Il LABORATORIO di STAMPA FINE ART DI ROBERTO CAIELLI Un

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Il LABORATORIO di STAMPA FINE ART DI ROBERTO CAIELLI Un
Il LABORATORIO di STAMPA FINE ART DI ROBERTO CAIELLI
Un flusso di lavoro d’eccellenza per i fotografi e con i fotografi
Il laboratorio
Il laboratorio di Roberto Caielli fa parte di un network di pochi e selezionati fotografi stampatori per la fotografia fine art, pionieristico e d’avanguardia, che opera secondo standard
tecnici e qualitativi d’eccellenza, e i cui processi di lavoro derivano dalla fondamentale
esperienza di Antonio Manta e dalle sperimentazioni costanti che svolge da anni nel suo
laboratorio a Pian di Scò. Si tratta di un luogo di culto della stampa fine art in Italia, dove
oggi stampano tutti i grandi fotografi italiani. Il network utilizza un medesimo flusso di lavoro, frutto di anni di ingegno tecnico e artigianale e di confronto culturale tra fotografi e
stampatori, attuato sui software di stampa, sugli inchiostri e sulle stampanti, sulla carta e
su tutti i processi che intervengono nella realizzazione della migliore stampa fotografica
possibile in “camera chiara”.
Tali processi sono il prodotto di un approccio empirico alla stampa fotografica inkjet, ovvero il risultato di prove costanti “sul campo”, alla ricerca del modo più preciso e coerente nel
realizzare una stampa che si avvicini al concetto di fondo del Fine Art: stampare una fotografia nel modo più realisticamente simile a ciò che il fotografo aveva in mente al momento
dello scatto. Realizzare in stampa il suo progetto fotografico, con tutte le sfumature culturali, artistiche e psicologiche che questa operazione richiede è l’approccio e il modello di
fondo del laboratorio.
Il flusso di lavoro certificabile
Le fasi di lavorazione garantiscono al cliente un prodotto Fine Art realmente certif icabile e
verif icabile:
a) selezione e valutazione dei file immagine e la loro lavorazione informatica, attraverso
Photoshop, fatta insieme al fotografo, su monitor Eizo Color Graphic costantemente calibrati.
b) utilizzo dei migliori e più aggiornati Rip di stampa, installati sui computer, selezionati sia
per il colore che per il bianco e nero.
c) scelta dei materiali di stampa:
- gli inchiostri Lucia di Canon e i plotter IPF Canon, che garantiscono una maggiore tenuta
nel tempo dei toni originali delle stampe (secondo i risultati dell’istituto internazionale indipendente Wilhelm Imaging Research, che ha confrontato e sottoposto a severissimi test di
durata gli inchiostri di Canon, Hp e Epson) e danno all’immagine stampata una maggiore
profondità e tridimensionalità, dovuta alle caratteristiche delle testine di stampa;
- le carte Canson Infinity, le uniche sul mercato certif icate 100% prive di additivi e azzurranti chimici (cosa che permette di garantire al cliente la qualità assoluta del prodotto), in
diversi formati e tipologie: Satin e Platine, più economiche, Baryta, eccezionale cartoncino
baritato che ricalca le carte da camera oscura, Rag photo 100% cotone, per il massimo
del Fine Art.
- La possibilità di usare, col privilegio di chi per primo le ha sperimentate e testate, le carte
cotone fatte a mano dai mastri cartai di Fabriano, con tanto di filigrana personalizzata,
nate con l’apporto e la consulenza del Lab di Pian di Scò.
d) La lucidatura a mano, varnish e cera d'api delle carte cotone.
e) l’eventuale montaggio su pannello e cornice da esposizione con materiali qualità mueso.
Come funziona il laboratorio
Eseguire stampe fine art in bianco e nero o a colori, di qualità e livello assoluti per bellezza, precisione dei toni e dei dettagli e durata nel tempo non è solo una promessa o uno
slogan: il cliente infatti è invitato a seguire di persona tutte le fasi della lavorazione. Si lavora su appuntamento, per il fotografo e con il fotografo, dalla scelta dei file, che il cliente
porta con se in formato tif o jpg, possibilmente “vergini” da qualsiasi correzione informatica, fino alla consegna delle stampe timbrate e firmate. Non si lavora con file spediti via
web, se non in casi particolari o quando già si conoscono le idee estetiche del cliente. Il
metodo di lavoro e il risultato non sono in alcun modo comparabili a quelli di un normale
lab o service di stampa. Il prezzo della singola stampa finita comprende la postproduzione
digitale e la lucidatura a mano.
La fotografia diventa così, da insieme di segnali elettrici, un’opera d’arte materica, profonda, unica, di grande valore visivo e, in prospettiva, anche economico. Il digitale ha attraversato un percorso artigianale e ben sperimentato e ha trovato il suo senso e il suo perché. La fotografia stampata ha esattamente i toni, i neri, i grigi, che il fotografo aveva nella
sua mente al momento dello scatto. La foto digitale è entrata dentro un progetto culturale e
artistico che ne ha rivelato le sue motivazioni.
Certificabilità e sperimentazione
Il laboratorio è un servizio di stampa Fine Art con caratteristiche uniche e, di fatto, certif icabili e verif icabili, ma anche un circuito dove lo scambio delle esperienze, delle visioni culturali, delle sperimentazioni è sempre un esercizio praticato. La sperimentazione e il confronto, dentro il campo pionieristico della stampa Fine Art, sono la linfa che permette al
Fine Art di avvicinare la sua definizione e il suo perché, e consente al Lab di scommettere
sulla libertà della scoperta e della sperimentazione.
La certificabilità di una stampa Fine Art è il frutto di un confronto complesso tra fasi di lavoro, prodotti, aziende, ed è una scommessa che distingue il network lab e crea valore
non solo alla stampa e al prodotto finale, ma anche al patrimonio di idee e culture di chi si
confronta con tali processi. Il Lab si impone dunque, attraverso un’indagine profondamente etica sui metodi, un flusso di lavoro sperimentato e verif icabile, l’utilizzo di materiali di
qualità assoluta e verif icabile, il più possibile naturali e sostenibili (come le carte cotone
Canson), e l’aggiornamento costante alle migliori tecnologie hardware e software.
La sperimentazione è una sorta di dna per il Lab che, oggi, si accosta professionalmente
al mondo della fotografia Fine Art. Con la convinzione di vivere probabilmente in un momento chiave per la storia dell’arte e della tecnica fotografica, che conosce mutamenti di
interesse eccezionale e non solo per ristrette nicchie di artisti e estimatori, il Lab pone la ricerca e la sperimentazione continua ai primi posti tra i valori di uno stampatore e di un fotografo. L’arte fotografica è oggi un’esperienza dalla vitalità impressionante. In nessun altro campo dell’esperienza artistica contemporanea si vive oggi un così complesso fermento e confronto che è allo stesso tempo filosofico ed estetico, teorico, tecnico e tecnologico,
e perfino sociologico, se si pensa all’uso vastissimo dell’immagine digitale sul web e attraverso mezzi di comunicazione di massa come i telefonini. Il confronto estetico e tecnico tra
fotografi è oggi, peraltro, di qualità altissima. Ci sono, in poche parole, tanti bravissimi fotografi, la maggior parte sconosciuti ai media e alle vetrine internazionali, che fanno fotografie eccezionali. A loro in particolare si rivolge l’esperienza del Lab, con la convinzione di
fornire un servizio che non è solo di eccellenza qualitativa sulla stampa finale, ma è anche
la proposta di uno stimolo culturale importante.
Il database: un patrimonio culturale e uno sguardo sul futuro
Cosa accadrà fra 100 - 150 anni alle nostre fotografie? Ovvero alle nostre stampe, le uniche foto, come si è detto, realmente coincidenti col progetto artistico del fotografo? La
stessa domanda se la ponevano, probabilmente, alla metà dell’ ‘800 i pionieri del dagherrotipo e i fotografi che hanno posto le basi tecnico - culturali della fotografia moderna.
Questo ovvio parallelo ci inorgoglisce, e allo stesso tempo costituisce uno stimolo a percorrere la strada del Fine Art con spirito di sperimentazione e verif icabilità costante dei
processi di lavoro. Allo stesso tempo, ci stimola a trasferire il grande patrimonio di immagini acquisito dentro un database che circuiti il più possibile le idee dei fotografi, i loro progetti, e che in qualche modo diventi un grande patrimonio di cultura sperimentale e di valorizzazione delle opere e degli artisti. Considerando che la maggior parte dei fotografi e fotoamatori evoluti che espongono nei principali circuiti in Italia sono passati dal laboratorio
di Antonio Manta, non solo per far stampare le proprie opere, ma per valorizzare il loro impegno culturale, è facile prevedere l’ipotesi di un grande database di opere stampate secondo un modello verif icato, vero e patrimonio per il futuro.
Per informazioni:
Roberto Caielli
www.robertocaielli.it
[email protected]
0039 3387606555
Il laboratorio si trova a:
Daverio (Va), in via Belvedere 17