Grandi classici,Fischi per fiaschi,Ma che stai a di?

Grandi classici
Pontida, raduno della Lega all’insegna dell’identità. Nel
senso che sono sempre i soliti.
Fischi per fiaschi
di Dario Ripamonti
(«[L’Italia peggiore] è
ministro dell’università
scuola o in una qualsiasi
immediatamente subissato
fischia in ogni occasione»
da confrontare con:
l’italia di chi non consente al
o della scuola di parlare in una
facoltà universitaria perchè viene
di fischi […], di chi insulta e
(minuto: 3:20))
Ma che stai a di?
di Dario Ripamonti
Vendola indica come svolte determinanti per le ultime scosse
politiche «l’impegno di due grandi cattedre: quella di papa
Ratzinger e quella del papa laico, Mario Draghi.» Sono cose
che si dicono, quando non si può accedere alle opportune cure
sanitarie.
Inutilità
di Dario Ripamonti
Giuliano Ferrara riunisce Belpietro, Sallusti, Sechi e Feltri,
gruppo che lui chiama di “liberi servi”. Ma la definizione del
direttore del Foglio è sbagliata: notoriamente, i servi
servono.
(con tante scuse ad Aristotele, lettore feedato)
Occupazioni
1949
silenziose
dal
di Dario Ripamonti
Karzai avverte la NATO: se non sospenderà
gli attacchi ai civili «si trasformerà in una
forza d’occupazione». E se Mastella insisterà
nel non mantenere le promesse, perderà la sua
fama di politico affidabile.
Capri espiatori
di Dario Ripamonti
George Clooney vorrebbe lasciare Elisabetta Canalis, ma sarebbe indeciso
sul modo. Provi ad accusare Pisapia.
Nostradamus
di Dario Ripamonti
Secondo Frattini «la missione in Libia durerà tre-quattro settimane». Il
ministro degli Esteri (*) svela poi la prossima sestina vincente del
Superenalotto.
(*) giova ricordarlo
L’hard disk di Osama
di Dario Ripamonti
Indagini sul computer di Osama Bin Laden, si cerca di scoprire chi fosse
la sua pornostar preferita.
Ecclesiaste
di Dario Ripamonti
Morte di Bin Laden, il Vaticano ammonisce: «Di fronte alla
morte di un uomo un cristiano non si rallegra mai».
Devono passare almeno sei anni.
Legislazione assistita
di Dario Ripamonti
In discussione alla Camera la legge sul biotestamento. In base alle nuove
disposizioni, le donne in stato vegetativo permanente dovranno essere
ingravidate.