I prodotti cosmetici - Camera di Commercio di Ancona

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I prodotti cosmetici - Camera di Commercio di Ancona
Su lacche, gel, spume da barba,
ecc. confezionati in contenitori
contenenti un gas compresso,
liquefatto o disciolto sotto
pressione che permette la
fuoriuscita del contenuto sotto
forma di schiuma, pasta, polvere o
allo stato liquido, è obbligatorio
apporre la seguente dicitura:
Recipiente sotto pressione
Proteggere contro i raggi solari e
non esporre ad una temperatura
superiore a 50°
Non perforare né bruciare
neppure dopo l’uso.
Inoltre, se il contenitore contiene
componenti estremamente
infiammabili o facilmente infiammabili, è necessario anche
riportare le seguenti diciture:
Non vaporizzare su fiamma o su
un corpo incandescente
Conservare al riparo da qualsiasi
fonte di combustione
Conservare fuori dalla portata dei
bambini
Facilmente infiammabile, oppure
estremamente infiammabile,
seguito dal rispettivo pittogramma (D. Lgs. 52/1997).
Riportiamo di seguito il
pittogramma per segnalare la
presenza di componenti
infiammabili:
FACILMENTE INFIAMMABILE
ESTREMAMENTE INFIAMMABILE
F+
Come difendersi
dalla contraffazione
La produzione e commercializzazione dei cosmetici contraffatti,
cioè di quei prodotti che
riportano illegalmente un
marchio identico ad uno
registrato senza il consenso del
titolare, è sempre più fiorente.
Chi acquista consapevolmente
prodotti falsi non solo compie un
illecito, ma concorre all’evasione
e allo sfruttamento del lavoro
nero, mette a repentaglio il
sistema produttivo e nuoce alla
propria salute e sicurezza.
Sulle merci sequestrate spesso
infatti si evidenzia la presenza di
metalli pesanti, tra cui mercurio
e piombo, con rischi particolarmente elevati per la salute
poiché questi prodotti entrano in
contatto diretto con la pelle.
Non è facile distinguere dalla
sola confezione il cosmetico
contraffatto da uno originale: in
genere, infatti, gli involucri sono
molto simili e differiscono per
piccoli particolari.
Per evitare di incappare nei
prodotti contraffatti è consigliabile:
› acquistare solo in punti
vendita sicuri, come profumerie,
supermercati, farmacie
› acquistare on line solo sui siti
ufficiali dei marchi
› diffidare dei prezzi troppo
bassi: i cosmetici di qualità
hanno un costo maggiore
perché in genere utilizzano
elevati standard di produzione e
ingredienti migliori e più sicuri.
Diventando consumatori
consapevoli, possiamo essere
parte attiva per contrastare il
fenomeno e proteggere la nostra
salute.
I PRODOTTI
Servizio Regolazione del Mercato
P.zza XXIV Maggio 1, 60124 Ancona
Tel. 071 5898360 _ Fax 071 5898255
[email protected]
www.an.camcom.gov.it
COSMETICI
ADOC Marche
L’ETICHETTATURA, L’IMBALLAGGIO
E COME DIFENDERSI
DALLA CONTRAFFAZIONE
Via XXV Aprile 37/a, 60125 Ancona
Tel. 071 2275386 _ Fax 071 2275380
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ADICONSUM Marche
Via Ragnini 4, 60127 Ancona
Tel. 071 2832101 _ Fax 071 2809035
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stampato su carta ecologica
I PRODOTTI COSMETICI
Camera di Commercio, Industria, Artigianato
e Agricoltura di Ancona
www.an.camcom.gov.it
I PRODOTTI COSMETICI
Cosmetico:
una corretta
definizione
Rientrano nella definizione di
cosmetico tutte quelle sostanze e
preparazioni, diverse dai medicinali,
destinate ad essere applicate sulle
superfici esterne del corpo umano
(pelle, unghie, labbra, ecc.) oppure
sui denti e sulle mucose della bocca
allo scopo esclusivo, o prevalente,
di pulirli, profumarli, modificarne
l’aspetto, coprire gli odori o per
mantenerli in buono stato.
Ad esempio sono cosmetici:
creme, emulsioni, lozioni, gel e oli
per la pelle, maschere di bellezza,
fondotinta, saponi da toletta,
profumi, preparazioni per bagni e
docce, prodotti per la depilazione,
deodoranti, prodotti per il
trattamento dei capelli, prodotti per
la rasatura, prodotti per il trucco e
lo strucco del viso e degli occhi,
prodotti per l'igiene dei denti e
della bocca, prodotti per le unghie,
prodotti per l'igiene intima esterna,
prodotti solari.
I prodotti cosmetici non hanno
finalità terapeutiche e non possono
in alcun modo vantarle nei
confronti del consumatore; inoltre
questi prodotti esplicano funzioni
solo su specifiche parti del corpo.
L’etichettatura
dei prodotti
cosmetici
crema aperto, indicazione che
serve a tutelare il consumatore nei
riguardi di quei prodotti che, una
volta aperti, possono alterarsi e
costituire un rischio per la salute
Sul contenitore a diretto contatto
con il cosmetico e sull’imballaggio
esterno devono essere riportati i
seguenti elementi:
› il nome o la ragione sociale e la
sede legale del produttore o del
responsabile dell’immissione sul
mercato del prodotto cosmetico
› il contenuto (obbligatoriamente
in italiano)
› la data di durata minima con
l’indicazione del mese e dell’anno;
se la scadenza del prodotto integro
è inferiore a trenta mesi va riportata la dicitura ”da usare preferibilmente entro ... “; se la durata è
superiore a trenta mesi, deve
essere indicato il termine di utilizzo del prodotto una volta aperto
tramite il simbolo del barattolo di
› il lotto di fabbricazione identifica
una quantità di massa cosmetica
omogenea (batch), ovvero
lavorata in condizioni praticamente
identiche; il lotto viene apposto
mediante un codice numerico o
alfanumerico attribuito dal
produttore e preceduto dalla
lettera “L” o dall’indicazione
“Lotto”; può essere apposto su
qualsiasi lato dell’imballaggio,
purché chiaramente visibile e
indelebile
› il paese d’origine per i prodotti
fabbricati in paesi extra UE
› le funzioni del prodotto
(obbligatoriamente in italiano) se
non sono comunemente note o
facilmente desumibili dalla
presentazione dello stesso; per i
prodotti cosmetici che richiamano
gli alimenti nella composizione e/o
nella confezione (es. crema all’aroma
di cioccolato) è obbligatorio riportare l’indicazione sulla reale natura
(es. “non ingerire”, “per uso
esterno”)
› l’elenco degli ingredienti (può essere riportato anche solo sull’imballaggio esterno del prodotto)
› le modalità di impiego e avver-
tenze; le modalità di impiego sono
indicazioni finalizzate a guidare il
consumatore nella corretta applicazione del cosmetico al fine di garantire l’effetto dichiarato, ad esempio:
“applicare sui capelli bagnati”,
“massaggiare delicatamente”, “riscaldare prima dell’uso”. Le avvertenze rappresentano invece precauzioni di impiego volte a proteggere
il consumatore da possibili danni
sicurezza dei cosmetici e degli
ingredienti ricorrendo alla
sperimentazione sugli animali.
alla salute derivanti da un utilizzo
improprio del cosmetico in relazione
a tipologie particolari di ingredienti
che fanno parte del prodotto.
Tutte le indicazioni devono essere
riportate in lingua italiana.
L’utilizzo di altre lingue è ammesso
purché seguito immediatamente
dalla traduzione in italiano.
La presenza di espressioni quali
non testato sugli animali o crueltyfree attesta che il cosmetico, il
prototipo e tutti gli ingredienti sono
stati sviluppati senza fare ricorso
alla sperimentazione animale né
da parte del produttore né da
parte dei fornitori.
La Direttiva 2003/15/CE, recepita
in Italia con il D. Lgs. 15 febbraio
2005 n. 50, ha stabilito
l’eliminazione totale dei test
cosmetici sugli animali entro il
2013 e la loro sostituzione con
metodi alternativi scientificamente
validi. Pertanto a partire dal 2013
non sarà più possibile testare la
Prodotti sfusi
o confezionati
nel punto vendita
L’imballaggio
dei cosmetici
I prodotti cosmetici venduti sfusi,
quali ad esempio saponi, perle da
bagno, ecc., devono riportare le
indicazioni obbligatorie sul banco
di vendita o su un foglio informativo vicino al prodotto.
Nel caso di acquisto di prodotti
cosmetici incartati dal venditore al
momento della richiesta, tali
informazioni devono essere
applicate sulla confezione del
prodotto a cura del venditore.
Si definisce contenitore primario il
recipiente a diretto contatto con il
prodotto; il contenitore secondario
è invece l’astuccio, la confezione
di cartone o altro materiale che
racchiude l’imballaggio primario.
Al prodotto cosmetico possono
essere allegati altri dispositivi
esterni (ad esempio la fascetta, il
cartellino, il foglio istruzioni, ecc.)
qualora non vi sia spazio sufficiente per riportare le informazioni sui
contenitori.
Gli imballaggi di tipo CE sono
conformi alla normativa comunitaria in materia di metrologia poiché
hanno superato appositi controlli
relativi alla loro capacità effettiva e
sono contraddistinti dal simbolo
“e” posizionato vicino
all’indicazione della quantità.
Gli imballaggi diversi da quelli CE
non hanno subito i controlli
metrologici e si identificano per
l’assenza del simbolo “e”.
Sotto è riportata l’indicazione della
quantità in un imballaggio CE:
100 ml
e
questa invece l’indicazione della
quantità in un imballaggio non CE:
100 ml