quesito trattamento contabile ed iva campioni gratuiti
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quesito trattamento contabile ed iva campioni gratuiti
QUESITO TRATTAMENTO CONTABILE ED IVA CAMPIONI GRATUITI ATTENZIONE: la risposta ai quesiti è stata formulata attenendosi alle leggi vigenti all' epoca della richiesta. Pertanto si consiglia di verificare se da detta data sono state emanate delle norme o delle disposizioni ministeriali che hanno modificato il trattamento tributario dell' oggetto del quesito. Le risposte ai quesiti non costituiscono in alcun caso servizi di consulenza coperti da riserva professionale; le risposte vengono formulate con diligenza e facendo ricorso alla normativa in essere al momento del quesito. La responsabilità di conformarsi alle indicazioni fornite è interamente lasciata all' utente che in nessun caso potrà rivalersi nei confronti dell' estensore. Servizio Quesiti Area: QF 26 aprile 2007 IL QUESITO “Un ns. fornitore ci ha consegnato un espositore in omaggio e ci ha fatto la relativa fattura con imponibile e IVA al 20% per un totale di € 267,72 e nella descrizione la fattura riporta la dicitura "campioni gratuiti". Noi l'abbiamo registrata come una normale fattura e quindi il conto del fornitore mi rimane aperto per il totale della fattura. Ora il fornitore esige il pagamento dell'IVA che lui ha versato all'Erario e che noi abbiamo detratto. Siamo tenuti a pagare? E la ns. registrazione è corretta? Come si può chiudere il debito verso il fornitore?” LA RISPOSTA L’art. 2, comma 3, lettera d) del DPR 633/1972 prevede che non siano considerate cessioni di beni e quindi non soggette ad IVA “le cessioni di campioni gratuiti di modico valore appositamente contrassegnati”. Per l’esclusione dall’imposta devono sussistere pertanto le seguenti condizioni: 1) non deve essere previsto alcun corrispettivo; 2) il valore intrinseco e commerciale del campione ceduto deve essere “modico”; 3) il campione ceduto deve essere appositamente contrassegnato in maniera indelebile. La condizione del “modico valore“, che risulta non determinato quantitativamente, deve far riferimento agli usi commerciali restando comunque esclusi dall’agevolazione i beni di valore significativo (Ris. 430288 del 30.7.1991 e Ris. 430047 del 7.2.1991). Il termine “modico” in sostanza deve essere correlato al valore ed alla tipologia dei beni oggetto del campione ed al costo unitario dei beni stessi. Poiché nel quesito posto l’operazione di cessione del campione gratuito è stata assoggettata ad IVA si ritiene non sussistente il requisito del modico valore (€ 267,72 IVA compresa). Di conseguenza ed in considerazione anche del fatto che è stata detratta l’IVA esposta in fattura, codesta società è tenuta al pagamento dell’imposta al proprio fornitore. In relazione alle registrazioni contabili la chiusura del conto del fornitore si ottiene rilevando in contropartita il movimento finanziario per il pagamento dell’IVA ed il componente positivo di reddito rappresentato dal valore del campione gratuito: Debiti v/fornitori a diversi Campioni gratuiti Cassa 267,72 223,10 44,62 RIPRODUZIONE VIETATA INTEGRA ON LINE REDAZIONE: VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) TEL. 0546 62 10 78 FAX 0546 62 58 69 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI RAVENNA N. 1262 DEL 06/09/2005 - DIRETTORE RESPONSABILE DOTT. GIOVANNI TORRICELLI INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected] Pag | 1