Avviso di indagine di mercato

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Avviso di indagine di mercato
COMUNE DI VALSAVARENCHE
COMMUNE DE VALSAVARENCHE
Prot. n. 959
Valsavarenche, 29/04/2014
COMUNE DI VALSAVARENCHE
Frazione Dégioz 166 – 11010 VALSAVARENCHE (AO) -  0165 905703 -  0165 905742
http://www.comune.valsavarenche.ao.it - email [email protected] – PEC [email protected]
Codice Fiscale e Partita IVA 00124870072
REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA
Frazione Dégioz n° 166 – 11010 VALSAVARENCHE (AO)
tel. n. 0165 905703 - fax n. 0165 905742
pec: [email protected]
e-mail: [email protected]
OGGETTO: Gara per l’affidamento in economia del servizio di cui all’art. 14 del D.P.R.
207/2010 – Studio di fattibilità per la riqualificazione del comprensorio del
Nivolet
AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO
PER SELEZIONARE GLI OPERATORI DA INVITARE ALLA PROCEDURA
di cui all’art. 125 comma 11 del D.Lgs. 163/2006 e 21/bis della L.R. 12/1996
SMART-CIG: ZB80EEDE72
-
CONSIDERATO che il servizio oggetto di appalto è di interesse prevalentemente locale e di limitato
importo per il cui affidamento la procedura in economia risulta adatta, per vantaggi di celerità e
semplificazione;
-
RICHIAMATA la determinazione del Segretario Comunale n 22 del 18/04/2014 con la quale si è
disposto di indire una procedura in economia mediante cottimo, per l’individuazione di soggetti
qualificati da invitare alla procedura di cui all’oggetto, estendendo l’invito a un numero di professionisti
pari a cinque, stabilendo altresì che l’invito sarà rivolto come segue:
a) Qualora il numero degli operatori economici che ha manifestato la propria candidatura,
conformemente alle prescrizioni della presente indagine di mercato sia superiore a cinque, si
procederà al sorteggio da effettuarsi il giorno venerdì 09 maggio alle ore 12:00;
b) Qualora il numero degli operatori economici che ha manifestato la propria candidatura,
conformemente alle prescrizioni della presente indagine di mercato, sia inferiore a cinque si
inviteranno i professionisti che hanno presentato richiesta integrando tale elenco tra quelli iscritti
all’albo nazionale Architetti della valle d’Aosta;
-
RITENUTO di procedere all’esperimento di una indagine di mercato all’esito della quale, individuare
l’operatore economico aggiudicatario, nel rispetto dei principi di cui all’art. 2 del D.Lgs 163/2006.
AVVISA
Che gli operatori economici interessati a concorrere alla procedura di cui all’art. 21/bis della L.R.
12/1996 per l’affidamento del servizio in oggetto, hanno titolo a far pervenire la propria candidatura
nel rispetto delle prescrizioni di seguito riportate:

finalità dell’indagine: l'indagine ha la finalità di acquisire dichiarazioni di interesse da parte di
soggetti idonei alla procedura alla quale verranno invitati almeno 5 operatori, se esistenti, tra quelli
che avranno presentato domanda di partecipazione. Il tutto nel rispetto dei principi di non
discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità;
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Natura dell'incarico: l’incarico riguarda la predisposizione di uno studio di fattibilità conforme alle
disposizioni di cui all’art. 14 comma 1 del D.P.R. 207/2010 che soddisfi le seguenti indicazioni
specifiche:
 Indicazioni, principi e obiettivi :
 individuare una area di uso sostenibile del comprensorio del Nivolet “carbon free”, per
quanto possibile;
 garantire un approvvigionamento sufficiente di acqua per le esigenze dei rifugi,
dell'alpeggio, dei servizi igienici pubblici, compatibilmente con l'esigenza di utilizzare
preferibilmente captazioni idriche esistenti, ricorrendo solo in extrema ratio a limitate
nuove captazioni;
 garantire una sufficiente produzione di energia elettrica per i servizi dei rifugi,
dell'alpeggio, dei servizi igienici pubblici e di una colonnina per il ricarico di veicoli
elettrici (bike e auto), utilizzando a tal fine le captazioni idriche esistenti e prevedendo
l'eliminazione dei generatori di corrente a motore a scoppio;
 garantire un corretto smaltimento dei reflui del comprensorio con l'utilizzo di sistemi misti
con fitodepurazione;
 fornire agli utenti adeguati servizi igienici pubblici;
 fornire spazi sufficienti di manovra e parcheggio per mezzi di trasporto pubblici;
 fornire spazi sufficienti di parcheggio per autoveicoli privati nei giorni di libero transito;
 garantire un riordino paesaggistico complessivo e il rinverdimento dell'area “Savoia”;
 prevedere la sistemazione del sedime stradale nel tratto dal rifugio Savoia alla sbarra di
divieto di transito e la sua riprogettazione;
 prevedere il minore consumo possibile di acqua ed energia;
 prevedere la minima produzione di CO2, rifiuti, sostanze organiche e inorganiche;
obiettivi:
 esaminare il comprensorio nella sua interezza così come individuato nell’allegato alla C.C. n.
07/2014,
 proporre le soluzioni possibili e praticabili per la soluzione delle problematiche descritte in
premessa secondo i principi sopra evidenziati,
 proporre alcune soluzioni tecniche per le infrastrutture ritenute necessarie, che di seguito si
elencano, a titolo indicativo:
– area di parcheggio per veicoli privati,
– area di parcheggio e manovra per mezzi pubblici,
– bagni pubblici autopulenti,
– rinverdimento e riconversione dell’area di fronte al rifugio Savoia in area destinata a servizi e
a limitato parcheggio a uso privato,
– adeguamento volumetrico e funzionale del rifugio Città di Chivasso con approvvigionamento
idrico,
– sistema di collettori e di depurazione dei reflui al servizio del comprensorio con ricorso a
sistemi misti e di fitodepurazione,
– utilizzo delle captazioni idriche esistenti e, qualora assolutamente necessario, di ulteriori
piccoli prelievi al fine di dotare alpeggio, rifugi e bagni pubblici di acqua potabile e di energia
idroelettrica tramite pico-centrale,
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colonnina elettrica al servizio di veicoli elettrici (bike e auto),
sbarra di divieto di transito,
razionalizzazione paesistica del comprensorio “Savoia” al fine di migliorare l'inserimento
delle funzionalità necessarie, anche con ipotesi di eliminazione di fabbricati e
concentrazione in altri;
consultare gli operatori delle attività economiche del comprensorio per conoscere le loro
esigenze, conciliarle con quelle pubbliche e ottenere le disponibilità necessarie (concessione in
comodato, in uso, acquisto, esproprio...) per la collocazione delle infrastrutture o il loro passaggio
su terreni di proprietà,
definire i costi di realizzazione delle infrastrutture e dei miglioramenti ambientali;
svolgere un’analisi dei vincoli e della compatibilità con i vincoli degli strumenti urbanistici, tenuto
conto che l'area del Nivolet è sottoposta a vincolo paesaggistico ex lege n. 1497/1939, in
particolare per verificare che le previsioni trasformative (parcheggi, zone di servizio...), pur
apportando modifiche a un'area di pregio paesaggistico, possano costituire varianti non
sostanziali secondo quanto previsto dall'art. 31 della Legge regionale n.11/1998;
valutare l’impatto ambientale dalle opere previste;
effettuare un’analisi dell'iter amministrativo e dei tempi previsti per la realizzazione degli
interventi.
Lo studio di fattibilità dovrà inoltre prevedere che l’intervento comporti:
– il minimo inquinamento luminoso,
– il minimo consumo di nuovo suolo,
– il minimo impatto sul paesaggio,
– il minimo ricorso a nuove captazioni idriche,
– il minimo impatto possibile su laghi e torbiere.
È richiesto ai professionisti all’atto della predisposizione dello studio di fattibilità, di partecipare
agli incontri tra i rappresentanti del Comune e del P.N.G.P. previsti dall’art. 7 della convenzione
approvata con C.C. n.07/2014
Competenze professionali richieste:
soggetti di cui al comma 1, lettere d), e), f), f-bis), g) e h) dell'articolo 90 del d.lgs. 163/2006 in
forma associata trattandosi di figure professionali multiple quali ARCHITETTO, GEOLOGO,
INGEGNERE e DOTTORE FORESTALE. Si rammenta che l’R.T.P. dovrà prevedere la presenza
di almeno un professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della
professione ai sensi dell’art. 253 del D.P.R. 207/2010.

Importo del servizio: € 11.500,00 netti, oltre cassa e Iva
C1) Fonti di Finanziamento: fondi comunali;

Identificativo classe intervento:

Classe I (legge 2 marzo 1949, n. 143): “Costruzioni rurali, industriali civili, artistiche e decorative;

Classe IV classe b) (legge 2 marzo 1949, n. 143): “Centrali idroelettriche, stazioni di
trasformazione e di conversione, impianti di trazione elettrica”;

Classe VI (legge 2 marzo 1949, n. 143): “Ferrovie e strade”;

Classe VIII (legge 2 marzo 1949, n. 143): “Impianti per provvista, condotta, distribuzione d'acqua
- Fognature urbane”;

Livello di complessità del servizio: alta complessità.

Termine massimo concesso per l’esecuzione dell’incarico:
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Il termine essenziale di consegna dello studio di fattibilità è fissato al 30/08/2014.
L'inosservanza dei precitati termini di consegna comporta l’applicazione di una penale giornaliera del
1‰ (unopermille) del corrispettivo professionale, salvo il risarcimento del danno maggiore.

Condizioni minime per la partecipazione:
Ciascun soggetto, che intende partecipare all’affidamento del servizio di cui al presente avviso, dovrà
presentare apposita istanza di partecipazione, in bollo corrente, redatta, pena l’esclusione
dall’affidamento, secondo il modulo predisposto dall’Amministrazione Comunale.
Tale istanza dovrà obbligatoriamente contenere le sotto riportate dichiarazioni, rese ai sensi della l.r.
n. 18/99 (D.P.R. n° 445/2000), sulle condizioni di seguito elencate:
1.
con riferimento alle disposizioni relative alle lettere di cui all’art. 38, comma 1, del D.Lgs. n.
163/2006:
1.1. lett. a): che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo salvo il caso di cui all’art. 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 - e che nei riguardi
dello stesso non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
1.2. lett. b): che nei propri confronti e nei confronti degli eventuali altri soggetti indicati nell’art. 38,
comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 163/2006 non è pendente procedimento per l'applicazione di una
delle misure di prevenzione o di una delle cause ostative previste, rispettivamente, dall’art. 6 e
dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011;
1.3. lett. c): che nei propri confronti e nei confronti degli eventuali altri soggetti indicati nell’art. 38,
comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 163/2006 (barrare e compilare le caselle interessate):

non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto
penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno
dello Stato o della Comunità - quali i reati di partecipazione ad un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45,
paragrafo 1, direttiva CE n. 2004/18 - che incidono sulla moralità professionale;

sono stati pronunciati nei confronti di ………………. “sentenza di condanna passata in
giudicato” / “decreto penale di condanna divenuto irrevocabile” / “sentenza di
applicazione della pena su richiesta (art. 444 cpp)” emessi in data
…………………………………… per violazione della normativa ……………………… in
materia di …………………… e che “è stata concessa la riabilitazione” / “ha ottenuto il
beneficio della non menzione” / “il reato è estinto ai sensi dell’art. 445 cpp”;
1.4. lett. d): che qualora ricorra la condizione, non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto
all’articolo 17 della legge (L.) 19 marzo 1990, n. 55;
1.5. lett. e): che non ha commesso gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di
sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell’Osservatorio dei contratti pubblici;
1.6. lett. f): che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni
affidate né ha commesso un errore grave nell’esercizio della sua attività professionale;
1.7. lett. g): che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è
stabilito;
1.8. lett. h): che non ha presentato false dichiarazione o documentazione in merito ai requisiti e alle
condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti,
che risultino registrate nel casellario informatico dell’Osservatorio dei contratti pubblici, ai sensi
dell’art. 38, comma 1-ter, del D.Lgs n. 163/2006;
1.9. lett. i): che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui
è stabilita;
1.10. lett. m): che non è stato oggetto di sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del
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D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36-bis, comma 1, del decreto
legge (D.L.) 4 luglio 2006, n.223, convertito, con modificazioni, nella L. l 4 agosto 2006, n. 248;
1.11. lett. m-ter): che a suo carico ed a carico degli eventuali altri soggetti indicati nell’art. 38, comma 1,
lettera m-ter), del D.Lgs. n. 163/2006, non ricorre la circostanza secondo la quale, anche in
assenza di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa
ostativa ivi previste - pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del
codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con
modificazioni, in L. 12 luglio 1991, n. 203 - non risulti aver denunciato i fatti all’Autorità giudiziaria,
salvo che ricorrano i casi previsti dall’art. 4, comma 1, della l 24 novembre 1981, n. 689;
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5.
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10.
con riferimento alle norme disciplinanti il diritto al lavoro dei disabili ex art. 17 della L. 12 marzo
1999, n. 68 o analoga norma, ove esistente, dello Stato di residenza dell’operatore economico
straniero (barrare la casella interessata):

che è in regola con tali norme;

che non è tenuto al rispetto di tali norme, avendo alle dipendenze un numero di
lavoratori inferiore a 15;
 ….................................................................................................................................
che non versa nella causa di esclusione di cui all'art. 1-bis, comma 14, della L. n. 383/2001
dettata in materia di piani individuali di emersione del lavoro sommerso;
che non è soggetto alla causa di esclusione di cui all’art. 36, comma 3, della L. n. 300/1970 in
conseguenza della violazione dell’obbligo di applicare o far applicare nei confronti dei lavoratori
dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria
e della zona di riferimento;
che non versa nelle cause di esclusione dalle procedure di appalto di cui all’art. 41 del D.Lgs. n.
198/2006 in conseguenza di gravi comportamenti discriminatori nell’accesso al lavoro e di cui
all’art. 44 del D.Lgs. n. 286/1998 in conseguenza di gravi comportamenti discriminatori (per
motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi);
che non versa nelle condizioni ostative allo svolgimento di servizi attinenti all’ingegneria e
all’architettura di cui all’art. 253, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 207/2010;
che non versa nelle cause di incompatibilità di cui all’art. 141, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006;
di essere disponibile a produrre in qualsiasi momento, ogni documentazione attestante la
veridicità delle proprie dichiarazioni;
di autorizzare, nel rispetto di quanto stabilito dal D.Lgs. n. 196/2003, il trattamento dei propri dati
personali per le finalità connesse alle procedure di affidamento del servizio in oggetto;
che ha preso piena cognizione della natura e dell’entità dei servizi oggetto dell’avviso e di tutte le
circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione e che ha tenuto conto
di tutto quanto sopra nella formulazione dell’offerta;
Alla richiesta di partecipazione dovrà essere allegato:
 estratto del curriculum professionale contenente esclusivamente l’elenco degli incarichi
di cui alla “Classe I – IV – VI - VIII) (legge 2 marzo 1949, n. 143):.”

Modalità di scelta del contraente:
In armonia con le disposizioni di cui al art. 125 comma 11 D.lgs 163/2006 il criterio di
aggiudicazione è ai sensi dell’art. 82 del D.lgs 163/2006, il massimo ribasso offerto;

M) Modalità e termine di presentazione delle domande:
Il professionista interessato al servizio in oggetto dovrà recapitare, improrogabilmente entro
venerdì 09 maggio 2014 alle ore 12.00, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di
Valsavarenche, la propria richiesta di partecipazione con sopra riportato “Studio di fattibilità per
la riqualificazione del comprensorio del Nivolet nel Comune di Valsavarenche”, contenente
la seguente documentazione:
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 Istanza di partecipazione
 estratto del curriculum professionale contenente l’elenco degli incarichi di cui alla
“Classe I – IV – VI - VIII) (legge 2 marzo 1949, n. 143).
Sono ammessi sia il recapito diretto sia a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) sia a mezzo
del servizio postale con l’avvertenza, in quest’ultimo caso, che il plico dovrà pervenire, a cura e
rischio del mittente, nel termine predetto, all’Ufficio Protocollo del Comune di Valsavarenche
(fanno fede la data e l’ora di protocollo del Comune).
L’elenco delle ditte da invitare rimarrà segreto fino all’espletamento della gara.
Resta inteso che la suddetta partecipazione non costituisce prova di possesso dei requisiti
generali e speciali richiesti per l’affidamento dei lavori che invece dovrà essere dichiarato
dall’interessato ed accertato dalla stazione appaltante in occasione della procedura di invito.
L’operatore invitato che risulterà aggiudicatario non verrà invitato per procedure analoghe entro
un anno a partire dalla determinazione di aggiudicazione definitiva del Responsabile del Servizio
per i lavori in oggetto.
L’indagine di mercato viene avviata a scopo esclusivamente esplorativo (nel rispetto dei principi
di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione,
parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità) e pertanto non vincola in alcun
modo l’Amministrazione comunale con gli operatori che hanno manifestato il loro interesse, non
trattandosi di avviso di gara o procedura di gara.
I dati forniti dai soggetti proponenti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 esclusivamente
per le finalità connesse all’espletamento della suddetta procedura.

O) Informazioni di carattere generale:
Ulteriori chiarimenti di carattere generale o di ordine tecnico relativi all'affidamento dell'incarico in
oggetto possono essere richiesti al competente Ufficio Tecnico Comunale: tel. 0165 905703.
Responsabile del procedimento (art. 10 comma 3 del D.lgs. 163/2006): Tecnico Comunale,
Geom. Roger Georgy.
Il Segretario Comunale
(Dott.ssa Lucia Vauthier)
Firma omessa ai sensi dell’art. 3 c. 2
del D.Lgs. 39/93.
Originale firmato conservato agli atti
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