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Con la collaborazione del Comitato per la promozione dell’Imprenditoria femminile di Como Camera di Commercio, via Parini 16 Auditorium Giuseppe Scacchi , ore 15 Violenza sulle donne Violenza di genere e cultura di violenza Dalla proclamazione dell’uguaglianza tra uomini e donne, come valore superiore, diritto fondamentale e principio generale, dalla ratifica del diritto alla non discriminazione per ragione di sesso, così come dal mandato conferito ai poteri pubblici di rimuovere gli ostacoli che limitano od impediscono l’uguaglianza reale ed effettiva, la realtà sociale ci dimostra che alle donne, la metà dei cittadini, resta ancora una lunga strada da percorrere per collocarsi in posizione di uguaglianza in rapporto agli uomini. Gli ostacoli con i quali si confrontano le donne sono direttamente correlati ai ruoli definiti da determinati stereotipi, che le pongono in una situazione d’inferiorità, sottomissione e dipendenza dagli uomini generando violenza. 1. Mercoledì 13 novembre “Chi è il maestro del lupo cattivo?” L’immagine della donna in pubblicità. 1990 – 2013 Dalla cultura della violenza alla violenza culturale sulla donna. Ventiquattro anni di pubblicità stradale violenta a Milano Il libro fornisce un prezioso strumento di indagine e approfondimento sul tema quanto mai attuale della pessima rappresentazione mediatica della donna nel nostro paese. Il volume si compone di due parti distinte: una prima, chiamata Diario, in cui si descrive la lunga gestazione della ricerca che ha portato alla nascita della prima mostra fotografica solo nel 2004. La seconda metà del libro, chiamata Analisi, offre una base analitica dei tanti possibili filoni di interpretazione delle pubblicità sessiste. relatore Ico Gasparri* 2. Mercoledì 20 novembre Violenza maschile - libertà femminile Il problema della violenza sulle donne dovrebbe ormai essere considerato una "questione maschile". L'esercizio in pienezza della libertà femminile ne ha fatto emergere anche gli aspetti più recrudescenti. Tale emersione dovrebbe spingere da un lato ad una netta presa di coscienza da parte degli uomini che se ne facciano carico a partire da sé, dalla loro identità maschile. D'altro canto le donne dovrebbero ri-affrontare tale drammatico problema non solo per tentare di arginare il fenomeno e per continuare a tutelare le vittime, ma per disvelarne sempre più profondamente le radici, anche smascherando ogni forma di complicità femminile. relatrice Grazia Villa** 3. Mercoledì 27 novembre Violenza di genere e i centri antiviolenza Il punto di vista dei centri antiviolenza in relazione al problema di genere. La violenza domestica, violenza che si esplica nelle sue diverse forme (fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking) come la volontà di esercitare potere e dominio dell’uomo sulla donna. Attività del centro di Como, lavoro sul territorio e rapporto con le Istituzioni. relatrici Telefono Donna*** Ico Gasparri* Ico Gasparri. Artista sociale, fotografo. Nato nel 1959 a Cava de’ Tirreni, archeologo fino al 1992, fotografo dal 1977. La prima fase di riprese fotografiche è di tipo concettuale e affronta i volumi, le linee e la materia del Mediterraneo.! Dal 1990 al 2013 sviluppa Chi è il maestro del lupo cattivo?, ricerca artistica "militante" dedicata alle radici culturali della violenza sulla donna nelle pubblicità stradali. Sempre nel campo dell'impegno sociale ha creato: Ri-Ciclo, interpretazione artistica dei rifiuti differenziati; Il parco-non-giochi, spettacolo teatrale per foto, testi, musica e danza sulla perdita dello spazio del gioco per i bambini in guerra e nelle migrazioni; Mare clandestino, sulle tracce dei migranti abbandonate sui relitti delle barche dei migranti, La storia dell’uomo che è partito e non è mai arrivato e delle scarpe che hanno continuato il viaggio al posto suo, fotostoria con animazione teatrale sulle migrazioni; La città cattiva, indagine sui micro-abbandoni delle metropoli; Peppino Impastato antichissimo fiore, opere sulla resistenza dei giovani siciliani alla mafia nell'ambito della mostra internazionale Dopo la Sicilia. Nel 2009 ha portato in scena Il Boa, suo primo testo teatrale tratto dall'opera in quattro quadri Chi è il maestro del lupo cattivo? dove la fotografia diventa presenza scenica. Dopo molto anni di lavoro professionale con case editrici con il ruolo di art director, dal 2006 si è dedicato esclusivamente alla fotografia artistica e professionale, creando una scuola di fotografia molto attiva basata sullo studio dell'immagine fotografica come mezzo narrativo. A luglio 2010 ha vinto il premio come miglior artista italiano occupatosi dei problemi dei diritti delle donne e delle discriminazioni di genere con il suo lavoro Chi è il maestro del lupo cattivo? Il premio è stato decretato dalla commissione Pari e Dispare e consegnato dalla vice presidente del Senato, attualmente Ministro degli Esteri, Emma Bonino. Grazia Villa** Avvocata dei diritti delle persone (donne , lavoro, minori, famiglia, vita indipendente, immigrazione, cittadinanza e libertà). Presidente F.U.C.I.-U.C. (Federazione Universitari Cattolici Italiani)Università Cattolica S. Cuore (1975-1977). Membro Giunta Nazionale Lega Democratica (1983-1985). Consigliere Sindacato Avvocati di Como (1986-1988). Cofondatrice Movimento Democrazia La Rete e Garante Nazionale (1992-1994). Candidata parlamento per Progressisti nel 1994. Cofondatrice e portavoce Lista comunale PACO Progetto per AmministrareComo (1994-2001) Cofondatrice ed attuale Presidente nazionale dell’Associazione di cultura e politica Rosa Bianca. Aderente al movimento femminista Donne in nero, al Gruppo promozione Donna Diocesi di Milano e al "gruppo donne CdB e le altre". Aderente al MASCI (Movimento adulti scouts cattolici italiani) Aderente e già direttivo Associazione “I bambini di Ornella” Telefono donna*** Un luogo di accoglienza per donne maltrattate. Telefono Donna di Como è un’associazione femminile di volontariato. Dal 1991 costituisce un luogo di ascolto e di incontro per le donne che subiscono violenze e maltrattamenti nella famiglia o in altri contesti; è un luogo di opportunità per uscire dal disagio. Presidente di Telefono Donna è Anna Peverelli.