporto cartaceo e/o informatico, dal titolare TRENTINO CAF IMPRESE S.r.l. INVIATE I VOSTRI DATI: SENZA IMPEGNO RICEVERETE via mail LE NOSTRE INFORMATIVE PER LE NOVITÀ fiscali, scadenze, contributi pubblici e quant’altro di interesse delle imprese Data ………………………………………………………………………………………………… TRENTINO CAF IMPRESE S.r.l. | Via Brennero, 182 | 38121 Trento | R.I. TN c.f. p.iva 01722340229 e-mail: [email protected] | web: www.artigiani.tn.it TRENTINO IMPRESE • tutela le imprese nei confronti del fisco (CAF) • fa parte del gruppo Associazione Artigiani Trento • leader di consulenza e contabilità per le piccole imprese UFFICI DI TRENTINO IMPRESE BORGO Corso Vicenza, 47 CAVALESE Via degli Artigiani, 13 CEMBRA Via dei Rododendri, 1/2 CLES Piazza C. Battisti, 1/A FIERA Via A. Guadagnini, 21 MALÉ Piazza Regina Elena, 10 MEZZOLOMBARDO Via Trento, 117 PERGINE Viale Dante Alighieri, 300 POZZA Strada Dolomites, 151 PREDAZZO Via Gabrielli, 1 Avanzo Giovanni 0461.751913 [email protected] Goss Piergiorgio 0462.241820 [email protected] Favaron Mario 0461.681112 [email protected] Recla Cristina 0463.601221 [email protected] Bertocco Stefano 0439.610112 [email protected] Leuzzi Alessandro 0463.909618 [email protected] Favaron Mario 0461.610515 [email protected] Vicentini Paola 0461.500002 [email protected] Goss Piergiorgio 0462.763133 [email protected] Turrini Michele 0462.508422 [email protected] Bortolameotti Marica 0464.571921 [email protected] Della Valentina Roberto 0464.402611 [email protected] Nicolli Marta 0465.338833 [email protected] Nicolli Marta 0465.338833 [email protected] Tomasi Luciano 0461.803840 [email protected] Poletti Roberto 0461.803899 [email protected] Tonina Alessandro 0461.803995 [email protected] RIVA Via della Crosetta Loc. Ceole - ARCO ROVERETO Via del Garda, 44/G STORO Str. Prov. 69, 8/b Zona Ind. SEDE TIONE ZUCLO - Loc. Tonello, 5/A TRENTO Via Brennero, 182 STAFF DI DIREZIONE TRENTO AMMINISTRATORE TRENTINO CAF IMPRESE S.r.l. | Via Brennero, 182 | 38121 Trento | R.I. TN c.f. p.iva 01722340229 e-mail: [email protected] | web: www.artigiani.tn.it rubriche avvisi Subaru Impreza SW-WRX 2.0 turbo, 16 v, anno 2002, 150.000 km a 8.000 euro per amatori. Tel. 0463 600432 AFFITTO Magazzino/garage, 120 mq, a Lavis, entrata basculante. Tel. 328 4899462 Autovettura Mercedes E 200 familiare, benzina, grigio metallizzato, anno ‘96 a 3.000 euro, condizioni perfette. Tel. 0461 985255 Magazzino/garage, 120 mq, a Lavis, entrata basculante. Tel. 328 4899462 CEDO Attività di parrucchiera ben avviata in centro a Rovereto, 23.000 euro, ottimo affitto. Tel. 333 7914169 Attività di bar ben avviata, prezzo interessante, località Bosentino (Trento). 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