Il premio a Dacia Maraini, la lotta per i diritti delle donne e contro la

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Il premio a Dacia Maraini, la lotta per i diritti delle donne e contro la
Lecco Notizie
Il premio a Dacia Maraini, la lotta per i diritti delle donne e contro
la violenza
lecconotizie.com/opinione/il-premio-a-dacia-maraini-la-lotta-per-i-diritti-delle-donne-e-contro-la-violenza-348937/
LECCO – “Sarà a Lecco, al Teatro della Società sabato
prossimo, 19 novembre, Dacia Maraini, scrittrice,
poetessa, drammaturga, cosmopolita figlia d’arte dalla
poetica elegante. Da sempre impegnata a guardare
verso il futuro facendo grande tesoro del passato, dalla
propria memoria personale ha saputo creare mondi,
panorami e personaggi.
Molti possono essere gli argomenti nel merito dei quali
discutere con Dacia e molte le tematiche delle quali si è
occupata, fra le righe di pagine stilisticamente impeccabili:
multiculturalità, differenze, integrazione, memoria, storia,
attualità, impegno politico e sociale, conquiste e diritti.
La scrittrice Dacia Maraini
E proprio sulla violazione dei diritti delle donne, il Comune di Lecco sta portando avanti in questi mesi anche un
approfondimento culturale fatto di momenti di arte, teatro e letteratura.
Quella degli abusi e della violazione dei diritti di genere è una problematica che continua a essere estremamente
attuale: numerosissime sono le donne che ogni giorno subiscono discriminazioni e violenze, sia fisiche sia
psicologiche, nonché forti discriminazioni nel mondo del lavoro e privazioni dei diritti personali.
Prendere coscienza e affrontare senza tabù questo argomento, anche con gli strumenti che arte e cultura ci
forniscono, rappresenta un atto di coraggio, un percorso di crescita culturale collettiva cui tutti possono contribuire,
prime fra tutte le donne stesse, tutti i giorni, al di là delle ricorrenze.
“Donne mie che siete pigre, angosciate, impaurite, sappiate che se volete diventare persone e non oggetti, dovete
fare subito una guerra dolorosa e gioiosa, non contro gli uomini, ma contro voi stesse che vi cavate gli occhi con le
dita per non vedere le ingiustizie che vi fanno”. Così in “Donne senza paura”, uno dei suoi numerosi scritti, Dacia
Mariani esorta le donne a prendere coscienza e combattere in funzione di un riscatto formale e sostanziale da una
condizione di inferiorità, frutto di insicurezze, timori e stereotipi da superare. A denunciare una condizione di
svantaggio e uscire dall’impasse che blocca la figura femminile nella definizione di “oggetto passivo di tutti i tempi”,
uno status quo che si perpetua anche grazie alla loro complicità.
E mentre afferma “Preferirei morire piuttosto che chiedere a voce alta i vostri diritti calpestati mille volte sotto le
scarpe” Dacia Maraini rivela tutto il suo attaccamento a una causa quanto mai attuale.
Proprio in questi giorni, infatti, una serie di iniziative, simboliche e concrete, riportano la donna vittima di violenza al
centro attraverso interventi di sensibilizzazione, reti di ascolto e supporto, programmi di accompagnamento e
recupero che superano i confini temporali della ricorrenza e che danno la dimensione di un’attenzione importante,
articolata ed effettiva, in grado di fare la differenza.
Un territorio capace con le sue associazioni e istituzioni di passare dalle intenzioni alle azioni non è cosa di poco
conto, perché è proprio dando concreta vita ad idee e progetti che si rigenerano i rapporti tra le persone e si
consolida quel tessuto sociale fatto di donne e di uomini che è fondamento di ogni comunità.
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Una chiamata dalla quale nessuno si senta escluso, anche sollecitato da “grandi” dell’impegno sociale e culturale
come Dacia Maraini e la forza della sua testimonianza.
È dunque a una donna che per molti anni ha saputo essere determinata, coraggiosa, creativa, forte, delicata e
selvaggia, che siamo orgogliosi di consegnare il premio alla carriera Alessandro Manzoni”.
Gli assessori Simona Piazza e Francesca Bonacina
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