LICEO GINNASIO STATALE - Liceo Classico Vittorio Emanuele II

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LICEO GINNASIO STATALE - Liceo Classico Vittorio Emanuele II
LICEO GINNASIO STATALE
“Vittorio Emanuele II”
Via S.Sebastiano, 51 - 80134 Napoli
anno scolastico 2015/2016 – Liceo Classico classe 1ª D
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Docente: Gino D’Alessio
Modulo 1: Le antiche civiltà
La cività egizia (brevi cenni su le piramidi)
Modulo 2: L’arte greca
La periodizzazione dell’arte greca;
Periodo di formazione o dello stile geometrico; età arcaica; età severa; età classica; età ellenistica;
L’architettura greca
La città secondo l’impianto urbanistico di Ippòdamo di Mileto;
Il Tempio e la sua classificazione in base alle dieci forme planimetrie;
Gli stili architettonici (dorico, ionico e corinzio);
Il modulo quale unità di misura e il rapporto proporzionale tra le parti del tempio;
L’entasi e le correzioni ottiche;
Il fusto della colonna (liscio, scanalato, rudentato);
Edifici notevoli:
L’Acropoli di Atene (Propilei, Partenone, Eretteo, Il tempietto di Atena Nike); i Templi di Paestum; Il Teatro greco (Epidauro, Siracusa);
Lo Stadio (Olimpia)
La scultura greca
Caratteri generali della scultura dorica, ionica e attica;
Il Kouros e la Kore
Il periodo di passaggio tra lo stile severo e quello classico (l'Auriga di Delfi, lo Zeus o Poseidon di Capo Artemisio)
I grandi scultori: Mirone, Maestro di Olimpia, Fidia, Policleto, Maestro dei Bronzi di Riace
Lo stile classico (caratteri generali)
Prassitele e Lisippo
Lo stile ellenistico (caratteri generali)
La scuola rodiana: la Nike di Samotracia, il gruppo del Laocoonte, la Venere di Milo, il Torso del Belvedere; i gruppo dei Galati; la
statua del Nilo
La pittura greca: Le fonti per conoscere la perduta pittura greca e i maggiori artisti
La ceramica greca: forme e modelli (Anfora, Cratere, Hydria, Oinochoe, Kylix); la decorazione a figure nere, a figure rosse
Modulo 3: L’arte etrusca
Le origini del popolo etrusco e le scuole di pensiero di Eròdoto e di Dionigi di Alicarnasso.
La civiltà villanoviana (brevi cenni)
Gli insediamenti etruschi
La periodizzazione dell’arte etrusca (l’età arcaica; il tardo arcaismo e l’età classica; la fine dell’età classica e l’età ellenistica)
Le tombe etrusche (a ipogeo; a tumulo; a edicola)
Le sepolture etrusche (Le urne biconiche; Canopi; Sarcofaghi; Le Mater Matute)
Il Tempio etrusco e le sue differenze con quello greco: materili e tecniche
La religione etrusca (Gli auruspici e l’arte divinatoria)
La scultura etrusca
fittile (Il sarcofago degli sposi; le statue del tempio di Portonaccio; l’Apollo di Faleri)
in bronzo (la Lupa capitolina, la Chimera d’Arezzo, l’Arringatore)
La pittura etrusca (caratteri generali e motivi iconografici)
Modulo 4: L’arte romana
Tecnica edilizia e caratteri dell’architettura romana
L’arco e la volta;
I particolari sistemi di volta: a botte, a crociera, la cupola
La malta e il calcestruzzo
I paramenti murari: l’opus quadratum; l’opus incertum; l’opus reticulatum; l’opus latericium; l’opus mixtum
Le tecniche decorative: lo stucco e il mosaico
L’architettura romana
Opere di pubblica utilità: Le vie consolari, Ponti, Acquedotti, Porte, Mura, Cloache, Latrine, Mercati, i Fori, Teatri e Anfiteatri; Le terme
Architetture religiose: I Templi (differenze con quelli greci); Edifici amministrativi: basiliche: Architetture celebrative: colonne onorarie,
archi di trionfo
La casa (La Domus e l’Insula)
Edifici di notevole interesse: : Il Teatro di Pompeo, Il Colosseo, il Teatro Marcello, il Circo Massimo, il Pantheon, l’Ara Pacis, la Colonna
Traiana, , la Colonna Aureliana, i Mercati traianei, il Foro Romano, i Fori imperiali, le Terme di Caracalla, l’Arco di Augusto a Rimani,
l’Arco di Costantino.
La scultura romana (caratteri generali)
La scultura “aulica” e la scultura “plebea”
La pittura romana (caratteri generali)
I cosiddetti quattro stili pittorici: “Ad incrostazione”, “dell’architettura in prospettiva”, “della parete reale”, “dell’illusionismo prospettico”
Pitture di Pompei, Ercolano e Stabia
Modulo 5: L’arte paleocristiana
Le catacombe;
Dalla basilica romana alla basilica cristiana: continuità e innovazione nell’architettura;
I sarcofagi paleocristiani (Sarcofago di Giunio Basso)
Le decorazioni pittoriche cristiane e la continuità con l’arte pittorica romana tardo imperiale.
Ravenna: Mausoleo di Galla Placidia, il battistero Neoniano, S.Vitale, Mausoleo di Teodorico, S,Apollinare Nuovo e S.Apollinare in Classe.
Il mosaico: caratteri generali sulla tecnica di esecuzione
Caratteristiche della chiesa cristiana: la pianta a croce greca e a croce latina (immissa e commissa); il nartece (esonartece ed endonartece), le
navate, il transetto, il presbiterio, l’abside, il catino absidale, l’arco trionfale, pulpiti o amboni o pergami, cibori, iconostasi.
Modulo 6: L’arte romanica
Architettura
Basilica di S.Ambrogio a Milano, S.Michele a Pavia, Duomo di Modena, S.Zeno a Verona, Cattedrale di Verona, S.Marco a Venezia,
Battistero di S.Giovanni a Firenze, S.Miniato al Monte a Firenze, Piazza dei Miracoli a Pisa, S.Giovanni fuoricivitas a Pistoia, Abbazia
della Trinità a Saccargia, S.Ciriaco ad Ancona, Basilica di S.Nicola a Bari, Cattedrale di Trani, Cattedrale di Ruvo di Puglia, Cappella
Palatina a Palermo, Monreale, Duomo di Palermo, Cattedrale di Cefalù
Caratteri strutturali dell’arte romanica: l’arco a tutto sesto, la volta a crociera, la campata quale modulo di costruzione, il pilastro cruciforme,
la cripta (interrata e seminterrata), la fascia marcapiano, gli archetti pensili ciechi, il matroneo, il nartece, il quadriportico, il rosone
Caratteristiche della chiesa: il protiro, il portale strombato, l’ambone o pulpito, il ciborio, la cattedra, l’altare
Per una geografia architettonica: i principali materiali costruttivi e una divisione per aree geografiche (laterizio, pietra di Verona, Pietra
d’Istria, Marmo bianco di Carrara, Marmo Verde di Prato, Travertino, Pietra di Trani, Tufo, Piperno, Calcare ecc…)
Scultura: la Cattedra del vescovo Elia, Wiligelmo, Antelami, i maestri cosmateschi.
Pittura: Le decorazioni dei catini absidali: I Crocifissi (Christus triunphans e Christus patiens); la Pala d’altare.
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Napoli, 31 maggio 2016
il docente: prof. Gino D’Alessio
Gli alunni:
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