R assegnastampa - Camera di Commercio di Viterbo
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R a s s e g n a s t a m p a 20 Settembre 2013 WWW.TUSCIATIMES.IT 18/09/20013 Turismo: Viterbo e la Tuscia ospitano il Buy Lazio dal 19 al 22 settembre Dal 19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo organizzano la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale. Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. "L'appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia - dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo - rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l'offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande opportunità alle nostre imprese di presentare agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi anni per far crescere la cultura dell'accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio". “Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi - senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”. WWW.TUSCIATIMES.IT 19/09/20013 Al via a Viterbo il Buy Lazio, workshop internazionale dedicato al turismo Da venerdì 20 settembre oltre duecento tra operatori turistici internazionali e del Lazio si incontrano a Palazzo dei Papi. 32 le imprese della Tuscia presenti. Nella splendida cornice di Palazzo dei Papi si inaugura venerdì 20 settembre a Viterbo la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico, organizzato da Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo La manifestazione, in programma fino a domenica 22 settembre, è considerata dai buyer come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità, consentendo a quanti già vendono il Lazio di allargare la loro programmazione a zone nuove e a quanti che non conoscono le realtà turistiche della regione, l’inserimento del Lazio nella loro programmazione. Ben 87 sono i buyer partecipanti, provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. Per la provincia di Viterbo partecipano al workshop le seguenti imprese: B&B Il Papavero di Tuscania; La Torre di Luca di Viterbo, il Castello di Proceno, Agriturismo Borgo Podernovo di Bolsena, Agriturismo Cerqueto di Acquapendente, Agriturismo Poggio Colone di Tuscania, Azienda Agricola Torre Giulia di Orte, Hotel Columbus di Bolsena, Alla Corte delle Terme di Viterbo, Balletti Hotel & Resorts di San Martino al Cimino, Hotel Lido Beach & Palace di Bolsena, Hotel Royal di Bolsena, Hotel Salus Terme di Viterbo, Mini Palace Hotel di Viterbo, Relais del Lago di Marta, Relais Falisco di Civita Castellana, Villa Hotel Valle del Marta di Tarquinia, Netis Hotel Gourmet and SPA di Ronciglione, Agenzia Tutti in Viaggio di Tarquinia, Cooperativa L'Ape Regina di Acquapendente, Fenice Tour Operator di Civita Castellana, Promotuscia Viaggi e Congressi di Viterbo, Quarto Spazio di Civita Castellana, Stop in Italy di Civita Castellana, Try Nature Tour Operator di Viterbo, Tuscia in Fabula di Viterbo, Tuscialand di Civita Castellana, ArcheoAres di Viterbo, Tuscia DOC di Viterbo, Viterbo Sotterranea di Tesori d'Etruria Viterbo, Azienda Agricola Antonella Pacchiarotti di Grotte di Castro, Wine Class di Bolsena. Il Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.TUSCIATIMES.IT 20/09/20013 Inaugurato a Viterbo il Buy Lazio, dal 19 al 22 settembre il workshop internazionale turistico per promuovere il nostro territorio nel mondo Scritto da Giovanna Malori 87 buyer internazionali provenienti da ben 24 paesi (tra cui una delegazione dal Messico) e 141 seller laziali a rappresentanza di circa 200 operatori, 1800 appuntamenti fissati per promuovere l’offerta del territorio laziale a livello mondiale: questi i numeri eccezionali registrati dal Buy Lazio, il workshop internazionale turistico che quest’anno viene ospitato dalla città di Viterbo nella splendida cornice di Palazzo dei Papi. “Un’occasione unica per presentare e promuovere il nostro territorio” commenta il presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferindo Palombella “sapere di avere un patrimonio incredibile come il nostro ci impone di lavorare al meglio per stimolarne la fruibilità a livello internazionale. A questa inaugurazione è presente l’anima del nostro territorio, Regione, Provincia e Enti locali, uniti per far sì che questo evento straordinario dia i suoi frutti”. “Abbiamo un’offerta impareggiabile, bellezze storico-artistiche e paesaggistiche che ci invidiano nel mondo” commenta il presidente della Provincia Meroi “e dobbiamo essere in grado di promuoverle. Faccio i complimenti per l’eccellente organizzazione: eventi come questi non possono che avere un enorme successo”. Entusiasta anche il prefetto Scolamiero, che, al taglio del nastro, non ha mancato di lodare la scelta davvero “azzeccata” per la location del workshop, definito da tutti “un biglietto da visita che parla da solo”. Un importante passo avanti nella valorizzazione e promozione del nostro territorio, che già dal primo giorno promette davvero grandi risultati. WWW.TUSCIATIMES.IT 22/09/20013 Dal “Buy Lazio” importanti segnali di interesse per il turismo nella Tuscia Con il post workshop nel centro storico di Tuscania, alla “Boscolo Etoile Academy” e all’abbazia di San Giusto, a Bolsena per la visita al borgo, al castello e al lungolago e l’escursione alla necropoli etrusca di Tarquinia, si è conclusa la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato quest’anno a Viterbo da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio. “Dopo aver ascoltato i primi commenti di alcuni seller e buyer – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l‘esito di questo importante appuntamento che ha ribadito il grande interesse internazionale per il turismo nel Lazio. Allo stesso tempo abbiamo offerto alle imprese della Tuscia e al territorio una prestigiosa vetrina che confido possa tradursi a partire dalla prossima stagione nel consolidamento della provincia di Viterbo nei cataloghi di tour operator e agenzie di viaggio estere”. Il momento più importante della manifestazione è stato il workshop al Palazzo dei Papi a Viterbo che ha registrato la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, a cui sono corrisposti 1.800 appuntamenti. Per la provincia di Viterbo erano presenti 32 imprese tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale. “In questi giorni abbiamo compiuto uno sforzo organizzativo non indifferente – ha commentato Palombella, durante la visita alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania – che è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti italiani e esteri al workshop e dai rappresentanti istituzionali e camerali provenienti da tutto il Lazio. Un’ulteriore dimostrazione che la Tuscia quando stabilisce sinergie a livello provinciale e regionale possiede tutti i requisiti per fare bene e svolgere un ruolo significativo nell’offerta turistica. In tal senso ritengo indispensabile che le istituzioni debbano incrementare il loro sostegno a iniziative promozionali come il Buy Lazio e d’intesa con associazioni di categoria e imprese condividere strategie, obiettivi e risorse se vogliono raggiungere efficacemente importanti risultati”. La 16esima edizione del Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.TUSCIAWEB.IT 18/09/20013 Viterbo e la Tuscia ospitano il Buy Lazio Posted By collaboratori On 18 settembre 2013 @ 16:22 In Economia,Viterbo Riceviamo e pubblichiamo - Dal 19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di commercio di Viterbo organizzano la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle Camere di commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione [1] Lazio, associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale. Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. “L’appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di commercio di Viterbo – rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l’offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande opportunità alle nostre imprese di presentare agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi anni per far crescere la cultura dell’accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio”. “Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi – senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”. Analisi dei buyer La sedicesima edizione del Buy Lazio, è dedicata ai mercati dell’Europa e del Messico, facendo registrare la presenza complessivamente di 24 Paesi ed un record di presenze di Buyer. La mappa geografica di provenienza dei Buyers si configura con la seguente ripartizione: Austria 1, Belgio 2 Danimarca 3, Estonia 2, Francia 6, Germania 7, Irlanda 1, Italia 4, Lettonia 2, Lituania 2, Messico 7 Norvegia 5, Paesi Bassi 2, Polonia 3, Regno Unito 8, Repubblica Ceca 4, Russia 10, Slovacchia 2, Slovenia 2, Spagna 3, Svezia 3, Svizzera 2, Ucraina 3, Ungheria 3. Il workshop turistico internazionale Buy Lazio, inserito nel calendario ufficiale Enit dei Workshop internazionali, è considerato dai Buyers come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità del Lazio. Lo conferma anche il dato relativo ai repeater (14%), ovvero, i Buyers che hanno già partecipato ad edizioni precedenti e che, grazie al Buy Lazio, hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di destination specialist (esperti di destinazione turistica), mentre i nuovi partecipanti (pari al 86% dei Buyers invitati), testimoniano che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare o potenziare la programmazione turistica nel Lazio. Quest’anno si è deciso di invitare una delegazione di Tour Operator provenienti dal Messico, Paese latino americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali. Il Messico è parte delle cinque principali Economie Emergenti, ed è considerato un partner economico strategico a livello mondiale, tenuto anche conto che, circa il 17% dei messicani, ha facoltà d’accesso ai viaggi internazionali almeno una volta all’anno. A Roma, dopo l’elezione del nuovo Pontefice argentino, Papa Francesco, a marzo 2013, si è registrato un aumento dei turisti provenienti dal Messico del +15,44%. Più in generale, l’analisi dei flussi turistici dal Messico nel periodo gennaio-giugno 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, rileva che gli arrivi sono stati 21.086 (+9,14%) e le presenze sono state 53.867 (+10,70%) (Fonte Ente Bilaterale per il Turismo). I prodotti turistici richiesti dai Buyers partecipanti al Buy Lazio, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (92%), mare del Lazio (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/Spa (29%) sportivo (23%), religioso (18%), congressuale (8%). All’interno del prodotto turistico, i Buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort camping (31%). Seguono le voci trasporti (24%), DMC/PCO (12%) e centri conferenze (10%). Analisi dei seller L’offerta del Lazio, in questa edizione, è costituita da oltre 140 aziende della regione in rappresentanza di 200 strutture ricettive, con un’offerta che punta a presentare l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (42%), Latina (17%), Frosinone (13%), Viterbo (24%), Rieti (4%). I prodotti turistici rappresentati dai Sellers sono così articolati: città d’arte (65%), ambientenatura-parchi (44%), mare del Lazio (35%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), turismo religioso (8%), sport (5%) e wellness/SPA (3%). La percentuale dei Sellers iscritti che ha già partecipato al Buy Lazio è del 52%: un segnale chiaro che il Workshop è diventato, ormai, per le imprese turistiche della regione, un appuntamento irrinunciabile e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 48% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione. Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (25%), hotel 4 stelle (21%), hotel 3 stelle (12%), servizi turistici (7%), consorzi (6%), associazioni (6%), appartamenti/case vacanze (4%), agriturismi (4%), trasporti (4%), restort camping (3%), castelli e dimore storiche (2%), ristoranti (2%), hotel 5 stelle (1%), catene di hotel (1%). Inaugurato il Buy Lazio WWW.TUSCIAWEB.IT 20/09/2013 Duecento imprese presenti, 1800 appuntamenti già fissati Posted By Collaboratore On 20 settembre 2013 @ 12:13 In Economia,Viterbo | Comments Disabled [ [4 ] Milleottocento appuntamenti già fissati con buyers di 24 paesi, fra cui il Messico, con duecento imprese del Lazio presenti, di cui 32 sono di Viterbo (gallery [6]). Sono i numeri del Buy Lazio che alla sua sedicesima edizione torna a Viterbo, con il palazzo dei Papi, vetrina del turismo della Regione. Stamani il taglio del nastro dell’iniziativa, madrina il prefetto Antonella Scolamiero, con Giancarlo Cremonesi, presidente Unioncamere Lazio, Ferindo Palombella, presidente della Camera di commercio, il presidente della provincia Marcello Meroi, l’assessore comunale Giacomo Barelli e il consigliere regionale Enrico Panunzi. “Abbiamo fatto sinergia – spiega Palombella – soddisfatti della presenza significativa di operatori e che ci sia anche la mostra del maestro Joppolo ad arricchire la manifestazione. Ieri abbiamo portato gli operatori a visitare villa Lante e abbiamo contribuito a migliorare la villa con interventi alla casina di caccia che rimarranno. Già ci sono contratti in essere e domani sono in programma altre visite in maremma, butteri, ai laghi, in particolare quello di Bolsena e si potranno degustare i nostri prodotti”. La Tuscia in quanto a turismo nel Lazio è seconda solo a Roma: “Il 24% dell’offerta turistica nel Lazio – spiega il presidente della Provincia Meroi – è rappresentato da Viterbo, un quarto dell’offerta regionale è una fetta importante. Rientriamo in tutti i parametri richiesti dai visitatori, dobbiamo solo favorire una maggiore conoscenza della nostra realtà territoriale”. Le domande che arrivano da tour operator e agenzie viaggi in questo momento vanno in una direzione precisa: “Chiedono – spiega Vincenzo Peparello – servizi di qualità, ma a un costo contenuto”. Buy Lazio è in programma fino a domenica ed è realizzato da Camere di commercio del Lazio, Enit, Regione, associazioni di categoria, comune e provincia di Viterbo, oltre ad avere il patrocinio del ministero dei Beni culturali e turismo WWW.TUSCIAWEB.IT 20/09/2013 “Buy Lazio, un’occasione per il territorio” Posted By collaboratori On 20 settembre 2013 @ 17:21 In Economia,Viterbo | Riceviamo e pubblichiamo - La 16esima edizione del Buy Lazio [2], ospitato quest’anno a Palazzo dei Papi, rappresenta un’’occasione enorme per la promozione del territorio. [1] Va reso merito alla Camera di commercio di Viterbo e Unioncamere che hanno saputo organizzare a Viterbo questo importante appuntamento, che coinvolge quasi 100 buyer provenienti da 24 paesi. Sono sicuro che il workshop permetterà agli ospiti internazionali di apprezzare i tanti tesori della Tuscia e creare percorsi legati al turismo enogastronomico, al quale sono dedicate alcune sessioni del Buy Lazio. La Regione Lazio, partner dell’iniziativa, è al fianco di Unioncamere e della Camera di Commercio di Viterbo per supportare la manifestazione. Enrico Panunzi Presidente sesta commissione Regione Lazio WWW.TUSCIAWEB.IT 22/09/2013 Dal “Buy Lazio” interesse per il turismo nella Tuscia Posted By collaboratori On 22 settembre 2013 @ 19:03 In 02_Viterbo,Economia,Viterbo | - Con il post workshop nel centro storico di Tuscania, alla “Boscolo Etoile Academy” e all’abbazia di San Giusto, a Bolsena per la visita al borgo, al castello e al lungolago e l’escursione alla necropoli etrusca di Tarquinia, si è conclusa la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato quest’anno a Viterbo da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio. “Dopo aver ascoltato i primi commenti di alcuni seller e buyer – dichiara Ferindo [1] Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l‘esito di questo importante appuntamento che ha ribadito il grande interesse internazionale per il turismo nel Lazio. Allo stesso tempo abbiamo offerto alle imprese della Tuscia e al territorio una prestigiosa vetrina che confido possa tradursi a partire dalla prossima stagione nel consolidamento della provincia di Viterbo nei cataloghi di tour operator e agenzie di viaggio estere”. Il momento più importante della manifestazione è stato il workshop al Palazzo dei Papi a Viterbo che ha registrato la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, a cui sono corrisposti 1.800 appuntamenti. Per la provincia di Viterbo erano presenti 32 imprese tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale. “In questi giorni abbiamo compiuto uno sforzo organizzativo non indifferente – ha commentato Palombella, durante la visita alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania – che è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti italiani e esteri al workshop e dai rappresentanti istituzionali e camerali provenienti da tutto il Lazio. Un’ulteriore dimostrazione che la Tuscia quando stabilisce sinergie a livello provinciale e regionale possiede tutti i requisiti per fare bene e svolgere un ruolo significativo nell’offerta turistica. In tal senso ritengo indispensabile che le istituzioni debbano incrementare il loro sostegno a iniziative promozionali come il Buy Lazio e d’intesa con associazioni di categoria e imprese condividere strategie, obiettivi e risorse se vogliono raggiungere efficacemente importanti risultati”. La 16esima edizione del Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo WWW.LACITTA.EU 23/09/2013 Dal “Buy Lazio” importanti segnali di interesse per il turismo nella Tuscia Viterbo CRONACA Conclusa la 16esima edizione del workshop turistico internazionale che ha visto la partecipazione di 87 buyer internazionali e 141 seller del Lazio Al centro il presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella e il consigliere regionale, Riccardo Valentini Con il post workshop nel centro storico di Tuscania, alla “Boscolo Etoile Academy” e all’abbazia di San Giusto, a Bolsena per la visita al borgo, al castello e al lungolago e l’escursione alla necropoli etrusca di Tarquinia, si è conclusa la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato quest’anno a Viterbo da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio. “Dopo aver ascoltato i primi commenti di alcuni seller e buyer – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l‘esito di questo importante appuntamento che ha ribadito il grande interesse internazionale per il turismo nel Lazio. Allo stesso tempo abbiamo offerto alle imprese della Tuscia e al territorio una prestigiosa vetrina che confido possa tradursi a partire dalla prossima stagione nel consolidamento della provincia di Viterbo nei cataloghi di tour operator e agenzie di viaggio estere”. Il momento più importante della manifestazione è stato il workshop al Palazzo dei Papi a Viterbo che ha registrato la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, a cui sono corrisposti 1800 appuntamenti. Per la provincia di Viterbo erano presenti 32 imprese tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale. “In questi giorni abbiamo compiuto uno sforzo organizzativo non indifferente – ha commentato Palombella, durante la visita alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania – che è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti italiani e esteri al workshop e dai rappresentanti istituzionali e camerali provenienti da tutto il Lazio. Un’ulteriore dimostrazione che la Tuscia quando stabilisce sinergie a livello provinciale e regionale possiede tutti i requisiti per fare bene e svolgere un ruolo significativo nell’offerta turistica. In tal senso ritengo indispensabile che le istituzioni debbano incrementare il loro sostegno a iniziative promozionali come il Buy Lazio e d’intesa con associazioni di categoria e imprese condividere strategie, obiettivi e risorse se vogliono raggiungere efficacemente importanti risultati”. La 16esima edizione del Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.LACITTA.EU 18/09/20013 Viterbo CRONACA L’offerta turistica laziale dal 19 al 22 settembre incontra nella Città dei Papi 87 buyer internazionali Dal 19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo organizzano la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale. Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. "L'appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia - dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo - rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l'offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande opportunità alle nostre imprese di presentare agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi anni per far crescere la cultura dell'accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio". “Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi - senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”. Analisi dei Buyer La sedicesima edizione del Buy Lazio, è dedicata ai mercati dell’Europa e del Messico, facendo registrare la presenza complessivamente di 24 Paesi ed un record di presenze di Buyer. La mappa geografica di provenienza dei Buyers si configura con la seguente ripartizione: Austria 1, Belgio 2 Danimarca 3, Estonia 2, Francia 6, Germania 7, Irlanda 1, Italia 4, Lettonia 2, Lituania 2, Messico 7 Norvegia 5, Paesi Bassi 2, Polonia 3, Regno Unito 8, Repubblica Ceca 4, Russia 10, Slovacchia 2, Slovenia 2, Spagna 3, Svezia 3, Svizzera 2, Ucraina 3, Ungheria 3. Il Workshop turistico internazionale Buy Lazio, inserito nel calendario ufficiale Enit dei Workshop internazionali, è considerato dai Buyers come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità del Lazio. Lo conferma anche il dato relativo ai repeater (14%), ovvero, i Buyers che hanno già partecipato ad edizioni precedenti e che, grazie al Buy Lazio, hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di destination specialist (esperti di destinazione turistica), mentre i nuovi partecipanti (pari al 86% dei Buyers invitati), testimoniano che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare o potenziare la programmazione turistica nel Lazio. Quest’anno si è deciso di invitare una delegazione di Tour Operator provenienti dal Messico, Paese latino americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali. Il Messico è parte delle cinque principali Economie Emergenti, ed è considerato un partner economico strategico a livello mondiale, tenuto anche conto che, circa il 17% dei messicani, ha facoltà d’accesso ai viaggi internazionali almeno una volta all’anno. A Roma, dopo l’elezione del nuovo Pontefice argentino, Papa Francesco, a marzo 2013, si è registrato un aumento dei turisti provenienti dal Messico del +15,44%. Più in generale, l’analisi dei flussi turistici dal Messico nel periodo gennaio-giugno 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, rileva che gli arrivi sono stati 21.086 (+9,14%) e le presenze sono state 53.867 (+10,70%) (Fonte Ente Bilaterale per il Turismo). I prodotti turistici richiesti dai Buyers partecipanti al Buy Lazio, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (92%), mare del Lazio (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/SPA (29%) sportivo (23%), religioso (18%), congressuale (8%). All’interno del prodotto turistico, i Buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort camping (31%). Seguono le voci trasporti (24%), DMC/PCO (12%) e centri conferenze (10%). Analisi dei Seller L’offerta del Lazio, in questa edizione, è costituita da oltre 140 aziende della regione in rappresentanza di 200 strutture ricettive, con un’offerta che punta a presentare l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (42%), Latina (17%), Frosinone (13%), Viterbo (24%), Rieti (4%). I prodotti turistici rappresentati dai Sellers sono così articolati: città d’arte (65%), ambiente-natura-parchi (44%), mare del Lazio (35%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), turismo religioso (8%), sport (5%) e wellness/SPA (3%). La percentuale dei Sellers iscritti che ha già partecipato al Buy Lazio è del 52%: un segnale chiaro che il Workshop è diventato, ormai, per le imprese turistiche della regione, un appuntamento irrinunciabile e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 48% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione. Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (25%), hotel 4 stelle (21%), hotel 3 stelle (12%), servizi turistici (7%), consorzi (6%), associazioni (6%), appartamenti/case vacanze (4%), agriturismi (4%), trasporti (4%), restort camping (3%), castelli e dimore storiche (2%), ristoranti (2%), hotel 5 stelle (1%), catene di hotel (1%). WWW.LACITTA.EU 19/09/2013 Viterbo EVENTI Al via a Viterbo il Buy Lazio, workshop internazionale dedicato al turismo Turisti verso il Palazzo dei papi (Foto Ezio Cardinali) Da venerdì 20 settembre oltre duecento tra operatori turistici internazionali e del Lazio si incontrano a Palazzo dei Papi. 32 le imprese della Tuscia presenti. Nella splendida cornice di Palazzo dei Papi si inaugura venerdì 20 settembre a Viterbo la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico, organizzato da Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo La manifestazione, in programma fino a domenica 22 settembre, è considerata dai buyer come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità, consentendo a quanti già vendono il Lazio di allargare la loro programmazione a zone nuove e a quanti che non conoscono le realtà turistiche della regione, l’inserimento del Lazio nella loro programmazione. Ben 87 sono i buyer partecipanti, provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. Per la provincia di Viterbo partecipano al workshop le seguenti imprese: B&B Il Papavero di Tuscania; La Torre di Luca di Viterbo, il Castello di Proceno, Agriturismo Borgo Podernovo di Bolsena, Agriturismo Cerqueto di Acquapendente, Agriturismo Poggio Colone di Tuscania, Azienda Agricola Torre Giulia di Orte, Hotel Columbus di Bolsena, Alla Corte delle Terme di Viterbo, Balletti Hotel & Resorts di San Martino al Cimino, Hotel Lido Beach & Palace di Bolsena, Hotel Royal di Bolsena, Hotel Salus Terme di Viterbo, Mini Palace Hotel di Viterbo, Relais del Lago di Marta, Relais Falisco di Civita Castellana, Villa Hotel Valle del Marta di Tarquinia, Netis Hotel Gourmet and SPA di Ronciglione, Agenzia Tutti in Viaggio di Tarquinia, Cooperativa L'Ape Regina di Acquapendente, Fenice Tour Operator di Civita Castellana, Promotuscia Viaggi e Congressi di Viterbo, Quarto Spazio di Civita Castellana, Stop in Italy di Civita Castellana, Try Nature Tour Operator di Viterbo, Tuscia in Fabula di Viterbo, Tuscialand di Civita Castellana, ArcheoAres di Viterbo, Tuscia DOC di Viterbo, Viterbo Sotterranea di Tesori d'Etruria Viterbo, Azienda Agricola Antonella Pacchiarotti di Grotte di Castro, Wine Class di Bolsena Il Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Video - http://www.lacitta.eu/video/92-video/14549-1-a-palazzo-dei-papi-il-buy-lazio-con-oltre-duemila-incontri-tra-buyerinternazionali-e-operatori-turistici-del-lazio.html - http://www.lacitta.eu/video/92-video/14548-2-a-palazzo-dei-papi-il-buy-lazio-interviene-ferindo-palombella.html - http://www.lacitta.eu/video/92-video/14547-3-a-palazzo-dei-papi-il-buy-lazio-interviene-marcello-meroi.html - http://www.lacitta.eu/video/92-video/14546-4-a-palazzo-dei-papi-il-buy-lazio-interviene-vincenzo-peparello.html WWW.VITERBOPOST.IT 21/09/2013 Home Economia Un faro internazionale sulla Tuscia Un faro internazionale sulla Tuscia di Redazione Viterbopost Oggi e domani per gli operatori stranieri previsti tour a Tuscania, Bolsena e Tarquinia 21 settembre 2013 - 03:40 | 1 commento Inaugurata mattina nella splendida cornice di palazzo dei Papi la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio, ospitato quest’anno a Viterbo. Al taglio del nastro erano presenti il prefetto Antonella Scolamiero, il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, il presidente di Unioncamere Lazio e della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, il presidente della Provincia Marcello Meroi, il consigliere regionale Enrico Panunzi e l’assessore viterbese Giacomo Barelli. Gli incontri tra gli 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, si sono svolti nelle sale del palazzo dei Papi in contemporanea con la mostra dell’artista Roberto Joppolo, divenendo uno straordinaria piattaforma promozionale per l’intero sistema turistico del Lazio. Da sottolineare la rilevante presenza di imprese turistiche della Tuscia, con ben 32 tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale. “Attraverso l’organizzazione del Buy Lazio – ha detto Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio – abbiamo acceso un faro sulla Tuscia a livello nazionale e internazionale e spero che i tantissimi e qualificati ospiti abbiano apprezzato alcuni dei nostri gioielli che hanno visitato e visiteranno come Villa Lante, Palazzo dei Papi, Tuscania, Bolsena e Tarquinia ricchi di arte, storia e cultura enogastronomica. Confido che da questa esperienza noi tutti acquisiamo maggiore consapevolezza sulle potenzialità turistiche del nostro territorio, investendo per superare le criticità che ne frenano lo sviluppo. Al tempo stesso auspico che i contatti tra buyer e seller si traducano concretamente in offerte turistiche, creando un ponte tra la provincia di Viterbo e i Paesi esteri”. Dopo la giornata di workshop a Viterbo il Buy Lazio prosegue nel fine settimana con il trasferimento degli operatori esteri nelle cinque province laziali dove parteciperanno a specifici post tour per visitare le principali attrattività del Lazio. Per la Tuscia il programma del post workshop è dedicato al turismo enogastronomico e vedrà la partecipazione di una ventina di buyer più una piccola delegazione di operatori turistici messicani. Oggi la prima tappa sarà Tuscania, dove si terrà la visita alla “Boscolo Etoile Academy”, al centro storico e all’abbazia di San Giusto. Successivamente si andrà Bolsena per un visita al borgo, al castello e al lungolago. Domani si punterà verso Tarquinia per la visita al centro storico e alla necropoli etrusca, prima di concludere con pranzo a base di prodotti tipici locali. ll Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.VITERBOPOST.IT 20/09/2013 Obiettivo: promuovere il turismo regionale di Redazione Viterbopost Fino a domenica Viterbo ospita il Buy Lazio: sono presenti 87 buyer internazionali E’ cominciato ieri e durerà fino a domenica prossima il Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione, associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del ministero dei Beni Culturali e del Turismo. La manifestazione rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. L’iniziativa permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale. Momento centrale sarà il workshop fissato per oggi, nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato e domenica gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. “L’appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio – rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l’offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande opportunità alle nostre imprese di presentare agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi anni per far crescere la cultura dell’accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio”. “Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi – senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”. WWW.VITERBOPOST.IT 20/09/2013 L’offerta turistica: 140 aziende di Redazione Viterbopost In vetrina città d’arte, parchi, mare, enogastronomia, turismo congressuale e religioso L’offerta del Lazio, in questa edizione, è costituita da oltre 140 aziende della regione in rappresentanza di 200 strutture ricettive, con un’offerta che punta a presentare l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (42%), Latina (17%), Frosinone (13%), Viterbo (24%), Rieti (4%). I prodotti turistici rappresentati dai Sellers sono così articolati: città d’arte (65%), ambiente-natura-parchi (44%), mare del Lazio (35%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), turismo religioso (8%), sport (5%) e wellness/SPA (3%). La percentuale dei Sellers iscritti che ha già partecipato al Buy Lazio è del 52%: un segnale chiaro che il Workshop è diventato, ormai, per le imprese turistiche della regione, un appuntamento irrinunciabile e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 48% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione. Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (25%), hotel 4 stelle (21%), hotel 3 stelle (12%), servizi turistici (7%), consorzi (6%), associazioni (6%), appartamenti/case vacanze (4%), agriturismi (4%), trasporti (4%), restort camping (3%), castelli e dimore storiche (2%), ristoranti (2%), hotel 5 stelle (1%), catene di hotel (1%). Home Economia Gli operatori: europei e messicani WWW.VITERBOPOST.IT 20/09/2013 Gli operatori: europei e messicani di Redazione Viterbopost La manifestazione ha fatto registrare la presenza di ben 24 Paesi stranieri 20 settembre 2013 - 03:15 | 0 commenti --> La sedicesima edizione del Buy Lazio, è dedicata ai mercati dell’Europa e del Messico, facendo registrare la presenza complessivamente di 24 Paesi ed un record di presenze di Buyer. La mappa geografica di provenienza dei Buyers si configura con la seguente ripartizione: Austria 1, Belgio 2 Danimarca 3, Estonia 2, Francia 6, Germania 7, Irlanda 1, Italia 4, Lettonia 2, Lituania 2, Messico 7 Norvegia 5, Paesi Bassi 2, Polonia 3, Regno Unito 8, Repubblica Ceca 4, Russia 10, Slovacchia 2, Slovenia 2, Spagna 3, Svezia 3, Svizzera 2, Ucraina 3, Ungheria 3. Il Workshop turistico internazionale Buy Lazio, inserito nel calendario ufficiale Enit dei Workshop internazionali, è considerato dai Buyers come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità del Lazio. Lo conferma anche il dato relativo ai repeater (14%), ovvero, i Buyers che hanno già partecipato ad edizioni precedenti e che, grazie al Buy Lazio, hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di destination specialist (esperti di destinazione turistica), mentre i nuovi partecipanti (pari al 86% dei Buyers invitati), testimoniano che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare o potenziare la programmazione turistica nel Lazio. Quest’anno si è deciso di invitare una delegazione di Tour Operator provenienti dal Messico, Paese latino americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali. Il Messico è parte delle cinque principali Economie Emergenti, ed è considerato un partner economico strategico a livello mondiale, tenuto anche conto che, circa il 17% dei messicani, ha facoltà d’accesso ai viaggi internazionali almeno una volta all’anno. A Roma, dopo l’elezione del nuovo Pontefice argentino, Papa Francesco, a marzo 2013, si è registrato un aumento dei turisti provenienti dal Messico del +15,44%. Più in generale, l’analisi dei flussi turistici dal Messico nel periodo gennaio-giugno 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, rileva che gli arrivi sono stati 21.086 (+9,14%) e le presenze sono state 53.867 (+10,70%) (Fonte Ente Bilaterale per il Turismo). I prodotti turistici richiesti dai Buyers partecipanti al Buy Lazio, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (92%), mare del Lazio (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/SPA (29%) sportivo (23%), religioso (18%), congressuale (8%). All’interno del prodotto turistico, i Buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort camping (31%). Seguono le voci trasporti (24%), DMC/PCO (12%) e centri conferenze (10%). WWW.VITERBONEWS24.IT 18/09/2013 Viterbo e la Tuscia ospitano il Buy Lazio Dal 19 al 22 settembre; organizzato con Unioncamere e Cciaa VITERBO - Dal 19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo organizzano la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale. Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. 'L'appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia - dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo - rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l'offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande opportunità alle nostre imprese di presentare agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi anni per far crescere la cultura dell'accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio'. “Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi - senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”. Analisi dei Buyer La sedicesima edizione del Buy Lazio, è dedicata ai mercati dell’Europa e del Messico, facendo registrare la presenza complessivamente di 24 Paesi ed un record di presenze di Buyer. La mappa geografica di provenienza dei Buyers si configura con la seguente ripartizione: Austria 1, Belgio 2 Danimarca 3, Estonia 2, Francia 6, Germania 7, Irlanda 1, Italia 4, Lettonia 2, Lituania 2, Messico 7 Norvegia 5, Paesi Bassi 2, Polonia 3, Regno Unito 8, Repubblica Ceca 4, Russia 10, Slovacchia 2, Slovenia 2, Spagna 3, Svezia 3, Svizzera 2, Ucraina 3, Ungheria 3. Il Workshop turistico internazionale Buy Lazio, inserito nel calendario ufficiale Enit dei Workshop internazionali, è considerato dai Buyers come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità del Lazio. Lo conferma anche il dato relativo ai repeater (14%), ovvero, i Buyers che hanno già partecipato ad edizioni precedenti e che, grazie al Buy Lazio, hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di destination specialist (esperti di destinazione turistica), mentre i nuovi partecipanti (pari al 86% dei Buyers invitati), testimoniano che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare o potenziare la programmazione turistica nel Lazio. Quest’anno si è deciso di invitare una delegazione di Tour Operator provenienti dal Messico, Paese latino americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali. Il Messico è parte delle cinque principali Economie Emergenti, ed è considerato un partner economico strategico a livello mondiale, tenuto anche conto che, circa il 17% dei messicani, ha facoltà d’accesso ai viaggi internazionali almeno una volta all’anno. A Roma, dopo l’elezione del nuovo Pontefice argentino, Papa Francesco, a marzo 2013, si è registrato un aumento dei turisti provenienti dal Messico del +15,44%. Più in generale, l’analisi dei flussi turistici dal Messico nel periodo gennaio-giugno 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, rileva che gli arrivi sono stati 21.086 (+9,14%) e le presenze sono state 53.867 (+10,70%) (Fonte Ente Bilaterale per il Turismo). I prodotti turistici richiesti dai Buyers partecipanti al Buy Lazio, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (92%), mare del Lazio (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/SPA (29%) sportivo (23%), religioso (18%), congressuale (8%). All’interno del prodotto turistico, i Buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort camping (31%). Seguono le voci trasporti (24%), DMC/PCO (12%) e centri conferenze (10%). Analisi dei Seller L’offerta del Lazio, in questa edizione, è costituita da oltre 140 aziende della regione in rappresentanza di 200 strutture ricettive, con un’offerta che punta a presentare l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (42%), Latina (17%), Frosinone (13%), Viterbo (24%), Rieti (4%). I prodotti turistici rappresentati dai Sellers sono così articolati: città d’arte (65%), ambiente-natura-parchi (44%), mare del Lazio (35%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), turismo religioso (8%), sport (5%) e wellness/SPA (3%). La percentuale dei Sellers iscritti che ha già partecipato al Buy Lazio è del 52%: un segnale chiaro che il Workshop è diventato, ormai, per le imprese turistiche della regione, un appuntamento irrinunciabile e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 48% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione. Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (25%), hotel 4 stelle (21%), hotel 3 stelle (12%), servizi turistici (7%), consorzi (6%), associazioni (6%), appartamenti/case vacanze (4%), agriturismi (4%), trasporti (4%), restort camping (3%), castelli e dimore storiche (2%), ristoranti (2%), hotel 5 stelle (1%), catene di hotel (1%). WWW.VITERBONEWS24.IT 20/09/2013 Panunzi: ''Opportunità per la promozione del territorio'' ''La 16esima edizione del Buy Lazio, ospitato quest’anno a Palazzo dei Papi, rappresenta un’occasione enorme per la promozione del territorio. Va reso merito alla Camera di Commercio di Viterbo e Unioncamere che hanno saputo organizzare a Viterbo questo importante appuntamento, che coinvolge quasi 100 buyer provenienti da 24 Paesi. Sono sicuro che il workshop permetterà agli ospiti internazionali di apprezzare i tanti tesori della Tuscia e creare percorsi legati al turismo enogastronomico, al quale sono dedicate alcune sessioni del Buy Lazio. La Regione Lazio, partner dell’iniziativa, è al fianco di Unioncamere e della Camera di Commercio di Viterbo per supportare la manifestazione''. Lo ha dichiarato il presidente della sesta commissione alla Regione Lazio Enrico Panunzi. WWW.VITERBONEWS24.IT 20/09/2013 Oggi il taglio del nastro per il Buy Lazio 2013 Nella città dei Papi di 87 buyer provenienti da 24 Paesi VITERBO – E’ stato il prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero, unica donna tra le autorità presenti questa mattina a Palazzo papale, a tagliare il nastro per dare simbolicamente il via alla XVI edizione del Buy Lazio. Con lei anche il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, il presidente di Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma, il consigliere regionale Enrico Panunzi e l’assessore comunale alla Cultura Giacomo Barelli. Buy Lazio è un progetto di promo commercializzazione dove si incontrano buyer e seller professionali per esser presenti sul mercato e vendere. Il workshop internazionale turistico è stato realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione. Oggi, 20 settembre, è il giorno centrale del Buy Lazio con il workshop fissato nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi e che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno invece a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. Dopo il taglio del nastro è seguito un piccolo tour all’interno di Palazzo dei Papi, dove si svolge materialmente il workshop. “Sono molto soddisfatto di come sta andando il tutto – ha dichiarato Palombella -, soprattutto perché tra le istituzioni abbiamo fatto squadra, lavorato insieme per accendere un faro sulla Tuscia. Il Buy Lazio rappresenta un’occasione unica, un biglietto da visita garantito per il nostro territorio che possiede tutti i presupposti. Ieri sera è stata organizzata una visita a Villa Lante: per l’occasione sono stati fatti delle migliorie, come un sistema di illuminazione permanente. Abbiamo cercato cioè di migliorare ciò che è già perfetto”. Ha preso poi la parola Meroi, presidente della Provincia, che si è complimentato per l’organizzazione perfetta della manifestazione. “Voglio rendere noto – ha poi aggiunto – un solo dato: il 24% dell’offerta turistica della Regione Lazio è rappresentato dalla provincia di Viterbo, che è seconda solo a Roma. Il fatto che un quarto dell’offerta regionale sia nelle nostre mani mi sembra un enorme successo”. E’ stato anche espresso un ringraziamento all’artista Roberto Ioppolo per aver sacrificato per qualche giorno la sua mostra, che si svolge proprio a Palazzo papale, in occasione del Buy Lazio. WWW.VITERBONEWS24.IT 22/09/2013 Dal “Buy Lazio” importanti segnali di interesse per il turismo nella Tuscia Conclusa la 16esima edizione del workshop turistico VITERBO - Con il post workshop nel centro storico di Tuscania, alla “Boscolo Etoile Academy” e all’abbazia di San Giusto, a Bolsena per la visita al borgo, al castello e al lungolago e l’escursione alla necropoli etrusca di Tarquinia, si è conclusa la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato quest’anno a Viterbo da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio. “Dopo aver ascoltato i primi commenti di alcuni seller e buyer – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l‘esito di questo importante appuntamento che ha ribadito il grande interesse internazionale per il turismo nel Lazio. Allo stesso tempo abbiamo offerto alle imprese della Tuscia e al territorio una prestigiosa vetrina che confido possa tradursi a partire dalla prossima stagione nel consolidamento della provincia di Viterbo nei cataloghi di tour operator e agenzie di viaggio estere”. Il momento più importante della manifestazione è stato il workshop al Palazzo dei Papi a Viterbo che ha registrato la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, a cui sono corrisposti 1.800 appuntamenti. Per la provincia di Viterbo erano presenti 32 imprese tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale. “In questi giorni abbiamo compiuto uno sforzo organizzativo non indifferente – ha commentato Palombella, durante la visita alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania – che è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti italiani e esteri al workshop e dai rappresentanti istituzionali e camerali provenienti da tutto il Lazio. Un’ulteriore dimostrazione che la Tuscia quando stabilisce sinergie a livello provinciale e regionale possiede tutti i requisiti per fare bene e svolgere un ruolo significativo nell’offerta turistica. In tal senso ritengo indispensabile che le istituzioni debbano incrementare il loro sostegno a iniziative promozionali come il Buy Lazio e d’intesa con associazioni di categoria e imprese condividere strategie, obiettivi e risorse se vogliono raggiungere efficacemente importanti risultati”. La 16esima edizione del Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.ONTUSCIA.IT 18/09/2013 Turismo: Viterbo e la Tuscia ospitano il Buy Lazio VITERBO – (m) Dal 19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo organizzano la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale. Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. “L’appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l’offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande opportunità alle nostre imprese di presentare agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi anni per far crescere la cultura dell’accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio”. “Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi – senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”. WWW.ONTUSCIA.IT 19/09/2013 Al via a Viterbo il Buy Lazio In: Economia, Eventi, Turismo, Viterbo 19 settembre 2013 - 17:55 VITERBO – (m) Nella splendida cornice di Palazzo dei Papi si inaugura venerdì 20 settembre a Viterbo la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico, organizzato da Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo. La manifestazione, in programma fino a domenica 22 settembre, è considerata dai buyer come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità, consentendo a quanti già vendono il Lazio di allargare la loro programmazione a zone nuove e a quanti che non conoscono le realtà turistiche della regione, l’inserimento del Lazio nella loro programmazione. Ben 87 sono i buyer partecipanti, provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. Per la provincia di Viterbo partecipano al workshop le seguenti imprese: B&B Il Papavero di Tuscania; La Torre di Luca di Viterbo, il Castello di Proceno, Agriturismo Borgo Podernovo di Bolsena, Agriturismo Cerqueto di Acquapendente, Agriturismo Poggio Colone di Tuscania, Azienda Agricola Torre Giulia di Orte, Hotel Columbus di Bolsena, Alla Corte delle Terme di Viterbo, Balletti Hotel & Resorts di San Martino al Cimino, Hotel Lido Beach & Palace di Bolsena, Hotel Royal di Bolsena, Hotel Salus Terme di Viterbo, Mini Palace Hotel di Viterbo, Relais del Lago di Marta, Relais Falisco di Civita Castellana, Villa Hotel Valle del Marta di Tarquinia, Netis Hotel Gourmet and SPA di Ronciglione, Agenzia Tutti in Viaggio di Tarquinia, Cooperativa L’Ape Regina di Acquapendente, Fenice Tour Operator di Civita Castellana, Promotuscia Viaggi e Congressi di Viterbo, Quarto Spazio di Civita Castellana, Stop in Italy di Civita Castellana, Try Nature Tour Operator di Viterbo, Tuscia in Fabula di Viterbo, Tuscialand di Civita Castellana, ArcheoAres di Viterbo, Tuscia DOC di Viterbo, Viterbo Sotterranea di Tesori d’Etruria Viterbo, Azienda Agricola Antonella Pacchiarotti di Grotte di Castro, Wine Class di Bolsena. Il Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.ONTUSCIA .IT 20/09/2013 Buy Lazio 2013: Viterbo capitale dell’offerta turistica regionale (foto) VITERBO – E’ stata inaugurata venerdì mattina la XVI edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale che, quest’anno, si terrà a Viterbo sino al 22 settembre, nella splendida cornice del Palazzo dei Papi. Organizzato da Unioncamere Lazio, l’Unione regionale delle cinque Camere di Commercio del Lazio, in collaborazione con la Regione, l’Enit e le Associazioni di categoria del turismo, il Buy Lazio, primo workshop turistico ufficialmente inserito nella programmazione annuale del calendario Enit, rappresenta la piattaforma d’affari d’eccellenza nel Lazio per favorire l’incontro tra l’offerta dei prodotti turistici della regione e la domanda internazionale. Diverse le personalità del territorio che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Tra queste, Antonella Scolamiero, Prefetto di Viterbo, Giancarlo Cremonesi, Presidente di Unioncamere Lazio, Ferindo Palombella, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Marcello Meroi, Presidente della Provincia di Viterbo, Enrico Panunzi, consigliere regionale del Lazio, il segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo, Francesco Monzillo, e l’assessore comunale alla Cultura, Giacomo Barelli. 87 i buyers presenti quest’anno a Viterbo, provenienti da ben 24 nazioni. A tagliare il nastro inaugurale è stato il Prefetto Scolamiero, che ha palesato grande soddisfazione per la presenza di un evento così importante nel cuore della città. Visibilmente fiero anche il presidente della CCIAA Viterbo, Ferindo Palombella il quale, dopo aver compiuto una rapida visita del workshop unitamente alle altre personalità, ha così commentato l’evento: “Manifestazioni come queste – spiega – costituiscono iniziative concrete ed efficaci per la promozione del territorio. Il workshop è stato organizzato alla perfezione e sono certo che saprà rappresentare un’ottima vetrina per tutto il nostro territorio. Dare infatti la possibilità di far toccare con mano le nostre bellezze agli operatori del settore turistico ci consentirà di rendere ancor più appetibili le proposte che la Tuscia è in grado di offrire”. A partire dalla giornata di domani, i buyers, dopo aver preso contatto con Viterbo, avranno la possibilità di conoscere anche il resto della provincia. Un territorio ricco, il nostro, capace di offrire una serie di realtà ricche di arte, cultura, tradizione, bellezze naturali e tipicità agroalimentari di prim’ordine. “Che il nostro territorio sia competitivo a livello turistico – dichiara il presidente Marcello Meroi – è cosa nota a tutti. Si pensi solo che il 24% dell’offerta del Lazio è afferente proprio a Viterbo e alla sua provincia; un’offerta, questa, che in ambito regionale è seconda solo a Roma. Colgo perciò l’occasione per ringraziare gli organizzatori, in particolar modo la Camera di Commercio, per l’ottima organizzazione, e per aver ricoperto un ruolo di primo pian affinché il faro del turismo fosse ancora una volta puntato sul nostro impareggiabile territorio”. Fierezza e soddisfazione nelle parole di Meroi, pienamente condivise da Giancarlo Cremonesi, Presidente di Unioncamere Lazio che, a margine dell’incontro si è soffermato con la nostra Testata per commentare la nuova edizione del Buy Lazio: “Un evento di tale portata – spiega – aiuta concretamente il rilancio del turismo, soprattutto nei confronti del mercato estero. In questi giorni, infatti, oltre 100 tour operator saranno in questa splendida città per stringere contratti miranti alla promozione e alla vendita di pacchetti turistici capaci di rendere conosciuto, e soprattutto fruibile, il territorio della Tuscia e le altre bellezze offerte dalla nostra Regione”. Ma cosa bisogna fare per rilanciare a pieno il turismo nel Viterbese? “L’obiettivo primario – afferma – deve essere innanzitutto quello di allungare il periodo di soggiorno dei turisti. 2 giorni di media sono effettivamente troppo pochi. Bisogna perciò far capire al mondo che venire nel Lazio non vuol dire solo ed esclusivamente visitare Roma. Attorno alla capitale ci sono infatti un’infinità di bellezze che attendono solo di essere scoperte. Ecco cosa si prefigge il Buy Lazio. Far conoscere e promuovere al meglio quanto di bello la nostra terra è in grado di offrire al turista”. A tal proposito si parla di una provincia, quella di Viterbo, da promuovere in virtù della sua storia e dei suoi tesori. Ma come può un turista optare per Viterbo se il sistema infrastrutturale del territorio non è ancora in grado di garantire una comoda e pratica fruibilità? “In effetti – ammette Cremonesi – quella delle infrastrutture rappresenta una problematica di non poco conto, che condiziona il flusso turistico più di quanto si pensi. Il fatto che il potenziamento del sistema infrastrutturale sia stato trascurato per così tanto tempo si è rivelato, come prevedibile, un grosso errore. Noi, nel nostro piccolo, in piena sinergia con le imprese, non possiamo far altro che continuare a farci promotori di progetti, cercando in tal modo di richiamare degli investimenti di cui, questa nostra Regione, non può più davvero permettersi di fare a meno”. WWW.ONTUSCIA.IT 22/09/2013 Dal “Buy Lazio” importanti segnali di interesse per il turismo nella Tuscia PROVINCIA – (m) Con il post workshop nel centro storico di Tuscania, alla “Boscolo Etoile Academy” e all’abbazia di San Giusto, a Bolsena per la visita al borgo, al castello e al lungolago e l’escursione alla necropoli etrusca di Tarquinia, si è conclusa la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato quest’anno a Viterbo da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio. “Dopo aver ascoltato i primi commenti di alcuni seller e buyer – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l‘esito di questo importante appuntamento che ha ribadito il grande interesse internazionale per il turismo nel Lazio. Allo stesso tempo abbiamo offerto alle imprese della Tuscia e al territorio una prestigiosa vetrina che confido possa tradursi a partire dalla prossima stagione nel consolidamento della provincia di Viterbo nei cataloghi di tour operator e agenzie di viaggio estere”. Il momento più importante della manifestazione è stato il workshop al Palazzo dei Papi a Viterbo che ha registrato la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, a cui sono corrisposti 1.800 appuntamenti. Per la provincia di Viterbo erano presenti 32 imprese tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale. “In questi giorni abbiamo compiuto uno sforzo organizzativo non indifferente – ha commentato Palombella, durante la visita alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania – che è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti italiani e esteri al workshop e dai rappresentanti istituzionali e camerali provenienti da tutto il Lazio. Un’ulteriore dimostrazione che la Tuscia quando stabilisce sinergie a livello provinciale e regionale possiede tutti i requisiti per fare bene e svolgere un ruolo significativo nell’offerta turistica. In tal senso ritengo indispensabile che le istituzioni debbano incrementare il loro sostegno a iniziative promozionali come il Buy Lazio e d’intesa con associazioni di categoria e imprese condividere strategie, obiettivi e risorse se vogliono raggiungere efficacemente importanti risultati”. La 16esima edizione del Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.NEWTUSCIA.IT 19/09/2013 AL VIA A VITERBO IL BUY LAZIO, WORKSHOP INTERNAZIONALE DEDICATO AL TURISMO (NewTuscia) – VITERBO - Nella splendida cornice di Palazzo dei Papi si inaugura venerdì 20 settembre a Viterbo la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico, organizzato da Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo La manifestazione, in programma fino a domenica 22 settembre, è considerata dai buyer come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità, consentendo a quanti già vendono il Lazio di allargare la loro programmazione a zone nuove e a quanti che non conoscono le realtà turistiche della regione, l’inserimento del Lazio nella loro programmazione. Ben 87 sono i buyer partecipanti, provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. Per la provincia di Viterbo partecipano al workshop le seguenti imprese: B&B Il Papavero di Tuscania; La Torre di Luca di Viterbo, il Castello di Proceno, Agriturismo Borgo Podernovo di Bolsena, Agriturismo Cerqueto di Acquapendente, Agriturismo Poggio Colone di Tuscania, Azienda Agricola Torre Giulia di Orte, Hotel Columbus di Bolsena, Alla Corte delle Terme di Viterbo, Balletti Hotel & Resorts di San Martino al Cimino, Hotel Lido Beach & Palace di Bolsena, Hotel Royal di Bolsena, Hotel Salus Terme di Viterbo, Mini Palace Hotel di Viterbo, Relais del Lago di Marta, Relais Falisco di Civita Castellana, Villa Hotel Valle del Marta di Tarquinia, Netis Hotel Gourmet and SPA di Ronciglione, Agenzia Tutti in Viaggio di Tarquinia, Cooperativa L'Ape Regina di Acquapendente, Fenice Tour Operator di Civita Castellana, Promotuscia Viaggi e Congressi di Viterbo, Quarto Spazio di Civita Castellana, Stop in Italy di Civita Castellana, Try Nature Tour Operator di Viterbo, Tuscia in Fabula di Viterbo, Tuscialand di Civita Castellana, ArcheoAres di Viterbo, Tuscia DOC di Viterbo, Viterbo Sotterranea di Tesori d'Etruria Viterbo, Azienda Agricola Antonella Pacchiarotti di Grotte di Castro, Wine Class di Bolsena. Il Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. WWW.NEWTUSCIA.IT 20/09/2013 AL VIA IL BUY LAZIO 2013 (NewTuscia) - VITERBO - La sedicesima edizione del Workshop Turistico Internazionale Buy Lazio si svolgerà a Viterbo da oggi sino al 22 settembre 2013. L’evento è promosso e organizzato da Unioncamere Lazio in collaborazione con Enit, l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, le Camere di Commercio del Lazio, e le associazioni di categoria del turismo. Gli operatori laziali accreditati avranno la possibilità di incontrare buyer selezionati provenienti dal mercato europeo di maggior rilevanza turistica e una delegazione di operatori provenienti dal Messico. Lo svolgimento del workshop si terrà nella giornata del 20 settembre mentre il 21 e il 22 gli educational tour post workshop, nelle province del Lazio, permetteranno ai buyers di conoscere le attrattive turistiche del territorio laziale. Parteciperanno in qualità di sellers strutture ricettive, di ristorazione, aziende agrituristiche, compagnie regionali di trasporto e di noleggio auto, stabilimenti balneari e termali, tour operator e agenzie di viaggio. Le linee di prodotto riguarderanno: mare del Lazio, città d’arte e cultura, ambiente e natura, terme e benessere, enogastronomia, sport e golf, turismo religioso e congressuale. WWW.NEWTUSCIA.IT 13/09/2013 A VITERBO, RITORNA LA XVI EDIZIONE DI “BUY LAZIO 2013”. LE ANTEPRIME DELL'INTERVISTA SU TELEORTE E NEWTUSCIA di Stefano Stefanini (NewTuscia) - VITERBO - Con l’intervista telefonica alla trasmissione “Fatti e commenti” in onda su TeleoRìrte e Newtuscia Tv da sabato 14 settembre, a cura di Stefano Stefanini e Gaetano Alaimo, il segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo, Francesco Monzillo, anticipa i tratti essenziali di Buy Lazio 2013, organizzato da Uniocamere Lazio per promuovere il turismo delle province del Lazio Roma, Latina, Frosinone Rieti e Viterbo che quest’anno ospita il 19 settembre l’evento di apertura e benvenuto agli ospiti presso Villa Lante a Bagnaia e il 20 settembre il Workshop Turistico Internazionale presso la prestigiosa sede del Palazzo dei Papi, nel quartiere Medievale di Viterbo. Alla XVI edizione di Buy Lazio sono attesi, dall’organizzazione della Camera di Commercio di Viterbo, oltre 90 operatori stranieri che saranno ospitati nelle sedi artistiche più prestigiose di Viterbo e della Tuscia, con visite presso le città d’Arte, tra le altre, in particolare Viterbo, Tarquinia e Tuscania ed il lago di Bolsena. Accanto alla storia, la cultura, la natura e l'eno-gastronomia, saranno illutrate formule e proposte che riguardano lo sport con Golf, la Vela, l'Ippoturismo e il Trekking. Forte dei risultati raggiunti nelle precedenti edizioni e del favore riscontrato negli operatori locali, Buy Lazio 2013 , organizzato a Viterbo, conferma la formula mista, nel senso che accanto a buyer (acquirenti dei pacchetti turistici) italiani, sono presenti operatori stranieri provenienti dai Paesi di lingua tedesca e del nord Europa. Spicca in particolare una delegazione proveniente dal Messico. Per quanto concerne, invece, la selezione dei buyer nazionali, i criteri si sono indirizzati principalmente verso i tour operator (generalisti e incomisti) interessati ai prodotti del territorio viterbese. Accanto ai piccoli centri storici, all'ambiente, alla natura, ai laghi, all'enogastronomia, al folclore, ai congressi, al welness e alle terme, farà la sua prima apparizione quest'anno il prodotto sport e, in particolare, alcune nicchie come il Golf, la Vela, l'Ippoturismo e il Trekking. Una novità che trova efficaci riscontri nella rete delle Ippovie e dei centri ippici presenti nella provincia, all'attenzione riservata alla Vela, praticabile sia sul lago di Vico che quello di Bolsena, all'apertura di nuovi campi da Golf e all'individuazione di nuovi sentieri per il Trekking”. Sport minori, ma che possono rappresentare occasione privilegiata per la diffusione del turismo nel territorio della Tuscia”. Il Workshop presso la prestigiosa sede del Palazzo dei Papi è in programma il 20 settembre. Il Workshop, che rappresenta il clou della manifestazione, è in programma per venerdi 20 settembre presso Palazzo dei Papi, il simbolo del prestigio storico-culturale della città di Viterbo a cui hanno aderito oltre novanta operatori stranieri e centoquaranta operatori regionali dell’offerta del territorio del Lazio. In tempi di crisi come quella che stiamo attraversando è nesessario posizionarsi su nuove strategie, ricercare nuovi prodotti e sensibilizzare il turista con azioni mirate. Per una provincia come quella del Viterbese, dove la storia, la cultura, la natura e l'eno-gastronomia la fanno tradizionalmente da padrone, non è facile inventarsi qualcosa di nuovo. In questo periodo, grazie alle ippovie aperte nella Tuscia viterbese, all'attenzione riservata alla Vela, praticabile sia sul lago di Vico che quello di Bolsena, all'apertura di nuovi campi da golf e all'individuazione di nuovi sentieri per il trekking, il prodotto sport, immerso nell’atmosfera di una natura ancora incontaminata, può rappresentare per Viterbo e provincia la novità di Buy Lazio 2013, vetrina internazionale privilegiata per la diffusione del turismo del territorio della Tuscia Viterbese. WWW.VITERBOOGGI.IT 09/05/2013 Torna a Viterbo il Buy Lazio Si svolgerà a Viterbo dal 19 al 22 settembre VITERBO - Si svolgerà a Viterbo dal 19 al 22 settembre 2013 il workshop turistico internazionale “Buy Lazio”, uno degli eventi più importati del turismo laziale. L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Viterbo e promosso da Unioncamere Lazio in collaborazione con l’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, le Camere di Commercio del Lazio e le Associazioni di categoria del turismo. “Siamo onorati di ospitare nella nostra provincia un evento promozionale di tale rilevanza – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – che attrarrà nel nostro territorio numerosi operatori turistici nazionali e internazionali, i quali avranno modo di conoscere e apprezzare le peculiarità della Tuscia. Allo stesso tempo per gli operatori locali si tratta di una splendida opportunità per promuovere le loro strutture ricettive”. Il “Buy Lazio”, giunto alla sua sedicesima edizione, offre agli operatori laziali l’opportunità di incontrare buyer provenienti dai paesi europei di maggior rilevanza turistica e, per la prima volta, ospita una delegazione di operatori provenienti dal Messico. Quest’anno il workshop, in programma venerdì 20 settembre 2013, si svolgerà a Viterbo, mentre nei giorni 21 e 22 settembre si terranno nelle province del Lazio, i tradizionali tour post workshop finalizzati a far conoscere direttamente ai buyer le attrattive turistiche del territorio laziale. Buyer e seller potranno usufruire dell’agenda di appuntamenti on-line per fissare preventivamente gli incontri B2B della giornata del workshop attraverso un sistema informatico chiaro e semplice appositamente predisposto per gli operatori. Le aziende interessate a partecipare al workshop “Buy Lazio”, in programma venerdì 20 settembre, sono invitate a compilare e inviare la domanda di partecipazione e la scheda catalogo (disponibili sul sito www.vt.camcom.it) entro lunedì 20 maggio 2013 al fax 06.6785516. WWW.VITERBOOGGI.IT 20/09/2013 Taglio del nastro per Buy Lazio La XVI edizione del workshop internazionale turistico che ospita nella città dei Papi 87 buyer provenienti da 24 Paesi VITERBO – E’ stato il prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero, unica donna tra le autorità presenti questa mattina a Palazzo papale, a tagliare il nastro per dare simbolicamente il via alla XVI edizione del Buy Lazio. Con lei anche il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, il presidente di Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma, il consigliere regionale Enrico Panunzi e l’assessore comunale alla Cultura Giacomo Barelli. Buy Lazio è un progetto di promo commercializzazione dove si incontrano buyer e seller professionali per esser presenti sul mercato e vendere. Il workshop internazionale turistico è stato realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione. Oggi, 20 settembre, è il giorno centrale del Buy Lazio con il workshop fissato nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi e che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno invece a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali. Dopo il taglio del nastro è seguito un piccolo tour all’interno di Palazzo dei Papi, dove si svolge materialmente il workshop. “Sono molto soddisfatto di come sta andando il tutto – ha dichiarato Palombella -, soprattutto perché tra le istituzioni abbiamo fatto squadra, lavorato insieme per accendere un faro sulla Tuscia. Il Buy Lazio rappresenta un’occasione unica, un biglietto da visita garantito per il nostro territorio che possiede tutti i presupposti. Ieri sera è stata organizzata una visita a Villa Lante: per l’occasione sono stati fatti delle migliorie, come un sistema di illuminazione permanente. Abbiamo cercato cioè di migliorare ciò che è già perfetto”. Ha preso poi la parola Meroi, presidente della Provincia, che si è complimentato per l’organizzazione perfetta della manifestazione. “Voglio rendere noto – ha poi aggiunto – un solo dato: il 24% dell’offerta turistica della Regione Lazio è rappresentato dalla provincia di Viterbo, che è seconda solo a Roma. Il fatto che un quarto dell’offerta regionale sia nelle nostre mani mi sembra un enorme successo”. E’ stato anche espresso un ringraziamento all’artista Roberto Ioppolo per aver sacrificato per qualche giorno la sua mostra, che si svolge proprio a Palazzo papale, in occasione del Buy Lazio. www.occhioviterbese.it 19/09/2013