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PREMIO «MARIO DI NOLA» (Scadenza 31 dicembre 2014 – Premio di € 8.000) Relazione per il conferimento del Premio «Mario Di Nola» destinato, per il 2015, ad un autore italiano di un’opera letteraria, filosofica o storica, anche di carattere saggistico, critico o monografico. Commissione: PAOLO GALLUZZI (Presidente e Relatore), GIUSEPPE CACCIATORE, MARIO CAPALDO. La Commissione, riunitasi il giorno 13 marzo 2015, presso la sede accademica, passa a prendere in considerazione le tre proposte e le 34 domande di partecipazione pervenute entro i termini previsti dal Regolamento: Sono stati proposti: BURONI Edoardo per l’opera dal titolo: Arrigo Boito librettista tra poesia e musica. La “forma ideal, purissima” del melodramma italiano, Cesati, Firenze 2013; DI CASTRO Raffaella per l’opera dal titolo: Testimoni del non-provato. Ricordare, pensare, immaginare la Shoah nella terza generazione, presentazione di Clotilde Pontecorvo, Carocci, Roma 2008. FAVA Elisabetta per l’opera dal titolo: Ondine, vampiri e cavalieri. L’opera romantica tedesca, De Sono Edt, Torino 2006. Hanno presentato domanda: ATTISANI Antonio con l’opera dal titolo: Logiche della performance. Dalla singolarità francescana alla nuova mimesi, Accademia University Press, 2012. BARRA Favorita con l’opera dal titolo: Decidere per caso, in Politica del diritto a. XLIV, n. 4 dicembre 2013, pp. 565-599. BELFANTI Carlo Marco con l’opera dal titolo: Civiltà della moda, Il Mulino (Collana: Biblioteca storica), Bologna 2008. BUCCIANTINI Massimo con l’opera dal titolo: Esperimento Auschwitz/Auschwitz Experiment, Einaudi, Torino 2011. CAMERINO Giuseppe Antonio con l’opera dal titolo: Lo scrittoio di Leopardi. Processi compositivi e formazione di tópoi, Liguori Editore, 2011. CARBONE Raffaele con la monografia dal titolo: Différence e mélange in Montaigne. Mostri, metamorfosi, mescolamenti, Mimesis (Collana: Etica, identità, interculturalità), Milano 2013. CASALE Giuseppe con l’opera dal titolo: Cicerone a Firenze. Il repubblicanesimo di Coluccio Salutati, Aracne Editore, Roma 2013. CATTIVELLI Valentina con un lavoro dal titolo: Né città né campagna. Per una lettura del territorio periurbano, MUP Editore, 2012. D’AGATA Raffaele con l’opera dal titoli: Pensare storia: frammenti di sensi, Carocci, Roma 2013. DIANA Rosario con la monografia dal titolo: Configurazioni filosofiche di sé. Studi sull’autobiografia intellettuale di Vico e Croce, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2013 DI CASTRO Raffaella con l’opera dal titolo: Testimoni del non-provato. Ricordare, pensare, immaginare la Shoah nella terza generazione, presentazione di Clotilde Pontecorvo, Carocci, Roma 2008. DI GESÙ Matteo con il saggio dal titolo: Una nazione di carta. Tradizione letteraria e identità italiana, Carocci Ed., Roma 2013. FAVA Elisabetta con l’opera dal titolo: Ondine, vampiri e cavalieri. L’opera romantica tedesca, De Sono Ed., Torino 2006. FEDERICI Annalisa con l’opera dal titolo: Il linguaggio e la realtà: la narrativa modernista di Virginia Woolf e James Joyce, Morlacchi, Perugia 2011. GIORGIO Cinzia con l’opera dal titolo: Storia erotica d’Italia, Newton Compton, Roma 2014. IANNELLI Francesca con il volume dal titolo: Das Siegel der Moderne. Hegels Bestimmung des Hässlichen in den Vorlesungen zur Ästhetik und die Rezeption bei den Hegelianern, Wilhelm Fink, München 2007. ICARDI Franco con il volume dal titolo: Navigare rende curiosi. Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci secondo i loro scritti autografi e le testimonianze di chi li conobbe personalmente, Associazione Culturale Colombo, Savona 2012 (ristampa nel 2013). LELLI Fabio con la monografia dal titolo: Medicine non convenzionali. Problemi etici ed epistemologici, Franco Angeli Ed., 2007. LINGUERRI Sandra con l’opera dal titolo: Vito Volterra e il Comitato Talassografico Italiano. Imprese per aria e per mare nell’Italia Unita (1883-1930), Leo S. Olschki, Firenze 2005. LUCIOLI Francesco con la monografia dal titolo: Amore punito e disarmato. Parola e immagine da Petrarca all’Arcadia, Sapienza Università Editrice, Roma 2013. MORENGHI Erminio con l’opera dal titolo: Nel segno della Sibilla Tiburtina. Dagli incunaboli della palatina alla “Tempesta” di Giorgione riletta in chiave asburgica, Apostrofo Editore, 2013. NICOLOSI Fabio con la monografia dal titolo: Squarzina e Pirandello. Dalla matrice narrativa alla realizzazione scenica, Aracne, Roma 2012. POLIMENI Giuseppe con l’opera dal titolo: La similitudine perfetta. La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell’Ottocento, Franco Angeli Ed., 2011. PREMOLI Paola con l’opera dal titolo: Introduzione all’etica medica, Accademia University Press, Torino 2012. RANDO Daniela con l’opera dal titolo: Venezia medievale nella Modernità, Storici e critici della cultura tra Otto e Novecento, Viella, Roma 2014. ROSSO Paolo con l’opera dal titolo: Negli stalli del coro. I canonici del capitolo cattedrale di Torino (secc. XI-XV), Società Editrice il Mulino, Bologna 2014. SANGUINETI Francesca (a cura di) con l’opera dal titolo: Ruggeri Apugliese, Rime, Salerno Editrice (Testi e documenti di letteratura e di lingua, XXXV), Roma 2013. SCHIAVONI Giulio con la monografia dal titolo: Günter Grass, uno scrittore contro l’oblio, Carocci Ed., Roma 2011. SILVERA Myriam (a cura di) con il libro dal titolo: Isaac Orobio de Castro, Prevenciones divinas contra la vana idolatría de las gentes, I, Edizione critica, con introduzione, note di commento e riassunti parafrasi in italiano, Premessa di Gianni Paganini, Leo S. Olschki (Storia dell’Ebraismo in Italia – Studi e Testi, vol. 29), Firenze 2013. SPADARO Damiana con il volume dal titolo: Sergio Zavoli tra silenzio e rumore, Rai-Eri, Roma 2014. SPINETO Natale con il volume dal titolo: Dionysos a teatro. Il contesto festivo del dramma greco, L’Erma di Bretschneider, Roma 2005. STROPPA Sabrina con la pubblicazione dal titolo: Petrarca e la morte tra Familiari e Canzoniere, Aracne, Roma 2014. TAGLIACOZZO Lia con il volume dal titolo: Melagrana. La nuova generazione di ebrei italiani, Castelvecchio, 2005. VERDE Francesco con l’opera dal titolo: Epicuro, “Pensatori”/36, Carocci Ed., Roma 2013. In una prima fase la Commissione concentra la propria attenzione sulle figure scientifiche di 8 candidati e precisamente su: Bucciantini, Carbone, Diana, Di Castro, Fava, Iannelli, Spineto e Verde. Dopo un ulteriore scambio di opinioni, la Commissione, sulla base dei pareri espressi collegialmente e singolarmente, decide unanimemente di proporre per il Premio «Mario Di Nola» 2015, l’opera dal titolo: Esperimento Auschwitz (Einaudi, Torino 2011) di Massimo BUCCIANTINI esprimendo la seguente motivazione: «Redazione ampliata e corredata da un’appendice di documenti inediti della seconda “Lezione Primo Levi”, tenuta a Torino nel novembre del 2010, Esperimento Auschwitz di Massimo Bucciantini (Einaudi, Torino 2011) costituisce un contributo originale, che getta nuova luce sulla genesi e sul significato della produzione letteraria di Primo Levi e, in maniera del tutto particolare, del suo grande libro Se questo è un uomo (pubblicato per la prima volta nel 1947), così come della successiva rielaborazione delle sue riflessioni sugli stessi temi nel saggio I sommersi e i salvati (1986). Attraverso un’esposizione, della quale si apprezza anche l’elevata qualità letteraria, Bucciantini mette lucidamente in evidenza il carattere distintivo di quei testi giustamente celebrati: l’istituzione di un rigoroso esperimento scientifico sulla drammatica esperienza vissuta dall’autore nel corso della non breve permanenza nel campo di sterminio di Auschwitz. Un esperimento condotto col rigore distaccato del naturalista, che si interroga sulla natura dell’uomo, cercando di mettere a fuoco – senza indulgere a facili speranze, né precipitare nello sconforto – quella “zona grigia” del comportamento umano nella quale si osserva la fluida, insensibile transizione dai più nobili slanci di generosità e solidarietà alle manifestazioni di più efferata crudeltà nei confronti dei propri simili. Una “zona grigia” vasta e dai confini sfuggenti sulla quale Levi ha fissato lo sguardo per analizzare lucidamente quel capolavoro di razionale disumanità rappresentato dai lager nazisti. «Al lavoro di Bucciantini spetta il merito di aver conferito lampante evidenza all’impostazione programmaticamente scientifica e sperimentale del lavoro di Levi, così come al suo tentativo di mettere a fuoco – lui che era provetto chimico – una vera e propria “chimica della natura umana”: un’indagine – così potrebbe essere definita – sui continui cambiamenti di stato della natura umana. L’affascinante ricostruzione di Bucciantini mette in evidenza la “mano leggera” e l’animo distaccato con i quali Levi osserva vittime e persecutori, per mostrare l’estrema facilità con la quale questi ruoli si confondono e si scambiano nel comportamento dell’animale uomo di fronte alla lotta per la vita». La Commissione esprime altresì vivo apprezzamento per la qualità scientifica anche dei lavori presentati dai candidati Carbone, Diana, Di Castro, Fava, Iannelli, Spineto e Verde. Relazione approvata dall’Assemblea delle Classi Riunite dell’8 maggio 2015.