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[ SPECIALE BIOCARBURANTI ]
Terra e Vita
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Foto Concorso Fata 2005 di Marco Dall’Aglio
n. 46/2008
Per i biocarburanti
è l’ora della riscossa
[ DI DULCINEA BIGNAMI ]
Si sta completando
il quadro normativo
per biodiesel e
la vinificazione in distilleria, ma l’alcol vitivini­
n bilancio energetico e ambientale so­
colo non verrà più acquistato da organismi d’in­
bioetanolo. Le
stanzialmente positivo è quello dei bio­
tervento pubblici, bensì diverrà di proprietà del
carburanti, sempre più in grado di su­
distillatore, che dovrà provvedere alla sua com­
nuove opportunità mercializzazione con un aiuto alla trasforma­
scitare interesse come alternativa concreta ai
prodotti fossili nell’autotrazione, ma anche co­
zione, a patto però che l’alcol sia lui a destinarlo
per agricoltori
me occasione di sviluppo per il settore agricolo;
ad usi industriali o di biocarburazione. Anche
soprattutto ora che finalmente, un tassello dopo
per il produttore vitivinicolo il discorso è cam­
e vitivinicoltori
l’altro, sembra si stia completando il quadro
biato: è stato abolito infatti il prezzo minimo per
normativo sia a livello italiano che europeo.
il conferimento delle fecce e delle vinacce che
Tuttavia sui biocarburanti ci vorrebbe «un approccio meno
hanno assunto quindi un valore di mercato; questo valore attual­
emozionale e più realistico» sottolinea il direttore di Assodistil
mente è abbastanza basso (si sta attestando ad un terzo del
Marco Bertagni, che prosegue: «Il livello previsto di integrazione
prezzo minimo dell’anno scorso), ma comunque rimane l’unico
con biocarburanti del 3­4% è un obiettivo rag­
sbocco di tali sottoprodotti che, essendo stati
giungibile a breve perché non porterebbe a desti­
classificati dalla nuova ocm come rifiuti, rappre­
[ TAB. 1 ­ SANZIONI
nare superfici tali da minacciare la produzione a
senteranno d’ora in poi un costo per il produtto­
600 € per ogni certificato
food e perché consentirebbe di avere una specie
re per via dell’obbligo di smaltimento».
mancante del primo 25% del
di cuscinetto di protezione dell’agricoltore dalle
quantitativo di obbligo per
ciascun soggetto obbligato
oscillazioni di prezzo dei mercati».
[ 600MILA ETTANIDRI DI ALCOL ALL’ANNO
Insomma un ruolo importante di cui l’agricol­
Una realtà importante dunque, anche perché
100 € aggiuntivi per il
tura deve appropriarsi, e un’opportunità di red­
«l’unica filiera per i biocarburanti esistente in
secondo 25% (= 700 €)
dito da non trascurare, oggi in modo particolare
Italia – sottolinea Bertagni – è proprio quella
200 € aggiuntivi per il terzo
a portata di mano per i vitivinicoltori. «Dal 1°
vitivinicola. La produzione di alcol dai sottopro­
25% (= 800 €)
agosto 2008, con l’entrata in vigore della nuova
dotti del vino è costante: 420mila ettanidri l’an­
300 € aggiuntivi per il quarto
ocm vitivinicola, – afferma Bertagni –permane sì
no, di questi 120mila sono destinati alla produ­
25% (= 900 €)
l’obbligo del conferimento dei sottoprodotti del­
zione di grappa, e circa 300mila alla produzione
U
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[ SPECIALE BIOCARBURANTI ]
Terra e Vita
n. 46/2008
000 ettanidri
[ FIG. 1 – IL BIOETANOLO NELLA UE NEL 2007
di alcol grezzo (che poi deve
essere trasformato in alcol as­
soluto o bioetanolo)».
Il bioetanolo può essere uti­
lizzato in carburazione sotto
diverse forme: tal quale, come
avviene in Brasile e Svezia, in
miscelazione con la benzina in
percentuali variabili (es. Usa,
Brasile, Svezia, Francia) o per
la produzione di Etbe (es. Usa,
Francia, Spagna, Germania). In
Europa è oggi utilizzato al­
l’83% sotto forma di etere e al
17% in miscelazione diretta.
[ FONTE: Assodistil.
«L’Italia – prosegue Berta­
gni – è il 6° produttore, con
[ TAB. 2 – QUADRO NORMATIVO BIOCARBURANTI
600mila ettanidri di etanolo, ma non essendoci state fino al 2007
tutte le condizioni normative per usarlo, l’alcol d’origine vitivini­
DECRETO MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO n. 100 del 23 aprile
2008 (G.U. n. 131 del 06/06/08) “Sanzioni amministrative per il
cola prodotto non ha trovato sbocchi sul mercato nazionale, ed è
mancato raggiungimento dell’obbligo di immissione in consumo
stato totalmente esportato (per lo più in Svezia e Francia) attra­
di una quota minima di biocarburanti”.
verso aste comunitarie (figura 1)».
DECRETO MIPAAF n. 110 del 29 aprile 2008 (G.U. del 19/06/08).
“Regolamento recante criteri, condizioni e modalità per
[ IL BIOETANOLO ASPETTA ANCORA LA DEFISCALIZZAZIONE
l’attuazione dell’obbligo di immissione in consumo nel territorio
nazionale di una quota minima di biocarburanti”.
Se il panorama normativo è ad oggi abbastanza definito «incom­
pleto invece – sottolinea il direttore di Assodistil – è ancora quello
DECRETO MINISTERO ECONOMIA di concerto con Sviluppo
economico, Ambiente e Politiche agricole n. 156 del 3 settembre
giuridico sulla defiscalizzazione del bioetanolo dal momento che
2008 (G.U. n. 239 del 11/10/08). “Regolamento concernente le
devono essere formalizzati tre provvedimenti: il decreto intermi­
modalità di applicazione dell’accisa agevolata sul prodotto
nisteriale sulle procedure di defiscalizzazione e distribuzione dei
denominato «biodiesel», ai sensi dell’art. 22­bis, del Dlgs 26
fondi tra i prodotti oggetto di sgravio, il bando per le aggiudica­
ottobre 1995, n. 504”.
zioni dei lotti defiscalizzati (agenzia delle Dogane) e la possibilità
CIRCOLARE DEL MIPAAF prot. 3567 del 17/07/2008:
“Comunicazione obbligo 2008”.
di utilizzare i fondi 2008 nel 2009 (Finanziaria 2009). Mancando
CIRCOLARE AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
ancora i bandi a inizio novembre anche il 2008 è sostanzialmente
“Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi
in dubbio, perché si rischia di fare come l’anno scorso quando
oleosi con i Contratti quadro del 18/12/2006 e del 19/12/2006”.
furono emanati tre giorni prima della fine dell’anno rendendo
quindi impossibile l’impiego dell’agevolazione; alla nostra pro­
testa l’agenzia delle Dogane ha recentemente risposto afferman­
ne agricola, il biodiesel, per il quale si è completato il quadro
do che la procedura era stata adempiuta nei tempi corretti e che
regolamentare con la pubblicazione in gazzetta l’11 ottobre scor­
quindi non sarà possibile utilizzare quell’alcol defiscalizzato nel
so del regolamento sulle modalità di applicazione dell’accisa
corso del 2008».
agevolata al contingente defiscalizzato per il triennio 2008­2010.
Facciamo ora il punto sull’altro grande biocarburante di origi­
000 ettanidri
[ FIG. 2 – BIOETANOLO: MERCATO ITALIANO
[ FONTE: Assodistil.
[ SBLOCCATE 70MILA T DI BIODIESEL AGEVOLATO DA FILIERA
«Finalmente si chiude il cerchio per il biodiesel – ricorda Maria
Rosaria Di Somma, direttore di Assocostieri – Unione produttori
biodiesel. All’inizio di quest’anno avevamo solo il quadro nor­
mativo fissato dalla Finanziaria 2007; dopo il decreto dello Svi­
luppo economico che ha fissato le sanzioni per la mancata immis­
sione al consumo dei biocarburanti (tabella 1) e quello del Mipaaf
che ha fissato le modalità per applicare l’obbligo da parte dei
petrolieri, con quest’ultimo decreto si fissano i criteri di assegna­
zione, cioè come l’agenzia delle Dogane assegna il contingente di
biodiesel agevolato di 250mila tonnellate, per il quale l’accisa è
ridotta dell’80%. La grande novità innescata dal decreto è rappre­
sentata dall’obbligo di tenere conto, nel fare le assegnazioni, di
una quota prioritaria di filiera di 70mila tonnellate prodotta con
materia prima, principalmente soia, colza e girasole, derivanti da
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000 t
[ FIG. 3 ­ BIODIESEL: PRODUZIONE NELLA UE
accordi di coltivazione stipula­
della filiera agro energetica e
ti con i produttori a livello na­
che si riducano gli adempi­
zionale e comunitario».
menti burocratici che gravano
Questo fatto, ribadisce con
sull’agricoltore».
forza Di Somma, «deve essere
Soddisfatto il commento di
di stimolo per gli agricoltori ad
Maria Rosaria Di Somma per
investire davvero sulle agroe­
la proroga al 30 giugno 2009
nergie» dando vita ad una filie­
del termine per la miscelazio­
ra veramente operativa anche
ne previsto nel decreto legge 3
in Italia.
novembre 2008, n. 171, sul ri­
Infatti, dal momento che le
lancio competitivo del settore
assegnazioni vengono fatte tra
agroalimentare (pubblicato in
tutti i produttori comunitari, e
G.U. n. 258 del 4 novembre):
[ FONTE: European biodiesel board
non solo italiani, sono privile­
«senza la proroga non ci sareb­
giati quei Paesi, come la Fran­
be stato il tempo per immette­
cia e la Germania, che hanno già da tempo una filiera agricola
re in consumo entro il 31 dicembre prossimo il biodiesel agevo­
avviata e che produce milioni di tonnellate di biodiesel.
lato; infatti sebbene l’agenzia delle Dogane abbia emanato il
bando di assegnazione delle 70mila tonnellate di biodiesel da
[ OBBLIGO DI MISCELAZIONE: PROROGA AL 30 GIUGNO 2009
intese di filiera già il 15 ottobre, solo tre giorni dopo l’entrata in
«Forza e sostegno agli accordi di filiera stipulati nel 2006 con il
vigore del decreto 156/08, ci sono 30 giorni per presentare le
Mipaaf verrà da quest’ultimo decreto» prosegue il direttore Di
domande che vengono inviate poi ad Agea per la verifica della
Somma: «il decreto arriva in un momento favorevole, quando
reale appartenenza alla filiera e quindi le assegnazioni non
cioè i prezzi dell’olio stanno scendendo, e quindi l’agricoltore
potranno avvenire prima del mese di dicembre».
potrebbe essere più interessato a destinare il proprio olio al­
«L’auspicio – conclude Di Somma – è che questa sia davvero
l’agroenergia; per cui ci auguriamo che quegli accordi di filiera
l’ultima proroga, perché dal prossimo anno, essendosi chiarito il
possano essere aggiornati sempre in una logica di sviluppo
quadro normativo, si dovrebbe entrare a regime».
n