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MARTHA La memoria del sangue Uno spettacolo di Riccardo Italiano RICCARDO ITALIANO presenta MARTHA LA MEMORIA DEL SANGUE Scritto da Riccardo Italiano e Sara Gaia Chiara Tagliagambe Con Valentina Pescetto e Caterina Campo Regia RICCARDO ITALIANO 1 MARTHA La memoria del sangue Uno spettacolo di Riccardo Italiano LO SPETTACOLO Titolo originale: MARTHA – LA MEMORIA DEL SANGUE Durata: 55 minuti / ATTO UNICO Scritto da: Riccardo Italiano e Sara Gaia Chiara Tagliagambe Con: Valentina Pescetto e Caterina Campo Light designer: Riccardo Italiano Scene e costumi: Riccardo Italiano Coreografie: Riccardo Italiano Regia: Riccardo Italiano SCHEDA TECNICA Scene: 1 TELO TRASPARENTE Luci: 20 pc 1000 kw e relativi dimmer / 1 mixer luci Audio: 2 casse audio / 1 mixer audio Spazio scenico minimo: 5 metri di larghezza / 4 metri di profondità Sipario: Non indispensabile Lo spettacolo è perfettamente adattabile a qualsiasi spazio scenico SIAE: Testo non tutelato, musiche di scena tutelate Musiche di scena: Traccia 1 – Alanis Morisette – Not as we Traccia 2 – Bird York – In the deep Traccia 3 – Michael Giacchino – Lax Traccia 4 – Joe Purdy – Rainy Day Lament Traccia 5 – Massive Attack – Teardrop Traccia 6 – Michael Giacchino – Richard’s Theme Traccia 7 – Ben Harper – Waiting on an angel Traccia 8 – Magna Canta – Close to heaven NOTE DI REGIA Martha Graham. La grande danzatrice e coreografa americana si racconta in uno spettacolo emozionante. La vediamo nascere, vivere e soprattutto danzare. E infine morire. Non si piegò mai, Martha, ne venne meno al suo spirito. Spirito con il quale dialogava costantemente, ed ecco, quindi, apparire la sua anima in scena, che la guida, la ascolta, la accompagna nel percorso della sua vita. Spese tutta la sua esistenza alla costante ricerca della verità scenica. Rivoluzionò il modo di danzare. Fu la madre della danza contemporanea. Una figura straordinaria, che ancora oggi, a più di vent’anni dalla sua morte, è in grado di emozionare e commuovere. Riccardo Italiano 2 MARTHA La memoria del sangue Uno spettacolo di Riccardo Italiano CAST ARTISTICO VALENTINA PESCETTO Nata a Genova, il 23 Luglio 1986. Attrice poliedrica, la sua carriera artistica spazia dalla televisione, al cinema, al teatro. Tenace e appassionata, dopo l’adolescenza spesa tra vari studi di danza classica e contemporanea, decide di trasferirsi a Milano, per dedicarsi alla recitazione. Frequenta il Michael Rodgers Acting Studio e lavora in teatro in spettacoli quali: Closer, L’amante, La bisbetica domata, Martha – La memoria del sangue. Nel 2015 debutterà in Amore e Resti Umani. CATERINA CAMPO Nata ad Ancona, si avvicina al teatro a cominciare dalla danza. Trasferitasi a Milano si dedica alla recitazione, grazie all’incontro con il Maestro Massimo Sabet. E’ permalosa, generosa e appassionata. Tra i suoi spettacoli: Materiali su Medea, Alla corte di Shakespeare, I promessi sposi, Il viaggio di Ulisse, Martha – La memoria del sangue. RICCARDO ITALIANO Nato a Lodi, il 14 Dicembre 1986. E’ attore e regista. Sin da piccolo partecipa a numerosi spettacoli e diverse rievocazioni storiche. Si diploma nel 2007 presso il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano, diretto dal Maestro Aldo Masella. Lavora come attore e Aiuto regista, per gli anni succesivi. Nel 2008 vince il Festival Passione Teatro con la commedia brillante Le Pillole d’Ercole per la regia di Vincenzo Leone. Tra i suoi spettacoli: Novecento, L’uomo dal fiore in bocca, L’amante, Il ritratto di Dorian Gray, Romeo & Giulietta, Nozze di sangue, Bedroom, Fabulae, Il mago di Oz, Le pillole d’Ercole, Il più felice dei tre, Sarto per signora. Firma la regia degli spettacoli: Martha – La memoria del sangue, Romeo&Giulietta, Il ritratto di Dorian Gray, La leggenda della lanterna di Jack, Fantasia. 3 MARTHA La memoria del sangue Uno spettacolo di Riccardo Italiano RASSEGNA STAMPA E’ raro trovare in artisti così giovani una tale profondità di analisi. Lo spettacolo ridà vita alla straordinaria figura umana e artistica della grande danzatrice e coreografa Martha Graham, madre della danza contemporanea. Tramite un’originale messa in scena che ha avuto genesi da uno studio accurato del personaggio, il giovane regista Riccardo Italiano, ha dato vita ad uno spettacolo intenso, toccante, che nella semplicità dell’allestimento ha saputo trasmettere la ricchezza espressiva del linguaggio della grande Maestra. La commozione, sincera e intensa, delle protagoniste, al termine dello spettacolo, ha lasciato al pubblico, e a me in particolare, la certezza di aver assistito ad un piccolo miracolo, che solo la forza del teatro, quello vero, può generare. Grazie! Micaela Masella, Centro Studi Coreografici Teatro Carcano Uno spettacolo travolgente, emozionante, dotato di una forza creativa dirompente. Nicol Sonzogni, TRS Quotidiano Tv Per un’ora ho lasciato gli affanni della vita, per approdare in lidi più incantati. Professor Antonio Fazzi Lo spettacolo è incentrato sulla figura talmente mitica che è difficile immaginarla terrena, di Martha Graham. In un’epoca di smarrimento come quella in cui ci viviamo abbiamo bisogno di fari che ci illuminino, di guide con una tempra morale forte che ci indichino la strada. Martha era una donna eccezionale, punto di riferimento etico ancora prima che artistico. Martha – La memoria del sangue restituisce la fatica, le titubanze, l’impeto guerriero e la sensibilità immensa della coreografa che lasciò un marchio indelebile nel teatro del Novecento. Aveva sì un ego ipertrofico, però nel contempo coltivava l’etica del dubbio; dialogava costantemente – e proficuamente – con la propria coscienza. Maestra, ma anche allieva, perché fino all’ultimo dei suoi giorni non smise mai di osservare con attenzione i moti del proprio animo, traendone costantemente nuovi spunti e nuove riflessioni. L’idea dunque di mettere in scena Martha e il suo doppio, il suo alter ego, è risultata più che appropriata: una scelta che rispetta la sua biografia, perché realmente la danzatrice combatté con i fantasmi che si agitavano nel suo Io. Battaglie da cui usciva regolarmente vittoriosa, perché il risultato della “singolar tenzone”coi suoi spettri alla fine era arte allo stato puro. Arte con la A maiuscola. Ora Martha, ha lasciato il soggiorno terreno più di vent’anni fa, quindi non avremo più occasione di gustare i frutti del suo ingegno. Ma per fortuna c’è chi, come il regista Riccardo Italiano, desidera ardentemente raccontare il percorso artistico di una donna unica e inimitabile. Riccardo è alla sua prima regia, ma non si nota: debutto coi fiocchi di un ragazzo che possiede un universo interiore ricco e sfaccettato. Buona la prima, come si usa dire al cinema: possiamo star certi, avendo imparato a conoscerlo, che le successive saranno ancora più brillanti. Le due protagoniste hanno fatto esattamente quello che devono 4 MARTHA La memoria del sangue Uno spettacolo di Riccardo Italiano fare due brave interpreti: unire professionalità e emotività; mestiere e cuore. Che bello vederle commuoversi al termine della recita, tra gli applausi convinti di un pubblico appagato (non pagato, eh, appagato!) E’ la dimostrazione che il sangue non scorreva solo nel titolo della pièce, ma anche durante le prove e durante la performance. Durante la passerella finale, sono esplose in un pianto liberatorio. Le risate di gioia fanno bene allo spirito, ma anche le lacrime di commozione sono un mattone indispensabile affinché l’edificio della recitazione regga bene. Guai se un attore smette di piangere: significherebbe che ha smarrito una parte di sé essenziale, irrinunciabile. In tal caso il consiglio critico – ma anche terapeutico – è di impegnarsi ha recuperare rapidamente quella parte. E’ per il suo bene. Francesco Mattana, Saltinaria CONTATTI RICCARDO ITALIANO 340 8612976 [email protected] VALENTINA PESCETTO 333 2817924 [email protected] CATERINA CAMPO 346 9741072 [email protected] www.facebook.com/marthalamemoriadelsangue 5