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rs sito delegazioni+mou india
Ansa e Ansa Mare
Data: 07.11.11
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PORTI: VENEZIA SIGLA ACCORDO CON INDIA
(ANSA) - VENEZIA, 7 NOV - Il Porto di Venezia ha siglato il
'Memorandum of Undestanding' con il Jawaharlal Nehru Port Trust
(detto Nava Sheva), documento che consolida e incrementa la
partnership tra i due scali già collegati dalla linea container
Alto Adriatico-India operata da Sermar Line. L'intesa prevede
l'attivazione di progetti pilota e azioni concrete per
incrementare il traffico container, tramite il training degli
operatori portuali, dell'armonizzazione dei sistemi di port
community e dello scambio di informazioni riguardo alle
politiche di port management e ai collegamenti con l'hinterland,
fino ad aprire prospettive per investimenti nelle aree di
retroporto.
Il presidente dell'autorità portuale, Paolo Costa, ha
espresso soddisfazione per la firma del memorandum, "un passo
importante verso l'India - ha detto - che ci consentirà di
implementare la movimentazione delle merci, in particolare in
container". L'accordo, ricorda Costa, soddisfa una delle
richieste espresse esplicitamente dal Governo indiano durante
l'ultima commissione mista con l'Italia svoltasi nel dicembre
del 2009 a New Delhi, laddove Venezia e l'Alto Adriatico avevano
già posto le basi per lo sviluppo di una relazione con l'India.
"I termini dell'accordo - conclude il Presidente permetteranno inoltre di implementare il servizio di linea
container fra i porti dell'Alto Adriatico
(Venezia-Capodistria-Ravenna) e l'India (Mundra-Nhava Sheva) che
già oggi sta dando ottimi risultati". (ANSA).
Asca
Data: 07.11.11
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07-11-11
PORTI: A VENEZIA ACCORDO CON JAWAHARLAL
NEHRU PORT TRUST
(ASCA) - Venezia, 7 nov - E' stato siglato il
Memorandum of Understanding tra il Porto di Venezia e
il Jawaharlal Nehru Port Trust (detto Nava Sheva) che
consolida e incrementa la stretta partnership tra i due
scali, gia' collegati dalla linea container Alto AdriaticoIndia operata da Sermar Line in accordo con Fremura,
agente per l'Italia della compagnia di Stato indianaShipping Corporation of India.
''Sono davvero lieto che si sia giunti oggi alla firma di
questo importante Memorandum, un passo importante
verso l'India che ci consentira' di implementare la
movimentazione delle merci, in particolare in container afferma Paolo Costa, presidente dell'autorita' portuale -.
L'accordo soddisfa una delle richieste espresse
esplicitamente dal Governo Indiano durante l'ultima
Commissione Mista con l'Italia svoltasi nel dicembre del
2009 a New Delhi, laddove Venezia e l'Alto Adriatico
avevano gia' posto le basi per lo sviluppo di una
relazione con l'India. I termini dell'accordo
permetteranno inoltre di implementare il servizio di linea
container fra i porti dell'Alto Adriatico (VeneziaCapodistria-Ravenna) e l'India (Mundra-Nhava Sheva)
che gia' oggi sta dando ottimi risultati''.
Ferpress
Data: 07.11.11
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Venezia: siglato accordo con il porto indiano di
Jawaharlal Nehru. Maggiore movimentazione merci
(FERPRESS) -Venezia, 7 NOV – È stato siglato oggi il Memorandum of Undestanding tra il Porto
di Venezia e il Jawaharlal Nehru Port Trust (detto Nava Sheva) che consolida e incrementa la
stretta partnership tra i due scali già collegati dalla linea container Alto Adriatico-India operata da
Sermar Line in accordo con Fremura, agente per l’Italia della compagnia di Stato indiana-Shipping
Corporation of India.
(….)
Corriere del Veneto
Data: 08.11.11
Pagina: 10
La Nuova di Venezia e
Mestre
Data: 08.11.11
Pagina: 10
Adriatic Sea Network
Data: 07.11.11
Pagina: -
Siglato l'accordo tra il Porto di Venezia e il Jawaharlal
Nehru Port Trust
È stato siglato il Memorandum of Undestanding tra il Porto di Venezia e il Jawaharlal
Nehru Port Trust (detto Nava Sheva) che consolida e incrementa la stretta partnership
tra i due scali già collegati dalla linea container Alto Adriatico-India operata da Sermar
Line in accordo con Fremura, agente per l'Italia della compagnia di Stato indiana-Shipping
Corporation of India.
"Sono davvero lieto che si sia giunti oggi alla firma di questo importante Memorandum, un
passo importante verso l'India che ci consentirà di implementare la movimentazione delle
merci, in particolare in container.
L'accordo soddisfa una delle richieste espresse esplicitamente dal Governo Indiano durante
l'ultima Commissione Mista con l'Italia svoltasi nel dicembre del 2009 a New Delhi, laddove
Venezia e l'Alto Adriatico avevano già posto le basi per lo sviluppo di una relazione con l'India.
I termini dell'accordo permetteranno inoltre di implementare il servizio di linea container
fra i porti dell'Alto Adriatico (Venezia-Capodistria-Ravenna) e l'India (Mundra-Nhava
Sheva) che già oggi sta dando ottimi risultati" – ha dichiarato il Presidente dell'Autorità
Portuale di Venezia Prof. Paolo Costa.
L'accordo siglato prevede l'attivazione di progetti pilota e azioni concrete per
incrementare il traffico container, tramite il training degli operatori portuali,
dell'armonizzazione dei sistemi di port community e dello scambio di informazioni
riguardo alle politiche di port management e ai collegamenti con l'hinterland, fino ad
aprire prospettive per investimenti nelle aree di retroporto.
La lunga negoziazione condotta dall'Autorità Portuale di Venezia è stata favorita e incoraggiata
dall'Ambasciata italiana in India, dal Consolato Generale a Mumbai e dalla Indo-Italian
Chamber of Commerce di Mumbai e di Chennai concludendosi, sotto i migliori auspici, con
la presenza del Ministro Indiano dello Shipping G.K.Vasan alla cerimonia della firma:
segno che il forte interesse manifestato da parte indiana nel 2009 verso il rafforzamento dei
rapporti commerciali per via marittima con l'Alto Adriatico si è mantenuto costante nel tempo e
oggi è vivo più che mai.
Il multiport gateway del Nord Adriatico è stato inoltre presentato al convegno internazionale
"India Port expansion and capacity upgrading" il 3 novembre a Chennai.
I porti del Napa sono l'unico cluster portuale europeo invitato alla conferenza indiana ove sono
presenti tutti i porti leader del subcontinente. L'obiettivo è presentare le potenzialità dell'Alto
Adriatico, i progetti di sviluppo degli scali e accrescere così la capacità di intermediazione
commerciale con l'India.
"Essere arrivati a questa firma è molto importante non solo per futuri sviluppi e scambio di
know how tra i due porti ma anche per incrementare il commercio tra Italia e India”
questo quanto ha sottolineato il Ministro indiano per lo Shipping Mr G.K. Vasan alla firma
dell’accordo. "Poter approfittare del’esperienza dello scalo di Venezia nel settore delle crociere
è cruciale per noi, si tratta infatti di un settore in forte sviluppo per il porto di Nhava Sheva.
L'Italia è un partner importante, in particolare l'Alto Adriatico, sono certo" – ha concluso il
Ministro ringraziando il Governo Italiano e aggiungendo "tra le nostre due Nazioni e tra i porti
da oggi si instaurerà una relazione di costante collaborazione".
PORTO DI JAWAHARAL NEHRU
Conosciuto anche come porto di Nhava Sheva è posizionato a sud del porto di Mumbai ed è il
più grande scalo container dell'India.
Da questo scalo passa oltre il 56% del traffico container del paese ed è attrezzato con tre
terminal container due operati da privati e uno di proprietà del porto stesso. Attualmente il
porto movimenta 4.7 milioni di TEU (2010-2011) con una crescita del 5.1% rispetto all’anno
precedente e un totale di 64.3 milioni di tonnellate all’anno. Lo scalo ha in progetto
investimenti per oltre 2.2 miliardi di dollari (di cui 1.1 miliardi da fondi privati) che
consentiranno di raddoppiare la capacità di movimentazione e riguardano anche: navigazione
costiera, cabotaggio, rafforzamento corridoio logistico per Nuova Dehli, ampliamento del
distripark e il terminal crociere. La movimentazione dei container è prevista in crescita: 8
milioni di container nei prossimi 3 anni e 20 milioni in10 anni.
Grazie all'accesso diretto alla città di Mumbai e al suo interland, così come al nord dell’India, il
porto di Nhava Sheva movimenta molti tipi di merce inclusi tessuti e prodotti tessili (indumenti
in cotone e per lo sporti, tappeti ecc) e macchine per il ricamo.
Dallo scalo si importano prodotti chimici, plastici, alluminio, oli vegetali e metalli non ferrosi.
IlMare24Ore.com
Data: 07.11.11
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Il porto di Venezia ha siglato un memorandum of
undestanding con lo scalo indiano di Nhava Sheva
Uno degli obiettivi è di incrementare il traffico container tra i due porti
lunedí 7 novembre 2011 h13:01 (UTC+1)
Informare
Data: 07.11.11
Pagina: -
Il porto di Venezia ha siglato un memorandum of undestanding con lo scalo indiano di Nhava Sheva
Uno degli obiettivi è di incrementare il traffico container tra i due porti
L'Autorità Portuale di Venezia ha siglato un memorandum of undestanding con la Jawaharlal
Nehru Port Trust (JNPT), l'autorità del porto indiano di Nhava Sheva, per consolidare e incrementare la
partnership tra i due scali già collegati dalla linea container Alto Adriatico-India operata da Sermar Line in
accordo con Fremura, agente per l'Italia della compagnia indiana SCI
Nhava Sheva è posizionato a sud del porto di Mumbai ed è il più grande scalo container dell'India
movimentando oltre il 56% del traffico containerizzato del Paese. Il porto è attrezzato con tre terminal
container, di cui due operati da privati e uno di proprietà della JNPT. Nell'ultimo esercizio annuale 20102011, terminato lo scorso 31 marzo, il porto di Nhava Sheva ha movimentato un traffico dei container pari a
4.269.811 teu, con una progressione del 5,1% rispetto all'anno precedente, ed un traffico merci complessivo
di 64.309.038 tonnellate (+5,8%). Lo scalo indiano ha in progetto investimenti per oltre 2,2 miliardi di
dollari (di cui 1,1 miliardi da fondi privati) che consentiranno di raddoppiare la capacità di movimentazione e
riguardano anche: navigazione costiera, cabotaggio, rafforzamento corridoio logistico per Nuova Delhi,
ampliamento del distripark e il terminal crociere. La movimentazione dei container è prevista in crescita: otto
milioni di container entro i prossimi tre anni e 20 milioni in10 anni.
L'accordo tra i porti di Venezia e Nhava Sheva prevede l'attivazione di progetti pilota e azioni concrete per
incrementare il traffico container tramite il training degli operatori portuali, l'armonizzazione dei sistemi di
port community e lo scambio di informazioni riguardo alle politiche di port management e ai collegamenti
con l'hinterland, fino ad aprire prospettive per investimenti nelle aree di retroporto.
L'authority portuale veneziana ha spiegato che l'intesa è frutto di una lunga negoziazione condotta dall'ente e
favorita e incoraggiata dall'ambasciata italiana in India, dal consolato generale a Mumbai e dalla Indo-Italian
Chamber of Commerce di Mumbai e di Chennai e che si è conclusa sotto i migliori auspici con la presenza
alla cerimonia della firma dell'intesa del ministro indiano dello Shipping, G.K.Vasan.
«Essere arrivati a questa firma - ha sottolineato il ministro Vasan - è molto importante non solo per futuri
sviluppi e scambio di know-how tra i due porti, ma anche per incrementare il commercio tra Italia e India».
«Poter approfittare dell'esperienza dello scalo di Venezia nel settore delle crociere - ha aggiunto - è cruciale
per noi: si tratta infatti di un settore in forte sviluppo per il porto di Nhava Sheva».
«Sono davvero lieto - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa - che si sia
giunti oggi alla firma di questo importante memorandum, un passo importante verso l'India che ci consentirà
di implementare la movimentazione delle merci, in particolare in container. L'accordo soddisfa una delle
richieste espresse esplicitamente dal governo indiano durante l'ultima commissione mista con l'Italia svoltasi
nel dicembre del 2009 a New Delhi, laddove Venezia e l'Alto Adriatico avevano già posto le basi per lo
sviluppo di una relazione con l'India. I termini dell'accordo permetteranno inoltre di implementare il servizio
di linea container fra i porti dell'Alto Adriatico (Venezia-Capodistria-Ravenna) e l'India (Mundra-Nhava
Sheva) che già oggi sta dando ottimi risultati».
Trasportando
Data: 07.11.11
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Porto di Venezia, accolte tre delegazioni del Far
East
Porto di Venezia.
L’Autorità Portuale di Venezia oggi riceverà la visita di una delegazione del Governo del Vietnam
guidata dal Vice-Ministro per gli Investimenti He Nguyen Van Trung, particolarmente interessato ai
grandi progetti infrastrutturali del porto di Venezia.
Il 26 ottobre giunse una delegazione di dirigenti delle Dogane Coreane per incontrare i
rappresentanti di Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Dogana e Polizia di
Frontiera e attivare una cooperazione tesa a ridurre i costi in termini di controlli e passaggi
amministrativi.
Il 27 ottobre, inoltre, l’Autorità Portuale di Venezia accolse una delegazione istituzionale di Huzou,
principale città della regione dello Zhejang produttrice del 60% del Pil di tutta la Cina, molto
interessata ai progetti di sviluppo del porto di Venezia e al suo know how ambientale.
Trasportando
Data: 07.11.11
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Porto di Venezia: relazioni internazionali per ampliare il
business
L’Autorità Portuale di Venezia accoglie ogni anno presso la propria sede alcune
delegazioni in visita che chiedono di poter visitare lo scalo e approfondire strumenti
e know how relativi ai sistemi di port community, security, tutela ambientale ed efficienza
delle procedure portuali.
È il caso della delegazione di dirigenti delle Dogane Coreane (26 novembre) che hanno
potuto incontrare - alla presenza del Console di Corea per il Veneto prof. Pauletto - i
rappresentanti di Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Dogana e Polizia
di Frontiera per porre in essere una cooperazione che consenta di ridurre i costi in termini di
controlli e passaggi amministrativi, tutte pratiche che possono migliorare la competitività dei
servizi marittimi.
Analogamente, il 27 novembre, è stato organizzato un incontro con una delegazione
istituzionale di Huzou, principale città della regione dello Zhejang che produce il 60% del PIL
di tutta la Cina, nota per la concentrazione dei più grandi investitori cinesi. La delegazione ha
dimostrato particolare interesse per i progetti di sviluppo del porto di Venezia e per il
suo noto know how in campo ambientale, per lo scalo veneziano è stata l’occasione per
approfondire il tema del trasporto delle merci via fiume, settore in cui Huzou è leader (è la
seconda città della Cina per volume di merci trasportate via fiume pari a 140 milioni di
tonnellate all’anno).
Infine, il 7 novembre l’Autorità Portuale incontrerà una delegazione del Governo del
Vietnam guidata dal Vice-Ministro per gli Investimenti He Nguyen Van Trung,
interessato alle progettualità innovative in essere nell’area veneta nell’ambito del progetto
dell’UNIDO per l’analisi delle realtà distrettuali. La delegazione ha espresso una particolare
curiosità rispetto ai grandi progetti infrastrutturali del porto di Venezia che verranno presentati
nel corso di una visita tecnica allo scalo prevista ad hoc cui parteciperà anche l’Amministratore
Delegato di Veneto Sviluppo Giorgio Simonetto.

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