01455BRO04_cadute gravidanza
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CONSIGLI per ridurre i l r i sc h i o d i C A D U T E ◊ La prima volta che,dopo il parto, desideri alzarti dal letto chiama sempre il personale sanitario ◊ In caso di taglio cesareo o quando hai difficoltà ad alzarti dal letto o a camminare richiedi l'aiuto del personale ◊ Alzati gradualmente mantenendo la posizione seduta per qualche minuto COSA può fare il personale? ◊ Darti le informazioni per la prevenzione delle cadute ◊ Aiutarti a rendere la stanza di degenza un luogo sicuro ◊ Valutare con te il rischio di caduta ◊ Aiutarti a non sentirti “sola” ◊ Ogni volta che ti sposti all'interno del reparto trasporta il tuo bambino con la culla apposita e mai tenendolo in braccio ◊ Indossa preferibilmente calzature chiuse con suola antiscivolo LE CADUTE ACCIDENTALI IN G R AV I D A N Z A Una guida per le donne in gravidanza e le puerpere Rivolgiti con fiducia al personale sanitario ed usa il campanello di chiamata quando non ti senti sicura di “farcela da sola” ad alzarti. Redazione a cura della UOSD Gestione Rischio Clinico Piazza Ospedale, 5 59100 Prato [email protected] COSTRUIAMO INSIEME UN’ASSISTENZA PIÙ SICURA cod. az. 01455BRO04_rev0_27/04/2015 ◊ In caso di caduta chiedi immediatamente aiuto Questa brochure ha l’obiettivo di fornire informazioni per coinvolgere attivamente la donna nel suo percorso di gravidanza così da migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. Le cadute in gravidanza possono essere causa di danni e complicanze talvolta importanti per la donna e il bambino. Sono comunque eventi che possono essere facilmente prevenuti con l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. L E C A D U T E ac c i d e n t al i IN GRAVIDANZA Una caduta è un evento che può capitare. In generale, il bambino è ben protetto dalla pancia della mamma e dal liquido amniotico che tra i suoi compiti ha anche quello di ammortizzare eventuali colpi. Meno frequente e meno preoccupante è una caduta nel primo trimestre, quando il bambino è meno esposto agli urti e ancora ben protetto tra le ossa del bacino della mamma. È tuttavia necessario un controllo se si verificano perdite ematiche o contrazioni IN CASO DI DUBBI NON ESITARE A CHIEDERE CHIARIMENTI AL PERSONALE OSTETRICO La caduta accidentale può accadere soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza perché con la crescita della pancia il baricentro si sposta in avanti e la donna potrebbe avere meno equilibrio. Nella grande maggioranza dei casi non nuoce al bambino. È comunque consigliabile recarsi in ospedale per un controllo subito dopo il trauma o anche se, a distanza di giorni, si avvertono contrazioni, si vedono piccole perdite ematiche, perdite di liquido amniotico, emorragie, ecc. Questo per evitare il rischio legato a distacco di placenta o minaccia di parto prematuro. QUANDO si è a RISCHIO CADUTA dopo il PARTO ◊ Perdita di sangue superiore alla norma nel parto o nel post-partum ◊ Debolezza in seguito al parto, soprattutto se operativo, ad esempio con l’aiuto della ventosa, o taglio cesareo ◊ Stanchezza dovuta alla riduzione del riposo notturno