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NEGLI USA SCOPPIA L'INVERNO (IN ESTATE), MENTRE A
YELLOWSTONE SI SCIOLGONO LE STRADE
Mentre tutti noi nel nostro Belpaese assistiamo ad un clima sempre più strano, tra anomalie presumibilmente
artificiali ed altre più naturali, è molto curiosa la configurazione climatica che avvolge...
Mentre tutti noi nel nostro Belpaese assistiamo ad un clima sempre più strano, tra anomalie
presumibilmente artificiali ed altre più naturali, è molto curiosa la configurazione climatica che avvolge gli
Stati Uniti, confermando le perplessità di Patrick Moore (clicca qui) sul riscaldamento globale e quanto
scritto da Tom Bosco qualche anno fa nel suo articolo Il grande freddo. Nel mentre, sempre negli States
l'attività del super-vulcano di Yellowstone sembra essere tutt'altro che ferma, come segnalato dallo
scioglimento dell'asfalto (sì, proprio così) di una delle strade principali del Parco Nazionale usa-ense.
Buona lettura (e buona fortuna) ;-)
Redazione
Stati Uniti: torna la configurazione invernale 2014 in piena Estate!
Non c’è pace per gli States, con configurazioni meteorologiche decisamente anomale per il periodo
estivo!
Probabilmente la causa è quella ipotizzata delle anomalie positive della temperatura sull’Oceano Pacifico
al largo della California e dell’Oregon, che stanno causando una posizione anomala della Corrente a
Getto.
Quindi, ancora caldo e siccità sul lato occidentale del Nord America, e “bomba” artica, di nuovo, come lo
scorso inverno, sul lato orientale!
Le anomalie termiche previste sugli States per la prossima settimana sono rappresentate dalla seguente
mappa elaborata dal NOAA, dove, tra il 16 ed il 20 Luglio, sono previste temperature che scenderanno
forse sotto i 10°C anche in zone come Chicago, New York e Washington, dove questi valori, in Luglio,
sono veramente anomali.
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Fonte: freddofili.it
Yellowstone: il forte calore della caldera scioglie l'asfalto delle strade
La Firehole Lake Drive, una delle strade più popolari del Parco Nazionale di Yellowstone, è stata
temporaneamente chiusa al traffico a causa dello scioglimento del manto stradale causato dal calore
estremo delle aree termali. A darne notizia è il sito web dell'ente governativo U.S. National Park Service.
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Il suolo che sovrasta la caldera del vulcano di Yellowstone è bello caldo.
Giovedì 10 luglio, l’U.S. National Park Service ha comunicato la temporanea chiusura della Firehole Lake
Drive a causa dello scioglimento del manto stradale causato dalle temperature estreme del suolo.
Il forte calore sviluppatosi nelle zone termali circostanti ha causato la fuoriuscita di fluidi minerali in
superficie, danneggiando l’asfalto e rendendo, di fatto, la famosa strada panoramica impraticabile.
A darne notizia è stato lo stesso ente americano che gestisce il parco di Yellowstone, attraverso una
significativa immagine postata su Twitter:
La strada rimarrà chiusa per i prossimi giorni. Nel frattempo, squadre di manutenzione sono già state
attivate per le riparazioni. Tuttavia, al momento, la data di riapertura rimane incerta: verrà determinata solo
dopo che la squadra di esperti avrà terminato i primi rilievi.
“Il calore ha praticamente trasformato l’asfalto in una zuppa d’avena”, dice il portavoce del parco Dan
Hottle a USA Today. La fonte di calore che ha causato il danneggiamento è la stessa che alimenta i
famosi gayser del parco, le sorgenti termali, le fumarole e le pozze bollenti di fango.
Al momento, alcune di queste meraviglie naturali rimarranno off-limits per i turisti, al fine di evitare incidenti
e altri problemi.
Come rivela Dan Hottle a Live Science, la superficie su cui poggia la Firehole Lake Drive ha raggiunto i
70°C, circa 50°C in più rispetto alle condizioni solite (17°-22°C). La causa dello scioglimento sarebbe
stato causato dalla combinazioni del calore estremo irradiato dal supervulcano sotterraneo con le
temperature elevate tipiche della stagione estiva.
Ad ogni modo, Hottle ha tenuto a precisare che i problemi riscontrati sulla strada non significano che il
vulcano mostra segno di un’eruzione imminente: “il supervulcano non sta per esplodere”, ha
rassicurato. “Questa strada ha avuto questo particolare problema altre volte in passato, anche se non
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succedere molto spesso”.
Entro i prossimi cinque anni, il National Park Service prevede di spostare una parte della strada in una
zona più sicura. “Quella strada richiede una manutenzione continua, quindi la sposteremo lontano della
zona termale”, conclude Hottle.
Fonte: ilnavigatorecurioso.it
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