Trazioni vertebrali cervicali

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Trazioni vertebrali cervicali
Trazioni vertebrali cervicali
cod. Scheda n° 26
data: 31/12/2008
rev. 4
SIGLA ESAME: FITTRC
SIGLA ORGANIZZAZIONE: FISI 05
ESAME ESEGUIBILE SU UTENTI:
Tutte le fasce di età
TIPOLOGIA DI PAGAMENTO: Contanti, Assegni bancari, Bancomat, Carta di credito,
Bonifico bancario
SEDE DI ESECUZIONE: Via Santa Croce, 10/a
SIGNIFICATO CLINICO: la Trazione vertebrale cervicale meccanica consiste nell’applicazione di
forze esterne che, agendo sui segmenti dell’apparato locomotore in senso opposto, determinano un
“allontanamento” dei corpi vertebrali fino a 2 mm circa, con stiramento delle strutture muscolari e
legamentose ed ampliamento dei forami di coniugazione. Questo allontanamento facilita la lubrificazione
articolare e, in alcuni casi, il rientro di ernie discali. Schematicamente gli effetti prodotti dalle trazioni si
possono riassumere in :
• Ampliamento dello spazio tra vertebre contigue: applicando una forza si ottiene un ampliamento
dello spazio intervertebrale fino a circa 2 mm.
• Forza centripeta del legamento longitudinale posteriore: la trazione del legamento longitudinale
posteriore della colonna cervicale genera un gradiente di forza (centripeta) verso il centro del disco
intervertebrale, con effetti positivi sulle protrusioni discali.
• Forza di suzione sulla protrusione e/o ernie del disco: durante la trazione si crea una pressione
negativa all’interno del disco intervertebrale che causa “un effetto suzione” con conseguente
diminuzione di volume del disco protruso (o erniato).
Le indicazioni a questo tipo di trattamento sono: cervicalgie, cervicobrachialgie, spondiloartrosi, protrusioni
discali.
PREPARAZIONE INIZIALE: non prevista.
METODICA DI ESECUZIONE: il Terapista applica la trazione facendo accomodare il paziente su una
sedia, con il dorso ben appoggiato allo schienale e le anche e le ginocchia flesse a circa 90°. A questo punto
il terapista posiziona la mentoniera in modo che la forza traente agisca sull’occipite. Tra mento e mentoniera
viene messo un tovagliolino di carta. A questo punto il terapista inizierà ad aggiungere alla macchina pesi da
1 Kg fino al raggiungimento del peso indicato sulla richiesta medica. Durante la seduta il paziente deve
rimanere il più possibile immobile. Trascorso il tempo di trazione, il terapista libera il paziente.
MATERIALI DI SUPPORTO PREVISTI: sedia, mentoniera.
NOTE: si potrà eseguire la seduta soltanto con la presentazione della richiesta del Medico inviante con
specificata la diagnosi.
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Trazioni vertebrali cervicali
cod. Scheda n° 26
data: 31/12/2008
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Controindicazioni:
o Cervicalgia acuta
o Insufficienza respiratoria
o Lesioni ossee secondarie
o Compressione midollare
o Osteoporosi
Prima di iniziare la seduta è bene che il paziente tolga qualsiasi oggetto o indumento che possa creare
fastidio durante la seduta
Si informano i pazienti che:
9 prima di iniziare il ciclo delle terapie, questo può essere annullato e riprogrammato, previo colloquio
con la Responsabile del Servizio di Fisioterapia (contattando il CUP al n° 02/5818.7818);
9 a ciclo iniziato sarà consentito annullare e recuperare una sola seduta entro un mese dall’ultimo
trattamento;
9 prima di iniziare i trattamenti è necessario presentarsi con la copia dell’avvenuta accettazione;
9 per contattare direttamente il Servizio di Fisioterapia occorre telefonare al n° 02/5818.7555;
02/5818.7556;
9 è necessario osservare gli orari definiti e concordati.
Le informazioni presenti sulla scheda prodotto sono destinate ad incoraggiare e non a sostituire la relazione
esistente tra Paziente e Medico.
Compilazione
Verifica
Approvazione
Personale Sanitario/Assicurazione Qualità
Caterina Molinari / Rossella Calvi
Direzione Sanitaria
Dr Gabriele Pellicciotta
Direzione Operativa
Alberto Galliani
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