Piano triennale dell`Offerta Formativa

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Piano triennale dell`Offerta Formativa
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
CON CONVITTO ANNESSO – CORSO SERALE
Via Leopardi, 4 88068 Soverato (Catanzaro) Tel. 0967620199 – Fax 0967521620
codice istituto: CZRH04000Q – corso serale CZRH040505 - C.F. 84000690796 -
www.ipssarsoverato.it – [email protected] - [email protected] - [email protected]
PTOF
Via G. Leopardi,4
Soverato
1
dell’Offerta
Formativa
ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
Periodo di riferimento
Anni Scolastici:
2016/17 - 2017/18 - 2018/19
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe Fioresta
Documento approvato dal Consiglio di Istituto in data 14 gennaio 2016
IPSSEOA
Piano triennale
NOTIZIE GENERALI
2
Ordine e grado
Istituto Professionale di Stato - Servizi per
dell’Istituto
l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Denominazione
IPSSEOA
Via
G. Leopardi, 4
CAP - città – provincia
88068 - Soverato – Catanzaro
Tel. Centralino
Tel. Presidenza
0967620199
(Uffici di Segreteria)
096721369
(Ufficio di Presidenza)
Fax
0967521620
Tel. Convitto
096721846
Fax convitto
096721847
Codice fiscale
84000690796
e-mail
[email protected]
e-mail certificata
[email protected]
sito web
www.ipssarsoverato.it
INDICE
Premessa .................................................................................................................................... 5
SEZIONE 1 - L'ISTITUTO ............................................................................................... 6
1.1. Identità dell’Istituto ................................................................................................... 6
1.2. Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita...................................... 7
1.3. Finalità generali............................................................................................................. 8
1.4. Articolazione degli indirizzi ....................................................................................... 9
1.5. Orario di funzionamento ........................................................................................... 11
1.6. Quadro orario settimanale diurno ......................................................................... 12
1.7. Quadro orario settimanale del corso serale ...................................................... 14
SEZIONE 2 - LE RISORSE ............................................................................................. 15
2.1. Risorse strutturali ...................................................................................................... 15
2.2. Laboratori e dotazioni............................................................................................... 16
2.3. Risorse umane .............................................................................................................. 18
2.4. Servizi di segreteria ................................................................................................. 19
2.5. Risorse materiali ......................................................................................................... 19
2.6. Organigramma .............................................................................................................. 20
SEZIONE 3 - PRIORITÀ STRATEGICHE E SCELTE CONSEGUENTI ............. 21
3.1. Finalità della legge e compiti della scuola .......................................................... 21
3.2. Priorità, traguardi ed obiettivi .............................................................................. 22
3.3. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI ..................................... 23
3.4. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza - azioni
conseguenti .................................................................................................................. 24
3.5. Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche .......................... 27
3.6. Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 107
(art. 1, comma 7) ..................................................................................................... 28
3.7. Scelte organizzative e gestionali e figure di riferimento............................. 29
3.8. Orientamento, valorizzazione del merito e figure di coordinamento ........ 37
3.9. Alternanza scuola-lavoro.......................................................................................... 39
3.10. Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale ................................... 41
3.11. Formazione in servizio docenti ............................................................................. 42
3.12. Formazione in servizio personale ATA .............................................................. 44
3.13. Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno .................................. 45
3.14. Fabbisogno di personale educativo per il convitto annesso ........................ 46
3.15. Fabbisogno di organico di potenziamento richiesto/utilizzato ................... 47
3.16. Motivazioni della richiesta di organico di potenziamento ............................ 47
3.17. Fabbisogno di organico di personale ATA ........................................................ 48
3.18. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali............................. 49
3
SEZIONE 4 - PIANO DI MIGLIORAMENTO ........................................................... 50
4.1. Il Piano ........................................................................................................................... 50
4.2. Elenco delle azioni di miglioramento ..................................................................... 50
4.3. Schede di progetto .................................................................................................... 50
4
SEZIONE 5 - OFFERTA FORMATIVA......................................................................... 57
5.1. Curricolo ......................................................................................................................... 57
5.2. Programmazione per studenti diversamente abili ............................................. 57
5.3. Competenze trasversali comuni .............................................................................. 58
5.4. Certificazione delle competenze ............................................................................ 59
5.5. Attività alternativa all’I.R.C.. ............................................................................... 60
5.6. Valutazione.................................................................................................................... 60
5.7. Livelli e scala di valutazione ................................................................................... 61
5.8. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta ................................................. 62
5.9. Frequenza degli alunni alle lezioni – Validità dell’anno scolastico ............... 63
5.10. Criteri di ammissione alla classe successiva.................................................... 64
5.11. Criteri di ammissione agli esami di Stato ........................................................ 65
5.12. Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi ....................... 65
5.13. Rapporti scuola famiglia ......................................................................................... 67
5.14. Ampliamento dell’Offerta formativa .................................................................. 68
Allegati:
1. PdM
2. Regolamento di Istituto
Premessa
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto
previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale
di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 7061 del 23 novembre 2015;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 14
gennaio 2016;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14 gennaio 2016;
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
5
SEZIONE 1
L’ISTITUTO
1.1. Identità dell’Istituto
L’Istituto Professionale di Stato - Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
6
Alberghiera di Soverato (CZ), nato nel 1963, occupa tre edifici separati:

Il complesso della Sede centrale, in Via Giacomo Leopardi n.4, comprensivo del
nuovo corpo che il 6 ottobre 2014 è stato consegnato al dirigente Scolastico dal
Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. Dal
corrente anno scolastico esso accoglie buona parte degli studenti che erano
ospitati nei locali della sede succursale.

La Succursale, dove sono ospitate sei classi (4A/E, 4B, 4C, 4G, 5A, 5B), situata
provvisoriamente presso i locali delle “Produzioni Primarie” di Viale Europa nel
territorio di Satriano (CZ).

Il Convitto annesso, che ospita quest’anno 100 convittori (60 ragazzi e 40
ragazze) e 40 semiconvittori provenienti da zone disagiate e mal collegate con
la sede scolastica, è allocato nel complesso dell’ex Gran Hotel Bellantone contrada Russomanno, in attesa che si concretizzi un progetto di ampliamento e
completamento nell’area della sede centrale, elaborato dall’Amministrazione
Provinciale di Catanzaro.
Ogni anno, attraverso un bando, che viene pubblicato sul sito della scuola,
vengono messi a disposizione posti di studio semigratuiti per convittori,
semiconvittori, convittrici e semiconvittrici in misura corrispondente all’entità
del finanziamento regionale; tali posti sono rivolti agli allievi/e dell’IPSSEOA e
di altri istituti con priorità per i primi. L’accettazione di uno studente come
convittore/trice semiconvittore/trice non è un obbligo per l’Istituto e non si
configura come diritto per chi ne faccia istanza o per chi abbia goduto, per gli
anni precedenti, del convitto.
Nel convitto gli studenti sono seguiti da uno staff qualificato di istitutori che li
guidano nello studio e nel proficuo utilizzo del tempo libero. Gli allievi convittori
hanno a disposizione ampi spazi di socializzazione e di intrattenimento;
alloggiano in camere completamente arredate e dotate, ognuna, di servizi
privati. Usufruiscono, negli orari stabiliti, dei servizi di prima colazione, pranzo,
merenda e cena.
L’ordinaria attività didattica dell’Istituto è completata e potenziata dal
funzionamento di un corso serale per adulti che, per l’anno scolastico in corso, sulla
base dell’organico docenti, comprende due classi quinte. Il corso, frequentato da
studenti lavoratori, ha raggiunto una propria fisionomia e si è consolidato come una
valida offerta apprezzata dalle varie comunità del comprensorio e soprattutto da
coloro che, grazie all’opportunità offerta dalla scuola, hanno potuto migliorare la
propria condizione lavorativa e trovare occupazione.
Molti degli ex studenti lavorano in aziende ristorative e alberghiere italiane,
europee (in particolare Francia, Germania, Inghilterra) ed extraeuropee, come
personale qualificato o capiservizio (chef, maître, barman, direttori d’albergo); altri
hanno scelto la carriera scolastica, pertanto insegnano discipline tecnico-pratiche
nel nostro Istituto o negli Istituti d’Istruzione Professionale. Numerosi sono anche
gli ex allievi che hanno scelto di diventare imprenditori, continuando a lavorare
nell’azienda di famiglia o avviando nuove attività. Alcuni dei diplomati hanno invece
proseguito con successo gli studi all’Università.
1.2. Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita
Un’ondata di profonde motivazioni, stimolate dalle mutate condizioni del
mercato del lavoro, ha investito negli ultimi anni la scuola italiana che si trova a
dover far fronte in maniera responsabile a sollecitazioni continue e a dover dare
risposte significative ad interlocutori diversi.
Nel nostro territorio, a forte vocazione turistica, il mondo del lavoro
necessita di personale adeguatamente qualificato e motivato da introdurre nel
settore turistico-ricettivo-alberghiero.
Il territorio chiede ai nostri giovani di tutelare e potenziare il grande
patrimonio di professionalità dell’accoglienza presenti; di valorizzare e diffondere
la ricerca e la storia della gastronomia locale, nel raccordo tra passato e presente,
integrandola ed arricchendola con le moderne tecniche di produzione e
presentazione al cliente italiano e internazionale.
A tale scopo il nostro istituto, anche attraverso attività di alternanza scuolalavoro, mantiene continui e proficui contatti con il mondo del lavoro, non solo locale,
ma anche nazionale e internazionale, realizzando scambi e partecipando a programmi
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all’estero, garantendo ai ragazzi opportunità di stage in azienda, che spesso si sono
trasformati in offerte di occupazione stabile.
Nell’ultimo decennio molti studenti di nazionalità non italiana, figli della più
recente immigrazione, si sono iscritti nel nostro istituto che si è attivato ad
individuare i bisogni e le istanze di questa nuova utenza e delle rispettive famiglie.
Attraverso attività di ampliamento dell’offerta formativa e di potenziamento
linguistico, il nostro istituto si impegna a consentire l’integrazione tra realtà socioculturali diverse e la concreta realizzazione del diritto allo studio e alla formazione
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al lavoro di questi studenti.
Quanto alle famiglie degli iscritti, il cui livello socio-economico è mediamente
basso o medio-basso, spesso non sono in grado di supportare la formazione sociale
e civile dei figli, tale situazione di disagio delle stesse, si traduce spesso in
difficoltà di apprendimento e scarsa partecipazione alle attività scolastiche di una
parte cospicua dei nostri studenti per i quali la scuola realizza progetti di
prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.
Altissimo il numero degli studenti pendolari che utilizzano i mezzi di
trasporto pubblico, il 47% dei quali impiega più di 30 minuti per raggiungere la sede
scolastica. Gli orari garantiti dai mezzi pubblici non sempre si adeguano all'orario
scolastico e, spesso, non consentono a molti studenti di partecipare alle attività
extrascolastiche. Per venire incontro a questa fascia di utenza il convitto annesso
ospita 100 allievi provenienti da zone disagiate e mal collegate con la sede scolastica,
offrendo loro la possibilità di partecipare al dialogo educativo con assiduità e con
profitto.
Stante tale situazione di disagio che molte famiglie dei nostri studenti vivono,
esse chiedono alla nostra scuola di guidare i loro ragazzi a costruire un valido
progetto di vita e di lavoro, ci chiedono di costituire momenti di aggregazione e
fornire modelli di comportamento ispirati alla cultura della professionalità, della
legalità e del rispetto reciproco.
Infine, le famiglie chiedono che la scuola aiuti i loro figli a conseguire una
preparazione di qualità spendibile nel mondo del lavoro o, per una minoranza di
studenti, nella prosecuzione degli studi.
1.3. Finalità generali
Il nostro Istituto, in quanto scuola dell’autonomia, intende promuovere lo
sviluppo armonico della personalità dello studente, favorire la conquista
dell’autonomia dell’allievo, promuovere l’imparare ad apprendere, a tal fine si
organizza come un vero laboratorio del pensiero, centro di ricerca e spazio di
sperimentazione, di cooperazione, di relazioni significative per promuovere lo
sviluppo delle competenze
Alla luce della Raccomandazione del Parlamento Europeo e Consiglio Europeo
del 18.12.2006 e della normativa nazionale sull’elevazione dell’obbligo di istruzione,
l’Istituto si impegna a favorire l’acquisizione, da parte degli studenti, nel corso del
biennio, delle otto competenze chiave di cittadinanza: imparare ad imparare;
progettare; comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e
responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed
interpretare l’informazione.
Il successo formativo, obiettivo prioritario della scuola, nel rispetto della
libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle
finalità generali del sistema, potrà dirsi raggiunto se gli studenti, nel corso del
quinquennio verranno formati come cittadini
• consapevoli della realtà del nostro tempo in profonda e rapidissima
evoluzione;
• capaci di selezionare, decodificare, re-interpretare in modo critico e
autonomo le informazioni; responsabili e critici nelle scelte;
• consapevoli che conoscenze e abilità sono prerequisiti indispensabili per poter
sviluppare competenze flessibili e trasversali che rendono più agevole
l’introduzione nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi;
• impegnati a sviluppare i saperi e le competenze necessarie ad assumere ruoli
tecnici e operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento,
considerati nella loro dimensione sistemica;
• consapevoli che il cambiamento presuppone una mentalità disponibile ad una
formazione lungo tutto l’arco della vita;
• consapevoli che proprio nell’incontro/interazione con la diversità consiste la
ricchezza del processo educativo e del progetto di vita;
•
consapevoli che la cittadinanza locale, italiana, europea, acquistano valore se
lette in relazione con una più ampia cittadinanza planetaria.
1.4. Articolazione degli indirizzi
Il percorso del nostro istituto è articolato in due bienni e un quinto anno.
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Nel primo biennio, finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze
relativi agli assi culturali dell’obbligo di istruzione, le discipline dell’area di indirizzo,
presenti in maniera sinergica dal primo anno, si fondano su metodologie laboratoriali
per favorire l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative
funzionali a reali situazioni di lavoro. In questa prospettiva, assume un ruolo
fondamentale l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza che consentono
di arricchire la cultura dello studente e di accrescerne il valore.
Nel secondo biennio, articolato in due distinte annualità al fine di consentire
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un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale, le discipline
dell’area di indirizzo assumono connotazioni specifiche, con l’obiettivo di far
raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di
settore, idonea sia all’inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento
degli studi.
L’iter formativo degli studenti è organizzato in modo da favorire raccordi con
l’istruzione tecnica e con i percorsi regionali di istruzione e formazione
professionale, per garantire i passaggi tra i sistemi. A tal fine sono definiti gli
strumenti di certificazione delle competenze acquisite dagli studenti.
I curricula degli studenti sono inoltre caratterizzati da un raccordo con la
realtà sociale ed economica locale, attraverso relazioni con i soggetti istituzionali,
economici e sociali presenti nel territorio.
La metodologia dell’alternanza scuola lavoro è funzionale a questo raccordo
sistematico. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, funzionali agli
indirizzi, per rispondere alle esigenze indotte dalle innovazioni tecnologiche e sociali
oltre che dai bisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni e dalla
vocazione del territorio.
Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi
degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni:
“Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”. A garanzia
della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta
correlazione tra le diverse articolazioni, alcune discipline (per esempio, scienza e
cultura dell’alimentazione) sono presenti in tutte le aree di indirizzo delle
articolazioni, anche se con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto
alla professionalità specifica sviluppata.
Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze
che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione,
conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema
produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali
applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le
nuove tendenze enogastronomiche.
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” gli studenti acquisiscono
competenze che consentono loro di svolgere attività operative e gestionali in
relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di
prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere
enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta
dei mercati e della clientela; di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con
il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un
evento culturale.
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, vengono acquisite le competenze
per intervenire, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, per gestire e
organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della
clientela; per promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera, anche
attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del
territorio.
1.5. Orario di funzionamento
Sede centrale - Succursale
L’orario settimanale è articolato in sei giorni:

lunedì-martedì-giovedì-sabato: dalle ore 8.00 alle ore 13.00;

lunedì (solo le classi seconde)-mercoledì-venerdì: dalle ore 8.00 alle
ore 14.00.
L’intervallo è fissato dalle ore 10.50 alle ore 11.00.
Serale
L’orario settimanale è articolato in cinque giorni per un totale di 23 ore
settimanali per classe:

lunedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 16.00 alle ore 21.00;

martedì e giovedì; dalle 17.00 alle 21.00.
11
1.6. Quadro orario settimanale diurno
Quadro orario primo Biennio
DISCIPLINE
ANNO
1^
2^
Lingua e letteratura italiana
4
4
Lingua inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
AREA COMUNE
12
Geografia
1
RC o attività alternative
1
1
AREA DI INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
2
Scienza degli alimenti
2
2
Laboratorio di servizi enogastronomici
settore cucina
2**
(°)
2**
(°)
Laboratorio di servizi enogastronomici
settore sala e vendita
2 **
(°)
2 **
(°)
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
2**
2**
Seconda lingua straniera – Francese
Totale ore
2
2
32
33
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le
istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza
nell'ambito del primo biennio.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
(°) con il decreto ministeriale di cui all'art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l'articolazione delle cattedre in relazione
all'organizzazione delle classi in squadre.
Quadro orario "ENOGASTRONOMIA"
DISCIPLINE
ANNO
3^ 4^ 5^
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
Seconda lingua straniera
3
3
3
Scienza e cultura dell'alimentazione
4
3
3
AREA DI INDIRIZZO
di cui in compresenza
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita
Totale ore
2*
4
5
5
6** 4** 4**
2** 2**
32 32 32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici, nel
terzo e nel quarto anno di corso. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa,
programmano le ore di compresenza nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
Quadro orario "SERVIZI DI SALA E DI VENDITA"
DISCIPLINE
ANNO
3^ 4^ 5^
AREA COMUNE
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
Seconda lingua straniera
3
3
3
Scienza e cultura dell'alimentazione
4
3
3
AREA DI INDIRIZZO
di cui in compresenza
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
2*
4
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
5
5
2** 2**
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita
6** 4** 4**
Totale ore
32 32 32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici, nel
terzo e nel quarto anno di corso. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa,
programmano le ore di compresenza nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
Quadro orario "ACCOGLIENZA TURISTICA"
DISCIPLINE
ANNO
3^
4^
5^
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
RC o attività alternative
1
1
1
Seconda lingua straniera
3
3
3
Scienza e cultura dell'alimentazione
4
2
2
AREA COMUNE
AREA DI INDIRIZZO
di cui in compresenza
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
2*
4
Tecniche di comunicazione
6
6
2
2
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
6** 4** 4**
Totale ore
32
32
32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici, nel
terzo e nel quarto anno di corso. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa,
programmano le ore di compresenza nell'ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
13
1.7. Quadro orario settimanale del corso serale
Sala e vendita
Ristorativo V
VA
B
Storia
2
2
Inglese
2
2
Francese
2
-
Discipline
Italiano
3
Tedesco
14
3
2
Diritto e tecnica amministrativa
3
3
Matematica
3
3
Alimentazione
2
2
Cucina
2
4
Sala Bar
4
2
23
23
TOTALE
SEZIONE 2
LE RISORSE
2.1. Risorse strutturali
L’Istituto è collegato in rete (INTERNET). È possibile inviare comunicazioni
all’Istituto
tramite
posta
elettronica
certificata
all’indirizzo
e-mail:
[email protected].
15
L’Istituto si avvale dell’uso della pagina web: www.ipssarsoverato.it.
Sede di Via Leopardi, 4 (sede centrale)
N. 1 Lab. musicale
N. 1 Lab. Pasticceria
N. 1 Lab. di arti grafiche e visive
N. 3 Lab. sala
N. 1 Lab. disabili
N. 2 Lab. ricevimento
N. 1 Lab. Analisi Chimiche
N. 1 Lab. interattivo
N. 1 Lab. di simulazione processi
produttivi e di servizi
N. 1 Biblioteca (con 4000 volumi e 240
videocassette e DVD)
linguistico
N. 1 Lab. per la produzione
multimediale
N. 1 Mediateca ed emeroteca
multimediale
N. 1 Centro Servizi
N. 2 Lab. multimediale
N. 1 Palestra attrezzata
N. 1 Lab. navigazione
N. 1 Serra
N. 3 Lab. cucina
N. 24 Aule didattiche
Sede di Viale Europa, Satriano Marina (succursale)
N. 1 Lab. informatica
N. 13 Aule didattiche
Convitto in contrada Russomanno di Satriano Marina
Ha una capienza di n°100 posti letto, distribuiti in camere accoglienti, di media dimensione e con annessi servizi,
tutte dislocate su quattro piani.
Il convitto dispone dei seguenti locali funzionalmente attrezzati ed igienicamente idonei:
-
Portineria
Camere per i convittori/trici con
annessi servizi
Camere per gli educatori con
annessi servizi
Sala mensa
-
-
-
Cucina, servizi igienici e
spogliatoi riservati
esclusivamente al
personale di cucina
Dispensa viveri
Guardaroba con servizi di
lavanderia, stireria e
rammendo;
Aule da studio
-
Sala lettura
Sala di ricreazione attrezzata
con giochi di società
Sale di televisione e d’incontro
tra i convittori
Ufficio Collaboratori del
Dirigente
Infermeria
Servizio internet
2.2. Laboratori e dotazioni
Web cam creative 300 USB – Scheda audio/video echoLayla – Interfaccia Midi MidimanMidisport 8X8 –
Registratore digitale DAT portatile Tascam con telecomando – cuffia con microfono bayerdinamic – Mixer
Laboratorio di
digitale Tascam DM24 24 canali + 8 addizionali – Sintetizzatore Midi Roland RS 5 PCM polifonico a 64
Musica
voci – Batteria Pearl completa: 2 tom, 1 timpano, 1 cassa, 1 rullante, 3 piatti, pedaliera, sgabello e 5 aste
elettronica
– Tastiera elettronica Korg PA60 con pedana – Chitarra elettrica EKO – Chitarra acustica elettrificata
Ibanez – Basso Elettrico EKO – Sistema di amplificazione audio diffusore DB415 + Mixer Behringer MX
1604 + radio microfono AKG WMS 40 VHS –Tromba Yamaha in Sibemolle – Stampante Inkjet HP 7550
A4 – Switch 8 porte – Registratore analogico doppia cassetta - Consolle Tecnica – n. 3 PC .
Web Cam Philips – Scanner Mustek Paragon A3 Pro – Stampante inkjet HP 995 – Scheda digitalizzatrice
16
Aula 4
Dazzle Digital video creator – Videoproiettore - Tavolo di lavoro in legno laminato per lavorazione vetro
laboratorio di
– Moletta elettrica per vetro – Saldatore speciale per piombo – Forno per fusione oggettistica in vetro
arti grafiche e
2,7KW – Impianto aspirafumi – Forno elettrico per ceramica 2,7KW –Torni elettrici struttura in
visive
vetroresina con seggiolino – Impastatrice per argilla – Trafila per argilla diametro tubo mm 60 – Trafila
per argilla diametro tubo 90 mm – n. 2 Fotocamere digitali – n. 1 videocamera digitale - n. 1 PC.
Aula 5
Web Cam Creative pc cam 300 – Stampantehp 995c – Scanner hpscanjet 7490c – Tastiera Esp. Winking
laboratorio
- Joystick roller plus – Mouse pro kens. Track – Traclballsmartnavat - Buddy button sensore – Wafer
disabili
sensore multiplo – Video proiettore – Videoingranditore portatile max lupe – swicth 3com s.stack3 400 –
Attrezzature
Scrivanie 180x80 – Sedie seduta dattilo cont. Perm. – R.A.T. Emulatore Mouse – n. 3 PC
specifiche
Aula 6
laboratorio
Analisi
Chimiche
Calcolatore mod. Libertini AM2 – Bilancia Libertini – Phmetro da banco – Stufa 60 LT – BOD sensor
System – Centralina Meteorologica - Microscopi – Web Cam – Stampanti InkJet HP 995 –Videoproiettore
– Schermo motorizzato Banchi allievi - Sistema completo per test chimici – Bilancia idrostatica – Kit Toco
Goniometro con sensore campi – Kit rotore Goniometro – Kit Termo Goniometro – Kit Pluviometro – Kit
Barometro – LIM Interwrite dual board – 1 proiettore Epson EB 570 – 1 Notebook HP.
Banco Bar E Gelateria – Retrobanco Con Cassettiera – Tavoli tondi – Sedie in metallo – Tostiera –
Anfiteatro
Granitore – Distributore panna montata- Forno a microonde – Cucina 4 fuochi elettrica – Macchina da
laboratorio di
caffè – Gruppo multiplo – Macina dosatore – Carrello in metallo – Bicchiere frullatore – Armadio – Banco
simulazione
con lavello e rubinetto monoforo – Pannello Bianco per Proiezioni – n.1 PC -tavolo conferenza, 7 poltrone
processi
ergonomiche, proiettore, impianto di amplificazione, microfoni ad archetto, 2 microfoni “gelato” 125
produttivi e di
servizi
sedute poltrone imbottite fisse.
Per dotazione simulazione d’impresa: ipaQ (Palmari) Monitor + Tastiera + Stampante comanda +
Stampante scontrino fiscale
Aula 11
biblioteca
Kit Policom per Videoconferenza– TV color Plasma Samsung - collegamento satellitare - Televisore 28” –
Videoregistratore – circa 60 posti a sedere – Tavolo riunioni - Stampante InkJet – n. 1 PC.
(sala convegni)
Serra
Aula 20
Laboratorio
“B” di cucina
Mq 25 Serra Struttura ferro zincato - pannelli in polietilene – irrigazione programmabile computerizzata.
N. 1 PC.
12 postazioni lavoro composte da: cucina 2 fuochi + tavolo lavoro inox.
Frigo 2 motori, forno a convenzione con base forno, cappa aspirante, motoriduttore, tritacarne, taglia
sfoglia, tirapasta, fornetto microonde, sterilizza coltelli, cutter, grattugia, 4 tavoli con lavello, 2 tavoli
lavoro, ceppo, tavolo armadio,2 armadi pensili, lavello lava pentole a 2/vasche inox, armadio inox 2/ante.
14 postazioni lavoro di cucina composte da: 12 piani cottura 2 fuochi + 17 tavolo lavoro diverse misure, 12
lavello inox, cappe aspiranti ogni 2 postazioni.
Aula 22
laboratorio
1 cucina completa composta da: 8 fuochi, friggitrici 2/v, fry-top a piastra e rigata, bagnomaria, 3 piani di
lavoro, cappa aspirante grande. +
“esterno” di
Frigo 1/ante, forno a convenzione con base forno, tritacarne, fornetto microonde, macchina sottovuoto,
cucina
bilancia piccola, planetaria da banco, affettatrice, ceppo, sega ossa, abbattitore di temperatura,
sterilizza coltelli, 1 basi lavoro inox c/ante scorrevoli di cui 1 c/cassetti, ceppo, banco rechaud, 2 armadi
pensili, lavello lava pentole a 2/vasche inox, armadio inox 2/ante, lavello lava pentole a 2/vasche inox
Postazione docente: n.1 cattedra; n.1 tavolo; n. 2 poltrone ergonomiche; n.1 personal computer ACERmodello n. ASPIRE R3700 e n. 2 casse Marvel; n.1 HARD-DISH ESTERNO, MAXTOR, modello one touchII
Aula 35
da 250GB.
laboratorio
N. 16 postazioni studenti composte da case lg, monitor Asus vw225N, tastiere Nilox, mouse 3d Optital
interattivo
Nilox; n.16 sedie con struttura in metallo e seduta e schienale in plastica.
linguistico
Arredi e altre apparecchiature: n. 2 stampanti di rete (HP deskjet 995 a colori – Laser Jet 1320); n.1
Interactive Whiteboard domo hit vision (LIM); n. 2 casse xps 2.0 60; n. 1 video proiettore Epson; n. 8
tavoli porta pc marrone chiaro 150 cm x 72 cm.
Condizionatori, n.1 cassetta P.S., n. 1 lavagna bianca, n. 1 armadietto a due ante scorrevoli in metallo.
PC all in one Postazione Docente n.1; PC all in one Postazione Studente n.24; Cuffie e microfono n. 25;
Switc n.1; Access Point n.1; LIM Lavagna interattiva multimediale (Sistema integrato) n.1; Mobiletto
Aula 1
laboratorio
ricevimento
sicurezza n.1; Scrivania docente n.1; Scrivania Studenti biposto n.12; Poltroncina girevole con braccioli
n.1; Seduta studenti n.24; Poltroncine con scrittoio ignifughe n.30; Stampante laser A4/A3 colore F/R
n.1; Stampanti Multifunzione n.4 (*); Videocamera professionale digitale n.1; Macchina fotografica
digitale n.1; Cavelletto per telecamera n.1; Tablet n.3; Tende oscuranti n.1; Gestione Agenzia di Viaggio
(Software) n.1.
(*) n. 2
consegnate agli uffici di segreteria
Postazione Docente: n.1 cattedra; n. 3 poltrone ergonomiche; n. 1 Personal Computer; n.1 Stampante
Brother hl – 2240.
Aula 7
laboratorio
multimediale
Postazioni Studenti: n° 16 composte da Case LG; N. 16 Monitor LG Tipo LCD Dimensione 17”; Tastiere;
Mouse vari; n.1 stampante HP 4260; n. 16 poltrone con seduta e schienale imbottiti. N.1 case LG; n.1
monitor Acer Tipo LCD Dimensione 17”; n.1 tastiera; n.1 mouse; n.1 tavolo porta pc marrone chiaro cm 120
x 46.
Arredi e altre apparecchiature: condizionatori; appendiabiti; n.1 cassetta P.S.; n.1 armadio; n.1
armadietto; n.1 lavagna bianca; n.2 calcolatrici.
Postazione Docente: n.1 portatile Acer Aspire 5920 con Mouse;1 cattedra/tavolo porta PC; n.1 Lavagna
Aula 36
Interattiva Multimediale; n.1 videoproiettore Hitachi ED – A100 con telecomando.
Laboratorio
Postazioni Studenti: n° 16 personal computer composti da case Olidata, 20 Monitor Acer 17”, n° 19
navigazione
tastiere, n° 16mouse Olidata; n° 19 poltrone con seduta e schienale imbottiti; n. 20 tavoli porta PC color
noce, cm 100X60.
Altre apparecchiature: n.1 cassetta P.S.
multimediale
N. 1 PC Intel(R) Pentium(R) 4 CPU 3.21 GHz; N. 1 PC Intel(R) Pentium(R) 4 CPU 2.40 GHz; N. 1 PC
Intel(R) Pentium(R) 4 CPU 2.80 GHz; N. 2 PC Intel(R) Pentium DUAL CPU 2.2 GHz; N. 1 PC MAC POWER
G5; N. 1 Multifunzione nashuatec DSc424 Aficio; N. 1 Stampante canon Laser Shot LBP-1120; N. 1
Rilegatrice GBC System 2; n. 1 Tavolo Riunioni 240x100; n. 1 armadio 2 ante metallico; n. 5 scrivanie porta
PC.
Aula 8
N.2 PC; n.1 tavolo riunioni; n. 12 poltroncine; n.1 poltrona; n. 1 scrivania; n. 2 porta pc con rotelle; n.2
Laboratorio
per la
produzione
Vicepresidenza
armadi in legno due ante; n.1 armadio basso legno a due ante.
17
/mediateca ed
emeroteca
multimediale
Postazione docente: n.1 cattedra; n.1 tavolo; n.1 poltrona ergonomica; n.1 personal computer composto da
Aula 28
laboratorio
multimediale
matematica
informatica
case;monitor;tastiera; mouse; stampante; n. 2 casse Marvel; gruppo di continuità.
N.16 postazioni studenti composte da case; monitor; tastiere; mouse; n.8 sedie imbottite; n.2 sedie con
struttura in metallo e seduta e schienale multistrato.
Arredi e altre apparecchiature: armadietto rete; condizionatore; appendiabiti; n.1 cassetta P.S.; 1
armadio.
Server tipo Dell PowerEdge™ 4600 - Windows 2003 server lic. Edu - SQL Server 2000 Standard Editions
- ISA Server - Visual Studio .Net Enterprise Architet - Windows Small Business Server 2003 - Shared
18
Centro Servizi
Point Portal Server - Dynasquare (tecnologia XML edaiWebservices) - Libra CM (Sarra System) Telecameradigitale - N.2 cavalletti per telecamera - N. 3 sistemiWiFiVideo - n.1 Mixer video - N.1PC
Server applicative Amministrazione.
Postazione docente: scrivania; n.2 poltrone ergonomiche; n.1 personal computer composto da case,
Aula 34
laboratorio
multimediale
matematica
informatica
monitor, tastiere, mouse; n.1 stampante Samsung ML-2165W; n. 2 casse Marvel.
N.10 doppie postazioni studenti composte da19 case; monitor; tastiere; mouse; n. 19 sedie imbottite
Arredi e altre apparecchiature: climatizzatore; appendiabiti; cassetta P.S.; n.1 armadio metallico a due
ante; n.1armadio a vetri per server di rete; n.1 lavagna bianca. LIM Interwrite dual board – 1 proiettore
Epson EB 570 – 1 Notebook HP
2.3. Risorse umane
Tabella n°1
DIRIGENTE
DOCENTI
SCOLASTICO
Prof.
PERSONALE
ISTITUTORI
STUDENTI
CLASSI
A.T.A
n° 106
Vedi
Giuseppe
tabella
Fioresta
n°2
n° 14
n° 864, di cui
Classi n° 40, di
-
n° 837 iscritti
cui
al corso diurno
-
-
n° 27 iscritti
al corso serale
n°38 al corso
diurno
-
n°2 al corso
serale
Tabella n°2
RISORSE ORGANICO PERSONALE ATA
N°
QUALIFICA
Sede
INCARICO
SETTORE
1
Direttore dei
Servizi Generali ed
Amministrativi
Assistenti
Amministrativi
Assistenti
Amministrativi
Assistenti
Amministrativi
Assistenti
Amministrativi
Centrale
Direzione generale ed
amministrativa dell’Istituto
Contabile
Amministrativo
Centrale
Amministrativo
3
Didattica
2
Centrale
Gestione del Personale
docente, educativo ed ATA
Gestione della Didattica e
degli Alunni
Gestione Protocollo
Protocollo
1
Centrale
Gestione Magazzino
Magazzino
2
2
3
4
5
Centrale
Unità
Impiegate
1
6
Assistenti
Amministrativi
Assistente
Tecnico AR20
Assistente
Tecnico AR20
Assistente
Tecnico AR21
Assistente
Tecnico AR02
Assistente
Tecnico AR02
Assistente
Tecnico AR23
Cuoco
Convitto
Guardarobieri
Convitto
Infermiere
Convitto
Collaboratori
Scolastici
Collaboratori
Scolastici
Collaboratori
Scolastici
Collaboratori
Scolastici
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Convitto
Gestione Magazzino
Magazzino
1
Centrale
Supporto agli insegnati
Tecnico Pratici
Supporto agli insegnati
Tecnico Pratici
Supporto agli insegnati
Tecnico Pratici
Supporto
docenti
Supporto
docenti
Supporto
docenti
Responsabili settore cucina
Laboratori di
Cucina
Laboratori di
Sala Bar
Laboratori di
Segreteria
Laboratori
Informatici
Laboratorio
Informatico
Laboratorio
Chimica
Cucina-Convitto
4
Centrale
Centrale
Centrale
Succursale
Centrale
Convitto
3
2
6
1
1
3
19
Convitto
Convitto
Responsabili settore
guardaroba
Infermiere
Convitto
Guardianìa
Infermeria
Convitto
Portineria
Convitto
Addetti servizi di
accoglienza, vigilanza e pulizie
Addetti servizi di
accoglienza, vigilanza e pulizie
Collaboratori
Scolastici
Cucina, Sala, Piani
convitto
Aule, Corridoi,
laboratori e bagni
Aule, Corridoi,
laboratori e bagni
Succursale
Centrale
Guardaroba-Convitto
3
1
Totale Risorse Umane Personale ATA
5
10
2
20
72
2.4. Servizi di segreteria
Settori
Orari
Il servizio di segreteria copre i seguenti
Apertura al pubblico (docenti, studenti,
settori:
genitori, utenza esterna):
Didattica alunni
dalle ore 10,00 alle ore 12,00 (dal lunedì al
Archivio e Protocollo
sabato)
informatico
dalle ore 15,00 alle ore 18,00 (giovedì)
Gestione del personale
Gestione contabile-finanziaria
Magazzino
2.5. Risorse materiali
L’ISTITUTO si avvale dei seguenti fondi:
FINANZIAMENTI MINISTERIALI
FINANZIAMENTI U.E.
FINANZIAMENTI ENTI LOCALI: regione – provincia - comune
SPONSORIZZAZIONI
 AUTOFINANZIAMENTO (contributi studenti)




2.6. Organigramma
DIRIGENTE
Prof. Giuseppe Fioresta
Consiglio d’Istituto
DSGA
Salvatore Arcidiacono
Assistenti
Tecnici
Assistenti
Amministrativi
Collaboratori
Scolastici
20
Lab. Inform.
Giunta Esecutiva
Coordinatrici Didattica
Sede centrale: Maria Lombardo e
Adelina Lazzaro
F.S. N. 1
Proff.:
Annamaria Froio
Antonio Giglio
Collegio Docenti
Comitato di valutazione
Collaboratore Vicario:
Francesco Notaro
F.S. N.2
Proff.
Emanuele Benvenuto
Franco Corapi
Coordinatori Didattica
Sede succursale: Salvatore Argirò e
Adelina Lazzaro
F.S. N. 3
Prof.ssa
Paola Merlino
Coord. Didattica
Serale: Laura Barillaro
F.S. N. 4
Prof.ssa Sabina
Ingrosso
F.S. N. 5
Prof.ssa Anna Diaco
Didattica
Commissione POF
Centro Sport. Scol.
Commissione
Orientamento
Progetto
Orientamento
CIC
Lab. Sala Bar
Protocollo
Lab.Cucina
Acquisti e
Magazzino
Lab. Ricevimento
Organico e
Personale
Commissione
Ambiente Salute Salute
Contabilità e
Bilancio
Commissione Alt.
Scuola-lavoro e Stage
Coord. Convitto:
Rocco Nesci
Comitato di
valutazione del
servizio dei
docenti
RSU
Coord. Cucina
F.S. N. 4
Prof.ssa Sabina Ingrosso
Coord. Sala
Coordinatori di
classe
Coord. Acc.
Turistica
Docenti
RSPP
Lab. scienze
N. Gest. Emergenze
Lab. Lingue
Relaz. Pubblico
Commissione
PON e POR
Biblioteca
Iscr. Cert. Stage
Commissione Elettorale
Commissione Orario
Coord.
Dipartimenti
Org. di Garanzia
Nucleo di supporto
HACCP
Resp. Lab.
Informatica
Nucleo di
autovalutazione RAV
GLHO
LEGENDA:
__ = Rapporto gerarchico
Commissione Viaggi
GLHI
_ _ = Rapporto di collaborazione
FS = Funzione strumentale
RSPP = Responsabile servizio prevenzione e protezione
RLS
= Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
SEZIONE 3
PRIORITÀ STRATEGICHE E SCELTE CONSEGUENTI
(LEGGE 107/15)
3.1. Finalità della legge e compiti della scuola
Sulla base delle riflessioni maturate dal Gruppo di Miglioramento, dei pareri
formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed
economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori, degli studenti e dei docenti, recepito quanto disposto all’art. 3 dell’Atto di
indirizzo emanato dal Dirigente scolastico, in ottemperanza ai commi 1-4 (finalità
della legge e compiti delle scuole) dell’art.1 della Legge 107, il nostro Istituto si
prefigge, nell’arco del prossimo triennio, il raggiungimento delle seguenti finalità :
innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle alunne e degli alunni,
rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento;
contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica;
realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione
alla cittadinanza attiva;
garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di
istruzione permanente dei cittadini;
prevedere un’organizzazione orientata alla massima flessibilità,
diversificazione, efficienza ed efficacia, nonché all'integrazione e al miglior
utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie
innovative e al coordinamento con il contesto territoriale;
definire l’articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna
disciplina per ogni indirizzo professionalizzante, potenziare il tempo
scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, programmare anche su base
plurisettimanale e flessibile l'orario complessivo del curricolo e di quello
destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo
della classe.
21
3.2. Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così
come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo
elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/CZRH04000Q/ipss
eoa-soverato/valutazione/documenti.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione
22
del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo,
Obiettivi di breve periodo.
Priorità
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Ridurre il numero degli studenti non ammessi per mancata validità dell'anno
scolastico (D.P.R. 122/2009).
2) Ridurre il numero degli studenti non ammessi per profitto insufficiente.
3) Migliorare i risultati delle Prove INVALSI.
Traguardi
Motivazioni della scelta
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione
Visto
alle priorità sono:
ammissione",
1) Ridurre il numero degli studenti non ammessi
per mancata validità dell'anno scolastico
(D.P.R. 122/2009) del 7%.
2) Ridurre il numero degli studenti non ammessi
per profitto insufficiente del 3%.
3) Migliorare e rendere più omogenei tra le
classi i risultati di Italiano e Matematica
che
i
dati
sia
relativi
quelli
alla
per
"non
mancata
validità dell'anno scolastico sia quelli per
profitto
insufficiente,
oggettivamente
elevati
intervenire
fine
al
è
di
sono
opportuno
ridurre
la
dispersione scolastica.
Occorre altresì migliorare gli esiti degli
studenti nelle prove Invalsi.
delle Prove Invalsi.
Obiettivi di processo
Motivazioni della scelta
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di
La riduzione dei casi di mancato successo
adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
formativo potrebbe essere affrontata
sono:
progettando per gli studenti dei percorsi
culturali disciplinari e interdisciplinari che
1) Progettazione di un curricolo (per discipline e
tendano a rispecchiare contesti reali. Un
per competenze trasversali) e avvio all’utilizzo
adeguato
delle rubriche di valutazione.
basato sulla cooperazione/interazione nel
sistema
dovrebbe
percorso
didattico,
infatti,
insegnamento/apprendimento
consolidare
l’unitarietà
del
2) Costruzione e somministrazione di prove
sapere. In tali percorsi i diversi saperi
strutturate per classi parallele, per tutte le
disciplinari, unitari e non frammentari,
discipline, in ingresso, in itinere e finali.
opportunamente articolati, dovrebbero
3) Interdisciplinarità: reale sviluppo delle
competenze trasversali e loro valutazione.
4) Promuovere una figura di docente tutor per
supportare gli studenti in difficoltà,
soprattutto del primo biennio.
consentire di affrontare la realtà e
gestire i problem-solving.
Poiché si rilevano numerose situazioni
problematiche negli studenti del primo
biennio,
un
docente
tutor
potrebbe
guidare gli studenti in difficoltà nel
processo di apprendimento e monitorarne
la regolare frequenza.
23
3.3. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle
prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti
punti di forza e di debolezza:
Punti di Forza
Punti di
Debolezza
Il punteggio di italiano della scuola alle prove INVALSI è in linea con
Il
quello di scuole con background socio-economico e culturale simile.
matematica
Due classi su otto si attestano su valori superiori alla media nazionale
per il punteggio conseguito nelle prove di italiano e matematica.
Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI è ritenuto
affidabile perché, conoscendo l'andamento abituale delle classi, non si
punteggio
scuola
alle
di
della
prove
INVALSI è inferiore
rispetto a quello di
scuole con background
socioeconomico
e
rilevano comportamenti opportunistici.
culturale simile.
La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano è in linea con la
La quota di studenti
media nazionale.
collocata nei livelli 1 e 2
La varianza tra classi in italiano e matematica è inferiore a quella media.
notevolmente
I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano
superiore alla media
dalla media della scuola.
in
matematica
è
nazionale.
Le disparità a livello di risultati tra gli alunni, sia in italiano che in
matematica, sono in regressione nel corso della loro permanenza a scuola.
Alla luce di un’attenta analisi sia dei punti di forza, sia dei punti di debolezza
individuati, si ribadisce l’esigenza di rendere più omogenei tra le classi i risultati di
Italiano e Matematica delle Prove Invalsi, oltre che di migliorare il punteggio delle
prove di matematica rispetto a quello di scuole con background socioeconomico e
culturale simile.
3.4. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza - azioni
conseguenti
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti
rappresentanti del territorio e dell’utenza. Si considera, infatti, fondamentale
accogliere le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà
24
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli
organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti, indicazioni che possono
essere così sintetizzate:

intervenire in modo sistematico contro la disaffezione allo studio;

favorire percorsi di supporto per gli alunni “deboli” (BES);

attivare percorsi formativi contro bullismo e cyber-bullismo;

sviluppare delle competenze trasversali;

implementare la didattica laboratoriale e i processi formativi orientati alle
competenze che favoriscano l'integrazione delle discipline e la
partecipazione attiva degli studenti attraverso le nuove tecnologie;

favorire esperienze di apprendimento in contesti diversi, ovvero percorsi di
formazione che compensino la lezione in aula: l’attività nei laboratori, le
esperienze svolte nei contesti produttivi reali, gli stage, l’alternanza scuola
- lavoro;

sviluppare percorsi didattici di “Educazione alla cittadinanza e alla legalità”,
di educazione all'ambiente, di educazione alla diversità e alla solidarietà;

pianificare percorsi di orientamento per il successo scolastico;

offrire possibilità di praticare nell’extra curricolo e nel curricolo attività
artistiche e di studio delle lingue straniere;

intensificare il rapporto con le famiglie.
Soggetti interlocutori

Per i Laboratori in rete: Istituto capofila LICEO SCIENTIFICO “A.
Guarasci”(Soverato); altri istituti: IPSSEOA (Soverato); IIS Malafarina
(Soverato);
ITC
Calabretta
(Soverato);
la
Scuola
Media
“Ugo
Foscolo”(Soverato). Le seguenti istituzioni: Università Magna Graecia di
Catanzaro, GAL Serre Calabresi, Centro per l'Impiego (Soverato);
associazione Cuochi.

Per il Polo Formativo “Scylletium Network Turismo e Agribusiness”:
Università Magna Graecia di Catanzaro, Istituto D’istruzione superiore “Enzo
Ferrari” Chiaravalle Centrale (CZ); Istituto Tecnico A. Calabretta Settore
Economico Soverato(CZ); Istituto Istruzione Superiore Liceo scientifico
IPSAR-IPSC-IPSEOA Sersale(CZ); Cooperativa Servizi & Formazione (CZ);
Gruppo Azione Locale Serre Calabresi Chiaravalle Centrale; Agriturismo Villa
Vittoria Guardavalle CZ; Hotel Perla Del Porto Catanzaro Lido.
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:

Per i Laboratori in rete: Si vuole realizzare un progetto “Ambiente,
territorio e tradizione” costituito da una serie di laboratori aventi come linee
guida la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e la rivalutazione delle
tradizioni. Il progetto prevede la realizzazione di laboratori multimediali che
utilizzeranno le nuove tecnologie digitali per modificare gli ambienti di
apprendimento degli studenti favorendo lo sviluppo e le competenze
multimediali con l’obiettivo di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. I
laboratori che verranno realizzati sono tra loro collegati e permetteranno la
realizzazione di percorsi formativi basati sulle nuove tecnologie digitali che
utilizzeranno strategie didattiche centrate sull’attività laboratoriale e sulla
metodologia della ricerca. Nel progetto sono presenti i seguenti laboratori: il
laboratorio ambientale, aperto al territorio, che ha lo scopo di integrare
l’attività formativa e conoscitiva scolastica con iniziative volte alla
conoscenza del territorio che si interessa di indagine ambientale; il
laboratorio mobile settore “civile, geotecnico ed ambientale” per il controllo
strutturale ed il monitoraggio delle opere dell'ingegneria civile prevede la
formazione di una figura professionale in grado di gestire per conto di enti
statali e/o privati l'acquisizione di tutti gli elementi necessari per
predisporre la verifica strutturale degli edifici ed infrastrutture di
interesse strategico; il laboratorio turistico per sperimentare politiche
capaci di gestire le risorse e le attrattive locali, di individuare i servizi, le
strutture e le infrastrutture presenti, in modo da costituire dei veri e propri
prodotti turistici territoriali capaci di rispondere alle esigenze dei turisti e
degli operatori territoriali; il laboratorio multimediale; il laboratorio ”arte
bianca” di panificazione e pasticceria legato ai prodotti a chilometro zero ed
alla tradizione del territorio.

Il Polo Formativo “Scylletium Network Turismo e Agribusiness” ha,
invece, come obiettivo generale la “valorizzazione dei beni culturali”, da
intendersi questi ultimi nella loro accezione più ampia e dunque
25
ricomprendenti i siti culturali, le tradizioni culturali, enogastronomiche,
agronomiche e la valorizzazione di tutta la filiera turistica. Il predetto
Polo, nella sua articolazione esecutiva opererà nell’ambito del territorio del
Golfo di Squillace e con attività che verranno spalmate su tre annualità:
2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018.
Azioni
Le azioni che saranno poste in essere saranno le seguenti:

26
iniziative formative volte alla diversificazione/approfondimento delle
competenze tecnico professionali dei dirigenti turistici, dirigenti scolastici,
personale ATA, docenti scolastici ed operatori scolastici e del settore turistico;

avvio delle procedure volte all’adeguamento dei laboratori degli istituti tecnici e
professionali coinvolti nell’intervento (FESR);

iniziative formative rivolte agli scolari e mirate al conseguimento di specifiche
competenze professionali, digitali, linguistiche e finanziarie da acquisire tramite
percorsi che, tra l’altro, prevedono momenti di alternanza scuola lavoro/stage;

attività di informazione/orientamento per tutti gli interessati, volta a fornire
informazioni su opportunità formative e occupazionali nel settore turistico;
attività di disseminazione dei risultati, sul territorio di riferimento, volta a far
conoscere il Polo da intendersi quale “Strumento di sviluppo turistico del Golfo
di Squillace”.
Prima azione del polo
MACROAREA
SOGGETTO
REALIZZATORE
ANNUALITA’
DI
SVOLGIMENTO
Iniziative formative per lo sviluppo
di competenze tecnico professionali
(competenze dirette)
UNIVERSITÀ
2015/2016
2016/2017
2017/2018
Iniziative formative per lo sviluppo
di competenze tecnico professionali
(competenze dirette)
GAL
2015/2016
2016/2017
2017/2018
Formazione dei docenti dei dirigenti
scolastici, del personale ATA, degli
enti di formazione e del personale
delle aziende
ALBERGHIERO
SOVERATO
2015/2016
2016/2017
2017/2018
CORSI DA ORGANIZZARE NEL TRIENNIO
3 CORSI DA 30 ORE (1 PER ANNO) PER 15
PERSONE:
Economia e management alberghiero;
La gestione delle risorse umane nel settore
turistico
Food e beverage: analisi dei costi – modelli di
ristorazione - programmazione degli acquisti
3 CORSI DA 30 ORE (1 PER ANNO) PER 15
PERSONE:
Economia e management alberghiero;
La gestione delle risorse umane nel settore
turistico
Food e beverage: analisi dei costi – modelli di
ristorazione - programmazione degli acquisti
3 CORSI DA 30 ORE (1 PER ANNO) PER 15
PERSONE:
Realizzazione di un WebGIS per la
valorizzazione del territorio e la fruizione
dell’informazione culturale;
Seconda azione del polo
MACROAREA
SOGGETTO
REALIZZATORE
FORMAZIONE LINGUISTICA
+
ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO
ALBERGHIERO
SOVERATO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DIGITALI
+
ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO
Istituto
Professionale dei
Servizi
per
l’Agricoltura, per
l’Enogastronomia e
l’Ospitalità
Alberghiera
di
SERSALE
ANNUALITÀ
DI
SVOLGIMENTO
2015/2016
2016/2017
2017/2018
2015/2016
2016/2017
2017/2018
SVILUPPO
AUTOIMPRENDITORIALITA’
COOPERATIVA
SERVIZI E
FORMAZIONE
2015/2016
2016/2017
2017/2018
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
FINANZIARIE
COOPERATIVA
SERVIZI E
FORMAZIONE
2015/2016
2016/2017
2017/2018
CORSI DA ORGANIZZARE NEL
TRIENNIO
3 CORSI (1 PER ANNO) PER 20
PERSONE DELLA DURATA DI 100 ORE
DI CUI 40 DI STAGE
Lingua
straniera
applicata
alla
fruizione
del
patrimonio
storico,
artistico, culturale regionale
3 CORSI (1 PER ANNO) PER 20
PERSONE DELLA DURATA DI 100 ORE
DI CUI 40 DI STAGE
Corso per Web Marketing Turistico
Alberghiero
3 CORSI (1 PER ANNO) PER 20
PERSONE DELLA DURATA DI 100 ORE
DI CUI 40 DI STAGE
Organizzatore di eventi per la
promozione del territorio e l’animazione
turistica;
Organizzatore di itinerari turistici e
culturali;
Esperto nella valorizzazione delle
risorse culturali, delle produzioni tipiche
locali e della filiera turistica.
3 CORSI (1 PER ANNO) PER 20 DELLA
DURATA DI 50 ORE
Economia e marketing delle imprese
turistiche ed agroalimentari
Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle
compatibilità con gli altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di
incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi:

Laboratori in rete

Polo Formativo “Scylletium Network Turismo e Agribusiness”.
3.5. Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche
L’Istituto Alberghiero di Soverato è una scuola aperta al territorio, interagisce
con le realtà sociali che vi operano e partecipa alle iniziative proposte da enti e
associazioni, come previsto dall’Atto di indirizzo del Dirigente scolastico.
I soggetti esterni possono usufruire dell’edificio scolastico per effettuare
attività didattiche e culturali assumendosi la responsabilità della sicurezza e del
decoro degli spazi (comma 61, Legge 107). La scuola offre l’opportunità, a tali
soggetti di disporre dei seguenti locali: anfiteatro, biblioteca, laboratori di servizi
27
enogastronomici, laboratori di informatica/linguistico, palestra e, inoltre, di spazi
esterni, quali i campetti di calcio e pallavolo.
Per promuovere forme di cooperazione, nell’esercizio dell’autonomia scolastica,
la scuola stipula ACCORDI DI RETE con le Scuole secondarie di 1° e 2° grado del
territorio, per:
 attività di formazione del personale docente e ATA;
28

partecipazione a progetti finanziati con Fondi Europei;

individuazione dei Responsabili della Sicurezza;

individuazione della scuola, tra quelle in rete, che assume la funzione di Banca
cassiera.
Si redigono PROTOCOLLI D’INTESA tra scuola, Comune e Provincia per progetti
finanziati con Fondi Europei Provinciali e Regionali; con Avis e Croce Rossa per
attività di formazione di alunni e docenti su attrezzature e manovre salvavita; con
pro-loco per alternanza scuola-lavoro, per attività di supporto al territorio e
manifestazioni locali. SI stipulano CONVENZIONI con Associazioni sportive per
la concessione di locali e spazi esterni adibiti ad attività sportive; con la Curia
Arcivescovile di Catanzaro e le Forze dell’ordine per fornire supporto alle attività
organizzate dalle stesse.
Si concordano PROTOCOLLI D’INTESA non-profit con Associazioni di
volontariato, tra cui ‘La Misericordia’ che si occupa del trasporto di alunni disabili
e svolge altre attività a supporto degli stessi; con l’Inail per cui la scuola si fa carico
di accogliere e sostenere i disabili per causa di servizio, che potranno usufruire di
laboratori per attività di inserimento sociale.
3.6. Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge
107 (art. 1, comma 7)
In base alle prioritarie esigenze formative individuate, per affermare il ruolo
centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di competenze
degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le
diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono
e la dispersione scolastica, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di
successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, nell'ambito della legge
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo
1997, n. 59, e successive modificazioni, il nostro Istituto, nell’arco del triennio, si
propone quanto segue:
 valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’Italiano, nonché alla lingua Inglese e ad altre lingue
dell'Unione europea anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL;

potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche;

potenziare le metodologie laboratoriali e le competenze nelle discipline di
indirizzo;

potenziare le competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media;

definire alcune modifiche nel curricolo coerenti con le esigenze del
contesto territoriale.

sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale;

prevenire e contrastare la dispersione scolastica e assicurare il diritto allo
studio degli alunni BES .
3.7. Scelte organizzative e gestionali e figure di riferimento
Scelte organizzative e gestionali
Per quanto riguarda le pratiche gestionali ed organizzative, l’Istituto opera
avendo come riferimento i criteri di efficacia ed efficienza. Per perseguire le
priorità individuate e migliorare la qualità dell’offerta formativa, l’Istituto potrà
prevedere le seguenti azioni:
 organizzazione del lavoro funzionale e flessibile di tutte le unità di
personale, sia docente che ATA;
 costante monitoraggio dei processi e delle procedure in uso, finalizzato al
miglioramento e al superamento delle eventuali criticità;
 valorizzazione del personale;
 condivisione delle scelte nel rispetto delle competenze degli OO.CC., e degli
spazi offerti dalla Contrattazione integrativa di Istituto;
 ascolto costante delle esigenze dell’utenza;
 ricerca continua delle migliori modalità di comunicazione con le famiglie;
 reperimento di risorse economiche e strumentali adeguate per mantenere
gli standard del servizio sin qui assicurati ed implementarli, anche
reperendo fonti di finanziamento diverse da quelle ministeriali;
 adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e
privati.
29
Figure di riferimento
Al fine di rendere più efficace l’organizzazione scolastica, nel triennio di
riferimento si consolideranno i seguenti gruppi di lavoro e le relative figure di
riferimento:
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Collaboratore
vicario
30
Il collaboratore vicario è delegato a svolgere i seguenti compiti organizzativi e amministrativi:

vigilanza sede centrale;

predisposizione del piano delle sostituzioni dei docenti assenti in sede e dei recuperi;

gestione dei permessi brevi dei docenti;

collaborazione nella predisposizione delle circolari ed ordini di servizio;

vigilanza sul buon andamento dell’istituzione scolastica e sul diligente adempimento
degli obblighi contrattuali da parte dei dipendenti, riferendo al dirigente anomalie o
violazioni;

collaborazione con il DS e l'ufficio personale nella definizione dell'organico
dell'istituto;

firma giustificazione studenti, autorizzazione entrate ritardate (oltre la 1^ ora) ed
uscite anticipate;

pre-esame delle richieste di uscite didattiche e gare sportive per studenti della sede
centrale;

gestione delle assemblee d’istituto o delle autogestioni curando in particolare che sia
sempre garantita la sicurezza nell’istituto e idonea vigilanza;

controllo e responsabilità della predisposizione anche nel periodo estivo dei documenti,
atti e quanto necessario per l’ordinato inizio dell’anno scolastico;

recupero ore di permesso retribuito e controllo ore eccedenti a pagamento;

filtro per il Dirigente delle relazioni con docenti, studenti e genitori dell’istituto;

collaborazione e collegamento con i servizi amministrativi;

partecipazione alla commissione Pof;

partecipazione agli incontri periodici dello staff di direzione;

eventuali altri incarichi che il Dirigente Scolastico ritenga opportuno affidargli nel
corso dell’anno per assicurare il migliore svolgimento della vita scolastica.
Collaboratore del
Dirigente
Scolastico con
Il collaboratore è delegato a svolgere i seguenti compiti organizzativi e amministrativi

vigilanza sede centrale ;

predisposizione con il vicario del piano delle sostituzioni dei docenti assenti in sede e
dei recuperi;
funzioni di

gestione dei permessi brevi dei docenti in collaborazione con il vicario;
coordinamento tra

organizzazione delle procedure e del controllo degli scrutini;

coordinamento delle attività degli Esami di Stato e di idoneità/integrativi;

cura dei rapporti con gli studenti e con i genitori;

organizzazione e controllo registro delle sostituzioni dei docenti assenti;
studenti e i

cura il sistema di adozione dei libri di testo;
genitori

coordinazione e collaborazione con i docenti incaricati di funzioni strumentali;

filtro per il Dirigente delle relazioni con docenti, studenti e genitori;

Controllo attuazione della normativa relativa al divieto di fumo;

sostituzione del capo d’istituto in caso di assenza del Collaboratore Vicario;

partecipazione alla commissione Pof;

partecipazione agli incontri periodici dello staff di direzione;

eventuali altri incarichi che il DS ritenga opportuno affidargli nel corso dell’anno per
la presidenza, i
docenti, gli
assicurare il migliore svolgimento della vita scolastica.
Collaboratori Sede
centrale e
succursale con
I collaboratori sono delegati a svolgere i seguenti compiti organizzativi e amministrativi:

vigilanza della sede centrale/succursale;

organizzazione e controllo registro delle sostituzioni dei docenti temporaneamente
assenti;
compiti di gestione,

gestione permessi brevi docenti;
di organizzazione

gestione comunicazioni urgenti;
dei servizi e di

diffusione delle circolari interne;

pre - esame delle richieste di uscite didattiche e gare sportive per studenti;

filtro per il Dirigente delle relazioni con docenti, studenti e genitori;

firma giustificazione studenti, autorizzazione entrate ritardate (oltre la 1^ ora) ed
vigilanza
uscite anticipate.
Collaboratore del
Dirigente
Scolastico-Addetto
alla vigilanza Corso
serale

partecipazione alla commissione Pof;

partecipazione agli incontri periodici dello staff di direzione.
Il collaboratore è delegato a svolgere i seguenti compiti organizzativi e
amministrativi nel corso serale:
1.
vigilanza;
2.
predisposizione dell’orario ;
3.
gestione comunicazioni urgenti;
4.
diffusione delle circolari interne;
5.
organizzazione e controllo registro delle sostituzioni dei docenti
temporaneamente assenti;
6.
gestione permessi brevi docenti;
7.
filtro per il Dirigente delle relazioni con docenti e studenti ;
8.
pre - esame delle richieste di uscite didattiche;
9.
partecipazione agli incontri periodici dello staff di direzione;
10. eventuali altri incarichi che il Dirigente ritenga opportuno affidargli nel corso
dell’anno per assicurare il migliore svolgimento della vita scolastica.
Collaboratore del
Dirigente
Scolastico-Addetto
alla vigilanza del
Convitto
Il collaboratore è delegato a svolgere i seguenti compiti organizzativi e amministrativi
presso il convitto:
1.
vigilanza ;
2.
predispone l’orario di servizio di tutti i dipendenti del convitto;
3.
coordina gli istitutori garantendo l’interazione con il D.S. e con la Sede
Centrale;
4.
organizza e controlla il registro delle sostituzioni degli educatori
temporaneamente assenti;
5.
gestisce i permessi brevi degli educatori e del personale ATA e
periodicamente riferisce al dirigente;
6.
gestisce le comunicazioni urgenti;
7.
effettua il monitoraggio delle situazioni socialmente e didatticamente
difficili;
8.
diffonde le circolari interne;
9.
svolge la funzione di Segretario verbalizzante del Collegio degli educatori;
10. Cura i rapporti con le famiglie;
11.
filtro per il Dirigente delle relazioni con educatori, studenti e genitori;
12. partecipa alla commissione Pof;
13. partecipa agli incontri periodici dello staff di direzione; e
14. eventuali altri incarichi che il Dirigente riterrà opportuno affidargli nel corso
dell’anno per assicurare il migliore svolgimento della vita convittuale.
31
Coordinatore di classe
E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore che ha
i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti
della scuola:
Compiti del coordinatore di classe
32

Coordinare l’attività didattica-educativa del Consiglio di Classe.

Verbalizzare le riunioni, curare il “registro elettronico”.

Raccogliere atti e dati relativi agli alunni ed all’attività del Consiglio.

Curare i rapporti con le famiglie.

Tenere in perfetto ordine il faldone della classe e la relativa documentazione.

Controllare i registri di classe almeno una volta a settimana.

Monitorare l’attuazione della programmazione del Consiglio.

Segnalare tempestivamente alla Presidenza situazioni difficili.

Rilevare assenze, ritardi o comportamenti irregolari degli allievi da comunicare alle famiglie ed alla Presidenza.

Proporre riunioni straordinarie, quando si rilevino problemi da risolvere.

Tenere informati colleghi e Presidenza su malattie e disagio degli alunni.

Armonizzare gli interventi didattici, gli orari giornalieri ed i calendari delle verifiche dei professori membri del
Consiglio.
Funzioni Strumentali
Il Collegio Docenti ha individuato (ai sensi dell’art. 33 del C.C.N.L. 2007) le
seguenti funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa:
MULTIMEDIALITÀ E INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

Funzione 1
Progetta, realizza e cura l’aggiornamento del sito web dell’istituto inserendo e aggiornando i contenuti
nelle aree docenti, studenti, didattica, progetti etc.

Organizza/coordina i corsi e la gestione delle LIM e del registro elettronico, favorendone l’uso didattico;

Migliora la dotazione informatica dell'Istituto;

Partecipa alle riunioni della commissione POF;

Cura e raccoglie la documentazione di pertinenza dell’area.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E SUPPORTO AL POLO TECNICO – PROFESSIONALE

Organizza le attività pratico-formative in collaborazione con il Dirigente e i docenti della Commissione
apposita;
Funzione 2

Supporta il dirigente per i contatti con le aziende di ristorazione ed alberghiere partner;

Coordina i tutor di classe e controlla gli interventi ai fini della documentazione e della valutazione;

Predispone la documentazione a sostegno delle attività di scuola lavoro;

Rileva i bisogni del mondo del lavoro;

Raccoglie eventuali reclami da presentare al Dirigente Scolastico;

Partecipa alle riunioni della commissione POF;

Supporta le attività connesse al polo tecnico–professionale;

Partecipa, su invito del Dirigente, alle riunioni del Polo Tecnico-Professionale;

Cura e raccoglie la documentazione di pertinenza dell’area.
POF E PTOF
Funzione 3

Revisiona, integra e aggiorna il P.O.F. - PTOF nel corso dell’anno;

Coordina le attività annuali del POF/PTOF;

Effettua il monitoraggio dei progetti;

Organizza, coordina le riunioni attinenti al proprio ambito e gli incontri di coordinamento organizzativo;

Partecipa alle riunioni della commissione POF;

Cura la documentazione relativa alla partecipazione degli studenti e/o dei docenti ad eventi esterni
all’Istituto predisponendo il Quaderno del P.O.F.
Cura e raccoglie la documentazione di pertinenza dell’area.

SUPPORTO ALLA DIDATTICA E AL LAVORO DEI DOCENTI
Funzione 4

Orienta e supporta i docenti in ingresso;

Controlla periodicamente il grado di soddisfazione e i bisogni dei docenti;

Supporta i docenti nel lavoro mediante: informazioni-materiale didattico, griglie per la valutazione
(criteri di attribuzione debiti, voto di condotta, ecc.);
Favorisce l’aggiornamento mediante: informazione sulle opportunità di aggiornamento in ambito

territoriale e nazionale - propone corsi interni all’Istituto;

Favorisce la comunicazione e la collaborazione tra le varie figure professionali della scuola;

Partecipa alle riunioni della commissione POF;

Cura e raccoglie la documentazione di pertinenza dell’area.
SUPPORTO AGLI ALUNNI - ALLE FAMIGLIE E INTERVENTI CONTRO LA DISPERSIONE
SCOLASTICA

Cura i rapporti tra l’Ufficio di Dirigenza le famiglie e gli alunni frequentanti il nostro Istituto;

Supporta gli alunni nelle varie iniziative di tipo culturale offerte dalla scuola e nello svolgimento delle
Funzione 5
assemblee di classe e di Istituto, nelle elezioni dei rappresentanti di classe, di istituto, nella consulta;

Interagisce con i coordinatori di classe e lo staff di direzione per la prevenzione e le azioni da
intraprendere contro la dispersione scolastica;

Coordina le attività integrative riguardanti i corsi di recupero, le verifiche dei Debiti Formativi, la
promozione delle eccellenze con l’ausilio della prof.ssa Ingrosso, figura strumentale n. 4;

Elabora proposte per il miglioramento dell’azione didattica: verifiche debiti formativi (agosto), corsi di
recupero estivi con l’ausilio della prof.ssa Ingrosso, figura strumentale n. 4;

Analizza i risultati del superamento o meno dei debiti formativi;

Predispone le attività per l’orientamento post-diploma.

Partecipa alle riunioni della commissione POF;

Cura e raccoglie la documentazione di pertinenza dell’area.
Dipartimenti
Tutti i docenti fanno parte del dipartimento relativo alla propria disciplina
di insegnamento.
I Dipartimenti, articolazioni funzionali del collegio docenti, sono costituiti
da tutti i docenti e hanno le seguenti funzioni:
DIPARTIMENTI

Materie letterarie e Geografia

Matematica - Informatica

Scienze naturali/Sc.
FUNZIONI

Curare la programmazione scolastica disciplinare e
interdisciplinare annuale;

dell’alimentazione/Fisica/Chimica
fissare gli obiettivi didattici minimi per classi
parallele;

Lingue straniere

definire metodologie di intervento didattico;

Discipline giuridiche/ Discipline economiche aziendali

fissare i criteri per le verifiche e per la valutazione;

Laboratorio di servizi enogastronomici (Cucina)

costruire test e prove di simulazione;

Laboratorio di servizi enogastronomici (Sala e

individuare modalità per la certificazione delle
vendita)

Laboratorio di accoglienza turistica – Tecniche di
comunicazione
competenze;
33

Sostegno

Scienze motorie e sportive
iniziative culturali; visite guidate e viaggio

Religione
d’istruzione;


formulare proposte di progetti interdisciplinari e
formulare proposte di acquisto eventuale materiale
didattico;

proporre corsi di formazione/aggiornamento;

Esame di Stato: tipologia e prove di simulazione
Assi culturali (BIENNIO)
Articolazioni funzionali del collegio docenti, ne fanno parte tutti i docenti del
34
primo biennio. La tabella individua gli assi culturali e le discipline ad essi afferenti.
ASSE
DISCIPLINE CONFLUENTI
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE LOGICO-MATEMATICO
ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO
ASSE STORICO-SOCIALE
ITALIANO
LINGUE STRANIERE
LABORATORI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE DELLA TERRA /BIOLOGIA
SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
FISICA
CHIMICA
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI (Cucina)
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI (Sala e
Vendita)
STORIA
DIRITTO ED ECONOMIA
RELIGIONE
Direttori di Laboratorio e Assistenti tecnici
Laboratorio
Funzioni dei direttori di laboratorio
Informatica Succursale
Il
docente
direttore
del
laboratorio,
Ricevimento
Aula 23
coadiuvato dall’assistente tecnico, deve:
Informatica
Aula 24
-
Produzioni Multimediali
Aula 25
Informatica
Aula 28
Informatica
Aula 34
Linguistico
Aula 35
Diversamente abili
Aula 05
Scienze
Aula 06
Simulazione d’impresa
Biblioteca
gestire e organizzare il reparto sia per
le attività scolastiche che
extrascolastiche, rilevando anche i
bisogni degli utenti;
-
prendere parte al collaudo del materiale
e/o attrezzature in arrivo;
-
rispondere della custodia del materiale
didattico, tecnico scientifico e dei
Anfiteatro
laboratori;
-
al termine dell’incarico, riconsegnare al
Palestra
DSGA il materiale avuto in custodia.
Cucina
L’operazione dovrà risultare da verbale
Sala
Accoglienza turistica
Commissioni
Le commissioni operano autonomamente, pertanto sono convocate dal
referente o dai componenti delle stesse. Ogni riunione si conclude con la stesura
del verbale che il referente consegna al DS. I referenti definiscono l’organizzazione
del lavoro ed il relativo calendario degli impegni; al termine delle lezioni gli stessi
rendicontano le attività svolte.
Commissioni
Commissione 1
Commissione 2 – Orientamento
35
Commissione 3
POF e PTOF
Ambiente e salute
Commissione 4
Commissione 5 – PON e POR
Commissione 6
Alternanza scuola-lavoro e stage
Commissione elettorale
Commissione 7
Commissione 8 – Viaggi
Commissione 9
Orario
Nucleo di Autovalutazione (R.A.V.)
Altri organi
ORGANO DI GARANZIA
CONSULTA
RAPPRESENTANZA DEGLI
CENTRO SPORTIVO
STUDENTI E DEI
SCOLASTICO
GENITORI
Tale organo è così composto:



La
Consulta
1 docente designato dal
degli
Consiglio di Istituto,
l'organismo
1 rappresentante eletto
di
dagli Studenti,
studentesca
1 rappresentante eletto
provinciale.
dai Genitori.
L’Organo
di
presieduto
È
Garanzia
dal
Provinciale
Studenti
è
istituzionale
Il Regolamento d’Istituto ne
Per la realizzazione delle
indica la composizione e il
attività
funzionamento.
costituito,
rappresentanza
su
composta
da
Dirigente
secondario superiore della
provincia
direttamente
le
dell’Ufficio
regionale,
il
due
studenti per ogni istituto
per un anno scolastico
scolastico
viene
secondo
Centro Sportivo Scolastico.
è
Scolastico e rimane in carica
indicazioni
base
sportive
eletti
dai
loro
compagni di scuola.
GRUPPO DI STUDIO E DI
GRUPPO OPERATIVO
PIANO ANNUALE PER
LAVORO D’ISTITUTO
SUL SINGOLO ALUNNO
L’INCLUSIONE (B.E.S.):
“G.L.H.I.”/”G.L.H.”
“G.L.H.O.”
COMPONENTI G.L.I.
Dirigente
E’ composto dal Dirigente
Il nostro Istituto struttura
Scolastico, dai rappresentanti
Scolastico, dai docenti del
la propria azione educativa
degli insegnanti curriculari e
Consiglio di classe, dagli
al fine di realizzare una
di
dai
Assistenti per l’autonomia
piena inclusione degli alunni.
Enti
È
composto
dal
sostegno,
rappresentanti
degli
C.I.C.
e la comunicazione, dagli
Al fine di ottimizzare i
Locali (compresi gli assistenti
operatori
processi
per
multidisciplinare
l’autonomia
e
la
dagli
dell’equipe
della
comunicazione),
dai
A.S.L.,
rappresentanti
dei
(dell’A.S.L. e/o dell’ente
operatori
che
l’inclusione,
stata
consentono
quest’anno
istituita
è
apposita
figura con specifici compiti
E’ un’offerta formativa,
istituita
dalla
Legge
162/1990, finalizzata alla
promozione
del
BENEESSERE, attraverso la
prevenzione del disagio
relazionale, personale e
scolastico. Si propone come
supporto a docenti e
genitori per affrontare
collaboratori
impegnati
scolastici
nell’assistenza
privato
referente
seguono
il
che
di supporto ai bisogni degli
percorso
alunni, delle famiglie e della
igienica, dai rappresentanti
riabilitativo
delle ASL, dai rappresentanti
con
dai
Per la rilevazione degli alunni
dei genitori di tutti gli alunni,
genitori, da un esperto di
con bisogni educativi speciali
dai
loro
e/o
(B.E.S) si farà riferimento
cui
alle osservazioni formulate
rappresentanti
delle
dell’alunno
disabilità),
fiducia
Associazioni e/o di familiari
dall’Associazione
dei
fanno parte.
dai
oltre che da rappresentanti
Si riunisce almeno due
riunioni dei consigli di classe.
degli studenti (solo per la
volte l’anno per la stesura,
Il Gruppo di Lavoro per
scuola secondaria di secondo
l’aggiornamento
l’inclusione (G.L.I.) è così
grado).
verifica del P.E.I. (art.14,
costituito: dirigente
L104/92).
scolastico o suo delegato,
ragazzi
con
disabilità,
36
di
scuola.
e
la
docenti
durante
le
disagi, sia individuali sia di
gruppo; rappresenta un
supporto istituzionale ed
organizzativo alle “attività
di educazione e promozione
alla
salute”,
attivando
progetti
specifici
di
prevenzione
in
campo
sanitario e sui temi delle
pari
opportunità
(in
collaborazione
con
la
Regione).
referenti di Istituto
(disabilità, DSA, BES),
referente per gli alunni
DSA, psicopedagogisti
interni/esterni,
coordinatori dei consigli di
classe.
R.S.U.
Rappresentanza Sindacale Unitaria, composta da tre membri eletti da tutti
i lavoratori della scuola.
Referenti
Referente studenti diversamente abili e DSA,
referente studenti BES, DSA ed extracomunitari,
referente concorsi/eventi esterni e interni,
coordinamento della didattica,
referente orientamento scolastico,
referente viaggi d’istruzione.
Incarichi specifici
Supporto alla dirigenza nelle questioni legali
UNICEF e manifestazioni a scopo benefico
Comitato di valutazione
Il comitato di valutazione, in ottemperanza alla legge 107/2015 Art. 1 comma 129,
risulta così costituito:
Dirigente
Scolastico
Giuseppe
Fioresta
Componente
Docenti
Componente Componente
genitori
alunni
Due scelti dal C.D. Uno scelto
Uno scelto dal C.I. dal C.I
Uno scelto
dal C.I
Componente esterno
n.1 componente esterno individuato
dall’U.S.R. tra docenti, dirigenti scolastici
e dirigenti tecnici (non ancora designato)
3.8. Orientamento, valorizzazione del merito e figure di coordinamento
Orientamento e figure di coordinamento
Nella progettazione del piano triennale dell’offerta formativa un’attenzione
particolare viene riservata all’individuazione di percorsi formativi di orientamento
e valorizzazione del merito, nel pieno rispetto della legge 107-2015, commi 28 e 29.
Tale necessità era già stata ribadita nell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico,
nella sezione dedicata alle priorità che la scuola si pone e in quella destinata
all’esplicitazione dei suddetti commi. Il POF dell’Istituto aveva altresì inserito un
dettagliato piano di orientamento, partendo dal presupposto che orientare significa
porre lo studente nelle condizioni di prendere coscienza di sé e di progredire per
l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione alle mutevoli esigenze della vita,
con l’obiettivo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno
sviluppo della persona.
L’orientamento è inteso e realizzato come politica attiva, disegnata e attuata
in sinergia tra scuola, università e mondo del lavoro; si prevede l’organizzazione di
percorsi individuali sia come antidoto alla dispersione, sia come valorizzazione del
merito degli studenti.
Tenuto conto dell’importanza di tale attività e della complessità della stessa,
si richiede, nel quadro dell’organico di potenziamento, un’unità preposta al suo
coordinamento (comma 31, legge107).
ORIENTAMENTO
Triennio 2016/2019
Orientamento in ingresso
L’istituto organizza l'orientamento in ingresso in collaborazione con le scuole medie della
Provincia di Catanzaro.
Finalità:

far conoscere l’Istituto e la sua offerta formativa agli studenti, alle famiglie e ai
docenti della scuola media;

assicurare la continuità didattica;

far conoscere la scuola al territorio.
Le attività proposte sono le seguenti:

presentazione dell’offerta formativa e dell’Istituto ai referenti della scuola media in
visita nel mese di novembre;

visite concordate e guidate alla sede dell’Istituto da dicembre a gennaio: gli studenti delle
classi terze, accompagnati dai rispettivi docenti hanno modo di conoscere l’Istituto, i
laboratori, l’offerta formativa, e assistere ad esperienze laboratoriali dal vivo;

iniziative concordate presso la sede delle singole scuole medie con l’obiettivo di una
presentazione
e
un
confronto
fra
i
nostri
referenti
all’orientamento
e
le
esigenze/aspettative delle famiglie, dei ragazzi, degli insegnanti che li indirizzano e li
guidano;
37

incontri individuali dei docenti dell’orientamento con le famiglie e gli studenti interessati
a conoscere l’offerta formativa della scuola.
Orientamento in itinere
L’istituto organizza l'orientamento in itinere per gli studenti delle classi seconde
Finalità:

far conoscere l’offerta formativa dei settori in cui si articola il secondo biennio e il
monoennio finale;

assicurare la continuità didattica;

aiutare gli studenti nella conoscenza delle proprie attitudini e potenzialità.
38
Le attività proposte sono le seguenti:

l’istituto organizza diversi incontri di informazione e formazione in occasione dei quali gli
studenti, per classi parallele, incontrano i docenti interni di settore.
Orientamento in uscita
L’istituto organizza l'orientamento in uscita in collaborazione con le università calabresi.
Finalità:

far conoscere l’offerta formativa delle università del territorio agli studenti e alle
famiglie;

assicurare la continuità didattica;

aiutare gli studenti nella conoscenza delle proprie attitudini e potenzialità.
Le attività proposte sono le seguenti:

l’istituto organizza diverse modalità di informazione relativa all’orientamento
universitario, sia in collaborazione con le strutture delle università (in primo luogo quelle
di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria), sia distribuendo agli studenti degli ultimi due
anni materiale informativo, sia accompagnando gli studenti a occasioni collettive di
incontro e conoscenza delle diverse strutture universitarie.
Orientamento lavoro
Finalità:

sostenere gli studenti nella delicata fase di transizione dal mondo della formazione
a quello del lavoro;

aiutare gli studenti a progettare attività di tipo autonomo;

sostenere gli studenti che intendono proseguire gli studi nella delicata fase della scelta
del corso di studi accademici;

far conoscere l’offerta lavorativa del territorio e gli eventuali sbocchi occupazionali;

indirizzare gli studenti verso un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
Le attività proposte sono le seguenti:

alternanza scuola-lavoro;

l’istituto organizza incontri con professionisti esperti nel settore della formazione e
dell’orientamento (Orientatori, Consuleor, Esperti in Creazione d’impresa e in Dinamiche
del Lavoro, Mediatori Culturali) affinché forniscano informazioni e consulenze agli
studenti.
Una così capillare organizzazione dell’attività di orientamento nasce dalla
convinzione che la dispersione scolastica e formativa è il risultato anche di un
cattivo orientamento. Cambiare la strategia dell’orientamento, i suoi servizi, avere
una figura di coordinamento e formare gli operatori ad una dimensione orientativa
basata sulla domanda dell’utente, più che sull’offerta standard, significa anche
contrastare la dispersione scolastica.
Valorizzazione del merito
Per quanto concerne la valorizzazione del merito (comma29), agli studenti più
meritevoli sarà proposta la partecipazione a concorsi, servizi sul territorio, scambi
culturali/lavorativi, percorsi di approfondimento professionale, borse di studio e
corsi per le certificazioni linguistiche.
Saranno, inoltre, programmati progetti di orientamento scolastico per gli
alunni stranieri mediante attivazione di laboratori di lingua italiana con il supporto
costante di un docente tutor.
Anche tali attività saranno svolte ricorrendo alle risorse umane, finanziarie
e strumentali disponibili e con l’eventuale coinvolgimento di enti esterni, comunque,
senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
3.9. Alternanza scuola-lavoro
Il nostro Istituto, nel corso degli anni, ha sviluppato una rete di rapporti
esterni con enti pubblici e privati, associazioni di categoria e del privato sociale,
aziende locali, nazionali ed internazionali e con altri istituti scolastici. Con tutti
questi organismi, ha stipulato protocolli d’intesa, rapporti di collaborazioni, accordi
di rete, costituito ATS e sottoscritto convenzioni per la realizzazione di progetti
in partenariato o in rete e svolto un’azione di costante inserimento in attività di
alternanza scuola-lavoro rivolta a tutti gli studenti frequentanti l’Istituto.
Il nuovo ordinamento del sistema nazionale di istruzione e formazione (l.1307-2015 n. 107) al comma 33, sancisce l’obbligo di attivare percorsi di “Alternanza
scuola-lavoro” nel secondo biennio e nel quinto anno della durata complessiva di
almeno 400 ore. Tali disposizioni si applicano a partire dalle classi terze presenti
nell’anno scolastico (2015/2016). In base al comma 35 della stessa legge 107/2015,
l’alternanza scuola lavoro può essere svolta sia nel corso dell’anno scolastico che nei
periodi di sospensione delle attività didattiche per come stabilito in sede di
programmazione.
39
Articolazione e durata
Triennio
2016/2019
(Piano
triennale
dell’offerta
formativa)
I partner
aziendali
40
I tutor
Gli studenti realizzeranno nel corso del triennio finale di studi
più periodi di stage o attività assimilabili, in regime di alternanza
scuola lavoro. Tali attività potranno riguardare: stage estivi,
visite guidate, educational aziendali, partecipazione a fiere e
mostre, realizzazione di periodi di formazione in azienda in
ambiente lavorativo protetto e sotto la diretta supervisione di
tutor aziendali e tutor scolastici, stage interni e partecipazioni
a manifestazioni esterne organizzate dalla scuola, attività di
alternanza simulate.
Strutture ricettive e ristorative della Calabria ed
eventualmente anche nazionali o estere, in ragione delle
disponibilità finanziarie. L’Istituto ha stipulato convenzioni con
circa 80 aziende in Calabria e ha in corso di formalizzazione
ulteriori contatti per stipulare eventuali convenzioni per
l’attivazione di periodi di ASL in strutture ricettive regionali ed
extra-regionali. Relativamente alla destinazione aziendale, se
richiesto con congruo anticipo, lo studente potrà proporre
un’azienda di proprio gradimento, che abbia già accettato di
ospitarlo, dove poter effettuare i previsti periodi di
introduzione alla pratica professionale; la scuola potrà/non
potrà accettare tale proposta dopo averne valutato la fattibilità.
Le aziende individueranno e comunicheranno alla scuola il
nominativo del tutor aziendale che seguirà lo studente durante
la sua permanenza in azienda.
Il Dirigente nominerà il tutor scolastico che il Consiglio di Classe
avrà indicato.
Valutazione
dell’attività
svolta
Sarà effettuata, congiuntamente, dal tutor aziendale e dal tutor
scolastico, quando effettuata in azienda.
Sarà a cura del docente tutor/accompagnatore nei casi di visite
guidate, educational aziendali, partecipazione a manifestazioni,
fiere mostre, esercitazioni speciali, stage interni, simulazioni
interne.
Accertamento
delle
competenze e
rilascio
attestazione
L’accertamento
delle
competenze
sarà
effettuato,
congiuntamente, a cura dei tutor aziendale e scolastico, sulla
base di un modello predisposto dall’Istituto. L’attestazione
finale verrà rilasciata dall’Istituto ad avvenuto completamento
delle ore previste.
Durata in ore
Almeno 400 ore nel triennio
con la seguente articolazione
orientativa:

classi terze, ore 100

classi quarte, ore 250

classi quinte, ore 50.
Le aziende saranno scelte
sulla base delle pregresse
esperienze di collaborazione
e della qualità riconosciuta,
nonché della disponibilità
manifestata.
Il tutor aziendale seguirà lo
studente in azienda. Il tutor
scolastico
introdurrà
lo
studente
in
azienda,
effettuerà visite periodiche
di verifica e controllo e
interverrà, a richiesta, in
caso
di
necessità
o
imprevisti.
Per le classi terze e quarte il
periodo di stage effettuato
nel corso dell’estate, sarà
valutato
dal
CdC
nel
successivo a.s.
Le classi quinte dovranno
invece completare le ore
minime di ASL entro il mese
di aprile di ciascun anno.
A completa conclusione delle
attività
di
ASL,
sarà
rilasciata l’attestazione delle
competenze acquisite.
Finalità dell’ASL
Tali percorsi sono intesi come “orientamento al lavoro”, sia in termini educativi,
che per l’accrescimento di competenze pratico-operative aggiornate e capaci di
dare concretezza alla preparazione professionale dello studente.
L’alternanza scuola-lavoro, costituisce un’occasione di crescita umana, tecnica e
professionale che consente di riprodurre, di fatto, una modalità di
apprendimento/insegnamento mirata a perseguire le seguenti finalità:

collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi
reali;

favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali;

arricchire la preparazione degli studenti attraverso l’acquisizione di
competenze pratiche spendibili nel mercato del lavoro;

avvicinare l’istituzione scuola al mondo del lavoro e dell’impresa per
interagire e condividere scelte formative;

connettere l’offerta formativa alle reali esigenze culturali, sociali ed
economiche del territorio;

inserire in modo consapevole e protetto gli allievi nella realtà lavorativa;

prevenire fenomeni di disagio e dispersione favorendo l’acquisizione di
maggiori competenze e sviluppo di capacità di auto-imprenditorialità.
Gli studenti D.A. potranno partecipare ad attività di alternanza scuola-lavoro
con progetti personalizzati che verranno elaborati nell’ambito del piano educativo
individualizzato anche sulla base di specifici progetti da realizzare di concerto con
Enti esterni.
Modalità, tempi e termini di partecipazione, saranno concordati con le famiglie e
comunicati a tutti gli studenti interessati con congruo anticipo rispetto al periodo
di realizzazione.
Gli studenti saranno seguiti da tutor scolastici e insegnanti di sostegno nelle fasi
principali: in avvio, in itinere e al termine dell’attività e da tutor aziendali lungo tutto
il percorso pratico. Il numero di ore potrà essere ridotto o anche aumentato a
seconda delle esigenze e delle abilità individuali.
Al termine, i tutor, aziendale e scolastico, esprimeranno una valutazione complessiva
unitamente alla esplicitazione delle competenze acquisite.
3.10. Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia
complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del
suo sistema educativo nell’era digitale. È un pilastro fondamentale de La Buona
Scuola (legge 107/2015).
Le azioni previste si articolano nei quattro ambiti fondamentali: strumenti,
competenze, contenuti, formazione e accompagnamento.
Le azioni intraprese dall'istituto coerenti con il PNSD possono così
compendiarsi:
1. Nomina di un animatore digitale (Novembre 2015)
2. Partecipazione alla giornata del Piano Nazionale Scuola Digitale 12/12/2015
3. L’innovazione digitale attraverso:
41




42


Utilizzo della banda larga per il collegamento ad internet, dotare l'istituto
della connettività alla banda ultra larga. L'istituto ha già stipulato con il
G.a.r.r. un contratto quinquennale per la Fibra con banda ultra-larga. Entro il
2016 andrà instradata all'interno delle linee Lan. (Azione 1 PNSD)
Utilizzo a regime del Registro Elettronico, (Azione 12 PNSD)
Progetto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
interventi in materia di edilizia scolastica: “Valorizzazione e recupero di
ambienti scolastici e realizzazione di ambienti accoglienti”. (Recupero con
tecnologie digitali della biblioteca e di uno spazio di socializzazione per
l'utenza posto subito dopo la reception). (Azione 2 PNSD). (Azione 2 PNSD)
Progetto "Realizzazione Ambienti Digitali”. Potenziamento del laboratorio di
accoglienza turistica attraverso la realizzazione di un ambiente Front Office
curandone il dettaglio, Pon 2014/2020. Il progetto prevede anche l’impiego
di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione in coerenza
con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità
e con la normativa italiana (BES) e con il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività).
Candidatura N. 78262 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione
AMBIENTI DIGITALI. (Azione 2 PNSD)
Progetto realizzazione rete LanWLan. Candidatura N. 1143 1 - 9035 del
13/07/2015 - FESR - (Azione 2)
Utilizzo di altri Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020) e
Finanziamenti MIUR (fondi previsti dalla legge 107/2015) per il PNSD che
saranno resi disponibili nel corso del triennio per implementare strumenti,
competenze, contenuti, formazione e accompagnamento.
3.11. Formazione in servizio docenti
L’Istituto favorisce la partecipazione dei docenti alle attività di formazione
in servizio, aggiornamento, ricerca, innovazione, anche in rete. Partecipa e collabora
a iniziative congiunte di formazione in servizio con: Ufficio Scolastico Regionale,
Ansas, Università, Amministrazione Provinciale, Comune, Istituzioni ed Enti Locali,
Unicef, Avis, Associazioni.
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative del personale
docente, considerata la necessità che ciascun docente realizzi percorsi obbligatori
di aggiornamento per un numero di ore non inferiore a 20, l’Istituto si propone
l’organizzazione delle seguenti attività formative nel corso del triennio 2016/2019:
Piano di Formazione degli insegnanti Triennio 2016/2019
Attività formativa
Personale
Priorità strategica
Anno Scolastico
coinvolto
correlata

Percorsi di
formazione ed
aggiornamento in
Docenti ed
educatori della
scuola

Potenziare le
competenze
matematico-logiche,
2016/2017
ambito disciplinare
(programmazione per
competenze,
approcci didattici
innovativi,
metodologie
laboratoriali,
predisposizione del
curricolo, valutazione
e autovalutazione)
sia in
autoaggiornamento
sia in presenza di
tutor esterni o
interni,
autonomamente
progettati e
realizzati dalla
scuola o in rete.
 Percorsi di
formazione ed
aggiornamento sulla
gestione di
problematiche
relazionali in classe.
Corsi di formazione per
migliorare e consolidare
le competenze digitali e
per l’innovazione
didattica e metodologica.
Corsi di formazione per
la produzione di prove
valutative
standardizzate.
Corsi di formazione e
aggiornamento su
tematiche legate
all’inclusione, alla
disabilità,
all’integrazione (DSA e
BES).
Corsi formativi per le
competenze linguistiche.

scientifiche e delle
discipline di indirizzo.
Ridurre il numero dei
non ammessi
dell’Istituto e
migliorare i dati
Invalsi.
43
Docenti ed
educatori della
scuola


Migliorare le relazioni
Creare un clima positivo
2017/2018
Docenti ed
educatori della
scuola

Potenziare
le
competenze digitali.
Ridurre i valori dei non
ammessi dell’Istituto
Migliorare i dati Invalsi.
RAV area 5.2 obiettivi
di processo
2016/2017
Prevenire e
contrastare la
dispersione scolastica e
assicurare il diritto allo
studio degli alunni BES
e DSA.
 Ridurre il numero dei
non ammessi
dell’Istituto.
 Migliorare i dati
Invalsi.
Valorizzare e potenziare le
competenze
linguistiche,
con particolare riferimento
all’Italiano, nonché alla
lingua Inglese e ad altre
lingue dell’Unione Europea,
2016/2017
Docenti
Docenti ed
educatori della
scuola
Team di docenti
e personale
coinvolti nei
processi di
inclusione e
integrazione.
Gruppi di
docenti ed
educatori
interessati.




2016/2017
2017/2018
44
Corsi di formazione in
tema
di
alternanza
scuola-lavoro
e
imprenditorialità.
Docenti ed
educatori della
scuola
Corsi di formazione in
materia di valutazione e
autovalutazione.
Interventi
informativi/formativi sui
temi della sicurezza,
prevenzione,
primo
soccorso, ecc…
Docenti ed
educatori della
scuola
Docenti ed
educatori della
scuola
Figure sensibili
impegnate ai
vari livelli su tali
temi.
anche mediante l’utilizzo
della metodologia CLIL.
Rispondere alle esigenze
imposte
dalla
legge
107/2015 in materia di
alternanza
scuola-lavoro,
stage e tirocini.
Allinearsi alle innovazioni
introdotte
dalla
legge
107/2015.
Far fronte agli obblighi di
formazione di cui al D.lgs
81/2008.
2016/2017
2016/2017
Un corso ad anno
L’effettivo svolgimento dei corsi di formazione e aggiornamento resta
subordinato agli imprescindibili vincoli di spesa, pertanto si cercherà di attivare dei
corsi di formazione utilizzando anche le competenze dei docenti interni all’Istituto.
Ciascun docente, individualmente o in gruppo, potrà intraprendere iniziative di
autoaggiornamento, in coerenza con le finalità educative, formative e didattiche
dell'istituto.
Saranno prese in considerazione eventuali iniziative progettate dalla scuola
autonomamente o consorziate in rete e altre eventuali proposte di aggiornamento,
dando la precedenza a iniziative promosse prioritariamente dall’amministrazione, o
da altri soggetti esterni e riconosciute dall’amministrazione; tali proposte saranno
vagliate e deliberate dal Collegio dei docenti.
3.12. Formazione in servizio personale ATA
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative del personale
ATA, l’Istituto si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative nel
corso del triennio 2016/2019:
Piano di Formazione del personale ATA Triennio 2016/2019
Attività formativa
Personale
Priorità strategica
Anno
coinvolto
correlata
Scolastico


Informatizzazione del
lavoro
Normative in materia di
Albo Pretorio online, di
Amministrazione
Trasparente, di
dematerializzazione e di
segreteria digitale
ATA
 Adeguare le competenze
possedute
a
quanto
necessario
per
l’applicazione del Codice
dell’Amministrazione
Digitale, ai sensi del D. lgs.
N. 82/2005 e s. m. e i.
2016/2017

Interventi formativi sui
temi della sicurezza,
prevenzione,
primo
soccorso, ecc…

Strategie
di
comunicazione
Igiene
e
sicurezza
alimentare


Informatica
e
scuola digitale
Piano
Personale ATA
e Figure
sensibili
impegnate ai
vari livelli su
tali temi.
Personale ATA

Far fronte agli obblighi
di formazione di cui al
D.lgs 81/2008.
Un corso ad anno
Migliorare la comunicazione
2017/2018
AT/CS/Figure
sensibili
Far fronte agli obblighi di
formazione
AA/e AT
Potenziare le competenze
digitali
Un corso ad anno
per
ciascuna
delle
annualità
del PTOF
2016/2017
3.13. Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
In relazione alle tre articolazioni dell’istituto (enogastronomia, sala e vendita,
accoglienza turistica), in base alle tre seconde lingue straniere ricomprese nei piani
di studio (francese, tedesco, spagnolo), considerati i dati storici delle iscrizioni,
delle non ammissioni e dei casi di mancata validità dell’anno scolastico, tenuto conto
del numero degli alunni diversamente abili, DSA e BES e delle specifiche
conseguenti necessità di inclusione, vagliati tutti i fattori logistici e di contesto
(presenza sede succursale, capienza delle aule, utilizzo dei laboratori della sola sede
centrale), tenuto conto degli obiettivi di miglioramento e dell’arricchimento
dell’offerta formativa, considerata l’attuale dotazione organica dell’istituto, si
ipotizza, nell’arco del prossimo triennio scolastico 2016-2017, 2017-2018, 20182019, l’assestamento dell’organico su un numero complessivo di 39-40 classi di corso
diurno, con il seguente numero di posti comuni e di sostegno:
Posti comuni
CLASSE DI CONCORSO
CATTEDRE
ORE
NOTE
RESIDUE
A013 CHIMICA
1
2
A017 DISC. ECONOMICO-
4*
5
3*
2
4
4
AZIENDALI
A019
DISC.
GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
A029 EDUCAZIONE FISICA
A036
FILOSOFIA,
4
PSICOLOGIA
A038 FISICA
1
*Per l’atipicità delle classi di concorso A017-A019, 18
h di A017 vengono assegnate alla A019 per la
salvaguardia del titolare
45
A039 GEOGRAFIA
46
10**
**L’ora settimanale di Geografia è collocata nel piano di
studi delle classi seconde
A246 FRANCESE
2
12
A346 INGLESE
6
9
A446 SPAGNOLO
1
9
A546 TEDESCO
1
5
A047 MATEMATICA
7***
7
A050 LETTERE
12
12
A057 ALIMENTAZIONE
5
13
A060 SCIENZE NATURALI
2
2
C500 CUCINA
8***
2
***Cattedre ricondotte a 18h
C510 SALA E VENDITA
6***
5
***Cattedre ricondotte a 18h
C520
3***
7
***Cattedre ricondotte a 18h
2
2
ACCOGLIENZA
***Cattedre ricondotte a 18h
TURISTICA
IRC
RELIGIONE
CATTOLICA
Posti di sostegno
AMBITO SOSTEGNO
CATTEDRE
ORE
NOTE
RESIDUE
AD01 scientifico
*Il
AD02 umanistico
2*
AD03 tecnico-pratico
14*
AD04 psico-motorio
1*
numero
di
alunni
diversamente
abili
frequentanti l’istituto è attualmente pari a 21. Si
ipotizza per il triennio il mantenimento di tale
4 e 30’minuti
dato.
3.14. Fabbisogno di personale educativo per il convitto annesso
TIPOLOGIA
POSTI
NOTE
Istitutore (M)
10*
Istitutrice (F)
5*
*Tale richiesta di personale educativo risponde alle esigenze del convitto annesso
all’istituto che può ospitare 100 convittori e 40 semiconvittori, provenienti anche da
altri istituti scolastici.
POSTO
3.15. Fabbisogno di organico di potenziamento richiesto/utilizzato
8 unità di personale (cattedra 18h) + semiesonero vicario (spezzone orario 8h)
Classe
Ore annuali
Semiesonero
Supplenze
Corsi di
Progetti/Alternanza
Ore di
di
da prestare
vicario
brevi
recupero /
scuola-
utilizzo
potenziamento
lavoro/Orientamento
200
200
200
(6 settimanali)
(6 settimanali)
(6 settimanali) P1
concorso
A050
600
NO
(18 settimanali)
A050
270
SI
600
270
(8 settimanali)
A047
600
NO
(18 settimanali)
A047
600
NO
(18 settimanali)
A346
600
NO
(18 settimanali)
A036
600
NO
(18 settimanali)
A246
600
NO
(18 settimanali)
300
200
100
(9 settimanali)
(6 settimanali)
(3 settimanali) P1
300
200
100
(9 settimanali)
(6 settimanali)
(3 settimanali) P1
200
200
200
(6 settimanali)
(6 settimanali)
(6 settimanali) P1
300
300
(9 settimanali)
(9 settimanali) P2
270
60
270
(8 settimanali)
(2 settimanali)
(8 settimanali) P3
600
600
600
600
600
P3
C520
600
NO
(18 settimanali)
C510
600
NO
(18 settimanali)
TOTALE
5070
270
300
300
(9 settimanali)
(9 settimanali)
300
300
(9 settimanali)
(9 settimanali)
2170
860
1770
3.16. Motivazioni della richiesta di organico di potenziamento
La richiesta dei posti del potenziamento relativi alle classi di concorso A050,
A047, A346 è motivata dalla stringente necessità dell’istituzione scolastica di
incrementare le conoscenze, le abilità e le competenze dell’area dell’istruzione
generale che, soprattutto negli studenti del primo biennio, risultano gravemente
carenti e negativamente condizionanti sugli esiti di tutti gli altri apprendimenti.
L’utilizzo di tali unità di personale consente il pieno raggiungimento degli obiettivi
600
600
5070
47
formativi della legge 107/2015, comma 7, lettere a, p, b, r che la scuola ha
individuato come priorità di intervento e che ha ricompreso nel progetto P1, al fine
della riduzione delle non ammissioni per scarso profitto e del miglioramento degli
esiti delle prove Invalsi. Nello specifico, le due unità di potenziamento per la classe
di concorso A047 si giustificano anche in relazione alla serie storica delle assenze
del personale docente titolare e della conseguente necessità di supplenze brevi e
saltuarie necessarie per la “copertura” delle classi.
Il fabbisogno di posti del potenziamento relativi alle classi di concorso A036
48
e A246 si giustifica ai fini del perseguimento degli obiettivi formativi della legge
107/2015, comma 7, lettere l, d già selezionati come strategici. In particolare,
l’attuazione dei progetti P2 e P3 richiede personale con specifiche competenze
psico-pedagogiche, relazionali, comunicative e linguistiche (segnatamente in lingua
francese vista la provenienza della maggior parte degli alunni stranieri).
Gli obiettivi formativi della legge 107/2015, comma 7, lettere i, o, m,
selezionati come primari, saranno pienamente raggiunti attraverso l’utilizzo del
personale del potenziamento delle classi di concorso C520 e C510 che, oltre a
potenziare le competenze tecnico-professionali e le metodologie laboratoriali,
cureranno l’organizzazione e la concreta effettuazione dell’alternanza scuola-lavoro
nel triennio e delle attività di orientamento in entrata e in uscita.
3.17. Fabbisogno di organico di personale ATA
PROFILO
POSTI
NOTE
Direttore servizi generali e amministrativi 1
Assistente amministrativo
9
Assistente tecnico AR02
6*
Assistente tecnico AR20
8**
Assistente tecnico AR21
2
Assistente tecnico AR23
1
Collaboratore scolastico
37***
Cuoco
3
Guardarobiere
3
Infermiere
1
*Tale previsione di posti soddisfa adeguatamente le
esigenze di funzionamento dei laboratori informatici
dell’istituto e di supporto tecnico-informatico per gli
uffici
**Tale previsione di posti serve a garantire il corretto e
regolare funzionamento dei laboratori di cucina e sala,
anche in relazione alle varie attività progettuali e di
potenziamento dell’istituto
***Tale previsione di posti copre le esigenze di corso
diurno sede centrale, corso diurno sede succursale,
convitto annesso all’istituto, scuola-capofila polo tecnicoprofessionale e scuola aperta al territorio come centro
servizi
3.18. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Il fabbisogno delle attrezzature e infrastrutture di seguito elencate
scaturisce dall’esame delle priorità strategiche e dalla progettazione, nonché da
quanto indicato nella nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015, e in riferimento a
quanto riportato nell’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico, prot. 7061 del
23.11.2015. L’effettiva realizzazione di quanto sotto riportato resta comunque
condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica dei relativi
finanziamenti.
Infrastruttura/
attrezzatura
Dotazione LIM e risponditori
per tutte le classi ancora
sprovviste
Potenziamento laboratorio
disabili
Adeguamento laboratorio
scientifico
Potenziamento laboratorio
linguistico
Dotazione
di
cassettiere,
provviste di chiavi, all’interno
degli spogliatoi degli alunni/e
Realizzazione di una zona
ricreativa presso il convitto
provvista di giochi (calcio
balilla,
giochi
logicomatematici, giochi di società,
ecc.)
Potenziamento/realizzazione,
presso il convitto, di un’area
studio
con
attrezzature
informatiche
Motivazione, in riferimento alle
priorità strategiche e alla
progettazione (Sez.3,4,5)
Offrire a tutti gli
opportunità formative.
studenti
Fonti di
finanziamento
pari
La scuola, per le sue peculiarità, accoglie
un cospicuo numero di alunni diversamente
abili; si ritiene pertanto necessario
disporre di attrezzature che favoriscano
l’inclusione e il percorso didattico di questi
studenti.
Rendere più funzionale e fruibile da parte
delle classi il laboratorio esistente e
finalizzarlo anche a supporto del settore
enogastronomico.
Data la grande importanza che le
conoscenze linguistiche rivestono in questo
tipo di scuola e nel nostro territorio ad
elevata vocazione turistica, occorre
potenziare il laboratorio per consentire un
più efficace insegnamento delle lingue.
Garantire agli alunni la custodia dei loro
effetti personali durante le esercitazioni
di laboratorio.
Favorire la socializzazione e l’integrazione
tra gli alunni convittori, anche attraverso
la realizzazione di tornei aperti a ragazzi
esterni.
Favorire il prolungamento del tempo
dedicato allo studio e il potenziamento
delle abilità nell’uso delle attrezzature
informatiche.
PON/POR
PON/POR
PON/POR
PON/POR
FONDI
SCOLASTICI
PON/POR
PON/POR
49
SEZIONE 4
PIANO DI MIGLIORAMENTO
4.1. Il Piano
L’unità di autovalutazione, composta dal Dirigente e da undici docenti e un
50
istitutore, sulla base di quanto è emerso dal Rapporto di autovalutazione, dopo aver
accolto le proposte ed i pareri formulati dagli Organi Collegiali, ha predisposto per
l’anno scolastico 2015/2016 e il triennio 2016/2019 il Piano di Miglioramento che
individua e definisce le priorità, i traguardi e gli obiettivi che la scuola si prefigge
di raggiungere, nella certezza che un sistema condiviso di azioni e progettualità
possa consentire la creazione di un ambiente educativo che garantisca il diritto allo
studio, l’inclusione, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente.
Il Piano di Miglioramento predisposto da codesta Istituzione è allegato al
presente documento (ALLEGATO N.1).
4.2. Elenco delle azioni di miglioramento
ELABORAZIONE CURRICOLO E RUBRICHE DI VALUTAZIONE
PROVE STRUTTURATE COMUNI
INTERDISCIPLINARIETÀ
P 1: “RAV…VIVIAMO LA CULTURA”
P 2: “IO NON MOLLO”
P 3: “INTERCULTURA A TAVOLA”
4.3. Schede di progetto
Denominazione azione
Elaborazione curricolo e rubriche di valutazione
Priorità cui si riferisce
1.
2.
3.
1.
Traguardo di risultato
Mancata validità
Non ammissione
Miglioramento risultati prove INVALSI
Abbattere di almeno 1 punto per anno la percentuale di
abbandoni scolastici nelle classi prime e seconde
2. Ridurre di 1 punto ad anno la percentuale di non ammissioni
per profitto insufficiente nelle classi prime e seconde.
3. Migliorare i risultati delle prove INVALSI.
Progettazione di un curricolo (per discipline e per competenze
trasversali) e avvio all’utilizzo delle rubriche di valutazione.
Obiettivo di processo
Situazione su cui interviene
Disomogeneità delle pratiche didattiche e dei
risultati/traguardi di apprendimento.
Attività previste e
tempistica delle attività

Progettazione del curricolo per dipartimento/disciplina
(settembre/ottobre)
 Elaborazione
di
rubriche
di
valutazione
per
dipartimento/disciplina (settembre/ottobre)
 Monitoraggio:
 analisi documenti prodotti (novembre)
 compilazione di tabelle di comparazione con gli esiti
scolastici dell'anno precedente (Giugno)
 compilazione di tabelle di comparazione con gli esiti
prove INVALSI dell'anno precedente (Giugno)
Spese di cancelleria: € 500
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area
-
Tutti i docenti
Gruppo di miglioramento
Coordinatori di
monitoraggio: 20 ore annue
classe
- Coordinatori dei
dipartimenti
Laboratorio di informatica
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati



Numero abbandoni
Risultati Valutazioni Scolastiche
Esiti prove INVALSI
Denominazione azione
Prove strutturate comuni
Priorità cui si riferisce
1.
2.
3.

Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
per
Mancata validità
Non ammissione
Miglioramento risultati prove INVALSI
Valutazione effettiva e omogenea che tenga conto non solo
di mere conoscenze, ma anche di abilità e competenze.
 Migliorare i risultati delle prove INVALSI.
Costruzione e somministrazione di prove strutturate per classi
parallele, per tutte le discipline, in ingresso, in itinere e finali
Situazione su cui
interviene
Disomogeneità delle pratiche didattiche e dei
risultati/traguardi di apprendimento.
Attività previste e
tempistica delle attività

Progettazione delle prove comuni in sede di dipartimenti
(settembre- novembre - dicembre)
 Somministrazione prove comuni
(settembre/gennaio/maggio)
Monitoraggio:
il
51
Compilazione di tabelle di comparazione dei risultati delle
prove per classi parallele
Compilazione di tabelle di comparazione dei risultati
delle prove per classi parallele degli anni precedenti


Risorse finanziarie
necessarie
Spese di cancelleria: € 500
Risorse umane (ore) /
area
Altre risorse necessarie
Tutti i docenti Gruppo di miglioramento per il monitoraggio
Dipartimenti
20 ore
Laboratorio di informatica
Indicatori utilizzati

Varianza dei risultati medi per disciplina per classi
parallele
Trend positivo/negativo dei risultati degli studenti
nell’anno scolastico
52

Denominazione azione
Interdisciplinarietà
Priorità cui si riferisce
1.
2.
3.

Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Situazione su cui
interviene
Attività previste e
tempistica delle attività
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) /
area
Mancata validità
Non ammissione
Miglioramento risultati prove INVALSI
Valutazione effettiva e omogenea che tenga conto non solo
di mere conoscenze, ma anche di abilità e competenze
Reale sviluppo delle competenze trasversali e loro valutazione.
Settorialità del sapere

Progettazione di percorsi interdisciplinari per le classi
quinte (aprile)
/
Tutti i docenti delle classi quinte
Coordinatore del Consiglio di
classe (maggio)
Altre risorse necessarie
Laboratorio di informatica
Indicatori utilizzati


Gruppo di miglioramento
per il monitoraggio:
n. ore 4
Numero di percorsi
Esiti finali e comparazione risultati anno precedente
Denominazione azione
P1: Rav…viviamo la cultura (allegato 1)
Priorità cui si riferisce
1. Mancata validità
2. Non ammissione
3. Miglioramento risultati prove INVALSI
1. Abbattere di almeno 1 punto per anno la percentuale di
abbandoni scolastici nelle classi prime e seconde
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Situazione su cui
interviene
Attività previste e
tempistica delle attività
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) /
area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Valori / situazione attesi
2. Ridurre di 1 punto ad anno la percentuale di non ammissioni
per profitto insufficiente nelle classi prime e seconde.
3. Migliorare i risultati delle prove INVALSI.
Promuovere una figura di docente tutor per supportare gli
studenti in difficoltà, soprattutto del primo biennio.
Demotivazione e disagio legati alle gravi carenze nelle abilità di
base degli alunni del biennio, al fine di contribuire a ridurre
l’alta percentuale di non ammessi per profitto (17% nel primo
anno e 13% nel secondo anno)
 Corsi di potenziamento rivolti a studenti del biennio
(dall’inizio delle lezioni fino alla prima settimana di ottobre)
 Corsi di recupero per classi parallele e/o per gruppi di livelli
(seconda e terza settimana di ottobre)
Spese di cancelleria: € 500
Organico di potenziamento:
 Docente di Italiano - n.18 ore/settimanali
 Docente di Lingua Inglese – n. 18 ore/settimanali
 Docente di Matematica e Informatica – n. 18
ore/settimanali
 Docente di Scienze Integrate – n. 18 ore/settimanali
 Un collaboratore scolastico
 Un assistente tecnico (lab. di informatica)
 Un assistente tecnico (lab. di scienze)
Il numero di ore settimanali che i docenti dell’organico di
potenziamento dedicheranno alla realizzazione dell’azione è
subordinato alle necessità della scuola in relazione all’utilizzo
dei docenti del potenziamento per eventuali supplenze brevi.
Gruppo di miglioramento per il monitoraggio:
n. ore 50
Laboratorio di informatica;
laboratorio linguistico;
laboratorio di scienze;
LIM
 Percentuale dei non ammessi;
 Numero abbandoni
 Risultati Valutazioni Scolastiche intermedie e finali
 Esiti prove INVALSI
Maggiore motivazione degli alunni e riduzione delle forme di
disagio scolastico legate alle carenze nelle abilità di base con
conseguente riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica.
Denominazione azione
P2:“Io non mollo” (allegato 2)
Priorità cui si riferisce
1. Mancata validità
2. Non ammissione
3. Miglioramento risultati prove INVALSI
53
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Abbattere di almeno 1 punto per anno la percentuale di
abbandoni scolastici degli studenti
 Ridurre di 1 punto ad anno le non ammissioni per profitto
insufficiente degli alunni
 Migliorare i risultati delle prove INVALSI
Promuovere una figura di docente tutor (individuato tra i docenti

del potenziamento) per supportare gli studenti in difficoltà,
soprattutto del primo biennio.
Situazione su cui si
interviene
54
Attività previste
I soggetti destinatari del progetto sono gli studenti del primo
biennio che rischiano di non essere ammessi alla classe
successiva per mancata validità dell’anno scolastico. I dati
relativi all’anno scolastico 2014/2015 sono i seguenti: 25% gli
studenti delle classi prime e 14% gli studenti delle classi seconde
che non sono stati ammessi alla classe successiva per mancata
validità dell’anno scolastico.
Attraverso interventi diretti, mirati agli studenti che
manifestano insofferenza nei confronti dell’istituzione scolastica
e frequentano saltuariamente, si vuol far nascere la giusta
motivazione per stimolarli a continuare il percorso scolastico
iniziato, a non “mollare” davanti alle prime difficoltà.
Docente tutor (individuato tra i docenti del potenziamento)
PRIMA FASE: MONITORAGGIO
1.Individuazione studenti a rischio dispersione: il docente tutor
utilizzerà il Registro Elettronico che gli permetterà di
identificare gli alunni la cui percentuale di ore di assenze supera
il 20%. In seguito si accerterà, comunicando con il coordinatore
di classe della reale situazione.
Il monitoraggio si concluderà al termine della compilazione della
tabella 1.1.
2.Somministrazione questionario motivazionale agli studenti per
rilevare la natura del disagio che li porta ad assentarsi da
scuola.
3. Rilevazione e lettura dei risultati: i risultati del questionario
potranno dare un’idea della qualità del vissuto scolastico e non
dello studente.
SECONDA FASE: INTERVENTO
4.”Diamo voce agli alunni”: il docente tutor incontrerà gli
studenti ritenuti a rischio per un colloquio di circa 30 minuti,
concordando il giorno e l’ora con i docenti della classe di
appartenenza. L’ascolto e la raccolta di informazioni saranno
utili per chiarire le cause delle problematiche principali dello
studente.
5. “Diamo voce ai genitori”: il docente tutor programmerà
telefonicamente l’incontro con le famiglie e relazionerà le
informazioni sulla situazione familiare compilando la tabella 3.2.
6. Preparazione-utilizzo vademecum: il docente tutor preparerà
un vademecum di pensieri positivi, una “guida” semplice al
superamento degli ostacoli, in relazione alle difficoltà dello
studente.
TERZA FASE: REVISIONE STRATEGIE
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) /
area
7.Monitoraggio delle azioni: il docente tutor, attraverso il
registro elettronico, monitorerà la percentuale di ore di
assenza. L’analisi e la rilevazione dei dati saranno comunicati al
Consiglio di Classe e al Gruppo di miglioramento. Monitoraggio
dell’azione a cura del Gruppo di miglioramento:
- analisi documenti prodotti
- compilazione di tabelle di comparazione
- monitoraggio esiti in itinere e finali.
Cancelleria (fotocopie, toner ecc.)
500 euro
Docente tutor
1.Individuazione studenti a rischio: 18 ore
2.Somministrazione questionario agli studenti: 18 ore
3.Rilevazione e lettura: 18 ore
4.”Diamo voce agli alunni”: 50 ore
5. “Diamo voce ai genitori: 30 ore
6. Preparazione-utilizzo vademecum: 40 ore
7.Monitoraggio delle attività e revisione strategie: 126 ore
Totale: 300 ore
Risorse umane: docente tutor
Gruppo di miglioramento, per il monitoraggio: ore 20
Altre risorse necessarie
Laboratorio di informatica e Biblioteca scolastica
Indicatori utilizzati
Numero di
insuccesso
Numero di
insuccesso
Denominazione
azione
Priorità
cui
riferisce
Traguardo
risultato
si
1. Mancata validità
2. Non ammissione
3. Miglioramento risultati prove INVALSI
di

di
su
di abbandono/svantaggio/mancata validità/
scongiurate.
di abbandono/svantaggio/mancata validità/
verificatesi
P3: INTERCULTURA A TAVOLA (allegato 3)

Abbattere di almeno 2 punti per anno la percentuale di abbandoni
scolastici degli studenti stranieri
Ridurre di 2 punti ad anno la percentuale di non ammissioni per
profitto insufficiente degli alunni stranieri.
Migliorare i risultati delle prove INVALSI.

Migliorare l’inclusione degli alunni stranieri

Obiettivo
processo
Situazione
interviene
situazioni
scolastico
situazioni
scolastico
cui
Interdisciplinarità: reale sviluppo delle competenze trasversali e loro
valutazione.
I
soggetti
destinatari
del
progetto
sono
alunni stranieri di origine europea ed extraeuropea, con differenze
sociali e culturali notevoli, con storie e vissuti a volte molto complessi,
55
Attività previste e
tempistica
delle
attività
56
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore)
/ area
Altre
necessarie
risorse
Indicatori utilizzati
Valori / situazione
attesi
residenti in Italia da qualche anno, che presentano difficoltà a parlare
e comprendere la lingua italiana e sono scarsamente inseriti nel tessuto
sociale.
Attualmente rappresentano
circa il 15/20% della popolazione
scolastica.
Analisi della situazione in ingresso, Individuazione degli allievi che
necessitano di interventi di facilitazione linguistica, attivazione di
attività di rinforzo della lingua italiana e di potenziamento lessicale
attraverso percorsi tematici relativi al settore enogastronomico.
L’attività si svolgerà in laboratorio attraverso modalità di peer
education e cooperative learning. L’insegnante assumerà un ruolo di
tutor/facilitatore e organizzatore delle attività, strutturando ambienti
di apprendimento in cui gli studenti trasformeranno ogni attività di
apprendimento in un processo di problem solving di gruppo’.
Le ore settimanali previste saranno otto, distribuite nel modo
seguente: due in orario scolastico; sei in orario extrascolastico.
Monitoraggio azione:
 compilazione di tabelle di comparazione con gli esiti scolastici
dell'anno precedente
 compilazione di tabelle di comparazione con gli esiti prove INVALSI
dell'anno precedente (Giugno)
Spese di cancelleria: 500 Euro
Docente Tutor
Gruppo di miglioramento
Docente di indirizzo
Ore 20 per il monitoraggio
enogastronomico
Assistente tecnico
Collaboratore scolastico
Laboratorio informatico
Laboratorio linguistico
Laboratorio enogastronomico.
Percentuale ore di assenza.
Numero di studenti a rischio il cui profitto appare migliorato.
Studenti che hanno ottenuto un miglioramento nelle abilità linguistiche
e nell’acquisizione di competenze trasversali.
Esiti prove INVALSI
Migliorare i risultati di apprendimento della lingua Italiana e favorire
l’integrazione attraverso le attività proposte
SEZIONE 5
OFFERTA FORMATIVA
Il nostro Istituto, in quanto scuola dell’autonomia, intende promuovere lo
sviluppo armonico della personalità dello studente, favorire la conquista
dell’autonomia dell’allievo, promuovere l’imparare ad apprendere, a tal fine si
organizza come un vero laboratorio del pensiero, centro di ricerca e spazio di
sperimentazione, di cooperazione, di relazioni significative per promuovere lo
sviluppo delle competenze.
5.1. Curricolo
La scuola sta predisponendo curricoli d’istituto che fissano, in maniera
organica e coerente, conoscenze, abilità e competenze sia disciplinari che delle
competenze trasversali. Nei curricoli sono altresì indicate le relative rubriche di
valutazione contenenti la descrizione dei livelli di competenza da raggiungere.
Tutta la documentazione prodotta a tal fine dai dipartimenti sarà disponibile
in un’apposita sezione del sito web dell’istituto.
5.2. Programmazione per studenti diversamente abili
In ottemperanza alla normativa vigente, e nel rispetto della legge quadro
n.104/92, la responsabilità dell’integrazione dello studente diversamente abile è
dell’equipe
pedagogica,
titolare
dell’azione
formativa
dal
momento
della
programmazione fino alla valutazione finale, attraverso i docenti curriculari e
specializzati. Sulla base del Profilo Dinamico Funzionale l’equipe, con il supporto del
GLHO e d’intesa con la famiglia, stila la Programmazione didattico-disciplinare che
lo studente seguirà, completa di finalità, obiettivi, metodologie d’insegnamento,
contenuti e criteri valutativi. Se dalle indicazioni emerse dai Consigli di classe si
ritiene che lo studente sia in grado di conseguire obiettivi didattici previsti dai
programmi ministeriali, o comunque ad essi globalmente riconducibili, secondo l’O.M.
marzo 1995, la programmazione sarà la stessa del gruppo degli studenti
normodotati. Nel caso in cui, invece, lo stesso non è in grado di conseguire i suddetti
57
obiettivi, il Consiglio di classe predisporrà un Piano Educativo Individualizzato (PEI),
con obiettivi commisurati alla situazione di partenza, con prioritarie finalità di
integrazione del soggetto nel gruppo classe nonché della massima valorizzazione
delle capacità individuali del soggetto. Per quanto sopra esposto, si stabilisce
pertanto, in base all’O.M. del 21/04/1997 n. 266 e successive integrazioni, che se
lo studente segue la programmazione di classe, con attività opportunamente
calibrate alle sue capacità, consegue il titolo di studio; se segue un PEI è garantita
l’ammissione alla classe successiva ed il conseguimento di un attestato di frequenza
58
al termine del corso di studi.
L’Istituto offre, inoltre, agli studenti DA situazioni stimolanti, opportunità
di integrazione, concrete occasioni di sviluppo sia sul piano degli apprendimenti
disciplinari, sia su quello del potenziamento di abilità operative e pratiche. A tal fine
organizza numerose attività progettuali.
5.3. Competenze trasversali comuni
Il CD ha individuato le seguenti competenze trasversali da promuovere nelle
classi come di seguito indicato:
Primo Biennio
• Imparare ad imparare: organizzare il proprio
apprendimento,
individuando,
scegliendo
ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale e
informale), anche in funzione dei tempi disponibili,
delle proprie strategie e del proprio metodo di studio
e di lavoro.
• Progettare: elaborare e realizzare progetti
riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio
e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per
stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie di azione e verificando
i risultati raggiunti.
• Comunicare o comprendere messaggi di genere
diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e
di complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali) o rappresentare eventi,
fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
Secondo Biennio e ultimo anno
Le competenze acquisite dagli studenti
nell’intero percorso di studio sono
configurate a partire dal quadro unitario
definito dagli assi culturali dell’obbligo di
istruzione.
Gli assi culturali caratterizzanti l’obbligo
di istruzione vengono rafforzati e
sviluppati dall’integrazione tra i saperi
linguistici e storico-sociali e i saperi
tecnico-professionali, nonché dallo
sviluppo delle competenze chiave di
cittadinanza (imparare ad imparare e
progettare per la costruzione del sé;
comunicare, collaborare e partecipare,
agire in modo autonomo e responsabile
per la relazione con gli altri; risolvere
problemi, individuare collegamenti e
relazioni, acquisire ed interpretare
l’informazione per il rapporto con la
realtà naturale e sociale):
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali).
• utilizzare le tecniche per la gestione
dei servizi enogastronomici e
l’organizzazione della
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo,
comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione
delle
attività
collettive,
nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
commercializzazione, dei servizi di
• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi
inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
• applicare le norme attinenti la
• Risolvere
problemi: affrontare situazioni
problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e
metodi delle diverse discipline.
e relazione in ambito professionale
• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e
rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e
concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,
cogliendone la natura sistemica, individuando analogie
e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed
effetti e la loro natura probabilistica.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire
ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta
nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
accoglienza, di ristorazione e di
ospitalità;
• organizzare attività di pertinenza, in
riferimento agli impianti, alle
attrezzature e alle risorse umane;
59
conduzione dell’esercizio, le
certificazioni di qualità, la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro;
• utilizzare le tecniche di comunicazione
orientate al cliente e finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del
servizio;
• comunicare in almeno due lingue
straniere;
• reperire ed elaborare dati relativi alla
vendita, produzione ed erogazione dei
servizi con il ricorso a strumenti
informatici e a programmi applicativi;
• attivare sinergie tra servizi di
ospitalità-accoglienza e servizi
enogastronomici;
•
curare
la
progettazione
e
la
programmazione di eventi per valorizzare
il patrimonio delle risorse ambientali,
artistiche,
culturali,
artigianali
del
territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
5.4. Certificazione delle competenze
Alla fine dell’obbligo scolastico si rilascia, solo su richiesta delle famiglie degli
studenti, la certificazione delle competenze secondo il modello allegato al DM n. 9
27/01/2010.
Gli alunni sono valutati secondo i seguenti livelli di acquisizione delle competenze:
livello base, livello intermedio e livello avanzato - nei quattro assi culturali:
 asse dei linguaggi;



asse matematico;
asse scientifico-tecnologico;
asse storico-sociale.
5.5. Attività alternativa all’I.R.C..
Per gli studenti che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione
Cattolica, le cui famiglie hanno optato per le attività alternative, nelle ore di
religione possono svolgere attività di studio individuale, da documentare al
60
coordinatore del consiglio di classe, oppure partecipare a progetti di attività
concordate.
Nel caso in cui l’ora di religione sia coincidente con la prima o l’ultima ora di
lezione, le famiglie degli studenti che non si avvalgono di tale insegnamento possono
chiedere l’entrata/uscita posticipata/anticipata per i propri figli.
5.6. Valutazione
La valutazione, momento fondamentale di controllo dell’Offerta Formativa,
oltre che assolvere alla funzione di certificazione delle competenze degli studenti
e di misurazione dei loro risultati, consente di rilevare lo scarto fra gli obiettivi
programmati e quelli effettivamente raggiunti e fornisce agli insegnanti gli
strumenti per adeguare la programmazione stessa ai bisogni e alle esigenze degli
studenti.
La valutazione annuale del percorso formativo dello studente verrà articolata
in due momenti: il primo quadrimestre, che si concluderà nel mese di gennaio, e il
secondo quadrimestre, che si concluderà a giugno, articolato in due periodi.
Considerato che la valutazione assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo, il Collegio docenti ha ritenuto opportuno introdurre una valutazione
intermedia (durante il secondo quadrimestre) che sarà comunicata agli studenti e
alle famiglie in occasione dell’incontro scuola-famiglia del mese di aprile.
In considerazione delle modifiche ordinamentali introdotte dalla riforma, il
collegio docenti ha deliberato quanto segue: per tutte le classi la valutazione
intermedia, al termine del primo quadrimestre, e finale verrà espressa, per tutte le
discipline, attraverso l’attribuzione di un voto unico.
Elementi generali di valutazione:
• Accertamento dei livelli di partenza
• Risultati delle prove di verifica in itinere (accertamento del raggiungimento
degli obiettivi minimi)
• Progressi in itinere
• Impegno e capacità di recupero
• Risposte alle sollecitazioni culturali (senso di responsabilità)
• Metodo ed autonomia di studio, competenze, capacità di rielaborazione
personale
61
• Qualità espressive, coerenza e consequenzialità logica, intuizione
•
Frequenza regolare delle lezioni
• Rispetto delle norme disciplinari, partecipazione al dialogo scolastico
• Eventuali situazioni di svantaggio e loro superamento.
5.7. Livelli e scala di valutazione
In merito alla quantificazione dei valori terminologici di corrispondenza votogiudizio, si fa riferimento allo schema di valutazione deliberato dal CD per le
valutazioni intermedie e gli scrutini.
LIVELLI E VOTI - INDICATORI E DESCRITTORI
Punteggio in decimi:
Punteggio Esame di Stato:
Prove scritte
10 = ECCELLENTE (E)
PUNTI/15: 15
Prove orali
PUNTI/30: 29-30
Conoscenza completa e profonda
Rielaborazione critica e personale con spunti significativi ed originali
Realizzazione creativa a livello tecnico-pratico
Esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva
9 = OTTIMO (O)
PUNTI/15: 14
PUNTI/30: 27-28
PUNTI/15: 13
PUNTI/30: 25-26
Conoscenza organica ed esauriente
Spiccate capacità di interpretazione e giudizio
Collegamenti efficaci
Realizzazione accurata a livello tecnico-pratico
Esposizione fluida e ricca
8 = BUONO (B)
Conoscenza ampia e sicura
Rielaborazione precisa dei contenuti
Interesse per alcuni argomenti
Esecuzione disinvolta a livello tecnico-pratico
Esposizione sciolta e sicura
7 = DISCRETO (D)
PUNTI/15: 11-12
PUNTI/30: 21-24
PUNTI/15: 10
PUNTI/30: 20
Conoscenza abbastanza articolata dei contenuti
Rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti
Esecuzione esatta delle consegne a livello tecnico-pratico
Esposizione abbastanza appropriata
6 = SUFFICIENTE (S)
Conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina
62
Comprensione/considerazione semplice dei contenuti
Esecuzione adeguata negli aspetti essenziali a livello tecnico-pratico
Esposizione semplice ma sostanzialmente corretta
5 = INSUFFICIENTE (I)
PUNTI/15: 8-9
PUNTI/30: 16-19
Conoscenza incompleta o imprecisa /superficiale degli argomenti trattati
Limitata autonomia nella rielaborazione correlazione dei contenuti
Esecuzione talvolta imprecisa a livello tecnico-pratico
Esposizione incerta/imprecisa e poco lineare
4 = SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE (SI)
PUNTI/15: 6-7
PUNTI/30: 10-15
Conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali
Limiti quantitativi e qualitativi nell’apprendimento
Esecuzione imprecisa ed approssimativa a livello tecnico-pratico
Esposizione scorretta e stentata
3 = GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (GI)
PUNTI/15: 3-5
PUNTI/30: 5-9
PUNTI/15: 1-2
PUNTI/30: 1-4
Esposizione gravemente scorretta e confusa
1-2 = TOTALMENTE INSUFFICIENTE (TI)
Preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica
Incomprensione dei contenuti e del linguaggio
Esecuzione del tutto mancante dei fondamenti a livello tecnico-pratico
5.8. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il nostro Istituto adotta la seguente griglia per definire il voto di condotta:
VOTO
10
9
Descrittori – Indicatori
Lo studente dimostra:

un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una sola
correttezza formale;

un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto;

consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne, continuità nell’impegno;

assiduità nella frequenza.
Lo studente dimostra:

un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto;

consapevolezza del proprio dovere, continuità nell’impegno;

assiduità nella frequenza.
8
7
6
5
e meno di
5
Lo studente dimostra:

un comportamento rispettoso delle regole dell’istituto e corretto nel rapporto con i compagni, con
gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola;

un impegno costante ed una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere (es: distrazioni
che comportano richiami durante le lezioni);

regolarità nella frequenza.
Lo studente dimostra:

un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non sempre corretto nel
rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola (ad esempio:
ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti richiami durante le
lezioni, episodi segnalati con note sul registro);

incostanza nell’impegno e una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere (es:
distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni);

frequenza quasi regolare.
Lo studente dimostra:

un comportamento talvolta non rispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni,
degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola;

tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe;

inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno;

frequenza saltuaria.
Lo studente dimostra:

comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole dell’istituto, atteggiamenti ed
azioni che manifestano grave (o totale) totale mancanza di rispetto nei confronti dei compagni,
degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la
famiglia ed il consiglio di classe;

assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere;

frequenza irregolare.
5.9. Frequenza degli alunni alle lezioni – Validità dell’anno scolastico
Sia il D.P.R. n.1122/2009 sia la C.M. n.20 del 4.3.2011 pongono l’accento sul
massimo impegno di presenza a scuola, da parte degli studenti, così da consentire
agli insegnanti di disporre della maggiore quantità possibile di elementi per la
valutazione degli apprendimenti e del comportamento.
Ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla valutazione finale
di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario
personalizzato, come schematizzato dalla seguente tabella che è stata
ufficialmente comunicata agli studenti e alle loro famiglie:
Alunni/Classi Corso diurno
Monte ore
annuale
personalizzato
Ore di
frequenza
richieste
Numero
massimo di
ore di
assenza
consentite
I, III, IV, V
1056
792
264
I, III, IV, V che non si avvalgono
dell’IRC
II
1023
767
256
1089
817
272
II che non si avvalgono dell’IRC
1056
792
264
Deroghe
Il collegio dei docenti ha deliberato motivate e straordinarie deroghe al
limite massimo di ore di assenza nei seguenti casi:
63
64
1. Gravi motivi di salute per assenze superiori ai 6 giorni da documentare con
certificato medico;
2. Patologie croniche che necessitino di terapie e/o cure programmate anche
dilazionate nel tempo, da documentare con certificato medico;
3. Gravi, straordinari e documentabili motivi di famiglia.
Tali deroghe saranno applicate a condizione che tali assenze non pregiudichino,
a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati.
Si specifica, inoltre, come deliberato dal collegio docenti, che le varie certificazioni
saranno accettate solo se prodotte immediatamente al momento del rientro degli
studenti in classe.
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, complessivo delle deroghe
riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla
classe successiva o all’esame di stato.
Alunni/Classi
Corso serale
Classi V
Monte ore annuale
personalizzato
Ore di frequenza
richieste
Numero massimo
di ore di assenza
consentite
690
518
172
Con successiva comunicazione, dopo che il consiglio di classe avrà visionato la
documentazione e la dichiarazione di ogni corsista, sarà comunicato il monte ore
personalizzato per chi intenderà avvalersi di uno o più esoneri nelle discipline
previste dal piano di studi dell’anno scolastico.
Relativamente alle deroghe al limite massimo di ore di assenza vale quanto
detto sopra per gli alunni del Corso diurno.
5.10. Criteri di ammissione alla classe successiva
Il Collegio dei Docenti, oltre a ribadire che tutte le decisioni in merito alla
valutazione finale degli studenti sono assunte collegialmente dal Consiglio di Classe,
ha deliberato i seguenti criteri di AMMISSIONE, NON AMMISSIONE o
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO:

SARANNO AMMESSI alla classe successiva o agli esami di stato conclusivi
gli studenti che abbiano riportato almeno sei (6) in tutte le discipline,
condotta compresa, e che non abbiano superato il limite massimo delle assenze
consentite per la validità dell’anno scolastico.

AVRANNO IL GIUDIZIO SOSPESO gli studenti delle classi prime, seconde,
terze e quarte che presentano fino a tre insufficienze disciplinari non gravi
(4-5) e comunque recuperabili a giudizio insindacabile del consiglio di classe.

SARANNO NON AMMESSI alla classe successiva gli studenti delle classi
prime, seconde, terze e quarte che nello scrutinio finale avranno riportato
insufficienze in quattro o più discipline, fermo restando che la non ammissione
potrà essere deliberata per insufficienze gravi (1-2-3) e non recuperabili in
una o più discipline, a giudizio insindacabile del consiglio di classe.

SARANNO NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA GLI STUDENTI
CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO che, al termine di tutti gli interventi
di recupero e dopo lo studio individuale, a seguito delle verifiche finali,
presentino ancora, a giudizio insindacabile del consiglio di classe, lacune in una
o più materie tali da pregiudicare un proficuo inserimento nella classe
successiva.
5.11. Criteri di ammissione agli esami di Stato
Potranno sostenere l’esame gli studenti che abbiano frequentato l’ultima
classe e che, nello scrutinio finale, conseguano una votazione non inferiore a sei
decimi in ciascuna disciplina e un voto di condotta non inferiore a sei decimi, a
giudizio insindacabile del Consiglio di classe.
5.12. Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi
Il credito scolastico consiste in un punteggio che è assegnato in sede di
scrutinio finale o differito dal CdC per le classi del triennio; la somma dei tre
punteggi ottenuti nelle classi 3^, 4^ e 5^ costituisce il credito con cui lo studente
accede all’Esame di Stato ed è sommato ai punteggi delle prove scritte e orali
dell’esame.
Il credito scolastico è attribuito per le classi del triennio nel rispetto della
normativa vigente secondo i seguenti criteri:
• la media dei voti conseguiti nello scrutinio finale o differito (M), che
determina la banda di oscillazione del punteggio secondo le seguenti tabelle:
65
MEDIA DEI VOTI
PUNTI DI CREDITO SCOLASTICO
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
M = 6
3-4
3-4
4-5
6 < M ≤ 7
4-5
4-5
5-6
7 < M ≤ 8
5-6
5-6
6-7
8< M ≤ 9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
66
Per quanto concerne l’attribuzione del credito scolastico agli studenti delle
classi terze, quarte e quinte e il riconoscimento dei crediti formativi, il collegio con
specifica DELIBERA N. 14 ha così stabilito:

GLI ALUNNI CHE NON PRESENTANO CREDITI FORMATIVI E CHE NON
ABBIANO NESSUN ELEMENTO AGGIUNTIVO DI DISTINZIONE avranno
assegnato credito scolastico in base alla media matematica dei voti
(punteggio inferiore della banda di oscillazione per media dei voti inferiore a
0,50 e punteggio superiore della banda di oscillazione per media dei voti pari
o superiore a 0,50).

GLI ALUNNI CHE PRESENTANO CREDITI FORMATIVI O CHE ABBIANO
ELEMENTI AGGIUNTIVI DI DISTINZIONE avranno il punteggio superiore
della banda di oscillazione in presenza di almeno uno dei seguenti elementi: 1)
partecipazione a “concorsi enogastronomici” a livello almeno provinciale, 2)
concorsi di carattere letterario, sociale, storico, conclusi con segnalazioni di
merito, 3) attività sportive con prove a livello almeno provinciale, 4)
partecipazione continuativa ad associazioni benefiche e di volontariato
accreditate, 5) impegno sistematico e contributo costruttivo rivolto a
migliorare e qualificare il lavoro didattico in classe (elemento valutato
all’unanimità dal consiglio di classe), 6) partecipazione assidua, seria e
costruttiva alle attività extracurriculari promosse dalla scuola.

GLI ALUNNI CHE RISULTERANNO AMMESSI IN SEDE DI SCRUTINIO
FINALE CON “AIUTO DIDATTICO” O CHE RISULTERANNO AMMESSI IN
SEDE DI SCRUTINIO INTEGRATIVO DOPO GLI INTERVENTI DI RECUPERO
avranno il punteggio inferiore della banda di oscillazione, senza il
riconoscimento di nessun elemento aggiuntivo di distinzione.
Le certificazioni di eventuali crediti formativi devono essere
consegnate ai coordinatori dei CdC improrogabilmente entro la fine di
maggio per le classi terze e quarte; per le classi quinte il termine inderogabile
per la consegna delle stesse è previsto per il 15 maggio.
5.13. Rapporti scuola famiglia
Gli incontri scuola/famiglia sono programmati nei mesi di ottobre, dicembre,
febbraio, aprile e nel mese di giugno.
In tali occasioni viene data comunicazione dei livelli di apprendimento e di
competenze degli studenti; nel primo incontro si svolgono le elezioni dei
rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe.
Al termine del primo e del secondo quadrimestre si consegnano alle famiglie
degli studenti le pagelle.
Nel mese di aprile viene consegnato alle famiglie un pagellino nel quale sono
riportate le valutazioni per ciascuna disciplina.
Ogni qualvolta il coordinatore del Consiglio di classe o un docente ritenga di
dover comunicare con i genitori degli studenti, vengono attivati contatti telefonici
o vengono convocate le famiglie che saranno ricevute, anche su loro richiesta, previo
appuntamento, nell’apposita ora settimanale di ricevimento genitori. Le ore di
ricevimento saranno distribuite in modo da facilitare, quanto più possibile, i contatti
con i genitori.
Tramite il sito della scuola le famiglie possono trovare utili informazioni sulle
attività didattiche.
Quotidianamente la scuola fornisce, inoltre, attraverso l’accesso al registro
elettronico, informazioni puntuali ad ogni studente e alla sua famiglia perché sia loro
possibile avere una conoscenza aggiornata sia della quantità oraria di assenze
accumulate, sia dell’andamento didattico degli studenti.
In sintesi la scuola organizza, per le famiglie degli studenti, le seguenti
attività:
Partecipazione alle attività di accoglienza
Partecipazione alle attività degli organi collegiali e delle assemblee
67
Incontri scuola-famiglia
Incontri settimanali con i docenti
Comunicazione mediante sms su assenze e ritardi
Accesso al registro elettronico
Sottoscrizione del “Patto educativo di corresponsabilità”
5.14. Ampliamento dell’Offerta formativa
Al fine di valorizzare i punti di forza e superare le criticità emerse dal
68
rapporto di autovalutazione, oltre che per aggiungere valore alla qualità della scuola
vengono proposte, per il triennio di riferimento, attività extra curriculari che
garantiscono agli studenti una formazione completa, anche attraverso il confronto
con realtà diverse dalla nostra, sia nazionali che internazionali.
Di tutte le attività progettate dalla scuola, per gli studenti che vi
parteciperanno, si terrà conto in sede di valutazione finale e, per gli studenti delle
classi III, IV, V, saranno riconosciute nei crediti scolastici.
PROGETTI E ALTRE INIZIATIVE
 Progetti PON e POR
 Progetti POF

Progetto di Istruzione Domiciliare

Proposte esterne

Polo Tecnico – Professionale
69