Articolo - Dinamo Sassari
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Articolo - Dinamo Sassari
Gianfranco Zola e la Dinamo lunedì a Sassari incontrano gli studenti C'è un gigante tra i giganti Nando Mura •• Avesse giocato a basket sarebbe stato un'ottima point guarà. Un mostro: mezzo regista e mezzo realizzatore. Molto simile a Travis Diener o Jerome Dyson. Dalle sue mani, come dai suoi piedi, sarebbero uscite soltanto due opzioni: l'assist imprevedibile o il gol da antologia. Lunedì mattina alle ore 11,30 a Sassari Gianfranco Zola "giocherà" a basketball con i giganti della Dinamo nel tempio sempre più sacro del PalaSerradimigni. L'incontro, coordinato da Giampiero Marras, ha un tema davvero intrigante: l'importanza di avere un sogno, la determinazione nel realizzarlo e la volontà di conservare i propri valori. Nessuno più di Zola e dei cestisti allenati da Meo Sacchetti ne sa di più. Organizza la Fondazione Dinamo, in collaborazione con l'Euroleague, la Ghampions dei canestri che il Banco di Sardegna ha appena disputato portando in Sardegna la più immaginifica squadra europea, il Real Madrid. Zola, su invito di Stefano e Carlo Sardara, sarà l'uomo immagine - anche se soltanto per poche ore - della Dinamo entrata prepotentemente in Europa, dov'è ormai di casa. Si preannuncia il tutto esaurito: almeno due, forse tremila studenti delle scuole sassaresi saranno lì sugli spalti mentre i loro genitori ripenseranno ai tempi in cui Zola non era ancoraMagic Box ma giocava pochi metri più in là, all'Acquedotto con la maglia della Torres che nel 1989 con il fantasista di Oliena aveva mancato la promozione in Serie B per tre soli punti. Farà un certo effetto vedere Zola al fianco, per esempio, di Shane Lawal. Tra i due ci sono quaranta centimetri di differenza: 1,68 contro 2,08. Ma il gigante, quello vero, lunedì sarà solo uno. RIPRODUZIONE RISERVATA