I Primi Passi Con La Stampante 3D Galileo Smart
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I Primi Passi Con La Stampante 3D Galileo Smart
I Primi Passi Con La Stampante 3D Galileo Smart Premessa Questo documento si presenta come una guida all'utilizzo delle stampanti 3d Kentstrapper. Qualora doveste riscontrare errori nella guida vi chiediamo cortesemente di segnalarcelo alla mail [email protected] Gli autori non sono responsabili di eventuali errori o inesattezze e di danni a cose o persone causati dall'utilizzo della presente. Indice 1. Che cos'è una stampante 3d 2. Software per la gestione della stampante 3. Software di modellazione tridimensionale 4. Software per lo slicing del modello 3d 5. Materiale Plastico di Consumo e Temperature 6. Drive ed installazione della periferica 7. Startup Stampante 8. Caricamento Filo e Calibrazione 9. Utilizzo del piatto scaldante 1.Che cos'è una stampante 3d Una stampante 3d è una macchina che consente di produrre un oggetto solido partendo da un modello digitale dell’oggetto medesimo, realizzato con un software di modellazione 3D La stampa tridimensionale di un oggetto si ottiene tramite il processo di produzione additiva di materiale, ossia la sovrapposizione dei diversi materiali in strati; è una procedura inversa a quella utilizzata nei tradizionali sistemi di fabbricazione (produzione sottrattiva), in cui l’oggetto viene ricavato da operazioni di taglio e perforazione di un blocco di materiale iniziale. La stragrande maggioranza delle stampanti tridimensionali si ispira al Progetto RepRap, un’iniziativa nata nel 2005 con l’obiettivo di realizzare una stampante 3d in grado di produrre autonomamente i suoi stessi componenti. Tutti i lavori nell’ambito di tale progetto sono stati pubblicati con licenze Open Source, cosa che ne ha permesso la diffusione e lo sviluppo 2.Software per la gestione della stampante Repetier Host: è un ottimo programma per dialogare con la stampante 3d non ha necessità di installare particolari librerie dal momento che molte sono gia presenti,nel caso in cui non dovesse funzionare seguire questa guida. Si può scaricare per Windows da qui ed è multi piattaforma ma funziona anche su Mac e Linux La guida ai settaggi di questo programma è disponibile qui 3.Software di modellazione tridimensionale Blender_ Blender è senza dubbio il miglior software Open Source per la modellazione, il rendering e l’animazione 3d. È in grado di importare ed esportare files in vari formati, tra cui .obj e .stl, le estensioni più comuni che si trovano sul web. Esistono numerosi siti web, anche in italiano, dedicati allo sviluppo ed alla diffusione di questo programma; su www.redbaron85.com si può trovare un ottimo corso di base, composto da decine di tutorials (sia in forma video che testuale), con i quali è possibile prendere dimestichezza col programma anche senza avere alle spalle alcuna conoscenza pregressa. Diverse informazioni e articoli possono trovarsi anche su Blender ITALIA, magari registrandosi sul Forum. Disponibile per Windows, Linux e Mac OS X. MeshLab_ Software Open Source che permette la creazione e la modifica di oggetti tridimensionali (mesh). È in grado di aprire file in numerosi formati (PLY, STL, OFF, OBJ, 3DS, COLLADA, PTX, V3D, PTS, APTS, XYZ, GTS, TRI, ASC, X3D, X3DV, VRML, ALN); consente inoltre di visualizzare (in formato PLY o OBJ) le nuvole di punti ottenuti da una serie di foto. Anche per questo programma è possibile trovare svariati video-tutorials, per lo più in inglese. Il più completo è il canale YouTube di Mister P. Disponibile per Windows, Linux, Mac OS X e per dispositivi mobili iOS e Android. Autodesk 123D Catch_ Software in grado di creare modelli tridimensionali elaborando una serie di fotografie di un oggetto, prese da diverse angolazioni. Disponibile per Windows XP (Service Pack 3 o superiori), Windows 7 e dispositivi mobili della Apple (iPhone e iPad). È possibile utilizzare il software anche online, senza installazione, ma solo usando Google Chrome come browser e registrandosi sul sito della Autodesk (o, in alternativa, eseguendo l’accesso con un account di un social network). Autodesk 123D Design_ Della stessa famiglia di 123D Catch, questo programma serve alla modellazione digitale degli oggetti tridimensionali. Tramite il sito è inoltre possibile richiedere la stampa tridimensionale degli oggetti modellati. Disponibile per Windows 7 e Mac (Mac OS X, versione 10.7 o superiore, con processore Intel a 64-bit) e per iPad. 3Ds Max_ Software per la modellazione, l’animazione ed il rendering 3d prodotto e commercializzato da Autodesk. Disponibile per Windows XP (Service Pack 3 o superiore) e Windows 7. SolidWorks_ Software a pagamento prodotto dalla Dassault Systèmes SolidWorks Corporation, è dedicato appositamente alla progettazione e alla produzione di apparati meccanici. Disponibile solo su sistema operativo Windows. 4.Software per lo slicing del modello 3d Cura: Cura trasforma un modello 3D (quindi l'oggetto da stampare) in una serie di istruzioni che guidano la stampante e le consentono, attraverso i suoi motori e il suo estrusore, di depositare un layer" (uno strato) dopo l'altro. La guida completa ed i profili sono disponibili qui 5.Materiale di Consumo e Temperature Il materiale più usato è la plastica, e più specificamente: ABS , Acrilonitrile-butadiene-stirene un materiale termoplastico che può essere stampato sia ad iniezione che a estrusione. È più resistente del PLA, ma richiede una temperatura maggiore per l’estrusione. Queste caratteristiche lo rendono più appropriato del PLA per la realizzazione delle parti piccole dei prodotti. In generale, è appropriato per realizzare prodotti resistenti agli urti e all’usura. È il materiale con cui sono realizzati i blocchi del Lego. PLA_ Acido Polilattico, è un biopolimero derivante dall’amido di mais e completamente biodegradabile. È più resistente del PTFE e fonde ad una temperatura più bassa. Tra i vantaggi che il PLA presenta rispetto all’ABS c’è la possibilità di avere molti più colori ed una maggiore elasticità, che permette la creazione di oggetti come molle o simili. ABS BIANCO O NERO ABS COLORATO PLA Temperatura di fusione consigliata: Temperatura di fusione consigliata: Temperatura di fusione consigliata : Kenstrapper Modular Extruder Kentstrapper Modular Extruder >/= 240°C >/= 216 °C Kenstrapper Modular Extruder >/= 240°C NB: I valori riportati non sono applicabili sempre, si consiglia pertanto di settare all’inizio i valori consigliati e di agire aumentando o diminuendo di qualche grado la temperatura nel caso in cui il filamento risulti troppo fluido o troppo rigido 6.Driver ed installazione della periferica Nel caso in cui connettendo il cavo usb al computer, esso non riconosca il driver è necessario effettuare l'installazione Per la scheda elettronica Ramps il driver è scaricabile da qui , per poterli installare è necessario eseguire l'installazione manuale del driver impostando la cartella scaricata come cartella di installazione Per la scheda elettronica Sanguinololu il driver è scaricabile da qui Al momento dell'istallazione del software Cura verranno installati anche i driver delle schede,si consiglia per tanto di effettuare l'installazione di cura prima di collegare il cavo USB al pc Nel caso in cui vi siano problemi nell'installazione dei driver vi consigliamo di consultare la seguente pagina dove vengono riportati i manuali per i diversi sistemi operativi 7.Startup Stampante Non appena avete rimosso la stampante dall'imballo, si consiglia di seguire il video che potete trovare al seguente link per i primi passi da eseguire con la stampante Nel caso in cui la stampante sia fornita di schermo è possibile scaricare la guida dello schermo qui 8.Caricamento Filo e Calibrazione Dopo aver seguito le istruzioni per lo startup della stampante 3d si può procedere con il caricamento del filamento e con la calibrazione del piatto di stampa, queste procedure sono spiegate nel video che potete trovare al seguente link Eseguite queste procedure potrete quindi effettuare la stampa di test,a tal proposito ai seguenti link troverete il gcode e l'stl del file di test 9.Utilizzo del piatto scaldante Se presente, il piatto scaldante costituisce un modulo separato dalla scheda elettronica della stampante stessa. Il modulo viene posto a lato della stampante e presenta tre pulsanti,in ordine da sinistra verso destra: il primo pulsante premendolo permette di visionare la temperatura settata,mentre con il secondo tasto è possibile aumentare la temperatura e con il terzo diminuirla. Una volta selezionata la temperatura occorre premere nuovamente il primo pulsante per convalidare la scelta. Con il piatto scaldante viene fornito un alimentatore apposito che ha un uscita per il jack della stampante e due cavi con i terminali aventi uno la guaina bianca e uno la guaina nera,che indicano i poli positivo-bianca- e negativo-nera-,questi vanno collegati al morsetto a due vie posto accanto al modulo del piatto scaldante rispettando la colorazione della guaina,ovvero positivo-bianca- e negativo-nera. Se il modulo del piatto scaldante assemblato sulla vostra stampante non ha questa configurazione si segua questa guida