ShortCuts Feb 2015

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ShortCuts Feb 2015
Vinilmania
85° Fiera internazionale del Disco & CD
14 – 15 Febbraio 2015
Vinilmania ShortCuts
Sabato 14 Febbraio (San Valentino)
11.00 Filippo Andreani presentazione dell’album La Prima Volta
11.45 Rusties presentazione del nuovo album Dalla Polvere e Dal Fuoco
12.30 Richard Lindgren presentazione dell’album Sundown On A Lemon Tree
13.15 Basko Believes presentazione dell’album Idiot’s Hill
14.00 Gerardo Pozzi presentazione dell’album tigrecontrotigre
14.45 La Rosa Tatuata presentazione dell’album Scarpe
15,30 Stefano Barotti presentazione dell’album Pensieri Verticali
16.15 Gino Marchitelli & Scala Minore Napoletana presentazione del volume Milano non ha
memoria, un’avventura del Commissario Lorenzi a Lambrate
Domenica 15 Febbraio
11.15 Francesca Ferrari presentazione del volume When I’m Gone dedicato a Phil Ochs
12.00 Gaetano Liguori presentazione del volume Confesso che ho suonato
12.45 The Fireplaces presentazione dell’album Shelter from the Storm
13.30 Jama Trio presentazione dell’album 11:11
14.15 MRB Trio - Milanese Re Bertolotti presentazione dell’album The Burden
15.00 Marco Mock Zanzi presentazione dell’album Time To Start Again, Time To Fly Again
15.45 Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò presentazione dell’album Oltre il ponte
16.30 Celebriamo i 50 anni di Help con i Beatlesiani d’Italia Associati, guidati da
Rolando Giambelli e da una folta schiera di ospiti , tra cui Riccardo Russino , Ezio
Guaitamacchi e una favolosa acoustic Beatles band.
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Vinilmania ShortCuts
Febbraio 2015
Sabato 14 Febbraio (San Valentino)
11.00 Filippo Andreani
Filippo Andreani, 37 anni, songwriter comasco, ha una lunga storia musicale iniziata nel 1993 che ha sempre oscillato tra Joe Strummer, il punk e la canzone d’autore. Presenta il disco "La prima volta", ispirato dalla lettura de Il coraggio del pettirosso di Maurizio Maggiani, che segna una svolta con ritorno alle sonorità degli inizi (ad accompagnare Filippo c’è la punk band dei Linea e diversi amici musicisti incontrati nel corso degli anni) in un riuscito mix tra Joe Strummer, combat‐folk e canzone d’autore. Nei 10 brani ci sono le sue passioni, dal calcio (Gianni Brera, Gigi Meroni, Stefano Borgonovo), alla Resistenza (Adelmo Cervi), alla musica (Clash, Piero Ciampi, Speedy Angel) all’impegno sociale ed al privato , come le emozioni per la nascita della figlia Annarella, c’è insomma un po’ della vita di Filippo in ogni storia raccontata. (Da una recensione di Giuseppe Verrini). 11.45 Rusties
presentazione del nuovo album Dalla Polvere e Dal Fuoco (IRD music)
Dopo quattro lunghi anni di silenzio,tornano i Rusties e per la prima volta registrano i nuovi
brani cantando in Italiano. L’album è costituito infatti da nove cover, liberamente tradotte e
interpretate da Marco Grompi. Tra le canzoni di questo loro nuovolavoro non piteva
mancare l’omaggio a Neil Young – Marco è biografo e traduttore ufficiale dell’opera
dell’artista canadese – e all’altro piccolo genio canadese di Bruce Cockburn.
E poi ancora John Martyn, che Grompi ha conosciuto durante i tour italiani dell’artista
scozzese scomparso troppo presto, i Willard Grant Cospiracy, i Walkabout e altre piacevoli
sorprese. L’album è stato pubblicato poche settimane fa e sarà un piacere per tutti noi
ascoltare l’evoluzione del suono Rusties sul palco di Vinilmania.
12.30 Richard Lindgren
L’artista svedese Richard Lindgren presenterà a Vinilmani a ShortCuts il suo nuovo disco
Sundown on a Lemon Tree (Rootsy/IRD) registrato dal vivo in soli due giorni a Malmo.
La maggior parte di queste canzoni sono state scritte mentre in tour in Italia lo scorso marzo. E’
stato un momento di grandissima ispirazione.
La produzione del disco è affidata a Magnus Norremberg, che aveva già collaborato con Lindgren
per lo splendido doppio album A Man You Can Hate e che aggiunge venature jazz e notturne,
soprattutto nell’uso del sassofono come controcanto in molte canzoni.
Non mancano le ballate al pianoforte e l’inconfondibile graffiante voce di questo straordinario
autore scandinavo. Sundown on a Lemontree è un disco meraviglioso impreziosito anche da
alcune eclettiche cover che Lindgren propone dal vivo (o sotto la doccia, come dice lui), di Stephen
Foster, Jimmie Rogers, Dean Martin e del traditional irlandese Danny Boy.
Richard Lindgren si presenta così al pubblico italiano: Sono nato nel sud della Svezia mi sembra
molto, molto tempo fa. Soprattutto sono nato con un’anima antica. Mentre tutti i miei amici
ascoltavano l’heavy metal io ero attratto da Bob Dylan e Johnny Cash e la cosa
era abbastanza strana dove sono cresciuto. Ho iniziato a suonare la chitarra e il pianoforte da
autodidatta ascoltando le canzoni sui dischi e cercando da solo gli accordi.
Ho suonato in un paio di band ma ho sempre sentito di essere un cantautore solista. Ho iniziato
nei piccoli club e intorno ai 16 anni sono arrivate le mie prime canzoni. Se qualcuno mi chiedesse
di cosa parlano le mie canzoni risponderei una riflessione sulle variazioni dei desideri dell’uomo,
l’alienazione, il dolore e la felicità sperando però che l’ascoltatore possa ritrovare in esse anche il
mio senso dell’umorismo. In questi giorni ascolto molto blues, Mississippi John Hurt e Lightin’
Hopkins, e country, Hank Williams e il grandissimo Townes Van Zandt. Dylan, naturalmente, non
mi ha mai abbandonato.
Ho passato quasi tutta la mia vita on the road, suonando da solo o accompagnato da una band e
altre volte a supporto di artisti come Ryan Adams, Mary Gauthier, Dr John e John Hiatt.
Da ascoltare. Fate di tutto per esserci
13.15 Basko Believes
Basko Believes è il nome d’arte dell’artista svedese il cui vero nome è Johan Örjansson.
Come Orjansson ha pubblicato diversi dischi tra cui il recentissimo Melancholic Melodies
for Broken Times, un disco meraviglioso con linee melodiche potentissime che
sembravano uscite dalla penna del Ryan Adams più ispirato, quello dei tempi di Gold.
Anche la voce di Johan ricorda molto quella di Ryan e in questo disco era presente un
duetto straordinario insieme all’amico Israel Nash Gripka nel brano If I were to love you.
A distanza di pochi mesi dall’uscita di questo gioiello, Johan decide di fare il salto
definitivo, vira il nome nel più musicale Basko, attraversa l’Oceano e realizza un nuovo
album intenso che da un punto di vista musicale non segna assolutamente una rottura col
passato, ma porta a compimento il percorso che già aveva iniziato. Idiot’s Hill conferma la
straordinaria abilità di scrittura di questo autore svedese capace di costruire canzoni in
bilico tra folk e pop che una volta entrate nelle orecchie degli ascoltatori non ne usciranno
più. Gli arrangiamenti delicati con archi, fiati, violini e chitarre contribuiscono a rendere
ancora più armoniose queste bellissime canzoni.
L’album è stato registrato a Denton in Texas e la produzione è curata dai Midlake, una
band indie rock molto apprezzata in America.
14.00 Gerardo Pozzi
Il pianista e cantautore Gerardo Pozzi, di origini bergamasche, ma da anni cittadino di
Vittorio Veneto («per vedere se ero in grado di cavarmela da solo»), ha vinto lo scorso
mese di settembre a Roma il premio nazionale Fabrizio De Andrè, nella piazza intitolata
al grande cantautore genovese. La canzone con cui Pozzi ha vinto si intitola si intitola
Badabum, un testo che affronta il tema della follia. Il brano è stato presentata’auditorium
Stefanini di Treviso lo scorso maggio nell’ambito di un concerto dell’Auser-Università
popolare. Badabum è un brano contenuto nel disco tigrecontrotigre (etichetta LANOCE)
che Gerardo presenterà agli Shortcuts di Vinilmania.
14.45 La Rosa Tatuata
Attivi dal 1993, i genovesi La Rosa Tatuata, riemergono con Scarpe, da un lungo periodo
di silenzio durato quasi otto anni. Il loro nome non è stato dimenticato, e forse anche
grazie al web e al nuovo uso intensivo dei social, erano molti i vecchi fan che chiedevano
la pubblicazione di un nuovo lavoro che seguisse l’ottimo Caino (2006), Cd che ottenne
prestigiosi riconoscimenti: il Premio Mei come miglior autoproduzione nazionale, il Premio
Ciampi città di Livorno, il Premio Augusto Daolio come miglior testo e la targa argento
S.I.A.E. In realtà la band, guidata dal leader Giorgio Ravera (chitarre, voci, armonica,
programmazioni e produzione), alla stregua di un fuoco che cova sotto la cenere, non ha
mai cessato collaborazioni live o in studio con altri artisti e aspettava solo un’etichetta
seria, in questo caso l’encomiabile Club de Musique di Courmayeur per rimettersi al
lavoro. Scarpe è composto da dodici tracce, undici delle quali firmate dallo stesso Ravera
e una presa in prestito dall’amico di sempre Paolo Bonfanti nonché coproduttore del
progetto. Forti delle esperienze passate, ricche di collaborazioni di prestigio (Bubola,
Bonfanti, Gang, Yo Yo Mundi) i La Rosa Tatuata, più maturi e consapevoli dei propri
mezzi, si sono chiusi in un vecchio casale del basso Piemonte, trasformato in studio di
registrazione e hanno dato alla luce un lavoro che, ad oggi, può essere considerato uno
dei migliori Cd di artisti italiani del 2014. I brani spaziano tra il roots rock e la musica
d’autore ma non mancano atmosfere e sonorità vicine al rock/blues e al folk/rock con i
testi, arguti e interessanti, mai in secondo piano rispetto alla musica. Scarpe non solo li
conferma, ma può essere il CD della svolta, se lo meriterebbero, devono solo essere
ascoltati, alla faccia di tante scarpe che purtroppo hanno molta più visibilità di loro.
(Stefano Tognoni – Il Popolo Del Blues online)
15.30 Stefano Barotti
Quello di Barotti è un nome che può essere tranquillamente accostato a quelli dei più
acclamati autori del nostro Paese, come testimonia la qualità dei primi due album Uomini
in costruzione e Gli ospiti e come conferma il nuovo Pensieri verticali che giunge a otto
anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio. Pensieri verticali e quindi il suo terzo album
uscito a gennaio 2015 e che Stefano presenterà agli ShotCuts di Vinilmania : dodici
canzoni che vedono la partecipazione di musicisti come Paolo Bonfanti, Max De Bernardi,
Kreg Viesselman e Jono Manson.
16.15 Gino Marchitelli & Scala Minore Napoletana
presentazione del volume Milano non ha memoria (Fratelli Frilli editore) , un’avventura
del Commissario Lorenzi a Lambrate.
L'autore Luigi Pietro Romano Marchitelli, detto Gino, ha lavorato per molti anni sulle
piattaforme petrolifere della Saipem, per la ricerca del petrolio in mare, come tecnico
elettronico. È attivo nel campo delle energie rinnovabili e nell’impiantistica elettrica ed
elettronica. Militante nella CGIL ha partecipato alle dure lotte dei lavoratori delle
piattaforme petrolifere in mare. Attualmente fa parte del direttivo A.N.P.I. di San Giuliano
Milanese e dell’Osservatorio Contro le Mafie nel Sud Milano. È cantautore ed è stato
finalista al concorso Camaleonte 2013 – Salone del Libro di Torino, con un brano dedicato
agli operai caduti alla ThyssenKrupp. Ha girato anche un documentario – Siamo i ribelli
della Montagna - in occasione del 70esimo anniversario della liberazione della Val
D’Ossola: sono tante le sfumature di Gino Marchitelli, ma quella che in questo periodo
sembra essere fonte di soddisfazione maggiore è quella di scrittore.
Coadiuvato dal duo Scala Minore Napoletana, cin cui spesso si esibisce in reading e
presentazioni, Marchitelli ci racconterà la sua visione e il suo pensiero su Milano e
valuteremo insieme se davvero il capoluogo lombardo non ha memoria come afferma il
Commissario Lorenzi.
Domenica 15 Febbraio
11.15 Francesca Ferrari
presentazione del volume When I’m Gone dedicato a Phil Ochs
La storia della musica non è fatta solo di nomi celebri, ma anche di tutti quegli artisti che,
per un motivo o per l’altro, sono rimasti in ombra rispetto alla grande storia. Chiamateli
artisti minori, chiamateli beautiful loosers, fatto sta che il tempo e la pazienza a volte
restituiscono a questi artisti il merito che, mentre erano in vita, non sempre è stato loro
pienamente riconosciuto.
E’ il caso di Phil Ochs che, se fosse ancora vivo, sarebbe senz’altro orgoglioso del lavoro
che Francesca Ferrari gli ha dedicato con questa biografia.
Nome minore dell’articolata scena folk del Greenwich Village, alfiere di un tempo in cui gli
ideali contavano per davvero, Phil Ochs ha firmato canzoni in grado di fotografare il
mondo a lui circostante con invidiabile lucidità.
Vissuto all’ombra di Bob Dylan, compagno e antagonista, capace di far notare al mondo
intero quella generazione di cantautori eppure, allo stesso tempo, di relegare
costantemente (suo malgrado) personaggi come Phil al gradino più basso del podio, Ochs
non ha una storia fortunata.
Si toglie la vita nel 1976, a soli 36 anni, ucciso dagli insuccessi, da una personalità
complessa, da un’inarrestabile tendenza ad impegnarsi fin troppo e ad ogni costo nelle
battaglie in cui credeva .
La sua storia è raccontata con dovizia di particolari da Francesca Ferrari nel suo libro, che
ha realizzato contattando la sorella Sonny (che ha firmato l’introduzione) in America e
trascorrendo del tempo con lei, incontrando quante più persone possibili erano state vicino
a Phil, visionando in prima persona materiali e testimonianze.
E’ un racconto in cui non manca niente dal punto di vista biografico ma che, al tempo
stesso, ha la capacità di coinvolgere chi legge come accade davanti ad una grande storia
(Giulia Nuti)
Ci sono storie che vale la pena raccontare, una di queste è sicuramente quella di Phil
Ochs: troppo sognatore per scontrarsi con la realtà; troppo fragile per sopravvivere alla
caduta dei suoi ideali
Francesca Ferrari
12.00 Gaetano Liguori
presentazione del volume Confesso che ho suonato (Skira edizioni)
Confesso che ho suonato – che parafrasa nel titolo il noto Confesso che ho vissuto del poeta e
letterato cileno Pablo Neruda – è l’autobiografia di uno dei più noti pianisti jazz italiani, Gaetano
Liguori..
In questo volume Gaetano ripercorre gli anni che hanno contraddistinto una generazione:
dall’amore per la musica alla passione per la politica, ai viaggi di solidarietà in Eritrea, Senegal,
Sahara, Nicaragua, a Gerusalemme, Sarajevo, Beirut, Bagdad, Damasco.Il racconto di
un’esistenza dedicata non solo all’impegno politico, ma anche alla ricerca costante di una
spiritualità che, lontana da pregiudizi ideologici, ha saputo nel corso degli anni mettersi in
discussione senza mai tradire i propri valori. Un libro che non parla soltanto di musica, ma
racconta – tra aneddoti, amori, incontri indimenticabili – l’avventura di una vita.
Diplomato in Pianoforte e in Composizione elettronica al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano,
dove insegna Pianoforte e Storia del jazz, si è affermato come leader del gruppo Idea Trio,
tenendo numerosi concerti, tournée e partecipando a viaggi di solidarietà in Europa e nel mondo.
Attivo nella composizione di colonne sonore per teatro, cinema, radio e balletto, ha collaborato fra
gli altri con il premio Nobel Dario Fo e a vari reading di teatro civile.
Assieme a Guido Michelone è autore di Una storia del jazz (Christian Marinotti, 1999) e, con
Claudio Sessa, di Un pianoforte contro (Selene, 2003).
Tra gli ultimi progetti, ha composto e suonato le musiche della Salmodia della Speranza di padre
Turoldo nel Duomo di Milano, e nel 2011 ha vinto con Daniele Biacchessi il Premio Unesco per lo
spettacolo Acquae Mundi. Nel 2012 ha musicato l’oratorio La bontà insensata su testi di Gabriele
Nissim; nel 2013 è stato insignito dell’Ambrogino d’oro, massima benemerenza civica del Comune
di Milano, e nel 2014 del Premio Cultura contro le Mafie.
Sul palco insieme a Gaetano vi sarà il critico musicale Gianni Del Savio.
12.45 The Fireplaces
The Fireplaces arrivano agli ShortCuts di Vinilmania per presentare Shelter from the
Storm , esordio discografico . Dieci brani da loro composti, tutti assolutamente originali e
privi di influenze esageratamente condizionanti. Nove brani sono composti da Caterino
Riccardi ed uno porta la firma di Carlo Marchiori. Lo stile che contraddistingue i The
Fireplaces si fonda sulla massima valorizzazione espressiva dei singoli elementi, mai a
discapito del groove collettivo che emerge fin dalle prime battute di Shelter from the Storm.
Uno stile originale emerso anche grazie alla intensa attività live all' interno della quale la
band propone un repertorio misto di classico rock 'n' roll e pezzi propri.
13.30 Jama Trio
Jama Trio sono un gradito ritorno per ilpubblico degli ShortCuts , i JT vengono a
presentare dal vivo il loro nuovo album 11:11, un lavoro orgogliosamente autoprodotto .
Dopo aver pubblicato due EP nel 2013 (Sun Francisco - si, è scritto così non è un errore e Soma) il Trio giunge a questo importante traguardo con un album che abbraccia in
modo sincero e diretto il genere denominato Americana. Dodici brani inediti di indie-folk,
ai quali si aggiunge un'originale rilettura del traditional I'm a Pilgrim, l'omaggio allo scrittore
portoghese Pessoa nelle corde di un reading blues e la rivisitazione di un classico di Bob
Dylan , A Hard Rain's A-Gonna Fall. Vedere l'ora 11:11 in America equivale al esprimere
un desiderio, poi vi sono altri significati esoterici su cui non mi dilungo.
14.15 MRB Trio - Milanese Re Bertolotti
Formazione Roots Blues con Marcello Milanese chitarra e voce , Roberto Re al basso e
Stefano Bertolotti alla batteria. Tornano agli ShortCuts di Vinilmania dopo aver partecipato
alla scorsa edizione di ottobre accompagnando Brian Langlinais in tour in Italia per
presentare il suo nuovo disco. Gli ShortCuts sono lieti di ospitare la presentazione del
nuovo disco The Burden che sicuramente raccoglierà i favori dei nostri qualificati e
affezionati spettatori. Marcello Milanese alla chitarra accompagnato dalla sezione ritmica
incisiva e precisa di Roberto e Stefano.
Marcello Milanese, nato sulla destra del Tanaro probabilmente solo perché negli ospedali
del Mississippi quell'estate del '73 non c'era più posto - Fabio Polvani / Blow Up
15.00 Marco Mock Zanzi
Nato a Varese alla fine degli anni ’50, Marco Zanzi è cresciuto in una famiglia ricca di
stimoli
musicali.
Marco presenta ben due dischi in contemporanea Time To Start Again,Time To Fly Again
e Marco Mock Zanzi, positivamente recensiti dalla rivista musicale Buscadero.
Sono composti da brani scritti da Marco e da alcune cover sapientemente scelte da lui
stesso.
In questi dischi sta tutta la passione di Marco. Vi trovate il country rock di stampo
americano anni '70 e forti accenti bluegrass. La passione non si discute. La musica per lui
è molto importante. Lo aiuta a combattere le avversità della vita.
15.45 Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò
Roberto Durkovic presenta Oltre il ponte , secondo antologico album che raccoglie brani
significativi delle precedenti produzioni oltre a due omaggi a Fabrizio De Andrè (Verranno
a chiederti del nostro amore) e Francesco Guccini (Il vecchio e il bambino). 16 sono i brani
presenti nel disco che a come progetto finale quello di creare un collegamento tra culture
ed evidenziare il legame e l’interazione esistenti tra i vari musicisti, non più solo tzigani ,
ma di diverse nazionalità. Un ponte, quindi, non solo nel titolo, nella copertina, ma anche
nella musica e nella vita.
Gran bel titolo, ottimo album.
16.30 Celebriamo i 50 anni di Help con i Beatlesiani d’Italia Associati,
guidati da Rolando Giambelli e da una folta schiera di ospiti .
Vinilmania ShortCuts chiude i concerti con il ricco programma preparato da Rolando e
dalla sua ciurma. Nello spazio a loro riservato Rolando avrà modo di ospitare Furio
Sollazzi che ci racconterà la sua passione nel vasto mondo collezionistico breatlesiano.
Sarà poi il turno di Ezio Guaitamacchi che presenterà il suo recente volume, edito da
Hoepli, dal titolo Storia del Rock raccontadoci dei Beatles e di altro ancora.
In collegamento poi da Sanremo Riccardo Russino, grande appassionato beatlesiano e
da anni membro del BDIA, presenterà John Lennon – You May Say I’m A Dreamer , una
approfondita analisi di tutte le canzoni composte dal Beatles più visionario.
Lo Spazio Beatles termina poi i brani di Help in versione acustica eseguiti dal trio Rolando
Giambelli alla chitarra , Mauro Volonterio al basso e Furio Sollazzi alla batteria.
Ringraziamenti
Un plauso particolare va a Martino Villa, maestro della consolle, e al suo staff: senza
di loro Vinilmania ShortCuts non sarebbe possibile.
Se vuoi partecipare a Vinilmania ShortCuts manda la tua richiesta a
Roberto Cernigoj
[email protected]
Guido Giazzi
[email protected]
La prossima manifestazione sarà il 16 e 17 Maggio 2015,
sempre all’Atahotel Quark, Via Lampedusa 11 , Milano
Per maggior dettagli su Vinilmania visita il nostro sito
www.vinilmaniaitalia.com