Insalata di fiabe

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Insalata di fiabe
IL GIOCO DELLE FIABE MESCOLATE
Attività artistico - esperienziali in ambito educativo
1. INSALATA DI FIABE
Prima di tutto ci dividiamo in gruppi formati da quattro bambini. Ogni bambino
del gruppo ha una fiaba tradizionale da leggere (Raperonzolo, Il soldatino di
piombo, Hansel e Gretel, Pollicino). Successivamente, con gli occhi chiusi,
immaginiamo come raccontare con quattro disegni la fiaba letta. Una volta che
i nostri quattro disegni sono pronti li scambiamo con i compagni del gruppo in
questo modo: il primo disegno lo diamo al bambino alla nostra destra, il
secondo al bambino alla nostra sinistra, il terzo lo teniamo noi e il quarto al
bambino a cui ancora non lo abbiamo dato. Con i disegni di quattro fiabe
diverse creiamo una fiaba tutta nostra.
Per completare questo lavoro sono servite 9 ore.
Scuola Primaria Statale GROPPELLO. Classe III.
Giovanna Facciuti e Melissa Baronchelli
Anno scolastico 2015 - 2016
1
La principessa e i suoi due figli Hansel e
Gretel
Molto tempo fa in un grande castello, c’era una principessa rinchiusa, la sua
matrigna non la faceva uscire perchè non voleva che incontrasse gente. Lei
aveva dei capelli lunghi, molto lunghi con i quali la matrigna riusciva a salire
nella torre nella quale l’aveva rinchiusa. Un bel giorno arrivò un bel principe, lui
voleva salire ma la matrigna non voleva. La principessa di nascosto calò i capelli
e lui riuscì a salire, ma a metà del percorso cadde perchè la matrigna tagliò i
lunghissimi capelli della principessa. Così lui si schiantò contro le spine e
diventò cieco. La principessa pianse. Dalla finestra entrò un uccello che aiutò il
principe a riacquistare la vista. Il principe e il corvo idearono un piano per
liberare la principessa. Così mentre la matrigna uscì dal castello, il principe
liberò la principessa, vissero insieme ed ebbero due figli: Hansel e Gretel.
di Viola Rizzo
Il soldatino Piombino e il topolino Tittino
C’era una volta di notte, in una casetta sul tavolo della cucina, un soldatino di
nome Piombino. Un giorno decise di andare a fare un giretto, attraversò tutta la
città, tutto il bosco nero e arrivò nella radura incantata dove c’era una cascata
molto lunga e una torre molto alta dove abitava una ragazza molto carina che
si chiamava Raperonzolo. Arrivò una persona e Piombino capì che quella
persona era la strega malvagia e così aveva pensato di sconfiggerla, lo disse ad
alta voce e un topolino magico che si chiamava Tittino lo sentì. Allora insieme
decisero di sconfiggere la strega malvagia. Il topolino Tittino aveva i fagioli
magici, ne piantò uno, che li portò in alto fino a Raperonzolo. Scesero ed
andarono in una casetta nel bosco e vissero felici e contenti.
di Giorgia Motta
Hansel e Gretel nel bosco
Molto tempo fa in un grande castello c’erano un drago ed una principessa, che
lo voleva cacciare dal castello, perchè era un animale feroce e non si fidava. Un
giorno venne una maga con una bacchetta magica e fece scomparire il drago e
le salvò la vita. La principessa e la maga dopo un pò andarono a fare una
passeggiata e camminando, camminando trovarono un grosso elefante con un
bambino che indicava la direzione all’elefante. Mentre camminavano videro una
ballerina, che aveva finito il balletto e si era messa in posa per una foto, intanto
la principessa non si accorse che qualcuno le stava accanto, perchè si era
innamorato di lei. Dopo un pò il principe si avvicinò e le chiese di diventare la
sua principessa. La maga la convinse ad accettare perchè con la sua sfera
magica aveva visto che lui sarebbe stato il suo futuro marito.
di Eliza Koca
Molto tempo fa in una piccola casetta vivevano Hansel e Gretel. Un giorno la
matrigna, che era molto cattiva, li invitò e loro risposero di si. La matrigna li
portò nel bosco e disse ai bambini di raccogliere la legna e li lasciò da soli.
Hansel e Gretel si incamminarono e incontrarono un corvo che li salutò, ma i
bambini non lo videro, allora il corvo gli disse: “Sono qui, andate avanti e
troverete una casa di caramelle”. I due bambini andarono avanti e il corvo ebbe
ragione. Hansel e Gretel si trovarono davanti una casa di caramelle, la porta si
aprì e apparve una strega che afferrò Hansel e lo rinchiuse in una gabbia. La
strega chiese ad Hansel di farle vedere il suo ditino, Hansel mise tra le sbarre un
osso, Gretel intanto era entrata in cucina dalla finestra. Gretel vide il corvo che
volava verso di lei con una bacchetta nel becco. Gretel prese la bacchetta poi
chiese a cosa sarebbe servita, il corvo rispose che sarebbe servita per
sconfiggere la strega e liberare Hansel. Gretel uscì dalla cucina insieme al corvo,
sconfisse la strega e liberò Hansel. Presero la legna della strega, uscirono dalla
casa, si incamminarono e trovarono la strada di casa. Tutti vissero felici e
contenti.
di Morgana Corna
2
3
La principessa e il drago
Insalata di fiabe
La magia incantata
C’erano una volta un ragazzo e una ragazza, vivevano in aperta campagna
davanti ad una casa dove viveva una strega. Un giorno il ragazzo andò nel
giardino della strega perchè doveva prendere i raperonzoli per sua moglie che
doveva partorire. La strega glielo impedì e lo strasformò in un cane. La ragazza
per consolarsi comprò un soldatino di piombo. Il soldatino era magico. Una
notte il soldatino andò nel giardino della strega e trasformò il cane in uomo. La
strega si svegliò e uscì dalla casa per catturarli, ma un lupo che era nelle
vicinanze, mangiò la strega, così il ragazzo tornò a casa. Nacque la bambina e
vissero tutti felici e contenti.
di Simone Lucchesi
Molto tempo fa in un regno lontano viveva una regina alla quale un bel giorno
nacque una figlia di nome Giorgia. La strega però un giorno decise di andare nel
regno per portarsi via la bimba e così preparò una pozione magica per rapirla.
I genitori si accorsero ed iniziarono a gridare: “Aiuto, aiuto”. La loro richiesta di
aiuto arrivò ad una fata che con un gioiello magico riuscì a sconfiggere la
strega, la rispedì nella sua casa buia e brutta così, il re e la regina, vissero felici
e contenti.
di Gaia Zanato
La bambina e il bambino
Molto tempo fa c’era un bimbo che ritornò a casa dove c’era la mamma, che era
una maga. La mamma aveva un’assistente che era gentile con gli altri fratelli.
Aveva un naso molto lungo, una piuma in testa. A lui piaceva trovare gli oggetti
nascosti. In giro trovò un oggetto magico e voleva tanto prenderlo, ma la
mamma disse di no. Lui disubbidì e lo prese, lo mise in un nascondiglio dove
nessuno poteva trovarlo. Poi uscì con una fanciulla trovarono una casa di
marzapane e la mangiarono tutta. Erano molto pieni così rientrarono a casa
dove c’era la mamma che aveva scoperto che il figlio aveva preso l’oggetto
magico e lo sgridò. Un giorno un cavaliere con i capelli lunghi bussò alla porta
della maga perchè aveva smarrito la strada. La maga intanto aveva ritrovato la
sfera conservata dal figlio, che riuscì a indicargli la strada. Il cavaliere ritornò a
casa e tutti vissero felici e contenti.
di Alessia Riondino
La principessa e i due figli Luca e Carlo
C’era una volta in un grande castello una principessa che era stata rapita da un
drago.
Un giorno entrò un angelo che disse alla principessa che avrebbe avuto un
figlio. Dopo un pò nacquero due figli e decise di chiamarli Carlo e Luca. I due
bambini divennero grandi, quindi una notte uscirono da soli e trovarono una
casa. Il giorno dopo ritornarono vicino a quella casa e bussarono, si aprì la porta
e dentro c’erano un povero vecchietto e una povera vecchietta. Il vecchio aveva
un asino che ogni giorno doveva essere pronto a trasportare tutto quel fieno
pesante, invece la vecchietta stava tutto il giorno a cucire la lana in casa per fare
i maglioni e le calze. Un giorno la vecchia e il vecchio ebbero un figlio di nome
Rachele di piombo. Questo bambino divenne cattivo e voleva rapire i figli della
principessa. La principessa strofinò la lampada per far uscire il genio, che prese
la bacchetta magica, la puntò verso il bambino, che ritornò buono e diventò
amico di Luca e Carlo.
di Andrea Calandrina
Una strega magica
Molto tempo fa in una piccola casetta abitavano due bambini che si
incamminarono per arrivare alla fontana per trovare la spada nella roccia. Una
strega scoprì la leggenda che narra che chiunque fosse riuscito ad estrarre la
spada nella roccia sarebbe diventato re. I due bambini trovarono un mago che
diede una bacchetta magica ciascuno, con la bacchetta riuscirono a togliere la
spada dalla roccia. Il bambino divenne re e la bambina divenne regina. Da quel
momento vissero insieme felici e contenti.
di Edoardo Biestro
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Daniele e Sofia liberano la principessa
Il principe e la principessa
Una volta, tanto tempo fa, in una casettina vivevano due bambini di nome
Daniele e Sofia. I due bambini andavano spesso nella foresta. Un bel giorno
però, volevano provare ad andare al mare con la loro barca. Si divertivano,
andarono un pò più in là e videro un grandissimo pesce. Il pesce non voleva
fargli del male, anzi voleva dargli un messaggio inviato dal re. Il pesce gli chiese
se si fossero presi la responsabilità di salvare la principessa Celestina, che era
stata rapita dalla strega Alano. La principessa Celestina era la principessa di
Francia ed era bellissima, perciò era stata rapita dalla malvagia strega Alano. I
bambini presi dal panico si tranquillizzarono e risposero di si. Remando
velocemente verso la riva videro un isolotto. Sofia e Daniele precipitosi di
liberare la principessa, corsero così in fretta da ritrovarsi sulla costa. Dopo un pò
di tempo trovarono la torre dove era imprigionata la principessa Celestina. E’ lì
che l’aveva imprigionata la strega. Daniele si accorse che quello era il luogo
perchè vicino alla torre vide un principe. I due chiesero al principe se anche lui
fosse stato incaricato dal pesce di salvare la principessa Celestina, il principe
rispose di no, ma ogni giorno, siccome la strega usciva dalla torre, lui poteva
andare lì per ascoltare il suo canto, il principe diceva che sapeva cantare come
un usignolo. Però quel giorno la strega vide Daniele, Sofia e il principe vicino
alla torre, quindi decise di trovare una pozione magica sull’isolotto per evitare
che i tre la liberassero. La strega per sicurezza prima di partire legò la
principessa. Il principe, Sofia e Daniele ritornarono questa volta con dei semini
magici. Il principe provò a salire con una fune, ma non andò a buon fine perchè
cadde giù. Daniele provò ad usare i suoi semini che facevano crescere qualsiasi
cosa in un istante. Riuscirono a salire, ma la strega fece ritorno. Il principe con
la sua spada in tutta fretta tagliò la fune che legava la principessa. La strega usò
un incantesimo per far appassire i semi, poi salì dalla scala segreta sul retro che
conosceva solo lei. Daniele, Sofia e il principe si trovarono spalle al muro e la
strega era davanti a loro. Sofia che era la più piccola riuscì a strisciare dietro alla
strega, le ruppe il vaso della pozione così riuscirono a scappare da lì. La
principessa rimase incantata dal gesto del principe. Insieme tornarono in barca
e si sposarono.
di Denise Bocchieri
Una volta in una casa vivevano due bambini che si chiamavano Hansel e Gretel.
Un brutto giorno andarono fuori di casa e si persero. In un bosco incantato
videro una meravigliosa ballerina che danzava e in quel bel giorno di sole
videro anche un principe azzurro e una bella principessa con un bellissimo
vestito rosa. Il giorno dopo il principe e la principessa si sposarono. Finite le
nozze si sedettero su una carrozza e partirono per il viaggio di nozze. Ma un
brutto giorno una strega cattiva voleva rapire la principessa, ma il principe per
fortuna aveva una piuma magica e la sconfisse. Il principe liberò la principessa
e le regalò un anello d’oro. La principessa invece gli regalò una bellissima spada
magica dorata. Avevano tutti e due degli oggetti magici e vissero felici e
contenti. Invece Hansel e Gretel ritornarono a casa, dove trovarono i loro
genitori che erano molto preoccupati, così gli raccontarono tutto quello che era
successo.
di Gaia Lopes
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7
Pollicino e lo spettacolo
Tanti anni fa in un bosco incantato viveva Pollicino con la mamma e il suo papà.
Pollicino un giorno andò nel bosco con il papà. Dei signori cattivi volevano
Pollicino, in cambio avrebbero dato al padre 50 lire. Volevano Pollicino per il
loro spettacolo. Il papà non accettò allora tentarono di rapirlo. Il topo che era un
amico di Pollicino gli disse che fuori c’era un guscio vuoto di lumaca, di
nascondersi lì e di stare attento. Il papà cercò pollicino nel bosco. Il topo aiutò
Pollicino a sconfiggere i due malvagi con una bacchetta magica che gli era stata
donata dalla fata del bosco. Pollicino ritornò a casa dalla mamma e dal papà
che furono felici di abbracciarlo.
di Beatrice Holban
Raperonzolo e il principe
Tanti anni fa in un castello viveva una principessa. Un giorno una strega arrivò
al castello e vide sul tavolo un mondo in miniatura e lo rubò. Anche Hansel,
Gretel e Pollicino entrarono nel castello. Il principe e la principessa ebbero una
figlia di nome Azzurra, la strega la rapì. I suoi genitori chiesero aiuto al genio
della lampada, che accompagnò i due nella casetta dove la strega teneva
prigionieri la figlia e il mondo in miniatura. Aiutati dal genio della lampada
riuscirono a liberare la bambina e con la bacchetta sconfissero la strega.
di Asia Forza
L’avventura di Hansel e Gretel
Molto tempo fa in una piccola casetta, vivevano due bambini di nome Hansel e
Gretel. Un giorno andarono a passeggio nel bosco e videro una principessa e
anche una strega molto cattiva con i capelli neri e un vestito fucsia. Poi arrivò
un principe che aveva la maglia nera e i pantaloni grigi, era in ginocchio davanti
alla torre per chiederle di sposarlo, la principessa rispose di si. La strega stava
inseguendo Hansel e Gretel, che si rifugiarono in una fattoria. La strega trovò
Hansel e Gretel, ma i due scapparono. Videro un’altra casetta ma non avevano
il tempo di entrare, allora andarono sul tetto ed entrarono dal camino con il
fuoco acceso. Videro un soldatino e una ballerina, che avevano una bacchetta
magica. Aiutarono i due bambini, sconfissero la strega e vissero felici e contenti.
di Alissa Ciocca
Hansel e Gretel nel bosco
Tanti anni fa in una piccola casetta viveva una famiglia molto povera, dove
c’erano due bambini molto simpatici. Un giorno i due bambini andarono a fare
una passeggiata, ma poi un corvo sopra un ramo gli disse: “Voi due andate a
casa, qui ci sono due persone che si chiamano Pippo e Mango, che sono cattive.
I due bambini non lo ascoltarono e poco dopo i due cattivi si avvicinarono.
Gretel disse a suo fratello che quelli erano i due cattivi. I due uomini presero
Hansel e Gretel, così i due bambini urlarono: ”Aiuto, aiuto, aiuto, aiuto”. Pippo e
Mango li misero in un sacco. Il corvo cercò di aiutarli, ma con loro c’era anche
una strega cattiva. Il corvo cercò di far scappare la strega, Hansel e Gretel, che
avevano un anello magico e delle spade colpirono i cattivi e riuscirono a
scappare. Hansel e Gretel decisero d’ora in poi di ascoltare gli animali.
di Ludovica Beltrami
Il soldatino molto sfortunato
C’era una volta una casa con le stelle dove viveva una signora di nome Andrea,
che aspettava un bambino. Per lui aveva comprato due soldatini di Piombo. Ne
prese uno per la gamba e si ruppe. Quando il bambino nacque e divenne
grande, buttò nel gabinetto il soldatino. Dalle fogne finì in un fiume dove venne
raccolto da un campagnolo che lo prese per suo figlio. Il soldatino arrivò nella
casa del nuovo amico e si scoprì che era magico. I due diventarono buoni amici.
di Andrea Vittimberga
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Un misto di fiabe
C’era una volta un principe che viveva in un castello lontano. Un giorno incontrò
un suo vecchio amico: soldatino di piombo. Si rincontrarono in un bosco, ma
una straga malvagia non voleva che si rincontrassero, quindi decise di
impedirglielo, così prese un’ampolla, la riempì con una pozione magica e la
versò nel bicchiere d’acqua del soldatino di piombo. Il soldatino di piombo non
si accorse di nulla, la bevve, ma la pozione non ebbe effetto. La strega si
arrabbiò e quando i due amici uscirono per giocare videro la strega molto
arrabbiata, rientrarono immediatamente in casa e si nascosero sotto al letto. I
due amici erano molto impauriti, allora il principe prese la sua spada e
combattè con la strega. Vinse il principe, senza la strega la città era tranquilla
così tutti vissero felici e contenti.
di Ilari Sollaku
I fagioli magici del folletto
Molto tempo fa, in un bosco incantato vivevano due bambini di nome Ansel e
Gretel, mentre giocavano notarono che un gufo voleva dirgli qualcosa e lo
seguirono finchè trovarono un castello con una torre nella quale era
imprigionata una principessa. Qualcuno li aspettava. Una strega voleva
cucinarli perchè aveva bisogno di un abbondante pasto per la sera e sapeva che
di lì passavano molto bambini. Così i due bambini cercarono di mandarla via,
ma non ci riuscirono. Ben presto però arrivò il soldatino di piombo con il suo
aiutante folletto, insieme cercarono di sconfiggere la strega, ma non ci
riuscirono. La strega incominciò a ridere perchè non erano riusciti a
sconfiggerla. Il folletto fece in tempo a prendere un pò di fagioli magici e a
creare una pianta enorme. La strega era in cima alla pianta e con un colpo secco
il soldatino di piombo riuscì a spazzarla via in una casa. La padrona di quella
casa quando vide la strega che era piena di brufoli si spaventò a morte e corse
in casa con la mucca parlante. Ansel e Gretel ringraziarono il folletto e il
soldatino di piombo. Salvarono la principessa che era rinchiusa e vissero felici e
contenti.
di Martina Francomano
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L’avventura di Hansel e Gretel
Molto tempo fa in una piccola casetta, vivevano due bambini di nome Hansel e
Gretel. Un giorno andarono a passeggio nel bosco e videro una principessa e
anche una strega molto cattiva con i capelli neri e un vestito fucsia. Poi arrivò
un principe che aveva la maglia nera e i pantaloni grigi, era in ginocchio davanti
alla torre per chiederle di sposarlo, la principessa rispose di si. La strega stava
inseguendo Hansel e Gretel, che si rifugiarono in una fattoria. La strega trovò
Hansel e Gretel, ma i due scapparono. Videro un’altra casetta ma non avevano
il tempo di entrare, allora andarono sul tetto ed entrarono dal camino con il
fuoco acceso. Videro un soldatino e una ballerina, che avevano una bacchetta
magica. Aiutarono i due bambini, sconfissero la strega e vissero felici e contenti.
di Alissa Ciocca
Hansel e Gretel nel bosco
Tanti anni fa in una piccola casetta viveva una famiglia molto povera, dove
c’erano due bambini molto simpatici. Un giorno i due bambini andarono a fare
una passeggiata, ma poi un corvo sopra un ramo gli disse: “Voi due andate a
casa, qui ci sono due persone che si chiamano Pippo e Mango, che sono cattive.
I due bambini non lo ascoltarono e poco dopo i due cattivi si avvicinarono.
Gretel disse a suo fratello che quelli erano i due cattivi. I due uomini presero
Hansel e Gretel, così i due bambini urlarono: ”Aiuto, aiuto, aiuto, aiuto”. Pippo e
Mango li misero in un sacco. Il corvo cercò di aiutarli, ma con loro c’era anche
una strega cattiva. Il corvo cercò di far scappare la strega, Hansel e Gretel, che
avevano un anello magico e delle spade colpirono i cattivi e riuscirono a
scappare. Hansel e Gretel decisero d’ora in poi di ascoltare gli animali.
di Ludovica Beltrami
Il soldatino molto sfortunato
C’era una volta una casa con le stelle dove viveva una signora di nome Andrea,
che aspettava un bambino. Per lui aveva comprato due soldatini di Piombo. Ne
prese uno per la gamba e si ruppe. Quando il bambino nacque e divenne
grande, buttò nel gabinetto il soldatino. Dalle fogne finì in un fiume dove venne
raccolto da un campagnolo che lo prese per suo figlio. Il soldatino arrivò nella
casa del nuovo amico e si scoprì che era magico. I due diventarono buoni amici.
di Andrea Vittimberga
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Un misto di fiabe
C’era una volta un principe che viveva in un castello lontano. Un giorno incontrò
un suo vecchio amico: soldatino di piombo. Si rincontrarono in un bosco, ma
una straga malvagia non voleva che si rincontrassero, quindi decise di
impedirglielo, così prese un’ampolla, la riempì con una pozione magica e la
versò nel bicchiere d’acqua del soldatino di piombo. Il soldatino di piombo non
si accorse di nulla, la bevve, ma la pozione non ebbe effetto. La strega si
arrabbiò e quando i due amici uscirono per giocare videro la strega molto
arrabbiata, rientrarono immediatamente in casa e si nascosero sotto al letto. I
due amici erano molto impauriti, allora il principe prese la sua spada e
combattè con la strega. Vinse il principe, senza la strega la città era tranquilla
così tutti vissero felici e contenti.
di Ilari Sollaku
I fagioli magici del folletto
Molto tempo fa, in un bosco incantato vivevano due bambini di nome Ansel e
Gretel, mentre giocavano notarono che un gufo voleva dirgli qualcosa e lo
seguirono finchè trovarono un castello con una torre nella quale era
imprigionata una principessa. Qualcuno li aspettava. Una strega voleva
cucinarli perchè aveva bisogno di un abbondante pasto per la sera e sapeva che
di lì passavano molto bambini. Così i due bambini cercarono di mandarla via,
ma non ci riuscirono. Ben presto però arrivò il soldatino di piombo con il suo
aiutante folletto, insieme cercarono di sconfiggere la strega, ma non ci
riuscirono. La strega incominciò a ridere perchè non erano riusciti a
sconfiggerla. Il folletto fece in tempo a prendere un pò di fagioli magici e a
creare una pianta enorme. La strega era in cima alla pianta e con un colpo secco
il soldatino di piombo riuscì a spazzarla via in una casa. La padrona di quella
casa quando vide la strega che era piena di brufoli si spaventò a morte e corse
in casa con la mucca parlante. Ansel e Gretel ringraziarono il folletto e il
soldatino di piombo. Salvarono la principessa che era rinchiusa e vissero felici e
contenti.
di Martina Francomano
9
Il fagiolo magico
Luca e la maga Miranda
C’era una volta, in un bosco incantato, un piccolo castello. Nella casetta abitava
un ragazzo di nome Rachele, un giorno andò nel bosco incantato e vide un
castello dove viveva una strega cattiva. La strega aveva lanciato una
maledizione sugli animali facendoli addormentare. Il giorno dopo il ragazzo
ritornò vicino al castello e oltre a vedere la strega vide anche un orco molto
cattivo. Il ragazzo allora si nascose dietro ad un cespuglio di more. Poi ritornò a
casa a prendere i fagioli magici. La sera stessa tornò al castello, piantò un seme
magico e salì sopra al fagiolo magico. Il fagiolo cresceva sempre di più salì
sopra e arrivò in cima della torre. Entrò e trovò la formula contro la maledizione
lanciata agli animali che riusciva anche a trasformare le streghe cattive in fate
buone. Così da quel giorno la strega diventò buona, gli animali furono felici e
vissero tutti felici e contenti.
Molto tempo fa in una casa viveva una mamma con suo figlio Luca, invece in
una casetta nel bosco viveva una maga di nome Miranda. La vicenda si svolge
in un bosco incantato, perchè esisteva la magia. Un giorno Luca si presentò a
casa di Miranda per chiederle di aiutarlo a sconfiggere lo gnomo con la
bacchetta magica perchè gli impediva di prendere la legna dal bosco. Mentre
andavano nel bosco incantato trovarono una lampada magica, la sfregarono e
uscì un genio chiamato: genio della lampada. Arrivarono nel bosco incantato e
con la bacchetta magica riuscirono a sconfiggere lo gnomo. Una volta sconfitto
lo gnomo furono liberi di raccogliere i frutti di bosco per la torta e la legna nel
bosco incantato.
di Pasquale Montanella
di Dennis Grillo
L’orco che vuole mangiare i bambini
In un tempo lontano, in una piccola casetta, vivevano Hansel, Gretel e la loro
famiglia. Un giorno il papà si accorse che il cibo scarseggiava. Allora li portò da
un orco travestito da ragazzo, che gli aveva promesso che se ne sarebbe preso
cura. Appena il padre andò via chiese ad Hansel e Gretel di aspettarlo, che
sarebbe arrivato subito. L’orco salì le scale per andare in bagno e arrivò giù
tutto pelato e verde. I bambini si spaventarono così tanto che svennero. Intanto
l’orco prese una pentola bella grossa, accese il fuoco e l’acqua cominciò a
bollire. L’orco recitò una formula magica per mettere i bambini nella pentola.
Poi gli chiese se volevano essere cotti alla piastra o al forno. I bambini
cominciarono a camminare addormentati verso il pentolone. Un attimo prima
di essere messi in pentola si risvegliarono e scapparono a casa ad avvertire i
genitori. Gli raccontarono tutto e chiamarono degli amici magici per
sconfiggere l’orco: un mago, un elfo e una fatina. I tre andarono dall’orco e il
mago recitò una formula magica.
di Leonardo Remonti
10
Una strega malvagia!
Molto tempo fa viveva in un grande castello una principessa chiamata
Raperonzolo. Era molto bella con i suoi magnifici capelli molto lunghi.
Una sera arrivò una strega molto malvagia che si impossessò del suo castello e
voleva rapirla. Dopo un pò arrivò Hinsel che era un bambino che cercò di
salvarla. La portò nella sua casa in mezzo ad un bel prato. Raperonzolo dormì lì
nella sua casa. La sera, prima di andare a letto, davanti alla casa di Hinsel arrivò
un soldatino di piombo, che voleva conoscerla ma la casa era tutta chiusa.
Durante la notte a Raperonzolo venne in mente che avrebbe potuto
sconfiggere la strega perchè aveva il suo mitico anello sconfiggi tutti! La
mattina dopo Raperonzolo si incamminò con Hinsel verso il suo castello e con
il suo anello sconfisse la strega e si riprese il castello.
I due trascorsero felici dei giorni insieme.
di Melissa Faraci
11
Il soldatino Tino
C’era una volta una piccola casetta in cui viveva un piccolo soldatino che si
chiamava Tino. Un giorno arrivarono due bambini che erano amici di Tino, di
nome Hansel e Gretel per aiutarlo a non essere catturato dalla strega cattiva di
nome Leila. La strega aveva creato delle persone finte con delle pozioni e aveva
dato loro l’incarico di catturare Hansel e Gretel per darli in pasto al suo re orco.
Pollicino venne a saperlo e così con l’aiuto del mago Pierino andò al castello
della strega. Il mago alzò la sua bacchetta magica per sollevare l’orco ma non
ce la fece, allora tirò fuori il suo bastoncino magico, sollevò l’orco e lo uccise,
così salvò Hansel e Gretel, che con coraggio uccisero la strega malvagia. Leila,
Pierino, Hansel, Gretel e Tino scomparvero nel regno incantato e vissero felici e
contenti.
di Aurelio Popa
La principessa Lulù e Tobia
Molto tempo fa in una piccola casetta abitavano Lilli e Tobia. Tobia ripeteva:
“Sarebbe più allegra la casa con un figlio!”. Ma Lilli diceva: “Un bambino costa
troppi soldi!”. Lì vicino c’era una bellissima bimba orfana che ripeteva ad alta
voce: “Mamma, papà sono diventata brava!”. Ad un certo punto Lilli sentì l’urlo
della bimba, guardò fuori dalla finestra e vive la bimba che si lamentava, Lilli
pensò: “La catturo questa notte” e così fece. La catturò e la mise in cella. Vicino
alla sua cella era rinchiuso un bimbo di nome Hansel, insieme escogitarono un
piano per evadere. Un giorno passò di lì Tobia e sentì delle grida: “Aiuto! Tirateci
fuori da qui! Siamo innocenti!”. Gridò Gretel. Ad un certo punto Hansel calò la
fune e Tobia salì poi arrivò Lilli che a causa del topo che viveva nella torre cadde
nel pentolone acceso. Lilli morì, poi scesero tutti dalla torre e giù li aspettava
una principessa incantevole, era la principessa delle fate Lulù, così Tobia trovò
l’amore. I due bimbi rinchiusi dentro la torre diventarono loro figli e anche il
topo si trovò la famiglia. Il topo ebbe ben sei figli, ma vissero lo stesso tutti felici
e contenti!!!
di Aurora Baldassarre
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2. IL MIXAFIABE
Lo scopo di questo gioco è quello di inventare in coppia fiabe sempre nuove
mescolando personaggi, ambientazioni e azioni basandosi sulla struttura della
fiaba classica. Le immagini che troviamo in questo gioco sono così suddivise: 6
protagonisti, 6 antagonisti, 6 aiutanti del protagonista, 6 oggetti magici che
posso essere usati sia dall’antagonista che dal protagonista, 6 luoghi, 6 azioni
positive (le finalità verso cui tende il protagonista), e 6 azioni negative (verso
cui tende l’antagonista). Dobbiamo costruire una fiaba con i personaggi, gli
oggetti, l’ambientazione e le azioni uscite a sorte.
Dopo aver stampato e colorato le carte, lanciamo i dadi: la prima volta
sorteggiamo il protagonista, la seconda l’antagonista, la terza l’aiutante, la
quarta l’oggetto magico, la quinta il luogo, la sesta l’azione positiva, la settima
l’azione negativa.
Dal lancio dei dadi la nostra fiaba sarà strutturata in questo modo:
protagonista: SOLDATINO
antagonista: LUPO
aiutante: SETTE NANI
oggetto magico: PUGNALE
luogo: FONDALE MARINO
azione positiva: CURARE
azione negativa: UCCIDERE
Scaletta:
PRESENTAZIONE DEL PROTAGONISTA E DEL LUOGO IN CUI SI TROVA
SPIEGAZIONE DEL SUO SCOPO, CIO’ CHE VUOLE FARE
PRESENTAZIONE DELL’AIUTANTE
PRESENTAZIONE DELL’ANTAGONISTA CON IL SUO SCOPO NEGATIVO
CONTINUATE CON AZIONI A VOSTRO PIACERE SENZA DIMENTICARE DI
CERCARE L’OGGETTO MAGICO
CONCLUSIONE POSITIVA DELLA FIABA.
Per completare questo lavoro sono servite 5 ore.
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La magia nel fondale marino
La magia nel fondale marino
C’era una volta un soldatino alto, magro e un pochino brutto. Il soldatino
desiderava tanto fare il subacqueo per scoprire di che cosa fossero fatte le
conchiglie e per scoprire qualcosa di nuovo. Un giorno mentre esplorava il
fondale, gli capitò qualcosa di nuovo: vide i sette nani. Gli venne in mente di
chiedergli se volevano diventare i suoi aiutanti e i sette nani gli dissero di sì. Il
soldatino e i sette nani si misero in cammino verso le acque più scure, dove
viveva il re dei cattivi (il lupo). Lui era molto cattivo, perciò non faceva entrare
nel suo mondo il soldatino di piombo e neanche i suoi amici. Il soldatino e i
sette nani sapevano che in quel posto c’era una bellissima sirena e loro erano
andati li apposta per salvarla dalle acque nere. La sirena sapeva di poter
contare su di loro. La sirena cantava un pò, anzi, molto male e il lupo ogni sera
la bastonava. Il soldatino però aveva un piano molto bello, perciò aveva portato
da casa sua il suo oggetto magico “il suo bastone per la vecchiaia”. “Lo so
potete pensare che un bastone per la vecchiaia non serva a niente però non è
così!”. Una sera il soldatino e i sette nani con l’aiuto del bastone magico
riuscirono a liberare la sirena che si chiamava Evelin, che aveva una coda
meravigliosa color smeraldo luccicante. Uscita dalla prigione, il soldatino si
accorse che Evelin era piena di tagli, allora la portò a casa sua e la curò. Il
soldatino prese delle bende e fasciò la sirena. Qualche giorno dopo la sirena si
sentì meglio. La sirena incontrò un principe azzurro e si innamorarono, ebbero
due figli: un maschio e una femmina di nome Tiodor e Doroti e vissero felici e
contenti.
di Alessia Riondino e Viola Rizzo
C’era una volta un soldatino che viveva nel castello dei coralli, in fondo al mare,
in una baita dove c’erano tanti pesci colorati e sirene incantate. In una grotta
vivevano sette pesce nani che si risvegliavano una volta all’anno. Il giorno in cui
i pesce nani si risvegliarono dal sonno, una sirena fu ferita alla coda da un lupo
di mare, che aveva i denti da squalo e poteva trasformarsi in qualsiasi cosa. Il
lupo voleva uccidere la sirena. Allora il soldatino chiese aiuto ai sette pesce nani
che dissero di non poter sconfiggere il lupo marino, ma di poterlo aiutare a
prendere il pugnale magico che si trova nel castello degli smeraldi nella città di
Morfix. Il soldatino accettò e si misero in cammino. Quando arrivarono a Morfix
entrarono nel castello e visto che i pesce nani sapevano tutte le trappole a
memoria presero il pugnale in un attimo. Quando tornarono a casa ci fu una
lunga battaglia tra il soldatino e il lupo. Alla fine vinse il soldatino perchè aveva
il pugnale magico. Salvarono la sirena, si sposarono ed ebbero dei figli. Vissero
quasi tutti felici e contenti.
P.S. tranne il lupo di mare.
di Simone Lucchesi e Aurora Baldassarre
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La magia nel fondale marino
C’era una volta un soldatino di nome Luca che viveva sul fondale marino. Lui
doveva cercare la regina dei mari con un pugnale magico e con l’aiuto dei sette
nani. Il lupo che era l’avversario della regina con le branchie voleva ucciderla. Il
soldatino corse verso il castello, ma incontrò un muro infrangibile, con il
pugnale magico lo abbattè. Appena abbattuto il muro incontrò delle guardie
squalo alle quali fece vedere il marchio e così lo lasciarono passare con i sette
nani. Un nano aveva una chiave sotto al cappello e la usò per aprire la porta.
Trovarono le scale di madreperla e trovarono la porta di cristallo e dissero la
parola magica. Il lupo era dentro la stanza e quando entrarono stava per
uccidere la regina. Mentre il soldatino stava curando la regina, il lupò lo ostacolò
ed iniziarono a fare la lotta. Il soldatino perse il pugnale, cercò di scappare, ma
il lupo lo mangiò e nello stomaco trovò anche il suo pugnale, così gli fece un
buco e lo uccise. Il soldatino guarì la regina che lo portò dalla sua famiglia e lo
ricompensò con una bella cena. La regina tornò al castello e lo nominò suo
cavaliere.
di Asia Forza e Andrea Vittimberga
La magia nel fondale marino
La magia nel fondale marino
C’era una volta, sul fondo del mare un soldatino chiamato da tutti soldatino di
piombo. Soldatino di piombo era piccolo, era intelligente e aveva un piccolo
fucile. Nelle profondità degli abissi abitava un lupo cattivo, chiamato da tutti: il
vecchio lupo grigio. Questo lupo un giorno salì in superficie e vide una piccola
città sommersa dall’acqua e dopo un pò vide soldatino di piombo. Il lupo uscì
di soprassalto, il soldatino lo vide e gridò aiuto. Il vecchio lupo grigio con un
salto stava per mangiarsi tutti gli abitanti. Dopo un pò arrivarono in aiuto i sette
nani che cercarono di difenderli, ma non ci riuscirono. Soldatino vide che i sette
nani erano feriti, quindi prese il pugnale magico e fece guarire tutti e i sette i
nanni. I nani quando guarirono diedero una corona al soldatino e da quel giorno
il soldatino diventò il re della città sommersa dall’acqua. Il vecchio lupo era
invidioso perchè soldatino era diventato il re e sussurrò che doveva essere lui il
re. Dopo un pò di tempo, il lupo ritornò ancora nella piccola città. Il soldatino
con il suo piccolo pugnale magico affrontò il lupo e lo sconfisse per sempre. Il
soldatino con il suo piccolo pugnale magico potè curare tutte le persone della
città sommersa.
di Andrea Calandrina e Eliza Koca
Una volta nel fondale marino abitavano tanti pesci che visitavano quasi tutto il
fondale, ma non visitavano la caverna del lupo marino, perchè lui attirava la
gente per schiavizzarla. Un giorno nel mare caddero dei soldatini che ebbero
un figlio che imparò a fare le cose perbene. Un giorno incontrò dei nani molto
simpatici che gli dissero che il lupo marino lo stava cercando perchè lui curava
i pesci e questo non gli piaceva, poi gli dissero di scappare via, ma il soldatino
gli rispose che era abbastanza grande per sconfiggere il lupo da solo. I nani per
sicurezza lo seguirono, poi insieme andarono alla casa del soldatino per dare ai
suoi genitori la notizia. I genitori gli diedero un pugnale d’oro e magico con dei
poteri nascosti. Poi si incamminarono verso la casa del lupo marino. Il soldatino
e i nani continuavano a chiedersi che poteri nascondesse il pugnale. Quasi vicini
alla caverna del lupo, videro una scintilla, ma non diedero attenzione a quel
fatto. Non videro niente perchè si sapeva che la sua caverna era sempre stata
scura. Ad un tratto comparve una luce, che illuminò la caverna e comparve il
lupo marino. Il soldatino e i nani iniziarono a combattere contro il lupo. Dopo
poco tempo il soldatino vide ancora la scintilla e capì subito che si trattava del
diamante schiavizzatore che si conservava al museo marino. Il diamante era
conservato sulla schiena del lupo marino. Era troppo rischioso estrarre a mani
nude il diamante quindi ebbero l’idea di usare il pugnale, così trovarono il sacro
potere nascosto. Sarebbe stato meno rischioso usare il potere nascosto che
estrarre il diamante a mani nude. Poi cercarono di far girare il lupo per usare il
pugnale e così accadde. Il diamante cadde e il lupo si calmò all’improvviso. Il
soldatino riportò il diamante al suo posto, così potè far amicizia con il lupo,
ritornare a curare i pesci del fondale marino e vissero tutti felici e contenti.
di Dennis Grillo e Denise Bocchieri
La magia nel fondale marino
C’era una volta un soldatino che si chiamava Luca e viveva in fondo al mare. Si
vestiva con i pantaloni lunghi fino al ginocchio e la maglietta a maniche corte.
Aveva gli occhi azzurri e i capelli castani. In fondo al mare vivevano molti pesci
e conchiglie. Un giorno venne a casa sua un pesciolino con un messaggio
mandato dal re dei mari, nel quale diceva che sua figlia, la principessa, era
ammalata. Dopo un pò arrivarono i sette nani che aiutarono il loro amico
soldatino a curarla. Quando il soldatino stava tornando a casa, risuonò l’allarme,
il soldatino vide il lupo che fece finta di scappare e si nascose dietro alla statua.
Quando il soldatino se ne andò il lupo ne approfittò per entrare nel castello ferì
la principessa, poi cercò di scappare. Dopo un pò il soldatino entrò nel castello
e vide la principessa ferita e il lupo che tentava di scappare. Il soldatino decise
di trovare il pugnale magico che poteva guarire la principessa. Il soldatino trovò
il pugnale magico e andò dal lupo per sconfiggerlo, lo trovò e lo sconfisse. Il
soldatino andò al castello con il pugnale magico per curare la principessa, così
fece un incantesimo e la principessa guarì e regnò per sempre.
di Morgana Corna e Pasquale Montanella
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La magia nel fondale marino
La magia nel fondale marino
C’era una volta in un fondale marino un soldatino che sembrava un pirata, aveva
dei baffi lunghi. Voleva aiutare una sirena, che era in pericolo, scappava da un
lupo marino che era molto cattivo e voleva ucciderla. Il soldatino aveva bisogno
di un aiutante, ne aveva trovati sette, infatti erano i sette nani marini! Il giorno
dopo il soldatino aveva organizzato una battaglia tra lui, il lupo e i nani. Il
soldatino aveva nascosto una trappola per catturare il lupo. Il lupo poteva
trasformarsi in qualsiasi cosa. Il soldatino di nascosto prese un pugnale di
corallo e lo colpì. Stellina aveva molta paura e le faceva male la pinna. Il
soldatino con tanto coraggio riuscì a sconfiggere il lupo e curare la principessa
stellina. Il lupo si ritirò e andò a casa sua, invece il soldatino e la sirena si
sposarono. Il giorno dopo le nozze, il soldatino e la sirena ebbero un figlio e una
figlia: il maschietto si chiamava Sereno e la femmina Selena.
di Gaia Lopes e Ilari Sollaku
C’era una volta un soldatino che abitava in una piccola casettina. Un giorno
arrivò il lupo cattivo per rapire la principessa Aurora. Il lupo potrò la principessa
nel mare. Così il soldatino chiamò i suoi amici sette nani che diedero al
soldatino il pugnale magico che serviva per uccidere il lupo. Andarono nel
fondale marino, trovarono il lupo che nel frattempo era salito nel castello
marino. Il soldatino e i sette nani entrarono nel castello e alla fine trovarono il
lupo e lo uccisero. Liberano la principessa Aurora e poi ritornano nel villaggio.
La principessa dichiarò che il soldatino e i sette nani erano diventati degli eroi
e così vissero tutti felici e contenti.
di Aurelio Popa
La magia nel fondale marino
C’era una volta un grande e dolce soldatino. Un giorno andò vicino alla riva del
mare in cui c’era un grande e grosso lupo feroce. Anche i sette nani piccoli e
dolci camminavano sulla riva e caddero inciampando su un sasso. Il soldatino
che si era accorto, gli corse in aiuto e li salvò. Un pesce chiese aiuto al soldatino,
ma il lupo camminava verso di lui. Il soldatino si buttò in acqua per aiutare il
pesciolino. Mentre nuotava nel fondale marino vide qualcosa che luccicava tra i
coralli e fermò il pesciolino. Il soldatino nuotò veloce verso quel corallo che lo
punse, però riuscì a prenderlo. Con gli spilli addosso prese il pugnale. Intanto un
nano che si chiamava pisolo un pò appisolato andò a sbattere contro ad un
corallo, attirando il lupo, che li seguì. Il soldatino andò alla casa del pesce e mise
il pugnale sulla ferita, ma prima che lo facesse arrivò il lupo che cercò di
uccidere il soldatino, ma non ci riuscì perchè sbagliò la mira e si uccise da solo.
Il soldatino riuscì a guarire il pesce, lo salutò e tornò in superficie con i sette
nani e vissero per sempre felici e contenti!!!
di Edoaro Biestro, Martina Francomano e Gaia Zenato
C’era una volta un soldatino che si chiamava Piombino. Con le persone era
molto simpatico e generoso. Lui viveva in una isoletta sotto al mare circa a 200
metri. Un giorno un lupo cercò di conquistare la città, a Piombino venne la
nausea. Ad un tratto si trovò davanti il lupo, per un momento pensò di svenire,
ma una guardia per distrarlo lo prese in giro, allora il lupo si girò e inseguì la
guardia fino ad arrivare sulle montagne dell’isoletta, mentre il lupo inseguiva la
guardia, da dietro un sasso molto alto uscirono i sette nani. Piombino voleva
salvare la guardia che il lupo aveva intenzione di uccidere. Mentre Piombino
correva, i sette nani lo videro, lo fermarono, gli diedero un pugnale magico e gli
dissero che poteva curare qualsiasi cosa. Allora Piombino arrivò, uccise il lupo
con il pugnale e salvò la guardia guarendola con lo stesso pugnale. Quando
ritornarono a casa vissero tutti felici e contenti.
di Ludovica Beltrami e Leonardo Remonti
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La magia nel fondale marino
La magia nel fondale marino
C’era una volta un soldatino che andò in spiaggia, in vacanza. Si mise il
costume, con i suoi amici sette nani si tuffò nell’oceano. Nuotarono in fondo,
per trovare una stella marina. Ad un certo punto in fondo al fondale marino, su
uno scoglio, trovò una sirenetta molto bella. Il sodatino le disse: “Cos’hai bella
sirenetta?”. La sirenetta rispose: “Sono malata, non ho le forze per salire al
castello e fare lo spettacolo con le amiche”. Il soldatino chiamò i suoi amici
sette nani, visto che loro erano bravi a curare le persone gli disse: “Per favore
potete curare la sirenetta per il suo spettacolo?”. I nani gli dissero di aver
bisogno del suo aiuto. Finito di curare la sirenetta, il soldatino le disse: “Adesso
puoi andare al castello a fare lo spettacolo con le amiche”. Ad un certo punto
mentre la sirenetta e le amiche facevano il loro spettacolo, un lupo cattivo lo
interruppe. Rapì la sirenetta e la portò in una barca abbandonata per ucciderla.
A quel punto intervenne il soldatino che con un pugnale trovato sul fondale,
uccise il lupo. La sirenetta felicissima ringraziò il soldatino e insieme andarono
a finire lo spettacolo. Finito lo spettacolo il soldatino, i sette nani e la sirenetta
si trovarono insieme nella sala del trono. La sirenetta disse ai suoi genitori che
voleva sposare il soldatino, era talmente innamorata che lo disse piangendo.
Anche il soldatino voleva tanto sposarla. Tutti felici e commossi volevano
andare al matrimonio. Dopo qualche giorno il soldatino si trasformò in un
“sireno”. Arrivò il giorno del matrimonio e nel fondale marino la sirenetta Keti e
il soldatino si sposarono e si baciarono. Dopo qualche giorno ancora fecero dei
figli: una femmina di nome Alex e un maschio di nome Justin. Dopo tanti anni i
figli trovarono lavoro nel fondale marino come veterinaria la femmina e il
maschio come maestro delle elementari, invece Keti la sirena come ballerina e
cantante, il soldatino invece aprì un ristorante chiamato Sottovoce, c’era un
sacco di gente che parlava ad alta voce, il soldato mandò via tutta la gente e
aprì un negozio chiamato Altavoce. Un giorno la gente fuori dal fondale fece i
fuochi d’artificio, le sirene e i “sireni” si arrabbiarono e con il pugnale del soldato
uccisero un pò di gente e vissero felici e contenti.
di Melissa Faraci e Alissa Ciocca
Tanto tempo fa esisteva un fondale marino magico.
Quel fondale marino era abitato da pesci molto simpatici, c’era anche il castello
reale dove abitava la regina Isabella e il re Simone, che avevano una figlia molto
bella: la principessa Isabel. Non molto lontano abitava un soldatino molto
simpatico e molto allegro che curava sempre tutti, con lui vivevano anche i
sette nani che lo aiutavano sempre a fare tutte le sue cose. Molto più lontano
viva un lupo con le pinne, lui era molto cattivo e non faceva altro che uccidere.
Un giorno il soldatino uscì di casa e incontrò il lupo che gli chiese dove andava
e lui rispose: “La regina Isabella e il re Simone mi hanno chiamato e io sto
andando da loro”. Il lupo disse: “Vieni con me!”. Il soldatino non sapeva che il
lupo fosse cattivo e così si dimenticò di andare al castello e lo seguì. Il lupo lo
portò nella sua tana dove c’era una prigione, gli diede una spinta e il soldatino
cascò dentro la prigione. Passò un pò di tempo e il soldatino si stancò, così
cercò qualcosa per scappare, trovò un pugnale e quando stava per prenderlo
sentì dire: “Domani mattina ucciderò quel soldatino!”, allora il soldatino prese il
pugnale, tagliò la rete che occupava la finestra e scappò. Andò a casa e disse:
“Sette nani c’è un lupo che mi vuole uccidere!!!”. Poi si ricordò di andare al
castello, bussò al portone e la principessa andò ad aprire, solo che non era la
principessa, ma il lupo travestito che aveva rapito la principessa, il re e la regina.
Il soldatino si affrettò ad andare a cercare la principessa Isabel. Dopo aver
disinfettato la ferita, prese il pugnale, ferì il lupo e lo mandò nella prigione reale.
Andò vicino ad Isabel, la baciò e proprio in quel momento il soldatino e la
principessa divennero umani. Il mare non c’era più e al suo posto c’era un
bellissimo regno. Il principe e la principessa furono insieme per molti anni, si
sposarono e vissero felici e contenti.
di Giorgia Motta e Beatrice Holban
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“Io credo che le fiabe , quelle vecchie e quelle nuove, possono contribuire ad
educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle
chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a
conoscere il mondo.”
Gianni Rodari
Grazie a Aurora, Ludovica, Edoardo, Denise, Andrea, Alissa, Morgana,
Melissa, Asia, Martina, Dennis, Beatrice, Eliza, Gaia, Simone, Pasquale,
Giorgia, Aurelio, Leonardo, Alessia, Viola, Ilari, Andrea, Gaia Siete fantastici!