Per mantenere bella la tua cucina

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Per mantenere bella la tua cucina
Per mantenere bella la tua cucina
Gentile Signora,
Egregio Signore,
innanzitutto, lieti della Sua scelta, desideriamo ringraziarLa per aver preferito una delle
nostre cucine.
La Sua è una fiducia ben riposta che ci stimola ad operare per il continuo miglioramento della
qualità dei nostri prodotti.
É in quest’ottica che abbiamo pensato di realizzare questo libretto per agevolarLa nel mantenere la Sua nuova Valcucine bella ed efficiente nell’arco del tempo.
Scritto con un linguaggio semplice e diretto esso Le espone una serie di suggerimenti utili per
la manutenzione, la cura e la pulizia dei vari elementi.
INDICE
PULIZIA E CONSERVAZIONE
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Ante in legno e altri elementi in legno
Ante in laminato
Ante in laminato alluminio e finiture acciaio
Ante in vetro
Ante laccate e altri elementi laccati
Piani in faggio listellare
Piani in laminato
Piani in marmo e granito
Piani in Cristalite
Piani, schienali e lavelli in acciaio inox
Lavelli smaltati
Lavelli in resina
Inserti top e taglieri in legno grezzo non verniciato
Profili ed elementi in alluminio
ELETRODOMESTICI
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Forno
Piano cottura in acciaio inox
Piano cottura smaltato
Piano cottura in vetroceramica
Frigorifero e congelatore
Lavastoviglie
Cappa aspirante
Cappa depurante
MONTAGGI, SMONTAGGI E REGOLAZIONI
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Come regolare le ante
Cassetti e cestoni
Zoccolo
Lampade e tubi al neon
Controllo del montagio della cucina
PULIZIA E CONSERVAZIONE
In generale tutti i prodotti neutri, che non contengono ne candeggina ne ammoniaca e soprattutto siano privi di paste abrasive, possono essere utilizzati su tutte le superfici.
Valcucine ha voluto comunque collaudare una serie di prodotti per trovare quelli più adatti alla
superficie da pulire, tra i quali un particolare panno in microfibra che permette una facile pulizia di superfici difficili quali acciaio o laminato. Il panno può essere riacquistato nei punti vendita Valcucine.
ANTE IN LEGNO E ALTRI ELEMENTI IN LEGNO
Cosa fare
Per effettuare una pulizia biologica delle superfici in legno, consigliamo l'uso del detergente che
troverete all'interno del kit di manutenzione. Il detergente, caricato con componenti specifici,
oltre a garantire una pulizia naturale e una maggiore purezza dell'aria nell'ambiente, aiuta a proteggere il legno. Versare una quantità di sapone pari ad un tappo del contenitore (circa 15ml) in
mezzo litro d'acqua tiepida, pulire il legno nel senso della venatura con un panno morbido. Non
insistere con la pulizia in un punto specifico. In caso di sporco difficile utilizzare il prodotto allo
stato puro. Una volta esaurito, il sapone è reperibile presso i nostri rivenditori. In alternativa è
possibile ricorrere a dei comuni prodotti in commercio come il „Pronto Classic” o qualsiasi altro
prodotto specifico per la pulizia del legno naturale trattato ad olio.
Effettuate le pulizie delle superfici in legno, trattate ad olio, con prodotti non aggressivi, non abrasivi e che non contengono alcool, solventi o diluenti che potrebbero intaccare lo strato protettivo d'olio.
Cosa non fare
Non utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero rigare la superficie.
Non utilizzare prodotti a base di cera o siliconi in quanto, con la loro applicazione, possono formare degli aloni di diversa lucidità.
Non utilizzare panni troppo bagnati.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro
pulizia vedere le relative istruzioni (pag. 19).
ANTE IN LAMINATO
Cosa fare
Per la pulizia delle ante in laminato, è sufficiente utilizzare panni morbidi leggermente inumiditi
con prodotti per vetri.
Cosa non fare
Non utilizzare prodotti aggressivi, polveri abrasive, prodotti anticalcarei a base acida o candeggina pura, perché potrebbero rovinare la finitura.
Non utilizzare prodotti a base di cera o siliconi in quanto la loro applicazione potrebbe formare
degli aloni di diversa lucidità.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro
pulizia vedere le relative istruzioni (pag. 19).
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Pulizia leggera: Vetril, Tergitutto, Glassex multiuso.
Pulizia intensa: Cfg gel liquido e Aiax gel 2 in 1, Ace gel. Particolarmente indicati per i laminati
opachi. Da non utilizzare su profili di alluminio.
Prodotti Consigliati
Per i prodotti verniciati ad olio bisogna attenersi alle istruzioni contenute nello specifico libretto
“Come mantenere le superfici trattate ad olio”.
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ANTE IN LAMINATO ALLUMINIO E FINITURE ACCIAIO
Cosa fare
Le ante in laminato alluminio richiedono una maggiore attenzione, poiché protette da una vernice speciale che non deve assolutamente essere scalfita.
Per rimuovere lo sporco più difficile si possono utilizzare prodotti per vetri a base alcolica, a base
alcalina o di ammoniaca.
Cosa non fare
Non utilizzare prodotti aggressivi, polveri abrasive, prodotti anticalcarei a base acida o a base
alcalina o candeggina, perché potrebbero rovinare la vernice di protezione.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro
pulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Vetril, Glassex multiuso.
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ANTE IN VETRO E VETRO PELLICOLA
Cosa fare
Il vetro è temprato, questo significa che è stato sottoposto ad un processo che fa sì che diventi
resistente fino a 5 volte più del vetro tradizionale e, in caso di rottura, il vetro si rompa in minuscoli pezzi non taglienti.
Il vetro ha una elevatissima resistenza alla macchia ed al calcare (facilmente rimuovibile con del
Viakal) soprattutto se il vetro è lucido.
Per rimuovere lo sporco è possibile utilizzare prodotti per vetro o detergenti comuni.
Cosa non fare
Scorrimento di materiali metallici sulla superficie acidata lascia segni dovuti in parte al rilascio di
metallo sulle microcavità del vetro, sia a rottura delle microasperità creatasi con l'acidatura; il
fenomeno è limitatissimo sul vetro liscio; tener presente la regola che il vetro viene inciso da
materiali più duri di esso (diamante e pietre dure, ceramica, piastrelle, piatti, cristallo).
Prodotti consigliati
Vetril, Aceto.
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ANTE LACCATE E ALTRI ELEMENTI LACCATI
Cosa fare
Le ante laccate, data la loro finitura, richiedono una manutenzione particolarmente attenta onde
evitare il danneggiamento della superficie.
Per la pulizia utilizzare panni morbidi non abrasivi.
Cosa non fare
Non utilizzare prodotti contenenti solventi, acetone oppure contenenti abrasivi, poiché potrebbero scalfire la finitura superficiale delle ante.
Non utilizzare prodotti a base di cera, alcool o siliconi, in quanto la loro applicazione può formare degli aloni di diversa lucidità.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro
pulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Vetril, Lamenson crema, Glassex multiuso.
PIANI IN FAGGIO LISTELLARE
Cosa fare
Il legno è un materiale vivo protetto superficialmente da un leggero velo di vernice ad olio.
Per la sua pulizia è bene utilizzare un panno umido ben strizzato.
Il piano va pulito nel senso delle venature, in modo da togliere più efficacemente lo sporco dai
pori, e asciugato con cura alla fine della pulizia.
Si raccomanda sempre l'uso di panni morbidi non abrasivi.
Cosa non fare
È opportuno che i piani in faggio listellare non siano mai uniti ai lavelli o ai piani di cottura. Se
accostati ad alcuni di questi elettrodomestici si dovrà creare una barriera di isolamento per impedire le infiltrazioni d'acqua o il surriscaldamento (vedi pag.30)
Non utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero rigare la superficie.
Non utilizzare prodotti a base di cera o siliconi in quanto la loro applicazione potrebbe formare
degli aloni di diversa lucidità.
Non utilizzare un panno troppo bagnato.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro
pulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).
Non utilizzate il piano di lavoro come supporto per stirare.
Prodotti consigliati
Il prodotto per la pulizia, da noi collaudato, è il detergente Valcucine fornito con il kit di manutenzione.
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PIANI IN LAMINATO
Cosa fare
Per la pulizia dei piani in laminato in genere è sufficiente utilizzare alcool o detersivi liquidi neutri.
Vicino al lavello e in presenza di acqua molto "dura" si possono formare delle macchie di calcare. Per eliminarle è sufficiente passare con una spugna imbevuta di aceto o di un prodotto anticalcare, quindi sciaquare e asciugare.
Per l'eventuale pulizia del profilo in alluminio applicato al piano sono da utilizzare esclusivamente prodotti liquidi neutri e non abrasivi.
Cosa non fare
Nonostante i nostri piani siano del tipo ad alta pressione (HPL) e rispondono alla severa normativa EN 438 è opportuno osservare alcune precauzioni.
Non utilizzare acidi, prodotti o polveri abrasive che potrebbero intaccare la lucentezza del piano.
Non appoggiate sul piano di lavoro pentole appena tolte dal fuoco, in particolare pentole contenenti olio bollente, pentole a pressione o caffettiere.
I piani in laminato, nonostante l'alta resistenza all'abrasione, non sono adatti ad essere utilizzati
come superfici da taglio, è pertanto consigliato utilizzare dei taglieri in legno o polietilene.
Non lasciare a contatto con il piano prodotti specifici anticalcarei per lungo tempo, potrebbero
formarsi degli aloni.
Non utilizzare il piano di lavoro come supporto per stirare.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro
pulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Pulizia leggera: Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema,
Glassex multiuso.
Pulizia intensa: Cfg gel liquido e Aiax gel 2 in 1, Ace gel. Da
non utilizzare su profili di alluminio.
Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto, da risciacquare subito dopo l'uso, non lasciare a contatto per lungo
tempo con il piano.
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PIANI IN MARMO E IN GRANITO
Cosa fare
Tutti i nostri piani sono trattati con un prodotto antimacchia al momento della loro produzione.
È consigliabile ripetere costantemente il trattamento con il prodotto in dotazione o con uno avente uguali caratteristiche.
Come eseguire il trattamento:
Pulire il piano con un panno umido e asciugarlo bene. Passare con uno straccio asciutto l'impermeabilizzante antimacchia su tutta la superficie del piano. Lasciare asciugare bene, quindi strofinare il piano con un panno asciutto.
Per una pulizia ordinaria si utilizzi dell'acqua e del detersivo neutro, oppure prodotti per vetri a
base alcolica o di ammoniaca.
Cosa non fare
Bisogna evitare di pulire i piani con prodotti abrasivi e aggressivi, pagliette metalliche e detersivi acidi.
ATTENZIONE: il trattamento antimacchia non preserva il marmo dalla corrosione acida, pertanto, in presenza di piano in marmo, non si devono lasciare a contatto sostanze acide quali:
limone, aceto, vino ecc. Il piano in granito ha invece una buona resistenza agli acidi e può
essere quindi usato con minore accortezza.
Sostanze fortemente colorate come caffè, carne cruda, o alcune verdure non vanno lasciate
per lungo tempo a contatto con il piano perché potrebbero produrre delle macchie.
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono: Per il trattamento antimacchia: Fila MP/90
Per la pulizia del piano: Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema, Glassex multiuso.
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PIANI IN CRISTALITE
Cosa fare
Per la pulizia dei piani in Cristalite è sufficiente utilizzare acqua e saponi detergenti neutri.
Vicino al lavello e in presenza di acqua molto dura si possono formare delle macchie di calcare.
Per eliminarle è sufficiente passare con una spugna imbevuta di aceto o di un prodotto anticalcare, quindi sciacquare e asciugare.
Per l’eventuale pulizia del profilo in alluminio applicato al piano è da utilizzare esclusivamente
prodotti liquidi neutri e non abrasivi.
Cosa non fare
I piani di lavoro Cristalite pur rispettando rigorose normative, non sono adatti per essere utilizzati come superficie da taglio, è pertanto consigliato utilizzare dei taglieri in legno o di polietilene, è indispensabile l’utilizzo di un sottopentola prima di appoggiare tegami, caffettiere bollenti.
Non utilizzare prodotti o polveri abrasive, o acidi, potrebbero intaccare la lucentezza del piano.
Attenzione non pulire i profili in alluminio con candeggina o prodotti contenenti candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loro pul.iziavedere le relative istruzioni.
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Pulizia leggera Tergex Tergitutto, Lameson crema, Galssex multiuso.
Per pulizia intensa Cif gel liquido e Aiax gel 2 in 1 Ace gel. Da non utilizzare su profili in alluminio.
Per eventuali macchie di calvare Viakal.
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PIANI SCHIENALI E LAVELLI IN ACCIAIO INOX
Cosa fare
Piani e schienali: possono essere soggetti a vari tipi di sporco. Per pulirli si possono utilizzare
prodotti specifici per il calcare in prossimità del lavello e prodotti a base alcolica, a base di
ammoniaca o prodotti specifici per gli acciai per togliere macchie di ogni genere.
Lavelli: per togliere le macchie di calcare si possono utilizzare prodotti specifici anticalcare.
Cosa non fare
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
ATTENZIONE: non riporre sotto il lavello o in prossimità di parti in acciaio, flaconi aperti di
prodotti chimici (acido muriatico, prodotti per sturare i lavandini) in quanto le esalazioni possono corrodere l'acciaio inox.
Non mettere in contatto i prodotti specifici per l'acciaio con l'eventuale piano in laminato
perché potrebbero danneggiarlo.
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Pulizia leggera: Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema, Glassex multiuso.
Pulizia intensa: Sthal fix, Smac Brillacciaio. Questi prodotti vanno usati solo in caso di macchie
resistenti e non per la comune pulizia.
Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto.
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LAVELLI SMALTATI
Cosa fare
Lo smalto è una copertura simile al vetro ed è quindi molto delicato.
Per la pulizia dei lavelli smaltati è sufficiente utilizzare prodotti neutri non abrasivi, a base alcolica o di ammoniaca.
Per eventuali macchie di calcare si possono utilizzare prodotti specifici anticalcare avendo cura
di risciacquare immediatamente.
Cosa non fare
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
ATTENZIONE: non far cadere oggetti duri, appuntiti e spigolosi perché potrebbero graffiare o
scalfire lo smalto.
Succhi di frutta, vino rosso o altri prodotti alimentari fortemente colorati, se lasciati a contatto con la superficie, possono macchiarla.
Con l'uso quotidiano possono apparire graffi e macchie opache. Queste alterazioni dovute
all'uso non sono coperte dalla garanzia.
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Lamenson crema, Glassex multiuso.
Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto.
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LAVELLI IN RESINA
Cosa fare
Per mantenere pulito il lavello in resina si possono utilizzare detergenti leggeri e acqua tiepida,
strofinando la superficie con un panno morbido.
Per eliminare eventuali macchie è sufficiente un panno imbevuto d'alcool oppure di candeggina
diluita.
Per le macchie di calcare a ridosso del lavello si possono utilizzare prodotti specifici anticalcare
avendo cura di risciacquare immediatamente. In genere tutti i prodotti in resina distribuiti da
Valcucine, sono corredati di scheda di garanzia e manuale per la pulizia, al quale è da attenersi
scrupolosamente.
Cosa non fare
Sostanze fortemente alcaline come l'ammoniaca o la soda caustica non dovrebbero essere
lasciate depositare nelle vasche del lavello.
Non devono essere utilizzati soda caustica calda o prodotti similari per sturare lo scarico del
lavello.
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Vetril, Glassex multiuso.
Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto.
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INSERTI TOP E TAGLIERI IN LEGNO GREZZO NON VERNICIATO
Cosa fare
Il tagliere in legno grezzo può essere usato come piano di taglio o per impastare, in quanto non
ha subito alcun trattamento chimico; naturalmente se verrà utilizzato come superficie da taglio
andrà prevista una certa usura del legno che assumerà un caratteristico aspetto "vissuto".
La pulizia va eseguita utilizzando un panno umido ben strizzato e asciugando successivamente il
piano.
Per un ripristino maggiore della superficie, il piano può essere levigato con della carta vetrata per
legno con grana 160.
Cosa non fare
Non immergere il tagliere nell'acqua, non bagnarlo troppo durante la pulizia e non esporlo ai
raggi solari o a fonti di calore.
ATTENZIONE: nella preparazione di alcuni alimenti fortemente colorati quali carne cruda,
alcune verdure come le carote, a contatto con il legno grezzo possono produrre delle macchie particolarmente tenaci.
PROFILI ED ALTRI ELEMENTI IN ALLUMINIO
Cosa fare
Per la pulizia di elementi in alluminio utilizzare acqua e detersivi a base alcolica o prodotti detergenti neutri.
Cosa non fare
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina o con prodotti contenenti candeggina (ipoclorito di sodio) perché potrebbero intaccare la finitura anodica superficiale dell'elemento macchiandolo.
Prodotti consigliati
I prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:
Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema, Glassex multiuso.
Prodotti consigliati
Il legno grezzo può essere trattato con oli naturali atossici (es. vaselina) per proteggerlo dalle
macchie. Con il trattamento il legno acquisirà un colore molto più scuro.
Se dopo un lungo utilizzo il legno grezzo ha acquistato una tonalità troppo scura o ha delle macchie particolarmente resistenti si può tentare di ripristinare le tonalità iniziale pulendo il piano con
un panno inumidito con acqua e una piccola percentuale di candeggina o acqua ossigenata.
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FORNO
Cosa fare
Staccare il forno dalla rete di alimentazione.
Se il forno è privo di pannelli autopulenti, va pulito immediatamente dopo l'uso, quando le pareti sono ancora tiepide. L'operazione va eseguita passando una spugna imbevuta d'acqua tiepida
e detersivo neutro.
ELETTRODOMESTICI
Cosa non fare
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
Gli spray, da usare con moderazione, vanno adoperati solo sulle superfici smaltate e non sulle
resistenze elettriche, la ventola per l'aria e i pannelli autopulenti.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
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PIANO COTTURA IN ACCIAIO INOX
Cosa fare
Per lo sporco normale sono sufficienti acqua e detersivi comuni, quindi sciacquare bene con
acqua calda ed asciugare con un panno morbido.
Eventuali macchie di unto si possono togliere con prodotti a base alcolica o di ammoniaca o con
prodotti specifici per la pulizia dei piani cottura.
Eventuali piastre elettriche vanno pulite con un panno imbevuto di detergente non aggressivo e
successivamente asciugate.
Cosa non fare
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette, spugnette metalliche, spazzole in acciaio o coltelli.
ATTENZIONE: non riporre in prossimità di parti in acciaio, flaconi aperti di prodotti chimici
(acido muriatico, prodotti per sturare i lavandini), in quanto le esalazioni possono corrodere
l'acciaio inox.
Non mettere a contatto i prodotti specifici per l'acciaio con l'eventuale piano in laminato,
perché potrebbero danneggiarlo.
ATTENZIONE: le pentole non devono mai sporgere dal piano di cottura per evitare che il piano
stesso SI SURRISCALDI E SI DANNEGGINO LE FINITURE.
In merito alle dimensioni ideali delle pentole, attenersi alle indicazioni riportate sul materiale informativo fornito con l’elettrodomestico.
PIANO COTTURA SMALTATO
Cosa fare
Per la pulizia dei piani cottura smaltati è sufficiente utilizzare prodotti neutri a base alcolica o di
ammoniaca.
Eventuali piastre elettriche vanno pulite con un panno imbevuto di un detergente non aggressivo e asciugate.
Cosa non fare
Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
ATTENZIONE: non far cadere oggetti duri, appuntiti e spigolosi perché potrebbero graffiare o
scheggiare lo smalto.
Succhi di frutta, vino rosso o altri prodotti alimentari fortemente colorati, se lasciati a contatto
con la superficie, possono macchiarla.
Con l'uso quotidiano possono apparire graffi e macchie opache. Queste alterazioni dovute all'uso
non sono coperte dalla garanzia.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
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PIANO COTTURA IN VETRO CERAMICA
Cosa fare
Per pulire il piano usare solo il detergente specifico consigliato dal produttore, consultando
attentamente il libretto istruzioni.
Eventuali cibi caduti sulla piastra vanno ammorbiditi con un panno umido e tolti, ancora caldi,
con l’apposito raschietto a "lama di rasoio" fornito con l’elettrodomestico.
Cosa non fare
Non usare detersivi abrasivi o corrosivi, come prodotti aerosol per grill e forno, smacchiatori o
derugginatori.
Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.
ATTENZIONE: non versare dello zucchero, si solidificherebbe sulla piastra e la potrebbe fondere.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
Ogni produttore segnala un prodotto specifico.
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FRIGORIFERO E CONGELATORE
Cosa fare
Per pulire l'interno usare solo detergenti neutri.
Per togliere eventuali odori passare con uno straccio inumidito con aceto.
Congelatori e scomparti vanno sbrinati regolarmente per mantenerne alto il rendimento; per
togliere lo strato di ghiaccio utilizzare esclusivamente l'apposito raschietto di plastica fornito con
l'apparecchiatura.
Nei frigoriferi con sbrinamento automatico mantenere regolarmente pulita l'apertura dello sgocciolatoio (foto).
Cosa non fare
Non utilizzare detergenti aggressivi o abrasivi, né oggetti in metallo o appuntiti per togliere lo
strato di ghiaccio, in quanto potrebbero danneggiare le piastre evaporatrici.
ATTENZIONE: l'eventuale occlusione del foro di scarico provocherebbe il trabocco di liquidi
nell'apparecchiatura.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
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LAVASTOVIGLIE
Cosa fare
Per un corretto funzionamento della lavastoviglie pulire regolarmente i filtri e controllare il livello di sale e brillantante, le cui quantità ottimali sono indicate nel libretto di istruzioni.
Usare solo detersivi specifici per lavastoviglie e nella quantità minima consigliata.
Mantenere pulita la guarnizione del portello per garantire la chiusura ermetica dell'elettrodomestico; eventuali fuoriuscite di vapore potrebbero danneggiare i mobili laterali.
Qualora venissero rilevate queste anomalie, contattare l’installatore per un controllo della lavastoviglie.
Cosa non fare
Non adoperare quantità eccessive di detersivo che non garantiscono una migliore pulizia, ma
causano "solo" un maggior inquinamento delle acque.
Attenzione: il detersivo per lavastoviglie è fortemente caustico, perciò va tenuto rigorosamente fuori dalla portata dei bambini.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
CAPPA ASPIRANTE
Caratteristiche:
1. Convoglia all'esterno vapori di cottura e odori.
2. Trattiene, in appositi filtri, le particelle di grasso normalmente in sospensione durante la cottura dei cibi (la principale causa dello sporco dei mobili della cucina).
Cosa fare
Dopo aver posto i tegami sui fuochi, accendere subito la cappa, si eviterà così il surriscaldamento del motore e se ne aumenterà l'efficacia contro odori e vapori.
I filtri, in alluminio anodizzato, montati su tutte le cappe con il marchio Valcucine, sono pratici e
sicuri; si possono lavare con normali detersivi e riutilizzare.
Per mantenerne l'efficienza, il lavaggio va effettuato almeno una volta ogni tre mesi.
Il frontale esterno (in alluminio, acciaio inox) va pulito con un panno morbido imbevuto di detersivo liquido neutro, passando con un movimento orizzontale.
Cosa fare
Non lasciare mai fuochi accesi liberi a cappa spenta.
Per pulire il frontale non utilizzare mai detersivi a base acida "anticalcarei" o a base caustica, come
prodotti per forni, pavimenti, lavastoviglie o sanitari.
Non usare, inoltre, prodotti abrasivi, pagliette o simili che graffiano la superficie.
Prodotti consigliati
Per la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.
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CAPPA DEPURANTE
Caratteristiche:
La cappa depurante si utilizza quando non c'è un condotto per convogliare i vapori all'esterno.
Essa elimina solo una parte degli odori, mentre il vapore prodotto dalla cottura rimane nella stanza.
Poiché per disposizione di legge è obbligatorio che l'aspirazione sia collegata con l'esterno, in
presenza di cappa depurante è necessario l'uso di un altro aspiratore avente questo scopo. In
alternativa sarà possibile trasformare la cappa depurante in aspirante, dato che tutte le cappe
Valcucine sono convertibili; per fare questo è sufficiente operare un foro nel muro per permettere l'uscita dei fumi di cottura, rispettando fedelmente le normative vigenti in tema di sicurezza
domestica.
Cosa fare
Per assicurarsi l'efficacia dell'aspirazione, sostituire spesso i filtri carbone e lavare il filtro grassi (in alluminio) almeno una volta ogni tre mesi.
Per abbassare il tasso di umidità in presenza di cappa depurante, aprire spesso una finestra e
ricambiare l'aria della stanza.
Il frontale esterno (in alluminio, acciaio inox) va pulito con un panno morbido imbevuto di detersivo liquido neutro, passando con movimento orizzontale.
Cosa non fare
Non lasciare mai fuochi accesi liberi a cappa spenta.
Per pulire il frontale non utilizzare mai detersivi a base acida "anticalcarei" o a base caustica, come
prodotti per forni, pavimenti, lavastoviglie o sanitari.
Non usare, inoltre, prodotti abrasivi, pagliette o simili che graffiano la superficie.
Prodotti consigliati
Per la pulizia dei filtri: normali detersivi.
Per la pulizia del frontale: detersivi liquidi neutri.
Per lo sporco più difficile: alcool denaturato.
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MONTAGGI, SMONTAGGI, REGOLAZIONI
In questo capitolo diamo alcuni suggerimenti pratici per la manutenzione ordinaria della cucina.
Tutte le informazioni tecniche necessarie per il montaggio della cucina sono invece raggruppate
in apposite schede per il montatore.
COME REGOLARE LE ANTE
Per il sostegno e la regolazione delle nostre ante abbiamo adottato il nuovo sistema DOM 200
della Salice. Consente di regolare le ante nelle tre direzioni (laterale, verticale, e in profondità) in
maniera calibrata, indipendente e diretta senza allentare alcuna vite.
Per avere accesso alle regolazioni basterà togliere il coperchietto (Valcucine) posto sul dorso
della cerniera stessa.
ATTENZIONE: a regolazione ultimata rimettere il coperchietto.
ATTENZIONE: le regolazioni laterali e verticali vanno verificate anche dopo aver riempito i
mobili con prodotti e stoviglie, in quanto il peso determina un assestamento dei mobili.
COME REGOLARE LE ANTE
Regolazione laterale
La regolazione laterale avviene tramite la vite (A) la quale provoca lo spostamento dell'anta
rispetto al fianco del mobile consentendo di spaziare uniformemente un'anta dall'altra.
Per una regolazione parallela e omogenea agire su tutte le cerniere che sostengono l'anta.
Regolazione verticale
La regolazione verticale avviene tramite la vite (B) collegata all'eccentrico della basetta. Questa
regolazione consente lo spostamento dell'anta verso il basso o verso l'alto di ben 4 mm.
Per una corretta regolazione agire su tutte le basette che concorrono al sostegno dell'anta.
Regolazione di profondità
La regolazione di profondità avviene tramite la vite (C). Questa regolazione serve a determinare
la distanza tra anta e fianco del mobile. A differenza delle precedenti regolazioni che possono rendersi necessarie dopo aver stivato prodotti e stoviglie, questa va eseguita solo se dovesse venire meno la distanza tra anta e mobiletto.
La giusta distanza tra questi due elementi è determinata dalla presenza della guarnizione di battuta o comunque dallo spessore dei paracolpi, i quali distanziano il corpo anta dal mobile di alcuni millimetri. La regolazione della vite (C) consente appunto di pareggiare tale distanza sul lato
opposto alla battuta.
La verifica va fatta (ad anta chiusa) confrontando l'allineamento in profondità tra due ante adiacenti.
C
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B
A
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CASSETTI E CESTONI
Tutti i nostri cassetti e cestoni sono realizzati con fondo rigido in spessore 16 mm con spondine
laterali e guide in acciaio ad alta scorrevolezza e stabilità. Dotati di estrazione totale con chiusura automatica ed arresto di fine corsa hanno una portata massima di 30Kg.
Per smontare il cassetto o cestone
Estraete il cassetto o cestone fino a fine corsa e liberatelo dal suo contenuto.
Tenete le mani il più vicino possibile al frontale del cassetto stesso
Sollevatelo leggermente verso l'alto in modo tale da sentire un "clic" che segnalerà lo sgancio
dalle guide applicate ai fianchi, quindi rimuovete completamente il cassetto dalla sua sede.
Per rimontare il cassetto o il cestone
Estraete le guide telescopiche applicate ai fianchi come da foto quindi appoggiate sopra il cassetto o il cestone, mantenedo sempre le mani il più possibile vicine al frontale e chiudetelo normalmente in modo tale da consentirne l'aggancio automatico. Provare l’effettivo aggancio, estraendo il cassetto.
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ZOCCOLO
Per facilitare la pulizia sotto la cucina lo zoccolo è dotato di ganci e linguette che ne facilitano la
rimozione.
Per smontare lo zoccolo
Per tale operazione è sufficiente tirare a sé la linguetta posta sulla parte superiore dello zoccolo
stesso (foto).
Per rimontare lo zoccolo
Posizionate lo zoccolo a terra e accostatelo ai piedini delle basi, allineate i ganci ai rispettivi piedini e alzate lo zoccolo mantenendo la guarnizione appoggiata a terra.
Spingete quindi in corrispondenza dei ganci fino ad assicurare l'aggancio al piedino (foto).
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LAMPADE E TUBI AL NEON
Il loro consumo energetico è molto contenuto. Meglio lasciarli accesi qualche minuto in più piuttosto che accenderli e spegnerli molto di frequente. La lampada durerà più a lungo perché meno
sollecitata dal circuito dello starter.
Per motivi di sicurezza tutte le lampade al neon distribuite da Valcucine sono protette da un diffusore.
ATTENZIONE: prima di qualsiasi intervento sulle lampade staccate la corrente.
Per la rimozione del diffusore
Per rimuovere il diffusore (lo schermo plastificato protettivo) è sufficiente svitare le viti (foto).
Per la sostituzione della lampadina
Accertarsi che sia tolta la corrente. A norma di legge la sostituzione del tubo al neon deve essere effettuata solamente da personale qualificato che dovrà procedere nel seguente modo:
Esercitare una leggera pressione con i pollici ai due estremi della lampadina e contemporaneamente ruotare per sfilare la lampada.
A cambio avvenuto rimettere il diffusore.
ATTENZIONE: i tubi al neon reperibili sul mercato, pur avendo gli stessi ingombri e la stessa
potenza, variano molto nella tonalità di luce. Per mantenere la stessa tonalità fate attenzione ai numeri o alla sigla riportata alla estremità dei tubi stessi. Valcucine ha scelto una tonalità molto calda che elimina l'effetto spettrale dei tubi al neon.
CONTROLLO DEL MONTAGGIO DELLA CUCINA
Controllo della giunzione fra due piani di lavoro
La "giunzione" deve essere ben chiusa e sigillata. Il prodotto più idoneo a tale scopo è il silicone
(foto 1). Se si osserva la penetrazione di liquidi nella fessura, chiamare l'installatore affinché
sigilli perfettamente i due piani.
Controllo della tenuta ermetica dell’alzatina
L'alzatina deve essere montata in modo da garantire che la guarnizione siliconica di cui è composta aderisca perfettamente "lungo tutto il percorso" sia del piano di lavoro che del muro.
Controllate che l'eventuale raccordo ad angolo (soprattutto se in prossimità di un lavello), sia ben
aderente e siliconato(foto).
Controllate che la fine del piano di lavoro sia sigillata con una chiusura in alluminio (foto 1) o da
un'alzatina laterale (foto 2). Ciò è particolarmente importante se il lavello è posizionato alla fine
del piano.
Controllo montaggio su composizione con piani in marmo o con piani in granito
Controllate che le sigillature sopra citate siano presenti anche su composizioni con il piano in
marmo o in granito.
Controllate che l'alzatina sia ben siliconata al piano di lavoro ed al muro ed eventualmente anche
contro il fianco della cucina.
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