l`internazionalizzazione delle imprese cremonesi: focus sulla cina

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l`internazionalizzazione delle imprese cremonesi: focus sulla cina
 L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE CREMONESI: FOCUS SULLA CINA Questo breve questionario può essere compilato direttamente su PC e dovrà essere rispedito entro GIOVEDI’ 20 OTTOBRE 2011 all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure via fax allo 0372/417340. (I dati da Lei forniti, verranno analizzati statisticamente e saranno impiegati nel rispetto delle normative sulla privacy in quanto non verrà fatto alcun riferimento esplicito alla Sua azienda. ) Utilizzare una "x" per le domande a risposta unica x da 1 a 4 (1 = prima scelta) Utilizzare i numeri per ordinare la scelta nelle domande a risposta multipla Ragione Sociale : 1.1 ‐ Numero di addetti da 1 a 9 da 10 a 49 da 50 a 249 da 250 a 1000 1.2 ‐ Fatturato annuo indicativo (2010) da 0 a 5 mln € da 5 a 10 mln € da 10 a 50 mln € da 50 a 100 mln € > 100 mln € 1.3 ‐ L'azienda opera attualmente all'estero? si no 1.4 ‐ Qual è il peso del fatturato estero sul fatturato totale? fino al 10% dal 10% al 30% dal 30% al 50% > 50% 1 FOCUS SULLA CINA (HONG KONG INCLUSA) 2.1 ‐ Da imprenditore, a che concetto associa la parola "Cina"? (numerare le risposte in ordine di importanza se più di una / 1 = più importante) minaccia partner commerciale strategico mercato interno pieno di opportunità mercato di fornitura strategico "male necessario" per sopravvivere altro (specificare) 2.3 ‐ Esistono relazioni imprenditoriali (di qualsiasi genere) tra la sua azienda e la Cina? (se "no" passare alla domanda 2.10) si no, ma esiste la volontà di crearne in futuro no, e non ci interessa averne nemmeno in futuro 2.4 ‐ Da quanto tempo l'azienda ha relazioni con la Cina? qualche mese da 1 a 3 anni oltre 5 anni oltre 10 anni 2.5 ‐ Quali sono le modalità attraverso le quali l'azienda si relaziona col mercato cinese? (numerare le risposte in ordine di importanza se più di una / 1 = più importante) import export agenti / trading company ufficio di rappresentanza joint venture filiali commerciali filiali produttive contratti di produzione contratti di partnership (R&S, vendite) 2.6 ‐ Per l'azienda, il mercato cinese è: 100% mercato di approvigionamento (MP, semilavorati, prodotti finiti) 75% mercato di approvigionamento ‐ 25% mercato di sbocco 50% mercato di approvigionamento ‐ 50% mercato di sbocco 25% mercato di approvigionamento ‐ 75% mercato di sbocco 100% mercato di sbocco 100% R&S / prototipazione 2 2.7 ‐ A quali enti / istituzioni si è appoggiata l'azienda per entrare sul mercato cinese? Camera di Commercio Italo‐Cinese Enti pubblici a supporto dell’internazionalizzazione società private specializzate nessun appoggio, solo esperienza diretta 2.8 ‐ Quali sono le motivazioni alla base della scelta di andare in Cina? (numerare le prime 4 risposte in ordine di importanza / 1 = più importante) accesso a nuove risorse (materie prime, manodopera, know how..) riduzione dei costi di produzione saturazione del mercato nazionale difesa dalla concorrenza crescita bisogni dei consumatori sempre più globali vicinanza ai fornitori disponibilità di incentivi governativi / regionali altro (specificare) 2.9 ‐ Quali sono stati i benefici ottenuti tramite l'internazionalizzazione in Cina? (numerare le prime 4 risposte in ordine di importanza / 1 = più importante) diminuzione dei costi di produzione acquisizione di nuovi clienti acquisizione di nuova tecnologia / know‐how vicinanza ai fornitori altro (specificare) 2.10 ‐ Quali sono, secondo la sua esperienza o le sue idee, i fattori che frenano / ostacolano le attività imprenditoriali in Cina? (numerare le prime 5 risposte in ordine di importanza / 1 = più importante) differenza culturali / linguistiche differenze nel “doing business” risorse finanziarie aziendali limitate risorse manageriali aziendali limitate rischio operativo elevato quadro legislativo poco chiaro difficoltà di accesso al mercato interno cinese carenza di informazioni riguardanti il mercato cinese scarsa protezione del know‐how scarso supporto delle istituzioni mancanza / scarsità di network / relazioni dimensioni aziendali troppo piccole altro (specificare) 3 2.11 ‐ Ritiene che, per un'azienda, l'italianità possa essere un vantaggio competitivo importante da sfruttare sul mercato di sbocco cinese? assolutamente si in parte si per niente 2.12 ‐ Prenderebbe in considerazione l'idea di allearsi con altre imprese per penetrare il mercato cinese? si, purchè siano imprese italiane si, preferibilmente in joint venture con un'azienda cinese locale no, meglio procedere in autonomia altro (specificare) 2.13 ‐ Per operare in un mercato così lontano ed eterogeneo come quello cinese, quali ritiene che siano i fattori critici di successo per un'impresa italiana? (numerare le prime 5 risposte in ordine di importanza / 1 = più importante) conoscenza diretta ed approfondita del mercato cinese presenza locale flessibilità organizzativa individuazione di partner locali affidabili sfruttamento delle partnership / network manager con esperienza internazionale comprensione delle necessità del mercato / clientela cinese rapida innovazione di prodotto / processo qualità a basso costo tutela del know‐how enfatizzazione del "made in Italy" per le vendite crescita dimensionale altro (specificare) 2.14 ‐ Come vede, da qui ai prossimi 5 anni, i rapporti tra la Sua azienda e la Cina? in crescita, per quanto riguarda gli approvigionamenti in crescita, per quanto riguarda il mercato di sbocco in crescita, per quanto riguarda la R&S in diminuzione stabili non sono previste relazioni future con la Cina 4