La tecnologia al servizio del mungitore
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La tecnologia al servizio del mungitore
D OSSIER l ’allevatore magazine MUNGITURA INNOVAZIONE: Le proposte delle aziende costruttrici per le stalle da latte La tecnologia al servizio del mungitore a cura di SILVERIO GRANDE – Ufficio tecnico Aia I l settore delle macchine per la mungitura resta uno dei più innovativi all’interno del mondo zootecnico e le aziende del comparto continuano a proporre agli allevatori nuove soluzioni per rendere sempre più efficiente e rispettoso degli animali questo processo. Ecco le ultime novità a misura di mungitura. Boumatic: Il gruppo mungitore Flo-Star Max Uno dei più importanti obiettivi di tutti gli allevatori, a prescindere dalle dimensioni della loro mandria, è semplice ed ovvio: migliorare la mungitura. Ma da sempre, diversi ostacoli impediscono il raggiungimento di tale traguardo: scivolamenti della guaina, cadute del collettore, vacche nervose che si muovono, posizionamento errato del gruppo sulla mammella, torsione della guaina, tempi lunghi di mungitura, sur-mungitura e livello del vuoto di mungitura instabile sono soltanto alcuni. Molti di questi ostacoli sono direttamente riconducibili al collettore ed è per questo motivo che BouMatic ha realizzato Flo-Star® Max. Flo-Star Max permette una mungitura veloce, con elevate prestazioni. Vi sono meno cadute del gruppo mungitore e meno scivolamenti delle tettarelle, è leggero ed estremamente maneggevole. Offre un’ottima visibilità ed è estremamente robusto e durevole. La rivoluzionaria e brevettata disposizione ad X delle entrate di latte, dirige il flusso lungo le pareti del Max direttamente verso la parte inferiore del collettore dove si trova il tubo di scarico, inoltre grazie al divisore centrale ed al brevettato cappuccio sull’uscita, si elimina il ritorno di latte ed i relativi effetti dannosi. La capacità interna del Max è superiore a 340ml, ponendolo tra i collettori più capienti sul mercato. Anche le vacche più produttive non potranno riempire il Max. Le 4 entrate incrociate ad X sono direzionate in posizione anteriore - posteriore al contrario delle tradizionali entrate che convergono una contro l’altra. Il Max quindi, resta perfettamente allineato ed il peso si distribuisce omogeneamente. E per questo, che la mammella sia grande, piccola o che la posizione dei capezzoli sia irregolare, poco importa, perché 46 la riduzione delle entrate d’aria, degli scivolamenti di guaine, abbatterà il rischio di stacco prematuro. Ma il successo del Max non sarebbe tale senza le tettarelle Magnum™ Flex. Nessun altra tettarella è così focalizzata sulla salute delle vacche e sullo stile di mungitura. Creata per adattarsi ad ogni mammella ed offrire flessibilità e prestazioni eccellenti in ogni impianto di mungitura, la tettarella brevettata Magnum Flex, assicura una mungitura completa, costante e regolare di ogni quarto, mungitura dopo mungitura e giorno dopo giorno. La tettarella è l’unica parte critica a contatto tra l’ impianto di mungitura e la vacca. L’impatto sui risultati è innegabile, utilizzando le tettarelle più adatte alla mandria ed allo stile di mungitura. Grazie al design brevettato, la riserva di vuoto nella testa della tettarella è ridotta, garantendo un miglior comfort alla vacca ed una mungitura più rapida. KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 MUNGITURA Il corpo conico della tettarella, con spessore graduale della parete, fornisce un massaggio progressivo, ed ottimale, dalla estremità del capezzolo. Speciali rinforzi lungo il corpo ne migliorano l’integrità e rendono costanti le performance di mungitura, anche grazie al 22% in più di gomma con una composizione speciale a lunga durata, ottimizzata per 2500 mungiture. www.enneeffe.com De Laval: i vantaggi di Herd Navigator L’Herd Navigator™ preleva in automatico un piccolo campione di latte da ogni posta di mungitura o dal robot e lo invia sempre automaticamente ad un’unità di analisi che procede a misurare i livelli di quattro specifici elementi presenti nel latte. Un modello biometrico è in grado di determinare autonomamente la frequenza di ogni campionamento. Le analisi riguardano 4 sostanze presenti nel latte: • Progesterone - Il progesterone è presente nel latte in quantità proporzionali alla sua concentrazione nel sangue. Analizzandone la quantità è quindi possibile stabilire con estrema precisione quando l’animale stia per ovulare e fecondarlo nel momento ideale. Grazie allo stesso sistema possono essere Coperture traspiranti per foraggi Il sistema innovativo per dire basta ai problemi dei teli di plastica e l a nn e i r lu r u D p a at L’ESPERIENZA FA LA DIFFERENZA ... . . WWW.ICIMSRL.IT [email protected] KL tel. 0376 414772 fax 0376 253029 n. 15 - 7 AGOSTO 2013 47 D OSSIER l ’allevatore magazine MUNGITURA individuate anche le cisti follicolari, luteiniche e in generale tutte le situazioni di anestro. • Beta-idrossiButirrato (Bhb) - Analizzando i valori di Bhb è possibile individuare in tempi brevissimi l’animale in chetosi per un deficit energetico o per problemi metabolici. È quindi possibile agire con estrema tempestività, valutando l’efficacia dell’intervento medico conseguente. Inoltre permette all’allevatore di valutare con obbiettività la razione alimentare, la gestione dell’asciutta e dell’inizio lattazione. • Lattato-deidrogenasi (Ldh) - La correlazione presente tra Ldh e mastiti è ormai dimostrata. Analizzare il latte alla ricerca di questo enzima permette di individuare mastiti cliniche e subcliniche. L’uso di questo strumento, unito alla conoscenza dell’allevatore della propria mandria e dei consigli del veterinario permette di porre sotto osservazione gli animali a rischio con una precisione superabile solo da strumenti di conta cellulare diretta. • Urea - L’analisi dell’urea permette di individuare errori nella razione e di tenere sotto controllo lo stato sanitario dell’animale. Il suo sbilancio causa infertilità, zoppie, chetosi e acidosi. Uno strumento di enorme valore e un aiuto valido per l’allevatore e l’alimentarista. Il sistema è collegato con il software di gestione aziendale Alprowindows o DelPro che tramite tabelle, grafici e allarmi automatici avvisa l’allevatore e suggerisce le azioni da intraprendere. Le azioni sono stabilite a priori dal veterinario di stalla e dall’alimentarista aziendale che ricevono una formazione all’avvio del sistema da personale qualificato. www.delaval.it Gea Farm Technologies: oltre il robot Gli allevatori lo sanno bene: la gestione degli animali con problematiche specifiche o esigenze speciali, pari al 20% della mandria comporta l’80% del lavoro totale in stalla. È per questo che Gea Farm Technologies, ideando MIone, il sistema di mungitura volontaria ha voluto creare un vero e proprio centro gestionale per tutta la mandria. Grazie al sistema MIone si può: • gestire facilmente il trattamento degli animali; • gestire facilmente la routine standard; • personalizzare le logiche di deviazione in base alle vostre esigenze per avere gli animali nella posizione desiderata; • avere un attacco manuale rapido per animali con problematiche specifiche; • avere facile accesso e buona osservabilità visiva degli animali e delle loro mammelle all’interno dell’Ams. Il successo dell’impianto vede nell’innovativo collettore di mungitura uno dei suoi punti di forza. Un collettore controllato ad 48 aria compressa, con guide affidabili dei bossoli durante l‘attacco, che consente una pulizia della tettarella integrata (no contaminazione incrociata) e assicura nessun contatto con la terra durante lo stacco o se un bossolo viene calciato e staccato. Senza dimenticare che i bossoli non possono ruotare sui capezzoli, garantendo una mungitura ottimale. Ma il MIone è innovativo anche per il concetto del Multibox, visto che un unico braccio robotizzato può gestire da 1 a 5 stazioni di mungitura. In questo modo si ha massima efficienza nella lavorazione e nell’utilizzo del sistema, nonché un’ottima integrazione nel contesto della stalla, visto che MIone è sviluppato per non per essere una ”pura” isolata macchina di mungitura, ma il centro della gestione della mandria. www.bellucci.it InterPuls: l’evoluzione della carrellata La carrellata si evolve. InterPuls presenta un nuovo concetto di carrello mungitore. Le linee sinuose, il design ergonomico, i materiali innovativi e riciclabili - uniti ad una tecnologia produttiva all’avanguardia - fanno della carrellata Italia un nuovo KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 MUNGITURA punto di riferimento per il mercato. Questi carrelli mungitori (100% progettati e fabbricati in Italia) garantiscono: robustezza per l’utilizzo in qualsiasi condizione operativa, ergonomia per rispondere alle esigenza dei mungitori e un design raffinato. Innovativa e flessibile la linea Italia può essere utilizzata come sistema di mungitura per piccole mandrie o come soluzione per la mungitura di vacche inferme o trattate nelle moderne stalle da latte; dalla sala, al robot alla giostra. La carrellata Italia è stata ideata anche con un occhio all’ambiente: costruita con polimeri 100% riciclabili, consente di stoccare il numero doppio di carrellate, rispetto ai modelli classici, grazie al sistema “multimodulare” che permette lo smontaggio del telaio in tre parti. Vantaggio unico: ottimizzazione dei trasporti ed abbattendo dei costi e delle emissioni di CO2. Ideale per bovini, bufalini e piccoli ruminati la carrellata si monta in pochi minuti. Grazie all’innovativa tecnica costruttiva il serbatoio del vuoto è integrato all’interno del carrello. La forma dell’alloggiamento del secchio è stata studiata in modo da impedire ribaltamenti indesiderati, a garanzia di praticità e maneggevolezza su qualsiasi fondo anche in spazi ristretti. www.interpuls.com Lely: Astronaut, innovazione continua Sono ormai più di vent’anni che il Gruppo Lely produce e commercializza robot di mungitura in tutto il mondo e l’esperienza accumulata in questi anni si è tradotta in una costante evoluzione. Vediamola nel dettaglio. Dall’A2 all’A3: • miglioramento del braccio di mungitura per un aggancio più rapido e preciso; • canalizzazione sistema di raccolta dei primi spruzzi di latte (sistema di separazione per quantità e non per tempo); • prima versione del sistema Pura (utilizzo del vapore per la sterilizzazione delle tettarelle); • pulsatore quarto per quarto (perfezionando la qualità di mungitura); • collare con controllo anche dell’attività ruminale; Dall’A3 si è passati ALL’A3next migliorando il sistema per la misurazione della qualità del latte Mqc (Milk Quality Control) passando al Mqc2 che è stato posizionato più vicino alla tettarella (migliorando notevolmente l’attendibilità di dati quali flusso, temperatura, conducibilità) L’attuale versione del robot: l’A4. ASTE CALENDARIO ASTE 2013 Mercoledì 13 FEBBRAIO Mercoledì 15 MAGGIO Mercoledì 11 SETTEMBRE Mercoledì 2 OTTOBRE Mercoledì 23 OTTOBRE Mercoledì 13 NOVEMBRE Mercoledì 4 DICEMBRE 2013 TRENTO Le manifestazioni si svolgeranno presso il Centro Zootecnico di Trento con inizio alle ore 10.00 Via delle Bettine, 40 - Tel. 0461 432111 - [email protected] VENGONO ASSICURATE: Federazione Provinciale Allevatori TRENTO • Assistenza commerciale nelle scelte dei capi • Organizzazione dei trasporti anche fuori provincia • Garanzia secondo Regolamento approvato dal C.d.A. dalla Federazione Provinciale Allevatori di Trento Il catalogo è consultabile visitando il sito: www.fpatrento.it la settimana precedente l’asta KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 49 D OSSIER l ’allevatore magazine MUNGITURA Il primo aspetto che è importante ricordare parlando di mungitura robotizzata Lely è il traffico libero. Lasciando le vacche libere si aumenta la produttività degli animali grazie ad un minore stress, migliore accesso alla rastrelliera ed al robot, riduzione della competitività degli animali, minor quantitativi di latte separato, maggior numero di visite al robot. Non ci stancheremo mai di dimostrare che cancelli ed ostacoli all’accesso al robot generano maggior lavoro per l’allevatore ed inefficienza alla produttività della stalla. Con la versione A4 è stato introdotto il concetto di ingresso e uscita dritti nel box di mungitura (denominato I-flow) e il box è stato studiato affinché la vacca grazie al maggior contatto con il resto della mandria rimanga più tranquilla. L’ingresso dritto consente di migliorare notevolmente l’attitudine della vacca al robot. Rispetto al vecchio sistema d’ingresso c’è un altissimo incremento dei passaggi al robot e una più alta velocità di transito. L’I-flow contribuisce quindi ad incrementare la capacità produttiva del robot Lely. Anche il braccio di mungitura è stato notevolmente migliorato. La particolarità del robot Lely è di avere il gruppo di mungitura sotto la vacca (brevetto Lely). Questo consente oltre a ridurre problemi di caduta delle tettarelle una 50 maggiore velocità d’attacco. L’ultima versione del braccio prevede l’uso di una telecamera per la rilevazione della posizione della vacca portando i tempi medi di aggancio a 1 minuto e 05 secondi (da quando la vacca entra nel box a quando vengono agganciati tutti i quarti). Il movimento del braccio non è più mediante un pistone pneumatico ma mediante un motore elettrico. Questo consente una maggiore precisione e velocità dei movimenti oltre che un notevole risparmio di energia elettrica nell’ordine di 1 a 8. KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 MUNGITURA Pre-dipping: il nostro sistema di pre-dipping avviene con le spazzole che puliscono e massaggiano il capezzolo stimolando la produzione di ossitocina. La garanzia della sterilità delle spazzole è garantita dall’utilizzo di una soluzione paracetica per la pulizia (Lely ASTRI-L). Lely è l’unica azienda che adotta una pompa a membrana al silicone che funziona come una tettarella e preserva la qualità del latte non danneggiandolo (la pompa a centrifuga rompe i globuli di grasso del latte riducendone notevolmente la qualità). www.lely.com/it Mikline: Mipro P4C – controllo per singolo quarto È noto l’effetto della sovramungitura sulle condizioni della mammella. In dettaglio, la sovramungitura è una condizione che si instaura dal momento in cui il flusso di latte che fuoriesce dallo sfintere capezzolare, supera il flusso di latte in ingresso nella cisterna capezzolare. Ipotizzando condizioni ottimali di mungitura, la sovramungitura rimane una condizione inevitabile e tipicamente legata alle caratteristiche fisiologiche, morfologiche e sanitarie della mammella o meglio, del singolo quarto. In altre parole, le differenze che si riscontrano normalmente tra quarti della stessa mammella fanno sì che vi siano capezzoli – spesso gli anteriori – che in condizioni normali rimangono comunque esposti agli effetti negativi della sovramungitura. Il principale effetto della sovramungitura è un rapido decadimento delle condizioni della punta del capezzolo (Ipercheratosi) che espone il capezzolo stesso a un maggiore rischio di contaminazione. Questo fenomeno è facilmente osservabile sia nelle cause che negli effetti su animali in cui i quarti anteriori abbiano un tempo L’Azienda Agricola Lodi produce foraggi dal 1990. Centro Direzionale Utilizza metodi sia tradizionali che innovativi, consegna direttamente al cliente finale, con tutti i vantaggi del rapporto produttore-consumatore. • Erba Medica ventilata • Erba Medica essiccata al sole • Paglia in balle rotonde e quadrate • Paglia trinciata depolverizzata Impianto di trasformazione di Lodi Marco e Paolo e C. S.a.S. Commercio Foraggi e Paglie P.Iva 01479630384 Produzione Erba Medica P.Iva 00397470386 Via Prosperi, 23 - 44043 Mirabello (Fe) • Tel. Ufficio 0532 847100 • Fax 0532 358057 • Cell. 335 8478416 • [email protected] KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 51 D OSSIER l ’allevatore magazine MUNGITURA di emissione del latte sensibilmente inferiore a quella dei quarti posteriori. MilproP4C è un gruppo di mungitura innovativo progettato e sviluppato con l’obiettivo di controllare e limitare la sovramungitura a livello di singolo quarto preservando le condizioni di salute dei capezzoli e della mammella. Milpro P4C, già presente sul mercato, può essere installato su impianti di mungitura convenzionali anche come aggiornamento di sistemi esistenti. Il sistema si compone di: • uno speciale collettore e di una centralina di controllo per il monitoraggio continuo e in tempo reale del flusso di latte da ogni singolo quarto; • un pulsatore a 4 canali di pulsazione per la gestione della pulsazione per quarto. Il principio di funzionamento si basa sull’interruzione della fase di mungitura - la guaina viene mantenuta in posizione di massaggio – sul quarto in cui viene rilevato l’arresto del flusso di latte. Questo accorgimento permette di contenere il rischio di esposizione al vuoto dei capezzoli in assenza di flusso. La fase di arresto mungitura viene poi gestita dalla centralina in modo da monitorare una eventuale ripresa del flusso di latte e ridurre al minimo il rischio di mungiture incomplete. Il risultato è una mungitura confortevole e sicura con un immediato beneficio riscontrabile a livello della salute dei capezzoli. Un ulteriore caratteristica positiva derivante dal monitoraggio continuo della conducibilità per singolo quarto, risiede nella segnalazione precoce delle mastiti (ancora in fase subclinica) raggiungendo livelli di sensibilità e affidabilità prossimi al 70%. www.milkline.it Panazoo: spazio a HTC (Heat Time Control) Un buon sistema di monitoraggio dei calori è importante per determinare il corretto tempo di inseminazione permettendo di avere il miglior risultato possibile nella fecondazione. Il risparmio che si ottiene utilizzando Htc permette di pagare rapidamente l’investimento iniziale. Tutti gli animali che partoriscono devono essere equipaggiate con il sistema di rilevamento calori Htc. Il sistema Htc registra per ogni capo l’attività motoria ad intervalli di 90 minuti. Le informazioni vengono poi inviate ad un computer centrale per l’analisi dei dati. Se Htc è installato con il software Mpc questo, riesce a visualizzare la situazione in tempo reale degli allarmi di calore che vengono immediatamente resi disponibili per l’allevatore. Usando altri importanti parametri dal calendario delle vacche il sistema riesce a determinare il momento esatto per l’inseminazione. Htc può essere istallato indipendentemente dal siste- 52 ma di misurazione del latte. In questo caso utilizza un apposito modulo per il controllo dei calori posto nel locale stalla. Htc può monitorare anche le vacche in asciutta utilizzando una speciale antenna posizionata nel paddock. Il sistema Milk Point Controller (Mpc) gestisce il sistema di identificazione automatica è adattabile a qualsiasi tipo di installazione. Tutti i dati sono raccolti e visualizzabili e tutte le animazioni dell’impianto di mungitura sono in tempo reale. Il sistema può essere gestito da un touch screen con l’ausilio di una tastiera IP69. L’allevatore può collegarsi all’impianto di mungitura tramite Ipad e monitorare giornalmente i dati della sua stalla, inoltre può seguire in tempo reale sempre da remoto tutto il processo di mungitura. www.panazoo.it Tdm: Afimilk MPC, l’evoluzione del lattometro Ormai da oltre 30 anni i lattometri Afimilk misurano il latte delle bovine in tutto il mondo. La loro storia italiana è iniziata con la Total dairy management (Tdm) negli anni ‘90 con i primi modelli denominati MM85, per passare all’MM95, all’Afiflo2000 e Afilite. Centinaia di allevatori hanno potuto conoscere ogni giorno non solo la produzione di latte dei loro animali, ma monitorarne allo stesso tempo le condizioni di sanità della mammella attraverso la conducibilità elettrica del latte. Dal 2003 Afimilk ha aperto la strada ad una nuova, importantissima possibilità, quella di controllare ciò che avviene in sala di mungitura, anche a livello di qualità del lavoro degli operatori. Attraverso la misurazione dei flussi di eiezione del latte, delle irregolarità di mungitura (come le vacche munte in modalità manuale) e la registrazione dell’ordine di attacco degli animali all’interno di una stessa fila, Tdm ha potuto lavorare con gli allevatori per impostare la miglior routine di mungitura possibile, andando incontro alle diverse esigenze di ciascun cliente e alle diverse tipologie e dimensioni delle sale. Da quest’anno Afimilk ha aggiunto ancora qualcosa ai propri misuratori, senza rinunciare a quelle peculiarità che hanno reso fino ad oggi questi prodotti tra i più affidabili e precisi del mercato, ora il lattometro diventa anche uno strumento di controllo del lavaggio dell’impianto di mungitura. Attraverso un nuovo sensore, Afilite Mpc (Milk point control) è in grado di misurare e registrare la temperatura dell’acqua di lavaggio, la durata delle fasi alle diverse temperature e al contempo di con- KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 MUNGITURA trollare la concentrazione di detergente della soluzione di lavaggio, usando il sensore della conducibilità elettrica. Nessun sistema di controllo del lavaggio, fino ad ora, è stato in grado di monitorarne l’efficienza se non ad inizio e fine circuito, oggi invece possiamo controllare l’intero percorso dell’acqua di lavaggio e identificare il punto esatto in cui si dovesse verificare un’anomalia. Un’altra importante novità di Afilite MPC è il suo protocollo di comunicazione, che detto in maniera molto più semplice, significa che questo lattometro, è collegato con il computer in maniera costante. I dati passano dalla sala al computer e viceversa in tempo reale e non solamente quando gli animali munti escono dall’impianto di mungitura. Questo permette uno scambio di dati immediato tra il lattometro ed il computer, consentendo di prendere decisioni immediate come quella di deviare in automatico il latte, che durante la mungitura non rispecchi determinate caratteristiche qualitative. Sempre grazie al nuovo protocollo si apre poi quella che possiamo davvero considerare una nuova frontiera. Afilite MPC consentirà di gestire i parametri della mungitura (come ad esempio la taratura dello stacco automatico), in maniera diversa in base alle caratteristiche del soggetto che si trova in quel momento nella posta di mungitura. www.tdm.it Tecnozoo presenta Adf Milking in Italia Tecnozoo è da oltre quarant’anni leader nel settore della zootecnia per la produzione di impianti di mungitura. Sin dagli esordi della sua attività Tecnozoo ha sempre studiato innovazioni per poter migliorare sotto ogni aspetto le operazioni di mungitura, il benessere degli animali e le condizioni di lavoro ZOOTECNICA BALLAN www.zootecnicaballan.net www.astreaforfarmers.eu www.insentec.eu INSETEC ASTREA 20.20 Il sistema di mungitura robotizzato più evoluto presente sul mercato in grado di gestire la mungitura da 60 a 130 vacche. I più bassi costi di gestione e munutenzione e le performance superiori fanno del robot di mungitura ASTREA 20.20 il sistema ideale per l’allevatore di oggi Zootecnica Ballan S. Maria di Sala (VE) • Via Gaffarello 95 • Tel. 041486307 • Fax. 041487915 KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013 53 D OSSIER l ’allevatore magazine MUNGITURA dell’operatore. Oggi Tecnozoo, per l’attenzione riposta in ricerca e sviluppo, è in grado ancora una volta di offrire un prodotto innovativo ed unico nel suo genere. Una soluzione all’avanguardia dedicata a tutti gli allevatori in possesso di una sala di mungitura. Grazie all’accordo stretto tra Luca Sandrucci, General Manager di Tecnozoo e James Duke, fondatore di Adf milking , ora Tecnozoo è importatore esclusivo per l’Italia dei sistemi Adf. Il sistema Adf, in automatico e senza l’intervento dell’operatore, è in grado di trattare ogni singolo capezzolo con il prodotto post dipping istantaneamente alla fine della mungitura. Ossia, nel momento in cui la macchina inizia l’operazione di rimozione, Adf stende direttamente su tutto il capezzolo e nella quantità necessaria il prodotto. Il capezzolo esce così dalla guaina già sanitizzato senza rimanere un solo istante esposto ai batteri. Successivamente una efficace operazione di backflush risciacqua, disinfetta e soffia ogni singola guaina così che il gruppo di mungitura risulta pronto per la vacca successiva. Il risultato in termini di sanità nei confronti di ogni singolo animale è elevatissimo e lo snellimento delle operazioni in sala di mungitura risulta impagabile. Il sistema è compatibile con qualsiasi tipologia di impianto di mungitura e di qualunque marca esso sia. La rete Tecnozoo, presente in maniera capillare in tutto il territorio italiano, è pronta per illustrarvi al meglio le prestazioni di questo sistema. La tranquillità di aver fatto il post dipping perfettamente, la riduzione delle cellule somatiche, oltre alla riduzione del tempo complessivo di mungitura, sono gli obiettivi che si raggiungono utilizzando il sistema Adf. www.tecnozooimpianti.com n L'EVOLUZIONE DEL CARRO MISCELATORE VERTICALE di TIZIANO FACCIA LEADER UNIFEED VERTICAL SYSTEM L.U.V.S. srl 35020 Arre (PD) Italy Tel/Fax +39 0495389029 [email protected] www.verticalmixer.com L'EVOLUZIONE DI DARWIN 54 KL n. 15 - 7 AGOSTO 2013